Obama ammette una lacuna nel caso dell'hacking russo

Il punto debole nella “grande fiducia” della comunità dell'intelligence statunitense riguardo all'“hacking” delle e-mail democratiche da parte della Russia è sempre stato chi ha fornito il materiale a WikiLeaks, come ha ammesso il presidente Obama, osserva l'ex analista della CIA Ray McGovern.

Di Ray McGovern

Ops. Il presidente Barack Obama ha riconosciuto che la straordinaria campagna di propaganda per incolpare la Russia per aver aiutato Donald Trump a diventare presidente ha un grosso buco, cioè che la comunità dell’intelligence statunitense non ha idea di come le e-mail democratiche siano arrivate a WikiLeaks? Per settimane, l’eloquente offuscamento – espresso con “elevata sicurezza” – è stato il nome del gioco, ma ora le ammissioni involontarie stanno dissipando alcune nubi.

Il presidente Barack Obama nello Studio Ovale.

Il governo russo effettua hackeraggi, come fanno molti altri governi? Ovviamente. Ha violato le e-mail del Comitato nazionale democratico? Quasi certamente, anche se probabilmente non è stato il solo a farlo. Nell’era di Internet, l’hacking è il pane quotidiano delle agenzie di intelligence. Se l’intelligence russa non lo facesse, ciò costituirebbe un grave illecito, soprattutto perché il DNC era una preda così facile e la possibilità di ottenere informazioni importanti sul governo degli Stati Uniti era così alta. Ma non è questa la domanda.

È stato WikiLeaks a pubblicare informazioni molto dannose, ad esempio, sugli sporchi trucchi del DNC che hanno emarginato il senatore Bernie Sanders e hanno assicurato che il segretario di Stato Hillary Clinton vincesse la nomination democratica. Ciò che resta da dimostrare è che siano stati “i russi” a consegnare quelle email a WikiLeaks. E questo è ciò che la comunità dell'intelligence americana non sa.

Alla conferenza stampa del 18 gennaio il presidente Obama ha ammesso quanto segue: "Le conclusioni della comunità dell'intelligence riguardo all'hacking russo non sono state conclusive sul fatto che WikiLeaks fosse consapevole o meno di essere il canale attraverso il quale abbiamo saputo delle e-mail del DNC trapelate.” [Enfasi aggiunta}

È necessario analizzare attentamente le parole di Obama poiché è orgoglioso dei suoi costrutti oratori. Ha offerto un commento simile in una conferenza stampa del 16 dicembre 2016 quando ha affermato: “sulla base di valutazioni di intelligence uniformi, i russi erano responsabili dell’hacking del DNC. …l’informazione era nelle mani di WikiLeaks.”

Da notare la discrepanza tra la fiducia nei confronti dell'hacking e la dura frase dichiarativa riguardo alle informazioni che finiscono su WikiLeaks. Obama non colma il divario perché farlo rappresenterebbe una menzogna sfacciata, a cui qualche onesto funzionario dell’intelligence potrebbe fargli ricorso. Quindi, presenta semplicemente i due lati dell’abisso – implica una connessione – ma lascia all’ascoltatore il compito di fare il salto.

Conto WikiLeaks

Come io suggerimenti per gli spettatori di RT subito dopo l'ultima conferenza stampa, la ragione per cui WikiLeaks potrebbe essere stata "non cosciente" potrebbe essere che era abbastanza sicuro che non fosse un "condotto" per "hacking" da parte dei russi o di chiunque altro. Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, ha affermato che la fonte non è il governo russo ed è significativo che il presidente Obama abbia evitato di contraddirlo. È anche chiaro che WikiLeaks, in passato, ha ottenuto informazioni FALSE da informatori statunitensi, come Chelsea Manning.

Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange. (Credito fotografico: Espen Moe)

L’ex ambasciatore britannico Craig Murray, uno stretto collaboratore di Assange, ha chiarito che anche i due gruppi separati di e-mail democratiche – uno dal DNC e l’altro dal presidente della campagna di Clinton John Podesta – erano fughe di notizie provenienti da interni, non attacchi informatici da parte di esterni.

Dopo la conferenza stampa del 18 gennaio – quella che Murray ha definito la “Splendida ammissione di Obama su Wikileaks” – Murray ha scritto:

“Nella sua conferenza stampa finale, iniziata circa 8 minuti e 30 secondi dopo, Obama ammette di non avere prove di come WikiLeaks abbia ottenuto il materiale del DNC. Ciò mina il flusso di sciocchezze completamente prive di prove che è emerso dai servizi segreti statunitensi negli ultimi due mesi, in cui una serie di supposizioni sono state messe insieme per fare affermazioni infondate che sono state ripetute più e più volte nei media mainstream.

“La cosa più importante è che Obama si riferisca alle 'e-mail del DNC che sono trapelate'. Nota "trapelato" e non "hackerato". Ho ripetuto che si trattava di una fuga di notizie, non di un hack, finché non sono diventato blu in faccia. William Binney, ex direttore tecnico della NSA, ha affermato che se si trattasse di un hack la NSA sarebbe in grado di fornire i dettagli precisi fino al momento in cui si è verificato, ed è chiaro dai rapporti rilasciati che non hanno tali informazioni. Eppure i media hanno insistito con questa storia insensata di “hacking russo””.

Quindi suppongo che dovremmo ringraziare Barack Obama per aver dissipato almeno parte dell’offuscamento in cui è così retoricamente eloquente, mentre i nostri noiosi media “mainstream” prendono steno e rigurgitano ad nauseam.

Ray McGovern lavora con Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington. È stato ufficiale di fanteria/intelligence dell'esercito e analista della CIA per un totale di 30 anni e ora fa parte dello Steering Group of Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS).

52 commenti per “Obama ammette una lacuna nel caso dell'hacking russo"

  1. don
    Gennaio 24, 2017 a 14: 21

    Ray, per quanto ammiri il tuo lavoro, compresi i tuoi articoli, farò una critica mirata a questo. Non dovremmo in alcun modo congratularci con Obama per qualsiasi “dispersione”. È stato implacabile nello spingere un’ondata di propaganda sull’“hacking” da parte della Russia, ben sapendo che l’obiettivo è quello di instillare disgusto, odio o condanna contro la Russia, in linea con il suo ultimo secondo mandato. Più recentemente lo scopo principale è stato innanzitutto quello di tentare disperatamente, ma legalmente, come ultimo tentativo, di ribaltare i risultati elettorali influenzando il voto del collegio elettorale. In secondo luogo, mantenere intatta al meglio la gestione della percezione pubblica (all’estero e in patria) della Russia in modo che le sanzioni contro di essa possano essere mantenute, e quindi continuare i suoi sforzi per indebolire la Russia, un obiettivo che si era addirittura prefissato. pubblico.

    Lasciamo perdere i complimenti.

    Thank you.
    don
    Boston

  2. Jeremy
    Gennaio 22, 2017 a 17: 13

    Non importa quello che Obama ammette adesso. Il grande spettacolo di distrazione ha fatto il suo lavoro. Grazie alle fughe di notizie abbiamo avuto prove evidenti della corruzione del partito democratico e dei Clinton. Per un breve momento ci fu luce in un luogo buio. I democratici hanno spostato con successo la luce e, come un gatto che insegue un puntatore laser, il pubblico lo ha seguito. Ora spingeranno “l’unità” per combattere Trump votando democratico, in modo da poter riportare il potere ai loro plutocrati. Non dimenticare cosa hanno mostrato le fughe di notizie! Abbandonate i demoplicani!

  3. Dave
    Gennaio 22, 2017 a 16: 16

    Consortium News, che come tutti sappiamo è in una lista di siti di “propaganda russa”, presentata per la prima volta dall'impeccabile giornalismo di “notizie non false” dell'articolo PropOrNot del Washington Post, è appena venuto nella mia piccola città di Graton per intervistare uno dei capi organizzatori (di origini russo-messicane, si dice) nel nostro piccolo Graton Labor Center….. e posso dire con “confidenza medio-alta” che in effetti ho visto Putin attraversare la strada stamattina presto. E c’è quel ristorante polacco che ha appena aperto a Graton, che so non è russo, ma dopo tutto la Polonia è molto vicina alla Russia, che è più o meno lo stesso livello di “prova” che le nostre agenzie di intelligence, ormai affidabili, hanno indicato nel loro innovativo Rapporto non classificato “ingerenza russa” (che ho scaricato e letto), quindi sono in buona compagnia. Noi di Graton siamo solo a circa 2 miglia a nord di Sebastopoli, con una popolazione di 7,596 probabili infiltrati russi, apologeti di Putin e focolaio di odiatori antiamericani di Freedumb, e che è chiaramente una base per l’imminente invasione russa. Volevo solo spargere la voce.

  4. b.grand
    Gennaio 22, 2017 a 04: 08

    MI dispiace, RAY, ma Obama non ha ammesso nulla.

    Tu e Craig non state leggendo i vostri desideri per essere ammessi nella sentenza, "... le conclusioni della comunità dell'intelligence rispetto all'hacking russo non sono state conclusive sul fatto se WikiLeaks fosse consapevole o meno di essere il canale attraverso il quale abbiamo sentito sulle e-mail del DNC trapelate." La parola “trapelata” si riferisce più probabilmente al modo in cui Wikileaks ha fatto trapelare le e-mail al pubblico.

    Inoltre, non riesco a immaginare che Obama sia orgoglioso di questo “costrutto oratorio” che è allo stesso tempo torturato e illogico. Non c'è alcun modo in cui Wikileaks potesse avere dubbi (cioè erano ovviamente 'consapevoli') di essere "il canale attraverso il quale abbiamo sentito parlare delle e-mail del DNC..." Sia che abbiano ricevuto le e-mail da un leaker del DNC o da un L'hacker ucraino Wikileaks era il canale verso il pubblico.

    Analizzare le riflessioni contorte di un grande prevaricatore non sembra molto utile. Speriamo che la nostra credibilità non dipenda da tali pagliacci e, come ha detto Arby sopra, non è stato utile dare l'impressione che a Craig Murray sia stato passato un disco o una chiavetta USB nei boschi vicino all'Australia.

    • Gennaio 22, 2017 a 15: 45

      Caro B.Grand,

      Sarebbe fantastico se tornassi indietro e leggessi l'articolo un po' più da vicino. raggio

  5. elmerfudzie
    Gennaio 21, 2017 a 14: 03

    Ray, la propaganda mediatica che annunciava un'altra guerra mondiale è ormai passata? Mi piacerebbe pensarlo... Si dice che FDR abbia detto "puoi ingannare alcune persone qualche volta ma non puoi ingannare tutte le persone tutto il tempo" e IKE, ora famoso o piuttosto famigerato (non ha fatto nulla per fermare lo slancio) avvertendo sulle dimensioni e sulla crescita del nostro complesso congressuale industriale militare. Eppure, sia i politici che i cittadini prolet sembrano respingere queste parole di saggezza. L’umanità continua a essere trascinata verso un inevitabile disastro. Trump ha annunciato che aumenterà le spese militari mentre ricostruisce le nostre infrastrutture? Ci sta già prendendo per il culo. Il NYT preserverà la sua reputazione di “carta igienica dei record”, una battuta straordinariamente precisa di All American, Gerald Celente di Trends Research. Le visioni apocalittiche degli avvertimenti di George Orwell “Il Grande Fratello ti sta guardando” si sono ora avverate. Riesaminiamo le opere classiche di quel maestro della propaganda, Edward Bernays, e del suo allievo moderno, Philip D. Zelikow. È qui che troveremo l'attuale Missione sociale del Ministero della Verità di George Orwell, ovvero tutti e tre i rami del nostro governo federale. I guardiani dell’informazione del nuovo Ministero della Propaganda hanno assunto la forma e il pieno controllo della maggior parte dei media via cavo e della carta da giornale dell’Occidente. Questi fatti servono ad amplificare le mie paure e i miei avvertimenti sulla Terza Guerra Mondiale. Nel Mein Kampf, Hitler scrisse: “L’arte della propaganda consiste precisamente nel riuscire a risvegliare l’immaginazione del pubblico facendo appello ai suoi sentimenti, nel trovare la forma psicologica appropriata che attirerà l’attenzione e farà appello ai cuori della nazione. masse." Questa stessa oratoria è la “nuova” e allo stesso tempo terribilmente vecchia politica del nuovo POTUS.

    • Riccardo Coleman
      Gennaio 22, 2017 a 16: 34

      “Nel Mein Kampf, Hitler scrisse: “L’arte della propaganda consiste precisamente nel riuscire a risvegliare l’immaginazione del pubblico facendo appello ai suoi sentimenti, nel trovare la forma psicologica appropriata che attirerà l’attenzione e farà appello ai cuori dei cittadini”. masse nazionali”.

      Beh, il vecchio Adolf sapeva il fatto suo. Ecco l'esempio di qualcuno che ne è rimasto vittima e allo stesso tempo trasmette il messaggio hitleriano.

      https://www.youtube.com/watch?v=IAFxPXGDH4E La frenesia raggiunge il suo culmine intorno alle 5:44. Ma dovresti davvero vedere tutto.

      • Felix Navidad
        Gennaio 24, 2017 a 02: 02

        Keith Olbermann è entrato nel serbatoio del WC (inferiore). Inizia con “Noi della sinistra” e termina con “La pace”. Per fortuna KO appare solo su GQ fashion TV,

  6. Bob Van Noy
    Gennaio 21, 2017 a 12: 55

    reverseevolution, (risposta sabato). Pensavo che avreste apprezzato ciò che Craig Murray ha detto oggi sul presidente Trump e che avreste notato il commento perché è principalmente europeo...

    https://www.craigmurray.org.uk

    • Bill Bodden
      Gennaio 21, 2017 a 13: 12

      Grazie, Bob, per l'eccellente collegamento.

    • evelync
      Gennaio 21, 2017 a 14: 40

      Sì, grazie Bob!

      Il pezzo solido di Craig Murray è molto gradito!!
      Sono così felice che ci siano scrittori ben informati e onesti determinati a rivelare la differenza tra le nostre parole e le nostre azioni come Paese.

    • evoluzione all'indietro
      Gennaio 22, 2017 a 07: 01

      Bob Van Noy – grazie per il collegamento. Ottimo articolo di Craig Murray e anche molto sensato. “Quindi questo è Trump. Molte cose sono brutte ma alcune cose affascinanti da guardare. Suppongo che il motivo per cui non posso unirmi alle urla “è un disastro” è che pensavo che fosse già un disastro. Le ortodossie neoliberali e guerrafondaie non hanno avuto il mio sostegno…” Poi dice che “aspetterà e vedrà”. Buon Consiglio.

      Grazie, Bob.

  7. Marco Thomason
    Gennaio 21, 2017 a 12: 48

    Grazie. Punti positivi ben espressi. Questo è stato sepolto da coloro che ne sanno di più, poiché la faziosità ha preso il sopravvento sulla verità.

    L’attacco a Trump è un’espressione dello shock dei ritorni elettorali delle 9:00 che erano “impossibili”. È l'espressione politica dei deliri di Hillary da ubriaca quella notte.

    Vediamo Stages of Grief al posto dei rapporti di intelligence.

    • Gennaio 23, 2017 a 22: 10

      Non riesco a immaginare che io, un critico di tutti i guerrafondai e spargitori di profitto per guadagno, smetterei MAI di colpire Trump. Non succederà. Non normalizzerò Trump e la sua presidenza e non “guarderò avanti” (che era la cosa più importante di Obama, convenientemente).

      • Gennaio 23, 2017 a 22: 11

        spargitori di sangue a scopo di lucro. Scuse. La discussione presenta su questo sito Web lancia pezzi!

  8. D5-5
    Gennaio 21, 2017 a 12: 22

    Grazie a Obama per aver “dissipato. . . offuscazione"? Obama aveva chiesto un’indagine approfondita già a dicembre e poi, quasi immediatamente, aveva dichiarato che “non succede nulla senza che Putin lo sappia” e che “i russi sono capaci di farlo” (l’essenza delle sue osservazioni). Ha massaggiato bene l'isteria, vero? Ora afferma che “le conclusioni non sono conclusive”. Ancora una volta eccolo qui, lo spinmaster con la sua punta d'argento che difende il suo ego. Troppo gentile, Ray, troppo gentile e generoso per questo tipo di comportamento.

  9. Joel Kabakov
    Gennaio 21, 2017 a 11: 31

    Scusate gente, questo sa di W. Bush che sostiene "non abbiamo prove dirette che Osama Bin Laden abbia attaccato il World Trade Center l'9 settembre" ben sapendo che la maggior parte degli americani era già stata programmata con successo per il contrario. La grande ammissione che manca a Obama qui è l’ammissione che l’intero scenario del “Putin hackerato” è stato sceneggiato nelle viscere dello stato di sicurezza americano altrimenti noto come il quarto ramo del nostro governo.

  10. più confuso
    Gennaio 21, 2017 a 09: 56

    La questione s/n/b "chi" ha fatto trapelare "cosa", è s/b =>perché, alle informazioni<= sulle "attività di attori [e incaricati] stipendiati ed eletti" dovrebbe essere consentito qualsiasi privilegio di privacy o segretezza. Ovviamente, coloro che hanno bisogno di essere meglio informati in una democrazia, sulle attività e le imprese di coloro che sono al potere o vicini a esso, sono quelli più lontani dalle sedi del potere, i membri del pubblico votante. Il privilegio del segreto o della privacy appartiene a coloro che sono più lontani dalle sedi del potere. Gli occupanti dei posti non possiedono alcun privilegio o segreto riguardo ad alcun aspetto delle loro attività e imprese.

    La democrazia richiede una relazione inversa tra gli attori governativi vicini al “potere centralizzato” e il “privilegio” della segretezza o della privacy.

    • evelync
      Gennaio 21, 2017 a 10: 46

      hai assolutamente ragione, Fudmier. Bernie godeva della fiducia dei democratici, degli indipendenti e dei repubblicani perché diceva la pura verità sulla nostra triste situazione. Avrebbe vinto.
      Il DNC, corrotto e disonesto, non è servito alla grande maggioranza delle persone del proprio partito.
      Hanno cospirato per sconvolgere la candidatura di Bernie fin dall'inizio, a partire dalle prime primarie nel sud-est, quando hanno cercato di screditare Bernie con quella lettera dei presidenti del DNC del blocco sud.
      È importante che i VIP richiedano la prova del cosiddetto hack.
      Hillary Clinton non era fidata. Era una candidata debole la cui fedeltà era rivolta a un piccolo frammento di persone ricche e potenti. lo sapevano tutti.
      Si è costata le elezioni.
      L’argomentazione utilizzata dai suoi difensori nel tentativo di incolpare i russi, l’FBI, blah blah blah è che se solo la verità fosse stata tenuta nascosta agli elettori, il loro candidato avrebbe vinto.
      Questa è una posizione molto debole e non aiuta la loro credibilità.
      Giocano un gioco pericoloso cercando di infiammare le passioni contro la Russia invece di pulire la propria casa.

  11. Subito
    Gennaio 21, 2017 a 07: 20

    La scelta di una sola parola da parte di Obama non è un argomento forte, né esiste un caso in cui “quasi certamente” la Russia abbia violato l’e-mail del DNC, contro la Cina o gli Stati Uniti o un hacker privato. Gli Stati Uniti certamente lo hanno fatto, poiché dispongono di risorse di gran lunga maggiori e sono noti per averne le capacità. Quindi la fonte più probabile di hacking governativo è un’agenzia statunitense come la NSA. E la fonte più probabile è il signor Rich, membro dello staff del DNC disamorato, rassegnato e assassinato.

    Rifiutiamoci di giocare al gioco corrotto del DNC di distrazione dai contenuti delle email.

    La storia qui è che il DNC è controllato da grandi capitali e potenze straniere, Israele e Arabia Saudita.

    Non c’è nessun’altra storia su questo argomento, e questa costante insistenza sulla storia della distrazione suggerisce una complicità nella distrazione dell’attenzione pubblica dalla corruzione del DNC.

  12. Herman
    Gennaio 21, 2017 a 04: 07

    Ebbene, Donald Trump è il nostro presidente. È difficile immaginare come libererà il mondo dalla Guerra Fredda ed è difficile non notare il suo passaggio dal parlarne direttamente alla guerra contro l’estremismo musulmano. Anche se lo speriamo, lavorare con la Russia sull’Isis non significa che le provocazioni da parte dei nostri generali o della NATO scompariranno. Il Presidente si è tenuto a freno il comportamento della CIA ma riuscirà a ridurne il potere? Idem l’esercito che elogia come fanno tutti i presidenti e parla di renderlo ancora più grande.

    Le sue posizioni sul commercio si scontreranno con il potere degli investitori che vogliono spostare liberamente i propri soldi dove si trovano i profitti. Argomentazioni come la seconda guerra mondiale sia stata il risultato delle nostre politiche protezionistiche dopo che il colpo della Depressione emergeranno e al pubblico verrà ricordato che i paesi avanzati semplicemente non si comportano come lui propone.

    Sulla riforma dell’istruzione si troverà messo alla berlina per aver tentato di distruggere l’istruzione pubblica, e suggerire che i genitori dovrebbero avere la possibilità di scegliere sarà deriso come una violazione della nostra Costituzione e del suo Primo Emendamento sulla libertà di religione e altre accuse accumulate su di loro.

    Toccando un trattamento preferenziale per motivi di razza verrà gridato di uscire dalla sala.

    Oltre a queste barriere che impediscono di realizzare qualsiasi cosa, c’è l’appello all’America per prima, il che va bene, tranne che deve includere la volontà di affrontare in modo costruttivo i problemi mondiali. Ad esempio, è deludente che quando si parla di confini e immigrati non abbia collegato il nostro ruolo nella distruzione dei paesi del Medio Oriente con l’esodo di massa dalla regione. Perché non indicare l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria e la Libia, anche ai confini della Russia e della Cina, come luoghi in cui esiste tale estremismo e cambiare il nostro comportamento è importante per combatterlo.

    Per quanto riguarda la sanità, buona fortuna. Obama ci ha dato qualcosa che riporta indietro di anni il passaggio verso una copertura universale, creando un mostro che ha aiutato coloro che vedono l’assistenza universale come una minaccia ai loro profitti e al loro potere. Annunciare un piano per una copertura universale è molto lontano dalla visione che Trump crea per il nostro Paese di maggiore “libertà” e di liberare il potere costruttivo della libera impresa. La copertura sanitaria universale e l’apertura del sistema sanitario all’innovazione potrebbero funzionare insieme, ma dubito che Trump avrebbe il potere di realizzarlo anche se lo vedesse come un aiuto per le persone.

    Quindi Trump, già messo alla berlina, emarginato e intrappolato, avrà difficoltà a portare a termine qualcosa, e gli interessi che si oppongono a qualsiasi cosa progressista non esiteranno a unirsi, grattandosi le spalle a vicenda e aiutandosi a vicenda a sconfiggere qualunque cosa Trump propone.

    Trump il anticonformista, Trump il riformatore. Sarebbe così?

  13. Chiama A Spade
    Gennaio 21, 2017 a 04: 05

    Come potrebbe essere coinvolta l'Australia dell'anno 2017 se non fosse agli arresti domiciliari a Londra?

  14. Joe
    Gennaio 21, 2017 a 03: 28

    Grazie a Dio le elezioni sono finite ed è ora di cambiare tappezzerie e mobili. I civili ottengono anche un cambiamento nei temi che hanno preoccupato i giornalisti, come il caso acuto di maccartismo dei democratici.

    Ma ora che c'è un repubblicano nel WH, di cosa scriverete? Sta diventando un po' vecchio….

  15. BART GRUZALSKI PROF. EMERITO
    Gennaio 21, 2017 a 01: 34

    Gran bel pezzo, Ray. Ciò che ho particolarmente apprezzato sono stati i tuoi commenti sulla discreta grande abilità di Obama nell'uso del linguaggio.

    Ad esempio, scrivi:

    "È necessario analizzare attentamente le parole di Obama poiché è orgoglioso dei suoi costrutti oratori."

    e più tardi:

    "l'offuscamento in cui è così retoricamente eloquente."

    Obama ha usato le sue capacità oratorie per accompagnarci tutti lungo il lungo sentiero del giardino, iniziando come attivista apparentemente contro la guerra e diventando uno dei peggiori presidenti favorevoli alla guerra. Può affermare di non aver mai promesso di essere contro la guerra durante la sua campagna del 2008 perché è “così retoricamente eloquente in…. offuscamento” e crea con molta attenzione “i suoi costrutti oratori”.

    Ottimo lavoro, Ray. Dimostrando che Obama non solo stava scherzando con insinuazioni sulla questione dell'hacking russo, ma che Obama ha scherzato con le nostre menti a partire dalle sue dichiarazioni come senatore e continuando fino alle sue più recenti dichiarazioni come POTUS.

  16. Gennaio 21, 2017 a 00: 47

    ciao, l'hack è facile da capire. Sig. PODESTA ha utilizzato una password semplice e morbida in modo che chiunque potesse hackerarla. voleva che le persone trovassero l'e-mail di Clinton con DEPLORABLES al suo interno. in modo che diventasse virale. lo considerava con toni razziali ed era incazzato con Hillary per questo. Gli elettori di Sanders erano neri, gay, ispanici, ecc. OBAMA e tutti i democratici lo sanno, ma non ne parlano perché si riflette su di loro. cioè /ergo russia lo spauracchio del capro espiatorio. altrimenti la verità li farebbe sembrare sciocchi. – attenzione al TALENT ACT /circa gennaio 2017.

  17. Charlie M.
    Gennaio 20, 2017 a 23: 11

    Fra. Ray, grazie per averci dato chiarezza. Ne avremo bisogno di più. Continuate la buona battaglia.

  18. Tom
    Gennaio 20, 2017 a 22: 53

    Eh, non lo so. Ci sono state segnalazioni secondo cui la comunità dell'intelligence ha già identificato i russi che hanno fornito i dati a Wikileaks. Semplicemente non è stato rivelato nei rapporti non classificati. E ciò che Obama ha detto lì deve essere considerato attentamente. Non penso che stia dissipando la narrazione, penso che stia solo dicendo che Wikileaks potrebbe non sapere di essere utilizzato dalla Russia come canale e mezzo per pubblicare i dati. Chi lo sa però

  19. Bill Bodden
    Gennaio 20, 2017 a 22: 07

    Nella sua conferenza stampa finale, iniziata circa 8 minuti e 30 secondi dopo, Obama ammette di non avere prove di come WikiLeaks abbia ottenuto il materiale del DNC.

    Se “loro” avessero praticato l’abitudine quotidiana di leggere Consortium News, “loro” avrebbero saputo come Wikileaks aveva ottenuto le informazioni.

    • Chiama A Spade
      Gennaio 21, 2017 a 04: 11

      Nessun cittadino statunitense avrebbe tenuto conto del fatto che sono emotivi e non votano sulle prove altrimenti ci sarebbero state due scelte diverse.

  20. Conto
    Gennaio 20, 2017 a 20: 52

    Quindi sei quasi certo che il governo russo abbia violato il DNC? In base a cosa, un'ipotesi?

    Tutta la storia ha avuto un cattivo odore fin dall'inizio.

    Le supposizioni non bastano, servono prove.

    • Richard
      Gennaio 22, 2017 a 18: 40

      Il modo in cui mi sono sentito dopo aver letto quella frase; poi ho guardato l'autore: ex consulente della CIA!

  21. John
    Gennaio 20, 2017 a 20: 45

    Spergiuro... Qualsiasi presidente degli Stati Uniti è continuamente sotto giuramento fin dal primo giorno... L'unica cosa è che i cittadini statunitensi sono dei codardi. Permettono ai cambiavalute d’élite di influenzare la legge……

    • Gennaio 21, 2017 a 18: 26

      La questione del giuramento è effettivamente una grande bugia hitleriana. I presidenti (e la maggior parte delle persone, buone e cattive) mentono con la stessa naturalezza con cui respirano. Le bugie dei presidenti fanno sicuramente più danni delle bugie delle piccole persone, per non scusare nulla. (Non mento, grande o bianco) Per avere un'idea di quanto sia bugiardo Barack Obama (cosa che si sapeva fin dall'inizio; vedere il libro "Hopeless – Barack Obama And The Politics Of Illusion" edito da Jeffrey St. Clair e Joshua Frank) basta leggere il libro di Seymour Hersh “L'uccisione di Osama bin Laden”. Il libro è sbilanciato, nel senso che parla tanto della Siria (e delle bugie dette e non dette al riguardo) quanto di Bin Laden. Ma è molto positivo, anche se Hersh, che non è così indipendente dall’establishment come alcuni credono, crede insondabilmente che Obamacare sia stato un vantaggio per l’eredità di Obama.

  22. peso
    Gennaio 20, 2017 a 20: 40

    Mi sembra che Barack e Hillary abbiano semplicemente cospirato per distruggere la candidatura e il populismo di Bernie. Si tratta e riguarderà sempre e per sempre il denaro contante. Iraq, Libia, Siria, Yemen, Sudan, Somalia all'infinito. Il nostro esercito è un oceano di denaro insanguinato e non contabilizzato. Una nazione sotto Dio. Posso dirti questo. Ho sorvegliato i B-52, gli F-4 Phantom, i C-5 A, lo squadrone segreto delle pecore nere dei C-130 senza insegne esterne piene di elettronica per spiare le nazioni europee eccetera. Nessuno sano di mente può mandare queste gigantesche macchine a bombardare ragazzine indifese che non possono nemmeno vederle perché volano così in alto e sono sane. Giocattoli per gli insaziabili pazzi. Follia assoluta e la glorifichiamo perché siamo addestrati come topi.

    • Sam F
      Gennaio 21, 2017 a 07: 33

      Verissimo. Le storie dei rischi di altre grandi potenze non si basano assolutamente su nulla, assolutamente nulla, e il finanziamento delle guerre di aggressione per Israele e Arabia Saudita è follia e corruzione fino al tradimento. Gli Stati Uniti non hanno alcun interesse nella guerra, tranne che nella corruzione da parte di MIC/Israele/KSA. I guerrafondai dovrebbero restare tutti nel Club Fed Guantanamo per sempre.

      Aristotele metteva in guardia contro questi tiranni della democrazia, che facevano sì che le guerre straniere creassero paura e richiedessero il potere come falsi protettori e accusassero i loro oppositori di slealtà. La nostra Convenzione Costituzionale non è riuscita a proteggere gli strumenti della democrazia, dei mass media e delle elezioni, dalle concentrazioni economiche che allora non esistevano. Gli Stati Uniti hanno bisogno di emendamenti costituzionali per limitare il finanziamento dei mass media e delle elezioni a limitati contributi individuali registrati e per migliorare i controlli e gli equilibri.

      • Gennaio 22, 2017 a 01: 20

        @ “Gli Stati Uniti hanno bisogno di emendamenti costituzionali per limitare il finanziamento dei mass media e delle elezioni a limitati contributi individuali registrati e per migliorare i controlli e gli equilibri.”

        A questo proposito, c’è solo una proposta di emendamento costituzionale che vale la pena discutere. Ora approvato da diversi stati e oltre 600 governi locali. È l’unica proposta che crea un diritto che i cittadini possono far valere in tribunale. Tutti gli altri emendamenti proposti si limitano a concedere al Congresso e alle legislature statali la *discrezionalità* di regolare il finanziamento delle campagne elettorali. (Ciò non ha funzionato molto bene prima che la Corte Suprema decidesse che il discorso aziendale era protetto dal Primo Emendamento e che i contributi elettorali equivalgono al discorso ai sensi di tale Emendamento.)

        Vedi l'emendamento We the People: https://movetoamend.org/wethepeopleamendment

        • Sam F
          Gennaio 22, 2017 a 10: 59

          Paul, l’emendamento proposto riguarda solo le elezioni (non i mass media e l’equilibrio di potere) e non è molto ben formulato, quindi darebbe inizio a battaglie giudiziarie per disabilitarlo. È troppo vago nell’affermare che il governo federale, statale e locale “regolerà, limiterà o proibirà contributi e spese… per garantire che tutti i cittadini… abbiano accesso al processo politico e che nessuno tragga vantaggio, come risultato della loro denaro, sostanzialmente più... capacità di influenzare... l'elezione di qualsiasi candidato..."

          La vaghezza risolve le controversie nella formulazione della legge, ma dà alla magistratura corrotta troppo potere per disattivarla. Decideranno semplicemente che “tutti i cittadini… hanno accesso” a prescindere, e che nessuna persona ha “sostanzialmente più… influenza” indipendentemente da ogni questione che si trova di fronte. La legge deve essere così specifica che il giudice più corrotto – e sono tutti completamente corrotti – avrebbe paura delle rivolte se la ignorasse. Nient'altro funzionerà.

          I mass media devono essere definiti e rigorosamente regolamentati – non nei contenuti – in modo da prevenire efficacemente l’influenza del denaro. Ciò richiede una supervisione dettagliata della proprietà, della gestione, dei resoconti e dei finanziamenti dei media monopolizzati, in modo che nessun gruppo identificabile non sia rappresentato proporzionalmente e che la copertura sia equilibrata.

          Anche i controlli ed equilibri tra i rami federali non funzionano affatto. L'Esecutivo ha tutto il potere effettivo in quanto controlla i bilanci, le forze dell'ordine e le agenzie segrete. Il Congresso deve controllare le agenzie in modo più diretto, magari con più dirigenti.

          L’Esecutivo si è anche impadronito incostituzionalmente del potere bellico attraverso trattati e guerre segrete. Ciò può essere in parte risolto scaricando la NATO, che è diventata uno strumento dei tiranni di destra per fabbricare nemici stranieri e ottenere tangenti per la campagna elettorale. Senza tali trattati abusati, la Costituzione non consente alcuna guerra straniera – si limita a respingere le invasioni e lettere di Marque (arresto all’estero per reati qui) e lettere di rappresaglia (operazioni limitate contro obiettivi militari nominati, di solito navi pirata).

          La magistratura ha preso il potere rifiutandosi di onorare i diritti costituzionali o di far rispettare le leggi contro gli addetti ai lavori, e nessun ramo sta regolamentando la magistratura, sebbene la Costituzione preveda solo che i giudici prestino servizio “durante una buona condotta” senza dettagli su chi lo decide. Quindi fingono di regolarsi e non si trovano mai in colpa. Che meraviglia avere Babbo Natale che protegge i nostri ex diritti. Anche a questo bisogna porre fine con una modifica della Costituzione.

          • Gennaio 23, 2017 a 22: 02

            La società è piena di guardiani. (Si noti che alcuni hanno la propria definizione 'interessante' di custode. Una persona sul sito altrimenti eccellente Off Guardian ha sostenuto, essenzialmente, che poiché Noam Chomsky [un ardente sostenitore della libertà di parola] intimidisce (non intenzionalmente ma in virtù di la sua vasta conoscenza) altri, a volte, e poiché ciò potrebbe farli tacere invece di parlare, allora Chomsky è un guardiano. È colpa di Chomsky se qualcuno è così intimidito dalla sfida intellettuale di Chomsky (di persona "e" in. scrivere?) che lui (o…) è troppo timido per parlare e questo è un problema di Chomsky?!

            Ad ogni modo, ci sono guardiani nominati e auto-nominati. I guardiani autoproclamati possono essere umili come un agente di polizia o ricoprire una posizione elevata come un presidente. O un giudice. Puoi essere un guardiano indipendentemente dal fatto che tu faccia parte o meno di quell'1% che ha bisogno di guardiani per tenere le persone lontane dai loro piedi, il che fa parte della funzione dei guardiani. Un guardiano è chiunque ostacoli, in modi piccoli o gravi, altri che possiedono opinioni politiche “sbagliate”. Le opinioni politiche sbagliate qui sarebbero semplicemente opinioni che coloro che detengono potere e privilegi non vogliono che tu abbia. I guardiani, quindi, sono John Netleys (l'autista del pullman per altri due, incluso Jack Lo Squartatore vero e proprio). Pertanto, quelle sarebbero anche, per definizione, opinioni democratiche, poiché la democrazia (diciamo la definizione dei libri di testo) non riguarda la libertà di associazione e di parola per alcuni. Dovrebbe essere libertà di associazione e di parola per tutti. Ed è degno di nota, a questo proposito, che, se ricordo bene, circa sei stati stanno proponendo o hanno approvato leggi che rendono legale investire i manifestanti. Pensaci! (http://bit.ly/2iYdtuA) Qualcuno suppone che Donald Trump abbia qualche problema con una legge del genere?

            In ogni caso, è molto probabile che i guardiani designati siano consapevoli del loro ruolo di guardiani. Nel caso dei giudici e di altri in posizioni così potenti e influenti, non c’è dubbio che saranno consapevoli del loro ruolo nella guerra di classe. I giudici, come i generali e gli ufficiali dell’esercito e come i capi della polizia, conosceranno esattamente l’aspetto di lotta di classe dei loro ruoli. E lo stesso dovremmo fare noi, popolo. E non è accettabile che i giudici non siano revocabili “da parte del popolo”. I giudici sono doppiamente nominati (e doppiamente antidemocratici), essendo non eletti (almeno negli Stati Uniti) e fungendo quindi da guardiani per l’1%, la loro classe. Chomsky nota che senza un significativo potere di richiamo per i politici, l’idea che esista la democrazia è farsesca. Aggiungerei: non solo politici. Chomsky sottolinea che quando i politici hanno un grande potere e prevalgono sulla volontà popolare, allora spetta a loro l’onere di dimostrare che il loro potere non è illegittimo. E se così non fosse, quel potere dovrebbe essere loro tolto. Non so come faresti quando avranno "il potere". Ma il punto è buono, penso. E, ancora una volta, secondo me è così che dovremmo pensare ai giudici.

            portieri: http://bit.ly/1AyUpV0

  23. Dottor Ibrahim Soudy
    Gennaio 20, 2017 a 20: 37

    quello che trovo veramente affascinante è che nessuno presta attenzione al FATTO che il DNC ha imbrogliato per rendere Hillary la candidata alle elezioni generali!! Questo non è hacking o fuga di notizie, è UN CHEATING che dovrebbe essere trattato di conseguenza…………..anche le stesse stronzate, avrebbero dovuto fare l'inferno a riguardo ma si è schierato come un cane da pastore dietro Hillary…………vai a capire

    • Joe Tedesky
      Gennaio 21, 2017 a 18: 03

      Ah dottore, ora parla lei. L'hacking, le fughe di notizie e qualsiasi altra cosa del genere ci impediscono di parlare del vero problema. Il problema è il tradimento di Hillary. È bello che tu ne abbia parlato.

      • Gennaio 21, 2017 a 18: 13

        La domanda quindi è: quegli sciocchi hanno preso due piccioni con una fava? Oppure hanno sbagliato due volte e avevano il contenuto di due uova su ciascuna delle loro facce? Pensavano di poter contare sulle fondamenta del sistema dottrinale, e che la gente era stata marinata nelle sue stronzate, quando hanno buttato fuori la frase "Putin ha fatto questo". Hanno fatto tutto il male che Wikileaks ha rivelato e vi hanno solo aggiunto quelle sciocchezze a cui gran parte (la maggior parte?) del pubblico ora non crede.

        • Gennaio 21, 2017 a 18: 21

          Non ho avuto il tempo di approfondire la questione come vorrei e me ne rammarico. Non è solo che non ho avuto il tempo di esaminare qualcosa di importante e interessante. Sono stato ingannato dal racconto di Craig Murray, non intenzionalmente, ne sono sicuro. Ciononostante. Ho preso da uno dei post del suo blog l'idea che abbia incontrato il leaker, punto. Poi, mentre esaminavo i commenti di altri (credo di Off Guardian), mi sono reso conto che non era così semplice. A quanto pare Craig ha incontrato qualcuno che fungeva da corriere per il leaker o i leaker. La differenza non è irrilevante. Craig può dire di sapere che le informazioni ottenute da Wikileaks qui non sono state "hackerate", in quanto le ha ricevute dal leaker o dal suo corriere. È giusto. Ma se è andata così, allora non voglio dire che Murray abbia "incontrato" la talpa. Vorrei che le persone fossero oneste. È importante.

          Sì, so tutto delle altre cose. Le spiegazioni di William Binney sul perché non si trattava di un hack, ecc. Va tutto bene. Ma non è il mio obiettivo qui. Sono stato ingannato e poi ho ingannato gli altri e la mia credibilità potrebbe essere influenzata da qualcosa del genere. Se i miei sforzi per educare gli altri sono importanti, allora lo è anche il problema della credibilità.

  24. evoluzione all'indietro
    Gennaio 20, 2017 a 19: 51

    Ray McGovern – un altro ottimo articolo! Continua così. Non vedo l'ora di scoprire cosa dirà domani Trump alla CIA. Forse Trump ha bisogno di portare con sé Craig Murray.

    • Bob Van Noy
      Gennaio 21, 2017 a 12: 59

      evoluzione all'indietro, vedi il mio commento qui sotto su Craig Murray.

    • Gennaio 21, 2017 a 18: 08

      Sarebbe fantastico! Non accadrà ovviamente. Ma sarebbe fantastico.

    • Abbybwood
      Gennaio 22, 2017 a 17: 44

      Ho preso questo commento su The Intercept:

      Al termine del suo discorso alla CIA di ieri, mentre parlava del fatto che centinaia di membri del personale della CIA non potevano presenziare al discorso a causa delle piccole dimensioni dell'auditorium in cui stava parlando, e prometteva di tornare presto, Donald Trump ha lasciato cadere questo scempio :

      «Potremmo doverti procurare una stanza più grande. [risate, applausi] Forse dovremo procurarti una stanza più grande”.
      “E forse – forse – sarà costruito da qualcuno che sa come costruire e non avremo colonne [risate] Lo capisci? Elimineremmo le colonne”.

      …un ovvio riferimento alla “quinta colonna”…

      Nessuno toccherà questa citazione con un palo di tre metri

      Trascrizione completa qui:

      http://www.shallownation.com/2017/01/21/video-president-donald-trump-speech-cia-headquarters-mclean-virgina-january-21-2017/

      Da Wikipedia:

      “Una quinta colonna è qualsiasi gruppo di persone che indebolisce un gruppo più ampio – come una nazione o una città assediata – dall’interno, solitamente a favore di un gruppo o di una nazione nemica. Le attività di una quinta colonna possono essere palesi o clandestine. Le forze riunite in segreto possono mobilitarsi apertamente per assistere un attacco esterno. Questo termine è esteso anche alle azioni organizzate da parte del personale militare. Le attività clandestine della quinta colonna possono comportare atti di sabotaggio, disinformazione o spionaggio eseguiti all’interno delle linee di difesa da simpatizzanti segreti di una forza esterna”.

      Mi chiedo se potrebbe esserci QUALCOSA che Trump potrebbe fare per indurre i democratici ad alzarsi e applaudire ?!

      Frantumare la CIA in mille pezzi e disperderla al vento sarebbe una mossa dolce.

      Vedo dove Trump ha annunciato che avrebbe inviato “migliaia” di altri agenti nella CIA. Talpe di Trump??

      • Gennaio 23, 2017 a 21: 15

        Il fascista Trump chiamerà gli informatori quinti editorialisti e traditori dell’America? Siamo in una guerra di classe in cui, come nota Chomsky, la classe ricca di risorse è altamente consapevole e desiderosa di utilizzare tutti i mezzi per combatterla. Parte del loro approccio è stato quello di scacciare quella consapevolezza dalla mente delle persone, distogliendole con superficialità come consumi alla moda ecc. (Vedi “Requiem For The American Dream”). Parla continuamente, dal punto di vista della classe di Trump, di come se possiamo accontentarci dell’apparenza della democrazia – elezioni, libertà di fare acquisti – allora la democrazia “formale”, falsa, è ciò di cui l’1% ha bisogno. Il popolo, il “gregge disorientato” di Walter Lippman, cioè noi popolo, dobbiamo essere spettatori della politica, non partecipanti.

        Se puoi essere convinto di avere la democrazia, anziché di averla persa, allora la cercherai?

        Per quanto riguarda la televisione, è un'arma potentissima nell'arsenale dell'1%. Non ho avuto la gioia di rivoltarmela contro me stesso da molti anni. Mi diverto un po' esplorando Internet ecc. E se questo viene bloccato, come è stato in larga misura (e sarà bloccato ulteriormente in futuro, perché coloro che hanno l'autorità e il potere di farlo possono), ho comunque vinto non pagherai per il privilegio di possedere un televisore velenoso, fastidioso e intorpidito dalla mente. Dove andrebbero a finire le mie letture, i miei blog e le mie ricerche se mi arrendessi e ne comprassi uno? Ora, ad essere sincero, posso vedere dove ci sarebbero momenti in cui vorresti un televisore o una radio. Diciamo che c'è un disastro locale nella tua zona. Il mondo è un posto grande. Potresti non saperlo se sei esclusivamente su Internet. Penso che acquisterò una radio per quello scopo. Di tanto in tanto potrei ascoltare jazz o musica classica, come faccio al lavoro (ho questa libertà, per fortuna). E visto che le stazioni sono locali…

  25. Bob Van Noy
    Gennaio 20, 2017 a 19: 43

    Grazie Ray McGovern e The VIPS per averci tenuto informati su questo evento così importante. Ha il potenziale per denunciare molti illeciti che colpiscono la nostra fragile democrazia. Guardarlo "giocare" in tempo reale è una grande risorsa di questo straordinario sito in cui si svolgono quotidianamente conversazioni sincere e decenti...

  26. Gennaio 20, 2017 a 19: 40

    William Binney aveva ragione. Al DNC è stata fatta una fuga di notizie, non un attacco hacker.

  27. Zaccaria Smith
    Gennaio 20, 2017 a 19: 33

    “Quindi suppongo che dovremmo ringraziare Barack Obama per aver dissipato almeno parte dell’offuscamento in cui è così retoricamente eloquente, mentre i nostri noiosi media “mainstream” prendono lo steno e rigurgitano fino alla nausea”.

    Non me. A mio parere Obama ha “giocato bene” negli ultimi giorni e ore nella speranza che i cittadini e gli storici facciano quel “salto” e concludano che, dopotutto, in fondo era una brava persona.

    Il sito Moon of Alabama aveva questo punto di vista:

    Le e-mail del DNC “che sono trapelate” – non “hackerate” o “rubate” ma “trapelate”.

    Ci si chiede se questo sia un colpo d'addio rivolto principalmente alle agenzie di intelligence coinvolte guidate da James Clapper e John Brennan. Oppure lo scopo principale è criticare Hillary Clinton e la sua narrativa?

    Quel blogger potrebbe avere ragione e io potrei sbagliarmi. Qualunque sia la ragione, Obama alla fine ha deciso di tenersi alla larga dalle idiote sciocchezze della “Russia Connection”. Almeno per la cronaca finale.

  28. Sally Snyder
    Gennaio 20, 2017 a 18: 57

    Ecco uno sguardo interessante a un saggio scritto da Barack Obama quando era studente alla Columbia University:

    http://viableopposition.blogspot.ca/2017/01/a-young-barack-obama-and-his-ironic.html

    È così ironico che ora sia l'unico POTUS a servire l'intero mandato in uno stato di guerra, l'ennesima incoerenza nella sua persona.

    • Bob Van Noy
      Gennaio 20, 2017 a 20: 05

      Grazie per il collegamento Sally Snyder. Non possono essere la stessa persona. Possono?

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