La codardia di Harvard nei confronti di Chelsea Manning

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Esclusivo: In una abietta dimostrazione di codardia intellettuale, la Kennedy School di Harvard ha ritirato una borsa di studio da Chelsea Manning dopo aver ascoltato le proteste dei complici dei crimini di guerra da lei denunciati, riferisce Robert Parry.

Di Robert Parry

La John F. Kennedy School of Government dell'Università di Harvard ha dimostrato che non c'è coraggio ritirando una borsa di studio assegnata a Chelsea Manning, che ha scontato sette anni di prigione per aver rivelato crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan.

Pvt. dell'Esercito degli Stati Uniti Chelsea (ex Bradley) Manning.

La Kennedy School cedette alle pressioni di persone che condividevano la responsabilità di questi e altri crimini, tra cui l’ex vicedirettore della CIA Michael Morell, che rassegnò le dimissioni per protesta e denunciò Manning come “un criminale condannato e divulgatore di informazioni riservate”.

Naturalmente, è anche vero che Martin Luther King Jr. è stato incarcerato per violazioni penali relative alle sue proteste contro le ingiustizie “legali” – così come Nelson Mandela del Sud Africa. Manning ha rappresentato forse il prigioniero di coscienza per eccellenza dell'America di questo decennio, qualcuno che è stato severamente punito per aver denunciato alcuni illeciti.

Dopo aver prestato servizio in Iraq come analista dell'intelligence dell'esercito e aver assistito all'atteggiamento spesso sprezzante nei confronti dell'uccisione di afghani e iracheni, Manning ha deciso di rilasciare migliaia di documenti riservati, incluso quello che WikiLeaks ha definito "Video “Omicidio collaterale”. di un elicottero da combattimento americano che falcia degli iracheni e due giornalisti della Reuters in una strada di Baghdad. La decisione di Manning fu un atto di coraggio morale in un momento in cui la burocrazia americana violava impunemente una serie di leggi internazionali.

In effetti, ciò che era preoccupante quasi quanto i crimini di guerra stessi era che praticamente nessuno durante le presidenze di George W. Bush e Barack Obama fu punito per le sue azioni criminali, soprattutto per aver commesso quello che i Tribunali di Norimberga considerarono il “crimine internazionale supremo”. il crimine di “guerra di aggressione”.

A Bush fu permesso di ritirarsi in una vita tranquilla come artista; molti dei suoi alti funzionari della sicurezza nazionale hanno continuato a svolgere comodi lavori nel mondo aziendale e accademico; e Obama ha già iniziato a frequentare il lucroso circuito delle conferenze. Ma Manning ha scontato sette durissimi anni di prigione e ora è stato ulteriormente umiliato dalla codardia di Harvard.

Nella spiegazione della decisione affrettata di ritirare la borsa di studio di Manning, il preside della scuola Douglas Elmendorf ha scritto: “Ora vedo più chiaramente che molte persone vedono il titolo di visiting fellow come un titolo onorifico, quindi dovremmo soppesare questa considerazione quando offriamo inviti. "

Premiati dubbi

Quindi, va bene onorare personaggi del calibro di Michael Morell (o del resto altri luminari come l'ex conduttore di Fox News Bill O'Reilly, l'attuale duo MSNBC composto da Joe Scarborough e Mika Brzezinski, e lo zimbello dell'ex segretario stampa del presidente Trump Sean Spicer ) ma non una persona che ha dimostrato un vero coraggio morale e ha sofferto molto per denunciare gravi crimini di Stato.

Una scena del video “Collateral Murder”, che mostra un passante che scende da un furgone per aiutare i feriti prima di essere ucciso da un elicottero da combattimento americano.

A proposito, Morell era considerato da molti dei suoi ex compatrioti della CIA un classico esempio di scalatore burocratico senza equilibrio morale.

L'ex analista della CIA Ray McGovern ha scritto nel 2011 che “Come molti alti funzionari della CIA negli ultimi anni, il record di Morell è, nella migliore delle ipotesi, a scacchi. Negli ultimi dieci anni ha ricoperto incarichi chiave nell’analisi dell’intelligence poiché la CIA spesso fungeva da ancella dei propagandisti di guerra.

“Per quanto riguarda Michael Morell, come molti altri carrieristi di successo della CIA, il suo punto forte sembrava essere quello di compiacere il suo capo e non di inimicarsi la Casa Bianca. … Perdonatemi se il mio pensiero sulla lealtà ai fatti sembra “obsoleto” o “bizzarro” o se sembra ingiusto aspettarsi che gli analisti della CIA mettano a rischio la loro carriera quando politici e ideologi stanno inducendo la nazione in guerra, ma questi erano i principi che gli analisti della mia generazione hanno cercato di sostenere”.

E, l’anno scorso, dopo aver lasciato il governo, Morell si è messo in mostra una dimostrazione di duro che presumibilmente avrebbe dovuto fargli ottenere l’ambito lavoro di direttore della CIA sotto la presidenza prevista di Hillary Clinton.

Nello show di Charlie Rose, Morell ha continuato a disprezzare il diritto internazionale chiedendo l’omicidio di iraniani e russi all’interno della Siria.

In un’intervista dell’8 agosto 2016, Morell ha affermato di voler “far pagare un prezzo agli iraniani in Siria. … far pagare un prezzo ai russi in Siria”.

Rose: “Gli facciamo pagare il prezzo uccidendo i russi?”

Morell: "Sì."

Rose: “E uccidere gli iraniani?”

Morell: “Sì... Non dirlo al mondo. … Ma assicurati che lo sappiano a Mosca e a Teheran”.

Morell ha anche sostenuto il bombardamento militare statunitense degli obiettivi del governo siriano come parte del raggiungimento del “cambio di regime” in Siria.

Il fatto che tutto ciò che Morell proponeva violasse il diritto internazionale non sembrava turbare la Kennedy School of Government di Harvard. L’idea di uccidere russi e iraniani in Siria potrebbe essere interpretata come terrorismo, ma anche questo non fa sollevare sopracciglia di questi tempi, anche se qualche anziano russo o iraniano andasse in TV per proporre di uccidere americani, ad esempio, in Iraq o in Afghanistan, per mandare Washington un messaggio che sicuramente attirerebbe una giusta condanna.

L’idea che gli Stati Uniti abbiano il diritto di attaccare la nazione sovrana della Siria con l’obiettivo di rovesciarne il governo è stata al centro dei tipi di crimini di guerra che Chelsea Manning ha contribuito a denunciare.

Morell, tuttavia, sembra aver semplicemente inculcato l’atteggiamento illegale che prevaleva sia nell’amministrazione Bush che in quella Obama, in cui il governo degli Stati Uniti era legge su se stesso, decidendo quando e dove le sue forze avrebbero bombardato e ucciso.

“Onorando” persone come Morell e “disonorando” persone come Manning, la Kennedy School di Harvard ha inviato un messaggio chiaro su come vede il ruolo del governo degli Stati Uniti nel mondo. La scuola sta segnalando che abbraccia l’ipocrisia morale alla base di questo atteggiamento e sta dimostrando che ci si può fidare di lei per formare i futuri leader del governo americano su come operare al di fuori delle norme del comportamento civile.

[Per ulteriori informazioni sui contributi di Manning alla civiltà, vedere "Manning ha contribuito a scongiurare la guerra in Iran?“]

Il giornalista investigativo Robert Parry ha rotto molte delle storie Iran-Contra per l'Associated Press e Newsweek negli 1980. Puoi comprare il suo ultimo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e barnesandnoble.com).

86 commenti per “La codardia di Harvard nei confronti di Chelsea Manning"

  1. Settembre 24, 2017 a 10: 17

    Manning= un vero profilo nel coraggio.

  2. lettore incontinente
    Settembre 22, 2017 a 07: 35

    Ciò che trovo ancora più ironico (e idiota) è che sia stata la Kennedy School a cedere. Sospetto che JFK si stia rotolando nella tomba sapendo che l'agenzia che voleva mandare in mille pezzi, ora cresciuta fino a raggiungere proporzioni cancerose, ha costretto la scuola creata in suo onore e memoria.

  3. Steven McGhee
    Settembre 19, 2017 a 13: 58

    Bradley Manning ha commesso molteplici crimini contro il suo paese. È un traditore, punto. Solo uno sciocco proverebbe a sostenere il contrario e sostenerlo pubblicamente ti rende un sostenitore del tradimento e del terrorismo.

    • Litchfield
      Settembre 19, 2017 a 21: 18

      Harvard ovviamente non era d'accordo con te.
      Quando offrirono una borsa di studio a Chelsea Manning.

    • Salta Scott
      Settembre 20, 2017 a 10: 52

      Se vuoi vedere uno stupido, guardati allo specchio. Denunciare i crimini di guerra non ti rende un traditore. I traditori sono i nostri funzionari governativi e il personale militare che ignorano il loro giuramento di proteggere e difendere la Costituzione degli Stati Uniti. In questo caso non rispettando le Convenzioni di Ginevra e la Carta delle Nazioni Unite, che, secondo l’Articolo VI, sono la legge suprema del paese. Sei tu il sostenitore del tradimento e del terrorismo.

  4. Giorgio Hoffman
    Settembre 19, 2017 a 13: 26

    La missione principale del JFK Center di Harvard è quella di indottrinare i suoi laureati a ripetere a pappagallo il pensiero di gruppo dell'establishment della politica estera e ad essere buoni soldati che non mettono mai in discussione i poteri costituiti. Il laureato più famoso di Harvard è Henry Kissinger che è ovviamente un criminale di guerra.

  5. Beverly Voelkelt
    Settembre 18, 2017 a 20: 10

    Un ottimo articolo che mostra magnificamente l'ipocrisia di Harvard, e dell'America in generale, quando si tratta di premiare i veri criminali.

    C'è un problema che trovo piuttosto offensivo. Per favore scambia la foto di Bradley Manning con una di Chelsea Manning. Non è Bradly da un bel po' ed è legalmente una donna. Sono sicuro che Robert Parry e Consortium News accettino le persone transgender.

  6. Donna Bubb
    Settembre 18, 2017 a 12: 55

    La buona vecchia Ivy League di Harvard ci ha fatto vergognare ancora una volta davanti al mondo intero! Cretini!

    • Steven McGhee
      Settembre 19, 2017 a 14: 01

      Ti hanno svergognato invitandolo tanto per cominciare.

  7. Doug Devine
    Settembre 18, 2017 a 08: 52

    Sono davvero d'accordo... bravo, Rober; questa scuola elitaria di Harvard tradisce i principi dell’istruzione superiore, che tra le altre caratteristiche è quella di agire come un laboratorio pubblico e creativo per il pensiero critico, l’immaginazione radicale, il discorso creativo e l’etica morale umana; Invece, come giustamente concludi, l’Università di Harvard fa esattamente l’opposto: serve la banalità del potere, agisce come un cortigiano istituzionalmente, supino, codardo e ossequioso nelle sale dello staus quo elitario e del mondo accademico per servire l’ingiustizia, per andare in punta di piedi verso il potere senza illuminarsi. le ingiustizie non aiutano a piegare ulteriormente l’arco
    a una giustizia morale come sembra essere la storia, secondo MLK.

    Vergogna davvero per la codardia conforme di Harvard!
    Douglas Devine

    • Steven McGhee
      Settembre 19, 2017 a 14: 04

      Hai assolutamente ragione. È triste vedere che Harvard è caduta nella trappola di consentire ai criminali un forum perché lo dicono gli idioti liberali. Congratulazioni a loro per aver difeso ciò che è giusto. Bene, cioè una volta in questo secolo, vediamo se riescono a farlo di nuovo.

  8. sfocato
    Settembre 18, 2017 a 07: 20

    Da quando Harvard è un faro di democrazia?

  9. Realista
    Settembre 18, 2017 a 05: 54

    Esistono diversi tipi di borse di studio che le università possono conferire agli studiosi. Alcuni devono conferire pubblica onorificenza, altri devono fornire aiuti finanziari per il perseguimento di studi o ricerche. Non sono sicuro di quale forma sia stata conferita a Chelsea Manning. Tuttavia, in tutti i casi ci si aspetta che il borsista partecipi a un rigoroso dare e avere intellettuale, sia insegnando che imparando dalle interazioni con altri borsisti.

    Quanto spettacolarmente vendicativi e dalla mentalità chiusa nei confronti di Mike Morrell, Mike Pompeo e degli altri funzionari governativi americani che esclamavano che Manning non aveva nulla di valore da offrire né nulla da imparare nelle sacre sale dell'Università di Harvard. Ovviamente è solo una sciocchezza. Morrell e il suo gruppo di spie a cui sono stati assegnati titoli e compensi comodi presso le migliori istituzioni americane di istruzione superiore hanno moltissimo da imparare sul mondo reale delle persone vere oneste, rispettabili e morali, persone che possiedono una coscienza e se ne fregano della vita e la sofferenza dei loro simili, la maggior parte dei quali sono concetti estranei a questi signori nella loro incessante ricerca del potere assoluto senza limiti. Morrell non sta rispettando alcuno standard con la sua tattica energica contro l'università, e il preside Elmensdorf non sta mostrando alcuna integrità nel revocare la borsa di studio di Manning. Morrell si sta comportando come un delinquente per impedire al pubblico americano di apprendere verità scomode da Chelsea Manning e il preside del college si sta comportando come un vile codardo, impaurito dalle sanzioni che le agenzie di intelligence o altri nel Deep State potrebbero imporre contro di lui o i suoi programmi a Harvard. C'è una parola che descrive le azioni di Morrell: stalinismo. E Elmensdorf si è lasciato trasformare in un Quisling del 21° secolo. Abbiamo già visto tutto questo.

    • D5-5
      Settembre 18, 2017 a 10: 06

      Ben detto. C'è un'altra parola che si applica a Morell e Pompeo: maccartismo. Il maccartismo è una soluzione conveniente al falso patriottismo, basato sulla sottomissione al potere. Si allea con la forza che fa bene, con l’obbedienza cieca e con tutti i peggiori tipi di regimi nazisti nel corso della storia. I principi e le preoccupazioni per la verità, la giustizia, l’equità e il progresso sono soffocati dalla rettitudine emotiva e patriottica, che funge da spessa crosta di protezione contro il PENSIERO. Infrangere una legge o andare contro il protocollo nel perseguimento di uno scopo più elevato è la natura di una denuncia onorevole.

      Chiaramente, un paese avanzato ha bisogno del suo massimo pensiero critico in ogni momento, e soprattutto in tempi di terribile crisi globale. Al servizio della negazione, dell’offuscamento, del potere sono le tendenze dei sistemi autocratici e repressivi. La demonizzazione automatica e il licenziamento istintivo ovviamente giocano a questo tipo di controllo mentale totalitario.

  10. Settembre 18, 2017 a 00: 09

    Morrell e i suoi colleghi psicopatici, sociopatici e narcisisti maligni della CIA sono perfetti per Harvard e il suo oligarchia condotto verso l'oblio. Manning è al di sopra di tutti i loro simili come esempio di coraggio e standard etici che non riescono nemmeno a immaginare.

  11. Zaccaria Smith
    Settembre 17, 2017 a 20: 52

    Un'altra storia di Harvard.

    “La reputazione della Ivy League è danneggiata? I professori di Harvard pubblicano “fake news” sulla Russia”

    h**ps://sputniknews.com/us/201707281055976748-harvard-professors-fake-news/

  12. jsinton
    Settembre 17, 2017 a 20: 44

    Vabbè, assurdo. Manning non merita rispetto. Non ha attributi brillanti che possano renderlo un'icona di libertà. Non aveva idea di cosa stesse rilasciando. Ha fatto molto più male di quanto avrebbe potuto derivare dalle sue azioni. Obama lo ha rilasciato per punire il Pentagono per la vergogna dell'attentato di Deir ez-Zor e per ottenere il sostegno gay/lesbico per la signora Clinton (è fallito). Era un traditore della sua uniforme e degli Stati Uniti di A. Non avrebbero potuto punirlo abbastanza.

    • Zaccaria Smith
      Settembre 17, 2017 a 22: 02

      Obama lo ha rilasciato per punire il Pentagono per la vergogna dell'attentato di Deir ez-Zor e per ottenere il sostegno gay/lesbico per la signora Clinton (è fallito).

      Mi chiedo se hai idea di quanto possa sembrare sciocco. Se Obama avesse voluto “punire” qualcuno, lo avrebbe fatto. Se conoscete qualcuno che è stato licenziato o addirittura retrocesso a causa di quel bombardamento, fatemelo sapere. Inoltre, se esiste un sito Web di organizzazione Gay/lesbiche per Trump, scommetto che è uno scherzo. Dubito che esista qualcosa del genere.

      A proposito, cosa ne pensi della grazia di Richard Nixon? La rosa di Tokio?

      • Steven McGhee
        Settembre 19, 2017 a 14: 10

        Zachary, fatti un favore e cerca qualcosa prima di scappare e renderti ridicolo come hai appena fatto. Hai mai sentito parlare dei repubblicani di Log Cabin? Pensi che gli omosessuali intelligenti non comprendano l’importanza della sicurezza delle frontiere, dell’immigrazione illegale, dei gruppi terroristici interni come BLM e Antifa? Non tutti i gay adulano quell'idiota di Anderson Cooper.

    • D5-5
      Settembre 18, 2017 a 10: 08

      Chiaramente, un paese avanzato ha bisogno del suo massimo pensiero critico in ogni momento, e soprattutto in tempi di terribile crisi globale. Al servizio della negazione, dell’offuscamento, del potere sono le tendenze dei sistemi autocratici e repressivi. La demonizzazione automatica e il licenziamento istintivo ovviamente giocano a questo tipo di controllo mentale totalitario.

  13. Igor Slamoff
    Settembre 17, 2017 a 19: 48

    Un degno seguito del famigerato complotto per la presa del potere da parte degli oligarchi in Russia negli anni ’1990 da parte del corrotto professore di Harvard Andrei Shleifer https://en.wikipedia.org/wiki/Andrei_Shleifer, incoraggiato dal tecno-plutocrate per eccellenza Larry Summers.

    • Litchfield
      Settembre 18, 2017 a 23: 20

      Sì.
      Vedi anche il mio post precedente su questo e altri reati di Summers, Faust. . .

  14. Settembre 17, 2017 a 19: 40

    “L’essenza del governo oligarchico non è l’eredità di padre in figlio, ma la persistenza di una certa visione del mondo e di un certo modo di vivere… Un gruppo dominante è un gruppo dominante finché può nominare i suoi successori… Chi esercita il potere non è importante, a patto che la struttura gerarchica rimanga sempre la stessa.”
    - George Orwell https://www.goodreads.com/quotes/tag/ruling-class

    Ricordi questa citazione? : “O siete con noi, o con i terroristi”.

    Ricordate la scala di consulenza sulle minacce terroristiche codificata a colori? Ha fatto sentire le persone terrorizzate? “Nel 2009, Ridge ha affermato. . . che i principali aiutanti del presidente Bush (compreso il segretario alla Difesa Donald Rumsfeld e il procuratore generale John Ashcroft) hanno fatto pressioni su di lui affinché alzasse il livello di allerta alla vigilia delle elezioni presidenziali del novembre 2004”. "Ci sono stati momenti in cui alcune persone erano davvero aggressive nel sollevare la questione e noi abbiamo detto: 'Per questo?'" https://en.wikipedia.org/wiki/Homeland_Security_Advisory_System

    Ricordi Phil Donahue licenziato dalla MSNBC?
    https://www.democracynow.org/2013/3/21/phil_donahue_on_his_2003_firing

    Ricordi quando Linda Ronstadt è stata fischiata giù dal palco a Las Vegas dopo aver detto alla folla di uscire e vedere Fahrenheit 9/11 di Michael Moore? "Definendo Moore un 'grande patriota americano' e 'qualcuno che cerca la verità', ha esortato il suo pubblico a vedere il suo film." https://www.theguardian.com/world/2004/jul/21/uselections2004.usa

    Ricordate le canzoni di protesta e i cantanti banditi da Clear Channel, ecc.?
    https://seaclearly.com/2017/08/26/protest-music-war-in-the-name-of-god/

    Ricordi Daniel Ellsburg, Thomas Drake, William Binney e John Kiriakou?

    Gli elenchi della memoria non potranno che crescere. Per più di 16 anni è stato lo stesso MO.

  15. Pablo Diablo
    Settembre 17, 2017 a 18: 45

    Manning = un eroe
    Harvard = un codardo.
    Parliamo di ipocrisia, la Russia (il nostro cosiddetto nemico) ci sta aiutando a combattere l’ISIS. Mentre Israele e Arabia Saudita (i nostri cosiddetti alleati) sostengono l’Isis.

  16. Mike Agnello
    Settembre 17, 2017 a 18: 14

    Sentendo ciò la mia prima reazione fu che Harvard si presentava come il Langley North Campus, poi mi venne in mente una citazione da un volantino che avevo distribuito nel maggio 1970 all'Università dell'Iowa di una citazione di Seymour Hersh dal suo libro “Chemical and Biological La guerra, l’arsenale nascosto dell’America” (pagine 228-9)
    La citazione è:
    “Il Senato della facoltà si è costantemente rifiutato di censurare la ricerca per il suo contenuto; ha invece assunto una posizione neutrale secondo cui non è il contenuto ma la pubblicabilità della ricerca che conta. Secondo una tale politica, gli scienziati tedeschi che hanno sviluppato il gas Zyklon-B utilizzato nel genocidio avrebbero potuto farlo nei campus – a condizione, ovviamente, che i risultati fossero pubblicati su una rivista rispettabile”. – il commento era di un professore della Penn.

    Le università americane accettano coloro che hanno sostenuto la tortura attraverso l'utilizzo delle loro lauree in giurisprudenza conseguite nelle università. Le università americane accettano coloro che hanno ordinato la tortura. Le università americane accettano coloro che hanno coperto la tortura. Ma sembra che Harvard proprio non riesca ad accettare qualcuno che abbia denunciato al mondo le violazioni americane del diritto internazionale.

    • Steven McGhee
      Settembre 19, 2017 a 14: 17

      No, in realtà semplicemente non ci piacciono i criminali. Penso che l’avreste capito dopo le elezioni di novembre.

  17. Settembre 17, 2017 a 17: 53

    Il curriculum di Harvard e, purtroppo, il curriculum della maggior parte dei nostri istituti di “istruzione superiore” è influenzato dagli stessi donatori che possiedono il MSM.

  18. D5-5
    Settembre 17, 2017 a 17: 13

    Il compito di un'università è infatti quello di sfidare e cercare la verità, non di coprire e mascherare l'attualeestablishment politico. Questo saggio mi fa pensare al film Inside Job di qualche anno fa, dove ancora una volta si vedeva la complicità di istituzioni “superiori” come Harvard nel fiasco economico del 08. Ancora una volta, grazie a Robert Parry, diamo uno sguardo il dilagante stato di corruzione in questo paese. Ma più le istituzioni falliscono, più i suoi cittadini diventano infastiditi e inquieti, e più vacilla la pace dei cittadini, come stiamo vedendo, arriveranno sfoghi di rabbia.

    La codardia di Harvard è quindi doppiamente odiosa a causa della sua incapacità di guidare e fornire prospettiva attraverso un leader come Manning. L’”omicidio collaterale” da solo capovolge tutto ciò che si potrebbe pensare fosse una volta “valori americani”, sostituendolo con orribili azioni mercenarie da parte di delinquenti e psicopatici in nome della “difesa”. Qualsiasi studente riflessivo ad Harvard, o altrove, dovrebbe chiedersi: perché la vita personale di Manning è rilevante, rispetto a ciò che si è rivelato molto più importante? E come si può giustificare in qualche modo ciò che è stato rivelato, l'uccisione di persone innocenti, con ciò che è apparentemente “americano”? Inoltre, questo comportamento “il fine giustifica i mezzi” dovrebbe essere consentito e promosso? Quali sono le alternative? E PERCHÉ si sta verificando questo comportamento se va effettivamente oltre i principi che gli Stati Uniti un tempo sostenevano come con il processo di Norimberga?

    Una borsa di studio di Manning avrebbe potuto suscitare riflessioni di questo tipo, ma ovviamente troppo pericolose per lo stato di pensiero di gruppo e di cieca obbedienza di cui l’attuale sistema di governo ha bisogno.

    • Mike K
      Settembre 17, 2017 a 17: 36

      Amen.

  19. CitizenOne
    Settembre 17, 2017 a 17: 08

    Siamo un po’ troppo duri con Harvard IMO.

    La CIA ha molta influenza sui media. Hanno la capacità di demonizzare chiunque. Sono sicuro che quelli di Harvard hanno sentito molto più di quanto lasciano intendere. Probabilmente è stata un'argomentazione convincente, piuttosto che la debolezza, a cambiare la loro decisione. Quelli della CIA possono rendere la vita difficile a chi non sta al gioco. La pervasività del controllo rende praticamente impossibile reagire. Quando si tratta di controllare le persone, l’assassinio della reputazione ha sostituito l’assassinio vero e proprio ed è in gioco sin dai tempi anticomunisti di McCarthy. Le celebrità vengono ancora regolarmente demonizzate per programmarci a ignorare qualunque parola non scritta pronuncino. Gli attori di Hollywood sanno fin troppo bene qual è il prezzo per sfidare pubblicamente la struttura del potere.

    È dura per i personaggi pubblici che criticano apertamente il nostro governo. È ancora più difficile per coloro che lavorano nel governo. Le persone che criticano le azioni militari della nostra nazione e i dipendenti governativi che conducono guerre per atti illeciti vengono abitualmente chiamati traditori. Manning non fa eccezione. Manning era senza dubbio consapevole che rilasciare documenti riservati era un crimine.

    Detto questo, era chiaro che l’intento era quello di far luce su quanto stava accadendo nel tentativo di fermare i crimini di guerra. Sparare deliberatamente su civili disarmati costituisce chiaramente un crimine di guerra. Obama doveva tenere presente questo quando ha graziato Manning.

    Cheney non è stato criticato per aver mandato Scooter Libby a dire a Judith Miller in un'intervista che Valerie Plame aveva fatto saltare la sua copertura, né è stato definito traditore per aver smascherato altri agenti sotto copertura che erano associati di Plame. L'azione di Cheney è stata motivata dal suo desiderio di controllare il dibattito sulle armi di distruzione di massa di Saddam e di mettere a tacere ogni dissidente. Non è mai andato in prigione anche se è illegale far uscire allo scoperto un agente della CIA sotto copertura. Scooter Libby è stato condannato ma è stato graziato da Bush. Così Bush ha graziato un criminale condannato che aveva infranto le leggi sull'intelligence. Oh mio!

    Ma c'è una differenza. Manning stava cercando di fermare i crimini di guerra e Cheney stava cercando di scatenare una guerra basata su un mucchio di bugie.

    “La guerra in Iraq non è stata una guerra giusta e le guerre ingiuste, condotte ingiustamente, non creano le condizioni per una pace giusta che possa durare”. KBR...ex filiale della Halliburton, che un tempo era gestita da Dick Cheney, vicepresidente di George W. Bush, ha ricevuto almeno 39.5 miliardi di dollari in contratti federali relativi alla guerra in Iraq per un decennio.

    Rev. Dott.ssa Susan Brooks Thistlethwaite

    Sto cercando di capire perché nessuno sembra preoccuparsi di tutti i conflitti di interessi nel governo Bush e di tutte le cose che erano sbagliate riguardo alla guerra, incluso mentire sulle ragioni della guerra ma preoccuparsi molto quando qualcuno rivela la guerra crimini commessi durante la condotta di quella guerra.

    Mi sembra al contrario. Non stiamo semplicemente sparando al messaggero?

    Un'implicazione più ampia della nomina di Manning per la CIA è stata quella di avere questa persona a conoscenza di tutti i torti commessi, condividendo lo stesso spazio intellettuale con accademici e storici e le ramificazioni di ciò con la possibile influenza e intessendo la narrativa di quella guerra con un ordito diverso. Ciò sarebbe chiaramente inaccettabile per loro. Chissà fino a che punto si sarebbero spinti o cosa avrebbero potuto fare per prevenire questa influenza. La capitolazione di Harvard potrebbe essere vista come una debolezza, ma il risultato di qualsiasi altro percorso sarebbe stato probabilmente molto costoso. Basta chiedere agli attori di Hollywood.

    • Mike K
      Settembre 17, 2017 a 17: 33

      Sì, ci vuole coraggio per mettere in discussione l’autorità. Non è questo ciò che le istituzioni educative dovrebbero praticare e insegnare ai loro studenti? Se gli studenti di Harvard non fossero stati lì solo per imparare come comportarsi per andare d'accordo, allora, come gli studenti di Berkeley negli anni Sessanta, sarebbero scesi in strada e si sarebbero impegnati in sit-in per svergognare pubblicamente l'Università per la sua codardia e falsità. . Mia moglie era una di quei manifestanti.

    • Realista
      Settembre 18, 2017 a 06: 14

      La borsa di studio fornirebbe semplicemente a Chelsea Manning un forum in cui interagire con altri che studiano e analizzano la politica estera americana. Non rappresenterebbe in alcun modo un appoggio a qualsiasi cosa lei potrebbe portare sul tavolo. I suoi stessi pensieri possono (e dovrebbero) essere presentati al pubblico in vari altri modi, inclusi libri e interviste ai media. Le azioni di Morrell, Pompeo e chiunque altro del Deep State abbiano posto un “veto” sulla borsa di studio di Manning erano puro stalinismo, chiaro e semplice. E le azioni del preside Elmendorf erano gli atti codardi di un collaborazionista, né più né meno. Che valore hanno la missione e la reputazione di Harvard se possono essere negate dalla palese violenza del regime di Washington? Harvard non rappresenta più la verità e l’apprendimento: rappresenta il conformismo forzato e il cieco sostegno alla politica del governo, non importa quanto malvagia.

  20. Settembre 17, 2017 a 16: 56

    Credo che la nostra società sia malata quando una persona viene incarcerata per aver rivelato la verità sui crimini di guerra e i criminali di guerra sono LIBERI.
    ---------------------
    “I crimini più malvagi del 21° secolo e i criminali sono liberi”

    “Mantenendo il silenzio sul male, seppellendolo così profondamente dentro di noi che nessun segno di esso appare in superficie, lo stiamo impiantando e risorgerà mille volte in futuro. Quando non puniamo né rimproveriamo i malfattori, non stiamo semplicemente proteggendo la loro banale vecchiaia, ma stiamo così strappando le fondamenta della giustizia da sotto le nuove generazioni”. – Aleksandr Solženicyn, L’arcipelago dei Gulag
    ...
    I potenti criminali (passati e presenti) che hanno commesso e pianificato guerre orribili contro numerosi paesi sono liberi. Milioni di persone sono morte o mutilate, milioni sono rifugiati a causa delle diaboliche depredazioni di questi mostri, vestiti con abiti costosi e uniformi fantasiose, e dei loro servili alleati nella propaganda che spinge i media aziendali. [1] [1a] In questa furia omicida in vari paesi sono coinvolti anche i think tank e le università di guerra che promuovono le agende dei pervertiti della guerra….
    [leggi di più al link sottostante]
    http://graysinfo.blogspot.ca/2017/06/the-most-evil-crimes-of-21st-century.html

    • Mike K
      Settembre 17, 2017 a 17: 23

      la citazione di Solženicyn è bellissima!

      • Gregorio Herr
        Settembre 18, 2017 a 20: 32

        “strappare così le fondamenta della giustizia sotto le nuove generazioni”

    • Dave P.
      Settembre 18, 2017 a 12: 44

      Stephen J. – Il degrado morale e la morte intellettuale degli Stati Uniti e dell’Occidente sono quasi completi. È sorprendente notare che ciò sia avvenuto in così poco tempo, negli ultimi quattro decenni circa.

      Ho letto i tre volumi di Arcipelago Gulag di Aleksander Solzhenitsyn, i suoi romanzi e altri scritti. Che potente forza morale era. Negli Stati Uniti non esistono più scrittori. Quelli che vedi sono del tipo che mettono sulla PBS di tanto in tanto. Anche nella Germania nazista c’erano scrittori che si opponevano al regime fascista.

  21. Settembre 17, 2017 a 16: 38

    Ottimo articolo del signor Parry, purtroppo si può solo chiedere:
    “Non esiste legge quando governano i criminali di guerra”?
    ---------------------
    7 Agosto 2017
    Non esiste una legge quando governano i criminali di guerra?

    Non esiste legge quando governano i criminali di guerra?
    I paesi vengono distrutti dai demoni guerrafondai
    Non esiste giustizia, solo caos e morte
    E milioni di persone che non hanno più nulla

    Le malvagie depredazioni di chi detiene il potere
    Crea l'inferno sulla terra, mentre i paesi divorano
    Profitti insanguinati maturano da questa sporcizia in guerra
    L’etica e la morale sono state uccise da tempo

    I bambini massacrati muoiono e molti muoiono di fame
    Lo Yemen è un esempio di ciò che il male ha scolpito
    Anche armi di morte e distruzione
    Sono forniti da questa odiosa squadra di criminali di guerra

    Questi cattivi della violenza risiedono nel lusso
    Le loro vittime indifese non hanno nessun posto dove nascondersi
    Miseria e caos sono il loro destino infernale
    Mentre i criminali di guerra distruggono tutto ciò che cercavano

    Iraq, Libia, Siria, Yemen: questi sono buchi infernali di distruzione
    Vittime dei criminali di guerra e le loro dipendenze dalla guerra
    Iran, Corea del Nord, Cina e Russia saranno i prossimi scontri sanguinosi?
    Altre guerre porteranno a un finale nucleare con la fine in vista?

    È troppo tardi per fermare questi maniaci privi di sanità mentale?
    Porteranno l’apocalisse a tutta l’umanità?
    Chi può fermare questi demoni malvagi e ripugnanti?
    Non esiste legge quando governano i criminali di guerra?…

    [leggi di più al link sottostante]

    http://graysinfo.blogspot.ca/2017/08/is-there-no-law-when-war-criminals-rule.html

    • Mike K
      Settembre 17, 2017 a 17: 21

      Naturalmente la loro è legge quando governano i criminali: leggi penali.

  22. Ranney
    Settembre 17, 2017 a 16: 36

    buon articolo di Parry e sono d'accordo con quasi tutti i commenti.
    Mi chiedo se altri abbiano notato ciò che ho visto ultimamente, vale a dire che le icone fidate della nostra cultura si sono sgretolate e non ci si può più fidare. Penso non solo ad Harvard, ma anche al Wall Street Journal e al New York Times. Sono nato a Manhattan e cresciuto venerando il Times; Harvard è sempre stata un’istituzione rispettata (mio padre insegnava alla Columbia) e ci si poteva fidare del Wall Street Journal per spiegare in modo conservativo le tendenze economiche.
    Immagino che alcuni commentatori qui possano pensare ad altri esempi. Mi chiedo cosa ci dice dell’America quando non solo i nostri tre rami del governo stanno andando in pezzi, ma anche le istituzioni educative e i media sono diventati corrotti. Certamente il Congresso (entrambe le Camere) non opera più come intendevano i nostri fondatori, la presidenza è diventata una cosa terrificante con troppo potere a disposizione di una persona, e la magistratura è diventata una farsa a due livelli in cui i ricchi non pagano alcun prezzo per i crimini. e i poveri vengono imprigionati per infrazioni minori.
    in ogni caso Dio benedica Chelsea Manning.

    • Mike K
      Settembre 17, 2017 a 17: 17

      La corruzione e il degrado dei valori si diffondono: è come un virus. Trova la sua strada nelle istituzioni più venerate, sperando di distorcerle secondo i suoi orribili usi. La malattia etica e morale mina le stesse istituzioni che avrebbero dovuto contrastarla. Come un cancro, utilizza i meccanismi sani dell’organismo per distruggerlo. Finge di sostenere alti ideali per corromperli, come le ONG amate dalla CIA.

      • Mike K
        Settembre 17, 2017 a 17: 19

        Oppure pensate a come i nazisti e il Klan usarono la “libertà di parola” per coprire i loro disegni malvagi.

    • Jessejean
      Settembre 17, 2017 a 18: 24

      Sì, Ranney, e quello che si sta sgretolando è il partito democratico guidato da Clinton e tutti i bugiardi e i falsi che si sono nascosti in quella palude, i politici retuglicani che si spacciano per rappresentanti invece che come operativi, lo stato corporativo americano che presumibilmente lavora per gli Stati Uniti, e l'illusione che gli uomini abbiano le idee migliori e sappiano come risolvere i problemi dell'“America”. Guardati intorno. Alla fine i media comprati e pagati devono coprire le donne che risolvono i problemi locali, le persone che accettano l’Armageddon climatico globale e uno zeitgeist mutevole che enfatizza la leadership comunitaria piuttosto che quella maschile forte. I giovani andranno bene: sembrano avere un'anima. Sono gli Yuppies che dobbiamo schiacciare. Hanno fatto così tanti danni con la loro abdicazione consumistica, corporativa e “di buon gusto” alla coscienza politica. E Hillary è la loro regina amara e lamentosa. Ignorala e lei avvizzirà in un anno. Lavora per la giustizia e per ciò in cui credi, come ha fatto Chelsea, e le cose andranno bene. Così dice la nonna.

  23. evelync
    Settembre 17, 2017 a 16: 18

    Grazie Roberto.
    Chelsea Manning è un'eroina coraggiosa e stimolante per il suo enorme sacrificio per tutti noi.
    Siamo disillusi da quello che sta succedendo. Il coraggio del Chelsea ci dà speranza.
    Sean Spicer è un bugiardo screditato, ma Harvard è brava in questo.
    Harvard si è schierata con i trasgressori.
    Che si vergognino.

    Il Cancelliere del MIT ha recentemente distrutto un dormitorio perché ospitava persone che non si adattavano, si comportavano diversamente? pensato diversamente? minacciava la sua ortodossia?
    https://www.wired.com/story/a-weird-mit-dorm-dies-and-a-crisis-blooms-at-colleges/https://www.wired.com/story/a-weird-mit-dorm-dies-and-a-crisis-blooms-at-colleges/

    • Litchfield
      Settembre 17, 2017 a 17: 02

      Mi chiedo perché alcuni commenti sembrano essere "in attesa di moderazione" per molto tempo, e altri vengono semplicemente pubblicati senza menzionare l'"attesa" di moderazione.

      • Litchfield
        Settembre 17, 2017 a 17: 08

        Siamo spiacenti, quella "risposta" non apparteneva a questo posto!
        Sembra che qualcosa non vada nel mio rapporto con Consortium News!
        Quello che volevo dire è grazie per il collegamento alla storia di Senior House.
        Anche Harvard ha intrapreso la strada dell’“omogeneizzazione” anni fa nel nome di . . . non sono sicuro di cosa.
        Le case di Harvard non dovevano più avere alcuna personalità o diventare un terreno di incontro per menti o interessi simili (alcune case più sportive, altre più artistiche, altre più miste o “equilibrate”, altre più stravaganti, ecc.). Quindi, mi sembra, gli studenti vengono trasformati in atomi. Perché le case con personalità speciali sono cattive e tuttavia gli studenti ora sono come distintivi ambulanti della loro piccola identità? Forse non riescono a trovare nient'altro a cui aggrapparsi e quindi scelgono il loro genere, o qualcosa del genere. O cosa non sono o cosa odiano di più in quel grande, vecchio mondo esterno. . . L’atomizzazione porta ad un elevato bisogno di un’identità individuale.

  24. Geoffrey de Galles
    Settembre 17, 2017 a 16: 04

    Ecco forse un modo in cui Harvard potrebbe riscattare il peso accademico che ancora le è rimasto, se ne ha ancora. Annunciano, a seguito del loro accordo formale di partecipazione, un dibattito in live streaming di un'intera serata tra, ad esempio, John Kiriakou, Ray McGovern, Bill Binney, Thomas Drake e Glenn Greenwald da un lato e... beh, poi sulla scia di silenzio, annunciamo semplicemente che gli inviti ai signori Mike Rogers, Mike Pompeo, Mike Morrell, James Clapper, Maggie Haberman e altri sono stati debitamente spediti ma (come probabilmente sarebbe stato il caso) finora non ci sono stati acquirenti. Quindi lasciamo che il "dibattito" programmato in live streaming proceda e che ogni oratore denigri, ridicolizzi e scarichi sul tipo di potere che è - ovvero dei veri e propri idioti che abitualmente sfuggono a qualsiasi senso di responsabilità pubblica - negli Stati Uniti di oggi.

    • Nancy
      Settembre 18, 2017 a 10: 25

      Sicuramente mi sintonizzerei su quel dibattito! Mi piacerebbe vederlo su tutte le emittenti ogni sera per una settimana in prima serata (come il pezzo di propaganda trasmesso questa settimana su PBS) perché il popolo americano ha bisogno di sentire la verità nuda e cruda su ciò che il governo fa in nostro nome.

      • CVD
        Settembre 21, 2017 a 11: 54

        Possibilità di sfidare il peso!

  25. Tristan
    Settembre 17, 2017 a 15: 48

    Grazie ancora Robert per l'eccellente analisi. Con la tua frase conclusiva inquadri perfettamente il comportamento dei funzionari del governo statunitense, dal Presidente in giù, con questa precisa osservazione che essi “operano al di fuori delle norme del comportamento civile”.

  26. Annie
    Settembre 17, 2017 a 15: 46

    Sfortunatamente penso che la maggior parte delle persone in America percepisca Manning come qualcuno che ha tradito il proprio paese. La vedo come una vera patriota perché si è opposta a coloro che commettevano crimini di guerra, per non parlare delle guerre stesse che erano crimini contro il diritto internazionale. Sono felice che Obama l'abbia liberata. Vedo questi articoli anti-Manning su Facebook e, credetemi, è implicito che anche lei sia una persona strana a causa dell'intera questione transgender. Se avete mai visto il film, o ricordate il processo alla scuola materna McMartin, ho sempre pensato che l'isteria che lo circondava fosse dovuta ad anni, decenni di silenzio in questo paese sull'intera questione degli abusi sui minori. Sfortunatamente la loro isteria era diretta contro persone innocenti di tali crimini. Vedo anche l'isteria della vittoria di Trump come risultato del fatto che i cosiddetti liberali e progressisti, o persone che vorrebbero percepirsi in questo modo, non hanno fatto e detto quasi nulla durante l'intera presidenza Obama, compresa la guerra in Libia, e i suoi droni, le sue deportazioni, la sua mancanza di trasparenza nel governo, e così via. Il silenzio non è d'oro.

  27. Tom
    Settembre 17, 2017 a 15: 38

    Spesso mi diverte il modo in cui l'industria cinematografica americana, quasi sempre, descrive le battaglie tra il bene e il male e alla fine invariabilmente il bene trionfa. In realtà, ovviamente, avviene l’esatto opposto. Chelsea Manning, dopo aver denunciato i crimini e gli atti di barbarie più eclatanti, finisce in prigione e gli autori vengono ricompensati. Sicuramente ci troviamo in un momento di difficoltà, quindi, quando Harvard, attraverso la sua codardia, sceglie di promuovere l’immagine ipocrita del film piuttosto che la vera realtà e così facendo perpetua il mito secondo cui gli Stati Uniti agiscono sempre dalla parte del bene.

  28. D
    Settembre 17, 2017 a 15: 38

    post brillante.

  29. Gregorio Herr
    Settembre 17, 2017 a 14: 44

    “Onorando” persone come Morell e “disonorando” persone come Manning, la Kennedy School di Harvard ha inviato un messaggio chiaro su come vede il ruolo del governo degli Stati Uniti nel mondo. La scuola sta segnalando che abbraccia l’ipocrisia morale alla base di questo atteggiamento e sta dimostrando che ci si può fidare di lei per formare i futuri leader del governo americano su come operare al di fuori delle norme del comportamento civile”.

    Una dichiarazione potente e toccante…non si dovrebbero tirare pugni qui.
    Manning è troppo bravo per Harvard, Mike K.

  30. Settembre 17, 2017 a 14: 37

    Harvard, non importa di quale scuola stai parlando, è Neo-Con ai loro occhi. In generale, questo significa ebraico e che la spinta del pensiero e dello sforzo è a beneficio di Israele, non dell’America. Non c'è da meravigliarsi che le cose siano storte. Il cuore è al posto sbagliato. Il professorato della Facoltà di Giurisprudenza è al 50%, così come il Collegio al 25%. Considerando che la loro percentuale della popolazione è del 2% e che contribuiscono per oltre il 50% al denaro politico (e accademico/di Harvard?) del paese, questo sviluppo non sorprende. In effetti, è normale, un evento quotidiano. I manager di Harvard vogliono mantenere il posto di lavoro. Non si tratta della CIA.

    Sono un americano di origini coloniali (MA-1628). Questo non è il pensiero americano. Quando ero ad Harvard, 60 anni fa, non era così. A me sembra più un autoritarismo rabbinico portato qui 250 anni dopo dall’Europa dell’Est. Nessuno sentiva di persone che perdevano il lavoro per qualcosa che avevano detto o venivano cancellate da una conferenza. Sì, codardia è la parola giusta, ma di fronte alla vera domanda, e quella codardia non si ferma ai confini del cortile di Harvard. Tutto inizia da lì.

  31. Settembre 17, 2017 a 14: 28

    Anche la sconfitta della libertà accademica rappresenta un’enorme suspense per l’istituzione.

  32. Michael Morrissey
    Settembre 17, 2017 a 14: 23

    Credo che l'Università di Harvard. La biblioteca è stata la prima a collegarsi a PropOrNot. Basta detto? In caso contrario, considera i laureati, i professori e i presidi di Harvard e troverai un elenco notevole di criminali di guerra, propagandisti, ecc.

    • Litchfield
      Settembre 17, 2017 a 15: 36

      Re Propropnet, sì, grazie per il promemoria!
      Che deboli e perdenti.
      Partendo dal presupposto che gli studenti non possono e non devono essere sfidati a pensare con la propria testa
      Teneteli nella riserva intellettuale.

  33. Joe Tedesky
    Settembre 17, 2017 a 14: 02

    Mi dispiace, Robert Parry, anche se sono d'accordo con te nella tua opinione etnicamente equilibrata, trovo che tu ed io, signore, viviamo nell'illusione di come si comporta il nostro Stato. Apparentemente siamo noi i valori anomali, per avere l’idea di come tutto dovrebbe essere fatto allo stesso modo nel nostro paese, ma qui sto divagando.

    Morell dovrebbe far venire i brividi alla gente comune. Dopo aver ascoltato il suo Charlie Rose 8/8/16 mi sono convinto che Morell stesse prevedendo cosa sarebbe successo alla morte di così tanti diplomatici russi, per non parlare dell'autista di Vladimir Putin.

    Grazie Robert Parry per la tua difesa di Chelsea Manning. Joe

  34. Andrea
    Settembre 17, 2017 a 13: 55

    L'amore vincerà tutto oppure no, ma è l'unica strada che valga la pena percorrere. Cerchiamo di essere solidali con gli odiatori. La loro non è una vita felice.

  35. Lois Gagnon
    Settembre 17, 2017 a 13: 53

    Le scuole d’élite della Ivy League sono sempre state, più o meno, campi di addestramento per la prossima generazione di assassini di massa per conto dell’espansione capitalista. È stata un'interessante aberrazione che a Manning sia stato esteso l'invito. Ma come abbiamo visto, l’istituzione è innanzitutto al servizio del potere.

    La mia ipotesi sarebbe che la paura che gli ex-alunni ricchi trattenessero milioni in fondi di dotazione tenesse svegli la notte i piani alti. Questo per quanto riguarda "l'apprendimento superiore". Il denaro governa su tutto il resto. Lezione appresa.

    È strano come Morell creda di avere una coscienza.

    • Zaccaria Smith
      Settembre 17, 2017 a 14: 10

      Le scuole d'élite della Ivy League sono sempre state più o meno campi di allenamento per la prossima generazione di assassini di massa in nome dell’espansione capitalista le élite del potere statunitense.

      Non c'era davvero nulla di inesatto in quello che hai scritto, ma la mia formulazione sembra più “pura”.

      Sì, Harvard ha ceduto ai torturatori e ad altri criminali. Non è affatto sorprendente, a dire il vero.

    • Litchfield
      Settembre 17, 2017 a 15: 34

      "La mia ipotesi sarebbe che la paura che gli ex-alunni ricchi trattenessero milioni in fondi di dotazione tenesse svegli la notte i piani alti."

      Sì, molto probabilmente un gruppo specifico di donatori. Vedi il mio commento, sopra.

      • Lois Gagnon
        Settembre 18, 2017 a 09: 39

        Buone informazioni. È sempre utile rivisitare gli imbrogli del passato in istituzioni come Harvard per ricordare a noi stessi che erano corrotti fino al midollo molto tempo fa. L'unica cosa diversa è che è diventato più ovvio negli ultimi tempi.

  36. Nora Marrone
    Settembre 17, 2017 a 13: 27

    È così che funziona l’odio… continua all’infinito. Chiunque intenda attaccare l’odio e/o gli odiatori deve ricordare che l’odio e gli odiatori hanno una memoria lunga e molti amici che la pensano allo stesso modo.

  37. Mike K
    Settembre 17, 2017 a 13: 27

    Le scuole “d’élite” producono spazzatura umana. L’ossessione del denaro corrompe tutto. La disintegrazione morale presagisce la nostra estinzione. E buona liberazione. Manning è troppo bravo per Harvard.

  38. Patrizia Vittoria
    Settembre 17, 2017 a 13: 15

    È anche piuttosto spaventoso che gli studenti di Harvard non abbiano protestato contro questo ridicolo, e posso dire pericoloso, divieto di un oratore che l’élite di Harvard ha deciso non conforme alle loro idee (fraudolente) su chi è e chi non è un patriota degno. di rispetto – per non parlare del merito del sentito ringraziamento della nazione per aver portato alla luce le bugie e le atrocità commesse in nostro nome in tutto il mondo (e ancora in corso). Sembra che i ragazzi di oggi non abbiano una grande bussola morale e stiano semplicemente andando alla deriva con lo status quo, scattando selfie e twittando banalità. Spero di sbagliarmi: non ho molti contatti con le giovani generazioni. Ma presto saranno loro a gestire questo pasticcio, ed è meglio che si rendano conto di ciò che dovranno affrontare nei prossimi decenni. Possano essere amministratori migliori della mia generazione. Offro loro le mie scuse.

    • Salta Scott
      Settembre 17, 2017 a 15: 10

      Sì Patricia, sono completamente d'accordo. Dove sono gli studenti che protestano??? O professori che protestano, del resto? Harvard ha perso ogni credibilità nei miei confronti. Pensavo già che Yale fosse stata screditata dando una laurea a qualcuno stupido come George W. Bush. Suppongo che tutte le istituzioni della Ivy League siano obbligate al denaro del governo e delle aziende ora più che mai, ma gli studenti e gli insegnanti dovrebbero essere una forza con cui confrontarsi e, si spera, fornire una bussola morale. Sembra che oggigiorno sia tutto una questione di me, me, me e mio, mio, mio.

      • Frances
        Settembre 17, 2017 a 18: 37

        Gli studenti si affrettano qua e là, sollevando la mascella inferiore dal pavimento, chiedendosi se invece non sia troppo tardi per andare a Swarthmore. . .

  39. occupare
    Settembre 17, 2017 a 13: 08

    Da quando il “neo-liberalismo” (privitizzazione, deregolamentazione e capitalismo sfrenato) è diventato il dio della nostra nazione (grazie al fascino di Bill Clinton, la grazia incarnata del neo-liberalismo), nessun valore a lungo sostenuto è sacro. "Devi portare i soldi" è il suo mantra per curare tutte le ferite.

    Allora eccoci qua. Anche l'augusta Harvard cede agli arbitri del “contante”. Non sapevi da anni che la CIA era la mafia del capitalismo? Come avremmo potuto dimenticare il lavoro sporco e disumano della CIA nel rovesciare le democrazie nell'America centrale e meridionale? Ciò fu evidenziato in modo così vivido durante gli anni '1980 dagli squadroni della morte protetti dagli Stati Uniti che assassinarono suore, preti, studenti e leader sindacali che si battevano per i diritti fondiari dei contadini sfollati per aggiungere ancora più ricchezza alle poche famiglie oligarchiche. Ah, fragilità, il tuo nome è “Valori”.

    • Litchfield
      Settembre 17, 2017 a 15: 31

      Ho il sospetto che anche i donatori appoggiati dalla lobby sionista-israeliana alle gonfie casse di Harvard abbiano avuto un ruolo in questa decisione umiliante (per Harvard).
      Ho il sospetto che anche il nuovo potere dei donatori sia ciò che sta dietro la nuova politica identitaria in base alla quale gli studenti vengono sanzionati per aver aderito a organizzazioni che non fanno parte dell’università (club finali).
      Per quanto riguarda la faccia tosta e l'ipocrisia, è difficile paragonare la campagna del presidente Drew Faust per vietare i club finali come un colpo al femminismo (accusando i club di promuovere una cultura dello "stupro" con prove molto scarse) sullo sfondo di come l'università trattava donne e altri lavoratori presso l'hotel Double Tree di proprietà di Harvard in Soldier's Field Road:
      https://www.thenation.com/article/housekeepers-versus-harvard-feminism-for-the-age-of-trump/
      (non sono sicuro di cosa abbia a che fare Trump con la storia, ma la Nazione come Trumpcups. Devono semplicemente singhiozzare "Trump" ovunque possano. Non trattenere il fiato perché lo fermeranno presto. Comunque la storia è istruttiva , riguardo Faust. Non so perché il SUO nome non sia nel titolo! "FEminism in the Age of Faust" sarebbe più appropriato. )
      Alcuni potrebbero vedere i club come bastioni del privilegio, ma allora? Ci sono bastioni di tutti i tipi di idee nella più ampia sfera di Harvard che è città come Cambridge. E gli spogliatoi maschili? In effetti, l’amministrazione di Harvard sembra essere un bastione del sionismo e del PC. In ogni caso, vedo questa campagna contro i club finali come un barometro che indica il potere del “nuovo” denaro (leggi sionista/Wall Street) che ora supera il denaro ereditato come influenza nell'ufficio del presidente.

      E, a proposito di sionisti e denaro, non dimenticare i crimini di Larry Summers e Andrei Schleifer
      http://www.thecrimson.com/article/2006/2/10/tawdry-shleifer-affair-stokes-faculty-anger/

      Questi due hanno fatto crollare l’Harvard Institute of International Development, e con esso una serie di programmi che in realtà stavano facendo un buon lavoro (ad esempio, l’assistenza ai governi in Africa). Parlando di stupro, il programma diretto da Schleifer in Russia ha fatto un ottimo lavoro sull’economia russa. Oltre a distruggere l'HIID. I cui altri programmi hanno poi dovuto affrettarsi per trovare altro sostegno internazionale dopo il fiasco HIID-Schleifer-Summers.

      Schleifer è ancora alla facoltà di Harvard.

      Nel caso ve lo foste dimenticato, è stato sotto Summers che un eminente poeta irlandese è stato “disinvitato” a tenere una lettura ad un evento del Dipartimento di Inglese dopo che qualcuno si era lamentato con Summers (forse la sua ragazza?) dei commenti feroci del poeta sui coloni israeliani ecc. ( Penso che sia stato successivamente invitato nuovamente, sotto la pressione dei membri della facoltà.) Quindi, la bussola morale ed etica di Harvard è decisamente molto fuori controllo e lo sta diventando sempre più e in modo più sfacciato. Penso che l'amministratore sia in una bolla del suo lavoro (ehi, qualcuno della Torre d'Avorio?) se pensa di poterne uscire senza causare (ulteriori) danni duraturi all'immagine di Harvard e alla reputazione internazionale.

      • Litchfield
        Settembre 17, 2017 a 16: 45

        Mi chiedo perché alcuni commenti sembrano essere "in attesa di moderazione" per molto tempo, e altri vengono semplicemente pubblicati senza menzionare l'"attesa" di moderazione.

        • CVD
          Settembre 21, 2017 a 11: 46

          I tuoi link sono molto interessanti. Grazie. Ho imparato molto.

  40. Thomas McGaffey
    Settembre 17, 2017 a 12: 39

    Propaganda: Harvard – un istituto di istruzione superiore.

  41. Deplorevole
    Settembre 17, 2017 a 12: 35

    È legittimo e necessario mantenere e preservare i segreti di stato. Sfortunatamente, i crimini di guerra, la tortura, i comportamenti e le azioni incostituzionali non sono coperti come sostengono i perpetratori.

    • Lin Cleveland
      Settembre 17, 2017 a 13: 40

      Non lo so, "Deplorevole"! T Jefferson ha scritto che “l’informazione è la vera valuta di una democrazia. La tenuta segreta da parte di “leader” autorevoli e autodefiniti va contro il nostro diritto e la nostra responsabilità di sapere cosa succede in nostro nome. Sicuramente la guerra richiede segretezza, ma non credo che la guerra sia l’opzione migliore o addirittura necessaria che abbiamo. Proviamo un po' di tenerezza, ok?

    • Fred
      Settembre 17, 2017 a 14: 34

      Certo, gli stati devono mantenere alcuni segreti. Ma una volta che i crimini di guerra, i comportamenti e le azioni incostituzionali vengono scoperti, occorre affrontarli. Non possono essere semplicemente ignorati come se non fossero stati commessi. Il mondo intero ha imparato a conoscerli.
      La reputazione di Harvard sta andando in malora. Chelsey Manning è troppo brava per Harvard.

      • Jessejean
        Settembre 17, 2017 a 17: 49

        Fred – Chelsea è troppo buona per Harvard, la fabbrica razzista, guerrafondaia e di eredità che è. Anche nel
        Negli anni '60, quando era così facile opporsi alla guerra, Harvard era silenziosa, inutile mucchio di mattoni. E Chelsea è in grado, grazie al suo status elevato, di dire di più essendo messa a tacere di quanto Harvard possa dire con tutto il suo yak yak yak, chiacchiere CYA.

    • Garrett Connelly
      Settembre 18, 2017 a 16: 57

      Sbagliato, deplorevole.

      I segreti distruggono la democrazia. Il primo segreto inizia con la corruzione e il totalitarismo.

  42. Bob Van Noy
    Settembre 17, 2017 a 12: 32

    Grazie Robert Parry per questo articolo tempestivo e per il confronto tra Chelsea Manning e Michael Morell. Nessun altro paragone esemplifica la nostra confusione politica e burocratica capovolta meglio della giustizia/ingiustizia che è alla base dell’etica di questi due individui. Il signor Morell, il sistema corrotto e potente che rappresenta e la decenza e la moralità fondamentali di Chelsea Manning. Fino a quando il nostro sistema di governo e rappresentanza non sarà modificato per proteggere la giustizia morale dalla corruzione burocratica insulare, non ci sarà vera giustizia in America.

    Questa è una grande opportunità per qualche istituzione educativa minore ma più credibile per dare a Chelsea Manning un forum.

  43. Settembre 17, 2017 a 12: 23

    Ancora una volta, Robert Parry affronta i veri problemi legati al licenziamento di Chelsea Manning da parte di Harvard. Se fossi uno studente universitario lì in questo momento, solleverei "Santo cielo" su come è andata a finire tutto questo. Come ha scritto un mio amico, che ha conseguito il dottorato di ricerca ad Harvard, quando ha visto ciò accadere:

    “Ho cercato ovunque definizioni alternative della parola latina Veritas. Avendo appreso della lunga relazione di collaborazione tra Harvard e la CIA, da nessuna parte riesco a trovare spazio per significati secondari come disinformazione, cambio di regime, guerre per procura o omicidi in quella definizione.

    Quindi ora, la CIA ha fatto a tutti noi un grande favore “uscendo allo scoperto” in bella vista – anche se nel buio della notte – come agenzia di sicurezza che fa molto affidamento sui suoi partner accademici per lucidare la sua immagine di agenzia federale modello in il nostro Paese e il mondo. Tutto questo nonostante il suo ruolo di violento e nascosto disgregatore della vita politica di nazioni sovrane, in concomitanza con l’istigazione al cambio di regime e al sanguinoso sconvolgimento antidemocratico in tutto il mondo. Questo schema, spesso definito dominio a tutto spettro, è il principio diplomatico più antidemocratico e antiumanitario che una nazione possa perseguire. Inoltre, scuote profondamente la natura dell’istruzione superiore come santuario e faro della libertà accademica e dell’incorruttibile integrità intellettuale.

    Harvard, da sempre accolito della CIA, sembra essersi alzato ed è stato contato dal bullismo di Chelsea Manning nel cortile della sua scuola. Così facendo, Harvard si è opposta alla sua massima fondamentale della “veritas”, che è impressa sullo stemma della scuola, contribuendo allo stesso tempo a invalidare l’unico potere che le persone hanno contro la segretezza e la perfidia del nostro stato di polizia: la denuncia delle irregolarità. Chi è il custode della veritas? È la CIA o Manning? E chi è il nemico della veritas?

    Si potrebbe dire che questo sia stato un momento decisivo per Harvard, se non fosse che questo “momento” non è una novità. In definitiva, un’istituzione accademica sceglie la propria eredità riflettendo i suoi studenti, i docenti e le migliori tradizioni di libertà accademica, non gli interessi nascosti dello Stato”.

    • Settembre 17, 2017 a 20: 09

      Tutti d'accordo. Il motto di Harvard dovrebbe essere “Falsitas”.

      Il collegamento CIA/Harvard non mi sorprende, anche se non seguo queste cose da un po'. Proprio come l’ingerenza/cambio di regime della CIA risale agli anni ’1950, la sua penetrazione nel mondo accademico risale quasi altrettanto profondamente alla storia. Ramparts Magazine ha esposto questa penetrazione (come meglio ricordo) nel 1966, concentrandosi su campus degni di nota come il Michigan State (probabilmente famoso per quella connessione quanto per Magic Johnson).

      Uno dei miei professori universitari di scienze politiche a Berkeley era solito distrarsi durante le lezioni del venerdì mattina, probabilmente pensando al suo volo pomeridiano per Langley per trascorrere il fine settimana come appaltatore della CIA. Ciò avvenne quattro anni prima della rivelazione di Ramparts.

      L'anno successivo decisi di condurre una mia indagine sulla CIA, un progetto che si concluse con la loro offerta di lavoro, che rifiutai. La più grande sorpresa del progetto è stata trovare l’agenzia gestita da democratici liberali tipo Hubert Humphrey. Nessuna sorpresa in una lunga retrospettiva.

      • Garrett Connelly
        Settembre 18, 2017 a 16: 55

        Ciao econoclasta,

        Non dimenticare l'uso da parte di Harvard di manette a misura di bambino utilizzate durante il rapimento di bambini indigeni per il lavaggio del cervello capitalista.

  44. Jim
    Settembre 17, 2017 a 12: 16

    Davvero non vedo come l'atto di codardia di Harvard possa umiliare Manning. Umilia Harvard.

    • proposta di legge
      Settembre 17, 2017 a 12: 41

      certamente ! un atto di debolezza morale e di crudeltà umiliante per i valori che afferma di sposare

      • martyn
        Settembre 18, 2017 a 12: 16

        Ah ah…. Valori ? Conoscono il prezzo di tutti e il valore di nessuno!!!! Americano svegliati dal tuo stato ipnotizzato.

    • Lin Cleveland
      Settembre 17, 2017 a 13: 30

      Infatti!

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