Dove Donald Trump ha senso

Molti progressisti disprezzano a tal punto Donald Trump da denigrare tutte le sue posizioni, anche quelle che hanno un certo senso, come mettere in discussione la NATO e la pericolosa Nuova Guerra Fredda con la Russia, come spiega l’ex funzionario della CIA Graham E. Fuller.

Di Graham E. Fuller

Con l'insediamento di Donald Trump come 45° presidente degli Stati Uniti, è difficile sapere su cosa focalizzare l'attenzione per prima cosa. La rabbia e la legittima indignazione crescono da tutte le parti. C’è più che sufficiente colpa per come gli Stati Uniti si sono cacciati in questa situazione. Dove andrà tutto da qui va oltre l’immaginazione dei più spaventosi sceneggiatori dei drammi della Casa Bianca.

Manifestanti anti-Trump all'inaugurazione presidenziale a Washington DC il 20 gennaio 2017. (Credito fotografico: Robert Parry)

Qualunque sia l'indignazione du jour forse, non dobbiamo dimenticare che la storia non è iniziata con la campagna/circo presidenziale del 2015-2016. Credere ciò è analiticamente pigro, una facile scappatoia, persino egoistica. Gli elementi principali di queste profonde patologie interne risalgono almeno alle azioni fatali dell'America fin dall'inizio di questo disastroso ventunesimo secolo americano.

Fu nel 2000 che la Corte Suprema, in un atto di pura faziosità, affidò le contestate elezioni della Florida a George W. Bush. Questa “decisione” ha fatto due cose: ha dimostrato che la politicizzazione della Corte Suprema aveva ormai toccato l’apice dell’ordine politico statunitense. La reputazione della Corte non si sarebbe mai ripresa dall'evento.

In secondo luogo, ha fatto infuriare molti democratici che ritenevano che le elezioni fossero state rubate ad Al Gore, macchiando così la presidenza di George W. Bush fin dall’inizio. L’incompetenza, l’ignoranza e il dominio di Bush da parte delle oscure forze neoconservatrici ci hanno portato in una serie di guerre disperate in Medio Oriente che hanno plasmato la regione fino ai giorni nostri: la guerra globale al terrorismo, il crollo di Iraq, Libia, Yemen, l’Afghanistan le corde, la creazione dell’ISIS sulle rovine fumanti della lotta civile irachena e l’inizio dell’agonia siriana il cui impatto ha scosso enormemente anche l’Europa, e ha spinto la natura delle relazioni USA-Russia verso la resurrezione della Guerra Fredda.

A differenza di altre nazioni che hanno subito cataclismi terroristici ma sono riuscite a superarli, gli Stati Uniti non sono mai sopravvissuti allo shock psicologico dell’9 settembre. Ci convive ancora. L'ossessione degli Stati Uniti per la sicurezza interna – in uno degli ambienti più sicuri del mondo – ha persino inventato una nuova parola dal suono teutonico “Patria” per celebrare la nascita dello stato di sicurezza; ha anche sollevato in mezzo a noi lo spettro corrosivo dell’“Altro musulmano”.

È stato questo evento che ha spinto Washington ad espandere in modo massiccio le dimensioni e il numero delle organizzazioni di sicurezza e intelligence esistenti, e a crearne di nuove su più livelli. Vediamo come ora competono e inciampano l'uno contro l'altro; le loro dimensioni davvero ingestibili hanno probabilmente contribuito a un deterioramento generale della qualità dell’intelligence statunitense. Una ragionevole presa sulle traiettorie delle forze mondiali sembra del tutto al di là della portata di Washington.

Qualunque cosa Donald Trump possa pensare della CIA – e quanto legittime possano o meno essere le sue percezioni – la sua insoddisfazione non è del tutto fuori luogo; sarebbe prudente da parte sua intraprendere una revisione approfondita, a base zero, dell’intera massiccia e ridondante struttura di sicurezza nazionale. Di più non è meglio; più grande non è migliore. La struttura della sicurezza nazionale sarebbe più snella, più cattiva e più efficiente se venisse tagliata immediatamente del 50% fin dall’inizio.

Tutte le organizzazioni lavorano duramente per preservare i propri feudi aziendali individuali; quando mai una burocrazia si ridimensiona volontariamente? Una migliore intelligenza non è più nemmeno la vera dinamica in atto; l’autoconservazione istituzionale lo è.

Politica estera militarizzata

La militarizzazione della politica estera americana ha sviluppato ali speciali durante la guerra globale al terrorismo. Non c’è da meravigliarsi che così tante posizioni chiave nel gabinetto Trump e nella Casa Bianca siano ora ricoperte da militari: consigliere per la sicurezza nazionale, capo della CIA, direttore dell’intelligence nazionale, della NSA, segretario alla Difesa, ecc. Abbiamo mancato per poco un Segretario di Stato militare.

Il presidente George W. Bush in tuta da volo dopo l'atterraggio sulla USS Abraham Lincoln per tenere il suo discorso sulla guerra in Iraq "Missione compiuta" il 1 maggio 2003.

Questo non vuol dire che l’esercito non possa produrre competenze significative ai vertici, ma ancora una volta il problema con l’esercito – e un budget militare che supera la maggior parte del resto del mondo messo insieme – ha portato alla cartolarizzazione e alla militarizzazione della politica estera. Ogni volta la difesa batte lo Stato. Le minacce globali si espandono per soddisfare e giustificare il budget militare; le soluzioni militari diventano approcci predefiniti alle questioni mondiali. Dove saremmo senza le nostre minacce?

Il nuovo stato di sicurezza nazionale ha promosso l’idea di sicurezza più pericolosa di tutte: l’idea che la sicurezza internazionale sia un gioco a somma zero; che tra le grandi potenze tutto assume il carattere di uno scontro in cui si vince-si perde. I nostri think tank setacciano seriamente il mondo alla ricerca di “minacce imminenti”. (Lo so, ne ho scritti molti ai miei tempi.)

Non possiamo contemplare una relazione vantaggiosa per tutti tra le grandi potenze. Naturalmente le massicce risorse consumate dalle forze armate statunitensi (si pensi all’incredibile costo delle opportunità perdute) sono fortemente sostenute dal complesso militare-industriale che il presidente Eisenhower ci aveva preveggentemente messo in guardia circa mezzo secolo fa.

Veniamo ora al vero argomento di oggi della terza rotaia: la Russia. La narrativa ossessiva – praticamente isterica – della Russia nella politica interna degli Stati Uniti oggi non riguarda realmente una vera minaccia alla sicurezza nazionale. La Russia non ha fatto nulla che non facciamo abitualmente a noi stessi (e agli altri). L’hacking abbonda, è il nuovo settore in crescita.

“Blame Russia” è invece un conveniente progetto comune per diversi compagni di letto inaspettati: i democratici di Clinton, amareggiati dalla sconfitta di Hillary, in cerca di un capro espiatorio; Democratici che potrebbero detestare Trump per ragioni abbastanza comprensibili e che cercano di delegittimare completamente la sua presidenza ad ogni costo e di rifiutare qualsiasi cooperazione costruttiva. Quale stratagemma migliore che etichettarlo come un agente russo. Fine della discussione.

Inoltre, abbiamo il complesso militare-industriale-di sicurezza visceralmente contrario a qualsiasi tipo di riavvicinamento con Mosca o colloqui con Putin; è semplicemente un male per gli affari. Indagate assolutamente sui russi. Ma non è fondamentalmente questo il motivo per cui la nostra nazione è in una situazione difficile.

Stiamo parlando di vacche sacre qui. La NATO è percepita come un bene in sé donato da Dio. Eppure ci sono molte ragioni valide e razionali per ripensare il posto della NATO nel mondo. Tentativo le visualizzazioni dell’esperto geopolitico conservatore George Friedman, che fa esattamente questo. O il mio di più blog critico dello scorso luglio.

Non costituisce né tradimento né ignoranza riconsiderare le basi del nostro futuro posto in un mondo che non somiglia più a quello in cui venne fondata la NATO. E ovviamente ormai la NATO ha la propria priorità di autoconservazione istituzionale profondamente radicata ad ogni costo, attraverso la promozione di una serie di nuove missioni progettate espressamente per preservare il suo ruolo. È urgentemente necessario un serio dibattito con l’Europa su ciò che la NATO dovrebbe e non dovrebbe essere, ma un dibattito così razionale non si trova a Washington, su questa o tante altre questioni di strategia globale.

E infine, per quanto emotivamente soddisfacente, dove ci porta la delegittimazione del presidente? Rifiuto totale del sistema elettorale (altamente imperfetto)? Buona fortuna a cambiarlo. E chi ha il diritto di determinare la “legittimità”? La nostra partigiana Corte Suprema? Cittadini determinati? Tutto ciò rappresenta davvero un terreno eccezionalmente pericoloso. Abbiamo intrapreso questo percorso di delegittimazione ora contro George W. Bush e Barack Obama (per ragioni diverse), e ora contro Trump. Diventa sempre più brutto ad ogni iterazione, ma anche estremamente più pericoloso per la nazione poiché sempre più persone si uniscono ai ranghi di "non è il mio presidente".

Prosciugare la palude?

La promessa di Trump di “prosciugare la palude” a Washington ha avuto un certo fascino durante le primarie. La palude risale a decenni fa. Eppure il drenaggio è stato ancora molto limitato; invece abbiamo una celebrazione della plutocrazia al potere come mai prima d’ora.

Un cartello a sostegno di Donald Trump in un raduno al Veterans Memorial Coliseum presso la zona fieristica dell'Arizona State a Phoenix, Arizona. 18 giugno 2016 (foto di Gage Skidmore)

Il denaro in politica ha semplicemente fatto un ulteriore passo avanti, prefigurando ora una futura struttura di governo corporativista americana permanente. Questa presenza profonda, corrosiva e palese del denaro in politica è cresciuta a passi da gigante in questo secolo; non c’è bisogno di andare alle elezioni del 2016 per iniziare a lamentarsene.

È un autoinganno se lasciamo che la grossolanità dell’immagine di Trump ci allontani dal pensiero che non sia mai stata molto diversa. E il 90% rimasto questa volta sarà le principali vittime dell’oppressione, della cattiva salute, del pregiudizio, della discriminazione.

A questo punto gli Stati Uniti non sembrano nemmeno in grado di governarsi da soli, e le linee di frattura si stanno accentuando. Lo spettro della violenza politica interna difficilmente può essere escluso in questo turbinio di politiche personalizzate di cappelli neri e cappelli bianchi. Non c’è dibattito, solo vituperazione, calunnia, denigrazione e demonizzazione.

I drastici fallimenti della politica estera statunitense risalenti almeno al 2000 hanno sollevato seri dubbi agli occhi del mondo sulla “leadership” americana. Sempre più paesi, amici e rivali, stanno adottando una modalità di limitazione dei danni nei nostri rapporti; il loro compito principale è impedire agli Stati Uniti di trascinare il resto del mondo in uno scontro pericoloso.

Come tanti altri, anch’io sono profondamente turbato dallo stile, dai modi, dagli impulsi, dalla psicologia e dalle preferenze politiche di Trump. Quel che è peggio, forse, è che si traducano in scelte sconcertanti del personale di vertice. Lo stesso Trump potrebbe non essere un ideologo, ma la maggior parte delle sue nomine lo sono.

Ma non lasciare che la grossolanità del simbolo immediato di Trump ci porti a trascurare il grado in cui la maggior parte di questo risale a molti, molti anni fa, e in cui tutti abbiamo avuto un ruolo in un modo o nell’altro.

Graham E. Fuller è un ex alto funzionario della CIA, autore di numerosi libri sul mondo musulmano; il suo ultimo libro è “Breaking Faith: un romanzo di spionaggio e crisi di coscienza di un americano in Pakistan”. (Amazon, Kindle) grahamefuller.com

 

27 commenti per “Dove Donald Trump ha senso"

  1. Gennaio 23, 2017 a 17: 26

    Punto vitale di Mike K secondo cui gli esseri umani hanno bisogno di un drastico cambiamento di prospettiva poiché siamo decisamente in crisi sulla terra con il nostro comportamento di Homo rapiens e non con il nostro autoproclamato Homo sapiens. La guerra senza fine sta uccidendo la nostra Terra.

  2. Susan Kenney
    Gennaio 23, 2017 a 17: 22

    Punti eccellenti qui. Anche se non ho votato per Trump, sono terribilmente stanco degli infiniti discorsi di odio e del discredito di ogni aspetto immaginabile della sua persona. Sono ciechi rispetto a tutto il bene che potrebbe fare perché semplicemente lo odiano. Che spreco di tempo, talenti e capacità intellettuali di tutti. Grazie, signor Fuller, per uno sguardo equilibrato a questo strano fenomeno attualmente in atto.

  3. J'hon Doe II
    Gennaio 21, 2017 a 14: 03

    C'erano lievi raggi di speranza nel discorso inaugurale di Trump
    e non posso negare di essere stato molto ispirato dalla situazione (politica)
    sfarzo e cerimonia del giorno: è "regalità"
    era una finta arte teatrale stile soap opera, un Nuovo Secolo
    Camelot dell’era Trump di una bella famiglia di belle persone.
    Noi americani abbiamo questa nascente storia d’amore con il mecenatismo monarchico
    come i firmatari originali della Costituzione, (federalisti)
    e/o Betsey Ross e le figlie della rivoluzione americana

    Mi trovo così riportato nell’era delle aggressioni passate
    che si sovrappongono all’aspetto di quanto più le cose cambiano, –
    più acquisiscono familiarità con lo status quo.
    ::::::::::::
    Da “Prima di Adamo” di Jack London, 1906 circa

    estratto dalle prime righe del capitolo 1

    Va ricordato che la descrizione che ho appena dato dello Swift One non è la descrizione che sarebbe stata data da Big-Tooth, l'altro me stesso dei miei sogni, il mio antenato preistorico. È per mezzo dei miei sogni che io, l'uomo moderno, guardo attraverso gli occhi di Big-Tooth e vedo.

    E così è con molto che racconto gli avvenimenti di quel tempo lontano. C'è una dualità nelle mie impressioni che è troppo confusa per infliggere ai miei lettori. Mi limiterò a fare una pausa qui nel mio racconto per indicare questa dualità, questa sconcertante mescolanza di personalità. Sono io, il moderno, che guardo indietro attraverso i secoli e soppeso e analizzo le emozioni e le motivazioni di Big-Tooth, l'altro me stesso. Non si prese la briga di pesare e analizzare. Era la semplicità stessa. Si limitava a vivere gli eventi, senza mai chiedersi perché li viveva nel suo modo particolare e spesso erratico.

    Man mano che io, il mio vero io, invecchiavo, entravo sempre più nella sostanza dei miei sogni. Si può sognare, e anche nel bel mezzo del sogno essere consapevoli che si sta sognando, e se il sogno è brutto, consolarsi con il pensiero che è solo un sogno. Questa è un'esperienza comune a tutti noi. E così avvenne che io, il moderno, entravo spesso nel mio sogno, e nella conseguente strana doppia personalità ero insieme attore e spettatore. E spesso io, moderno, sono stato turbato e irritato dalla stoltezza, dall'illogicità, dall'ottusità e, in generale, dalla stupenda stupidità di me stesso, il primitivo.

    E ancora una cosa, prima di concludere questa digressione. Hai mai sognato di aver sognato? I cani sognano, i cavalli sognano, tutti gli animali sognano. Ai tempi di Dente Grosso i mezzi uomini sognavano, e quando i sogni erano brutti ululavano nel sonno. Ora io, il moderno, mi sono sdraiato con Dente Grosso e ho sognato i suoi sogni.

    Lo so, questo sta andando quasi oltre la presa dell'intelletto; ma so di aver fatto questa cosa. E lascia che ti dica che i sogni di volare e strisciare di Big-Tooth erano per lui vividi quanto lo è per te il sogno di cadere nello spazio.

    Perché anche Dente Grosso aveva un altro sé, e quando dormiva quell'altro sé sognava indietro nel passato, indietro ai rettili alati e allo scontro e all'assalto dei draghi, e oltre a ciò alla vita frenetica, simile a quella dei roditori. dei minuscoli mammiferi, e ancora più remoti, fino al limo costiero del mare primordiale. Non posso, non oso dire di più. È tutto troppo vago, complicato e terribile. Posso solo accennare a quelle vaste e terrificanti vedute attraverso le quali ho scrutato confusamente la progressione della vita, non verso l'alto dalla scimmia all'uomo, ma verso l'alto dal verme.

    • J'hon Doe II
      Gennaio 21, 2017 a 14: 29

      J'hon Doe II
      Aprile 30, 2016 a 4: 19 pm

      Quel “ragazzo” andrà direttamente alla Casa Bianca,…..
      e il popolo lo porterà là. >Alessandro
      ::

      Siamo in un'epoca e in un luogo
      dove una "Corte Suprema"
      decide e legalizza
      il diritto dello Stato di creare e far rispettare
      RESTRIZIONI al voto contro i cittadini statunitensi.

      fa l'abbattimento di un giudice Scalia
      presagire minore libertà o maggiore uguaglianza?
      un crescente status-0f-esistenza di rifugiato?
      recintati all’interno di enclavi di prigioni militari/
      distretti di polizia, scuole povere/terrore tra bande.

      Questa è l'America “dove i deboli vengono disprezzati
      ogni giorno” mediante aggressioni mirate
      e metodi di controllo/separazioni categoriali
      sulla gerarchia strutturata distorta darwiniana
      del potere 'seleziona naturalmente' le chiavi del regno?

      Trump fissa la prossima nomina allo SCOTUS
      significherebbe pignoramenti/restrizioni più severe,
      meno autorealizzazione basata sulla falsa “uguaglianza”
      né promesse "più gentili/gentili" ma la realizzazione
      della visione di Huxley e della Fattoria degli animali di Orwell.

  4. Steve K9
    Gennaio 21, 2017 a 12: 28

    "Il denaro in politica ha semplicemente fatto un ulteriore passo avanti, prefigurando ora una futura struttura di governo corporativista americana permanente."

    Soprattutto perché Clinton ha speso molti più soldi di Trump. La sua elezione avrebbe rafforzato il ruolo del denaro ancor più di quella di Trump.

  5. Mike K
    Gennaio 21, 2017 a 11: 08

    Mi sembra che gran parte dei commenti che ho letto su Consortium siano preoccupati di riproporre gli stessi vecchi giochi che ci hanno portato a questo triste punto della storia umana. Non si riconosce che forse siamo al punto di crisi terminale per la nostra specie su questo pianeta. Non è forse chiaro che gli stessi vecchi, vecchi giochi politici e di lotte di potere che hanno così totalmente fallito nel fornirci un modo praticabile di vivere insieme ora sono non solo inutili ma fatali?

    I cambiamenti in noi e nel nostro comportamento devono essere così rivoluzionari e drammatici che forse non c’è da meravigliarsi che non riusciamo nemmeno a prenderli in considerazione. Ma meno di queste trasformazioni saranno del tutto inadeguate a risolvere i problemi che noi stessi abbiamo creato. Siamo sfidati a trovare modi per rendere necessari i grandi cambiamenti in noi stessi, altrimenti periremo come i fallimenti che siamo attualmente. Le uniche vere domande ora riguardano come possiamo fare ciò che sembra impossibile per salvarci da noi stessi. Tutto il resto è semplicemente un giocherellare mentre il pianeta brucia. La chiave per la nostra sopravvivenza è cambiare idea in modo da avere una visione completamente diversa di chi siamo e quale sia l’obiettivo primario e il significato della nostra vita. Allora il nostro comportamento e le nostre relazioni reciproche verrebbero trasformati in modo da dare origine a un mondo pacifico e sostenibile. Nessuna quantità di correzioni esterne potrà mai renderlo possibile.

  6. Joe Tedesky
    Gennaio 21, 2017 a 10: 45

    Anche se so che ci sono alcuni che non saranno d'accordo con me, spesso trovo che i saggi di Graham Fuller siano informativi e penetranti. Prendendo in considerazione il curriculum del signor Fuller, le sue opinioni mi lasciano molto su cui riflettere, ma qui sto divagando.

    Nella prima parte del recente articolo di Fuller, sembra quasi una tesi per la sua domanda di lavoro sotto l'amministrazione Trump. Come la descrizione di Fuller di una spia, o di un apparato di spie multiple che ha sicuramente bisogno di un enorme ridimensionamento, ma è intasato da un ridimensionamento ancora più grande e necessario di una burocrazia federale tremendamente grande che è ostinata al cambiamento. Su questo sono d'accordo, come molti immagino, con l'opinione di Graham Fuller. Tentare di impegnarsi in questa massiccia distruzione potrebbe rivelarsi un progetto molto malsano per coloro che sono disposti a martellarlo.

    L'ammissione da parte dell'uomo della CIA Fuller, quando parla di perlustrare il globo alla ricerca di "minacce imminenti", suona quasi come una confessione. Anche se ammetto di non essere qui per giudicare nessuno, incluso Graham Fuller, ho letto la sua ammissione come un ritratto onesto di se stesso quando parla di come i think tank e le agenzie governative abbiano bisogno di una spiegazione sul perché facciamo quello che facciamo .

    I miei nonni avrebbero pensato che il governo degli Stati Uniti avesse saccheggiato le sue tasche quando istituì la Federal Reserve, mentre con un congresso ritirato con un voto 3-0 di soli tre senatori nel cuore della notte lo avrebbe fatto. I miei antenati non avrebbero torto nel supporre questo, poiché questi cambiavalute hanno afflitto l’umanità già da prima del tempo di Cesare e Gesù.

    Leggi questo….

    https://criminalbankingmonopoly.wordpress.com

    Sebbene il presidente Trump mostri le sue riserve nei confronti della NATO, vorrei avvertire il neoeletto presidente di stare attento a quanto lontano si spingerà per cambiare le cose in bene. Qualsiasi tentativo da parte del presidente Trump di mostrare interesse verso l’attuazione di un passaggio verso una valuta nazionale sarà sicuramente un’impresa pericolosa.

    Sono dell’opinione che se Donald Trump desidera spostare i soldi dei contribuenti lontano dal Complesso Industriale Militare, allora farebbe bene a creare un diversivo nazionale, come un massiccio programma infrastrutturale mentre il potente MIC potrebbe sostituire la sua produttività con questi programmi per mantenere ricchi questi cambiavalute.

    Personalmente ho pensato a cosa avrei potuto fare di più per evitare questa terribile curva sulla strada in cui si trova l'America, e non posso. Non entrerò nel dettaglio di tutto ciò che ho fatto, ma ti dirò questo, che oltre a pagare le tasse, anche a volte pagandole, sono stato lì molte volte per aiutare il nostro paese quando necessario e mi è stato chiesto di aiutarlo il nostro sforzo per mantenerci al sicuro. Quindi, con questo continuerò ad aiutare quando necessario, e riposerò la mia testa sul fatto che io e la mia famiglia siamo stati dei buoni americani.

  7. BradOwen
    Gennaio 21, 2017 a 10: 09

    Il senatore Sanders (il presidente del popolo) ha ancora la strategia giusta: lavorare con lui nelle aree di accordo, opporsi in quelle di disaccordo. La NATO è obsoleta. Dovrebbe essere convertito in NARO (Organizzazione per la ricostruzione del Nord Atlantico) come contributo transatlantico alla Via della Seta sino-russa/Ponte terrestre mondiale/politiche vantaggiose per tutti. Istituire un’altra RFC per emettere credito pubblico monetizzato come Lincoln Greenbacks per molte trilioni di dollari. Il motivo per cui una moneta interamente fiat funziona è perché la FONTE di tutta la ricchezza non proviene dai mattoni d’oro; proviene da una forza lavoro creativa/produttiva, ben formata e ben organizzata. TUTTE le invenzioni provengono dalle menti di uomini e donne, NON da mattoni d'oro sparsi qua e là.

    • Joe Tedesky
      Gennaio 21, 2017 a 10: 54

      NARO….mi piace, ben fatto Brad

      • John
        Gennaio 21, 2017 a 11: 47

        Temo che invece di NARO avremo Nero….

    • John P
      Gennaio 21, 2017 a 14: 11

      Sono d’accordo con te Brad su Sanders e penso che la NATO debba essere riformata e, cosa più importante, le Nazioni Unite. Abbiamo bisogno del dialogo a cui ha fatto riferimento Oleg. Ma non importa quanto tu sia intelligente, la tecnologia prende posti di lavoro dalla produzione manuale, alla guida dell’auto, alla diagnosi di malattie o al confronto dei dati per importanti processi decisionali.
      Ora abbiamo i vincoli del riscaldamento globale e di un picco nella disponibilità di petrolio (limitata dall’aumento dei costi di produzione rispetto a rendimenti di profitto accettabili), come menzionato prima. Questi ultimi prenderanno posti di lavoro. Col tempo diventerà troppo costoso trasportare, volare o spedire cibo in tutto il mondo. Se le risposte non verranno trovate presto, le economie si troveranno di fronte a un enorme cambiamento e ciò avrà conseguenze molto gravi e spesso pericolose, come hanno dimostrato le esperienze passate. Ci stiamo già avvicinando al punto di non ritorno dei gas serra. Gli ultimi due anni sono stati i più caldi mai registrati poiché la linea di tendenza rimbalza verso l'alto. È meglio che la creatività e la produttività arrivino velocemente.
      E Oleg, sarebbe bello se pensassimo tutti in modo universale, ma non è così. Molti politici hanno un ego pericoloso e bisogna essere molto cauti su dove ci porteranno questi ego. Inoltre c'è una tendenza alla sindrome dell'Esodo del clan, ripetizioni del presunto esodo biblico che si dice sia avvenuto dall'Egitto alla Palestina con Dio che dice a un clan che possono uccidere ogni uomo, donna e bambino e la terra è loro. Fu simile all'esodo dei boeri in Sud Africa, a quello dei puritani in America, agli spagnoli in Sud America. Non mi interessa quale religione abbia qualcuno, purché sia ​​personale e non influenzi negativamente la vita degli altri. Nel Nord America morirono 9/10 di tutti i nativi. Possiamo superare queste sfide?

      • BradOwen
        Gennaio 21, 2017 a 14: 51

        Riusciremo a superare tutte le sfide che hai elencato?… dovremo semplicemente farlo, altrimenti moriremo provandoci. Non c'è altra scelta. Si dice che la necessità sia la madre dell'invenzione. Speriamo di non aver ancora esaurito la potenza cerebrale e l'empatia.

    • Bill Bodden
      Gennaio 21, 2017 a 17: 41

      Il senatore Sanders (il presidente del popolo) ha ancora la strategia giusta: lavorare con lui nelle aree di accordo, opporsi in quelle di disaccordo.

      È una bella idea, ma gli oligarchi del partito democratico (sic) aderiranno solo alle aree neoliberiste che condividono e si opporranno a qualsiasi pensiero progressista che il senatore Sanders potrebbe sostenere. Dopo che Sanders si è ritirato così facilmente nel covo del partito, è improbabile che possa mai avere molta influenza lì.

      • BradOwen
        Gennaio 22, 2017 a 07: 51

        Questo è il motivo per cui sono immediatamente passato ai Verdi, per la somma di dieci dollari al mese, pensando che il tentativo di Sanders di riformare il marchio D fallirà miseramente e finirà per sprecare più tempo, dollari e sostegno dei cittadini in una commissione stupida. . Noi Verdi possiamo sicuramente utilizzare il supporto e il rolodex di Sanders. Confido che un giorno lo vedremo varcare la porta verde (tutti i miei commenti saranno nulli se vedrò donatori molto ricchi fare una mossa seria nei confronti del Partito Verde... sarà allora il momento di andare avanti e radunarsi sotto qualcun altro " La bandiera popolare”).

  8. Oleg
    Gennaio 21, 2017 a 04: 52

    Ho visto il discorso inaugurale di Trump. Congratulazioni, sembra che vi siate trovati un buon presidente. E sono davvero sorpreso da molti commenti sulla stampa, incluso questo del signor Fuller. Sembra che ci sia un reale disimpegno tra le élite e il popolo, e lo si vede anche nei commenti. Non sono americano, ma ciò che ha detto Trump aveva perfettamente senso. Avrebbe ottenuto ottimi risultati con un discorso del genere anche da qualche parte nel cuore industriale russo, come la regione degli Urali. Il lavoro e l’economia, il potere delle persone e il patriottismo. Soprattutto il patriottismo. Per essere grande, un paese dovrebbe essere molto diversificato, con molte persone molto diverse. Ma per essere grande, un Paese dovrebbe essere unito, e il modo per unire tutte queste persone diverse e diverse è amare il proprio Paese e aprirsi gli uni agli altri attraverso questo. Un'idea davvero fantastica. Non una stupida tolleranza e multiculturalismo quando tolleri semplicemente le altre persone, distogli lo sguardo e cerchi di non darlo a vedere. Il patriottismo quando tutte le persone sono tutti cittadini e patrioti indipendentemente da chi sono, dalla loro razza, origine, ecc. E li ami perché sono tutti tuoi compatrioti. Indipendentemente da tutto tranne che dai valori, dal patriottismo e dall'amore per il proprio Paese. È quello che cerchiamo di fare anche in Russia. Avete un presidente davvero bravo.

    • Bill Bodden
      Gennaio 21, 2017 a 15: 48

      Ho visto il discorso inaugurale di Trump. Congratulazioni, sembra che vi siate trovati un buon presidente.

      Sfortunatamente, quando si tratta di politici le parole sono economiche e Donald Trump non fa eccezione. Ha detto: “Rinforzeremo le vecchie alleanze, ne formeremo di nuove e uniremo il mondo civilizzato contro il terrorismo islamico radicale…” Sarà difficile unire il mondo civilizzato se gli Stati Uniti si comporteranno in modo incivile attaccando altre nazioni che non rappresentano una minaccia per Esso. Oppure sostenere le nazioni incivili e fornire loro armi per attaccare le persone indifese.

      La Bibbia ci dice quanto è bello e piacevole quando il popolo di Dio vive insieme in unità. Dobbiamo esprimere apertamente la nostra opinione, discutere onestamente i nostri disaccordi, ma perseguire sempre la solidarietà.

      Bella idea, ma va contro le proteste che ha ispirato negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

      Non dovrebbe esserci paura. Siamo protetti e saremo sempre protetti. Saremo protetti dai grandi uomini e donne dei nostri militari e delle forze dell’ordine. E, cosa più importante, saremo protetti da Dio.

      Invece del tipo di protezione fornita dai militari e dalle forze dell’ordine, saremmo molto meglio serviti se fossimo protetti da leggi giuste e da politici che mantenessero fede al loro giuramento di sostenere la Costituzione in ogni momento e non solo quando politicamente conveniente. Quanto a Dio, non ha fatto molto per i milioni di persone che vivono in povertà. O questo bambino che è sopravvissuto solo poche ore con la madre senza casa – http://www.wweek.com/news/city/2017/01/16/a-baby-is-dead-after-being-found-with-his-homeless-mother-at-a-portland-bus-stop/

  9. John P
    Gennaio 20, 2017 a 23: 20

    Sono d’accordo che sia positivo fare marcia indietro rispetto ad alcune delle minacce e della militarizzazione attorno al confine russo, l’America non lo accetterebbe mai al suo confine. Ma bisogna anche essere vigili e consapevoli dei giochi politici che spesso si mescolano all’interno di queste relazioni internazionali. Reump è un politico capace, i miei sensi mi dicono di no, ma potrei rimanere sorpreso in futuro. Mi preoccupo per i suoi rapporti con la Russia (quasi assecondando Putin) perché deduco che ci siano state e ci siano speranze future per i suoi affari in Russia.
    Gran parte del populismo odierno deriva da scarse prospettive di lavoro. I giovani devono affrontare infiniti tirocini non retribuiti a breve termine e simili, anche se altamente istruiti.
    Penso che ci saranno molte persone deluse che speravano troppo nella creazione di posti di lavoro. La perdita di posti di lavoro non è tanto dovuta allo spostamento delle imprese al di fuori degli Stati Uniti quanto alle nuove tecnologie. Dai un'occhiata all'interno di un laboratorio ospedaliero dove molti membri del personale eseguivano manualmente i test. I test chimici vengono ora eseguiti da alcune enormi macchine automatizzate alimentate con campioni di fluidi corporei codificati a barre al momento della raccolta. Le macchine ora possono identificare i batteri che causano infezioni e scoprire a quali antibiotici sono sensibili. Attualmente vengono realizzati computer in grado di diagnosticare i problemi inserendo i sintomi e i risultati di laboratorio meccanizzati. Non sono limitati dalle conoscenze acquisite da un medico a scuola o sperimentate sul posto di lavoro in passato.
    Poi c’è il carburante che ha alimentato la nostra attuale era industriale, ora al limite. All'inizio 1 barile di petrolio utilizzato per trovare il petrolio avrebbe prodotto 100 galloni di petrolio utilizzabile. Oggi è più difficile e più profondo da trovare, quindi 1 barile utilizzato ne produce in media solo 20. Con l’estrazione delle sabbie bituminose il rapporto diventa 1 su 5. Utilizzando il vapore per rilasciare petrolio pesante in profondità diventa 1 su 1 a 2. Quindi i costi aumentano su mentre i rendimenti scendono. Ci parlano di enormi volumi di petrolio di scisto, ecc., ma solo una piccola parte di esso è economicamente recuperabile se queste cifre sono vere. E ciò accadrà abbastanza rapidamente in termini storici. Dobbiamo trovare un sostituto che si tratti di reattori solari, eolici, a fusione o migliori reattori a fissione. Se non lo facciamo, presto ci sarà un altro colpo sull’occupazione e dovremo fare affidamento su economie più localizzate come nell’era preindustriale. Il trasporto su camion, la spedizione e il trasporto di grandi quantità di prodotti saranno una cosa del passato a causa dei costi.
    È un mondo completamente nuovo che si espande velocemente e che causa grande paura, incertezza e una certa irrazionalità comportamentale.

    • Oleg
      Gennaio 21, 2017 a 06: 43

      In definitiva, i lavori riguardano gli obiettivi e la visione. Qual è lo scopo dell’economia? Se è solo per nutrire e mantenere la popolazione soddisfatta, questa è una cosa. Se si tratta di arricchire alcuni speculatori finanziari, questa è un’altra cosa, che di solito va di pari passo con la prima. Questo è quello che praticamente c'è adesso negli Stati Uniti. Alcuni si stanno arricchendo grazie ai giochi finanziari, mentre il resto viene mantenuto soddisfatto, nutrito e intrattenuto. In questo tipo di economia, i posti di lavoro scompariranno, perché non è possibile consumare due pranzi, guidare due auto contemporaneamente, indossare due paia di jeans, ecc., e la produttività e l’automazione continueranno a tagliare i posti di lavoro manifatturieri e agricoli come fanno. Ora. Le speculazioni finanziarie non creano assolutamente nulla di nuovo, né dovrebbero farlo. Quindi non si tratta di nuove tecnologie, ma di obiettivi e visione. Sul nostro pianeta ci sono molte aree sottosviluppate. Abbiamo tutto lo spazio aperto che ci aspetta. Se si decide di costruire nuove strade, insieme a loro andranno anche i lavori. Se si decidesse di costruire un’astronave per andare sulle stelle, si creerebbero MOLTI posti di lavoro. Ecc. Da dove vengono i soldi? Questa domanda viene dai responsabili dei profitti aziendali, che preferiscono tagliare i costi indipendentemente dai costi umani e infrastrutturali di queste decisioni. Ricordate il New Deal di FDR? Utilizzi ancora le strade e le infrastrutture costruite allora. Un’altra fonte di denaro per pagarlo: ogni tipo di spreco, complesso militare-industriale, inefficienza del governo, stazionamento inutilmente di truppe in tutto il mondo. Questo è ciò che ho sentito nel discorso inaugurale del vostro Presidente, e anche se penso che sarà molto difficile da realizzare, penso che dovrebbe essere lodato almeno per averci provato, per aver espresso chiaramente la sua visione. E dopotutto potrebbe farcela, chissà, soprattutto se lo aiuteremo tutti, voi negli Usa e noi anche all'estero. Noi in Russia saremo felici di collaborare con gli Stati Uniti per ottenere una vita migliore per i nostri popoli e uno sviluppo pacifico del nostro pianeta. Bisogna sognare in grande, come ha detto proprio ieri il vostro Presidente.

  10. Bill Bodden
    Gennaio 20, 2017 a 22: 21

    Gli elementi principali di queste profonde patologie interne risalgono almeno alle azioni fatali dell'America fin dall'inizio di questo disastroso ventunesimo secolo americano.

    Si può sostenere che “elementi importanti di queste profonde patologie domestiche risalgono” alla stesura della Dichiarazione di Indipendenza che stabilì il modello per l’ipocrisia inconcepibile praticata da allora. “Tutti gli uomini sono creati uguali con diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità”. Quella dei proprietari di schiavi che non hanno mai avuto intenzione di liberare i propri schiavi dalla schiavitù. Questo anche da parte degli oppositori dell’innalzamento del salario minimo a salario dignitoso, e di innumerevoli altri ipocriti nel mezzo.

    • BradOwen
      Gennaio 21, 2017 a 09: 54

      La Dichiarazione di Indipendenza ha fissato l’obiettivo e l’ideale verso il quale deve tendere questo esperimento di governo del, da parte, per il popolo. È molto simile a un alcolizzato che dice “MI Asciugherò e diventerò un essere umano sobrio”. Possiamo dire “Cosa!? Un ubriacone dispiaciuto come te!? Assolutamente no”. Oppure possiamo aiutare il processo di essiccazione verso una conclusione positiva. Dopotutto è solo un esperimento, di progettazione deliberata, che non si basa sul vecchio approccio conservatore di usi e costumi tramandati da molto tempo, da tempo immemorabile, senza alcuna garanzia di successo. Altrimenti direi di giurare fedeltà alla Corona e baciare l'anello della Regina Liz numero 2, e scusarmi per la lunga assenza da quando Giorgio numero 3 della dinastia Hanover… il nostro esperimento è fallito.

      • orwell
        Gennaio 21, 2017 a 14: 08

        L'esperimento È FALLITO!!!

        • BradOwen
          Gennaio 21, 2017 a 14: 36

          Bene allora... lunga vita a Sua Maestà la Regina.

  11. Zaccaria Smith
    Gennaio 20, 2017 a 20: 36

    Ero sul sito Buzzflash e ho visto un collegamento intitolato La campagna per mettere sotto accusa il presidente Trump è iniziata”.
    Facendo clic su di esso sono arrivato al Washington Post. Di sicuro non hanno perso tempo. Aspettatevi un ritmo costante di “copertura” senza fiato su questa importante questione da parte dell'altoparlante di Jeff Bezos. Tanto meglio per evitare di citare gli ultimi attentati del Santo Israele.

    http://www.truth-out.org/buzzflash/

  12. Zaccaria Smith
    Gennaio 20, 2017 a 19: 19

    “La rabbia e la giusta indignazione stanno crescendo da tutte le parti”.

    E allora? Non fu proprio questa la reazione del Sud degli Stati Uniti quando il governo federale decise finalmente che il continuo degrado dei cittadini negri avrebbe dovuto finire?

    “Qualunque cosa Donald Trump possa pensare della CIA – e quanto legittime possano o meno essere le sue percezioni – la sua insoddisfazione non è del tutto fuori luogo; sarebbe prudente per lui intraprendere una revisione ravvicinata, a base zero, dell’intera massiccia e ridondante struttura di sicurezza nazionale”.

    Donald Trump non è più qualificato per fare quella “recensione” di me o della vecchia che vive dall’altra parte della strada. Non avrà altra scelta se non quella di scegliere quale delle opinioni del suo consigliere prevarrà.

    “E chi ha il diritto di determinare la “legittimità””

    Mi offrirò volontario per quello. Ogni volta che si svolge un'elezione, verrebbero allestiti "posti di voto" nelle scuole, nelle biblioteche, nei tribunali, ecc. Ci sarebbero molti scrutatori che si guardano a vicenda, e tutti LORO guardati dalle telecamere di sicurezza. Le persone che vogliono votare verrebbero identificate come cittadini locali dagli operai dagli occhi penetranti. Gli “elettori” avrebbero firmato i loro nomi, avrebbero posto l’impronta digitale accanto alla firma, quindi avrebbero sorriso alla macchina VoteCam. A questo punto ottengono a carta scheda elettorale, due matite n. 2 e una gomma da cancellare separata. Si sarebbero poi ritirati in uno stand/tenda chiuso, lontano dalla vista sia dei lavoratori che delle telecamere di sicurezza, e avrebbero segnato le loro schede elettorali. Una volta finiti, sarebbero tornati con la piegatura carta scheda elettorale che metterebbero nella fessura superiore di una grande scatola chiusa a chiave. Al termine di tutte le votazioni, i lavoratori giornalieri o un altro gruppo selezionato pubblicheranno il documento spiegato carta schede elettorali nella più stupida e semplice macchina di scansione meccanica non computerizzata che è possibile progettare per una tabulazione. Successivamente, le schede elettorali cartacee verranno conservate in un luogo sicuro per riferimento futuro, se necessario.

    “Gli Stati Uniti non sembrano nemmeno in grado di governarsi da soli a questo punto, e le linee di frattura si stanno accentuando”.

    Concordato. Quando i repubblicani se la sono cavata ignorando il loro dovere costituzionale di votare il candidato di Obama alla Corte Suprema, mi sono reso conto che il marciume era persino peggiore di quanto avessi immaginato.

    "... tutti abbiamo avuto un ruolo in questo, in un modo o nell'altro."

    Temo di dover contestare questo. La Corte Suprema, illegale e faziosa, è responsabile di molto più che Bush contro Gore. Tra i loro molti altri peccati, hanno aperto il rubinetto del denaro miliardario illimitato. E sicuramente non sono stato io a dichiarare che le aziende sono persone!

    • John P
      Gennaio 20, 2017 a 23: 46

      Zachary, penso che tu abbia espresso alcuni punti molto validi. Penso che il problema principale sia la perdita di posti di lavoro. Credo che questo abbia infiammato le persone al punto che si sono interessate al funzionamento del governo e si sono rese conto che il sistema democratico è andato in pezzi. Perché la democrazia esista, le persone devono essere costantemente vigili e informate su ciò che sta accadendo, e scendere in piazza quando le cose vanno male. Penso che questa sia la debolezza di tutte le democrazie. Li lasciamo scivolare gradualmente nelle istituzioni egoistiche dell’élite o almeno dove si trovano i soldi.
      Con l’introduzione e la legalizzazione dei PAC e dei Super-PAC la gente avrebbe dovuto impazzire.

    • Gennaio 23, 2017 a 06: 21

      Si trattava di una serie di commenti testardi e legittimi. Non sono necessariamente d'accordo con tutto ciò che è stato detto, ma erano tutte legittime.

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