Mese: Gennaio 2017

La mortale acquiescenza afgana di Obama

Fin dai suoi primi giorni, il presidente Obama ha mostrato una mancanza di coraggio di fronte a potenti addetti ai lavori. Ha fatto marcia indietro anche quando ciò significava sprecare soldati americani nell’inutile “ondata” della guerra in Afghanistan, dice l’ex analista della CIA Ray McGovern.

Requiem per un "Yes Man" delle Nazioni Unite

Anche se gran parte del mondo era frenato dalle pretese americane di potere “unipolare”, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon si è allineato alla linea di Washington e ha ulteriormente indebolito la presunta imparzialità delle Nazioni Unite, scrive Joe Lauria.

Pericolo che i democratici demonizzino Putin

Con la macchina da soldi aziendale dei Clinton che vacilla dopo una devastante sconfitta elettorale, i democratici sono alla disperata ricerca di qualcuno da incolpare e si sono pericolosamente concentrati su Vladimir Putin, scrive Norman Solomon.

Le nuove "fake news" di WPost sull'"hack" russo

Esclusivo: L'ultima follia del Washington Post – riportare falsamente un “hack” russo nella rete elettrica del Vermont – riflette il forte declino del giornale dai tempi del Watergate, riferisce l'ex ufficiale dell'intelligence britannica Annie Machon.

Il comportamento di Israele al di sopra della legge

Nonostante i severi avvertimenti da parte delle Nazioni Unite e persino degli Stati Uniti, Israele continua la sua marcia costante verso il diventare uno stato di apartheid che fa affidamento sul razzismo anti-arabo per giustificare il suo comportamento, come descrive Lawrence Davidson.

Croci che segnano il bilancio delle vittime di Chicago

La violenza delle bande ha alimentato un numero sconcertante di vittime a Chicago, proprio come la violenza militare ha diffuso morte e caos in vaste aree del mondo, ricordando a Kathy Kelly la necessità di una “eterna ostilità” verso l’omicidio.

Il tardivo racconto della verità da parte di Kerry su Israele

Dopo quattro anni in cui è stato “preso in giro” dal Primo Ministro israeliano Netanyahu, il Segretario di Stato Kerry ha raccontato alcune verità su Israele-Palestina che hanno sollevato i brividi tra gli accoliti di Netanyahu, come descrive l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.

La guerra contro l’informazione alternativa

Il governo degli Stati Uniti sta creando una nuova burocrazia da 160 milioni di dollari per chiudere le informazioni che non sono conformi alle narrazioni della propaganda statunitense, basandosi sulla strategia che ha venduto la sanguinosa guerra del “cambio di regime” siriano, scrive Rick Sterling.