Ciò che manca alla “Grande Muraglia” di Trump

azioni

La “Grande Muraglia” del presidente Trump ignora una delle ragioni principali per cui messicani e centroamericani disperati fuggono verso nord: la storia dell’intervento militare ed economico degli Stati Uniti che ha creato povertà e repressione, osserva William Blum.

Di William Blum

Invece di costruire una “Grande Muraglia” sul confine messicano, il presidente Trump potrebbe trovarla molto più economica, molto più semplice, molto più umana, molto più popolare – se il governo degli Stati Uniti smettesse di rovesciare o destabilizzare i governi a sud del Messico. confine.

Il presidente Ronald Reagan incontra il dittatore guatemalteco Efrain Rios Montt, famigerato per la sua guerra genocida appoggiata dagli Stati Uniti contro le tribù indiane simpatizzanti dei ribelli che combattevano contro i poteri oligarchici e corporativi del paese.

E gli Stati Uniti hanno certamente l’obbligo morale di farlo perché tanti immigrati stanno fuggendo da una situazione nella loro patria resa senza speranza dall’intervento e dalla politica americana. L’aumento particolarmente grave dell’immigrazione honduregna negli Stati Uniti negli ultimi anni è il risultato diretto del colpo di stato militare del 28 giugno 2009 che ha rovesciato il presidente democraticamente eletto, Manuel Zelaya, dopo aver fatto cose come l’aumento del salario minimo, la concessione di sussidi alle piccole imprese agricoltori e l’istituzione dell’istruzione gratuita. Il colpo di stato – come tanti altri in America Latina – è stato guidato da un diplomato della famigerata School of the Americas di Washington.

Secondo il copione standard dell’emisfero occidentale, il colpo di stato honduregno fu seguito dalle politiche abusive del nuovo regime, lealmente sostenuto dagli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato è stato praticamente l’unico nell’emisfero occidentale a non condannare inequivocabilmente il colpo di stato honduregno. In effetti, l'amministrazione Obama ha rifiutato persino di definirlo un colpo di stato, che, secondo la legge americana, legherebbe le mani a Washington per quanto riguarda l'entità del sostegno che potrebbe dare al governo golpista.

Questa negazione della realtà ha continuato ad esistere anche se un cablogramma dell’ambasciata statunitense diffuso da Wikileaks nel 2010 dichiarava: “Non c’è dubbio che l’esercito, la Corte Suprema e il Congresso Nazionale abbiano cospirato il 28 giugno [2009] in quello che costituiva un colpo di stato illegale e incostituzionale contro il ramo esecutivo”. Da allora il sostegno di Washington al governo di estrema destra dell'Honduras è continuato.

Oltre all’Honduras, Washington rovesciò i governi progressisti sinceramente impegnati a combattere la povertà in Guatemala e Nicaragua; mentre in El Salvador gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo importante nel reprimere un movimento che cercava di insediare un simile governo. E in Messico, nel corso degli anni, gli Stati Uniti hanno fornito addestramento, armi e tecnologie di sorveglianza alla polizia e alle forze armate messicane per migliorare la loro capacità di reprimere le aspirazioni del proprio popolo, come in Chiapas nel 1994, e questo si è aggiunto all’afflusso di gli oppressi negli Stati Uniti, nonostante l’ironia.

Inoltre, l’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) di Washington ha portato in Messico un’ondata di prodotti agricoli statunitensi a basso costo e sovvenzionati, devastando le comunità contadine e costringendo molti agricoltori messicani ad abbandonare le loro terre quando non potevano competere con il gigante del nord. Il successivo Accordo di libero scambio centroamericano (CAFTA) portò le stesse gioie alla popolazione di quella zona.

Questi accordi di “libero scambio” – come avviene in tutto il mondo – hanno portato anche alla privatizzazione delle imprese statali, alla riduzione della regolamentazione delle società e ai tagli al bilancio sociale. Aggiungete a ciò lo sfollamento di comunità a causa di progetti minerari stranieri e la drastica militarizzazione della Guerra alla Droga guidata dagli Stati Uniti, accompagnata dalla violenza, e avrete la tempesta perfetta di sofferenza seguita dal tentativo di fuggire dalla sofferenza.

L'ex presidente dell'Honduras Manuel Zelaya.

Non è che tutte queste persone preferiscano vivere negli Stati Uniti. Preferiscono di gran lunga rimanere con le loro famiglie e i loro amici, poter parlare sempre la loro lingua madre ed evitare le difficoltà imposte loro dalla polizia americana e da altri esponenti della destra.

Il presidente Trump, se si riesce a leggerlo correttamente – compito non sempre facile – insiste nel dire che si oppone al segno distintivo della politica estera americana: il cambio di regime. Se riuscisse a tenere le mani yankee lontane dai cambiamenti politici e sociali in Messico e in America Centrale e donasse a quelle società, come compenso, buona parte dei miliardi da spendere per la sua Grande Muraglia, si potrebbe ridurre notevolmente la linea infinita di persone disperate che si fanno strada verso nord.

William Blum è un autore, storico e rinomato critico della politica estera statunitense. È l'autore di Uccidere la speranza: interventi militari statunitensi e della CIA dalla seconda guerra mondiale che a Rogue State: una guida all'unica superpotenza del mondo, tra gli altri. [Questo articolo è originariamente apparso su Anti-Empire Report,  http://williamblum.org/ .]

33 commenti per “Ciò che manca alla “Grande Muraglia” di Trump"

  1. RAW
    Febbraio 8, 2017 a 10: 33

    Per quanto riguarda il prolungamento del muro al confine con il Messico, non c’è nulla di xenofobo: il Secure Fence Act è stato firmato dal presidente George W. Bush, che ne ha iniziato la costruzione. I lavori furono proseguiti dal presidente Barack Obama con il sostegno del governo messicano dell'epoca. Al di là della retorica di moda sui “muri” e sui “ponti”, i sistemi di frontiera rafforzati funzionano solo quando le autorità di entrambe le parti concordano di renderli operativi. Falliscono sempre quando una delle parti si oppone loro.

    L’interesse degli Stati Uniti è controllare l’ingresso dei migranti, mentre l’interesse del Messico è impedire l’importazione di armi. Niente di tutto ciò è cambiato. Tuttavia, con l’applicazione dell’Accordo Nordamericano di Libero Scambio (NAFTA), le imprese transnazionali hanno delocalizzato, dagli Stati Uniti al Messico, non solo i posti di lavoro non qualificati (in conformità con la regola marxista della «tendenza del saggio di profitto a cadere (TRPF)», ma anche lavori qualificati svolti da lavoratori sottopagati («dumping sociale»). La comparsa di questi lavori ha provocato un forte esodo rurale, destrutturando la società messicana, sul modello di quanto accaduto nel XIX secolo. secolo d’Europa.

    Le multinazionali hanno poi abbassato i salari, gettando nella povertà una parte della popolazione messicana, che ora sogna solo di essere pagata correttamente negli stessi Stati Uniti. Da quando Donald Trump ha annunciato che intende ritirare la firma americana dall’accordo NAFTA, la situazione dovrebbe tornare alla normalità negli anni a venire, soddisfacendo sia il Messico che gli Stati Uniti.

    Thierry Massan – http://www.voltairenet.org/article195196.html

  2. Gina
    Febbraio 7, 2017 a 16: 24

    Una delle cose fondamentali che Trump potrebbe fare è sventrare il NAFTA e gli altri stupidi accordi di “libero scambio” che ricordano così tanto l’ultimo periodo di egemonia repubblicana (il 1800). Il NAFTA ha distrutto la produzione interna del Messico sostituendo le multinazionali americane con aziende native messicane . Inoltre, il NAFTA ha promesso di fornire profitti alle aziende americane che hanno aperto maquiladoras. Quando partirono per i pascoli più verdi della Cina, i messicani che vi avevano lavorato partirono per gli Stati Uniti. GIOCARE SEDIE MUSICALI CON LA VITA DELLE PERSONE PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE I C-SUITE GIÀ SOVRPAGATI STA DISTRUGGENDO LA STABILITÀ DEL MONDO E ASPIRANDO I SALARI NELLE TASCHE DI QUESTI PARASSITI AL TOP.

    Sono stufo di tutto questo caos e desidero un ritorno a vite dignitose con la produzione nazionale. I tedeschi furono intelligenti e mantennero il loro. Siamo stati stupidi e abbiamo lasciato che il nostro fosse controllato dagli stupidi miopi che gestiscono aziende che non riescono a vedere oltre i propri portafogli.

  3. Riccardo Coleman
    Febbraio 7, 2017 a 14: 40

    “La “Grande Muraglia” del presidente Trump ignora una delle ragioni principali per cui messicani e centroamericani disperati fuggono verso nord: la storia dell’intervento militare ed economico degli Stati Uniti che ha creato povertà e repressione, osserva William Blum”.

    No. Non sta ignorando nulla, semplicemente non gliene frega niente.

  4. kozmo
    Febbraio 7, 2017 a 01: 49

    Precisamente. Ciò di cui abbiamo bisogno ormai da molto tempo è un Piano Marshall per le Americhe, soldi per il progresso e i miglioramenti piuttosto che per la repressione e la violenza. Gli Stati Uniti hanno contribuito a ricostruire l’Europa devastata dalla guerra dopo il 1945, ma trattano le Americhe come un feudo aziendale-industriale trascurato, adatto solo allo sfruttamento e all’obbedienza. Che vicini marci siamo.

  5. Kiza
    Febbraio 6, 2017 a 23: 36

    Sinceramente non voglio trattare con condiscendenza nessuno qui, dove le persone veramente intelligenti vengono a discutere. Ma ciò che scrive Blum potrebbe essere una rivelazione solo per quegli occidentali che vivono seguendo la dieta delle notizie MSM o del pensiero di gruppo di Washington. In altre parole, Blum afferma qualcosa che sarebbe palesemente ovvio per chiunque non sia “sotto l'influenza”.

    Un mio amico una volta ha fatto un commento su come così tante persone stanno in fila davanti alle ambasciate statunitensi in tutto il mondo per ottenere un visto o una carta verde (per emigrare legalmente negli Stati Uniti), perché non ci sono file davanti alle ambasciate degli Stati Uniti nazioni non occidentali? Non è questa la migliore prova del modello di vita occidentale e tutto il resto? Gliel'ho solo chiesto immagina che i jet iracheni abbiano bombardato impunemente le strutture di approvvigionamento idrico nel caldo Texas o nel New Mexico, questo non creerebbe una lunga fila davanti al consolato iracheno in quegli stati??

    In altre parole, a tutti gli effetti sensati e pratici è molto meglio vivere nel paese dei ladri e degli assassini che nel paese delle loro vittime. Non riesco a capire che una logica così semplice richieda una spiegazione speciale. Personalmente vorresti essere un perdente nella vita stando con altri perdenti?

    Sgancia bombe su un paese e vedi sia coloro che vogliono vivere senza bombe sia coloro che vogliono vendicarsi per i familiari e gli amici uccisi unirsi a te nel tuo paese, legalmente o illegalmente.

    Infine, forse sono stato ingenuo, ma la mia comprensione delle misure anti-immigrazione di Trump riguarda entrambi:
    1) fermare l'immigrazione dai paesi già devastati e
    2) fermare gli interventi militari stranieri e le rivoluzioni colorate.
    Solo queste due politiche insieme potrebbero portare ad una soluzione a lungo termine, mentre qualsiasi altra politica porta al disastro attuale. Come potreste immaginare di poter distinguere coloro di cui avete decimato le famiglie e i migranti economici?

    Il terrorismo mondiale si fermerà/si ridurrà quando l’Occidente smetterà/ridurrà di terrorizzare il mondo. Lo stesso con il flusso di immigrazione.

    • MP
      Febbraio 7, 2017 a 02: 00

      Trump è un FRODE compromesso le cui motivazioni egoistiche vanno ben oltre l’immaginazione dei suoi sostenitori. Molti hanno effettivamente viaggiato fuori dal Paese e sono ben consapevoli della devastazione che queste persone hanno causato. Alcuni non hanno bisogno di uscire di casa per sapere cosa vuol dire vivere vicino a una zona di guerra. Altri vivono in comunità di campi da golf dietro cancelli e possono camminare per 2 miglia fino a uno stato di confine e vedere i cartelli di Trump, le bandiere gialle e altri simboli di odio... intendo dire orgoglio...

      Sono d'accordo, i prepotenti miliardari/milionari, i banchieri, i truffatori aziendali e i lacchè politici devono smettere di terrorizzare le persone in patria e all'estero.

    • Joe J Tedesky
      Febbraio 7, 2017 a 03: 12

      KIza, da quello che riesco a raccogliere riguardo all'accettazione da parte dell'America dei rifugiati del Medio Oriente, è quanto male l'amministrazione Trump abbia implementato il nuovo processo di controllo esteso. Il divieto di Trump è più che altro una battuta d'arresto, finché l'America non sarà in grado di esaminare cosa diavolo sta succedendo con questo processo e a chi stiamo consentendo l'ingresso.

      Non c’è stata poca copertura della messa in atto da parte di Obama di un processo di valutazione più faticoso nel 2015, quando la Casa Bianca di Obama ha esteso il processo di ingresso a un’attesa di quasi due anni, e con la sua direttiva l’America ha allungato sostanzialmente la procedura di valutazione. Allo stesso modo, quando nel 2016 Obama ha inserito altri due paesi del Medio Oriente nella lista paranoica delle “nazioni interessate” a causa di un possibile grande rischio di contraccolpi, il che ha avuto il risultato che noi americani avremmo solo aperto la nostra politica della porta aperta a questi paesi del Medio Oriente. si rifugia solo all'interno di una fessura, e per di più si apre una fessura maledettamente piccola. L'allora "elenco dei paesi interessati" non aveva copertura MSM.

      Ciò che trovo confuso, e difficile da capire, è tra Trump il presidente e il suo gabinetto che parla in modo indipendente, è in quale dei due dovremmo riporre la nostra fiducia noi poveri cittadini curiosi. Mathias del Segretario di Stato Mad Dog parla in modo cauto e duro quando parla della Russia. L'ambasciatrice all'ONU Nikki Haley detta legge su Russia e Crimea, ma il giorno dopo va a trovare l'ambasciatore russo all'ONU a casa sua, e i giornalisti dicono che i due membri dell'ONU si comportano "gentilmente". Tutto ciò che è rimasto qui è ottimo materiale su cui tutti noi discutere, quindi dove ci lasciano gli osservatori? Una cosa è certa è che la Casa Bianca di Trump ci lascia molto da contemplare, ed è qui che i media entrano con una vendetta.

      In un mondo fantastico l’America alzerà le sue pile militari e smetterà di istigare e combattere, per arrivare finalmente ai suoi sensi egemonici. Mentre gli Stati Uniti si unirebbero semplicemente al resto del mondo e permetterebbero la crescita della libertà di governo e del diritto inalienabile di tutte le nazioni di legiferare su un governo sovrano insieme alla naturale evoluzione della cultura, e di contribuire a far sopravvivere tutto questo per il miglioramento della tutte le persone che abitano questa terra. In tutta onestà ci sono leader mondiali, proprio come Putin, che chiedono questo. Invece gli Stati Uniti mantengono la rotta e si ritengono eccezionali e indispensabili, mentre finanziano e istigano il cambio di regime dove e quando decidiamo che i nostri servizi americani sono ritenuti necessari. L’America dovrebbe smettere di essere così gentile, perché il mondo non può più sopportare il tipo di gentilezza americana con cui è così generoso da assecondare.

    • Pietro Loeb
      Febbraio 8, 2017 a 08: 27

      IL PUNTO VUOTO DI KIZA

      Perché Israele e i suoi seguaci non vengono menzionati? Loro non
      sembrano essere sulla mappa o sulla visione del mondo di qualcuno?

      Ora sto rileggendo LO STATO TERRORE di Thomas Suarez ma
      con grande difficoltà. Per quanto riguarda le soluzioni... non c'è spazio
      anche per pochi qui. No, il sionismo non ha il minimo “diritto a”.
      esistere".

      Anche quei sionisti che dichiarano di seguire il “sentiero di Dio”.
      giustizia”, non può spiegare gli orrori, la violenza,
      la crudeltà di cui sono diventati i principali fornitori.
      La loro è sicuramente la via del “genere umano” (l’umanità)
      anche secondo la Bibbia.

      Sembra che gli Stati Uniti (e l’Occidente) stiano sostenendo il primo ministro mondiale
      Stato fascista e minaccia per i suoi vicini e per la pace nel mondo.
      (Con la complicità degli Stati Uniti.)

      Invito tutti a leggere LO STATO DI TERRORE che ha Ilan Pappe
      chiamato “tour de force”.

      —-Peter Loeb, Boston, MA, USA

  6. Febbraio 6, 2017 a 23: 23

    Signor Blum

    “………Invece di costruire una “Grande Muraglia” sul confine messicano, il presidente Trump potrebbe trovarla molto più economica, molto più semplice, molto più umana, molto più popolare – se il governo degli Stati Uniti smettesse di rovesciare o destabilizzare governi a sud del confine………”

    Naturalmente gran parte della destabilizzazione, dei colpi di stato e del sostegno ai dittatori di destra si sono verificati durante la guerra fredda – nella “sfera di influenza” degli Stati Uniti che comprendeva l’America Centrale e il Sud America. Come risultato di queste politiche americane mal concepite, i rivoluzionari di sinistra guidarono un movimento populista (giustamente) che denunciava le politiche statunitensi della guerra fredda. Chavez era il più famoso dei rivoluzionari di sinistra. Il risultato era certamente prevedibile. Nessun paese vuole essere dominato da una superpotenza che interferisce nei suoi affari interni. Recentemente alcune economie dei governi di sinistra sono crollate e si trovano ad affrontare una ribellione popolare – come in Brasile e Venezuela. Le loro economie non sono in gravi difficoltà a causa degli Stati Uniti, ma a causa delle politiche governative incompetenti della sinistra. Ciononostante, le stesse lezioni si applicano ai paesi precedentemente sotto il controllo dell’Unione Sovietica.

    Ciò dovrebbe essere un chiaro esempio del perché, dopo il crollo dell’URSS, molti paesi abbiano scelto di aderire all’UE e alla NATO. I paesi dell’Europa orientale hanno dovuto affrontare decenni di dominio autoritario sotto la dominazione sovietica (russa). La NATO è arrivata alle porte della Russia proprio perché i governi eletti dei paesi liberati dell’Europa orientale hanno scelto di aderirvi come salvaguardia contro la minaccia del “risveglio” della Russia dopo il crollo. Nessuno ha costretto questi paesi ad aderire all’UE e alla NATO. La guerra nell’Ucraina orientale (e in Georgia) è servita solo a rafforzare la decisione di molti paesi dell’Europa orientale di aderire alla NATO e all’UE.

    La rivoluzione ucraina è iniziata come una protesta di massa contro Yanukovich che ha deciso di respingere il pacchetto economico dell’UE. Yanukovich ha invece scelto di onorare un’offerta economica con la Russia che includeva un piano di salvataggio di 2 miliardi di dollari. Ciò ha scatenato massicce proteste da parte degli ucraini che preferivano un più stretto allineamento con l’UE. Il piano di salvataggio da parte della Russia includeva l’ordine da parte della Russia di reprimere le proteste degli ucraini. Alla fine, le proteste divennero violente e portarono alla destituzione del presidente Yanukovich, sostenuto dalla Russia. Putin ha attribuito il “colpo di stato” al governo degli Stati Uniti perché è stata pubblicata una conversazione telefonica trapelata dell’ambasciatrice americana in Ucraina, Victoria Nuland, in cui discuteva una preferenza per il capo del nuovo governo in Ucraina (dopo che Yanukovich era fuggito in Russia).

    L’idea che Victoria Nuland e la CIA abbiano architettato un colpo di stato è assurda. Il colpo di stato è stato architettato a Kiev da manifestanti che sfidavano la dominazione russa – da decenni. Il GRU e l’FSB avevano una grande presenza in Ucraina e non sono riusciti a fermare il rovesciamento di Yanukovich. In poche parole, si è trattato di un enorme fallimento della comunità dell’intelligence russa nella cosiddetta “sfera di influenza” di Putin. Gli Stati Uniti e l’UE hanno sostenuto il nuovo governo di Kiev. Allo stesso modo in cui gli Stati Uniti hanno perso gran parte del Sud America a causa di governi ostili, la Russia ha perso gran parte dell’Europa orientale – e sostanzialmente per le stesse ragioni. Inoltre, Putin ha sostenuto e fornito manodopera e armi ai secessionisti incoraggiati nell’Ucraina orientale per destabilizzare il nuovo governo ucraino. Diecimila persone sono morte a causa della politica di Putin. Inoltre, Putin ha annesso illegalmente la Crimea. La Russia non ha alcuna sfera di influenza. Non vi è nulla di simile.

    Il dominio statunitense nell’America centrale e meridionale e il dominio russo nell’Europa orientale (nelle loro sfere di influenza durante la guerra fredda) hanno portato rispettivamente all’elezione di governi ostili alle superpotenze. La ribellione degli ucraini contro il governo Yanukovich non è avvenuta dall'oggi al domani – e certamente non perché Nuland abbia suggerito una preferenza per il capo del nuovo governo. Ignorare la storia non la cambia.

    • Gregorio Herr
      Febbraio 7, 2017 a 21: 01

      Solo un suggerimento utile... la tua scrittura migliorerebbe se non ti limitassi a riversare un'affermazione dopo l'altra in un flusso di coscienza così sconnesso. Rimanere in tema almeno all'interno di un paragrafo e concretizzare un'idea con magari alcuni esempi illustrativi sarebbe d'aiuto... a condizione che tu conosca effettivamente un po' di storia. I tuoi argomenti di discussione su Putin e sull’Ucraina sono logori, li hai logorati così tanto.

    • bobzz
      Febbraio 8, 2017 a 12: 35

      Leggi il libro ben documentato di Natylie Baldwin e Nataly Kermit Heartsong, Ucraina. Sembra che tu sia inondato da MSN o, più precisamente, da Propaganda Inc.

  7. MP
    Febbraio 6, 2017 a 23: 11

    Hmm... Sembra molto familiare. E vivo negli Stati Uniti.

    Sviluppare programmi per creare più ricchezza per i ricchi. Salari stagnanti. Emetti più credito. Creare più debito. Distrugge l’economia. Licenziare i lavoratori. Chiudere le piccole imprese. Diminuire i redditi medi. Togliere beni personali, tra cui salute, sicurezza e welfare. Creare più povertà. Applicare maggiore austerità. Diminuire le entrate. Sradicare popolazioni massicce. Diminuire il tenore di vita. Incolpare le vittime. Criminalizzare la povertà. Sviluppare uno stato di polizia. Incoraggiare gli agenti provocatori di destra. Utilizza questi agenti per implementare campagne pubblicitarie false. Diminuire i diritti. Privatizzare il patrimonio pubblico. Impiegare partner pubblico-privati ​​per trarre vantaggio dal dolore e dalla sofferenza che hanno creato. Installare un dittatore di destra. Continua ad abusare del potere.

    Risciacquare…Lavare…Ripetere…

    Secondo Oxfam “otto uomini possiedono la stessa ricchezza dei 3.6 miliardi di persone che costituiscono la metà più povera dell’umanità”. Sei degli otto vivono negli Stati Uniti.

    • Kiza
      Febbraio 6, 2017 a 23: 45

      Dove sono le torce e i forconi? Non incolpare i ricchi, i potenti e i marci per quello che fanno, faranno sempre cose marce se incontrastati. Dov’è finita la forza contraria?

      • MP
        Febbraio 7, 2017 a 01: 05

        Ovviamente li biasimo per quello che fanno e alcuni di loro sanno che arriveranno anche quei forconi.

  8. Steve K9
    Febbraio 6, 2017 a 20: 23

    Ciò dà davvero un passaggio alla leadership del Messico. Perché il Messico è povero? Poiché poche persone hanno tutti i soldi, la maggior parte delle persone non ha nulla. E quelli che hanno i soldi, intendono mantenerlo così. Lopez Portillo una volta tenne una conferenza a Jimmy Carter sulla moralità, non molto tempo prima che si scoprisse che aveva rubato un miliardo di dollari.

    • Bill Bodden
      Febbraio 6, 2017 a 20: 43

      Gli estremi in termini di ricchezza e povertà dilagano nell’America centrale e meridionale, mentre i plutocrati e gli oligarchi politici negli Stati Uniti lo vedono come un modello da seguire. Attenzione alla fase successiva con il controllo repubblicano a Washington che saccheggerà le agenzie governative per derubare Main Street per dare a Wall Street.

      • Steve K9
        Febbraio 7, 2017 a 09: 53

        30 anni fa ho detto a un amico che eravamo sulla strada per diventare il Messico. È un percorso lungo e con lo stadio di sviluppo e tecnologia degli Stati Uniti il ​​fondo non vivrà mai come il fondo in Messico. Per questo motivo... non ci sarà alcuna rivoluzione.

  9. Josh Stern
    Febbraio 6, 2017 a 19: 25

    È facile per tutti noi rimanere intrappolati in particolari contesti “USA” contro “loro” – in particolare “USA” contro “altri paesi”, “liberali” contro “conservatori”, “Democratici contro repubblicani”, “ Inglese contro spagnolo”, ecc. Nella misura in cui ci concentriamo solo su un insieme fisso di questi e chiudiamo le nostre menti e le nostre orecchie alla verità, allora diventiamo facili da manipolare e sfruttare. La lunga storia di colpi di stato e terrorismo sponsorizzati dagli Stati Uniti in America Latina, tra cui la “Scuola delle Americhe/WHSEC” e l’”Operazione Condor” è una questione su cui liberali e libertari si concentrano e accusano che la cospirazione sia ovvia e vera. Il disinteresse è del governo americano. il disinteresse per la criminalità di frontiera è una questione su cui i conservatori si concentrano in quanto cospirazione sottostimata – cfr http://www.judicialwatch.org/?s=border+crime Ho iniziato a mettere insieme un elenco di fonti a cui le persone possono rivolgersi (sul web, RSS e Twitter) per un panorama più ampio di notizie indipendenti. Questo file è una pagina/web autonoma con un elenco, che include Consortium News e Mr. Blum: http://www.mediafire.com/file/15vubeeh3fxamcc/IndyNewsRSS.html Alcuni dei siti elencati a volte contengono sciocchezze insensate e la politica di nessuno è d'accordo con tutti loro, ma trovo utile aprire le orecchie a ciò che viene detto e spesso merita maggiore attenzione.

  10. Ranney
    Febbraio 6, 2017 a 19: 17

    Un altro ottimo articolo di William Blum: schietto, diretto e accurato. Spero che ce ne saranno molti altri.

  11. Joe Tedesky
    Febbraio 6, 2017 a 18: 51

    Il compito impossibile da superare è che nessuno in America ascolterà una parola di ciò che lo storico William Blum avrà sentito di ciò che ha scritto qui. Scusa, tutti in America dovrebbero sentire cosa ha da dire William Blum, ma come lo faranno? Non intendo essere un "debbie downer", ma come fa questo a ignorare il ciclo di notizie 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, di una scenetta del SNL mettendolo davvero a Sean Spicer. Sì, l'America non lo sente, o sì? Sbaglio a chiedermi quale sia il potere di Internet, e il nostro prossimo Mezziah (scusate l'ortografia, Gesù) potrebbe un giorno venire da noi per unirci, o è fantascienza? Non lo so, e potrei inventare un finale, ma è troppo tardi e non me la sento.

    L’America ha bisogno di riprendere in mano se stessa. Credo davvero che le persone potrebbero essere unite da qualcosa, e chissà magari anche a livello mondiale... fate attenzione all'anti-Cristo, ma per fare questo, e come adesso sarebbe un momento fantastico per tutti noi, dobbiamo in qualche modo riunirsi, e riunirsi proprio adesso, e perseguire i crimini di guerra per cui si può fare qualcosa mentre si elabora un nuovo piano con una mentalità completamente nuova e obiettivi per l’umanità e la natura una priorità, sostituire la nuova sulla vecchia politica della guerra prima. Un nuovo piano per il bene comune e il benessere dell’umanità è ciò di cui abbiamo bisogno… ma prima procuratevi un nuovo mezzo di informazione, o qualcosa del genere!

    • JWalters
      Febbraio 6, 2017 a 21: 38

      Punto eccellente. Una cosa che possiamo fare, e spero che tutti i lettori di Consortium News lo facciano, è pubblicare commenti con collegamenti ad articoli particolarmente taglienti di Consortium News su altri siti Web di notizie, in particolare siti MSM. Passo dopo passo, sempre più persone possono informarsi su ciò che si perdono nei mass media dell'oligarchia e iniziare a rivolgersi a siti come Consortium News per scoprire cosa sta realmente accadendo.

      • Joe J Tedesky
        Febbraio 6, 2017 a 22: 32

        JWaltters, il collegamento a consortiumnews è un'ottima idea, buona.

        Questo particolare articolo di William Blum è fantastico da far leggere ad altri. Blum fa molta luce su un problema esistente, "i confini", ma rivela una parte importante di quel problema menzionando qualcosa su cui il nostro governo potrebbe risolvere. Se solo la nostra CIA/Stato/MIC smettessero di fare le cose subdole che fanno così bene, e permettessero a queste nazioni del sud di stabilire vere democrazie per se stesse. La nostra corporatocrazia sta strangolando la naturale evoluzione delle società. C'è stato un tempo in cui, come fa la GM in America, ma in questo nuovo secolo l'America ha sostituito l'esportazione di automobili, fino a diventare oggi il più grande esportatore di caos.

        Buona idea…collegarsi agli articoli di consorziumnews.

      • Davide Donatori
        Febbraio 7, 2017 a 15: 22

        @JWalters Il collegamento delle notizie del consorzio a MSM è importante come mostra il seguente collegamento dalla Canadian Broadcasting Network. Fare questo tipo di collegamento è esattamente il modo in cui la destra ha dominato la camera di risonanza e le notizie false.

        http://www.cbc.ca/radio/spark/339-fake-news-synthetic-ears-and-more-1.3894283/how-fake-news-spreads-1.3895022

    • più confuso
      Febbraio 7, 2017 a 03: 09

      Forse il modo migliore per Blum di presentare il suo messaggio è candidare uno dei nuovi immigrati alla carica di Presidente. Ciò consentirebbe la propaganda porta a porta, ecc. Sarebbe necessario un terzo partito di immigrati, perché né il partito repubblicano né quello democratico permetterebbero che una delle vittime del signor Blum fosse un candidato ufficiale.

      • Joe J Tedesky
        Febbraio 7, 2017 a 11: 45

        La tua idea è eccellente e in una democrazia rappresentativa ciò avrebbe perfettamente senso. Anche se la sfida più grande sarebbe quella regola di Natural Born in America. Ricordate che Trump ha criticato il certificato di nascita di Obama e che il Kenya è il luogo di nascita di Obama? Ancora oggi sono in molti a crederlo e a mettere in dubbio la legittimità della presidenza di Obama in merito alla sua origine.

        Una seconda generazione di immigrati in America, che sia nata negli Stati Uniti e che non dimentichi da dove viene, potrebbe funzionare bene per la variegata popolazione americana.

        Il successo di una persona ben qualificata, di qualsiasi provenienza, dipenderebbe anche dalla sua capacità di superare l’apparato dello Stato profondo americano che elabora i suoi piani malvagi nella vita reale da dietro le quinte. Questo problema sembra affliggere tutti i nostri presidenti, forse da più tempo di quanto si vorrebbe ammettere.

        Sono d'accordo con Fudmier, vale la pena approfondire il tuo commento.

    • Febbraio 7, 2017 a 10: 55

      Il MSM etichetterà semplicemente tutto ciò che dice come “Fake News”. Il governo sosterrà questa posizione e lui morirà di una morte lenta, inascoltata e non letta. Essere etichettato come un traditore, un barbone di Putin, un comunista, e quella parola davvero sporca negli Stati Uniti, un SOCIALISTA e ogni altro epiteto a cui possono mettere la lingua. L’America non deve uccidere la libertà di parola, i mass media la seppelliscono semplicemente in spacconate, creando dubbi e attaccando il messaggero. Se il messaggero dovesse davvero pestare qualche piede davvero importante, verrà semplicemente eliminato. Come Gary Webb. l'editorialista che ha denunciato il traffico di droga della CIA, che si è suicidato sparandosi alla testa DUE VOLTE. Prima gli hanno ucciso la carriera. Poi hanno ucciso il suo matrimonio. Poi lo hanno ucciso economicamente, poi lo hanno suicidato con due colpi alla testa. Il signor Blum farà meglio a stare attento.

      • Joe J Tedesky
        Febbraio 7, 2017 a 12: 21

        Mentre mi inginocchio con te, Dan Kuhn, e prego per la sicurezza del signor Blum, pregherò anche affinché tutto questo rumore sull'interferenza russa nel nostro governo americano si spenga e noi entriamo in guerra con il potente Orso.

        Dopo aver guardato un po' di Rachel Maddow ieri sera, e i suoi altri amici liberali erroneamente identificati riversare il loro veleno di bugie, sospetto che entro venerdì MSNBC sarà alle porte di Mosca pronta a strappare Vladimir Putin da dietro la sua scrivania presidenziale e prenderlo. accusato di crimini contro l’umanità. Sì, le trasmissioni di MSNBC sono degli idioti che si agitano, e intendo dire oh ragazzo, come agitano la loro propaganda fino al punto in cui non è nemmeno divertente per quanto queste notizie inquietanti stiano addolorando noi americani per qualcosa di grande e terribile che deve ancora venire .

        Purtroppo tutto ciò che vale la pena imparare non avviene su larga scala per divulgare le informazioni importanti. Dobbiamo invece raccogliere tutti autonomamente le nostre notizie da Internet e correre il rischio che ciò che leggiamo non sia vere e proprie fake news. Il controllo dei fatti, le qualifiche degli autori, i riferimenti incrociati agli articoli e tutto ciò è piuttosto difficile per uno studente di notizie quando non c'è un insegnante lì a guidarlo. È qui che i nostri MSM ci deludono, ed è con questo dilemma che i potenti MSM si divertono a chiamare i siti di buone notizie "notizie false".

        Da qualche parte in un'altra dimensione immagino Thomas Paine che piange vedendo come l'Albero della Libertà è stato ora sostituito con un arbusto di plastica artificiale i cui steli secernono solo una propaganda velenosa e, come aveva detto John Lennon, "e niente è reale". Nel frattempo mantieni la fede, fai ciò che devi, e si spera che questo forum dei commenti sia affollato da molti nuovi "dipendenti dalle notizie" che avranno finalmente trovato la verità. Speriamo tutti che questi nuovi lettori ben informati delle notizie affrontino la loro nuova scoperta della verità in modo tale da apportare al mondo il cambiamento tanto necessario.

  12. Dottor Ibrahim Soudy
    Febbraio 6, 2017 a 18: 50

    Il colonialismo europeo (che continua ancora oggi) è la ragione per cui molti africani, mediorientali e asiatici stanno rischiando la vita cercando di raggiungere l’Europa!! Non puoi devastare i paesi dei popoli rubando le loro risorse naturali per arricchirti e non aspettarti che quelle stesse persone cerchino di andare dove sono le ricchezze!! Questo è un senso comune molto chiaro, semplice e diretto…… Lo stesso vale per l’America nelle Americhe……… Se l’America vuole diventare isolazionista, forse il resto del mondo dovrebbe aiutarla a raggiungere questo obiettivo boicottandola economicamente e culturalmente…… non c'è bisogno dei film di Hollywood e comunque i jeans sono realizzati in Bangladesh….

  13. Bill Bodden
    Febbraio 6, 2017 a 18: 37

    Mille grazie a William Blum e Consortium News per questo saggio sulla responsabilità americana per il problema dei rifugiati. Questo è un aspetto che viene raramente menzionato in tutti i commenti sull’immigrazione nonostante sia un fattore primario. L’autore si concentra sull’America Centrale nel recente passato, ma l’intrusione americana è stata un problema per generazioni a sud del confine e si è estesa, soprattutto dopo il colpo di stato in Iran nel 1953, al Medio Oriente.

  14. Zaccaria Smith
    Febbraio 6, 2017 a 17: 38

    Saggio eccellente! Stavo per sottolineare che gli Stati Uniti devono fare di più che semplicemente smettere di incoraggiare/provocare il caos quando ho visto che Blum lo aveva fatto alla fine del suo articolo.

    In effetti, l'amministrazione Obama ha rifiutato persino di definirlo un colpo di stato, che, secondo la legge americana, legherebbe le mani a Washington per quanto riguarda l'entità del sostegno che potrebbe dare al governo golpista.

    È un piacere leggere un post di un autore che non trova scuse per Obama. Quell'uomo era un POS dalla parlantina pacata, e fingere il contrario è un esercizio inutile.

    • Bill Bodden
      Febbraio 6, 2017 a 18: 45

      È un piacere leggere un post di un autore che non trova scuse per Obama. Quell'uomo era un POS dalla parlantina pacata, e fingere il contrario è un esercizio inutile.

      Contrariamente all’opinione comune secondo cui guarderemmo con favore alla presidenza Obama dopo una certa esperienza con Trump, trovo ben poche ragioni per tale visione, nonostante Trump ci abbia fornito molte ragioni per farlo. Era un tale impostore nel continuare il declino degli Stati Uniti sostenuto da Reagan, Poppy Bush, Clinton e Bush lo Scemo.

      • bobzz
        Febbraio 8, 2017 a 12: 13

        Ricordo una dichiarazione di Dick Cheney dopo il primo mandato di Obama. Non citato esattamente ma vicino: Obama ha continuato la politica di Bush. Sicuramente lo ha fatto.

    • Pietro Loeb
      Febbraio 8, 2017 a 08: 46

      RE:NAFTA

      “…Inoltre, l'Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) di Washington lo ha fatto
      portò in Messico un’ondata di prodotti agricoli statunitensi a buon mercato e sovvenzionati,
      devastando le comunità contadine e allontanando molti agricoltori messicani
      terra quando non potevano competere con il gigante del nord. Il successivo
      L’Accordo di libero scambio centroamericano (CAFTA) ha portato le stesse gioie
      gente di quella zona…”

      William Blum, sopra

      L’economista Dean Baker ha chiarito le basi del NAFTA (e di scambi simili
      accordi) nel suo libro PLUNDER AND BLUNDER, 2009, pp. 15-16

      “Anche gli accordi commerciali… hanno contribuito alla redistribuzione verso l’alto
      di reddito. Il NAFTA… e altri patti sono stati espressamente concepiti per porre fine
      Lavoratori manifatturieri statunitensi in diretta concorrenza con lavoratori a bassa retribuzione
      nel mondo in via di sviluppo. In effetti, il NAFTA ha contribuito al trasferimento degli Stati Uniti
      produzione in Messico... esercitano una pressione al ribasso sugli utili
      dei lavoratori americani…”

      —-Peter Loeb, Boston, MA, USA

I commenti sono chiusi.