Il governo diffama i critici di Israele

azioni

La pressione di Israele per confondere le critiche sul trattamento riservato ai palestinesi con i mali dell’antisemitismo ha soffocato un dibattito necessario nelle società occidentali, come spiega Lawrence Davidson.

Di Lawrence Davidson

"Back in the day", che in questo caso era l'8 febbraio 2007, il Adozione dell'Ufficio del Dipartimento di Stato americano per il monitoraggio e la lotta all'antisemitismo una “definizione operativa” di antisemitismo che includeva il seguente punto: è antisemita “negare al popolo ebraico il diritto all’autodeterminazione (ad esempio, sostenendo che l’esistenza di uno Stato di Israele è un’impresa razzista) .”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

L'intera definizione, inclusa la frase citata, non era originale del Dipartimento di Stato. Originariamente era stato “scritto in collaborazione da un piccolo gruppo di organizzazioni non governative” rimasto senza nome.

Questa “definizione operativa” ha dimostrato di avere un potere duraturo. Pertanto, il Congresso degli Stati Uniti ha utilizzato il documento del Dipartimento di Stato per elaborare il suo Legge sulla sensibilizzazione all’antisemitismo del 2016, e nel dicembre del 2016, il governo britannico ha adottato una “definizione operativa” quasi identica, che elencava lo stesso presunto atto di negazione – quello che collega il “diritto all’autodeterminazione” del popolo ebraico con la “rivendicazione secondo cui l’esistenza di Israele è un’impresa razzista” come esempio di “antisemitismo contemporaneo”.

C’è qualcosa che non va in questo aspetto della “definizione operativa”. Le due parti della frase citata non vanno davvero insieme logicamente. Pertanto, etichettare Israele come esiste attualmente come un “sforzo razzista” non “nega al popolo ebraico il diritto all’autodeterminazione”. Si limita ad affermare che l'autodeterminazione portata avanti in modo razzista, da parte degli ebrei o di chiunque altro, è illegittima.

Sebbene né il Dipartimento di Stato né il governo britannico abbiano adottato questa “definizione operativa” non siano giuridicamente vincolanti per individui o organizzazioni non governative (un fatto non ampiamente pubblicizzato), ciò ha consentito sia ai sionisti statunitensi che a quelli britannici di etichettare i critici di Israele come antisemiti in quello che sembra essere un modo semi-ufficiale, e questo ha aperto le porte a un numero crescente di azioni da parte di college, università, gruppi civici e simili per vietare conferenze, organizzazioni studentesche e oratori che condannerebbero il comportamento e la sostenere i diritti dei palestinesi.

Successivamente se ne è uscito lo stimato giurista britannico Hugh Tomlinson un'opinione su questa “definizione operativa” che la ritiene viziata, e sulla dichiarazione del governo britannico che la ritiene legalmente inapplicabile.

Un presupposto errato

L’affermazione che la critica a Israele sia un atto di antisemitismo si basa sul presupposto che, poiché Israele si descrive come “uno stato ebraico”, rappresenta tutti gli ebrei. Questa esagerazione, a sua volta, sembra ragionevole a causa di una tendenza più ampia, prevalente nell’Occidente democratico, a confondere i governi e le persone che li governano. rivendicare autorità su.

Gli americani e la maggior parte degli europei vivono in democrazie e votano per i propri governi attraverso elezioni relativamente oneste. Allora non sono da identificare in qualche modo con le politiche dei loro governi? L’affermazione non può essere più che parzialmente vera. Forse si può sostenere una discussione a favore di coloro che hanno effettivamente votato per i politici in modo politicamente consapevole. Ma che dire di coloro che non li hanno votati? O che dire di quelli che non hanno votato affatto? Che ne dici di coloro che non risiedono nel paese che li rivendica?

È interessante notare che questa identificazione di gruppi specifici con governi specifici viene fatta raramente da coloro che vivono in dittature e stati con elezioni truccate. In quei luoghi la popolazione sa che i suoi desideri non hanno alcuna relazione con la politica. Spesso la loro convinzione è che lo stesso tipo di disconnessione sia un fenomeno realmente mondiale.

Quindi, ad esempio, se vai in Iran, gli iraniani di solito ti diranno che detestano profondamente il governo degli Stati Uniti e, allo stesso tempo, apprezzano molto il popolo americano. Nessuno crede che le due cose, governo e popolo, siano davvero la stessa cosa.

Quando si tratta di popolazioni sparse oltre un particolare stato, l’esagerazione diventa ancora più evidente. Può quindi il governo buddista dello Sri Lanka rivendicare la lealtà dei buddisti nepalesi per la loro orribile guerra contro i Tamil? Ci si dovrebbe aspettare che l’etnia cinese che vive a San Francisco sostenga le politiche espansionistiche del governo cinese in Tibet?

Il buon senso ci dice che è una grossolana esagerazione identificare specifici gruppi etnici o religiosi con le politiche di specifici governi, anche quelli democratici. Tuttavia, come abbiamo visto sopra, in un caso in corso, quello degli ebrei e di Israele, l’argomento viene spinto con forza, al punto che si ritiene che le leggi impongano proprio tale identificazione.

Israele de-civilizza

Fin dalla nascita dello Stato di Israele, un governo israeliano dopo l’altro ha insistito sul fatto che lo Stato israeliano rappresentasse ufficialmente fino all’ultimo ebreo del pianeta – fondendo così nazionalità e identità religiosa. La natura inventata di questa affermazione è diventata più evidente man mano che il comportamento e la cultura israeliani sono diventati sempre più razzisti e le politiche dei suoi governi sono sempre più palesemente in violazione del diritto internazionale e delle norme sui diritti umani e civili.

Il candidato presidenziale repubblicano Donald Trump interviene alla conferenza AIPAC a Washington DC il 21 marzo 2016. (Photo credit: AIPAC)

Mentre gran parte del resto del mondo ha cercato di aumentare la diversità e la tolleranza, Israele e un piccolo numero di altri stati (come Myanmar, Bahrein, Arabia Saudita, ecc.) continuano a praticare la discriminazione ufficiale, la segregazione e l’espulsione. Così facendo, inevitabilmente producono culture che coloro che sostengono i diritti umani e civili non possono che descrivere come brutte e deformi. Di conseguenza, sempre più ebrei hanno risposto dissociandosi dall’Israele sionista.

Qual è stata allora la risposta del governo israeliano? Si tratta, essenzialmente, di sputare in faccia agli ebrei sostenitori dei diritti umani. Gli israeliani cercano di forzare la situazione usando la loro influenza e quella dei surrogati della lobby sionista per spingere per nuove leggi in paesi stranieri chiave, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, per rendere la critica allo stato israeliano legalmente sinonimo di antisemitismo. L’adozione da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna della parte sospetta della “definizione operativa” di antisemitismo qui citata è un passo in questa direzione e una conseguenza della pressione sionista.

Va notato che Israele e i suoi sostenitori, essendo dei “pensatori profondi” che non sono, hanno creato una situazione reductio ad assurdo. Vale a dire, chiunque condanni pubblicamente le violazioni dei diritti umani da parte di Israele (ovvero gli atti razzisti israeliani) deve essere antisemita (razzista), anche se è ebreo. Questo è ciò che si ottiene quando si persegue un’opportunità particolaristica rispetto alla logica generale della tolleranza e dell’umanitarismo.

Ci si può chiedere come è possibile che americani e britannici, così come altri politici e legislatori, che sono essi stessi parte di culture che stanno cercando di superare il razzismo, possano accettare un argomento così illogico?

Ciò sembra essere un’espressione del mercato elettorale. I politici hanno bisogno di soldi per sopravvivere nella carriera prescelta. Finché ciò non costerà loro un numero schiacciante di voti, venderanno il loro sostegno ai migliori offerenti. E nessuno fa offerte più alte dei sionisti.

Ciò significa che la politica democratica molto spesso non è un’attività basata su principi. Può essere idealizzato, ovviamente, ma finché dipenderà da un’incessante raccolta di fondi, nella pratica sarà corrotto. Questo è il motivo per cui i sionisti possono facilmente fare in modo che la maggior parte dei politici occidentali reprimano selettivamente la libertà di parola nei propri paesi e sostengano il razzismo in Israele.

Lawrence Davidson è professore di storia alla West Chester University in Pennsylvania. È l'autore di Foreign Policy Inc.: privatizzare l'interesse nazionale americano; La Palestina americana: percezioni popolari e ufficiali da Balfour allo stato israeliano, E fondamentalismo islamico. Il suo blog all'indirizzo www.tothepointanalyses.com.

48 commenti per “Il governo diffama i critici di Israele"

  1. Epitteto
    Maggio 7, 2017 a 10: 27

    L'ebraismo è l'origine del mito pernicioso del monoteismo patriarcale. Il dio brutale che hanno inventato è un'entità repellente la cui crudeltà e capricciosità rispecchiano la durezza dell'ambiente ancestrale dei nomadi del deserto, così diverso dagli dei immaginati dalle persone che abitavano regioni più salubri. La sua presenza è invasiva: esige la massima autorità su quali cibi mangi, quali vestiti indossi, chi ami e come, e il modo in cui pensi, senti e ti comporti. Nemmeno la morte può liberarti dalla sua influenza funesta. E le sue astuzie potevano essere interpretate solo da una casta sacerdotale ereditaria che governava in modo assoluto i loro sfortunati sudditi ebrei.

    Attraverso il Cristianesimo e, in misura minore, l’Islam, la conoscenza del terribile dio ebraico è stata imposta praticamente a ogni cultura in ogni angolo del pianeta, a un costo incalcolabile in termini di miseria umana.

    Il grande patriota americano Tom Paine parlava a nome di tutte le persone razionali quando, nel suo capolavoro “L’età della ragione”, scrisse così sul libro “sacro” degli ebrei: “Ogni volta che leggiamo le storie oscene, le voluttuose dissolutezze, le crudeli e tortuose esecuzioni , l'incessante spirito vendicativo, di cui è piena più della metà della Bibbia, sarebbe più coerente che la chiamassimo parola di un demone, piuttosto che parola di Dio. È una storia di malvagità, che è servita a corrompere e brutalizzare l’umanità; e, da parte mia, lo detesto sinceramente, come detesto tutto ciò che è crudele.

    Storicamente, i tratti culturali che derivano da questo sistema di credenze sono l’etnocentrismo, la misoginia, l’omofobia, l’intolleranza e, la peggiore maledizione, il pensiero dualistico. Ci sentiamo liberi di condannare gli estremisti cristiani e musulmani che sostengono oggi queste pratiche, ma è un potente tabù culturale criticare onestamente il giudaismo che le ha ispirate.

  2. Blake
    Maggio 7, 2017 a 04: 16

    Grazie al cielo ci sono i media alternativi e scrittori come il Prof Davidson. Ho rinunciato a leggere i media in streaming, è come se un universo antonimo alternativo fosse diventato la nuova norma in cui giusto è sbagliato e viceversa

  3. Dottor Joji Cherian
    Maggio 5, 2017 a 21: 56

    L'America è perduta. Perduta per Israele. È una colonia, un deposito di schiavi, di Israele. Non potrà mai riprendersi da Israele, a meno che, naturalmente, non avvenga qualche rivolta sanguinosa.

  4. Jerry Hamilton
    Maggio 5, 2017 a 17: 11

    Io odio Israele. Non volevo. Le azioni di Israele mi hanno costretto a odiarli.

  5. AlexanderH
    Maggio 5, 2017 a 16: 06

    PROsemitico ——- che cos'è?
    Se esiste un “antisemitismo” bisogna chiedersi: “Che cos’è il PROsemitismo?”
    Il PROsemitismo deve essere un sostenitore del “semitismo”, che in realtà significa ebraismo (sebbene la maggior parte dei musulmani sia SEMITICA e la maggior parte degli EBREI NON lo sia). Quindi cosa sostieni se sei un PROsemita? Ebbene prima di tutto dobbiamo definire l'ebraismo:
    Il giudaismo non è né una razza né una religione, è tribalismo xenofobo.
    XENOFOBICO: n.
    Una persona eccessivamente timorosa o disprezzante verso ciò che è straniero, specialmente verso gli estranei o i popoli stranieri.
    TRIBALISMO: n.
    1. L'organizzazione, la cultura o le credenze di una tribù.
    2. Un forte sentimento di identità e lealtà verso la propria tribù o gruppo.
    Quindi fin dall'inizio odi tutti i NON ebrei, i NON membri del TUO gruppo (TRIBU).
    Ciò significa che se non sono uno della tribù, non ti piaccio.
    Poiché gli ebrei MARCHIANO tutti i NON ebrei “gentili” denigrandoli automaticamente, per essere PROsemiti bisogna per definizione essere ANTI-GENTILI.
    Odiano tutti i NON Ebrei così fondamentalmente, che devono nominare SPECIFICAMENTE “GENTILI GIUSTI”.
    Quelli sono UMANI NON EBREI che si sono spinti così oltre per aiutare/salvare gli ebrei che gli ebrei sono stati FORZATI a RICONOSCERE l'umanità di quello specifico “gentile”. Vedete, i PROsemiti non riconoscono l'UGUAGLIANZA di spiritualità e umanità dei “gentili”
    Secondo SPLC e ADL un'organizzazione è un "GRUPPO D'ODIO" se lo ha
    “credenze o pratiche che attaccano o diffamano un’intera classe di persone”.
    Gli ebrei odiano l’Egitto da 3,500 anni.
    Gli ebrei odiano Babilonia da 2,500 anni.
    Gli ebrei odiano CRISTO e i suoi seguaci per 2,000 anni.

    David Ben-Gurion, uno dei padri fondatori di Israele, descrisse gli obiettivi sionisti nel 1948: “Uno stato cristiano dovrebbe essere fondato [in Libano], con il suo confine meridionale sul fiume Litani. Faremo un'alleanza con esso. Quando distruggeremo le forze della Legione Araba e bombarderemo Amman, elimineremo anche la Transgiordania e poi la Siria cadrà. Se l’Egitto oserà ancora combattere, bombarderemo Port Said, Alessandria e Il Cairo… E in questo modo porremo fine alla guerra e salderemo i conti dei nostri antenati con l’Egitto, l’Assiria e Aram “………….. leggi questo Ancora
    "e saldare il conto dei nostri antenati con l'Egitto, l'Assiria e la Siria"
    Stanno ANCORA ODIANDO e pianificando attacchi mortali dopo 3,500+ ANNI.
    Cosa pensi che sentano nei confronti di GESÙ CRISTO, che odiano più di TUTTI.
    I MOTTI di Israele:
    (1) Non perdonare MAI e non dimenticare MAI.
    (2) Con l'inganno farai la guerra.
    Il loro UNICO “dio” (monoteista) è un dio della GUERRA
    Il PROsemitismo è ANTIUMANISMO

    “…la causa generale dell’antisemitismo è sempre stata risiedere in Israele stesso e non in coloro che hanno combattuto contro Israele. Bernard Lazare (1894)
    xxxxxxxxxxxxx
    “I Goyim sono nati solo per servirci. Senza di ciò, non hanno posto nel mondo – solo per servire il popolo di Israele”. “Perché sono necessari i gentili? Lavoreranno, areranno, mieteranno. Ci siederemo come un effendi e mangeremo… Ecco perché sono stati creati i gentili…” – Rabbino Ovadia Yosef, ex rabbino capo di Israele
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    Qui negli Stati Uniti, l’AIPAC e l’ADL e circa un centinaio di altre organizzazioni “ebraiche” affermano che l’immigrazione dei richiedenti asilo è ciò che sostengono. Pertanto A TUTTI i messicani, africani, musulmani, cinesi, a milioni, per favore “IMMIGRATE” in ISRAELE PERCHÉ DICONO DI SOSTENERE I RICHIEDENTI ASILO; OTTIENI VANTAGGI, LAVORO, ALLOGGIO GRATUITI E INVIA UN SOGGIORNO PERMANENTE PER LE TUE FAMIGLIE.
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    Il giudaismo adora un dio della GUERRA. Perché è così difficile per le persone capirlo? Non ne fanno mistero, è molto ben documentato. Devi capire con cosa hai a che fare. Fino a quando l’Ebraismo NON RIPUDIA il suo intero sistema di credenze (non accetta un dio AMOREVOLE/PERDONANTE e riconosce l’uguaglianza SPIRITUALE e UMANA del resto dell’Umanità), dovrebbero essere evitati dall’Umanità.
    RICERCA “La Torah del Re” per ulteriori fatti divertenti

  6. Maggio 5, 2017 a 09: 07

    “È antisemita “negare al popolo ebraico il diritto all’autodeterminazione (ad esempio, sostenendo che l’esistenza di uno Stato di Israele è un’impresa razzista)”

    Una definizione scritta a Tel Aviv.

    Completamente privo di significato poiché nessuno sul pianeta nega agli ebrei i loro diritti democratici. Nessuno. Questo è un argomento di paglia, ed è chiaramente inteso a confondere la vera questione della negazione da parte di Israele di tutti i loro diritti a milioni di persone: diritti democratici, diritti umani, diritti a una vita pacifica e persino il diritto alla sicurezza della proprietà della casa.

    È così palesemente falso e contorto che penso che tali sforzi indotti dalle lobby servano solo a offendere le persone giuste.

    La maggior parte di noi sa quando le persone si comportano seriamente in malafede con noi o tentano di manipolarci, come nel caso di artisti della truffa a buon mercato o predicatori di tende che suonano la Bibbia.

    Questo tipo di sciocchezze da parte di Israele provocano esattamente lo stesso tipo di reazione in qualsiasi persona informata e ragionevole.

    Non capisco nemmeno cosa Israele pensi di ottenere con cose così chiaramente manipolative e disoneste. È efficace quanto Don Chisciotte che si scaglia contro i mulini a vento, e la verità è che sembra un viaggio di sola andata verso il nulla.

    Lo so, anche se ci provi disperatamente per anni, a lungo termine, non puoi tenere a galla una barca che perde gravemente con chiacchiere.

    Tutto ciò che Israele deve fare è ripulire il suo puzzolente pasticcio sui diritti umani, smettere di imporre e abusare degli altri, smettere di rubare case, fattorie, giacimenti di gas e acqua, e tornare ai suoi confini accettati del 1967.

    Non c’è nulla di irragionevole in queste aspettative, e nemmeno assolutamente nulla di antisemita, poiché l’antisemitismo, come tutti i pregiudizi estremi, è solo una superstizione irragionevole. Stiamo parlando di fatti concreti, non di superstizioni.

    La maggior parte delle critiche finirebbero immediatamente. Ma Israele sceglie deliberatamente di non farlo. Non discuterà nemmeno seriamente di farlo.

    Tutte le misure come quelle imposte al Dipartimento di Stato americano non fanno altro che gridare alla crescente disperazione nella campagna per difendere ciò che non può essere difeso.

    A meno di creare un insieme di istituzioni staliniste in America, non si può impedire alle persone di criticare ciò che merita pienamente di essere criticato.

  7. Esiliato fuori dalla strada principale
    Maggio 5, 2017 a 00: 43

    Poiché i palestinesi sono, di fatto, altri semiti, Israele è di fatto lo stato più “antisemita” esistente in questo momento.

    • AlexanderH
      Maggio 5, 2017 a 16: 06

      Israele chiede ai palestinesi di “riconoscere il diritto di Israele ad esistere” — BENE,
      Come possono le Persone che “NON ESISTONO” riconoscere il “diritto ad esistere” dei loro NEGATORI?!
      Israele NEGA che i Palestinesi ESISTANO!
      Dov'è il riconoscimento da parte di Israele dell'ESISTENZA DEI PALESTINESI!?
      I NEGATORI palestinesi sono NEGARATORI di Cristo.
      Israele sta tentando di creare il MITO secondo cui i palestinesi “non esistono”
      Questo è lo standard “disumanizzare prima di sterminare”
      Anche Israele NEGA Gesù Cristo.
      QUANDO Israele lo riconosce affatto
      Israele chiama Gesù “il BASTARDO di un soldato romano e Maria, una PROSTITUTA”
      Israele afferma che GESÙ è all'INFERNO, bollente negli escrementi.
      Israele è un NEGATORE DELL’UMANITÀ.

  8. Maggio 4, 2017 a 20: 08

    L’America deve eliminare la tenia sionista dal loro collettivo (vecchia parola per asino),
    o il globo finirà per bruciare in un inferno nucleare,
    poi congelato in un inverno nucleare.

    • AlexanderH
      Maggio 5, 2017 a 16: 07

      America, il “MASTERBLASTER” del film “Thunderdome”, un gigantesco deficiente cavalcato e diretto da Twisted Jewish Dwarves……..

      Israele ha più di 300 armi atomiche – RIFIUTA le ispezioni – RIFIUTA di firmare il Trattato di non proliferazione.
      Israele ODIA il Cristianesimo e i GENTILI e nega l'UGUAGLIANZA Spirituale e Umana dei NON Ebrei agli Ebrei.
      Israele pensa che la GRANDE ISRAELE dovrebbe governare il mondo. La “Grande Israele” è tutta la terra compresa tra i fiumi Nilo ed Eufrate, la Siria, la Giordania e gran parte dell’Arabia Saudita. Il Grande Israele” richiede la frammentazione degli Stati arabi esistenti in piccoli Stati. Puoi trovare le mappe che hanno disegnato online. http://www.globalresearch.ca/g… Sapevate cosa rappresentano le due bande blu sulla loro bandiera? Il Nilo e l'Eufrate. Israele (utilizzando gli Stati Uniti gentili) sta diffondendo il caos e fratturando tutta la civiltà dei popoli immediatamente circostanti al fine di facilitare l’accaparramento di terre per il “grande Israele”.
      Israele ha “DUAL-cittadini” (sayanim) la cui vera lealtà è verso Israele, radicata in tutto il governo/società americana. Secondo il credo sionista, Israele è lo stato degli ebrei, di tutti gli ebrei. Ogni ebreo nel mondo appartiene a Israele, anche se risiede temporaneamente altrove
      Se Israele potesse provocare un’apocalisse nucleare tra America&Russia…..e Cina….. TRAMITE L’INGANNO…. Israele sarebbe l’UNICA SUPERPOTENZA ARMATA NUCLEARE rimasta………
      Soprattutto se avesse bombardato di nascosto molti dei suoi “nemici” ODITI/STORICI mentre si bombardavano a vicenda. (Germania, Polonia, Inghilterra, Egitto, Iraq, praticamente TUTTI i gentili dovrebbero “sopportare il giogo di Israele”). Il noto storico militare israeliano Martin Van Creveld ha affermato che un giorno Israele potrebbe trovarsi costretto a sterminare il continente europeo utilizzando tutti i tipi di armi compreso il suo arsenale nucleare se ritenesse la sua fine vicina, sottolineando che anche Israele considera l'Europa un obiettivo ostile.
      Israele dispone di missili nucleari puntati sulle principali capitali mondiali?? - Scommetti.
      Israele si vanta di aver fatto qualcosa di simile in Persia/Iran (75,000 morti), gli ebrei FESTEGGIANO addirittura con Purim [massacro di nemici] e in Egitto (tutti i PRIMOBAMBINI)
      David Ben-Gurion, uno dei padri fondatori di Israele, descrisse gli obiettivi sionisti nel 1948: “Uno stato cristiano dovrebbe essere fondato [in Libano], con il suo confine meridionale sul fiume Litani. Faremo un'alleanza con esso. Quando distruggeremo le forze della Legione Araba e bombarderemo Amman, elimineremo anche la Transgiordania e poi la Siria cadrà. Se l’Egitto oserà ancora continuare a combattere, bombarderemo Port Said, Alessandria e Il Cairo… E in questo modo porremo fine alla guerra e salderemo i conti dei nostri antenati con l’Egitto, l’Assiria e Aram” ………….. leggi questo Ancora
      "e saldare il conto dei nostri antenati con l'Egitto, l'Assiria e la Siria"
      Stanno ANCORA ODIANDO e pianificando attacchi mortali dopo 3,500+ ANNI.
      Cosa pensi che sentano nei confronti di GESÙ CRISTO, che odiano più di TUTTI.
      I MOTTI di Israele:
      (1) Non perdonare MAI e non dimenticare MAI.
      (2) Con l'inganno farai la guerra.
      (3) Il loro “dio” è un dio della GUERRA

  9. Mike K
    Maggio 4, 2017 a 11: 09

    Il potere non conosce moralità.

  10. Pietro Loeb
    Maggio 4, 2017 a 07: 13

    SOLO UN ESEMPIO…

    Come ho scritto (a un commento di “Rosemerry”), l'ho già fatto
    sono stato privato dei miei diritti a qualsiasi tipo di “libertà di parola”.

    Il mio obiettivo principale era incoraggiare l’opposizione alla Camera
    dei Rappresentanti ad un disegno di legge dell’AIPAC contro il BDS. So che
    tutti i rappresentanti (e altri legislatori) nel mio stato non possono esserlo
    eletto senza il sostegno dell'AIPAC.( E nessuno di nessuno dei due partiti
    vuole essere deselezionato. Una cattiva vendita!)

    Non potevo esprimere la mia richiesta di opposizione agli anti-BDS
    fattura in “inglese semplice”. Invece ho cercato alcune aree problematiche
    questo convincerebbe il rappresentante. Ho scelto
    questioni costituzionali e la fiducia nella capacità dell’istruzione di farlo
    fornire libero pensiero.

    Forse troverai altri motivi.

    Ricorda il tuo obiettivo (troppo semplificato): "ottenere un voto negativo"!!!

    Attualmente non esiste nulla di simile al “discorso libero” bla bla bla.

    In questo momento (a meno che tu non stia scrivendo un libro sulla verità ecc.), cioè
    a cosa siamo ridotti. Questo è tragico ma vero.

    Come sostenitore in altri campi posso dirti che ciò avviene
    il lavoro svolto = puoi (possibilmente) raggiungere il tuo obiettivo con un voto.

    Altrimenti, come sottolinea Davidson, stai perdendo tempo.
    Anche se hai assolutamente ragione, come sembra che tu sia.

    —-Peter Loeb, Boston, MA, USA.

  11. R Davis
    Maggio 4, 2017 a 03: 06

    “Dissociazione ebraica da Israele”
    Israele ha bisogno degli ebrei stranieri per le loro donazioni in denaro... una volta gli ebrei di tutto il mondo donavano soldi per aiutare Israele a stabilirsi... ma i tempi sono duri. Oggi vengono chiesti soldi ai figli e ai nipoti degli ex benefattori... ma si sa... quando si legge quante centinaia di miliardi di dollari USA Israele ha ricevuto in aiuti... solo dall'America... voi sappi che è uno scherzo.

    “leggi da imporre”
    È una reazione istintiva alla paura… mai prima d’ora c’è stato un desiderio globale così forte che Israele venisse chiuso… la disperazione è un elemento reale della forza che spinge verso salvaguardie obbligatorie per proteggere l’esistenza di Israele.

  12. R Davis
    Maggio 4, 2017 a 01: 52

    È possibile che gli Stati Uniti e il Regno Unito siano così intrinsecamente legati che se Israele crolla, lo faranno anche loro?
    Se così fosse, che tipo di “collegato” significherebbe… finanziariamente?
    E questo è tutto?
    Mi sembra proprio che Stati Uniti/Regno Unito/Germania/Francia e Australia… si comportino come se fosse in gioco l’esistenza stessa delle loro stesse nazioni.
    se è così... è un posto saggio dove stare?

    • R Davis
      Maggio 4, 2017 a 01: 54

      Israele è uno stato ebraico... da quando una religione possiede il proprio paese... per favore.

    • Subito
      Maggio 4, 2017 a 08: 00

      Questa è una linea di propaganda progettata per intimidire i critici del sionismo. Non c’è alcuna prova o argomento che gli Stati Uniti o il Regno Unito verrebbero danneggiati dalla caduta di Israele. In effetti, la scomparsa di Israele sarebbe una grande benedizione per l’intero mondo sviluppato. Speriamo in questo.

    • Maggio 4, 2017 a 19: 41

      R Davis
      Lo zionut ha il controllo di Hollywood e dei media affermati di informazione e intrattenimento. Controllano anche i cordoni della borsa, così che l'economia negli Stati Uniti griderebbe se Washington cessasse di sostenere lo zionut. Chiunque fosse coinvolto in quella decisione sarebbe stato demonizzato dalle teste parlanti e incolpato per le carenze economiche. Le persone con una formazione di leadership comunitaria verrebbero pagate un sacco di soldi per raccogliere quanti più bambini da portare in autobus nei centri città di tutta la nazione, Chicago, New York, Los Angeles, ecc. Ecc. Le proteste di massa causerebbero il caos totale.
      Se tutto il resto fallisce, c’è sempre l’arsenale nucleare. Se lo zionut non riuscirà a farcela, brucerà il globo.

      • Maggio 4, 2017 a 21: 52

        e quanti miliardi all’anno gli Stati Uniti danno a Israele? e questo comprerà quanti deputati del Congresso?
        Le nostre tasse vengono utilizzate per minare la nostra democrazia da un governo straniero... non c'è da stupirsi che pensino che siamo degli sciocchi... siamo...

  13. evoluzione all'indietro
    Maggio 3, 2017 a 20: 57

    “Se vuoi sapere chi ti controlla, guarda chi non ti è permesso criticare.” Voltaire

  14. Mike K
    Maggio 3, 2017 a 18: 28

    Lo stesso vecchio gioco di stronzate di chiamare la critica antisemita. Funziona ancora, quindi lo usano ancora. Quando mai impareremo? Forse mai.

  15. Bill Bodden
    Maggio 3, 2017 a 16: 41

    L’occupazione e gli abusi sui palestinesi da parte di Israele sono uno degli atti più spregevoli di antisemitismo oggi.

    • Dottor Ibrahim Soudy
      Maggio 3, 2017 a 17: 21

      Grazie…………..

      • Maggio 4, 2017 a 19: 26

        Ben detto... o digitato (per essere precisi).

  16. Bill Bodden
    Maggio 3, 2017 a 16: 37

    Ci si può chiedere come è possibile che americani e britannici, così come altri politici e legislatori, che sono essi stessi parte di culture che stanno cercando di superare il razzismo, possano accettare un argomento così illogico?

    Nel caso dei politici americani è perché vogliono lavorare in quello che è stato descritto come il più grande bordello del mondo.

  17. Dottor Ibrahim Soudy
    Maggio 3, 2017 a 14: 37

    Non esiste “antisemitismo”… è “antiebraismo”. Per favore, smettetela di offendere e insultare la stragrande maggioranza dei VERI semiti che non sono ebrei…….Gli ebrei semiti sono in realtà una piccolissima minoranza dei semiti………..È tempo che molte persone ignoranti in Occidente imparino qualcosa fatti basilari e smettila di comportarti come pappagalli………….

    • Bill Bodden
      Maggio 3, 2017 a 18: 16

      È tempo che molte persone ignoranti in Occidente imparino alcuni fatti basilari e smettano di comportarsi come pappagalli...

      Era giunto il momento che molte persone ignoranti in Occidente imparassero qualcosa degli altri popoli, delle loro storie e culture molto tempo fa.

      • Paranam Kid
        Maggio 3, 2017 a 22: 59

        È vero che le persone condannano i musulmani sulla base del fatto che sono una minoranza estremista senza sapere, o addirittura voler sapere, nulla dell'Islam.

    • Maggio 4, 2017 a 19: 25

      Ascoltate! Ascoltate!
      I semiti includono parlanti di lingue appartenenti al gruppo linguistico semitico, che comprende l'accadico, l'amarico, l'aramaico, l'arabo, l'ebraico e molte altre.
      Purtroppo non posso dirlo in pubblico, per paura di essere linciato.

    • Maggio 4, 2017 a 21: 48

      esattamente... i sionisti sono stati la cultura antisemita più evidente della storia recente...

    • AlexanderH
      Maggio 5, 2017 a 16: 10

      l’anti-GENTILISMO è il problema. Gli uomini delle caverne non sedevano nelle loro caverne:
      GROK: “EHI, io odio gli ebrei.”
      HORG: “Che ebreo?”
      GROK: “Io non lo so…. ma mi odio"
      Poi i non ebrei rimasero seduti per decine di migliaia di anni aspettando che arrivasse un ebreo, così potremmo essere tutti cattivi senza motivo. Mi dispiace, quello che è successo è che gli ebrei hanno creato un sistema sociale di tribalismo xenofobo (cercalo) in cui LORO odiano tutti i NON ebrei, e questo odio verso tutti i membri non appartenenti alla tribù ha, naturalmente, fatto sì che le persone non li apprezzassero.
      antisemita…così chiamavano Gesù di Nazaret in Galilea…
      GIUDA ISCARIOTA era un EBREO amato dai Sacerdoti del Tempio.
      Il giudaismo non è né una razza né una religione, è tribalismo xenofobo.
      XENOFOBICO: n.
      Una persona eccessivamente timorosa o disprezzante verso ciò che è straniero, specialmente verso gli estranei o i popoli stranieri.
      TRIBALISMO: n.
      1. L'organizzazione, la cultura o le credenze di una tribù.
      2. Un forte sentimento di identità e lealtà verso la propria tribù o gruppo.
      Riassunto veloce? Sono nemici di chiunque non sia un MEMBRO TRIBALE …… e “tollerano” solo i Gentili.

      Il mondo dovrebbe insistere affinché Israele viva secondo gli standard che Israele richiede agli altri. Fatti giudicare come giudichi gli altri. Se Israele vuole essere riconosciuto, deve riconoscere l’UGUAGLIANZA e l’UMANITÀ di TUTTE le persone. Smettila di chiamare i NON Ebrei SHISKA, GOYIM, GENTILI. Se Israele vuole che Hamas “ripudi” il suo statuto, deve REPUDARE il suo manuale di odio, la TORAH, che proclama apertamente che tutti i “gentili” dovrebbero essere “Spaccalegna e portatori d'acqua”….. per Israele.
      Israele deve riconoscere il DIRITTO dei popoli nativi ad uno stato palestinese.
      Israele RIFIUTA di firmare il Trattato di non proliferazione o di aprire l'ispezione di It's NUKES, Israele dovrebbe avere le stesse identiche sanzioni imposte all'Iran.

    • akech
      Maggio 9, 2017 a 10: 04

      La Bibbia racconta la storia di GIUDA ISCARIOTA, uno degli amici più cari di Gesù che lo tradì e lo consegnò ai suoi nemici per la crocifissione in cambio di 30 dinari!

      Ci sono tonnellate di Giuda nel Congresso, nel ramo esecutivo, in altri rami del governo e in terre lontane in tutto il mondo che stanno giocando lo stesso ruolo che ha giocato Giuda Iscariota in cambio di soldi!

      Queste maledette persone non sono sioniste; molti di loro sono gentili. Il ruolo sanguinoso che questi Giuda dei tempi moderni svolgono in tutto il mondo ha causato la morte di milioni e milioni di civili innocenti. Alla base di tutto c’è l’avidità e la brama di denaro.

      Questi Giuda dei tempi moderni sono disposti a tutto in cambio di denaro; non dimentichiamo che nessuno ha imposto l'avidità e la lussuria a questi Giuda!

  18. Sam F
    Maggio 3, 2017 a 14: 31

    Chiaramente il Dipartimento di Stato e tutti i rami del governo federale sono controllati dai sionisti, come abbiamo visto da tempo. La corruzione della democrazia non è solo la corruzione dei mass media e degli strumenti elettorali della democrazia a causa di concentrazioni economiche impreviste dai fondatori, ma anche la corruzione della moralità pubblica a causa del conformismo della città, del posto di lavoro e del mercato, l’irresistibilità del gangsterismo economico.

    Ogni persona di spicco ha paura della tirannia sionista, perché mantiene le proprie posizioni interamente per il piacere del tiranno, dimostrato loro dalla caccia alle streghe “antisemita” organizzata da opportunisti della loro stessa specie. I più codardi si convincono che la capitolazione sia onorevole, si uniscono alla banda di controllo per guadagno personale e non mettono mai alla prova i loro legami né interrogano il loro padrone di schiavi.

    Non solo i mass media e le elezioni devono essere protetti da emendamenti costituzionali che limitino il loro finanziamento a limitati contributi individuali registrati, una soluzione che non possiamo nemmeno più discutere. Dobbiamo anche stabilire un nuovo modello di coraggio morale nella città, nel posto di lavoro e nel mercato, resistendo ai gangster opportunisti. Entrambe le soluzioni purtroppo richiedono un’organizzazione rivoluzionaria contro queste tirannie moderne.

  19. hillary
    Maggio 3, 2017 a 14: 07

    Dalla sua creazione Israele è stato uno stato totalmente illegale.

    L’unico modo in cui a Israele è stato permesso di diventare membro delle Nazioni Unite era che accettassero di consentire a tutti i 750,000 palestinesi espulsi di tornare a casa.

    L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite non aveva alcuna giurisdizione o autorità per imporre una spartizione della Palestina mandataria alle popolazioni che abitavano quell’ex territorio ottomano. Il Piano di Spartizione era stato in realtà previsto dagli inglesi già nel 1937 (la Commissione Peel), e l’Agenzia Ebraica in Palestina lo accettò in linea di principio, poiché il loro obiettivo era quello di prendere qualunque cosa fosse stata data, e poi conquistare l’intera terra con la forza. Nel 1947 accadde la stessa cosa. Le autorità ebraiche della Palestina accettarono apparentemente la Risoluzione dell’Assemblea Generale, presentandosi così come il partito “ragionevole”, mentre gli Stati arabi (alcuni dei quali ottennero l’indipendenza dopo la scadenza di altri mandati della Società delle Nazioni), si opposero fermamente alla spartizione forzata. Gli arabi hanno giustamente affermato che la Carta delle Nazioni Unite richiedeva l'applicazione del principio di autodeterminazione (ad esempio tramite un referendum di tutta la popolazione palestinese: musulmani, cristiani, ebrei, drusi, ecc.). Lo stesso Truman si rese conto che il Piano di spartizione delle Nazioni Unite non stava andando da nessuna parte, e nel marzo 1948 Truman (troppo tardi, ovviamente), chiese improvvisamente che il Mandato fosse convertito in un sistema di amministrazione fiduciaria, secondo la nuova Carta delle Nazioni Unite. Il “Piano di spartizione” prevedeva anche che Gerusalemme acquisisse uno status internazionale speciale, come Corpus Separatum (corpo separato), che sarà al di fuori degli Stati ebraico e arabo. I gruppi armati ebraici dimostrarono subito di non preoccuparsi minimamente del Piano di Spartizione. Presero tutta la terra possibile, inclusa Gerusalemme Ovest, espulsero con la forza circa 750.000 arabi le cui famiglie vivevano lì da secoli e più tardi, nel 1967, presero il resto.

    https://www.amazon.co.uk/State-Terror-Thomas-Suarez/dp/191107203X

    • Pietro Loeb
      Maggio 4, 2017 a 06: 52

      AD UNA HILLARY CON UN QUALCHE SENSO!!!

      L'articolo di Lawrence Davidson solleva alcuni punti eccellenti. Tuttavia
      alla luce di Thomas Suarez LO STATO DI TERRORE è leggermente
      fuori bersaglio. Hillary, sei sul bersaglio.

      Ho fortemente raccomandato il lavoro di Suarez e lo sono
      non l’unico. (Ilan Pappe lo ha definito un “tour de force”
      cosa che sicuramente lo è.)

      Grazie per il tuo commento, H.

      ===Peter Loeb, Boston, Massachusetts, Stati Uniti

    • JWalters
      Maggio 5, 2017 a 02: 57

      Eccellente carrellata di storia rilevante. È qui un bell'articolo di Tom Suarez basato sul suo libro “Terrorismo: come è stato conquistato lo Stato israeliano”
      http://mondoweiss.net/2017/01/terrorism-israeli-state

      Ulteriori dettagli storici sulla tua storia sono disponibili Gli approfittatori di guerra e le radici della guerra al terrorismo
      http://warprofiteerstory.blogspot.com

  20. Paranam Kid
    Maggio 3, 2017 a 12: 55

    Un ottimo articolo che sfata la fusione tra ebraismo e sionismo. Inoltre, dimostri chiaramente che applicare il termine “democrazia” agli Stati Uniti e al Regno Unito è fuori luogo poiché entrambe le forme di governo sono essenzialmente corrotte a causa del fenomeno del “mercato elettorale”, unito a un numero significativo di fedeli e influenti sostenitori di Israele. all’interno del governo e del parlamento, nonché di potenti gruppi di pressione. Perché ciò cambi, occorrerebbe una revisione completa del sistema governativo, cosa altamente improbabile nel prossimo futuro, se non mai. Pertanto Israele continuerà a farla franca con l’apartheid (ufficialmente dimostrato ora) e con lo sterminio dei palestinesi.

    • Sam F
      Maggio 3, 2017 a 14: 22

      Ma “una revisione completa del sistema governativo… è altamente improbabile nel prossimo futuro” solo se i cittadini si sottrarranno al loro più alto dovere di ripristinare la democrazia. Non accadrà se si limitano ad aspettarlo.

      • Paranam Kid
        Maggio 4, 2017 a 00: 06

        E vedi che ciò accadrà presto? Obama era un repubblicano in abiti democratici. Quando c’era un ragazzo che voleva davvero migliorare alcune cose e aveva una buona possibilità di battere Trump, Sanders, è stato messo da parte dalla corruzione, in particolare da Wasserstein-Schulz. È stata estromessa, ma anche una persona migliore, Keith Ellison, è stata deviata dalla corruzione a favore di Perez per garantire la stessa cosa. È un sistema che si autoperpetua, virtualmente imbattibile se non attraverso la rivoluzione – sì, grossa possibilità.

        • Sam F
          Maggio 4, 2017 a 07: 46

          In effetti al momento non ci sono buoni indicatori di progresso in quel settore. Ma suggerire che non accadrà nulla significa suggerire che non si farà nulla. Perché farlo? Invece, ogni cittadino deve agire per porre fine alla tirannia sionista ad ogni costo.

          • Paranam Kid
            Maggio 5, 2017 a 11: 48

            Sembra una cosa buona, idealistica, ma come pensi di raggiungere questo nobile obiettivo? Israele e i suoi surrogati sionisti hanno una stretta mortale sul parlamento e persino su parti del governo, nonostante le tendenze antisemite di Trump. Non riesco a immaginare che quella stretta mortale venga spezzata a meno che gli Stati Uniti non rompano il loro proverbiale collo e diventino solo un altro paese in un ordine mondiale più equilibrato, cosa che non vedo accadere per almeno altre 1-2 generazioni.

        • akech
          Maggio 6, 2017 a 11: 08

          No, Obama era semplicemente una figura di spicco attraverso la quale la vita di ogni cittadino americano è stata controllata per otto anni dal sistema oligarchico, e questo prima di consegnare il testimone a Donald J. Trump!

          Le elezioni negli Stati Uniti sono attività “fantastiche” attraverso le quali si fa credere agli elettori americani comuni di avere una partecipazione in questo gioco unilaterale!

          Le domande che bisogna porsi sono: cosa ha qualificato Barack Obama per essere POTUS e come ha spiegato quella qualifica e i metodi che avrebbe applicato per risolvere i problemi che stavano affrontando l’America nel momento in cui ha preso il testimone? Ha provato ad applicare uno di questi metodi? In caso contrario, ha mai spiegato perché non era in grado di farlo? NO!

          https://www.youtube.com/watch?v=gRlfyR4v0rE

          Il fallimento ha delle conseguenze e i cittadini americani non devono essere costretti a perdonare per sempre mentre le élite usano il governo per arricchirsi a spese pubbliche! Queste élite vincono sempre!

          https://www.youtube.com/watch?v=nMuuaO-YLKE

    • Marko
      Maggio 4, 2017 a 04: 05

      Davidson sottolinea alcuni punti positivi, ma diventa parte del problema quando espone miti come:

      “Gli americani e la maggior parte degli europei vivono in democrazie e votano per i loro governi con elezioni relativamente oneste. "

      Per gli americani, almeno, l’idea di vivere in una democrazia funzionante o di avere elezioni oneste – relativamente o meno – è ridicola. È così da tempo, ma se la gente non se ne è accorta dopo le primarie dem del 2016, semplicemente non ha prestato attenzione.

      • Maggio 4, 2017 a 19: 12

        Marko
        Circa 126 milioni di americani hanno votato alle elezioni generali americane del 2016.
        Sebbene costituisca solo il 51% degli aventi diritto al voto,
        costituiscono il gruppo più influente di americani. Questo gruppo probabilmente include la maggior parte se non tutti i fornitori di istruzione superiore, icone della cultura pop e, cosa più importante, agenti delle forze dell’ordine, membri delle forze armate, leader della comunità e membri più ricchi della società.
        Tutto ciò che a queste persone interessava vedere era quanto fosse americano o non americano Trump, o quanto Hillary fosse criminale o simile a una donna. A nessuno importava che il partito “democratico” truccasse le proprie elezioni interne, o quanto fosse incoerente Trump.
        Chiunque desideri riformare Washington avrà bisogno di molta buona fortuna e abilità.

        “… perché ci vuole una (persona) prudente che sappia vedere i difetti da lontano e allo stato iniziale per riformarli gradualmente, e non è comune trovare una (persona) così in uno (stato); e quando ne viene trovato uno, (lei o lui) potrebbe non essere mai in grado di persuadere gli altri a seguire ciò che (lei o lui) comprende; perché (le persone) sono abituate a vivere in un modo e non vogliono cambiare; e questo è ancora più vero quando non riescono a vedere da soli il male ma devono vederselo spiegare con argomenti astratti”. Machiavelli, I Discorsi, capitolo XVIII, pubblicato nel 1531

  21. Liam
    Maggio 3, 2017 a 12: 47

    Far saltare in aria lo stratagemma dei Caschi Bianchi…..

    Il padre dell'invenzione: i media hanno ritratto il padre afflitto dal dolore che si scopre essere un terrorista del Fronte di al-Nusra https://clarityofsignal.com/2017/05/02/father-of-invention-media-portrayed-grief-stricken-dad-turns-out-to-be-al-nusra-front-terrorist/

    https://clarityofsignal.com/2017/05/01/now-you-see-me-over-100-white-helmet-self-posted-facebook-images-expose-fake-humanitarian-group-as-fsa-terrorists-in-bed-with-al-qaeda/ “Now You See Me” – Oltre 100 immagini autopubblicate su Facebook da parte dei caschi bianchi smascherano un falso gruppo umanitario come terroristi dell’FSA collegati ad Al-Qaeda

    L'enorme cache di foto dei caschi bianchi dimostra che Hollywood ha dato l'Oscar a un gruppo terroristico https://clarityofsignal.com/2017/02/27/massive-white-helmets-photo-cache-proves-hollywood-gave-oscar-to-terrorist-group/

    https://clarityofsignal.com/2017/04/10/false-flagger-al-nusra-front-terrorist-reporter-hadi-abdallah-first-responder-to-chemical-massacre-in-idlib-syria-on-april-4th-2017/ Falso segnalatore: il "reporter" terrorista del fronte Al-Nusra Hadi Abdallah primo soccorritore al massacro chimico a Idlib, in Siria, il 4 aprile 2017

    • Maggio 3, 2017 a 21: 29

      è roba davvero bella... spero che diano il massimo a Rachel Madcow...

      buoni collegamenti

      uomo di pace

    • Maggio 4, 2017 a 18: 33

      Liam
      Grazie per i link.

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