Trump si ritira sulla distensione con la Russia

azioni

Il presidente Trump ha attenuato la sua retorica combattiva nel parlare al Congresso ma, cosa più significativa, ha abbandonato le promesse elettorali sulla distensione con la Russia e una ridotta presenza militare all’estero, afferma Gilbert Doctorow.

Di Gilbert Doctorow

Il discorso di Donald Trump martedì a una sessione congiunta del Congresso è stato un esercizio ragionevolmente ben congegnato e ben condotto per comunicare il suo caso alla nazione. Il Presidente ha aperto descrivendo la raffica di ordini esecutivi nei suoi primi 30 giorni di mandato, in attuazione delle promesse fatte durante la campagna elettorale.

Il presidente Trump parla a una sessione congiunta del Congresso il 28 febbraio 2017. (Schermata tratta da Whitehouse.gov)

Ha poi continuato descrivendo i contorni della legislazione che la sua amministrazione invierà al Congresso, a cominciare dal bilancio e dall’abolizione del tetto alle spese militari, che prevede un aumento del 10% degli stanziamenti mentre la spesa pubblica nazionale e altre saranno tagliate. . Poi c’è stata una revisione dei suoi piani per abrogare e sostituire Obamacare e un’anteprima delle sue proposte per tagliare tasse e regolamenti con l’obiettivo di creare posti di lavoro più ben retribuiti.

In un momento culminante di emozione, Trump ha attirato l’attenzione sulla vedova di un soldato delle forze speciali ucciso in un raid nello Yemen. Ha anche presentato un tono più compassionevole e meno combattivo, invitando democratici e repubblicani a mettere da parte le loro differenze e a lavorare insieme. Il suo discorso di 60 minuti è stato interrotto 93 volte da applausi, spesso standing ovation da parte dei repubblicani ma anche qualche applauso da parte democratica.

Trump sembrava crogiolarsi nell’entusiasta dimostrazione di sostegno, anche se tali discorsi sullo stato dell’Unione in genere suscitano lo stesso tipo di adulazione superficiale, con i membri del partito al potere che esultano vigorosamente e quelli dall’altra parte che offrono dimostrazioni di sostegno più scarse. Tuttavia, le immagini televisive contrastavano con la rappresentazione da parte dei principali media statunitensi di un leader in difficoltà coinvolto in uno scandalo simile al Watergate per presunti contatti illeciti con la Russia, una narrazione che Trump ha erroneamente alimentato con il frettoloso licenziamento del consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn lo scorso febbraio. 13 durante una frenesia mediatica riguardo al dialogo di Flynn con l'ambasciatore russo durante la transizione.

Flynn è diventato il bersaglio di elementi all'interno del governo americano e della stampa che si opponevano ai piani di distensione di Trump con la Russia. Queste forze anti-distensione stanno ora mostrando i muscoli, con l’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite Nikki Haley che assomiglia molto al suo predecessore falco Samantha Power, insistendo sul fatto che gli Stati Uniti non riconosceranno la presa della Crimea da parte della Russia e poi, questa settimana, co-sponsorizzando una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che condanna il regime di Assad in Siria per il presunto utilizzo di armi chimiche, una mossa che ha provocato rabbiose proteste e il veto dell'inviato russo.

Nel frattempo, il vicepresidente Mike Pence, il segretario di Stato Rex Tillerson e il segretario alla Difesa James Mattis hanno portato messaggi all’Europa riaffermando l’impegno degli Stati Uniti nei confronti degli alleati della NATO e incolpando la Russia per il fallimento degli accordi di Minsk nel risolvere la crisi in Ucraina (sebbene uno dei principali ostacoli fosse creato dal governo ucraino quando ha insistito affinché i ribelli di etnia russa nella regione del Donbass si arrendessero effettivamente prima che venissero prese altre misure). Le dichiarazioni statunitensi avrebbero potuto essere rilasciate da diplomatici neoconservatori e liberal-interventisti provenienti da diverse amministrazioni statunitensi del passato.

Solo gli ultimi cinque minuti del discorso di Trump al Congresso riguardavano le relazioni estere. E le sue stesse parole erano in consonanza con ciò che avevano detto i suoi ufficiali di gabinetto. Le opinioni elettorali di Trump sull’obsolescenza della NATO erano scomparse. La Russia non è stata menzionata per nome nemmeno una volta nel discorso, mentre gli alleati dell’America nella NATO e nel Pacifico sono stati rassicurati sul fatto che “l’America è pronta a guidare”. Quella dichiarazione è stata un raro caso in cui l’intero pubblico del Congresso si è alzato in piedi in un applauso.

Ritorniamo alle Sue Parole

Coloro che avevano temuto che il populismo di Trump e la retorica “America First” significassero isolazionismo sono stati rassicurati sul fatto che “la nostra politica estera richiede un impegno diretto, solido e significativo con il mondo”.

Nikki Haley parlando alla Conservative Political Action Conference (CPAC) del 2013 a National Harbor, nel Maryland. (Flickr Gage Skidmore)

In effetti, nell’intero discorso, c’erano solo poche righe verso la fine che potrebbero rincuorare coloro che speravano che Trump potesse perseguire una politica estera radicalmente nuova, che si allontanasse dalla vasta rete americana di basi militari e dalla tendenza a intervenire in affari degli altri paesi.

Sebbene non sembrino dissimili dal linguaggio standardizzato che avrebbero potuto usare i presidenti George W. Bush e Barack Obama, quelle parole contenevano i possibili semi di una strategia meno bellicosa. Trump ha dichiarato: “L’America è disposta a trovare nuovi amici e a stringere nuove partnership in cui gli interessi condivisi si allineano. Vogliamo armonia e stabilità, non guerra e conflitto. Oggi l’America è amica di ex nemici. Vogliamo la pace, ovunque si possa trovare la pace. Oggi l’America è amica di ex nemici. Alcuni dei nostri più stretti alleati decenni fa combatterono dalla parte opposta di queste terribili, terribili guerre”.

A seconda della forza dei propri poteri di autoillusione, quelle ultime parole potrebbero essere interpretate come un suggerimento: aspetta e basta, permettimi di prendere piede e stabilire la mia popolarità al Congresso e tra il grande pubblico e tornerò e manterrò i miei impegni. le mie aspirazioni di distensione.

Ma è una realtà inevitabile che il licenziamento di Flynn e la ritirata di Trump dalle sue intenzioni di politica estera siano stati accelerati dalla potente collusione tra i servizi di intelligence, in particolare la CIA, e i media mainstream con il chiaro intento di neutralizzare Trump imponendo una politica un’inversione di rotta sulla distensione della Russia o rimuoverlo attraverso una qualche forma di impeachment. La falsità delle accuse maccartista di legami con la Russia usate per diffamare Trump e il suo entourage è stata ben spiegata in recenti articoli dal Professore Stephen Cohen dentro La Nazione e Gareth Porter su Consortiumnews.com.

Quelli con una mentalità più cospiratoria parlano da tempo del Deep State, che garantisce la continuità della politica indipendentemente dai risultati delle elezioni statunitensi con questo potere sotterraneo che risiede in gran parte nei servizi di intelligence, in particolare CIA e FBI, nel Pentagono e in il Dipartimento di Stato.

Si dice che lo Stato sia stato epurato al “settimo piano” del processo decisionale durante la settimana dei viaggi europei del Segretario Tillerson. Ma il testo presentato all’inesperto ambasciatore Haley per la consegna al Consiglio di Sicurezza mostra che non tutti i vecchi attori sono stati mandati a casa. Qualsiasi epurazione della CIA e del Pentagono non è nemmeno iniziata.

La capacità dei neoconservatori e degli estremisti del Pentagono di sabotare la politica presidenziale è stata dimostrata lo scorso settembre quando una promettente collaborazione tra il segretario di Stato John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov per un cessate il fuoco in Siria è stata fatta a pezzi da un attacco “accidentale” da aerei da combattimento statunitensi e alleati contro un avamposto del governo siriano a Deir ez-Zor che uccise quasi 100 soldati siriani.

Se questi recalcitranti guerrieri della guerra fredda nei “ministeri del potere” americani rimarranno intatti, saranno nella posizione di creare provocazioni in qualsiasi momento da loro scelto per scavalcare le politiche di distensione pianificate da Trump. Farlo sarebbe un gioco da ragazzi, data la stretta vicinanza delle forze statunitensi e russe in Ucraina, in Siria, negli Stati baltici, sul Mar Baltico e sul Mar Nero.

Dato il pessimo stato delle relazioni e la fiducia minima tra la Russia e l’Occidente guidato dagli Stati Uniti, qualsiasi incidente in queste aree potrebbe rapidamente aggravarsi. E poi potremmo vedere il lato della personalità di Donald Trump da cui i suoi avversari democratici ci avevano messo in guardia, il suo carattere irascibile e la sua natura di maschio alfa che potrebbero portarci in uno scontro armato il cui esito è imprevedibile ma sicuramente non buono.

C’è un’altra questione preoccupante per coloro che speravano che Trump frenasse le spese militari per finanziare gli investimenti infrastrutturali nazionali promessi. Invece, Trump si è concentrato sull’espansione ancora maggiore della spesa militare, finanziata dai tagli alla spesa interna. Non c'è stata una parola che suggerisca che stia considerando di ristrutturare i 600 miliardi di dollari di stanziamenti militari, ad esempio tagliando le basi militari all'estero, che sono configurate per sostenere proprio l'egemonia globale e l'imperialismo americano che ha denunciato.

Ciò che è in questione non sono solo i risparmi di decine di miliardi di dollari che deriverebbero dal taglio di questa struttura di base all’estero, ma anche dall’eliminazione della presenza americana da paesi in cui serve solo a promuovere l’antiamericanismo e a coinvolgerci nella difesa di regimi odiati o intervenire in conflitti regionali in cui non abbiamo interessi vitali.

Senza ristrutturare e ridurre la gigantesca rete di basi militari straniere, gli Stati Uniti saranno condannati a una serie infinita di guerre all’estero e l’intero piano di investimenti in America sarà destinato al fallimento. Queste non sono questioni che consentono ritirate tattiche, ma piuttosto devono essere affrontate frontalmente. Ma chi lo spiegherà a un presidente testardo con gli applausi servili del Congresso che gli risuonano nelle orecchie?

Gilbert Doctorow è un analista politico residente a Bruxelles. Il suo ultimo libro, La Russia ha un futuro? è stato pubblicato nell'agosto 2015.

 

64 commenti per “Trump si ritira sulla distensione con la Russia"

  1. mettere
    Marzo 4, 2017 a 12: 21

    Sì, beh... è stato sempre chiaro fin dall'inizio che le battute di Drump non sarebbero state sufficienti su cui fare affidamento per nessuno. Il suo folle rafforzamento militare e l'escalation di operazioni militari ovunque, in particolare con la Russia, hanno posto il mondo su un pericoloso grilletto per Total (cioè la guerra nucleare)... Flynn e Sessions hanno aiutato immensamente il Deep State rispondendo stupidamente a semplici domande in modo onesto , in modo schietto invece delle meschine bugie che li hanno intrappolati.

  2. Michele Kenny
    Marzo 3, 2017 a 12: 55

    Il problema con Putin è che ha screditato gli Stati Uniti come difensori dell’Europa e, per estensione, di Israele e ha screditato la NATO come strumento a tali fini. Non sono sicuro che facesse parte del “copione”, ma questo è l'angolo in cui Putin si è rifugiato in Ucraina. La politica estera di Trump sarà, necessariamente, una politica “Israel first”, non “America first” e Putin si è reso un fastidio per Israele da tutta una serie di punti di vista. Ho il sospetto che ciò che Trump intendeva quando parlava di “andare d’accordo” con Putin fosse persuadere Putin a fare marcia indietro in Ucraina (e ora in Siria), probabilmente offrendogli un sacco di soldi. Tillerson potrebbe farcela e tanto meglio se lo fa. In un modo o nell’altro, però, non c’è modo di “rendere di nuovo grande l’America” senza far uscire Putin dall’Ucraina e, idealmente, senza farcela entro la fine del suo mandato, nel maggio 2018.

  3. Paolo B
    Marzo 3, 2017 a 11: 38

    Ad un certo punto in questa amministrazione ci sarà uno stallo nucleare con la Russia. Forse sulla Siria, forse sull’Ucraina o sui Paesi Baltici. Ma invece di Kennedy e Kruschev (entrambi i quali avevano vissuto la guerra in prima persona), il destino dell’umanità sarà nelle mani di Trump e Putin. Dio ci aiuti tutti.

  4. Rick Patel
    Marzo 3, 2017 a 08: 45

    Incontra il nuovo capo, proprio come il vecchio capo. Gli Stati Uniti sono impegnati in una guerra incessante.

  5. tina
    Marzo 2, 2017 a 23: 31

    Semplicemente strano. Giustificare in che modo esattamente l'HRC ha causato il 2017? Aveva dei poteri speciali di cui non eravamo a conoscenza? Penso che se si vuole cercare di dare un senso allo stato delle cose si dovrebbe conoscere la storia. Trump ha ragione nel dire che non siamo innocenti. Lo sanno tutti, afferrare la figa non è bello. Ora, ci sediamo tutti sulle nostre chiappe e pubblichiamo commenti? O agire? Scelgo l'azione. E comunque, se Hillary Clinton ha causato tutto questo, allora deve essere una persona piuttosto potente.

  6. Marzo 2, 2017 a 16: 34

    Metti tutte le élite in prima linea:

    “I nemici di ieri sono gli amici di oggi e gli amici di oggi sono i nemici di domani, così va il mondo e così sono le guerre del mondo. Tutte queste guerre causano enormi spargimenti di sangue, distruzione e sofferenze alle persone colpite. Pertanto, non sarebbe molto più semplice organizzare giochi di guerra per tutti i leader e le élite del mondo ogni pochi anni? Ogni quattro anni si tengono i Giochi Olimpici in cui gareggiano atleti di tutto il mondo provenienti da diversi paesi. E molti di questi paesi sono ostili tra loro, eppure partecipano alle Olimpiadi. Quindi, se i nemici possono partecipare allo sport, perché non ai giochi di guerra?…”
    [leggi di più al link sottostante]
    http://graysinfo.blogspot.ca/2009/03/should-we-have-war-games-for-worlds.html

  7. Marzo 2, 2017 a 16: 08

    Assolutamente sì, Trump ha fatto il suo “viaggio nella legnaia” (mi ero perso quei commenti, metafora perfetta!) e sta per farsi altre sguazzate. L'ultimo è l'arrossamento delle Sessioni sul “nostro nemico mortale”, la Russia. Ho preso atto del commento sul fatto che Trump è l'Anticristo, applicato a Obama; Penso che sia il governo degli Stati Uniti in generale. Quando avviene effettivamente il governo?

    Ora George W. Bush ha rispolverato i suoi stivali da cowboy per mostrare il “conservatore compassionevole”, attirato da Matt Lauer su “Today” (visto il video su The Duran) per criticare Trump per il divieto di immigrazione musulmana. Lui che ha l'enorme responsabilità di questo pasticcio! I sorrisi sul suo volto mentre parlava erano davvero snervanti.

    Matt Drudge sta incoraggiando Oprah a candidarsi contro Trump per il 2020, e in un'intervista ha affermato che ora si rende conto che l'esperienza politica potrebbe non essere necessaria, con buoni consiglieri! Come se questo non potesse essere più surreale! Hillary, a quanto pare, vuole candidarsi di nuovo. Bene, Oprah potrebbe semplicemente rompere quel soffitto di vetro!

  8. Lee Francesco
    Marzo 2, 2017 a 07: 05

    "Quelle forze anti-distensione stanno ora mostrando i muscoli, con l'ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite Nikki Haley che sembra molto simile al suo predecessore falco Samantha Power..." Ma ovviamente, questo è il tipo di sciocchezze insensate necessarie per l'avanzamento della carriera politica, anche se la signora in questione non è riuscita a trovare l'Ucraina sulla mappa. Perché la marmaglia più venale e opportunistica riesce a farsi strada in posizioni così importanti e ben retribuite?

    • Sam F
      Marzo 2, 2017 a 11: 03

      Questa è la natura dell’opportunismo venale che segue i suoi capi opportunisti dall’oligarchia opportunista venale.

  9. Gary Lepre
    Marzo 2, 2017 a 00: 25

    Sono d'accordo sul fatto che il discorso di Trump sia stato ben congegnato e ben pronunciato. Ha affrontato molte importanti questioni interne in modo compassionevole e possiamo solo sperare che ottenga un certo successo nel superarle. È difficile immaginare il ritorno dei posti di lavoro perduti e dell’industria negli Stati Uniti, e qui ha bisogno di successo per ottenere un secondo mandato.
    Non possiamo ricavare alcun indizio sulle politiche, sulle strategie e sui programmi che potrebbe seguire in politica estera. Ma oggi ho guardato un'ottima discussione su Cross Talk di RT ( https://youtu.be/prcuaQPijug ) intitolato “Il Medio Oriente di Trump” con Mohammad Marandi, Michael Maloof e Alistair Cooke. Gilbert appare regolarmente in questo programma e, insieme ai tre ospiti menzionati, le analisi sono spesso sensate e ben ragionate. Questo è stato uno dei migliori.
    Sono d'accordo che il suo riferimento alla vedova del membro dei Navy Seal fosse grossolano, ma gli applausi che ha ricevuto sono stati un raccapricciante esempio dell'assenza di qualsiasi moralità nell'élite americana. Disgustoso!

  10. legnow
    Marzo 1, 2017 a 22: 54

    “…insistere sul fatto che gli Stati Uniti non riconosceranno la presa della Crimea da parte della Russia…”

    Per come stanno andando le cose per l’UE, le prossime elezioni in Ucraina potrebbero rivoltarsi contro quegli ucraini che sono favorevoli ad aderirvi – il che è in parte ciò che ha dato inizio all’attuale conflitto. I sostenitori del Maidan sono violenti ma probabilmente sono in minoranza. Ciò apre la strada al ritorno ad un governo favorevole alla riconciliazione con la Russia. Forse la Russia potrebbe dare loro un compenso per la Crimea: stavano pagando per affittare la base a Sebastopoli. Ora che lo scisto è morto e Biden non è più in grado di aiutare suo figlio, non ha molto senso che gli Stati Uniti continuino a fomentare la violenza in Ucraina.

    • Kiza
      Marzo 3, 2017 a 07: 34

      Sarebbe un nuovo deja vu (Yogi Berra). Il Deep State americano ha già fatto una rivoluzione colorata in Ucraina, Maidan non è stata la prima.

      Quando i soldi occidentali finiranno, torneranno ad allinearsi con la Russia come facevano prima. Ma i nazisti rimarranno, il che probabilmente significa la dissoluzione dell’Ucraina in quella occidentale e quella orientale. La Russia attende che ciò avvenga in modo naturale (senza intervento militare), proprio come in Crimea.

  11. Loup-Bouc
    Marzo 1, 2017 a 21: 22

    Bell'articolo.

    Trump si trova ad affrontare un attacco di portata e qualità che potrebbe andare oltre la sua comprensione e probabilmente troppo potente per essere respinto dall’amministrazione e dai consiglieri di Trump. http://www.voltairenet.org/article195455.html

    Ma, anche se Trump potrebbe non comprendere le grandi dimensioni e l’enormità dell’attacco, sicuramente lo avverte. E il suo ego debole e molto narcisistico deve soffrire di una grave paura, che, sicuramente, Trump non può ammettere, consapevolmente, a se stesso, proprio come non può con i suoi associati governativi e consulenti, nemmeno con i suoi amici (se davvero ne ha).

    Quindi, forse, assediato e sofferente di una paura indicibile, Trump si ritirerà dalla sua promessa di promuovere la pace, la distensione e un commercio mondiale economicamente/giuridicamente benigno e non contaminato dal globalismo neoliberista. http://www.voltairenet.org/article195279.html Se è così, ci troveremo di fronte alla crescente minaccia neoliberista di una terza guerra mondiale perseguita con armi atomiche.

    Mai prima d’ora il mondo ha subito una tale minaccia di annientamento. Qualunque cosa possa derivare dalla mentalità pro-Big-Oil e anti-protezione-regolamentazione di Trump, non può essere paragonata alla devastazione che deriverà dalla frenesia bellica neoconservatrice degli Stati Uniti diretta contro la Russia e i suoi alleati.

    Contatta i tuoi rappresentanti federali e statali. Chiedere che si ritirino nel sostenere il nuovo maccartismo progettato per rovesciare Trump e distruggere la speranza di pace.

  12. Marzo 1, 2017 a 20: 52

    Ecco un politico che dice le cose come stanno:
    -----------------------------
    “Per aiutare i rifugiati, smettiamo di armare i terroristi – Rep. Tulsi Gabbard”
    Orario di pubblicazione: 1 marzo 2017 23:05
    ...
    La deputata Tulsi Gabbard ha nuovamente invitato gli Stati Uniti a smettere di aiutare i terroristi come Al-Qaeda e ISIS, mentre il suo ospite al discorso presidenziale al Congresso, un attivista curdo per i rifugiati, ha chiesto la fine della politica statunitense di “cambio di regime in Siria”. …

    [leggi di più al link sottostante]

    https://www.rt.com/usa/379119-tulsi-gabbard-terrorists-syria/

    • FobosDeimos
      Marzo 1, 2017 a 22: 03

      Sì, e per qualche minuto è sembrato che Trump stesse per prestare attenzione, quando ha incontrato Tulsi Gabbard alla Trump Tower di New York poco dopo la sua elezione. Ma questo prima che riempisse il suo gabinetto di guerrafondai e personaggi stranloveni.

      • Kiza
        Marzo 3, 2017 a 07: 05

        Io penso che se Trump rinunciasse così rapidamente alla distensione con la Russia, come potrà riformare l’economia americana, che è per lo più in uno stato disastroso? Il complesso della propaganda industriale militare è molto potente, ma non potrebbe mai essere paragonato agli interessi acquisiti nell’economia e nella finanza.

        Pertanto, Trump ha popolato il governo con consiglieri della difesa che sono guerrafondai e i riformatori dell’economia e della finanza con dirigenti della Goldman Sachs. Sta risolvendo i problemi affidando alle persone che li hanno creati la responsabilità delle riforme.

        Sembra che Trump stia rendendo di nuovo grande l’America facendo più o meno la stessa cosa che prima rendeva l’America non eccezionale.

        Ma probabilmente ha dato all’umanità un anno in più per esistere rispetto a Clinton.

  13. John
    Marzo 1, 2017 a 19: 54

    Quindi, se Drumpf inizia a usare la sciabola contro la Russia e a perseguire politiche di guerra aggressive, questo significa che i democratici diventeranno ora sostenitori della pace e del non intervento come lo erano sotto Dumbya, prima di diventare militaristi favorevoli alla guerra sotto Obomber?

    Deve essere davvero fonte di confusione per coloro che non hanno integrità morale tenere il passo con le loro convinzioni sincere in costante cambiamento.

    • Lois Gagnon
      Marzo 1, 2017 a 21: 59

      La dissonanza cognitiva è la nuova normalità.

    • Miranda Keefe
      Marzo 2, 2017 a 01: 52

      Sono tutti un gruppo di ipocriti belanti che si lamentano e si scagliano contro l'altra parte per poi sostenerla quando la loro parte lo fa.

      È tutto uno spettacolo parallelo allo scopo di irritare una base così ipnotizzata dal fuoco di fila della propaganda quotidiana da non avere memoria a lungo termine e quindi funziona.

      Un vaiolo su entrambe le loro case.

  14. marlenejo
    Marzo 1, 2017 a 19: 23

    La cosa “buona” è che l’aumento della spesa militare di 54 miliardi di dollari non avverrà. Gli Stati Uniti sono al verde. Il 15 marzo entrerà in vigore la risoluzione del tetto di bilancio di 20mila miliardi e, beh, gli Stati Uniti avranno raggiunto quel limite. Mancano solo pochi mesi prima che gli Stati Uniti finiscano i soldi, tutto si congeli e inizi il disfacimento, la Russia sarà l’ultimo dei problemi di Trump.

    • Miranda Keefe
      Marzo 2, 2017 a 01: 50

      marlenejo,

      Stai confondendo il comportamento del GOP durante un'amministrazione democratica con il comportamento permanente del GOP.

      Alzeranno il tetto del debito senza fiatare con l’amministrazione repubblicana.

  15. J'hon Doe II
    Marzo 1, 2017 a 18: 29

    Il tuo commento è in attesa di moderazione.
    Metto in dubbio la lunga ovazione per la vedova di un membro del Seal Team la cui vita è andata perduta durante un attacco furtivo che ha ucciso donne e bambini in un piccolo villaggio addormentato e innocuo: VILLAGGIO! – che, a detta di tutti, non aveva assolutamente alcun chiaro valore oggettivo oltre al desiderio giovanile di Trump di fare il “generale”, stimolato dal suo narcisismo compulsivo.

    Risarcirà quella vedova come fece Bush & Company dopo l’attacco orchestrato alle World Trade Towers di New York, uccidendo civili nel processo? La retorica di Trump potrebbe guarire il cuore spezzato del padre dei soldati uccisi? Un padre che non riesce a bilanciare la morte (perdita) di un amato figlio con la frivolezza di un "comandante in capo" ignorantemente desideroso, puntiglioso e petulante?

    Allora, a chi o a chi erano diretti gli applausi? La moglie che singhiozza o il signor Trump, è tutta una questione di me? Oppure era una metafora mista interamente orchestrata intesa ad assolvere e placare la coscienza di una nazione che accetta la violenza come un privilegio eccezionalista?

    L’9/11 HA STABILITO il nostro “diritto” a invadere/bombardare/decostruire-rimodellare l’intero Medio Oriente a nostra “immagine e somiglianza” (lacchè?) basandoci esclusivamente sul nostro COMPLETO POTERE MILITARE.

    Questa potenza militare ha consentito al generale Trump di mostrare la sconsiderata capacità degli Stati Uniti di uccidere e distruggere a volontà, come ha fatto in molteplici teatri di morte in missioni di uccisione palesi e segrete in tutto il mondo dal 1950 a oggi – e si piega oltre in base alla applausi eccezionalisti esorbitanti suscitati dalla simpatia per il coniuge o dall'approvazione per la “missione” che ne ha causato la perdita?

    Nel frattempo, la guerra e la morte devastano l’intero Medio Oriente, sconvolgendo l’INTERO mondo e puntando il dito verso il terrorismo/terrorismo islamico radicale.
    — Quanto siamo eccezionali a innamorarci e a credere in quel Bullspit !!!
    - Quanto siamo ignoranti nell'essere i progenitori e gli applausi di questo presidente ignorante di Carnival Barker che conosce la storia del mondo.

    Come fa la maggior parte dell’attuale America – che opera
    Come se gli “altri” non contano davvero.

    http://www.atimes.com/egyptian-iranian-detente-boon-region-beyond
    http://www.atimes.com/article/letter-tehran-trump-bazaari-2/

  16. J'hon Doe II
    Marzo 1, 2017 a 18: 16

    Metto in dubbio la lunga ovazione per la vedova di un membro del Seal Team la cui vita è andata perduta durante un attacco furtivo che ha ucciso donne e bambini in un piccolo villaggio addormentato e innocuo: VILLAGGIO! – che, a detta di tutti, non aveva assolutamente alcun chiaro valore oggettivo oltre al desiderio giovanile di Trump di fare il “generale”, stimolato dal suo narcisismo compulsivo.

    Risarcirà quella vedova come fece Bush & Company dopo l’attacco orchestrato alle World Trade Towers di New York, uccidendo civili nel processo? La retorica di Trump potrebbe guarire il cuore spezzato del padre dei soldati uccisi? Un padre che non riesce a bilanciare la morte (perdita) di un amato figlio con la frivolezza di un "comandante in capo" ignorantemente desideroso, puntiglioso e petulante?

    Allora, a chi o a chi erano diretti gli applausi? La moglie che singhiozza o il signor Trump, è tutta una questione di me? Oppure era una metafora mista interamente orchestrata intesa ad assolvere e placare la coscienza di una nazione che accetta la violenza come un privilegio eccezionalista?

    L’9/11 HA STABILITO il nostro “diritto” a invadere/bombardare/decostruire-rimodellare l’intero Medio Oriente a nostra “immagine e somiglianza” (lacchè?) basandoci esclusivamente sul nostro COMPLETO POTERE MILITARE.

    Questa potenza militare ha consentito al generale Trump di mostrare la sconsiderata capacità degli Stati Uniti di uccidere e distruggere a volontà, come ha fatto in molteplici teatri di morte in missioni di uccisione palesi e segrete in tutto il mondo dal 1950 a oggi – e si piega oltre in base alla applausi eccezionalisti esorbitanti suscitati dalla simpatia per il coniuge o dall'approvazione per la “missione” che ne ha causato la perdita?

    Nel frattempo, la guerra e la morte devastano l’intero Medio Oriente, sconvolgendo l’INTERO mondo e puntando il dito verso il terrorismo/terrorismo islamico radicale.
    — Quanto siamo eccezionali a innamorarci e a credere in quel Bullspit !!!
    - Quanto siamo ignoranti nell'essere i progenitori e gli applausi di questo presidente ignorante di Carnival Barker che conosce la storia del mondo.

    Come fa la maggior parte dell’attuale America – che opera
    Come se gli “altri” non contano davvero.

    http://www.atimes.com/article/letter-tehran-trump-bazaaari-2/

    http://www.atimes.com/egyptian-iranian-detente-boon-region-beyond

    • Lois Gagnon
      Marzo 1, 2017 a 21: 57

      Ben detto. L’accettazione disinvolta dell’estrema violenza che gli Stati Uniti perpetrano quotidianamente in tutto il mondo mostra un livello di follia tra la popolazione che sconcerta chiunque abbia una coscienza umana. Prova a sollevarlo durante una conversazione e osserva la reazione. La rabbia e la negazione sono la norma. Sospetto che le persone si rifuggano dall'attaccamento agli atti criminali del loro governo e quindi fingono semplicemente che l'omicidio di massa non sia reale o che coloro che vengono uccisi se lo meritino.

      E la violenza continua ad aumentare mentre la necessità di espandere i profitti guida l’intera impresa omicida. Non finirà bene.

      • Kiza
        Marzo 3, 2017 a 06: 52

        Spot on.

    • Sam F
      Marzo 2, 2017 a 10: 57

      Sì, ma “ravish” dovrebbe essere “devastazione” e le vedove militari ottengono dei benefici, quindi vuoi dire che nulla può compensare.

  17. Bill Bodden
    Marzo 1, 2017 a 17: 21

    Il discorso di Donald Trump martedì a una sessione congiunta del Congresso è stato un esercizio ragionevolmente ben congegnato e ben condotto per comunicare il suo caso alla nazione.

    Ma come abbiamo appreso dall'artista di stronzate che ha recentemente sostituito, faremmo bene a ricordare che questi discorsi sono solo parole che dovrebbero essere considerate con scetticismo. Con quanta rapidità le persone dimenticano le bugie e le distorsioni del mese scorso.

    • Bill Bodden
      Marzo 1, 2017 a 17: 29

      In un momento culminante di emozione, Trump ha attirato l’attenzione sulla vedova di un soldato delle forze speciali ucciso in un raid nello Yemen.

      Durante il quale il servizio fotografico ha raccontato al grande della serata che il raid è stato un grande successo. Era tutt’altro: “Alti funzionari statunitensi hanno affermato di non essere a conoscenza di preziose informazioni sull’operazione del 29 gennaio, che ha ucciso SEAL Ryan Owens e fino a 30 civili, ha detto lunedì NBC News”. e "Il Bureau of Investigative Journalism ha affermato che sono morti anche almeno 25 civili, tra cui nove bambini di età inferiore ai 13 anni". – http://thehill.com/policy/international/middle-east-north-africa/321471-yemen-seal-raid-yielded-no-significant-intel

  18. LJ
    Marzo 1, 2017 a 17: 20

    Ammetto di aver votato per Trump e che si sta delineando lo scenario peggiore. Fortunatamente i repubblicani lo disprezzano quindi non farà passare nulla al Senato. Chiaramente è troppo narcisista per essere un grande uomo e puoi capire, ascoltando il suo vocabolario limitato e la mancanza di eloquenza, che non è né colto né particolarmente intelligente. Un altro egoista alla Casa Bianca. Shazamm Shazamm Shazamm. Purtroppo, però, non credo che le cose sarebbero andate diversamente se fosse stata eletta Hillary. In effetti ci sarebbe già un persecutore speciale che esamina il suo server di posta elettronica e il suo periodo come SOS tramite la Fondazione Clinton, ma la Camera e il Senato sarebbero comunque a sostegno delle “zone sicure” in Siria. In ogni caso siamo stati fregati. Era inquietante che Trump si circondasse di ossimori, di servizi segreti militari invece che di consiglieri civili. Flynn era l'eretico, un capello selvaggio. Avevo letto pezzi di successo su di lui prima delle elezioni. Il Deep State lo ha catturato rapidamente e quella è stata la fine di ogni speranza per Detente II The Sequel. Ora vedremo tutti che Trump è un poser. Questo è tutto ciò che ci è permesso o dovremmo aspettarci da un Presidente

    • Joe Tedesky
      Marzo 2, 2017 a 10: 54

      LJ non rimproverarti troppo per aver votato per Trump. Non è che le tue scelte fossero buone. Ogni volta che emerge questa conversazione tra noi elettori, è allora che mi arrabbio di più per ciò che Hillary e il suo comitato elettorale del DNC hanno fatto alla campagna di Sanders. Il risultato di una vittoria di Trump alla Casa Bianca è quello che si ottiene quando tutto ciò che rimane è il voto “per il male minore”.

  19. John P
    Marzo 1, 2017 a 17: 19

    MSN News aveva un video sulle false dichiarazioni nel discorso di Trump.
    Sui dati occupazionali
    1. Questa è un'affermazione assurda, basata su un numero reale del Bureau of Labor Statistics.
    94.4 milioni di persone sono senza forza lavoro, ma la maggior parte non vuole lavorare. Sono pensionati, studenti. casalinghi o disabili. Ci sono 7.6 milioni di persone che cercano attivamente un lavoro ma non riescono a trovarlo.

    Per lavoro
    2. Il presidente Trump si sta prendendo il merito delle decisioni aziendali prese prima della sua elezione.
    L'amministratore delegato di Ford afferma che la decisione di abbandonare il progetto di aprire una fabbrica in Messico è dovuta alla scarsa domanda di auto di piccole dimensioni. Il capo di Fiat Chrysler afferma che l'investimento di 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti è in programma da più di un anno.

    Sulla riduzione del costo dell'F-35
    3. Ancora una volta Trump si prende il merito di qualcosa che non ha fatto.
    Il Pentagono ha annunciato riduzioni dei costi del programma F-35 prima che Trump iniziasse l’incontro con l’amministratore delegato di Lockheed Martin.

    Il costo di alcune guerre fino ad oggi.
    4. Le guerre in Iraq e Afghanistan costano 1.6 trilioni di dollari, non 6 trilioni di dollari.
    La cifra di 6mila miliardi di dollari aggiunge stime sulla spesa futura, come gli interessi sul debito e l’assistenza ai veterani, nei prossimi tre decenni.
    Il denaro non ancora speso non può essere riutilizzato per ricostruire l’economia.
    L’ex presidente Barak Obama ha spesso chiesto al Congresso guidato dal GOP di approvare un’importante legge sulle infrastrutture, ma non ha mai ricevuto sostegno.

    Droga oltre confine.
    5. I dati sulla quantità di droga che attraversa i confini sono contrastanti. La quantità di marijuana e cocaina sequestrata dagli agenti della dogana e della polizia di frontiera è diminuita significativamente negli ultimi anni. Ma la quantità di eroina e metanfetamine sequestrate è aumentata negli ultimi anni.

    Un enorme aumento di denaro al complesso industriale militare, pari all'80% dell'attuale bilancio russo (New Eastern Outlook – Trump's Proposed Aumento della spesa per la difesa degli Stati Uniti). Gli Stati Uniti pagano di più al complesso rispetto ai successivi 7 maggiori budget militari messi insieme.

    “L’unica conclusione concreta del discorso di Trump: Medicaid è condannata” – Jon Schwarz

    Triste notizia per coloro che lavorano presso Pizzarie (? SP). Mi risulta che ora sia disponibile una macchina che svolgerà tutto il lavoro di produzione. Proprio come i cambiamenti sociali avvenuti nelle prime fasi della rivoluzione industriale (trattori, mietitrebbie, ecc.), anche oggi le nuove tecnologie stanno portando via posti di lavoro. Dove vanno gli sfollati è il motivo per cui oggi abbiamo così tanti discorsi e divisioni, soprattutto quando molti ai vertici sono più preoccupati dei profitti e non della salute della nazione nel suo insieme. Alcune aziende automobilistiche non faranno molto per l'occupazione nel mondo di oggi.

    • Joe Tedesky
      Marzo 1, 2017 a 17: 54

      Grandi cose per John P. Ho appena inviato via email il tuo commento ad altri che potrebbero trovarlo interessante... Joe

      • John P
        Marzo 1, 2017 a 21: 53

        Grazie Joe. Per me il problema più grande oggi sono i capricciosi al vertice, sia esso la politica, l’industria qualunque. Mi sono appena imbattuto in questo articolo su Foreign Policy in Focus

        http://fpif.org/bringing-america-together-again/

        “La causa alla base della diminuzione dei posti di lavoro coinvolge cambiamenti fondamentali nella struttura economica – soprattutto derivanti dall’ascesa della tecnologia, ma anche dalla trasformazione energetica stimolata dalle pressioni economiche e dai cambiamenti climatici. La produzione totale del settore manifatturiero americano, corretta per l’inflazione, è ora più alta di quanto lo sia mai stata, ma c’è stato un massiccio calo dell’occupazione in 30 anni”.
        “Grazie all’automazione e ad altri cambiamenti, l’economia americana può ora produrre tutto ciò di cui la nazione ha bisogno con una modesta frazione della forza lavoro totale. E i guadagni vanno ai vertici, non alle classi medie”.

        Mi risulta che alcuni paesi stiano considerando un salario minimo di base per coloro che non riescono a trovare lavoro. La maggior parte delle persone vuole lavorare e guadagnare il proprio stipendio. Contrariamente a quanto alcuni pensano, pochissime persone non sono turbate dal fatto di ricevere denaro gratuitamente. Se non si fa qualcosa per risolvere questo problema moderno, col tempo ci sarà una rivoluzione. Dubito fortemente che Trump sia all’altezza del compito. Spero di essere sorpreso per il bene di tutti.

        • Joe Tedesky
          Marzo 2, 2017 a 09: 49

          Lo spostamento delle persone nelle occupazioni avviene da secoli.

          Ho detto a un addetto agli investimenti in banca che qualcuno dovrebbe iniziare ad acquistare blocchi di robot e poi convincere la gente a investire nell'acquisto di un robot. Quindi noleggia il robot agli account utente che assumono i robot per fabbricare il prodotto dei loro utenti finali. L'investitore attenderà che l'assegno arrivi per posta... che arriverà sul suo cellulare.

          Conoscendo la classe politica, denuncerebbero "abbiamo 94 milioni di robot inattivi sotto l'amministrazione del pass, quindi votate per me, metterò questi robot inattivi al lavoro". Senza dubbio i loro asini politici nasconderanno il fatto che tre quarti di questi robot inattivi sono inattivi perché hanno lavorato oltre la data di scadenza e sono in attesa di essere riciclati, e l'altro quarto sono nuovi robot in attesa di andare in linea. Non cambierebbe nulla quando si tratta di questi politici che faticano a farsi bella figura.

          Tra i robot delle truppe di terra e i droni, stiamo eliminando anche i soldati. Forse un giorno combatteremo guerre in cui muoiono solo i robot... chissà cosa faremo noi umani?

        • Joe Tedesky
          Marzo 2, 2017 a 14: 45

          John PI ha letto il tuo articolo collegato. Tutto nell'articolo è vero.

          Avviare, o per meglio dire promuovere la delocalizzazione dei posti di lavoro in America, non solo è stato avido e crudele, ma è stato anche prematuro. Perché dovresti cancellare così tanti posti di lavoro mentre la generazione del baby boom aggiunge più persone alla nostra popolazione? A ciò si aggiunge il sostegno a un nuovo meme nazionale che mira ad accaparrarsi tutta la ricchezza per sé stessi. Siamo diventati un popolo che non riguarda più l'unità ma il “Me”. Con la deregolamentazione di tutti i regolamenti commerciali e bancari, l’America è entrata in un tipo di capitalismo incontrollato, il che significava con tutti i mezzi che gli affari venivano prima e il pubblico consumatore veniva per ultimo.

          Le compagnie aeree non ti apprezzano più come un passeggero rispettato, ora invece sei trattato come un carico. Non potevi più guadagnare un tasso di interesse decente sul tuo conto di risparmio presso la banca locale, ora dovevi correre il rischio con i tuoi 401k e sperare per il meglio. Un giro di Enron per tutti, per favore. Questo è il risultato di un fondamento capitalistico che viene scardinato. Prima che un rappresentante politico possa rappresentarti adeguatamente, il rappresentante deve rispettarti... e non credo che ciò accada troppo presto.

        • Dieter Heymann
          Marzo 3, 2017 a 10: 11

          Tra il 1800 ed oggi si sono verificate due grandi rivoluzioni della struttura economica capitalista. Il primo riguardava le macchine, l’elettricità, il petrolio e il gas combinati con la scienza e la tecnologia. È ancora in corso. Il secondo è nato a Bletchley Park. Aggiungi elettronica e missilistica.
          Non ho la più pallida idea di dove questo ci porterà.

    • Marzo 1, 2017 a 19: 33

      1. Deve includere coloro che hanno rinunciato alla ricerca di lavoro
      4. Deve includere il costo futuro delle guerre nel costo delle guerre, proprio come includi i pagamenti futuri dell'auto nel costo della tua auto. Il denaro speso nel passato, nel presente o nel futuro non può essere riutilizzato, solo il denaro preventivato può essere riutilizzato.

  20. FobosDeimos
    Marzo 1, 2017 a 17: 12

    Sono felice di vedere che Gilbert Doctorow si sta finalmente risvegliando alla realtà che la posizione di Trump sulla Russia e sulla pace è semplicemente più o meno la stessa. C’è chi pensa che le rosee aperture di Trump nei confronti della Russia (e la nomina di Flynn) siano in realtà un tentativo delirante di provocare una divisione tra Russia e Cina da un lato, e Russia e Iran dall’altro. Trump deve aver capito che Putin non seguirà mai un percorso così idiota, quindi sta andando avanti con il suo attacco all’Iran ispirato a Israele, e McMaster ora può vomitare la sua russofobia a piacimento, insieme al cosiddetto diplomatico Haley.

  21. Salta Scott
    Marzo 1, 2017 a 17: 09

    Ricordo le stringhe di commenti precedenti in cui speculavamo su quanto tempo ci sarebbe voluto perché Trump facesse il suo "viaggio nella legnaia". A quanto pare ha recepito il messaggio.

  22. Mike K
    Marzo 1, 2017 a 15: 57

    Sotto Trump scopriremo davvero in cosa consiste la vita in un’oligarchia. La porta è stata aperta a una distopia che va oltre qualsiasi cosa avessimo conosciuto prima. Trump è il Nerone del nostro impero al collasso.

    • Marzo 2, 2017 a 15: 13

      Mike K, Pur apprezzando l'accurata e terribile analisi del nuovo leader americano, la situazione reale potrebbe essere molto più oscura e incommensurabilmente più urgente? Considerando la magia nera spirituale che Trump ha compiuto durante il suo discorso al Congresso, combinata con circostanze chiaramente inquietanti sulla Terra, ci si sente del tutto razionali nel suggerire e avvertire che Donald Trump è letteralmente l’anticristo. La manifestazione storica, l'unificazione e l'applicazione del potere spirituale sono diventate necessarie.

      • Michael M.
        Marzo 3, 2017 a 00: 06

        'magia nera'? Di che diavolo stai parlando?

        • Marzo 3, 2017 a 01: 17

          Michael M., La parte più discussa del discorso: la vedova del Navy Seal morta in Yemen, Trump che ha aperto la strada a un “nuovo record” di applausi, coronato dall'incanalamento di Gesù Cristo da parte di Donald Trump (“Greater Amore…"). Questo è l'inferno di cui sto parlando, e se non vedi le arti nere spirituali praticate lì da Trump, potrebbe essere una buona idea guardare e studiare di nuovo quel segmento. Non ignorate l’ovvio, amici miei. Quest'uomo è pronto a scatenare la terza guerra mondiale.

  23. Herman
    Marzo 1, 2017 a 15: 51

    “L’America è disposta a trovare nuovi amici e a stringere nuove partnership in cui gli interessi condivisi si allineano. Vogliamo armonia e stabilità, non guerra e conflitto. Oggi l’America è amica di ex nemici. Vogliamo la pace, ovunque si possa trovare la pace. Oggi l’America è amica di ex nemici. Alcuni dei nostri più stretti alleati decenni fa combatterono dalla parte opposta di queste terribili, terribili guerre”.

    La mia reazione a quelle parole sopra è stata molto diversa da quella di Gilbert Doctorow. La sua familiarità con l’argomento rende molto più probabile che la sua versione sia vera. Sono stato incoraggiato da quelle parole e non sorpreso che il presidente Trump non abbia menzionato la Russia, ma la mia ipotesi è che non fosse un buon momento per irritare di nuovo la folla, che se persegue la distensione dovrà essere paziente, aspettare per i momenti e le circostanze giuste.

    Difficile spiegare la signora dell'ONU che incolpa la Russia per il fallimento di Minsk o lei al di là della pallida menzione della Crimea. Se avesse agito secondo le istruzioni del presidente, il fatto che lui prendesse sul serio la distensione sarebbe degno del principe.

    Almeno considerando che Trump vedeva nel suo sostegno alla NATO un osso da offrire al gruppo.

    L’espansione dell’esercito è un altro punto a favore di quanto affermato da Gilbert Doctorow. La citazione sopra mi ha fatto sperare pur riconoscendo in cosa sono bravi i politici, mentendo.

    • Realista
      Marzo 1, 2017 a 20: 13

      Come dici tu, mentono tutti. Non ho alcun problema con Trump che mente loro se questo gli dà lo spazio per perseguire una coesistenza pacifica con la Russia. Deve aggirare tutti gli “addestratori” incaricati di controllarlo dallo Stato profondo e tenere un vertice con Putin che definisca quali sono i problemi tra noi e loro e quali possono essere le regole di base per risolverli. Le armi nucleari devono essere eliminate dal tavolo. Purtroppo non smetteremo di combattere le guerre per procura convenzionali. E' quello che facciamo.

      Spero anche che Trump abbia l’intuizione di sedersi e parlare anche con i leader di Cina e Iran, piuttosto che sferrare sciabole o trascinare il Mar Cinese Meridionale in cerca di uno scontro.

  24. Mike K
    Marzo 1, 2017 a 15: 49

    Tutta questa vicenda ci fornisce una lezione di educazione civica che chiarisce chi controlla realmente il nostro governo. Non è il presidente. Oltre ai tradizionali rami del governo ci sono il MIC, i MSM, le agenzie di intelligence, le banche troppo grandi per fallire e le grandi aziende. Quindi abbiamo in realtà otto rami del governo, con gli ultimi cinque che detengono il vero potere – tutti di essi sono opportunamente non riconosciuti.

    • Joe Tedesky
      Marzo 1, 2017 a 15: 57

      Sheldon Wolin chiamava il nostro sistema di governo americano “fascismo invertito”. Sono le corporazioni che controllano il governo invece del contrario in un normale governo fascista. Penso che il professor Wolin avesse ragione.

      • John
        Marzo 1, 2017 a 19: 00

        Wolin usò il termine “totalitarismo invertito”.
        Bertrand Gross usò il termine “fascismo amico”.
        Entrambi gli autori affrontano lo stesso fenomeno da angolazioni diverse. Sono complementari, non contraddittori.

        • Joe Tedesky
          Marzo 2, 2017 a 14: 14

          Grazie per questo. Ora andiamo a leggere di Bertrand Gross.

      • Esiliato fuori dalla strada principale
        Marzo 2, 2017 a 11: 40

        Wolin è perfetto. Gli Stati Uniti sono di fatto una versione aggiornata del fascismo. Ha usato il termine “totalitarismo” probabilmente perché, a suo avviso, la parola fascismo aveva un bagaglio emotivo eccessivo. La realtà dello Stato profondo, il suo insaziabile desiderio di guerra distruttiva e la sua ostilità verso la civiltà sono evidenti a tutti tranne che a coloro che sono castrati dal punto di vista propagandistico. L’unica speranza rimasta è che, nonostante la castrazione di Trump, sarà ancora più lento a premere il grilletto.

        • Joe Tedesky
          Marzo 2, 2017 a 14: 15

          Non importa, in ogni caso noi, il popolo, non siamo responsabili... giusto?

  25. Joe Tedesky
    Marzo 1, 2017 a 15: 43

    Siamo un Paese che si preoccupa più del profitto del nostro attuale sistema sanitario che della salute dei nostri cittadini. Qualcuno a Washington dovrebbe preoccuparsi di questi poveri cittadini poiché rappresentano la base imponibile per ogni promessa fatta dai nostri politici.

    Perché preoccuparsi della salute o della stabilità sociale, quando tutto ciò che desideri si trova nella produzione di bombe e armi. Nessuno di questi colpi di egemonia dell’America finirà bene. L'America ha già 20mila miliardi di dollari, ma trovare 54 miliardi di dollari di finanziamenti non è un problema quando vengono spesi per il Pentagono. Oh, se solo FDR non fosse morto e la sua idea di decolonizzazione fosse stata messa in gioco.

    È successo qualcosa a Trump quando ha lasciato andare Flynn. Il mio ospite selvaggio è che il Deep State lo ha preso. Lascerei un collegamento ad alcuni degli articoli scritti su ciò che sta realmente accadendo con la politica estera di Trump, ma questo forum di commenti sembra odiare i collegamenti. New Eastern Outlook, Landdestroyer e Counterpunch hanno del buon materiale da leggere, quindi ti esorto a leggere ciò che alcuni dei loro autori hanno da dire. Ciò che sembra essere in gioco è ispirato a Kissenger e inteso ad allontanare la Russia dall’associazione tra Iran e Cina. Buona fortuna ragazzi e ragazze, perché non penso che Putin sia il tipo da abboccare all'esca.

    Lo sfruttamento del vedovo del Navy Seal caduto va oltre le parole se applicato al buon gusto. La mia speranza e le mie preghiere sono con la moglie di quel Navy Seal e la sua famiglia, affinché possano trovare la pace. Per inciso, perché nessuno ha sollevato il fatto del motivo per cui il Navy Seal è morto nello Yemen….perché siamo nello Yemen?

    • John
      Marzo 2, 2017 a 15: 10

      Il primo errore di Trump è stato quello di non perseguire Hillary... ora la scimmia gli cavalca la schiena... I grandi Stati Uniti non riescono nemmeno a governare per i cittadini... ma solo per interessi particolari. Gli Stati Uniti stanno ancorando la loro futura esistenza al dollaro americano, alle guerre e alle voci di guerra attraverso una propaganda costante……..L’attuale sistema di governo degli Stati Uniti presto fallirà insieme al potente dollaro americano…..È ora di alzare nuovamente il tetto del debito …….lol

      • Joe Tedesky
        Marzo 2, 2017 a 17: 49

        John, il tuo commento è così vero. Mi sento malissimo per quello che sto consegnando ai miei nipoti. Vorrei poter essere presente quando arriverà l'autunno, ed essere parte dell'America per prendere il controllo e ricostruire la nostra nazione affinché sia ​​grande come tutti pensavamo potesse essere. Il Complesso Industriale Militare ci ha preso il sopravvento, e non vedo nemmeno come finirà pacificamente... è davvero un pensiero spaventoso.

      • Eileen Kuch
        Marzo 3, 2017 a 14: 37

        Hai assolutamente ragione, John, hai centrato il proverbiale chiodo in testa. Sono totalmente d'accordo, il primo errore di Trump è stato quello di non aver processato Hillary per i suoi numerosi crimini (incluso il tradimento). Ora la scimmia gli cavalca la schiena, e i grandi Stati Uniti non possono nemmeno governare per i propri cittadini, ma solo per interessi particolari. Gli Stati Uniti stanno ancorando la loro futura esistenza al dollaro USA, alle guerre e alle voci di guerra attraverso una propaganda costante… un ENORME errore. Non c'è futuro in tutto questo. Il nostro futuro dipende solo dall’abbandono totale della politica estera di Obongo, come Trump aveva promesso, sia nella sua campagna che nel suo discorso inaugurale. Il suo enorme errore è stato accettare le dimissioni del generale Michael Flynn da suo consigliere per la sicurezza nazionale. Il sostituto di Flynn è l'esatto opposto di lui per quanto riguarda la sicurezza nazionale e la politica estera. Flynn non ha fatto nulla di male e avrebbe dovuto mantenere la sua posizione invece di rassegnare le dimissioni. E Trump avrebbe dovuto sostenere il suo uomo, difendendolo fino in fondo, invece di accettare. È lui che ha scelto Flynn come suo consigliere della NSA, poiché è l'unico tra i candidati a possedere coraggio e integrità.
        Era Flynn che aveva la lista dei pedofili del Pizzagate e stava per rivelarli all’amministrazione Trump. Aveva anche le prove del tradimento di Hillary. Se tutte queste prove fossero state fornite alla Casa Bianca, Trump non avrebbe avuto altra scelta se non quella di far processare Hildabeast.

    • Kiza
      Marzo 3, 2017 a 06: 43

      Caro Joe, tu appartieni a quel gruppo veramente ristretto di persone di sinistra che non sono state cooptate dal MIC. Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. Ho anche la sensazione che la sinistra americana dovrà essere ricostruita prima che l’America possa diventare di nuovo grande. Ciò che oggi si definisce sinistra non è al livello degli esseri umani e quindi degli animali, anche se non riesco a ricordare nessun animale così miope, così avido e così stupido.

      Nella storia, l’unico esempio di qualcosa di simile accaduto alla sinistra sarebbe il modo in cui la leadership dei sindacati dei lavoratori statunitensi sia stata affidata alla mafia.

      • Joe Tedesky
        Marzo 3, 2017 a 11: 42

        Quella che in America viene chiamata sinistra non ha basi filosofiche, è tutta imperniata sulla paura. Non screditerò i movimenti per la parità dei diritti che in qualche modo sono stati ribattezzati politiche identitarie, ma questo movimento per migliorare i diritti delle persone è stato rapito per essere usato come arma. Vorrei che le persone di sinistra almeno si rendessero conto di come vengono utilizzate, e soprattutto dalla CIA. Per quanto mi riguarda non ho mai saputo come definirmi, ma sinistra o liberale non è un insulto, purché non significhi che sono un sostenitore di Hillary. Abbi cura di te KIza, è sempre bello leggere i tuoi pensieri….Joe

  26. Mike K
    Marzo 1, 2017 a 15: 34

    Trump sa che non appena chiarirà di essere d’accordo con la demonizzazione della Russia e di Putin, la pressione dietro una lunga indagine e le mosse per l’impeachment svaniranno. Tutti i bulli sono fondamentalmente dei codardi.

  27. Mike K
    Marzo 1, 2017 a 15: 26

    Triste ma probabilmente vero. La speranza che questa frode narcisista potesse in qualche modo fare qualcosa di giusto per il mondo era solo un pio desiderio. Il suo assecondare smidollato la folla prevale su qualsiasi intenzione che possa aver distrattamente intrattenuto di andare contro il pensiero convenzionale. Penso che ora si stia ambientando per godersi il ruolo di presidente pezzo grosso, e starà attento a non far sì che le persone sbagliate si rivoltino di nuovo contro di lui. Non riesco a pensare a notizie peggiori. Solo un altro burattino dello Stato Profondo….

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