L'ultimo dei pirati pazzi?

azioni

Esclusivo: Il comportamento irregolare e la bellicosità sconsiderata del presidente Trump potrebbero avere conseguenze disastrose per il mondo, ma egli dimostra anche la necessità di ripensare il potere globale dell’America, osserva David Marks.

Di David Marks

Esistono prove evidenti di un mondo sempre più intriso di conflitti e violenza: il degrado delle relazioni USA-Russia, le tensioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale, la retorica ostile tra Corea del Nord e Stati Uniti, l’escalation del conflitto di confine tra Cina e Stati Uniti. India, crescente tensione tra Israele e Iran e continue guerre in Afghanistan, Iraq, Siria, Yemen e Ucraina; tra le altre ostilità in tutto il mondo che hanno prodotto morte e distruzione.

Una bandiera pirata dell'inizio del XVIII secolo.

Eppure c’è qualche indicazione che ciò a cui potremmo essere testimoni è l’oscurità prima di una nuova alba.

Nel suo saggio storico del 1968, Manuale operativo per l'astronave Terra, Buckminster Fuller, futurista e inventore della cupola geodetica, descrive la conquista e la colonizzazione del pianeta da parte degli europei come l'era della grandi pirati. Segna la fine di quell'era con la prima guerra mondiale, seguita da un successivo tentativo da parte di pirati minori che approfittarono di un momento in cui il destino del pianeta era precario.

Fuller concluse che gli eventi successivi del ventesimo secolo e oltre sarebbero stati determinati dalla saggezza e dalla forza di coloro che lo avrebbero riconosciuto. Spaceship Earth dispone di risorse limitate che necessitano di essere valorizzate e tutelate. Come altri che considerano la nostra situazione, vedeva solo due possibilità:

“Non saremo in grado di gestire con successo la nostra astronave Terra, né per molto tempo, a meno che non la consideriamo come un’intera astronave e il nostro destino come comune. Devono essere tutti o nessuno”.

Il regno degli ultimi pirati, nella loro corsa finale autodistruttiva e risoluta al profitto, distruggerebbe la vita umana come la conosciamo o verrebbe contrastato con un nuovo rapporto sostenibile con la Terra.

La lotta tra i profittatori che generano conflitti e coloro che riconoscono che ridurre i conflitti è l’unica via per sostenere la vita umana sul pianeta, sta giungendo al culmine. Nonostante le prove concrete che i traumi ambientali siano in aumento e domineranno il prossimo futuro, i pirati moderni negano con aria di sfida, guidando la loro carica finale contro tutto ciò che potrebbe intralciare i giganteschi forzieri del tesoro. Devono mentire, imbrogliare, saccheggiare o uccidere per mantenere la facciata secondo cui va tutto bene sul pianeta.

Uno degli strumenti più importanti dei grandi pirati e dei loro moderni eredi è la capacità di sfruttare gli ignoranti e i disinformati.

I pirati dell'antichità usavano la spada per fuggire con oggetti di valore; e più spesso hanno commesso genocidi per rubare terre e risorse agli indigeni.

Potere propagandistico 

I pirati moderni hanno ereditato questi strumenti e sono diventati specialisti in altri. Ingannano, allettano e incoraggiano la creazione di capri espiatori per ottenere tesori o proteggere le loro fortune. L'ignoranza è terreno fertile per il loro lavoro. Chiunque si opponga a questi predoni e alla loro visione distorta del mondo diventa oggetto di derisione, scherno e minacce di violenza.

Il Segretario di Stato Rex Tillerson durante la cerimonia di giuramento il 1° febbraio 2017. (Schermata tratta da Whitehouse.gov)

Sì, questa storia può sembrare familiare mentre osserviamo lo svolgersi degli eventi mondiali. In questo senso, la presidenza Trump rappresenta una prova drammatica del destino del pianeta; gli ultimi, disperati, insensati, sussulti finali della pirateria sono di fronte a tutti noi.

Alcuni recenti presidenti degli Stati Uniti, altri leader mondiali, aziende e industriali somigliano in qualche modo ai pirati del passato, e certamente ci sono conflitti attuali alimentati al di fuori dell’ambito di influenza degli Stati Uniti. Ma Trump è uscito direttamente dal Central Casting. E in contrasto con la sua autoesaltazione, non è il leader eroico, ma piuttosto il pirata nero pazzo e disprezzato, immerso nella sua stessa oscurità e disgusto.

Lo spiraglio di luce arriva perché il presidente Trump, straordinario pirata, sta inconsapevolmente facendo di tutto per garantire che nessuno tollererà mai più un pirata.

Poiché è bravissimo ad alienare gli altri, i nemici di Trump iniziano a unirsi. Alcuni dei suoi precedenti sostenitori e lealisti si sono ammutinati in reazione alla sua riluttanza a condannare il razzismo e alla sua disponibilità a perdonare gli alleati politici. Il Segretario di Stato Rex Tillerson ha recentemente pronunciato una frase straordinaria per incapsulare e isolare il cosiddetto leader del mondo libero: “Il Presidente parla da solo”.

Il pericolo più grande, notato da alcuni prima della sua elezione e riconosciuto da coloro che sono stati a bordo della sua nave fino ad ora, è la propensione di Trump ad abbracciare la violenza, comunque e ovunque gli convenga, come ad esempio la sua fretta- attacco missilistico contro una base aerea siriana in aprile. Molti hanno alzato le sopracciglia di fronte alla minaccia di Trump contro la Corea del Nord di “fuoco e furia come il mondo non ha mai visto” – suggerendo un attacco nucleare – ma pochissimi hanno affrontato il delicato argomento di togliergli il ruolo di comandante in capo, compresa la sua spada nucleare. , tramite impeachment o la disposizione del venticinquesimo emendamento che dichiara il presidente “incapace di adempiere ai poteri e ai doveri del suo ufficio” (richiedendo un accertamento da parte del vicepresidente e della maggioranza del gabinetto).

Un modello di violenza

Si diffonde una velata speranza che le parole di Trump non siano altro che spacconate – e bisogna riconoscere che i predecessori di Trump hanno fatto ricorso ripetutamente alla violenza in tutto il mondo, tra cui il premio Nobel per la pace Barack Obama, che ha riconosciuto di aver bombardato sette paesi, e George W. Bush, che ha invaso l’Afghanistan. e l’Iraq e desiderava altre guerre, e che la rivale di Trump lo scorso anno, l’ex segretario di Stato Hillary Clinton, potrebbe aver superato persino Trump in termini di aggressività, avendo spinto per l’invasione della Libia nel 2011 e sostenendo la sanguinosa guerra per procura in Siria.

Barack Obama e George W. Bush alla Casa Bianca.

Ma l’attuale pirata pazzo, se non altro, eccelle nell’imprevedibilità. Il mondo osserva con stupore un bucaniere che guida la nave più potente del pianeta con follia egoistica. Come potrebbe questa storia precaria avere un lieto fine?

Se riusciamo a sopravvivere a questi pericoli, la presidenza Trump potrebbe dare vita a una nuova era di consenso. Forse, una volta scomparso il più pazzo dei pirati, si potrebbe prendere in considerazione il riconoscimento delle cause della sua ascesa. Innanzitutto: le ultime elezioni presidenziali americane hanno rappresentato soltanto una scelta tra uno status quo insostenibile e il ruolo dei dadi.

In questo senso, non è sufficiente che Trump venga semplicemente sostituito da un altro pirata, anche se con un carattere più calmo e un vocabolario migliore. Per gli Stati Uniti è giustificato un periodo di seria autocritica. Senza ciò, è difficile immaginare come possano avere successo i candidati che cercano un futuro più pacifico.

La grossolana distruttività del presidente Trump – e il più garbato sostegno alla violenza da parte di Bush, Obama e Clinton – dovrebbero essere uno specchio su cui tutti gli americani possano riflettere. L’immagine di Trump è più appariscente e quindi più evidente nella sua bruttezza, ma ciò potrebbe finalmente risvegliare gli americani di tutte le convinzioni ideologiche nel riconoscimento della malvagità che ha assorbito la politica e la società americana.

Il contributo involontario di Trump è che rende evidente quanto sia pericoloso per il pianeta avere pirati pazzi al timone. Ha fatto rinascere un concetto che Fuller ha espresso sinteticamente: "Se l’umanità non opta per l’integrità, sarà completamente finita. È assolutamente tocca e vai. Ognuno di noi può fare la differenza”.

Forse – una volta che gli americani saranno consapevoli di questa realtà – si potrebbe dare priorità alle cose semplici; come ridurre la violenza tra nazioni e religioni, invertire gli abusi che hanno ferito il pianeta e inquinato la sua atmosfera. E forse lavorare per garantire che tutti siano attivi Spaceship Earth è nutrito, protetto ed educato.

Improbabile, ingenuo e idealista dici? Forse, ma la salute morale degli Stati Uniti ha una forte influenza sul resto del mondo. La direzione che gli Stati Uniti prenderanno dopo Trump sarà un fattore chiave per la futura stabilità globale, sia a livello politico che ambientale.

Il velo non si è ancora sollevato e i pirati continuano a dominare, ma c’è il potenziale per riconoscere che siamo tutti su una nave madre che vale la pena proteggere.

David Marks è un veterano regista di documentari e reporter investigativo. Il suo lavoro comprende film per la BBC e la PBS, tra cui Nazi Gold, sul ruolo della Svizzera nella Seconda Guerra Mondiale e biografie di Jimi Hendrix e Frank Sinatra.

73 commenti per “L'ultimo dei pirati pazzi?"

  1. Joe_il_Socialista
    Settembre 3, 2017 a 14: 17

    ***

    È tempo che la democrazia rappresentativa venga gettata nella fornace della storia, radice e ramo.

    ***

    AMERICA GRATUITA

    DEMOCRAZIA DIRETTA

    ***

    • odiato
      Settembre 3, 2017 a 17: 54

      la democrazia è due lupi e una pecora che votano su cosa c'è per cena

      franklin

  2. voxpax
    Settembre 3, 2017 a 03: 49

    Suggerisco due libri da leggere.
    1 Matt Riddley: L'evoluzione di tutto

    Google Libri dice:
    L'autore del bestseller The Rational Optimist and Genome del New York Times ritorna con un'affascinante argomentazione a favore dell'evoluzione che sfata definitivamente un mito pericoloso e diffuso: che possiamo comandare e controllare il nostro mondo.

    La società umana si evolve. Il cambiamento nella tecnologia, nel linguaggio, nella moralità e nella società è incrementale, inesorabile, graduale e spontaneo. Segue una narrazione, passando da una fase a quella successiva; striscia piuttosto che saltare; ha il suo slancio spontaneo piuttosto che essere guidato dall'esterno; non ha alcun obiettivo o fine in mente; e ciò avviene in gran parte per tentativi ed errori, una versione della selezione naturale. Gran parte del mondo umano è il risultato dell’azione umana ma non del progetto umano: emerge dalle interazioni di milioni di persone, non dai piani di pochi.

    Attingendo a prove affascinanti provenienti dalla scienza, dall’economia, dalla storia, dalla politica e dalla filosofia, Matt Ridley demolisce i presupposti convenzionali secondo cui i grandi eventi e le tendenze dei nostri giorni sono dettati da chi sta in alto, sia nel governo, negli affari, nel mondo accademico o nella religione organizzata. Al contrario, i nostri risultati più importanti si sviluppano dal basso verso l’alto. Proprio come matasse di oche formano V nel cielo senza significato e le termiti costruiscono cattedrali di fango senza architetti, così i cervelli prendono forma senza creatori di cervelli, l’apprendimento avviene senza insegnamento e la moralità cambia per nessun motivo diverso dalla moda prevalente. Anche se li trascuriamo, li sfidiamo e li ignoriamo, le tendenze dal basso verso l’alto modellano il mondo. La rivoluzione industriale, i telefoni cellulari, l’ascesa dell’Asia e Internet non sono mai stati pianificati; sono accaduti. Le lingue sono emerse e si sono evolute attraverso una forma di selezione naturale, così come ha fatto il diritto comune. Tortura, razzismo, schiavitù e pedofilia – tutti un tempo ampiamente considerati accettabili – sono ora considerati immorali nonostante il declino della religione negli ultimi decenni. In questo libro ampio ed erudito, Ridley sostiene brillantemente l’evoluzione, piuttosto che il design, come forza che ha plasmato gran parte della nostra cultura, della nostra tecnologia, delle nostre menti, e che anche adesso sta plasmando il nostro futuro.

    Tanto avvincente quanto controverso, tanto autorevole quanto ambizioso, il libro di Ridley, profondamente stimolante, cambierà il modo in cui pensiamo al mondo e a come funziona.

    2 Yuval Harari: Homo Deus

    Recensione: Homo Deus: una breve storia di domani
    5 MAGGIO 2017 RECENSIONI, LIBRI, CULTURA
    DI MARC DE FAOITE

    “La più grande scoperta scientifica è stata la scoperta dell’ignoranza.”

    Nel gennaio 2013 un ragazzo di 26 anni di nome Aaron Swartz si è suicidato negli Stati Uniti. Rischiava il carcere per aver violato i computer del Massachusetts Institute of Technology americano e aver reso disponibili documenti accademici a chiunque avesse una connessione Internet.

    Il capitalismo tradizionalmente ritiene che esistano due tipi di risorse: materie prime ed energia. I paesi sono stati colonizzati, i popoli ridotti in schiavitù e le guerre sono state combattute per perseguirli. È stata causata molta miseria.

    Esiste una terza risorsa: la conoscenza.

    Le materie prime e l’energia si esauriscono con l’uso, ma la conoscenza è una risorsa che cresce. Più usi, più ottieni.

    A differenza dell’energia o delle materie prime, non c’è motivo di entrare in guerra per la conoscenza. Una potenza straniera rapace non può invadere la Silicon Valley californiana e impossessarsene delle scorte. Contrariamente al guerrafondaio a lungo implicito nel controllo di altre risorse, la conoscenza deve essere coltivata in un ambiente sicuro e protetto. E deve essere condiviso. In queste condizioni prospera, a vantaggio di tutti. Almeno per il momento.

    Proprio come i capitalisti credono che il benessere dell’umanità dipenda dalla crescita economica, i “dataisti” vedono la libertà di informazione come la chiave di tutto, inclusa la crescita economica. Fu questo articolo di fede a motivare Swartz a commettere il suo crimine, l’imperativo marxiano di impadronirsi dei mezzi di produzione.

    L’umanità è sempre stata afflitta dal triumvirato guerra, malattia e carestia. Queste minacce devono ancora essere completamente eliminate, ma per la prima volta nella storia non sono più il tridente di Damocle che pendeva permanentemente sulle teste dei nostri antenati.

    Sì, ci sono persone che muoiono di fame mentre leggi questo, ma non perché l’umanità sia incapace di produrre cibo a sufficienza. Ogni giorno buttiamo via cibo e raccolti che sarebbero più che sufficienti a soddisfare ogni pancia affamata del pianeta. Oggi, infatti, sono più le persone che soffrono per l’eccesso di cibo che per la sua mancanza. Le malattie legate all’alimentazione rappresentano una minaccia maggiore per un numero maggiore di persone rispetto alla guerra o alla carestia. Per parafrasare l’autore Yuval Noah Harari, viviamo in un mondo in cui la Coca-Cola uccide più persone dei proiettiliww

    Homo DeusHomo Deus è estremamente ambizioso nell'ampiezza degli argomenti e delle discipline che copre, tracciando come siamo arrivati ​​dove siamo oggi come civiltà al fine di comprendere meglio le possibilità e le insidie ​​che ci attendono in futuro.

    Uno dei tanti punti chiave sottolineati da Harari è che la convinzione umanista nel diritto degli individui ad avere accesso al cibo e all’istruzione è nata in modo contiguo, e non a caso, con la rivoluzione industriale e l’istituzione di un sistema che richiedeva esseri umani sani e istruiti per fornire manodopera per le industrie e gli eserciti necessari per la lavorazione e il controllo delle materie prime e dell’energia.

    I diritti umani sono una storia che è stata utile al capitalismo, ma che potrebbe rapidamente perdere la sua rilevanza. Le macchine presto supereranno gli esseri umani in quasi tutti i parametri che scegliamo di menzionare. In molti casi lo fanno già.

    Una delle forze trainanti dietro l’ascesa delle macchine è una visione del mondo sempre più meccanicistica. Quasi tutti i paesi del mondo hanno abbracciato il primato della ricerca scientifica. La chiave è la conoscenza, l’informazione, la capacità di sfruttare i dati.

    Non abbiamo mai vissuto in un mondo così ricco di informazioni. Abbiamo letteralmente a portata di mano la somma di tutta la conoscenza umana. E ne aggiungiamo altri ogni giorno.

    Gli elettrodomestici invieranno informazioni sulle abitudini dei loro utenti ai produttori e a chiunque altro abbia denaro o influenza interessato a tali informazioni.

    Con ogni ricerca su Google, ogni collegamento cliccato, ogni post “mi piace”, complicati algoritmi imparano di più su di noi e utilizzano i dati generati per costruire modelli aggregati del nostro comportamento.

    In base all'utilizzo di YouTube o Spotify riceviamo suggerimenti sorprendentemente pertinenti. Le auto a guida autonoma raccolgono informazioni che vengono utilizzate per effettuare aggiornamenti durante la notte. Le persone si frequentano e addirittura si sposano perché un algoritmo le ha abbinate a un partner adatto. Se stai leggendo questo articolo online è in gran parte perché gli algoritmi hanno "deciso" che dovresti vedere il collegamento su cui hai fatto clic per arrivare qui.

    Presto gli algoritmi ci conosceranno meglio di quanto conosciamo noi stessi. In alcuni casi lo fanno già. Il rischio è che più deleghiamo le decisioni importanti nella nostra vita più dubitiamo di noi stessi. Gli algoritmi diventano i nostri padroni, ma sono senza cuore. Non possiamo far sì che le macchine sentano, abbiano bisogno o desiderino qualcosa, perché non capiamo come, e nemmeno perché, questo funzioni in noi stessi.

    Homo Deus è una lettura affascinante che ci porta al culmine di un futuro molto incerto. Sia l'autore che il traduttore (dall'ebraico all'inglese) hanno fatto un lavoro incredibile. La scrittura è penetrantemente lucida e perspicace. Vista l'ampiezza del suo areale è difficile classificarlo come Homo Deus, ma soprattutto perspicace. Data la portata della sua portata è difficile classificare l’Homo Deus, ma soprattutto è un libro sui valori morali e su cosa significa essere umani. Una lettura obbligata per ogni pensatore serio.

  3. Larry
    Settembre 3, 2017 a 00: 17

    Falsa equivalenza descritta dall'autore tra i due principali candidati del 2016. Comune su questo sito, ho notato. Le somiglianze in alcune cose, anche importanti, non equivalgono automaticamente alla comparabilità.

  4. E. Leete
    Settembre 1, 2017 a 11: 15

    Pirati pazzi?

    Ogni giorno disprezziamo e deridiamo i giganti del potere della ricchezza per la loro dimostrata mancanza di un solo scrupolo, eppure rimaniamo uniti nel nostro sostegno attivo e passivo per continuare la mera consuetudine, la mera tradizione di far penzolare la carota di fortune personali illimitate davanti a ogni essere umano. , aspettandosi che coloro che giudichiamo senza scrupoli utilizzino questa profonda mancanza di scrupoli per resistere alla tentazione più grande.

    Quindi, per favore, chi sono i pazzi, eh – i “pirati”, o gli Stati Uniti???

    “Il male è provocato dalla mancanza di pensiero così come dalla mancanza di cuore.” – Tommaso Hood

    Umanità! Messa a fuoco! La prossima generazione di giganti del potere economico è SEMPRE in attesa dietro le quinte. O uccideremo l’idea diabolicamente stupida e autolesionista di consentire fortune personali illimitate su questo pianeta oppure soccomberemo alle milioni di conseguenze molto negative derivanti dall’avere il prossimo e il prossimo e il prossimo gigante del potere della ricchezza, ad infinitum fino al la violenza legata all’estrema ingiustizia economica fa esplodere la bomba finale.

    Dobbiamo preoccuparci della comprensibilità – come ha detto lo zio Bucky e come io sostengo ormai da decenni!

    La visione della giustizia equa è la visione assolutamente completa – non lascia nulla fuori dal quadro, rimane in perfetta armonia con, è congruente con… la situazione reale in cui ci troviamo come esseri che vivono in corpi umani su questo bellissimo porto giardino blu-verde – il nostro unico pianeta abitabile.

    Non possiamo continuare a sforzare i moscerini delle teorie politiche ed economiche mentre ingoiamo il cammello dei pagamenti in eccesso.

    Se non superiamo l’idea che una persona possa guadagnare e possedere legittimamente una fortuna illimitata, ci estingueremo nei prossimi 100 anni.

    Che cosa ha dato all’umanità la libertà di perseguire fortune illimitate? Libertà per tutti, dai più ricchi ai più poveri, di essere coinvolti in un'escalation di violenza estremamente estrema, prossima all'estinzione del nucleare, libertà per il 99% di essere sottopagato, libertà per il 90% di essere pagato meno del 100esimo della retribuzione media per unità di lavoro , libertà per l'1% di cercare continuamente di combattere il 99% e gli altri dell'1%. Libertà per tutti di essere estremamente poveri di godimento, pace, sicurezza, svago, relax, compagnia, comunità, salute, sanità mentale, ordine, maturità, educazione, fiducia, generosità, gentilezza, bellezza. Libertà per tutti di essere ricchissimi di pericolo, di lavoro, di guerra, di criminalità, di fatica, di follia, di miseria e di diseducazione, di corruzione, di orrore, di terrore. La stanchezza dovuta alla paura nucleare non fermerà l’arrivo dell’estinzione nucleare. Bombe ad estinzione globale e bombe super-estreme (giga-astronomiche) pagano l'ingiustizia, aumento veloce, significa caldaia, valvola di sfogo bloccata, manometro in rosso e in aumento. Deve esplodere presto.

    I costi della difesa stanno estenuando il primo mondo, come hanno esaurito ogni impero e plutocrazia della storia. Non possiamo più permetterci una guerra. Un sessantesimo delle bombe creerà abbastanza incendi da produrre abbastanza fumo da far scendere la temperatura di 60° C, tre volte più fredda di un'era glaciale naturale.

    Non è il momento della chiusura mentale, dell’immaturità o del ritardo. È tempo di diventare reali come non lo siamo mai stati prima. Stringere i denti della adamantina regola d'oro: non colpire le persone, loro risponderanno. Paga giustizia o miseria ed estinzione. Pagare la giustizia non è un disagio, non è una perdita. È ricchezza sociale, economica e psicologica. Felicità 100 volte maggiore. Qualcuno (fuori da un manicomio, o anche dentro un manicomio) suggerirebbe di togliere il 90% della ricchezza al 90% delle persone e di darlo all’1%? No, nemmeno tra un milione di anni. Quindi prendiamo a cuore il fatto che dobbiamo pagare un’ingiustizia e una miseria oltre un milione di volte peggiori. Prendi a cuore il fatto che possiamo essere estremamente più felici, come i bambini che smettono di prendere tutto con i dolci e mangiano 10 dolci a testa ($ 200,000 per famiglia) e poi giocano insieme.

    Non sto parlando di dare soldi alle persone indipendentemente dal fatto che se lo meritino. QUELLA idea è il modo in cui siamo finiti in questo incubo. Sto parlando di restituire i soldi alle persone che li hanno guadagnati.

    Impara a odiare le false giustificazioni per la paga in cambio di nessun lavoro così come odi la miseria e l’estinzione, perché questo è quello che sono. Esorcizzare le false giustificazioni per la paga in cambio del non lavoro eleverà te e tutti alla massima libertà, felicità inimmaginabile, produttività e progresso incredibili, riduzione estrema della guerra e della criminalità.

    Prima che le persone possano svegliarsi dall’incubo della storia, devono svegliarsi dall’incubo della storia, devono vedere cos’è l’incubo. È la nostra acquiescenza perfettamente bovina all'ingiustizia, all'usanza e alla tradizione di permettere che le fortune personali continuino ad essere illimitate mentre il contributo individuale è limitato dalla Natura.

    Il sistema che ha permesso agli esseri umani di entrare in rapporti di superiorità e inferiorità gli uni rispetto agli altri è la causa di tutto il male. Il potere sugli altri è necessariamente demoralizzante per il padrone e degradante per il suddito. L’uguaglianza è l’unica relazione morale tra gli esseri umani. Qualsiasi riforma che porti a porre rimedio all’abuso deve quindi essere indirizzata a pareggiare la condizione economica, a liberarsi dal paradigma sovrapagato-sottopagato. (per parafrasare e aggiornare Edward Bellamy)

    “…le loro più alte aspirazioni erano limitate alla speranza che, riformando la morale dei loro padroni, potessero assicurarsi un trattamento leggermente migliore per se stessi. L’idea di abolire il magistrato non era ancora venuta loro in mente come una possibilità”.

    ahimè, temo che le mie parole cadano nel vuoto

    L'esperimento democratico noto come la prima Repubblica americana è MORTO: non lasciatevi più ingannare dal cadavere contorto, gente. Abbiamo perso questo paese nel 1947/48 quando fu promulgato il Privilegio del Segreto di Stato: il buco che quell’atto da solo ha creato nella nostra costituzione è abbastanza grande da far passare la luna! Vai su You Tube e guarda un'ora sull'argomento raccontata dall'ex agente della CIA Kevin Shipp e rimani stupito. Vai su You Tube e guarda la curva a L animata e rimani sbalordito. Vai su BEarthright Economics e guarda la pagina più bella, straziante e soprattutto informativa su Internet...

    il salario massimo invertirebbe la colossale distruzione di tutto ciò che appartiene a tutti. Pagare la giustizia è IL problema.

  5. E. Leete
    Settembre 1, 2017 a 09: 52

    Cavolo, sono vent'anni che cerco di diffondere QUESTO online:

    Qualcuno ha voglia di un po' di Bucky Fuller? Dal suo “Grunch of Giants”, che può essere letto online, ecco alcuni frammenti di ciò che dice alla fine: (nota l'enorme sovrapposizione con quello che ho detto?)

    “Il potenziale della rivoluzione sociale ora può, per la prima volta nella storia, realizzare il successo economico per tutti e un godimento globale del mondo che implica non il rovesciamento ripetuto e vendicativo della minoranza economicamente di successo, ma l’elevazione di tutta l’umanità a un livello più alto e sostenibile di esistenza e interazione di quanto qualsiasi essere umano abbia mai raggiunto. finora sperimentato o sognato.
    La rivoluzione sociale che ora potrebbe avere un successo universale non avrebbe mai potuto essere realizzata prima nella storia. Fino al 1970 sul nostro pianeta c’erano sempre state abbastanza risorse fisiche ma non abbastanza risorse metafisiche (di know-how acquisito dall’esperienza) per rendere la tecnologia fisica in grado di prendersi cura di tutti a un livello di benessere fisico sostenibile e di grande successo – realizzato incruentamente e sostenibile senza la coesistenza di uno schiavo umano o di una classe operaia. Fino al 1970 realisticamente dovevo essere o tu o io, non abbastanza per entrambi. Dal 1970 siamo realisticamente diventati io e te: tutto il resto è un’accelerazione automatizzata verso l’estinzione della razza umana sul pianeta Terra”.

    “Ciò che speravo di aver reso chiaro in Critical Path è che la fase di rivoluzione, intrinsecamente lunga mezzo secolo, finalizzata al raggiungimento del successo economico universale, è stata completata con successo e ora necessita solo di un incruento riorientamento socioeconomico invece della rivoluzione politica per essere esercitata. l’opzione dell’umanità di “farcela” per tutti”.

    “Speravo che Critical Path rendesse chiaro che in assenza della realizzazione della rivoluzione della scienza e del design, mentre attraversavamo anche la transizione verso una fusione dell’umanità in un unico mondo come stiamo ora sperimentando, gli esseri umani sarebbero stati catalizzati solo in un mondo intorno al mondo. rivoluzione sociale dello stesso sanguinoso modello storico di annientamento vendicativo dei pochi avvantaggiati da parte dei molti svantaggiati”.

    “Spero che Critical Path abbia reso chiaro che i prototipi e i concetti di sviluppo della rivoluzione progettuale compiuta ora rendono possibile per la prima volta nella storia una rivoluzione sociale incruenta che eleva con successo tutta l’umanità a uno standard di vita sostenibile più elevato di quanto mai goduto prima da chiunque. "

    “Spero che Critical Path abbia chiarito che, nonostante la realtà della scelta dell’umanità di farcela per tutta l’umanità, la mia conclusione sul fatto che l’umanità lo farà entro il tempo critico e i limiti dello sviluppo ambientale è che rimarrà cosmicamente indecisa fino a l’ultimo secondo dell’effettiva attuazione dell’opzione, sapendo che oltre quel momento imminente c’è solo la rapida estinzione degli esseri umani sul pianeta Terra”.

    “Sono stato un incitatore deliberato, per mezzo secolo, di una rivoluzione fredda, naturale, al ritmo della gestazione, armato di leve di vita fisicamente dimostrabili con le quali elevare tutta l’umanità alla realizzazione di un mondo intrinsecamente sostenibile, soddisfacente. -tutto, tenore di vita sempre più elevato.”

    “Il superamento della soglia critica dell’inevitabile rivoluzione è già in corso. La domanda è: può essere realizzato con successo prima che la paura e l’ignoranza, che operano solo istintivamente, precludano il successo, da parte di un individuo, autorizzato o non autorizzato, che preme il primo pulsante di un suicidio atomico, irradiato dalla razza, con reazione a catena, pressione di tutti i pulsanti?

    "L'unico ricorso felicemente promettente di ogni individuo umano è quello delle nostre facoltà intellettuali più elevate e della loro reciproca preoccupazione, sgonfiata dall'ego, amorevole e altruista per la comprensibilità e il nostro impiego degli strumenti più potenti di tutti..."

    fine delle cesoie

    Voglio ripetere due frasi di Bucky: “Fino al 1970 dovevo realisticamente essere o tu o io, non abbastanza per entrambi. Dal 1970 siamo realisticamente diventati io e te: tutto il resto è un’accelerazione automatizzata verso l’estinzione della razza umana sul pianeta Terra”.

    …ma nessuno mi ha mai ascoltato! immaginate il mio stupore nell'imbattermi nell'articolo del signor Marks sopra. è bello sapere che in realtà non sono l'unica persona abbastanza esperta da aver prestato la dovuta attenzione a Bucky Fuller, che amava veramente l'umanità.

    oh, a proposito, paragonare Trump e altri giganti del potere ai pirati è in realtà un po' offensivo per i pirati marittimi di un tempo. Hanno saccheggiato, sì, ma capisci questo: si dividono il saccheggio in modo equo e democratico tra loro. Mi sembra di ricordare di aver letto che avevano un limite massimo al loro rapporto salariale: il ragazzo più pagato non riceveva più del doppio del bottino del pirata meno pagato. immaginare…

  6. Agosto 31, 2017 a 22: 56

    “Se l’umanità non opta per l’integrità, saremo completamente finiti”. Grandi parole da Buckminster Fuller. Ho avuto il piacere di ascoltare Bucky in uno dei suoi ultimi discorsi a Cambridge, MA. Posso solo sperare che sempre più americani riscoprano i suoi libri ora che dobbiamo davvero affrontare le conseguenze ambientali delle nostre azioni.

    I capitalisti aziendali sono certamente pirati, tutti, Trump compreso. Sembra, tuttavia, che sia stato costretto a camminare sull'asse dai suoi conduttori. Riuscirà a togliersi la benda?

    • odiato
      Settembre 3, 2017 a 17: 51

      forse la metafora più adatta sarebbe che tutti gli intermediari del potere del mondo sono più simili a profittatori e Trump è come il pirata a cui danno la caccia…..

  7. marchio
    Agosto 31, 2017 a 19: 35

    È un errore attribuire troppa importanza alle spacconate e al tintinnio di sciabole.
    Paesi come la Russia hanno sempre affermato che minacciare è un segno di debolezza.
    Non voglio creare un fan club per Trump, ma ho accolto con favore la sua elezione per il solo motivo che non è Clinton.
    Se fosse stata eletta, avrebbe potuto già iniziare una guerra nucleare.
    Lo credo ancora.
    È così semplice.
    Trump rinuncerà a ogni promessa fatta, ma a conti fatti penso che sia più probabile che tra quattro anni saremo ancora vivi sotto Trump piuttosto che sotto Clinton.

    • Gregorio Herr
      Agosto 31, 2017 a 21: 40

      Ho deciso ben prima delle elezioni di dare il mio sostegno alla Stein semplicemente perché diceva cose che andavano dette e io ero d'accordo con lei. Ammetto di non prendere sul serio Trump o le sue possibilità e di nutrire un'animus di lunga data verso quasi tutto ciò che associavo al Partito Repubblicano.
      Ma nel corso degli anni ero diventato sempre più disincantato da Obama e Clinton e avevo cominciato a considerare i loro sforzi come un’estensione e un consolidamento del mandato Bush-Cheney. Poiché vedevo la Siria come una linea nella sabbia e come una delle questioni morali e geopolitiche centrali del nostro tempo, il ruolo di Clinton nel sostenere l’invasione dell’Iraq, la distruzione della Libia, il colpo di stato ucraino e la guerra alla Siria mi ha fatto pensare che dovesse perdere, anche se non pensavo che potesse accadere. Naturalmente il suo desiderio di una zona di interdizione al volo era preoccupante.
      La notte delle elezioni è stata una specie di controllo istintivo... avrei davvero tirato per Trump? Intellettualmente, avevo deciso contro Clinton, ma ero ancora piuttosto stupito di trovare dentro di me un radicamento emotivo per Trump, un uomo per il quale non avevo avuto molta stima. La mia partigianeria è stata davvero sepolta quella sera, e tutto ciò che i democratici hanno fatto da quella notte ha scavato la tomba più in profondità.
      Ma sì, Mark, è così semplice. E mi ritrovo ancora a fare il tifo per Trump.

      • odiato
        Settembre 3, 2017 a 17: 50

        adoro i tuoi commenti, amico.

  8. evoluzione all'indietro
    Agosto 31, 2017 a 18: 48

    Scuotimi le travi, issami la vela!

    Trump è un pirata? Sarà incluso nella banda dei pirati del passato? L'uomo che in realtà voleva fermare le guerre e si chiedeva perché la NATO fosse necessaria? Il ragazzo che ha chiesto: “Perché non possiamo farci gli affari nostri? Perché non possiamo semplicemente collaborare e fare affari insieme?” L’uomo che voleva ridurre il globalismo e ritornare al nazionalismo (riportando posti di lavoro in patria), fermando la ridicola pratica di spedire merci dall’altra parte del mondo e l’inquinamento e lo spreco di combustibili fossili che accompagna tale pratica? Quel ragazzo?

    Il tizio che ha chiesto informazioni sulla Siria, le ha ottenute e poi ha avvisato in anticipo siriani e russi che avrebbe bombardato una pista di atterraggio? È questo che fanno i pirati spietati? Ha urlato alla Corea del Nord. Wow, spietato! Ha cercato di vedere entrambe le parti riguardo a Charlottesville, dicendo che c'erano il bene e il male da entrambe le parti. Sì, è qualcosa che un pirata spietato farebbe (non).

    Il ragazzo che costruisce condomini di lusso deve essere paragonato ai pirati che bombardano, radono al suolo, uccidono milioni, violentano e rubano da altri paesi?

    La giuria è ancora fuori, ma non vedo materiale "pirata" qui.

    "...ma pochissimi hanno affrontato il delicato argomento di togliergli il ruolo di comandante in capo, inclusa la sua spada nucleare, tramite impeachment..."

    Di tutta la carneficina avvenuta a causa delle azioni dei pirati del passato, in qualche modo Trump ha bisogno di essere messo sotto accusa?

    Qualcuno ha bisogno di fare i conti con la realtà.

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 19: 08

      L’uomo di cui parli (il Trump delle promesse elettorali) non esiste più, se mai è esistito. Quello che esiste adesso ha appena imposto ulteriori sanzioni diplomatiche alla Russia. Mentre stai fantasticando sul tuo Trump immaginario, il vero Trump ci sta portando sempre più in una guerra con la Russia. Smettetela di usare la scusa del “gliel’hanno costretto a fare” che la gente continua ad usare come alibi per Obama. Queste decisioni vengono prese da Donald Trump ora. È libero di agire diversamente in qualsiasi momento, ma queste sono le sue scelte adesso. Gli piace l'immagine macho dei suoi progetti di "durezza". È un tipico codardo che si vanta di coraggio che chiaramente gli manca. Diamo un’occhiata alla realtà: Trump non è l’eroe che alcuni vorrebbero disperatamente che fosse. Al contrario.

      • evoluzione all'indietro
        Agosto 31, 2017 a 19: 39

        mike k – e per ora non è nemmeno il pirata che alcuni vorrebbero disperatamente che fosse.

        • Mike K
          Agosto 31, 2017 a 20: 44

          Era un pirata immobiliare, ora sta scoprendo che le sue proposte non funzionano nei grandi campionati. Esiste una parola per un aspirante pirata che non sa farcela? Si è abituato a essere un finto mago degli affari nei suoi programmi TV, ma quell'atto non funziona a Washington.

        • evoluzione all'indietro
          Agosto 31, 2017 a 21: 24

          mike k – “…i suoi tiri non funzionano nei campionati più importanti”? Non intendi nell'oligarchia corrotta dove rischi di farti uccidere JFK se non sei d'accordo? Quei grandi campionati? Dove c'è un ammutinamento orchestrato contro un presidente regolarmente eletto dai veri pirati?

          Fai capriole ovunque, Mike. Un giorno dici che Trump è stato incatenato dall'oligarchia, il giorno dopo sta dalla parte dell'oligarchia solo per non essere messo sotto accusa, il giorno dopo fa parte dell'oligarchia e sta cercando di ingannarci, il giorno dopo è un razzista, il giorno dopo è un razzista. poi è un sempliciotto. Sei ovunque.

          Trump è in carica da circa sette mesi e ogni giorno combatte una dura battaglia. Ciò che ha vissuto con il solo Russiagate metterebbe a terra la maggior parte delle persone, ma Trump è ancora in piedi. Gli stanno lanciando addosso tutto tranne il lavello della cucina, il che dimostra che i globalisti devono essere preoccupati.

          Viene da chiedersi cosa avrebbe potuto effettivamente fare Trump se glielo avessero permesso. Mi riserverò il mio giudizio su di lui a più tardi. Nel frattempo, lo incoraggerò nella sua lotta contro i globalisti.

        • BradOwen
          Settembre 1, 2017 a 05: 31

          Sì BE, questo è più o meno il punto in cui mi trovo con Trump. È l'unico outsider che è arrivato al piatto per provare a batterne uno fuori dal parco globalista, mentre Bernie, Gary e Jill non sono arrivati ​​al piatto. Hillary sarebbe stata accompagnata alla prima base (cenno, cenno, occhiolino), rimanendo ben all'interno del campo da baseball dei globalisti. L’EIR vede ancora del potenziale in lui e questo per me è abbastanza positivo. Se non lo accettano, puoi portarlo alla banca e me ne andrò velocemente.

  9. Steven Shafarman
    Agosto 31, 2017 a 18: 03

    È bello vedere il riferimento a Bucky Fuller e al suo Manuale operativo per l'astronave Terra. Un altro dei suoi libri era Utopia o Oblivion, titolo che riassume sinteticamente il tema di questo articolo. Entrambi furono pubblicati nel 1969.

    Il suo ultimo libro, pubblicato nel 1983, è stato Grunch of Giants. I giganti erano multinazionali e lui li descriveva come pirati che rubavano la ricchezza del nostro pianeta. "Grunch" era il suo termine inventato per "grossolana rapina universale in contanti".

    Eppure Bucky non era semplicemente un profeta di disastri. Nel Manuale Operativo e in Utopia o Oblio suggerisce anche una strada da seguire: il Reddito di Base Universale. Maggiori informazioni sono su http://www.basicincome.org, il Basic Income Earth Network e il mio prossimo libro, Basic Income Imperative: for Peace, Justice, Liberty, and Personal Dignity.

    • Bob Van Noy
      Agosto 31, 2017 a 18: 34

      Steven Shafarman, grazie per questo. Sapevi che Bucky Fuller era il pronipote di Margaret Fuller, una delle femministe più apprezzate dell'era di Thoreau ed Emmerson. Fornirò un collegamento perché merita molto riconoscimento…
      https://en.m.wikipedia.org/wiki/Margaret_Fuller

    • evoluzione all'indietro
      Agosto 31, 2017 a 18: 53

      Steven Shafarman – Inizierei prima con una pillola anticoncezionale universale di base.

      • Mike K
        Agosto 31, 2017 a 19: 21

        Lo confermo.

      • BradOwen
        Settembre 1, 2017 a 05: 20

        Fuller ha affermato che lo sviluppo economico è di per sé un eccellente strumento di BC. Si noti che le nazioni sviluppate che non sono “Mecche” dell'immigrazione generalmente sperimentano un calo demografico. La sua intuizione era che se il mondo intero fosse sviluppato (cosa che stanno realizzando le politiche della Nuova Via della Seta in Cina), la crescita della popolazione si invertirebbe da sola. Un altro suo libro importante è Critical Path. Ha anche un libro di testo che presumibilmente riorganizza l'intero corpus della conoscenza tecnologica in un insieme coerente. Penso che sia sinergico. Era molto oltre la mia testa e non riuscivo ad assorbirlo. Uno dei suoi temi principali è che è estremamente importante che le persone rimangano generaliste e non cadano nella trappola degli specialisti di incapacità di comunicare con altri specialisti in altri campi della conoscenza, per così dire di "impollinazione incrociata".

        • evoluzione all'indietro
          Settembre 1, 2017 a 12: 27

          Ciao, Brad. Sì, penso che una volta che le persone ricevono un'istruzione, la popolazione tende a diminuire, ma questo calo della popolazione è dovuto al fatto che ora sono più istruiti, o perché i prezzi aumentano (a causa dell'abbandono e dell'inflazione) e le persone, senza nemmeno voler andare lì , vengono messi su un tapis roulant per cercare di tenere il passo. Con l’aumento dei prezzi, entrambi i partner devono lavorare e, di conseguenza, ciò provoca una riduzione della popolazione per necessità.

          Se è così, allora lo vogliamo davvero? Ciò causerebbe molto più consumismo e inquinamento nel mondo. Quindi, certo, la popolazione diminuirebbe leggermente, ma l’inquinamento aumenterebbe. E lo sarebbe, con molte più persone che guidano, usano l’elettricità, ecc.

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 19: 20

      Grazie per il collegamento Steven. Non avevo realizzato che si trattasse di un movimento organizzato per il reddito di base. Ho intenzione di iscrivermi e mi piacerebbe ricevere il tuo libro quando uscirà. Hai idea di quando? Da tempo sostengo che tutti dovrebbero ricevere lo stesso pagamento di una quota uguale della ricchezza della società. Una soluzione più radicale alla disuguaglianza.

      • E. Leete
        Settembre 1, 2017 a 11: 37

        Mi piace che tu parli a favore della condivisione equa, Mike K, e posso dare supporto:

        La divisione del lavoro è un progetto comunitario reso possibile solo perché tutti partecipano, quindi i benefici spettano giustamente a tutti, in egual misura al lavoro svolto.

        Poiché tutta la moneta equivale, rappresenta ed è sostenuta da tutti i prodotti del lavoro, la retribuzione senza lavoro deve significare lavoro senza retribuzione. Significa che si è verificato un furto. Significa rabbia: ogni furto arriva con una persona arrabbiata allegata. Significa una guerra sempre crescente di presa per tutti, presa e ripresa.

        L’ingiustizia spinge alla violenza. Sputa su qualcuno e prendi un pugno sul naso.

        Abbiamo un’ingiustizia enorme nella retribuzione.

        La giustizia è una virtù essenziale per la sopravvivenza e la felicità, la sicurezza, la pace, la libertà – tutte cose buone. Fairpay (pari retribuzione per uguale sacrificio al lavoro) è giustizia. È fisicamente impossibile guadagnarsi da soli la superricchezza. Tutte le grandi fortune si ottengono con furti legali (e talvolta con furti illegali riusciti).

        I ricchi diventano più ricchi mentre i poveri diventano più poveri significa proprio questo: i ricchi guadagnano sempre di più per una unità di lavoro mentre i poveri guadagnano sempre di meno per la stessa unità di lavoro. Ovviamente i poveri starebbero molto meglio senza la società, in uno stato di natura, dove il loro lavoro sarebbe ricompensato interamente con beni: pescare e essere pagato con un pesce, raccogliere bacche e essere pagato in bacche.

        L'aumento della fortuna per un lavoro di due settimane varia da 1 miliardo di dollari (il picco salariale ottenuto dai più ricchi) a 1 dollaro (il lavoratore meno pagato in Burundi non molto tempo fa). Cioè da un milione di volte la retribuzione media, a un millesimo della retribuzione media.

        Un miliardo di volte di più per la stessa quantità di lavoro! Un miliardesimo per la stessa quantità di lavoro! Penso che le persone non possano realmente comprendere questo intervallo. Va oltre le capacità umane generali dell'immaginazione. È sconcertante.

        È la madre di tutti i fatti riguardanti l’esistenza umana.

        Supponiamo che la retribuzione per un lavoro di due settimane sia compresa tra 1 e 1 miliardo di dollari e che tu abbia raccontato la storia dell'esistenza umana. Basta questo fatto per dedurre un’enorme violenza, un’enorme sofferenza, un enorme disordine, un enorme spreco di felicità. Una tempesta perpetua di crisi e disastri, caos e follia. Eppure, c’è questa forte riluttanza anche solo a pensare che i ricchi possiedano denaro che appartiene ad altri. Le menti individuali giungono a questa conclusione, sì, ma ciò non fa alcun progresso nel pensiero generale. E questa riluttanza è la causa per cui siamo uniti, legati alla guerra. E la guerra si sta intensificando. La guerra e gli armamenti sono aumentati costantemente per migliaia di anni, e la guerra e gli armamenti sono aumentati in modo molto drammatico nell’ultimo secolo, eppure c’è una mancanza di preoccupazione adeguata, una mancanza di una ricerca generale di risposte. Dovremmo cercare disperatamente la risposta, l’uscita da questo incubo, e non lo stiamo facendo.

        Allo stesso tempo, deve esserci consapevolezza dell’ingiustizia e del furto, perché è questa comprensione che spinge alla violenza e ad altri disturbi. È ovvio quanto può essere ovvio che ci sia un’enorme povertà e un’enorme ricchezza, e che questo non può essere giusto, cioè che deve essere un furto, e la causa della maggior parte della violenza, e tuttavia allo stesso tempo c’è anche un incapacità di cogliere e affrontare questi punti ovvi.

        Questa è la nostra folle realtà umana: due persone fanno un lavoro di due settimane, e diamo a uno di loro $ 1 e all'altro $ 50,000,000 [in media, per tutta la vita] $ 1,000,000,000 [paghe di punta]. Diamo al 99% delle persone meno della media mondiale, diamo al 90% delle persone meno di un centesimo della media, quindi possiamo dare all'100% delle persone più della media, quindi possiamo dare all'1% delle persone fino a un milione di volte media. Rimaniamo seduti con calma mentre alcuni rastrellano la maggior parte del denaro dal pool sociale di lavoro/ricchezza/prodotti del lavoro. Guardiamo nella piscina e diciamo: non è triste che ci sia così poco nella piscina per la maggior parte delle persone, e non stabiliamo alcun collegamento tra questo e le persone che pompano fuori la maggior parte dell'acqua dalla piscina con una flotta di sifoni? camion.

        Il denaro è potere e il super pagamento in eccesso è un super potere. La specie umana è cieca di fronte alla realtà della situazione attuale in cui ci troviamo. L'ora di un uomo ricco è la stessa cosa dell'ora di un uomo povero, ma sono pochi gli esseri umani che possono vedere questa semplice verità: quasi nessuno è sveglio. Il 99% dell’umanità sta regalando i propri legittimi guadagni ai giganti del potere della ricchezza in cambio di nulla – perché le persone rimangono fedeli all’idea diabolicamente stupida di spalare la nostra giusta quota di potere democratico ai giganti del potere della ricchezza in cambio della tirannia?

        • odiato
          Settembre 3, 2017 a 17: 40

          il reddito universale è ancora una questione di punta. cercare di ristrutturare la società senza consenso finisce sempre male.

          se riesci a far valere la tua causa davanti a tutti, allora fantastico.

          in qualche modo non penso che sarei l'unico contro questo…..

    • E. Leete
      Settembre 1, 2017 a 11: 54

      Bravo Steven Shafarman. Il reddito di base non è una gentilezza, è giustizia – una parte della giustizia equa – che riconosce e corregge un’enorme “logica whoopsie” che sottolineo da decenni, soprattutto per quanto riguarda i senzatetto:

      I senzatetto non meritano la carità della società: meritano giustizia.

      È strano che sia sfuggito all’attenzione dell’intera specie umana il fatto che abbiamo superato una pietra miliare rivoluzionaria e dalle magnifiche conseguenze in qualunque decennio o secolo passato in cui tutta la terra sulla Terra è diventata di proprietà.

      Il fatto è che ogni cucciolo di leone fino ad oggi nasce con il suo primo diritto di nascita, il diritto di nascita a un posto dove mettere i piedi mentre vive la sua vita ancora intatta, ma questo non è più vero per i cuccioli umani.

      Non penso che sia perché amiamo i cuccioli di leone più di quanto amiamo i nostri cuccioli, è semplicemente perché non abbiamo pensato a questa faccenda della proprietà terriera fino alla sua logica conclusione. In ogni caso, noi umani abbiamo ovviamente raggiunto un punto in cui l’ultimo pezzo di terra sulla Terra è diventato di proprietà, il che può solo significare che ogni persona in ogni generazione nata dopo quel momento ha avuto il suo primissimo diritto di nascita sul pezzo di terra necessario. li hanno spogliati prima ancora che arrivassero qui.

      Questo non sarebbe un furto legale che la società ha perpetrato contro tutti, se le persone presenti e future venissero ricompensate monetariamente per la loro proprietà rubata – ma noi non lo facciamo. Non abbiamo pensato di risarcirci neanche un centesimo per questa perdita, per questo furto legale nei nostri confronti. Ciò significa che stiamo di fatto costringendo tutti gli esseri umani presenti e futuri ad acquistare il proprio diritto di nascita dalle generazioni precedenti.

      È come se credessimo che gli esseri umani del passato avessero più diritto a un posto dove mettere i piedi rispetto agli esseri umani attuali e futuri. Quanto è assurda questa idea, eh? Quanto è in disaccordo con la situazione reale e naturale in cui ci troviamo su questo pianeta? Le persone che sono già morte possono mantenere intatte le loro fortune lasciando la terra agli eredi per sempre, così che nessuna generazione riceverà mai più un posto dove vivere a meno che non lo compri da qualcuno nato prima di loro.

      Ogni discendente di ognuno nasce senza un centesimo di risarcimento per il furto legale del valore della sua terra, nonostante il fatto che un essere che vive in un corpo umano non possa galleggiare nell'aria o nell'acqua mentre viviamo la nostra vita - abbiamo bisogno della nostra parte di terra su cui vivere.

      Il reddito di cittadinanza è l’istituto di giustizia che è stato ignorato per troppo tempo.

      • odiato
        Settembre 3, 2017 a 17: 47

        teneri leoncini…..

        crescono e mangiano TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO. e poi muoiono.

        il reddito di base è un altro tentativo di rendere tutto uguale. non può funzionare.

        ma prendi il controllo. costringi tutti nella tua utopia perfetta.

        funzionerà, proprio come sempre.

        • E. Leete
          Settembre 4, 2017 a 10: 43

          cosa ti spinge a fare commenti ridicoli e irrilevanti? in nessuna parte di ciò che dico c’è l’idea dell’uso della forza – anzi, tutto il contrario! – e da nessuna parte si parla di “rendere tutto uguale”. È ovvio che sto fornendo punti educativi sulla rimozione di ingiustizie di lunga data (come il furto legale del primo diritto di nascita e il furto legale della giusta retribuzione) perché l'ingiustizia di consentire fortune personali illimitate per ciò che è un contributo limitato dalla natura - nel caso in cui non l'avessi notato attraverso il tuo cecità intenzionale – non funziona per nessuno, ricco o povero. vai a troll altrove – o forse stai semplicemente zitto dato che sei solo un reazionario pronto ad attaccare mentre ti rifiuti di leggere con attenzione e di dare la dovuta considerazione a idee seriamente intelligenti e attentamente importanti in commenti sinceri.

        • odiato
          Settembre 4, 2017 a 16: 22

          giusto, ho capito, "stai zitto"

          il reddito universale non può diventare una realtà se non viene imposto alle masse. il socialismo viene imposto attraverso la canna di un fucile. non mi credi? non pagare le tasse....

          oh, non vuoi pagare? andare in prigione.

          oh, non vuoi andare in prigione?

          è qui che entra in gioco la pistola. una metafora, sì. ma adatto.

          l’idea del reddito universale è un esercizio di programmazione sociale che, a mio modesto parere, porta sempre a effetti disastrosi.

          la mia opinione è che le “ingiustizie” di cui parli debbano essere affrontate con la piena cooperazione. anch'io mi piace il volontariato.

          la tua argomentazione, se non mi è sfuggita qualcosa, è che il capitalismo (proprietà privata della terra) in qualche modo ha causato tutto
          problemi che vediamo. non sono d'accordo. in effetti, penso che la proprietà della terra sia ciò che ha reso l’essere umano comune molto migliore e che gli individui che manipolano le leve dello stato a proprio vantaggio siano i colpevoli.

          togliete lo stato che conferisce influenza agli avidi e il problema sarà affrontato molto meglio.

          il desiderio di aiutare i poveri negli Stati Uniti ha alcuni vantaggi, ma vedo soprattutto persone tristi la cui stessa esistenza è ritardata dal fatto che si prendono cura di loro. per me è un'umanità che uccide l'altruismo.

          e la carità cessa di divenire carità quando non è fatta di libera volontà.

          scusate la brevità della risposta originale, ma sono davvero stanco delle “migliori intenzioni”. mi sono appena arrabbiato…..

          l'amore è buono e le tue intenzioni sembrano implicarlo.

  10. Paolo
    Agosto 31, 2017 a 17: 38

    Improbabile, ingenuo e idealista… ma mi piace!

    A proposito, lo spettacolo di merda di Google con la New America Foundation potrebbe aiutare l'antitrust e leggi simili, il che sarebbe un passo importante nella giusta direzione

  11. Louisa
    Agosto 31, 2017 a 17: 00

    Paul Craig Roberts sta citando seriamente David Irving, il neonazista revisionista dell'Olocausto adoratore di Hitler di cui non ci si può fidare per una sola parola di quello che scrive perché – a parte le precedenti! – falsifica anche la storia e attribuisce erroneamente le citazioni?

    • turk151
      Agosto 31, 2017 a 17: 08

      Sono curioso Louisa, hai mai letto uno dei libri di David Irving?

      Nel caso in cui non lo avessi fatto, ecco un collegamento a uno, da quello che posso dire sembra piuttosto brillante. http://www.fpp.co.uk/books/MaresNest/MaresNest_2010.pdf

    • evoluzione all'indietro
      Agosto 31, 2017 a 19: 32

      Louisa: la storia è piena di falsità, inesattezze e vere e proprie omissioni. Ciò che resta fuori dalla storia è criminale.

      Ho scoperto proprio di recente il fatto che Hitler stava cercando di aiutare gli ebrei a fuggire in Palestina. Chi lo sapeva? O il fatto che Churchill, a causa della decifrazione del codice britannico, sapesse giorni prima che i giapponesi avrebbero attaccato gli Stati Uniti, e sapeva che sarebbe stato Pearl Harbor e in quale giorno.

      Non ho mai letto nessuno dei libri di David Irving (anche se mi piacerebbe), ma ho ascoltato uno dei suoi video. Grande oratore.
      Parla delle enormi quantità di denaro che vengono utilizzate per impedire che i fatti emergano. Da quello che ho ascoltato, David Irving non pensa che Hitler fosse un santo, ma solo che non ha pianificato l'Olocausto né lo ha realizzato. Hitler disse: “La soluzione al problema ebraico dovrà aspettare fino alla fine della guerra”. Hitler potrebbe essersi riferito al fatto di portare più ebrei in Palestina in seguito. David Irving disse che Hitler non si preoccupò affatto degli affari interni mentre era in corso la guerra. Era troppo occupato con il fronte di guerra. Ciò ha senso, poiché avrebbe avuto le mani impegnate in questo senso.

      Irving non nega che molti milioni di ebrei furono assassinati nel modo più feroce. Riconosce apertamente questo fatto. Semplicemente non è d'accordo con come è stato fatto. Per questo fu imprigionato in Germania (o in Austria?) e tutto perché presentò prove mai viste prima e dipinse una storia diversa. Non devi fare domande. La libertà di parola deve essere soppressa.

      David Irving era britannico. Andò a lavorare in Germania come operaio siderurgico e imparò la lingua tedesca. Questo gli ha permesso di iniziare a consultare gli archivi, la sua capacità di leggere il tedesco. Dice che la maggior parte degli altri storici non conoscono nemmeno la lingua tedesca, eppure scrivono la storia. Come è possibile senza conoscere la lingua tedesca? Ha detto che la maggior parte degli storici trascorre il proprio tempo nelle biblioteche, non negli archivi, e finisce per scrivere libri che rigurgitano la narrativa scelta. Non ci sono mai domande serie su ciò che è successo. Ti sembra oggi? Ha intervistato quante più persone possibile che conoscevano Hitler, le sue cameriere, le sue segretarie, i suoi consiglieri, ecc. Era esauriente nelle sue ricerche.

      Irving è una persona che cerca la verità. Ha affermato che non gli importa se viene smentito, purché si arrivi alla verità. Ha dedicato 10 anni della sua vita (dai 25 ai 35 anni) al suo libro su Hitler. I suoi editori gli dissero addirittura di confondere alcune cose, di inventare prove come fanno tutti gli altri storici, perché il pubblico non avrebbe accettato ciò che stava dicendo. Ha rifiutato.

      https://www.youtube.com/watch?v=_Q_LdTffeT4

      Non so se abbia ragione o no, ma non dovremmo tutelare il suo diritto di dire ciò in cui crede?

    • E. Leete
      Settembre 1, 2017 a 10: 04

      non ho letto David Irving, ma non posso dimenticare qualcosa che PCR ha scritto un paio di anni fa. Non una citazione, ma sostanzialmente ha detto che l’agenda economica neoliberista sta affrontando così tanti respingimenti che i giganti della ricchezza che gestiscono lo spettacolo DOVRANNO usare le bombe atomiche per avere successo (consumazione irreversibile dei loro piani per un governo finanziario/economico mondiale con loro stessi). al timone) e, senza commettere errori, intendono avere successo.

  12. Chris Jonsson
    Agosto 31, 2017 a 16: 48

    Annie, quando Obama è stato eletto ha voltato le spalle ai progressisti di ogni genere che lo hanno fatto eleggere con le loro piccole donazioni e le loro grandi speranze e sogni.
    Obama si è rivelato una grande delusione. Ha evitato ogni tipo di conflitto e si è trasformato nel tipo di politico contro cui si è scontrato. Molti di noi lo hanno criticato, ma a quel punto il Deep State e i suoi miliardi avevano preso il controllo. Glielo ha lasciato fare.
    Gli incaricati di Obama erano quasi tutti terribili. Il Dipartimento dell’Istruzione era assurdo. Rahm Emanuel aveva la sua agenda. Obama ha lasciato Rahm a se stesso. Le donne venivano fregate. Obama ha firmato più contratti di locazione petrolifera che in qualsiasi altra amministrazione precedente.
    Code Pink ha combattuto ogni giorno contro la guerra, insieme ad altri gruppi pacifisti.
    I buoni vecchi CIA e FBI hanno fatto del loro meglio per neutralizzare i pacifisti. Abbiamo perso molti dei nostri diritti civili. Gli informatori sono stati trattati duramente e la trasparenza pubblica è stata peggiore che mai.
    I criminali hanno pattinato, rendendo evidente i doppi standard del nostro sistema di giustizia penale americano.
    Sono stato felice di vedere Obama andarsene e avrei voluto che si ritirasse dal controllo del DNC.
    Già abbastanza danni.

  13. Annie
    Agosto 31, 2017 a 13: 14

    Santo cielo, ma un altro articolo che usa Trump per generare un articolo che sostanzialmente afferma che la sua presidenza ci unirà. Semmai la sinistra, o la cosiddetta sinistra, è più divisiva che mai. Dividere tutto e tutti in categorie, il che è distruttivo in ogni senso. Per non parlare dell'incolpare la Russia per la presidenza di Trump che sta intensificando una guerra fredda iniziata davvero durante gli anni di Obama. L'autrice ha dimenticato il suo sostegno al colpo di stato in Honduras di cui ha beneficiato l'élite di quel paese, generando più povertà per la sua popolazione e distruzione dell'ambiente. Per me capire cosa sta succedendo in America non significa individuare Trump, dal momento che ha una mentalità ristretta e un approccio unilaterale che non farà altro che aiutarci a distruggerci. Vorrei chiedere al signor Marks perché i cosiddetti progressisti, quelli che odiano Trump, sono stati così silenziosi durante gli anni di Obama, mentre erano molto più espliciti contro Bush e le sue guerre, e durante i suoi anni da presidente il movimento contro la guerra era vivo. Secondo me si identificano più con il partito che con qualsiasi altra cosa

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 13: 43

      Quando l’intero governo è totalmente corrotto, è inutile concentrarsi su un gruppo o su un altro. Abbiamo bisogno di una nuova società, non di aggiustamenti a questo modello fallito.

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 13: 50

      Quando l’intero governo è totalmente corrotto, non ha senso limitare le nostre critiche a questo o quel gruppo al suo interno. Abbiamo bisogno di una società completamente nuova, non solo di aggiustamenti a questo modello fallito.

      • Annie
        Agosto 31, 2017 a 15: 15

        Sono sicuramente d'accordo, e anche il mio punto.

      • Agosto 31, 2017 a 18: 09

        Puoi aspettare altri 4 o 5 anni? Ho 67 anni e mi restano solo pochi anni decenti. I vecchi sono sempre i primi ad andarsene.

    • Gregorio Herr
      Agosto 31, 2017 a 18: 25

      Inoltre, come sempre... ha detto bene Annie.

  14. turk151
    Agosto 31, 2017 a 13: 08

    Pensavo che il pirata pazzo fosse una qualifica lavorativa per la presidenza. Sanders non era un pirata pazzo e il suo rapporto con l’establishment era simile a quello di un prete che conduce un esorcismo.

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 13: 34

      Bernie era un pirata a modo suo, proprio come lo era Trump a suo modo. Ma non era nel loro modo, nel modo dei pirati di vecchia data, quindi dovette andarsene. Volevano Hillary, e ora sono incazzati per non averla ottenuta, e sono davvero arrabbiati con Trump per averla spinta via.

      • turk151
        Agosto 31, 2017 a 14: 43

        Anche se Bernie non è un santo e il suo abbandono nei confronti di Hillary è stata una grande delusione, non lo considero affatto cattivo come Trump o Hillary. Forse sarebbe stato un altro Obama, le parole giuste, ma le azioni sbagliate, ma questo è ancora da stabilire.

        • odiato
          Settembre 3, 2017 a 17: 33

          Bernie veniva pagato per essere “l'energizzatore della base”. niente di più. se davvero avesse creduto alle virtù più elevate che aveva così ardentemente sposato, non avrebbe mai appoggiato Hillary. le sue opinioni erano più in linea con Trump. molti sostenitori di Bernie hanno votato per Trump per questo motivo.

          Ron Paul non ha mai appoggiato nessun repubblicano come presidente.

          se credi davvero in qualcosa, non ti svendi. semplice.

  15. BradOwen
    Agosto 31, 2017 a 12: 18

    I veri pirati sono Bonesmen piuttosto raffinati e garbati. I grandi pirati indicati da Fuller sono ancora in piedi, e conducono segretamente le loro operazioni imperiali, utilizzando uomini forti e dittatori locali, guidati da sicari economici in valigetta, con assassini alle calcagna, nel caso in cui i dittatori locali rifiutino l'offerta offerta dallo SDE; il suo lavoro è stato affidato al suo rivale per il potere. Mantengono ancora il mondo diviso, l'uno contro l'altro e conquistato, secondo l'antica tradizione dell'Impero Romano; creando un deserto e chiamandolo pace. Trump non è un Bonesman, ed è probabilmente sbalordito da ciò in cui si è imbattuto. E venire messo alla porta perché non è nel loro club.

    • Bob Van Noy
      Agosto 31, 2017 a 12: 36

      Brad, sono stato incoraggiato da questo articolo su Off Guardian questa mattina... Pensieri?
      https://off-guardian.org/2017/08/29/russia-slowly-but-surely-putting-an-end-to-the-american-empire/

      • BradOwen
        Agosto 31, 2017 a 14: 43

        Bob, la calamita che opera dietro tutto questo sono le politiche di sviluppo della Nuova Via della Seta della Cina per il mondo intero. È già da 12 a 20 volte più grande di quanto fosse il Piano Marshall. È come se le politiche del New Deal di Roosevelt arrivassero in tutto il mondo con ferrovie, canali, dighe/centrali elettriche, reti e infrastrutture per la gestione dell'acqua, ecc... È ciò di cui NOI abbiamo bisogno qui, e la Cina (insieme al Giappone) si è gentilmente offerta di aiutare a finanziare e costruire/ammodernare la nostra infrastruttura qui (stimata da loro in 8 trilioni di dollari di lavoro necessario). Dopo aver imparato di nuovo come costruire infrastrutture su vasta scala (come ha fatto la Cina negli ultimi 10, 15 anni), possiamo collaborare con Cina e Russia per sviluppare il resto del mondo.
        c'è un nuovo gioco in città, e sostituirà l'obsoleto guerrafondaio imperiale. La vera pace nel mondo è quasi a portata di mano e sta facendo impazzire istericamente i costruttori dell’Impero con tutti i loro piani di divisione e conquista. Ho letto tutto questo negli ultimi anni su Executive Intelligence Review (EIR). La Russia è saldamente parte di questo Movimento. È stata la scintilla che ha causato il colpo di stato in Ucraina: gli ucraini intelligenti guardavano a est verso lo sviluppo attraverso le politiche della Nuova Via della Seta, mentre gli ucraini “meno intelligenti” guardavano a ovest verso la camicia di forza dell’UE, le austerità, i salvataggi bancari e il crollo economico, tutto per vendetta per gli errori commessi in passato dal Partito Comunista Sovietico nei confronti dell’Ucraina. Ecco perché si sono uniti a Hitler nella guerra contro Stalin. Immagino che ci sia quasi un blackout MSM totale su tutta questa roba. Ma non faccio MSM (mi sono perso anche la storia dell'uragano Harvey; l'ho ripresa su EIR come campanello d'allarme per riprodurre Roosevelt e aggiornare l'infrastruttura, sul loro sito web LaRouchePAC nella colonna di sinistra). Presto attenzione solo ad alcuni siti web. Questo è uno di questi, e anche l'EIR.

        • Bob Van Noy
          Agosto 31, 2017 a 18: 19

          Brad, come sempre, apprezzo il tuo lungo studio e la tua intuizione. Penso che tu abbia ragione su questo e penso che il tuo evitare il MSM sia a tuo e nostro vantaggio. Grazie.

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 13: 30

      VERO. T è un principiante rispetto ai vecchi pirati. Pensava di poter fare le sue cose senza il loro permesso. Ha scoperto il contrario. Non si fidano di lui, con buona ragione. Sono impegnati a progettare la sua rimozione.

  16. eric
    Agosto 31, 2017 a 12: 18

    Penso che sia troppo tardi. Non siamo preparati per ciò che sta arrivando.

    Il cambiamento climatico ucciderà miliardi di persone, non solo a causa di tempeste, siccità, incendi, ecc., ma causando conflitti tra le persone che vivono in aree che possono sostenere l’umanità e le persone che lo vogliono.

    I combustibili fossili si esauriranno e devasteranno la nostra capacità di produrre cibo. Ci sono già troppi esseri umani su questa “astronave”. Una volta esaurito il gas, assisteremo alla morte di un’enorme percentuale della nostra popolazione. Non avverrà dall’oggi al domani, sarà lento e costante per molti decenni.

    I “Pirati” hanno preso il controllo di quasi tutto. Quindi li combattiamo, ma è la nostra incapacità di combattere (in alcuni casi, anche di riconoscere) i problemi più grandi, la sovrappopolazione e l’uso eccessivo/distruzione del nostro pianeta e delle sue risorse, che metterà fine all’umanità come la conosciamo. E qualunque cosa dica la gente, secondo me è troppo tardi per la maggior parte dell'umanità.

    La buona notizia per i Pirati è che non sentiranno il dolore, lo farà la generazione futura. E poiché non li puniamo, a loro non importa di aver causato tutto ciò.

    • Zaccaria Smith
      Agosto 31, 2017 a 12: 26

      I combustibili fossili si esauriranno e devasteranno la nostra capacità di produrre cibo.

      Sfortunatamente probabilmente non è così. Esistono abbastanza combustibili fossili da portarci fino al precipizio e oltre il limite.

      • odiato
        Settembre 3, 2017 a 17: 27

        inoltre, il concetto stesso di “combustibili fossili” probabilmente non è nemmeno vero. certamente motivo di dibattito (cercare olio abiotico) ma non per dire che non si dovrebbe prestare tutta la cura, tutta la cura per conservare ciò che c'è…..

        inoltre, le previsioni maltusiane hanno e faranno sempre parte dell’equazione. sembra però che i seminatori di paura facciano sempre bene quando li sposano.

        la produzione alimentare può ancora essere efficace senza quei combustibili malvagi…

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 13: 23

      Sono d'accordo con la maggior parte di quello che dici, Eric. Ma il collasso potrebbe essere prima e più rapido di quanto previsto. In un fiume che scorre in canoa, potrebbe sembrare che l'acqua non scorra molto più velocemente appena prima che l'orlo della cascata appaia all'improvviso davanti a te. I punti critici sono così. Ci stiamo dirigendo verso molti di loro adesso.

  17. Mike K
    Agosto 31, 2017 a 11: 33

    Che articolo delizioso! Trump il pirata. E l'avvertimento di Bucky Fuller sull'astronave Terra e su come il suo equipaggio deve imparare ad andare d'accordo tra loro, altrimenti. Così vero. Ma c’è un problema: menziona il nostro essenziale bisogno di autocritica. Sì, ecco il problema.

    Coloro che sono schiavi dell’arroganza e della dipendenza sono notoriamente contrari all’autocritica. In effetti questo difetto, questa cecità verso i propri difetti rientra nella definizione della loro malattia psicologica. I saggi dell'antica Grecia erano molto consapevoli di questa cecità e negazione psicologica. I dodici passi di AA considerano l'autocritica così importante per il recupero da essere oggetto di due dei passi n. 4 e n. 10.

    Parte del nostro problema in America è che Donald Trump è (per lo più segretamente) il nostro eroe. Sta vivendo fino in fondo il sogno americano. A ogni bambino viene detto che lui (e ora lei) può aspirare a diventare presidente e diventare milionario. Trump ha fatto entrambe le cose! Cosa c'è che non va? Naturalmente potremmo essere invidiosi e risentirci per i suoi successi, ma quella parte nascosta di noi stessi desidera che potremmo avere lo stile di vita sontuoso, le belle donne, la fama e il potere di cui gode The Donald. Quindi si scopre che abbiamo sempre avuto un'ammirazione romantica e un'identificazione non così segreta con gli affascinanti pirati della storia e della storia.

    Tutta questa realtà cospira per assicurare che né The Donald né i nostri piccoli e avidi sé si impegneranno nelle auspicate sessioni di seria autocritica su cui l'autore ripone le sue speranze per la nostra salvezza. Siamo tutti piccoli Donald scritti in piccolo, a modo nostro, e non abbiamo intenzione di imbarcarci in un inventario approfondito e coraggioso dei nostri difetti di carattere al fine di recuperare la nostra sanità mentale e riportare il nostro mondo a quello che dovrebbe essere.

    Ciò è ovviamente molto triste, poiché ci condanna a continuare a distruggere il nostro mondo e noi stessi finché il processo non si concluderà con l’estinzione umana. Ma si scopre che esistono leggi psicologiche che sono altrettanto inflessibili quanto le leggi della fisica, e la loro violazione comporta alcune inevitabili conseguenze.

    • Mike K
      Agosto 31, 2017 a 11: 44

      Il comportamento delle persone che hanno perso la capacità di autocritica, che è un aspetto della coscienza, è oggetto dell'affascinante libro di Scott Peck People of the Lie. Queste persone sono capaci del male più estremo, senza esitazione. Scott Peck è stato il principale investigatore governativo sul massacro di Mai Lai in Vietnam. Consiglio vivamente la lettura di questo libro per comprendere meglio gli avvenimenti dei nostri tempi. Avere persone come queste responsabili delle armi nucleari è un grave pericolo per l’umanità.

      • odiato
        Settembre 3, 2017 a 17: 20

        leggi il libro mao – la storia sconosciuta di jung chang e jon halliday.

        e come nota a margine…..aveva anche la bomba. e siamo tutti ancora vivi. sono rimasti anche alcuni cinesi.

  18. Agosto 31, 2017 a 10: 58

    Senza senso. Gli istinti di Trump erano per il non intervento e la pace. È il “Deep State” o il “War Party” (scegliete voi il nome) che vuole continuare la pirateria… a cui si è unito in massa l’establishment del Partito Democratico per il rifiuto di accettare che Clinton abbia perso le elezioni perché il partito non sostiene più la classe operaia, ma ne è uno strumento. Trump è stupido, ma è anche solo e non ha resistito alla “palude”. Torna indietro e leggi il suo discorso inaugurale se vuoi vedere da dove ha iniziato. Obama è intelligente, ma è stata esattamente la stessa cosa… il Deep State lo ha inghiottito. Trump potrà anche superarlo, ma Obama è al pari dei peggiori “Pirati”.

    • Realista
      Agosto 31, 2017 a 17: 39

      Quel discorso inaugurale risale a sette mesi fa. Non dovresti ricordartelo! No, se sei americano. E, se non sei americano, la tua percezione di ciò che è reale non conta nulla. Nel Paese eccezionale la realtà viene riscritta di minuto in minuto.

      • Martin - cittadino svedese
        Settembre 1, 2017 a 13: 36

        Forse è proprio perché sono europeo, con una memoria che risale ad almeno nove mesi fa, che sono d'accordo con entrambi.

  19. Adrian Engler
    Agosto 31, 2017 a 10: 48

    Negli ultimi decenni si sono verificate numerose aggressioni militari illegali secondo il diritto internazionale (Jugoslavia, Iraq, Libia e – in una certa misura – Siria, ma prima ce n'erano state altre, ad esempio contro Grenada).

    In linea di principio la situazione è chiara. Iniziare guerre di aggressione è un crimine, e dovrebbero esserci tribunali come quello di Norimberga dopo la seconda guerra mondiale, dove l’inizio di una guerra di aggressione era una delle principali accuse contro figure di spicco della Germania nazista. Certamente, i politici moderni non sono colpevoli di alcuni degli altri crimini dei nazisti, ma molti sono colpevoli di aver iniziato guerre di aggressione, e quindi dovrebbero essere in prigione (questo include, ad esempio, George W. Bush, Tony Blair, Nicholas Sarkozy, David Cameron, Barack Obama e Hillary Clinton).

    In linea di principio esiste una procedura per consentire azioni militari in casi straordinari. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è certamente lungi dall’essere perfetto, e non è del tutto rappresentativo, ma è certamente molto migliore dell’alternativa secondo cui, senza alcun consenso internazionale, un paese inizia un’aggressione militare. In questi casi in cui gli Stati Uniti e i loro alleati hanno avviato aggressioni militari senza la legittimazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, è stato affermato che la posizione russa era “irragionevole”, ma considerando le conseguenze, dovrebbe essere ancora più chiaro che si trattava di una violazione del diritto internazionale avviando aggressioni militari “irragionevoli”.

    Sembra particolarmente problematico che gli Stati Uniti, dove anche tra le élite politiche è rara una profonda conoscenza della politica internazionale, fingano di avere il diritto di iniziare guerre ovunque. Da un lato, in genere è piuttosto facile affermare che un dittatore o un presidente è un “nuovo Hitler”, e poi i media e gran parte dell’opinione pubblica saranno d’accordo, anche quando si può vedere in anticipo che ciò è probabile che coloro che saliranno al potere dopo la guerra saranno probabilmente peggiori e/o che ci siano modi migliori per risolvere il problema (ad esempio la conferenza di Rambouillet è stata organizzata per fallire, e un ultimatum deliberatamente inaccettabile per accettare un'occupazione di l'intera Jugoslavia dalle forze della NATO, mentre il governo jugoslavo non aveva nulla contro gli osservatori internazionali in Kosovo, e se i diritti e gli interessi della minoranza serba in Kosova fossero stati presi in considerazione, probabilmente si sarebbe potuta trovare una soluzione con maggiore autonomia per il Kosova è stato trovato).

    I neoconservatori detengono posizioni chiave di potere sia tra i democratici che tra i repubblicani e nei media, anche se la visione del mondo neoconservatrice non rappresenta certo una posizione maggioritaria né tra gli elettori conservatori né tra quelli liberali. Ma i neoconservatori hanno molto potere sia nel Congresso che nei media, così che possono ogni volta diffondere le loro storie sulla necessità di una guerra e, dopo la guerra, quando i suoi effetti disastrosi diventano visibili (ad esempio l’ISIS in Iraq, il terribile situazione in Libia) distolgono l’attenzione del pubblico, così da mantenere la capacità di spingere per tali guerre.

    Va riaffermata la posizione secondo cui avviare un’aggressione militare senza legittimazione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU è un crimine. Sfortunatamente, non sembra molto probabile che persone che rispettano il diritto internazionale possano sostituire i neoconservatori nell’establishment della politica estera statunitense e in Europa, anche se, nel complesso, il sostegno all’ideologia neoconservatrice è probabilmente più debole e le reti pro-neoconservatrici tra i anche i giornalisti e i politici sono molto influenti.

    • odiato
      Settembre 3, 2017 a 17: 10

      concordato

  20. Agosto 31, 2017 a 10: 21

    Che schifezza…Questo sito merita di meglio di questo hack…

    • Zaccaria Smith
      Agosto 31, 2017 a 12: 21

      Hai qualche obiezione specifica?

      Se sì, quali sono?

      • Gregorio Herr
        Agosto 31, 2017 a 18: 20

        Sebbene Marks ammetta che la violenza è antecedente a Trump, trovo un po’ esagerata l’affermazione secondo cui Trump ha una propensione ad abbracciare la violenza ed è follemente imprevedibile (e quindi particolarmente pericoloso). Lo stesso vale per l’espressione “crassa distruttività”. E davvero, esiste qualcosa come una “soave difesa della violenza”? Per favore!

        Sì, se ci vuole un Trump per sollevare il sipario e non essere “tranquillo”.. beh, allora forse qualcosa di buono può venire da tutto questo rastrellare Trump sulla brace… ma faremmo meglio ad agire onestamente e guardare ben oltre Trump oltre quella tenda.

        Sono solo curioso di sapere se Marks si sia toccato le mani negli ultimi 20 anni mentre il pianeta veniva degradato ecologicamente e i soavi guerrafondai facevano a modo loro.

        Ci vorrà una grande ripresa affinché la “salute morale” di questo paese diventi un'influenza, o un cambiamento in cui il mondo possa credere. Ma sono assolutamente a favore, signor Marks… lascia che la ripresa abbia inizio.

        • DFC
          Settembre 1, 2017 a 13: 37

          Ma Trump è uscito direttamente dal Central Casting. E in contrasto con la sua autoesaltazione, non è il leader eroico, ma piuttosto il pirata nero pazzo e disprezzato, immerso nella sua stessa oscurità e disgusto.

          Trovo questa affermazione bizzarra. Il ragazzo è un tipo rozzo, certo, mentre Hillary è liscia e raffinata. Quindi va bene distruggere la Libia se il Presidente parla bene? So cosa ha detto Trump, ma cosa ha fatto? So cosa ha detto Hillary e possiamo vedere cosa ha fatto. Quindi, essendo il rozzo campagnolo che sono, immagino che voterei comunque per il rozzo pirata nero che impiega una retorica sgargiante contro il candidato eloquente che usa armi vere.

        • odiato
          Settembre 3, 2017 a 16: 33

          tu e lei avete risposto bene,

          mi viene in mente una citazione che ho preso da qualche parte….

          la storia non si ripete quanto fa rima……

          in questo caso, e secondo te, gli hitler o i mussolini del passato non potranno più tornare nelle vecchie forme... no, tornerebbero, infatti, come politici dalla parlantina pacata che proiettano buona volontà e altruismo …..

          pensa... Libia, Siria... conosci la procedura...

        • Nancy
          Settembre 4, 2017 a 12: 16

          “Soave sostegno alla violenza”. Perché, secondo me, quello sarebbe Barack Obama.

  21. Bob Van Noy
    Agosto 31, 2017 a 10: 01

    Grazie David Marks per la tua intuizione. Penso che tu abbia scoperto qualcosa di importante qui e lo sostengo fortemente. La facciata dell’America sta crollando, ma invece di rivelare solo la corruzione totale, penso che rivelerà anche una popolazione eccezionalmente dignitosa, trasformata dal tempo e dalle circostanze in un popolo veramente multiculturale. Questo è stato il caso da qualche parte ancora del tutto non identificata, durante o subito dopo la Guerra Civile, quando il Popolo si rese conto che eravamo Una Nazione Un po’ rovinata dal nostro passato ma capace di essere Unita. Ora abbiamo un’altra opportunità per rifiutare la divisione e provare a unirci nuovamente per un interesse comune. La gente.

    • Gregorio Herr
      Agosto 31, 2017 a 23: 05

      Fuori tema Bob, ma mi sono appena imbattuto in un'intervista a William Pepper... il podcast dei Guns and Butter del 30 agosto... ho pensato che ti avrebbe fatto piacere ascoltarla.

      https://player.fm/series/kpfa-guns-and-butter

      • Bob Van Noy
        Settembre 1, 2017 a 08: 36

        Apprezzo davvero questo articolo. Per altri, William Pepper denunciò subito il fallimento del Vietnam e se il suo articolo fosse stato pubblicato, ora potremmo vivere in un mondo migliore. Un uomo davvero eroico e impressionante. Grazie Gregory Herr (adoro questo sito).

  22. Fuoco senza restrizioni
    Agosto 31, 2017 a 09: 54

    “Come mi sentivo? Allora sentivo (come adesso) che questi uomini “eminenti” sono in fondo dei giovani immaturi. L’orribile realtà è che questi ragazzini hanno avuto un’influenza dominante negli affari mondiali. Non c’è da stupirsi che abbiamo guerre e violenza. Bones è il simbolo della violenza terroristica, dei pirati, della Divisione Morte delle SS nella Seconda Guerra Mondiale, delle etichette sulle bottiglie di veleno e così via.

    http://www.activistpost.com/2017/08/antony-sutton-skull-bones-hitler-the-bush-family.html

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