Il redattore di Consortium News e reporter investigativo di lunga data Robert Parry ha ricevuto martedì il Premio Martha Gellhorn per il giornalismo 2017 durante un evento a Londra, presentato dal giornalista John Pilger.
John Pilger ha fatto le seguenti osservazioni nel presentare i 15th Premio Martha Gellhorn a Robert Parry durante una cena a Londra il 27 giugno.
Ci sono troppi premi per il giornalismo. Troppi semplicemente celebrano lo status quo. L'idea che i giornalisti dovrebbero farlo Challenge lo status quo – quello che Orwell chiamava neolingua e Robert Parry chiama “pensiero di gruppo” – sta diventando sempre più raro.
Più di una generazione fa, si aprì uno spazio per un giornalismo che dissentiva dal pensiero di gruppo e fiorì brevemente e spesso in modo tenue nella stampa e nelle radiodiffusioni. Oggi quello spazio si è quasi chiuso nei cosiddetti media mainstream. I migliori giornalisti sono diventati – spesso contro la loro volontà – dissidenti.
Il Premio Martha Gellhorn per il giornalismo riconosce queste onorevoli eccezioni. È molto diverso dagli altri premi. Permettetemi di citare integralmente il motivo per cui assegniamo questo premio:
“Il Premio Gellhorn è in onore di uno dei 20th i più grandi reporter del secolo. Viene assegnato a un giornalista il cui lavoro è riuscito a penetrare la versione consolidata degli eventi e ha raccontato una verità sgradevole – una verità convalidata da fatti potenti che smascherano ciò che Martha Gellhorn ha definito “sciocchezze ufficiali”. Intendeva la propaganda dell’establishment”.
Martha era rinomata come reporter di guerra. I suoi dispacci dalla Spagna negli anni '1930 e dal D-Day del 1944 sono dei classici. Ma lei era più di questo. Sia come reporter che come impegnata umanitaria, è stata una pioniera: una delle prime in Vietnam a denunciare quello che ha definito “un nuovo tipo di guerra”. contro i civili”: un precursore delle guerre di oggi.
È stata lei la ragione per cui sono stato mandato in Vietnam come reporter. Il mio editore aveva sparso sulla sua scrivania i suoi articoli che erano apparsi in Custode e l' St. Louis Post-Dispatch. Un titolo diceva: “Prendere di mira le persone”. Per quella serie, è stata inserita in una lista nera dalle forze armate statunitensi e non le è mai stato permesso di tornare nel Vietnam del Sud.
Lei ed io siamo diventati buoni amici. In effetti, tutti i miei colleghi giudici del Martha Gellhorn Prize – Sandy e Shirlee Matthews, James Fox, Jeremy Harding – hanno questo in comune. Conserviamo la sua memoria.
Era infaticabile. Chiamava molto presto la mattina e apriva la conversazione con una delle sue espressioni preferite: "Sento puzza di topo".
Quando, nel 1990, il presidente George Bush Senior invase Panama con il pretesto di catturare il suo vecchio amico della CIA, il generale Noriega, i media embedded non fecero quasi menzione delle sofferenze dei civili. Il mio telefono ha squillato. "Sento puzza di topo", disse una voce familiare.
Nel giro di 24 ore Martha era su un aereo per Panama. Allora aveva circa 80 anni. È andata direttamente nei barrios di Panama City e ha camminato di porta in porta, intervistando la gente comune. Era così che lavorava: nel Sudafrica dell’apartheid, nelle favelas del Brasile, nei villaggi del Vietnam.
Ha stimato che il bombardamento americano e l'invasione di Panama avessero ucciso almeno 6,000 persone.
Volò a Washington e si alzò in una conferenza stampa al Pentagono e chiese a un generale: "Perché hai ucciso così tante persone e poi hai mentito al riguardo?"
Immagina che questa domanda venga posta oggi. E che è ciò che onoriamo questa sera. Dire la verità e il coraggio di scoprirla, di porre la domanda proibita.
Robert Parry è un'eccezione onorevole molto distinta.
Ho sentito parlare di Bob Parry per la prima volta negli anni '1980, quando scoprì lo scandalo Iran-Contra come reporter dell'Associated Press. Questa era una storia importante quanto quella del Watergate. Alcuni direbbero che era più importante.
L'amministrazione di Ronald Reagan aveva venduto segretamente e illegalmente armi all'Iran per finanziare segretamente e illegalmente un gruppo assetato di sangue noto come Contras, che stava cercando di schiacciare il governo sandinista del Nicaragua - per conto della CIA. Riuscivi a malapena a inventarlo.
La carriera di Bob Parry è stata dedicata alla scoperta, al sollevamento di rocce e al sostegno di altri che fanno lo stesso. Negli anni '1990, ha sostenuto Gary Webb, che rivelò che l'amministrazione Reagan aveva permesso ai Contras di trafficare cocaina negli Stati Uniti. Per questo, Webb fu crocifisso dai cosiddetti media mainstream e si tolse la vita. Sollevare le grandi rocce può essere pericoloso quanto una zona di guerra.
Nel 1995, Parry ha fondato il proprio servizio di notizie, il Consortium for Independent Journalism. Ma in realtà c'era solo lui. Oggi, il suo sito web Consortiumnews.com riflette l'autorità e la dissidenza che caratterizzano la carriera di Parry.
Ciò che fa è dare un senso alle notizie: perché l’Arabia Saudita dovrebbe essere ritenuta responsabile; perché l'invasione della Libia è stata una follia e un crimine; perché il New York Times è un apologista del grande potere; perché Hillary Clinton e Donald Trump hanno molto in comune; perché la Russia non è nostra nemica; perché la storia è fondamentale per la comprensione.
Per il suo giornalismo, Robert Parry è il vincitore del Premio Martha Gellhorn 2017. Si unisce a artisti del calibro di Robert Fisk, Iona Craig, Patrick Cockburn, Mohammed Omer, Dahr Jamail, Marie Colvin, Julian Assange, Gareth Porter e altre onorevoli eccezioni.
Ciao Robert,
Volevo solo congratularmi con te per questo premio molto prestigioso. Lei era una delle migliori e lo sei anche tu.
meritatissime congratulazioni, signor Parry, e continuate così con lo straordinario muckraking e lo sfatamento di miti!
Non è chiaro per cosa abbia vinto il premio. Il tuo giornalismo è scadente.
Michel Potresti fornire alcuni esempi del lavoro scadente del signor Parry?
Congratulazioni, signor Parry. Profondo rispetto per chi sei e cosa fai. Gratitudine per averci regalato questo eccellente sito.
“Conoscere il vero stato dei fatti, riferirli con fedeltà, applicare ad essi rigidi e fissi principi di giustizia, di umanità e di diritto; informare per quanto possibile la coscienza stessa delle nazioni e invocare il giudizio del mondo su ciò che è falso, o vile, o tirannico, mi sembrano i primi doveri di chi scrive. -Henry Reeve
“Se non specifichi e non affronti i problemi reali, ciò che dici sicuramente li oscurerà. Se non incarni la polemica, ciò che dirai sarà un’accettazione della deriva verso l’imminente inferno umano”. -C. Wright Mills da Le cause della terza guerra mondiale
“La filosofia dovrebbe sempre sapere che l’indifferenza è una cosa militante. Abbatte le mura delle città e uccide donne e bambini tra le fiamme e il saccheggio dei vasi d'altare. Quando se ne va lascia rovine fumanti, dove giacciono cittadini infilati alla gola con la baionetta. Non è un passatempo per bambini come una semplice rapina in autostrada”. -Stephen Crane
Congratulazioni, signor Parry! Il mondo sa che te lo meriti. Grazie per il lavoro onesto e duro che fai. Auguri.
Congratulazioni, Roberto Parry.
John Pilger è uno dei nostri, cresciuto in Australia e ci ha reso orgogliosi.
“L’idea che i giornalisti debbano sfidare lo status quo…. sta diventando sempre più raro.” dice John Pilger.
“si è aperto uno spazio per un giornalismo che dissentiva dal pensiero di gruppo e fioriva brevemente…. Oggi quello spazio si è quasi chiuso nel cosiddetto mainstream”. dice John Pilger.
Ahimè John – è stata una svista da parte dell’establishment – hanno distolto lo sguardo dalla palla – o è stato un tentativo di sparare al potere per aumentare la scommessa – e non perché lo fosse – anche un processo correre per gli ascolti.
Nei media mainstream non c'è posto per niente di meno che un'obbedienza cieca: il fatto che qualcuno di voi “bizzarri” giornalisti lo abbia fatto è stato un miracolo.
definizione di Larrikin – un giovane turbolento, spesso maleducato – una persona con apparente disprezzo per le convenzioni – un anticonformista
"hai avuto un po' di Larrikin in te."
Grazie signor Parry per averci fornito notizie attendibili. Congratulazioni per aver vinto il Premio Martha Gellhorn.
Non potrei essere più felice di sapere che Robert Parry ha vinto il Premio Gellhorn. Riccamente meritato. La democrazia dipende assolutamente dalla trasparenza e dalla responsabilità. Senza giornalisti investigativi dotati di coraggio e integrità, vediamo questi valori svanire.
Wow, un premio consegnato da un giornalista eccezionale a un altro! Questa è una notizia incredibilmente fantastica che accade così raramente al giorno d'oggi. Congratulazioni!
Da quando si è lasciato alle spalle la “Sorpresa d’ottobre” e l’eclisse della sua carriera mainstream e si è concentrato sugli eventi contemporanei, il suo lavoro è stato costantemente fuori dagli schemi. Cosa faremmo senza di lui?
Izzy Stone è stata la mia apertura al mondo e alla realtà politica quando ero un semplice scolaretto…….
Mi ha insegnato cos'è il Vietnam e così mi ha permesso di rifiutare ordini a quel paese
quando ero ufficiale dell'esercito nel 1968
Congratulazioni, Roberto! Ben fatto e meritato.
Congratulazioni.. Il consorzio con te, Robert Parry, come editore e scrittore e gli altri scrittori che compaiono lo rendono una lettura obbligata ogni giorno, e i lettori che hai attratto e i loro commenti rendono il sito ancora più degno. Tutti noi speriamo che si espanda e accenda le luci dove c'è solo oscurità.
Congratulazioni, Roberto. Davvero molto meritato. Continuate a dire la verità al potere.
quindi-ooo, un pasto, la proclamazione del mago dell'oncia e una pacca sulla spalla? ? ?
niente soldi?
nessuna sovvenzione, stipendio, pensione, sinecure, orologio Casio color oro o carta regalo Amazon? ? ?
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anche gli zoppi droidi mediatici aziendali (*soprattutto* quelli zoppi) possono guadagnare milioni, ma non un centesimo per i giornalisti che dicono la verità al potere...
niente da denigrare, però, semplicemente "l'ordine naturale delle cose"; NON AFFATTO il risultato finale delle macchinazioni dello 1% per pervertire la società a proprio piacimento/profitto...
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bello che un intrepido e meritato reporter venga riconosciuto dai suoi POCHISSIMI colleghi, ma se i media corporativi non lo dicono a voce alta, è successo davvero? ? ?
non al 99.99% della popolazione non lo ha fatto...
Congratulazioni per un brav'uomo che sostiene una bella tradizione.
"Cosa posso dire? L'uomo è una leggenda! KD Land parla di Roy Orbison. Cosa posso dire, signor Parry? Bravo amico, amico!!
Giacca
Avremmo dovuto chiudere con "dopo la leggenda"!
Grazie per averci dato notizie vere.
Congratulazioni, Roberto!
È bello vedere che ottieni il riconoscimento che meriti. Sono continuamente impressionato dalla qualità della scrittura che vedo qui. Considero Consortium News, e in particolare i tuoi reportage, una lettura quotidiana essenziale.
Grazie per tutto il tuo duro lavoro!
Consortium News è una meraviglia. La ringrazio, signor Parry.
APPLAUSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
complimenti Roberto. Te lo meriti molte volte
Molte, molte grazie per la sua ricerca della verità in un'epoca di incredibile disonestà, signor Parry. Complimenti e un brindisi al tuo prezioso lavoro. Possa Consortium News sostituire il Washington Post nel numero di lettori che seguono!
Congratulazioni!
Essendo uno dei tuoi tanti lettori, concordo pienamente con la loro scelta!
Congratulazioni. Molto meritato, davvero... le tue capacità di sopravvivenza sembrano intatte per essere arrivato fin qui contro così tanti "ostacoli"...
Grazie
D
Pienamente meritato!!
Congratulazioni, signor Parry, per aver ricevuto questo meritato e prestigioso premio. Sei stato il mio miglior giornalista di riferimento per la verità ormai da un bel po' di tempo e leggere i tuoi articoli e altri su CN è l'elemento di maggior speranza nella mia vita. Raccomando questo sito a tutti quelli che incontro.
BRAVO!
"Ci sono ombre scure sulla terra, ma le sue luci sono più forti nel contrasto." Dickens
Lei è così leggero, signor Parry. Congratulazioni.
Ricordo la prima volta che lessi uno dei tuoi articoli. Ho pensato tra me: “Cosa? Questo ragazzo in realtà sta dicendo la verità. Chi è quest'uomo che dice la verità? Quest'uomo è reale?" Non potevo credere ai miei occhi perché la verità in realtà mi fissava.
È stato per puro caso che mi sono imbattuto nel tuo sito, ma mi sono sentito come a casa. La verità, una merce così rara. Grazie, Robert Parry.
Grazie per il tuo coraggio e la tua onestà. Continua a lavorare e a ispirare le persone.
Richard Graham
Anche i miei complimenti e un ringraziamento anche alle tantissime persone che commentano così efficacemente questo sito.
Congratulazioni, signor Parry. Che liete notizie! Grazie mille per aver fornito una copertura approfondita delle questioni così importanti di oggi. Dio ti benedica potentemente.
BRAVO Parry……Congratulazioni!!
Grazie, Robert Parry, per il tuo instancabile lavoro di giornalismo investigativo indipendente di fronte a un nuovo tipo di guerra contro il giornalismo.
Le sciocchezze ufficiali sono diventate esagerate, ora diffuse da falsi “giornalisti investigativi cittadini” e falsi “investigatori online”, in collusione con una fiorente coalizione di propaganda della “Prima bozza”.
SÌ! Congratulazioni, Robert Parry. Spero che l'organizzazione del Martha Gellhorn Prize possa aiutare a pubblicizzare CN e ad attirare ulteriori lettori.
Grazie per aver avuto il coraggio di dire la verità Robert Parry. La verità è l’unica cosa che può salvarci adesso. Se un numero sufficiente di noi ammetterà la verità è la domanda cruciale che incombe su di noi ora.
Congratulazioni, signor Parry. Ricevere questo premio da John Pilger è di per sé un onore. Questo è ben meritato.
Congratulazioni e grazie per il tuo lavoro: la luce solare tanto necessaria sul marciume nel regime Wash DC!
Congratulazioni Robert Parry e grazie per la tua verità e la tua segnalazione. In un mondo che non ha molto senso, tu e pochi altri ci tenete nella luce e ci date la speranza che un giorno prevarrà una verità più grande e il risultato sarà un mondo migliore.
Un grande giornalista che riceve il meritato premio da un altro grande giornalista, anziano statista della professione. Gli orribili hacker dei principali media, che non hanno nemmeno l'acume o l'abilità di un secchio pieno di topi di fogna sifilitici, non sono adatti a camminare all'ombra di questi due bravi giornalisti. Abbiamo tutti qualcosa di cui sorridere oggi e brindare a un eminente giornalista. “Saluti signor Parry”
Congratulazioni! Meriti davvero questo premio. Seguo Consortiumnews da molto tempo e non posso ringraziarti abbastanza per il tuo ottimo lavoro. Il mondo ha bisogno di giornalisti onesti e coraggiosi come te, forse più che mai. Grazie a voi e a tutti coloro che contribuiscono a Consortiumnews.
Congratulazioni Robert Parry; te lo meriti ampiamente!
Congratulazioni signor Parry. Ti meriti molto questo premio. Il tuo sito web è diventato il mio preferito per notizie vere e opinioni ponderate. Grazie per tutto il tuo duro lavoro.
COMPLIMENTI!
Nel frattempo il colonnello Lawrence B. Wilkerson, ex capo di stato maggiore di Colin Powell, ha appena confermato via e-mail che l'indagine di Seymour Hersh sul presunto attacco con gas sarin siriano del 4 aprile 4 con lo scenario di cosa c'era dietro il successivo bombardamento della Siria da parte di Trump con 17 missili Tomahawk 59 giorni dopo (2/4/6)... è vero (“La linea rossa di Trump”, pubblicato su Die Welt il 17/7/25): in effetti, ciò che Wilkerson aveva concluso settimane settimane prima... Wilkerson per quasi 17 anni... da quando è stato relatore principale per il nostro simposio UNC Cuba a Chapel Hill, Carolina del Nord, settembre 7. Grazie a Parry, il riassunto di Ray McGovern dell'indagine di Hersh (con collegamento all'articolo completo) è stato pubblicato qui su CN 2008/6/25 come “Mette in discussione l'intelligence dietro l'attacco di Trump alla Siria”, nel caso qualcuno si fosse perso questa sorprendente rivelazione.
Seymour Hersh, intervista del 28 giugno 2017 con il giornalista americano Kenn Klippenstein su Alternet:
Klippenstein: “Potresti rispondere alle critiche al tuo articolo di Elliot Higgins, il quale sostiene che il materiale satellitare open source presumibilmente mostra che il luogo dell'attentato non era la struttura che hai descritto? [Higgins in un sedicente analista di armi il cui sito investigativo open source Bellingcat è finanziato da entità tra cui il National Endowment for Democracy, una ONG sostenuta dal governo degli Stati Uniti che ha promosso il cambio di regime in tutto il mondo].”
Hersh: “Non offre fatti, solo insulti e molta certezza su cose su cui semplicemente non sa, o sembra non sapere, ad esempio che gli Stati Uniti e altre forze armate straniere [hanno] i dati satellitari più sofisticati per causare danni da bomba valutazioni, e non penserebbero mai di affidarsi ai satelliti commerciali. Volano sopra Khan Shaykhun, così mi è stato detto, qualcosa come ogni cinque giorni e le loro immagini in realtà forniscono pochissimi dati affidabili sui danni delle bombe. Gli edifici che sembrano intatti dall’alto con i tetti intatti potrebbero non avere spazio abitativo al loro interno… la differenza tra le foto dei danni post-sciopero scattate da un satellite militare o da un drone e il materiale commerciale disponibile è tra il giorno e la notte”.
http://www.alternet.org/media/seymour-hersh-syria-bombshell
https://twitter.com/kenklippenstein/status/880234737364852736
https://twitter.com/MaxBlumenthal/status/879847239870500867
Il giornalista britannico Jonathan Cook ha ricevuto un premio speciale Martha Gellhorn per il giornalismo nel 2011 per il suo lavoro sul Medio Oriente.
Riconoscendo la sostanza dell'indagine di Hersh, ovvero che la comunità dell'intelligence statunitense non ha trovato prove che il governo siriano avesse utilizzato un'arma chimica a Khan Shaykhun, Cook ha scritto:
“Il pericolo dell’attacco di “ritorsione” di Trump, basato su zero prove di un attacco con armi chimiche, è che avrebbe potuto uccidere soldati russi e trascinare Putin in uno scontro altamente pericoloso con gli Stati Uniti. Inoltre, la comunità dell’intelligence teme che i media abbiano promosso una falsa narrativa che suggerisce non solo che sia avvenuto un attacco con il Sarin, ma dipinge la Russia come un co-cospiratore e lascia intendere che una squadra delle Nazioni Unite non abbia effettivamente supervisionato la distruzione delle armi chimiche della Siria. scorte nel 2013-14. Ciò consentirebbe agli oppositori di Assad di rivendicare in futuro, al momento opportuno, un altro attacco infondato con gas sarin da parte del governo siriano”.
Le nuove rivelazioni di Hersh sulla Siria nascoste alla vista
Di Jonathan Cook
https://www.counterpunch.org/2017/06/27/hershs-new-syria-revelations-buried-from-view/
Congratulazioni a Robert Parry. L’abominio Iran/Contra è stato davvero molto peggiore del Watergate. Si è trattato di un crimine atroce contro il popolo del Nicaragua dal quale non si è ancora ripreso. Ciò rende ancora più assurdo il discorso sull’“ingerenza” russa nella nostra “democrazia”.
Congratulazioni signor Parry! Ben meritato. Il vostro è uno dei pochi siti di notizie in cui è possibile trovare la verità. Grazie.