Nuovi dubbi sull'hacking russo

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Esclusivo: Le vaghe accuse secondo cui la Russia avrebbe “hackerato” i democratici per eleggere Donald Trump sono diventate più confuse con le nuove rivelazioni di WikiLeaks sullo spionaggio informatico della CIA e sulla capacità di attribuire la colpa ad altri, riferisce Robert Parry.

Di Robert Parry

WikiLeaks' divulgazione di documenti La rivelazione delle capacità di spionaggio informatico della CIA sottolinea il motivo per cui si sarebbe dovuto applicare molto più scetticismo alle accuse della comunità dell'intelligence statunitense secondo cui la Russia avrebbe “hackerato” le elezioni presidenziali americane dello scorso anno. Si scopre che la CIA conserva un archivio di malware straniero che potrebbe essere utilizzato per attribuire la colpa di un “hack” a un altro servizio di intelligence.

Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange durante una conferenza stampa a Copenaghen, in Danimarca. (Credito fotografico: New Media Days / Peter Erichsen)

Quella rivelazione è emersa dai documenti che WikiLeaks ha pubblicato martedì da un archivio della CIA che secondo WikiLeaks era stato apparentemente diffuso all'interno di una comunità di ex hacker e appaltatori del governo statunitense prima che uno di loro fornisse a WikiLeaks parte del materiale.

I documenti hanno rivelato che la CIA può catturare il contenuto di messaggi crittografati su Internet e sui telefoni cellulari catturando il materiale in una frazione di secondo prima che le parole vengano crittografate.

Un altro programma chiamato “Weeping Angel” può hackerare i televisori “intelligenti” Samsung con connessioni Internet integrate, consentendo alla CIA e ai servizi segreti britannici di utilizzare segretamente i televisori come dispositivi di ascolto anche quando sembrano spenti.

Oltre alla 1984aspetti simili di queste capacità segnalate – la distopia di Orwell prevedeva anche che i televisori venissero usati per spiare le persone nelle loro case – le rivelazioni di WikiLeaks aggiungono un nuovo livello di mistero al fatto che dietro gli “hack” del Partito Democratico ci fossero i russi o se Mosca è stato incorniciato.

Ad esempio, le ampiamente citate impronte digitali russe sugli attacchi di “hacking” – come il malware associato ai presunti cyber-attaccanti russi APT 28 (noto anche come “Fancy Bear”); alcune lettere cirilliche e la frase "Felix Edmundovich", un riferimento a Dzerzhinsky, il fondatore della polizia segreta bolscevica, sembrano meno prove della colpevolezza russa rispetto a prima.

O in altre parole – sulla base del materiale della CIA appena disponibile – la possibilità che questi segnali rivelatori siano stati piazzati per incriminare Mosca non sembra così inverosimile come avrebbe potuto sembrare in precedenza.

Un ex ufficiale dell'intelligence statunitense, citato mercoledì dal Wall Street Journal, ha riconosciuto che la libreria di strumenti di hacking stranieri "Umbrage" della CIA potrebbe "essere utilizzata per mascherare un'operazione statunitense e far sembrare che sia stata eseguita da un altro paese...". Ciò potrebbe essere ottenuto inserendo componenti malware provenienti, ad esempio, da una nota operazione di hacking cinese, russa o iraniana in un’operazione di hacking statunitense”.

Anche se questa possibilità non scagiona in alcun modo Mosca in caso di “hack” democratico, essa tuttavia inietta nuova incertezza nella “grande fiducia” che la comunità dell'intelligence del presidente Obama ha espresso nella sua valutazione della colpevolezza russa. Se la CIA avesse questa capacità di inserire false piste nei dati, lo farebbero anche altri attori, sia governativi che privati, per coprire le proprie tracce.

Forense dubbia

Un altro problema con la valutazione della comunità dell'intelligence americana è che le analisi forensi sono state lasciate ad appaltatori privati ​​che lavorano per i democratici, non condotte in modo indipendente da esperti del governo americano.

Ex segretario di Stato Hillary Clinton.

Questa lacuna nel percorso probatorio si allarga quando si nota che CrowdStrike, il consulente del Partito Democratico, ha offerto commenti contraddittori sulle capacità degli hacker.

CrowdStrike ha elogiato l'abilità degli hacker definendola "superba sicurezza operativa seconda a nessuno" e ha aggiunto: "abbiamo identificato metodi avanzati coerenti con le capacità a livello di stato nazionale, tra cui il targeting deliberato e l'abilità commerciale di 'gestione degli accessi': entrambi i gruppi tornavano costantemente nell'ambiente per cambiare i loro impianti, modificare metodi persistenti, passare a nuovi canali di comando e controllo ed eseguire altri compiti per cercare di evitare di essere rilevati.

In altre parole, CrowdStrike ha citato la sofisticatezza del mestiere come prova di un attacco informatico sponsorizzato dallo Stato, ma è stata la trascuratezza del mestiere a rivelare i collegamenti russi, cioè i vecchi collegamenti malware, le lettere cirilliche e il riferimento Dzerzhinsky .

Nel ruolo di Sam Biddle ha scritto per The Intercept: “Un gruppo la cui 'abilità commerciale è superba' con 'sicurezza operativa seconda a nessuno' lascerebbe davvero dietro di sé il nome di un capo delle spie sovietiche impresso su un documento inviato ai giornalisti americani? Questi gruppi sarebbero davvero così stupidi da lasciare commenti in cirillico su questi documenti? Questi gruppi che “[tornano] costantemente nell’ambiente per cambiare i loro impianti, modificare metodi persistenti, passare a nuovi canali di Comando e Controllo” verrebbero catturati perché proprio non ha assicurarti di non utilizzare gli indirizzi IP a cui erano stati associati in precedenza?

"È molto difficile credere che i democratici siano stati attaccati da uno dei servizi segreti stranieri più sofisticati e diabolici della storia, e che noi lo sappiamo perché hanno sbagliato ancora e ancora."

Fonti e metodi

Le rivelazioni di WikiLeaks di martedì dimostrano anche che il sito Web pro-trasparenza ha una fonte ben posizionata con accesso a dati sensibili dell'intelligence statunitense.

Il logo di WikiLeaks

Ciò rafforza il suggerimento dal socio di WikiLeaks, l'ex ambasciatore britannico Craig Murray, che le e-mail rubate dal presidente della campagna di Hillary Clinton, John Podesta, provenivano da intercettazioni dell'intelligence statunitense e sono state poi divulgate da un insider americano a WikiLeaks, non ottenute tramite un "hack" diretto dal governo russo .

L'associazione di Podesta con la società di lobbying internazionale, il Podesta Group, potrebbe giustificare il monitoraggio dell'intelligence americana sulle sue comunicazioni come un modo per raccogliere informazioni sulle strategie di Arabia Saudita e altri clienti stranieri.

Murray ha suggerito che il precedente rilascio da parte di WikiLeaks delle e-mail del Comitato Nazionale Democratico provenisse da un interno democratico, non dalla Russia. Inoltre, il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, ha negato che la Russia fosse la fonte di entrambi i gruppi di e-mail democratiche, anche se si è rifiutato di dire chi fosse.

Naturalmente, sarebbe possibile che la Russia abbia utilizzato ritagli americani per riciclare le e-mail senza che WikiLeaks sapesse da dove provenisse il materiale. E alcuni esperti informatici, citati martedì nei resoconti della stampa riguardo alle nuove rivelazioni di WikiLeaks, hanno ipotizzato, senza prove, che forse anche la Russia ne fosse la fonte.

Tuttavia, ora ci sono nuove ragioni per dubitare della narrazione ufficiale secondo cui la Russia avrebbe “hackerato” le e-mail democratiche in un’operazione segreta intesa a dare le elezioni americane a Donald Trump.

Quei dubbi esistevano già – o avrebbero dovuto esistere – perché la comunità dell’intelligence statunitense si è rifiutata di rilasciare qualsiasi prova concreta che i russi fossero responsabili delle e-mail democratiche rubate.

Il 6 gennaio, appena un giorno dopo che il direttore dell'intelligence nazionale James Clapper aveva promesso di fare tutto il possibile per fornire al pubblico le prove dietro le accuse, il suo ufficio ha rilasciato un rapporto di 25 pagine che non conteneva alcuna prova diretta che la Russia avesse consegnato a WikiLeaks e-mail hackerate dal DNC e da Podesta.

Il rapporto del DNI equivaleva a un compendio di ragioni per sospettare che la Russia fosse la fonte delle informazioni – basato in gran parte sulla tesi che la Russia aveva un motivo per farlo a causa del suo disprezzo per il candidato democratico Clinton e del potenziale per relazioni più amichevoli con il candidato repubblicano. Briscola.

Un grosso rischio

Ma la tesi del DNI, così come presentata, era unilaterale, ignorando altre ragioni per cui i russi non avrebbero corso il rischio.

Il presidente russo Vladimir Putin, a seguito del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 28 settembre 2015. (Foto ONU)

Ad esempio, se è vero che molti funzionari russi, compreso il presidente Putin, consideravano Clinton una minaccia per peggiorare il rapporto già logoro tra le due superpotenze nucleari, il rapporto ignora gli svantaggi per la Russia che cerca di interferire con la campagna elettorale statunitense e poi non riuscendo a fermare Clinton, che sembrava il risultato più probabile fino alla notte delle elezioni.

Se la Russia avesse avuto accesso alle e-mail di DNC e Podesta e le avesse passate a WikiLeaks per la pubblicazione, Putin avrebbe dovuto pensare che l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, con la sua eccezionale capacità di tracciare le comunicazioni elettroniche in tutto il mondo, avrebbe potuto individuare la manovra e informarla Clinton.

Quindi, oltre alla ben nota linea dura di Clinton, Putin avrebbe rischiato di fornire all'atteso presidente entrante un motivo personale per vendicarsi di lui e del suo Paese. Storicamente, la Russia è stata molto attenta in tali situazioni, conservando le proprie raccolte di intelligence solo per scopi interni e non condividendole con il pubblico.

Anche se è concepibile che Putin abbia deciso di correre questo rischio straordinario in questo caso – nonostante l’opinione diffusa secondo cui Clinton sarebbe stata una chance per sconfiggere Trump – un rapporto obiettivo avrebbe esaminato questa controargomentazione a sostegno del suo rifiuto di farlo.

Ma il rapporto DNI non è stato guidato dal desiderio di essere imparziale; si trattava, in effetti, di una memoria del pubblico ministero, anche se priva di qualsiasi prova reale che l'accusato fosse colpevole.

Sebbene sia impossibile per un cittadino americano medio sapere esattamente cosa potrebbe avere la comunità dell'intelligence statunitense nei suoi file segreti, alcuni ex funzionari della NSA che hanno familiarità con le capacità di intercettazione dell'agenzia affermano che la mancanza di certezza di Washington suggerisce che la NSA non possiede tali prove.

Questa è l'opinione di William Binney, che è andato in pensione come direttore tecnico dell'analisi militare e geopolitica mondiale della NSA e che ha creato molti dei sistemi di raccolta ancora utilizzati dalla NSA.

Binney, dentro un articolo scritto in collaborazione con l'ex analista della CIA Ray McGovern, ha affermato: "Per quanto riguarda la presunta interferenza della Russia e di WikiLeaks nelle elezioni statunitensi, è un grande mistero il motivo per cui l'intelligence americana sente di dover fare affidamento su 'prove circostanziali', quando ha le informazioni della NSA". l'aspirapolvere aspira prove concrete in abbondanza. Ciò che sappiamo delle capacità della NSA dimostra che le divulgazioni via e-mail provenivano da fughe di notizie, non da atti di pirateria informatica."

Rilasciate l’estate scorsa – nel periodo della Convenzione nazionale democratica – le e-mail del DNC rivelavano che alti funzionari del partito mostravano una preferenza per l’ex segretario di Stato Clinton rispetto al senatore Bernie Sanders, sebbene il DNC avrebbe dovuto rimanere neutrale.

Più avanti nella campagna, la fuga di notizie di Podesta ha rivelato il contenuto dei discorsi che Clinton ha tenuto alle banche di Wall Street, che voleva mantenere segreti agli elettori americani, e l'esistenza di funzionalità pay-to-play della Fondazione Clinton.

Articoli di notizie basati sul materiale di WikiLeaks hanno messo in imbarazzo il DNC e la campagna di Clinton, ma la rottura dei segreti non è stata considerata un fattore molto importante nella perdita di Clinton a favore di Donald Trump. La stessa Clinton ha attribuito questo risultato sorprendente alla decisione dell'ultimo minuto del direttore dell'FBI James Comey di riaprire brevemente l'indagine sul suo uso improprio di un server privato per le sue e-mail come Segretario di Stato.

Dopo la mossa di Comey, i numeri dei sondaggi di Clinton sono crollati e lei sembrava incapace di invertire la tendenza. Più in generale, Clinton è stata criticata per aver condotto una campagna inetta che includeva insulti a molti sostenitori di Trump definendoli “deplorevoli” e incapacità di articolare una visione chiara e piena di speranza per il futuro.

Tuttavia, dopo che lo shock della straordinaria vittoria di Trump ha cominciato a svanire, l’amministrazione Obama uscente e i democratici arrabbiati hanno iniziato ad individuare Putin come il principale colpevole della sconfitta di Clinton.

Nonostante sembrasse che stessero cercando come capro espiatorio il vecchio avversario dell’America, i russi, i liberali e i democratici hanno utilizzato le accuse per rinvigorire la loro base e mettere la giovane amministrazione Trump sulla difensiva, anche se mancano ancora prove concrete a sostegno delle accuse.

Anche i liberali e i democratici non sembrano preoccuparsi del fatto che stanno usando queste dubbie accuse per aumentare le tensioni tra le due superpotenze nucleari del mondo, mettendo così a rischio il futuro del mondo.

Il giornalista investigativo Robert Parry ha rotto molte delle storie Iran-Contra per l'Associated Press e Newsweek negli 1980. Puoi comprare il suo ultimo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e di barnesandnoble.com).

90 commenti per “Nuovi dubbi sull'hacking russo"

  1. Daniel
    Marzo 20, 2017 a 02: 17

    L’ultima cosa che ho sentito della Fondazione Clinton è che hanno mediato un accordo per dare a Putin e alla Russia il controllo del 20% dell’uranio prodotto nel mondo (compresi gli Stati Uniti). Dopo aver perso le elezioni, Hillary ha affermato (scusa n. 5) che Putin ce l’aveva con lei. Se è così, perché? l'uranio non era abbastanza buono? forse non per armi? Una specie di pessimo affare di droga, immagino.
    Mi chiedo quanto siano stupidi Hillary e i suoi simili?

  2. Fern
    Marzo 17, 2017 a 19: 53

    Per favore, non riferire solo sull’intelligence statunitense. E l'intelligence russa? Se vuoi essere credibile e onesto, segnala anche loro.

  3. Finn dorsale Danny
    Marzo 14, 2017 a 03: 14

    Chi sono queste persone che scrivono commenti su questo registro e non si pongono mai la domanda: “Perché i nemici di Trump nella NSA, nella CIA e nell’FBI non hanno fatto trapelare le dichiarazioni fiscali di Trump?

  4. Dave
    Marzo 13, 2017 a 22: 32

    Questo articolo davvero non rende giustizia ai fatti. Robert Parry, tra tutti, dovrebbe capire che definire “deplorevoli” i sostenitori di Trump è un granello di sabbia che i media di destra hanno trasformato in una montagna. Nel frattempo, decine di scandali del passato (e del presente) di Trump sono stati spazzati via. Durante tutta la campagna, Wikileaks è stata utilizzata come portavoce della campagna di Trump e del governo russo. Oggi la tendenza continua con Wikileaks che espone informazioni della CIA che potrebbero rivelarsi dannose per gli Stati Uniti.

    Perché pensi che Wikileaks non stia esponendo i metodi di hacking russi? Pensi che sia perché sono un'operazione pulita che non si abbasserebbe mai all'hacking degli iPhone? O supponete che ciò sia dovuto al fatto che Wikileaks è stato cooptato dal governo russo per pubblicare solo le fughe di notizie approvate personalmente da Putin?

    Capisco che sia necessario perseguire la verità anche quando gli Stati Uniti (e i Democratici) vanno oltre il limite. Ma sempre più spesso ConsortiumNews si schiera dalla parte della Russia, anche quando tutte le prove disponibili indicano che si sta semplicemente scrivendo un editoriale.

    • Dan
      Marzo 20, 2017 a 02: 19

      Dave, penso che tu stia guardando la NBC da troppo tempo.

  5. Amen Dicant
    Marzo 13, 2017 a 21: 04

    Vorrei porre questa domanda… Perché il DNC dovrebbe negare all’FBI l’accesso ai propri server durante i sei mesi di indagine sull’hacking russo? Oppure… Perché l’FBI non ha mai richiesto l’accesso ai server DNC come parte delle indagini sull’hacking da parte dei russi? Entrambi sono stati segnalati, ma in ogni caso non è mai stato effettivamente riportato alcun chiarimento prima che la tempesta proseguisse. Troppe domande senza risposta lasciano spazio a dubbi e se c'è qualche dubbio non è possibile sostenere in modo ragionevole una sentenza di colpevolezza. Tutto in questa ingerenza russa nel processo elettorale emana l’inconfondibile aroma di letame.

  6. AC
    Marzo 11, 2017 a 23: 48

    Una cosa è certa. Le valutazioni relative a Guccifer2.0 erano enormemente errate.

    Prova cruda di un tentativo di falsa bandiera/falsa attribuzione per incastrare la Russia.

    Può anche essere controllato e verificato: http://g-2.space/falseflag-minimal.html

    Per un quadro più ampio sull'argomento Guccifer2.0 vedere: http://g-2.space

  7. Bob a Portland
    Marzo 11, 2017 a 16: 59

    Inoltre, guardate i collegamenti di Crowdstrike con i think tank di destra, e anche il background di Dmitri Alperovitch. E Chalupa, nel DNC.

  8. Bob a Portland
    Marzo 11, 2017 a 15: 34

    Immediatamente dopo il colpo di stato ucraino ci furono notizie di un grosso contingente di agenti della CIA che avevano preso possesso dell’ultimo piano dell’ambasciata americana a Kiev. Considerando le impronte digitali dei fascisti ucraini sull'okeydoke PropOrNot del WaPo, suggerirei agli investigatori di iniziare a cercare un collegamento ucraino per la generazione di questa bufala.

  9. Ribelle antigovernativa
    Marzo 10, 2017 a 22: 42

    Fino a quando non verrà risolta l’uccisione del membro dello staff del DNC Seth Rich, tutti i discorsi sulla Russia saranno una distrazione

  10. MDallas
    Marzo 10, 2017 a 16: 36

    Ovviamente non hai effettivamente LETTO i documenti di Wikileak, ma hai semplicemente preso per oro colato le chiacchiere dei media. Ecco un rapporto di un professore (non un giornalista del New York Times), che ha analizzato i documenti e ha trovato le accuse di Wikileak false, provocatorie e fondamentalmente solo Assange in cerca di attenzione (e forse di denaro da parte di aziende tecnologiche che cercano di proteggersi). Per favore, fai la dovuta diligenza nei tuoi rapporti... le persone stanno modellando le loro opinioni sulla base di articoli come questo. Grazie, Marco

    https://www.nytimes.com/2017/03/09/opinion/the-truth-about-the-wikileaks-cia-cache.html?_r=0

    • David
      Marzo 10, 2017 a 16: 45

      Troppo divertente. Lo accusi di non leggere i documenti e ti affidi invece a qualcun altro per dirgli cosa dicono/intendono, e poi pubblichi un collegamento in modo che qualcuno ti abbia detto cosa dicono. Fottutamente divertente!

      Chiunque legga il NYT è un sadico. Quante volte una persona può essere sorpresa a mentirti e continuare ad avere credibilità?

      Grazie Signore! Posso averne un altro?

  11. Ray Shelton
    Marzo 10, 2017 a 14: 05

    Se tutto ciò che Parry dice è vero, allora come si spiega il comportamento di Flynn, Sessions, Carter Page, Jared Kushner e molti altri che si sono incontrati con i russi durante la campagna elettorale e successivamente e poi NEGATO? Non è strano?
    Inoltre, non spiega gli elogi sfacciati e scroscianti che sia Trump che Putin si sono ripetutamente riversati a vicenda durante la campagna.
    Sembra che l'articolo di Parry abbia diversi buchi.
    Dovrebbe essere preso con le pinze.

    • David
      Marzo 10, 2017 a 16: 36

      “Inoltre, ciò non spiega gli elogi sfacciati e scroscianti che sia Trump che Putin si sono ripetutamente riversati a vicenda durante la campagna”.

      Scommetto che non hai mai sentito veramente quello che ha detto Putin, stai solo ripetendo a pappagallo quello che qualcun altro ti ha detto che ha detto. Ti esorto a trovare e leggere effettivamente le citazioni di Putin. Non c’erano “elogi sfacciati e sfacciati”, era più una dichiarazione educata, neutrale e non impegnativa su una persona che potrebbe o meno diventare il leader di un paese con cui avrebbe dovuto lavorare in futuro.

    • Marzo 11, 2017 a 09: 44

      nessun problema quando O ha incontrato i capi di stato europei durante la sua campagna. Flynn ha ammesso la sua telefonata. alcuni informatici potrebbero essere d'accordo con la propaganda della CIA, ma molti lavorano anche per lo stato e molti non sono d'accordo. una spiegazione è che queste persone sono politici timorosi e immaturi.

  12. Perry Logan
    Marzo 10, 2017 a 11: 37

    “Quanto è plausibile, in realtà, che i democratici, i media, tutte le agenzie di intelligence statunitensi e la stragrande maggioranza dei professionisti della sicurezza informatica siano coinvolti in una cospirazione per risparmiare i sentimenti di Hillary Clinton e screditare Donald Trump?”
    –Taylor Griffin

    • Egli uomo
      Marzo 10, 2017 a 11: 52

      Perry, per non risparmiare i sentimenti di Hillary Clinton.

  13. Marzo 10, 2017 a 01: 15

    Tra tutti i commenti, spicca quello di Geoffrey de Galles su Warren Flood di LaGrange GA. La sua azienda si chiama Bright Blue Data LLC e afferma che la sua attività aziendale include campagne politiche. Se questo è stato inviato a Intercept, perché non un follow-up? Qualcuno dovrebbe esaminare questa connessione, come descritto dai post precedenti di Geoffrey.

  14. Egli uomo
    Marzo 9, 2017 a 12: 57

    “Anche se questa possibilità non scagiona in alcun modo Mosca nel caso dell'hacking democratico, essa tuttavia inietta nuova incertezza nell'“elevata fiducia” che la comunità dell'intelligence del presidente Obama ha espresso nella sua valutazione della colpevolezza russa. Se la CIA avesse questa capacità di inserire false piste nei dati, lo farebbero anche altri attori, sia governativi che privati, per coprire le proprie tracce”.

    Qualsiasi risoluzione che stabilisca la colpevolezza o l’innocenza è quindi impossibile e i democratici possono continuare a dire che è stato Trump e i repubblicani possono dire che non è stato così. Le nuove rivelazioni lasceranno i media e i democratici dove sono oggi, abbandonando liberamente i russi e Trump lo ha fatto anche se non ha senso. Come sottolinea Parry, i russi correrebbero il rischio.

    Aggiungo che addirittura, il che è improbabile, lo hanno fatto. sarebbe stato un grande aiuto per i giornalisti investigativi, perché avrebbe portato alla luce Hillary e i suoi amici. Sembra che non ne abbiamo con il Post e il Times. Tendono ad essere molto selettivi e molto desiderosi di sottolineare alcune cose e ignorarne altre. Non è quello che pensiamo dovrebbero fare i giornalisti investigativi.

  15. esiliato fuori dalla strada principale
    Marzo 9, 2017 a 06: 50

    I russi avrebbero rilasciato tutto o niente da soli. La versione limitata e la morte di Seth Rich indicano che si è trattato di una fuga di notizie e non di un hack. I nuovi documenti dimostrano, come indicato nell’articolo, che la CIA potrebbe falsificare un “hack” se volesse. L’intera controversia rivela il fallimento morale e fisico del partito democratico, degli elementi soros e del partito repubblicano tradizionale.

  16. Joe Tedesky
    Marzo 9, 2017 a 01: 26

    Nel 2014, quando un gruppo nordcoreano che utilizzava il nome "Guardians of Peace" aveva presumibilmente violato la Sony Pictures per l'uscita di un film della Sony intitolato "The Interview", molti qui su consortiumnews gridarono allo scandalo. Ricordo bene quanti di noi qui nel forum dei commenti di ConsortiumNews avevano pensato che questo non fosse altro che un lavoro interno, e che forse il motivo fosse quello di promuovere il ritratto totalmente assurdo di Seth Rogan e James Franco del leader nordcoreano Kim Jong-un. il lavoro di un dipendente Sony scontento e non dei nordcoreani. Oltre al sospetto dipendente Sony scontento, alcuni di noi pensavano che potesse trattarsi anche di un potere più elevato di spionaggio sulla sicurezza. Sollevo questo argomento come prova "A" che consorziumnews e i partecipanti al forum dei commenti spesso capiscono le nostre notizie dal mondo molto più correttamente di coloro che seguono il potente MSM.

    Ora, non arriverei al punto di dire che la maggior parte di noi qui che frequenta ConsortiumNews sia molto più intelligente dell'americano medio, ma dirò questo, che per coloro che si affidano esclusivamente al nostro MSM per le loro notizie sono un peccato molto per lasciarsi mentire nel modo in cui i MSM mentono ai loro occhi comprensivi e al loro ingenuo ascolto. Detto questo, ritengo che sia senza speranza che la maggior parte degli americani riesca a far crollare questa facilità a far cadere il Grande Fratello con il rilascio del file Wikileaks Vault 7, e che qualsiasi cosa di grande sostanza ostacolerà in qualche modo le nostre agenzie di spionaggio. Noi americani siamo svezzati da frammenti sonori, cicli di notizie 24 ore su XNUMX e distratti ancora di più da storie di celebrità insultanti e stupide, al punto da riempire i nostri discorsi quotidiani con amici e familiari con le più elementari curiosità a non finire.

    Non parlare degli argomenti più importanti delle nostre notizie, è come ristrutturare la tua casa e poi ignorare di ripagare il mutuo. Un po' come la vecchia scenetta burlesque in cui un uomo suona una melodia noiosa al violino mentre una spogliarellista si spoglia dietro di lui. Le distrazioni e le priorità delle perdite fanno tutte parte del gioco in ogni caso, e perdonate le mie povere metafore per essere escluse... Ma il punto è che la distrazione che osserviamo nelle nostre notizie non è un incidente, ma una manovra ben ponderata per nascondere la verità.

    L’911/1991 ha dato il via ad una guerra che era già iniziata nel 1991. Anche se l’impronta degli Stati Uniti in Medio Oriente risale a molto prima del 1991, il 1991 potrebbe essere visto come il vero inizio di qualcosa di grande. È strano come nel 911 la rivale americana della Guerra Fredda, la Russia sovietica, avesse cessato di esistere, e poi ci fu Desert Storm. Dato che dieci anni dopo si sarebbe verificato l’911 settembre, si presta alla teoria secondo cui l’911 settembre sarebbe stato un’opportunità per gli elementi canaglia del nostro governo americano. Con la tradegia dell’XNUMX settembre sarebbero stati in grado di imporre uno stato di sicurezza pesantemente applicato in tutto il panorama americano, il tutto in il nome di tenerci spaventati, gli americani, salvandoli dai terroristi.

    Questo stato di sicurezza ha lentamente ma inesorabilmente portato via le nostre libertà americane. Questa massa informe si muove così lentamente che una persona perde di vista dove e come eravamo prima che tutta questa sorveglianza ci portasse dove ci troviamo ora. Noi anziani potremmo essere in grado di ricordare la vita americana passata, ma i nostri nipoti no. La generazione che seguirà la nostra non avrà alcun ricordo per trovare un punto di riferimento per sostenere un ritorno al passato. Per loro la sorveglianza governativa sarà uno stile di vita.

  17. Michael Schlabig
    Marzo 9, 2017 a 00: 57

    C'è una correzione che vorrei presentare al tuo articolo. Nessun liberale sostiene le affermazioni della RussiaRussiaRussia. Liberali e progressisti sostengono solo Bernie Sanders. Il neoliberismo e i neoliberali sono coloro che sostengono Hillary e le affermazioni di hacking in Russia.

    In futuro si prega di utilizzare la terminologia corretta.

    • BradOwen
      Marzo 9, 2017 a 05: 57

      Sì, Bernie è il VERO presidente del popolo, per ora è seduto al Senato. Spero davvero che si allontani dai criminali di guerra del D-Party, raccolga i suoi 13 milioni di donatori in un nuovo partito e corteggi le coorti di colletti blu che votano per Trump. D e R si piegherebbero come una tenda economica, i resti si unirebbero per diventare il Partito DSO (DSO è l’oligarchia dello Stato profondo). Porta con te anche Dennis Kucinnich e Ralph Nader. Tutto ciò fornirebbe un punto di raccolta e un focus per le persone.

      • Bob Van Noy
        Marzo 9, 2017 a 14: 36

        Perfetto. Grazie Brad.

  18. CitizenOne
    Marzo 9, 2017 a 00: 16

    Tutte le 17 agenzie di intelligence hanno dichiarato all'unanimità che c'è stato un massiccio tentativo da parte dei russi di hackerare il sito web "sicuro" dei democratici, rilasciare informazioni a WikiLeaks, creare notizie false, inquinare Facebook con bugie, trasformare i normali fan amanti di Hillary Clinton in sostenitori irriducibili di Trump ecc. Non è mai stata presentata alcuna prova a sostegno del caso dell’interferenza russa nelle ultime elezioni presidenziali qui in America. Non è stata trovata alcuna prova nemmeno nelle indagini dell'intelligence tedesca in cui il governo della Merkel, temendo l'hacking russo, ha lanciato le proprie indagini di intelligence e non ha trovato prove che i russi fossero coinvolti nell'influenza sulle elezioni tedesche. Due su due contro le prove dell'hacking russo, notizie false , eccetera.

    Nuove informazioni rivelate da WikiLeaks sul toolkit della CIA denominato Vault7 in cui i documenti di "Anno Zero" mostrano che la CIA ha violato gli impegni dell'amministrazione Obama potrebbero comportare la reale possibilità che, nonostante le conclusioni delle stesse agenzie di intelligence che erano unite nelle loro conclusioni basate sull'evidenza che i russi hanno influenzato le elezioni sono in realtà le stesse agenzie che potrebbero aver spiato la campagna di Trump utilizzando i toolkit recentemente rivelati da WikiLeaks.

    Anche se Obama non ha autorizzato la CIA all’uso delle tecniche di spionaggio rivelate, queste sono state implementate sotto la supervisione di Obama. Pertanto, anche se Obama può dichiararsi innocente, è giustificata un’indagine per accertare se la CIA abbia intercettato la Trump Tower.

    Tutto ciò che serve per implicare Obama è una tacita approvazione del programma di spionaggio per implicarlo come complice di qualsiasi spionaggio di Trump effettuato dalle sue agenzie.

    L'FBI e la NSA che sollecitano il Dipartimento di Giustizia a screditare le affermazioni di Trump secondo cui è stato "hackerato" o intercettato è simile al gruppo di organizzazioni di intelligence nettamente diverse che incolpano la Russia di "hackerare" le elezioni o, in questo caso, garantiscono a vicenda dicendo "fidati di noi". "Non c'è stato alcuno spionaggio su Trump, che è lo stesso argomento che hanno usato per difendere le loro affermazioni sull'hacking russo.

    Ad un certo punto, sarà necessaria un’indagine approfondita sugli strumenti straordinariamente potenti a disposizione delle nostre agenzie di sicurezza nazionali e sulla loro capacità di intromettersi nelle attività umane quotidiane che normalmente sarebbero considerate private come usare un cellulare o guardare la TV, che ora sappiamo essere non privato.

    Potremmo osservare uno scenario da Alice nel Paese delle Meraviglie in cui siamo tutti visti attraverso lo specchio e quelle che pensiamo siano agenzie di intelligence dedite alla ricerca di criminali sono in realtà dedite a una causa e ci stanno spiando.

    Questa causa, alla luce della nuova guerra fredda con la Russia, è un luogo spaventoso in cui la verità ufficiale potrebbe essere una bugia raccontata dalle agenzie di intelligence professionali. I potenziali alleati che non hanno fatto nulla per giustificare presunti crimini vengono descritti come nemici. I politici che si allontanano dal teleprompter vengono dipinti come pazzi e i politici che hanno tutto il diritto di sospettare di essere stati spiati si scontrano con una nuova cortina di ferro di rifiuto unanime anche alla luce di WikiLeaks.

    Considerando la nuova versione di WikiLeaks delle operazioni Vault7 e Year Zero che rivelano la profondità della penetrazione nello spionaggio di tutti, è davvero eccessivo pensare che potrebbero usare questi strumenti per spiare un candidato esterno?

    Sono abbastanza sicuro che Trump abbia una gamba su cui appoggiare le sue accuse secondo cui anche le agenzie di intelligence che hanno falsamente concluso che è stato eletto da un nemico straniero potrebbero aver spiato la sua campagna. Il rilascio delle informazioni di WikiLeaks rivela potenti strumenti per spiare praticamente chiunque, il che rende ancora più evidenti le motivazioni e l'opportunità di farlo. Pertanto sono sospetti.

    Certamente non approvo i primi 100 giorni di Trump. Le sue nomine rappresentano una ripetizione di Reagan che si tradurrà in un danno per la nostra economia, i nostri cittadini e il nostro pianeta. Tuttavia, non posso fare a meno di concludere che le agenzie di intelligence timorose dell’amicizia di Trump con la Russia hanno creato una macchina progettata per distruggerlo e creare o rinnovare la nostra vecchia paura della guerra fredda nei confronti della Russia.

    Gli economisti e altri soggetti devono farsi avanti e analizzare la situazione nella sua attuale forma di dicotomia. Otterremo un servizio migliore creando legami economici e partenariati con la Russia o saremo meglio serviti rendendoli nemici e presentando il nostro presidente come un ingannatore russo e un leader pericoloso?

    La conclusione delle nostre agenzie di intelligence nazionali e del nostro complesso industriale militare è chiara. Sarebbero favorevoli alla guerra con la Russia nel loro interesse personale. Sono favorevoli alla privazione dei diritti civili del nostro presidente a meno che non segua la leadership dell’establishment militare.

    Questo è un colpo di stato e ha implicazioni per il nostro futuro. Siamo di fronte a una rete di intelligence che ha erroneamente concluso che il nostro presidente è stato eletto dal nemico e questa è una posizione molto pericolosa.

    Allo stesso tempo, le nostre agenzie di intelligence stanno facendo ogni sforzo per respingere le affermazioni dell’amministrazione Trump secondo cui potrebbe essere stato spiato.

    Si sta sviluppando una lotta di potere tra Trump e la comunità dell’intelligence. Questa è una situazione molto pericolosa. Il fatto che l’intelligence abbia tutti gli strumenti per spiare e verificare o negare qualsiasi posizione è altrettanto inquietante.

    È giustificata un’indagine approfondita sulla CIA e sulle altre agenzie di intelligence che hanno tratto “conclusioni” sugli eventi recenti senza alcuna prova presentata.

    Allo stesso modo, anche gli scheletri di Trump nell’armadio dovrebbero essere indagati. Se le sue dichiarazioni dei redditi rivelano una relazione losca con la Russia, allora è necessario farla emergere.

    Finché entrambe le parti giocano a nascondino con le informazioni e accusano l'altra di gioco scorretto, la situazione è molto pericolosa.

    • Joe Tedesky
      Marzo 9, 2017 a 01: 46

      Ho già raccontato questa storia una volta, ma molti anni fa conoscevo un avvocato che lavorava per Peter Rodino. Dopo aver chiesto a questo avvocato quando sarebbe stato mandato in prigione Richard Nixon, questo avvocato mi ha detto allora... mai. Quando ho chiesto perché no, questo avvocato ha detto che tutte le creature di Washington che giudicavano Nixon erano colpevoli degli stessi crimini o addirittura di crimini molto peggiori, ed è così che funziona la DC.

      Quindi ascoltare, filmare atti, fa tutto parte del gioco quando il potere reale deve prevalere. Un po' come la vecchia battuta di portare una macchina fotografica alla festa di Natale aziendale... se capisci cosa intendo. Amico, è una palla dura e questi troll governativi sanno come giocarla.

      Un altro bellissimo commento di CitizenOne…Joe

      • Realista
        Marzo 9, 2017 a 02: 54

        E coloro che dicono la verità non possono ricattarli perché sono puliti come un fischio, diciamo Dennis Kucinich o Ron Paul, come esempi ipotetici, o perché semplicemente non sono imbarazzati dai loro peccatucci, diciamo Gore Vidal, vengono semplicemente liquidati come semplici- mentali, squilibrati o vittime di credenze di culto, e nessuno presta attenzione alle loro analisi o avvertimenti. Prima di tutto, chiunque sia così pulito e virtuoso si distinguerebbe come un tipo strano nella società odierna, e quindi sarebbe facile da isolare e ignorare come Cassandra. Guarda cosa ha fatto l'America a Snowden. Non potrà mai più tornare a casa e potrebbe non avere molte opzioni di vita dove si trova a causa di chi è. Tuttavia, sono interessato a vedere cosa farà di se stesso laggiù. È un ragazzo davvero intelligente che potrebbe diventare uno dei migliori collaboratori nella sua area di competenza. Spero che diventi qualcosa di più di un semplice informatore in esilio e progetti sistemi per mitigare i problemi che ha identificato, magari guadagnandosi qualche milione di dollari e una reputazione stellare nel processo. Putin farebbe bene a incoraggiare il ragazzo a esprimere il suo pieno potenziale creativo con ottime prospettive di lavoro e di business.

        • Joe Tedesky
          Marzo 9, 2017 a 09: 03

          Penso che quando si tratta di persone come Kucinich o Ron Paul la loro credibilità sia in larga misura marginalizzata dai media. Vi ricordate nel 2004, quando a Kucinch fu chiesto, durante un dibattito tra i candidati alla presidenza, se avesse osservato gli UFO di Shirley MacLaine sorvolare la sua casa? E mi arrabbio sempre quando i conduttori giornalistici intervistano Ron Paul, perché l'intervistatore o fa una piccola risatina, oppure fa espressioni facciali di stentata incredulità dopo che Ron Paul ha fatto una dichiarazione. Il mondo là fuori è crudele e non sono sicuro che tutti possano capirlo.

          Nel caso di Snowden i media riportano fino al limite ciò che Snowden ha rivelato e poi si tirano indietro per mettere in discussione il suo patriottismo. Poi i media sfoggiano i tipi Feinstein o Clapper, e la domanda è sempre: "Edward Snowden è un traditore americano?". La gente è lasciata credere che Snowden possa aver dato al nemico i nostri codici nucleari, ma non è mai stata menzionata una parola su come Snowden stesse avvertendo il pubblico di ciò che accade all'interno dei nostri dati.

          C'è qualcosa per tutti, e per ogni tipo, nel libro dei giochi dell'inganno. Arraffare la gente, o farla sembrare sciocca, è il gioco più antico del mondo. Anche se se esistessero media affidabili, gran parte di questo sporco intrigo potrebbe essere sventato, ma eccoci di nuovo con il "se solo".

          Fai qualcosa che ami fare in modo realista e dimentica per un momento quanto sia brutto il mondo, perché sarà ancora qui quando tornerai. È sempre un piacere leggere i tuoi commenti, abbi cura di te... Joe

        • Realista
          Marzo 9, 2017 a 16: 03

          Oh, il privilegio è tutto mio, di ricevere sempre risposte di così alta qualità e ben ponderate da te stesso, Joe.

        • CitizenOne
          Marzo 9, 2017 a 21: 48

          In uno stato di propaganda la verità è il nemico. È una mossa del tutto razionale emarginare e screditare continuamente gli individui che hanno accesso ai media. Edward Snowden ha un megafono potente con WikiLeaks. Pertanto il suo patriottismo deve essere messo in discussione ogni volta che viene menzionato il suo nome. È maccartismo. Durante l'inserimento nella lista nera delle udienze anticomuniste nella Star Chamber di McCarthy, furono utilizzate scarse prove per incriminare gli attori di Hollywood come agenti nemici. Il motivo era lo stesso allora come lo è oggi, con tutte le critiche liberali di Hollywood compiute dagli esperti e dalle teste parlanti dei media. In uno stato di propaganda è necessario mettere continuamente in discussione il patriottismo di chiunque abbia accesso a un microfono e che non sia nell’elenco degli oratori pubblici approvati. C'è il pericolo sempre presente che uno di loro possa uscire dalla prenotazione e dire effettivamente la verità. La verità può sfatare la menzogna e quindi, poiché in America queste persone non possono essere spinte in un furgone e gettate nell’oceano, deve esserci un altro strumento utilizzato per programmare le menti degli americani a respingere automaticamente qualunque cosa dicano. Questo strumento è lo sforzo decennale di dipingere gli intrattenitori che potrebbero dire la cosa sbagliata in pubblico come pazzi o allineati con le forze nemiche.

          Lo stato di propaganda non odia persone come Snowden o gli attori di Hollywood perché pensano davvero che siano tutti traditori, ma sa che deve rispondere a ogni evento di discorso pubblico di chiunque abbia accesso a un microfono che si comporta come un traditore nel dire la verità proibita.

          Questo è anche il motivo per cui questo sito Web è stato elencato dal losco sito Web ProporNot, gli arbitri autoproclamati delle notizie false, nel suo elenco di siti di notizie false.

          Ora abbiamo come presidente un outsider che ha la stessa propensione a uscire dalla riserva e ha un microfono molto grande. Cosa deve fare lo stato di propaganda? Perché ovviamente devono associarlo ai comunisti.

          Questo è un gioco antichissimo ed è molto efficace. Ai tempi dello Stato della Chiesa, queste persone venivano bollate come eretiche e spesso venivano bruciate sul rogo.

          Chiunque si opponga al potere radicato verrà messo in cattiva luce. Eretico, Traditore, Comunista, Liberale, l'etichetta è adatta ai tempi.

          Come diceva Mark Twain: “Non litigare mai con chi compra inchiostro a barili”.

          Complimenti a Trump per essere stato abbastanza coraggioso da fare proprio questo. Immagino che abbia davvero le palle.

          Per quanto mi riguarda i media sono davvero nemici del popolo. È nemico della verità. Fa parte dello stato di propaganda.

          Gli eventi recenti dimostrano che ciò è assolutamente vero. Spero che si soffochino.

  19. Kalen
    Marzo 8, 2017 a 21: 29

    “Nuovi dubbi sull'hacking russo”;

    Che ne dici, è solo un eufemismo dell'anno.

    Lo definirei “il chiodo finale sulla bara di un’assurdità sui russi che manipolano le elezioni americane”;

    Sembra molto meglio. E potremmo seppellire questo assurdo, soprattutto perché la CIA è specializzata in falsi attacchi informatici da parte di Cina e Russia utilizzando il proprio vecchio software di hacking rubato o acquistato, come hanno ammesso nel comunicato di Vault 7 Wikileaks.

    Alla fine il post di CN si è rivelato ancora una volta vero. Nessuna prova di hacking perché non c'è stato alcun hacking.
    https://consortiumnews.com/2016/12/12/us-intel-vets-dispute-russia-hacking-claims/

    Un altro caso in cui CN ha dimostrato la propria elevata credibilità mentre WaPo e NYT dovrebbero chiudere per la vergogna.

  20. più confuso
    Marzo 8, 2017 a 21: 03

    le parole in questi post "indizi inventati" == "mosse orchestrate" == "persone dell'establishment (propaganda che spinge gli opinion leader)" == "preoccupazioni sulla privacy" == "false narrazioni imbroglianti" == "false inquadrature di colpa" == ”connessioni da e tra” producono
    la domanda nella mia mente: si potrebbe sviluppare una motivazione per sfatare la propaganda del cielo blu? Di cosa avrebbe bisogno una simile motivazione di sfatamento per essere efficace?

    Struttura (oggetti costruiti) o metodi che dipendono dalla struttura o interfacce che legano struttura:a:struttura, metodo:a:metodo o metodo:a:struttura. Potrebbe questa semplice idea fornire un meccanismo mediatico alternativo per sfatare la propaganda mainstream e le false narrazioni?

    L’Iraq avrebbe potuto essere evitato se tali eventi fossero stati ben conosciuti e ampiamente distribuiti tra la popolazione.

    • Erik G
      Marzo 9, 2017 a 09: 57

      Se ho capito, intendi un processo razionale piuttosto che una logica (spiegazione razionale o quasi razionale).
      Generalmente giornalisti e commentatori razionali cercano di criticare la razionalità degli argomenti.

      Se stai suggerendo un meccanismo di intelligenza artificiale o uno strumento computerizzato per mostrare la struttura razionale di un argomento e i suoi difetti, i problemi principali saranno (1) difficoltà di utilizzo (la maggior parte delle persone preferisce non preoccuparsi di tirare fuori le idee), (2) mancanza di valutazione delle prove, (3) l’uso del ragionamento per analogia è comune e potente, ma inaffidabile nel determinare l’applicabilità delle similitudini.

      Rendere il dibattito più razionale richiede l’istituzione di un dibattito testuale tra esperti di tutte le discipline e di tutte le regioni, compresi anche i punti di vista più impopolari, e la produzione di sintesi del dibattito commentate dal pubblico invece di forzare il consenso, come propongo di formare, forse da chiamare il Collegio dei Docenti. Analisi o dibattito politico. Partecipare a, o anche solo studiare, un dibattito così razionale richiede molto lavoro, e la maggior parte non lo farà. Ma consentirebbe una rapida formazione politica e domande mirate a demagoghi e ingannatori.

  21. atong
    Marzo 8, 2017 a 20: 52

    La CIA ha annunciato che dietro l'hacking c'era la Russia. . . Ora credo che siano stati loro, la CIA, a farlo!

    • Realista
      Marzo 8, 2017 a 21: 39

      Almeno ci sono prove evidenti che hanno perfezionato gli strumenti per farlo… e quindi hanno la capacità di far sembrare che siano stati i russi. I risultati diffusi rendono quanto lei afferma del tutto plausibile e, se teniamo conto dei moventi, anche probabile.

      Ancora una volta, vorrei chiedere, con queste nuove rivelazioni in mente, il congresso continuerà a continuare a prendere la strada sbagliata (quella in cui “sono stati i russi!”) o rivolgerà saggiamente la sua attenzione alla CIA (e ad altri servizi di intelligence) agenzie) e indagare su di essi? Oppure, semplicemente, ci sono stati troppi accordi conclusi con il diavolo, troppi guadagni e troppe prove incriminanti della loro collusione con questi truffatori per aspettarsi una vera indagine su qualsiasi parte del Deep State da parte del congresso o dei media? ?

    • Sam F
      Marzo 9, 2017 a 09: 43

      Ho visto un caso in cui un'operazione di pirateria su Internet, vendendo illegalmente materiale protetto da copyright, ha cercato di incolpare la Russia semplicemente utilizzando il nome "TzarMedia" per uno dei loro siti Web e sostenendo di propria autorità che due dei suoi server erano a Mosca . Ma il loro ufficio era in Texas. Quindi questa non è una novità nemmeno tra i dilettanti.

  22. JS
    Marzo 8, 2017 a 19: 58

    Potrei essere un po' confuso al riguardo oggi, ma voglio sapere se le dichiarazioni di Snowden sul rilascio del Vault 7 sono coerenti con l'analisi di Parry sopra. Sono due delle fonti di cui mi fido maggiormente (la terza è Glenn Greenwald). Parlare chiaramente dell’intera questione è stata una posizione solitaria. Ho sempre cercato le prove, e sono sempre rimasto deluso nello scoprire che ai leader del mio partito non interessavano davvero le prove se non quelle utili alla loro narrativa.

    Se è vero, come dice Snowden, che le elezioni sono state hackerate dai russi; che è stato truccato PER Clinton da altri partiti ma poi alla fine violato dai russi per mettere Clinton in cima, allora dobbiamo chiederci CHI è stato a truccare il tutto per Clinton? Lo scenario di Snowden spiegherebbe la rabbia e lo sconcerto di Clinton la notte delle elezioni. (Un po' come l'attacco sibilante di Karl Rove quando scoprì che il suo piano per rubare le elezioni per Mitt era stato ribaltato.) CHI ha truccato le elezioni per Hillary? Abbiamo bisogno di quei nomi, Edward Snowden (o chiunque altro che ne sia a conoscenza). Questa è un'indagine che sarei felice di vedere portata avanti dal Congresso.

    • Sam F
      Marzo 8, 2017 a 20: 50

      Snowden non ha detto che la Russia abbia commesso nessuno dei presunti attacchi hacker, ha detto che a quanto pare non è stato loro a farlo.

      • JS
        Marzo 8, 2017 a 21: 26

        No. Cito qui Snowden: "La cosa più sorprendente di queste elezioni, secondo le mie informazioni, è che le macchine per il voto elettronico erano chiaramente truccate a favore di Hillary Clinton, ma gli hacker russi hanno astutamente usato questo a loro vantaggio e hanno invertito il processo verso Donald Trump negli ultimi istanti che precedono la sua elezione”, ha aggiunto”.

        Il tuo disaccordo potrebbe risiedere nel mio uso della parola “hackerato”. Ma lo stesso Snowden lo usa. “Gli hacker russi hanno astutamente utilizzato (manipolazione delle macchine per il voto elettronico per Hillary) a proprio vantaggio….

        http://worldnewsdailyreport.com/snowden-russia-successfully-rigged-us-elections-in-favor-of-trump/

        La domanda rimane. Chi ha truccato le macchine per il voto PER Hillary?

        • JS
          Marzo 8, 2017 a 22: 43

          Chiedo scusa. Questa storia potrebbe essere una schifezza. Non è possibile trovare altra fonte per i commenti di Snowden.

    • Kiza
      Marzo 8, 2017 a 22: 21

      Non fidarti di nessuno. Rispetto le tre persone che hai citato, soprattutto Snowden per il suo coraggio, ma non mi fido incondizionatamente nemmeno di lui.

  23. Josh Stern
    Marzo 8, 2017 a 19: 13

    Un altro punto che non ho visto discusso è la possibile connessione tra le affermazioni di "hacking russo" e la denuncia di Liz Crokin secondo cui i donatori del DNC venivano addebitati illegalmente sulle loro carte di credito, più volte. Per avanzare una teoria, dobbiamo separare le cose per le quali Crokin sosteneva le prove e le sue teorie anti-Clinton sulla spiegazione di quelle cose. Ha una storia qui: http://observer.com/2016/09/exclusive-hillary-clinton-campaign-systematically-overcharging-poorest-donors/ e maggiori dettagli in questo video di YouTube che ha realizzato come una sorta di polizza assicurativa quando ha sentito che la sua vita era in pericolo, mentre veniva perseguitata e aggredita: https://www.youtube.com/watch?v=7aGaTOVGHAk&feature=youtu.be

    E se non fossero stati gli addetti ai lavori del DNC ad abusare delle carte di credito ma piuttosto, come sembra più probabile, una sorta di ladri che hanno ottenuto le carte attraverso una sorta di hacking, elettronico o di ingegneria sociale? Le e-mail fornite a Wikileaks contenevano molti dati di carte di credito. E se non fosse stata attaccata da nessun criminale del DNC a causa della segnalazione di carte di credito o di Pedo-gate, ma piuttosto da qualche Spook che non voleva che venisse fuori la storia che hacker tipo ladri stavano usando i dati della carta di credito? Quella storia solleverebbe dubbi sul perché l’FBI o la polizia di Washington non stessero rintracciando i ladri e distoglierebbe i sospetti dalla storia “è stata la Russia”.

  24. scettico
    Marzo 8, 2017 a 18: 55

    Una revisione ammirevolmente calma e razionale delle prove – o meglio, della loro mancanza.

    Mi chiedo se gran parte del problema qui non sia la costante esposizione degli americani ai film d'azione (film di spionaggio, ecc.), insieme al genere affine dei discorsi sulla politica estera degli Stati Uniti. Sebbene sia molto malvagio e ovviamente astuto (in modo malvagio), il nemico del giorno è anche sempre molto stupido. Ovviamente fanno l'unica cosa garantita: distruggerli! Naturalmente lasciano evidenti impronte digitali con cui trovarli! Naturalmente fanno un uso tiepido delle armi chimiche proprio al momento giusto per giustificare lo sganciamento della linea rossa fissata da una potenza cento volte più potente di loro! In quale altro modo andrà avanti la trama?

    I cattivi di Hollywood/Inside the Beltway sono, in altre parole, l'opposto dell'"attore razionale" che ci insegnano nelle lezioni di scienze politiche al college. Chiamiamolo il modello dell'“attore nemico conveniente”. Per i lettori istruiti, il suo utilizzo dovrebbe fungere da grande segnale di allarme.

  25. evelync
    Marzo 8, 2017 a 17: 48

    Perché Washington ufficiale non riesce a capire che il pubblico non si lascia confondere e distrarre così facilmente come crede?

    Tra democratici e repubblicani c’erano circa due dozzine di candidati dell’establishment, la maggior parte dei quali ha acconsentito a politiche che hanno gravato il paese con infinite guerre per il cambio di regime e un tracollo finanziario quasi catastrofico che ha avuto effetti devastanti su milioni di persone. Quello stesso governo, senza alcuna indicazione da parte della maggior parte di questi candidati, ha salvato le banche ma ha lasciato l’America centrale a secco, con la perdita di posti di lavoro a causa di pratiche commerciali sleali e la perdita di case a causa di pignoramenti spietati. Pertanto, i candidati all'establishment di entrambi i partiti non erano fidati.

    Alla fine, il Partito Democratico era riuscito a mettere in ginocchio l’indipendente Bernie Sanders, (in fondo un vero “democratico del New Deal”) che si era guadagnato la fiducia della maggior parte delle persone al di là dei confini del partito, indipendentemente dal fatto che fossero d’accordo con le sue politiche o meno. Hillary Clinton, come dimostrato dai sondaggi, non era benvoluta o fidata ed era vista come una sostenitrice di accordi commerciali sleali e di banchieri senza scrupoli che giocavano in modo veloce e rilassato con un mercato finanziario deregolamentato – sotto la sua sorveglianza e quella di Bill.

    Trump è stato un “falso” Bernie Sanders che ha convinto coloro che hanno votato per lui di “aver capito”; capiva il loro dolore. Ma i sondaggi ci dicevano che Bernie avrebbe potuto battere Trump a novembre.
    Non sappiamo, non lo sapremo mai con certezza, come sarebbero andate le elezioni se le fughe di notizie non fossero mai avvenute. Ma Keith Ellison, più di un anno prima delle elezioni, avvertiva che Trump avrebbe potuto vincere la nomination repubblicana e che i democratici avrebbero dovuto stare attenti:

    https://www.youtube.com/watch?v=FHkPadFK34o

    I democratici negavano Trump e non prestavano attenzione ai sondaggi secondo cui Hillary non poteva battere Trump ma Bernie sì:
    https://www.youtube.com/watch?v=ahkMA6JPOHU

    Quindi, è sconcertante che ora stiano spingendo così tanto per evitare di ammettere i propri errori e stiano invece spingendo la narrativa russa invece di riconoscere dove hanno sbagliato.
    Le elezioni avrebbero potuto essere decise molto prima che le fughe di notizie venissero alla luce, anche se queste hanno contribuito a confermare le opinioni esistenti della gente sul segretario Clinton.

    È stato scoraggiante, alla cena dei corrispondenti della Casa Bianca, il modo in cui il presidente Obama ha riconosciuto che la candidatura del suo candidato preferito, il segretario Clinton, stava “arrancando su HILL”. Avrebbe dovuto prestare attenzione alla sua battuta preveggente.

    • David
      Marzo 10, 2017 a 16: 11

      "Perché Washington ufficiale non riesce a capire che il pubblico non si lascia confondere e distrarre così facilmente come crede?"

      Perché non è vero. Gli americani in generale sono le persone più stupide e facilmente confuse e distratte del pianeta. Lo so, sono americano.

  26. Zaccaria Smith
    Marzo 8, 2017 a 17: 44

    Il signor Parry ha menzionato Comey. Un titolo di Google gli fa dire che il costo di essere le persone più libere di tutta la storia è che accettiamo di essere le persone più spiate di tutta la storia.

    "Non esiste una cosa come la privacy assoluta in America", ha dichiarato il direttore dell'FBI James Comey dopo la divulgazione di una serie di strumenti di hacking utilizzati dalla CIA.

    Comey stava pronunciando osservazioni preparate in una conferenza sulla sicurezza informatica a Boston, ma la sua valutazione ha approfondito le preoccupazioni sulla privacy già sollevate dai dettagli degli strumenti della CIA per hackerare l'elettronica di consumo a scopo di spionaggio pubblicati da WikiLeaks martedì.

    “Tutti noi abbiamo una ragionevole aspettativa di privacy nelle nostre case, nelle nostre auto e nei nostri dispositivi. Ma significa anche che, a ragione, in tribunale, il governo attraverso le forze dell’ordine può invadere i nostri spazi privati”, ha detto Comey mercoledì alla conferenza. “Anche i nostri ricordi non sono privati. Ognuno di noi può essere obbligato a dire ciò che ha visto… In circostanze appropriate, un giudice può obbligare ognuno di noi a testimoniare in tribunale su quelle comunicazioni private”.

    Questo personaggio deve avere qualcosa di molto sporco su Trump affinché possa essere ancora in giro.

    • David
      Marzo 10, 2017 a 16: 06

      Sarebbe stato carino se avesse fatto la distinzione di essere un sospetto criminale come motivo di questa intrusione nella privacy, e non semplicemente di essere vivo come motivo di questa intrusione.

  27. D5-5
    Marzo 8, 2017 a 17: 30

    1) Dovremmo anche ricordare che il fumo che si alza contro la Russia e questo furore sono iniziati ben alla fine di giugno con gli attacchi/fughe di notizie del DNC. Non è iniziato solo dopo la vittoria a sorpresa di Trump. A giugno è stato Guccifer 2.0 ad essere identificato come leaker, presumibilmente un rumeno, che poi le indagini si sono rivelate alleate della Russia, a causa di quelli che ora sono considerati indizi molto maldestri che portano a questa conclusione. Queste informazioni erano poi presenti in tutto il MSM con la deduzione che fosse stata la Russia. Tuttavia, proprio pochi giorni fa su questo sito, siamo stati invitati a verificare un'altra fonte che aveva esaminato attentamente il percorso verso un'altra conclusione. (Vedi il thread “La politica dietro il Russia-gate”). Cioè, Guccifer 2.0 potrebbe essere un'operazione sotto falsa bandiera da parte della stessa CIA e del suo bagaglio di trucchi che stiamo ora esaminando con le rivelazioni di ieri. Questa considerazione richiede quindi diversi tipi di chiarimenti: quanti leaker c'erano, chi ha fatto trapelare cosa e perché l'intelligence statunitense (se nel ruolo di Guccifer 2.0) avrebbe rilasciato informazioni sul pagamento a pagamento presso la Hilton Foundation.

    2) Incolpare Comey della perdita di Clinton non regge data la sua pluralità di voti popolari (per lo più dalla California), oltre al breve tempo in cui Comey ha intrattenuto la riapertura prima di scagionarla una seconda volta (la prima volta ha detto semplicemente che lei era “estremamente negligente” con le sue e-mail). Considerati i risultati elettorali e provinciali in tutto il Paese, c’erano pochi dubbi sulla vittoria di Trump (anche se forse qualcuno può chiarire l’impatto in queste stesse regioni degli stati rossi dello studio di Greg Palast).

    3) Il meme sull’hacking russo è stato poi appropriato in seguito alla vittoria a sorpresa di Trump in una serie di mosse orchestrate per cercare di scaricarlo, che continuano. Quindi la demonizzazione dell’hacking russo ha fasi diverse, non è tutta un’azione fluida di recente. Questo sito ha ripetutamente indicato l'affermazione di "nessuna prova" da parte di rappresentanti dell'establishment come Tom Friedman e James Clapper che affermano che non ci sono prove ma solo "valutazioni" che il signor Parry ha dichiarato essere "ipotesi" proprio l'altro giorno. Tutte le agenzie di intelligence si sono affidate a CrowdStrike per le loro informazioni, che è un servizio che lavora per Hillary Clinton e include rappresentanti di parte con assi da macinare sul ruolo dell'Ucraina e della Russia in quel conflitto.

    4) La discussione di Parry sulla plausibilità di Putin nell'attuale sindrome putinoia è utile ed è arrivata dopo molto tempo. Secondo me, è ridicolo che Putin abbia fatto un passo del genere quando tutti i segnali indicavano, non solo a lui, ma agli americani, anche la notte delle elezioni stessa, che Trump sarebbe stato picchiato duramente. Se è “concepibile” che Putin possa intraprendere questa azione, sembra per lo più inconcepibile e molto dubbio. Putin non è stupido, e lasciatemi chiedere chi tra noi potrebbe prevedere che tipo di leader sarà Trump, e quanto sarà affidabile in futuro rispetto a ciò che presumibilmente difende?

    • raf
      Marzo 8, 2017 a 18: 07

      Ottima analisi.

    • Kiza
      Marzo 8, 2017 a 21: 30

      Vorrei aggiungere altri due punti che non ho mai visto menzionati prima.

      Le false accuse non sono gratuite, hanno un costo. Il costo più comune delle false accuse è la perdita di credibilità dell’accusatore e l’aumento della credibilità dell’accusato. Se i democratici accusano consapevolmente e falsamente la Russia di hacking, questa non è una buona linea d’azione, ma se lo fanno i loro amici dell’intelligence americana, allora questo è tradimento. È come se l'intelligence statunitense avesse ora un enorme credito di credibilità, dopo diversi disastri provocati da sé, soprattutto riguardo alle armi di distruzione di massa irachene. Il Partito Democratico e i suoi compagni di intelligence stanno distruggendo la credibilità degli Stati Uniti e dando ulteriore credibilità alla Russia, il che dà alla Russia, il nemico dichiarato, più spazio di manovra nelle relazioni internazionali. Ad esempio, chi si fiderà degli Stati Uniti riguardo all’abbattimento del volo MH17 se sono disposti a mentire facilmente e costantemente?

      A livello nazionale, se continuano ad abusare della loro credibilità, dovranno continuare ad applicare un livello di propaganda sempre più forte nei paesi sotto il loro controllo, il che rischia di allontanare sempre più persone (ci sono già troppe persone arrabbiate).

      Non esiste alcuna azione a costo zero (nessuna reazione) nella governance. L’attuale approccio dei Democratici di incolpare la Russia per tutti i loro mali è estremamente egoista, miope e potenzialmente traditore.

      Infine, bisogna interrogarsi sulle motivazioni di così tanti leaker all’interno dell’establishment statunitense. Sembra che ci siano sempre persone che non sono disposte a vivere nella terra. Perché i russi non hanno lo stesso problema? È possibile che ciò sia dovuto al fatto che non sono sporchi?

      • Marzo 9, 2017 a 11: 11

        hai ampiamente ragione. in un punto Wikileaks ha pubblicato 800,000 documenti russi.

      • David
        Marzo 10, 2017 a 15: 52

        “Infine, bisogna interrogarsi sulle motivazioni di così tanti leaker all’interno dell’establishment statunitense. Sembra che ci siano sempre persone che non sono disposte a vivere nella terra”.

        Eppure questi individui hanno cercato consapevolmente e volontariamente il recinto dei maiali, che è disgustosamente sporco, come può vedere chiaramente chiunque si trovi fuori dal recinto. Qualcuno che non è disposto a vivere nella terra non entrerebbe mai nel recinto dei maiali.

        Sì, in effetti, bisogna chiedersi quali siano le motivazioni di queste persone.

    • Geoffrey de Galles
      Marzo 9, 2017 a 04: 55

      Caro D5-5, senza dubbio mi ricorderai come il tipo che, qualche giorno fa, ha cercato di avvisare te e altri qui @ ConsortiumNews della versione alternativa e competitiva delle fughe di notizie di Guccifer 2.0 DNC sostenute online da un certo Adam Carter che — fondamentalmente sulla base di un attento esame di tutti i metadati dei documenti — hanno implicato membri dello stesso DNC (se non persone alleate della CIA e/o dell'FBI) in un'operazione cospirativa sotto falsa bandiera, basandosi sull'applicazione tattica di un modalità di "colpa per associazione", per implicare e accusare la Russia, e quindi per assurdo lo stesso Putin, di essere dietro Wikileaks, il rilascio allora annunciato pubblicamente di un deposito di dox DNC/HRC (vale a dire, le e-mail di Podesta, ecc. , come avremmo presto appreso). Potrei menzionare a parte che, con un commento quasi identico, ho cercato anche di avvisare quelli di The Intercept di quel nuovo e importante sviluppo di "Carter", ma apparentemente senza alcun risultato, almeno finora.

      Comunque, per quanto mi riguarda: sono piuttosto sconvolto che, per quanto ne so, nessun giornale investigativo abbia ancora dato seguito al fatto straordinario - come dimostrato da Carter - che i documenti DNC "hackerati" pubblicati on line da Guccifer 2.0 sono stati generati dal computer solo circa 30 minuti prima, tra tutti, da un appaltatore della DNC, un certo Warren Flood e, quindi, in un modo o nell'altro, costituivano molto più probabilmente una "fuga di notizie" tattica interna che qualsiasi tipo di danno esterno 'hackerare'. Come ho indicato nel mio post, questo Warren Flood è vivo e vegeto e attualmente vive a LaGrange, in Georgia, con la moglie recentemente sposata, @AliceMcAlex, ex cheerleader della campagna di Obama; un devoto di Biden; e un appassionato sostenitore dell'HRC rispetto alla DLT. Non proverete tu o qualche giornale investigativo (come RP?) a stabilire un contatto con il signor Flood (ad esempio, per telefono e/o internet) e cercare di trovare qualche spiegazione abbastanza innocente per ciò che altrimenti sarebbe considerato: tutto troppo di un la coincidenza è una coincidenza? (Lo farei anch'io, ma vivo e scrivo dal Medio Oriente.)

      • Bob Van Noy
        Marzo 9, 2017 a 14: 16

        Grazie Geoffrey de Galles, io per primo seguo i tuoi post e li ritengo abbastanza validi. Per favore continua a postare qui come ritieni opportuno. Sono sicuro che non siamo soli...

      • D5-5
        Marzo 9, 2017 a 15: 07

        Geoffrey, mi ricorda le armi di distruzione di massa in 03. Giorno dopo giorno i mass media ne parlavano mentre allo stesso tempo una squadra investigativa delle Nazioni Unite, in Iraq, non trovava nulla. Poi abbiamo scoperto, tramite il governo Blair, che “i fatti venivano fissati attorno alla politica”. Non penso che possiamo aspettarci molto dai giornali su questo caso di studio di Carter. Non so perché, ma non mi sorprende. Poi guarda di nuovo quanta poca attenzione ha ricevuto il tuo post proprio qui in CN. Suggerisce la pistola fumante che mette fine a tutte queste sciocchezze che criticano la Russia. Poi di nuovo guardate quanta poca attenzione hanno ricevuto le operazioni corrotte del DNC nel sabotare Sanders, e quanta poca attenzione è stata prestata alla Fondazione Clinton. Perché TUTTO QUESTO non è più importante in termini di sabotaggio delle elezioni americane dell’assurdità di uno sforzo diretto da Putin? L’essenziale stupidità di questa affermazione, e la sua nudità in quanto stupidità, viene doverosamente assorbita e ripetuta con annuire teste in tutto il paese. Non c’è da stupirsi che la nostra credibilità sia un problema e sia in grave declino a livello globale, come indica Kiza. Mi dispiace, Geoffrey, per questa risposta deludente.

      • David
        Marzo 10, 2017 a 15: 59

        "... che i documenti DNC 'hackerati' pubblicati on line da Guccifer 2.0 sono stati generati dal computer solo circa 30 minuti prima da..."

        Non ti sembra strano, se non impossibile? Centinaia e centinaia di documenti creati in pochi minuti? Generato 30 minuti prima del rilascio?

        Supponiamo che siano stati creati dalla persona che dici, non vorrebbe verificare le centinaia di documenti prima di rilasciarli, almeno per assicurarsi che i suoi falsi sembrassero autentici?

        La tua premessa è semplicemente non plausibile.

        Non devo aprire quella borsa per vedere che è piena di merda, ne sento l'odore da qui.

        • Geoffrey de Galles
          Marzo 14, 2017 a 06: 17

          Scusate, sto recuperando questo commento ormai così tardi nella giornata. Mi dispiace, ma semplicemente non capisci. Non sono stato io l'autore della tesi Guccifer 2.0 / DNC leak-versus-hack, ma un certo Adam Carter lo era. È il miglior difensore di se stesso, quindi ti suggerirei di rivolgere prima le tue obiezioni a lui, non a me. Per quanto mi riguarda e per molti altri, egli sostiene in modo convincente e convincente ciò che sostiene e sostiene. Io stesso non sono così esperto di computer da poter affrontare con sicurezza le questioni digitali; ma penso che tutti sappiano e apprezzino che qualsiasi quantità di dati digitali può essere generata quasi alla velocità della luce. Non ti è venuto in mente che forse il tecnico Warren Flood stava semplicemente richiamando particolari documenti come specificato da un membro senior del DNC con l'interesse di metterli online - come, presumibilmente, un hack Guccifer 2.0 - il prima possibile?

    • Bob Van Noy
      Marzo 9, 2017 a 14: 29

      Ottimo thread qui. Grazie a tutti…

      • Geoffrey de Galles
        Marzo 9, 2017 a 16: 00

        Caro D5-5 e Bob Van Noy, grazie mille a entrambi per il vostro feedback. Ma D5-5, per favore non farmi iniziare con Bernie. Per quanto io sia ingenuo e inesperto in termini di politica americana (cioè, come britannico, anche se ho vissuto in America per tutta metà della mia vita), semplicemente non riesco a superare il fatto che, quando è uscito grazie a Wikileaks che il DNC aveva truccato le primarie a beneficio illecito dell’HRC, Obama non ha utilizzato alcun tipo di decreto (vale a dire, nel suo ruolo di POTUS) per dichiararle nulle – e per chiedere che quelle primarie si svolgessero di nuovo. Un inutile lamento sul disturbo da stress post-traumatico, lo so. Ma non posso fare a meno di addolorarmi al pensiero che Bernie – e soprattutto se fosse affiliato con Jill Stein, veramente erudita e intellettualmente dotata – fosse l’unica persona capace di unificare un’America in rapida disintegrazione. — Ancora una volta, grazie. Continuerò a pubblicare come e quando appropriato.

        • David
          Marzo 10, 2017 a 16: 04

          “… Jill Stein veramente erudita e intellettualmente dotata…”

          La stessa Jill Stein che ha raccolto milioni di dollari per i riconteggi in tre stati? Racconta che non avrebbe potuto aiutarla in alcun modo o forma? Chi avrebbe beneficiato dei riconteggi? Hillary? Jill ha mandato all'aria qualunque credibilità potesse aver avuto con quel singolo sforzo.

        • Geoffrey de Galles
          Marzo 11, 2017 a 15: 24

          Durante lo scorso anno ho guardato almeno una dozzina di lunghe interviste con Jill Stein - con, ad esempio, Chris Hedges, Larry King, Cenk Uygur, Amy Goodman, George Galloway e Abby Martin - e sono sempre rimasto profondamente colpito da la sua erudizione, la sua acutezza intellettuale, la sua lucidità, la sua padronanza retorica e la sua posizione coerente di principi. In effetti, oserei dire che, intellettualmente parlando, lei era l’unico candidato presidenziale veramente competente – Trump parlava così tanto di insalata di parole; Clinton si dilettava nei cliché vuoti; Johnson era su un altro pianeta; mentre Bernie era eccellente, purché continuasse a ripetere variazioni sui suoi meme e temi. Mi sembra chiaro, quindi, che la motivazione della Stein nel cercare quei riconteggi fosse del tutto razionale e patriottica: che, come appassionata sostenitrice di lunga data del voto di rango, cercasse di esporre alla luce del giorno i deficit, le insostenibilità e le difficoltà. perfino le assurdità del sistema elettorale americano, di cui la sua comprensione è davvero molto profonda. Che dovresti considerare la sua azione sul cui bonoi? principio, come se il suo unico interesse potesse essere quello del proprio interesse autoesaltante, è a dir poco banale e volgare. E, a dire il vero, invita e permette a uno straniero come me di godersi un po' di Schadenfreude gongolando per l'empio pasticcio che gli Stati Uniti hanno creato per se stessi, grazie a un numero qualsiasi di persone con il tuo tipo di mentalità .

  28. Steve K9
    Marzo 8, 2017 a 17: 12

    Le argomentazioni ben ragionate sull’improbabilità che i russi “violino le elezioni” (anche se ora i democratici lo definiscono regolarmente indiscutibile), sembrano semplicemente superflue. Tutto puzzava di spazzatura fin dal primo giorno.

    • JS
      Marzo 8, 2017 a 19: 43

      TUTTI hanno accettato quella narrazione, a quanto pare. Teste parlanti, funzionari eletti di ogni genere. Sono le armi di distruzione di massa di oggi. I propagandisti hanno superato se stessi nell’inquadrare questo.

    • Sam F
      Marzo 8, 2017 a 20: 44

      Sì, all'inizio aveva un cattivo odore, ma il signor Parry fa un ottimo lavoro argomentando con calma per il lettore non convinto, una grande abilità giornalistica. Tiene a mente le potenziali controargomentazioni e le sotto-domande e le visita per risolvere tutti i dubbi e contrastare qualsiasi fragile argomentazione opposta. Questo aiuta a calmare alcuni degli sciocchi che si aggrappano agli specchi per evitare di ammettere che avevano ovviamente torto.

      • jimbo
        Marzo 8, 2017 a 22: 56

        Sì, non è il pigiama del gatto Parry! È brillante! Tuttavia, sono coinvolto nel dibattito in chat proprio su questo argomento e ho dei liberali lì, i fratelli HRC, che lo liquidano come un Alex Jones della sinistra! .Arrrgh!

    • Kiza
      Marzo 8, 2017 a 23: 34

      La seconda richiesta dell'FBI, del controspionaggio e degli investigatori del Dipartimento del Tesoro al tribunale FISA per la sorveglianza della Trump Tower è stata presentata sulla base di un server nella Trump Tower che inviava spam alle e-mail delle (due) banche russe i cui dipendenti dormivano Trump Hotels quando visitavano gli Stati Uniti per lavoro (e lasciavano i biglietti da visita in una ciotola per ricevere un premio). Sappiamo già che la corte FISA respinge lo 0.05% delle richieste, ma che approverebbe la seconda richiesta di sorveglianza della campagna di un partito concorrente sulla base di prove così “ristrette” e inconsistenti dimostra solo quanto il sistema di sorveglianza sia truccato. Poi pensa a quanto sarebbe facile “restringere” le ragioni della tua sorveglianza, forse hai ricevuto un'e-mail di spam sospetta da Tatyana del sito Russian Brides? Abbastanza buono per la FISA, perché ovviamente stai scherzando con il nemico!

      Personalmente, sarei stato più sorpreso se i democratici non avessero sorvegliato la campagna di Trump perché hanno scatenato l’IRS contro i loro avversari politici durante il loro regno. Perché allora non vigilare sulla campagna elettorale dell'opposizione, che è molto più importante?

      Questo serve solo a dimostrarlo la sorveglianza è qualcosa a cui non dovrebbe essere affidata nessuno, nessuno. Se ne abuserà sempre, sempre. Il tribunale FISA è uno scherzo.

    • Kiza
      Marzo 9, 2017 a 00: 05

      Forse Trump non avrebbe dovuto mantenere il quartier generale della sua campagna elettorale nella Trump Tower, mescolando così attività commerciale e politica. Ma, come la maggior parte degli americani comuni, non aveva idea di quanto fosse onnipresente la sorveglianza. È stato ingenuo. Ebbene, è arrabbiato e non più ingenuo. Vediamo cosa fa al riguardo.

      Sembra che le rivelazioni di Snowden non siano ancora state recepite, nemmeno tra alcune persone ricche in cima al mucchio degli affari. Mentre scrivo questo, mi chiedo quanti amministratori delegati stiano comprando i segreti commerciali dei concorrenti dalle brave persone dell'"intelligence" statunitense. I segreti dei concorrenti nazionali probabilmente costano un po’ di più dei segreti dei concorrenti stranieri, ma il denaro può sicuramente comprare qualsiasi cosa.

      • Joe Tedesky
        Marzo 9, 2017 a 02: 03

        KIza Non credo che Trump o chiunque altro di una certa statura possa sfuggire all'orecchio cablato dello stato di sorveglianza. In effetti, se all'improvviso scoprissi di essere infastidito, dopo essere andato fuori di testa crederei di essere finalmente riuscito a diventare grande. Ottenere la merce su qualcuno può aprire la strada per ottenere tutto ciò che desideri. Immagina se fossi un costruttore e avessi informazioni dettagliate su un commissario di zonizzazione. Meglio ancora immaginare fino a che punto potresti spingerti a sporcare un membro del Congresso o un senatore in carica... non c'è limite all'influenza che potresti ottenere se dovessi farlo.

        So che lo sai, ma ho pensato di entrare qui ed esporre il tuo pensiero scritto... Joe

        • Kiza
          Marzo 9, 2017 a 04: 38

          Grazie Joe, mi piace leggere i tuoi pensieri: stai spiegando quanto sarebbe utile avere informazioni sporche su qualcuno avendo accesso alla sua sorveglianza. Tuttavia, non è necessario colpire alla grande per essere un bersaglio di sorveglianza perché siamo tutti sotto questa rete che avvolge tutto. Se raggiungi il grande momento, qualcuno si prenderà sicuramente la briga di verificare cosa potrebbe essere usato contro di te. Questo a meno che non esci da un algoritmo perché hai pronunciato una combinazione sfortunata di parole al telefono o l'hai scritta in un'e-mail.

        • Joe Tedesky
          Marzo 9, 2017 a 08: 37

          Hai ragione, tutti abbiamo i nostri punti deboli.

          Ho spesso pensato a come sia possibile che un governo possa essere guidato dalle persone più indesiderabili della società per scelta, e non tanto per caso. Diciamo solo che sei a capo della polizia e che c'è un giro di vite contro i pedofili. Invece di gettarli in prigione, li metti in posti importanti all’interno del governo. Avere le persone ricattate giuste nelle posizioni più strategiche fornirebbe senza dubbio ai ricattatori alcuni risultati redditizi.

          Il Padrino 2 ha un grande schermo in cui un senatore degli Stati Uniti si sveglia in un bordello del Nevada, ed ecco che scopre di aver ucciso la prostituta con cui stava. Se ricordo bene, il film lascia spazio al fatto che lo abbia fatto in uno stato d'animo ubriaco, o che sia stato drogato e la prostituta sia stata uccisa da un altro mentre il senatore svenuto dormiva. In ogni caso questo genere di cose continua.

          Sono d'accordo che ogni persona ha un punto debole e per alcuni altri è un prezzo. Indipendentemente da ciò, la malavita dello Stato Profondo ottiene ciò che vuole, e basta.

        • Kiza
          Marzo 9, 2017 a 09: 59

          L'hai detto così bene: “ogni persona ha un punto debole, e per alcuni altri è un prezzo”. In DC Swamp Underworld, se sei pulito sicuramente non sei adatto a nessuna posizione politica di rilievo. L'ho scritto molto tempo fa tutti a Washington devono avere scheletri nell'armadio, ma HRC è così amata dal Deep State perché ha interi cimiteri al suo interno. Se il Deep State potesse trasformare l’attività diplomatica standard a livello internazionale in un crimine in un attimo, quanto sarebbe difficile riversare i cimiteri dell’HRC nel MSM, se mai fosse necessario?

          Recentemente ho letto un commento di alcuni addetti ai lavori secondo cui la principale attività extracurriculare degli abitanti di DC Swamp è raccogliere file di sporcizia su chiunque e su tutti gli altri, perché più sporcizia hai sugli altri, migliore è il candidato per la promozione.

        • Marzo 9, 2017 a 10: 06

          niente sporco, nessun punto debole, ……. piccolo incidente aereo….. manubri alla gola,….. tre proiettili nella schiena….. tè nucleare.

        • Joe Tedesky
          Marzo 9, 2017 a 10: 19

          Sì, BannanaBoat, c'è anche quello.

    • Un altro amante
      Marzo 10, 2017 a 14: 07

      Questo perché è una bugia, fratello! Nessuno si era accorto che la comunità dell'intelligence stava correndo per la carica, ma hanno comunque preso il potere, no? L’intera prospettiva russa è falsa. È falso. Trump deve tirare le somme e dare uno schiaffo alla comunità dell’intelligence _in pubblico._ Non può lasciarsi ingannare da informazioni false come questa. Ma stiamo parlando di un ragazzo che riceve le notizie dalla TV. Quindi, se dovessi discutere di Trump nella sezione commenti, probabilmente vinceresti. È piuttosto spaventoso scriverlo.

  29. Realista
    Marzo 8, 2017 a 16: 45

    Va bene, anche se avessimo tutte le informazioni su questi mascalzoni, fino al capitolo e al versetto di ciò che hanno fatto per sovvertire la nostra stessa democrazia e ricattare ripetutamente il presidente (e probabilmente il Congresso), come possiamo sradicarli dal governo? I politici trincerati al potere vogliono addirittura che vengano rimossi per essere stati interpretati da loro? O sono più che felici di rimanere le pedine di questi cattivi attori dietro le quinte?

    • LJ
      Marzo 8, 2017 a 17: 27

      Realista, o sei un dilettante, una risorsa di intelligence del secondo anno pagata a parola o sei semplicemente stupido. Questa narrativa anti-Rouskee è infantile. Paul Joseph Goebbels si sentirebbe in imbarazzo nel dissimulare la “verità” con queste sciocchezze infantili, anche nell’interesse del regime nazionalsocialista. . Arrivederci

      • Sam F
        Marzo 8, 2017 a 20: 39

        Rileggetelo: critica le agenzie segrete, non la Russia. Potrebbe essere più chiaro.

        • LJ
          Marzo 8, 2017 a 23: 04

          Non lo so, forse ho un Sam. Faccio fatica con l'inglese semplice. Se ho capito male, scusa Realista.

      • Realista
        Marzo 8, 2017 a 21: 21

        Uh, certo, LJ, proprio come ho sempre detto negli ultimi mesi. Dove ti sei nascosto e chi ti ha insegnato l'uso dell'inglese come lingua straniera. Idiota.

        Chiaramente, stavo chiedendo cosa succede alle spie traditrici delle nostre agenzie di intelligence che hanno sovvertito i nostri governi eletti e ora sono colte con i pantaloni abbassati.

        Ti consiglio di esercitarti ancora un po' con il tuo sarcasmo sul tuo fratellino prima di provare di nuovo a impressionarci nel mondo reale.

        • JWalters
          Marzo 8, 2017 a 21: 41

          Il post di LJ sembra un tentativo intenzionale di creare confusione nella discussione. In un certo senso si schiera dalla parte del bene, ma poi lo sabota. Inoltre, non include fatti o logica. Un agente dell'oligarchia.

        • Halite
          Marzo 10, 2017 a 22: 35

          Spot on.
          Leggere i commenti qui mi ricorda di commentare le pareti della toilette.

      • Mike Carroll
        Marzo 10, 2017 a 13: 48

        LJ – Posso suggerirti un corso di lettura di recupero. I realisti dicono che i cattivi attori non sono dei rouskees. Arrivederci

    • turk151
      Marzo 8, 2017 a 19: 07

      Ottime domande, realista.

    • evangelista
      Marzo 8, 2017 a 21: 38

      Realista,

      Anche se non ho trovato una citazione esplicita che lo confermi, le prove indicano che la frase “eccezionalismo americano” fu coniata da Lafayette, amico di Thomas Jefferson, dopo che gli Stati Uniti sopravvissero al primo sconvolgimento nazionale guidato dalla paranoia, avviato dall’amministrazione del secondo presidente di John Adams, e si è concluso, politicamente, con il cambio di amministrazione, a quello del terzo presidente Jefferson (anche se qualche residuo è rimasto sui libri di legge, che continuano a creare problemi anche oggi). Gli Stati Uniti, a quel punto, si erano evoluti attraverso tre fasi di esperimento: 1. la ribellione insensata (come vanno le rivoluzioni) del 1776-1812, in cui le colonie persero costantemente, ma conquistarono l'indipendenza per la Gran Bretagna che le percepiva come "colonie che giocavano a essendo indipendenti" e destinati a crollare, finché il tentativo di schiacciarli fallì nel 1812, 2. il governo della Confederazione, che quasi fece precipitare la guerra tra alcune colonie e costrinse il riconoscimento della necessità di una riconsiderazione, che produsse 3. la Costituzione e gli Stati Uniti costituzionali governo. Tutto questo al posto della più consueta, o inevitabile, violenza esplosiva, rivoluzione violenta e poi massacro come rappresaglia. Lafayette e Jefferson, amici, portarono avanti discussioni su questi eventi americani e sugli eventi rivoluzionari più consueti storicamente evidenziati dimostrati nella Rivoluzione francese. Da qui la designazione del corso americano facile e civilizzato come “eccezionale” e “eccezionalismo americano”, espressione che oggi viene trasformata in un significato “antiamericano”.

      Oggi, nel 21° secolo, gli Stati Uniti sono degenerati dai loro inizi eccezionali a quello che stiamo vivendo attualmente, uno stato imperiale storicamente molto standard, in uno stato degenerativo storicamente consueto. E, naturalmente, avanzando inesorabilmente nella degenerazione verso sconvolgimenti ed eruzioni inevitabili storicamente evidenziati, e rivoluzioni, Rivoluzione Russa, Rivoluzione Francese, Rivoluzione Inglese (Teste Rotonde contro Realisti), ecc., indietro in esempi storici che potrebbero essere portati alla preistoria. Oggi gli Stati Uniti non sono più un’eccezione, ma solo un impero, le cui élite imperiali si definiscono tali.

      Per questo il modello della Rivoluzione francese, con il suo Terrore, è un esempio del nostro futuro. Per questo, la risposta alla tua domanda: “come sradicarli” è, necessariamente, o sarà necessariamente, una versione aggiornata di Rivoluzione e Terrore della Rivoluzione Francese.

      Ci ritroveremo con una versione del 21° secolo di un Napoleone? La risposta dipenderà da se e come saremo in grado di dirigere le forze distruttive della nostra versione del terrore del 21° secolo. Se saremo in grado di dirigere la forza iniziale del nostro non eccezionale e inevitabile Terrore verso la nostra magistratura degli Stati Uniti, tra le cui responsabilità, definite esplicitamente da John Marshal, c’è quella di mantenere la correlazione tra le leggi e le azioni del Congresso e dei rami esecutivi e la Costituzione, e che, nel 20° secolo, hanno rivolto il loro talento dal fare questo all'"avvocatura" della Costituzione, affettando e sminuzzando, perfezionando e perfezionando le sue parole e frasi, prima, e poi cospirando "teorie" su ciò che immaginavano "intendeva consentire" , e alle amministrazioni delle facoltà di giurisprudenza, che hanno formato gli avvocati che hanno corrotto la magistratura degli Stati Uniti, e hanno formato poi altri avvocati nella difesa della corruzione, in modo da eliminare tutti i detriti che coloro che hanno accumulato per oscurare, deturpare e degradare la Costituzione degli Stati Uniti, in modo che la Costituzione degli Stati Uniti e la legge fondamentale del, da e per il Popolo possano riapparire in superficie, potremmo essere in grado di salvare gli Stati Uniti costituzionali e ricominciare da capo.

      Se non riusciamo a massacrare prima tutti loro, e soprattutto se, come nelle rivoluzioni francese e russa, gli avvocati si mettono al posto di guida (entrate, diavolo, ci sono già, quindi voglio dire se non riusciamo a buttarli fuori e impedire loro di rientrare) tutti gli sforzi saranno vani e ne deriverà il caos, per creare le condizioni che diano a Napoleone, Hitler, Stalin ecc. le opportunità di cui hanno bisogno.

      • Sam F
        Marzo 9, 2017 a 09: 07

        Buona analisi. Mi fa piacere che tu veda bene che la magistratura statunitense è inseparabilmente parte del problema e non la soluzione. È un’idea interessante “indirizzare la forza iniziale… verso la nostra magistratura degli Stati Uniti”, ma ciò richiederebbe il controllo del Congresso o un “terrore” che includa tutti i rami, a meno che non si pensi che una magistratura timorosa farebbe il proprio lavoro. Penso che farebbero affidamento sul nascondersi dietro falsi nomi in comunità recintate come fanno ora, e sui loro soliti trucchi e trappole per abusare dell’ufficio a beneficio dell’oligarchia. Sarebbero necessari grandi raid, con il rifiuto delle forze dell’ordine di fermarli, il che richiede un’opposizione più ampia e militante. Ma il terrore contro di loro sarebbe un buon segno che il pubblico vede il problema.

        Un’altra opzione è ripristinare la democrazia nelle elezioni e nei mass media introducendo emendamenti alla Costituzione per limitare il finanziamento delle elezioni e dei mass media a limitati contributi individuali. Ma per farlo sono necessari gli stessi strumenti della democrazia, le elezioni e i mass media già controllati dall’oligarchia.

        Il percorso più veloce per ripristinare la democrazia sarebbe il controllo dell’esecutivo, indagando sul Congresso e sulla magistratura, buttando fuori i corrotti e gli influenzati, nominando nuovi giudici e tenendo nuove elezioni, chiedendo emendamenti costituzionali e cacciando militarmente il Congresso finché non saranno approvati. Chiaramente Trump non ne fa parte, né i mass media, né i DemReps, né i loro sponsor, quindi la possibilità di tali elezioni è remota. Un presidente oscuro potrebbe farlo di sorpresa, ma potremmo anche aspettare il salvatore della tua religione preferita. Questa potrebbe essere chiamata l’opzione del colpo di stato, ancora meno violenta di una rivoluzione.

        Varrebbe sicuramente la pena studiare altri modi per usare insieme le parti funzionanti del governo corrotto contro le altre parti.

        Le secessioni degli stati avrebbero anche l’effetto di mobilitare i veri patriottici di altri stati. Ciò potrebbe richiedere diverse secessioni simultanee (CA, NH-VT-ME, MI-WI-IL-IN-OH-PA, altre) per dividere e intimidire l’opposizione.

        Senza questi mezzi, sembra probabile qualcosa di più simile alla caduta di Roma o alla fine dell’impero coloniale britannico. Forse una successione di Vietnam, eventi discreditanti e depressioni di bolle che hanno portato gli Stati Uniti a essere circondati e sottoposti a embargo da parte di governi migliori. Potrebbe portare ad un graduale isolamento in 40-80 anni, o potrebbe finire precipitosamente in una guerra nucleare limitata. Ma per costringere il governo degli Stati Uniti a ripristinare la democrazia, probabilmente sarebbe necessaria una depressione senza precedenti o una completa sconfitta militare.

      • David
        Marzo 10, 2017 a 15: 23

        Joseph Stalin
        WASHINGTON — Il fatto più interessante emerso nel dibattito che segue sull'“eccezionalismo americano” è che l'espressione fu coniata per la prima volta dal predecessore di Putin, Joseph Stalin, molto tempo fa.

        Ho smesso di leggere le tue sciocchezze dopo le prime due frasi. Quando si inizia con una premessa facilmente confutabile, tutto ciò che segue sono stronzate.

    • JWalters
      Marzo 8, 2017 a 22: 03

      Per prima cosa dobbiamo capire gli (estremamente) “cattivi attori” dietro le quinte. Come al solito, si tratta di soldi, in questo caso di profittatori di guerra che vogliono far continuare le guerre.
      “Gli approfittatori di guerra e le radici della guerra al terrorismo”
      http://warprofiteerstory.blogspot.com

      Al centro degli sforzi per spingere l’America alla guerra, con l’Iraq, con l’Iran e ora con la Russia, ci sono gli israeliani.
      “Parliamo dell’influenza russa”
      http://mondoweiss.net/2016/08/about-russian-influence/
      “Cosa vogliono i Neoconservatori dalla crisi ucraina”
      https://consortiumnews.com/2014/03/02/what-neocons-want-from-ukraine-crisis/

      Dal momento che i principali media di “insabbiamento” sono di proprietà di questi cattivi attori, rendendo così siti come Consortium News essenziali per la sopravvivenza della democrazia americana, le persone informate possono informare gli altri su dove si può trovare la verità. Mi sembra che una massa critica di consapevolezza possa far funzionare la macchina democratica nonostante gli enormi soldi dei cattivi attori. Quel denaro può essere screditato e diventare un peso nella mente del pubblico.

      • David
        Marzo 10, 2017 a 15: 36

        "Dal momento che i principali media di copertura sono di proprietà di questi cattivi attori, rendendo così siti come Consortium News essenziali per la sopravvivenza della democrazia americana..."

        Come fai a sapere che CN ti sta dicendo la verità? Come fai a sapere che non sono di proprietà delle stesse persone?

        Non sto dicendo che lo siano, ma non so per certo che non lo siano.

        Come si può conoscere la “verità” quando tutti mentono continuamente? L’intera storia di questo paese non è altro che bugie! La verità ha lasciato l’edificio molto tempo fa e non tornerà più. Ho capito parecchio tempo fa che nessuno ha alcuna possibilità di conoscere la "verità", la cosa migliore che puoi fare è individuare le bugie e poi smettere di ascoltare il bugiardo.

    • Renee
      Marzo 11, 2017 a 12: 06

      Che schifezza. Ho nuovi dubbi su Parry. Annullato il mio abbonamento. Notizie indipendenti, mio ​​culo.

    • Renee
      Marzo 11, 2017 a 12: 11

      Bob Parry per me era un giornalista eroe. Non più. Adesso è uno scellino per la Russia. WTF?

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