Mese: Luglio 2017

Trump scivola nella sindrome della guerra infinita

Proprio come il presidente Obama, il presidente Trump è stato eletto come relativo “candidato di pace” ma – una volta in carica – ha virato verso la “logica” neoconservatrice ufficiale di Washington della guerra senza fine, come descrive Ivan Eland.

Il sogno di distruggere l’accordo nucleare-Iran

Con Israele e Arabia Saudita che bramano ancora la guerra con l’Iran, il presidente Trump e il suo disprezzo per la realtà dell’accordo nucleare iraniano sono diventati i fattori chiave, come spiega l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

Trattenimento delle armi nucleari

Nonostante le promesse di lunga data di lavorare verso il disarmo nucleare, gli stati nucleari continuano la loro ostilità verso l’abbandono di queste armi esistenzialmente pericolose, dice il dottor Ira Helfand a Dennis J Bernstein.

Come Trump definisce il futuro

Il presidente Trump ha definito il futuro come una battaglia tra il nazionalismo vecchio stile e il globalismo neoliberista, una sfida di cui le élite occidentali si fanno beffe a proprio rischio e pericolo, come descrive l’ex diplomatico britannico Alastair Crooke.

La lunga guerra della destra ai media

Esclusivo: un pericolo derivante dall'ossessione del Russiagate da parte dei media mainstream è che essa rafforza un meme di destra di lunga data sui “media liberali” per attirare i conservatori, come spiega Jonathan Marshall.

New York: prima linea di disuguaglianza di reddito

La città di New York ha dovuto affrontare una crisi quattro decenni fa con un grave guasto elettrico e la paura della criminalità. Ora si trova ad affrontare un’altra sfida, un ampio divario tra i super-ricchi e il resto, scrive Michael Winship.

Nel caso ti fossi perso...

Alcune delle nostre storie speciali di giugno riguardavano l'apparentemente infinita frenesia del Russia Gate, l'incerto debutto del presidente Trump sulla scena globale e le penetranti interviste di Oliver Stone a Vladimir Putin.

Il prezzo per aver criticato Israele

Israele è noto per avere una potente lobby statunitense che non solo influenza il Congresso e i media mainstream, ma intimidisce gli americani che osano criticare le sue politiche nei confronti dei palestinesi, come descrive Dennis J Bernstein.

Netanyahu spinge Trump verso guerre più ampie

Esclusivo: Il Russia-gate sta dando potere al primo ministro israeliano Netanyahu di costringere il presidente Trump a intensificare la guerra in Siria abbandonando il recente cessate il fuoco e sfidando Iran e Russia, riferisce Robert Parry.