Mese: Febbraio 2017

Il “vittimismo” dei media mainstream

Esclusivo: solo poche settimane fa, i principali media statunitensi hanno denunciato le “notizie false” e hanno sostenuto una lista nera di siti di notizie indipendenti sulla “propaganda russa”. Ora, sotto il fuoco del presidente Trump, i mass media amano la stampa libera, scrive Robert Parry.

La strana aggiunta del Montenegro da parte della NATO

Esclusivo: i Nuovi Guerrieri Freddi ufficiali di Washington stanno dipingendo l'ammissione del piccolo Montenegro da parte della NATO nei colori bianco e nero di una posizione eroica contro l'“aggressione russa”, ma ciò non spiega le vere ragioni per cui è una cattiva idea, scrive Jonathan Marshall.

Uno scheletro nazista nell'armadio di famiglia

Esclusivo: Chrystia Freeland, ministro degli Esteri canadese ferocemente anti-russo, afferma che suo nonno ucraino lottò "per restituire la libertà e la democrazia all'Ucraina", ma tralascia che era un propagandista nazista che giustificava il massacro degli ebrei, scrive Arina Tsukanova.

Il rischio di tormentare Trump con la Russia

Nel tentativo di danneggiare il presidente Trump, i liberali americani hanno fatto leva sul suo desiderio di una maggiore cooperazione con la Russia, adescandolo come “un burattino di Putin”, una strategia pericolosa, dice Norman Solomon.

Nel caso ti fossi perso...

Alcune delle nostre storie più importanti di gennaio, incentrate sul trasferimento del potere presidenziale da parte degli Stati Uniti, sulla questione della presunta interferenza russa nelle elezioni e sul furore per le “fake news”.

Valutare la diversità nella TV russa

L'opinione americana sui media russi è che sia tutta propaganda per tenere in riga il popolo russo, ma in realtà incoraggia opinioni diverse e persino ostili, afferma Gilbert Doctorow.

Rischi nella corsa per schiacciare l’Isis

La promessa del presidente Trump di schiacciare rapidamente lo Stato islamico potrebbe portare ad azioni affrettate che potrebbero aggravare il problema anziché risolverlo, osserva l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

I problemi di Trump con la verità

Sebbene di tanto in tanto spifferi verità scomode, il presidente Trump ha stabilito un primo record di notevoli falsità, sollevando dubbi sulla sua comprensione della realtà, afferma Lawrence Davidson.

Come "New Cold Warriors" ha messo alle strette Trump

Esclusivo: La straordinaria campagna di fughe di notizie della comunità dell'intelligence statunitense che rivendica legami impropri tra la squadra del presidente Trump e la Russia cerca di garantire una redditizia Nuova Guerra Fredda bloccando la distensione, riferisce Gareth Porter.