Il ruolo del “poliziotto globale” americano

azioni

Gli influenti neoconservatori americani e i loro aiutanti falchi liberali vogliono gli interventi degli Stati Uniti praticamente ovunque, ma altre potenze si stanno irritando contro questo “poliziotto globale” statunitense, come spiega l’ex funzionario della CIA Graham E. Fuller.

Di Graham E. Fuller

Il disordine globale è in aumento. Cosa possono fare gli Stati Uniti al riguardo? Esistono due approcci fondamentalmente diversi che si possono adottare: tutto dipende dalla tua filosofia su come funziona il mondo.

Forze dell'esercito americano che operano nel sud dell'Iraq durante l'Operazione Iraqi Freedom, 2 aprile 2003 (foto della Marina americana)

La prima scuola pensa innanzitutto in termini di legge, ordine e autorità: accetta la necessità di un poliziotto globale. La seconda scuola è più disposta a lasciare che le nazioni regionali prendano l’iniziativa per risolvere eventualmente le cose tra di loro. Entrambe le scuole presentano vantaggi e svantaggi. Qualcosa chiamato politica dell’equilibrio del potere si trova a metà strada tra i due.

I poliziotti globali si nominano tra le fila degli stati più potenti – e ambiziosi – del mondo. Nell’ultimo mezzo secolo gli Stati Uniti hanno assunto questo ruolo, ma un cambiamento significativo è già in atto. A Washington questa scuola sostiene che la crescente riluttanza americana ad affermare l’ordine è una delle ragioni principali per un mondo più caotico. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla caduta dell’URSS nel 1991, Washington aveva condiviso, con riluttanza, quel ruolo con l’Unione Sovietica – rivali ma entrambe riluttanti a lasciare che il mondo sfuggisse al controllo nel caos e nella guerra nucleare. Poi, dopo la caduta dell’URSS, gli Stati Uniti hanno assunto trionfalmente il ruolo di “unica superpotenza mondiale”. In un secolo precedente l’Impero britannico svolse lo stesso ruolo, sebbene contestato da Germania, Francia e altri.

A Washington in questo momento, i neoconservatori e gli interventisti liberali (esportano la democrazia, se necessario con la minaccia delle armi) guidano la carica contro quello che vedono come un abbandono da parte degli Stati Uniti del proprio dovere morale, lasciando il mondo in asso. L’elenco dei doveri americani falliti è lungo: se solo ci fossimo mossi prima per rimuovere la dinastia Kim in Corea del Nord, o Assad in Siria, o avessimo bloccato il referendum che ha reincorporato la Crimea nella Russia, o portato un cambio di regime in Iran, o sostenuto l’Arabia Saudita. L’Arabia contro il Qatar per evitare che il Golfo si dividesse, o ha impiegato forze sufficienti per porre fine al conflitto civile in Afghanistan, o ha sostenuto fino in fondo l’Ucraina contro la Russia, ha esercitato pressioni più vigorose in Venezuela, ha stabilito linee più ferme nel Mar Cinese, ha avvertito il leader filippino Dutarte si è allontanato dalle sue politiche omicide antidroga ed è intervenuto per prevenire l’incombente guerra etiopico-somalo-eritreo nello strategico Corno d’Africa, ecc. L’elenco dei compiti degli Stati Uniti, trascurato agli occhi di questa scuola di intervento “benigno”, è infinito.

Domande preoccupanti

Eppure questa prospettiva solleva domande preoccupanti:

Bambini iracheni coinvolti nel caos in corso in Iraq. (Credito fotografico: Cathy Breen)

–Gli Stati Uniti sono disposti a spendere continuamente il loro sangue e i loro tesori in tutto il mondo in interventi militari e segreti per rimuovere leader non democratici – o semplicemente leader che non ci piacciono? Semplicemente per mantenere la preminenza degli Stati Uniti? Qual è il guadagno complessivo in un’analisi costi-benefici?

–Quanto sono accettabili i costi opportunità di tali interventi, rispetto a un migliore utilizzo del denaro dei contribuenti statunitensi a livello nazionale?

–Quanto possono davvero gli Stati Uniti impedire l’ascesa di altre potenze con il loro crescente senso dei propri interessi e diritti? Le piccole potenze sono disposte a sacrificare parecchio quando ciò coinvolge interessi alle loro porte – rispetto al limitato entusiasmo americano per l’intervento oltre oceano per guadagni dubbi.

–Come rispondiamo alla crescente tecnologia degli armamenti all’estero che limita sempre più la libertà d’azione degli Stati Uniti? Le armi nucleari utilizzano la tecnologia della metà del XX secolo. E ormai molte potenze stanno sviluppando una significativa capacità informatica contro rivali e oppositori. Per un cyber-guerriero il mondo è un negozio di dolciumi pieno di bersagli. Idem per i droni: una tecnologia semplice che si diffonde rapidamente, in grado di infliggere danni potenzialmente ingenti.

La controprospettiva del poliziotto globale accetta la realtà dei nuovi poteri che emergono intorno a noi. C’è poco che possiamo fare per prevenirli. Ci troviamo sempre più spesso di fronte a grandi centri di potere alternativi. La Cina, che non ha giocato un ruolo importante negli ultimi cento anni o più (a differenza dei secoli precedenti), è tornata in modo formidabile sulla scena e sta affermando il suo potere politico, economico e culturale. La Cina assume addirittura un nuovo grado di funzioni di leadership globale, alcune delle quali contengono caratteristiche positive.

L’Europa, dopo oltre un secolo di guerre assassine e suicide, è finalmente tornata in piedi rappresentando forse il gruppo politico più progressista del mondo. Con tanto soft power e hard power, l’Europa si sente sempre più indipendente.

La Russia ha una visione globale che deriva da secoli di esercizio del potere ampiamente in tutta l’Eurasia e durante la Guerra Fredda, come una “superpotenza globale”. Il suo potere diplomatico e militare mette in ombra la sua povera economia, ma è disposto a pagare il prezzo per far parte del gioco globale. Come nel caso della Cina, anche la Russia non è un fattore del tutto negativo sulla scena mondiale, fatta eccezione per quei falchi statunitensi riluttanti a scendere a compromessi con qualsiasi potenza alternativa.

Inoltre, il mondo sta assistendo a un numero sempre maggiore di potenze medie che affermano i propri interessi nelle proprie regioni rispetto a quanto gli Stati Uniti o l’Unione Sovietica avrebbero mai “permesso” durante la Guerra Fredda. Oggi quell’elenco include stati come India, Brasile, Giappone, Corea del Sud, Turchia, Iran, Canada e Corea del Sud con una forte percezione dei propri interessi.

Molti punti critici

Qualsiasi poliziotto mondiale oggi si trova ad affrontare un numero crescente di punti critici che vanno oltre le sue capacità. Molti sono brutti e possono costare la vita a milioni di persone. Le crisi umanitarie continueranno ad abbondare (come Palestina, Yemen, Sud Sudan, Congo, Afghanistan, Iraq, Siria, Myanmar, Afghanistan, rifugiati globali).

Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney ricevono un briefing sull'Oval Office dal direttore della CIA George Tenet. Presente anche il capo dello staff Andy Card (a destra). (Foto della Casa Bianca)

Il riscaldamento globale e il degrado ambientale creano potenti fabbriche di rifugiati che producono milioni di poveri affamati e arrabbiati. L’intervento degli Stati Uniti non è progettato per far fronte a questi problemi.

E poi l’intervento di routine da parte di un poliziotto mondiale crea anche un altro grave aspetto negativo: la continua infantilizzazione politica di così tanti paesi nel mondo. L’intervento sistematico degli Stati Uniti porta invariabilmente a parti in guerra che preferiscono alla fine trattare con Washington piuttosto che con i propri rivali per il potere. Lo vediamo ripetutamente, più recentemente in Afghanistan, Iraq, Siria, Ucraina e altrove, dove le fazioni preferiscono manipolare Washington per ottenere ciò che vogliono piuttosto che affrontare le realtà locali. Allo stesso modo, oggi gli Stati del Golfo stanno mettendo Washington contro l’Iran invece di comunicare.

Sorge quindi una questione difficile e più profonda: alla maggior parte dei paesi e dei popoli dovrebbe essere “permesso” di cuocere nel proprio brodo? Per risolvere i propri problemi? Non dovrebbero assumersi la responsabilità locale? La maturità politica non deriva forse dall’essere costretti a confrontarsi con i rivali all’interno di un paese o di una regione? Ricordate, tutti nel mondo sono ansiosi di arruolare gli Stati Uniti per combattere al loro fianco. Non ci sono volute due orribili guerre mondiali (precedute da molti secoli più brutti prima di allora) prima che gli europei bellicosi capissero finalmente che troppo era troppo e creassero meccanismi alternativi per trattare gli uni con gli altri? Eppure ora è un articolo di fede nella politica europea che la guerra in Europa debba essere impensabile.

I problemi devono “maturare” (per usare quel brutto termine della scienza politica) prima che le fazioni in guerra decidano che è semplicemente troppo dannoso, pericoloso, costoso – persino immorale – portare avanti il ​​conflitto?

In un recente saggio ponderato e abilmente argomentato, il giornalista di lunga data e osservatore e pensatore geopolitico conservatore Robert Kaplan si mostra essere nel primo campo: il bisogno indispensabile di legge e ordine imposti.

Sostiene che solo il continuo impegno americano nei confronti dei suoi ideali internazionali più profondi è ciò che rende gli Stati Uniti quello che sono; che se non riusciamo a sostenere i nostri ideali rimarremo senza alcun principio nazionale organizzativo – e quindi senza scopo nazionale. (Non importa che questi “ideali” siano sostenuti su base altamente selettiva, transitoria e selezionata con cura.)

Dubbia logica neoconservatrice? 

Ma crediamo davvero che gli Stati Uniti si atrofizzeranno come società in assenza del “mantenimento dei valori globali”? Sarebbe triste pensare che la grandezza degli Stati Uniti dipenda da un intervento costante e da una guerra in nome dell’ordine globale.

Barack Obama e George W. Bush alla Casa Bianca.

Per quanto tempo gli Stati Uniti potranno continuare “generosamente” a garantire l’ordine internazionale? Forse siamo davvero condannati a guardare un mondo sempre più darwiniano là fuori, che opera senza il Grande Fratello. Ma la verità è che pochi al mondo sostengono ancora il controllo americano del mondo – o forse il controllo da parte di un singolo stato.

Se sarà necessaria l’attività di polizia (e potrebbe esserci un ruolo occasionale), sarà sempre più probabile che coinvolga un consorzio di importanti attori internazionali – come minimo l’Unione Europea, la Cina e la Russia. Anche il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, quando riesce ad accordarsi, svolge un ruolo importante. In effetti, queste tre potenze sono determinate a negare agli Stati Uniti ogni ulteriore monopolio del potere internazionale. E questo era vero prima di Trump.

In definitiva, come pensiamo alla storia? Un processo di avanzamento graduale? Oppure l’anarchia tenuta a bada solo dalle grandi potenze? La storia ha qualche “significato”, qualche traiettoria? Oppure, come un precedente statista britannico ha sfatato l’intera nozione: “la storia è solo una dannata cosa dopo l’altra”.

Se crediamo che il conflitto permanente sia semplicemente un elemento fondamentale della condizione umana, allora l’argomentazione a favore del poliziotto acquista peso. Ma d’ora in poi la polizia internazionale sarà condivisa, che ti piaccia o no. E per quanto “inefficiente” possa essere.

Dopotutto, non ci sono più molti egemoni “benigni” in giro che possano svolgere questo lavoro – sempre che siano mai esistiti.

Graham E. Fuller è un ex alto funzionario della CIA, autore di numerosi libri sul mondo musulmano; il suo ultimo libro è Breaking Faith: un romanzo di spionaggio e la crisi di coscienza di un americano in Pakistan. (Amazon, Kindle) grahamefuller.com

93 commenti per “Il ruolo del “poliziotto globale” americano"

  1. Herman
    Agosto 29, 2017 a 14: 49

    “Si pone quindi una questione difficile e più profonda: alla maggior parte dei paesi e dei popoli dovrebbe essere “permesso” di cuocere nel proprio brodo? Per risolvere i propri problemi? Non dovrebbero assumersi la responsabilità locale? La maturità politica non deriva forse dall’essere costretti a confrontarsi con i rivali all’interno di un paese o di una regione? Ricordate, tutti nel mondo sono ansiosi di arruolare gli Stati Uniti per combattere al loro fianco. Non ci sono volute due orribili guerre mondiali (precedute da molti secoli più brutti prima di allora) prima che gli europei bellicosi capissero finalmente che troppo era troppo e creassero meccanismi alternativi per trattare gli uni con gli altri? Eppure ora è un articolo di fede nella politica europea che la guerra in Europa debba essere impensabile”.

    Stai lontano dai coinvolgimenti stranieri? George Washington la pensava così. Ma la parola chiave era coinvolgimento, non partecipazione costruttiva. Ciò non significa che dovremmo essere isolazionisti ma partecipanti costruttivi quando richiesto. Ciò significa sforzi in buona fede per limitare e frenare il commercio di armi e il disarmo nucleare da parte di tutte le potenze. Dividere la generosità e persino trarne profitto. Oggi significherebbe un Piano Marshall per il Medio Oriente per ricostruire ciò che abbiamo contribuito a distruggere. Innanzitutto, un cambiamento nella nostra visione del mondo e un’epurazione delle istituzioni che sopravvivono e prosperano promuovendo il conflitto. È facile vedere tutto ciò come una torta nel cielo. È facile sapere a chi piacciono le cose così come sono e non se ne vanno in silenzio fino a tarda notte. Sebbene fosse proprietario di schiavi, il nostro primo presidente era un ragazzo piuttosto intelligente.

  2. Susan Girasole
    Agosto 25, 2017 a 11: 28

    rt: Gli Stati Uniti non hanno mai realmente pianificato di lasciare l’Afghanistan
    https://www.rt.com/politics/400527-us-never-really-planned-to/

  3. Beverly
    Agosto 25, 2017 a 04: 12

    Solo tre pensieri… 1. Gli Stati Uniti sono assolutamente inadatti a essere un leader globale e quindi un poliziotto. Entrambi richiedono virtù, qualcosa che questo paese non ha mai avuto. 2. Questo paese è stato in guerra per quasi tutta la sua storia e tutte le guerre erano per guadagni politici ed economici. 3. Gli Stati Uniti funzionano più come il pompiere che commette un incendio doloso di notte in modo da poterlo combattere durante il giorno.

    • Agosto 25, 2017 a 19: 23

      Bella analogia, Beverly. Penso che la maggior parte di noi sia d’accordo sul fatto che gli Stati Uniti non dovrebbero cercare di ricoprire il ruolo di poliziotto mondiale. Ma io, per esempio, penso che il mondo abbia bisogno di un poliziotto… no, non Russia, Cina, UE o Stati Uniti. Devono essere Nazioni Unite democratizzate e potenziate.

      Ciò accadrà solo quando l’ONU verrà riformata. La Carta delle Nazioni Unite prevede una “revisione della Carta” a 10 anni dalla sua fondazione. Questo, ovviamente, non è mai accaduto… perché Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito hanno impedito che ciò accadesse… non vogliono rinunciare al veto. Il veto è la ragione principale per cui il Consiglio di Sicurezza non ha potuto assumere il ruolo di poliziotto mondiale.

      È tempo che le nazioni amanti della pace del mondo, come i paesi scandinavi, Costa Rica e Nuova Zelanda, chiedano che l’Assemblea Generale istituisca la revisione della Carta attesa da tempo. Ci sono altre riforme necessarie all’ONU, ma l’eliminazione del veto è il grosso problema.

  4. Susan Girasole
    Agosto 24, 2017 a 10: 46

    Nuovo Pepe Escobar… linkato nel prossimo commento

    C'è una cosa che non vedo menzionata da molto tempo, e in primo luogo non sono sicuro di quanto consenso ci sia al riguardo…. la strada unica cinese a cintura unica è stata concepita e implementata “in parte” in ANTICIPAZIONE della (quasi inevitabile) aggressione americana che complica il trasporto marittimo di merci anche in “acque internazionali”… Come il Giappone apprese nella Seconda Guerra Mondiale (e l’Inghilterra e la Germania in particolare sperimentarono come beh), un blocco o un embargo possono sconvolgere non solo la disponibilità delle merci ma anche i profitti nazionali... l'accesso del Giappone ai prodotti petroliferi è stato interrotto... ecc. La Cina ha bisogno di mantenere in circolazione materie prime e prodotti finiti... e certamente anche la Russia “apprezzato” le infrastrutture da sviluppare per i propri piani di espansione sul mercato.

    Andando via terra e arruolandosi/contrattando/investendo in una dozzina di paesi lungo il percorso (con licenziamenti e deviazioni incorporati), gli Stati Uniti da soli o in coalizione saranno quasi incapaci di embargare la Cina, ma tutti questi paesi ( che avrà quindi più libertà di scelta, meno quella spada di Damocle).

    Anche i recenti scontri in Qatar hanno visto le petroliere britanniche fare la lunga strada intorno al corno piuttosto che rischiare di rimanere intrappolate nel Golfo Arabo/Canale di Suez, aggiungendo - irrc - quasi 2 settimane all'orario di arrivo...

    Se hai lavorato in organizzazioni “lungimirante”, probabilmente hai sperimentato per la prima volta il just-in-time senza inventario 20-30 anni fa, il punto è che (probabilmente concetto neoliberista) avere un inventario o una riserva era denaro seduto a fare niente... il momento critico arriva quando hai disperatamente bisogno di qualcosa ADESSO e semplicemente non è disponibile (come la benzina a un prezzo ragionevole per mantenere in movimento i camionisti interstatali)...

    chi è avvisato è salvato, il libro di Clinton tutto sulle elezioni arriverà sul mercato a settembre ed è già stato presentato in anteprima... che schifo, che schifo... i libri di Obama non hanno ancora una data di uscita quindi immagino non quest'anno, non durante le festività natalizie (lasciano i loro libri apparentemente come regalo da acquistare l'anno prossimo sotto l'albero di Natale)

    e... Sembra che Clinton danneggi ulteriormente il partito... l'anteprima di ieri riguardava il modo in cui Trump era "inquietante" e fisicamente intimidatorio durante i dibattiti... e il motivo per cui non lo ha rimproverato... come la Principessa Diana, ho smesso di preoccuparmene anni fa.

  5. Thmos
    Agosto 24, 2017 a 08: 37

    È molto difficile (soprattutto in un inglese scadente) spiegare perché “noi” europei siamo sbalorditi da questa voce così americana…potrei raccogliere così tante parole che mostrano che l’autore pensa sinceramente che il suo punto di vista del mondo così americano sia la realtà e… niente affatto per “noi”. È semplicemente soffocante, rozzo, infantile ma viene da qualcuno consapevole almeno di alcune “disfunzioni”… Abbiamo voglia di parlare con americani che vivono ancora negli anni '80 e rinunciamo a provare a mostrare cose accadute in questi ultimi decenni. cose che dimostrano quanto fosse sbagliato il modo americano di intendere il mondo, e di conseguenza quanto negativa e distruttiva fosse la nostra politica estera. Che senso ha litigare quando non parliamo la stessa lingua? Speriamo solo che quest'uomo venga ascoltato dagli americani. sinceramente non ci crediamo più.

  6. Mike K
    Agosto 24, 2017 a 08: 12

    L’intera falsa narrativa americana che giustifica l’intervento in paesi stranieri suona così: noi siamo i genitori patriarcali dell’umanità. Questo è l'oneroso fardello dell'uomo bianco che ci siamo fatti carico con riluttanza. Gli altri primitivi del mondo sono come bambini ribelli. Se solo ci obbedissero (e ci dessero le loro risorse), non avremmo bisogno di sculacciarli per renderli buoni. Così va la falsa logica di autogiustificare nazioni tiranniche e violente come l’America.

    • David Hamilton
      Agosto 25, 2017 a 16: 33

      Esattamente giusto, Mike K. Desidero aggiungere che non c’è esempio migliore di questa mentalità collettiva e reproba all’intervento della disastrosa Guerra del Golfo del 1991… e della svolta verso la polizia globale che ne seguì immediatamente. È fondamentale ricordare che questa guerra per intervenire per punire il disobbediente Saddam Hussein ebbe luogo nello stesso momento in cui l’Unione Sovietica si stava disintegrando. Mentre l’establishment del MIC avrebbe potuto essere saggio (sic) e permettere a Hussein, un tempo alleato ma ora canaglia, di mantenere alcuni giacimenti petroliferi kuwaitiani e di indirizzare gli aiuti alla Russia per lo sviluppo delle sue riserve petrolifere non sfruttate, hanno invece eletto tragicamente per dare una lezione all'aspirante “conquistatore canaglia” Saddam (che è “chi è il capo?”) e il risultato è stato un genocidio (del tutto sproporzionato rispetto all'offesa) contro l'Iraq.

      Data la totale mancanza di autorità morale nel punire l’Iraq in primo luogo (abbiamo negato la sua ritirata pacifica dal Kuwait, gli abbiamo dato il via libera, gli abbiamo fornito armi chimiche/biologiche e abbiamo segretamente aiutato entrambe le parti nella sua precedente guerra) con l’Iran), osservatori come me sapevano che avevamo messo in moto il ciclo di vendetta che avrebbe condannato la nostra nazione come vediamo oggi. Io e alcuni altri (una piccola minoranza all'epoca) non siamo mai saliti a bordo e abbiamo cercato, inutilmente, di persuadere i nostri senatori a votare contro l'autorizzazione alla guerra del 1991 da parte del Congresso, che passò al Senato 52 a 48. L'avvertimento era che un Il forte, “nobile” principe arabo si sarebbe ribellato e avrebbe liberato i popoli arabi dagli infidi e avidi distruttori stranieri, e avrebbe lanciato contro di noi un tardivo e cupo attacco di ritorsione. Io stesso ho predetto il 1999 e ho messo in guardia anche il mio governatore in un trattato (Bill Clinton). Il dado era tratto.

      Ciò che seguì pochi mesi dopo fu il crollo dell’Unione Sovietica. Mentre le persone sagge negli Stati Uniti chiedevano a gran voce un meritato “dividendo di pace” come risultato della vittoria della Guerra Fredda, ho visto (su C-SPAN) un gruppo di generali convincere il Congresso a limitare il numero di chiusure di basi e ad adottare la nostra attuale nuovo ruolo di poliziotto mondiale. Che spreco.

  7. Agosto 24, 2017 a 01: 03

    Scrivere un articolo intitolato “Il ruolo del 'poliziotto globale' americano” è un esercizio di falsità e inganno. Un titolo più credibile sarebbe "Il ruolo dell'America come gangster internazionale" o semplicemente "Il ruolo dell'America come bullo globale". Dimentichiamo la guerra del Vietnam di LBJ per creare profitti per il complesso industriale militare? Dimentichiamo i piani neoconservatori di Bush di distruggere numerosi paesi islamici per amore del petrolio, degli oleodotti, dei minerali, del profitto di guerra, dell'agenda sionista e del caos militare in generale? Siamo così cerebralmente morti da poter far finta che il governo americano non abbia ucciso 3,000 dei suoi cittadini l'9 settembre 11, per non parlare di migliaia dei suoi militari e milioni di civili all'estero?

  8. Andrea Nichols
    Agosto 23, 2017 a 19: 58

    L’idea di un poliziotto globale è in ogni caso abbastanza offensiva, ma è resa molto peggiore quando quel poliziotto è un criminale corrotto e folle che non ha alcun interesse a far rispettare o a rispettare il vero diritto internazionale.

    • Susan Girasole
      Agosto 23, 2017 a 22: 20

      vedi anche - auto-nominato.

  9. raggio
    Agosto 23, 2017 a 19: 42

    AMERICA CAZZO SÌ!!!! scusa lol non posso fare a meno di dirlo ogni volta che vedo un post su questo argomento ;p

  10. spirito
    Agosto 23, 2017 a 18: 47

    L'articolo di Fuller è qui per “fornire equilibrio”? Non ha altra virtù, per quanto posso vedere, oltre a quella consueta diagnostica.

    • prof. e
      Agosto 24, 2017 a 14: 03

      Sì, sono rimasto piuttosto costernato dai punti di vista, dai cliché e dagli errori contenuti nell'articolo di Graham Fuller e mi sono chiesto PERCHÉ Consortium News lo ha pubblicato; tuttavia, molti commenti sono deliziosi e meritano di essere letti.

  11. più confuso
    Agosto 23, 2017 a 18: 45

    Penso che sia un dato di fatto... non importa quale fosse l'impero in quel momento, che la leadership dell'impero uccide sempre e prende tutto
    Il caos è una minaccia se e solo se le persone che i governi cercano di governare lo consentono.

    Non è ancora stato inventato un mondo in cui i governati governano gli ATTORI che operano in nome dei governi degli stati nazionali. Le persone governate non possono determinare da sole il governo dello stato nazionale, ma le persone governate possono vigilare su coloro che gestiscono i governi degli stati nazionali.

    Se i governati si organizzano, al di fuori di tutti i governi degli stati nazionali, per sorvegliare le strade e prevenire il caos pubblico tra di loro, allora i governati possono prevenire il caos mentre l’arma di controllo della folla dello stato nazionale viene neutralizzata. È importante sottolineare che le persone governate dallo stato nazionale in ogni nazione hanno bisogno di uno standard universale comune di giustizia. Da quello standard di giustizia (una legge internazionale che regola coloro che governano (ILRTWG) si può sviluppare un intero sistema per obbligare gli attori in posizioni statali nazionali a comportarsi bene. L’ILRTWG consentirebbe alle persone di agire, indipendentemente dai governi degli stati nazionali, per provare in tribunale e punire i colpevoli di uno stato nazionale condannati, in un modo e con risorse totalmente indipendenti da un governo organizzato da uno stato nazionale. Un tribunale dell'ILRTWG citerebbe in giudizio, processerebbe ed emetterebbe un giudizio contro tutti gli attori dello stato nazionale accusati da qualsiasi cittadino governato da un governo di uno stato nazionale. . (Penso che, proprio come è stato sviluppato il sistema operativo “Linux”, le persone nel mondo dovrebbero organizzarsi per sviluppare l’LRTWG e trovare modi per finanziare i tribunali, le strutture penali e per far rispettare le sentenze dei tribunali dell’ILRTWG.

    Quindi un tribunale LRTWG non processa nessuno che non sia un attore o una persona che agisce in segreto presso il governo di uno stato nazionale o una delle sue suddivisioni politiche.

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 51

      Le leggi, i tribunali e le prigioni esterne non cambieranno i cuori e le menti nei modi che soli possono produrre un mondo in pace.

    • Sam F
      Agosto 24, 2017 a 08: 17

      Per arrivarci, gli Stati Uniti dovrebbero accettare la giurisdizione della CPI firmando il Trattato di Roma. Invece, gli Stati Uniti non solo si rifiutano di firmarlo, ma sono l’unica nazione che ha approvato una legge per attaccare militarmente l’Aia se persegue un cittadino americano per crimini di guerra.

      Quindi è necessario sbarazzarsi dell’oligarchia americana per stabilire il diritto internazionale. Ciò non può essere fatto negli Stati Uniti perché l’oligarchia controlla già i mass media e le elezioni, gli strumenti della democrazia. Controlla anche le Nazioni Unite in molte decisioni. Quindi i paesi BRICS e altri devono imporre un embargo agli Stati Uniti, rifiutare la loro valuta e opporsi ovunque alla loro azione guerrafondaia. Questa sarà la storia mondiale dei prossimi 20-80 anni, il 21° secolo anti-americano.

      • Salta Scott
        Agosto 24, 2017 a 10: 34

        Sam F-

        “Quindi le nazioni BRICS e altre devono imporre un embargo agli Stati Uniti, rifiutare la loro valuta,…” Questa formula ha le stesse probabilità di dare inizio alla Terza Guerra Mondiale quanto di annullare il potere dell’oligarchia. Penso che abbiamo bisogno di una rivoluzione dal basso, di un nuovo terzo partito populista e di una convenzione costituzionale. Dobbiamo sbarazzarci di questi bastardi noi stessi.

        • BradOwen
          Agosto 24, 2017 a 12: 23

          L’oligarchia statunitense è solo il ramo minore della vecchia oligarchia che opera in Europa e in Gran Bretagna. Si stanno già muovendo per distruggere gli Stati Uniti nella loro operazione “Maidan II” qui. In caso di successo, non ci saranno dai 20 agli 80 anni di storia mondiale anti-americana, e la principale oligarchia avrà raggiunto il suo obiettivo strategico di PREVENIRE qualsiasi alleanza tra USA, Russia e Cina, che è l’UNICO modo efficace per distruggere oligarchia, sia il ramo principale nell’Euro-Gran Bretagna che il ramo minore negli Stati Uniti. Russia e Cina non saranno in grado di farcela senza di noi, e col tempo verranno spezzate dal ramo principale dell’oligarchia, con noi eliminati. Per quale parte stai lavorando? (dal sito dell'EIR).

        • Salta Scott
          Agosto 24, 2017 a 13: 55

          Sì, non penso che i veri oligarchi siano legati a nessuna nazione. Sono globalisti e il loro potere deriva dalle banche e dalle multinazionali. Cercano di sovvertire qualsiasi governo dal rappresentare i propri cittadini. Ci vorrà una vera rivoluzione dal basso per metterli in ginocchio.

        • Sam F
          Agosto 24, 2017 a 18: 46

          Sì, abbiamo certamente bisogno di una rivoluzione dal basso, di un terzo partito populista e di una convenzione costituzionale per sbarazzarci noi stessi dell’oligarchia. Sembra che l’oligarchia dei mass media e il finanziamento elettorale potrebbero impedirlo indefinitamente fino a quando non saranno isolati, screditati e intimiditi, il che potrebbe richiedere continue recessioni per motivare e risvegliare il pubblico. Le recessioni potrebbero richiedere una coercizione economica da parte dei BRICS e altri, come gli embarghi economici (piuttosto che fisici), ma si potrebbe sostenere che ciò in realtà stimolerebbe e amplierebbe l’economia statunitense.

  12. AppelloMotivo
    Agosto 23, 2017 a 18: 34

    Come le forze di polizia americane in America, le forze di polizia americane nel mondo sparano alle spalle alle persone di colore.

  13. Dave P.
    Agosto 23, 2017 a 18: 02

    “Il disordine globale è in aumento. Cosa possono fare gli Stati Uniti al riguardo?” scrive Fuller sopra.

    La maggior parte di questo disordine globale, se non tutto, è creato dagli Stati Uniti. Ciò che gli Stati Uniti possono fare è fermarlo: chiudere le basi all’estero, smantellare la NATO, fermare tutte le guerre e lavorare con le altre grandi potenze mondiali e con le Nazioni Unite per risolvere i problemi mondiali. . Sono sicuro che ci saranno subito risultati positivi.

    Inoltre, spendere quei soldi a casa aiuterà ad avere un buon sistema sanitario per l’intera popolazione e aiuterà a ricostruire la base manifatturiera industriale del paese. E migliorerà anche le relazioni razziali.

    • Sam F
      Agosto 24, 2017 a 08: 09

      Esattamente.

  14. Colleen O'Brien
    Agosto 23, 2017 a 17: 16

    L’America ha dei valori?
    Forse altrettanti 20 milioni di persone sono state uccise nelle guerre, nei colpi di stato e nelle sanzioni statunitensi DALLA Seconda Guerra Mondiale e molti altri milioni sono stati sfollati.
    L’incendio distruttivo in Medio Oriente è un valore americano?
    Mi vengono i brividi quando si parla dei valori americani.
    Sembra che il dominio, il profitto e l’accesso alle risorse di altri popoli siano i “valori” che rendono grande l’America.

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 47

      Proprio così. Eccellente. Perché le pecore non riescono a vederlo? La propaganda ha annebbiato le loro menti. Sport, TV, sesso, alcol e droghe sono troppo assorbenti per lasciare tempo allo studio e alla riflessione.

  15. Zaccaria Smith
    Agosto 23, 2017 a 16: 51

    Qualsiasi poliziotto mondiale oggi si trova ad affrontare un numero crescente di punti critici che vanno oltre le sue capacità. Molti sono brutti e possono costare la vita a milioni di persone. Le crisi umanitarie continueranno ad abbondare (come Palestina, Yemen, Sud Sudan, Congo, Afghanistan, Iraq, Siria, Myanmar, Afghanistan, rifugiati globali).

    Cavallo ****!

    L’autore non può ignorare che gli Stati Uniti di A sono direttamente o leggermente indirettamente responsabili della maggior parte se non di tutti questi “punti critici”.

    Non sono del tutto sicuro di cosa stia spacciando il signor Fuller qui.

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 43

      I cavalli non sono sporchi quanto alcuni esseri umani.

  16. Brendan
    Agosto 23, 2017 a 16: 28

    Graham Fuller vede un mondo in cui tutti i conflitti sono causati solo dalle parti locali in guerra. È un mondo in cui i leader americani innocenti guardano, chiedendosi "perché le persone non possono andare d'accordo?" prima che si sentano obbligati a intervenire per risolvere i problemi di altre contee.

    L'accusa più grande che muove agli Stati Uniti è che forse sono fuorvianti e dovrebbero invece lasciare che altri paesi risolvano i propri problemi. Tuttavia, a suo avviso, le sue intenzioni sono ben intenzionate.

    La realtà dell’intervento americano è completamente diversa. La maggior parte delle principali guerre nel mondo sono state il risultato diretto del sostegno militare, politico e finanziario da parte degli Stati Uniti. Gran parte di questo è stato fornito a fanatici guerrafondai che altrimenti avrebbero pochissime opportunità di causare problemi, se non servissero gli interessi geopolitici americani.

    Il signor Fuller dovrebbe già sapere tutto questo. Come funzionario della CIA negli anni '1980 sostenne l'intervento in varie parti del Medio Oriente.

    Nel suo documento del 1983 “Bringing Real Muscle to Bear Against Syria”, Fuller scrisse:
    “La Siria attualmente tiene sotto controllo gli interessi americani sia in Libano che nel Golfo – attraverso la chiusura dell'oleodotto iracheno, minacciando così l'internazionalizzazione irachena della guerra [Iran-Iraq]. Gli Stati Uniti dovrebbero considerare di aumentare drasticamente le pressioni contro Assad orchestrando segretamente minacce militari simultanee contro la Siria da parte di tre stati di confine ostili alla Siria: Iraq, Israele e Turchia”.

    Ora, non vi sembra molto familiare, tre decenni dopo?

    Fuller è stato anche l'autore di un documento che raccomandava forniture segrete di armi all'Iran, secondo il New York Times nel 1988:

    "Sig. Il nome di Fuller è arrivato all'attenzione pubblica lo scorso anno, quando si è scoperto che era l'autore di un "articolo di riflessione" diffuso nella comunità dei servizi segreti nel maggio 1985, che suggeriva la possibilità di perseguire aperture in Iran.

    Lo studio è stato determinante nel persuadere alcuni politici di alto rango dell’amministrazione Reagan a iniziare a prendere in considerazione contatti segreti con i leader iraniani. Alla fine ciò portò alla vendita segreta di armi degli Stati Uniti a Teheran in quello che divenne l’affare Iran-contra”.

  17. turk151
    Agosto 23, 2017 a 15: 59

    Fuller, il perpetuo spin doctor, che crea un altro paradigma di falsa scelta.

    O accettiamo la necessità che lo stato di polizia statunitense imponga legge e ordine, oppure accettiamo il caos e il crollo della civiltà.

    Come si inseriscono nella tua narrativa il traffico di eroina in Afghanistan, il mercato degli schiavi in ​​Libia o l'aumento del terrorismo in Medio Oriente, tutti avvenuti dopo, e non prima, dell'intervento degli Stati Uniti?

    • BradOwen
      Agosto 24, 2017 a 05: 23

      Il traffico di eroina in Afghanistan va avanti dal 1800 sotto gli auspici dell’Impero britannico. Si tratta di un prodotto così redditizio (ora per il gruppo di banche Inter-Alpha, con sede a Londra) che l’Impero britannico ha ceduto la tratta degli schiavi agli imperi spagnolo e portoghese (i commercianti yankee, la folla di Junto della contea di Essex, hanno ottenuto un pezzo di la tratta degli schiavi e l’azione sul commercio dell’oppio). L’Impero britannico ha combattuto le guerre dell’oppio con la Cina quando la Cina ha cercato di dire “no grazie” all’oppio che rovinava il suo popolo. Talaban ha interrotto il business dell'oppio innescando questa guerra più recente (contrariamente all'opinione, l'America è il cagnolino della City di Londra e dell'Inter-Alpha Group di finanzieri euro-britannici. Quando ci dicono di andare in guerra, attraverso comunità di intelligence interconnesse, noi andare in guerra, non avendo nulla a che fare con i nostri reali interessi nazionali). Nixon ebbe la brillante idea di ripagare i coltivatori di papaveri affinché non coltivassero papaveri. È stato cacciato dalla città per quello. L'americano è solo l'ultimo idiota ad essere risucchiato nel business dell'impero euro-britannico (con molti partecipanti anglofili volontari, sfortunatamente. Sono i figli dei conservatori, non dei patrioti, del 1776).

      • BradOwen
        Agosto 24, 2017 a 06: 08

        Per quanto riguarda il resto delle vostre accuse, queste sono TUTTE le azioni di quei discendenti ideologici di tutti quegli imperi euro-britannici che lavorano per impedire il risveglio di qualsiasi impero musulmano… niente più ottomani dai Balcani ad Algeri. Ancora una volta questo non ha NIENTE a che fare con i reali interessi degli Stati Uniti, che si sono semplicemente indotti a fare il lavoro sporco dell’Impero per gli euro-inglesi (l’attivista Trump aveva ragione su quell’accusa… non così sicuro del presidente Trump), sempre attraverso comunità di intelligence INTERBLOCCATE; i “Cinque Occhi” (quando la nostra comunità Intel fu rilevata dall’MI6 e dalle loro risorse sul campo NAZI, con l’aiuto dei fratelli Dulles, subito dopo la morte di FDR). Non abbiamo praticamente alcun interesse statunitense al di fuori del Nord America; e gli interessi nell’intero emisfero occidentale sono addirittura esagerati. Il Vecchio Mondo ha giocato i suoi giochi geopolitici per migliaia di anni. I Patriots cercarono di troncare i rapporti con quel Vecchio Mondo. I conservatori non avrebbero permesso che ciò accadesse, poiché VOLEVANO un pezzo di quell'azione del Vecchio Mondo e lo portarono qui.

  18. gatto di strada
    Agosto 23, 2017 a 14: 23

    Il primo passo nel decidere quale ruolo gli Stati Uniti dovrebbero svolgere a livello internazionale è capire che il ruolo storico del nostro governo è stato più vicino a quello di un gangster globale che a quello di un poliziotto. Tutti i governi (compresi gli Stati Uniti) sono costituiti da membri/servitori egocentrici, spesso megalomani, della rispettiva oligarchia del loro paese. Non hanno alcun interesse a supervisionare le organizzazioni umanitarie. Per la maggior parte servono gli interessi economici della classe dirigente sia in patria che all’estero, mentre manipolano i mezzi di informazione per mascherare la loro agenda. Quando riescono a sottomettere altre nazioni, lo fanno per interesse personale, non per benevolenza. Sfruttano le altre società nello stesso modo in cui sfruttano la propria, cioè permettendo alla plebe quel tanto che basta per sopravvivere in modo da produrre maggiori profitti per i loro sorveglianti. “Mantengono l’ordine” solo nella misura in cui ciò serve alla loro agenda economica. Quindi le vere domande che dovremmo porci sono: vogliamo davvero che il governo degli Stati Uniti continui a svolgere il ruolo di gangster globale? In caso contrario, cosa si deve fare?

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 37

      Potremmo provare ad essere amici globali. I quaccheri lo consiglierebbero. Aiutare invece di ferire? È semplicemente una buona politica, quindi perché no? Agli oligarchi non piacerebbe e controllano tutto.

      • Barba681
        Agosto 25, 2017 a 14: 21

        Oppure, pensiamo solo agli affari nostri. Sembra che i missionari, gli espatriati, le ONG e altri presunti “benefattori” siano spesso il primo passo in un intervento.

  19. jo6pac
    Agosto 23, 2017 a 13: 59

    Non riguarda i poliziotti globali, ma contiene alcune delle mie foto preferite.

    https://www.mintpressnews.com/declaring-opioid-crisis-national-emergency-trump-sends-troops-guard-afghan-poppies/231216/

    Divertitevi e piangete :-(

  20. stan
    Agosto 23, 2017 a 13: 04

    Buon articolo.

    “Il poliziotto del mondo” è un'altra fase di propaganda come “guerra al terrorismo”, “scudo umano” e “danno collaterale”. Sono progettati per fornire una metafora ingannevole che consenta alle persone di accettare l’omicidio di massa come una cosa positiva. Sì, qualcuno nelle viscere della macchina da guerra sta davvero progettando questo linguaggio speciale per ottenere il sostegno pubblico, o almeno l’acquiescenza, all’omicidio e al saccheggio di milioni di persone.

    Quando senti qualcuno usare queste frasi, sai che la sua mente è stata fottuta.

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 28

      Madre che parla doppiamente, f...ers!

  21. Kartheek
    Agosto 23, 2017 a 13: 04

    L’Europa farà di tutto per cooperare con gli Stati Uniti. Sembra che USA e UE siano sempre all’offensiva in tutto il mondo, ad eccezione del Medio Oriente e dell’Afghanistan all’inizio. Come possono gli Stati Uniti essere alleati di al-Qaeda in Siria?

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 26

      Ci colleghiamo ai terroristi perché sono come noi, alleati naturali negli stupri e nei saccheggi, il nostro passatempo nazionale.

    • Subito
      Agosto 24, 2017 a 08: 02

      L’oligarchia statunitense fondò AlQaeda in Afghanistan e Pakistan negli anni ’1980 per opporsi al governo afghano sostenuto dall’URSS. L’oligarchia antisocialista guidata da Brzezinski voleva “dare all’URSS il proprio Vietnam”, e ovviamente non aveva alcun interesse per il popolo del Vietnam o dell’Afghanistan e nemmeno per quello degli Stati Uniti. La CIA ha contrabbandato da 3 a 4 miliardi di dollari in armi leggere e SAM portatili attraverso il Pakistan fino ad AlQaeda. Fu quando gli Stati Uniti abbandonarono Al-Qaeda dopo il crollo dell’URSS nel 1991-3 che si rivoltarono contro gli Stati Uniti.

      • Barba681
        Agosto 25, 2017 a 14: 18

        Stai scherzando, vero? Stai spingendo la stessa narrativa della “minigonna”? Quando i comunisti presero il controllo dell’Afghanistan non c’era Al-Qaeda e Bin Laden aveva 19 anni e viveva in Florida. Aveva 21 anni quando l’URSS invase il paese, e i Mujhadeen erano costituiti in stragrande maggioranza da afghani che (come i vietnamiti prima e i talebani oggi) combattevano contro gli invasori stranieri. Per quanto riguarda l’abbandono di Al-Qaeda da parte della CIA, continuarono le relazioni con gli Stati Uniti (principalmente attraverso i sauditi) durante le guerre dei Balcani. In Bosnia interi battaglioni di combattenti di AlQueda appoggiati dalla CIA e dai sauditi. (Riferimento al documentario della BBC “Bosnia: luogo di nascita della Jihad”.) Tre dei dirottatori dell'9 settembre erano comandanti di combattenti stranieri in Bosnia. Dopo l’11 settembre la Bosnia (un virtuale protettorato della NATO) ha chiuso due campi di addestramento di Al-Qaeda (ma ha lasciato i combattenti liberi di viaggiare altrove e combattere per la Jihad).

        Nessuno in Afghanistan si è mai “rivolto contro gli Stati Uniti” e l’attuale invasione americana o la precedente invasione sovietica non erano più giustificabili dell’invasione dell’Iraq da parte di Bush. Che gli afghani si siano rivolti e abbiano accettato l’aiuto del principale nemico dell’URSS (gli Stati Uniti) non era inaspettato.

  22. Agosto 23, 2017 a 12: 47

    In qualche modo “polizia” non è il termine che userei per la politica estera americana nel mondo. Implica un tentativo di amministrare lo stato di diritto in modo giusto e la maggior parte di noi qui è consapevole che lo sfruttamento aziendale è stato la radice degli interventi esteri degli Stati Uniti. Sono convinto che questi interventi e le conseguenti guerre, miseria e degrado climatico siano tutti legati al mantra del libero mercato non regolamentato che può solo avere risultati catastrofici. Se l’attività di polizia fosse un obiettivo, non rifiuteremmo così prontamente le aperture di cooperazione provenienti da Russia e Cina e faremmo uno sforzo maggiore per disciplinare alleati canaglia come Arabia Saudita, Israele e Turchia. L’idea di costruire una nazione è stata categoricamente respinta, quindi cosa resta, la distruzione della nazione? Trump (o meglio i generali dietro la sua attuale politica) afferma che il nostro obiettivo non è costruire stati-nazione a nostra immagine. D'accordo, ma quali sforzi sono stati fatti per la ricostruzione e la stabilità civica? Il costo, sia in termini umani che in dollari, è sconcertante. Anche se un disastro nucleare è sempre presente con questo tipo di politica estera sconsiderata, sono ancora convinto che ci sia un rischio ancora maggiore che l’eccessiva estensione porti a un collasso globale, come non abbiamo mai visto.

    • Susan Girasole
      Agosto 23, 2017 a 12: 57

      Mi piacerebbe vedere una valutazione informata di cosa significherebbe un ritiro dalle ostilità per l'economia americana... non solo immediatamente in termini di spese, ma anche in termini di "riduzione a cascata"... guardate letteralmente milioni di persone impiegate nella rete che la sicurezza del suo paese e le forze dell'ordine (e la miriade di aziende che soddisfano ogni loro esigenza).

      Potrebbe aiutare a far cadere la bilancia dagli occhi di coloro che “odiano il grande governo” per capire che sempre più “buoni lavori” di tipo professionale si trovano in stragrande maggioranza nel MIC o nel governo (allargato). (Non sono sicuro di quanto sia avanzato lo sventramento dell'assistenza sanitaria, il mio lavoro è stato esternalizzato in India)

      • Agosto 23, 2017 a 13: 11

        “Potrebbe aiutare a far cadere la bilancia dagli occhi di coloro che “odiano il grande governo” per capire che sempre più “buoni lavori” di tipo professionale si trovano in stragrande maggioranza nel MIC o nel governo (esteso).”… Susan, sfortunatamente coloro che “odiano il grande governo” governo” di solito non sono in grado di unire i punti… mi dispiace per il tuo lavoro (e cosa potrebbe significare quella perdita per la qualità dell’assistenza sanitaria).

        • Susan Girasole
          Agosto 23, 2017 a 16: 58

          Ammetto di aver avuto poco successo nello spiegare che in molti casi, quando il governo federale si è “intromesso” ed ha esercitato influenza sulle questioni relative ai “diritti degli stati”, è stato perché i tribunali hanno stabilito che i diritti civili venivano violati (o ignorati) e/o in in alcuni casi perché la corruzione radicata stava portando praticamente alla stessa cosa per i cittadini. Ferguson e Chicago sono solo gli esempi più recenti…

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 23

      SÌ. “Polizia” è un linguaggio ambiguo orwelliano. La nostra “polizia” è un’orda di pirati spietati.

  23. Paolo
    Agosto 23, 2017 a 12: 21

    Sono italiano, quindi europeo, e non posso che sorridere nel leggere che l'Europa “si è finalmente rimessa in piedi rappresentando forse la formazione politica più progressista del mondo”. Ho perfino dei dubbi che si possa pensare come un gruppo.

    Ciò che mi sorprende è come l'America sembri vivere in un mondo da sogno: con tutta la tua forza militare, il tuo potere e tutti gli aggeggi elettronici che affermi di avere, sei stato battuto dai vietnamiti, non puoi vincere in Afghanistan e l'Iraq si è trasformato in essere un incubo. Mi chiedo persino se dovresti essere considerato un superpotere! Anche la vostra marina appare facilmente danneggiata dalle navi mercantili...

    A tutto ciò si aggiunge il fatto che l’America ha un debito di miliardi detenuto da paesi stranieri inaffidabili! Se un giorno le cose dovessero mettersi male con la Cina, potrebbero spremerti i b...ls e paralizzarti.

    Poiché l’Europa non è ciò che dici, ma solo un gruppo di diverse nazionalità che per lo più non si fidano l’una dell’altra, abbiamo assolutamente bisogno di un’America forte, quindi smettila di pensare di poter controllare il mondo, ripulire il tuo caos finanziario e la tua credibilità. verrà ripristinato.

    Senza offesa agli Stati Uniti! Ci penso da quando, poco dopo il referendum sulla Brexit e un recente discorso della signora Merkel, qualche stupido portavoce televisivo ha affermato con orgoglio che i tedeschi si stavano opponendo agli anglo-americani. Sono saltato sulla sedia! L'abbiamo visto accadere, non ci è piaciuto affatto e da allora siamo stati grati agli americani.

    Quindi, rimettetevi in ​​sesto, inseguite i guerrafondai nel fiume Hudson e tornate al lavoro.

    • Agosto 23, 2017 a 12: 59

      “riprendetevi, inseguite i guerrafondai nel fiume Hudson”… Gli zombie annegano?

    • BradOwen
      Agosto 23, 2017 a 14: 54

      Non siamo una superpotenza. Diavolo, fino alla seconda guerra mondiale non avevamo quasi un'impronta sul mondo. Certo, abbiamo sempre avuto alcuni aspiranti conservatori imperiali anglofili, strappato via alcuni pezzi del decrepito impero spagnolo, gestito alcune operazioni in America Centrale per la banana Chiquita, questo è tutto. La nostra politica estera consisteva principalmente nel mantenerci fuori dalla portata dell’Impero britannico (abbiamo fallito miseramente, sedotti dalle stronzate delle “relazioni speciali”). Cercando anche solo di tenere gli imperi britannico, francese, olandese, spagnolo e portoghese fuori dall’emisfero occidentale (fallito anche in questo, con i nostri stessi globalisti imperialisti che si sono uniti a detti imperi, attraverso la “relazione speciale”). Guarda nei tuoi cortili. Lì troverete i discendenti ideologici di tutti quegli imperi euro/britannici, ANCORA al lavoro febbrile. Hanno danzato in circoli di propaganda intorno a noi, al punto che non conosciamo nemmeno la nostra storia. Ti consiglio di visitare il sito web dell'Executive Intelligence Review (EIR). Vai alla loro casella di ricerca e digita “Il ritorno dei monarchi; Politica per una nuova era oscura” e “Sinarchia contro l’America”. Siamo intrappolati nella stessa camicia di forza che lega l’Europa ormai da MOLTI secoli. Dovrai affrontare le tue stesse famiglie dinastiche e la loro oligarchia di fedeli servitori nel campo della finanza, degli affari e dell'intelligence. Conosci i maestri di tutti quegli imperi euro/britannici? I Don di Venezia, alcune delle cui famiglie affondano le loro radici negli oligarchi imperiali dell'Antico Impero Romano che fuggirono nelle paludi di Venezia dopo il crollo e la caduta della metà occidentale dell'Impero Romano. Consigliamo anche il sito web Webster G. Tarpley.net e il suo e-book gratuito nella colonna di sinistra: “Against Oligarchy” dove tutto inizia con Venezia. Siamo sconfitti qui, per ora... ma le cose cambieranno.

    • Sam F
      Agosto 23, 2017 a 19: 48

      Sì, ma quelle gigantesche navi mercantili si sono insinuate tra le nostre navi di sorveglianza da miliardi di dollari, che avevano solo poche centinaia di tecnici e ufficiali a guardare fuori dalla finestra o a guardare uno schermo radar a buon mercato. Avevamo solo più radar, più ufficiali di guardia, identificazione automatica della nave, avvisi automatici per evitare collisioni. Quindi non è giusto paragonarli a un adolescente su un motoscafo fuoribordo, che vigila e conosce le regole della precedenza.

      • Salta Scott
        Agosto 24, 2017 a 09: 15

        Sam F-

        Come marinaio mercantile in pensione me lo sono chiesto anch'io. Avevamo due uomini sul ponte di notte e solo uno (l'ufficiale di guardia) durante il giorno, e in 27 anni non sono mai stato coinvolto in una collisione. Avevamo due radar e, negli anni successivi, un sistema di prevenzione delle collisioni. Come mai (se non per grave incompetenza) sono potute verificarsi queste collisioni?

        • Sam F
          Agosto 24, 2017 a 13: 19

          La Fitzgerald si è lanciata direttamente sulla traiettoria di una nave da carico che aveva il diritto di precedenza, mentre la McCain era la nave sorpassata, entrambe nelle notti limpide quando le luci di navigazione avrebbero dovuto essere abbastanza avvisatrici. Senza dubbio gli ammiragli si chiedono la stessa cosa: droga, negligenza, distrazioni, sciocchezze, disturbatori contro i radar delle altre navi. Questi sarebbero molto rari a meno che l’elemento comune non siano le recenti procedure della Marina. I pochi incidenti mancati tra gli yacht si verificano in spazi ristretti con oggetti che ostacolano la visione, mentre in mare aperto un'altra nave è al centro dell'interesse.

        • Joe Tedesky
          Agosto 24, 2017 a 17: 01

          Anche io Salta. Ho prestato servizio a bordo di 3 navi della Marina della Seconda Guerra Mondiale e giuro che ci siamo fatti strada attraverso gli oceani usando le stelle. Niente su quelle vecchie vasche della Seconda Guerra Mondiale funzionava, e se avesse funzionato, beh, presto si sarebbe rotto.

          Ho sentito che anche la Marina stava indagando sulla possibilità di hackerare l'attrezzatura GPS della nave. Anche in questo caso non so nulla di come funzioni quell'attrezzatura, ma pensaci, se i computer di queste navi fossero hackerati? Che shock sarebbe.

          Penso anche che forse queste navi siano state realizzate con difetti e che queste barche, aerei e carri armati troppo costosi non siano altro che una motivazione al profitto per l'appaltatore della difesa. Ricorda, molto tempo dopo che il prezzo sarà dimenticato, la qualità verrà ricordata. Questo è qualcosa che dici quando vuoi sottolineare come un acquisto più costoso potrebbe essere migliore del semplice acquisto a buon mercato. Bene, il nostro dipartimento di difesa ha l'abitudine di essere derubato e a loro va bene così. Ancora una volta, il MIC non si propone di creare una trappola per topi migliore che funzioni, ma è intenzionato a creare trappole per topi più costose, e chi se ne frega se i topi fastidiosi rimangono in libertà, perché a quel punto i soldi sono in banca .

        • Sam F
          Agosto 24, 2017 a 18: 28

          Lo spoofing del satellite GPS è una possibilità interessante, anche se probabilmente influenzerebbe entrambe le navi. Le vulnerabilità legate agli attacchi hacker sarebbero sorprendenti, ma tali preoccupazioni potrebbero essere la ragione della breve chiusura. Potresti avere ragione nel dire che c'erano molteplici difetti nelle apparecchiature e forse procedure di emergenza inadeguate hanno fatto il resto. Sicuramente mostrerebbe la vulnerabilità dei sistemi digitali complessi rispetto alla semplice vigilanza e all’“uso delle stelle”. Ho avanzato tali argomentazioni alle aziende che utilizzano connessioni Internet vulnerabili ad apparecchiature critiche e mi è stato detto che le preoccupazioni di marketing e la comodità del servizio sul campo superano la sicurezza. Fino a quando non si rompe.

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 20

      Il nostro “business” è la GUERRA.

      • Daniel
        Agosto 24, 2017 a 18: 19

        Nel 1969, mentre stavo riordinando il soggiorno, mi sono imbattuto in un accendino Zippo dell'esercito americano che qualcuno aveva dimenticato. Aveva in rilievo le insegne di qualche unità. Molto ben fatto.

        E aveva un motto inciso sul retro:
        “Uccidere è il nostro mestiere….
        E gli affari sono andati bene”.

        Non ho mai capito chi l'avesse lasciato ed è scomparso qualche tempo dopo. Avevamo un bel flusso di persone dentro e fuori, inclusi MOLTI attivisti contro la guerra, e mi sono chiesto a lungo se qualche infiltrato di COINTELPRO se lo fosse lasciato alle spalle, probabilmente accidentalmente dopo essersi ubriacato troppo.

  24. Susan Girasole
    Agosto 23, 2017 a 11: 54

    Mi sembra di vedere sempre più giovani comprendere che questa tendenza “prepotente” (“maniaco del controllo”) non può essere disgiunta dal capitalismo e dal suo infinito appetito per un modello competitivo più grande, migliore, più veloce e più redditizio. Come una segreta dipendenza dalla droga (un'abitudine da 1000 dollari al giorno per un individuo) o qualche emorragia occulta, non c'è pace possibile quando "andare avanti" nonostante il continuo esaurimento spinge non solo l'economia ma anche la vita di troppe persone.

    Da giovane, ero affascinato dalla frequenza con cui i “pilastri della comunità” venivano sorpresi a commettere gravi violazioni della fiducia (quando non semplici crimini di furto e abuso). Allora mi sembrava, e sospetto ancora, che molti si sentissero “dovere” di questo o quel “peccato” a causa dei loro anni di vigoroso “servizio alla comunità”… così spesso, grattando la superficie, e qualche iniziativa di beneficenza si scopre avere motivazioni secondarie e ricompense… o le “opportunità” vengono riconosciute nel processo… ricordate la lunga lista di “cose buone” che l’invasione dell’Afghanistan avrebbe ottenuto? Ricordate Tom Friedman che diceva che non gli importava delle armi di distruzione di massa in Iraq, che la possibilità di creare un esempio di libero mercato democratico in Medio Oriente era troppo buona per lasciarsela sfuggire... e non aveva nemmeno ottenuto un villaggio potemkin... insomma, le ambizioni crescere man mano che i progetti prendono forma…sempre più piccioni da prendere con una fava. ecc. Sempre più truffatori si aggiungono alla “squadra”

    Cavolo, hai letto di Carl Icahn? Consigliare il presidente su questioni in cui aveva interessi personali… sì, si inizia a casa.

    • Agosto 23, 2017 a 12: 56

      “… e non ha nemmeno ottenuto un villaggio Potemkin”…LOL(ma con le lacrime)

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 17

      Il capitalismo è la malattia; il socialismo è la cura. Le persone prima dei profitti. Semplice ed efficace. Ma agli oligarchi trincerati questo non piace. In realtà lo odiano e uccideranno te o chiunque abbia una seria possibilità di riuscirci, rimuovendoli dalle loro ricchezze rubate.

      • NYShooter
        Agosto 24, 2017 a 20: 16

        Il capitalismo, così come viene definito, e non come è stato criminalmente distorto, è un sistema (secondo me) che vale la pena esplorare. È stato dimostrato in molti esempi aneddotici che gli incentivi personali portano a un maggiore impegno e quindi a un miglioramento/avanzamento personale. Il socialismo, come è stato sperimentato in Unione Sovietica e Cina, dove i meno produttivi e i più produttivi guadagnano la stessa cifra, è stato un fallimento. (Non voglio cercare esempi su Google in questo momento, quindi, per favore, credetemi sulla parola. PS Sono nato in Russia.) Le fattorie collettive russe si sono rivelate piuttosto inefficienti e la leadership era molto insoddisfatta la loro produzione. Come incentivo, ai singoli agricoltori veniva permesso di ritagliare un piccolo appezzamento di terreno per uso personale della propria famiglia. I risultati di queste trame personali si sono rivelati molto più produttivi di quelli collettivi, sia in termini di qualità che di quantità, che i risultati dell'esperimento non potevano essere ignorati. Questa rivelazione, in una certa misura, fu vista da alcuni solo come un altro taglio al deterioramento finale e, infine, al collasso dell’intero esperimento sovietico.

        Allora, cosa è andato storto nell’abbraccio americano al capitalismo? Il capitalismo sembrava funzionare molto, molto bene nel 19° secolo. e la maggior parte del 20. secoli. Tutti, credo, concordano sul fatto che la crescita e la prosperità di cui godettero praticamente tutti in quel periodo furono a dir poco mozzafiato. E la risposta risulta essere abbastanza semplice….corruzione. A titolo illustrativo, mi piace usare lo sport tipicamente americano, il football. Hai due squadre molto abili e molto determinate che competono tra loro per vincere un premio (il gioco). Il fatto che le due squadre siano (quasi) uguali in abilità e capacità rende il gioco ancora più emozionante. Per tre ore le due squadre elaborano strategie e lottano contro le altre finché, finalmente, allo scadere del tempo, una squadra ha spostato la palla oltre la linea di porta più volte dell'altra e vince la partita.

        E ora ecco il motivo per cui utilizzo come esempio il paragone tra capitalismo e calcio. Credo che il calcio abbia avuto successo e che sia diventato lo sport numero 1 in America per gli spettatori, perché ha delle regole. E quelle regole sono applicate in modo molto, molto rigoroso dagli arbitri e dai giudici. I nostri Fondatori e i primi legislatori lo capivano e sapevano molto bene che il capitalismo senza restrizioni sarebbe, inevitabilmente, impazzito e si sarebbe corrotto fino all’estremo. Quindi cercarono di immaginare tutti i modi in cui avrebbe potuto andare fuori strada e istituirono leggi per prevenire tali risultati. Il primo grande che mi viene in mente è il desiderio naturale di far crescere la propria impresa fino allo status di monopolio. E, naturalmente, hanno varato leggi per far fronte a tale eventualità. Ora, non ti annoierò con il resto della storia; Lo sapete tutti meglio di me, ne sono sicuro. I politici sono stati eletti, alcuni a favore del business, altri a favore dei consumatori. E questo esperimento sul capitalismo ha funzionato abbastanza bene, fino al 4, come ho detto. quarto del 20. Secolo.

        Io uso il gennaio 1981, l'inaugurazione di Ronald Reagan, come il momento in cui il nostro grande esperimento con il capitalismo è andato tutto al diavolo. Il resto lo sai. Regole….Schmools. Tutto è un centro di profitto adesso. Il giornalismo, prima di Reagan, era stato, per la maggior parte, designato come leader in perdita nelle aziende possedute dai più ricchi. Fare fortuna in altre loro imprese, questo era il loro “contributo benevolo”, il loro modo di “restituire”. Dopo Reagan, ci sono stati Fox, MSNBC, Rush Limbaugh, il consolidamento della maggior parte delle società di media in un piccolo gruppo di mani ultra ricche e la chiusura della maggior parte degli uffici stampa, a livello locale e internazionale. Ciao, ciao, Walter Cronkite, è stato bello conoscerti. Il richiamo del denaro, denaro, denaro corrompe gli individui e le società da tempo immemorabile. L'elezione di Reagan si è rivelata quel momento di massa critica in cui l'idea di "legge e ordine" nelle nostre istituzioni è stata messa da parte per la dissolutezza di "Tutto è in vendita",……..compresi i nostri arbitri e arbitri (ovvero i nostri rappresentanti , regolatori, tribunali e arbitri.)

        “L’avidità è buona” ha vinto.

        • Sam F
          Agosto 25, 2017 a 07: 30

          Socialismo e capitalismo non sono opposti; entrambi raggiungono molto bene determinati obiettivi. Il capitalismo come libera impresa regolamentata può sfruttare l’interesse personale per aumentare la produttività e l’innovazione; ma se non viene regolamentato pesantemente, porta a menzogne, imbrogli e furti dilaganti. Il socialismo è molto più efficiente e dirige gli sforzi verso gli obiettivi della società, ma se non viene energizzato può portare alla pigrizia e alla stagnazione.

          Negli anni ’1980 consigliai a un gruppo di ingegneri cinesi che la libera impresa è come la benzina: l’Occidente la butta qua e là e ogni pochi anni si ritrova in un falò. Ma se potessero costruire un motore, farebbe loro molto lavoro utile. Lo hanno fatto (non posso dire quanto bene) ma non abbiamo imparato.

          Capitalismo e socialismo possono essere facilmente combinati a qualsiasi livello desiderato, purché le istituzioni della democrazia siano protette dal potere economico e dalle ingerenze straniere. Il dibattito e la diplomazia per unire la Corea del Nord e quella del Sud sarebbero un buon punto di partenza.

          L’oligarchia statunitense è la nostra maledizione: le concentrazioni economiche controllano i mass media e le elezioni e hanno distrutto la democrazia negli Stati Uniti. L’uno per cento sionista e antisocialista ci ha portato a genocidi in tutto il mondo per servire solo se stessi, che hanno rovinato la nostra sicurezza e reputazione. Distruggere l’oligarchia e ripristinare la democrazia è la nostra unica speranza. Nel fare ciò, dobbiamo proteggere i mass media e le elezioni dal potere economico limitando le loro entrate a limitate donazioni individuali.

    • Barba681
      Agosto 25, 2017 a 13: 47

      Che cavolo. Il Complesso Industriale Militare è un gigantesco programma governativo. Cosa potrebbe esserci nel mondo nell’Hindu Kush di QUALSIASI PRATICO interesse economico – specialmente per un paese come gli Stati Uniti che non produce quasi più nulla. Riguarda i pezzi grossi, gli appaltatori militari e i burocrati governativi che vivono di questo inutile boondogle finanziato dai contribuenti.

  25. Michele Kenny
    Agosto 23, 2017 a 11: 41

    Va benissimo dire che gli Stati Uniti non dovrebbero più intervenire nei paesi di altri popoli, ma cosa faranno gli Stati Uniti per porre rimedio ai disordini che i loro precedenti interventi hanno causato? Se mai gli Stati Uniti hanno avuto un “dovere”, è proprio quello.

    • BradOwen
      Agosto 23, 2017 a 12: 24

      Unisciti a Cina e Russia nelle politiche della Nuova Via della Seta per sviluppare il mondo e raggiungere la pace tanto a lungo ricercata dai popoli dell’America e del mondo. Questa è semplicemente la risposta, che ci crediate o no. E siamo MOLTO vicini a raggiungerlo, da qui tutta l'isteria all'interno dell'“Ordine Costituito” dei guerrafondai imperiali.

    • Joe Tedesky
      Agosto 23, 2017 a 13: 13

      Ehi Michael, ancora una volta sarò d'accordo con te. Le riparazioni sono necessarie affinché gli Stati Uniti riescano a sistemare le cose. Anche se il Vietnam non ottenne mai i 3 miliardi di dollari che Nixon gli aveva promesso.

      • Salta Scott
        Agosto 24, 2017 a 09: 09

        Ciao Joe-

        Mi chiedo se qualcuno abbia rubato il soprannome di Michael Kenny. Questo commento non è affatto conforme a nessuno degli altri suoi post che ho visto.

        • Joe Tedesky
          Agosto 24, 2017 a 16: 52

          È bello vederti di spalle. Skip, e sì, Michael di tanto in tanto, ha detto alcune cose che sono al di fuori della sua portata e della sua solita linea di pensiero. Sto bene con le opinioni di chiunque, purché siano civili (e Michael lo è) e almeno abbastanza educati da mantenerlo al ribasso con i loro insulti. Odio essere molestato perché tira fuori il peggio di me quando devo rispondere. Ancora una volta Salta, ci sei mancato, quindi datti da fare con i tuoi commenti. Joe

    • Susan Girasole
      Agosto 23, 2017 a 13: 34

      potresti rinfrescarti la memoria sulla nostra ricostruzione della rete elettrica irachena, sul sistema di sanificazione di Fallujah e su quella diga idroelettrica in Afghanistan…. miliardi spesi... risultati scarsi e progetti incompiuti dopo un decennio... inondiamo questi paesi con dollari americani producendo una piramide di truffatori, dai truffatori a buon mercato ai milionari, la "nuova élite" - nuova magistratura (vedi Afghanistan), interi nuovi governi gonfiato con gli steroidi del denaro facile con poca supervisione e nessuna responsabilità.

      (quei minerali che illuminano gli occhi di Trump sono stati “scoperti” più di dieci anni fa… sì, è lui la persona che ha dato una svolta a quel progetto – oh aspetta, IRRC, la Cina ha ottenuto i contratti più grandi… dieci anni fa)

      • Susan Girasole
        Agosto 23, 2017 a 13: 41

        http://thehill.com/blogs/pundits-blog/economy-budget/339528-Rare-earth-rancor%3A-Feds-must-stop-Chinese-purchase-of-US-mine

        http://www.mining.com/mountain-pass-sells-20-5-million/

        qualcuno dovrebbe chiedere a Trump della Mountain Pass Mine in California (l'unica miniera di terre rare d'America), venduta nel giugno 2017 ai cinesi….

      • Sam F
        Agosto 25, 2017 a 07: 07

        Apparentemente coloro che vivono delle nostre tasse non sanno come costruire una nazione, e nemmeno si preoccupano di trovare chi può farlo, quando promettono di spendere i nostri soldi per farlo. Mirano alla distruzione, spendono tutti i soldi e incolpano la vittima.

        Se la nostra oligarchia sionista e antisocialista avesse delle buone intenzioni, avrebbe una lunga storia di lavoro umanitario dove è più conveniente. È molto più semplice per loro uccidere e mentire, le loro abilità di vita.

    • Mike K
      Agosto 24, 2017 a 07: 09

      Potremmo provare a ridurre drasticamente la presenza militare ovunque e a utilizzare il denaro risparmiato per iniziare a riparare tutti i danni che abbiamo causato in altri paesi.

      • Sam F
        Agosto 25, 2017 a 07: 14

        Sì, il semplice riutilizzo della maggior parte delle nostre forze armate per la costruzione di infrastrutture consentirebbe riparazioni e invertirebbe il nostro corso distruttivo, dedicando il surplus ai bisogni dell’umanità, senza ridurre la capacità di difesa.

    • Barba681
      Agosto 25, 2017 a 13: 43

      I vari Quisling, ONG e “attivisti” espatriati che sembrano sempre coinvolti nel periodo precedente a questi interventi NON dovrebbero essere autorizzati a fuggire dai problemi che hanno suscitato. Dovrebbe essere sufficiente assicurarsi che siano presenti per accettare la giustificabile punizione del loro popolo quando le truppe americane torneranno a casa.

  26. Mike K
    Agosto 23, 2017 a 11: 40

    Come disse saggiamente Lao Tzu, quando le leggi e la polizia aumentano, aumenta l’illegalità. Tutto ciò che fa questa “polizia” è dannatamente buono. Guarda il mondo. Questo caos non avviene nonostante la nostra “polizia” ficcanaso, avida e violenta – è soprattutto dovuto ad esso.

    • Marco Schmid
      Agosto 23, 2017 a 13: 56

      Breve e dritto al punto!

  27. Conto
    Agosto 23, 2017 a 11: 35

    “Il disordine globale è in aumento. Cosa possono fare gli Stati Uniti al riguardo?” Hai guardato un po' troppo la CNN (AKA Crisis News Network) ultimamente?

  28. Joe Tedesky
    Agosto 23, 2017 a 11: 15

    È terribilmente confuso valutare il successo della sorveglianza del mondo da parte degli Stati Uniti, quando sembra che gli Stati Uniti creino più problemi di quanti ne risolvano. A ciò si aggiunge il fatto che gli Stati Uniti, quando ritenuto necessario dalle potenze della DC Beltway, ignorano di proposito il diritto internazionale e quindi invadono una nazione sovrana, tutto in nome della promozione della democrazia, è diventata una procedura operativa standard. Tuttavia, dopo che gli Stati Uniti hanno estinto qualunque leadership necessaria per stabilire un governo democratico, lasciano invece le nazioni invase nella rovina e nel caos. Come può essere buono?

    Credo che questa salvezza della polizia possa essere realizzata solo se le Nazioni Unite dovessero legiferare in merito, e solo se una coalizione di governi fosse assegnata dalle Nazioni Unite, per imporre questo potere. Qualsiasi nazione che si assumesse questa responsabilità da sola, sarà certamente imperfetta, poiché vediamo come gli Stati Uniti si sono trasformati in questa brutta potenza mondiale a causa delle sue influenze neoconservatrici. L’America deve unirsi al mondo e non continuare nella sua ricerca dell’egemonia mondiale.

  29. Ma Darby
    Agosto 23, 2017 a 11: 13

    L’evidenza mi sembra abbastanza chiara del fatto che la richiesta imperiale di dominio totale non ha minimamente rallentato. Questo impero di poche famiglie che controllano le risorse e i mercati della terra (tranne le parti che sono completamente circondate da armi nucleari). L’apparato di questo impero è quello che viene definito l’establishment: i partiti politici, la stampa e quello che viene definito lo stato profondo o il complesso industriale militare. Anche se sembrano divisi in due campi, la realtà è che esiste un solo obiettivo comune: il “dominio globale a tutto spettro”.

    Come tutti gli imperi, questo è spietato ben oltre la comprensione di noi cittadini comuni e si preoccupa solo del proprio potere. La vita umana è sacrificabile, l’ambiente non ha molta importanza poiché la tecnologia proteggerà chi detiene il potere. Il potere ora è nelle macchine controllate dall’Impero – l’Impero controlla tutta la nuova conoscenza – se Pasture facesse la sua scoperta oggi diventerebbe proprietà dell’oligarchia e verrebbero raccolte royalties su tutto il latte mentre i bambini morirebbero di malattie curabili.

    Vediamo solo la punta dell'iceberg, anche se con le rivelazioni di leaker e informatori c'è molto che non sappiamo. E ora l’Impero sembra preoccuparsene meno.

    Non c’è alcuna intenzione da parte dell’Impero di ridurre la sofferenza umana, il loro potere ora è diffuso in tutto il mondo nelle macchine, fanno saltare in aria New York, DC e allora? I server che mantengono il potere imperiale sono in Colorado o all’interno di qualche bunker.

    Fino a quando o a meno che il controllo delle risorse della terra non verrà tolto a queste famiglie, nulla cambierà. I governi vanno e vengono: le famiglie Porsche, Daimler, Siemens, Bayer mantengono le loro proprietà, indipendentemente da chi è al potere o contro chi stanno combattendo. Le famiglie Samsung, Toyota, Mitsubishi continuano a prosperare.

    • Mike K
      Agosto 23, 2017 a 11: 35

      Proprio così. Il nostro saggista fa sembrare che tutto questo caos sia il prodotto di attori razionali, piuttosto che degli oligarchi impazziti per il potere e del loro marcio impero americano intenzionato a dominare il mondo.

    • Agosto 26, 2017 a 10: 12

      Troveresti il ​​documentario “Zeitgeist” davvero molto interessante. "Zeitgeist il film", Zeitgeist, Addendum" E Zeitgeist, andando avanti". Documentari che spiegano le origini del cristianesimo, del sistema bancario frazionario, del debito, della Fed, della guerra e dei suoi beneficiari. Uno sguardo molto approfondito a ciò di cui parli nel tuo post. Se le persone vogliono sapere perché sono attratte da organi di informazione come "Consortium News", Counterpunch", "RT News" ecc., questi documentari forniranno la risposta e spiegheranno i punti che ci tormentano da così tanti anni e non vengono mai affrontati. mai cresciuto nel MSM.. Oh e sì. Il signor Fuller è parte del problema.

  30. Walid Hammami
    Agosto 23, 2017 a 10: 58

    Non illudetevi, non esiste il poliziotto del mondo. Nessun paese spende soldi per niente. Tutte queste azioni da parte degli Stati Uniti sono un investimento ma poiché non rilasciano un prospetto ai contribuenti per questi investimenti, non sappiamo esattamente in cosa investono o chi è il beneficiario di questi investimenti. Suggerimento: solo i ricchi ne traggono vantaggio.

    I contribuenti stanno semplicemente emettendo un assegno e chiedendo come risposta qualcosa in cui credere, beh ecco qua, che ne dici della democrazia? Ti piace? allora è democrazia.

    È una truffa e un modo per i ricchi di tassare la gente. Il furto più elaborato che ci sia. Usano istituzioni come parlamenti, presidenze, militari (che dovrebbero proteggere il territorio). Usano la manipolazione dei media in tutte le sue forme ecc…

    • Marco Schmid
      Agosto 23, 2017 a 16: 01

      Grazie per questo bel post, è vero ma è molto coraggioso. Pensando al colpo di stato della CIA contro Mossadegh del 1953 a causa degli interessi petroliferi e alle conseguenze fino ad oggi: terribile dittatura sotto lo Scià, controrivoluzione islamica, guerra Iraq-Iran con gli Stati Uniti che sostengono entrambe le parti ma soprattutto Saddam, addestrando il suo esercito, i cui membri sono diventati fondatori dello Stato Islamico.

      Il ruolo di “poliziotto” degli Stati Uniti è anche quello di proteggere il dollaro USA come valuta mondiale, base della supremazia economica e del potere militare degli Stati Uniti. Chi vuole commerciare petrolio o gas in un'altra valuta sa che corre il rischio di essere eliminato dal potere statunitense. Il ruolo degli Stati Uniti come “poliziotto” è quello di garantire il primato degli Stati Uniti sugli altri.

      Ma è molto peggio, gli Stati Uniti non agiscono come poliziotti, questo è un modo molto amichevole, gli Stati Uniti si comportano come un’organizzazione criminale simile alla mafia, vedi “Confessione di un sicario economico” di John Perkins. Vedi anche la Dottrina Wolfowitz, tra le altre, la Dottrina Neoconservatrice, che porta alla causa della guerra in Ucraina e all'escalation contro la Russia.

      Altri aneddoti di questa mafia: la soppressione della scoperta di una tecnologia rivoluzionaria: la cura del cancro dei Royal Rifles, l’uso della “energia gratuita” (ciò che avrebbe fatto crollare l’industria del petrolio e del gas e avrebbe minacciato la base del dollaro come valuta mondiale).

      E ci sono cose molto più tristi da dire sugli Stati Uniti come sappiamo dai libri di Antony C. Sutton. Non potrebbe essere peggio, è semplicemente malvagio: alcuni potenti popoli statunitensi sono a favore dell'aiuto della rivoluzione bolscevica verso il successo (quindi sono a favore della repressione e degli omicidi sotto Stalin e Mao!), per sostenere Hitler e il suo esercito al successo per gestire la Seconda Guerra Mondiale. , per gli orrendi crimini di guerra contro i civili alla fine della seconda guerra mondiale, per il bombardamento atomico, per la guerra di Corea del 1953 (miliardi di persone uccise), per la guerra del Vietnam, per la guerra in Afghanistan (il piano di Brzezinski di offrire ai sovietici “il loro Vietnam”), per la guerra Iran-Irak e così via.

      Una storia infinita e sanguinosa che non potrebbe essere più crudele, che continua a produrre crisi dopo crisi (ad esempio la crisi coreana, l'Afghanistan, il Medio Oriente in generale, vedi http://www.politico.com/magazine/story/2016/02/rfk-jr-why-arabs-dont-trust-america-213601) e alla fine mette l'umanità a rischio di estinzione a causa della guerra atomica.

      L’America non è mai stata un poliziotto, questa è solo propaganda, ciò implicherebbe, che ha contribuito a rendere il mondo più sicuro, il che è chiaramente sbagliato e di gran lunga l’opposto della verità. Ciò che serve è un “Tribunale di Norimberga” per tutti i crimini che gli Stati Uniti e i loro aiutanti hanno portato nel mondo. Per porre fine a questa perpetuazione di crimini. Questo forse potrebbe essere l’inizio di una maggiore pace nel mondo. Lasciare correre la nazione di gran lunga più criminale della storia, travestita da “poliziotto” è completamente folle.

      • Sam F
        Agosto 23, 2017 a 19: 25

        Questo articolo ha molti difetti molto gravi.

        1. L’articolo omette vistosamente l’unico “ideale internazionale” che potrebbe servire al popolo degli Stati Uniti: gli aiuti umanitari per lo sviluppo. Se lo avessimo fatto invece di essere guerrafondai a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, avremmo costruito tutte le strade, le scuole e gli ospedali nei paesi in via di sviluppo, sollevando la metà più povera dell’umanità dalla povertà, e non avremmo nemici, un vero Secolo Americano.

        2. Invece gli oligarchi che controllano i nostri mass media e le elezioni, ci hanno costretto a uccidere decine di milioni di innocenti per niente e hanno rovinato la nostra sicurezza e reputazione. Questi sionisti e l’uno per cento antisocialista come Kaplan sono criminali di guerra che meritano l’esecuzione e non hanno nulla a che fare con l’”interventismo umanitario” o la “promozione della democrazia” o la “polizia globale”.

        3. Le domande "what-if" dell'articolo pongono potenziali vantaggi di ulteriori interventi genocidi al servizio della sola oligarchia, in Russia, Cina, Corea, Sud-est asiatico, Medio Oriente, America Latina. Quelle “domande” sono una lista della spesa per gli assassini imperialisti.

        4. È incostituzionale che gli Stati Uniti si impegnino in qualsiasi guerra straniera, respingendo solo le invasioni straniere, e solo l’abuso del trattato NATO puramente difensivo ha permesso all’oligarchia sionista e antisocialista di abusare dell’esercito americano come forza offensiva.

        5. Il signor Fuller evoca la temibile visione di un guerrafondaio di mostri stranieri che rappresentano terribili minacce, ma tutto questo è rumore e furia, senza alcun significato. È propaganda che la Cina “sta affermando in modo formidabile… il potere politico, economico e culturale”. Si tratta di una larga parte della popolazione mondiale, che sta meglio economicamente, ed è incline ad avere una piccola sfera di influenza e qualche interesse straniero, con poche basi militari. Non ha alcuna storia di aggressione nel secolo scorso. Si tratta di propaganda secondo cui la Russia ha una “visione globale” e che il suo “potere diplomatico e militare mette in ombra di gran lunga la sua povera economia”. È una gran parte del mondo, con un’economia in espansione e una piccola percentuale delle basi militari degli Stati Uniti.

        Gli Stati Uniti non hanno una politica umanitaria nel loro militarismo, che serve solo al sionismo in Medio Oriente e all’antisocialismo ovunque. Questi sono gli interessi dell’oligarchia economica e di nessun altro.

        L’unico significato storico della nostra epoca e delle nostre vite negli Stati Uniti è il rovesciamento dell’oligarchia e il ripristino della democrazia. Il signor Fuller deve studiare il problema.

        • Sam F
          Agosto 23, 2017 a 21: 25

          Senza dubbio Fuller ritiene che i “doveri mancati” rivendicati dai neoconservatori e dagli interventisti “liberali” non siano opportunità umanitarie perdute. Spero che si renda conto che gli Stati Uniti non hanno “fornito generosamente l’ordine internazionale”. ma piuttosto genocidi senza alcun piano morale, che nella maggior parte dei casi sarebbero stati molto più grandi se gli Stati Uniti non fossero stati sconfitti.

          Ma ci sono mezzi molto migliori tra gli estremi dei “poliziotti globali” che “si nominano” e lasciano semplicemente che il mondo “risolva le cose tra di loro”. Il punto a metà strada non è il controllo globale da parte di un “consorzio di importanti attori internazionali” tranne che nel “ruolo occasionale” ma l’aiuto umanitario e allo sviluppo globale.

        • Salta Scott
          Agosto 24, 2017 a 09: 04

          Sam F-

          Grazie per questi post eccellenti Fanno molta più luce dell'articolo di Graham Fuller.
          “Il riscaldamento globale e il degrado ambientale creano potenti fabbriche di rifugiati che producono milioni di poveri affamati e arrabbiati. L’intervento degli Stati Uniti non è progettato per far fronte a questi problemi”.
          Questa citazione dall'articolo mi ha colpito perché non menziona la causa principale della crisi dei rifugiati, vale a dire le nostre guerre per il cambio di regime mal concepite.
          Dobbiamo imparare a portare avanti la pace in un mondo multipolare altrimenti saremo condannati come specie. Se non ce ne rendiamo conto al più presto, sarà troppo tardi.

        • Perfetto
          Agosto 24, 2017 a 08: 45

          Grazie, Sam F. La cosa più sensata che ho letto su questo argomento da qualche tempo.

    • Daniel
      Agosto 23, 2017 a 16: 43

      Infatti. È TUTTO una truffa.

      L'autore di questo articolo, Graham Fuller, ha una storia interessante. Dalla sua biografia ufficiale, apprendiamo che era “l’ufficiale dell’intelligence nazionale per il Vicino Oriente e l’Asia meridionale presso la CIA, e nel 1986 vicepresidente del Consiglio nazionale dell’intelligence presso la CIA, con responsabilità generale per le previsioni strategiche a livello nazionale”.

      In tale veste, scrisse il piano della CIA del 1983, recentemente declassificato, per un “cambio di regime” in Siria. Immediatamente dopo il fallito tentativo di rovesciare il governo siriano con la Fratellanza Musulmana, questo nuovo piano è iniziato ancora una volta con l’incitamento degli estremisti islamici locali, ma ha poi richiesto l’invio di jihadisti da tutto il mondo musulmano. Proprio come stavano facendo allora in Afghanistan.

      https://www.cia.gov/library/readingroom/docs/CIA-RDP88B00443R001404090133-0.pdf

      Ma diventa sempre più curioso.

      Ricordiamo tutti l'attentato alla maratona di Boston. Ricordi lo zio Ruslan Tsarni? Era il ragazzo che era presente su tutti i media aziendali denunciando i suoi nipoti, i fratelli Tsarnaev, definendoli “perdenti”. Naturalmente gli Tsarnaev provenivano dalla Cecenia, l'area di competenza di Fuller.

      Ebbene, Ruslan era sposato con la figlia di Graham Fuller e viveva effettivamente a casa di Fuller. Da quell’indirizzo, Ruslan ha condotto un’operazione che ha collaborato con la CIA e potrebbe aver finanziato i gruppi terroristici ceceni che combattono contro la Russia dagli anni ’1990.

      http://www.foreignpolicyjournal.com/2013/05/03/uncle-ruslan-tsarnis-organization-may-have-funded-terrorists/

      Allora, qual è il suo vero obiettivo nello scrivere questo articolo “equilibrato”? Perché possiamo essere abbastanza sicuri che non sia quello che sembra.

      • Subito
        Agosto 24, 2017 a 07: 10

        L'articolo collegato rileva sull'attentato di Boston da parte dei fratelli Tsarnaev che:

        “Durante il viaggio di Tamerlan in Russia nel 2012 (da gennaio a luglio), c'è un rapporto dell'intelligence georgiana secondo cui Tamerlan Tsarnaev ha frequentato un “addestramento” presso la Fondazione Jamestown, collegata al Fondo del Caucaso. Hanno tutti legami con la CIA”.

        Si rileva inoltre che Fuller ha tenuto un discorso nel 2008 alla Jamestown Foundation intitolato “La Turchia e il Caucaso dopo la Georgia”. Se ricordo bene, Fuller era “in vacanza” con funzionari della CIA appena fuori dalla Turchia durante il tentativo di colpo di stato che ruppe le relazioni USA-Turchia.

        Fuller sembra avere una lunga storia nel rivendicare l’”interventismo liberale” come fronte per il guerrafondaio imperialista intorno alla Russia. Forse ci spiegherà quale era il suo vero obiettivo nell’attentato di Boston e nel tentativo di colpo di stato in Turchia, e perché è un segreto per il popolo degli Stati Uniti.

        Sembrerebbe probabile che sia a conoscenza della prossima Pearl Harbor della CIA, destinata a coinvolgere gli Stati Uniti in guerre nel Medio Oriente o attorno alla Russia o alla Cina. Il popolo degli Stati Uniti vorrebbe saperlo.

I commenti sono chiusi.