Mese: Maggio 2017

Comprendere la Russia di oggi

Il governo degli Stati Uniti e i principali media presentano la Russia come un pericoloso aggressore a cui bisogna resistere e punire, ma i cittadini americani che hanno visitato la Russia a maggio hanno scoperto una realtà molto diversa, riferisce Rick Sterling.

Evitare la guerra con la Cina

Negli ultimi anni, molti leader americani sono diventati sprezzanti nei confronti della guerra nucleare, soprattutto con la Russia, ma esiste anche il rischio di un conflitto devastante con la Cina, come osserva l’ex ambasciatore americano Chas W. Freeman Jr..

Il legame tra la Libia e la tragedia di Manchester

Ogni volta che un terribile attacco terroristico colpisce l'Occidente, l'etichetta mediatico-politica rifiuta qualsiasi collegamento tra l'atrocità e le guerre dell'Occidente nel mondo arabo, un blackout che ora si applica all'attentato di Manchester, osserva John Pilger.

Costi cumulativi del riscaldamento globale

Anche se è impossibile calcolare con precisione i costi del riscaldamento globale, essi vanno dalle minacce macro, come la massiccia erosione delle coste e gli spostamenti di massa di persone, a quelle micro, come la perdita del sonno, scrive l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

Trump: il narcisista che odia

Esclusivo: in molti sensi, il presidente Trump è un classico caso di paranoico con i nemici, tranne che è anche il narcisista che rifiuta qualsiasi critica e non ha la disciplina necessaria per disarmare una schiera di nemici, scrive David Marks.

Il significato della persecuzione di Assange

Esclusivo: il lungo calvario legale di Julian Assange – e le continue minacce contro il fondatore di WikiLeaks – si fanno beffe del presunto impegno dell'Occidente a favore della libertà di stampa e del diritto del pubblico all'informazione, come spiega Marjorie Cohn.

Trump si sottomette all’ortodossia neoconservatrice

Esclusivo: nel suo viaggio in Medio Oriente in Arabia Saudita e Israele, il presidente Trump ha cercato un porto politico sicuro virando verso l’ortodossia neoconservatrice e abbandonando le promesse elettorali di una strategia più razionale, scrive Daniel Lazare.

L'orribile eredità di George W. Bush

Nell’ambito della campagna per cacciare il presidente Trump dalla Casa Bianca, alcuni “mai-Trumpers” stanno riabilitando George W. Bush come un relativo “moderato” e in questo modo mascherano i suoi crimini di guerra, osserva Lawrence Davidson.