Riordinare la storia del conflitto ucraino

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Esclusivo: La narrazione dei media mainstream statunitensi sulla crisi ucraina – che salutano la rivolta di Maidan del 2014 e incolpano la Russia del conseguente conflitto – si trova ad affrontare una sfida in alcuni dei primi resoconti storici, scrive James W. Carden.

Di James W. Carden

Mentre le brave persone dell’establishment di Washington si sono tenute impegnate cercando di inventare nuovi modi per paralizzare e delegittimare la presidenza di Donald J. Trump, la guerra in Ucraina, ora entrata nel suo quarto anno, è passata, negli ultimi tempi, in gran parte inosservata. .

Il presidente Barack Obama parla con il presidente ucraino Petro Poroshenko e il segretario al Commercio Penny Pritzker dopo un incontro bilaterale nello Studio Ovale, il 18 settembre 2014. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

Eppure continua. Un rapporto dell'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani pubblicato il 13 giugno rileva che negli ultimi tre mesi si sono verificate violazioni del cessate il fuoco commesse da entrambe le parti in conflitto. Secondo il rapporto, “l’uso sistematico di armi leggere e pesanti nella zona del conflitto” ha provocato “danni alle infrastrutture critiche, tra cui scuole, ospedali e strutture idriche”. Ad oggi, dall’inizio del conflitto nel 10,000, sono state uccise oltre 3,000 persone, tra cui circa 2014 civili.

Lo scorso febbraio ha segnato il terzo anniversario della rivolta Euro-Maidan, che ha visto il presidente democraticamente eletto dell'Ucraina Viktor Yanukovich rovesciato e sostituito da un governo di coalizione filo-occidentale composto dai suoi oppositori politici.

Mentre il dramma si svolgeva, un piccolo ma influente gruppo di giornalisti occidentali, che in precedenza si erano mostrati suscettibili al fascino delle guerre per il cambio di regime, in generale modellarono quella che divenne la narrativa tradizionale della crisi ucraina.

La narrazione si riduce a questa: se non fosse stato per le azioni di Vladimir Putin in seguito alle glorie delle proteste Euro-Maidan, l’Ucraina si sarebbe unita, pacificamente e a tempo debito, alla famiglia delle nazioni europee. Ma Putin, così va la storia, era infuriato per il fatto che l’Ucraina avesse rifiutato la sua visione di un’Unione economica eurasiatica neo-sovietica, e si vendicò annettendo la Crimea. Dopo aver rubato la Crimea, Putin ha poi rivolto gli occhi alla parte orientale russofona dell’Ucraina, dove da allora le forze sotto il suo controllo hanno condotto una “guerra ibrida”.

Si dice spesso che il giornalismo – soprattutto la versione proveniente dal New York Times, dal Washington Post e da altri giornali mainstream – funge da “prima bozza” della storia. E, se ciò è vero, la narrativa tradizionale sull’innocenza dell’Ucraina post-Maidan e sulla perfidia russa riassume la “prima bozza” in poche parole. Da allora, quella prima bozza si è evoluta in una seconda bozza pubblicata da autori famosi, come Scommessa Imperiale di Marvin Kalb, ex capo ufficio di Mosca per NBC News. Di portata ambiziosa, il libro di Kalb riflette l'opinione diffusa, ma errata, secondo cui la Russia di Putin è stata il principale motore della crisi e della successiva guerra.

Una borsa mista 

A suo merito va detto che ogni tanto Kalb si libera dalla narrativa ufficiale di Washington. Descrivendo il sapore neofascista delle proteste di Maidan, Kalb scrive che un certo numero di gruppi di estrema destra che erano sempre più al centro dell’azione “avrebbero fatto sembrare la Gestapo dell’era nazista una felice banda di bigotti e banditi”.

Simboli nazisti su elmi indossati dai membri del battaglione di Azov in Ucraina. (Come filmato da una troupe cinematografica norvegese e mostrato in TV tedesca)

Kalb, a differenza di molti suoi colleghi nella comunità dei think tank (Kalb è un membro non residente della Brookings Institution) nota anche con disgusto che un leader del battaglione neonazista Azov è stato nominato capo della polizia nella Kiev post-Maidan. “Invece di tenere a freno le milizie di estrema destra”, scrive Kalb, Kiev “ha effettivamente fornito loro carri armati e mezzi corazzati”.

Kalb ha la stessa lucidità riguardo alle tattiche impiegate dai nuovi leader ucraini per ottenere gli aiuti occidentali. “Un certo numero di politici ucraini non etici” sembrano aver trovato la formula magica, che, secondo Kalb, è questa: “abbagliare l’Occidente inducendolo a credere che l’Ucraina sia una risorsa strategica vitale in una continua lotta tra Est e Ovest tra democrazia e autocrazia, tra libertà e oppressione…”

Verso la fine di Scommessa Imperiale, Kalb comincia a sembrare un realista in politica estera, scrivendo che poiché Putin ha tutte le carte nella crisi ucraina, l’attuale presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, “dovrà accettare il miglior accordo possibile”. In effetti, Kalb flirta con l’apostasia totale quando conclude che “qualsiasi soluzione reale alla crisi attuale deve soddisfare prima gli interessi della Russia e poi quelli dell’Ucraina”.

Eppure, nonostante tutti i suoi punti di forza, il resoconto di Kalb è viziato da problemi sia grandi che piccoli. Innanzitutto ci sono gli errori di fatto. Descrivendo le conseguenze della decisione di Yanukovich di non firmare l'Accordo di associazione dell'Unione europea (AA) nel novembre 2013, Kalb scrive che "centinaia di migliaia di ucraini disincantati si precipitarono in strada" e "giorni dopo" Yanukovich fuggì.

In effetti, la maggior parte dei resoconti stima che il numero iniziale dei manifestanti Maidan fosse intorno ai 2,000 circa, mentre Yanukovich non fuggì “giorni dopo” – fuggì tre mesi dopo, il 22 febbraio 2014, dopo settimane di rivolte sempre più violente, che portarono alla morte di più di una dozzina di poliziotti e decine di manifestanti.

Affermazioni esagerate

Kalb scrive che il 23 febbraio “la Crimea stava per cambiare proprietà. L’Ucraina orientale stava per precipitare nella guerra civile”. Eppure la guerra civile non è iniziata fino al 6 aprile. Dopo che la Crimea ha tenuto un referendum per separarsi dall’Ucraina e unirsi alla Russia nel marzo 2014, Kalb scrive che le manifestazioni anti-Maidan che hanno avuto luogo a Donetsk, Kharkiv, Luhansk, Maiupol e Odessa erano “ istigato da Mosca e organizzato dalle forze speciali russe nella regione” – un’affermazione che fa ripetutamente in tutto il libro.

Schermata dell'incendio mortale a Odessa, in Ucraina, appiccato dai nazionalisti ucraini di destra che uccisero dozzine di cittadini di etnia russa il 2 maggio 2014. (Dal video di RT)

Eppure, come sottolinea Paul Robinson dell’Università di Ottawa, “l’idea che le forze speciali russe fossero attive fino a Kharkiv e Odessa è del tutto infondata”.

Kalb spesso afferma cose per le quali esistono poche prove preziose. I lettori vengono informati che “gli storici nella Russia di Putin non aderivano più agli standard della borsa di studio oggettiva”. Del presunto piano di lunga data di Putin per riconquistare la Crimea, Kalb scrive: “Putin ha circondato la Crimea su una mappa immaginaria. Qui la Russia agirebbe”.

Kalb scrive che “Putin vive in uno strano angolo del Cremlino dove paura e arroganza coesistono in un imbarazzante abbraccio” e dove, presumibilmente, escogita i suoi piani per il dominio del mondo. Ed è un distruttore di dissenso. Kalb ripete la solita litania di abusi attribuiti a Putin: “Ha cercato di congelare il dibattito politico”, “approva l’assassinio di critici politici”, “è stato, senza dubbio, il più forte autocrate russo dai tempi di Stalin, ma stranamente, i più vulnerabili”.

Né è tutto. Putin, forte e vulnerabile, è anche “come un bambino viziato” a cui “non piace essere ignorato o sgridato”. Eppure tenere discorsi al Cremlino “fa miracoli per il suo ego”. In effetti, Putin non può “immaginare la vita senza una presa autocratica sul potere politico”.

Eppure entro la fine del Scommessa Imperiale, Kalb lancia improvvisamente una nota di cautela, dicendo ai lettori che “dovremmo smettere di personalizzare le differenze tra Est e Ovest, scaricando tutti i nostri problemi sulle spalle di Putin”. Sebbene sia vero, questo sarebbe stato un po' più convincente se l'autore non avesse trascorso le 100 pagine precedenti a fare proprio questo.

Un difetto evidente

Eppure il difetto più evidente del libro è la sua premessa: che la Russia è l’unica responsabile della crisi. Come sottolineano Rajan Menon e Eugene Rumer in Conconflitto in Ucraina, l’idea che la Russia abbia causato la crisi “esemplifica l’errore del singolo fattore”. Menon e Rumer, scrupolosamente imparziali, si discostano dall'analisi di Kalb identificando cause della crisi diverse da quelle originate da Mosca.

Il sottosegretario di Stato per gli affari europei Victoria Nuland, che ha spinto per il colpo di stato in Ucraina e ha contribuito a scegliere i leader post-colpo di stato.

Inoltre, mentre la narrativa di Kalb è viziata da errori e da un eccessivo affidamento sull’iperbole (definire il primo ministro post-colpo di stato Arseniy Yatsenyuk una “superstar internazionale”) e cliché (il 22 febbraio “la terra tremò”), Conflitto in Ucraina è una panoramica della crisi scritta con chiarezza che funge da confutazione riuscita all’idea radicata secondo cui la crisi è stata tutta colpa di Putin.

Un altro punto di forza dell'offerta di Menon e Rumer è che colloca la crisi nel contesto più ampio delle relazioni Est-Ovest. Oltre ad essere una manifestazione della secolare divisione all’interno dell’Ucraina, la crisi è anche “un sintomo di un problema ancora più grande per l’Europa”. L'incapacità dei leader occidentali di trovare una risposta soddisfacente al problema del posto della Russia in Europa è stata esacerbata da due questioni separate, ma correlate.

Il primo ha a che fare con l’espansione della NATO. L’idea originaria della NATO fu guidata dal desiderio, secondo le parole del primo Segretario generale della NATO, Lord Ismay, di “tenere i russi fuori, gli americani dentro e i tedeschi sotto”. Menon e Rumer notano che una volta finita la Guerra Fredda, la NATO ne è stata derubata ragion d'essere e, alla ricerca di uno, decise di espandere sia i suoi membri che il suo mandato. E così, tra il 1999 e il 2009, la NATO ha aggiunto 12 nuovi membri, espandendo l’alleanza fino al confine occidentale della Russia.

Secondo Menon e Rumer, la decisione dell'Occidente di espandersi è stata accolta con “perplessità e risentimento” in Russia. L’espansione della NATO alle porte della Russia è, secondo John J. Mearsheimer dell’Università di Chicago, “la radice della crisi attuale. "

E in effetti, l’incapacità di costruire un’architettura di sicurezza sostenibile post-Guerra Fredda è al centro della crisi. Menon e Rumer notano che “ciò che è stato fatto per la Germania negli anni ’1950 non è stato fatto per la Russia negli anni ’1990”. Ancor peggio, questa possibilità non sembrava nemmeno aver attraversato la mente dei politici occidentali: l’adesione della Russia alla NATO “non è mai stata presa seriamente in considerazione, e se si è presentata, è stata solo una possibilità teorica inverosimile”.

Recessione nelle relazioni

Se l’espansione della NATO ha svolto un ruolo centrale nella crisi delle relazioni tra Russia e Occidente, il ruolo svolto dall’agenda espansionistica dell’Unione Europea non è stato meno significativo. Menon e Rumer sono particolarmente critici nei confronti dell’iniziativa di Partenariato Orientale (EaP) dell’UE, che, a partire dal 2009, ha cercato di portare sei ex repubbliche sovietiche nell’orbita dell’UE. Ed è stata l’Ucraina, come ha affermato il funzionario neoconservatore Carl Gershman una volta messo "il premio più grande."

Carl Gershman, presidente del National Endowment for Democracy.

Menon e Rumer dimostrano che il partenariato orientale era profondamente viziato fin dall’inizio. Considerata l’importanza dell’Ucraina per la Russia, l’idea che un qualsiasi leader russo, niente meno che Vladimir Putin, possa approvare l’assorbimento dell’Ucraina nell’UE sembra fantasiosa agli autori.

L’attenzione miope dell’UE all’espansione ha fatto sì che la sua leadership non riuscisse a vedere ciò che avrebbe dovuto essere perfettamente chiaro fin dall’inizio: che Mosca non considerava benigna l’adesione dell’Ucraina all’UE. Ha visto un “legame” tra l’adesione all’UE e l’adesione alla NATO. E in effetti un collegamento esiste: quello dell'Accordo di associazione acquis comunitario ha al suo interno specifici protocolli di politica estera e di sicurezza. In poche parole: l’adesione all’UE pone le basi per l’adesione alla NATO.

Ciononostante, l’UE ha continuato il suo percorso pericoloso, prestando, secondo Menon e Rumer, “poca attenzione, se non addirittura nessuna, a come avrebbe affrontato l’eventualità di una resistenza russa”. In effetti, questo apparente fallimento non è altro che una manifestazione di ciò che lo storico Richard Sakwa ha descritto come la tendenza dell’UE verso il “nichilismo geopolitico”.

In Ucraina in prima linea: crisi nelle zone di confine, un trattamento uniformemente eccellente della crisi e delle sue cause, Sakwa denuncia quella che vede come una corsa sconsiderata ad isolare la Russia dal resto dell’Europa. Sakwa descrive in modo tagliente la crisi come “un festival di irresponsabilità”.

Due vedute dell'Ucraina

Il resoconto di Sakwa è semplice. Secondo Sakwa la crisi ucraina ha due aspetti: interno e internazionale. La crisi interna è segnata da una divisione tra coloro che vedono l’Ucraina come uno stato “monolingue e culturalmente autonomo” che dovrebbe allinearsi con l’Europa e la NATO, e coloro, soprattutto nell’est, che credono che lo stato dovrebbe abbracciare il pluralismo etnico e linguistico. Per loro, l’Ucraina è “un insieme di tradizioni diverse” in cui il russo è riconosciuto come lingua ufficiale e vengono mantenuti legami economici e di sicurezza con la Russia.

Il 9 maggio 2014 il presidente russo Vladimir Putin si rivolge alla folla, celebrando il 69° anniversario della vittoria sulla Germania nazista e il 70° anniversario della liberazione della città portuale di Sebastopoli in Crimea dai nazisti. (Foto del governo russo)

Secondo Sakwa, l’aspetto internazionale della crisi deriva dalla trasformazione indesiderata dell’UE da un’istituzione che, nei suoi primi anni “cercava di trascendere la logica del conflitto” a un’istituzione che ora funziona come “ala civile” della NATO. . Come Rumer e Menon, Sakwa denuncia il fallimento dei politici occidentali nello “stabilire un sistema di sicurezza veramente inclusivo ed equo” nell’era post-Guerra Fredda.

Mentre Sakwa attribuisce la maggior parte della colpa della crisi all’arroganza dell’UE, in Ucraina: la grande scacchiera di Zbig e come l'Occidente è stato dato scacco matto, Natylie Baldwin e Kermit Heartsong gettano uno sguardo penetrante sul ruolo che gli Stati Uniti hanno avuto nella crisi. Heartsong e Baldwin dimostrano che il progetto di strappare l’Ucraina dall’orbita della Russia deve molto alle idee del defunto Zbigniew Brzezinski, l’ala neoconservatrice dell’establishment della politica estera statunitense.

La denuncia di Baldwin e Heartsong della politica estera statunitense serve anche come introduzione alle radici del conflitto, che include un resoconto dettagliato di come le “rivoluzioni colorate” del 2002-2009 siano servite da prova per gli eventi che in seguito hanno travolto il Maidan. Come notano gli autori, ciò che era vero per le prime “rivoluzioni colorate”, vale anche per il Maidan oggi: nonostante le alte aspettative, le rivoluzioni “hanno portato sofferenza sociale, politica ed economica” sulla loro scia.

L'ultima aggiunta alla letteratura arriva per gentile concessione del giornalista olandese Chris Kaspar de Ploeg, che rifiuta di seguire la narrativa occidentale tradizionale che ha deliberatamente ignorato gli aspetti ultranazionalisti e neofascisti dell’Ucraina post-Maidan. Quella di De Ploeg L'Ucraina nel fuoco incrociato è un resoconto profondamente studiato che non lascia fuori dai guai nessuno coinvolto in questo sordido dramma. Ai loschi affari di Hunter Biden, all’avidità di Natalie Jaresko, alle pretese imperiali di Victoria Nuland e alla grave criminalità di Petro Poroshenko viene dato il dovuto.

Ciò che rende il resoconto di De Ploeg particolarmente prezioso è il suo esame dettagliato del ruolo dell’estrema destra nel perpetuare non solo la violenza che ha tormentato il Maidan, ma anche nel lanciare una guerra brutale (la cosiddetta “operazione antiterrorismo”) contro i russi. sostenuti dai ribelli e dalla popolazione civile russofona dell’Ucraina orientale e meridionale. Le atrocità commesse dalle milizie neonaziste come Settore Destro e il battaglione Azov vengono ignorate dalla stampa occidentale quasi come una cosa ovvia, ma, come mostra De Ploeg, ignorare la loro influenza e portata rende impossibile una comprensione razionale del conflitto. .

Edmund Wilson una volta scrisse che “è fin troppo facile idealizzare uno sconvolgimento sociale che ha luogo in un paese diverso dal proprio”. E questa è un’illusione che ha afflitto fin dall’inizio la narrativa mainstream riguardo alla rivoluzione ucraina. Tuttavia, con la comparsa di molti di questi titoli, possiamo iniziare a discernere un passaggio dalla narrativa trionfalistica della crisi ucraina verso una narrazione che riconosce la complessa realtà di una crisi che è ora al suo quarto anno.

James W. Carden è stato consigliere sulla politica russa presso il Dipartimento di Stato americano. Attualmente collabora con La rivista The Nation, il suo lavoro è apparso sul Los Angeles Times, Quartz, The American Conservative e The National Interest. Ha riferito sia dall'Ucraina orientale controllata dai ribelli che dal governo.

122 commenti per “Riordinare la storia del conflitto ucraino"

  1. GMC
    Giugno 20, 2017 a 07: 35

    Potrei aggiungere qualcosa. Ho vissuto in Ucraina durante questo periodo e ho avuto abbastanza tempo per riflettere. Sembrava che Maidan fosse una rivolta contro il presidente Yanukovich e la sua amministrazione corrotta, e la maggior parte della gente sapeva che era disonesto, ma quello era il secondo nome di Kiev. Quando McCain e Nuland si sono presentati per prendere in giro i russofoni e la Federazione Russa, le cose sono diventate davvero radicali. Pres. Yanuk. si è spaventata e alla fine ha iniziato ad avere figli con il popolo ucraino. Ha acconsentito a nuove elezioni, alla riapertura dei negoziati con l’UE e a discutere quasi tutto ciò che è sul tavolo. Ovviamente, però, il Dipartimento di Stato americano (CIA/Mossad) non poteva correre il rischio di lasciare che la gente normale dell’Ucraina si sedesse con Yanuk per sistemare l’eventuale nuovo amministratore. quindi la violenza (i cecchini) è stata introdotta per dare alla stampa e ai media il tempo di dare la colpa a Yanuk e Putin. La conversazione ascoltata con Nuland e l’ambasciatore Pyrat è stata la prova che il colpo di stato era controllato dagli Stati Uniti e dall’UE e anche la loro scelta del presidente. Poroshenko, il primo ministro Yatsi, il sindaco Klitchko ecc. sono stati scelti molto prima che il popolo ucraino avesse una scelta in merito. In realtà pensavo che forse Poroshenko avrebbe potuto riparare qualche danno, ma alla fine si è rivelato un altro traditore di Obama/Trump. Nel Donbass/Donetsk si sono infiltrati e i neonazisti sostenuti dall’occidente hanno iniziato a uccidere cittadini per far sembrare che i filo-russi avessero iniziato la lotta. Essere filorussi è un eufemismo perché tutti a ovest del fiume Dnepr e della Crimea sono russi. E come potete vedere il presidente Putin interviene quando i suoi alleati e il suo popolo vengono affrontati e assassinati. Ero in Crimea per il voto – come la vecchia settimana domestica – e lo è ancora. Spacibo

  2. tj
    Giugno 17, 2017 a 21: 47

    a loyd r

    solo perché tu, in quanto apparente occidentale, sei fisicamente presente nell'Ucraina occidentale e puoi viaggiare, apparentemente senza restrizioni, non indica in alcun modo che tu e il tuo punto di vista non siate eccessivamente prevenuti. (Ciò che dici e il modo in cui lo presenti mi dice che lo sei davvero.)

    ecco un esempio:

    “Ebbene, l'Occidente non ha avvelenato un candidato presidenziale, né ha tentato di truccare un'elezione, né di invadere una nazione sovrana, né di fornire armi e truppe al conflitto interno di una nazione sovrana. Ignori i fatti.

    Infatti?!! Chi stai descrivendo esattamente lì? Fate accuse, apparentemente rivolte alla Russia, come se ciò che dite fosse dimostrato, ma non lo è. Gli Stati Uniti hanno infatti effettivamente tentato, oltre a tentare di, avvelenare i candidati presidenziali e i funzionari eletti in altri paesi (e questa non è solo un’accusa non provata, è un fatto). NOTA il plurale lì! Ovviamente l'istruzione non ti ha portato conoscenza o alcun grado di educabilità dimostrata grazie all'esercizio delle tue facoltà critiche. Gli Stati Uniti hanno interferito e truccato le elezioni in paesi stranieri, non ultimi gli esempi sia in Ucraina che in Russia, anche se ci sono esempi più eclatanti. Fatti ben documentati se ti prendi la briga di guardare. Gli Stati Uniti, attraverso intermediari, anche e in particolare terroristi, nonché attraverso le proprie operazioni segrete, sono stati fornitori di armi e truppe ad altre nazioni sovrane nei conflitti interni; uno più recente e più evidente potrebbe essere in Siria e, naturalmente, c’è ciò di cui eravamo responsabili in Afghanistan. Ancora una volta, plurale! Quindi, sì, Loyd, l’Occidente ha fatto tutto questo e altro ancora, e il tuo rifiuto di tutto ciò la dice lunga su chi sei, chi rappresenti quando pubblichi e sulla qualità stessa dell’istruzione che hai ricevuto.

    Sei anche tu un sostenitore dell'OUN UNB e degli Azov e del loro entusiastico sostegno al massacro di Odessa?

    Mi sembri incapace di riconoscere la “realtà” al di là delle tue, perché le vedo discutibili, “convinzioni”.

    Questo sito è in anteprima per discorsi eruditi consapevoli e informati provenienti da molti luoghi diversi in tutto il mondo. Una cosa condivisa dalla maggioranza è la consapevolezza che qualunque cosa venga presentata dai media popolari, dai governi occidentali e dalle loro armi di propaganda, si può star certi che è distorta, se non addirittura bugie intenzionali; il che in moltissimi casi, anche se non in tutti, lo è.

    Se questa tua apparizione qui su CN è davvero un incontro in cui ti imbatti in qualcosa, come affermi, allora perché chiaramente non sei all'altezza dell'intelligenza, della consapevolezza e dell'umanità di base che si riunisce qui; fai un favore a te stesso e anche a noi altri e fatti gli affari tuoi da qualche altra parte.

    Ora so che se e quando vedrò il tuo "handle" salterò il tuo input.

    Ma grazie per essere passato. È sempre, anche se un po’ noioso a questo punto, vedere quanto alcune persone possano essere autoilluse come prodotto della loro formazione propagandistica e della loro volontà di soffocare la propria capacità di impegnarsi nel pensiero critico. Il denaro e l’interesse personale facilitano questo processo di ottundimento per molti, a quanto pare. E' questa la tua scusa? O sei semplicemente fanaticamente cieco?

    A proposito, le tue esperienze dichiarate di parlare con la "gente del posto" in alcune parti dell'Ucraina occidentale non rappresentano in alcun modo ciò che hanno espresso molti altri che vivono, lavorano e hanno famiglia in Ucraina. Sei disposto a definirli tutti bugiardi o ammetterai che le tue esperienze potrebbero essere un po' tendenziose e persino mal informate?

    • evoluzione all'indietro
      Giugno 17, 2017 a 22: 34

      tj – bel sfogo! Hai centrato il punto con “soldi e interessi personali”.

    • Salta Scott
      Giugno 19, 2017 a 08: 13

      Grazie tj. Ottimo lavoro.

  3. Giugno 17, 2017 a 15: 24

    Tutto quel dannato articolo e i commenti che lo seguono sono solo propaganda occidentale per il lavaggio del cervello. Il mio non è stato pubblicato; come spesso accade nei media di stronzate della NSA. È inutile che io vada oltre; sarà una perdita di tempo. Vaffanculo !

  4. Cassandra
    Giugno 17, 2017 a 01: 44

    L’aspetto più folle di tutta la crisi è l’incapacità di nessuno, tranne me, di prendersi la briga di leggere le varie costituzioni e azioni legali e di rendersi conto che l’Ucraina non aveva alcun diritto sulla Crimea.

    L'Ucraina si è separata dall'URSS in conformità con la sua costituzione che prevede che qualsiasi organismo autonomo collegato allo stato secessionista NON si affidi automaticamente allo stato secessionista. Il Soviet Supremo lancia la chiamata.

    La legge che definisce dettagliatamente le fasi della secessione prevede che gli enti autonomi legati allo Stato secessionista abbiano il diritto di recidere tale legame e definire il proprio status statale.

    La Crimea lo ha fatto. Ha tenuto un referendum separato, tutto richiesto dalla costituzione dell'URSS, e ha votato al 94% per diventare una repubblica sindacale dell'URSS in base al nuovo trattato di unione allora negoziato da Gorbaciov. Gorbaciov è stato rapito il giorno prima della cerimonia prevista per la firma del nuovo Trattato dell'Unione da parte della Russia. Ciò non annulla la scelta della Crimea nella misura in cui può essere realizzata.

    Tra il 1992 e il 1994, la Crimea ha lanciato una lotta continua per liberarsi dall’Ucraina, dichiarando l’indipendenza e redigendo una nuova costituzione, che l’Ucraina ha rifiutato di riconoscere. Anche l’Ucraina ha respinto diversi tentativi successivi e alla fine ha semplicemente dichiarato nulla la costituzione della Crimea. La Crimea non aveva forze armate. Cosa potrebbe fare?

    Allo stesso tempo, l’Ucraina stava negoziando i termini della secessione, della spartizione e cercando di rubare la flotta del Mar Nero. Aveva armi nucleari sovietiche sul suo territorio e minacciava di resistere a qualsiasi tentativo di rimpatriarle. Non era il momento in cui la Russia avrebbe potuto sollevare questioni scottanti con l’Ucraina, anche se Eltsin avesse avuto l’onore di farlo. Ma almeno non ha mai firmato la cessione della Crimea.

    La Crimea fluttuava nel limbo, ma NON era, e non era mai stata, soggetta alla sovranità dell’Ucraina.

    • evoluzione all'indietro
      Giugno 17, 2017 a 22: 28

      Cassandra – grazie per l'ottimo post! Buon lavoro.

  5. Michele Kenny
    Giugno 16, 2017 a 12: 13

    Questa sembra essere in gran parte una “riedizione” dell'articolo di Robert Parry di ieri. Ciò che Carden e gli scrittori da lui citati sembrano trascurare sono i diritti umani degli ucraini. Gli ucraini non hanno lo stesso diritto all’autodeterminazione, all’indipendenza e alla sovranità nazionale del resto di noi? Il signor Carden sembra postulare che non sia così, ma non spiega il motivo. Sembra postulare che il semplice fatto che alcuni elementi di estrema destra sostengano l’indipendenza ucraina priva il popolo ucraino nel suo complesso dei diritti sopra menzionati. Perché? Sembra anche postulare che la cattiva condotta di altri paesi, senza alcuna cattiva condotta da parte dell'Ucraina, giustifichi la privazione degli ucraini dei suddetti diritti umani. Perché?

    • Salta Scott
      Giugno 16, 2017 a 14: 29

      Che dire dei diritti della maggioranza etnica russa nell’Ucraina meridionale e orientale? I Crimeani avevano adempiuto il loro diritto di rientrare in Russia, ma per quanto riguarda il resto? Credo nei diritti umani universali e nel diritto all’autodeterminazione. È la parte occidentale della popolazione che sta cercando di far valere i propri diritti umani alla parte etnica russa. Vogliono l’indipendenza, o almeno una certa autonomia, dai vassalli statunitensi a Kiev.

      • Realista
        Giugno 16, 2017 a 19: 37

        Incredibile quali paraocchi indossano alcune persone, Skip, vedendo solo i difetti degli altri mentre tollerano lo stesso identico comportamento da parte loro.

        Non sono religioso, ma il defunto JC fece una famosa osservazione sull'argomento in questione: “Tu, ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio; e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello».

        Penso che possa dipendere dal modo in cui classificano le altre persone, come “noi” o “loro”, come tutto ciò che è marcio con la politica dell'identità. Vivono in un mondo manicheo di bene o male assoluto. Nel mondo di questo ragazzo tutti gli ucraini sono buoni e tutti i russi sono cattivi, indipendentemente dalle loro azioni.

    • Dave P.
      Giugno 16, 2017 a 17: 01

      Michael Kenny: Quando si parte dalle nostre opinioni fisse e dai postulati teorici, non si riesce a vedere la realtà così com'è. Nascondersi dietro queste altisonanti parole non ha alcun senso. Se avete letto un po’ di storia, saprete che non è mai esistito uno Stato nazionale chiamato Ucraina. Tutta quella zona ebbe confini molto fluidi fino al XVII e XVIII secolo, quando la Russia imperiale la riconquistò. Quelle otto Oblast che comprendono l’Ucraina sudorientale e la Repubblica autonoma di Crimea non avrebbero mai dovuto essere incluse nell’Ucraina. Quel confine creato tra la Russia e l’Ucraina sudorientale non dovrebbe mai esistere: è un’ingiustizia contro il popolo dell’Ucraina sudorientale. Uno dei candidati al primo turno delle elezioni presidenziali francesi – credo, il candidato socialista – ha affermato che al momento della creazione dell’Ucraina, i confini avrebbero dovuto essere modificati. L’Ucraina occidentale ha il diritto all’autodeterminazione; lo stesso fanno gli ucraini orientali e i crimeani.
      .
      È bello vedere che alcuni politici europei stanno cominciando ad ammettere la realtà della situazione. Senza regole sui visti per gli ucraini, l’Europa occidentale sta semplicemente cercando di corrompere queste persone dell’Ucraina sudorientale, per strapparle alla Russia.

      Inoltre, queste sono tutte politiche miopi dell’Europa occidentale. Tra cinquant’anni la scena sarà diversa. La popolazione francese sarà per metà musulmana. In Svezia accadrà tra un paio di decenni. Alcuni degli altri paesi dell’Europa occidentale avranno una percentuale molto elevata di popolazione musulmana e altre persone non europee. Tutto questo parlare di ritornare all’ovile della Famiglia Europea, e tutto ciò avrà un significato diverso – in un futuro non troppo lontano. Lo stesso vale per l’America, sta cambiando. Gli attuali dati demografici della California sono: 38% ispanici, 35% bianchi, 10% neri e il resto da altri paesi. Texas, Florida, New Mexico, Arizona, Nevada saranno così tra pochi anni. E sarà così anche in tanti altri Stati tra trent’anni circa.

      Creare tutta questa ostilità contro la Russia è semplicemente insensato e miope. Avrà gravi conseguenze. Sarebbe saggio per l’Europa e gli Stati Uniti iniziare a risolvere i problemi che si stanno accumulando in questo mondo in continua evoluzione, invece di conquistare il mondo creando morte e distruzione.

    • Folletto
      Giugno 17, 2017 a 08: 03

      Che ne dici allora di un referendum a livello nazionale? Perché 10.000 giovani ubriachi dovrebbero decidere il destino di 45 milioni?
      A proposito, come mai non avete notato le manifestazioni anti-Maidan tenutesi nella vicina piazza di Kiev? Coloro che erano contrari alla caduta del presidente? Coloro che si sono opposti all'associazione europea, perché sono stati abbastanza furbi da leggere semplicemente il documento. )))) E hanno visto chiaramente che ciò non avrebbe portato alcuna prosperità al paese? Che ne pensi di loro? Perchè li ignori? Non erano meno numerosi delle ragazze e dei ragazzi con le bandiere dell’UE, eppure nessuno nei media occidentali sembra averli notati. Un caso così curioso di cecità parziale….

  6. Martin - cittadino svedese
    Giugno 16, 2017 a 09: 20

    Gli storici professionisti che ho interpellato sottolineano che probabilmente ci vorrà del tempo prima che si abbia un quadro totalmente chiaro di ciò che è realmente accaduto intorno e dopo il colpo di stato del 2014 a Kiev. Che si sia trattato di una rivoluzione/colpo di stato, secondo loro, è perfettamente chiaro (ne parlo perché recentemente i media svedesi (e altri, da quanto ho capito) in realtà lo negano).
    Uno storico, che mi risulta essere molto rispettato nel campo e il cui lavoro è pubblicato da Routledge, è il dottor Ivan Katchanovski dell'Università di Ottawa. Capisco che il suo lavoro su ciò che realmente accadde al massacro di Maidan sia soggetto a controversie, ma sembra molto approfondito ed è molto agghiacciante. Il suo lavoro può essere trovato su Academia.org. Due articoli altamente collegati alla presente discussione sono questi:
    * “L’estrema destra in Ucraina durante l’”Euromaidan” e la guerra nel Donbass”
    * “L’Euromaidan”, democrazia e valori politici in Ucraina”
    Quest'ultimo conclude tra l'altro che l'Ucraina post-Euromaidan è meno democratica e ha meno libertà di stampa rispetto a quella di cui godeva nell'Ucraina pre-Euromaidan.

    Mi risulta che il professore emerito John-Paul Himka sia considerato una delle principali autorità accademiche sulla storia ucraina moderna. Ecco un link al suo articolo che presenta il contesto del conflitto:
    http://shron.chtyvo.org.ua/Khymka_Ivan-Pavlo/The_History_behind_the_Regional_Conflict_in_Ukraine_anhl.pdf
    Mi sembra che fornisca un resoconto completo e molto ben scritto delle molte diverse dimensioni del conflitto con straordinaria affidabilità.

  7. Herman
    Giugno 16, 2017 a 08: 54

    Signor Carden: “Si dice spesso che il giornalismo – in particolare la versione proveniente dal New York Times, dal Washington Post e da altri giornali mainstream – funge da “prima bozza” della storia”. VERO.

    E quale versione della storia sarà acclamata, quella di Marvin Kalb o delle altre citate dall'autore? Naturalmente, tutti i commentatori probabilmente conoscono la risposta.

    Di solito eseguo la scansione di TCM, Turner Classic Movies, ogni mattina alla ricerca di qualcosa che valga la pena guardare. Uno dei periodi più interessanti della storia del cinema sono gli anni '30 e il modo in cui veniva rappresentata la Russia. Ciò che colpisce è il modo in cui viene trattata la Russia. In primo luogo, i malvagi bolscevichi, ma man mano che ci avvicinavamo alla Seconda Guerra Mondiale, i film cominciarono ad apparire mostrando i russi sotto una luce più favorevole. Anche quello in cui l’altro famoso attore Huston, e non John, è apparso in un semi-documentario che metteva in una luce favorevole la Russia assediata dai sabotatori fascisti.

    Poi la fine della Guerra Mondiale e l’inizio della Guerra Fredda e i russi tornarono ad essere i cattivi. L'intensità si è attenuata e l'abbiamo vista espressa in Il dottor Stranamore e i russi escono da Hollywood. Allora il senatore Jackson e perfino Gorbaciov e la fine della Guerra Fredda non riuscirono a spegnere l'incendio.

    Forse è inconoscibile il motivo per cui i nostri “leader di pensiero” nutrono questo odio viscerale nei confronti di Putin. Probabilmente è genuino, forse è meglio dire forse è genuino. Forse potrebbero essere visti come dei lemming più cerebrali.

    Chi scrive e i commentatori citano tutte le ragioni valide per cui questo odio persiste e come i nostri intellettuali siano intimiditi e arrendevoli, ma rimane ancora un mistero. Viene da chiedersi se noi dubbiosi abbiamo torto, semplicemente non lo capiamo.

    Mi chiedo se mi sentirei meglio se accettassi il fatto che Putin è davvero il diavolo, forse l'anticristo.

  8. Kiza
    Giugno 16, 2017 a 08: 03

    Sì, ho sentito che se la Russia finanziasse un colpo di stato in Canada e continuasse ad armare e addestrare i peggiori criminali del paese, che poi uccidessero diecimila canadesi di lingua inglese con bombardamenti quotidiani, bruciandone vivi alcuni e vietando la lingua inglese, gli Stati Uniti non manderebbero a almeno le sue forze speciali per salvare gli anglo-canadesi dalle bande criminali sostenute dagli intrusi stranieri. Nooooo, mai, perché gli Stati Uniti sono noti per il rispetto dei confini internazionali a differenza della Russia.

    • Salta Scott
      Giugno 16, 2017 a 10: 53

      Kiza e Realista-

      Adoro le tue uccisioni di Loyd R e Joe Bodia. Kiza, gli scagnozzi dei mass media ti accuserebbero senza dubbio di “falsa equivalenza” perché noi siamo la nazione “eccezionale”, non lo so. Lo stesso vale per te, realista. Vergognatevi per aver paragonato Guantánamo a Sebastopoli! Quanto a me, sto ancora aspettando che arrivi l'assegno di Putin. Con queste dannate sanzioni, probabilmente la situazione rimbalzerà comunque.

      • Kiza
        Giugno 16, 2017 a 11: 02

        Caro Skip, prima ho menzionato i troll convinti e i troll professionisti (pagati). Questi due, che potrebbero essere i burattini di un operatore, appartengono a quest'ultimo tipo. Credetemi, ho duellato con questi professionisti dal 1998, quando bacheche e newsgroup erano il campo di battaglia al posto delle zine Internet www come CN, cioè quasi 19 anni di anti-propaganda online non retribuita e per entusiasmo .

        Grazie ancora per il tuo supporto morale.

        • Loyd R
          Giugno 16, 2017 a 16: 10

          EHI! Sono contento che tu pensi che io sia un professionista! No, è il primo articolo che abbia mai commentato, è solo che capisco davvero la situazione.

          • Kiza
            Giugno 16, 2017 a 18: 13

            Leggi il mio commento sopra sulla tua professione. Ci sono buone probabilità che il tuo arrivo qui sia stato approvato dal capo della tua ONG e avvenga durante l'orario lavorativo, il che ti renderebbe un troll professionista, anche se questo è il tuo primo commento. Anche i professionisti devono iniziare da qualche parte.

          • Martin - cittadino svedese
            Giugno 17, 2017 a 08: 30

            Ciao Loyd,
            Presumo che tu non sia un troll e prenderò sul serio i tuoi commenti. Per me parla a tuo favore il fatto che tu abbia letto questo articolo e, si spera, altri sul sito, e ti sia preso la briga di commentare. Ci sono anche svedesi entusiasti, forse come te, che vanno a lavorare in Ucraina, Moldavia, ecc., credendo nella causa Euromaidan. Se sei sincero, anche la tua comprensione della situazione è una visione valida della complessa realtà.
            Ho una lunga esperienza di lavoro all'interno e con l'ex Unione Sovietica, ho seguito gli sviluppi in Ucraina, e posso sicuramente dire che capisco la situazione, e così anche praticamente tutti gli altri commentatori qui, come dicono.
            Se sei serio, ti propongo di analizzare i principali argomenti presentati negli articoli e nei commenti qui, e cercare di conciliarli, integrarli, con il tuo punto di vista. In realtà quello che scrivi non contraddice molto quello che viene detto qui. Sì, Poroshenko, per esempio, fa pessimi sondaggi.
            È positivo se realizzi qualcosa di positivo in Ucraina. Penso che la tua critica agli altri per aver solo commentato e nessuna azione sia ingiusta. Si spera che venga letto e contribuisca a un dibattito più obiettivo, tanto necessario rispetto alla propaganda MSM. Ciò è estremamente importante nel vuoto attuale. Se sei sincero, dovresti accoglierlo con favore.

            Lei dice che ci sono sviluppi positivi, mentre prima dell'Euromaidan le cose andavano peggio. Si spera che si sviluppino cose positive, ma i fatti dicono che le cose ora vanno altrettanto male o peggio di prima.
            Alcuni sembrano credere che gli standard e le idee occidentali siano, per definizione, l’ideale che altre culture dovrebbero copiare. Questa mentalità può guidare ciò che viene fatto in Ucraina e può portare coloro che sottoscrivono quell’idea ad approvare ciò che è successo. Questa idea è antidemocratica, discriminatoria e disastrosa.
            Ecco il link ad un sondaggio realizzato dall'IRI (International Republican Institute, finanziato quasi interamente dal governo americano, il consiglio di amministrazione presieduto dal senatore John McCain). Il punto è che le cose sono altrettanto brutte, se non peggio, di prima dell’Euromaidan.
            http://www.iri.org/sites/default/files/wysiwyg/2016-07-08_ukraine_poll_shows_skepticism_glimmer_of_hope.pdf
            La primavera scorsa ho incontrato e fatto una chiacchierata con due ucraini. Si è scoperto che provenivano da Leopoli e soggiornavano in Svezia per periodi di tre mesi come operai edili, nel frattempo tornavano a casa per aiutare la famiglia e rispettare le norme sui visti. Mi hanno detto che le cose in Ucraina erano peggiorate, adesso era davvero tragico (????!). Gli oligarchi governano e rubano, mi hanno detto, compresi Poroshenko e Yatsenyuk. La remota speranza era nell’UE. Temo che potrebbero rimanere delusi, ma si spera che tutte le parti tornino in sé.

          • Martin - cittadino svedese
            Giugno 17, 2017 a 08: 33

            il (????) ha detto “beda!” in russo

      • Realista
        Giugno 16, 2017 a 19: 23

        Credimi, Skip, sono solo un vecchio biochimico in pensione che preferirebbe scavare nel suo giardino piuttosto che cercare di evidenziare le follie del nostro governo americano, ma queste sono semplicemente diventate ingigantite oltre ogni immaginazione in questo 21° secolo. In confronto, l’era del Vietnam sembra quasi tranquilla ed educata.

        • Kiza
          Giugno 16, 2017 a 23: 23

          Ottimo punto Realista. Ho anche pensato che il Vietnam sembra terribilmente ingenuo rispetto all’attuale male organizzato dall’ecosistema del cambio di regime e dalla catena alimentare.

    • Sam F
      Giugno 16, 2017 a 11: 11

      Buon contrappunto. Niente terrorizza la destra più della prospettiva di ricevere una dose della propria medicina. Il Canada o il Messico farebbero bene a discutere di relazioni più strette con Russia e Cina, per moderare le difficoltà degli Stati Uniti in altri ambiti.

  9. Giugno 16, 2017 a 06: 33

    Ancora sciocchezze anti-occidentali del Cremlino.

    “La narrazione si riduce a questa: se non fosse stato per le azioni di Vladimir Putin in seguito alle glorie delle proteste Euro-Maidan, l’Ucraina si sarebbe unita, pacificamente e a tempo debito, alla famiglia delle nazioni europee. Ma Putin, così va la storia, era infuriato per il fatto che l’Ucraina avesse rifiutato la sua visione di un’Unione economica eurasiatica neo-sovietica, e si vendicò annettendo la Crimea. Dopo aver rubato la Crimea, Putin ha poi rivolto gli occhi alla parte orientale russofona dell’Ucraina, dove da allora le forze sotto il suo controllo hanno condotto una “guerra ibrida”.

    La narrazione si riduce a questo, perché questo è quello che è successo, non importa quanto la macchina della propaganda del Cremlino cerchi di negare, attori sponsorizzati dallo stato come Strelkov hanno scritto la prima bozza mentre raccontavano le loro azioni sui social media mentre lo facevano.

  10. Loyd R
    Giugno 16, 2017 a 03: 38

    Come cittadino americano che attualmente vive e lavora in Ucraina, tutto ciò che ho vissuto e visto non potrebbe essere più lontano da quello che dici. “Le rivoluzioni” portarono con sé sofferenze sociali, politiche ed economiche”. Hai visto i progressi che il Paese ha fatto a livello nazionale negli ultimi tre anni rispetto agli ultimi 25? Solo la mia città, a causa della legislazione sul decentramento volta a creare governi locali più responsabili e stabili, è passata da un budget di 30,000 dollari nel 2014 agli attuali 1,300,000 dollari. Parli della bolla in cui vive Washington ma non riconosci la tua. Lei dice che Putin non ha colpa e che la colpa è stata dell'Occidente? Sono stato a Kharkiv, Chernihiv, Kyiv, Irpin, Chernivtsi, Hlyboka, Sumy, e sai cosa ho sentito da tutti quelli che ho incontrato, la maggior parte di loro di lingua russa, intendiamoci? Come questo era il loro paese. Sì, ha un sacco di problemi, ma erano al 100% per la propria sovranità. E so che dirai: "beh, l'Occidente non ha rispettato la loro sovranità!" Ebbene, l’Occidente non ha avvelenato un candidato presidenziale, né ha tentato di truccare un’elezione, né di invadere una nazione sovrana, né di fornire armi e truppe al conflitto interno di una nazione sovrana. Ignori i fatti.

    Facciamo un ulteriore passo avanti e diciamo che tutta la tua ipotesi sull'inizio del conflitto era giusta. Nonostante tutte le prove effettive e documentate del contrario. I Neoconservatori hanno finanziato e guidato il Maidan ed è stata tutta una grande operazione contro la Russia. E allora? Il governo ucraino è ora più trasparente di quanto lo sia stato in 26 anni dall'indipendenza e il tentativo di combattere la corruzione è e continua ad essere un processo in corso con progressi significativi, ancora una volta. La responsabilità del governo locale, vale a dire servizi migliori per gli utenti più regolari, è migliore di quanto non sia stata negli ultimi 26 anni. Puoi parlare di un quadro generale e di temi generali di politica estera quanto vuoi. Ma resta il semplice fatto che, a livello nazionale, è stato fatto più bene per i cittadini ucraini regolari negli ultimi 2 anni e mezzo che nei 1 precedenti. Tutto questo, badate bene, mentre combattono un conflitto all’interno dei loro stessi confini.

    • Realista
      Giugno 16, 2017 a 04: 32

      Sai una cosa, anche Joe Biden, che è stato incaricato di un auspicato programma di riforma in Ucraina, non ha creduto a nessuna delle sciocchezze che hai appena declamato. Ha ripetutamente portato Poroshenko nella legnaia per la continua corruzione, nonostante le suppliche di ripulire il posto in modo che gli enormi prestiti del FMI potessero essere giustificati. Ed era frustrato ogni volta. Persino Joe, che considerava suo figlio Hunter una comoda sinecura nel settore energetico ucraino, era disgustato dall’incapacità o dalla riluttanza dell’intera cultura ucraina a ripulire il proprio agire. E la tua descrizione delle condizioni economiche in quel paese? 100% diametralmente opposto a ciò che dicono gli analisti obiettivi. L’UE salterebbe di gioia se le condizioni suggerissero anche lontanamente la trasformazione che affermi. Per quanto riguarda “truccare le elezioni, invadere paesi, fornire armi e truppe alla disputa interna di una nazione sovrana”, questo è esattamente ciò che gli Stati Uniti hanno fatto in Ucraina e in numerosi altri paesi. Ma hai omesso di fomentare colpi di stato. Lo facciamo anche noi, ed è ciò che ha dato il via alle cose e ha reso possibile il tuo presunto impiego (probabilmente per la CIA) in Ucraina tre anni fa. “Fanculo l’UE. Yats è il nostro ragazzo! Chi ha detto questo? Di sicuro non era Putin. O svegliati o smetti di mentire, "Loyd".

    • Kiza
      Giugno 16, 2017 a 07: 42

      Cavolo, trasferiamoci tutti in Ucraina, si sta trasformando in El Dorado (terra promessa). Ciò che hai digitato non corrisponde all'1% di ciò che ho sentito dagli ucraini.

      Loyd, visto che sei così ben informato, potresti per favore spiegarci cosa è successo alle 40 tonnellate di oro nazionale ucraino portate via da uomini in passamontagna con accenti statunitensi. È stato Yanukovich ad accumularne la maggior parte. Nessuno è riuscito a localizzarlo dopo la “rivoluzione”.

      Sono felice di leggere che la “rivoluzione” ha funzionato per alcuni e che i loro “bei tempi” dureranno finché continueranno ad arrivare i prestiti del FMI. Non menzionerò alcuni miliardi di prestiti che l’Ucraina ha rifiutato di rimborsare alla Russia con l’approvazione degli Stati Uniti.

      • Loyd R
        Giugno 16, 2017 a 08: 18

        Continua a leggere di come il mondo sta crollando intorno a tutti e io e gli altri continueremo a lavorare davvero per cercare di aiutare le persone a migliorare la propria vita. CIA? lololol amico, sono il miglior consulente glorificato, ma immagino che qualsiasi americano in un paese straniero debba avere ulteriori intenzioni malevole se è qui, giusto? Ho detto in qualche momento che il sistema è perfetto? No, ma sedersi sui forum online a piangere sui grandi, cattivi Stati Uniti certamente non aiuta. Esaminiamo quindi le alternative: l’Ucraina è stata un paese democratico allineato con la Russia per 25 anni dopo l’indipendenza e non è avvenuto letteralmente nulla di simile alle riforme. Sì, Poroshenko sta facendo sondaggi terribilmente, e ovviamente ci sono problemi e corruzione dilagante. Ma Dio non voglia che cerchino davvero di migliorare la loro vita. Ancora una volta, farò un tentativo di riforma e, si spera, di vera democrazia in qualsiasi giorno della settimana rispetto a quanto sia stato brutto qui negli ultimi 25 anni. Per quanto riguarda i soldi mancanti, letteralmente qualsiasi fonte attendibile dimostrerebbe che Yanukovich, sapete, il ragazzo che aveva tutto il controllo sul paese, se ne è andato quando ha nascosto il denaro ed è andato in Russia. Ma continua a pubblicare quelle poche statistiche che leggi su siti come questo. Va bene, perché non sai niente di meglio. Vorrei pubblicare un sacco di siti dove leggere su pacchetti di riforme, legislazione, corruzione di Yanukovich, ecc. Ma ripeto, queste sono fonti affidabili, quindi sono sicuro che sono troppo “mainstream” per voi ragazzi, cioè buona ricerca=cattiva! Ma sto divagando, sono orgoglioso di essere qui, e continuerò a cercare di aiutare gli ucraini a tirarsi su con i loro bootstrap e tu continuerai a leggere qualunque cosa sia da dove ottieni le tue informazioni.

        • Realista
          Giugno 16, 2017 a 10: 14

          Vedo, tu sei un "consulente glorificato", quindi probabilmente un consigliere militare che insegna alle milizie ucraine, come gli assassini dell'Azov, come usare le armi fornite dagli americani. Perché non consigli al governo di onorare gli accordi di Minsk firmati? I tuoi teneri alleati a Kiev sono stati quelli che hanno attaccato, e continuano a bombardare, le regioni del Donbass.

          Putin non ha dato inizio a quel conflitto. Ha detto alla gente di Lugansk e Donetsk che NON sarebbero stati incorporati nella Russia anche se avessero presentato una petizione come ha fatto la Crimea. Li ha sconsigliati di indire un referendum, cosa che hanno comunque fatto perché erano sconvolti dal colpo di stato imposto dai delinquenti a Kiev. Se gli accordi di Minsk venissero rispettati, la crisi finirebbe, il Donbass si unirebbe all’Ucraina con il governo interno e l’Ucraina potrebbe continuare a minacciare la Russia proprio sul vecchio confine. Ma non è questo il nome del tuo gioco, “Loyd”.

          E sì, Sebastopoli oggi sarebbe una base NATO se Putin non avesse accettato di riunirsi alla Crimea. E chi può biasimarlo per questo? Chiunque guidasse la Russia sarebbe stato negligente se non avesse fatto lo stesso. L’America avrebbe fatto lo stesso al posto della Russia. Non restituiremo Guantanamo nemmeno ai cubani che hanno ripetutamente chiesto di riaverla, piuttosto che farla funzionare come un gulag americano.

          I vostri datori di lavoro americani non vogliono che il conflitto o lo scontro finiscano. Gli sfortunati ucraini, che hanno evitato in massa la leva militare perché non vogliono la vostra guerra, anche se le loro risorse sono privatizzate e usurpate dalle multinazionali occidentali secondo i termini del prestito del FMI, dovrebbero continuare ad essere usati come strumenti nella vostra guerra ibrida contro la Russia diretta dai neoconservatori. E questo è anche il tuo ruolo in tutta questa triste faccenda, "Loyd".

          Gli ucraini sono a corto di posti di lavoro nella loro economia devastata. Perché hanno bisogno che americani come te o Hunter Biden li rubino? Perché hanno bisogno che tutti gli stranieri, come Saakashvili, ricevano il controllo di tutte le agenzie governative se questa non è una conquista coloniale americana dell’Ucraina? Perché ogni mossa diplomatica di Kiev mira semplicemente a ostacolare il commercio e la diplomazia russa, come Nordstream2, necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico dell’Europa, se il suo obiettivo è la riforma, l’efficienza e la modernizzazione piuttosto che fornire a Washington infinite scuse per espandere le sanzioni economiche contro Russia?

          Sii onesto, “Loyd”, fai parte di un programma inteso fin dall’inizio semplicemente a danneggiare la Russia, qualunque sia il costo per l’Ucraina e i suoi cittadini, non ad aiutare l’Ucraina. L’obiettivo dei vostri datori di lavoro neoconservatori era quello di strappare l’Ucraina dalla sua millenaria associazione con la Russia, seppellirla nei debiti derivanti dai prestiti del FMI, colonizzarla da parte delle multinazionali americane, spogliarla delle sue risorse lasciando i nativi senza nulla – proprio come ha fatto l’America. con gran parte del terzo mondo – e costringendo le vittime insensate a fungere da guarnigione NATO in più sul confine occidentale della Russia per intimidirle con batterie di missili a sole 1,000 miglia circa da Mosca, proprio come avete fatto nei Paesi Baltici dove i tuoi compagni minacciano San Pietroburgo.

          Il tuo scopo è rendere impossibile qualsiasi difesa contro un primo attacco nucleare americano eliminando sostanzialmente qualsiasi tempo di risposta. I figli di chiunque sia nella fotografia, "Loyd", stanno vedendo il rischio che le loro vite finiscano in una guerra nucleare sostanzialmente aumentato dalle tue azioni, e sai che questa è la verità, non le sciocchezze che dici qui riguardo al "buono" che sei. facendo per aiutare l’Ucraina contro quei cattivi russi. Puoi ingannare la maggior parte degli americani per la maggior parte del tempo perché generalmente non si preoccupano di ciò che fa il loro governo purché non li infastidisca, "Loyd", ma non quelli che si prendono il tempo per apprendere i fatti, che includono la maggior parte dei fatti. coloro che leggono qui la verità che i propagandisti dei media aziendali tengono nascosta al pubblico.

          Rivolgo gli stessi commenti a te, Joe Bodia. Non ci sono agenti o troll del Cremlino qui. I troll sareste voi, ragazzi. Siamo per lo più americani leali (probabilmente anche di altre nazionalità) stufi e stanchi che l’America attacchi un paese dopo l’altro, uccidendo e sfollando MILIONI di esseri umani per realizzare qualche vanaglorioso obiettivo dell’egemonia statunitense sull’intero pianeta Terra. Sai benissimo che il tuo obiettivo è promuovere questo obiettivo in Ucraina così come è stato raggiunto in Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Bosnia, Kosovo, Serbia, Somalia, Sudan, Yemen, Pakistan, Panama e gran parte dell'America Centrale. durante gli anni '1980. L’elenco risale a molti altri paesi fino al rovesciamento dell’Iran dopo la seconda guerra mondiale, il che spiega la loro visione aspra dell’America, e molto oltre se si legge il libro del generale Smedley Butler “La guerra è un racket”. Sì, lo stesso Smedley Butler che una cricca di industriali americani che commerciavano con Hitler cercò di reclutare per rovesciare il governo americano di Franklin Roosevelt. Fai parte di una squadra per la quale la vita umana non ha alcun significato nella tua ricerca di proiettare potere, o dominio a tutto spettro come lo chiamano i tuoi colleghi. Quindi, "Loyd", vai a spacciare le tue stronzate altrove per conto della "società" o di qualunque agenzia governativa per cui lavori.

          • Cal
            Giugno 16, 2017 a 14: 46

            "Capisco, sei "un consulente glorificato", quindi probabilmente un consigliere militare '

            Ne dubito... più probabilmente lavora per qualche agenzia finanziata dagli Stati Uniti, ad esempio insegna inglese al "Centro per l'inglese" in Ucraina. Molto probabilmente è un piccoletto così felice di avere uno stipendio da parte del governo o di una ONG in un paese straniero che si gira e se la fa addosso e a tutti gli altri.

        • Kiza
          Giugno 16, 2017 a 10: 43

          Ehi, leggi di nuovo il mio commento. È necessario perché non si capiscono le cose in prima lettura. Pertanto, non sei abbastanza intelligente per essere un agente della CIA. La NED è un'agenzia della CIA, dove ho detto che sei della CIA? Desideri. Sei un burocrate spacciatore che sogna denaro e potere e nel frattempo vende toro.

          Ho letto anche come hai risposto alla mia domanda NON sull'oro ucraino mancante. Ma almeno l'hai chiamato denaro, perché l'oro è l'unico vero denaro. I ragazzi per cui lavori stanno prestando all’Ucraina la valuta statunitense in cambio dell’oro che hanno rubato. Ebbene, spero certamente che se la Russia dovesse mai portarvi via l’Ucraina, i vostri prestiti saranno impagabili quanto lo sono i prestiti russi all’Ucraina.

        • Cal
          Giugno 16, 2017 a 14: 37

          Caro Lloyd.

          Alcuni di noi, come me. ha seguito ogni svolta e svolta ogni giorno dall'inizio, confrontando i resoconti e spostando i fatti dalla propaganda in dozzine di giornali all'estero e dozzine di siti e riportando "sul campo" mentre gli eventi si svolgevano.
          Allora... non abbiamo bisogno dei tuoi consigli di lettura su ciò che è realmente accaduto.

          (Lloyd sta senza dubbio ricevendo un assegno finanziato dai contribuenti statunitensi, finanziato da Soros o uno dalle dozzine di operazioni di “diffusione della democrazia” delle ONG in Ucraina.)

          Che idiota ignorante e compiaciuto. Resta in Ucraina Lloyd non è tornato negli Stati Uniti. Le persone come te sono il problema negli Stati Uniti...quelli che non riescono a vedere e non si preoccupano del quadro generale.

          Se Lloyd fosse ebreo sarebbe senza dubbio un “colono” israeliano in Palestina.

          • Loyd R
            Giugno 16, 2017 a 16: 08

            Lololol ragazzi, siete fantastici. Mi è capitato di fare clic su questo articolo oggi e amico, sono felice di aver risposto. Anche in questo caso il mio lavoro non è in alcun modo correlato al settore militare, e non è nemmeno in alcun modo correlato all'insegnamento dell'inglese. Inoltre sono felice che ti piaccia il mio nome, che in effetti è il mio nome, e la mia foto perché a differenza di voi troll non mi importa che la mia reputazione e la mia faccia siano associate a ciò che dico. Ti dico una cosa, rimani in qualunque stupida cittadina americana in cui ti trovi, seduto nel tuo pigro ragazzo a tracannare qualunque sito di notizie assurde guardi, e io continuerò a lavorare su questi "grossi e brutti problemi", voi ragazzi siete in imbarazzo io come americano e ti metti in imbarazzo.

          • Kiza
            Giugno 16, 2017 a 17: 37

            Sì Loyd, ho capito che sei un consulente, il che significa un professionista che "lavora" sempre per il miglioramento di qualcosa e soprattutto delle tue tasche.

            Per me, tu sei solo un altro esempio di un tipico individuo civile che segue l’esercito americano e la CIA dopo aver distrutto un paese. La maggior parte del denaro che gli Stati Uniti spendono nominalmente per ricostruire un paese così distrutto viene sottratto a individui come te. Ho già incontrato persone come te in altri paesi post-rivoluzione colorata. Quindi non sorprende nemmeno che tu creda ancora di più nella favola ufficiale e per te personalmente redditizia del progresso in Ucraina rispetto a un tipico giornalista MSM negli Stati Uniti. Come si suol dire: non frapporsi mai tra un uomo e la fonte del suo reddito. Non accetterai la realtà dell'Ucraina finché non ti crollerà in testa. Faresti meglio ad avere una linea di fondo per tornare negli Stati Uniti quando la tua favola finirà presto.

            Quando ho incontrato la tua specie in un altro paese, ciò che mi ha sorpreso di più è quanto siano altamente strutturati questi “ricostruttori”. Ci sono le ONG che fanno pulizia, poi quelle che sostengono il nuovo regime, lo aiutano con la giusta propaganda, lo aiutano a rendere la banca centrale dipendente dalle istituzioni finanziarie occidentali, preparano le aziende nazionali alla privatizzazione (le migliori rivolgersi agli investitori di Soros), cambiare il sistema educativo per insegnare ai bambini le virtù del nuovo regime e così via. Sono tutte ONG basate su progetti pagate da una combinazione di governo americano e “filantropi” privati ​​come Soros. Ci sono molti soldi in questo e anche alcuni locali prosperano e quando finisce cercano di unirsi alle stesse ONG nel prossimo paese in rovina. A proposito, queste ONG specializzate nel post-fallimento tengono persino conferenze in cui discutono l’efficacia delle tecniche di cambiamento di governo dopo la “rivelazione”, come nel caso di Maidan.

            Sulla base di ciò che hai scritto, ti colloco da qualche parte nella “consulenza” nei media o nell’istruzione, un lavoro così ben pagato che non potresti mai sognarti negli Stati Uniti, ma a breve termine. Questo è il motivo per cui la tua specie sta aspettando il prossimo paese da distruggere per andare lì, di contratto in contratto, finché ci sono paesi rimasti da distruggere (oh il sogno bagnato di distruggere il premio più succoso di tutti chiamato Russia ).

          • Kiza
            Giugno 16, 2017 a 17: 55

            Una volta che un paese in rovina esce dalle notizie MSM negli Stati Uniti e nell’UE, è allora che questi vermi civili si scatenano sulla carcassa del paese bombardato o con un cambio di governo. È raro che si impegnino nella consulenza sui media (Internet) del paese d'origine. Pertanto, Loyd viene pagato per venire in CN o può anche essere rimproverato dal capo della sua ONG per aver sparso il sacco qui senza autorizzazione.

            Se è vero che Loyd R è il suo vero nome, come sostiene, allora è più probabile che sia stato incaricato di assistere il giornalismo MSM nel suo paese d'origine spingendo lo stesso toro online. Sfortuna che Internet possa rispondere a differenza dei MSM a senso unico.

          • evoluzione all'indietro
            Giugno 17, 2017 a 21: 51

            Kiza, Realist, Cal: dov'ero quando mi hanno distribuito il cervello? Devo aver preso gli avanzi della tavola. Gesù, che schiaffo!

  11. Kiza
    Giugno 16, 2017 a 03: 28

    Vorrei offrire una visione diversa della crisi in Ucraina descritta in questo articolo attraverso la critica della “storia consolidata”. Ritengo che James Carden abbia insistito troppo sull’“interesse russo” nel suo senso stretto di interesse geostrategico. Sebbene tale componente esista, poiché l’Ucraina è simile al Canada per gli Stati Uniti e poiché è stato detto che la Russia senza l’Ucraina non è una vera potenza dal punto di vista demografico, ci sono alcune considerazioni più importanti.

    Il problema chiave di questo articolo sembra essere che Carden non riesce a scrollarsi di dosso l’ortodossia di Washington secondo cui la Russia di Putin vuole espandersi.

    La mia opinione contraria è che:
    1) La Russia non vuole l’Ucraina sotto la sua ala protettrice nel medio termine perché ciò metterebbe a dura prova le risorse russe e troppo presto dopo che la Russia si sarà ripresa dai saccheggi e dal caos sotto Eltsin
    2) Sembra che gli ucraini (occidentali e orientali) abbiano una cattiva immagine di scrocconi, che è un motivo in più per cui la Russia vuole lasciare la proprietà dell’Ucraina agli Stati Uniti e all’UE; Putin pratica anche la regola di Pottery Barn: se lo rompi, lo possiedi; naturalmente sarà l’UE poiché gli Stati Uniti ignorano sempre il caos che le loro politiche lasciano dietro di sé
    3) Putin era veramente concentrato sui Giochi Olimpici di Sochi (compresa la sfida antiterrorismo) e non era preparato al colpo di stato architettato da NED (CIA), Soros & Co.; ma per il motivo del punto precedente non si è preoccupato troppo del colpo di stato (l’UE e gli Stati Uniti sono ora gli orgogliosi proprietari del disastro ucraino, nessuna incolpazione della Russia cambierà la situazione)
    4) L’accettazione russa del referendum in Crimea è stata una reazione puramente difensiva al colpo di stato, nulla è mai stato cerchiato sulla mappa (che sciocchezza); la ragione principale per l’accettazione della Crimea era quella di preservare il raro porto di acqua calda storicamente posseduto dalla Russia – un interesse difensivo davvero vitale
    5) L’accettazione della Crimea nella Federazione Russa è stata un duro affare per la Russia perché stava violando il Memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza che la Russia ha firmato con Stati Uniti e Regno Unito. https://en.wikipedia.org/wiki/Budapest_Memorandum_on_Security_Assurances; la normale giustificazione secondo cui quando gli Stati Uniti violano per primi un accordo (organizzando un colpo di stato in Ucraina) anche l’altro firmatario non è più vincolato dall’accordo non si applica agli Stati Uniti perché gli Stati Uniti semplicemente ignorano la propria violazione dell’accordo – coperta da infinite quantità di propaganda ripetuta fino a quando nell’ambiente occidentale “intellettuale orientato alla storia” tale bullo diventa una verità accertata
    6) Il principale interesse attuale della Russia in Ucraina è la pace tra l’Est e l’Ovest e un certo grado di autonomia per l’Est per eliminare la crisi dall’agenda – i russi ne sono stanchi; i russi speravano che Trump potesse portare un cambio di atteggiamento, ma è successo il contrario.
    Ora i russi liberali filo-occidentali sono sulla difensiva totale e potrebbero essere facilmente linciati dalla popolazione se continuano a promuovere lo stile e l’approccio occidentale. La Russia continuerà a sviluppare la propria autosufficienza, orientandosi verso l’Asia e rafforzando la propria capacità militare, perché nessuno si aspetta più un cambiamento di atteggiamento da parte dell’Occidente.

  12. Giugno 15, 2017 a 19: 39

    Grazie per il collegamento all'articolo di Mae Brussell, Bob Van Noy. Il libro di David Talbot, "The Devil's Chessboard: Allen Dulles, the CIA, and the Rise of America's Secret Government" contiene un capitolo sull'Operazione Sunrise per aiutare Gehlen nel reclutamento dei nazisti da parte di Dulles attraverso l'Operazione Paperclip, ma le sue informazioni su tante altre figure e le loro losche connessioni sono molto più lunghe di quelle trattate da Talbot nel suo libro, che è più uno sguardo al comportamento e alla motivazione di Dulles. Talbot affermò che Dulles controllava così tanti dettagli della Commissione Warren che i giocatori interni la soprannominarono la “Commissione Dulles”, e non era più alla CIA, essendo stato licenziato da JFK a causa del fiasco della Baia dei Porci. Talbot dichiarò che Dulles si era stabilito nelle settimane precedenti l'assassinio in un campo della CIA vicino a Langley e che gli agenti governativi sarebbero venuti a incontrarlo lì come se fosse ancora il capo della CIA.

    • Bob Van Noy
      Giugno 15, 2017 a 19: 46

      Non c'è di che, Jessica K. Grazie.

  13. Giugno 15, 2017 a 19: 01

    È bello sapere, attraverso l'articolo del signor Carden, che alcuni scrittori sulla situazione ucraina sono interessati alla precisione al contrario di Marvin Kalb, che ha trascorso anni come parte dei "principali media fognari", per usare la bella espressione di Kiza. Sam F., è stato un post fantastico. L'affermazione di Paul Craig Roberts secondo cui i funzionari del MIC sono incapaci di pensare si riferisce ovviamente al pensiero razionale. Le loro azioni portano al caos, che hanno seminato ampiamente, dall’Iraq alla Libia, alla Somalia, all’Ucraina, ovunque, compreso il Centro e il Sud America, ovunque trovino un governo non ricettivo al controllo capitalista aziendale. Operano attraverso la teoria del caos gestito tramite proxy, entrano e fanno un pasticcio, prendono l'oro o il petrolio o qualunque sia il bottino. Sono come pirati, banditi. Probabilmente è quello che vogliono, situazioni caotiche. Anche negli Stati Uniti è gestito il caos. È la “dottrina dello shock” di Naomi Klein, il capitalismo dei disastri esportato in tutto il mondo.

    • Sam F
      Giugno 16, 2017 a 08: 39

      Grazie Jessica; Il caos all’estero e il profitto interno sono certamente un fattore, soprattutto dove le fazioni vedono un guadagno immediato e hanno imparato l’ipocrisia a ignorare la perdita per gli altri. Naturalmente tali gruppi spesso si adattano felicemente a un piano migliore, ma il piano deve essere stabilito da personaggi più umani, cosa che le nostre elezioni controllate dalla oligarchia e i mass media hanno impedito.

  14. Giugno 15, 2017 a 18: 57

    Brillante. L’analisi più accurata e informativa di come i nefasti, perfidi e insidiosi profittatori neoconservatori affamati di guerra abbiano portato l’umanità sull’orlo dell’annientamento nucleare. Grazie.

  15. sciocchezze
    Giugno 15, 2017 a 18: 30

    Una delle migliori testimonianze fotografiche e video della rivoluzione ucraina è stata completamente cancellata. Precedentemente parte di un sito di chat ormai defunto chiamato Militaryphotos.org, le pagine di discussione ucraine furono avviate quando le festività Maidan vennero notate per la prima volta alla fine del 2013. Gli eventi furono documentati, da una serie di prospettive, su base giornaliera, fino al momento in cui Militaryphotos Il sito .org è stato chiuso nel 2016. Il thread di discussione è stato temporaneamente trasferito e mantenuto su un altro sito chiamato messhall.org. Quel sito si è ridotto e da allora il residuo è stato recuperato in un sito di stoccaggio. Qualcuno stava cercando di raccogliere fondi per mantenerlo, senza successo – e l’archivio è stato, a quanto pare, cancellato all’inizio di quest’anno. Non c'erano altri documenti simili sulla discesa dell'Ucraina da uno stato in difficoltà all'autodistruzione.

    La narrazione era "tutta" lì, inclusa la storia prima che fosse cambiata. Una grande perdita per il mondo.

  16. Kiza
    Giugno 15, 2017 a 17: 42

    “Si dice spesso che il giornalismo – soprattutto la versione proveniente dal New York Times, dal Washington Post e da altri giornali tradizionali – funge da “prima bozza” della storia”.

    Caro signor Carden, Historica Americana vale quanto Pax Americana. Si tratta di rifiuti prodotti per il consumo interno e vassallo, che scompariranno con il declino degli Stati Uniti. Pertanto, lo stai prendendo troppo sul serio. Le persone di tutto il mondo leggono i suddetti giornali solo per capire cosa vogliono gli Stati Uniti, non per stabilire documenti storici.

    Altrimenti un buon articolo.

  17. Mike K
    Giugno 15, 2017 a 16: 30

    Sembra che gli oligarchi fascisti che controllano il nostro governo siano ora pronti a togliersi i guanti e introdurci in uno stato di polizia più apertamente militarizzato, con solo accenni più frettolosi allo stato di diritto, o a quel poco che ne resta. Presto verremo introdotti alle caratteristiche più onerose di uno stato totalitario, tutto in nome della nostra “sicurezza”. Il dissenso di qualsiasi tipo sarà trattato come troppo pericoloso da tollerare e coloro che sono determinati a portarlo avanti verranno messi a tacere, incarcerati o semplicemente uccisi. Le protezioni civili per la libertà individuale che eravamo riusciti a erigere verranno grosso modo messe da parte e nuove leggi verranno approvate contro tali garanzie. Il nostro periodo difficile sta per entrare in una nuova fase, che potrebbe essere l’ultima nella nostra breve storia sulla Terra.

  18. Mike K
    Giugno 15, 2017 a 15: 58

    Il voto palesemente falso e corrotto del Senato che aumenta le sanzioni contro la Russia a causa del presunto hacking delle elezioni americane, dovrebbe far capire al presidente Trump quanto sostegno può aspettarsi da quell’organismo. Suppongo che il colpo di stato di Bush contro Al Gore e l'assassinio di JFK, MLK e Robert Kennedy avrebbero dovuto mettere in guardia le persone dal potere malvagio esercitato dalla polizia segreta, ma la popolazione incapace continua a dormire e probabilmente ingoierà anche questo oltraggio. – fatta eccezione per alcuni sostenitori scontenti di Trump armati di pistola, che verranno abbattuti dalla polizia militarizzata senza troppi problemi.

    • Lisa
      Giugno 16, 2017 a 17: 01

      “Il voto palesemente falso e corrotto del Senato aumenta le sanzioni contro la Russia a causa del presunto hacking delle elezioni americane”

      Questo è qualcosa che proprio non riesco a capire – basta con la “presunta” interferenza russa nelle elezioni americane, e il Senato e il Congresso possono decidere nuove sanzioni – cioè punire qualcuno con solo un sospetto su cui appoggiarsi. Che fine ha fatto il principio “innocente fino a prova contraria”? Ovviamente non si applica ai più alti organi governativi.

      E gli stessi organi di governo possono decidere di mettere sotto accusa un Presidente? Senza prove di eventuali illeciti?
      (Non sono americano quindi scusate la mia ignoranza)

      • Martin - cittadino svedese
        Giugno 16, 2017 a 17: 52

        Lisa, anch'io non sono americana e mi sono chiesta esattamente la stessa cosa qui l'altro giorno. Forse è la nostra non-americanità che ci fa reagire?
        Tradizione del linciaggio americano?

        È scandaloso, ovviamente, e se non reagiscono i nostri governi e la stampa, anche quello è scandaloso.

  19. Mike K
    Giugno 15, 2017 a 15: 47

    Quindi ho appena sentito dalla CNN che la polizia segreta sta ora indagando ufficialmente sul presidente Trump. Senza dubbio uno dei sei modi con cui Sunday si vendica di chi li offende. Così il colpo di stato del governo americano procede mentre la gente dorme, cullata dalla musica consolante della CNN – la voce ufficiale dei golpisti.

  20. UIA
    Giugno 15, 2017 a 14: 35

    Quassù nello spazio
    Ti sto guardando dall'alto in basso.
    I miei laser tracciano
    Tutto ciò che fai.
    Pensi di avere una vita privata
    Non pensare a niente del genere.
    Non esiste una vera via di fuga

    Sto guardando tutto il tempo.
    Sono fatto di metallo
    I miei circuiti brillano.
    Sono perpetuo
    Mantengo il paese pulito.

    Battaglia delle bande. Li batteremo con tamburi e sei corde. È tutto inteso nel puro divertimento, Hope. È quello o senza speranza in Russia.

  21. UIA
    Giugno 15, 2017 a 14: 29

    Ciò che il governo chiama “forze speciali” sono semplicemente… artisti guerrieri supremi, come una sorta di corpo di pace. L'arte suprema della guerra è disabilitare il nemico senza combattere e abbiamo molti nemici disabili. La gente crede ai film. La NSA ha reso il mondo più educato con la sorveglianza.

    “In un’epoca in cui tutto può essere sorvegliato, tutto ciò che ci resta è la cortesia.”
    Maggiore Napier, “La situazione di Hackworth sviluppa nuove complicazioni

    Godetevi lo zoo
    E cammina lungo la 42esima Strada
    Anche tu vuoi essere emozionato
    E sentirai il caldo

    Mangiamo la notte, beviamo il tempo
    Realizza i nostri sogni
    E passano gli occhi affamati
    Nelle strade chiamiamo zoo

    Sii educato con le signore e non portare i miei mobili a comprare, altrimenti ti servirà una scatola per dormire.

  22. evoluzione all'indietro
    Giugno 15, 2017 a 13: 44

    James Carden – Mi è piaciuto molto il tuo articolo. Grazie. L’UE, i russi, gli Stati Uniti, i nazisti, la NED, la NATO, il Donbass: hai elencato tutti i personaggi e le loro motivazioni. La sequenza temporale è molto importante, non è vero, e se lasci fuori un attore o ne minimizzi il significato, fa una grande differenza per la conclusione della storia. Hai fatto un ottimo lavoro.

  23. Bill Bodden
    Giugno 15, 2017 a 13: 27

    I loschi affari di Hunter Biden,

    Hunter Biden, apparentemente un frammento del vecchio blocco di Joe Biden. L'unica sorpresa è l'esposizione che il figlio ha ottenuto invece di stare dietro le quinte.

  24. Giugno 15, 2017 a 13: 00

    Il consenso tra le varie fazioni all’interno dell’establishment politico è che la Russia è un rivale e un nemico. Questo è vero sia per i “realisti” che per i “neoconservatori/neoliberisti (cioè quelli che usano la scusa della “responsabilità di proteggere” per l’imperialismo). Entrambe le parti (con le loro varianti) credono che gli Stati Uniti esistano appositamente per governare il mondo, ma differiscono solo nel metodo e nella scala temporale. Questo, in un certo senso, rappresenta il Grande Scisma del 1054 in cui la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente si divisero. La civiltà occidentale ha sempre cercato il dominio del mondo: voleva ricreare l’antico impero romano, mentre la civiltà basata sulla Chiesa ortodossa era più focalizzata sullo sviluppo della vita spirituale e il controllo del mondo non era così importante.

  25. F.G. Sanford
    Giugno 15, 2017 a 12: 57

    Vorrei inserire un commento all'articolo e una raccomandazione a leggere il collegamento inviato da Bob Van Noy. Mae Brussel veniva abitualmente liquidata come una “teorica della cospirazione”, ma questa è una caratterizzazione grottescamente ingiusta di questa brillante ricercatrice. L'articolo collegato contiene materiale difficile da comprovare, nonché materiale che potrebbe essere di fatto errato. MA – e questo è un “ma” significativo – gran parte di ciò è stato confermato da ricercatori seri durante la sua vita. Molti altri hanno ricevuto documentazione inconfutabile attraverso la pubblicazione di documenti ufficiali dopo la sua morte. Il punto in cui l’articolo incontra difficoltà storiche non è nella grandiosa narrazione che presenta, ma nella difficoltà di dimostrare la sopravvivenza di Martin Bormann e della cosiddetta “Organizzazione Bormann”. Tuttavia, le strutture finanziarie, politiche e organizzative avviate da Bormann – notoriamente durante un incontro presso l’Hotel Maison Rouge a Strasburgo – si sono verificate. Lo stesso ha fatto l’“Operazione Paperclip”.

    Bruxelles, contrariamente alla liquidazione di Alan Dulles secondo cui “gli americani comunque non leggono”, in realtà ha letto il Rapporto della Commissione Warren. Lo stesso ha fatto Jim Garrison: tutti i ventisei volumi. Brussel ha indicizzato, tabulato, fatto riferimenti incrociati e studiato le note a piè di pagina per anni. È arrivata alla stessa conclusione di Garrison: il rapporto della Commissione Warren si contraddice, denuncia la propria frode e conferma che si trattava di una copertura della cospirazione.

    I collegamenti con elementi nazisti in Ucraina attraverso gli sforzi di reclutamento della CIA di Alan Dulles attraverso iniziative come il programma “Crociata per la libertà” sono reali, e gli elementi nazisti che operano in Ucraina oggi hanno il loro pedigree nella divisione galiziana delle Waffen SS della Wehrmacht di Hitler. Si noti che all’inizio del suo articolo menziona Otto von Bolschwing, a cui ho fatto riferimento in un commento due giorni fa. Questi non sono “neo” nazisti. Sono discendenti ideologici della “cosa reale”.

    Il padre di Mae Brussel era un rabbino. Se fosse viva oggi, sono sicuro che sarebbe inorridita nell’apprendere che i nostri fidati Neoconservatori – molti dei quali sono ebrei – sono andati a letto con questi spregevoli psicopatici. L’Europa pagherà un prezzo per decenni a venire a causa di questo fiasco architettato dai Neoconservatori e dalla CIA. Quel prezzo potrebbe includere l’annientamento nucleare.

    • Bob Van Noy
      Giugno 15, 2017 a 16: 59

      Grazie FG Sanford per il meraviglioso plug-in. Era una donna straordinaria che, come Bobby, "ha visto la cosa sbagliata e ha cercato di correggerla".
      Per chi fosse interessato ad approfondire, ecco il link alla sua pagina principale. Vai prima a: su Mae Brussell.
      http://www.maebrussell.com

    • Dave P.
      Giugno 16, 2017 a 04: 23

      FG: Grazie, non conoscevo questa storia. La tua ultima osservazione: “L’Europa pagherà un prezzo”. . .. Quel prezzo potrebbe includere l’annientamento nucleare”. Ci ho pensato spesso. L’Europa è una piccola area. Il Giappone e la Corea del Sud sono paesi piccoli. Gli Stati Uniti stanno installando tutti questi sistemi ABM in Europa, Giappone e Corea del Sud. Stati Uniti e Russia hanno circa 8000 testate nucleari ciascuno. Nonostante questo scudo alcune testate nucleari non riuscirebbero a passare. Se lo faranno, ci sarà la distruzione totale.

      La Merkel è tutta d'accordo. In effetti, è complice di Obama nel fiasco ucraino di cui hai parlato. È rimasto qualche leader saggio in Europa? Jeremy Corbyn è l’unico che vedo.

      • Martin - cittadino svedese
        Giugno 16, 2017 a 07: 32

        Sì, l’Europa pagherà un prezzo, e sicuramente lo sta già pagando. Consideriamo cosa sarebbe potuta essere l’Europa se avessimo salutato sinceramente gli stati eredi emersi dalla caduta dell’URSS. Abbiamo invece una situazione molto simile alla vecchia guerra fredda.
        È una domanda intrigante come mai i politici europei e i mass media agiscano in questo modo, ma chiaramente l’Europa ha un’enorme responsabilità. Coloro che dovrebbero saperlo hanno lasciato intendere che nel caso del colpo di stato di Kiev, l’organizzazione della politica estera dell’UE era semplicemente incompetente, molto debole, ma questo ovviamente è solo un piccolo aspetto del puzzle.
        Jeremy Corbyn merita un elogio.

  26. UIA
    Giugno 15, 2017 a 12: 04

    “Alcune culture sono prospere; alcuni no. Alcuni apprezzano il discorso razionale e il metodo scientifico; alcuni no. Alcuni incoraggiano la libertà di espressione, altri la scoraggiano. L'unica cosa che hanno in comune è che se non si propagano verranno inghiottiti dagli altri. Tutto ciò che hanno costruito sarà demolito; tutto ciò che hanno realizzato sarà dimenticato; tutto ciò che hanno imparato e scritto sarà disperso al vento. Ai vecchi tempi era facile ricordarlo a causa della costante necessità di difendere i confini. Oggigiorno lo si dimentica troppo facilmente.
    “La Nuova Atlantide, come molte tribù, si propaga in gran parte attraverso l’istruzione. Questa è la ragion d’essere di questa Accademia”.

    “La filosofia dell'educazione di Miss Matheson”

    La Russia è zoppa e non prospera. Operare sulle perdite è disperato senza le massaie. La colpa è nostra. Ogni accordo in questo settore è un patto con il diavolo e se giochi bene le tue carte puoi rimanere in attacco. Continua a lanciare la palla. Sii sempre il QB. Putin è solo uno scommettitore. Snowden è un segnaposto bloccato al suo posto. Nuova Atlantide o distruzione della Speranza.

    • Abe
      Giugno 15, 2017 a 13: 31

      “UIA” – Esercito ucraino di Internet – “disperati senza casalinghe”

      • Kiza
        Giugno 15, 2017 a 17: 47

        Ottimo commento Abe, ma potrebbe essere meglio non dare da mangiare al troll, privarlo di considerazione.

  27. Bill Goldmann
    Giugno 15, 2017 a 11: 38

    Suppongo che tutta la retorica letteraria contenuta nell’articolo possa essere riassunta come un colpo di stato fascista da parte dell’elemento Bandera in Ucraina sponsorizzato, armato e finanziato dalla CIA statunitense. Se non fossimo coinvolti, per favore spiegate perché è stato necessario spostare di nascosto l'oro fisico da Kiev nei depositi controllati dal Tesoro degli Stati Uniti.

  28. Peter J Piaseckyj
    Giugno 15, 2017 a 10: 52

    Kalb è sempre stato un urainofobo e questo articolo è una dichiarazione politica e non degna di essere definita notizia!

    • Realista
      Giugno 15, 2017 a 11: 10

      Come si concilia questo con l'affermazione dell'articolo secondo cui “il libro di Kalb riflette l'opinione diffusa, ma errata, secondo cui la Russia di Putin è stata il principale motore della crisi e della successiva guerra”? Naturalmente, questa opinione è insensata poiché Putin, all’epoca preoccupato per le Olimpiadi di Sochi, fu rigorosamente reattivo contro il putsch guidato da Kiev, sostenuto da Washington, che cacciò Yanukovich dall’incarico. Le uniche persone abbastanza minacciate da mostrare un minimo di “ucrainofobia” di cui parli sarebbero i russi etnici in Crimea e Novorussiya, in città come Odessa, Karkhov, Lugansk, Sloviansk e Donetsk.

      • Vladimir Bachynsky
        Giugno 15, 2017 a 11: 59

        Quella è Kharkiv, non Kharkov. Il tuo utilizzo tradisce le tue simpatie.

        • Bill Bodden
          Giugno 15, 2017 a 15: 18

          La tua risposta non risponde alla domanda di Realist.

          • Martin - cittadino svedese
            Giugno 15, 2017 a 17: 50

            Vero.
            Inoltre, ciò che realmente fa il commento è tradire la mentalità ristretta di chi scrive. La metà della popolazione ucraina è di prima lingua russa e a Kharkov costituisce la stragrande maggioranza. È facile sostenere che Kharkov sia molto più corretto.
            Gli ucraini di lingua russa si considerano ucraini così come gli ucraini del nord-ovest. Il problema è che l’attuale leadership fa del suo meglio per imporre la sua percezione nordoccidentale di cosa significhi ucraino alla metà russofona del paese, e non riconoscerà il loro diritto al loro modo di essere ucraini.
            Questa mentalità discriminatoria, che ha antiche radici in Galizia e apparentemente un certo fascino lì, è stata sfruttata dagli Stati Uniti e dall’UE, ma forse con più esitazione (F*ck the EU), per i loro scopi neoconservatori.

        • Adrian Engler
          Giugno 15, 2017 a 15: 18

          In città si usa sia il russo che l'ucraino, il russo è molto più usato. Pertanto, a parte gli estremisti nazionalisti che non rispettano la diversità culturale in Ucraina, nessuno può opporsi all’uso del nome Khar’kov (la situazione sarebbe diversa con Lviv – chiamare la città Lvov in altre lingue non avrebbe molto senso perché il russo lì è una lingua straniera, a differenza di città come Kharkiv/Kharkov, Odessa e, tra l'altro, anche la capitale Kyiv/Kiev, dove anche il russo gioca un ruolo importante nella vita di tutti i giorni).

          • Realista
            Giugno 15, 2017 a 16: 55

            I fantasmi martiri che vivono lì lo chiamano Lwow.

          • Martin - cittadino svedese
            Giugno 15, 2017 a 17: 52

            Esattamente il punto!

          • Dave P.
            Giugno 15, 2017 a 20: 53

            Potrebbe essere Kharkov, metà russi e metà ucraini, poco importa. Il fatto è che queste persone vivevano insieme ormai da quasi quattro secoli, prima sotto la Russia imperiale, poi in Unione Sovietica. Non c'è tutta quella differenza razziale o linguistica tra ucraini o russi nell'Ucraina orientale. Separarli dai loro parenti oltre confine – famiglie, amici, legami sociali ed economici, come è successo nel 1991, non è giusto.

            L’unica soluzione giusta è rimetterli insieme, l’Ucraina sudorientale con la Russia. Hai guardato le immagini di questa gioia e felicità del Popolo di Crimea, la sera del Referendum di marzo 2014 per ricongiungersi con la Russia. Guardando su Youtube – i nostri media non volevano mostrarlo alle nostre masse – ricordo la scena nella piazza quella sera a Simferpol: anziani, giovani, nonne che tengono per mano i nipoti, padri con i bambini sulle spalle, giovani coppie e veterani che ballano per le strade. Qui, giorno e notte, i media e i nostri governanti hanno inculcato nella mente delle persone che la Russia ha invaso e annesso la Crimea.

            Il motivo per cui le persone erano felici in Crimea è il modo in cui furono trattate dal governo nazionalista di Kiev dopo il 1991. Hanno bandito la lingua russa, cambiato i loro nomi, hanno iniziato a cambiare i libri di storia e molto altro ancora.

            Come ho scritto nei commenti all'articolo di ieri sull'Ucraina, l'India ha 29 stati in base alla lingua. Tre lingue nel Nord sono simili. Anche le persone senza istruzione possono capirsi. Le persone del Nord non riescono a capire le persone del resto degli Stati che parlano lingue diverse. Essendo sotto gli imperi da secoli, non esiste una linea netta tra le persone ai confini dello stato. Sono mescolati è un tutto organico. Dividere gli Stati in paesi causerà caos e sofferenza. Se il governo centrale indiano iniziasse a vietare la lingua dello stato, o a cambiare i propri nomi, la gente di quello stato marcerebbe a migliaia verso Nuova Delhi, il Campidoglio della nazione, e darà una lezione al governo.

            Questa si chiama “Democrazia” in azione. Gli ucraini orientali hanno questo diritto sotto questo regime ultranazionalista? La risposta è no. Questo governo ultranazionalista di destra a Kiev ha perso tutti i diritti di governare gli ucraini orientali. Non esiste democrazia in Ucraina. L’unica soluzione ora è riportare l’Ucraina sudorientale alla Russia. È chiaro a tutto il mondo, tranne che in Occidente, dove alle persone è stato effettivamente fatto il lavaggio del cervello, che la Russia è uno stato laico, una democrazia funzionante adeguata ai bisogni di quel paese. I diritti degli ucraini del sud-est: russi, misti russo-ucraini e ucraini. – sarà ben protetto in Russia.

            E i nazionalisti in Ucraina devono essere trattenuti dai governi occidentali dalla violenza, dalla morte e dalla distruzione che stanno causando nell’Ucraina orientale. E il Progetto delle Nazioni Occidentali per separare il popolo dell’Ucraina sudorientale dai suoi fratelli russi oltre confine dovrebbe essere abbandonato.

            Se gli Stati Uniti e la NATO accettassero di stare lontani dai confini russi, credo che i russi lascerebbero andare la Cecenia, il Deghestan e le altre piccole repubbliche del Caucaso a modo loro. Ho letto in alcuni articoli di alcuni anni fa che la maggioranza dei russi vuole lasciar andare quelle Repubbliche.

        • Adrian Engler
          Giugno 15, 2017 a 15: 34

          Insistere affinché Kharkov (nome russo) venga sempre chiamato Kharkiv (ucraino), anche se la lingua russa è al primo posto nella città (il russo è usato di più anche se ci sono più ucraini di etnia, ma molti di loro usano il russo molto spesso, e una grande minoranza degli abitanti di Kharkov/Kharkiv sono di etnia russa) è altrettanto stupido come se qualcuno chiedesse che la sede di molte istituzioni delle Nazioni Unite in Europa si chiamasse Genf (tedesco) anziché Ginevra/Genève (francese) perché la maggioranza della Svizzera è di lingua tedesca, anche se la stessa Ginevra è di lingua francese.
          Nel contesto dell’Ucraina, spesso assistiamo ad una sorta di nazionalismo estremo e di intolleranza verso la diversità culturale che sarebbe considerata del tutto inaccettabile in altre parti d’Europa.

          • Dave P.
            Giugno 16, 2017 a 03: 57

            L'Ucraina come nuovo Stato nazionale, è nata come risultato di un incidente nella storia. Sarebbe stato saggio per i leader dello Stato appena creato iniziare a costruire istituzioni adeguate alla loro cultura, popolo e mix linguistico, e ai loro legami antichi e recenti di quattro secoli con la Russia, compresi i legami dell’Ucraina occidentale con l’Europa orientale. vicinato. Avrebbero dovuto creare una costituzione con pari status per entrambe le lingue, russo e ucraino, una nazione neutrale con legami economici con la Russia e l’UE. Non ci sarebbero stati problemi.

            I leader kazaki erano molto più saggi. Non è esistito uno stato nazionale del Kazakistan nella storia. Avevano otto milioni di russi nel loro paese e mantenevano il russo come seconda lingua e legami economici con la Russia.

            Gli ucraini dovrebbero essere grati di aver ottenuto tutta questa terra privilegiata (il paese più grande d’Europa dopo la Russia) per caso. Con quasi venti milioni di persone di lingua russa nei loro confini, sono stati impegnati a bandire la lingua russa, a sradicare tutto ciò che è russo nel Paese, a cambiare i nomi dei russi, a rivedere i libri di storia, a costringere i russi a guardare film e notizie in ucraino, e così via. E i paesi dell’Europa occidentale e gli Stati Uniti non hanno detto una parola. Tutte le ONG e le altre istituzioni occidentali, infatti, sono state attivamente coinvolte nell’aiutare l’Ucraina in questo processo.

            Dopo quanto accaduto nel Donbass, la riconciliazione non sembra possibile. Avendo conquistato tutto questo territorio per sbaglio, questi nazionalisti ucraini prendono steroidi, una varietà di cocktail fascisti neonazisti.

            Il futuro è incerto. Ho guardato il quarto segmento dell'intervista a Putin di Oliver Stone. Durante le domande di Oliver Stone sulla guerra informatica degli Stati Uniti scatenata contro la maggior parte delle nazioni del mondo, inclusa la Russia, sulla vulnerabilità della Russia e sulla risposta, sembrava che Putin fosse ferito dentro e a disagio nel rispondere alle domande. Quanto peso avrà sulle sue spalle per mantenere calma la sua Nazione? E quello che sta attraversando – con tutta questa denigrazione nei suoi confronti e della Russia 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX. Suscita simpatia per lui e per la Russia.

          • Folletto
            Giugno 17, 2017 a 07: 20

            Ciò non è effettivamente corretto. I russi sono la maggioranza nell’Ucraina orientale, sicuramente sono la maggioranza a Kharkov. Il fatto è però che all’ultimo “conteggio della popolazione” molte persone hanno preferito elencarsi come “ucraini” piuttosto che “russi”. Il che dimostra un po’ il clima generale di quello “stato”, dove se vuoi avere una vita migliore ed essere trattato meglio devi cambiare ufficialmente la tua etnia. E con esso anche il tuo nome. Allora rimarrai solo. C'è un video di un membro del parlamento ucraino che visita l'asilo e invita i bambini di 5 anni a cambiare i loro nomi russi con quelli ucraini, altrimenti diventerebbero “aggressori e separatisti”. Quindi ecco qua. Congratulazioni per la democrazia e la libertà, Ucraina!

        • Realista
          Giugno 15, 2017 a 16: 57

          E allora? Perché no? Avresti dovuto notare che tutte le ortografie che ho usato erano quelle russe. Li vedo come le vittime di tutto questo.

  29. Mike K
    Giugno 15, 2017 a 10: 42

    Quelli che il governo chiama “forze speciali” sono semplicemente sicari della mafia. Hanno la licenza di essere malvagi e sono orgogliosi di essere tanto malvagi quanto concepibile. Questo è il loro “spirito di corpo”.

  30. UIA
    Giugno 15, 2017 a 10: 38

    ATTENZIONE: WPO
    Proprio mentre è alle prese con incognite romantiche con una splendida ragazza più grande, Moon deve fare i conti con l'improvvisa assenza di suo padre, le avventure sessuali di sua madre impazzita e la curiosa propensione all'autodistruzione dei suoi migliori amici. Per non parlare del suo nuovo ruolo nell'agitazione per porre fine alla sanguinosa furia della guerriglia africana.

    Per dare un senso a tutto ciò, Moon intraprende una ricerca per svelare l'enigma dell'ingiustizia di Dio nei confronti dell'uomo.
    https://www.amazon.com/dp/B01N01HFDF?psc=1

    Il presidente ha ostacolato il sesso e Dio ha ostacolato la giustizia. È un maledetto inferno a Washington. Abbiamo i documenti arrugginiti e l'accordo con Mystic Pizza. Sta per diventare selvaggio per la mamma. Non vale la pena vivere la tua vita senza questa Speranza.

  31. Hank
    Giugno 15, 2017 a 10: 34

    Bella recensione. Per quelli di noi che hanno seguito da vicino questo fiasco guidato dagli Stati Uniti, la versione tradizionale è distorta quanto il meme Saddam-911. Le rivelazioni della Nuland, unite alla moderazione mostrata da questi manifestanti distruttivi e pagati, e il fatto che Yanukovich si sia offerto di tenere “elezioni anticipate” poco prima di lasciare l’incarico, sembrano mostrare un governo più indulgente di quello descritto dai Mainstream Media (MSM). Inoltre i MSM non hanno dedicato molto tempo a discutere della lunga storia che metà dell’Ucraina ha avuto con la Russia e poi con l’URSS. Non c’è stata alcuna invasione della Crimea, i russi hanno basi militari e quindi personale militare lì da anni. La Crimea è in gran parte russa e quindi non sorprende che non volessero diventare parte di uno stato a guida neonazista che in realtà è più un ibrido. comunque uno stato artificiale. Kiev è legata alla storia russa fin dalle sue origini. Consiglio vivamente gli esperti russi. Il professor Stephen Cohen e Ray McGovern (ex analista della CIA) e F. William Engahl per un'analisi molto migliore.

  32. UIA
    Giugno 15, 2017 a 10: 32

    Russia. Perdite. Ad ogni costo.

    STATI UNITI D'AMERICA. Porri. Ad ogni costo.

    Espandi il giardino. La Russia non ottiene nulla e i bambini ottengono tutto. La speranza ottiene tutto il resto.

    Continua a spegnerli. Questa è un'operazione congiunta UIA/OCB con supporto DES. Non preoccuparti per HES. Se catturato, l'agenzia non ti conosce. Il possibile è nell'impossibile.

  33. giuliania
    Giugno 15, 2017 a 10: 19

    A differenza di altri conflitti precedenti, è stato possibile seguire online gli eventi mentre si svolgevano in Ucraina. C'erano reporter coraggiosi e cittadini comuni che hanno messo a rischio la propria vita – ad esempio quella donna con un bambino che si è avvicinata per prendere un microfono e buttarlo via – momento indimenticabile!

    Penso che negli Stati Uniti sia stato un momento di maturità per coloro che erano interessati a rendersi conto che i media mainstream erano una situazione di "caveat emptor" - almeno lo era per me. Ed è stato un passo avanti perché i russi riconoscessero la necessità di presentare un resoconto migliore della propria percezione della situazione, dal momento che loro stessi erano ancora in fase di ripresa da quel periodo critico dopo la caduta dell’URSS. Il modo in cui sono riusciti a farlo dovrebbe essere la riorganizzazione percettiva di qualcuno degli eventi storici percepiti, perché tutto inizia da lì. Spero davvero che ciò accada presto.

  34. Joe Tedesky
    Giugno 15, 2017 a 10: 17

    Il libro che sono più curioso di sapere come verrà scritto è il libro di storia da cui impareranno i miei nipoti. Finora non sono felice di dirlo, il mio unico nipote che frequenta la scuola numero uno nel nostro stato, sta insegnando al suo stesso grado come Putin sia un uomo aggressivo e pericoloso. Ho provato a mettere le cose in chiaro con mio nipote, ma è difficile per il giovane accettarlo poiché il nonno va contro ciò che è stato insegnato a mio nipote. È un peccato perché questo nipote vuole che la nonna lo porti a Washington DC per il suo sedicesimo compleanno.

    Penso anche che molti libri che descrivono il destino dell’Ucraina saranno scritti in modo tale da indurre noi detrattori di Debbie a credere in ciò che questi autori stanno vendendo, o che questi libri siano scritti in modo da rivaleggiare con la verità di ciò che sappiamo essere la verità. In altre parole, più sciocchezze vengono messe in circolazione, più sono sciocchezze su cui discutere. Negli ultimi cinquecento anni l’Ucraina ha avuto molti confini e, a causa di questa fluidità, ciò che appare come uno solo su una mappa è tutt’altro che uno. Armi e bombe non risolveranno mai questa controversia, ma ritengo che valga la pena provare a negoziare con tutte le parti presenti.

    • Realista
      Giugno 15, 2017 a 10: 51

      Incoraggia i tuoi nipoti a leggere “1984” di Orwell e sottolinea come la storia fluida sia stata rappresentata dal governo dell'Oceania in quell'opera. Da notare che il protagonista Winston Smith in effetti si guadagnava da vivere rivedendo quotidianamente i libri di storia e mandando ogni fatto scomodo “nel buco della memoria” secondo il principio guida che ““Chi controlla il passato controlla il futuro”. Chi controlla il presente controlla il passato.” Avvertiteli di notare eventuali paralleli tra quel racconto ammonitore e l'America di oggi, non importa quale partito sia al potere, e che alla fine farebbero meglio ad apprendere i fatti da soli poiché c'è sempre qualcuno in giro con ragioni per dire loro bugie... tranne te .

      • Joe Tedesky
        Giugno 15, 2017 a 11: 04

        Ottimo consiglio Grazie Realista, lo farò. Joe

        • evoluzione all'indietro
          Giugno 15, 2017 a 14: 41

          Joe Tedesky – storia: una parte vuole qualcosa in cambio di niente. Vogliono prendere qualcosa e non pagarlo.

        • Salta Scott
          Giugno 16, 2017 a 08: 32

          Joe-

          Di tutti i vecchi bottoni “hippie” uno di quelli che amavo di più era “Question Authority”. Penso che questa sia una delle cose più importanti da insegnare ai tuoi nipoti.

    • Bill Bodden
      Giugno 15, 2017 a 13: 55

      Il libro che sono più curioso di sapere come verrà scritto è il libro di storia da cui impareranno i miei nipoti.

      Il libro, o i libri, saranno probabilmente versioni aggiornate dei libri e delle storie criticate da James Loewen in “Lies My Teacher Told Me”, “Lies Across America” e altri libri.

      Joe: Potresti anche organizzare una corrispondenza di questo giorno nella storia con note per tuo nipote per fargli sapere dei tempi in cui alle persone venivano mentite e delle conseguenze, così come delle persone isolate con il coraggio di sfidare la folla al potere . L'incidente del Golfo del Tonchino quando i senatori Wayne Morse (D-OR) ed Ernest Gruening (D-AK) furono i due che azzeccarono il voto sulla risoluzione. Poi c'è la storia di come LBJ e altri tradirono l'equipaggio della USS Liberty. Anche Daniel Ellsberg, Chelsea Manning, Edward Snowden, ecc..

      Uno dei più grandi rimpianti della mia vita è il flusso di bugie che mi sono state propinate da giovane. Un altro rammarico è di essere stato abbastanza ingenuo da accettarne molti per troppo tempo. Un terzo rammarico è che la menzogna e la volontà di credere alle bugie sembrano non finire mai.

      “La migliore democrazia che il denaro può comprare” di Greg Palast sarebbe una buona introduzione a Washington per il suo viaggio lì.

      • Joe Tedesky
        Giugno 15, 2017 a 16: 02

        Bill, seguirò il tuo consiglio.

        Anch'io Bill rimpiango la storia che ci è stata insegnata quando eravamo piccoli. Credevo persino alle versioni dei film di guerra di John Wayne su come si combatte la guerra. Poi arrivarono gli anni del Vietnam e tutte quelle sciocchezze cambiarono in un istante. Imparando come funziona la vita reale, ci siamo solo chiesti perché noi americani glorifichiamo le nostre guerre nel modo in cui lo facciamo o lo abbiamo fatto. Dovrebbero essere girati film in cui vediamo il Golfo del Tonchino per quello che era, e non ci sentiamo così giusti per quello che dicono che fosse. Lo stesso vale per la USS Liberty, o perché non un'epopea sul grande schermo che mostra al pubblico cosa aveva fatto Johnathan Pollard con il suo spionaggio. Potrei continuare, ma ancora una volta conosci tutte queste cose Bill. Fa bene a ripetere il consiglio... grazie Joe

        • iperbole
          Giugno 18, 2017 a 11: 00

          Forse è utile avere alcuni articoli che mettono in discussione la “verità accettata” per argomenti specifici? Eccone uno che mi è sempre piaciuto.

          Barche lente e bombe atomiche
          https://www.lewrockwell.com/2004/01/tom-white/slow-boats-and-atom-bombs/

          …… Mentre scrivevo quelle lettere alle mie nipoti mi sono imbattuto in un sito chiamato “The Unnecessary Bombs”. In una delle mie lettere a loro ho citato tutta una serie di commenti postati lì dopo la bomba da alcuni pezzi grossi militari (e alcuni politici), nomi che una volta erano familiari a ogni famiglia. Stavo tentando di fare il lavaggio del cervello alle mie nipoti? Si Certamente.

          Ho inviato loro anche questa dichiarazione introduttiva fatta sul sito, con la quale ero d'accordo: “La maggior parte dei massimi esponenti statunitensi erano contrari all'uso della bomba e non la consideravano militarmente necessaria [vedi citazioni sotto]. Truman e Byrnes [allora Segretario di Stato] ritardarono la fine della guerra e costarono vite americane e asiatiche rifiutandosi deliberatamente di chiarire i termini della resa, bloccando deliberatamente i colloqui sino-sovietici, rinviando deliberatamente la conferenza di Potsdam e ignorando deliberatamente le molti giapponesi amanti della pace.”…..

    • Dave P.
      Giugno 15, 2017 a 14: 17

      Joe, la maggior parte degli insegnanti ha letto lo stesso tipo di libri e ha guardato la TV come fonte di notizie. Quindi il problema si fa sempre più complesso. Negli ultimi anni ho letto alcuni articoli secondo cui sono molto impegnati a scrivere libri per riordinare tutti i fatti storici anche in Europa. Nei nuovi libri Il ruolo sovietico nella seconda guerra mondiale sarà trattato in un capitolo circa. Come sappiamo, la vera Seconda Guerra Mondiale ebbe luogo sul fronte orientale con quattro milioni di eserciti tedeschi impegnati su una linea del fronte lunga 1600 miglia, a partire dal 1941. Lo sbarco in Normandia sul fronte occidentale avvenne nel giugno 1944.

      Qualche anno fa ho regalato alla biblioteca i miei vecchissimi libri di storia. Adesso vorrei averne tenuti alcuni.

      • evoluzione all'indietro
        Giugno 15, 2017 a 14: 47

        Dave P. – vai nei negozi di libri usati e vedi se non riesci a trovarne di nuovo qualcuno. Triste che il coinvolgimento sovietico sarà ridotto a un piccolo capitolo. Ricordo che la mia vecchia vicina parlava del suo fratello tedesco di 19 anni che non sarebbe mai tornato a casa dopo essere partito per marciare verso l'Unione Sovietica. Non hanno mai più avuto sue notizie, non hanno mai saputo cosa fosse successo. Semplicemente non è tornato. Uno dei quattro milioni.

        • Bill Bodden
          Giugno 15, 2017 a 15: 12

          vai nei negozi di libri usati

          Prova alibris punto com, abebooks punto com, betterworldbooks punto com o addall punto com

          • Dave P.
            Giugno 15, 2017 a 15: 43

            Grazie Bill.

      • Joe Tedesky
        Giugno 15, 2017 a 16: 47

        Dave, non dimenticherò mai la prima volta che ho sentito un insegnante parlare male contro la guerra del Vietnam. Era il 1968 e il nostro corso di storia aveva un supplente appena uscito dal college, e da qualche parte in quel periodo il governo abolì i rinvii al college. Questo supplente si sentiva in colpa per il fatto che persone come lui con la loro istruzione costosa sarebbero morte in Vietnam, ma era davvero arrabbiato all'idea che la mia classe di diplomati non avrebbe nemmeno avuto la possibilità di andare al college prima di combattere quella ridicola guerra. Cavolo, quel giovane supplente era sconvolto, riesco ancora a vederlo avere il suo attacco. Me lo ricordo bene, perché fino ad allora non ricordo nessuno che parlasse così di quella terribile guerra. Quindi a volte, immagino che un insegnante possa uscire dalla normale propaganda abbastanza a lungo da fare una buona impressione... speriamo che ci siano più insegnanti supplenti là fuori. Grazie per la tua risposta Joe

        • Kiza
          Giugno 16, 2017 a 16: 43

          Joe, apprezzo la tua preoccupazione per l'istruzione dei tuoi nipoti, ma leggendo i commenti qui sono ancora una volta sorpreso di come anche gli americani ben intenzionati considerino la storia una cosa quasi fissa. Avendo studiato in Europa, mi sono reso conto che la storia è una cosa altamente modellabile che cambia a seconda del sapore della giornata. In alcune parti d’Europa più fluide, anche nella vita di una singola persona alcuni eventi passerebbero da positivi a negativi e di nuovo a positivi. Gli europei amano la storia ma non la considerano una cosa fissa, per questo hanno inventato un termine: distanza storica. La mia comprensione di questo termine è che la vostra società ha bisogno di prendere le distanze emotivamente e finanziariamente da qualche evento importante per poterlo valutare oggettivamente. Quando nessuno preleva più denaro da una certa situazione o evento, allora la società è in grado di stabilire cosa è realmente accaduto.

          Sulla base di ciò, non sono preoccupato per la storia dell’Ucraina e per gli sforzi concertati dell’establishment statunitense e dei suoi mercenari accademici, intellettuali e giornalistici per spazzare via, non uno ma due, i colpi di stato organizzati e pagati dagli Stati Uniti in Ucraina. Sono sicuro che la storia reale non la chiamerà “rivoluzione democratica” ma un colpo di stato semi-militare (fatto dai nazisti locali).

          La seconda cosa è che stai piantando un seme nella mente dei tuoi nipoti (ne hai menzionati più di uno prima) per mettere in discussione l'ortodossia ideologica quando arriverà il momento giusto. La maggior parte degli individui non si discosta dall'ortodossia fino a quando non si verifica un evento scatenante nella loro vita. Ma tale conversione al pensiero critico avviene molto più facilmente quando c’è un piccolo seme fastidioso di dubbio nel profondo della mente. In altre parole, stai facendo una cosa straordinariamente buona per il tuo g'ch, anche se il risultato immediato potrebbe essere deludente (a causa della pressione dei pari, ecc. Ecc. Ecc). Stai assistendo la tua maturazione in individui intellettualmente versatili simili a te.

          • Salta Scott
            Giugno 17, 2017 a 08: 32

            Kiza-

            Hai così ragione riguardo a quel “seme fastidioso del dubbio”. Sono cresciuto cattolico e ho frequentato 5 anni di scuola cattolica, con tutto il suo potente indottrinamento. Mio zio mi portava a casa sua sul fiume per i fine settimana, ma l'accordo con mia madre era che doveva portarmi in chiesa la domenica. Ci è stato insegnato che mancare una chiesa era un peccato “mortale”. Una domenica mio zio aveva un amico che lo convinse ad andare a pescare nella baia la domenica. Ciò significava la mia chiesa scomparsa. Mio nonno, che veniva sempre e mi insegnava a pescare, mi diceva: “Non so nemmeno se Dio esiste, ma se c'è, sono sicuro che preferirebbe vederti pescare piuttosto che bloccato in qualche Chiesa." Così è stato seminato il mio “seme del dubbio”.

          • evoluzione all'indietro
            Giugno 17, 2017 a 17: 38

            Kiza – buon consiglio. Salta: storia carina.

  35. Mike K
    Giugno 15, 2017 a 10: 16

    L’unica chiave inconfutabile per comprendere l’Ucraina è la spinta dell’Impero americano verso il dominio del mondo. Tutti i colpi di scena di quella vicenda sono solo temi minori in quella grande (telenovela) opera. Il che ovviamente minaccia di porre fine a tutta la vita umana sulla Terra.

    • Giugno 15, 2017 a 12: 45

      Non ne sono così sicuro. Se gli Stati Uniti fossero davvero interessati al dominio del mondo, penso che le politiche sarebbero più realistiche. Penso che l’idea del dominio del mondo coinvolga molti politici nella “causa” perché cercano potere e gloria. Tuttavia, la realtà è che gli Stati Uniti affermano il loro potere PRINCIPALMENTE per una ragione: alimentare i profitti degli appaltatori militari. Mi sono reso conto di tutto questo analizzando le principali guerre in cui siamo impegnati. La strategia e le tattiche che abbiamo visto in Vietnam, Afghanistan e Iraq non hanno senso militarmente o politicamente e sembrano progettate specificamente per fallire, ma bisogna guardare al dettagli per capirlo ed essere qualcuno, come me, che capisce come opera effettivamente il governo federale, il che significa che ci sono incentivi perversi e massiccia corruzione.

      • Mike K
        Giugno 15, 2017 a 13: 38

        L’insaziabile avidità di potere non conosce limiti. Di più non è mai abbastanza. Un miliardo è solo la strada verso un trilione e oltre. Comprendere l'arroganza significa conoscere la follia. Cercare di contenere questo mostro entro certi limiti tradizionali è inutile. Questo non è un gioco razionale; questa è una dipendenza dal potere fuori controllo. Al vertice della piramide del potere si erge una figura archetipica che non sarà mai soddisfatta finché non possiederà per sempre fino all'ultimo centesimo e centimetro di territorio, nonché la mente e il corpo umano. È un sogno folle e impossibile? Naturalmente, ma è il frutto dei lunghi e tortuosi millenni della cultura umana, e richiederà ciò che è dovuto a tutti noi, non importa se dovrà distruggere tutto nel processo.

      • evoluzione all'indietro
        Giugno 15, 2017 a 14: 36

        Chris – “La strategia e le tattiche che abbiamo visto in Vietnam, Afghanistan e Iraq non hanno senso militarmente o politicamente e sembrano progettate specificamente per fallire…”

        Una macchina da guerra perpetua, non tanto interessata ad appiccare un grande incendio boschivo o a vincere, ma molto interessata a mantenere accesi giorno e notte incendi più piccoli e a spremerli per tutto ciò che possono ottenere. L'unico momento in cui si arrabbiano davvero è quando c'è una minaccia per la mungitrice. Molti prestiti, vendite di armi, possibilità per le società statunitensi di acquistare attività estere a buon mercato.

        “Se gli Stati Uniti fossero davvero interessati al dominio del mondo, penso che le politiche sarebbero più realistiche”.

        Chris, gli Stati Uniti non hanno già il dominio sui paesi (il Sud America, per esempio) senza aver mai messo fisicamente piede nella porta? Mettono piede nella porta (le guerre) solo quando devono assolutamente farlo; per il resto del tempo dominano semplicemente i paesi più piccoli con sanzioni, ONG, FMI, aiuti alimentari, attività segrete, mettendo i paesi in ginocchio se non stanno al gioco? Non è già questo il dominio del mondo?

        Cosa ne pensi?

        • Salta Scott
          Giugno 16, 2017 a 08: 28

          Penso che il semplice fatto che gli Stati Uniti mantengano circa 800 basi militari in 160 paesi in tutto il mondo ci dica che cercano il dominio del mondo per volere dei loro padroni aziendali.

    • Sam F
      Giugno 15, 2017 a 13: 06

      Direi che avete ragione entrambi. Gli interessi reali dietro le guerre statunitensi sono MIC/Israele/WallSt; altri sono attratti dalla nozione di potere nazionale come proprio potere e dalle logiche falsamente avanzate di promozione e sicurezza della democrazia. Ma le numerose guerre che rovesciano o opprimono i regimi socialisti servono a questo obiettivo dell’oligarchia statunitense, e le guerre in Medio Oriente servono all’obiettivo sionista di creare caos tra i potenziali oppositori.

      • evoluzione all'indietro
        Giugno 15, 2017 a 14: 15

        Sam F – Riguardo alla tua menzione di Wall Street, Paul Craig Roberts ha detto:

        “Non vi è alcun segno che la leadership americana in qualsiasi area sia effettivamente capace di pensare. Consideriamo Wall Street e la leadership aziendale. Per aumentare i prezzi delle azioni, Wall Street ha costretto tutte le società ad abbandonare il proprio paese d’origine e a spostare la produzione di beni e servizi venduti agli americani all’estero, dove i costi di manodopera e di regolamentazione erano più bassi. I costi inferiori hanno aumentato i profitti e i prezzi delle azioni. Wall Street ha minacciato le aziende resistenti di acquisire le società se si fossero rifiutate di trasferirsi all’estero per aumentare i loro profitti”.

        Il debito è denaro, e Wall Street ama la guerra perpetua e l’espansione della NATO perché ci guadagna un sacco di soldi. Dopo che i paesi sono stati livellati e hanno ricevuto una buona lezione, Wall Street sta per prestare dei soldi al governo fantoccio appena nominato. E quando le persone perdono il lavoro a causa della delocalizzazione, le banche di Wall Street passo a fornire le carte EBT. Tutto positivo per loro!

        • Sam F
          Giugno 15, 2017 a 21: 00

          Sì, il “pensiero di gruppo” della leadership statunitense implica poco pensiero, ma piuttosto un processo di pressione sociale e negoziazione che arriva con noncuranza a politiche che servono interessi primitivi di fazioni attraverso la corruzione.

          Considerando che potremmo avere un processo di pensiero decisionale molto migliore dei “dibattiti” del Congresso, un processo di dibattito pubblico testuale che protegga, sfidi ed esamini tutti i punti di vista, producendo sintesi di dibattiti commentati disponibili al pubblico con mini-corsi, in cui gli individui si integrerebbero veramente in una “mente universale dell’umanità” nel servire gli interessi di tutta l’umanità.

  36. Bob Van Noy
    Giugno 15, 2017 a 10: 12

    Grazie James W. Carden per questo riassunto. Dopo aver visto il terzo episodio dell'intervista di Oliver Stone al presidente Putin, mi è venuto in mente un lungo articolo che Mae Bruxelles scrisse anni fa e lo collegherò per chi fosse interessato a leggerlo. Chiaramente, per me gran parte di questo risale all’Operazione Paperclip e ai fratelli Dulles. L'articolo di Mae può fornire il contesto.

    http://www.maebrussell.com/Mae%20Brussell%20Articles/Nazi%20Connection%20to%20JFK%20Assass.html

    • F.G. Sanford
      Giugno 15, 2017 a 13: 29

      Bob – Ho inserito un commento per collegare il tuo collegamento all'articolo di Mae Brussel. E' “in attesa di moderazione”. Devo essere di nuovo nella "lista dei cattivi ragazzi". Raccomanderei caldamente di leggere la sintesi di Mae: non è verificabile al 100%, ma il punto principale del suo trattato è storicamente accurato.

      • Dave P.
        Giugno 15, 2017 a 13: 59

        FG, ho la stessa situazione. Negli ultimi cinque o sei giorni, la maggior parte dei miei commenti sono contrassegnati con “in attesa di moderazione”. Si tratta di censura o qualcos'altro di tecnico: non ne ho idea.

      • Bob Van Noy
        Giugno 15, 2017 a 14: 37

        Grazie FG, aspetto con ansia la tua risposta...

      • Bill Bodden
        Giugno 15, 2017 a 15: 16

        moderazione

        Il problema è molto probabilmente tecnico. Raramente ricevo messaggi di attesa. Quando lo faccio, non sembrano avere molto senso se i miei commenti non sono fuori dall'ordinario.

        • Kiza
          Giugno 16, 2017 a 16: 07

          Lo capisco ogni volta che includo un collegamento e talvolta (ma non spesso) quando inserisco alcune parole critiche.

  37. cmak
    Giugno 15, 2017 a 10: 04

    ogni volta prima bozza……….

    uguale

    "La storia è un mucchio di bugie su eventi mai accaduti raccontati da persone che non c'erano." santanaja

  38. UIA
    Giugno 15, 2017 a 09: 45

    “La semplicità è la chiave della brillantezza.” Bruce Lee

    Loro sono complessi, tu sei semplice. Tu sei piccolo, loro sono grandi. Si indeboliscono man mano che tu diventi forte.

    Adesivo per paraurti "Simplify Simplify Simplify" presso la base aerea C-130. Inizia a pilotare i Tigers e corri a brillare per Hope su vecchi aerei cargo. L'aeronautica sta passando ai jet. Vola basso e lento per evitare i radar. Inonda il posto di splendore e nuove operazioni.

    • Sam F
      Giugno 15, 2017 a 11: 54

      L’articolo mostra bene che la sovversione occidentale dell’Ucraina divisa tra fazioni è stata guidata dal pensiero di gruppo egoista di tiranni nelle agenzie militari/intelligence, nell’amministrazione, nel Congresso e nei mass media, che inventano mostri stranieri che si atteggiano falsamente a protettori e accusano i loro superiori morali della slealtà, come avvertiva Aristotele. Non hanno nulla dell’umanità o del patriottismo che affermano. Questa presa del potere interno da parte dei tiranni è il pericolo più grande per la democrazia. Questo è il motivo per cui i fondatori della nazione si opposero a un esercito permanente, e avevano ragione.

      A parte i trattati, gli Stati Uniti non avrebbero alcun potere costituzionale per intraprendere guerre all’estero, ma solo per respingere le invasioni e reprimere le insurrezioni, e così dovrebbe essere. I trattati diventano parte della Legge Suprema del paese e devono essere rigorosamente limitati alla difesa. La NATO è diventata il mezzo principale per i demagoghi guerrafondai volti a sovvertire la Costituzione, l’unica ragione per cui fanno rivivere la russofobia.

      Questi tiranni, dalla Seconda Guerra Mondiale, hanno negato agli Stati Uniti l’onore di salvare la metà più povera del mondo dall’ignoranza, dalla povertà, dalla malnutrizione e dalle malattie, e invece hanno ucciso dieci milioni di innocenti in difficoltà, e hanno ignorato morti inutili dovute a malattie e fame, di gran lunga maggiori. Gli aiuti esteri degli Stati Uniti rappresentano solo circa un pasto all’anno per i più poveri del mondo, gli aiuti esteri per PNL più bassi di qualsiasi nazione sviluppata.

      Eppure la maggioranza degli Stati Uniti considera ragionevoli gli aiuti umanitari pari a circa il 18% del bilancio federale, 25 volte l’importo attuale. Questi 600 miliardi di dollari all’anno, circa 36mila miliardi di dollari dalla seconda guerra mondiale o 12,000 dollari pro capite per la metà più povera del mondo (48,000 dollari per famiglia di quattro persone), avrebbero costruito le loro case, strade, scuole e ospedali e altre nazioni sviluppate, avrebbero eliminato povertà e sofferenza del pianeta. Questo sarebbe stato un vero “secolo americano” e gli Stati Uniti oggi non avrebbero problemi di sicurezza.

      Se i budget gonfiati dell’esercito e dell’intelligence degli Stati Uniti venissero ora ridotti fermando la nostra aggressione mondiale e prevedendo solo la difesa, questo aiuto umanitario potrebbe essere fornito senza tasse aggiuntive. Il semplice aumento delle aliquote fiscali ai livelli pre-1970 consentirebbe una riduzione minore del bilancio militare. Gli americani possono certamente sentirsi molto a proprio agio con programmi di aiuti esteri molto più ampi, oltre ad essere molto sicuri.

      I nostri miseri budget per gli aiuti esteri dimostrano che i nostri “rappresentanti” eletti e i mass media rappresentano solo i ricchi egoisti e i loro seguaci opportunisti. Dei dispacci diplomatici del 1973-2010 su Wilileaks.com: i dispacci sul controllo delle malattie rappresentavano solo il 4% di quelli sul controllo della droga, i dispacci sulla riforma agraria (dare terreni agricoli agli agricoltori poveri) rappresentavano solo l’8% di quelli contrari alla nazionalizzazione (prendere le industrie per il pubblico) beneficio) e i cablogrammi sugli aiuti alimentari rappresentavano solo il 34% di quelli sugli aiuti militari.

      I tuoi funzionari eletti non ti rappresentano, non si preoccupano di te e non si preoccupano minimamente dell’umanità in generale. Sono furfanti e ladri egoisti che dovrebbero essere licenziati e perseguiti per corruzione.

      • Mike K
        Giugno 15, 2017 a 13: 24

        Grazie Sam. La tua voce è forte e chiara: dice la verità.

      • Dave P.
        Giugno 15, 2017 a 13: 55

        Sam, grazie per l'eccellente analisi.

      • Joe Tedesky
        Giugno 15, 2017 a 15: 53

        Bel commento di Sam F. Vorrei aggiungere che con l’esercito più potente mai conosciuto dall’umanità sarebbe abbastanza facile lanciare un progetto umanitario, come quello che hai descritto. Invece abbiamo usato il nostro imponente esercito solo per invadere e uccidere coloro che avremmo dovuto aiutare. Con un esercito così forte come quello degli Stati Uniti, l’influenza del potere per appianare le differenze potrebbe essere così travolgente che non sarebbe necessario sparare un colpo per portare le persone al tavolo per lavorare su progetti salvavita necessari, ma eccomi.

        • Sam F
          Giugno 15, 2017 a 17: 06

          Esattamente; con benevolenza e potere, e con la volontà di ascoltare tutte le parti e di consentire che tutte le esigenze siano soddisfatte, sono pochi i problemi internazionali che non possono essere fortemente migliorati.

          Anche laddove la tragedia è difficile da evitare, come i genocidi tribali in cui antichi odi e credenze non cedono presto al negoziato, possiamo essere operatori di pace laddove il dominio militare non fa altro che peggiorare le cose. In situazioni di conflitto tra fazioni come in Ucraina, le potenze esterne possono, attraverso l’ONU, lavorare per la pace e l’eliminazione del bisogno, negando armi o incoraggiamento a potenziali forze per procura.

          • Joe Tedesky
            Giugno 16, 2017 a 01: 09

            Potrei vedere come modello per quello che hai descritto sopra il progetto cinese OBOR.

          • Sam F
            Giugno 16, 2017 a 08: 05

            Sì, lo sviluppo di corridoi di trasporto può portare sollievo alle popolazioni isolate dell’interno. Come hai suggerito, circa l’80% delle forze armate statunitensi può essere riutilizzato per costruire le infrastrutture e il personale delle istituzioni nascenti per amministrare gli aiuti in modo efficiente. La ridestinazione mette l’infrastruttura militare e il comando ad usi adeguati senza negare loro posti di lavoro, e consente ai timorosi e agli ostili di vedere che, se necessario, rimane una grande capacità militare. Fornisce inoltre alle giovani menti l'opportunità di difendere e lavorare veramente per ciò in cui credono, un nuovo Corpo di Pace.

    • Reality Check
      Giugno 16, 2017 a 23: 01

      Analisi ben scritta e accurata, congratulazioni signor Carden. Ho appena finito di leggere l'appello del secondo anno di Josh Cohen sul WaPo affinché Pooshenko " tenga a freno gli ultranazionalisti, non è troppo tardi". Cohen mostra un'ingenuità nata dall'ignoranza consapevole. Mostri un'acuta consapevolezza dei dettagli. Quello che scrive per il WaPo riassume più o meno la condizione dei tempi.

    • Cassandra
      Giugno 17, 2017 a 01: 21

      Perché ripetere “Semplifica” tre volte?

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