L'apocalittico 'Unravelling' di Steve Bannon

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Lo slogan ottimista di Donald Trump è "Make America Great Again", ma il suo principale stratega Steve Bannon vede davanti a sé giorni apocalittici, un duro inverno prima del rinnovamento della società, scrive l'ex diplomatico britannico Alastair Crooke.

Di Alastair Crooke

Steve Bannon è abituato ad avviarne molti colloqui agli attivisti e ai raduni del Tea Party nel modo seguente: “Alle 11 del 18 settembre 2008, Hank Paulson e Ben Bernanke hanno detto al presidente degli Stati Uniti di aver già immesso 500 miliardi di dollari di liquidità nel sistema finanziario nel corso degli ultimi 24 anni. ore – ma necessitavano di altri mille miliardi di dollari, quello stesso giorno.

Steve Bannon, stratega della Casa Bianca per il presidente Donald Trump. (Foto da YouTube)

“I due hanno affermato che se non l’avessero ottenuto immediatamente, il sistema finanziario statunitense sarebbe imploso entro 72 ore; il sistema finanziario mondiale, entro tre settimane; e che entro il mese potrebbero verificarsi disordini sociali e caos politico”. (Alla fine, osserva Bannon, erano necessari più di 5 trilioni di dollari, anche se nessuno sa veramente quanti, poiché non è stato tenuto conto di tutti questi trilioni).

“Noi (gli Stati Uniti) abbiamo”, ha continua, “sulla scia dei salvataggi che ne seguirono, passività per 200 trilioni di dollari, ma attività nette – compreso tutto – di circa 50-60 trilioni di dollari”. (Ricordiamo che Bannon è lui stesso un ex banchiere della Goldman Sachs).

“Siamo sottosopra; le democrazie industriali oggi hanno un problema che non abbiamo mai avuto prima; siamo eccessivamente indebitati (dobbiamo affrontare un massiccio deleveraging); e abbiamo costruito uno stato sociale che è completamente e totalmente insostenibile.

"E perché questa è una crisi... il problema... è che i numeri sono diventati così esoterici che persino i ragazzi di Wall Street, di Goldman Sachs, i ragazzi con cui lavoro e quelli del Tesoro... È così difficile mettere insieme tutto questo... Deficit da trilioni di dollari… eccetera”.

Ma, dice Bannon, nonostante tutti questi numeri esoterici e inimmaginabili che si diffondono, le donne del Tea Party (ed è guidato principalmente da donne, sottolinea) lo capiscono. Essi sapere una realtà diversa: sanno quanto costano oggi i generi alimentari, sanno che i loro figli hanno 50,000 dollari di debiti universitari, vivono ancora a casa e non vedono alcun lavoro in prospettiva: “Il motivo per cui ho intitolato il film Generation Zero è perché questa generazione, i ragazzi tra i 20 e i 30 anni: li abbiamo spazzati via”.

E non è solo Bannon. Un decennio prima, nel 2000, lo era Donald Trump scrittura in modo molto simile in un opuscolo che segnava il suo primo tentativo con la prospettiva di diventare un candidato presidenziale: “La mia terza ragione per voler parlare apertamente è che vedo non solo un’incredibile prosperità… ma anche la possibilità di sconvolgimenti economici e sociali… Guarda al futuro e, se sei come me, vedrai formarsi nuvole temporalesche. Grosso problema. Spero di sbagliarmi, ma penso che potremmo trovarci di fronte a un crollo economico come non abbiamo mai visto prima”.

E prima delle recenti elezioni presidenziali, Donald Trump manteneva la stessa narrazione: il mercato azionario era pericolosamente gonfiato. In un'intervista alla CNBC, lui disse, "Spero di sbagliarmi, ma penso che siamo in una bolla grande, grassa e succosa", aggiungendo che le condizioni erano così pericolose che il paese era diretto verso una "recessione molto massiccia" e che "se si aumentano gli interessi i tassi anche solo un po’, (tutto) crollerà”.

Il paradosso

E proprio qui sta il paradosso: perché – se Trump e Bannon vedono l’economia come già sovra-indebitata, piena di bolle e troppo fragile per accogliere anche un piccolo aumento dei tassi di interesse – Trump (nella tesi di Mike Whitney) parole) “ha promesso... più dolcetti e meno regole per Wall Street... tagli fiscali, massiccia spesa pubblica e meno regolamenti... 1 miliardi di dollari in stimoli fiscali per rilanciare la spesa dei consumatori e rafforzare i profitti aziendali... per tagliare le aliquote fiscali sulle società e ingrossare i profitti per le più grandi imprese americane. E ha intenzione di sventrare il Dodd-Frank, le norme “onerose” messe in atto dopo l’implosione finanziaria del 2008, per prevenire un altro cataclisma decimatore dell’economia”.

Il presidente Donald Trump pronuncia il suo discorso inaugurale il 20 gennaio 2017. (Schermata tratta da Whitehouse.gov)

Il presidente Trump vede il mondo in modo diverso, ora che è presidente? Oppure si è separato dalla visione di Bannon?

Sebbene Bannon sia spesso accreditato – anche se il più delle volte da una stampa ostile, con l’obiettivo di presentare Trump (falsamente) come il “presidente accidentale” che non si sarebbe mai aspettato di vincere – come la forza intellettuale dietro il presidente Trump. In effetti, le attuali principali politiche interne ed estere di Trump erano tutte preannunciate, e interamente presenti, nell’opuscolo di Trump del 2000.

Nel 2000, Bannon era meno politico della sceneggiatrice Julia Jones, un collaboratore di lunga data di Bannon, note. “Ma gli attacchi dell’11 settembre”, dice la Jones, “lo hanno cambiato” e la loro collaborazione a Hollywood non è sopravvissuta al suo crescente impegno con la politica.

Bannon stesso pino dalla sua radicalizzazione politica all’esperienza della Grande Crisi Finanziaria del 2008. Detestava il modo in cui i suoi colleghi della Goldman prendevano in giro quelli “dimenticati” del Tea Party. Per come la vede la signora Jones, una chiave più affidabile per la visione del mondo di Bannon risiede nel suo servizio militare.

"Ha rispetto per il dovere", ha detto all'inizio di febbraio. "La parola che ha usato molto è 'dharma'". Il signor Bannon ha trovato il concetto di dharma nella Bhagavad Gita, ricorda. Può descrivere il proprio percorso nella vita o il proprio posto nell'universo.

Non ci sono prove, tuttavia, che il presidente Trump abbia cambiato le sue opinioni economiche o che abbia divergente nella sua comprensione della natura della crisi che l’America (e l’Europa) si trova ad affrontare.

Prove in vista

Entrambi gli uomini sono molto intelligenti. Trump capisce gli affari e la finanza di Bannon. Sicuramente conoscono i venti contrari che devono affrontare: la prospettiva incombente di una disputa per aumentare il “tetto del debito” americano di 20mila miliardi di dollari (che inizia ad abbassarsi). mordere il 15 marzo), nel mezzo di un partito repubblicano fazioso, dell’improbabilità che le proposte fiscali o fiscali del presidente vengano attuate rapidamente e della probabilità che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse, “finché qualcosa non si rompe.” Se sono così intelligenti, cosa sta succedendo?

Il cartello fatiscente del PIX Theatre recita "Vota Trump" sulla Main Street a Sleepy Eye, Minnesota. 15 luglio 2016. (Foto di Tony Webster Flickr)

Ciò che Bannon ha apportato alla partnership, tuttavia, è una chiara articolazione della natura di questa “crisi”. Generation Zero film, che è esplicitamente costruito attorno alla struttura di un libro intitolato La quarta svolta: una profezia americana, scritto nel 1997 da Neil Howe e William Strauss.

Nelle parole di uno dei coautori, il . “respinge la profonda premessa degli storici occidentali moderni secondo cui il tempo sociale è lineare (continuo progresso o declino) o caotico (troppo complesso per rivelare qualsiasi direzione). Adottiamo invece l'intuizione di quasi tutte le società tradizionali: che il tempo sociale è un ciclo ricorrente in cui gli eventi acquistano significato solo nella misura in cui sono ciò che il filosofo Mircea Eliade chiama "rievocazioni". Nello spazio ciclico, una volta eliminati gli incidenti estranei e la tecnologia, rimane solo un numero limitato di stati d’animo sociali, che tendono a ricorrere in un ordine fisso”.

Howe e Strauss scrivono: “Il ciclo inizia con la Prima Svolta, un 'Elevamento' che arriva dopo un'era di crisi. In un Alto, le istituzioni sono forti e l’individualismo è debole. La società è sicura di dove vuole andare collettivamente, anche se molti si sentono soffocati dal conformismo prevalente.

“La Seconda Svolta è un 'Risveglio', quando le istituzioni vengono attaccate in nome di principi più alti e valori più profondi. Proprio quando la società sta raggiungendo l’apice del progresso pubblico, le persone improvvisamente si stancano di tutta la disciplina sociale e vogliono riconquistare un senso di autenticità personale.

“La Terza Svolta è un 'Disfacimento', per molti versi l'opposto dell'Alto. Le istituzioni sono deboli e diffidenti, mentre l’individualismo è forte e fiorente.

“Infine, la Quarta Svolta è un periodo di 'Crisi'. È allora che la nostra vita istituzionale viene ricostruita da zero, sempre in risposta a una minaccia percepita alla sopravvivenza stessa della nazione. Se la storia non produce una minaccia così urgente, i leader della Quarta Svolta ne troveranno invariabilmente una – e potrebbero addirittura crearne una – per mobilitare l’azione collettiva.. L’autorità civica si ravviva e le persone e i gruppi iniziano a partecipare come partecipanti a una comunità più ampia. Mentre queste esplosioni prometeiche di impegno civico raggiungono la loro risoluzione, Fourth Turnings rinnova e ridefinisce la nostra identità nazionale”. (Enfasi aggiunta).

Generazione Woodstock

Quello di Bannon film si concentra principalmente sulle cause della crisi finanziaria del 2008 e sulle “idee” nate nella “generazione Woodstock” (il festival musicale di Woodstock si tenne nel 1969), che permearono, in un modo o nell’altro, tutta la società americana ed europea.

La statua del toro di Wall Street di Arturo Di Modica

Il narratore chiama la generazione di Woodstock i “Figli dell’Abbondanza”. Era un punto di flesso: un secondo “Risveglio” di svolta; una discontinuità nella cultura e nei valori. Si riteneva che la generazione più anziana (ovvero chiunque avesse più di 30 anni) non avesse nulla da dire, né alcuna esperienza con cui contribuire. Era l'elevazione del “principio del piacere” (come fenomeno “nuovo”, come “loro” scoperta), al di sopra dell'etica puritana; Celebrava il fare le proprie cose; riguardava il "sé" e il narcisismo.

Il “disfacimento” è seguito sotto forma di debolezza governativa e istituzionale: al “sistema” è mancato il coraggio di prendere decisioni difficili. Le scelte facili venivano invariabilmente prese: le élite assorbivano l’ethos egocentrico e viziato della generazione “io”. Gli anni ’1980 e ’1990 diventano l’era del “capitalismo da casinò” e dell’”uomo di Davos”.

I generosi salvataggi delle banche americane da parte dei contribuenti dopo i default e le crisi di Messico, Russia, Asia e Argentina hanno spazzato via i costosi errori dei banchieri. L’esenzione Bear Stearns del 2004, che ha consentito alle cinque grandi banche di sfruttare i propri prestiti al di sopra di 12:1 – e che si è rapidamente estesa fino a diventare 25:1, 30:1 e persino 40:1 – ha permesso l’irresponsabile assunzione di rischi e i miliardi in a scopo di lucro. La bolla “Dot Com” è stata soddisfatta dalla politica monetaria – e poi i massicci salvataggi del 2008 hanno favorito, ancora una volta, le banche.

“Unravelling” fu essenzialmente un fallimento culturale: un fallimento di responsabilità, di coraggio nell’affrontare scelte difficili – era, in breve, come suggerisce il film, un’era di istituzioni viziate, politici compromessi e irresponsabili Wall Streeters – la classe dominante – indulgere a se stessi e “abdicare alla responsabilità”.

Ora siamo entrati nella “Quarta Svolta”: “Tutte le scelte facili sono alle nostre spalle”. Il “sistema” manca ancora di coraggio. Bannon dice che questo periodo sarà “il più brutto e cattivo della storia”. Sarà brutale e “noi” (con cui intende gli attivisti del Trump Tea Party) saremo “diffamati”. Questa fase potrebbe durare 15 – 20 anni, prevede.

tragedia greca

La chiave di questa Quarta Svolta è il “carattere”. Si tratta di valori. Ciò che Bannon intende con “la nostra crisi” è forse meglio espresso quando il narratore dice: “l'essenza della tragedia greca è che non è come un incidente stradale, in cui qualcuno muore [cioè le grandi crisi finanziarie non sono nate solo per caso] .

Il presidente Barack Obama

Il senso greco è che la tragedia è dove qualcosa accade perché deve accadere, a causa della natura dei partecipanti. Perché le persone coinvolte lo realizzano. E non hanno scelta per realizzarlo, perché questa è la loro natura”.

Questa è l’implicazione più profonda di ciò che è emerso da Woodstock: la natura delle persone è cambiata. Il “principio del piacere”, il narcisismo, aveva sostituito i valori “più alti” che avevano reso l’America quello che era. La generazione che credeva che non esistesse “nessun rischio, nessuna montagna che non si potesse scalare” si è portata addosso questa crisi. Hanno spazzato via 200 anni di responsabilità finanziaria in circa 20 anni. Questo, a quanto pare, cattura l'essenza del pensiero di Bannon.

È lì che noi sono, Afferma Bannon: Dopo un'estate calda e pigra segue inevitabilmente un rigido inverno. Diventa un momento di prova, di avversità. Ogni stagione in natura ha la sua funzione vitale. Le quarte svolte sono necessarie: fanno parte del ciclo di rinnovamento.

Il film di Bannon si conclude con l'autore Howe che dichiara: "la storia è stagionale e l'inverno sta arrivando",

E qual è il messaggio politico immediato? È semplice, dice il narratore del film di Bannon: “STOP”: smetti di fare quello che stavi facendo. Smettila di spendere come prima. Smettere di assumere impegni di spesa che non possono essere sostenuti. Smettetela di ipotecare il futuro dei vostri figli con i debiti. Smettere di provare a manipolare il sistema bancario. È il momento di pensare duramente, di dire “no” ai salvataggi, di cambiare la cultura e di ricostruire la vita istituzionale.

Eredità culturale

E come si ricostruisce la vita civica? Guardi a coloro che possiedono ancora un senso del dovere e della responsabilità – che hanno conservato un’eredità culturale di valori. È evidente che quando Bannon si rivolge agli attivisti, quasi la prima cosa che fa è salutare i veterani e gli ufficiali in servizio, elogiare le loro qualità, il loro senso del dovere.

Un cartello a sostegno di Donald Trump in un raduno al Veterans Memorial Coliseum presso la zona fieristica dell'Arizona State a Phoenix, Arizona. 18 giugno 2016 (foto di Gage Skidmore)

Non sorprende quindi che il presidente Trump lo voglia aumentare sia il bilancio dei veterani che quello dei militari. Non è tanto un presagio della belligeranza militare degli Stati Uniti, ma piuttosto il fatto che li vede come guerrieri per il prossimo “inverno” di prove e avversità. Allora, e solo allora, Bannon parla alla “sottile linea blu” degli attivisti che hanno ancora forza di carattere, senso di responsabilità, del dovere. Dice loro che il futuro è solo nelle loro mani.

Questo suona come uomini – Bannon e Trump – che vogliono innescare una nuova bolla finanziaria, per indulgere al casinò di Wall Street (nelle loro parole)? NO? Quindi che sta succedendo?

Sanno che “la crisi” sta arrivando. Ricordiamo ciò che Neil Howe ha scritto nel Il Washington Post riguardo alla “Quarta Svolta”:

“Questo è il momento in cui la nostra vita istituzionale viene ricostruita da zero, sempre in risposta a una minaccia percepita alla sopravvivenza stessa della nazione. Se la storia non produce una minaccia così urgente, i leader della Quarta Svolta ne troveranno invariabilmente una – e potrebbero addirittura crearne una – per mobilitare l’azione collettiva.. L’autorità civica si ravviva e le persone e i gruppi iniziano a partecipare come partecipanti a una comunità più ampia. Mentre queste esplosioni prometeiche di impegno civico raggiungono la loro risoluzione, Fourth Turnings rinnova e ridefinisce la nostra identità nazionale”.

Trump non ha bisogno di “fabbricare” una crisi finanziaria. Accadrà “perché deve accadere, a causa della natura dei partecipanti (nell'attuale 'sistema'). Perché le persone coinvolte lo realizzano. E non hanno scelta per realizzarlo, perché questa è la loro natura”.

Non è nemmeno quello del presidente Obama o del segretario al Tesoro Hank Paulson colpa, di per sé. Sono proprio quello che sono.

Trump e Bannon lo sono quindi non è un probabilmente cercando di accendere gli “spiriti animali” dei giocatori del “casinò” finanziario (come molti nella sfera finanziaria sembrano supporre). Se il film di Bannon e l’articolazione della crisi di Trump significano qualcosa, è che il loro scopo è accendere gli “spiriti animali” delle “vittime della classe operaia e degli americani dimenticati” del Midwest, del Michigan, dell’Indiana, dell’Ohio, del Wisconsin e della Pennsylvania..

A quel punto, sperano che la “sottile linea blu” degli attivisti “si unisca” con un'esplosione prometeica di impegno civico che ricostruirà la vita istituzionale ed economica dell'America.

Se è così, la visione Trump/Bannon è audace – e al tempo stesso una scommessa davvero straordinaria…

Alastair Crooke è un ex diplomatico britannico che è stato una figura di spicco nell'intelligence britannica e nella diplomazia dell'Unione europea. È il fondatore e direttore del Forum dei Conflitti.

97 commenti per “L'apocalittico 'Unravelling' di Steve Bannon"

  1. Marzo 11, 2017 a 23: 11

    Ottima lettura dei partecipanti e dei tempi, signor Crooke!
    Thank you.

  2. J'hon Doe II
    Marzo 11, 2017 a 13: 58

    Dal “dono del fuoco” di Prometeo alla polvere da sparo al progetto Manhattan, modi e mezzi di autodistruzione hanno marciato di pari passo con il “Progresso”.
    Il trattamento brutale e spietato riservato ai protettori dell'acqua dei nativi americani mette in luce il potere del male sul bene.
    Rafforza e assicura la vecchia veridicità commerciale di GE secondo cui “il progresso è il nostro prodotto più importante”

    Il petrolio si è trasformato da oro nero in sottoprodotti chimici che ora inquinano le discariche e gli oceani.
    Ci troviamo, il genere umano, ai margini degli alimenti geneticamente modificati come sostentamento, riempiendo i nostri corpi con cibo Franken chimicamente modificato. Dal semplice fuoco agli arsenali nucleari. Questa è la continua progressione verso l'oscurità e la morte
    – che ormai ha raggiunto le stelle sopra di noi;

    ::

    Guerre della luce: i laser spaziali tra le armi hi-tech di Pechino. L’arsenale, che comprende cannoni elettromagnetici e armi a microonde, mira a neutralizzare la rete di satelliti che fornisce agli Stati Uniti il ​​​​principale vantaggio strategico

    Di BILL GERTZ
    MARZO 10, 2017
    (estratto)

    L'esercito cinese sta sviluppando potenti laser, cannoni elettromagnetici e armi a microonde ad alta potenza da utilizzare in una futura "guerra leggera" che prevede attacchi spaziali ai satelliti.

    La spinta di Pechino verso la produzione delle cosiddette armi ad energia diretta mira a neutralizzare il vantaggio strategico chiave dell’America: la rete di satelliti di intelligence, comunicazione e navigazione che consente attacchi militari di guerra di spedizione di precisione senza precedenti lontano dalle coste degli Stati Uniti.

    L'idea di una pistola laser spaziale è stata divulgata sulla rivista Chinese Optics nel dicembre 2013 da tre ricercatori, Gao Ming-hui, Zeng Yu-quang e Wang Zhi-hong. Tutti lavorano per l’Istituto di ottica, meccanica e fisica di Changchun, il centro leader per la tecnologia delle armi laser.

    “Nelle guerre future, lo sviluppo delle armi ASAT [anti-satellite] sarà molto importante”, hanno scritto. “Tra queste armi, il sistema di attacco laser gode di vantaggi significativi quali velocità di risposta rapida, robuste prestazioni di contro-interferenza e un alto tasso di distruzione del bersaglio, soprattutto per un sistema ASAT basato sullo spazio. Quindi il sistema d’arma laser spaziale sarà uno dei principali progetti di sviluppo ASAT”.

    http://www.atimes.com/article/light-war-space-based-lasers-among-beijings-high-tech-arms/

  3. Marzo 11, 2017 a 08: 20

    Mi piace l’analisi presentata in questo articolo su molti livelli. Mi piace anche il fatto che Crooke non sembri avere la propria opinione pesante nel pezzo e stia piuttosto cercando di dipingere un quadro e poi mostrarci la prospettiva Trump/Bannon su quel quadro. Verso la fine Crooke afferma:

    “A quel punto, sperano che la “sottile linea blu” degli attivisti “si unisca” con un'esplosione prometeica di impegno civico che ricostruirà la vita istituzionale ed economica dell'America. Se è così, la visione Trump/Bannon è audace – e al tempo stesso una scommessa davvero straordinaria…”

    Sono d'accordo con Crooke che questa è una scommessa enorme.

    Mi chiedo se Crooke stesse insinuando che Trump/Bannon vogliano gettare benzina su quello che loro (soprattutto Bannon) vedono come un inevitabile fuoco che sta già infuriando e che non potrà mai essere spento. Penso che lo fosse. Mi ricorda i cristiani che ora sostengono il sionismo in Israele durante il 3° atto perché immaginano che con l’atto 4 il popolo ebraico sarà “uscito di scena”.

    Nella mia esperienza, gli attivisti di cui si parla in questo pezzo (e quelli del Tea Party) non sono grandi nel dare un contributo civico senza un beneficio personale. Vogliono essere tassati di meno da aggiungere alle loro scorte personali in patria (per la crisi imminente). I loro sforzi civici sono il culmine del narcisismo che è stranamente paragonabile a quello del “me-mostro” di Woodstock. Quanto è divertente vedere quanto siano simili le motivazioni di entrambe queste sottoculture generazionali! Sia il Tea Party che i Woodstockers si nascondevano nell’idea di avere l’antidoto per i mali della società ed entrambi credevano di stare davvero cercando il bene più grande.

    Tutto ciò a cui badavano era se stessi.

    Ciò di cui il mondo ha bisogno adesso è esattamente ciò di cui i Woodstocker fingevano di essere mentre si sprecavano in droghe, abbondanza e ipocrisia: il mondo ha bisogno di amore. E l'amore è dentro di noi, quindi dobbiamo prima trovarlo lì se vogliamo essere in grado di manifestarlo nel mondo. Qualcuno ha notato che non eleggiamo persone per rappresentarci che vivono secondo principi spirituali??

    Noi no. In America non eleggiamo i tipi di Martin Luther King.

    Invece, sosteniamo una scelta tra un uomo che si vanta di "afferrare le fighe" e una donna che è diventata così aggressiva da far chiedersi se il dottor Stranamore sarebbe diventato un candidato presidenziale più sano di mente nel 2017. Dobbiamo cambiare dentro di noi per avere ogni possibilità di cambiare il mondo che ci circonda.

  4. Marco Petersen
    Marzo 10, 2017 a 23: 30

    Questo è semplicemente il più grande mucchio di sterco che abbia mai letto.

  5. Newton finlandese
    Marzo 10, 2017 a 13: 55

    In risposta alla sconvolgente esperienza della prima guerra mondiale, uno dei più grandi studiosi e umanitari del 20° secolo, Albert Schweitzer, scrisse un capolavoro ormai dimenticato chiamato “La filosofia della civiltà”. In questo lavoro filosofico rivolto non al mondo accademico ma a tutti noi, ha analizzato acutamente e previsto con precisione la traiettoria discendente della civiltà occidentale. Ha anche spiegato chiaramente l’unica via d’uscita dalla nostra tragica situazione, invocando un Nuovo Illuminismo basato sul valore elementare e universale del rispetto per la vita. Sono stati quest’uomo e questo libro a ispirare Rachel Carson a lanciare il movimento ambientalista dal letto di morte con “Silent Spring”. Ed è su quest’uomo e su questo libro che abbiamo così disperatamente bisogno di riflettere in questo momento per sollevare i nostri cuori e le nostre menti e imparare di nuovo a credere nello spirito umano e nella possibilità di un progresso continuo nella civiltà umana. Un buon compagno di lettura a questo proposito è “Looking Backward” di Edward Bellamy, ancora una volta in gran parte dimenticato sebbene fosse il terzo libro più popolare della fine del XIX secolo dopo “La capanna dello zio Tom” e “Ben-Hur”. Ci siamo crogiolati abbastanza a lungo nel pessimismo e nell’inutilità, condannando all’infinito i mali grossolani del capitalismo neoliberista globale. È tempo di sognare grandi sogni, degni di ciò che siamo, e unirci a coloro che sono già al lavoro per costruire un mondo nuovo e più bello. Niente può fermare lo spirito umano quando fa appello alla sua pienezza e al suo potere. Niente. Allora chiedo a me stesso e anche a voi: siamo topi (senza mancare di rispetto ai piccoli esseri) o uomini e donne che credono, nonostante tutto, in se stessi e nel proprio futuro?

  6. questo vecchio
    Marzo 10, 2017 a 10: 40

    Il cliché “la storia potrebbe non ripetersi ma spesso fa rima” esiste da molto prima di Trump e Bannon, ma il nostro tempo è ovviamente diverso in almeno tre aspetti: (1) La popolazione odierna è maggiore del numero di persone vissute prima sul Rinascimento; (2) Il cambiamento climatico e altre forme di degrado ambientale globale stanno riducendo la capacità di carico della terra per tutte le specie, inclusa anche quella sovralimentata da combustibili fossili; (3) Il picco del petrolio convenzionale è già arrivato e passato, e l’EROEI (Energy Return On Energy Invested) di ciò che resta sta rapidamente aumentando.

    In ogni caso, questo articolo fa sembrare che Trump e Bannon stiano facendo tutto il possibile per provocare il grande collasso il prima possibile, anche se la conclusione è diversa. Se è così, sono i massimi ipocriti. Non sono affatto religioso ma l'anticristo mi sembra un'allegoria adatta.

  7. Michael Morrissey
    Marzo 10, 2017 a 07: 02

    Interessante confrontare appunti con chi può ricordare l'agosto 1969, e ancora più interessante per chi può confrontare se stesso, allora e adesso. Per quanto posso dire da quello che so delle biografie di alcuni che mi vengono in mente, come Crooke, Trump, Bush 2, Clinton (1), Bannon, nessuno di loro era in trincea (per così dire) su nessuno dei due lato della guerra del Vietnam. Ricordo quel periodo in modo molto diverso dall'immagine di Woodstock. È stato un momento di chiarezza. O eri a favore della guerra o contro di essa. Eppure i suddetti e molti altri “opinionisti” oggi sembrano essere sfuggiti a quel momento di chiarezza.

    • Sam F
      Marzo 10, 2017 a 09: 25

      Sì, dovevano rendere grande l’America dando all’URSS il proprio Vietnam in Afghanistan e ovunque, comprando e distruggendo gli strumenti della democrazia (elezioni non comprate e mass media), spiando tutti in ogni momento e facendo guerra alla democrazia e al socialismo. in tutto il mondo, per coprire la completa corruzione del governo degli Stati Uniti. Non c’è da stupirsi che dovessero fare affidamento sulle agenzie segrete e sulla propaganda per ingannare il pubblico. Non c'è traditore peggiore di colui che sventola la bandiera e loda il Signore e fa guerra all'umanità per guadagno personale, invece di lavorare per la comprensione e il progresso.

      Ora abbiamo il più ampio gangsterismo mascherato da nazionalismo, il vero spirito nazista è vivo in tutto il paese. Pochi hanno il coraggio di dire la verità, o anche solo di permettere che la verità venga ascoltata, perché sanno che se lo fanno, saranno attaccati con bugie e ridotti in povertà. Sich Heil! L'America è fantastica!

    • David
      Marzo 10, 2017 a 18: 04

      Ad essere onesti, Bannon aveva solo 16 anni nel 1969, quindi non mi sarei aspettato che fosse in trincea da entrambe le parti.

  8. Secret Agent
    Marzo 10, 2017 a 04: 03

    Obama ha fissato le accuse di demolizione, almeno Bannon sa che ci sono e ha un piano per le conseguenze.

    Due fatti fondamentali da considerare:

    L’impero americano è eccessivamente esteso.

    La vita media di una valuta fiat è di 40 anni. Hai circa 45 anni.

  9. Oscar Venture
    Marzo 10, 2017 a 04: 02

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  10. più confuso
    Marzo 9, 2017 a 23: 56

    il petrolio è richiesto perché i guerrieri globali degli Stati Uniti sono in tutto il mondo.

    riportare le truppe a casa, chiudere le basi militari straniere, non importare né esportare petrolio da o verso l’America. ..
    lasciare che i prezzi scendano, compresi i salari, la Federal Reserve fallisca, eliminiamo il monopolio aziendale
    sotto forma di copyright, brevetti e licenze. Il risultato sarà una vera produzione da una vera concorrenza
    mentre il popolo della cartamoneta si sgretola e prende il suo meritato posto speciale nella fila del pane; lascialo
    all'uomo dei colletti blu e al genio tecnico che mantiene in funzione la macchina dei colletti blu per pagare le tasse
    che sostengono la linea del pane che ora alimenta quella che un tempo era criminalmente orgogliosa WALL STREET e il loro
    compagni bancari corrotti. La mia opinione è che un gallone di benzina dovrebbe costare nuovamente $ 27 (ventisette centesimi)/gallone;
    un centesimo dovrebbe comprare un pasto intero nel migliore dei casi, e il debito nazionale scompare in bancarotta man mano che
    la base imponibile che sostiene il costo della vita scompare.

  11. Persona che scrive
    Marzo 9, 2017 a 23: 52

    Pensavo che questo pezzo avrebbe riguardato lo stesso Steve Bannon che si dipanava su scala apocalittica. Io sono deluso. : (

    • David
      Marzo 10, 2017 a 17: 57

      LOL! La migliore risata che ho avuto tutto il giorno!

  12. Marzo 9, 2017 a 23: 19

    Realista, grazie per il tuo post, molti spunti su cui riflettere!

  13. Marzo 9, 2017 a 21: 43

    Bannon non è il solo a predire il collasso e sta adducendo le ragioni in un modo intellettuale. Non ho visto il suo film, ma non sembra che arrivi davvero al nocciolo della questione, che è l'avidità, l'eccessiva militarizzazione e, semplicemente, lo spreco. Gli esseri umani non hanno assolutamente precedenti nel distruggere il loro ambiente, nessun altro animale si avvicina o mai lo farà, scusa, Veggente, non credo a questo argomento.

  14. Marzo 9, 2017 a 19: 31

    Ovviamente si verificherà un “cambiamento climatico”, questa è la storia della terra. I dinosauri, gli animali più grandi mai esistiti su questo pianeta, sono stati qui per 180 milioni di anni, e se ne sono andati, e la teoria delle meteoriti non è ancora stata provata. Il punto è che negare l'effetto umano sull'ambiente o dire che, beh, succede continuamente, è semplicemente una scusa per giustificare il proprio comportamento. L'oceano è carico di plastica e ora di radiazioni dovute a un incidente nucleare, e se l'oceano muore, moriremo anche noi. Gli esseri umani hanno la capacità di comprendere e agire in base al proprio comportamento. Mi considero un essere morale e non cercherò scuse per il mio comportamento!

    • profeta
      Marzo 9, 2017 a 20: 50

      Tutti gli ANIMALI distruggono il loro ambiente. Non sto cercando scuse, sto solo cercando di sottolineare la realtà. Le persone, gli animali, continueranno a fare quello che hanno fatto fino a quando non potranno più farlo.

      Possiamo tenere a bada l’inevitabile ma non possiamo impedire che accada. Quanta energia/sforzo sarebbe necessario per avere un impatto, un impatto che probabilmente sarà difficile, se non impossibile, misurare realmente? Qualsiasi sforzo del genere comporterà una massiccia perdita di vite umane.

      La moralità va bene ed è bella, finché non muori di fame.

      Per quanto Bannon sia un gran pezzo di merda, essenzialmente ha ragione. Il problema è che o ignora le vere ragioni o è un altro grande bugiardo...

      • Realista
        Marzo 9, 2017 a 21: 34

        Gli animali se la passano liscia perché ci sono una moltitudine di controlli sulla loro popolazione: predatori, carestie, malattie infettive, cibi contaminati da tossine, violenza intra-specie tra maschi in competizione e tra gruppi di animali in competizione, catastrofi ambientali come inondazioni, incendi boschivi, uragani e persino terremoti... tutto questo genere di cose generalmente impedisce alle popolazioni animali di diventare così grandi da saccheggiare più di un piccolo angolo del loro habitat.

        Usando le nostre menti intelligenti, gli esseri umani hanno trasceso questi limiti molto tempo fa. Ma l’intelligenza non è saggezza e, per avidità e mancanza di lungimiranza, e spesso per un’ostinata riluttanza a ricevere consigli da coloro che sono veramente informati e saggi tra la nostra specie, abbiamo permesso alla nostra popolazione di crescere oltre ogni ragionevolezza. Attraverso una competizione cieca, abbiamo preso tutto ciò che potevamo non solo da altri gruppi della nostra specie, ma dalla maggior parte delle altre specie che popolavano il pianeta prima che arrivasse la nostra specie. Abbiamo portato all’estinzione centinaia, se non migliaia di altre specie, e ridotto altre a minuscole popolazioni relitte.

        Nel processo abbiamo riempito gli oceani, i fiumi, i laghi, il suolo e l’aria con quantità gigantesche di rifiuti generati dall’uomo, alcuni così tossici, come il plutonio, da estinguere qualunque forma di vita con cui entra in contatto. Giustifichiamo la creazione di tali veleni, totalmente sconosciuti a questo pianeta (non tra i 92 elementi presenti in natura sulla tavola periodica), sostenendo che ci permettono una conveniente produzione di energia, sebbene siano il risultato della guerra totale della terra bruciata. Inquiniamo ulteriormente il nostro ambiente con elementi mortali come l’U-238 (uranio impoverito) di proposito e direttamente in una guerra di terra bruciata che riteniamo essenziale per una serie di principi in base ai quali viviamo e organizziamo la nostra società.

        Il fatto è che tutte queste cose sono, sullo sfondo del nostro cervello complesso che ospita sia istinti rettiliani primitivi che gloriosa pura logica e ragione (leggi "I draghi dell'Eden" di Sagan), il prodotto di intense pressioni indotte attraverso una massiccia sovrappopolazione da parte di esseri umani di questo pianeta. Gli oceani non sarebbero pieni di tossine e plastica fino al fondo della Fossa delle Marianne, e non sarebbero confinati solo nei due vortici di “spazzatura” nel Pacifico che sono diventati così leggendari negli ultimi anni.

        Il modo in cui affronteremo questa causa ultima della maggior parte dei mali di questo pianeta (e della nostra specie) diventerà il nocciolo della questione fino alla fine di questo secolo. Possiamo iniziare a ridurre il nostro numero (di molto) utilizzando un controllo delle nascite misurato e umano, oppure possiamo consentire guerre, carestie, malattie e tutti gli altri “rimedi” secolari che hanno agito su tutte le altre specie sulla terra da tempo immemorabile. Cosa sarà? Rivedi alcuni dei nostri insegnamenti religiosi basati sulla superstizione e controlla i nostri impulsi naturali che sono di beneficio solo in un ambiente generoso non sfruttato e non ancora colonizzato dagli esseri umani, o soffrirai le conseguenze di un duro arresto di ogni crescita, anche di un’esistenza di sussistenza perché rifiutiamo per limitare il nostro numero, cosa prendiamo dalla terra e cosa scartiamo sprezzantemente come rifiuti indesiderati?

        • Marzo 10, 2017 a 02: 52

          Ottimo articolo. La religione gioca un ruolo importante nel fattore di sovrappopolazione imposto a molti dalle loro convinzioni religiose. Papa Francesco sta facendo la sua parte suggerendo che il controllo delle nascite è OK! Viene criticato per le sue convinzioni. A qualsiasi politico che usi la propria religione per promuovere cattive politiche dovrebbe essere ricordata la separazione tra Stato e Chiesa.

        • KB Gloria
          Marzo 10, 2017 a 12: 27

          Grazie, realista! Lasciata a se stessa e agli animali non umani a se stessi, la terra non brucia e non bolle! Tutti gli animali distruggono davvero il loro ambiente: una grande stronzata.

      • David
        Marzo 10, 2017 a 17: 55

        “Tutti gli ANIMALI distruggono il loro ambiente.”

        Che affermazione assurda.

        In che modo esattamente gli animali distruggono il loro ambiente?

        Se la popolazione animale diventa troppo grande, mangeranno tutto il cibo e poi moriranno di fame in seguito? SÌ. Il cibo ricresce dopo la morte degli animali? SÌ. Quindi non stiamo distruggendo esattamente il loro ambiente, eh?

        Gli animali hanno mai reso inabitabile un territorio?

  15. profeta
    Marzo 9, 2017 a 19: 10

    Penso che il mondo sarebbe molto migliore se la gente leggesse The Fate of Empires di Sir John Glubb, oltre a leggere o guardare le presentazioni del Dr. Albert Bartlett. (tutto questo è disponibile su Internet)

    L'analisi degli imperi condotta da Glubb è essenziale per comprendere la traiettoria delle civiltà. Non è riuscito a scoprire perché ogni impero è destinato a crollare. Credo che questa risposta possa essere trovata nei lavori del dottor Albert Barlett. Ciò che li accomuna risiede nel perseguimento della crescita e, dato che operiamo su un pianeta finito, abbiamo la certezza matematica che la crescita non può essere sostenuta indefinitamente. Non importa quale leadership o ideologia sia in atto, non sarà in grado di superare la realtà/natura. Le nostre strutture sociali ci hanno impedito di comprendere la finitezza del mondo in cui viviamo (anche se sta diventando sempre più difficile tenere sotto controllo questo “segreto”); gli intermediari del potere non lasciano intendere che non possono garantirci un futuro in cambio della nostra devozione; è questo “accordo” che ha tenuto tutto insieme. La “fiducia” nel nostro sistema monetario è fondamentalmente la nostra “fiducia” nei nostri sistemi di governo; se questo viene perso, cosa destinata ad accadere man mano che le risorse disponibili diminuiscono (nota che TUTTE le guerre riguardano le risorse: molte ragioni per andare in guerra sono ammantate di storie più o meno superficiali, storie che impediscono alle persone di comprendere le vere ragioni), allora la struttura di controllo che protegge gli intermediari del potere viene eliminata.

    Qualcuno ha menzionato la minaccia del cambiamento climatico. Ebbene sì, sta succedendo; MA, accadrà a prescindere - la terra ha i suoi cicli - leggi The Survival of Civilization di John D. Hammaker (Hammaker pensava che gli umani potessero essere in grado di arginare la marea).

    L’arroganza umana, forse l’ottava grande meraviglia del mondo…

  16. J'hon Doe II
    Marzo 9, 2017 a 18: 54

    (La discesa nel vortice)

    Pozzo di Democrito:
    Secondo la leggenda il pozzo di Democrito era senza fondo. Va anche notato che Democrito, contemporaneo di Socrate e Platone, è noto per aver gettato le basi per la moderna teoria atomica, dichiarando che la materia non può essere distrutta ma semplicemente cambia da una forma all'altra.

  17. Marzo 9, 2017 a 18: 34

    E dove Bannon, Trump, Obama, Clinton o qualsiasi altra fazione del governo hanno menzionato il massiccio trasferimento di ricchezza ai livelli più alti della società, la creazione di una nuova Età dell’Oro, una nuova coorte di Baroni Ladri dall’Era di Reagan?

    A ciò si aggiunge l’incapacità degli esseri umani in qualsiasi parte del mondo di riconoscere che ci sono enormi problemi ecologici derivanti dall’assalto dell’industrializzazione all’ambiente in nome del progresso, non proponendo soluzioni come la compensazione delle emissioni di carbonio, invece di affrontare il fatto che il cambiamento radicale nel comportamento umano allo stesso tempo livello individuale e sociale è urgentemente necessario.

  18. Joe Tedesky
    Marzo 9, 2017 a 17: 30

    Non avevo nemmeno 20 anni quando sapevo che il nostro Paese stava andando nella direzione sbagliata con le nostre spese militari, e ora ho 67 anni. Ho sentito parlare di Woodstock per la prima volta mentre ero a letto nell'infermeria della nostra nave. Di tutte le persone della mia età che conosco, conosco solo un ragazzo che era a Woodstock. Quindi, se devo far parte della generazione di Woodstock, allora passami il bong, anche se allora rollavamo le nostre canne, ma mettiamoci a nudo e sballiamoci... sul serio, la maggior parte della mia generazione non si è presentata o non si è sintonizzata. Molti di noi erano impegnati a cercare di andare avanti e molti di noi in quel momento pensavano che avremmo dovuto servire il nostro Paese. Non sto parlando male degli hippy, sto solo cercando di non stereotipare un'intera generazione di persone per quello che vale.

    Trump e Bannon si stanno rivelando dei tipici politici. Queste persone diranno e faranno qualsiasi cosa per ottenere il tuo voto, ma una volta in carica loro e i loro amici si nutriranno bene alla mangiatoia nazionale. Puoi biasimarli, beh sì, ma essendo le tradizioni quello che sono, la loro festa dell'avidità è diventata parte del lavoro. Onestamente credo che queste creature dell'inganno sentano che è loro dovere arricchirsi, o qualcosa del genere.

    La fregatura più grande iniziò nel 1913 con il voto notturno per istituire una Riserva federale. Fu allora che l'America consegnò il suo portafoglio alle banche. Leggi Smedley Butler per il resto di quello che ho da dire, perché questo è un commento e non un libro.

    • Joe Tedesky
      Marzo 9, 2017 a 17: 48

      Leggi questo….

      https://criminalbankingmonopoly.wordpress.com

      Preparati un caffè perché c'è molto da leggere, ma ne vale la pena.

    • John
      Marzo 9, 2017 a 20: 20

      Joe, lol……sei molto consapevole……The Donald è in ritardo di oltre 25 anni……L'aggiustamento avrebbe dovuto essere fatto a metà tempo…..ora siamo negli ultimi 3.5 minuti del 4° quarto……..molto spiace dirlo…….

      • Tannenhouser
        Marzo 11, 2017 a 19: 32

        Forse allora abbiamo bisogno di Tom Brady….:)

    • KB Gloria
      Marzo 10, 2017 a 12: 23

      Evviva Smedley Butler: bravo a menzionarlo!

  19. Realista
    Marzo 9, 2017 a 17: 25

    “Noi (gli Stati Uniti) abbiamo”, continua, “sulla scia dei salvataggi che ne sono seguiti, passività per 200 trilioni di dollari, ma attività nette – compreso tutto – di circa 50-60 trilioni di dollari”.

    Cosa ci aspettavamo che accadesse quando creiamo moneta emettendo debito… debito appoggiato su debito preesistente, costruito su debito preesistente, all’infinito, soprattutto quando coloro che emettono il debito sapevano che non sarebbe stato, non avrebbe potuto essere pagato indietro in molti casi? Va bene, basta riportarlo sui libri contabili, trasferirlo agli investitori istituzionali, alle piccole persone ingannate e infine al governo come ultima risorsa, e continuare a fingere che stiamo creando ricchezza. Questo è, ed è stato, un gioco di truffa per trasferire tutta la vera ricchezza della nostra nazione (la sua terra e le sue risorse) agli ideatori di quella cattiva carta – la frazione più alta dell’1%. Non si è mai fermato sotto Obama, quando la lezione avrebbe dovuto essere appresa. E non si fermerà sotto Trump finché non arriverà il vero collasso economico e sociale. Demonizzare la Russia è solo una distrazione e un espediente per creare un capro espiatorio quando arriva il giorno della resa dei conti e i miliardari di Wall Street volano via dai tetti delle loro tane di Manhattan, come in una sorta di ricreazione delle ultime ore a Saigon, via verso le loro ridotte fortificate in alto. sulle montagne o in mare lontano finché la Seconda Guerra Mondiale non si risolve e i sopravvissuti si evolvono in utili droni compiacenti disposti a tutto pur di riempirsi la pancia. Il mondo reale non finirà come un gioco di Monopoli in cui tutti i giocatori si recano in cucina per fare uno spuntino. Quando i “vincitori” nel grande mondo si ritroveranno con tutta la loro ricchezza, ci saranno conseguenze davvero disastrose per il resto di noi. Se fossimo seriamente intenzionati a sopravvivere all'indomani del crollo, leggeremmo e seguiremmo il consiglio di Dmitry Orlov, ma dubito che ci sia abbastanza tempo rimasto. La maggior parte dei droni lavoratori legati alle loro famiglie, case e posti di lavoro non hanno davvero la possibilità di diventare sopravvissuti in questa data tarda. L’America sembra destinata ad attraversare la sua epoca buia in cui il tenore di vita scenderà a quello del Bangladesh per la maggior parte dei cittadini. Queste sono persone intelligenti che fanno le analisi. Possono estrapolare i dati per il mondo reale così come possono applicare la Sabermetria allo sport e prevedere i risultati con un ragionevole grado di probabilità. Frequenta il sito web di Zero Hedge dove otterrai una dose maggiore di tali analisi rispetto a noi qui. Non è carino. Le parole possono mentire, ma i numeri no.

  20. La MMT è la CHIAVE
    Marzo 9, 2017 a 17: 08

    Il neoliberismo è sorpassato. Piuttosto, negli ultimi quattro decenni, è stata una valuta fiat per lo 01% e l’ideologia della camicia di forza del gold standard per tutti gli altri.

    “La visione tradizionale non è più valida per i paesi che emettono le proprie valute non convertibili e ha significato solo per quelli che operano in regimi di tasso di cambio fisso,

    «I due sistemi monetari sono molto diversi. Non è possibile applicare l’economia del gold standard (o della convertibilità del dollaro) al moderno sistema monetario. Sfortunatamente, la maggior parte dei commentatori, dei professori e dei politici continuano a utilizzare la vecchia logica quando discutono le attuali opzioni politiche. È un errore di base e ci impedisce di avere una discussione sensata su ciò che il governo dovrebbe fare. Tutta la paura sull’entità del deficit e sull’entità dei prestiti (e in primo luogo sulla logica del prestito) è tutta basata sul vecchio paradigma. Sono totalmente inapplicabili al sistema monetario fiat” (Mitchell, 2009).

    Potremmo ora considerare l’opportunità offerta dalla nuova realtà monetaria, effettivamente modellata dalla MMT. È possibile una nuova realtà socio-politica che elimini le catene del vecchio. Il governo può ora agire come emittente valutario e perseguire scopi pubblici. La finanza funzionale è ormai all’ordine del giorno. Per la maggior parte delle nazioni, emettere la propria valuta fiat con tassi di cambio fluttuanti, la situazione è diversa rispetto ai tempi dei tassi di cambio fissi. Da quando la finestra d’oro si è chiusa, esiste una realtà fondamentale diversa, che, almeno potenzialmente, fornisce ai governi un margine significativamente maggiore per attuare politiche a beneficio della società.

    Tuttavia, il livello politico, nel modo in cui interagisce con la realtà monetaria, ha un effetto dannoso sul potere dei governi democratici di perseguire scopi pubblici. Nella nuova realtà monetaria gli accordi politici emersi sotto i vecchi regimi non sono più necessari né vantaggiosi. Possono essere in gran parte considerati vincoli autoimposti al sistema; in breve, lo strato politico contiene elementi superati, ideologicamente parziali e non necessari. Tuttavia, gli economisti tradizionali non hanno colto questa situazione – o forse non possono permetterselo – a causa della morsa che la loro etica e la loro formazione “tradizionale” esercita su di loro.

    La MMT fornisce i migliori modelli monetari disponibili ed evidenzia l’esistenza di ulteriore spazio politico acquisito dagli stati sovrani da quando Nixon ha chiuso la finestra dell’oro e la maggior parte delle nazioni ha adottato tassi di cambio fluttuanti. Dobbiamo solo incoraggiare l’uso dello spazio per migliorare gli standard di vita della gente comune”.

    Visioni eterodosse della moneta e della teoria monetaria moderna (MMT) di Phil Armstrong (York College) 2015

  21. John
    Marzo 9, 2017 a 16: 56

    L '"inverno" del sistema è ormai alle porte e do la colpa all'élite dell'1% ben collegata... È un sistema mondiale di "pay to play" perché le persone ben connesse sanno che l'inverno è già qui... quindi lo sanno. quello che sanno fare meglio, devastano e saccheggiano…..La gente normale viene bombardata ogni giorno da notizie senza senso provenienti dai mass media che intorpidiscono la loro capacità di comprendere la realtà….Le emozioni infiammate soffocano il pensiero ragionevole…….L’ibrido homo sapien è un progetto fallito…..

    • Joe Tedesky
      Marzo 9, 2017 a 17: 51

      Molto bene detto Giovanni

  22. Rob Mansell
    Marzo 9, 2017 a 16: 50

    Hummm……Prima di tutto…..Vedo una falsa dicotomia qui. Individualismo e forza istituzionale non sono definiti (altrove con consenso) come estremi opposti di una reale dicotomia. Direi che qualsiasi correlazione negativa tra i due potrebbe essere alterata allineando culturalmente i due assi, invece di trattarli come direzioni opposte lungo un asse singolare.

    Ciò somiglia molto alla vecchia patina di “valori tradizionali” riformulata in termini di falsa progressione all’interno di un modello di deficit. Se l'argomento fosse incentrato sul ruolo che sviluppa se stessi fino al punto di realizzare il semplice punto di fondo dei contributi di John Nash all'economia ("Il meglio per il gruppo arriva quando ognuno nel gruppo fa ciò che è meglio per se stesso E per il gruppo"), beh, questo è un angolo diverso; e non uno che possa adattarsi alle politiche, ai valori e alle convinzioni di questo particolare ramo dell’agenda conservatrice. L'impiallacciatura è così sottile ora che non posso fare a meno di meravigliarmi del pannello truciolare che sembra esserci sotto. I punti vengono spiegati uno per uno, ma la linea è evidente come la montagna che sta davanti a me.

    • Rob Mansell
      Marzo 9, 2017 a 16: 51

      "Il ruolo di"

    • J'hon Doe II
      Marzo 9, 2017 a 18: 31

      Il primo paragrafo è il gospel di Ayn Rand e John Nash ha prodotto Game Theory, la formula per MAD (Mutually Assered Destruction.

      Siamo in un vero e proprio ciclo di decentramento in questo 21° secolo. (La discesa nel vortice)

  23. Bobby Stewart
    Marzo 9, 2017 a 15: 05

    Le soluzioni di Bannon delineate come risposta alla Quarta Svolta sono una descrizione precisa dei metodi utilizzati dai leader totalitari come documentato da Hannah Arendt in “Origini del totalitarismo”. Ciò che Bannon non menziona è che l’obiettivo del totalitarismo è cambiare la “natura” dell’uomo attraverso il dominio completo – questo era lo scopo dei campi di concentramento – un banco di prova per dimostrare a se stessi e al mondo che tutto è possibile – quella completa la dominazione PUÒ cambiare (cancellare) la natura umana risultando in un “fantasma grigio” sottomesso e non reattivo ridotto allo stato animale. Tutti gli altri esseri umani vengono eliminati e il potere è totale.

    Non credo che Trump sia un buffone, ma penso che verrebbe rapidamente eliminato quando (se) il totalitarismo consoliderà il potere – il suo ego reattivo non sarebbe tollerato.

    La grande domanda è: noi cittadini ci sveglieremo e vedremo il pericolo immediato invece di essere semplicemente solleticati dalle sue buffonate egoistiche?

    • Al Renneisen
      Marzo 9, 2017 a 17: 15

      Man mano che le elezioni si avvicinavano e la mia frustrazione cresceva, ho riletto il libro di Arendt per vedere se riuscivo a dare un senso a quello che stava succedendo. Scrittura brillante ed essenziale per capire cosa sta succedendo, ma quanti riescono a vedere cosa sta succedendo? La provocazione di Zappa “non può succedere qui” continuava a frullarmi per il cervello.

    • Tommy Jensen
      Marzo 12, 2017 a 00: 23

      Ebbene, al momento ci sono 800 milioni di zombi occidentali che aspettano che 3 donne musulmane con le sciarpe vengano a fare qualcosa al riguardo.
      A questi 800 milioni interessano solo la macchina e la casa delle vacanze con lo sconto aziendale dove possono sentirsi meglio e al diavolo gli altri.
      Cina, Russia e Iran sono al momento gli unici rappresentanti della vera umanità e non sono una cattiva scommessa.
      Il problema è che Trump, Bannon e l’America sono ancora nell’illusione di possedere la leadership per definire il futuro per tutti, ma solo i personaggi deboli e gli ipocriti li vogliono.

  24. F.G. Sanford
    Marzo 9, 2017 a 14: 58

    Decadenza morale, disoccupazione, crisi degli immigrati, un esercito demoralizzato in preda alla disperazione causato dalla capitolazione proprio al culmine della vittoria, l’élite al potere zoppica nei suoi sforzi per sostenere il diritto percepito al loro naturale status dominante, un insieme di ideologie provenienti da il secolo precedente si è riorganizzato per affrontare un nuovo ordine coraggioso, gli industriali accumulano la loro ricchezza in valute forti nelle banche estere mentre l’economia balbetta sulla moneta fiat, i beni sequestrati rimangono non investiti mentre l’incertezza finanziaria incombe, la produzione di beni capitali rallenta fino a fermarsi, la vita- i risparmi di gente onesta e laboriosa spazzati via, la classe bancaria composta da un’oligarchia distaccata e priva di identità nazionale, la criminalità che dilaga tra le richieste di riforma, fazioni politiche di estrema destra e sinistra su fronti di battaglia fluidi, identità di partito che cambiano o crollano come coalizioni di partner improbabili si contendono l’egemonia, lealtà tese e alleanze segrete che portano ad accuse di tradimento e slealtà…

    Ah, la teoria della “storia ciclica”. Risale a molto tempo fa, un po' come i Pozzi Cesspool in "Lil' Abner". Era un vecchio nome di famiglia e il portatore dichiarò con orgoglio: "Noi Cesspools risaliamo a molto tempo fa". Chiaro ai Greci e a Platone e, a quanto pare, più recentemente a Woodstock. Sì, pensavo che anche l’era di Woodstock fosse piuttosto scadente: un gruppo di stronzi irresponsabili che alla fine crescevano… o si scontravano con la realtà economica, e molti di loro andavano a lavorare a Wall Street. Non sono mai andato a Woodstock, ma conoscevo persone che lo facevano. Hanno detto che il fetore di urina e feci umane era opprimente, a meno che non ci fosse molto fumo di droga nell’aria. Gli abitanti di Woodstock e Wall Street continuarono la loro tradizione spensierata (priva di morale), anche se a quanto pare lungo il percorso acquisirono un minimo di igiene personale. Molti di loro sono passati anche alla cocaina.

    Quindi… senza ricorrere alla miriade di soluzioni delineate in quel grosso libro rosso, bianco e nero intitolato “Il mio nuovo ordine”, mi chiedo se qualcuno possa chiarire le “strategie” del signor Bannon. Una cultura di rinascita prometeica sostenibile dalle ceneri di un’eredità storica percepita di grandezza perduta? Sembra spaventosamente familiare. Il mio primo paragrafo sopra descrive le sfide affrontate da un precedente “Prometeo”. Le sue soluzioni non erano belle e il pessimismo apocalittico non sembra un buon punto di partenza. Ma sembra piacere a molti americani. Continuano a votare per John McCain, Lindsey Graham, Paul Ryan, Nancy Pelosis, Chuck Schumers, Mitch McConnel... e chi era quella senatrice là fuori nel Midwest con una pistola da nove millimetri e un feticismo della palla di maiale? Non ricordo il suo nome, ma è un'altra grande americana. Saluti!

    • BradOwen
      Marzo 9, 2017 a 16: 16

      Forse è proprio “Herbert Hoover” (un ingegnere di professione che cercò di lottare in modo proattivo con la Grande Depressione, ma basandosi su cattivi consigli) che precede l’arrivo di “FDR” (Bernie in questo caso) che si occupò in modo abbastanza efficace della Grande Depressione. Ammetto che Hitler e Mussolini si occuparono anche della Grande Depressione, dopo che i “neolibisti e contro” di quell'epoca, i Baroni industriali (Ladri) e i Baroni bancari (Ladri), riuscirono a mandare tutto all'aria in anticipo. A pensarci bene, la storia sembra ciclica.

    • Joe Tedesky
      Marzo 10, 2017 a 13: 07

      Preferirei essere definito la “generazione del baby boom” piuttosto che essere associato a Woodstock. Il mio intrattenitore preferito però era Richie Havens.

      Penso anche che ciò che ci ha aiutato molto a uscire dal Vietnam siano stati i soldati scontenti che hanno "fratturato" il corpo degli ufficiali che erano di stanza accanto ai soldati di leva stufi. In aggiunta a ciò, l'alto comando del nostro esercito ce l'aveva con tutti noi civili che correvamo in giro nella loro milizia di leva, e questo ha avuto un grande effetto nel portare avanti il ​​cambiamento dalla nuvola sotto cui eravamo tutti.

      Poppy Bush dichiarò che Desert Storm sarebbe stata la fine della sindrome del Vietnam, e con ciò Poppy diede inizio alla nuova sindrome nella quale siamo ancora sotto il suo disastroso periodo in carica. In effetti, quest'era all'interno di tutta la nostra storia americana sarà, ne sono sicuro, considerata la peggiore del peggio.

      Così, mentre i tiranni costruiscono biblioteche ed edifici a loro nome, e i generali ottengono medaglie per lo sviluppo di reti terroristiche, noi, la gente, soffriamo di un sistema sanitario troppo caro e viviamo nella paura di ciò che ci aspetta dietro l’angolo. Quindi sei da solo finché il Grande Fratello non dice che non lo sei... benvenuto nell'America moderna.

      Ora passa qui quella roba.

  25. Sam F
    Marzo 9, 2017 a 14: 25

    Il signor Crooke sta cercando di ingannare il suo pubblico con la propaganda generazionale.

    Ogni generazione ha al suo interno persone buone e persone cattive, come è ovvio intorno a noi in ogni generazione. Qualsiasi tentativo di far finta che una generazione abbia un’unica personalità che spieghi tutto va oltre la stupidità: è propaganda di odio. Ovviamente Crooke mente sulla “generazione Woodstock” che non avrebbe potuto essere più idealista o altruista, e probabilmente la odia per questo.

    Di solito lo scopo della propaganda generazionale è l’opposto di quello affermato: è ingannare i giovani facendogli credere che tutte quelle persone anziane siano tutte cattive, tutte quelle persone che il propagandista odia, e inducerli a fare ciò che vuole il propagandista.

    Crooke sa benissimo che la “generazione Woodstock” credeva nei “valori più alti che avevano reso l’America quello che era” e tuttavia li accusa di sostituirli. Sa benissimo che il “principio del piacere”, il narcisismo” a cui attribuisce la colpa dei tracollo finanziario è stata colpa dei loro oppositori della stessa e di altre generazioni.

    Tenta il trucco idiota di attribuire la responsabilità delle recessioni causate dai truffatori finanziari agli idealisti della generazione precedente. Questo è probabilmente il doppio gioco più sporco che abbia mai visto su questo sito.

    Forse il Consortium dovrebbe indagare dove si trovava Crooke durante la guerra del Vietnam, quando coloro che odiava così tanto sacrificavano la loro carriera e subivano continue false denunce per aver tentato di fermare i 2-4 milioni di omicidi statunitensi in Vietnam/Cambogia/Laos. Senza dubbio era là fuori a vendere olio di serpente anticomunismo per la promozione della democrazia per denunciarli. Forse spiegherà perché quegli omicidi “ne sono valsi la pena” e come gli Stati Uniti avrebbero portato progressi nel sud-est asiatico, come ha fatto la Cina.

    • Jules M.
      Marzo 9, 2017 a 19: 08

      Amen!

      • Patricia P. Tursi, Ph.D.
        Marzo 9, 2017 a 19: 39

        Doppio Amen!

        • Marzo 10, 2017 a 02: 12

          Ronald Reagan ha fatto scivolare il Paese con il suo “Trickle Down Economics”. Ha tagliato le tasse per i ricchi e il piccoletto ha bevuto il Kool-Aid. Il piccoletto sta di nuovo aspettando di bere il Kool-Aid offerto da Trump. Tagliamo le tasse per i ricchi e saremo tutti “di nuovo grandi”. Il piccoletto è il peggior nemico di se stesso. Oh, a proposito, questi tagli fiscali si aggiungeranno al deficit. Il piccoletto ha una deficienza quando si tratta di votare. Vota continuamente contro i suoi migliori interessi.

        • zman
          Marzo 11, 2017 a 11: 37

          Non avrei potuto esprimerlo meglio. L'elettore americano=L'animale più stupido della terra.

  26. Sally Snyder
    Marzo 9, 2017 a 14: 11

    Ecco un articolo che esamina il problema più critico che devono affrontare gli Stati Uniti:

    http://viableopposition.blogspot.ca/2017/03/washington-and-impact-of-unsustainable.html

    Sfortunatamente, con un Congresso e un ramo esecutivo intransigenti e altamente polarizzati, è altamente improbabile che si realizzino progressi significativi e a lungo termine per migliorare questa situazione.

  27. Zim
    Marzo 9, 2017 a 13: 42

    “Se la storia non produce una minaccia così urgente, i leader della Quarta Svolta ne troveranno invariabilmente una – e potrebbero addirittura fabbricarne una – per mobilitare l’azione collettiva”. Vorrei che riconoscessero che il cambiamento climatico è la minaccia più seria e urgente per la civiltà. L’accettazione di ciò potrebbe essere usata come la forza più unificante della storia.

    • Diaspro
      Marzo 10, 2017 a 05: 48

      Esattamente quello che stavo pensando mentre leggevo questo pezzo, Zim.

  28. abitante
    Marzo 9, 2017 a 13: 38

    La teoria del cambiamento del grande ciclo non è una novità. Non è stato Bannon a inventarlo: lo ha fatto un economista russo chiamato Nikolai Dmyitriyevich Kondratieff (1892 – 1938). Si chiama K-Wave, o teoria del cambiamento sociale dell’Onda Lunga di Kondratieff, che incorpora nozioni di cicli primaverili, estivi, autunnali e invernali. Mi piace dare credito dove è dovuto. http://www.kwaves.com/kond_overview.htm

    • BradOwen
      Marzo 9, 2017 a 16: 01

      In realtà, gli indù lo fecero, chiamandoli i Quattro Yuga (età: Oro, Argento, Rame o Bronzo, Ferro), seguiti da un equivalente periodo di tempo in dormienza comatosa. Risciacqua e ripeti. Solo Brahm sa quanti di questi cicli sono stati riprodotti.

      • Patricia P. Tursi, Ph.D.
        Marzo 9, 2017 a 19: 36

        Gli Yuga sono cambiamenti terrestri più inclusivi che coprono migliaia di anni… non sono la stessa cosa, a mio modesto parere. Stiamo arrivando alla fine del Kali Yuga intorno al 2025. Poi c’è un intermezzo di 300 anni, quindi il sollievo non è dietro l’angolo. Lo Yuga in cui ci troviamo è il peggiore degli Yuga e quello distruttivo prima della ricostruzione.

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 09: 45

          Ho letto che i quattro yuga durano rispettivamente 1,728,000, 1,296,000, 864,000 e 432,000 anni, formando un Giorno di Brahm di 4,320,000 anni, seguito da una Notte di Brahm di 4,320,000. Ha 100 anni di questi Giorni e Notti, prima che anche Lui venga detronizzato da ParBrahm e un nuovo Brahm si incarni. Una storia: un mistico indica una formica per terra e dice al suo discepolo; "L'anima di questa formica una volta era Brahm".

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 13: 36

          Naturalmente ci sono cicli all’interno dei cicli. Questo è i Cicli Universali e tutti gli altri sono inclusi al suo interno. Penso che sia interessante che l'oscillazione precessionale regolare della Terra avesse un certo significato per gli antichi astrologi, generando una sorta di "influenza" significativa. Ora è una scienza perduta, ma, come elettricista che capisce come funziona un generatore (conduttore, campo magnetico, movimento relativo, diverse posizioni del conduttore nel campo producono valori diversi), posso vedere la possibilità che un tale fenomeno esista.

  29. Marzo 9, 2017 a 13: 38

    Come al solito; la sanguisuga succhia sangue chiamata esercito americano viene omessa come colpevole di aver fatto crollare l’America investendo in inutili distruzioni in stupide guerre di costruzione di curriculum.

    La creatività e la costruzione di un buon stile di vita americano non hanno nulla a che fare con la fissazione militare statunitense sulla distruzione e sull’inquinamento.

    • Marzo 9, 2017 a 14: 12

      Concordato. Ringraziamo la generazione “Woodstock” per aver denunciato il regime militare-fascista per quello che è.

    • Patricia P. Tursi, Ph.D.
      Marzo 9, 2017 a 19: 32

      Garrett, quindi d'accordo!

    • Sam F
      Marzo 10, 2017 a 07: 21

      Esattamente. Questo articolo è certamente il peggior tipo di falsa “analisi”. Crooke postula una mitologia degli eventi ciclici del tutto insostenibile, che non ha altro che la nozione di ciclo, presente fin dall'antichità come sostituto di qualsiasi teoria reale. Su queste basi vacue egli afferma una serie di pregiudizi completamente non supportati e privi di prove per razionalizzare una visione ovviamente falsa della recente storia degli Stati Uniti. Questa è spazzatura.

      Crooke rivela che i suoi nemici sono gli idealisti che si sono opposti all’uccisione di 6 milioni di innocenti da parte degli Stati Uniti in Corea/Vietnam/Laos/Cambogia/Indonesia, e che si sono opposti a questi omicidi a costo della loro carriera, delle loro famiglie e del loro benessere attuale. Denuncia i suoi superiori morali come “la generazione Woodstock” per ingannare il suo pubblico facendogli credere di aver trascorso quel decennio partecipando a un particolare evento musicale per adolescenti, invece di cercare di fermare i suoi fratelli militari dai loro genocidi preferiti. Questa è propaganda spazzatura.

      Poi Crooke ci chiede di credere che i suoi superiori morali abbiano causato il tracollo finanziario del 2007-8, sulla base del fatto che alcuni della loro fascia d’età erano coinvolti in quell’evento del tutto estraneo, come ogni altro gruppo d’età. Perché non dare la colpa alla Russia, signor Crooke? Una schiacciata, no?

      Ho sentito questa propaganda spazzatura principalmente da coloro che lavorano nell’industria militare, con scuse introdotte forzatamente per la loro occupazione omicida, per denunciare i loro superiori morali. C'è sempre una stupida pseudo-teoria accompagnata dalla demonizzazione per nascondere la verità. Poco importa quale sia la scusa di Crooke: non ha ragionamento, solo pregiudizi, e ha un totale disprezzo per il suo pubblico. Come un truffatore delle vendite, crede fermamente che tutti gli altri siano ancora più stupidi di lui quando ha bevuto il MIC kool-aid.

      • Bob S
        Marzo 10, 2017 a 13: 35

        L'articolo è Crooke che spiega la visione del mondo di Bannon (e di Trump?), senza articolare la propria.
        L'ho sperimentato (inquadrato in modo un po' meno eloquente) da qualcuno con cui lavoro, senza conoscerne la fonte.
        Inoltre, il thread di commenti successivo è di prim'ordine.

        • SanF
          Marzo 11, 2017 a 10: 11

          Sì, i commenti sono fantastici, ma Crooke chiarisce che queste sono le sue opinioni. Ho riletto con l'ipotesi che stesse usando la modalità britannica di omettere il “soggetto pensa questo” ma non è così. Egli afferma che l'impunità dei banchieri era dovuta all'indulgenza degli adolescenti cinquant'anni fa, quando sapeva benissimo che i responsabili erano personaggi opposti e altre persone. Questo è lo sporco pregiudizio di Crooke, di fatto privo di fondamento e completamente opposto alla realtà, come egli intende pienamente.

        • zman
          Marzo 11, 2017 a 11: 34

          Questa è stata esattamente la mia opinione. Ero uno di quelli della rivoluzione degli anni '60. Se il governo non avesse adottato misure straordinarie per diffamare e far deragliare il movimento contro la guerra e l’avidità, oggi le cose sarebbero diverse. Come sottolineato da altri, Trump migliorerà la situazione gonfiando ancora di più le forze armate. Ancora follia. Per l’autore attribuire l’ascesa dei banchieri, ecc., ai movimenti degli anni ’60 è davvero una risata. L’unica cosa che i movimenti degli anni ’60 fecero per esacerbare la situazione fu fornire al TPTB una base per false ragioni per retrocedere e introdurre l’inizio di un governo autoritario, consentito da coloro che credevano che il governo fosse effettivamente dalla loro parte. Le reazioni istintive militari e pseudo-patriottiche hanno fornito l’impulso.

      • Tommy Jensen
        Marzo 11, 2017 a 23: 37

        Ah ah molti commenti positivi qui.

      • evelync
        Marzo 12, 2017 a 17: 59

        Attualmente sto leggendo “The End of Normal” di James Galbraith (figlio di JKG, come forse saprai) in cui critica gli economisti teorici e i loro modelli per non aver compreso o previsto la Grande Recessione del 2008.

        Chiunque sia stato in vita durante l’amministrazione Reagan e per di più un economista professionista e che abbia assistito alla deregolamentazione sbilanciata delle S&L sotto Reagan – mantenendo in vigore la piena fede e la garanzia di credito del governo statunitense sui soldi dei depositanti (fino a $ 100,000 per conto per allora) ma deregolamentando il lato dei prestiti, che ha scatenato una serie di prestiti criminalmente fraudolenti e ispirati all’avidità – che sono costati ai contribuenti 1/2 trilione di dollari, ed è stato coinvolto nella politica pubblica, avrebbe dovuto riconoscere i rischi associati allo smantellamento del Glass Steagall sotto Clinton.

        Dall'articolo sulla fondazione della FDIC e l'approvazione della legge Glass Steagall nel 1933:
        “Sapevamo quanto l’attività bancaria dipendesse dalla finzione o, per dirla in modo più conservativo, dalla parte vitale che la fiducia del pubblico aveva nel garantire la solvibilità”.
        Per assicurarsi il sostegno pubblico, i funzionari formularono un piano che si basava su procedure bancarie ortodosse.
        Pochi membri del Congresso sapevano cosa fosse contenuto nel disegno di legge dell'Amministrazione quando si riunirono in sessione straordinaria a mezzogiorno del 9 marzo. Infatti, Henry B. Steagall, presidente del Comitato bancario e valutario, presumibilmente aveva l'unica copia del disegno di legge in la casa. Sventolando la copia sopra la testa, Steagall era entrato
        L'aula della Camera grida: “Ecco il conto. Passiamolo." Dopo soli 40 minuti di
        Dopo un dibattito durante il quale non sono stati ammessi emendamenti, la Camera ha approvato il disegno di legge noto come legge di emergenza bancaria. Diverse ore dopo, anche il Senato approvò intatta la legislazione di emergenza.(16)
        (16) Raymond Moley, Il primo New Deal (New York: Harcourt, Brace & World, Inc.”
        https://www.fdic.gov/bank/historical/brief/brhist.pdf

        Io stesso, negli anni '1980, ho chiamato una S&L in Texas e ho venduto loro le obbligazioni delle agenzie federali. Grazie al suggerimento di mio marito, un matematico, ho consigliato un approccio ladder con scadenza a 5 anni che proteggesse la loro liquidità e sfruttasse i rendimenti più elevati disponibili alla fine del loro intervallo di 5 anni, mentre i fondi delle obbligazioni in scadenza potevano essere reinvestiti a prezzi competitivi. tassi in quell’ambiente tariffario. Ha funzionato molto bene per loro.
        Il presidente della S&L era sospettoso nei confronti delle società di intermediazione e mi ha chiesto quando sono andato a trovarli per sollecitare i loro affari se quando un broker effettuava una vendita presso la mia società si sentivano molti colpi rauchi sui muri!…….(Era la mia prima visita a un cliente e non sapevo se ridere o strisciare sotto il tavolo.)
        Dopo la deregolamentazione sbilanciata di Reagan, quel banchiere smise di fare affari con me e fu coinvolto in un programma fraudolento di prestiti fondiari che gli valse una pena detentiva.

        Quindi è stato uno shock per me vedere Clinton, Rubin, Summers e altri decimare Glass Steagall, scatenando per le banche i controlli sul lato dei prestiti, rimuovendo i muri che separavano le banche di deposito dalle banche di investimento (che avrebbero dovuto utilizzare i propri fondi , fondi non pubblicamente garantiti per scommettere se lo volessero) mantenendo in vigore l'assicurazione sui depositi di 250,000 dollari per conto, ancora una volta, inevitabilmente introducendo schemi predatori con le casse pubbliche a portata di mano per ripagare i banchieri se le cose fossero andate male.

        Come potrebbero gli economisti non cogliere gli inevitabili imbrogli a meno che non vivano in una torre d’avorio di ignoranza su come funzionano realmente le cose?

        • druido
          Marzo 13, 2017 a 00: 10

          Oppure non erano affatto ignoranti ma semplicemente avari!

    • Mimi
      Marzo 11, 2017 a 22: 12

      Grazie Garrett, sì, il bilancio militare continua a prosciugare le possibilità in altri settori della nostra società ed economia.

    • Curioso
      Marzo 14, 2017 a 18: 11

      Garretto,
      Stavo aspettando che qualcuno dicesse cazzate sulla premessa dell'articolo e sulla "Generazione Woodstock" in particolare. A lungo dimenticata da molti è la guerra del Vietnam e il suo effetto sulla nazione. Quando uno liceale, o un uomo in età universitaria, sta guardando una bozza di avviso che lo manda in Vietnam invece di vivere i suoi sogni, il mondo si capovolge, ma non nel modo in cui Bannon e i suoi simili fingono.
      Ali è stato messo in prigione per aver detto "perché dovrei uccidere un uomo di colore che non ha fatto nulla a me o alla nostra nazione?" Molti la pensavano così e la guerra ha innescato molti stili di vita e realtà alternative.
      Mi piacciono molti degli articoli di Alastair Crookes, ma devono essere letti anche con la consapevolezza che gli inglesi non hanno mai avuto la stessa paura degli Stati Uniti riguardo alla guerra in Vietnam. Quella guerra è solo un concetto lontano per loro, e anche piuttosto mitico.
      Non c’è da meravigliarsi che il nostro precedente capo della CIA, diventato presidente Bush Sr, abbia tirato fuori i Pompon dopo il Kuwait, ballando al ritmo di “abbiamo sconfitto la sindrome del Vietnam negli Stati Uniti con questa “vittoria”. (È strana la simmetria quel suo figlio
      Bush il giovane era una vera cheerleader) Volevano disperatamente una vittoria per coinvolgere i più giovani nella loro macchina per uccidere. La guerra in Vietnam è stata un enorme segnale di svolta in molti aspetti della nostra nazione negli anni '60, e se ne parla ormai raramente. Non si trattava della “generazione dell'abbondanza”, come diceva il narratore, ma piuttosto di una generazione che affrontava la paura, la morte, il flagello comunista, che si chiedeva persino perché si volesse mettere un bambino in un mondo del genere. Non è necessario essere istruiti sul concetto di paura per conoscerne gli effetti su una generazione. È la paura che le élite apprezzano e alimentano, anche se devono rimediare come molti conflitti odierni.

  30. BradOwen
    Marzo 9, 2017 a 13: 09

    Ciò conferma più o meno la mia intuizione che esiste una guerra civile tra l’establishment (l’élite manageriale nell’industria, nella finanza e nel settore militare/sicurezza nazionale). Obama, Hillary, Paulson e altri sono gli ultimi membri della vecchia era (stagione di The Fall) che ora stanno scomparendo, con molta rabbia e furia. Trump/Bannon è la prima amministrazione della Nuova Era, a inaugurare “L’inverno del nostro malcontento”, dove la contentezza sarà molto ricercata e molto difficile da trovare. Mi sembra che sia in divenire un “New Deal per i Dimenticati”. Spero solo che scoprano Lyndon LaRouche e le sue “Quattro Leggi” (una riaffermazione delle politiche di Alexander Hamilton per la ripresa dopo una rivoluzione piuttosto debilitante e potenzialmente letale). questo è stato fatto da Lincoln, attraverso la politica GreenBack. È stato fatto una terza volta grazie alla riorganizzazione da parte di FDR della RFC di Hoover (e delle sue altre agenzie alfabetiche). Solo per ricordare alla sinistra che il programma di welfare migliore e più efficace è un lavoro ben retribuito. Da lì scaturisce tutto. È ora di chiudere i “casinò da gioco” e i programmi per arricchirsi velocemente, e di mettersi al lavoro, reale e sporco. È ora di smettere di distorcere la realtà per provare ad adattarla al tuo portafoglio e iniziare a far sì che il tuo portafoglio si adatti alla realtà (ad esempio, smettila con queste maledette guerre solo perché sono "buone per gli affari")

    • Marzo 9, 2017 a 15: 38

      Sì. Mettiti al lavoro fratturando idraulicamente la terra per ottenere petrolio gratis per il corpo degli ingegneri dell'esercito!

      • BradOwen
        Marzo 9, 2017 a 15: 55

        No. Sono un nucleare verde. Non avremmo mai dovuto arrestare il progresso verso un’energia nucleare sicura. Va bene, però, l’India ha portato avanti questo progresso fino al successo, ed è una delle quattro potenze essenziali per inaugurare il Nuovo Paradigma (le altre tre sono Cina, Russia e Stati Uniti), ed è la chiave per ridurre il carbonio. L’altra chiave per ridurre il carbonio è un serio programma CCC per “rinverdire la Terra”, trasformando i deserti in praterie e foreste… basta aggiungere acqua (è un pianeta acquatico, si sa, e l’energia nucleare è essenziale per far funzionare gli impianti di desalinizzazione 24 ore su 7). 365-3). Andando oltre, non avremmo mai dovuto “mettere a dura prova” i nostri progetti di energia nucleare a FUSIONE negli ultimi quarant’anni. Va bene comunque, la Cina sta andando avanti e il loro programma lunare si basa sulla costruzione di fabbriche automatizzate sulla Luna per estrarre l'isotopo HXNUMX (che giace lì come la sabbia su una spiaggia, non si trova qui naturalmente, dato che abbiamo un campo magnetico). campo e la Luna no), riportarlo sulla Terra per il carburante per le centrali elettriche a fusione, mentre si lavora alla produzione di un modello pratico e funzionante di uno. Se i Verdi rifiutassero gli eugenetisti che infestano i loro ranghi più alti (il principe Filippo, il principe Bernhard, ex ufficiale delle SS, tra molti altri residui feudali), potremmo ideare programmi verdi sensati che non siano puramente antiumani.
        Ma forse approvi la loro politica dei “500 milioni di uomini delle caverne” per il pianeta Terra (ovviamente tenuti in riga da una casta di 5 milioni di guerrieri, mentre i 500mila oligarchi e famiglie vivono come re e regine, supportati da una casta di tecnologi di 50 milioni di membri). ).

        • Jules M.
          Marzo 9, 2017 a 23: 38

          Ho visitato il C-Stellerator a confinamento magnetico di Princeton a metà degli anni '60, ho osservato gli esperimenti con l'innesco laser multi-gigawatt, ancora in attesa. Mostrami il ritrattamento del combustibile esaurito per le armi nucleari. Dal punto di vista energetico, il 50% è la migliore efficienza che si ottiene per una turbina a vapore... non può battere le leggi della termodinamica... quindi metà dell'energia totale generata si aggiunge al carico termico dell'ambiente.

          Il gold standard è l’economia dell’energia dell’idrogeno… ormai sarebbe già esistito se la stessa quantità di denaro e di ricerca fosse stata spesa per la scissione fotochimica diretta dell’H2O. L’elettricità generata dall’energia solare, eolica e idrica non aumenta il carico termico del pianeta.

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 08: 55

          OK, purché ci MUOVIAMO e non restiamo dove siamo, morti nell'acqua, in attesa dell'autodistruzione. QUESTO è il mio punto principale. Non possiamo più permetterci guerre inutili e giochi d’azzardo improduttivi nei casinò di Wall Street. DOBBIAMO UNIRSI all’iniziativa cinese Belt and Road (BRI). TU convinci l'India e la Cina che la fissione e la fusione nucleare non valgono la pena. Sono già andati LONTANO su quella strada.

        • Marzo 10, 2017 a 11: 36

          fukushima daiichi

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 16: 05

          Dovrebbe convertirsi alle centrali elettriche indiane di quarta generazione. Sarebbe sopravvissuto allo tsunami. Prima o poi lo faranno, poiché non c’è altra scelta che aumentare la densità del flusso energetico (impossibile con l’energia eolica e i pannelli solari; un vicolo cieco evolutivo, letteralmente, per l’umanità), e l’umanità dovrà padroneggiare anche questa tecnologia, lungo il percorso di Progresso verso molte tecnologie più avanzate nella migliore tradizione antientropica dell’Universo.

        • Lonkal
          Marzo 10, 2017 a 18: 53

          Roba seria a parte, sembra una grande fantascienza distopica, la archivierò per Nanowrimo.

          Tuttavia non sono d'accordo con Bannon e il suo 4th Turning, che riecheggia le convinzioni che abbiamo visto nel corso dei secoli, secondo cui una società è come la vita di un individuo, o tutta quella storia degli zoccoli trasformati in pantofole di seta (dai vigorosi nomadi barbari agli effeminati viziati). principi che hanno perso la loro “virtù”. Penso che si tratti dell'accesso di una società all'energia e alla sua capacità di elaborare le informazioni, consiglio vivamente The Collapse of Complex Societies di Joseph Tainter, non penso che ci troviamo di fronte a un collasso in questo caso. (mettendo a nudo noi stessi come specie) ma il libro descrive molto bene la relazione tra la capacità di una società di mantenersi nei termini a cui si è abituata e ciò che accade quando non può più farlo.

    • Patricia P. Tursi, Ph.D.
      Marzo 9, 2017 a 19: 30

      Analisi interessante. Sì all’establishment della guerra civile. Per quanto riguarda la storia, è interessante come la visione conservatrice descriva gli anni Sessanta e Settanta come un periodo di indulgenza. Ripenso con affetto a quei tempi come a una rivolta contro il boom materialistico del dopoguerra degli anni Cinquanta. C'era la droga ma non solo. C’era una cultura dell’aiutarsi a vicenda, della condivisione, del voltare le spalle al materialismo. L’ambientalismo è nato ma ovviamente non ha avuto la meglio sull’avidità aziendale. Ora ci troviamo in un triangolo invertito di ricchezza, con la ricchezza di pochi che schiaccia tutte le masse stipate nell’apice del triangolo rovesciato. Il bilancio militare e il budget nero sconosciuto stanno risucchiando le tasse duramente guadagnate. La ricchezza delle bande aziendali è leggenda. Obama ha promesso mille miliardi per il nucleare. Trump ha chiesto un aumento di 55 miliardi per i macchinari bellici. Potremmo costruire le nostre infrastrutture, creare posti di lavoro, sostenere le piccole imprese, ma questo non è lo stile di Trump. Mentre si lamentava del welfare, è andato in bancarotta con sovvenzioni, prestiti bancari, prestiti governativi e quando si è gonfiato, chi ha perso soldi? Non Trump. Mentre strombazzava l’assunzione di lavoratori statunitensi, ha assunto lavoratori stranieri, come fa sempre, per Mar A Largo. Si è rifiutato di pagare i suoi debiti ad aziende oneste... alcune che sono fallite, altre che hanno faticato. Trump non ha coscienza. Non è un conservatore, è un predatore. Approvo gli altri leader succhiatori che fingono di essere dalla parte del popolo e che si riempiono le tasche con i soldi delle multinazionali… i neolibisti? No. Siamo una nazione corrotta. Non ha a che fare con conservatori o liberali. Ha a che fare con l’avidità e la corruzione. Speravo che Trump potesse cambiare la situazione, ma con più soldi destinati all’esercito, questa è una causa persa. La guerra non produce altro che profitti per i signori della guerra e il denaro speso non va in nulla che sia duraturo o che vada a beneficio della gente. Ma saremo noi, le masse, a soffrire questo sconvolgimento. Molti di noi moriranno. Quindi, lascia che mangino la torta! (So ​​che Marie non l'ha detto, ma calza bene)

      • Sam F
        Marzo 9, 2017 a 20: 16

        Molto ben messo.

      • D5-5
        Marzo 9, 2017 a 21: 22

        Ricordi L'uomo dell'organizzazione? William H. Whyte, credo. Ci ha fatto venire i brividi. L’establishment era un enorme e pallido mostro di convenzionalismo. Gli anni Sessanta furono un periodo insolito, molto insolito, e non facilmente liquidabile come nella tendenza attualmente popolare, perché invitava a un sogno di progresso e di cambiamento reale. Il tempo invitava all’espansione della coscienza e per un certo periodo ebbe un’enorme influenza. . . pensa alla musica, è sorprendente come ruggisca dal nulla.

        • Zaccaria Smith
          Marzo 10, 2017 a 01: 28

          Ricordo più di ogni altra cosa i “consigli” pratici in fondo al libro per sostenere i test della personalità.

          (1) Quando vengono chieste associazioni di parole o commenti sul mondo, dare la risposta più convenzionale, banale e pedonale possibile.

          (2) In caso di dubbi sulla risposta più vantaggiosa a qualsiasi domanda, ripeti a te stesso:

          Amavo mio padre e mia madre, ma mio padre un po' di più.

          Mi piacciono le cose più o meno così come sono.

          Non mi preoccupo mai molto di nulla.

          Non mi interessano molto i libri o la musica.

          Amo mia moglie e i miei figli.

          Non permetto che intralcino il lavoro aziendale.

          Sii convenzionale!

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 09: 06

          Quali anni Sessanta?: “Andremo sulla luna e faremo le altre cose (NAWAPA) NON perché sono facili ma PERCHÉ sono difficili”. Oppure "Sintonizzati, attiva e abbandona... se ti senti bene, fallo".??? Il primo si è concluso con una pallottola al cervello. La seconda, sostiene LaRouche, era un'operazione segreta, lanciata deliberatamente per far deragliare la prima e degenerare il popolo, in modo da NON potersi sollevare di nuovo, in difesa del nostro benessere generale, a dispetto del lungo... oligarchi affermati, che ci vedono come il LORO branco gestito di “unità di produzione”.

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 09: 30

          Oh sì, anche LarRouche ha un approccio interessante alla musica. NON è stato un evento accidentale. Cerca Congress of Cultural Freedom (un'operazione della CIA) nella casella di ricerca dell'EIR... oppure no. In realtà non mi interessa in ogni caso. Siamo stati ingannati da queste stesse forze che stanno cercando di strappare Trump alle promesse elettorali, che vanno avanti ormai da DECENNI. Come ci si sente a sapere che sei stato "infastidito dal cervello" da queste stesse forze oscure, fin dalla culla? Sapete, credo che tutti voi oppositori abbiate ragione; non spezzeremo mai le catene che ci sono state fissate. A proposito, questo era il punto di Bannon, la sottile linea blu e tutto il resto.

        • zman
          Marzo 12, 2017 a 23: 22

          LaRouche sottolinea gli stessi punti di coloro che sono bloccati nello status quo... e vogliono restarci. La tecnologia non lo permetterà. Che ci piaccia o no, la nostra economia e il nostro stato d’animo devono cambiare. Gli anni Sessanta che ho vissuto mi hanno aperto la mente alle possibilità che erano in vista; la guerra non è una necessità, siamo ricchi tanto quanto i più poveri tra noi, il futuro appartiene a coloro che pensano fuori dagli schemi e nessuno dovrebbe essere controllato semplicemente per amore del conformismo. Mi ha anche insegnato che i mercanti di denaro erano investiti nel passato e volevano restare lì perché ciò glielo consentiva. Ciò che abbiamo di fronte oggi è il futuro dei nostri figli e del nostro Paese, per non parlare del mondo. La felicità e il benessere delle persone dipendono solo da coloro che cercano potere e ricchezza? No. Ma deve avvenire un cambiamento fondamentale che tenga conto di ciò che presentano le possibilità di oggi, non di ciò che decidiamo di perseguire che si adatti al paradigma dei mediatori di potere. Stanno arrivando la robotica, l’energia che non richiede rifiuti inquinanti e pericolosi e numerosi altri sviluppi che modificheranno le economie e il modo in cui funzionano. Non commettere errori, la maggior parte di queste tecnologie esistono già, ma i nostri cosiddetti "leader" di oggi non consentiranno questi cambiamenti a meno che non siano autorizzati a controllarle e quindi a controllarle. Davvero non vedo nessuno all’orizzonte che non solo lo capisca, ma abbia anche un certo senso dell’orientamento. Trump non è certamente la risposta, poiché i suoi strumenti del giorno sono classici strumenti economici e politici che avvantaggiano solo una certa classe. Un "per esempio" è l'infrastruttura. Ricostruiamo solo strade e ponti... o abbracciamo nuove forme di trasporto che incorporano nuove tecnologie? Costruiamo nuovi impianti nucleari con i relativi problemi e vulnerabilità? Dove saremmo oggi se avessimo iniziato a installare pannelli solari su ogni edificio del paese 40 anni fa? E se avessimo chiesto il riciclaggio invece di inquinare il nostro ambiente con le discariche? Queste potrebbero non essere le risposte che cerchiamo, ma sarebbero state un inizio nella giusta direzione. Mantenere lo status quo, che si tratti di energia, infrastrutture, rifiuti o produzione, serve solo a mantenerci nella stessa scatola e dà potere a coloro che mentono, imbrogliano e uccidono a scopo di lucro e, cosa più importante, preserva la loro capacità di controllare tutto nella società. Temo che l'unica risposta sarà la distruzione totale della civiltà come la conosciamo, poiché non pretendiamo risposte a queste domande dai nostri "leader". I problemi che affrontiamo non sono dovuti solo ai nostri leader, ma esistono perché crediamo volentieri alle bugie che ci vengono raccontate.

      • turboglo
        Marzo 10, 2017 a 00: 18

        È assurdo il modo in cui i conservatori glorificano il tempo precedente al movimento per i diritti civili e ai movimenti antimperialisti. "Ah, sì, i bei vecchi tempi in cui le masse non lavate conoscevano la loro posizione e non cercavano di interferire con il processo decisionale delle élite." Non commettere errori: Bannon è un ultra-conservatore che desidera un governo autoritario da parte dei “superiori naturali”.

      • Stiv
        Marzo 10, 2017 a 01: 43

        Francamente, penso che sia Trump che Bannon farebbero bene a ricevere una dose da 200 mg di LSD di alta qualità... gettati nel mezzo di una zona selvaggia... e appresi sulla follia dell'"uomo moderno". Entrambi devono essere abbattuti. Ma non sono gli unici.

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 09: 09

          Stai parlando a favore della “politica dei 500 milioni di uomini delle caverne” degli oligarchi con una mentalità eugenetica?

      • tina
        Marzo 10, 2017 a 02: 07

        Sarò uno di quelli che moriranno. Niente più salute, nessun aiuto, a parte una raccolta fondi qui o là. Io sono la nuova America. Ho 53 anni e la mia vita non ha senso. Costa troppo. Ciao ciao

      • BradOwen
        Marzo 10, 2017 a 09: 19

        SÌ. Dopotutto, Trump potrebbe rivelarsi un “Herbert Hoover” inefficace; o anche solo un altro bugiardo “Obama” senza mai intendere ciò che ha detto. Nel frattempo il “FDR” (Bernie) attende dietro le quinte per il 2020.

        • BradOwen
          Marzo 10, 2017 a 15: 51

          Aggiornamento: sul sito web dell'EIR, nella colonna delle notizie calde, 1. Trump intende ancora onorare l'impegno di ripristinare la Glass-Steagall. Questo è di fondamentale importanza perché spezzerà il potere di Wall Street. 2. I mezzi di informazione non determineranno quali relazioni avere con la Russia, ancora alla ricerca di un accordo di cooperazione con la Russia. Questo è di fondamentale importanza, poiché lo porterà alla BRI, l’iniziativa cinese Belt and Road. Quindi l’Imam è ancora a bordo del treno di Trump, ma dietro Bernie per tutto il percorso, per proteggere il benessere generale del popolo dalle ridicole politiche interne dei repubblicani dell’establishment.

      • evelync
        Marzo 11, 2017 a 19: 56

        davvero ben detto! grazie, Patrizia!

      • druido
        Marzo 13, 2017 a 00: 05

        Ben detto! Un vantaggio

    • Pietro Loeb
      Marzo 10, 2017 a 08: 41

      I “TOP JOBS” BEN PAGATI FARANNO LA GUERRA

      In tutta la storia degli Stati Uniti l’unico tipo di spesa fiscale di massa che
      ci ha tirato fuori dalla depressione o da recessioni profonde è stata la guerra.

      Jack Rasmus analizza questo nel suo libro “RECESSIONE EPICA:
      PRELUDIO ALLA DEPRESSIONE GLOBALE” (210, ESP. PARTI I E II)
      così come il suo successivo “FRAGILITÀ SISTEMICA NEL GLOBALE
      ECONOMIA” (2016),

      Vedi anche la descrizione più storica di Gabriel Kolko in “CORRENTI PRINCIPALI
      NELLA STORIA AMERICANA MODERNA”(1976).

      Sembra abbastanza chiaro che questa è esattamente la direzione in cui stiamo andando.
      Non si tratta solo dell'attuale Amministrazione ma anche di quelle passate
      (Obama, George W. Bush) . che ha visto la “salvezza” di
      l’economia statunitense spendendo ingenti somme in armi per uccidere
      le persone all'estero quasi sempre di colore più scuro, o in qualsiasi modo
      evento altri. Non buoni vecchi americani!!

      E commettere errori al riguardo: gran parte di ciò che consideriamo come
      oppure l’esercito pubblico non è più pubblico ma privatizzato. Ingenti somme
      in profitti, profitti garantiti e molti altri tipi di
      i vantaggi andranno alle grandi aziende private.

      Questi processi sono un’invenzione dell’amministrazione Trump.

      No Virginia, non ci saranno più miniere di carbone nel West Virginia.
      Non ci sarà alcuna fioritura improvvisa del settore manifatturiero pesante
      con salari dignitosi nella cintura della ruggine.

      Il risultato sarà lo stesso della guerra civile (USA),
      la guerra messicano-americana, quella ispano-americana
      Guerra, la prima guerra mondiale e poi la seconda guerra mondiale,

      Come nota bene Kolko, dopo il Bilancio federale del 1941
      la “Grande Depressione” è stata “risolta”: tutti l’hanno fatto
      un lavoro. Gli appaltatori privati ​​della difesa hanno ottenuto vantaggi e costi
      più garanzie, fabbriche costruite dal governo americano
      e così via.

      Questi fatti (e sono fatti!) provocano costernazione morale
      tra coloro che amano la pace. Questo è un dilemma
      che nessuno vuole affrontare. È brutto.

      Per quanto riguarda il Partito dei Verdi, ci sono entrato nel 2016. Devo farlo
      confesso che credeva a quello che volevo sentire e così
      un'organizzazione è stata un completo flop. Il mio altro
      La scelta non dovrebbe sostenere nessuno dei due democratici
      né repubblicani. L'ho pensato con buone intenzioni
      donna, Jill Stein si è mostrata mista e per niente politica
      senso affatto. Dove sono finiti tutti quei soldi?
      da—esattamente dove—per un riconteggio che ne trarrebbe beneficio
      qualcuno o altro?? Chi esattamente non sono mai riuscito a capire
      fuori. Non voglio questa protezione della nostra democrazia
      robaccia. L'imitazione di un politico da parte di Jill Stein ottiene una D-
      se quello.

      —-Peter Loeb, Boston, MA, USA

      • BradOwen
        Marzo 10, 2017 a 09: 14

        Sbagliato, semplicemente sbagliato. Fare riferimento a ciò che LaRouche aveva da dire su questa nozione. Vai avanti, cercalo. La Seconda Guerra Mondiale è stata lanciata per DERAGLIARE il New Deal sul punto di dimostrare ciò che la Belt and Road Initiative (BRI) cinese sta per dimostrare al mondo, e la nostra oligarchia consolidata è in preda al panico isterico di fronte alla prospettiva, cercando disperatamente di lanciare contro di essa la Terza Guerra Mondiale. Ci sono riusciti contro FDR. Questa volta falliranno contro Cina e Russia. Il loro tempo sulla scena mondiale è FINITO.

        • David
          Marzo 10, 2017 a 17: 07

          Devo dire che Brad, fare riferimento a LaRouche non aiuta il tuo caso. Né lo è sottoscrivere questa assurdità della “quarta svolta”.

          Credo di vedere una nuova forma di culto proprio davanti ai miei occhi riguardo a questa sciocchezza della "svolta".

          Hai mai sentito parlare di HL Mencken o PT Barnum?

      • evelync
        Marzo 11, 2017 a 20: 59

        Anch'io ero preoccupato per Jill Stein. In Texas, dove il mio voto non aveva senso e ho sostenuto Bernie alle primarie, ho pensato di votare per Stein ma ho finito per votare per Gary Johnson. Johnson è stato attaccato perché non sapeva cosa o dove fosse Aleppo e questo è stato per me un ulteriore incentivo a votare per lui. Ha promesso che non ci saranno più guerre per il cambio di regime. Buon per lui! È stato demonizzato per aver intrapreso la strada morale maestra.
        Era così bizzarro che le nostre politiche stavano devastando la povera Aleppo e Johnson veniva attaccato per non aver preso parte a quell’aggressione… figurati….

        Uno dei nostri giganti intellettuali alcuni anni fa disse di essere a favore dell’anarcosindacalismo.
        Da quello che posso dire, questa filosofia presuppone che non abbiamo bisogno di un sistema economico autocratico imposto dall’alto che inevitabilmente imbriglia e disumanizza la gente media e la sfrutta per fare la guerra,
        Invece le persone si comportano molto bene a livello di base, sviluppando accordi di lavoro e sindacati controllati a livello locale e ispirando creatività e indipendenza.
        http://www.spunk.org/library/writers/rocker/sp001495/rocker_as1.html

        Le persone sono molto capaci di cavarsela senza essere pignorate o andare in bancarotta a causa del debito studentesco o mandare in guerra.
        Non hanno bisogno che le enormi banche predatorie li precludano e gli rubino forse il 30% dei frutti del loro lavoro.

        Siamo stati truffati e forse, a questo punto, i truffatori hanno ucciso la gallina dalle uova d’oro – forse le persone riconoscono che le nostre infinite guerre per i cambiamenti di regime e i tracolli finanziari pagati dai contribuenti non sono un modello economico molto valido.

        Mi ricorda le corporazioni dei secoli precedenti la rivoluzione industriale.

        • Davide Thurmann
          Marzo 13, 2017 a 15: 57

          A: Evelync. Il tuo voto irresponsabile è, a mio avviso, il motivo per cui abbiamo il presidente che abbiamo ora per i prossimi 4 anni! "...ho pensato di votare per Stein ma ho finito per votare per Gary Johnson."

          Dovevi sapere che non avrebbe mai potuto vincere. Ora abbiamo un presidente che è al di là di un perpetuo bugiardo… questo non può essere positivo per il nostro Paese. Incolpo anche la gerarchia del DNC, per non aver sentito il Berna.

    • Bob
      Marzo 10, 2017 a 20: 09

      Sono state formulate molte teorie sui vari cicli o stagioni, tutte non dimostrate.

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