Oliver Stone rivela un Putin vulnerabile

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Esclusivo: La demonizzazione politica e mediatica statunitense del Putin russo è inesorabile, ma una serie di interviste con il regista Oliver Stone pone domande difficili a Putin permettendo allo stesso tempo agli americani di vedere la persona reale, scrive Robert Parry.

Di Robert Parry

Prima di imbatterci in una guerra nucleare e porre fine alla vita sul pianeta, il popolo americano potrebbe voler guardare la serie di interviste in quattro parti di Oliver Stone con il presidente russo Vladimir Putin su “Showtime”. Stone realizza ciò che i giornalisti occidentali dovrebbero fare ma non fanno, penetrando profondamente nella personalità di questa figura storica.

Il regista Oliver Stone intervista il presidente russo Vladimir Putin per "The Putin Interviews" di Showtime.

Di solito, al giorno d'oggi, i personaggi dei notiziari televisivi americani utilizzano interviste con un leader straniero demonizzato, come Putin, per dimostrare la propria "durezza" in onda, lanciando domande offensive al bersaglio e fingendo che questo comportamento pavoneggiante dimostri il loro coraggio.

In realtà, è cattivo giornalismo per un'ampia varietà di ragioni: l'argomento dell'intervista normalmente si ritira in punti di discussione preconfezionati, quindi non si impara veramente nulla; lo spettatore televisivo vedrà alcune scene teatrali ma nessuna visione di ciò che fa battere il leader straniero; e, cosa più importante, aumentano le possibilità di entrare in guerra con il paese del leader disprezzato.

Ma non è tutto negativo: il “confronto” aumenterà le prospettive di carriera del “giornalista” autocelebrativo che aggiungerà i momenti salienti del festival degli insulti al suo curriculum video.

La pietra fa qualcosa di completamente diverso e, nel mondo moderno di oggi, davvero notevole. Man mano che approfondisci i quattro segmenti di "Le interviste a Putin", inizi a capire che Stone, il pluripremiato regista, sta usando le sue capacità di regia per rimuovere gli strati di autocoscienza che possono impedire a un attore di raggiungere il suo pieno potenziale, ma, in questo caso, Stone sta usando quelle stesse tecniche per convincere Putin a rivelare di più del suo vero sé.

Presentandosi come poco minaccioso e gradevole – quasi come il detective televisivo Colombo – Stone elimina molte delle difese di Putin, creando una dinamica in cui il presidente russo lotta tra la sua caratteristica cautela e la volontà di essere più sincero.

A Putin sembra piacere Stone mentre sente che Stone lo sta prendendo in giro. In una delle prime interviste, nel luglio 2015, Stone chiede a Putin “l'ambiguità” dell'eredità di Josef Stalin, ovviamente una domanda delicata e complessa per un russo che può ammirare la determinazione di Stalin durante la seconda guerra mondiale ma detestare gli eccessi di Stalin nell'annientare i nemici politici. .

"Penso che tu sia una persona astuta", dice Putin a Stone.

Stone dirige Putin

All’inizio di un’intervista nel febbraio 2017, Stone si comporta addirittura come un regista, mandando Putin in un corridoio in modo che il suo ingresso possa essere filmato in modo più drammatico. "Fingiamo che non ci vediamo da mesi", dice Stone a Putin.

Il regista Oliver Stone

Dopo che Putin si è ritirato nel corridoio, Stone grida: “Azione! Azione!" ma quando non succede nulla, dice all'interprete ufficiale: "Digli 'azione' in russo."

Poi, dopo ulteriore indugio, Stone cerca il suo assistente alla regia: “Dov'è il mio AD? Dai! Dov'è il mio annuncio?" prima di preoccuparsi che forse Putin “abbia partecipato a un altro incontro”.

Ma Putin finalmente cammina lungo il corridoio, portando due tazze di caffè, offrendone una a Stone in inglese: "Caffè, signore?"

Tuttavia, forse la scena culminante in questa tensione tra “regista” e “attore” arriva alla fine della serie in quattro parti, quando Putin sembra riconoscere che Stone potrebbe aver avuto la meglio su di lui in questa competizione amichevole diffusa in conversazioni da Da luglio 2015 a febbraio 2017.

Dopo aver terminato quella che doveva essere l'ultima intervista (anche se ne è stata aggiunta una successiva), Putin si rivolge a Stone ed esprime preoccupazione per i rischi che il regista sta correndo intraprendendo questa serie di interviste che Putin conosce, perché le interviste non sono apertamente antagonista a Putin – susciterà una reazione ostile da parte dei principali media statunitensi.

In quel momento i ruoli si invertono. Putin, il diffidente oggetto delle interviste di Stone, si mostra premuroso nei confronti di Stone, sbilanciando il regista.

"Grazie per il vostro tempo e le vostre domande", dice Putin a Stone. "Grazie per essere stato così esauriente." Putin poi aggiunge: “Sei mai stato picchiato?”

Colto di sorpresa, Stone risponde: “Picchiato? Oh si."

Putin: “Quindi non sarà qualcosa di nuovo, perché soffrirai per quello che stai facendo”.

Stone: “Oh, certo, sì. Lo so, ma ne vale la pena se porterà un po' più di pace e prudenza nel mondo."

Putin: “Grazie”.

Ciò che l’esperto Putin capisce è che Stone dovrà affrontare recriminazioni negli Stati Uniti per aver trattato il presidente russo con un certo grado di rispetto ed empatia.

Nell’America moderna – la cosiddetta “terra dei liberi, patria dei coraggiosi” – ha preso piede un nuovo paradigma mediatico, in cui può essere raccontata solo la versione ufficiale statunitense di una storia; qualsiasi suggerimento che possa esserci un altro lato della storia della Russia, ad esempio, ti rende un “apologeta di Putin”, un “tirapiedi di Mosca” o un divulgatore di “propaganda” e “notizie false”.

Recensioni dure

E Putin non si sbagliava. La reazione dei primi media mainstream alla serie di interviste di Stone si è concentrata nell'attaccare Stone per non essere stato più duro con Putin, proprio come Putin si aspettava.

L'edificio del Washington Post nel centro di Washington, DC (Photo credit: Washington Post)

Ad esempio, i titoli del New York Times la sua revisione nelle sue edizioni cartacee, “Letting Vladimir Putin Talk, Unchallenged”, e inizia con un colpo a Stone per le sue “consolidate opinioni revisioniste sulla storia e le istituzioni americane”. Stone viene anche deriso per aver messo in dubbio l’attuale pensiero dell’élite secondo cui la Russia avrebbe contribuito a rendere “Donald J. Trump presidente degli Stati Uniti”.

Il Washington Post colonna di Ann Hornaday era ancora più sarcastico, intitolato nelle edizioni cartacee: "La pietra perde credito per abbracciare un orso russo". Anche se ha visto solo i primi due segmenti della serie in quattro parti, Hornaday voleva chiaramente che Stone eseguisse uno di quegli scontri ipocriti, come fanno tutti i "giornalisti famosi", battendosi il petto e ripetendo la solita litania di accuse infondate contro Putin. che pervadono i principali media statunitensi.

Hornaday scrive: "Ma quello che un tempo avrebbe potuto promettere di essere un esplosivo confronto di ingegno sullo schermo arriva invece giusto in tempo per essere colossalmente irrilevante: uno scoop di un tempo reso immediatamente trascurabile dalle ultime notizie da cui è stato travolto, e l'immaginazione e i limiti ideologici del suo direttore”.

La verità, tuttavia, è che Stone pone praticamente tutte le domande difficili che si potrebbero porre a Putin e riesce a far uscire Putin dal suo guscio protettivo. In tal modo, Stone getta più luce sul conflitto potenzialmente esistenziale tra le due superpotenze dotate di armi nucleari di qualsiasi altra cosa io abbia mai visto.

Sebbene la serie fornisca alcune notizie autentiche, consente anche a Putin di spiegare il suo pensiero riguardo ad alcune delle principali controversie che hanno alimentato la Nuova Guerra Fredda, inclusa la sua reazione alla crisi ucraina. Sebbene Putin abbia già offerto queste spiegazioni in passato, esse costituiranno una novità per molti americani perché la versione di Putin della storia è stata sostanzialmente oscurata dai principali giornali e reti statunitensi.

Un personaggio vulnerabile

Personalmente, dopo aver guardato “Le interviste a Putin”, sono rimasto più o meno impressionato dal leader russo. Ciò che ho visto era una personalità più vulnerabile di quanto mi aspettassi, ma sono rimasto colpito dalla comprensione di Putin delle questioni globali, inclusa una comprensione sofisticata del potere americano.

Il presidente russo Vladimir Putin in “The Putin Interviews” di Showtime.

Putin sicuramente non sembra essere il mostro diabolico presentato dall'attuale propaganda americana, il che potrebbe essere il più grande risultato della serie di Stone, rivelando Putin come una figura multidimensionale e complessa. Potresti entrare nella serie aspettandoti un cattivo da cartone animato, ma non è quello che troverai.

Putin si presenta come un politico e burocrate che si è trovato, in qualche modo inconsapevolmente e controvoglia, coinvolto in un ruolo storico in un momento straordinariamente difficile per la Russia.

Negli anni ’1990, i russi si stavano riprendendo dall’impatto devastante della “terapia d’urto” economica prescritta dagli Stati Uniti dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991. Le ricchezze della nazione furono svendute a ladri con buone conoscenze che divennero noti come gli “oligarchi”. miliardari dall’oggi al domani che hanno usato le loro ricchezze per ottenere il controllo delle leve del potere politico e mediatico. Nel frattempo, il russo medio è caduto nella povertà e ha visto la propria aspettativa di vita diminuire a ritmi senza precedenti per un paese non in guerra.

Boris Eltsin, il primo presidente della Federazione Russa e un ubriacone corrotto mantenuto al potere dalla manipolazione americana delle elezioni russe del 1996, scelse Putin, ex ufficiale dell'intelligence del KGB e burocrate della sicurezza, come suo primo ministro nell'agosto 1999.

Copertina della rivista Time che racconta come gli Stati Uniti hanno consentito la rielezione di Boris Eltsin a presidente russo nel 1996.

A Stone, Putin spiega la sua esitazione ad accettare la promozione: “Quando Eltsin mi ha offerto il lavoro per la prima volta, ho rifiutato. … Mi ha invitato nel suo ufficio e mi ha detto che voleva nominarmi Primo Ministro e che voleva che mi candidassi alla presidenza. Gli ho detto che era una grande responsabilità, e questo significava che avrei dovuto cambiare la mia vita, e non ero sicura di volerlo fare. …

“Una cosa è che quando sei un burocrate, anche di alto livello, puoi vivere quasi una vita normale. Puoi vedere i tuoi amici, andare al cinema e a teatro e non assumerti la responsabilità personale per il destino di milioni di persone e per tutto ciò che accade nel Paese. E assumersi la responsabilità per la Russia allora era una cosa molto difficile da fare”.

Paure familiari

Putin continua: “Francamente non sapevo quali fossero i piani finali del presidente Eltsin nei miei confronti. E non sapevo quanto tempo sarei rimasto lì. Perché da un momento all'altro il Presidente potrebbe dirmi: "Sei licenziato". E c'era solo una cosa a cui stavo pensando: 'Dove nascondere i miei figli?' …

“Immaginate, se fossi stato licenziato, non avrei avuto guardie del corpo. Niente. E cosa farei? Come vivrei? Come metterei al sicuro la mia famiglia? E allora ho deciso che se quello era il mio destino, allora dovevo arrivare fino alla fine. E non sapevo prima che sarei diventato presidente. Non c’erano garanzie in merito”.

Tuttavia, all’alba del nuovo millennio, Eltsin annunciò sorprendentemente le sue dimissioni, rendendo Putin il suo erede. È stato un momento di crisi straordinaria per la Russia e i russi.

Quando Stone paragona le sfide che il presidente Ronald Reagan dovette affrontare negli anni ’1980 a quelle che Putin affrontò quando prese il potere nel 2000, Putin rispose, con la tipica fantasia russa: “Essere quasi al verde ed essere effettivamente al verde sono due cose completamente diverse”.

Una volta assunto l’incarico, tuttavia, Putin ha iniziato a tenere a freno molti oligarchi e a ricostruire l’economia russa e la rete di sicurezza sociale. Il suo successo nel realizzare una svolta economica e un netto miglioramento dei parametri sociali spiegano gran parte della sua duratura popolarità presso il popolo russo.

Ma Putin non sembra un politico naturale. Quando vedi Putin da vicino durante le numerose ore di queste interviste, non puoi non notare il suo disagio sotto i riflettori, uno stretto controllo, persino una timidezza. Eppure, c’è una qualità vincente in quella vulnerabilità che sembra averlo ulteriormente reso caro al popolo russo.

Rispetto a molti politici occidentali, anche Putin ha mantenuto un tratto comune. Una scena mostra Stone che intervista Putin mentre il presidente russo guida la sua macchina, qualcosa che non vedresti mai fare a un presidente americano.

Putin porta con sé Stone anche per una partita di hockey in cui l'ormai 64enne Putin indossa un'uniforme e allaccia i pattini per un'esibizione traballante sul ghiaccio. Per sua stessa ammissione, ha iniziato a pattinare qualche anno prima e ha subito un paio di cadute o inciampi. Putin non appare come l’onnipotente autocrate della propaganda statunitense.

Una scena di “Dr. Strangelove”, in cui il pilota del bombardiere (interpretato dall'attore Slim Pickens) guida una bomba nucleare verso il suo obiettivo in Unione Sovietica.

Alla fine della seconda parte di “Le interviste a Putin”, Stone convince persino Putin a guardare il classico della Guerra Fredda di Stanley Kubrick del 1964 “Dr. Stranamore o come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba”, una commedia molto cupa sugli Stati Uniti e l'Unione Sovietica che finiscono in una conflagrazione nucleare, un film che Putin non aveva mai visto prima.

Dopo aver visto il film con Stone, Putin riflette sul suo messaggio duraturo. “Il fatto è che da allora poco è cambiato”, dice Putin. “L’unica differenza è che i moderni sistemi d’arma sono diventati più sofisticati, più complessi. Ma questa idea delle armi di ritorsione e dell’incapacità di controllare tali sistemi d’arma è ancora valida fino ad oggi. È diventato ancora più difficile, più pericoloso”.

Stone poi dà a Putin la custodia del DVD del film, che Putin porta in un ufficio adiacente prima di rendersi conto che è vuota. Riemerge, tenendo in mano la custodia vuota con la battuta, "Tipico regalo americano". Un assistente poi si precipita a porgergli il DVD.

[Maggiori informazioni sulla sostanza delle “Interviste a Putin” verranno fornite a breve.]

Il giornalista investigativo Robert Parry ha rotto molte delle storie Iran-Contra per l'Associated Press e Newsweek negli 1980. Puoi comprare il suo ultimo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e barnesandnoble.com).

100 commenti per “Oliver Stone rivela un Putin vulnerabile"

  1. Lyn Smith
    Giugno 26, 2017 a 01: 18

    La migliore recensione che ho letto di queste interviste. Trattando Putin come un altro essere umano, Stone è stato in grado di rivelare molto di più sull’uomo di quanto avrebbe mai potuto fare qualsiasi intervistatore antagonista. Gli australiani sono meno esposti alla propaganda nazionalistica rispetto agli americani e siamo più disposti ad ascoltare e a dare il giusto contributo a qualcuno.
    Stone ha lasciato che Putin parlasse per sé e ora dobbiamo esaminare ciò che dice in linea con “fatti” indipendenti, piuttosto che politicamente parziali.
    Putin ha una moltitudine di ragioni per diffidare della NATO e dell’Occidente sulla base delle promesse non mantenute del passato. Lasciamo che l’Occidente giudichi il proprio comportamento allo stesso modo in cui giudica quello di Putin.

    Per me, queste interviste hanno rivelato un uomo dedito alla Russia, un lavoratore incredibilmente duro, estremamente ben informato sull’Occidente e sulla sua storia, e ancora più consapevole delle realtà economiche e politiche russe. Ha reso la Russia uno Stato più forte e più ricco in tanti modi. Sono rimasto impressionato da quello che in Occidente chiamiamo il suo EQ. Non si possono però sottovalutare i metodi ai quali ricorrerebbe ogni volta che si sentisse minacciata dalla Russia. Il benessere della Russia è la sua ragion d'essere.

  2. Donna Bianca
    Giugno 18, 2017 a 14: 43

    Apprezzo molto il coraggio e la sensibilità di Stone nel darci l'opportunità di vedere il Presidente Putin da vicino, al lavoro e nel gioco. Sono stato a lungo incuriosito dalla storia, dalla musica e dalla letteratura russa, e ho avuto la sensazione che troppo spesso siano state trattate come in qualche modo di seconda classe e come responsabili dei nostri difetti.

  3. Giugno 18, 2017 a 07: 01

    Arrivo un po' tardi, ma da qualche parte nell'intervista di Stone sembra che Putin abbia affermato che gli oligarchi non sono un problema. Qualcuno se lo ricorda? Ho letto di recente che gli oligarchi hanno investito i loro soldi per lavorare in Russia per alcuni progetti necessari, come un sistema di gocciolamento agricolo, e un progetto per San Pietroburgo, sul Golfo di Finlandia, che previene le inondazioni periodiche di quella città. Le informazioni sulla diga sono riportate di seguito.

    https://en.wikipedia.org/wiki/Saint_Petersburg_Dam

    http://www.water-technology.net/projects/stpetersburgwater/

  4. Giugno 16, 2017 a 04: 20

    Sono così impressionato dall’intelligenza del presidente Putin e dalla sua buona conoscenza della visione del mondo.
    Auguro a tutto il popolo americano di leggere questo articolo e di riflettere.

  5. Giugno 15, 2017 a 13: 17

    TC, cita i tuoi riferimenti agli omicidi di Putin, altrimenti stai solo ripetendo a pappagallo la linea del partito occidentale. La Cecenia è stata un focolaio di signori della guerra e terroristi e la Politskaya stava indagando su questo. Come nel caso di molte indagini negli Stati Uniti, anche l'indagine russa non è riuscita a dimostrare la colpevolezza di nessuno. Litvinenko era coinvolto con oligarchi corrotti. A meno che tu non abbia le prove concrete, sei solo un apologeta della propaganda occidentale, e se hai le prove, perché non fai qualcosa al riguardo? Credi che Lee Harvey Oswald abbia ucciso JFK? O che James Earl Ray abbia sparato a Martin Luther King?

  6. UIA
    Giugno 15, 2017 a 08: 12

    Questo è il PR Flynn Stone op. Povera Russia e l'inferno dei tiranni in Siria. Il piano del muro sta andando avanti così come il silenzio della stampa Bannon leninista per la presa del potere mondiale. Distribuisci i revolver con il singolo proiettile. Mantienilo dolcemente come dice la canzone. La nostra squadra sta vincendo.

  7. TC
    Giugno 15, 2017 a 00: 46

    Sono sicuro che sia una serie interessante e mi è piaciuto tutto il lavoro di Stone, inclusa Untold History of the US. Ma dare a Putin una sorta di copertura morbida o anche in qualche modo rispettosa rende Stone il tipo di cagnolini che FOX era per W o lo è per Trump. Putin ha ucciso giornalisti come Alexander Litvinenko e Anna Politkovskaya. Sopprime le elezioni e annette anche paesi o regioni a suo capriccio – qualcosa che Parry e altri giustamente criticano. Il signor Parry suggerisce che Stone abbia interpretato Putin, ma Putin è colui che viene umanizzato su una delle principali reti via cavo quando in realtà è ed è stato un leader antidemocratico per qualche tempo.

  8. Delia Ruhe
    Giugno 14, 2017 a 17: 22

    Ho sempre pensato che il miglior antidoto alla propaganda di Washington sia trovare qualcosa che ribalti la malvagità dei cartoni animati che quasi sempre caratterizza quelle narrazioni. Ogni volta che i propagandisti decidono di aggiungere un altro strato clownesco alla loro storia di Putin, basta cercare su Google "Putin e il cucciolo" per ricordarmi di quando (intorno al 2010) il Primo Ministro bulgaro regalò un cucciolo gigante a Putin per Natale. Ha fatto un grande favore a Putin costringendolo a uscire da quel suo fresco guscio, poiché era chiaramente felice di ricevere quel cucciolo.

    Funziona anche con la propaganda di sinistra, come mi viene in mente ogni mercoledì sera quando PBS Nova annuncia che Robert Koch è uno dei principali sottoscrittori del programma. Mette in prospettiva l’immagine di lui come un ricco e spaventoso attivista di destra.

  9. Diane Toth
    Giugno 14, 2017 a 11: 45

    Ho visto entrambe le parti e intendo guardare il resto. Sguardo affascinante sul leader russo. Sembra forte e intelligente ma anche cauto. Sento il suo amore per il popolo russo e la sua storia. Ho notato in più occasioni anche il suo riferimento al futuro, che manca nella maggior parte dei discorsi del nostro politico. Sembra avere serie preoccupazioni per il futuro dell’umanità.

    Stone merita complimenti per questo sforzo.

  10. elmerfudzie
    Giugno 14, 2017 a 11: 09

    Signor Stone, lei è davvero un grande uomo brillante! Vorrei aggiungere una domanda e un commento qui: perché esiste un “Putin” sulla scena politica? Per rispondere mi viene subito in mente una vecchia frase “gli opposti si attraggono”. La ragione dell’antagonismo dell’Occidente (in particolare degli Stati Uniti) nei confronti della partnership con la Russia è sia leggendaria che storica. Le nostre due nazioni condividono lo stesso peccato capitale; i nostri leader occidentali hanno assassinato JFK e la sua famiglia (padre, fratello, figlio; per estensione politica, Huey Pierce Long, il senatore Paul Wellstone e la sua famiglia. I nostri omologhi russi hanno ucciso i Romanov e lo zar Nicola. JFK, nonostante le sue "tendenze repubblicane" e il suo desiderio promuovere in modo aggressivo le missioni 007, tuttavia, avrebbe dato vita a una piattaforma per la socialdemocrazia negli Stati Uniti e quindi ridotto notevolmente la presenza militare in tutto il mondo. È quasi assiomatico che lo zar, se non fosse stato assassinato, avrebbe creato alcune Anche una parvenza di un programma di socialdemocrazia. Ovviamente, Russia e Stati Uniti NON sono opposti, quindi siamo respinti, e non attratti, l’uno dall’altro (di nuovo) a causa dello stesso spietato e grave omicidio dei nostri “re”.

  11. Giugno 14, 2017 a 10: 17

    Lavoro eccellente. Fortunatamente ci sono giornalisti molto competenti, che cercano la verità e aiutano a mantenere la pace nel mondo. Bravo signor Stone!

  12. Giugno 14, 2017 a 09: 58

    Ho già lasciato una risposta che è scomparsa. Non posso fidarmi di un fottuto media occidentale (per di più merda americana)

    • Salta Scott
      Giugno 14, 2017 a 11: 28

      A volte se inserisci un collegamento andrà in moderazione. Non ne conosco la razionalità, ma ne ho uno con moderazione ora su un altro thread di commenti. Se il commento viene rimosso, spesso puoi comunque far capire la tua opinione facendo riferimento ad altri articoli e spiegando come trovarli senza fornire il collegamento effettivo.

  13. MRW
    Giugno 14, 2017 a 08: 04

    Articoli meravigliosi su queste interviste a Putin, Bob. Semplicemente fantastico.

  14. marchio
    Giugno 13, 2017 a 22: 15

    È triste che sia lasciato a persone come Oliver Stone (o al giocatore di basket statunitense nel caso della Corea del Nord) il compito che i politici, i diplomatici e i media statunitensi dovrebbero svolgere regolarmente. Invece si vantano e si gonfiano, chiedendo obbedienza immediata al resto dell’umanità e minacciando metà del pianeta con aggressioni e guerre economiche quando queste non vengono attuate (il 40% dell’umanità è attualmente soggetto a sanzioni statunitensi). I principali politici statunitensi minacciano regolarmente. per “colpire” persone come Assange e Snowden, che parlano come mafiosi da quattro soldi, quando non istituzionalizzano la tortura. Tutto ciò ha portato gli Stati Uniti a una serie di guerre disastrose, rovina economica, terrorismo da parte dei vili gruppi estremisti che essi stessi hanno creato, e al disprezzo e all’odio di gran parte del pianeta. Anche paesi deboli come l’Iran e Cuba dicono agli Stati Uniti di fare un salto in avanti, per non parlare di paesi come Russia e Cina. Ciò non può che intensificarsi pericolosamente, considerati gli scontri deliberatamente architettati con Russia/Cina/Iran/Corea del Nord e la recente deplorevole ingerenza di Trump nel Golfo.

  15. Giugno 13, 2017 a 22: 07

    “Tipico regalo americano.” Inestimabile!

  16. Cookies
    Giugno 13, 2017 a 13: 39

    Il cambiamento climatico continua ad essere la notizia più importante in circolazione. Putin coltiva alimenti biologici perché può vedere cosa accadrà in futuro. La Cina produrrà energia solare. E cosa faranno gli Stati Uniti? La mia ipotesi è semplicemente costruire bombe.

    • MRW
      Giugno 14, 2017 a 08: 25

      La Cina sta anche costruendo impianti avanzati a carbone ultra supercritici che ora producono più energia (2000 MW+) e hanno un’impronta molto inferiore rispetto a un impianto nucleare (1000 MW+), una generazione di vapore innovativa che richiede molto meno carbone per funzionare e le cui emissioni di CO2014 nel 2 sono state 15-20% in meno rispetto ai limiti proposti dal Protocollo di Kyoto per il 2020. Le emissioni nel 2014 sono scese a 282 grammi per KWH consegnato, con un risparmio di milioni di tonnellate all'anno.

      Queste sono le centrali a carbone che la Germania sta costruendo allegramente per sostituire le centrali nucleari che ha chiuso. Perché il sole e l'eolico non bastano, hanno scoperto.

      OGNI russo coltiverà il proprio cibo se ha la terra. E Putin vive a 20 minuti da Mosca con terreno libero. Negli anni '90 gli ungheresi evitarono il destino dei cittadini russi perché le persone che avevano anche un appezzamento di terreno di 15 piedi quadrati fuori casa coltivavano il proprio cibo. Non morirono di fame.

      • Salta Scott
        Giugno 14, 2017 a 11: 25

        Questo è uno sviluppo interessante che non avevo mai sentito prima. Ho anche sentito parlare di un impianto nucleare di nuova generazione che utilizza il torio e si suppone sia sicuro. Sai qualcosa su di loro e come si confrontano con le centrali a carbone modernizzate?

  17. Steve Naidamast
    Giugno 13, 2017 a 13: 33

    Uomo che è diventato un maestro della “manovra difensiva” nella guerra politica, il presidente Putin è uno dei pochi eroi a cui possiamo rivolgerci per trovare ispirazione in un mondo devastato dalla guerra.

    Bravo a Oliver Stone per aver accettato questo compito e averlo fatto nel modo che riteneva opportuno.

    È davvero un peccato che i leader politici e imprenditoriali americani si siano trasformati in bulli e delinquenti da cortile che si addicono a una scuola elementare fuori controllo invece di raggiungere le caratteristiche richieste dai loro uffici.

  18. Giugno 13, 2017 a 12: 11

    Non penso che ai cittadini russi importi qualcosa di ciò che pensano gli americani. Sanno che lì non troveranno mai un pensiero originale.

    Quando si parla di leader mondiali la domanda viene posta spesso, e in questo caso la porrò nel contesto attuale del mondo; con chi preferiresti sederti a bere una birra? V. Putin o D. Trump? Un altro punto, Putin gioca a hockey, questo lo rende un eroe nel mio libro, a parte tutte le altre grandi cose che ha fatto. Gli auguro una lunga vita.

    Un altro punto. Quando furono pubblicati i Panama Papers, il nome di Putin non si trovava da nessuna parte tra essi. Tuttavia venne diffamato come se il suo fosse l'unico nome in essi. E il punto sulla ricchezza di Putin è solo puro letame del Dipartimento di Stato americano.

    Quindi, come il popolo russo, rimango un fan di Vladimir Putin.

  19. Sam e Shanti
    Giugno 13, 2017 a 12: 00

    Grazie signor Parry per la panoramica concisa e obiettiva dell'intervista a Putin.

  20. Giugno 13, 2017 a 11: 35

    Se Donald J. Trump e Vladimir Putin facessero un’amichevole partita a scacchi, una gara di braccio di ferro e un duello con la pistola, la gente pagherebbe per guardare.

  21. Giugno 13, 2017 a 10: 36

    Sono totalmente d’accordo con te, realista, Obama ha ironicamente inaugurato i “secoli bui” in cui stiamo attraversando ora, senza giochi di parole. Il primo presidente “nero” era un tale gioco di prestigio e immagino che sia stato messo lì dai tipi del Bilderberg proprio per questo motivo. Fu assistito dalla signora guerrafondaia Clinton, alla quale diede il premio di risarcimento del Segretario di Stato. Entrambi hanno ridotto in macerie alcune nazioni, un vero premio Nobel! Credo di aver letto che Putin ha preso la posizione che ha preso per aiutare la Siria una volta visto lo stato vergognoso che avevano portato in Libia e il miserabile assassinio di Gheddafi.

  22. iperbole
    Giugno 13, 2017 a 10: 28

    Perché anche in questo tipo di siti Internet americani si vedono ancora eufemismi come “oligarchi russi”? Questo candidato presidenziale polacco chiarisce esattamente che tipo di “oligarchi” sono stati coinvolti nel saccheggio di Russia e Polonia (e ora Ucraina).

    Russia: la più grande rapina del XX secolo
    http://www.polskawalczaca.com/viewtopic.php?t=20332

  23. Giugno 13, 2017 a 09: 32

    E, Mike, ho la netta impressione che Vladimir Putin non abbia l'insopportabile arroganza di Barack Obama!

    • Realista
      Giugno 13, 2017 a 10: 26

      Qual è stata la magia applicata dal vecchio guerriero della guerra fredda Ronald Reagan che ha permesso agli americani di accettare i suoi negoziati con Mikhail Gorbaciov per porre fine alla Prima Guerra Fredda come appropriati e desiderabili? Dopo anni di retorica denigratoria e anche qualche battuta di cattivo gusto, Reagan si è comportato in un batter d’occhio dopo il suo primo incontro al vertice con Gorbaciov e ha persino proposto l’eliminazione di tutte le armi nucleari. (Lo Stato Profondo lo avrebbe permesso?) Se Donald Trump tentasse di instaurare oggi una relazione simile con Vladimir Putin, i mass media richiederebbero entrambe le loro teste e proclamerebbero che la pace nel mondo è un crimine contro natura.

      Sfortunatamente, Jessica, attribuisco gran parte della colpa a Barack Obama per aver metodicamente creato un cuneo tra Russia e America, nonostante tutta l’assistenza che Putin gli ha dato per calmare le acque in diversi conflitti internazionali. Obama stava chiaramente conducendo una campagna (che includeva anche Hillary Clinton e John McCain) per inasprire progressivamente le relazioni tra i due paesi. Inoltre, ha utilizzato i media come una clava per demonizzare Putin a tal punto che il nostro stesso presidente Trump, a parte i suoi molti difetti genuini, è stato completamente demonizzato attraverso qualche arcano principio commutativo appena inventato per aver semplicemente suggerito che la pace con la Russia sarebbe una cosa migliore alternativa alla guerra. Poi questo è stato confuso con la presunta collusione tra i due per “hackerare le elezioni” e rubare la presidenza a Hillary. E così la lunga catena di eventi sconsiderati e sconsiderati al servizio dell’agenda neoconservatrice di dominio del mondo e di un potenziale reale per una guerra totale con la Russia continua il suo corso improbabile senza il supporto di una popolazione incapace e senza ostacoli, nemmeno un secondo sguardo. dal Congresso o dai media poiché un insider come James Commey abusa chiaramente del suo ufficio, fa trapelare informazioni privilegiate e gioca entrambe le parti in questa disputa partigiana.

      • Giugno 13, 2017 a 12: 05

        Obama è stato uno strumento disponibile per gli “abbienti”. Non c'è niente di interessante in questo carattere opportunista e debole.

      • Dave P.
        Giugno 14, 2017 a 02: 28

        Ottimi commenti Realista.

        • MRW
          Giugno 14, 2017 a 08: 31

          Sono d'accordo.

      • Giugno 14, 2017 a 10: 22

        Tutti voi commenti di peacelover dimenticate il motivo principale per cui il signor Putin deve rimanere un ragazzaccio. Supponiamo che il signor Trump e il presidente russo rendano la pace tra le due nazioni una realtà. Quanti miliardi di dollari costerà ai capi criminali del complesso militare-industriale USA-NATO-UE. La maggior parte dei senatori americani vengono eletti con i soldi di quella mafia. In Europa (soprattutto in Francia), tutti i media appartengono ai padroni dell'industria militare... Il 9 settembre 2009, a Orenburg (Russia), ho incontrato il presidente russo e ho scambiato alcune parole, tradotte da un'amica giornalista. Sembrava un uomo davvero per bene. Non come i brividi che vediamo negli stati occidentali. Siamo fortunati ad avere quel grande leader per raffreddare il nuovo impero nazista che, nonostante il lavaggio del cervello al suo popolo, l’America è diventata…

  24. Mike K
    Giugno 13, 2017 a 09: 19

    E così si scopre che Vladimir Putin è solo un essere umano, più o meno come me e te, dopo tutto. Non il demone dei cartoni animati creato dai media occidentali. Possiamo rilassarci, non è così spaventoso come sembra. In realtà è il tipo di persona con cui potresti parlare e stringere una sorta di accordo ragionevole. Ti viene da chiedersi perché certe persone lo hanno considerato qualcosa che in realtà non era? Perché dovrebbero farlo? Certo ti fa pensare……

  25. Polly Ester
    Giugno 13, 2017 a 08: 29

    “Nell’America moderna – la cosiddetta “terra dei liberi, patria dei coraggiosi” – ha preso piede un nuovo paradigma mediatico, in cui solo la versione ufficiale statunitense di una storia può essere raccontata; qualsiasi suggerimento che possa esserci un altro lato della storia della Russia, ad esempio, ti rende un “apologeta di Putin”, un “tirapiedi di Mosca” o un divulgatore di “propaganda” e “notizie false”.

    Quant'è vero!!

    Ho appena visto la prima parte dell'intervista è stata ottima, non rimarrete delusi.

  26. Giugno 13, 2017 a 08: 23

    Colbert è patetico. Non ho mai capito perché fosse diventato così popolare, con quelle urla sprezzanti e sarcastiche. Sono stato senza TV per molto tempo, e le volte che l'ho visto, ho pensato che fosse del tutto insignificante per quello stipendio enorme. Lo stesso per SNL, sono zoppi! Ciò che oggigiorno passa per creatività è mediocrità.

    • Mike K
      Giugno 13, 2017 a 09: 24

      Così vero. Il nostro senso dei valori è così distorto e degradato ora. Senza le risate in scatola, la commedia in TV è semplicemente…niente.

    • Nancy
      Giugno 13, 2017 a 09: 24

      Mi sono costretto a guardare Colbert ieri sera perché volevo vedere l'intervista a Stone ed ero disgustato. Questo peso leggero non è per niente divertente o “satirico” come gli piace essere conosciuto. È semplicemente sarcastico e prevedibile ed è stato estremamente scortese e offensivo con Oliver Stone. Non lo hanno avuto fino alla fine e il pubblico ben addestrato ha fischiato e riso al momento giusto. Rispetto Stone per aver cercato di educare le masse americane, ma dubito che riuscirà a mettersi di nuovo in quella posizione e non lo biasimo!

      • MRW
        Giugno 14, 2017 a 08: 37

        Sono d'accordo.

    • Joe Tedesky
      Giugno 13, 2017 a 12: 06

      Considero Stephen Colbert come un'altra estensione di un mezzo di informazione trasformato in un veicolo di intrattenimento in modo da distorcere le notizie piuttosto che riportarle in qualsiasi modo discutibile. Laddove le nostre notizie americane si tuffano nell’intrattenimento, Colbert viene dall’altra parte, mentre l’intrattenimento si unisce alle notizie per promuovere qualunque sia la propaganda che devono promuovere in quel preciso momento. Colbert sfrutta la natura infantile del suo spettatore giovane adulto. I fatti vengono ignorati sostituendoli con divertenti caricature degli avversari americani, e con queste rappresentazioni sbilenche tutti gli americani vengono schiacciati in un piccolo vuoto di opinione su questi diversi leader mondiali. Saddam Hussein non aveva armi di distruzione di massa, si scopre che Gheddafi non era poi così male, e la Siria non sta vivendo un mondo civile... ora vai a dirlo al tuo vicino, e il tuo vicino si chiederà semplicemente cosa sei stato fumare.

    • Abe
      Giugno 13, 2017 a 12: 26

      Oliver Stone al Late Show con Stephen Colbert
      https://www.youtube.com/watch?v=k6XQOD-7VhA

      Il pubblico addestrato dello studio CBS ride al momento giusto.

      "Una volta interpretavo un esperto narcisista conservatore, ora sono solo un narcisista." –Stephen Colbert

      • LarcoMarco
        Giugno 14, 2017 a 01: 28

        Il pubblico ridente era senza dubbio allenato. Rimasero in silenzio per buona parte dell'intervista e poi all'improvviso iniziarono a ridere. A volte il tempismo dell'allenatore della CBS era sbagliato; inoltre, la folla era stimolata a reagire a cose non così divertenti.

      • MRW
        Giugno 14, 2017 a 08: 35

        È stata una vergogna. Non guarderò più Colbert. I nostri media (ad eccezione di Parry e altri come lui) sono diventati come le automobili: niente più originalità (pensiero originale), sembrano tutti uguali indipendentemente dalla marca, e il loro aspetto noioso è considerato eccezionale perché il design tiene conto dell'aerodinamica. Che cazzo è il punto? Non puoi superare i 30-35 mph in città, o i 65-75 mph in autostrada.

  27. Giugno 13, 2017 a 07: 34

    Salta, hai capito, dobbiamo parlare e continuare a parlare. Alcuni post molto belli qui, e dobbiamo continuare ad affrontare queste stronzate. Un buon punto su FDR, perché era così apprezzato dalla gente, perché lavorava per il loro miglioramento. Ed è esattamente ciò che Putin ha fatto e continua a fare per i russi, motivo per cui i suoi sondaggi sono così alti. Guardate cosa hanno fatto i nostri leader americani, cercando di annientarci a beneficio dei ricchi. Questo spettacolo di propaganda è messo in piedi da un “impero” in fallimento, e questi cosiddetti “leader” provano “invidia per Putin”, ne sono convinto. Nei loro sogni potrebbero raggiungere un punteggio così alto!

  28. jimbo
    Giugno 13, 2017 a 07: 20

    Se ci tieni alla tua pressione sanguigna NON cliccare sull'intervista di Stephen Colbert con Stone. È stato esasperante il modo in cui Colbert e il pubblico hanno riso di Stone le cui parole su Putin non erano elogiative ma nemmeno critiche. Come potevano ridere quegli ignoranti quando Stone aveva trascorso settimane con quell'uomo. La pietra era lì. Con lui. Parlando con lui. In Russia. Colbert era vergognoso. Sospiro.

  29. Giugno 13, 2017 a 07: 15

    Una lettura obbligata, che comunica che il presidente russo Vladimir Putin è pragmatico, cauto, premuroso, ma personalmente vulnerabile e non il tipico politico astuto. Mi vengono in mente le foto con Putin al pianoforte in una sala da concerto, con i gatti in braccio o che accarezza cani e altri animali.

    Putin non è impeccabile. Dimostra la sua mascolinità, cercando di compensare la sua piccola altezza di soli 170 cm. Il suo allenamento nel judo era il metodo perfetto per superare i suoi difetti naturali, e l'idea generale alla base del judo, che è quella di eludere e superare in astuzia un nemico superiore, è chiaramente il fulcro del suo pensiero politico.

    Putin non nega il cambiamento climatico, ma lo considera un fenomeno naturale al quale bisogna adattarsi. Non è sicuramente un ambientalista, anche se è impegnato nella tutela delle specie rare.

    Putin è un conservatore sociale, un orgoglioso nazionalista russo, la sua vicinanza e collusione con il clero ortodosso (il patriarca Kirill) potrebbe mettere a disagio una persona laica. Il suo sostegno ai valori familiari tradizionali non gli ha impedito di divorziare dalla moglie Lyudmila dopo 31 anni. Si dice che la campionessa olimpica di 33 anni Alina Kabaeva sia la sua ragazza.

    Anche di fronte ai suoi innegabili difetti, bisogna solo ammirare la sua assoluta genialità, il suo realismo e il suo superbo pensiero strategico. A differenza di molti altri leader mondiali, Putin non è un giocatore d’azzardo e conosce i propri limiti. È uno degli attori più maturi e razionali sulla scena mondiale e la storia lo tratterà con gentilezza, a differenza di Churchill, non dovrà nemmeno scriverla personalmente.

    • Bob Van Noy
      Giugno 13, 2017 a 10: 24

      Grazie Lupo Mato per la tua risposta.
      Intervengo qui per ringraziare Robert Parry, Oliver Stone e Vladimir Putin per questa brillante serie di eventi che contribuiscono a dire la verità al potere.
      Wolf Mato, sono completamente d'accordo con la tua valutazione del Presidente Putin. In tutto; questa è stata per me un'esperienza di media mixing davvero positiva… Mille grazie a ciascuno di voi!

      • Fred
        Giugno 13, 2017 a 20: 44

        Sono d'accordo con questo. Ho letto così tanti commenti positivi qui che trovo impossibile aggiungere qualcosa. Aspetto con ansia di vedere le interviste.
        Grazie a tutti per i commenti così premurosi.

    • MRW
      Giugno 14, 2017 a 08: 39

      Ottimo commento.

  30. Giugno 13, 2017 a 06: 14

    Come fa a sapere, signor Boyce, quanta ricchezza possiede realmente Vladimir Putin? Hai una conoscenza così approfondita dei suoi conti bancari? E le persone che accettano il business “La Russia non è libera”. Cos’è la libertà se non una parola vaga e superficiale di propaganda? Chi non ha trascorso del tempo, e molto tempo, in un altro paese non conosce altro che informazioni di seconda mano. Con la propaganda anti-russa diffusa in giro, ciò ha doppia importanza.

    Credo che gli americani siano diventati molto negativi e pessimisti nel modo di pensare, a giudicare dai commenti su molti siti web. C'è una buona ragione per questo: non siamo stati trattati esattamente bene dal nostro governo. Ma penso che sia ora di agire semplicemente in modo da far sapere alla gente che non ci stiamo innamorando di questo stupido spettacolo di propaganda e di trasmetterlo come una lettera a catena. Un po' come facevano gli Yippies, prendevano in giro il governo attraverso vari atti, come il teatro di guerriglia. Queste persone che vomitano questa propaganda non hanno senso dell'umorismo, sono mature per essere derise, e questa è “libertà di parola”.

    Ho visto solo l’intervista di Megyn Kelly a Putin, su YouTube, quella che mostrava ciò che la NBC ha tagliato, e ho visto e sentito un leader che era sinceramente preoccupato per il suo Paese e per i progressi che ha fatto. Il suo viso mi ha trasmesso emozioni sincere e le sue parole hanno fatto lo stesso.

    • Salta Scott
      Giugno 13, 2017 a 07: 15

      Jessica K-

      Ho spesso messo in discussione le supposizioni dei miei amici su Putin e Assad che si basano esclusivamente sulla propaganda MSM. Dico loro di andare su Internet e di cercare i loro discorsi e le loro interviste. Ascolta le loro stesse parole piuttosto che la camera dell'eco DC, quindi decidi tu stesso. Spero che questa serie di interviste a Putin di Stone siano viste da un vasto pubblico e che pongano una svolta importante nella narrativa MSM. Sono davvero stupito che Showtime li mandi in onda. Finalmente un barlume di speranza in questi tempi folli.

  31. Giugno 13, 2017 a 05: 24

    Fortunatamente per l'umanità, Putin ha fermato l'egemonia incontrastata americana e presto il sistema capitalistico crollerà. Le persone per bene degli Stati Uniti (prima vittima del nuovo impero nazista) dovrebbero capire cosa sta succedendo e fare per il proprio paese la necessaria pulizia. Altrimenti i folli decisori potrebbero preferire diventare kamikaze e utilizzare le 20000 bombe nucleari a loro disposizione, il che significherà la fine dell’umanità…

  32. John Wilson
    Giugno 13, 2017 a 04: 56

    Concedere interviste a chiunque nei media è un errore e Stone fa parte dei media. Semplicemente non capisco perché un uomo come Putin concederebbe mai un'intervista individuale a qualcuno. Deve sapere che verrà fregato. Quanto all'intervista con quella donna orribile, a cosa stava pensando?

    • Dave P.
      Giugno 13, 2017 a 11: 40

      John, hai ragione. Tuttavia, Putin ha fatto la cosa giusta. Non aveva scelta. Ciò che è stato inculcato nella mente degli americani “amanti della democrazia e della libertà” dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2007 è che là fuori c’è un mostro russo, Putin, che ha schiavizzato il suo stesso popolo, si sta muovendo verso l’Europa, e poi sta venendo qui alla conquista della “Buona e Potente America”. Ricordate la deputata Maxine Waters nella conferenza stampa di febbraio 2017 e John McCain presente 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX. D’accordo, Putin non è un politico naturale, né un bugiardo esperto come i nostri politici qui. Ma è molto ben informato ed è diventato uno statista – e lo è – e trasmette il suo messaggio al pubblico giusto.

      Ho visto la sua prima intervista con Stone. Nel complesso l'intervista è stata buona. In alcuni momenti mostrava un po' di rabbia dentro; chi non lo farebbe con le azioni degli Stati Uniti nei confronti della Russia dal 1991. L'intervista con quella donna orribile che hai menzionato; il pubblico mondiale del Forum di San Pietroburgo era molto sofisticato. Ha mostrato l’assurdità di tutto ciò – ciò che l’America ha fatto per un anno con questo coro del Russia Gate.

      Vorrei che cambiassimo la direzione della nostra politica estera.

  33. NASCONDERSI DIETRO
    Giugno 13, 2017 a 02: 15

    Prevedo noia per la stragrande maggioranza della popolazione americana che vede; Prevediamo inoltre che un vasto numero di americani non tenterà di vedere e infine prevediamo che una vasta maggioranza di americani vorrà che Stone venga lapidato per tradimento.
    Non sono solo pochi, politici, approfittatori di guerra, militari scalatori di promozioni, proprietari civili e dipendenti di gruppi mercenari, o i tecnici in giacca e cravatta che lavorano per Intel in graziosi uffici di DC o campus universitari, e ovviamente gli oltre 80 milioni di “DIO È DALLA NOSTRA PARTE Sventolabandiere NAZIONALISTE, ora aggiungi le tette femminili per le bombe che cercano di far crescere un set in un mondo di uomini, accidenti; questa è la maggioranza della popolazione, a cui piace e ha bisogno della guerra per la propria identità e il proprio stipendio.
    Circa l'80% dei cittadini della Guerra Rivoluzionaria non si preoccupavano di combattere o volevano che gli inglesi vincessero in modo da poter tornare a una normale esistenza di cercatori d'oro, wohhmmmn più o meno come la maggior parte delle persone sane di mente degli Stati Uniti di oggi.

  34. JOHN L. OPPERMAN
    Giugno 13, 2017 a 00: 30

    La politica determinata dei regimi statunitensi contro il dialogo con i “nemici” è ciò che CREA i nemici, ma questa è esattamente l'intenzione poiché è tempo di panico quando il nemico scompare. Nient’altro crea super profitti così straordinari come una fonte affidabile di “nemici”.
    Gli Stati Uniti sono nati sviluppando nemici, con una storia che continua fino ad oggi, inclusa l’invasione della Russia attraverso la Siberia subito dopo la rivoluzione russa del 1918, allentando i nostri antagonismi solo per un breve periodo durante la Seconda Guerra Mondiale. Già allora complottavamo con i nazisti per invadere l’URSS alla fine della guerra.

    Lo stupido arancione ha capito bene una cosa: “Parla con i russi, parla con Putin”

    • BradOwen
      Giugno 13, 2017 a 07: 27

      Gli Stati Uniti sono stati costantemente attaccati dal regime contro cui ci siamo ribellati, militarmente, politicamente (assassini), economicamente, ideologicamente (controllo e manipolazione della stampa e dei mass media) per conto di tutti i regimi dinastici che la pensano allo stesso modo, tranne uno; La Russia zarista, che fin dai tempi di Caterina la Grande ha sempre favorito la nostra impresa. Riconobbero che avevamo un nemico comune nell'Impero britannico (e nell'Impero francese, e nell'Impero olandese, e nell'Impero asburgico, ecc.). Erano l'UNICA potenza europea alleata dei federali di Lincoln contro i confederati, sostenuti dagli imperi britannico e francese. Avevano subito attacchi da parte di inglesi, francesi e ottomani solo pochi anni prima durante la guerra di Crimea. Erano nostri alleati nella prima guerra mondiale e soprattutto nella seconda guerra mondiale. L’unica volta in cui hanno subito aggressioni da parte nostra è stato quando la potente e ricca fazione anglofila “American Tory” ha avuto il sopravvento nella nostra politica (FDR chiamava questi Wall Streeters/Ivy League “realisti economici” e sapeva ESATTAMENTE a cosa si riferiva). . Ottengo queste informazioni dai siti Web EIR ("Return of the Monarchs" e "Synarchy Against America") e Tarpley.

      • BradOwen
        Giugno 13, 2017 a 07: 32

        Ci vendettero anche l'Alaska, pensando che avessimo maggiori possibilità di tenerla fuori dalle mani dell'Impero britannico. Abbiamo lavorato ai piani per costruire un ponte sullo stretto di Bering come soluzione finale agli euro-imperi marittimi. Siamo sempre stati alleati. Un giorno lì ci sarà un Ponte Mondiale della Terra.

      • Giugno 14, 2017 a 08: 32

        Recentemente mi sono iscritto a un partito politico (lo chiamano “statecraft”) in Australia affiliato a Lyndon Larouche. Sono davvero convinti che gli inglesi abbiano effettivamente fatto ciò che descrivi, e inoltre abbiano praticamente preso il sopravvento dopo FDR attraverso la conversione dell'impero fisico in uno finanziario. Sembrerebbe che la coda che scodinzola il cane non sia quella che sta al sole. Roba da capogiro.

  35. Abe
    Giugno 12, 2017 a 23: 58

    Putin sulla Nato: “So come lì si prendono le decisioni”.
    https://www.youtube.com/watch?v=GfRhd3VEt78

    • Abe
      Giugno 13, 2017 a 00: 03

      Un errore di battitura onesto da parte mia, ma comunque accurato. La NATO è un’organizzazione solida sotto ogni aspetto immaginabile.

      • Subito
        Giugno 14, 2017 a 22: 14

        In che modo attribuire caratteristiche “ho” (Ho Chi Minh?) alla NATO sarebbe “accurato”?

    • Abe
      Giugno 13, 2017 a 00: 11

      “La NATO sostiene che lo scudo missilistico non è stato costruito contro di voi ma contro l’Iran”.
      La risposta di Putin nel film documentario “Ich, Putin – Ein Portrait”
      https://www.youtube.com/watch?v=Fo0wcY7-xxw

      nel 2011 e nel 2012, il giornalista e documentarista tedesco Hubert Seipel è diventato il primo giornalista occidentale ad accompagnare il presidente russo Vladimir Putin per diversi mesi. Il consorzio televisivo pubblico tedesco ARD ha trasmesso il documentario nel febbraio 2012.

    • LarcoMarco
      Giugno 13, 2017 a 02: 34

      WOW – Vuoi dire che l'attuale segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg (Norvegia), e i suoi immediati predecessori, Fogh Rasmussen (Danimarca) e Jaap de Hoop Scheffer (Paesi Bassi) sono/erano semplici tirapiedi?

      • Rob Roy
        Giugno 13, 2017 a 13: 52

        Yep.

  36. Wm. Boyce
    Giugno 12, 2017 a 23: 49

    Uh, mi dispiace essere la scoreggia alla festa, ma la Russia non è esattamente un paese libero. Putin è estremamente ricco grazie al suo controllo sugli oligarchi che hanno violentato la Russia dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Estremamente ricco. Abbiamo bisogno di migliori relazioni con i russi, e non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui questa creatura non sarà più a capo del governo degli Stati Uniti per farlo.

    • Kiza
      Giugno 13, 2017 a 02: 16

      Ti è mai venuto in mente una cosa del genere? coloro che sono completamente convinti delle proprie libertà possono essere i meno liberi (controllo mentale, pillola rossa, pillola blu, ecc.)? Come è esattamente libero, signor Boyce? Vivi nella società più corrotta del pianeta e lanci pietre agli altri!?

      Quel Putin “estremamente ricco” guida la propria auto quando non è per affari governativi, cosa che fanno solo alcuni presidenti e primi ministri dei paesi nordici europei. Forse guidare la propria auto era per lo spettacolo, ma quando potrà finalmente godersi la sua favolosa sporca ricchezza che ha accumulato secondo le tue fonti? O forse gli piacciono già i rubinetti dorati/placcati nella sua sauna/bagno di casa/palazzo, proprio come il vostro MSM ha denigrato Yanukovich, il presidente democraticamente eletto dell’Ucraina dopo che i neoconservatori americani gli hanno fatto un colpo di stato. Mi chiedo perché non abbiamo mai visto una sola foto del palazzo di Putin.

      Potrebbe sorprendervi, ma “il dittatore” Putin ha un indice di gradimento superiore all’80% tra i russi perché ha salvato la Russia esattamente dalle libertà di cui parli, praticato in precedenza sotto Eltsin.

      Essere di sinistra e sostenere la visione del mondo e degli interessi dell'oligarchia statunitense, buon piccolo soldato di sinistra del regime corrotto – solo in America!

      • Salta Scott
        Giugno 13, 2017 a 07: 03

        Grazie Kiza. Non avrei potuto dirlo meglio io stesso.

      • Joe Tedesky
        Giugno 13, 2017 a 10: 21

        Penso che non sia passato molto tempo da quando Mike Morell è andato allo show di Charlie Rose e ha fatto dichiarazioni su come dobbiamo inviare un messaggio di conversione a Putin, e poi all'improvviso, non molto tempo dopo, l'autista di Putin è rimasto ucciso in uno strano incidente stradale. Sono sicuro che Putin sia addolorato per il suo povero autista tanto quanto ha addolorato per la morte dei suoi ambasciatori. La Russia viene punita e i media americani non coprono queste notizie come dovrebbero. Ciò che è sorprendente è quanto Putin sia stato misurato e freddo durante tutto questo, perché se fosse stato un altro leader di una nazione, la sua nazione sarebbe stata in totale isolamento, e quel leader avrebbe gettato e spezzato la costosa Cina mentre malediceva il luna.

        Incoraggio sempre i miei connazionali americani a iniziare a leggere i discorsi di Putin. So che la maggior parte non accetta questo suggerimento, ma questa è la loro perdita, non la mia. Ciò che ottengo da un discorso di Putin è un intermediario onesto, con un elemento consolatorio nei confronti del resto del mondo. Putin, con le sue parole, è ben lungi dall'essere il tiranno dei nostri media, e i comici in piedi lo fanno passare per tale. Sebbene SNL possa essere divertente. La loro interpretazione di Vladimir Putin è meschina e deliberatamente sbagliata, ma non si può criticare la commedia poiché è tutto divertente. Il che mi porta a chiedermi: questi pagliacci della commedia hanno qualche idea di cosa si intenda per "capacità di primo colpo"? Queste chiacchiere motorie si rendono conto che sono gli Stati Uniti a minacciare di usare un attacco nucleare di primo impatto?

        L’unica cosa che posso dire al resto delle persone che vivono su questo pianeta è che forse dovreste scusare il cittadino americano, perché il cittadino americano è sepolto sotto un mucchio di bugie. Questa potrebbe non essere una scusa adatta, ma è l'unica scusa che posso darti al mondo, quindi per favore cerca di capire come la spazzatura che entra è spazzatura che esce. Personalmente non penso che nessuno di noi americani sia più eccezionale di qualsiasi altro essere umano che abita questa terra…. con questo ti auguro una buona giornata Kiza Joe

        • Montanamaven
          Giugno 13, 2017 a 13: 28

          Ecco il discorso di Putin all'ONU nel 2015. In esso sottolinea che la nuova Federazione Russa ha imparato dagli errori dell'Unione Sovietica. Credono nel diritto delle nazioni a determinare la propria forma di democrazia. Penso che abbia coniato il termine “democrazie sovrane”. Non mi piace leggere i discorsi dei politici, ma come altri hanno notato, Putin è più uno statista, quindi ho deciso di leggere questo discorso.

        • Joe Tedesky
          Giugno 13, 2017 a 16: 47

          Grazie mille Montanamaven, apprezzo davvero la tua premurosità... Joe

        • Gregorio Herr
          Giugno 13, 2017 a 17: 20

          Confronta e contrapponi il discorso di Putin alle Nazioni Unite del 2015 con quello tenuto da Obama nello stesso incontro. Obama non può reggere il confronto con quest'uomo.

        • Rob Roy
          Giugno 13, 2017 a 13: 48

          Joe, grazie. Ben detto. Difendo Putin da molto tempo, con costernazione di tutti quelli che conosco. Anch’io dico alla gente di leggere Putin e di ascoltare quello che dice. Se uno lo fa, non può fare a meno di ammirare quell'uomo. La gente continua a dirmi che è un oligarca (non lo è) quando in realtà ha processato quegli oligarchi e li ha imprigionati. Hai mai visto una cosa del genere accadere in America? Vorrei che avessimo Putin come nostro presidente invece che come marchio. Ora, questa affermazione fa sussultare le persone e vacillare inorridite.
          Non vedo l'ora di vedere/ascoltare le interviste. Un altro buon articolo di Parry, la mia fonte di informazioni a cui rivolgersi.

        • Joe Tedesky
          Giugno 13, 2017 a 16: 50

          Gli Stati Uniti hanno sicuramente bisogno del proprio Putin. L’altro giorno ho scherzato su come Vladimir Putin dovrebbe essere il simbolo del consumo di cibo sano e biologico. La Russia ha messo al bando gli OGM, sul serio puoi vedere che sta succedendo anche qui... non c'è bisogno di rispondere a questa domanda. perché qualcuno potrebbe sentirti... grazie per la risposta Joe

        • Giugno 13, 2017 a 13: 56

          "Saturday Night Live" è un grande bidone della spazzatura pieno di merda da cui esce
          le menti dei cosiddetti “scrittori” e le bocche dei cosiddetti “comici”.
          È l'idea di “Satira” di Knucklehead, una politica identitaria neo-liberale.
          È “Sesame Street” per bambini di 20, 30, 40, 50 anni e così via.
          È “cultura americana”. Triste, così triste, così molto triste.

        • Joe Tedesky
          Giugno 13, 2017 a 16: 55

          Anche se ho rispetto per il lungo periodo di SNL, non sono mai stato un fan così accanito. Sì, a volte lo guardo, e spesso trovo che ogni altra scenetta sia divertente, mentre alcune altre scenette lasciano molto a desiderare. SNL è quello che è, ma oggigiorno viene utilizzato per approfondire alcune narrazioni ispirate alla CIA del Deep State, e mi chiedo come persone così creative possano essere comprate a così buon mercato. Oh quanto mi mancano i giorni in cui un artista era spesso l'unico sincero su cui potevi fare affidamento.

    • BradOwen
      Giugno 13, 2017 a 04: 29

      Se Putin è ricco allora è riuscito a mantenere intatta la sua noblesse oblige. Il fatto è che è riuscito a intrappolare gli “oligarchi”, i ladri dell’1% laggiù, che sono probabilmente gli agenti della Sinarchia Internazionale, altrimenti nota come comunità transatlantica (l’impero occidentale). È esattamente ciò che dobbiamo fare, e tra l’altro Roosevelt proveniva da una ricca famiglia dell’establishment, ed era così amato dalla gente che fu eletto QUATTRO volte alla Presidenza. Avere ricchezza non ti rende automaticamente nemico. Disprezzare il benessere generale delle persone ti rende nemico.

    • John A
      Giugno 13, 2017 a 13: 09

      "Sig. Putin è estremamente ricco perché controlla gli oligarchi che hanno violentato la Russia dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Estremamente ricco."

      Ah, un commento del direttore della banca di Putin. Anche se sicuramente hai sentito parlare di riservatezza del cliente? In realtà, mi piacerebbe sapere come sai quanto è ricco Putin e come definisci "estremamente ricco". Non ricordo che a Putin sia stato dato un anticipo di 50 milioni di dollari per le sue memorie, o 400,000 dollari per un discorso al pubblico di Wall Street come un certo ex presidente degli Stati Uniti. O forse questo rende Obama “moderatamente ricco” nella tua mentalità libera dai fatti?

      • Gregorio Herr
        Giugno 13, 2017 a 17: 13

        Lo adoro. Ottimi punti.

    • Gregorio Herr
      Giugno 13, 2017 a 17: 11

      https://www.sott.net/article/326675-Is-Putin-really-the-richest-man-on-earth-Not-even-close-6-figure-net-worth

      Apparentemente ci sono state molte speculazioni (avanzate dagli oppositori politici in Russia e dai media occidentali così affidabili) sul patrimonio netto di Putin. Forse ha una grossa fortuna... certamente non lo so. Ma chiaramente non ha vissuto una vita sontuosa negli ultimi 17 anni. È evidente che prende sul serio le sue responsabilità ed è un uomo compiuto.
      Se guardate il primo episodio in cui Putin parla di un'iniziale riluttanza a "cambiare vita" e ad accettare quelle che giustamente considera gravi responsabilità (inizialmente è stato nominato primo ministro ad interim da Eltsin e ha affrontato le prossime elezioni senza garanzie per la sicurezza o la situazione finanziaria della sua famiglia). sicurezza), capirete che Putin ha corso dei rischi e ha fatto sacrifici che continuano ancora oggi.

  37. Randal Marlin
    Giugno 12, 2017 a 23: 46

    Quando provo a guardare Showtime, un messaggio mi dice che non è disponibile per la visione al di fuori degli Stati Uniti. Ma da quello che ho potuto leggere finora sono curioso di sapere se Putin e Stone comunicano tramite un interprete.
    Ci sono alcune scelte e interpretazioni strane delle parole. Ad esempio la frase di Putin "Sei mai stato picchiato?" per me significherebbe “hai mai perso una partita o una gara”. Dal seguito sembra che Putin intendesse qualcosa del tipo: “sei mai stato messo alla berlina dalla gente?
    Quando Stone chiede: "hai mai avuto una brutta giornata?" Lo interpreterei come qualcosa che riguarda principalmente il dover affrontare circostanze in cui tutto sembra andare storto. Putin sembrava interpretarlo come qualcosa che riguardasse la sua fisiologia, non le sue circostanze lavorative.
    Vorrei sapere quali traduzioni russe ha usato l'interprete o, se non c'era l'interprete, come Putin ha capito le parole inglesi usate da Stone. Le traduzioni in cui sono coinvolte espressioni sfumate o colloquiali sono notoriamente difficili. Ricordiamo la traduzione computerizzata di “lontano dagli occhi, lontano dal cuore” come parole che nell’altra lingua significano “invisibile, folle”.
    Ancora una volta, grazie a Robert Parry per l'accurata analisi. Le parti chiave di un’analisi ragionevole e obiettiva di eventi come quelli che hanno portato all’acquisizione della Crimea da parte della Russia sembrano essere state cancellate dal cervello collettivo dei media mainstream, in modo che semplicemente non possano far parte di alcuna narrativa MSM. Per loro non esistono più e, per estensione, per il grande pubblico i MSM dovrebbero illuminare.
    Mi chiedo se Stone sia riuscito a contrastare questo e simili buchi amnesici. Sicuramente mostra la sua intelligenza quando rifiuta di dire qualcosa su Trump, prevedendo accuratamente come i media userebbero la sua risposta.

    • Yuli
      Giugno 13, 2017 a 01: 04

      Grazie per la tua intuizione: non ho visto l'intervista ma se l'avessi vista, metterei in dubbio anche l'accuratezza della traduzione...

      • Kiza
        Giugno 13, 2017 a 01: 54

        Posso suggerire ai ragazzi di rilassarsi un po'. Capisco che questa serie di interviste è un ritratto realizzato con un pennello largo, non con una penna a sfera di precisione .05. Eventuali errori di traduzione non fanno altro che aggiungere colore all'intervista. E sì, nel segmento di macchina che ho visto alla guida di Putin, Stone è seduto sul sedile del passeggero anteriore e il traduttore è seduto sul sedile posteriore. La sua traduzione è istantanea e talvolta imprecisa.

        Il tuo punto sarebbe valido se si trattasse di una negoziazione diplomatica sul destino del mondo, in cui un errore di traduzione potrebbe iniziare una guerra. Qui ci godiamo semplicemente l'interazione di due personaggi interessanti, Stone e Putin.

    • Gregorio Herr
      Giugno 13, 2017 a 05: 47

      Hanno usato un traduttore anche se Putin capisce abbastanza bene l'inglese. È evidente dalle sue espressioni che coglie il nocciolo delle domande prima della traduzione. La domanda "hai mai avuto una brutta giornata" si riferiva al contesto in cui perdeva la calma durante una riunione. Penso che Putin abbia capito… ha fatto una battuta ma poi ha fatto riferimento alla necessità di mantenere l’(auto)controllo. Non ho notato alcun malinteso. La cosa grandiosa di Oliver Stone in questo è il suo modo di essere coinvolto e reattivo all'interazione, di essere nel momento e genuinamente umano.

    • Giugno 14, 2017 a 08: 13

      Leggendo il tuo commento sulle traduzioni computerizzate, ho questo aneddoto apposito che ricordo di aver letto in una prima incarnazione da nerd del computer negli anni '80: tradurre "Lo spirito è pronto ma la carne è debole" in russo e viceversa ha dato "La vodka è buono ma la carne è marcia”. Per quanto riguarda l'intervista, mi è sembrato che la domanda di Putin a Stone se fosse stato “picchiato” potesse essere più legata ad un'aggressione fisica. Posso immaginare che un linciaggio si stia preparando per lui proprio adesso, metaforicamente o in altro modo.

    • MRW
      Giugno 14, 2017 a 08: 44

      Prova a utilizzare una VPN (rete privata virtuale) per falsificare la tua presenza a Chicago o New York. Puoi trovarne alcuni gratuitamente online.

  38. Drew Hunkins
    Giugno 12, 2017 a 23: 33

    Al signor Stone va il meritato elogio per aver messo insieme questa splendida e abile serie di interviste. Ciò in un momento in cui il pensiero di gruppo è diventato così depravato e radicato che commentatori liberali altrimenti decenti si stanno costantemente innamorando uno dopo l’altro della russofobia: David Corn, Rachelle Maddow, Krugman, Bill Moyers, John Lewis, Mike Malloy, Robert Reich, gran parte di commondreams.org, la maggior parte del Congressional Black Caucus, Al Franken: tutto assomiglia a qualcosa del classico film "L'invasione degli ultracorpi".

    • Giugno 13, 2017 a 13: 40

      "L'invasione degli ultracorpi" è la storia della storia degli Stati Uniti.
      E così va, avanti e avanti e avanti.

  39. Kiza
    Giugno 12, 2017 a 23: 06

    Grazie signor Parry per qualche bella risata, pensavo che potessi scrivere solo cose serie.

    Per gli americani riflessivi la cosa migliore è che ora possono fare un confronto netto tra l'intervista di Oliver Stone e l'intervista di Megyn Kelly (o meglio ciò che ne è rimasto dopo il solito massacro editoriale), a causa della loro vicinanza temporale. E anche Putin ha potuto sperimentare il massimo e il minimo di ciò che la società americana può offrire al mondo.

    Non ho visto la serie di interviste di Stone, ma dai commenti di coloro che l'hanno vista sono rimasto molto sorpreso da quanto Putin spende pensando alla guerra nucleare globale come a un regalo esistenziale per la Russia e il mondo. Confrontate questo con quante volte avete sentito la leadership americana parlare dello stesso argomento: nessuno, zero, nada. Ciò porta alla conclusione che per l’élite occidentale le armi nucleari sono solo uno strumento per raggiungere e mantenere la supremazia (o mantenere la purezza dei fluidi corporei), forse come una pillola magica di forza senza effetti collaterali. In questo senso, un lato è sempre più fedele al Dottor Stranamore mentre l'altro sembra essersi evoluto. Voglio davvero vedere la faccia di Putin dopo aver visto il film.

    • Mike
      Giugno 13, 2017 a 01: 18

      Se non l'hai visto, perché criticare qualcuno che l'ha visto?

      • Kiza
        Giugno 13, 2017 a 01: 31

        Mike, penso che tu abbia frainteso quello che ho scritto: ho solo criticato l'intervista di Megyn Kelly a Putin che ho visto.

      • Kiza
        Giugno 13, 2017 a 01: 47

        Forse ti manca anche l'umorismo in ciò che il signor Parry ha estratto dalla serie di interviste (un esempio: "Tipico dono americano", "Sei mai stato picchiato?" e ​​così via). Questi sono colpi amichevoli, non sfide meschine da parte di Putin a Stone.

      • mekyam
        Giugno 13, 2017 a 18: 11

        Dove e chi stava criticando? Forse hai bisogno di rileggere...

  40. robjira
    Giugno 12, 2017 a 22: 56

    “Tipico regalo americano.” XD
    Devo guardare queste interviste.

  41. Joe Tedesky
    Giugno 12, 2017 a 22: 55

    Parli del protagonista con le spalle al muro di tutti i tempi, e penso a Mike Wallace che intervista l'Ayatollah Khomeini, o ai suoi toni offensivi quando intervista Mahmoud Ahmadinejad. Mi chiedo come Wallace avrebbe intervistato Gesù, "ora andiamo signore, risuscitare persone dalla morte, davvero?" quello sarebbe stato il suo stile anche con Gesù.

    Spero che questa intervista a Stone raggiunga un numero sufficiente di spettatori per riscaldare un po' del gelo derivante dalla Guerra Fredda 2.0. Questo alimentare i venti di guerra con la Russia è insensato e può solo portare a un finale molto brutto. In qualche modo il pubblico americano deve ottenere una certa obiettività dalle nostre notizie.

    Devo anche notare come la produzione di Stone di "Ukraine on Fire" sia stata scarsamente rappresentata nei nostri media americani, e questo è un vero peccato.

  42. Bill Bodden
    Giugno 12, 2017 a 22: 40

    La reazione dei primi media mainstream alla serie di interviste di Stone si è concentrata nell'attaccare Stone per non essere stato più duro con Putin, proprio come Putin si aspettava.

    Possiamo tranquillamente presumere che questo sarà lo schema per il resto dei “giornalisti” nei principali media aziendali.

  43. Gregorio Herr
    Giugno 12, 2017 a 22: 32

    L'episodio di stasera certamente non ha deluso... sto aspettando con impazienza come si svolgeranno il resto delle interviste. Putin si presenta premuroso, ben informato, genuino e coscienzioso. Sembra avere un raffinato senso di umanità comune e un coinvolgente senso dell'umorismo. Apprezzo il modo in cui ha applicato la pratica del judo alla disciplina della vita e mi è piaciuta la sua osservazione sulla necessità che il “business” sia collegato alla responsabilità sociale.

    • Kiza
      Giugno 12, 2017 a 23: 22

      Ho detto ai miei amici russi di non promuovere troppo Putin negli Stati Uniti perché qualcuno negli Stati Uniti potrebbe voler comprarlo dalla Russia (come hanno fatto gli Stati Uniti con l’élite intellettuale europea per tutto il secolo scorso). Naturalmente Putin non sarebbe andato negli Stati Uniti per soldi, era solo uno scherzo.

      Per quanto riguarda il lato umano di Putin, c’è una scena familiare ai russi ma sconosciuta anche a molti seguaci della Russia in Occidente. Questa scena proviene da una chiesa da qualche parte in Russia, dove Putin era presente con i normali abitanti del villaggio (sì, Putin esce dalla marcia Mosca e si rifugia nella Russia senza privilegi). In qualche modo, durante la funzione religiosa, un ragazzino smarrito di circa 6-7 anni si è ritrovato di fronte a Putin. VV mette la mano sulla testa del ragazzo e lo calma fino alla fine della funzione religiosa. Sono sicuro che i nemici della Russia lo vedrebbero come un copione (perché di regola baciano i bambini), ma ai russi questa sembrava una vera e propria piccola espressione di cura.

  44. Giugno 12, 2017 a 21: 57

    Grazie per questo, signor Parry.

    Sicuramente guarderò tutta la serie di interviste

    • Erik G
      Giugno 13, 2017 a 09: 45

      Sì, grazie al signor Parry per l'utilissima introduzione e panoramica della serie di Oliver Stone, un contrappunto essenziale alla propaganda dei mass media.

      Coloro che desiderano presentare una petizione al NYT per nominare Robert Parry il loro redattore senior possono farlo qui:
      https://www.change.org/p/new-york-times-bring-a-new-editor-to-the-new-york-times?recruiter=72650402&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink
      Anche se il signor Parry potrebbe preferire l’indipendenza, e sappiamo tutti che la proprietà del NYT lo rende improbabile, e il NYT potrebbe cercare di ignorarlo, è istruttivo per loro che i lettori intelligenti conoscano meglio il giornalismo quando lo vedono. Una petizione dimostra le preoccupazioni di un numero molto maggiore di abbonati potenziali o perduti.

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