Relazione speciale: L’isteria del Russia-gate ora include abitualmente la retorica sul fatto che gli Stati Uniti siano in “guerra” con la Russia dotata di armi nucleari, ma il traballante fondamento fattuale continua a mostrare più crepe, come descrive lo storico Daniel Herman.
Di Daniel Hermann
Chiunque guardi le notizie sa che gli hacker russi hanno fornito documenti del Comitato Nazionale Democratico a WikiLeaks e hanno violato i database degli elettori in 21 stati. Importanti democratici definiscono questi imbrogli “una Pearl Harbor politica”.

La USS Maine, che esplose e affondò nel porto dell'Avana nel 1898, diede inizio alla guerra ispano-americana
Sul blog Daily Kos, un collaboratore grida “siamo stati derubati!” (sostenendo che in qualche modo l’ingerenza russa ha dato a Trump una vittoria nella Carolina del Nord, dove il suo margine era di 180,000, e dove nessuna prova indica un attacco riuscito ai database degli elettori).
In un nuovo video propagandistico, ehm, docuganda, o qualcosa del genere, Morgan Freeman dichiara “siamo stati attaccati. Siamo in guerra. Questa non è la sceneggiatura di un film.
Prima di salire sul treno Morgan Freeman, potremmo considerare un po' di storia. Nel 1898, la stampa americana, seguendo la parola degli investigatori navali, riferì che una mina spagnola aveva distrutto la corazzata USS Maine. I principali giornali hanno prontamente invocato la guerra e il governo degli Stati Uniti ha obbedito.
Alla fine, gli Stati Uniti divennero una potenza imperiale con l’acquisizione di Cuba e delle Filippine e poche altre cianfrusaglie, al costo di 2,500 soldati americani morti, più altri 4,000 persi nella ribellione filippina che seguì, per non parlare delle vite umane. di decine di migliaia di combattenti dell'opposizione filippina. Solo più tardi si scoprì che il Maine era stato distrutto dall'esplosione di una caldaia.
Nel 1915, i principali giornali istigarono nuovamente il pubblico americano annunciando che un sottomarino tedesco aveva affondato la nave passeggeri disarmata Lusitania. Due anni dopo – e in parte a causa della persistente indignazione nei confronti del Lusitania – gli Stati Uniti entrarono in guerra, questa volta costando 116,000 vite americane e oltre 200,000 feriti, per non parlare della creazione di una frenesia patriottica in patria che portò a percosse, linciaggi e attacchi. sulle libertà civili. Decenni dopo, i sommozzatori hanno dimostrato che il Lusitania trasportava armi alla Gran Bretagna – contrariamente alle assicurazioni del governo – violando così il diritto internazionale. L'intelligence navale tedesca si era rivelata corretta.
Nel 1950, il senatore Joseph McCarthy affermò di avere un elenco di uomini del Dipartimento di Stato che erano comunisti. Una stampa credulona ha enfatizzato le sue accuse, nonostante il fatto che i numeri sulla sua presunta lista continuassero a cambiare. McCarthy e i suoi alleati al Congresso accusarono incautamente gli americani a Hollywood e al governo di essere comunisti o “compagni di viaggio”, spesso rovinando le loro carriere.
Nel frattempo il Congresso approvò il McCarran Internal Security Act, che richiedeva ai sospetti “sovversivi” di registrarsi presso il governo. Ha inoltre consentito al governo di arrestare e detenere gli stessi presunti “sovversivi” su ordine del presidente. McCarthy, ovviamente, non aveva un vero elenco e alla fine rovinò la sua stessa reputazione accusando i vertici dell'esercito di simpatie comuniste. I numerosi alleati di McCarthy, tuttavia, non pagarono alcuna penalità per il superamento.
Intelligenza falsa
Nel 1964, il presidente Lyndon Johnson annunciò che i vietnamiti del Nord avevano tentato un secondo attacco con siluri contro un cacciatorpediniere americano nel Golfo del Tonchino, poi utilizzò l'incidente per convincere il Congresso a conferirgli il potere di fare la guerra.

Il presidente Lyndon Johnson annuncia un attacco di “ritorsione” contro il Vietnam del Nord in risposta ai presunti attacchi alle navi da guerra statunitensi nel Golfo del Tonchino il 4 agosto 1964. (Credito fotografico: Biblioteca LBJ)
Grazie alla stampa che sostenne lo sforzo bellico e fece il tifo nei notiziari notturni (almeno fino all’offensiva del Tet quattro anni dopo), la guerra del Vietnam portò alla morte di 58,000 americani e a oltre un milione di morti di guerra in totale. Le forze segrete americane, nel frattempo, hanno dato il via a una guerra civile in Cambogia che si è conclusa con un genocidio dopo la presa del potere dei Khmer rossi. La Cambogia ha perso più della metà della sua popolazione di 7 milioni di abitanti tra il 1970 e il 1980.
Successivamente divenne chiaro che non c'era stato un secondo attacco al cacciatorpediniere nel Golfo del Tonchino; il suo equipaggio aveva letto male i segnali radar.
Nel 2002, l'intelligence statunitense, tramite l'amministrazione di George W. Bush, disse al pubblico americano che l'Iraq aveva avuto un ruolo nella pianificazione degli attacchi dell'9 settembre e, inoltre, che l'Iraq manteneva segretamente un arsenale di armi di distruzione di massa che avrebbe potuto essere condiviso con Al. Qaeda. Entrambe le affermazioni erano assolutamente false, eppure la stampa americana – in particolare il New York Times, il Washington Post e la CNN – ha portato gli americani a credere che fossero vere. Lungi dal mettere in discussione l’autorità, la stampa ne è diventata la serva. Il risultato: 11 morti di guerra americani; almeno 4,500 morti iracheni (alcune stime parlano di oltre un milione); e un Medio Oriente destabilizzato, in cui sia l’Iran che l’ISIS (che sono acerrimi nemici) hanno avuto potere. Con ogni probabilità, inoltre, non ci sarebbe stata la guerra in Siria se non ci fosse stata la guerra in Iraq.
Quando la stampa americana e i leader politici americani accusano a gran voce un altro paese di “un atto di guerra”, in breve, l’opinione pubblica americana deve essere in allerta. Invece di emarginare e sminuire gli scettici, la stampa e il pubblico dovrebbero dare loro un giusto ascolto. È molto meglio avere un dibattito vivace adesso piuttosto che giungere alla realizzazione in futuro che il pensiero di gruppo ha creato una catastrofe.
Hack o perdita? Vale la pena chiedere
Con tutta questa storia in mente, dovremmo essere grati che William Binney, ex direttore tecnico della National Security Agency, stia gridando con tutto ciò che riesce a raccogliere che la comunità dell’intelligence statunitense non ha prove concrete che i russi abbiano violato il Comitato Nazionale Democratico. La NSA, dice, avrebbe una registrazione di qualsiasi esfiltrazione all’estero e potrebbe rilasciare tali dati senza pericolo per la sicurezza nazionale; eppure la NSA no. Sebbene Binney abbia lasciato la NSA 16 anni fa, dovrebbe saperlo: è stato lui a creare il potente cyber-vuoto che la NSA utilizza ancora.

L'ex funzionario della National Security Agency William Binney seduto negli uffici di Democracy Now! nella città di New York. (Credito fotografico: Jacob Appelbaum)
L'organizzazione di Binney, Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS), ha prodotto una relazione in cui sostengono che le prove forensi provenienti dai documenti prodotti da Guccifer 2.0 (G2) suggeriscono - fortemente - che G2 fosse un hoaxer. Skip Folden, un associato VIPS ed ex dirigente tecnologico d'élite di IBM, ha rilasciato il proprio rapporto che rafforza il rapporto VIPS. Adam Carter (un investigatore pseudonimo) e Forense (un altro investigatore pseudonimo) hanno anche sostenuto il rapporto VIPS, così come gli esperti di sicurezza informatica Jeffrey Carr ed ex ispettore delle armi delle Nazioni Unite Scott Ritter (Ritter non è d'accordo con VIPS in parte ma non sull'accusa fondamentale di insufficienza di prove).
Nella misura in cui menzionano gli scettici, i giornalisti americani li liquidano come marginali. Eppure gli scettici meritano un ascolto. Tra i punti importanti che sottolineano c'è che l'intelligence statunitense ha identificato solo i gruppi Advanced Persistent Threat (APT) (APT 28 e 29 per la precisione) associati all'hacking, e non gli hacker stessi. Un APT è un insieme di parametri comuni (strumenti, modalità operative, modelli di destinazione) utilizzati dagli hacker. Ma quanto sono certe le nostre agenzie di intelligence che i russi stiano dietro l’APT 28/29?
Si dà il caso che a Dimitri Alperovitch di CrowdStrike, l'entità di sicurezza informatica che analizzava i server DNC, sia stata posta questa domanda nel giugno 2016. La sua risposta: “livello medio di certezza che FancyBear sia [l’agenzia di intelligence russa] GRU… basso livello di fiducia che CozyBear sia [l’agenzia di intelligence russa] FSB.”
Skip Folden suggerisce che le stime di Alperovitch equivalgono a una probabilità del 37-38% che l'intelligence russa sia dietro l'APT 28/29. Non è chiaro come Folden sia arrivato a questa cifra. Dovremmo notare qui che Alperovitch successivamente ha alzato il suo livello di fiducia a “alto”, ma poi è stato costretto a farlo ridurli nuovamente nel marzo 2017 dopo aver realizzato che la sua nuova valutazione si basava su dati fasulli pubblicati da un blogger russo. Nel frattempo, a gennaio, la squadra selezionata dal direttore dell'intelligence nazionale James Clapper aveva utilizzato la valutazione di “alto grado di confidenza” di Alperovitch sull'hacking russo del DNC, che tutte le principali reti avevano doverosamente riportato senza battere ciglio.
È difficile dire quali ulteriori prove il team NSA/CIA avrebbe potuto avere – o se ce ne fossero – anche se ci sono voci secondo cui una talpa del Cremlino che lavora per la Lettonia ha confermato che Putin ha ordinato ai suoi cyber-guerrieri di entrare in azione. La NSA, tuttavia, non ha ritenuto la fonte del tutto affidabile (ricordate Curveball, il meraviglioso dono dell’intelligence tedesca?), quindi si è impegnata a mantenere solo una “fiducia moderata”, anche se la CIA ha dichiarato “un’elevata fiducia”. In ogni caso, il rapporto di gennaio mancava sia di solide prove tecniche sia di prove più tradizionali che confermassero l’hacking russo.
Non ha senso
Emergono diverse altre stranezze: primo, perché G2 dovrebbe annunciarsi due giorni dopo che il DNC aveva riferito di essere stato hackerato, vantarsi di essere l'hacker e aggiungere di aver dato il suo materiale a WikiLeaks? WikiLeaks esiste per una ragione: dare agli informatori la possibilità di negare. Normalmente, le persone non forniscono materiale a WikiLeaks per poi vantarsene pubblicamente.
Tanto meno l’intelligence russa farebbe una cosa del genere, supponendo – come alcuni sostengono – che utilizzino abitualmente WikiLeaks per diffondere dati hackerati. Perché la Russia dovrebbe implicare il suo procuratore? Perché, infatti, la Russia non solo dovrebbe denigrare l’onestà di Julian Assange, ma anche mettere in dubbio l’autenticità dei dati del DNC, dato che i servizi di intelligence sono noti per i documenti hackerati? Perché, inoltre, G2 avrebbe dovuto fornire informazioni a WikiLeaks, dato che aveva la capacità di curarle e diffonderle da solo, come ha dimostrato distribuendo dati “scelti” (ma in realtà innocui) ai giornalisti?
Poi c'è il prove forensi, il che dimostra che (1) G2 ha inserito i documenti DNC in un modello russo; e (2) G2 ha apportato tali modifiche sul computer in un fuso orario della costa orientale degli Stati Uniti. Inoltre, le prove linguistiche suggeriscono che G2 non mostrava nessuna delle tipiche idiosincrasie linguistiche di un madrelingua russo.
I metadati possono essere confusi, quindi è possibile che (1) e (2) non abbiano importanza. Se così fosse, però, bisognerebbe spiegare perché G2 avrebbe lasciato deliberatamente indizi che indicano che è russo – tra cui il nome del fondatore della polizia segreta sovietica in un documento, insieme a messaggi di errore in cirillico in un altro – e allo stesso tempo avrebbe lasciato cadere deliberatamente indizi che indicano che si tratta di una rivelatrice americana. Davvero complicato.
C'è poi un'altra importante prova forense: la velocità di trasferimento, che corrisponde alla velocità di un download su una chiavetta locale piuttosto che a un'esfiltrazione all'estero. Critica – compresi alcuni dissidenti del VIPS – hanno subito insistito sul fatto che il rapporto VIPS era sbagliato nel presupporre che tali velocità non potessero essere raggiunte in un’esfiltrazione all’estero nel 2016. I firmatari del rapporto VIPS originale, tuttavia, hanno successivamente condotto molteplici esperimenti dimostrare o confutare tale ipotesi; nemmeno una volta hanno raggiunto una velocità di trasferimento vicina a quella indicata nei metadati DNC.
I critici hanno anche sostenuto che la velocità di trasferimento dei documenti DNC potrebbe riferirsi a un download su una pen drive dopo l'hacking iniziale, ma il download avrebbe comunque dovuto essere effettuato sulla costa orientale degli Stati Uniti, poiché i metadati sulla velocità di trasferimento sono correlati ai dati di timestamp. Perché un hacker dovrebbe esfiltrare i dati in Romania o in Russia, per poi tornare negli Stati Uniti per scaricare il materiale su una pen drive?
Incoerenze e incertezze
Le incongruenze di cui sopra, dovrei aggiungere, si applicano ai dati DNC, non alle e-mail di Podesta. Nessuno, per quanto ne so, ha messo in dubbio la teoria secondo cui le e-mail di Podesta sono state oggetto di phishing tramite APT 28. Tuttavia, si applicano le stesse regole di cautela. Come ha testimoniato lo stesso Alperovitch nel giugno 2016, l’APT 28 non dimostra necessariamente il coinvolgimento della Russia e, anche se lo fosse, nessuno ha dimostrato che i russi abbiano fornito le e-mail di Podesta a WikiLeaks. Ci sono molte altre possibilità.

L'ex Segretario di Stato Hillary Clinton parla con i sostenitori durante una manifestazione elettorale a Phoenix, Arizona, 21 marzo 2016. (Foto di Gage Skidmore)
Il Wall Street Journal, ad esempio, ha riferito che gli agenti repubblicani lo erano raggiungendo disperatamente la comunità degli hacker per individuare le 30,000 email scomparse di Hillary Clinton. Hanno contattato diversi gruppi di hacker, inclusi alcuni che affermavano di avere le e-mail e hanno persino inviato campioni. I repubblicani hanno detto agli hacker di consegnare le e-mail a WikiLeaks, ma – presumibilmente – non hanno offerto alcun pagamento. Non è inconcepibile, tuttavia, che gli stessi cercatori di immondizia repubblicani - o altri - abbiano effettivamente pagato gli hacker per consegnare materiali a WikiLeaks. Anche se ciò fosse accaduto, tuttavia, gli hacker avrebbero potuto essere attori non statali che collaborano occasionalmente con l’intelligence russa, ma che altrimenti lavorano in modo indipendente (ne parleremo più avanti) e che non erano agli ordini di Putin. Oppure potrebbero essere stati hacker che non hanno alcun legame con la Russia.
Per quanto riguarda la famigerata osservazione di Roger Stone secondo cui “presto sarà la volta di Podestà in botte", che è stato citato come prova che Stone era a conoscenza della pubblicazione da parte di WikiLeaks delle e-mail di Podesta, Stone ha spiegato martedì che si riferiva alla sua ricerca sul lavoro di consulenza di Podesta per governi stranieri nel contesto di denunce simili presentate contro l'amico di Stone ed ex manager della campagna di Trump, Paul Manafort.
Mettere in discussione le indagini
Ci sono implicazioni preoccupanti qui. In primo luogo, se siamo “in guerra con la Russia”; se l'hacking fosse “il crimine del secolo”; se è “più grande del Watergate”; perché l'FBI non ha esaminato il server DNC, dato che James Comey ha ammesso che era la “migliore pratica”? Perché si è affidato all'analisi di CrowdStrike, soprattutto considerati i forti legami di CrowdStrike con il Consiglio Atlantico (creato esclusivamente per sostenere la NATO e pesantemente finanziato da entità straniere) e accuse grossolanamente errate di pirateria informatica russa in altri contesti?

Il presidente russo Vladimir Putin con il cancelliere tedesco Angela Merkel il 10 maggio 2015 al Cremlino. (Foto dal governo russo)
In secondo luogo, perché c'è stato nessuna valutazione completa e coordinata della comunità di intelligence o una stima su vasta scala dell’intelligence nazionale – che soppesa le prove della colpevolezza russa rispetto a teorie contrarie – da parte della comunità dell’intelligence statunitense, dato che era a conoscenza del presunto hacking elettorale russo dei database del DNC e degli elettori statali da oltre un anno?
Ciò che abbiamo ottenuto a gennaio è stata una valutazione frettolosa dell’intelligence messa insieme da un team “selezionato” da tre agenzie, non un consenso di “17 agenzie”, come la stampa americana ha erroneamente sbandierato per mesi. Se la Russia avesse commesso un “atto di guerra”, allora sicuramente il presidente Obama avrebbe ordinato la più completa valutazione dell’intelligence che gli Stati Uniti sono in grado di produrre; eppure non lo fece.
In terzo luogo, perché Putin avrebbe ordinato un’enorme campagna contro Hillary Clinton, sapendo che molto probabilmente avrebbe vinto comunque (e ha vinto il voto popolare). Putin rischierebbe che il presidente Hillary Clinton venga a conoscenza dei suoi imbrogli? Quali implicazioni avrebbe ciò per l’abrogazione della legge Magnitsky, per ulteriori sanzioni, per la Siria, per l’Ucraina, per i finanziamenti della NATO, per la possibilità di una rinnovata Guerra Fredda? Forse – come sostiene James Comey – Putin odiava così tanto Clinton da essere disposto a giocare alla “roulette russa”. Eppure c'è da chiedersi.
La Fed della Stampa ha isteria?
Perché, inoltre, la stampa americana ha appena menzionato il fatto che i servizi segreti americani – e la stampa stessa – ha accusato ingiustamente la Russia dell’attacco informatico di Macron? Il capo dell'intelligence informatica francese, dopo non aver trovato prove di hacking russo, ha affermato: “Perché [il direttore della NSA Michael] Rogers ha detto una cosa del genere in quel momento? Mi ha davvero sorpreso. Ha davvero sorpreso i miei alleati europei. E ad essere sincero, quando ne ho parlato con i miei colleghi della NSA e ho chiesto perché avesse detto una cosa del genere, neanche loro sapevano come rispondere."

Il presidente Donald J. Trump e il presidente Emmanuel Macron il 13 luglio 2017. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Shealah Craighead)
Pensa a quelle parole per un momento; non dovevano essere diplomatici. Erano sfacciatamente castiganti.
Anche perché la stampa americana ha appena menzionato il fatto che l'intelligence tedesca ha scoperto dopo un'indagine durata mesi? nessuna ingerenza russa nelle recenti elezioni (e inoltre, ho scoperto che il presunto russo hackeraggio del Bundestag nel 2015 è stata probabilmente una fuga di notizie), nonostante l'insistenza delle agenzie di intelligence statunitensi sul fatto che la Germania fosse il prossimo obiettivo della Russia?
Perché non sentiamo che la Gran Bretagna ha trovato nessuna prova degli sforzi russi per influenzare la Brexit, nonostante le accuse in tal senso? Perché la stampa americana ha erroneamente riportato a Hacking russo contro un'azienda del Vermont; un hacking russo di una pompa dell'acqua dell'Illinois; Uno Violazione russa delle liste elettorali del Texas settentrionale; un attacco russo ai media del Qatar? Aggiungete a questi esempi l’ultimo giro di debunking: ecco non c’è stato alcun tentativo russo di hackerare le liste elettorali del Wisconsin, né alcuno Tentativo russo di hackerare la California. Nonostante tutte le storie sfatate, la stampa statunitense riporta con entusiasmo nuove storie di “fatto della Russia” ogni volta che qualche fonte anonima fa trapelare una fuga di notizie.
Ecco un test che puoi fare a casa: digita "Germany Russia hacking" nel tuo motore di ricerca e guarda cosa succede. Quindi digita “Brexit Russia hacking”. Quindi prova “Hacking Francia Russia”. Riceverai un'assoluta raffica di storie - centinaia di link - che attestano melodrammaticamente l'hacking russo e/o l'ingerenza in tutte e tre le situazioni, ma farai molta fatica a trovare storie che confutino tali accuse.
Si può facilmente capire perché qualche anima curiosa seduta a casa che si prende la briga di fare una piccola ricerca su Internet se ne andrebbe completamente convinta della perfidia russa. Google qui diventa uno strumento non di verità, ma di fake news algoritmiche.
Anche perché l’ex vicesegretario del Dipartimento per la sicurezza informatica del Dipartimento per la sicurezza interna, Andy Ozment, ha insistito nel settembre 2016 sul fatto che i tentativi di hacking sulle liste elettorali non erano di origine russa, ma si tratta piuttosto di tentativi criminali di rubare dati identificativi da vendere nella rete oscura? Perché il DHS ha affermato ancora in ottobre di non avere prove per incolpare i russi? Stavano semplicemente proteggendo la nazione dall’isteria di massa che avrebbe potuto mettere in dubbio il voto presidenziale?
Eppure il modello di prova di base per attribuire i tentativi di hacking alla Russia (o a chiunque altro) non è cambiato; non è che dopo settembre siano emerse nuove prove schiaccianti. Anche il documento NSA trapelato da Reality Winner del giugno 2017 rileva incertezza sull'identità degli hacker. Se si guarda il grafico trapelato che mostra i dettagli del flusso di informazioni hackerate, si nota che l’ultima freccia a sinistra che punta all’intelligence russa (GRU) è contrassegnata con “probabilmente”. CLICCA QUI e scorri verso il basso per vedere il grafico ingrandito.
Per inciso, se pensi che il caso di Reality Winner sia un po' sospetto, vale a dire uno stratagemma astuto per indebolire L'intercettazione (editore della “fuga di vincitori”) e gonfiare l’isteria russa – potresti voler dare un’occhiata questa storia. Personalmente mi astengo dal giudicare.
Quello che sto sostenendo
Sto implicando Obama in una cospirazione? Non c'è modo. Sto suggerendo che G2 fosse un attore del DNC che cercava di incolpare la Russia per una dannosa fuga di informazioni interne ad Assange? Non necessariamente, ma nemmeno “non necessariamente”. Almeno c'è motivo di sospettare.

Il presidente Barack Obama, con il vicepresidente Joe Biden, partecipa a un incontro nella sala Roosevelt della Casa Bianca, il 12 dicembre 2013. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)
Sto suggerendo che le agenzie di intelligence statunitensi mentono per proteggere i massicci finanziamenti statunitensi alla NATO e per costringere la Russia ad allentare i suoi legami con Iran e Siria, per non parlare di licenziare l’Ucraina? No, non sto suggerendo alcuna bugia deliberata, anche se sì, i desideri possono generare pensieri. Certamente i discorsi della campagna di Trump sul taglio dei fondi alla NATO, sull’amicizia con la Russia e sul lasciare la Siria ad Assad hanno arruffato gli animi nella comunità dell’intelligence.
Sono lungi dall’essere un esperto di sicurezza informatica, per non parlare di una conoscenza dell’IT, quindi scrivo tutto questo con modestia. Eppure mi trovo d’accordo con gli esperti che affermano che le associazioni APT non sono motivo di valutazioni di intelligence “ad alta fiducia” e che il pubblico americano merita di vedere prove evidenti non solo di hacking, ma di effettivi Russo hacking, data l’entità del problema.
Mi trovo anche d’accordo con gli esperti di sicurezza informatica che ci dicono che le agenzie di intelligence statunitensi – così come le società private di sicurezza informatica come CrowdStrike – tendono a costruire le prove attorno a ipotesi, piuttosto che lasciare che le prove portino alle proprie conclusioni.
Non penso che ci sia una cospirazione; Penso che ci siano pregiudizi, idee di gruppo e compiacimento del capo – sia nella stampa che nelle agenzie di intelligence – proprio come è avvenuto nel fiasco delle armi di distruzione di massa in Iraq.
Come sottolinea Folden, ci sono numerose organizzazioni criminali internazionali (un’industria da 800 miliardi di dollari l’anno scorso) che potrebbero benissimo sostenere l’APT 28/29. Considerata la trascuratezza degli hack di DNC e Podesta (supponendo che fossero hacker), ciò che è probabile è che la Russia non stia svolgendo il lavoro direttamente, ma potrebbe pagare una terza parte che vende i suoi prodotti agli offerenti. O forse la Russia non è coinvolta.
Come osserva Folden, numerosi stati e organizzazioni criminali internazionali hanno forti interessi economici e/o strategici sia nelle informazioni sulle campagne interne degli Stati Uniti che nei risultati delle elezioni statunitensi. La stessa osservazione vale per le accuse di violazione dei database degli elettori. Qualsiasi numero di entità ha sia i mezzi per impiegare l’APT 28/29 sia un interesse economico nella raccolta dei dati identificativi degli elettori.
Dovremmo soffermarci a notare che quasi tutti gli attacchi ai database statali erano proprio questo: attacchi, non violazioni. Gli attacchi falliti non possono essere ricondotti ai gruppi APT, ma solo agli indirizzi IP, che costituiscono una prova altamente inaffidabile. Le poche violazioni confermate che si sono verificate (ad esempio, nell'Illinois), inoltre, non hanno modificato i risultati elettorali e, come nel caso del presunto attacco informatico al DNC, possono essere ricondotte solo ad APT, non a veri hacker.
Ecco una digressione, solo per divertimento: perché gli hacker russi dovrebbero immaginare per un secondo di poter trasformare l'Illinois in uno stato di Trump? Clinton ha vinto quello stato con un milione di voti. Certo, si può capire perché i russi potrebbero voler intromettersi nei ruoli degli elettori in uno stato indeciso, ma l’Illinois? È più probabile che gli hacker fossero criminali alla ricerca di informazioni di identificazione degli elettori, motivo per cui hanno scaricato 90,000 documenti di registrazione. IL L'FBI ha affermato assurdamente che i russi avevano bisogno di tutti quei documenti per capire esattamente come funziona la registrazione degli elettori dell’Illinois, e quindi per migliorare il loro lavoro sporco. Veramente? Avevano bisogno di 90,000 record per questo?
Fare pressioni su Facebook
Naturalmente, se gli attacchi al database degli elettori si rivelassero un grosso problema, la stampa troverà comunque un nuovo modo per sfruttare l’isteria russa. Il Washington Post e il New York Times – insieme alle commissioni di intelligence della Camera e del Senato – stanno ora indagando sui tentativi russi di utilizzare annunci e post su Facebook per aiutare Trump a vincere le elezioni. Facebook, grazie alle citazioni del procuratore speciale Robert Mueller e alle pressioni dei democratici del Congresso, ha scoperto 100,000 dollari di acquisti pubblicitari sospetti da account fasulli.
Pensateci per un momento: i russi (presumibilmente) hanno raccolto ben 100,000 dollari per la pubblicità in una campagna presidenziale costata 2.4 miliardi di dollari. Parli di un ottimo rapporto qualità-prezzo! L'accusa attuale è che negli ultimi tre anni: a poche centinaia di troll russi armati di 100,000 dollari e 470 account Facebook distribuiti (rispetto ai 27 miliardi di dollari di entrate annuali di Facebook e ai 2 miliardi di utenti mensili) pubblica annunci (non attaccare principalmente le pubblicità contro candidati specifici) per sconfiggere milioni di americani comuni che ogni giorno pubblicavano articoli elettorali su Facebook, per non parlare dell’esercito di pubbliche relazioni di Clinton.
Il povero David Brock ha pagato un milione di dollari per il suo pro-Clinton brigata di troll, ma erano bambini rispetto a questi malvagi russi. È un'impresa proprio al pari di quella di Senofonte Anabasi … una piccola forza di stranieri, che si fa strada tra le orde persiane! Qualcuno trovi un poeta epico!
Naturalmente il senatore Mark Warner, un falco vicepresidente del Senate Intelligence Committee, ci informa che i 100,000 dollari sono solo la “punta dell’iceberg”. Chissà, forse i russi hanno speso 200,000 dollari.
Anche se queste accuse di propaganda si rivelassero vere al 100% – e anche se i russi fossero abbastanza intelligenti da prendere di mira gli elettori nell’Upper Midwest – è altamente improbabile che abbiano avuto più influenza sulle elezioni di una serie di altri fattori, che vanno dal Le pessime decisioni elettorali di Clinton di inviare e-mail al fervore anti-establishment ai volontari di Trump 4-Chan (aveva davvero bisogno di diverse centinaia di russi? Sicuramente aveva un sacco di troll nostrani).
Mettere a tacere il dissenso
Quindi, forse i russi hanno avuto qualche piccolo ruolo su Facebook – anche se sospetto che anche questo sospetto verrà messo in discussione – ma dovremmo quindi concludere che siamo in guerra, come dichiara Morgan Freeman? Dovremmo chiedere che Facebook e Google continuino a farlo algoritmi di rielaborazione chiudere post o annunci ritenuti filo-russi? Questo non ricorda a nessuno l’isteria anti-tedesca – e la censura – durante la Prima Guerra Mondiale?

Il presidente anti-russo dell'Ucraina Petro Poroshenko parla al Consiglio Atlantico nel 2014. (Photo credit: Consiglio Atlantico)
Dovremmo esigere, inoltre, che il piccolo organo di informazione di proprietà russa RT registrarsi come agente straniero - come il Il Consiglio Atlantico ha insistitoe come il Il Dipartimento di Giustizia ora chiede – ma non richiedere lo stesso alla BBC e alla CBC, che sono finanziate rispettivamente dal governo britannico e da quello canadese?
Cosa ne pensi riguardo a Consiglio atlantico stessa, da cui riceve gran parte dei suoi finanziamenti nazioni straniere che cercano di rafforzare la NATO? Il Consiglio Atlantico dovrebbe essere obbligato a registrarsi come agente straniero? Qualcuno pensa seriamente che il Consiglio Atlantico non faccia propaganda a favore della NATO e delle politiche aggressive più in generale? O che dire della aggressiva Brookings Institution, o di una miriade di altri think tank accogliere denaro da potenze straniere?
Il presupposto inespresso qui è che solo la Russia fa propaganda; nessun’altra nazione è così sfuggente. Sicuramente l’Arabia Saudita non farebbe una cosa del genere, né Israele, né l’Ucraina, né innumerevoli altre nazioni che cercano di influenzare la politica americana. Dopotutto, hanno i loro lobbisti pagati e i loro amici stampa che lavorano per loro ogni giorno; non hanno bisogno di diverse centinaia di troll.
Siamo onesti, viviamo in un mondo in cui le potenze straniere cercano di influenzare l'opinione pubblica americana, proprio come noi cerchiamo di influenzare l'opinione pubblica di altre nazioni. Il che fa venire in mente un disegno di legge firmato dal presidente Obama a dicembre, all’inizio dell’isteria russa: “La legge sulla lotta alla disinformazione e alla propaganda", che ha creato il "Global Engagement Center" del Dipartimento di Stato, che cerca di "riconoscere, comprendere, smascherare e contrastare la propaganda statale e non statale straniera e gli sforzi di disinformazione volti a minare gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti".
La legge offre anche sovvenzioni a organizzazioni (si pensi alle agenzie di stampa e ai gruppi di ricerca) che promettono di “contrastare gli sforzi di entità straniere di utilizzare disinformazione, disinformazione e propaganda per influenzare le politiche e la stabilità sociale e politica” degli Stati Uniti e delle nazioni alleate. (Grida a Rob Reiner; hai fatto domanda per uno di questi sussidi? Potrebbe essere una buona opportunità per te.)
Nessuno vede un problema in questo? Cos’è esattamente la propaganda straniera? Sono le accuse occasionali di RT secondo cui la stampa americana tratta Trump ingiustamente? È la propensione di RT per i commenti di sinistra e anti-establishment, ad esempio Chris Hedges, Thom Hartmann e Lee Camp? Le nostre élite di intelligence certamente la pensano così, a giudicare dalle sette pagine che hanno dedicato alla presunta programmazione furfante di RT nella valutazione dell'intelligence di gennaio.
E cosa significherà esattamente “contrastare… la disinformazione, la disinformazione e la propaganda straniera”? Significherà contrastare qualsiasi notizia o commento ritenuto anti-NATO o filo-russo? Qualche notizia o commento ritenuto filo-iraniano? Come definirà esattamente il nostro governo la “propaganda straniera”? Come definirà, inoltre, la “sicurezza nazionale”? Quanto tempo ci vorrà per negare al pubblico americano – per non parlare degli stranieri – l’accesso a opinioni legittime?
Atti alieni e di sedizione
Forse la vera analogia qui non è la Prima Guerra Mondiale, dopotutto, ma gli Alien and Sedition Acts del 1798. Naturalmente non erano i russi a preoccupare il presidente John Adams; erano i radicali irlandesi dal sangue caldo e gli emigrati francesi con il loro idealismo rivoluzionario, che apparentemente corrompevano la nazione. Gli americani comuni si rifiutarono improvvisamente di votare per i loro superiori politici federalisti, e questi migliori erano determinati a fargliela pagare. Molto meglio incarcerare gli editori del Jeffersonian e scacciare gli stranieri piuttosto che lasciare che mettano in pericolo la “sicurezza nazionale” dell’America.
Stiamo davvero rivivendo l’era di Hamilton, temo, quando le élite politiche ballano al ritmo di rappresentazioni teatrali di Wall Street sugli antidemocratici mentre si sentono virtuose nell’opporsi ai “deplorevoli”. Non aspettarti che si preoccupino della libertà di parola. Grazie alla spinta del nostro governo contro le cosiddette fake news, sia Google che Facebook hanno già alterato gli algoritmi a tal punto da ridurre il numero di lettori di un vecchio e venerato luogo progressista, AlterNet, pienamente il 40%. (altri luoghi progressisti hanno visto cali simili), lasciandoli così affamati di entrate pubblicitarie. Nel frattempo i ricercatori neoconservatori strombazzano indagini approfondite nella presunta propaganda russa che, grazie agli ingenti finanziamenti, potrebbe essere sfornata negli anni a venire.
Non prendiamoci in giro; questo progetto non mira a eliminare le “fake news”. Dal momento in cui il Washington Post pubblicò la sua famigerata Storia di PropOrNot nel novembre 2016, il messaggio è stato chiaro: la vera minaccia non sono i russi, ma qualsiasi mezzo di informazione che alimenta la politica anti-establishment.
L'universalità dell'hacking
Detto questo, è ancora molto probabile che CrowdStrike e la comunità dell’intelligence abbiano ragione nell’attribuire almeno una parte dell’esfiltrazione di dati da parte del DNC ai russi o a squadre sciolte che lavorano come subappaltatori o, in alternativa, a organizzazioni criminali che a volte rispondono alla Russia. L’unica cosa a cui gli scettici (tra i quali ovviamente faccio parte anch’io) non hanno risposto è il motivo per cui l’indagine CrowdStrike ha scoperto X-TUNNEL modificato in modo univoco codice sorgente nei server DNC, che sembrerebbe essere stato creato per questo particolare hack.

La grafica unisci i punti del New York Times che mostra il Cremlino seduto in cima alla Casa Bianca.
Dato che non ho anni per diventare un esperto di sicurezza informatica, lascerò che siano gli esperti tecnici a discutere ulteriormente questa domanda. Tuttavia, mi resta da chiedermi se X-TUNNEL tradisca davvero un hacking russo di almeno alcune e-mail del DNC, ma che un altro soggetto - un leaker - sia stato comunque responsabile della consegna dell'intera serie di documenti del DNC a Wikileaks.
Nessuno degli scettici sostiene che i russi non abbiano sicuramente hackerato il DNC (il che non sarebbe così sorprendente, in realtà; probabilmente hackeriamo anche le loro entità politiche). Gli scettici sostengono soltanto che G2 era un insider che scaricava documenti su una pen drive. Entrambe le affermazioni possono essere vere.
Aggiungo – giusto per essere chiari – che sono abbastanza certo che la comunità dell’intelligence statunitense abbia ragione nel ritenere che il governo russo sia impegnato in ampi tentativi di hacking mirati a obiettivi in tutto il mondo, molti dei quali associati all’APT 28/29. Ma ciò non significa che abbiano effettuato i particolari attacchi hacker in questione qui (o, almeno, non significa che dietro le pubblicazioni di WikiLeaks o gli attacchi ai database statali ci fossero attori statali russi).
E certamente non significa – contrariamente a quanto affermano i blogger esagerati – questo I russi hanno cambiato il conteggio dei voti del 2016. La risposta non è gridare “guerra” e creare isteria; la risposta è proteggere le infrastrutture statunitensi.
Aggiungerò anche che anche la “grande fiducia” che la Russia abbia violato i database del DNC, di Podesta e/o degli stati non è un motivo sufficiente per una politica aggressiva – ad esempio, dure sanzioni ed espulsioni diplomatiche, per non parlare dell’azione militare – per non parlare dei motivi per annunciare “siamo in guerra”. Supponiamo, per amor di discussione, che la “confidenza elevata” corrisponda al 75% di probabilità. Condanneremmo un assassino accusato con una probabilità del 75%?
Se lo facessimo – e se poi gli accusati venissero messi a morte – uccideremmo consapevolmente 25 innocenti su 100 che giudichiamo. La stessa logica dovrebbe applicarsi alla politica estera. Non dovremmo adottare misure punitive a meno che non possiamo valutare la colpevolezza con maggiore certezza, altrimenti rischiamo di danneggiare milioni di persone che non hanno avuto alcun ruolo nel crimine originale.
Dove Siamo
Mi sembra che siamo in acque inesplorate. Non tutti possono essere esperti di sicurezza informatica; dobbiamo fidarci di coloro che lo sono. Eppure, così facendo, mettiamo enormi poteri nelle mani di tecnocrati non eletti con i loro pregiudizi e i loro programmi. Come altri hanno notato, inoltre, la comunità della guerra informatica è in contrasto con la comunità della sicurezza informatica.

Sigillo della CIA nell'atrio del quartier generale dell'agenzia di spionaggio. (Foto del governo americano)
Da un lato, gli agenti dell’intelligence sviluppano costantemente nuovi strumenti per sfruttare le vulnerabilità informatiche di altre nazioni e attori criminali. D'altra parte, gli esperti di sicurezza informatica (ad esempio, il DHS) cercano di correggere quelle stesse vulnerabilità per proteggere le infrastrutture statunitensi. Il problema è che le persone che sanno come sfruttare le vulnerabilità non vogliono segnalarle perché ciò significherebbe anni di lavoro sprecati. Perché rendere i tuoi strumenti obsoleti?
Dobbiamo risolvere queste contraddizioni a favore della sicurezza, non della guerra informatica.
Non posso dirlo abbastanza forte. L’intero episodio non riguarda solo la perdita delle elezioni da parte di Hillary Clinton, o l’hacking russo del DNC, o i pregiudizi del Deep State e il compiacimento del capo. Il risultato è che stiamo entrando in una corsa agli armamenti informatici che diventerà sempre più bizantina, nascosta e pericolosa per la democrazia, non solo perché le elezioni possono essere rubate, ma perché, proteggendoci da ciò, stiamo cedendo il potere a soggetti non eletti. tecnocrati e reprimendo i discorsi dissenzienti. Stiamo entrando in una nuova era; questa non sarà l'ultima volta che l'hacking entrerà nel discorso politico.
Potremmo già essere nel bel mezzo di una Guerra Fredda cibernetica, anche se il pubblico americano non ha idea – zero zero – di che tipo di giochi offensivi stanno mettendo in atto i nostri guerrieri cibernetici. (Una teoria interessante: i russi si sono deliberatamente implicati nella guerra fredda) Hack del DNC per mandare un avvertimento ai cyber-guerrieri statunitensi: anche noi possiamo giocare sporco).
Presumibilmente nemmeno i nostri esperti di sicurezza informatica del DHS e dell’FBI sanno cosa stanno facendo i cyber-guerrieri della CIA e della NSA. Così l’hacking russo diventa “Pearl Harbor” piuttosto che una risposta reciproca non sorprendente. Dopotutto, sia il Dipartimento di Stato che la CIA operano nel settore della propaganda estera da decenni; il pubblico americano, tuttavia, non ha la più vaga idea di ciò che fanno.
Potremmo anche essere sull’orlo di qualcos’altro da incubo: un internazionale guerra informatica con la partecipazione di più parti - attaccandosi a vicenda mentre nessuno sa chi ha fatto cosa.
Il sussurrato “fidati di noi, siamo gli esperti” della comunità dell'intelligence semplicemente non è abbastanza valido. Se non chiediamo prove concrete, allora stiamo seguendo lo stesso percorso che abbiamo intrapreso nel 1898, 1915, 1950, 1964 e 2003. Non andiamo lì.
Daniel Herman è professore di storia alla Central Washington University. È specializzato in storia culturale americana e nel West americano.
Articolo molto interessante Ho letteralmente riso ad alta voce per l’ironia del NYT che mostrava un “unire i punti” del “Cremlino” sulla Casa Bianca. Questa non è la struttura del Cremlino. È il profilo della Cattedrale di San Basilio, che si trova di fronte alla Piazza Rossa rispetto al Palazzo del Cremlino. Hanno sbagliato a collegare i punti, ma presumibilmente hanno capito bene collegando l’hacking non ancora provato al governo russo?
Guarda/leggi alcune notizie vere e smetti di credere a queste schifezze! Probabilmente scritto da russi. smh
Considero anche William Binney l’esperto presente in sala su questi temi. Sembra più affidabile di Hillary Clinton, Mark Suckerpunch (ehm, Zuckerberg) o di tutti gli amici di quella società assunta dal DNC in modo da poter aggirare l'FBI e possibilmente nascondere alcune illegalità che stavano usando.
Tutto quello che posso dire è che, se avete fiducia nel governo degli Stati Uniti, continuate ad avere fiducia. Personalmente, mi fido per quanto posso del governo degli Stati Uniti. Così sarà sempre e per sempre!
Grazie per il buon articolo. Mi chiedo perché gli Stati Uniti si considerino “una nazione indispensabile” mentre la gente lì non è in grado di comprendere la logica di base e quindi mente facilmente. Ricordate la menzogna dell’attacco con il gas in Siria a Ghouta mentre i funzionari delle Nazioni Unite erano nel paese? eppure gli americani, con il loro professore di diritto, il presidente Obama, hanno creduto alla storia. È facile mentire agli americani, soprattutto quando la prospettiva della morte di migliaia di persone è una possibilità reale. In quale altro modo possono dimostrare il loro immenso potere militare se non lanciando bombe come la MOAB su paesi poveri e devastati dalla guerra come l’Afghanistan?
Ma perché qualcuno dovrebbe stupirsi? L’uccisione di persone innocenti è normale in America, purché nessun membro della “nazione” venga colpito. Ricorderete cosa disse Madeleine Alright dopo aver ucciso quasi 500 bambini iracheni a causa delle loro sanzioni, "ne è valsa la pena", e Hillary dopo la morte di Gheddafi si divertì e rise. La classe dirigente statunitense si comporta in modo diverso dalla gente normale.
Caitlin Johnstone parla di questo articolo qui….
https://www.sott.net/article/363436-The-reason-why-America-acts-so-goddamn-crazy
Grazie Joe. Ottimo collegamento. Caitlin sa davvero come dirlo così com'è.
Mi sento come se la folla del “meh russia” fosse già troppo coinvolta in questa assurdità di “collusione” russa (termine estremamente vago). È più facile continuare a credere in questa folle cospirazione che ammettere semplicemente di avere torto. Sembra quasi che la gente dimentichi che Mueller ha testimoniato sotto giuramento anche sulle armi di distruzione di massa. Immagino che le persone abbiano la memoria corta.
Un'analisi eccellente che è incoraggiante e mette sicuramente in discussione le nostre fonti di notizie, soprattutto per i cittadini americani che si svegliano per fermare il loro “viaggio in treno in fuga” verso guerre senza fine. Gli Stati Uniti non sono una vittima. Non lo è mai stato. Il nostro Paese è una nazione guerriera (“gli Stati Uniti dal 1776 sono stati in guerra per il 93% del tempo – 222 anni su 239 anni”). http://www.informationclearinghouse.info/article41086.htm). Per citare: “Potremo mai reinsegnare e reimparare la verità – che le persone possono fare la pace”, nonostante le forze del governo contrarie? O continueremo semplicemente a “sostenere le truppe”, ad appendere nastri gialli, a sventolare la bandiera e a cantare God Bless America per continuare a difendere la realtà del Truman Show su ciò che la nostra nazione non è?
Ho fatto il commento sopra e non sono il "Giovanni" del 2 ottobre usando un linguaggio volgare, anche se il suo punto è senza dubbio accurato.
Potrebbe non esserci una cospirazione organizzata, ma nel senso che la parola cospirazione deriva dal latino “respirare insieme”, ci sono certamente prove innegabili che i media, i democratici e i repubblicani abbiano “respirato insieme”.
MSNBC è stata in prima linea nel fomentare l’isteria sulla Russia e su Putin, e le sue notizie consistono in gran parte nelle loro fantasiose speculazioni sulle azioni russe. Continuano a giustificare le loro affermazioni più selvagge dicendo che questo è qualcosa che un nemico farebbe e che quindi la Russia, essendo nostro nemico, deve averlo fatto. Ma l’altro giorno mi hanno persino fatto scuotere la testa quando un giornalista ha affermato con sicurezza che la Russia ha tratto immensi benefici dalla loro presunta ingerenza. “Immensi benefici?” Che benefici immensi. Sono vittime di sanzioni destinate a paralizzare la loro economia, sono stati espulsi da molte organizzazioni, la loro stazione RT è stata rimossa dalla maggior parte dei punti vendita qui e sono costretti a registrarsi come agente straniero, i loro atleti sono stati banditi dalle competizioni internazionali per la maggior parte. benefici immensi?"
La cosa peggiore è che ora chiunque cerchi di affermare fatti che smentiscono l’isteria contro i russi viene considerato un agente della Russia o un suo tirapiedi.
Perché noi americani siamo così sensibili a queste isterie. C’è stata la guerra ispano-americana, poi durante la prima guerra mondiale un’isteria contro tutto ciò che è tedesco, e recentemente, quando la Francia non ha sostenuto la nostra risoluzione delle Nazioni Unite per darci il via libera per invadere l’Iraq, per tre mesi i nostri media hanno lanciato una campagna per vedere chi potrebbero dire le cose più brutte sui codardi francesi. I media hanno molto a che fare con questo, ma ci riescono perché il popolo americano è così ignorante e iper-nazionalista.
Ben detto, e posso aggiungere, se la scarpa fosse sull'altro piede, e i diplomatici cantassero cori militari, per non parlare di un autista personale morto per cause misteriose, perché MSNBC invocherebbe una guerra totale.
Sebbene l'autore sia eccessivamente attento, forse sta indicando ai non iniziati la giusta direzione. L'ovvia falsità delle accuse e la tenacia con cui vengono sostenute indicano uno scopo maggiore di quanto l'autore sia disposto ad ammettere. Crowdstrike e Dmitri Alperovich sono noti per essere vicini al regime ucraino post-colpo di stato instaurato dallo Stato profondo yankee e dai suoi vassalli. Come indicato nell'articolo, le accuse sono state smentite in modo convincente da agenti dell'intelligence non più sotto il controllo del regime yankee. Il tutto ricorda gli sforzi propagandistici dei odiosi regimi del passato contro quei paesi che intendevano distruggere.
Sappiamo che la Russia è stata hackerata? Mostra prove, la parola di qualcuno non è una prova. Conosciamo tutte queste stronzate come? I succhiacazzi disonesti ce lo dicono, ma non mostrano alcuna prova concreta, che la Russia abbia fatto qualcosa. Solo parole!
Sono d'accordo. Non solo non è stata fornita alcuna prova, ma prove contrarie hanno dimostrato la falsità delle accuse ogni volta che veniva fatta una nuova affermazione. Ian Fleming, nella serie di James Bond, ha espresso un concetto utile che posso solo parafrasare male: una volta può essere un caso, due volte lo rende molto probabile; tre volte o più si tratta di un modello di comportamento comprovato. Chiunque abbia qualche dubbio residuo reale (non finto) sulla falsità di questa campagna di propaganda e stia candidamente visionando le prove è un totale idiota. Ciò che è spaventoso è che la conclusione che lo scopo della campagna sia quello di istigare un conflitto potenzialmente fatale con la Russia sia così convincente.
Ottimo articolo. Vorrei aggiungere che il semplice spionaggio – incluso il furto di informazioni – non è mai stato considerato un atto di guerra. Né la distribuzione della propaganda è stata considerata un atto di guerra. Ammettendo che la Russia abbia violato il DNC e pubblicato annunci e propaganda su Facebook, si tratta pur sempre di spionaggio e propaganda. L'utilizzo dei mezzi digitali non altera affatto la natura degli atti. Non sono atti di guerra, e certamente non sono casi belli.
Ora, se i russi lanciassero un attacco che paralizzasse Internet statunitense e rendesse impossibile il commercio moderno, o addirittura interferisse nelle elezioni sabotando il processo di voto o alterando i voti, allora tali azioni potrebbero essere considerate una violazione dell’integrità territoriale e/o della sovranità politica. Tali attacchi potrebbero essere considerati atti di aggressione e casi belli. Ma ovviamente nessuno suggerisce che sia successo qualcosa del genere.
L’hacking dei sistemi di voto, sebbene mai mostrato, è uno stratagemma per coprire i sistemi di voto truccati dai fornitori. Questa è la storia nascosta dalle accuse di hacking, e il fatto che non sentiamo parlare di regolamenti per impedirlo, dimostra che l’oligarchia ha truccato le macchine.
Se anche l’hacking fosse possibile, allora le macchine sarebbero progettate per invitare agli hack: non ci sono scuse per connettere apparecchiature critiche a Internet. Possono comunicare su canali ridondanti dedicati.
questo è ciò che trovo sempre più preoccupante: il vecchio “accusare gli altri di ciò che stai facendo” che abbiamo visto per molto tempo nei conservatori, ma più recentemente sfacciatamente dai democratici (ufficiali).
nuova raffica – e cattive notizie – “segnala” secondo cui i “russi” hanno creato siti di falsi attivisti in finta solidarietà con Black Lives Matter e altri gruppi afro-americani.
https://www.theguardian.com/technology/2017/sep/30/blacktivist-facebook-account-russia-us-election
lunga storia di istintiva reattività “anticomunista” nella comunità afro-americana, alimentata da “storie” di comunisti (ed ebrei) che sfruttano la “lotta dei neri”)
Starò attento alla rimozione di questa "storia" che corrisponde, ovviamente, al "mettersi in ginocchio" contro il meme/narrativa di Trump...
Nessun fatto nuovo. Nessun nuovo pensiero. Ma credo che valga la pena ricordare a noi stessi che le cose non sono sempre come ci dicono i principali media.
Il finale "stiamo entrando in una corsa agli armamenti cibernetici", "Stiamo entrando in una nuova era" Davvero?
1. SIAMO entrati nella nuova era ANNI fa (es. Google “virus CIA”)
2. articolo così così lungo – nessuna sola parola sul fatto che in ogni conflitto ci sono DUE parti, KGB/FSB contro CIA NSA FBI – quindi, i russi hanno fatto quello che hanno fatto, cosa ha fatto la controparte? Hanno davvero fatto qualcosa? Non l'hai fatto o non hai potuto? Oppure non sapevo come fare? Dove incapace? Se è così, perché?
read
Perché le forze informatiche russe hanno battuto i loro avversari statunitensi nel 2016? Le risposte affondano le loro radici nello stato dell’istruzione negli Stati Uniti
https://teachologyforall.blogspot.com/2017/04/cyber.html
Tutto ciò che conta è il fattore hype. Cosa possiamo promuovere per ottenere il massimo profitto? Chi finanzia il “Comitato d'indagine sulla Russia”? È come il Comitato per le Attività Antiamericane della Camera?
Qualcuno ha visto l'indagine di Clinton Whitewater? Ecco come dovrebbe procedere l'indagine Mueller. Apri la porta e lascia che Mueller veda cosa può trovare proprio come ha fatto Kenneth Star.
Francamente, non me ne frega niente delle proteste di giornalisti di sinistra come i giornalisti su questo sito, l'indagine sulla Russia sta producendo fatti sufficienti per supportare mandati, gran giurì e mandati di comparizione.
Questa non è una notizia falsa.
Superbo. Una lettura obbligata per tutti coloro che sono preoccupati per la libertà di parola e dovremmo semplicemente aspettarci che crediamo e non mettiamo in discussione ciò che ci dicono le agenzie governative.
Tutti i paesi avanzati, e anche la maggior parte degli altri, sono impegnati nell’hacking. Questa particolare accusa contro la Russia, tuttavia, è solo spazzatura, e ne sono stufo da morire. Se vogliamo parlare di hacking straniero nel nostro processo elettorale, dovremmo parlare di inviare macchine per il voto elettronico in grandi discariche di rifiuti a cui appartengono e riportare indietro schede elettorali cartacee. Nessuno dei nostri rappresentanti sembra avere capacità cognitive sufficienti per sollevare questo problema. Sorprendente. Osate chiamarlo "cospirazione?" Lo faccio, anche se tu non lo farai. Quel film con Robin Williams, “Man of the Year”, era un suggerimento. Peccato che la gente non se ne sia accorta davvero. Nel film, il difetto delle macchine per il voto è attribuito a un errore di programmazione (derivante da nomi contenenti doppie consonanti — eh?), il che è ridicolo in apparenza, dato che tutto ciò che devi fare è aggiungere: Y=X+1 . Ma il film allude al codice proprietario e ai brevetti che guidano quelle macchine, e questo dovrebbe davvero preoccupare tutti. Sciogli quelle dannate cose.
Eric, hai ragione, e gli Stati Uniti stanno fallendo a causa del proprio successo.
Sono deluso dal fatto che l'autore eviti così attentamente la “cospirazione” quando è essenzialmente così che opera il nostro governo. Ma posso suggerire una parola migliore?
Networking.
Hillary Clinton, il DNC, le agenzie di intelligence e chi altro hanno fatto rete per creare questo casus belli? Sì, naturalmente.
E scommetto che a piangere di più sono stati gli ucraini che hanno lavorato a questo, sperando di trascinare gli Stati Uniti in una guerra con la Russia. Ma c'è ancora molto tempo.
Oh. Bob, bel punto! SÌ! Rete.
Proprio come quella che una volta veniva chiamata “propaganda” ora (grazie a Eddie Bernays) viene etichettata come “pubbliche relazioni” (a meno che non lo faccia un rivale, ovviamente).
porto di Bobland,
Penso che ora forse sia il momento giusto per trasmettere ancora un altro punto di vista. Tutta questa faccenda fa schifo fin dall'inizio. e come ho già detto in un altro articolo sullo stesso argomento, questa cosa dell’uomo nero russo ha radici lunghe. più a lungo della semplice questione della Siria.
se qualcuno vuole prendersi un po' di tempo, c'è un bellissimo film intitolato “Il peso delle catene”. è la storia di ciò che accadde all'ex Jugoslavia durante la fine e dopo il crollo del blocco sovietico. Dovrebbe davvero essere visto insieme alla serie televisiva della BBC “La morte della Jugoslavia” per avere un quadro più completo di ciò che è realmente accaduto tra gli abitanti di quella zona. ci sono alcuni rancori seriamente incasinati che sono stati alimentati per creare questo pasticcio.
ma la parte più interessante della storia è dove finiscono i rancori e dove entrano in gioco le banche e le potenze occidentali. Quella parte della storia è nel “peso delle catene”. tra gli “esperti” del film ci sono John Perkins e Michael Chossudovsky. loro e altri descrivono un caso davvero sorprendente di collusione delle potenze occidentali per destabilizzare e distruggere il paese. quindi acquisire la preziosa industria a pochi centesimi di dollaro.
è, in breve, la storia di ogni rivoluzione colorata a cui abbiamo assistito negli ultimi dieci anni. Penso che questo sia ciò che l'establishment negli Stati Uniti e negli altri paesi della NATO aveva in mente per la Russia. e probabilmente lo avrebbero già fatto se non avessero avuto a che fare con Vlad, il colluso.
Sì, e aggiungiamo a quella rete alcune delle università più “prestigiose” che non si pronunciano contro le politiche di guerra fallite ma puniscono invece gli informatori. Proprio come la JFK School di Harvard ha rifiutato l'invito a Chelsea Manning dalla sua borsa di studio onoraria.
Per trovare critici onesti delle nostre politiche ingiuste, pericolose e sbagliate, queste scuole d’élite generalmente non sono il posto migliore in cui cercare perché sono complici. Le università statali hanno maggiori probabilità di produrre lavoro onesto, IMO.
Il sistema clientelare che ha prodotto i grandi pensatori che hanno deregolamentato il nostro sistema bancario e creato guerre per il cambio di regime si estende fino a includere, purtroppo, persone provenienti dalle nostre “scuole più prestigiose”.
“Non fidarsi mai di un burlone”
non fare mai scherzi a un finanziatore fiduciario.
Ciò che è così assurdo è che la Russia venga considerata un’enorme minaccia quando, secondo Andrew Bacevich, la Russia non è una potenza di alto livello. Dice che il mondo sta diventando una potenza multipolare – Stati Uniti Cina India Europa – mentre la Russia è una potenza un po’ minore.
Ancor più del contenuto delle e-mail – che l’IMO ha appena dimostrato ciò che sembrava evidente – la grande verità che tutti sapevano durante le elezioni è che le infinite guerre per i cambi di regime ci stanno rendendo meno sicuri e la predatoria deregolamentazione finanziaria/cattivi accordi commerciali hanno spazzato via milioni di persone. Americani.
Hillary Clinton ha sostenuto quelle politiche.
Il truffatore Donald Trump è riuscito ad avere successo perché tutte le persone che ha rovesciato facevano parte di quel problema perché sostenevano quelle cattive politiche.
È difficile sapere cosa sta succedendo, ma secondo me l’isteria contro la Russia rappresenta uno sforzo per distrarre la gente e mantenere il potere.
Anche Washington ufficiale sembra ossessionata dalla rottura dell’alleanza Russia Iran Siria. Gli alleati preferiti da Washington non sono sempre stati buoni esempi di governo democratico.
“Aggiungerò anche che anche l’“alta fiducia” che la Russia abbia violato i database del DNC, di Podesta e/o degli stati non è un motivo sufficiente per una politica aggressiva – ad esempio, dure sanzioni ed espulsioni diplomatiche, per non parlare dell’azione militare – per non parlare dei motivi per annunciando “siamo in guerra”. Supponiamo, per amor di discussione, che la “confidenza elevata” corrisponda al 75% di probabilità. Condanneremmo un assassino accusato con una probabilità del 75%?
Il professor Herman sottolinea questo punto essenziale. Non è motivo di guerra per coloro che guardano il mondo in modo obiettivo. Nessuno nega che siamo stati coinvolti in ciò di cui i russi sono accusati, e ad un livello molto più alto. Ma fornisce foraggio a coloro che vogliono aumentare la tensione e pensano con arroganza che non finirà in un disastro. Coloro che vogliono aumentare la tensione sembrano credere che l’impensabile sia impossibile.
Come la vecchia ma significativa storia del ragazzo che cade da un tetto alto cinquanta negozi e che annuncia mentre passa davanti a ogni finestra di ogni piano, "fin qui, tutto bene".
amico, la faccenda del Russia Gate ora sta sfuggendo di mano qui su Contortion News. sappiamo. sappiamo…..
i media mainstream lo stanno spingendo così forte che in realtà devo iniziare a chiedermi se si tratta di un'operazione psicologica intenzionale.
non per dimostrare effettivamente che la Russia abbia fatto qualcosa, ma per screditare la sinistra e i media. ma a che scopo?
non ho visto niente di simile prima.
Ci sono così tante ragioni convincenti per credere che l’intera faccenda del Russia-Gate sia una completa invenzione che si potrebbe scrivere un libro sull’argomento, e Daniel Herman quasi lo fa qui in questo lungo articolo.
Il popolo americano sarà molto adirato quando finalmente si renderà conto di essere stato preso in giro da un gruppo di membri elitari di entrambi i partiti che vogliono semplicemente ribaltare i risultati delle elezioni in modo da poter andare avanti con la loro guerra per il dominio globale. Lo stratagemma è così evidente che anche i ciechi e i morti presto lo vedranno chiaramente e diranno una stronzata.
L’America non affronterà una guerra civile combattuta con le armi, perché non potrà mai essere vinta contro l’esercito statunitense e i suoi ausiliari di polizia, ma entrambi i partiti politici come li conosciamo attualmente saranno abbandonati e dati per morti. La meritocrazia colta che fa funzionare il Paese e ne paga i conti con le tasse guiderà la rivolta contro l’aristocrazia. Il collasso economico e le rivolte fiscali porteranno il caos sociale. Niente di tutto ciò significa che i buoni vinceranno nel breve o nel lungo periodo. I tempi non stanno semplicemente “cambiando”, ma stanno per diventare “interessanti”, nel senso del proverbio cinese.
Se l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca è un indicatore della “reazione” dei cittadini contro il sistema, in quanto è un esempio dei disordini del pubblico, allora abbiamo davanti a noi una strada lunga e accidentata.
Attualmente credo che ci stiamo riempiendo di bugie, che ci separano solo come cittadinanza unita. Tenerci separati e farci criticare a vicenda per le convinzioni politiche dell'altro è il piano, per come la vedo io. Sia che discutiamo sulle persone transgender nelle nostre forze armate, o su chi fosse esattamente in quella marcia di protesta a Charlottesville, voi sapete come tante brave persone che volevano mantenere le loro statue della guerra civile, e ora se un giocatore di football professionista dovrebbe o non dovrebbe prendere un ginocchio durante la riproduzione di Star Spangled Banner, sono le questioni che creano il divario tra noi nel complesso.
La domanda più grande in tutto questo è: cosa scatenerà la “reazione negativa” di questo cittadino? Come sarà organizzata una rivolta cittadina senza i mass media a informarla? Sarà mai sufficiente una grande protesta di piazza contro una forza di polizia ben armata aiutata dalla guardia nazionale?
Joe, bel post. Hai messo ottime idee nei tuoi commenti. Spingere le persone a pensare: cosa sta succedendo nel presente e quale azione è possibile.
Dave, la questione più difficile da affrontare è come cambiare tutto questo dall'interno. Sono un grande sostenitore che le persone si attivino nella politica locale. Mi piacerebbe anche credere che potresti votare per un candidato che rappresenti i tuoi stessi valori. Viene predicato dall'alto come dovremmo votare tutti. Ok, ma cosa fa un cittadino quando ogni candidato per il quale vota un cittadino votante va in quell'ufficio e immediatamente fa tutte le cose opposte che il cittadino ha votato per non fare? Alla fine la frustrazione porterà i nodi al pettine. Grazie per il tuo commento Dave. Joe
Anche se una “guerra civile combattuta con le armi… non potrà mai essere vinta” adesso, non sono sicuro di come la “meritocrazia istruita… guiderà la rivolta contro l’aristocrazia”. Devono persuadere o usare la forza in qualche forma. La persuasione dell'aristocrazia non funziona mai, e la rete verrà chiusa se riusciranno a persuadere molti altri. Resta quindi la rivolta del potere economico e dell’informazione.
Una tale ribellione richiede un ampio dibattito pubblico, comunicazioni, scioperi e boicottaggi, tutti facilmente prevenibili, monitorati, chiusi o infiltrati da opportunisti. Naturalmente con una dissidenza molto ampia e un grande sforzo per garantire le comunicazioni ciò sarebbe più difficile. Ma per eludere la sorveglianza, le agenzie di sicurezza federali dovrebbero essere ribelli o infiltrate, e possono sempre essere pagate abbastanza da garantire la lealtà generale.
Il collasso economico è un probabile precursore, ma le rivolte fiscali potrebbero essere più probabili tra l’aristocrazia. Fame diffusa, senzatetto, povertà, parenti che muoiono senza riscaldamento o assistenza medica, persone care che scompaiono nei raid della polizia, questi sono i fattori scatenanti. Allora la rabbia è mal diretta, ma i leader potrebbero istituire milizie per fare irruzione nelle comunità recintate e negli uffici aziendali per generare paura nell’aristocrazia. Poi, come nelle rivolte per i diritti civili degli anni ’1960, fingono di essere ragionevoli e iniziano a cercare l’MLK con cui negoziare.
La vera speranza sono sempre i poveri arrabbiati che soffrono di più, guidati da tattici della classe media, con intellettuali con pochi legami che fungono da fronte politico.
Noterai che non ho detto che la “meritocrazia istruita” (le persone con le capacità per far girare le ruote della società) si impegnerà in una ribellione organizzata con obiettivi specifici e leader riconosciuti. E ho deliberatamente detto che “i bravi ragazzi”, chiunque essi siano nell'improvvisa o graduale erosione dell'efficienza sociale, potrebbero non vincere (probabilmente non vinceranno), non saranno in grado di cambiare la loro sorte in meglio.
Più che rivolte di strada, prevedo una sclerosi sistemica delle procedure operative standard che muovono la società giorno dopo giorno: consegna della posta, ritiro della spazzatura, accredito dello stipendio sul conto bancario, cavo, telefono e un servizio Internet che funziona in modo affidabile, abbastanza abbonamenti per insegnare ai tuoi figli a scuola quando i clienti abituali non si presentano perché si sentono usati e stufi, i giorni lavorativi persi dai genitori di ragazzi con istruzione universitaria per i quali non esistono posti di lavoro, poi vengono arrestati per essersi dati alla criminalità o alla droga e devono essere salvati dal carcere da mamma e papà, costringendoli a perdere il lavoro o a bere. Quel genere di sottigliezze. Puoi immaginare gli infiniti scenari personali. Penso alla noia di massa che presumibilmente definiva l’Unione Sovietica nei giorni precedenti il collasso economico e politico. Le persone che fanno funzionare le cose smettono di preoccuparsi per un senso di disperazione e danno un assaggio della loro disperazione a tutti coloro che dipendono da loro. Poi il sistema crolla come una fila di tessere del domino quando il denaro e gli elementi essenziali della vita smettono di fluire. Anche gli avvocati non potranno più pagare i loro conti e le spedizioni di champagne potrebbero non arrivare all'1%.
Questa è la miccia che accenderà il prossimo collasso. La violenza da parte della classe media sarà solo reattiva: avverrà in risposta alla brutalità della polizia diretta contro di loro. Quando la polizia riceverà l'ordine di iniziare a spingere in giro la gente per intimidire e riportare la popolazione a complicità, probabilmente sarà diretto contro le classi inferiori, forse deliberatamente per servire da esempio alle persone utili, forse perché i padroni sono semplicemente ottusi, ma sarà l’origine di ogni violenza che sarà brutalmente repressa dalle armi da combattimento ora a disposizione di tutte le forze di polizia. Solo allora, in una società post-collasso trasformata in uno stato di polizia totalitario, la vera resistenza lentamente si cristallizzerà ed emergerà. Guarda altri paesi che hanno attraversato tali cicli. Una ribellione di successo di solito richiede una generazione o più... e poi ricade nuovamente nella tirannia. Basti considerare la maggior parte dell’America Latina che, bisogna ammetterlo, è solitamente avvelenata dall’interferenza di Washington che accelera i cicli.
Quindi, se pensavi che stessi insinuando che gli stagisti di Wall Street, il movimento Occupy o un esercito di geek della Silicon Valley si sarebbero ribellati, avrebbero diffuso una retorica ispiratrice mai sentita dai tempi di FDR e avrebbero cambiato qualcosa… non difficilmente.
La generazione che salirà a bordo sarà in grado di fare tutto questo con un'app sul proprio telefono... spegni ehm, tesoro!
Crisi + opportunità. Diventerà molto interessante.
La popolazione degli Stati Uniti può o meno avere ciò che serve per rimettere in piedi la sua gigantesca nave statale (è una situazione estremamente difficile da gestire, con radici che risalgono molto indietro nella storia pre-indipendenza e che si diffondono in una massa intricata in tutto il mondo). Il timone di questa nave dovrebbe essere nelle mani della gente, non è vero? Non è così che è stato impostato il sistema? Allora, come diavolo ha fatto una ciurma di pirati a prenderne il controllo? Non c'è mai stato un colpo di stato violento o una presa di potere armata di cui sono a conoscenza (al di fuori della Guerra Civile), quindi posso solo supporre che le persone abbiano semplicemente consegnato la loro nave statale ai pirati per impostazione predefinita. O si sono addormentati al volante, oppure è stato fatto una specie di accordo. Sono consapevole che nel corso della mia vita le persone hanno improvvisamente smesso di definirsi "cittadini" e hanno iniziato a chiamarsi "consumatori". Se ricordo bene, lo collocherei da qualche parte tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80. Le persone hanno consapevolmente “preso la pillola blu”. Ops!
C'è un intero genere nella letteratura e nel cinema sul patto faustiano e su qualcuno che ha cercato di uscirne superando in astuzia il Diavolo. Forse è ora di ricominciare a leggere e guardare alcune di quelle storie. Ottieni alcune indicazioni.
Diventerà davvero interessante.
Penso che, per quanto riguarda ripercorrere i nostri passi indietro, potremmo iniziare con Cecil Rhodes, e poi con la Federal Reserve, il CFR, la CIA, per poi scavare in profondità nell'era degli assassinii americani come gli omicidi di JFK e MLK, e fino al PNAC. epoca in cui tutti viviamo attualmente.
Sì, la mia risposta è esplorativa piuttosto che critica. Si nota bene il “senso di disperazione” tra “le persone che fanno funzionare le cose” che fa sì che “il denaro e gli elementi essenziali della vita [smettano] di fluire” portando al collasso economico e poi a uno stato di polizia, con la lenta emergenza di una vera resistenza.
Potremmo aggiungere sconfitte militari che screditano i tiranni guerrafondai dell’oligarchia e probabili futuri collassi economici senza molta ripresa. Non mi aspetterò molto finché piccole milizie organizzate non mostreranno il coraggio di fare irruzione in comunità recintate e uffici aziendali, senza essere scoperte da una sorveglianza estesa, portando paura all’aristocrazia.
Quindi ho anticipato da tempo che le minoranze povere oppresse sarebbero gli unici gruppi con il coraggio e la disperazione necessari per salvare la democrazia dalla tirannia dell’aristocrazia, ma ciò sembra dipendere dalle loro prospettive personali e dal discredito di una propaganda mutevole e speranzosa.
Mi sono appassionato alla lettura dei dettagliati punti di pressione del professor Herman che descrivono come ogni volta che il nostro paese, gli Stati Uniti, entrano in guerra, usano fondamentalmente lo stesso libro di gioco con la sua lunga storia di preparazione alla guerra. Penso che quando si tratta di condurre alla guerra, non dovrebbe sorprendere nessuno qui su questo sito, ma come tutti voi ben sapete, in questo momento ci troviamo in una situazione di guerra abbastanza grande. Forse il più grande finora, voglio dire chi diavolo lo sa. Questo è globale.
Come il professor Herman ha iniziato il suo saggio, descrivendo il passato che ha portato ad esempi storici di guerre precedenti, dove il passare del tempo con la storia ha svelato più segreti di quanto si sapesse ai suoi tempi. Ora, con tutte le varie divisioni dei mass media, come notizie, intrattenimento, film, radio, libri, tutti sulla stessa pagina che attaccano la Russia e Putin, o è Putin e la Russia, non fa differenza, è tutto un gigantesco media guidato portare alla guerra con la Russia. Sono sicuro che ci sono un certo numero di articoli scritti nei think tank americani che trattano il tema di come convincere la Russia ad abboccare all'esca. Solo che Vladimir non morde.
Come spesso notato nei forum di commento di questi siti, la Russia viene punita, ma Hillary è quella che ha la paranoia... o potrebbe essere una coscienza sporca? Beh, forse, ma ottiene comunque un permesso, non chiedermi "Che cosa è successo". Ma eccoci da Maddow, a Maher, a Morgan & Reiner, e non dimenticare la stampa, NYT, WaPo, potresti alzarti per favore? È follia….con follia malvagia oltre a pensieri ancora più folli in arrivo, o almeno così mi sembra. E tu?
A livello interno americano ci troviamo nella fase discendente del processo di trasformazione in uno stato di polizia. Caso in questione, tutto ciò che accade riguardo alla collusione di Zuckerberg e Facebook con la Russia sta facendo rumore sulle reti via cavo. Non solo sta attaccando la Russia, ma questa campagna di cattiva volontà schiaccerà i nostri diritti costituzionali del Primo Emendamento americano, impossessandosi delle nostre piattaforme multimediali su Internet. C'è un terribile inferno da pagare per la sconfitta di Hillary nelle ultime elezioni, l'Ombra lo sa. Anche se la frase viene citata troppo spesso, si adatta perfettamente alla crisi della Silicon Valley, e la frase è: "non lasciare mai che una buona crisi vada sprecata"... Ho sempre pensato che questa frase fosse stata detta per la prima volta da Milton Freedman, ma l'effetto successivo di questa La crisi non farà altro che rovinare una società di stampa libera, quindi non importa chi lo ha detto, anche se avrebbe potuto essere il giocherellone Nerone che ha capitalizzato un destino terribile. A chi importa, vero? Non preoccuparti, lo "Stato" proteggerà te, tutti noi, da qualsiasi cattiva letteratura o vari media che potrebbero corrompere le nostre menti patriottiche... sopporta te Yankee Doolde Dandy.
Sto aspettando che Israele e Hezbollah mettano le cose in moto molto presto. La mia ipotesi è che qualche coalizione americana si diriga verso l'Iran, e poi verso Russia e Cina... pensate a quello che sto descrivendo, è una follia. Qualcuno abbastanza bene dovrebbe controllare se tutto funziona prima di fare quel salto... Voglio dire, abbiamo fatto sì che le navi della Marina colpissero navi mercantili in mare aperto. Sì, succede la merda, ma indovina cosa succede in guerra, e sei pronto per quello. Mentre l’élite studia i modelli strategici, i pragmatici sul campo stanno indirizzando il resto della complessa logistica su quando uccidere e come morire con valore. Gli unici di cui dovremmo avere compassione in queste guerre sono i soldati/marinai/aviatori perché servivano a proteggere, oppure l'esercito era un passo avanti. Gli Stati Uniti, anche se sul lastrico, dovrebbero essere costretti a pagare le riparazioni, e questo dovrebbe vincolare che tutti i danni collaterali civili e altri saggi debbano essere compensati per le loro perdite.
Sì, questo attacco alla Russia è troppo costante, troppo in corso, la continuità degli attacchi è mirata e determinata a non essere una campagna per andare contro Putin. Il processo di cacciata di Putin è in corso dagli anni di Bush. Credo che Cheney nel 2004 abbia fatto commenti sprezzanti sulla Russia antidemocratica di Putin. Quindi attaccare la Russia è stato nell'itinerario del Governo Ombra fin dal 1991. Adesso lascerò perdere.
C’era un articolo qualche giorno fa sul sito ICH che delineava come una guerra mondiale tra vent’anni sarebbe stata combattuta principalmente contro la Cina come potenza mondiale in ascesa (dopo che una Russia meno capace, soprattutto a causa della popolazione, è stata messa da parte) con gli Stati Uniti vengono rapidamente messi in rotta a causa delle strategie che abbiamo attualmente scelto per costruire le nostre forze armate e le loro. Se c’è qualche credibilità in questa analisi, non c’è da meravigliarsi che Washington sembri ansiosa di iniziare la guerra adesso, mentre ha ancora il sopravvento. Apparentemente, accettare una coesistenza pacifica non è un’opzione per la nostra leadership, che DEVE avere un dominio a tutto campo.
Realista, hai sollevato un punto eccellente. In effetti la premessa del Progetto per un Nuovo Secolo Americano è incentrata sul “finché avremo la potenza militare”. Quindi il tempo è una perdita.
.................................................................................
Passando ad un altro argomento, da ieri provo a pubblicare una risposta ad Abe e Dominic nella sezione dei commenti sotto l'articolo di Robert Parry "The Slimy Business of Russia-gate", e ogni volta che invio la mia risposta il mio commento scompare. Quindi grazie Abe e Dominic, e a ConsortiumNews dirò semplicemente WTF. Joe
E il PNAC ha riconosciuto che una nuova Pearl Harbor avrebbe fornito l’impulso e la falsa motivazione per espandere i budget “di sicurezza” e per le invasioni intese a garantire tale “dominio”.
E, con un piccolo aiuto da parte dei loro amici (Bandar, Mossad, CIA), per fortuna, la nuova Pearl Harbor era proprio al momento giusto.
Sì, Gregory, tutto come al solito, perché dobbiamo mantenere in movimento la linea di trasporto. A tutti gli effetti pratici, il 1/17/61 Eisenhower avrebbe fatto meglio ad andare a giocare a golf, invece di lanciare il suo avvertimento ignorato sul MIC eccessivo e sui pericoli che comportava. Ora eccoci qui, cinquantaquattro anni dopo, a guardare la nostra macchina da guerra americana passare da un conflitto all'altro, e nessuno sa come fermarla, e quelli che potrebbero fermarla, beh, non vogliono farlo.
Inseguire la Russia con propaganda/sanzioni è una cosa, iniziare una guerra con la Russia è completamente diversa. Non si tratterebbe di guerre parallele come quelle che attualmente infuriano in Medio Oriente. La Russia risponderebbe duramente, con le armi di distruzione di massa, e le vittime sarebbero milioni.
Tutta questa propaganda/sanzioni ed esercitazioni militari della NATO al confine con la Russia hanno fatto altro che attivare l’ordine “Mano Morta”. The Dead Hand è un sistema informatico che gestisce autonomamente tutte le armi nucleari in tutta la Russia, nel caso in cui venga rilevato un attacco nucleare. Potrebbe essere innescato anche solo dal lancio di missili balistici intercontinentali da parte degli Stati Uniti e sì. La Russia li ha rilevati in precedenza, provocando quasi una guerra nucleare, e ora ha le capacità per rilevarli…
Riusciranno gli Stati Uniti a difendersi da tutti i missili? Chi crede di poterlo fare è uno sciocco. Sia l’UE che gli Stati Uniti sarebbero duramente colpiti, con perdite mai viste nelle guerre precedenti. D’altra parte, potremmo non vederlo comunque, se dovesse accadere. E questo è probabilmente lo scenario migliore per la maggior parte di noi, invece del dolore e della sofferenza dovuti alle radiazioni….
Probabilmente hai più ragione di me Al Pinto. Senza dubbio ciò che stanno facendo i nostri istigatori in carica è un cambio di regime in Russia. Almeno, questo potrebbe essere l’obiettivo che si cerca di perseguire qui. Speriamo che tu abbia ragione e io abbia torto. Joe
Penso anche che il cambio di regime per la Russia sia l’obiettivo del nostroestablishment segretamente corporativo/fascista. Durante il crollo dell’era dell’URSS, e la deregolamentazione/privatizzazione che ne conseguì, furono creati MOLTI criminali oligarchi, che aspettavano solo dietro le quinte di unirsi all’Occidente in una follia di saccheggi globali per la loro parte d’azione. Putin ha posto fine a tutto ciò, un po’ come FDR, dove lo Stato, la Legge e il Welfare generale dei 99ers prevalgono sulla neonata oligarchia. “L’establishment” (principalmente un fenomeno euro-britannico, con aspiranti americani introdotti) cerca di destabilizzare ciò che Putin ha costruito e, attraverso false flag, operazioni di destabilizzazione, difficoltà economiche, ecc… apre la porta ai loro alleati oligarchi in Russia, per creare una PanEuropa dall’Atlantico all’Alaska, mentre si seminano i semi del conflitto tra Cina e Stati Uniti (un obiettivo di lunga data per la rimozione sinarchica; le guerre dell’oppio mostrano un’animosità simile anche per la Cina, e non dimenticare Hong Kong, la Wall Street di l'Est). Nessun piano per l’incenerimento del mondo, solo un impero globale con i suoi tre maggiori sfidanti nazionalisti (America, Russia, Cina) effettivamente spezzato e neutralizzato. Emerge il Nuovo Impero Romano Occidentale (Europa) e Orientale (Russia, con una vera storia alle spalle)... il VERO NWO. I finanziatori con la loro conoscenza così accurata (NON!) del Libro delle Rivelazioni dovrebbero divertirsi davvero a spiegare questo risultato.
Brad, citi sempre EIR e quello che dicono su quel sito, e penso che EIR abbia ragione. Non è giusto che da qualche parte nei mass media un conduttore di notizie, o un giornalista, non prenda i punti di discussione dell'EIR e non prenda quella narrazione. Invece abbiamo hack che fondamentalmente riportano tutti la stessa cosa. Se solo la persona media potesse conoscere la verità, o almeno avere un’alternativa diversa su come tutto questo si sta risolvendo. L’ignoranza è una benedizione, dicono, ma le conseguenze di una società disinformata potrebbero rivelarsi mortali. Speriamo che io stia esagerando e che in qualche modo il mondo non diventi nucleare in un istante quando sarà troppo tardi. Joe
Ehi, Joe,
Lasciami eseguire qualcosa da te... Hai scritto:
“È follia... con una follia malvagia in aggiunta a pensieri ancora più folli in arrivo, o almeno così mi sembra. E tu?"
Come ho già detto in un thread precedente, vivo in Canada, anche se sono originario degli Stati Uniti e sono emigrato verso nord da adolescente. Un amico con cui spettego di geopolitica è originario del Canada, ha trascorso molti anni da giovane adulto negli Stati Uniti e ora è tornato in Canada.
Al giorno d'oggi, quando guardiamo verso sud, rimaniamo sbalorditi. Non abbiamo mai visto niente del genere. Durante una delle nostre sessioni di gossip geopolitici, il mio amico ha esclamato: "Che diavolo c'è nell'acqua laggiù!?" Bella domanda, vero? Perché sappiamo che c'è piombo e altri metalli pesanti. E sappiamo che esistono molecole di plastica che agiscono come una sorta di surrogato di estrogeni nel corpo umano. E l'altra cosa di cui ho letto, e che mi ha acceso la luce in testa, è che sappiamo che c'è un problema con l'eccesso di farmaci (inclusi antidepressivi e antipsicotici) che penetrano nelle falde acquifere.
Citazione: (da http://www.huffingtonpost.com/glenn-d-braunstein-md/prescription-tap-water-wh_b_809870.html)
“— lo spettro di farmaci è significativo, compresi antibiotici (sia umani che veterinari), analgesici, antidepressivi, farmaci per abbassare il colesterolo e anti-ipertensione, anticonvulsivanti, paracetamolo, ibuprofene, ormoni riproduttivi e sostanze chimiche comuni nella plastica, nonché come insetticidi, ritardanti di fiamma e solventi”.
Vedi anche: http://e360.yale.edu/features/as_pharmaceutical_use_soars_drugs_taint_water_and_wildlife
Suggerirò che quello che stai vivendo laggiù è la lunga coda di Better Living Through Chemistry, e l'accumulo di tutti questi elementi nelle acque sotterranee sta generando una sorta di psicosi di gruppo.
Cosa ne pensi di questa ipotesi?
(Oppure pensi semplicemente che le persone siano malvagie?)
Bene, laninya, in un paio di post di commento precedenti che ho scritto in passato, ho fatto, in modo scherzoso, affermando che noi americani siamo tutti drogati. Lo dico anche dei miei connazionali quando guido, e mi metto dietro a qualcuno che guida troppo lentamente o in modo irregolare. Giusto per la cronaca, non mi arrabbio tanto per la strada, ci giro e basta. Immagino che in qualche modo il mio umorismo rimanga vicino alla verità. Suppongo?
Anche se noi cittadini negli Stati Uniti siamo tutti certamente pronti per la riabilitazione, non c'è da meravigliarsi, dopotutto noi cittadini dobbiamo trovare un modo per sopportare i nostri marmocchi viziati eletti e nominati che gestiscono il nostro governo disfunzionale. Questa generazione di corrotti dell'AIPAC/MIC vive tutta della passata grandezza del successo americano. Un po' come gli Steelers degli anni '90 che vivevano della reputazione dei campioni gialli e neri degli anni '70. No, questo è un brutto paragone, perché anche gli Steelers degli anni '90 erano migliori di questi stronzi presuntuosi che ora abbiamo incaricati di gestire gli affari della nostra nazione. Le mie scuse agli Steelers degli anni '90 della mia città natale.
Come il ragazzo che conoscevo e che non avevo mai visto ubriaco finché un giorno non l'ho incontrato quando era sobrio, è un buon modo per valutare il nostro attuale gruppo di guerrafondai. Dio, come vorrei che fossero le droghe a fargli fare quello che fanno. Se così fosse, allora forse invece di una rivoluzione noi cittadini potremmo semplicemente confrontare i nostri leader con un intervento dei cittadini. C'è un dottore in casa?
Permettimi di farti una domanda. I canadesi sono imbarazzati dai loro cugini americani?
È bello risentirti, laninya, è interessante parlare con te e vale la pena applaudire quella qualità su una bacheca dei commenti. Joe
I canadesi sono imbarazzati dai loro cugini americani?
Ah! Beh, non lo so per certo, ma preferisco non pensarlo. Non abbiamo una vera ragione per esserlo, francamente. Alcuni canadesi potrebbero emettere suoni che danno l'impressione che stiano insultando il loro grande vicino; ma premili abbastanza forte in qualsiasi punto e si schiereranno in tua difesa più velocemente di quanto tu possa dire "Yankee Doodle Dandy".
Guarda:
Il Canada è un paese che celebra il 1867 come anno di nascita come nazione. Poi arriva il 1914, quando una significativa popolazione francese della nazione si rifiuta di andare in guerra per la corona britannica e c'è una grande confusione al riguardo, e si scopre che la Gran Bretagna controlla ancora gli affari esteri del Canada. Oh ah! Nel 1919 al Canada fu concesso un proprio seggio nella Società delle Nazioni, anche se l'Inghilterra non affermò l'indipendenza del Canada fino al 1931. Dopodiché, mentre il Canada suonava a gran voce per essere il Vero Nord Forte e Libero, non lo fece nemmeno avere una propria costituzione! Il primo ministro Pierre Trudeau (francofono) lo ha imposto nel 1982. E, fino ad oggi (giuro su Dio), il Canada stampa ancora l’immagine della regina (d’Inghilterra!) sulla sua moneta a corso legale. Il ruolo del Canada come nazione sulla scena mondiale è piuttosto simile a quello della “donna mantenuta”.
Quindi non passerei troppo tempo a preoccuparmi se i canadesi siano o meno in imbarazzo per te.
Ho parenti a Montreal che da generazioni hanno perso i contatti con noi qui negli Stati Uniti. Ho avuto un grande successo con un gruppo di italiani canadesi che vivono nel nostro condominio in Florida. Ho un grande successo tra i canadesi nel nostro edificio, perché durante una grande riunione condominiale ho ricordato ai miei colleghi azionisti americani di un condominio che per ogni dollaro che un americano spende per tenere a galla questo condominio, un canadese paga un dollaro e trentasei. Ho anche parlato di come il consiglio condominiale dovrebbe gestire tutti gli affari importanti fino a dopo il ritorno dei canadesi dal Canada, e non mentre sono a casa in Canada. Questo è un trucco in corso che tutti i nostri consigli condominiali hanno fatto per ottenere l'approvazione delle cose senza il voto canadese dei nostri condomini, e sì, non ci sono canadesi nel consiglio condominiale. Il consiglio condominiale è pieno di un gruppo di persone subdole, un po' come il congresso del nostro paese. Quindi sì, laninya, ho un grande successo con i canadesi nel nostro condominio in Florida.
Accettazione per la guerra del 1812 Il Canada e gli Stati Uniti erano ottimi amici. Non so cosa abbia fatto il Messico agli Stati Uniti, ma a quanto pare i messicani sono sempre nella cuccia con noi americani, e così la vita va avanti. Il punto spiacente è che credo che la maggior parte delle persone siano buone, ma è troppo triste che una minoranza di cattivi bastardi egoisti sembri essere al comando. Non sono per l'anarchia totale, ma in certi giorni in cui il sistema diventa un'anarchia prepotente sembra quasi troppo buono.
Se un giorno il NWO dovesse fare a modo suo, beh, laninya, i nostri nipoti, o almeno i nostri pronipoti in Canada, Messico e Stati Uniti, vivranno tutti in un paese, se il NWO deciderà di chiamare ancora questi regni come loro Paesi.
Laninya sempre divertente e illuminante, abbi cura di te. Joe
Joe, uno dei miei vicini è un cittadino canadese (immagino che questo lo renda un vicino). Lo zio Sam gli chiede di tornare a casa in Canada una o due volte l'anno, ma almeno durante quelle visite riceve assistenza medica totalmente gratuita. Mio fratello minore ha appena compiuto 65 anni e le sue polizze Medicare costeranno molto di più della polizza Obamacare che aveva acquistato qui in Florida da quando è andato in pensione circa cinque anni fa. Ciò ha stupito entrambi, dato che il mio piano pensionistico statale ha un costo molto più basso e fornisce benefici sanitari più completi, motivo per cui Obama ha insistito nel tassarlo come una “Cadillac”, cosa che mi infastidisce. Ma tornando all’estorsione dei canadesi che vivono negli Stati Uniti, il rapporto $ 1.00/$ 1.36 tra le spese di soggiorno era basato semplicemente sui tassi di cambio del dollaro contro il pazzo? Dovete anche tenere conto del fatto che i canadesi non potranno mai beneficiare della sostanziale “esenzione per le fattorie” che noi residenti in Florida riceviamo sulle nostre fatture fiscali sulla proprietà, quindi ogni uccello delle nevi ci sta sovvenzionando. Naturalmente, è possibile che anche tu sia un uccello delle nevi, che paghi più di me per sistemare le mie strade ed educare i giovani della Florida. Anche i nostri vicini canadesi non hanno voce in capitolo su chi noi americani eleggiamo come imbecille maniaco de jour (du jour) alla Casa Bianca, sebbene lui (o sia davvero lei?) gestisca (rovini?) anche le loro vite (sia che si tratti di qui o lì).
Realista Mi sono dimenticato del Florida Homestead Act e, quando si tratta dei miei sentimenti al riguardo, mi va bene. Ad essere onesti, proprio di recente io e mia moglie abbiamo deciso di mettere in vendita il nostro condominio in Florida. A mia moglie non piace l'aumento dei costi condominiali e la cattiva gestione dei comitati condominiali. D'altra parte vorrei vendere mentre il mercato è abbastanza buono, un po' debole, sto scoprendo, ma comunque meglio di quando abbiamo acquistato il nostro condominio dopo il crollo del 2008. In più, ci sono stato, l'ho fatto, e si è insinuato.
Il nostro consiglio condominiale esonera letteralmente il più possibile i canadesi che vivono nel nostro edificio. In realtà conosco un paio di americani nostrani che siedono nel nostro consiglio condominiale a cui non piacciono i nostri amici italo-canadesi. Peccato per il razzista, perché adoro questi Snowbirds canadesi.
Sempre bravo amico mio, abbi cura di te Realista. Joe
L'America ha “armi di distruzione di massa” interne molto potenti e si chiama Main Stream Media, Hollywood e Washington. È di proprietà dei sionisti che sono quanto di più vicini al nazismo, al fascismo e al comunismo modificato. È interessante notare come il maccartismo sia ancora una volta al centro della scena. Spacibo Signor Herman
Un altro punto importante che non è stato trattato in questo articolo (o in qualsiasi altro) è che non è stata riscontrata alcuna e-mail che contenga informazioni false, e le e-mail contengono molte informazioni che mostrano collusione con personalità dei media e prove che le primarie democratiche della California era truccato, ecc.
La Russia non deve fare nulla agli Stati Uniti per far cadere il traballante governo americano, può semplicemente tirare fuori i popcorn e guardarci distruggere noi stessi.
Mentre discutiamo di tutte queste questioni, c’è quasi un rapporto quotidiano sul fronte di guerra siriano sul Saker. Da tempo ormai Usa, SDF e Isis lavorano in tandem per fermare l'avanzata dell'esercito siriano nell'area di Deir ez-Zor. Ecco il link per riferire il 29 settembre 2017:
https://thesaker.is/syrian-war-report-september-29-2017-isis-goes-all-in-to-cut-off-palmyra-deir-ezzor-highway/
Puoi vedere tutta l’ipocrisia e le bugie propinate ogni giorno agli americani secondo cui stiamo combattendo l’ISIS e i terroristi. L’Occidente – Stati Uniti e Regno Unito hanno creato l’ISIS così come hanno creato Al Qaeda in Afghanistan.
Grazie per il professor Herman non solo per aver menzionato il mio rapporto, “Fondazione inesistente per l’accusa di hacking russo”, ma per averlo letto attentamente. Il rapporto è stato ricevuto dall'Ufficio del Consiglio speciale, dall'Ufficio del vice procuratore generale, dai comitati di intelligence della Camera e del Senato e dai comitati giudiziari della Camera e del Senato. Nessuno di questi stimati destinatari ne ha riconosciuto l'esistenza. Il livello medio di confidenza Alperovitch stimato del 37-38% è stato ottenuto come segue: 50% (GRU) + 25% (FSB) / 2 = ca. Livello di confidenza del 37-38% per queste entità di intelligence russe. Le fonti sono identificate nel rapporto. In ogni caso, questi livelli di fiducia, singolarmente o insieme, non supportano in alcun modo un “alto livello di fiducia” nel fatto che APT 28 e 29 siano GRU e FSB.
Trovo difficile quantificare l’assurdità.
Sebbene mi piaccia la matematica e persino i fogli di calcolo, devono esserci delle basi per l'input fattuale.
Dove si trova in questo scenario?
Se un'istituzione ha un livello alto, medio o basso
Ha poca importanza se l'istituzione
Manca di credibilità
Temo che siamo in una brutta situazione
Grazie. Forse puoi chiarire la nota dell'articolo sullo scetticismo nei confronti dell'ipotesi di download che non spiega "il codice sorgente X-TUNNEL modificato in modo univoco nei server DNC... creato per questo particolare hack". Ma il collegamento Invincea afferma che si tratta di un vecchio shareware originario degli Stati Uniti, quindi non sembra puntare da nessuna parte e potrebbe essere residuo di un attacco di virus passato.
Grazie Salta Folden. Raccomando che il rapporto di Skip venga pubblicato qui su CN. Questo ad esempio è sorprendente:
TEMPI ALTAMENTE COINCIDENTALI
Il periodo compreso tra l'annuncio di Assange delle email pendenti di Hillary Clinton del 12 giugno 2016 e l'annuncio dell'hacking russo Crowdstrike del 14 giugno 2016 (solo due giorni) e il giorno successivo, 15 giugno, l'emergere di un personaggio Guccifer 2.0 che afferma di essere una fonte di Wikileaks , implica fortemente il motivo di contaminare qualsiasi cosa proveniente da Wikileaks come di origine russa. Vedi “spiegazioni estese”
Sì, ciò suggerisce che la deviazione del Russia-gate potrebbe servire a nascondere un’operazione di hacking/leak con sede negli Stati Uniti, oltre a servire gli opportunisti anti-russi esistenti. Ciò suggerisce che l’operazione di hacking/leak con sede negli Stati Uniti ha degli sponsor da proteggere, come agenzie governative, sponsor della Repubblica, sponsor aziendali, ecc. che volevano una Repubblica piuttosto che un Democratico.
Gli hacker più probabili sembrerebbero essere rappresentanti della NSA/intelligence con simpatie per la Repubblica e tutti gli strumenti di hacking e strumenti false flag, che lo fanno da soli sulla base di pregiudizi politici, o molto probabilmente con sponsor dell'oligarchia aziendale/repubblicana.
Quindi, se i dati del DNC sono stati violati, probabilmente è stato fatto da un’operazione con sede negli Stati Uniti. Se fosse trapelato da un membro del DNC, potrebbe essere stato un sostenitore di Sanders o un infiltrato di Repub.
Un anno fa, nel mese di giugno, i risultati delle primarie della CA tardarono ad emergere. Si diceva che Hillary avesse vinto, ma ne erano stati contati solo 2 milioni (degli oltre 5 milioni di voti finali). Hillary era stata ampiamente appoggiata la notte prima delle elezioni, il 6 giugno, da Obama e, credo, da Warren. Hillary era alla grande con l'avvicinarsi del momento della convention e aveva già preparato i super delegati. Mentre Sanders aveva giurato che sarebbe andato alla convention e avrebbe lottato per l’ultimo voto dei delegati, sfidando anche i super delegati dell’HRC su chi avrebbe potuto battere Trump, questo non lo ha fatto, ritirandosi subito dopo le primarie dell’AC e subito dopo concedendo la nomina.
Questo è il contesto. In questo momento Assange è entrato con la terribile previsione che avrebbe affondato Hillary a novembre rivelando le sue e-mail attraverso una fuga di notizie, ed è quello che è successo. Ora inserisci in questo contesto l'informazione di cui sopra tratta dal rapporto di Skip Folden. Quasi immediatamente, e nonostante la forte posizione di Clinton IN QUEL MOMENTO contro Sanders, avendo appena vinto le primarie dell’AC, nonostante il conteggio dei voti sia stato molto lento, c’è una risposta IMMEDIATA per screditare Assange, protestare contro Clinton e diffamare un “hack russo”. .”
“Tempismo altamente casuale” davvero. Lo scenario di trasferire l'attacco ai russi continua poi dopo quanto rivelato dalla fuga di notizie di Assange e dalle rivelazioni sui processi corrotti del DNC, con l'assistenza di Clinton, poi peggiora con le fughe di notizie di Podesta, e con la vittoria di Trump e la necessità di fare il danza di evasione sul motivo per cui ha fallito e sul motivo per cui potrebbe aver bisogno di evitare ulteriori indagini penali.
Ho detto "sorprendente" per quanto riguarda il riferimento di Skip Folden qui perché mi sembra molto strano che proprio in quel momento, dopo una lunga campagna, Clinton fosse al suo punto più alto nel respingere Sanders (e lui aveva lasciato) lei e la sua organizzazione IMMEDIATAMENTE Il salto in Russia ha fatto la storia, inclusa quella che ora sappiamo è la probabilità che la fuga di notizie sia stata operata sul suolo americano da un falso agente americano che si fingeva russo e lasciava tracce incriminanti sul suo lavoro.
In considerazione della lunga catena di abusi descritti da Herman e della nostra recente esperienza con le armi di distruzione di massa nel 03, sicuramente abbiamo un po’ di scetticismo da impiegare, non solo una reazione taurina da entrambe le estremità dell’animale quando la bandiera rossa gli viene sventolata in faccia. .
Il primo dump delle e-mail del DNC da parte di Wikileaks è avvenuto prima della convention. Lo so perché uno dei cartelli che ho tenuto durante la protesta fuori dalla convention era "leggi Wikileaks"
Tutti commenti positivi, e che brutto scherzo, in ogni caso, sono le elezioni americane dopo la decisione della Corte Suprema di Citizens United del 2010 e la decisione di McCutcheon contro FEC del 2014. Le elezioni in questa “terra dei liberi” sono gratuite per i migliori offerenti. Hillary aveva ricucito quei superdelegati un anno prima che la gara fosse ufficialmente iniziata, se la mia memoria non mi inganna.
I numeri che ho visto sono di centinaia di migliaia di morti nelle Filippine. La distruzione della USS Maine fu terribilmente sospetta, e tale rimane. Se avessi idea di chi potrebbe avere un motivo finanziario per la guerra con la Spagna, mi sposterei direttamente nel paese della cospirazione “False Flag”.
A mio parere dovrebbe essere incluso anche ogni singolo mezzo di propaganda israeliano.
La propaganda straniera è tutto ciò che porta le persone a non essere d’accordo con la versione ufficiale che viene da Washington. L’obiettivo finale dei neoconservatori è quello di utilizzare quella legge e altre simili per chiudere siti come Consortium News. Ogni luogo presente nell'elenco WP PropOrNot di Jeff Bezos è un probabile obiettivo. Sia il WP che il NYT sono sempre più irritati dall’idea di essere visti come le puttane della CIA/Israele che in realtà sono.
La USS Maine fu affondata dall'esplosione di un bunker di carbone, come dimostrato in uno studio degli anni '1970 condotto da un ammiraglio americano in pensione. I resti mostravano la placcatura dello scafo piegata verso l'esterno da un'esplosione interna. Naturalmente questo è contestato da alcuni. Il carbone può provocare incendi quando si bagna, liberando gas combustibile che può anche esplodere. Questo e l’inconveniente di passare alle caldaie furono i motivi principali per cui la Gran Bretagna cercò il petrolio nel Medio Oriente come carburante per la sua marina.
La Grande Bugia del RussiaGate è interamente ad uso e consumo domestico, come nota senza dirlo l’autore. L’omissione delle dichiarazioni di Assange e Murray è imperdonabile per un saggio su questo argomento – Murray ha ammesso di aver consegnato personalmente i dati trapelati ad Assange: perché la sua confessione non è inclusa?!?! Poi ci sono le 11 agenzie criminali conosciute per qualche strano motivo come intelligence, tutte guidate dall'impresa criminale numero 1 sul pianeta: la CIA: perché fidarsi della loro parola su qualsiasi cosa?!?!
L’obiettivo politico dichiarato dell’Impero Fuorilegge degli Stati Uniti è quello di dominare totalmente il pianeta e la sua gente – Dominanza a Spettro Completo – che in realtà è stato annunciato pubblicamente e i suoi documenti guida pubblicati apertamente, non una ma due volte –Vision 2010 durante Clinton e Vision 2020 durante Bu$hCo – entrambi basati sulla strategia delineata dal guerrafondaio Zbigniew Brzezinski che in modo specifico e cruciale richiedeva la negazione di qualsiasi nazione in grado di raggiungere lo stesso livello di abilità dell'ex Unione Sovietica, così il New L’ordine mondiale potrebbe essere stabilito. La Russia, con la Cina al seguito, si è chiaramente avvicinata a quel livello di capacità ed è stata presa di mira, con la Russia vista come la minaccia più importante. È un peccato che l'autore non discuta alcun aspetto di questo come motivazione per il RussiaGate, perché è esattamente quello che è. Ci sono alcuni analisti molto lucidi che sanno e scrivono di ciò che sta accadendo come Guerra Ibrida, e che la Terza Guerra Mondiale sarà una Guerra Ibrida molto prima che diventi una guerra calda “tradizionale”. Quindi, il video di propaganda di Morgan Freeman è corretto poiché l’Impero americano fuorilegge ha condotto una guerra ibrida contro la Russia almeno dal 2008 e certamente dal 2014, quando ha rovesciato criminalmente il governo ucraino.
Assolutamente corretto al 100%!
Karl, posso dire che scrivere commenti come questo che hai scritto qui, molto bene tra l'altro, può spingere un autore che pubblica i propri saggi su questo sito ad affrontare questi argomenti nel modo in cui li hai appena descritti. Joe
Aspetta solo un minuto. Questa è una cospirazione e viene dal presidente Obama.
Il povero vecchio Donald è così assediato che deve ravvivare ciò che resta del patriottismo americano sventolando la bandiera contro la NFL, la NBA e chiunque altro non rispetti la palude politica e ciò che ora rappresenta.
Jim Kunstler aveva ragione. Hillary avrebbe dovuto essere eletta. Almeno allora, quando si verifica la Grande Scala, i responsabili sarebbero stati ritenuti colpevoli. Ora, The Donald è rimasto con la borsa in mano.
Per una recensione (lunga e approfondita) disinteressata di Guccifer 2.0, dai un'occhiata qui–
h*tp://g-2.space/
"Quando si considerano tutti questi vari fatti nel loro insieme e si capisce che Guccifer2.0 non ha mai dimostrato alcuna vera abilità di hacking, ci si rende conto che le sue azioni sono servite solo a minare le fughe di notizie, alla fine non hanno causato alcun danno alla reputazione di nessuno tranne se stesso e hanno dato inutilmente e inspiegabilmente il foraggio della stampa mainstream su cui potevano scrivere titoli etichettando le fughe di notizie come “false”, “screditate”, “contaminate dalla Russia”, ecc., aveva alcuni mezzi non di pirateria informatica per acquisire i documenti DCCC e ha affermato di aver violato il DNC rete smascherata da ThreatConnect. – Diventa chiaro che Guccifer2.0 ha fatto di più per servire gli interessi del DNC piuttosto che agire in modo malizioso contro di esso”.
Riferimento sopra = analisi di Adam Carter intitolata Guccifer2.0 Game Over, 23 settembre 2017
Un documento come questo saggio non sarà mai letto dal pubblico americano, e se lo fosse non avrebbe la credibilità di qualche giornalista dalla testa vuota che declama semplice propaganda sui mass media. Tutti gli avvertimenti e i forse inclusi dall'autore ne diluiscono inutilmente l'impatto. Sarebbe meglio se fosse lungo anche solo la metà.
Mi piacerebbe davvero che ciò che accade qui al CN potesse cambiare la direzione disastrosa della politica americana e la mentalità ignorante del pubblico americano, ma ciò non accadrà. Il massimo che può accadere qui è affinare e approfondire la nostra comprensione di queste questioni. E dopo tutto, preferirei rinunciare ad aver conosciuto un po' della realtà della vita, piuttosto che morire nell'illusa ignoranza come farà la maggior parte dei miei simili. Ma immaginare che il mio pensiero lucido salverà il mondo dal corso che intende seguire, non farebbe altro che iscrivermi tra le fila degli illusi.
Quindi, la chiarezza che hai cercato per tutta la vita ti promette solo che non potrai mai raggiungere la “mente soddisfatta” che ti lascerebbe veramente felice?
La condizione descritta in questo paese classico* non è mai raggiungibile se non da imbecilli? Oppure puoi stare tranquillo sapendo di aver fatto del tuo meglio?
* https://www.youtube.com/watch?v=l-nf5GW4tTY
Vedrò il tuo costume da nudo con le ruote del carro e ti solleverò un fiocco di neve e alcuni sconosciuti…..
https://www.youtube.com/watch?v=yUE-NaE1LKs
Realista,…è un'ottima risposta allo stato d'animo pessimistico di Mike! …Mike, la maggior parte di noi si sente come se vivessimo in un'oasi sempre più piccola… continua a fare le tue cose!
Flart Blogger,...anche!
Buon pezzo ma con un'omissione saliente: Wikileaks nega il coinvolgimento russo. L'ex ambasciatore del Regno Unito Craig Murray ha affermato che le e-mail di Podesta sono trapelate e non hackerate e che sa chi era il leaker (qualcuno nel governo degli Stati Uniti). Anche Assange ha espressamente negato che la Russia sia stata la fonte degli attacchi hacker del DNC o di Podesta. Assange non è mai stato colto in una bugia e ha tutto da perdere se viene scoperto anche in una bugia, mentre le agenzie di intelligence statunitensi e i media mentono/travisano continuamente la verità e raramente, se non mai, pagano un prezzo per questo (ad esempio, Clapper viene sorpreso a mentire) Congresso sotto giuramento e lasciato libero). Trascurare questi fatti nell’esporre le ragioni dello scetticismo mi sembra un’omissione enorme.
Peccato che nella borsa di Paperino non ci sia altro che aria fritta.
Ha detto che le e-mail del DNC sono trapelate, non violate. Podesta è stato hackerato. Stava usando Gmail, non un server DNC.
Potrebbe comunque essere stato un Insider.
La password del podestà era “password”.
quei mascalzoni russi. sono semplicemente troppo intelligenti.
Beh, in realtà era Pa$$w0rd. Tuttavia il problema è che è stato così stupido da aprire un'e-mail di phishing, fare clic su un collegamento e inserire la password in una pagina Web fasulla. Questo ed era troppo pigro per archiviare o eliminare la sua vecchia posta.
Sei molto più generoso con i promotori del "Russia-gate" di quanto lo sarei io, ma non so come una persona razionale possa leggere questo articolo e non concludere, "con grande fiducia" che il Russia-gate sia egoista spazzatura da parte del partito della Guerra e dei democratici che odiano Trump.
Sì, questo è chiaro, anche se non escluderei una collaborazione da parte della Repubblica.
Gli oligarchi della Repubblica sono tra gli sponsor più probabili dei tentativi di hacking e delle fughe di notizie del DNC. Avevano molto di più da guadagnare dalle fughe di notizie e dalla distrazione dell'attenzione dalle loro responsabilità, pochi rischi di perdite dovute a deleghe negabili e molte più risorse rispetto alla maggior parte degli altri sospettati. Se vengono trovati più dati, potrebbe portare a loro.
Sam F – Gli “Oligarchi della Repubblica” o “Dem Oligarchi”; aggiungi al pacchetto Gli ZioNeoconservatori, sono tutti uguali: due facce della stessa medaglia. È solo un nome a cui ci attribuiamo. Il loro programma è lo stesso: concentrazione di ricchezza e potere, dominio a tutto spettro, dominio sul mondo intero da parte dei pochi prescelti, ecc.
Finora non c’è stato alcun mormorio contro questa sciocchezza della Porta della Russia da parte di nessun gruppo – compresa la Chiesa. Se si confondono le menti del pubblico americano, e non solo, è facile attuare la loro agenda.
Dovrei aggiungere che, con l'esperienza di centinaia di ingegneri del software (ma pochi hacker dichiarati), sembra che la mentalità di gioco degli hacker basata su trucchi che portano all'oro abbia molte più probabilità di portare alla Repubblica piuttosto che alle simpatie democratiche. Quindi probabilmente non è un caso che siano stati hackerati i democratici e non i repubblicani.
È molto sorprendente che nessuno abbia indicato i sospettati più probabili.
Quando la signora Clinton per la prima volta incolpò la Russia per la sua sconfitta elettorale, pensai che si trattasse di un’affermazione palesemente oltraggiosa che sarebbe stata presto riconosciuta come una scusa inventata. Dopo un anno di intensa propaganda, la farsa si è trasformata in verità. C’è stata una condanna della Russia e l’imposizione di una punizione sotto forma di sanzioni senza prove sufficienti di un crimine e tanto meno alcuna prova credibile che Putin avesse commesso il presunto crimine.
Abbiamo una NSA che cattura ogni email, eppure non è stata presentata alcuna prova di un trasferimento via Internet che contenesse decine di migliaia di email. Quello che mi viene in mente è l'immagine di un maiale inghiottito da un pitone. Sebbene il maiale sia all'interno del pitone e non sia direttamente visibile, la sua forma è ovvia all'osservatore più primitivo. Come potrebbe la NSA non aver osservato, registrato e indagato un simile trasferimento all'interno delle linee di dati che monitora?
Più importante della “democrazia” è lo stato di diritto. Da nessuna parte nella Costituzione troverete la parola democrazia, ma potete facilmente trovare il requisito che non vi sia alcuna soppressione della vita, della libertà o della proprietà senza un giusto processo. Siamo stati condotti alla Prima Guerra Mondiale per “rendere il mondo sicuro per la democrazia”, ma invece abbiamo creato le condizioni che hanno dato vita a Hitler e Stalin. Se avessimo rispettato il mandato di prova costituzionale prima di togliere la vita, la libertà o la proprietà, molte morti e distruzioni avrebbero potuto essere evitate.
Oggi le azioni belliche vengono intraprese senza prove credibili. Coloro che promuovono tali atti dovrebbero, secondo lo Stato di diritto, avere l’onere della prova. Non solo questo onere non è stato rispettato, ma le persone esplicite nel loro sostegno alla “democrazia” stanno distruggendo il rispetto della legge che è molto più importante del modo in cui vengono selezionati i titolari delle cariche governative.
Oltre alla perdita delle libertà che Dio ci ha donato, temo che corriamo il rischio di promuovere una guerra che molto presto diventerebbe nucleare.
Dovremmo coniare un nuovo termine per descrivere il fenomeno da te citato.
Quando una scandalosa menzogna egoistica si trasforma in ciò che il pubblico considera una verità attraverso una propaganda incessante, il processo dovrebbe essere chiamato “clintonizzazione” della situazione.
Quindi, verbo transitivo, Clintonizzare, Clintonizzare.
Bill Clinton desidererà che Hillary abbia mantenuto Rodham come cognome.
Vincent quando hai detto….
“Oggi le azioni belliche vengono intraprese senza prove credibili. Coloro che promuovono tali atti dovrebbero, secondo lo Stato di diritto, avere l’onere della prova. Non solo questo onere non è stato rispettato, ma le persone che sostengono apertamente la “democrazia” stanno distruggendo il rispetto della legge che è molto più importante del modo in cui vengono selezionati i titolari di cariche governative”.
Ho pensato che dovrebbe essere inserito un disclaimer da inserire nella schermata delle notizie via cavo, o in qualsiasi copertina o titolo.
È come se noi, la gente, cadessimo ogni volta nello stesso vecchio trucco. Viviamo in un'epoca in cui quando una persona ben pensante invia un messaggio contro il Dipartimento di Giustizia per la sua gestione dell'ingiustizia della minoranza nera, diventa così confusa e facilmente ribaltata, che "il messaggio ben intenzionato" offende una famiglia addolorata di un guerriero caduto, che la famiglia crede che la persona amata caduta sia morta credendo che la menzogna fosse la verità, c'è una serie di tutti i tipi di esseri umani che soffrono per tutta questa guerra e una polizia brutale da parte di una minoranza di ufficiali che disonorano il distintivo. Ne parlo solo perché tutta questa guerra fa impazzire la società. Le persone non pensano lucidamente, perché vogliono essere buoni americani. Non hanno il tempo di approfondire le notizie, quindi questi bravi americani vengono invece sottoposti al lavaggio del cervello da parte dei media, e Dio benedica l'America, oh e mantieni quelle utenze pagate in tempo.
Scusa per lo sfogo Vincent, ma mi è piaciuto come hai scritto il tuo commento, aveva senso. Joe
Interferire nelle elezioni di un altro paese è un concetto difficile da definire. Molte persone e politici del Regno Unito e sicuramente di molti altri paesi, hanno criticato Trump quando era in corsa per le elezioni. Ciò non viene conteggiato come interferenza? I finanziatori israeliani hanno donato milioni alla Clinton per la sua campagna elettorale, chiaramente con l’obiettivo di aumentare le sue possibilità di successo. Se questo non è un tentativo di influenzare l'esito delle elezioni, allora cos'è? La farsa delle e-mail attribuite alla Russia, anche se ovviamente provenienti da Wiki leak, è solo un altro esempio di come gli outsider cercano di influenzare le elezioni. Curiosamente, persone in America come i media che hanno picchiato Trump durante la sua campagna elettorale non sembrano ricevere alcuna critica, ma i loro attacchi mettono in ombra tutto ciò che i russi o Wikileaks possono o meno aver fatto. Per quanto posso vedere, le principali accuse di Russia Gate riguardano le e-mail di Clinton che apparentemente erano tutte vere. Allora cosa c'è di sbagliato nella verità se mette in luce gravi azioni sbagliate? Non ho alcuna responsabilità nei confronti di Trump, ma spero che superi i suoi quattro anni solo per far dispetto a coloro che vorrebbero derubarlo della sua vittoria elettorale.
Mentre gli Stati Uniti puntano il dito contro la Russia per il suo presunto ruolo nelle elezioni del 2016, ecco uno sguardo a quale nazione si sta davvero intromettendo nella politica americana:
https://viableopposition.blogspot.ca/2017/07/washington-which-nation-is-really.html
I politici americani sono in vendita e chi vuole influenzare la politica americana lo sa.
Grazie, Sally, per il collegamento. Un ottimo articolo con grafici che mostrano quanti soldi spende la lobby israeliana a Capitol Hill. Trovo strano che l’opinione pubblica in generale sembri piuttosto desiderosa di sapere del presunto coinvolgimento russo nelle elezioni del 2016, ma sembri ignara delle interferenze, influenze e ingerenze ben più tossiche, durate decenni, commesse da Israele (e dai suoi numerosi comitati di azione politica). ) costantemente. I politici statunitensi sembrano piuttosto soddisfatti del fatto che esso rimanga sotto il radar, poiché quasi tutto il Congresso è “di proprietà” di interessi israeliani, che sembrano anche dirigere la politica estera statunitense. Questa influenza politica potrebbe anche essere un fattore che spinge il Congresso ad aumentare i finanziamenti statunitensi a Israele a circa 11 milioni di dollari al giorno, garantiti per i prossimi 10 anni. E credo che il nuovo budget militare proposto contenga oltre 700 milioni di dollari aggiuntivi per il prossimo anno.*
https://www.alternet.org/grayzone-project/military-spending-israel-ukraine
3 Marzo 2017
Incolpare la Russia è un diversivo, progettato per nascondere il tradimento dei criminali di guerra occidentali?
[molte più informazioni al link sottostante]
http://graysinfo.blogspot.ca/2017/03/is-blaming-russia-diversion-designed-to.html
Esattamente, Russia-gate = Israel-gate, un diversivo dalla denuncia del controllo oligarchico del Congresso, dell’Esecutivo e dei mass media. La denuncia del controllo oligarchico delle istituzioni pseudo-democratiche è il problema dei nostri tempi.
Il ripristino della democrazia negli Stati Uniti è l’unico significato storico della nostra epoca, l’unico significato delle nostre vite, e non accadrà nulla finché l’oligarchia concentrerà l’opinione pubblica su falsi mostri stranieri.
La mafia sionista che governa l’oligarchia cadrà con il fragore tonante di un Golia. La potente propaganda fraudolenta del New York Times verrà messa a nudo dai resoconti intelligenti e accurati di organi di stampa indipendenti come Consortium News e Mondoweiss. L’oligarchia non ha previsto Internet e sta diventando disperata.
Gli articoli di Robert Parry sull'etica e le pratiche giornalistiche, che analizzano i massicci fallimenti del New York Times e del Washington Post, saranno obbligatori nei corsi di giornalismo universitari del futuro. Naturalmente, questi college dovranno prima essere liberati dalla morsa della mafia sionista (insieme alla stampa e al congresso). Onoreranno Robert Parry per il suo ruolo nell'ottenere quella libertà, insieme ai tanti eccellenti autori e commentatori che si uniranno a lui in questo sforzo.