Mese: Luglio 2017

Serie di propaganda anti-russa della PBS

La PBS si è unita alla fuga precipitosa della propaganda anti-russa con una serie di documentari in cinque parti che ricicla le affermazioni false e ingannevoli che sono diventate il nuovo pericoloso pensiero di gruppo ufficiale di Washington, riferisce Rick Sterling.

L’ipocrisia americana dei “diritti umani”

Molto prima del presidente Trump, il governo degli Stati Uniti si era fatto beffe dei “diritti umani”, condannando gli abusi da parte degli stati avversari, ma tacendo quando i crimini venivano commessi da agenti americani o alleati degli Stati Uniti, spiega Todd E. Pierce.

Le manovre di Macron sulla nuova guerra fredda

I falchi ufficiali di Washington stanno bloccando la distensione auspicata dal presidente Trump con la Russia, ma ciò ha aperto la strada al nuovo presidente francese Macron per mediare nella Nuova Guerra Fredda, dice Diana Johnstone a Dennis J Bernstein.

Il GOP della Camera cerca di frenare la guerra nello Yemen

Mentre i democratici nazionali rivendicano il ruolo di partito più aggressivo – e il presidente Trump asseconda il tandem saudita-israeliano – i repubblicani alla Camera si sono mossi per frenare il sostegno degli Stati Uniti alla guerra guidata dai sauditi contro lo Yemen, osserva Dennis J Bernstein.

Lanciare la “guerra per sempre” in Afghanistan

Esclusivo: piuttosto che ripensare la politica statunitense in Medio Oriente, in particolare le alleanze intrecciate con Israele e Arabia Saudita, Washington ufficiale spinge programmi per perpetuare la “guerra eterna” in Afghanistan, scrive James W Carden.

Imparare ad amare la guerra perpetua

La trasformazione del Partito Democratico nel partito della guerra perpetua – accelerata dall’isteria del Russia-gate – è personificata dalla deputata Barbara Lee che votò contro la risoluzione sulla “guerra al terrorismo” nel 2001, come spiega Norman Solomon.

Intel Vets Challenge "Russia Hack" Prova

In una nota al presidente Trump, un gruppo di ex funzionari dell'intelligence statunitense, tra cui specialisti della NSA, citano nuovi studi forensi per contestare l'affermazione della "valutazione" chiave del gennaio 6 secondo cui la Russia ha "hackerato" le e-mail democratiche lo scorso anno. 

Il miscuglio di politica estera di Trump

Sotto attacco feroce dal momento della sua straordinaria elezione, il presidente Trump non è riuscito a perseguire una politica estera coerente poiché mescola e abbina la belligeranza vecchio stile con un pragmatismo ad hoc, spiega Gilbert Doctorow.

Il fallimento infinito della guerra in Afghanistan

L’Afghanistan è stato un disastro per i politici statunitensi da quando i presidenti Carter e Reagan iniziarono a finanziare gli islamisti quasi quattro decenni fa e poi gli Stati Uniti iniziarono a combatterli dopo l’9 settembre, un fallimento a cui bisogna porre fine, dice Alon Ben-Meir.

La sanguinosa “liberazione” di Mosul

Washington ufficiale ha considerato la sconfitta degli jihadisti che occupavano Aleppo da parte della Siria un “crimine di guerra”, ma ha definito la sconfitta dell’ISIS a Mosul, in Iraq, sostenuta dagli Stati Uniti, una “liberazione”, ma anch’essa ha ucciso civili e distrutto un’antica città, riferisce Dennis J Bernstein.