I media mainstream della “post-verità”.

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Esclusivo: I media mainstream statunitensi si considerano coloro che definiscono ciò che è vero e ciò che è “propaganda”, ma si sono persi in una nebbia di autoillusione e sono ora i principali fornitori di notizie “post-verità”, scrive Nicolas JS Davies.

Di Nicolas JS Davies

Per diversi mesi, i funzionari e i media occidentali hanno ripetuto migliaia di volte che ce n’erano tra 250,000 e 300,000 civili intrappolato sotto i bombardamenti siriani e russi ad Aleppo est. I rapporti occidentali raramente menzionavano la stima del governo siriano secondo cui nell’enclave controllata dai ribelli c’era solo un terzo di quel numero di civili, né che le sue stime erano solidamente basate su ciò che aveva trovato a Homs e in altre aree controllate dai ribelli dopo la restaurazione dello stato. controllo.

L'edificio del Washington Post nel centro di Washington, DC (Photo credit: Washington Post)

Una volta che Aleppo Est cadde in mano alle forze governative, si scoprì che esistevano meno di 90,000 persone lì, su ciò che il governo siriano ha stimato, ma solo una frazione dei numeri molto più alti ha ripetuto con sicurezza ad nauseam da funzionari e media occidentali.

Parte del motivo di questa falsa dichiarazione era che i ribelli siriani avevano ucciso pubblicamente giornalisti occidentali e indipendenti per assicurarsi un monopolio sull’informazione uscendo dalle zone controllate dai ribelli. Dato il disprezzo dell’Occidente per il presidente siriano Bashar al-Assad e la simpatia per i suoi oppositori, i principali media occidentali hanno iniziato a fare affidamento sui ribelli antigovernativi e sugli attivisti alleati per ciò che stava accadendo in quelle parti della Siria.

Ora la complicità dei media occidentali nel successo di questa strategia è stata denunciata come un errore sistematico e mortale negli standard giornalistici. Quindi ormai dovremmo aver assistito a diffuse correzioni e ritrattazioni da parte dei media mainstream che hanno aiutato i ribelli a trasmettere una propaganda che trasmetteva un’immagine fuorviante e unilaterale della crisi di Aleppo.

L’assenza di correzioni o ritrattazioni riflette una “nuova normalità” nella pratica dei media occidentali. I media mainstream riportano la propaganda, solitamente prodotta dai governi occidentali ma in questo caso anche da gruppi scissionisti di Al Qaeda, come un fatto incontestabile. Poi, quando la bolla scoppia e la propaganda viene smascherata, viene rapidamente spazzata via dal buco della memoria mentre gli stessi reporter, redattori e produttori che hanno sbagliato tutto passano senza scusarsi ad altre narrazioni altrettanto infondate, in questo caso, "La Russia ha hackerato il elezioni”, e perfino “La Russia ha violato la rete elettrica”.

I media della "post-verità".

È quindi appropriato che l'Oxford Dictionary ha scelto la “post-verità” come “parola dell'anno” per il 2016 (anche se, ironicamente, la parola viene solitamente scagliata dai media mainstream contro le persone che non accettano la propaganda occidentale come verità). Eppure, gran parte di ciò che ci viene detto oggi da politici, giornali e teste parlanti ha poche basi nel mondo reale al di là della camera di risonanza dei media. Le vere esperienze umane che un tempo fornivano la materia prima per le “notizie” sono state sostituite da dichiarazioni e comunicati stampa di funzionari governativi e addetti alle pubbliche relazioni aziendali che redattori, produttori e giornalisti post-verità riconfezionano come storie principali.

Il fondatore e CEO di Amazon Jeff Bezos, proprietario anche del Washington Post.

I punti di discussione che ne derivano vengono poi ripetuti fino alla nausea nei programmi televisivi di infotainment per dare agli americani un’immagine del tutto fuorviante del mondo oltre i nostri confini. Il fatto che questa sia l’unica visione del mondo che molti americani abbiano mai visto alimenta un divario sempre più ampio e pericoloso nella percezione pubblica tra gli americani e il resto del mondo, paralizzando gli sforzi internazionali volti a risolvere molti dei problemi globali più seri, tra cui guerra infinita.

Società di media guidate dal commercio hanno adottato il modello delle “teste parlanti” principalmente perché è molto più economico e più facile da produrre rispetto alle notizie vere riportate da veri giornalisti che vivono, lavorano e conoscono i loro vicini in paesi di tutto il mondo. L’industria statunitense dell’infotainment sempre più monopolistica ha, in un paio di decenni, riprogrammato molti americani per accettare questo modello di teste parlanti come sostituto del vero giornalismo, semplicemente non offrendo loro nient’altro.

Quando dico ad amici e parenti che vengono ingannati dalle notizie via cavo, la risposta più comune è: "Ma dove altro posso andare per scoprire cosa sta succedendo?" La crescita di media alternativi e indipendenti e un accesso più facile ai media stranieri stanno gradualmente fornendo agli americani opzioni più informative e affidabili, ma la maggior parte degli americani fa ancora affidamento sulla TV e sulla radio nazionali come fonti primarie di “notizie”.

La realtà sorprendente è che i media mainstream spesso lasciano il pubblico più ignorante e confuso che se lo ignorassero del tutto. Questo è infatti quanto emerge dal sondaggio della Fairleigh Dickinson University Sondaggio mentale pubblico ha scoperto: che le persone che affermavano di non seguire affatto le notizie erano meglio informate sugli eventi internazionali rispetto ai telespettatori di Fox News o MSNBC, e altrettanto informate quanto i telespettatori della CNN. Persone la cui principale fonte di notizie era Comedy Central The Daily Show ha ottenuto il secondo punteggio più alto di tutti, superato dagli ascoltatori della NPR ma più informati dei talk show domenicali e dei drogati delle "talk radio" nonché dei telespettatori delle notizie via cavo.

I sondaggisti hanno riscontrato lo stesso modello nella copertura mediatica e nella comprensione da parte del pubblico delle ragioni dietro l’invasione americana dell’Iraq, probabilmente la questione di politica estera più critica della nostra generazione. UN Sondaggio PIPA tre mesi dopo l'invasione ha scoperto che solo il 7% degli americani a quel punto aveva capito che non esisteva alcun collegamento tra l’Iraq e Al Qaeda, mentre il 52% credeva che le forze d’invasione americane in Iraq avessero trovato “prove evidenti” che Saddam Hussein stava collaborando con Al Qaeda. Questo numero era in realtà più alto tra le persone che si sintonizzavano regolarmente con i media statunitensi per cercare di dare un senso alla crisi, salendo al 78% tra i “repubblicani che seguono da vicino le notizie sull’Iraq”, un valore più alto che tra i repubblicani in generale.

Incredibilmente, A Sondaggio Zogby delle truppe americane in Iraq, dopo tre anni interi di occupazione statunitense, è emerso che l'85% ancora definisce principalmente la propria missione come “rappresaglia per il ruolo di Saddam negli attacchi dell'9 settembre”. Ciò non può che aver esacerbato la situazione brutalità omicida dell’occupazione statunitense, soprattutto se abbinata a regole di ingaggio illegali e nessuna formazione sulle loro responsabilità nei confronti dei civili iracheni ai sensi della Quarta Convenzione di Ginevra – formazione legalmente richiesta dalla stessa la Convenzione.

I social media di Al Qaeda

In Siria, i resoconti dei “social media” approvati da Al Qaeda e dai suoi alleati e, in molti casi, finanziati direttamente o indirettamente dai governi occidentali hanno fornito un nuovo flusso di materiale poco costoso per ravvivare il formato delle teste parlanti e aiutare le notizie aziendali a guadagnare di più dalla logica riduzionista e orientata al profitto dei suoi manager aziendali. Ma questi resoconti selettivi, a volte fabbricati, hanno un prezzo morale, ovvero portano i media aziendali ancora più in profondità nel mondo dello specchio della propaganda, del sensazionalismo e della propaganda. anche pura finzione.

Il giornalista James Foley poco prima di essere giustiziato da un agente dello Stato Islamico.

Le selettive lacrime di coccodrillo dei media aziendali sulla difficile situazione dei civili ad Aleppo est sono in netto contrasto con la loro inquadratura diametralmente opposta della situazione simile di circa 1.5 milioni di civili a Mosul, sotto assedio e bombardamento quotidiano da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Mentre la difficile situazione dei civili ad Aleppo Est è stata interamente attribuita alle forze attaccanti e non ai loro sequestratori legati ad Al Qaeda, la crisi che affrontano i civili a Mosul è interamente attribuita all’ISIS, mentre le forze che gradualmente distruggono la città con l’artiglieria e gli attacchi aerei sono presentati come liberatori del popolo.

In realtà, Attacchi aerei americani hanno ucciso migliaia di persone a Mosul e dintorni, distrutte tutti i ponti sul Tigri, e almeno colpì due ospedali, l'Università, magazzini alimentari, caseifici, mulini, fabbriche, banche, condomini, abitazioni private, centrali telefoniche e impianti idrici ed elettrici.

Dopo mesi di crescente assedio, bombardamenti di artiglieria e attacchi aerei, gran parte del la popolazione ha perso l'accesso cibo, acqua, medicine, elettricità e altre necessità della vita, ma non hanno ancora alcuna via di fuga dal duplice pericolo delle bombe americane e Squadroni della morte del governo iracheno da una parte e il dominio omicida dell’Isis dall’altra.

Possiamo sperare che i media aziendali statunitensi prestino ora maggiore attenzione alla difficile situazione dei civili a Mosul, o addirittura riconoscano il ruolo guida del nostro Paese nella distruzione e nella miseria che li sta travolgendo?

"Aggressione russa"

Un altro meme affermato dall’infinita ripetizione nei media occidentali è il termine “aggressione” applicato alla Russia. Funzionari e media occidentali lo usano per riferirsi a annessione della Crimea, sostegno alla resistenza armata al governo post-colpo di stato nell'Ucraina orientale, operazioni militari in Siria, guerra cibernetica e russo politica estera in generale.

Il 9 maggio 2014 il presidente russo Vladimir Putin si rivolge alla folla, celebrando il 69° anniversario della vittoria sulla Germania nazista e il 70° anniversario della liberazione della città portuale di Sebastopoli in Crimea dai nazisti. (Foto del governo russo)

Ma la parola “aggressione” ha un significato giuridico effettivo nelle relazioni internazionali, riferito al reato di aggressione, alla pianificazione e al lancio di una guerra o di un attacco armato contro un altro Paese in violazione dei trattati internazionali e/o del diritto internazionale consuetudinario.

Quando i giudici americani condannarono i funzionari tedeschi per l’aggressione a Norimberga, chiamarono l’aggressione il “crimine internazionale supremo”, per il quale condannarono molti di loro all’impiccagione. La Germania, come gli Stati Uniti, è stata firmataria dell’accordo Patto di Kellogg-Briand, in cui le maggiori potenze mondiali rinunciavano alla guerra come “strumento di politica nazionale”. Lo hanno deciso i giudici, sulla base di quel trattato, che “coloro che pianificano e intraprendono una tale guerra, con le sue inevitabili e terribili conseguenze, commettono così un crimine”. Il Patto Kellogg-Briand è ancora in vigore oggi, ora rafforzato dal Carta delle Nazioni Unite, che vieta la minaccia o l’uso della forza da parte di qualsiasi Paese.

La Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) ha condannato gli Stati Uniti per aggressione contro il Nicaragua nel 1986, e gli avvocati internazionali considerano il Bombardamenti NATO sulla Jugoslavia in 1999, il Invasione Usa-Regno Unito dell’Iraq che a Attacchi di droni americani come crimini di aggressione secondo il diritto internazionale. Molti credono che il invasione dell'Afghanistan, l' rovesciamento del governo della Libia, il ruolo degli Stati Uniti nel Guerra guidata dall’Arabia Saudita allo Yemen e le Bombardamento americano della Siria sono anche crimini di aggressione per i quali gli Stati Uniti e i loro leader dovrebbero essere ritenuti penalmente responsabili.

Ma gli Stati Uniti hanno creato un regime di impunità per i loro crimini ritirandosi dalla giurisdizione vincolante della Corte Internazionale di Giustizia dopo la loro condanna Stati Uniti contro Nicaragua, minando la nuova Corte penale internazionale, e utilizzando il veto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il doppio delle volte come gli altri membri permanenti messi insieme a partire dagli anni '1980. Gli avvocati del governo statunitense godono quindi del privilegio, unico nella loro professione, di fornire una copertura legale legalmente indifendibile ma politicamente creativa per crimini di guerra, sicuri nella consapevolezza che non dovranno mai difendere le proprie opinioni davanti a tribunali imparziali o al Consiglio di Sicurezza.

Accuse squilibrate

Usare in modo approssimativo il termine “aggressione” per descrivere qualsiasi azione russa che sia in conflitto con gli interessi statunitensi o occidentali significa banalizzare quello che i giudici di Norimberga chiamavano il “crimine internazionale supremo”. Se i funzionari o i commentatori statunitensi fossero seri riguardo alla legittima applicazione delle leggi internazionali contro l’aggressione, chiederebbero prima il perseguimento dei presidenti Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama, e poi cercherebbero di dimostrare con ragionevolezza che le azioni del presidente Putin soddisfano lo stesso standard di criminalità.

Il presidente George W. Bush in tuta da volo dopo l'atterraggio sulla USS Abraham Lincoln per tenere il suo discorso sulla guerra in Iraq "Missione compiuta" il 1 maggio 2003.

Ma ciò sarebbe difficile a causa di altri principi legali che giustificano o mitigano le azioni russe:

–Le forze russe operano in Siria su invito del governo riconosciuto a livello internazionale, a differenza delle forze statunitensi che bombardano la Siria dal 2014.

–La sovranità della Russia sulla Repubblica di Crimea non è stata riconosciuta a livello internazionale. Ma la sua annessione fu una risposta diretta e probabilmente proporzionale alla guerra Colpo di stato appoggiato dagli Stati Uniti a Kiev, che ha fatto seguito alla decisione della NATO di accettare l'Ucraina come un potenziale nuovo membro in un incontro a Bucarest nel 2008 e quindi minacciò di consegnare alla NATO la base navale più strategica della Russia, a Sebastopoli. Inoltre, il popolo della Crimea ha votato a stragrande maggioranza per la separazione dall’Ucraina in due referendum 94% in 1991, e poi da 97% in 2014. Quindi l'annessione da parte della Russia di un territorio che faceva parte della Russia dal 1783 fu anche una risposta alla lealtà di lunga data e chiaramente espressa della maggior parte dei Crimeani. In contrasto con le guerre sanguinose e difficili scatenate dalla recente aggressione statunitense, solo due soldati ucraini sono stati uccisi prima che le forze ucraine si ritirassero dalla Crimea.

–Dopo il colpo di stato sostenuto dagli Stati Uniti a Kiev, due province di lingua russa nell’Ucraina orientale hanno rifiutato di accettare il governo post-colpo di stato e hanno dichiarato l’indipendenza come nuova “Repubbliche popolari”. Il governo di Kiev si è formato di nuovo Unità della “Guardia Nazionale”., attingendo da Svoboda e Settore Destro, i gruppi neonazisti che avevano fornito le truppe d'assalto per il colpo di stato, e li ha mandati a combattere i ribelli in Oriente. I ribelli hanno chiesto aiuto alla Russia, ma la vera natura e la portata del sostegno russo ai ribelli sono fortemente contestate. La Russia sta ora collaborando con Francia, Germania e il nuovo governo ucraino per risolvere il conflitto ai sensi dell’accordo Accordo di Minsk II.

–Nessuno nega che gli Stati Uniti siano coinvolti guerra cibernetica e ci prova influenzare le elezioni in altri paesi, quindi le accuse infondate contro la Russia durante le elezioni americane del 2016 riguardano solo il fatto che lei fa quello che facciamo noi. In ogni caso, Julian Assange di Wikileaks ha spiegato nelle interviste che la Russia lo era non la fonte delle e-mail Ha pubblicato. Ex ambasciatore del Regno Unito Craig Murray, che ha rischiato e alla fine perso la carriera per aver detto la verità sulla complicità della CIA nella tortura in Uzbekistan, sostiene che ci sono stati due fonti separate, entrambi americani, e di aver incontrato una delle fonti (o un rappresentante) a Washington lo scorso settembre.

Il record di integrità di Murray come informatore e rivelatore di verità lo rende un informatore altamente credibile, il che potrebbe spiegare perché i funzionari statunitensi e i media aziendali hanno scelto principalmente di ignorarlo invece di cercare di mettere in dubbio la sua credibilità. Assange ha anche sottolineato che nessuno ha messo in discussione l'autenticità delle e-mail da lui pubblicate, quindi, se la loro pubblicazione in qualche modo ha fatto perdere le elezioni a Hillary Clinton, è stato perché gli elettori hanno reagito a ciò che lei e il suo staff vi hanno scritto, e non a nulla di lui. lo hanno detto o fatto i russi o chiunque altro.

–Per quanto riguarda una sorta di “aggressione” generalizzata o minaccia ai suoi vicini, la Russia non è stata coinvolta in un attacco contro un altro paese dall’invasione sovietica della Cecoslovacchia nel 1968. Sono invece gli Stati Uniti che hanno circondato la Russia con batterie missilistiche, armi nucleari -sottomarini armati, Egida cacciatorpediniere missilistici, basi militari ed esercitazioni su una scala che i leader militari russi potevano solo sognare, dal momento che il loro budget militare è solo un decimo dei nostri.

Quando una potenza militare veramente aggressiva calunnia falsamente una potenza rivale dotata di armi nucleari definendola aggressore, dovremmo tutti avere paura, molta paura, non tanto dell’obiettivo di questa campagna, ma del comprovato aggressore che minaccia l’esistenza stessa della vita umana. sulla Terra alimentando queste pericolose tensioni crescenti.

Tre minuti al giorno del giudizio

I pericoli di una “Nuova Guerra Fredda” non sono minacce lontane che potrebbero materializzarsi in futuro. Il bollettino degli scienziati atomici, consigliato da Stephen Hawking, da 17 premi Nobel e da altri 20 eminenti scienziati ed esperti, avverte da due anni che siamo già vicini al giorno del giudizio universale come non lo è mai stato nella nostra storia, ad eccezione del periodo dal 1953 al 1960, dopo la guerra degli Stati Uniti. e l’Unione Sovietica per prima ha schierato bombe all’idrogeno. Mentre lo scontro russo-americano si intensificava in Ucraina e Siria, gli scienziati atomici avanzavano “Orologio del giudizio universale” da 5 minuti a mezzanotte a 3 minuti a mezzanotte, con questo avviso:

Un test nucleare effettuato in Nevada il 18 aprile 1953.

“La minaccia è grave, il tempo è breve. Il Bollettino degli Scienziati Atomici non muove le lancette dell'Orologio dell'Apocalisse per ragioni leggere o transitorie. Le lancette dell’orologio segnano ora solo 3 minuti a mezzanotte perché i leader internazionali non riescono a svolgere il loro dovere più importante: garantire e preservare la salute e la vitalità della civiltà umana”.

Eppure, nel mezzo di questi reali pericoli esistenziali per la società umana, i media orwelliani della “post-verità” stanno conducendo il pubblico in una sorta di mondo da sogno in cui parole come “aggressione”, “propaganda”, “terrorismo”, “difesa” ”, “sicurezza”, “minaccia” e “violenza” vengono utilizzati esclusivamente come strumenti nelle mani di potenti interessi politici e privati ​​del loro significato oggettivo come termini utili per discutere dei pericoli reali che stiamo affrontando.

A campagna recente da un sito Web anonimo e oscuro - data credibilità dal Il Washington Post – ha cercato di marchiare Consortiumnews.com e altri media alternativi indipendenti come “propaganda russa”. La lista nera di circa 200 siti Web è stata prodotta da un nuovo gruppo chiamato PropOrNot (che nasconde le identità dei suoi partecipanti e può essere collegato all'Intelligence and Security Command o al Cyber ​​Command dell'esercito americano a Fort Belvoir a Washington DC).

PropOrNot e il Post hanno abusato del termine “propaganda”, definito da Edward Bernays nel suo classico libro del 1928, Propaganda, poiché implica l’uso dei mass media per impiantare idee nella mente del pubblico per conto di potenti interessi politici e commerciali. Ironicamente, questo è esattamente ciò che Il Washington Post e PropOrNot stanno facendo e l'esatto opposto di ciò che fanno i media alternativi indipendenti, quindi questa campagna ha dato agli americani un motivo in più per fidarsi dei siti di notizie indipendenti con una lunga storia di produzione di giornalismo genuino rispetto ai servi del potere orientati al profitto come Il Washington Post.

Il presidente Obama ha appena convertito in legge un disegno di legge sulla “difesa nazionale” che prevede un finanziamento di 160 milioni di dollari nuove operazioni di propaganda statunitense, nominalmente progettato per contrastare la “propaganda russa”. Ma l’operazione PropOrNot dei Keystone Cops suggerisce che questa escalation da parte degli Stati Uniti guerra dell'informazione produrrà più liste nere, trolling, hacking, attacchi denial-of-service e demonizzazione di media alternativi e indipendenti da parte di agenti psicologici militari statunitensi, agenzie di “intelligence” e società di pubbliche relazioni, che saranno lealmente amplificate e rafforzate dalla censura, dalla ripetizione meccanica e analisi circolare nella camera di risonanza dei media aziendali, anche da parte di aziende di “social media” come Facebook.

Come molte istituzioni nella nostra società, il sistema dei media statunitense è stato degradato dalla corruzione intrinseca del sistema ordine neoliberista che ha consolidato il suo potere sulle nostre vite e sulla società per la generazione passata. Proprio come il controllo aziendale guidato dal commercio si è rivelato un modello distruttivo continua, assistenza sanitaria e altro servizi pubblici questo porta solo a corruzione e il declino della qualità, delegando a loro la responsabilità di informare il pubblico su ciò che sta accadendo nel mondo sempre più monopolistico le società a scopo di lucro stanno erodendo un altro pilastro vitale della vita americana.

Comprendere il mondo in cui viviamo è un bisogno umano fondamentale e una popolazione informata e istruita è l’elemento fondamentale di qualsiasi forma di società democratica. Quindi abbiamo un disperato bisogno di istituzioni mediatiche indipendenti che facciano luce in modo genuino e onesto sul mondo che ci circonda, invece di società di media ossessionate dal profitto che sfruttano e abusano cinicamente delle nostre preoccupazioni per il nostro mondo e il nostro futuro come esca per la pubblicità e la propaganda.

Nicolas JS Davies è l'autore di Sangue nelle nostre mani: l'invasione americana e la distruzione dell'Iraq. Ha anche scritto i capitoli su "Obama in guerra" in Grading the 44th President: a Report Card on Barack Obama's First Term as a Progressive Leader.

70 commenti per “I media mainstream della “post-verità”."

  1. Nicolas JS Davies
    Gennaio 14, 2017 a 14: 26

    Questa è una risposta a “kooka”, che ha messo in dubbio il mio uso del termine “annessione” in riferimento alla Crimea. Ora ho controllato le definizioni di “annessione” e “annessione” e, come pensavo, le parole stesse non hanno la connotazione negativa che “kooka” stava assumendo. Non ho usato la parola “annessione” per implicare che fosse necessariamente sbagliata o illegale – l'ho intesa solo come termine neutro per descrivere quello che è successo.

  2. Abe
    Gennaio 12, 2017 a 15: 42

    “Ho il sospetto che la 'post-verità' abbia più a che fare con i social media che con elezioni mendaci. L’uso dei social media nel raccontare la battaglia di Aleppo est è stato straordinario, strano, pericoloso, persino omicida, quando nessun giornalista occidentale poteva raccontare in prima persona la guerra di Aleppo est. Molti danni sono stati arrecati alla credibilità stessa del giornalismo – e dei politici – accettando un lato della storia solo quando nessun giornalista può confermare con i propri occhi ciò che sta riportando.

    “Abbiamo consegnato il giornalismo ai social media – e gli uomini armati che controllano le aree da cui provengono questi rapporti sanno che potranno ripetere lo stesso trucco la prossima volta. Lo faranno, a Idlib. Ma questo problema nella regione è molto, molto più grande di quello di una provincia siriana. Ora si tratta della malleabilità dei fatti in tutto il Medio Oriente.

    “I 250,000 musulmani 'intrappolati' di Aleppo orientale – ora che 31,000 hanno scelto di andare a Idlib, molti di più ad Aleppo occidentale – sembrano essere poco meno di 90,000. Ora è possibile che almeno 160,000 civili “intrappolati” ad Aleppo est non esistessero realmente, ma nessuno lo dice. Quel dato statistico di 250,000, il segno stesso di punteggiatura di ogni rapporto sull’enclave assediata, è ora dimenticato o ignorato (saggiamente, forse) da coloro che lo hanno citato.

    “Nemmeno nessuno ci parla dei civili di Palmira ora che l’Isis è tornato. E che dire di Mosul? Non stavamo forse per liberare un milione di civili intrappolati lì dai jihadisti – non meno meritevoli, sicuramente, dei 250,000 o 100,000 o 90,000 o meno civili intrappolati ad Aleppo est?

    “Ora gli americani dicono che le forze irachene si stanno 'raggruppando' e 'riposizionando' intorno alla seconda città dell'Iraq; ma "raggrupparsi" e "riposizionarsi" è ciò che fecero le forze di spedizione britanniche durante la loro ritirata a Dunkerque.

    Non viviamo in un mondo di “post-verità”, viviamo nelle bugie degli altri
    Di Robert Fisk
    http://www.independent.co.uk/voices/donald-trump-post-truth-world-living-the-lies-of-others-a7500136.html

  3. Abe
    Gennaio 12, 2017 a 00: 00

    La guerra ibrida è una strategia militare che fonde guerra convenzionale, guerra irregolare e guerra cibernetica. Attraverso sforzi sovversivi, l'aggressore intende evitare attribuzioni o ritorsioni.

    Caratteristica della guerra ibrida degli Stati Uniti e della NATO è l’uso della propaganda post-verità, nota anche come Propaganda 3.0.

    La propaganda della post-verità è inquadrata in gran parte da appelli alle emozioni scollegate dai dettagli della politica politica e militare, e dalla ripetuta affermazione di punti di discussione a cui vengono ignorate le confutazioni fattuali.

    Nello stile tipicamente post-verità, i siti web di Propaganda 3.0 si pongono come siti di verifica dei fatti e di sfondamento di voci.

    Il sito Bellingcat dell'agente ingannevole con sede nel Regno Unito Eliot Higgins è un esempio lampante di propaganda post-verità.

    Bellingcat si presenta come una raccolta indipendente di “giornalisti investigativi cittadini” interessati a “informazioni e verifiche open source”.

    In realtà, Bellingcat, finanziata da Google, funziona come un’agenzia ibrida di propaganda di guerra della NATO.

    Elencato come membro senior non residente per il Digital Forensic Research Lab del Consiglio Atlantico, Higgins ha coprodotto diversi "rapporti di indagine" per il Consiglio Atlantico a sostegno dell'agenda di "cambio di regime" di Washington.

    PropOrNot e i suoi siti “Progetti correlati” come il Digital Forensics Research Lab dell'Atlantic Council, Stopfake, Interpreter Mag, Snopes e Politifact sono ulteriori esempi di Propaganda 3.0.

    In realtà, PropOrNot è stato prodotto per mettere in dubbio fonti di giornalismo investigativo indipendenti come Consortium News e per creare l’illusione di una legittimità “professionale” per Bellingcat e altri siti di propaganda di guerra ibrida.

    Lo studioso di media e politica Jayson Harsin nel 2015 ha coniato il termine “regime della post-verità” che comprende molti aspetti della politica della post-verità e della Propaganda 3.0.

    Harsin descrive un insieme convergente di sviluppi:

    – lo sviluppo di una comunicazione politica professionale informata dalle scienze cognitive, che mira a gestire la percezione e la convinzione di popolazioni segmentate attraverso tecniche come il microtargeting (che include l’uso strategico di voci e falsità) la frammentazione dei moderni e più centralizzati guardiani dei mass media che in gran parte si ripetono gli scoop reciproci e i loro resoconti;

    – la feroce economia dell’attenzione caratterizzata da sovraccarico e accelerazione delle informazioni, prolifici contenuti generati dagli utenti e meno autorità comuni fidate a livello sociale per distinguere tra verità e bugie, accurate e inaccurate;

    – gli algoritmi che governano ciò che appare nei social media e nel posizionamento nei motori di ricerca, a volte basandosi su ciò che l’algoritmo pensa che gli utenti vogliano e non su ciò che è necessariamente fattuale;

    – e i mezzi di informazione che sono stati a loro volta rovinati da scandali di plagio, bufale, propaganda e cambiamento dei valori delle notizie, che secondo alcuni studiosi derivano da crisi economiche con conseguente ridimensionamento e favorendo tendenze verso storie e stili di cronaca più tradizionalmente tabloid, noti come tabloidizzazione e infotainment.

    Nel regime della post-verità, la verità e i fatti sono oggetto di deliberata distorsione.

    L’ultima organizzazione di propaganda di guerra ibrida post-verità è la First Draft Coalition.

    Creata da Google nel giugno 2015 con Bellingcat come membro fondatore, la “rete di partner” First Draft comprende tutti i soliti propagandisti di guerra dei media mainstream.

    I “partner” della prima bozza includono il Washington Post, il New York Times, la CNN, il Guardian e il Telegraph del Regno Unito, e BBC News, che sono fedeli organi mediatici tradizionali per la propaganda occidentale del “cambio di regime”.

    La coalizione First Draft delle organizzazioni di Propaganda 3.0 comprende anche il Digital Forensics Research Lab e Stopfake dell'Atlantic Council. Il sito Stopfake con sede a Kiev funziona come mezzo di comunicazione diretto per i "rapporti di indagine" di Bellingcat di Higgins e utilizza la stessa strategia di post-verità falsa di verifica dei fatti utilizzata da Higgins.

    In una straordinaria dichiarazione post-verità, la nuova coalizione di propaganda di guerra ibrida First Draft di Google insiste sul fatto che i membri “lavoreranno insieme per affrontare questioni comuni, comprese le modalità per semplificare il processo di verifica”.

    Nel regime post-verità della guerra ibrida degli Stati Uniti e della NATO, la deliberata distorsione della verità e dei fatti è chiamata “verifica”.

    L’imbroglio Washington Post / PropOrNot e lo zelo delle organizzazioni membri della First Draft Coalition nel “verificare” le false notizie sostenute dall’intelligence americana sull’hacking russo delle elezioni presidenziali americane, rivelano la missione post-verità di questa nuova propaganda di guerra ibrida sostenuta da Google. alleanza.

  4. arte
    Gennaio 11, 2017 a 18: 08

    https://youtu.be/yXEH5xDQ_wY

    4 chan troll Rick Wilson, McCain, mentre se ne andava e fu inviato lungo la catena di informazioni che lo comprarono, la lenza e il piombino.

  5. John
    Gennaio 10, 2017 a 20: 59

    Ancora un'altra storia sul Washington Post…..Le fighe americane non fanno niente come al solito……Lol….Potresti almeno fare una manifestazione pacifica davanti alla porta del WP….

  6. Fran Macadam
    Gennaio 10, 2017 a 03: 02

    Che dire dell’invasione sovietica dell’Afghanistan, molto più tardi di quella della Cecoslovacchia nel 1968?

    • evoluzione all'indietro
      Gennaio 10, 2017 a 05: 28

      Fran Macadam: leggi questo articolo e poi fai qualche ricerca. Roba interessante.

      “D: Quando i sovietici giustificarono il loro intervento affermando che intendevano lottare contro un coinvolgimento segreto degli Stati Uniti in Afghanistan, la gente non ci credette. Tuttavia un fondo di verità esisteva. Non ti penti di nulla oggi?

      B: Rimpiango cosa? Quell'operazione segreta è stata un'ottima idea. Ha avuto l'effetto di trascinare i russi nella trappola afghana e vuoi che me ne penta? Il giorno in cui i sovietici attraversarono ufficialmente il confine, scrissi al presidente Carter. Ora abbiamo l’opportunità di affidare all’URSS la guerra del Vietnam. Per quasi 10 anni, infatti, Mosca ha dovuto portare avanti una guerra insostenibile per il governo, un conflitto che ha portato alla demoralizzazione e infine alla disgregazione dell’impero sovietico”.

      Così ha detto Zbigniew Brzezinski, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Jimmy Carter. La CIA entra in Afghanistan, inizia a creare problemi, inizia a finanziare, armare e addestrare i dissidenti (suona familiare?), sperando di adescare i sovietici. Ha funzionato; sono venuti, e questo li ha mandati in bancarotta e li ha demoralizzati. Siria, qualcuno? Ucraina? Risciacqua e ripeti.

      http://www.globalresearch.ca/articles/BRZ110A.html

  7. Liam
    Gennaio 10, 2017 a 02: 40

    https://clarityofsignal.com/2017/01/09/trace-of-grizzly-steppe-hack-on-us-points-to-ukrainian-university-student-finnish-researcher/

    Tracce di attacchi hacker da parte di Grizzly Steppe sui punti americani di uno studente universitario ucraino – affermano ricercatori finlandesi e americani

  8. Gennaio 9, 2017 a 22: 54

    Articolo interessante.
    Credo che il propagandista nazista Josef Goebbels si troverebbe a suo agio nei “media” di oggi. Sono spacciatori di propaganda per criminali di guerra.
    [leggi molto di più al link sottostante]
    http://graysinfo.blogspot.ca/2016/12/the-propaganda-peddlers-war-criminals.html

    • evoluzione all'indietro
      Gennaio 10, 2017 a 02: 10

      Stephen – adoro la poesia “We are the Good Guys”! Il video di Wesley Clark è davvero spaventoso.

      “Abbiamo avuto un colpo di stato politico in questo paese. Alcune persone dal naso duro hanno preso la direzione della politica americana e non si sono mai preoccupate di informare il resto di noi”.

      E Tulsi Gabbard: che gioiello! Vorrei che ci fossero più persone come lei.

      Grazie, Stefano.

  9. Gennaio 9, 2017 a 21: 48

    https://www.youtube.com/watch?v=Us-364_6sws

    Guardate questo video e vedrete dove stanno andando gli Stati Uniti.

  10. Herman
    Gennaio 9, 2017 a 18: 06

    Alla rivoluzione all'indietro:

    Ce l'hai fatta. Non sono sicuro che le persone siano state ingannate dal suo fascino, ma i media lo erano sicuramente. Il tuo commento sul consolidamento delle telecomunicazioni spiega il perché. È strano come gli anti-trust siano diventati così silenziosi quando si tratta di comunicazioni e servizi bancari. L'ultima volta che ho sentito parlare degli antitrust è stato quando il gigante Office Depot voleva fondersi con un altro fornitore di matite. Erano indignati.

    • evoluzione all'indietro
      Gennaio 9, 2017 a 18: 46

      Herman: giusta osservazione sul silenzio degli antitrust. Dove sono loro? Non sarebbe bello se i media prendessero di mira Trump perché hanno saputo che sta pensando di abrogare la legge sulle telecomunicazioni? Sarebbe dolce, vero? Spezzettateli. Lo stesso deve accadere con le grandi banche di Wall Street, che sono più grandi oggi di quanto lo fossero nel 2008, quando si verificò la crisi bancaria. Ogni volta che così tanto controllo viene messo nelle mani di troppo poche mani, fai attenzione!

  11. Ranney
    Gennaio 9, 2017 a 18: 06

    Sono così felice che qualcuno abbia finalmente tentato di scrivere sull'intera “post verità” in cui viviamo. Penso che sia stato un ottimo inizio per coprire o delineare un problema enorme. Continuo a chiedermi cosa succederà in questo mondo quando la stragrande maggioranza lavora sotto un intero “universo” di bugie e idee sbagliate su ciò che sta accadendo e sulle ragioni di ciò.
    Come gestiranno il nostro governo e i nostri media le bugie che ci hanno propinato? Non credo che mi piacerà la risposta. Temo che sprofonderemo ulteriormente nel pantano di bugie e idee sbagliate che alimentano l'odio e la paranoia.
    Tutto quello che posso dire è a Robert Parry: per favore continuate così, per favore continuate a dirlo ancora e ancora, e per favore fate in modo che i vostri giornalisti continuino a farlo. Sono preoccupato che i lettori di Consortium siano un piccolo gruppo, ma spero che se continuiamo a dirlo e Consortium lo fa, alla fine più persone riusciranno a cogliere la realtà.

    • Henry Jacobs
      Gennaio 9, 2017 a 22: 57

      Hai perfettamente ragione, è semplicemente dovuto a un uomo, Robert Perry.
      Il suo sito web mi ha salvato emotivamente. In questo paese noi elettori permettiamo l’esistenza di agenzie come la CIA. Esiste per due scopi: invadere le nostre vite private e invadere altri paesi con la forza militare con in mente il cambio di regime. Le loro attività creano disagio emotivo alla capacità delle persone di ragionare in modo logico.
      Grazie ancora Robert, ho protetto da copyright la tesi sulla teoria del campo unificato e un libro si intitolerà L'essenza di un universo unificato
      Non appena lo avrò pubblicato riceverai una copia firmata Henry Jacobs Ho bisogno di aiuto con l'editing o di un ghostwriter, qualche volontario mi mandi un'e-mail [email protected]

  12. evoluzione all'indietro
    Gennaio 9, 2017 a 17: 21

    Nicholas Davies – articolo eccellente. Grazie.

    Probabilmente farei un passo avanti rispetto a te (perché non sono un giornalista professionista come te) e dichiarerei che esiste una collusione diretta tra i media e il governo, che i media sono ora un braccio del governo. Bezos è un uomo d'affari. Come potremmo mai sapere se sta ricevendo soldi dal governo per fare quello che sta facendo? Non lo faremmo. Se sembra una collusione, probabilmente lo è.

    “Ma ora è un buon momento per discutere della nostra crescente crisi mediatica. Vent'anni fa, questa settimana, il presidente Bill Clinton firmò il Telecommunications Act del 1996. L'atto, convertito in legge l'8 febbraio 1996, è stato "essenzialmente comprato e pagato dalle lobby dei media aziendali", come Fairness and Accuracy in Reporting (FAIR) lo descrisse, e radicalmente “aprì le porte alle fusioni”.

    L’impatto negativo della legge non può essere sopravvalutato. La legge, che fu la prima grande riforma della politica delle telecomunicazioni dal 1934, secondo lo studioso dei media Robert McChesney, “è ampiamente considerata una delle tre o quattro leggi federali più importanti di questa generazione”. La legge ridusse drasticamente le importanti norme della Federal Communications Commission (FCC) sulla proprietà incrociata e permise alle multinazionali giganti di acquisire migliaia di mezzi di comunicazione in tutto il paese, aumentando il loro monopolio sul flusso di informazioni negli Stati Uniti e nel mondo.

    "Mai così tante persone sono state tenute in incommunicado da così pochi", ha detto Eduardo Galeano, giornalista latinoamericano, in risposta all'atto.

    Vent'anni dopo, l'impatto devastante della legislazione è innegabile: circa il 90% delle principali società di media del paese sono di proprietà di sei società. L’eredità di Bill Clinton nel potenziare il consolidamento dei media aziendali è allo stesso livello dell’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) e della riforma del welfare, essendo tra le politiche più tragiche e distruttive della sua amministrazione”.

    http://www.truth-out.org/news/item/34789-democracy-in-peril-twenty-years-of-media-consolidation-under-the-telecommunications-act

    Vai, il furbo Willy! Ci ha portato il Telecommunications Act (consolidamento dei media), il NAFTA (delocalizzazione dei posti di lavoro), l’abrogazione del Glass-Steagall (i banchieri si sono scatenati!), il Commodity Futures Modernization Act (e i banchieri si sono scatenati di nuovo!) Ha praticamente distrutto negli Stati Uniti, eppure è quasi riuscito a tornare alla Casa Bianca. La gente si lascia prendere dal fascino. Non si rendono conto che i tipi psicopatici sono quasi sempre affascinanti.

    I media sono ora comprati e pagati e fanno parte dell’establishment d’élite. Lo stato, i media e l’esercito ora lavorano fianco a fianco per controllare il paese. Spero che Trump abroghi queste leggi Slick Willy, altrimenti il ​​Paese è condannato. I media e le banche devono essere divisi (troppo potere). Gli altri monopoli devono essere frantumati in piccoli pezzi, per non poter mai più dominare.

  13. BobRoberts
    Gennaio 9, 2017 a 17: 02

    Peccato che la “cura” per la propaganda straniera sia l’educazione e il miglioramento delle funzioni di pensiero critico dell’americano medio, ulteriori finanziamenti al nostro sistema educativo e l’illuminazione generale di base dei nostri cittadini. Ciò “curerebbe” anche il problema delle notizie false (Pizzagate…..davvero?!)

    Sfortunatamente, non possiamo “curare” la propaganda straniera ed essere comunque “infettati” dalla versione fatta in casa, quindi i poteri costituiti preferiscono demonizzare il mondo per mantenerci isolati e impotenti.

    Una cosa che ho imparato da School House Rock è che "conoscenza è potere" (lo dice proprio all'inizio... e sulle congiunzioni) e se non conosci i fatti accurati, non sarai mai in grado di arrivare a una conclusione. conclusione del mondo reale.

    Educare veramente e liberamente il mondo, e chissà quali cose straordinarie potrebbero accadere se gli estirpatori di potere e denaro fossero costretti a farsi da parte.

  14. LJ
    Gennaio 9, 2017 a 16: 29

    Ricordi l'era dell'informazione? Si è trasformata molto rapidamente nell’era della disinformazione. È sempre stata un’era di disinformazione e noi consumatori di neolingua non eravamo consapevoli di essere nel bel mezzo di una campagna di marketing? Non lo so, ma è interessante controllare i nomi e i pedigree dei vari miliardari della tecnologia/era dell'informazione da Gates in giù e porre la domanda: Chi ha creato chi? No, non era Apple. Quello era Wozniak.

  15. Gennaio 9, 2017 a 16: 17

    Vedendo il livello di ignoranza nei miei circoli più stretti su questo argomento, specialmente sulla Russia, anche tra coloro che sembrano sapere cosa sta succedendo in Siria, devo davvero disperare che la situazione possa mai diminuire. È altamente improbabile che qualcuno degli autori del reato ammetta mai ciò che è successo, invece prevedo più o meno la stessa cosa poiché è fondamentalmente una strada a senso unico

    Se mai le cose miglioreranno, a quanto pare prima peggioreranno molto. Chissà dove andrà a finire e ci sarà ancora qualcosa per "migliorare". Il livello di compartimentazione e negazione che vedo in quello che verrebbe liquidato come “il pecora” dai più estremisti dei “risvegliati” è semplicemente eccessivo. Spero di sbagliarmi, davvero.

    Ho rinunciato a essere la Cassandra per quelli che conosco. Il mio detto "preferito" in questi giorni è: "la dissonanza cognitiva è una stronza". Chi vuole davvero risvegliarsi nella sala degli specchi del luna park in cui abitiamo in questi giorni, se non fosse mai stato altro se non così?

    • Lois Gagnon
      Gennaio 9, 2017 a 21: 50

      Hai descritto la mia esperienza con persone che pensavo conoscessero meglio il fatto di lasciarsi coinvolgere in campagne di propaganda così ovvie come quelle a cui siamo sottoposti. Ho deciso che sono troppo emotivi in ​​questo momento per poter ragionare con loro. Probabilmente peggiorerà prima di migliorare. Se siamo ancora in giro, lo è.

  16. Jonathan
    Gennaio 9, 2017 a 16: 02

    Ottimo articolo. Grazie.

  17. Peewit
    Gennaio 9, 2017 a 15: 03

    Le persone hanno perso la fiducia nei loro leader: il 55% ha perso completamente ogni fede, il 20% ha perso molta fede e quindi dubita di molte notizie/propaganda, il 25% ha fiducia implicitamente nello Stato perché è complice dell'inganno.

    Ecco come vedo il Regno Unito. Una minoranza sostanziale…abbastanza per far funzionare la farsa…utili idioti è il termine migliore, credete a tutto.

    Almeno il 52% (gli elettori della Brexit se credete che questa cifra sia corretta… sarebbe la prima cifra onesta in qualsiasi elezione britannica di tutti i tempi… secondo me era in realtà circa il 72%) ha perso totalmente la fiducia.

    Il 25% è una stima degli utili idioti che sostengono l'1%, il multiculturalismo, il marxismo culturale, la spazzatura LGBT, l'immigrazione incontrollata, l'inganno parlamentare, la nazionalizzazione ecc ecc che è ciò che serve per farlo funzionare nella speranza che non perdano la loro lavoro, casa, famiglia, pensione, ecc., con la consapevolezza che le loro figlie verranno violentate dai musulmani, i loro vicini derubati dagli afghani e i loro amici accoltellati da tutti gli immigrati clandestini per le strade.

    Quindi potete essere sicuri che gran parte del 25% vive nella paura.

    Il Primo Ministro May vuole armare tutti i 32,000 agenti di polizia metropolitana, espandere i servizi di salute mentale per fornire i gulag per rinchiudere chiunque non sia d'accordo con lei, e ha consegnato il sistema di sorveglianza pubblica più diffuso e invasivo nelle mani di Israele (Mossad ) controllare.

    Quindi, quando cammini per le strade di Londra, sei osservato da qualche israeliano da qualche parte. E pensavi che la Brexit significasse autodeterminazione!

  18. Pietro Dyer
    Gennaio 9, 2017 a 13: 37

    Ottimo articolo. Ben studiato e ben scritto. In particolare, l'accento sui principi di Norimberga. Grazie.

  19. Michael
    Gennaio 9, 2017 a 13: 36

    Il libro Lost History colma le lacune di quanto cruciale sia stato l’Iran-contra nella distruzione di tutte le notizie mainstream nel corso di due decenni. Grazie Robert Parry per essere anni luce avanti rispetto a questo esatto problema dei media della post-verità.

  20. Gennaio 9, 2017 a 12: 04

    Signor Davies

    “……….Le forze russe stanno operando in Siria su invito del governo riconosciuto a livello internazionale, a differenza delle forze statunitensi che bombardano la Siria dal 2014………”

    Lo stesso ha fatto la Repubblica del Vietnam che ha firmato un accordo militare ed economico con il governo del Vietnam del Sud. Difenderai le azioni degli Stati Uniti su questa base? Inoltre, non nega la brutale campagna di bombardamenti delle forze aeree russe e siriane ad Aleppo est. Ciò che i media occidentali hanno capito bene nella loro copertura della Siria è che Assad è un dittatore brutale che ha promesso riforme politiche e non le ha mantenute ai siriani; quindi, è stato giustamente coinvolto nella Primavera Araba – un movimento democratico per lo più pacifico che ha portato al rovesciamento di Mubarak – a caro prezzo per gli egiziani. Quando Assad ha represso brutalmente i manifestanti in tutta la Siria, restare aggrappato al potere era innanzitutto nella sua mente (e nelle menti di Hezbollah e dell’Iran). La brutale repressione di Assad è stata documentata da organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International – e qualsiasi difesa di Assad è indifendibile.

    “……..Il record di integrità di Murray come informatore e rivelatore di verità lo rende un informatore altamente credibile, il che potrebbe spiegare perché i funzionari statunitensi e i media aziendali hanno scelto principalmente di ignorarlo invece di cercare di mettere in discussione la sua credibilità……. "

    Ho un alto grado di fiducia che dietro l’hacking delle e-mail rubate dal DNC ci sia il governo russo sulla base delle descrizioni esistenti di APT28 e APT29 da parte di vari esperti di sicurezza informatica come Crowdstrike, F-secure e Fireeye. Tutti hanno una vasta esperienza con gli hacker in questione. Secondo Marcie Wheeler (blog di Empty Wheel, "Descrizione di Craig Murray delle fonti di WikiLeaks" https://www.emptywheel.net/?p=56544), Murray ha ammesso di non aver incontrato "la persona con accesso legale":

    “……… È importante sottolineare che Murray ammette che “è perfettamente possibile che WikiLeaks non sappia cosa sta succedendo”, il che ammette una possibilità che [Marcie Wheeler] ha sempre sospettato: che chiunque abbia distribuito i documenti lo abbia fatto in un modo che ha oscurato in modo credibile la loro fonte………….Murray ammette di non aver incontrato la persona con accesso legale; ha invece incontrato un intermediario. Ciò significa che l'intermediario potrebbe aver fatto false dichiarazioni sulla provenienza……..” mio inserto tra parentesi

    Quindi è possibile che Julian Assange non abbia incontrato il leaker – o che non abbia idea di chi fosse il leaker. D’altra parte, Assange potrebbe benissimo sapere chi ha fatto trapelare le e-mail del DNC. Se Assange stia semplicemente proteggendo il governo russo o sia colluso con il governo russo sono questioni che dovrebbero essere indagate.

    Infine, sottolinei correttamente che i media occidentali hanno un’agenda politica che guida la loro copertura. Ma qualcuno dubita per un momento che RT, Hurriyet o la Repubblica popolare cinese, finanziate dal governo, controllino il flusso di informazioni per scopi politici? Non esiste oggettività nel reporting. Ogni mezzo di informazione che pubblica articoli sulla politica mondiale ha un’agenda politica. Sebbene media alternativi come Truthdig, Intercept, Antiwar e Consortium meritino un posto più ampio nella narrativa dei media occidentali, dovrebbero essere messi in discussione come i MSM. C'è molto da chiedersi in questo articolo.

    • Gennaio 9, 2017 a 12: 30

      Purtroppo ho sbagliato la prima frase. Dovrebbe leggere:

      “……Così è stato la Repubblica del Vietnam che ha firmato un accordo militare ed economico con il governo degli Stati Uniti……”

      Mi dispiace.

      • F.G. Sanford
        Gennaio 9, 2017 a 17: 12

        Solo il primo? Dai, Craig, il merito a cui è dovuto il credito ti porterebbe chiaro fino alla fine del tuo commento.

      • col da oz
        Gennaio 9, 2017 a 21: 04

        “……Così è stato anche la Repubblica del Vietnam che ha firmato un accordo militare ed economico con il governo degli Stati Uniti……” Craig Summers
        Il governo degli Stati Uniti aveva la posizione di sanzione legale per aiutare a difendere l'area geografica del "Vietnam del Sud". Non avevamo il diritto legale di bombardare altri paesi come la Cambogia e il Laos come parte di quella guerra. Inoltre anche il bombardamento aereo del "Vietnam del Nord" sarebbe considerato un'aggressione, soprattutto perché il Nord non ha schierato aerei. Quindi l’assistenza russa alla Siria costituisce un precedente legale di più alto livello e, se considerata, sarebbe la via più rapida verso la pace nella situazione odierna. Il Vietnam è stato portato avanti con mezzi nefasti da entrambe le parti.

    • Abe
      Gennaio 9, 2017 a 19: 11

      Non c’è dubbio che il troll della propaganda “craigsummers” dimostri “un alto grado di fiducia” in ogni frammento di notizie false pubblicate sui media mainstream e in ogni brandello di narrativa di “cambio di regime” vomitata dal Consiglio Atlantico.

      L’assedio terroristico della Siria e dell’Iraq sostenuto dall’Occidente ha collegamenti diretti con le strategie di intervento degli Stati Uniti applicate durante la guerra del Vietnam.

      Le tattiche false flag, le brutali strategie di bombardamento e le cosiddette tecniche terroristiche di “controinsurrezione” sviluppate dagli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam sono state utilizzate in ogni intervento statunitense successivo.

      Per quanto riguarda la guerra del Vietnam, i fatti sono chiari: il 4 agosto 1964 non ci fu alcun attacco alle navi USS Turner Joy e Maddox lungo la costa del Vietnam del Nord. Tuttavia, gli Stati Uniti effettuarono attacchi aerei di "ritorsione" e la risoluzione del Golfo del Tonchino il 7 agosto. 1964, firmata dal presidente Lyndon Johnson, concedeva al presidente il potere di condurre operazioni militari nel sud-est asiatico senza dichiarare guerra.

      I fatti sono chiari per quanto riguarda la sporca guerra terroristica sostenuta dall’Occidente in Siria: sotto la direzione del presidente Barack Obama, la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti ha svolto un ruolo attivo nell’assalto al governo eletto della Siria, fornendo formazione, denaro e informazioni ai forze terroristiche. Dopo numerose minacce di intervento militare diretto da parte degli Stati Uniti, il 10 settembre 2014 Obama ha annunciato che avrebbe iniziato a perseguire attacchi aerei in Siria con o senza l’approvazione del Congresso.

      Sì, i fatti sulla sporca guerra in Siria sono abbastanza chiari:

      In seguito agli interventi guidati dagli Stati Uniti in Afghanistan e Iraq, gli attacchi terroristici alleati degli Stati Uniti sia in Libia che in Siria sono stati lanciati con il falso pretesto di presunte “guerre civili” (in realtà brutali interventi dell’esercito per procura) in quei paesi.

      In concomitanza con l’assalto terroristico, il successivo bombardamento della NATO e la brutale distruzione della Libia, l’intervento a lungo pianificato in Siria è iniziato nel 2011 con attacchi terroristici nella città siriana di Daraa, 8 miglia a nord del confine con la Giordania.

      La direzione generale dell'intelligence giordana (GID), un ramo delle forze armate giordane, collabora strettamente con l'intelligence americana, britannica e israeliana.

      Le forze terroristiche di Al-Qaeda si sono riversate in Siria dai campi di addestramento e rifornimento della CIA in Giordania e in Turchia, Stato membro della NATO, nonché dall'Iraq.

      Israele ha condotto attacchi aerei in Siria e ha fornito aiuto diretto alle forze di Al-Qaeda nella gestione dell'area del Golan.

      Ma “craigsummers” viene pagato per avere “un alto grado di fiducia” in qualcosa di diverso dai fatti.

      • Gennaio 10, 2017 a 11: 00

        Abe

        Ho letto la tua risposta con interesse, ma non ho visto assolutamente nulla che mettesse in discussione la spietata campagna di bombardamenti dei russi e del regime di Assad in Siria correttamente notata dall’autore di questo articolo – molti dei quali equivalgono a possibili crimini di guerra. Inoltre, oggi l’esercito di Putin sostiene il più grande terrorista del pianeta. Assad ha avviato la guerra contro il suo stesso popolo. Basta leggere un qualsiasi rapporto annuale di Amnesty International per comprendere la portata del terrorismo commesso da Assad contro i siriani, soprattutto all’inizio della campagna (Amnesty International, rapporto annuale 2013).

        “……….Il conflitto armato interno tra le forze governative e l’opposizione, composta dall’Esercito Siriano Libero (FSA) e da altri gruppi armati di opposizione, è stato caratterizzato da gravi violazioni dei diritti umani, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Le forze governative, responsabili della stragrande maggioranza delle violazioni, hanno effettuato attacchi indiscriminati contro aree residenziali utilizzando aerei, proiettili di artiglieria, mortai, armi incendiarie e bombe a grappolo. Insieme alle milizie di sostegno, hanno arrestato migliaia di persone, compresi bambini, sottoponendone molti a sparizione forzata. Tortura e altri maltrattamenti nei confronti dei detenuti erano all'ordine del giorno; secondo quanto riferito, almeno 550 sarebbero morti in custodia, molti dopo tortura. Altri sono stati giustiziati extragiudizialmente………”

        La GRANDE MAGGIOR PARTE delle “gravi violazioni dei diritti umani, crimini di guerra e crimini contro l’umanità” sono stati commessi dal regime siriano. Il più recente bombardamento di Aleppo est ha ricordato a molti (almeno nei media) la brutale campagna di bombardamenti russi a Grozny che ha ucciso decine di migliaia di persone. È interessante notare come la Russia abbia sostenuto il referendum “libero ed equo” in Crimea, ma quando i ceceni volevano l’indipendenza, l’esercito russo ha contato le schede.

        “………L’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 deve essere compresa nel contesto dei tenaci legami storici del popolo russo con la penisola e della politica nazionalista ucraina che ha alienato la comunità etnica russa del paese…….”

        Ecco il contesto che devi comprendere sulla penisola di Crimea. È il territorio ucraino riconosciuto a livello internazionale. Inoltre, la Crimea è stata riconosciuta come ucraina dalla Russia quando ha firmato il Memorandum di Budapest. Dopo l’invasione militare russa della Crimea nel 2014, i militari hanno tenuto un referendum illegale escludendo il paese ospitante (essenzialmente con la minaccia di una pistola). A ciò seguì l’annessione illegale della Crimea. L'ONU ha respinto l'annessione:

        “…….Con un voto registrato di 100 favorevoli, 11 contrari e 58 astenuti, l’Assemblea ha adottato una risoluzione dal titolo “Integrità territoriale dell’Ucraina”, invitando gli Stati, le organizzazioni internazionali e le agenzie specializzate a non riconoscere alcun cambiamento dello status della Crimea o della città portuale di Sebastopoli sul Mar Nero, e ad astenersi da azioni o rapporti che potrebbero essere interpretati come tali…….”

        L'annessione della Crimea era illegale. Il sostegno militare della Russia ai secessionisti dell’Ucraina orientale è illegale. Minando il nuovo governo ucraino, Putin spera con l’elezione di Trump di riportare l’Ucraina nella sua orbita, ma non esiste una tale designazione nel diritto internazionale.

        Infine, proprio come descrivere la storia della Crimea fino ai tempi dei Neanderthal che vagavano per l’Europa non rende legale l’annessione della Crimea; chiamarmi troll non significa che sia così.

        Grazie.

        • Abe
          Gennaio 10, 2017 a 18: 51

          I troll della propaganda “craigsummers” utilizzano il metodo di propaganda occidentale della “mangiatoia della menzogna” per respingere, distrarre, deviare, negare, ingannare e distorcere i fatti.

          Ogni volta che “craigsummers” viene sorpreso in una bugia “post-verità”, ne urla altre cinque.

          Ecco il contesto reale basato sui fatti:

          SULLA SIRIA E AMNESTY INTERNATIONAL

          I rapporti annuali sulla Siria di Amnesty International si basano su mezzi di informazione pro-Al Qaeda e video non attribuiti, che presumibilmente "documentano" attacchi aerei e raccapriccianti abusi negli ospedali siriani, inclusa una variazione sui bambini strappati dalle incubatrici.

          Gli operatori di propaganda “one-man band” con sede nel Regno Unito Eliot Higgins (prima come “Brown Moses” e dopo luglio 2014 come Bellingcat) e Rami Abdul Rahman (Osservatorio siriano per i diritti umani) sono stati i principali riciclatori di propaganda, “confermando” in modo affidabile il torrent di storie dell’orrore diffuse dai cosiddetti terroristi “ribelli” in Siria, “verificando” queste storie dalla sicurezza delle loro poltrone nel Regno Unito, e sostenendone la vendita da parte dei principali media occidentali e dei fronti del “cambio di regime” orientati ai “diritti umani” come Amnistia.

          I principali media e organizzazioni come Amnesty ignorano il fatto che le drammatiche affermazioni di Higgins e Abdul Rahman sono state più volte smentite. I programmi occidentali di “cambio di regime” hanno ovviamente la precedenza sui fatti.

          SULLA CRIMEA

          Il Trattato di spartizione sullo status e le condizioni della flotta del Mar Nero, firmato tra Russia e Ucraina nel maggio 1997, divideva armamenti e basi tra i due paesi. Il trattato consentiva inoltre alla Russia di mantenere fino a 25,000 soldati nella penisola di Crimea. Non ci sono prove che la Russia abbia violato quanto segue dopo il colpo di stato sostenuto dall’Occidente a Kiev nel febbraio 2014. In breve, non c’è stata alcuna “invasione russa” della Crimea.

          Le azioni del regime illegittimo post-colpo di stato di Kiev hanno minacciato i cittadini di etnia russa in Ucraina. Dopo il referendum sullo status del marzo 2014 da parte della Repubblica Autonoma di Crimea e del governo locale di Sebastopoli, la Repubblica di Crimea e la città di Sebastopoli sono state unite tramite trattato alla Federazione Russa.

          Un sondaggio post-referendum, commissionato da John O'Loughlin, professore universitario di distinzione e professore di geografia presso l'Università del Colorado a Boulder, e Gerard Toal (Gearóid Ó Tuathail), professore di governo e affari internazionali presso la National Capital Region della Virginia Tech campus, è stato condotto nel dicembre 2014 dal Levada-Center e pubblicato su Open Democracy il 3 marzo 2015. Il sondaggio ha mostrato “un ampio sostegno alla decisione della Crimea di separarsi dall’Ucraina e di unirsi alla Federazione Russa un anno fa”.

          Sebbene gli autori di quell'indagine abbiano ritenuto e ritenuto che la secessione della Crimea fosse "un atto illegale ai sensi del diritto internazionale", hanno anche riconosciuto che "è anche un atto che gode dell'ampio sostegno degli abitanti della penisola, con l'importante eccezione della popolazione tartara di Crimea". .” Nonostante il sondaggio abbia evidenziato che il sostegno dei tatari di Crimea all’adesione alla Russia sia inferiore rispetto al sostegno del resto della popolazione della Crimea, il sondaggio ha comunque rilevato che un numero significativamente maggiore di tatari di Crimea ritiene che la secessione della Crimea dall’Ucraina e l’adesione alla Russia sia “assolutamente giusta” decisione”, o la “Decisione generalmente giusta”, rispetto al numero di tartari di Crimea che ritenevano che il risultato del referendum del 2014 fosse la “Decisione sbagliata”. Nel complesso, l’indagine ha rilevato che l’84% dei Crimeani ritiene che la scelta di separarsi dall’Ucraina e aderire alla Russia sia stata “assolutamente la decisione giusta”.

          Un terzo sondaggio post-referendum, condotto dal centro di ricerca sull’opinione pubblica russo VCIOM nel febbraio 2015, ha rilevato che il 49% dei tartari di Crimea sosterrebbe la decisione della maggioranza di lasciare l’Ucraina e unirsi alla Russia se il referendum dovesse essere ripetuto, mentre solo una Un quarto dei tatari di Crimea ha detto che voterebbe per restare in Ucraina. Il sondaggio del VCIOM ha anche rilevato che il sostegno all'esito del referendum in Crimea del 2014 è stato del 97% a favore della popolazione di etnia russa della Crimea, del 91% a favore della popolazione di etnia ucraina della Crimea e del 92% a favore di tutte le altre popolazioni della Crimea, per un totale di 90 % dell'intera popolazione della Crimea è favorevole all'esito del referendum della Crimea del 2014 per lasciare l'Ucraina e aderire alla Russia.

          Senza dubbio il troll continuerà a urlare sempre più “post-verità”, ma guaire non significa che sia così.

          Grazie.

          • Gennaio 11, 2017 a 10: 21

            Abe

            L’annessione della Crimea è stata illegale, come hai ammesso, e non ha nulla a che fare con un referendum che comunque è stato fatto illegalmente. La Russia ha annesso la Crimea grazie alle sue strutture militari, non perché gliene frega niente delle persone che vivono in Crimea. Hanno anche annesso la Crimea per punire e disgregare il nuovo governo ucraino. E sì, la Russia si è assicurata illegalmente la Crimea con truppe russe non contrassegnate che separavano la penisola dal resto dell’Ucraina (Wikipedia).

            “…….Il 27 febbraio truppe russe mascherate e senza insegne[2] presero il controllo del Consiglio Supremo di Crimea[35][36] e catturarono siti strategici in tutta la Crimea……”

            Si trattava chiaramente di un'invasione pianificata.

            “………Sotto la direzione del presidente Barack Obama, la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti ha svolto un ruolo attivo nell’assalto al governo eletto della Siria, fornendo addestramento, denaro e informazioni alle forze terroristiche…….”

            “……..Le forze terroristiche di Al-Qaeda si sono riversate in Siria dai campi di addestramento e rifornimento della CIA in Giordania……..”

            “……..I rapporti annuali sulla Siria di Amnesty International si basano sui media pro-Al Qaeda…….”

            Secondo il tuo ridicolo ragionamento, chiunque viva nelle aree controllate dai ribelli è un membro di al-Qaeda o ISIS. Immagino che questo valga anche per i rifugiati? Speriamo di no perché milioni di persone sono state ricollocate in Europa. Amnesty non potrebbe documentare i crimini di guerra e i crimini contro l'umanità commessi da Assad attraverso milioni di rifugiati, giusto? Sono tutti membri di al-Qaeda. Ignorare semplicemente i rapporti di Amnesty che documentano anche le atrocità commesse da organizzazioni terroristiche come al-Qaeda e ISIS indica semplicemente la vostra agenda politica a scapito della verità. Difendere Assad è indifendibile.

            Inoltre, lei semplicemente respinge la Primavera Araba che è arrivata in Siria. La primavera araba è iniziata in Tunisia e si è diffusa in tutto il Medio Oriente, inclusa Libia, Egitto, Yemen, Bahrein e, appunto, Siria. Si trattava di un movimento democratico per i diritti politici, anche in Siria. Persone coraggiose sono scese in strada contro il governo autoritario (di nuovo, anche in Siria). Molti morirono nel processo. Suggerire che il movimento in Siria fosse semplicemente composto da jihadisti addestrati dagli Stati Uniti non solo è falso, ma è razzista. Il movimento per la democrazia era legittimo, ma schiacciato militarmente dal regime di Assad (come è avvenuto anche altrove). Ancora una volta, Amnesty ha documentato le atrocità commesse da Assad.

            Infine, chiamare Assad “eletto” mostra solo fino a che punto si andrà con la propaganda pro-Assad. Chi è veramente il troll?

            Grazie.

          • Abe
            Gennaio 11, 2017 a 14: 42

            Confrontati con un contesto reale basato sui fatti, i troll della propaganda “craigsummers” passano al metodo di propaganda dell’”idrante rotto della falsità”.

            Il referendum sullo status della Crimea del 16 marzo 2016 ha stabilito la Crimea come stato indipendente. Il 17 marzo il Parlamento di Crimea ha chiesto alla Federazione Russa “di ammettere la Repubblica di Crimea come nuovo soggetto con status di repubblica”. Il 18 marzo i leader russo, crimeano e sebastopoliano hanno firmato il Trattato di adozione della Repubblica di Crimea alla Russia, ratificato il 21 marzo dall’Assemblea federale russa.

            La risoluzione 68/262 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (a sostegno della posizione secondo cui la Crimea e Sebastopoli rimangono parte dell'Ucraina), adottata il 27 marzo 2014, non era vincolante e il voto era in gran parte simbolico, ma è stato utilizzato dagli Stati Uniti e dall'UE come pretesto per le sanzioni.

            Tuttavia, i “craigsummers” continueranno a guaire e a spruzzare copiosamente.

            La famigerata ONG per i “diritti umani” Amnesty International è gestita da rappresentanti del Dipartimento di Stato americano, finanziata da criminali finanziari condannati, e minaccia la vera difesa dei diritti umani in tutto il mondo.
            http://landdestroyer.blogspot.com/2012/08/amnesty-international-is-us-state.html

            Alla fine del 2010, in Tunisia sono iniziate una serie di proteste sociali ed economiche che si sono diffuse in tutti i paesi della Lega Araba e nei loro dintorni. Le proteste della cosiddetta “primavera araba” sono state piuttosto varie in termini di fattori causali del dissenso, risultati desiderati dai manifestanti, risposte del governo, livelli di disordini, gradi di violenza e intervento militare esterno.

            In diversi paesi, in particolare in Libia e Siria, i movimenti di protesta pacifici sono stati cooptati dalle ONG occidentali, sono stati introdotti gruppi terroristici armati, i conflitti sono stati rapidamente militarizzati e i governi presi di mira sono stati demonizzati per far avanzare le agende geopolitiche occidentali di “cambio di regime” nel Medio Oriente. Nord Africa orientale (MENA).

            In realtà, il termine “primavera araba” non è nato in Medio Oriente. È stato coniato da Marc Lynch, un membro senior non residente presso il Center for a New American Security (CNAS), un think tank di Washington.

            Il presidente Barack Obama ha assunto diversi dipendenti del CNAS per lavori chiave nella sua amministrazione. La fondatrice e CEO del CNAS, Michèle Flournoy, è stata sottosegretaria alla Difesa per la politica (2009-2012). Nel giugno 2016, un gruppo di studio del CNAS presieduto da Flournoy ha chiesto una politica statunitense volta a “minacciare ed eseguire attacchi limitati contro il regime di Assad” e ad inviare “diverse migliaia” di truppe statunitensi in Siria.

            Ma possiamo aspettarci che i “craigsummers” sanguinino ancora più “post-verità”.

        • Gregorio Herr
          Gennaio 10, 2017 a 19: 35

          “Mentre l’idea di un embargo sulle armi contro la Siria può inizialmente sembrare plausibile, la condotta delle agenzie di intelligence come la CIA e altri sostenitori degli insorti armati siriani conferma incrollabilmente che un tale embargo verrebbe implementato marginalmente e completamente ignorato rispetto all’armamento degli insorti. Amnesty International tenta perversamente di distorcere la violenza e i disordini chiaramente fomentati dalla presenza segreta dell’Occidente e del Golfo in Siria come il risultato del rifiuto della Russia di capitolare di fronte a un altro intervento della NATO. Il rapporto di Amnesty cita il bilancio delle vittime inventato prodotto dalle Nazioni Unite basandosi esclusivamente sulle affermazioni dell'opposizione siriana, prima di lamentare il posizionamento di truppe e attrezzature siriane dentro e intorno alla città di Homs, che era nota per essere un'importante base operativa per militanti pesantemente armati che lavoravano contro le forze di sicurezza siriane. Mentre organizzazioni come Amnesty International (beneficiaria di finanziamenti direttamente dal Dipartimento di Stato americano) si rivolgono ingenuamente ai loro lettori con affermazioni del tipo: “Donate adesso: combattete i cattivi con ogni dollaro”, ponendo domande retoriche come “Quante altre vittime dovranno soffrire prima di La Russia assume una posizione decisa contro i crimini contro l’umanità in Siria?” diventa evidente che Amnesty International sta lavorando in contraddizione con la propria missione di “proteggere le persone ovunque giustizia, libertà, verità e dignità siano negate”.
          Suzanne Nossel, direttrice esecutiva di Amnesty International, aveva appena terminato un periodo come vice segretario aggiunto per le organizzazioni internazionali presso il Dipartimento di Stato americano prima di essere nominata capo di Amnesty; è stata anche vicepresidente della strategia e delle operazioni per il Wall Street Journal e consulente per i media e l'intrattenimento presso McKinsey & Company (un membro aziendale "fondatore" del Council on Foreign Relations).126 Dopo un esame più attento di Amnesty International e organizzazioni simili, resta sconcertante che tali istituzioni possano essere considerate imparziali, quando coloro che rappresentano chiaramente gli interessi della politica estera americana costituiscono l'amministrazione dei gruppi. Inoltre, Amnesty International riceve finanziamenti dall’Open Society Institute di George Soros, nonché dal Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale, dalla Commissione europea e da altre fondazioni finanziate da aziende.127 Questi sconcertanti conflitti di interessi nascono da organizzazioni, finanziate e gestite da rappresentanti di I governi e le multinazionali occidentali, che sfruttano in malafede cause nobili, come la preminenza dei diritti umani, per portare avanti un’agenda politica egoistica”.

          http://educate-yourself.org/cn/War%20On%20Syria%20_Cartalucci_Bowie2.pdf

          Ha importanza cosa pensa il popolo di Crimea?
          http://www.forbes.com/sites/kenrapoza/2015/03/20/one-year-after-russia-annexed-crimea-locals-prefer-moscow-to-kiev/#456f10035951

          • Gregorio Herr
            Gennaio 10, 2017 a 20: 08

            I civili che non erano riusciti a fuggire da Aleppo est hanno dovuto affrontare la fame, il fuoco dei cecchini e altre brutalità da parte dei terroristi. Dalla loro posizione ad Aleppo Est, i terroristi hanno portato morte e distruzione agli abitanti di Aleppo Ovest. Le opzioni praticabili in una situazione del genere mi sembrano piuttosto limitate… Suggerisco che il governo siriano, con l’assistenza dell’aeronautica russa, sia stato notevole nella facilitazione dei corridoi umanitari e nella moderazione generale. La celebrazione del Natale della popolazione sollevata di Aleppo dovrebbe gratificare chiunque abbia sentimenti umani.
            Ora il governo siriano deve far fronte ai terroristi che tagliano e avvelenano la fornitura d’acqua a Damasco. Vuoi ancora chiamare “ribelli” questi vili mercenari stranieri?

        • John
          Gennaio 11, 2017 a 00: 39

          L’“esercito di Putin” sostiene Kissenger? Oppure ti riferisci a Cheney? Assad, il leader eletto della Siria, è al massimo una sciocchezza rispetto a quei due.

          È stato ripetutamente dimostrato che Assad non ha ordinato alcuna repressione violenta delle “proteste” fino a quando oltre 100 tra militari e poliziotti non sono stati uccisi dalle “proteste pacifiche”.

          Il 1991 non è certo l’epoca di Neanderthal. Inoltre, quando gli Stati Uniti appoggiarono e istigarono un colpo di stato illegale e violento a Kiev, non esisteva un governo ucraino legittimo. A questo punto, la regione autonoma del governo legale della Crimea (l’unico governo legale esistente in Crimea all’epoca) indisse un referendum per chiedere la riunificazione della Russia.

          Considerando che, con l’adesione alla Russia, le pensioni e il salario minimo sono raddoppiati da un giorno all’altro, e alla Crimea è stata garantita la piena indennità sanitaria, nonché il fatto che i nazisti che avevano preso il potere a Kiev avevano apertamente minacciato di uccidere i russofoni, la grande affluenza alle urne e la grande maggioranza che i cittadini della Crimea votino per migliorare la propria vita unendosi alla Russia è facilmente comprensibile.

          Poiché l’unico governo legale in Crimea ha indetto il referendum al popolo, che a stragrande maggioranza ha votato per l’annessione alla Russia, ciò è stato fatto su una base giuridica molto più solida rispetto alla creazione del Kosovo. Il Sud Sudan è un altro momento paragonabile.

          Craig, condanni Israele per la sua annessione costante e decisamente illegale della terra palestinese (senza un referendum da parte dei palestinesi) con la stessa veemenza con cui condanni la Russia per aver esaudito il desiderio della Crimea espresso in un referendum?

          Per quanto riguarda il presunto sostegno militare della Russia ai separatisti nella regione del Donbass, dove sono le prove a sostegno di tali accuse? È stato illegale anche il sostegno degli Stati Uniti ai militanti del Pravi Sektor, l’addestramento nelle basi militari statunitensi in Polonia, prima del colpo di stato, e il finanziamento della destabilizzazione dell’Ucraina per almeno 5 miliardi di dollari?

          La situazione a Grozny, tra l'altro, è stata innescata dalla Georgia che ha attaccato l'Ossezia del Sud con un atto di aggressione. Tanto vale condannare l’attacco a Berlino durante la seconda guerra mondiale, poiché è prevedibile una ritorsione contro la capitale di uno stato che ha iniziato l’aggressione.

          Chiamarti troll non ti rende tale, ma sottolineare la tua abitudine di ripetere a pappagallo la disinformazione del Dipartimento di Stato e di analizzarla per dimostrare che è tale... beh... rende superfluo chiamarti troll.

      • Gennaio 10, 2017 a 12: 08

        Sì, e inoltre, chi è stato responsabile della divisione del Vietnam in due? Secondo gli accordi di Ginevra, il Vietnam del Nord e quello del Sud furono divisi in due temporaneo zone, da riunificare in un’elezione che è stata affondata illegalmente dallo stesso presidente americano Eisenhower ha affermato che se gli Stati Uniti avessero permesso lo svolgimento delle elezioni, Ho Chi Minh avrebbe vinto con una schiacciante maggioranza, con almeno l’80% dei voti.

        Quindi l’analogia di Craig Summers tra la Siria e il Vietnam è astorica e ridicola.

    • Nicolas JS Davies
      Gennaio 9, 2017 a 20: 00

      Hai espresso alcuni punti positivi, ma quando dici che c'è molto da mettere in discussione nell'articolo, sei fuorviante, perché, su ogni punto, hai sollevato un uomo di paglia e hai messo in dubbio quello, invece di mettere in discussione ciò che ho scritto,

      Non ho affermato che gli Stati Uniti abbiano commesso un’aggressione contro il Vietnam del Sud, né che la Russia sia innocente per i crimini di guerra in Siria – sono d’accordo che, in termini legali, i crimini di guerra degli Stati Uniti nel Vietnam del Sud e i crimini di guerra russi in Siria sono analoghi, come suggerisci tu. , perché entrambi implicano un'azione militare per conto di un alleato sul suo stesso territorio. Naturalmente, i bombardamenti statunitensi sul Vietnam del Nord, sul Laos e sulla Cambogia furono una storia diversa.

      Su Craig Murray, confermo esattamente ciò che ho scritto. Suggerisci altre interpretazioni di ciò che ha detto Murray, che potrebbe valere la pena perseguire o indagare, ma i media aziendali scelgono invece di ignorarlo, come ho scritto.

      E, naturalmente, non ho affermato che le società mediatiche statunitensi siano le uniche tra i media globali ad avere pregiudizi o interessi politici.

      • craigsummers
        Gennaio 9, 2017 a 20: 18

        Apprezzo la tua risposta. Forse sarebbe stato più accurato e migliore discutere molto in questo articolo piuttosto che in "domande".

        Grazie.

      • Abe
        Gennaio 9, 2017 a 23: 17

        Signor Davies,

        La tua "risposta" al troll è stata molto gentile, molto educata, molto simpatica e molto legata ai termini di "dibattito" dei troll.

        Nel tuo “dibattito” con il troll, sei “d’accordo” e hai usato due volte l’espressione “crimini di guerra in Siria” senza alcun riferimento ai dettagli.

        Quindi siamo specifici.

        I bombardamenti statunitensi, israeliani, britannici, francesi, canadesi, olandesi, turchi e giordani del territorio siriano, intrapresi senza il permesso del governo della Repubblica araba siriana, sono crimini di guerra secondo il diritto internazionale.

        E questo è solo l'inizio.

        In termini giuridici le analogie sono evidenti.

        Naturalmente, i bombardamenti statunitensi sulla Siria e quelli sul Vietnam del Nord, Laos e Cambogia sono analoghi.

        Naturalmente, il bombardamento statunitense della Libia e il bombardamento statunitense del Vietnam del Nord, del Laos e della Cambogia sono analoghi.

        Naturalmente, i bombardamenti americani sull’Iraq e sul Vietnam del Nord, Laos e Cambogia sono analoghi.

        Naturalmente, i bombardamenti americani sull’Afghanistan e sul Vietnam del Nord, Laos e Cambogia sono analoghi.

        Ovviamente non hai detto niente di tutto ciò nello specifico.

        Involontariamente o no, sembri "d'accordo" con "una storia diversa" della sporca guerra in Siria: la versione "brutale" del troll (la parola "brutale" farfugliata quattro volte in un unico paragrafo) dei "crimini di guerra in Siria" .

        Ed è per questo che il troll è stato così gentile, così educato, così simpatico e così riconoscente per la tua "risposta".

        Quindi, per favore, signor Davies, cerchi di essere un po' più preciso – e un po' meno gradevole. Sarebbe sicuramente meglio che dare da mangiare al troll.

        Grazie.

  21. Herman
    Gennaio 9, 2017 a 11: 43

    Non sono qualificato per determinare cosa sia un articolo brillante e cosa no, ma se lo fossi, direi che l'articolo è brillante. Se il signor Davies fosse un avvocato, vorrei che mi rappresentasse. Beh, in realtà, potrebbe aiutare Paolo di Tarso. Nessuno può eguagliare Paolo per logica ed eloquenza.

    Sai, la gente continua a scoprire Bernays. Mi chiedo come reagirebbe Sigmund Freud al fatto che suo nipote, credo che fosse, avesse un effetto più profondo sul mondo di lui.

  22. Michael Morrissey
    Gennaio 9, 2017 a 11: 20

    Eccellente sintesi della mancata copertura mediatica occidentale della storia recente.

  23. Gennaio 9, 2017 a 10: 37

    Mentre sempre più americani ed europei si rivolgono a RT per le loro notizie, tutto ciò che le agenzie di intelligence statunitensi possono fare è lamentarsi sostenendo che il canale di notizie russo sta cercando di minare la democrazia americana. A parte il fatto che la CIA, l’FBI e la NSA non hanno bisogno di alcun aiuto in questo senso, poiché stanno facendo un ottimo lavoro nel indebolirlo da soli, i governi occidentali dovrebbero chiedersi perché un numero crescente di loro popolazioni non si fida più di loro, o dei loro media aziendali. Potrebbe essere che RT non tratta con condiscendenza i suoi spettatori e li tratta come se fossero degli idioti? O forse è perché RT è molto più sofisticata nel suo approccio, stile e consegna? D’altra parte, forse è perché gli spettatori negli Stati Uniti e in Europa hanno iniziato a rendersi conto che è più probabile che ottengano un quadro più equilibrato da RT, anche se potrebbe esserci qualche pregiudizio verso la Russia e la prospettiva russa. Non è scienza missilistica, è questione di mostrare rispetto per le persone che forniscono reddito e voti.

    • Bob Van Noy
      Gennaio 9, 2017 a 11: 01

      Ben fatto, Bryan Hemming... lo confermo. Grazie.

      • rosemerry
        Gennaio 9, 2017 a 17: 20

        Anche a me!

    • Anna
      Gennaio 9, 2017 a 14: 32

      “I governi occidentali dovrebbero chiedersi perché un numero crescente di popolazioni non si fida più di loro…”
      I governi occidentali non sono interessati alla fiducia delle persone. Viviamo in una plutocrazia e i plutocrati costituiscono l’unica entità che i governi occidentali vogliono servire e compiacere. L’apparente stupidità – in realtà, imbecillità – dei media aziendali è il logico risultato dei compiti che la plutocrazia ha affidato ai mass media. E, naturalmente, gli opportunisti farebbero qualsiasi cosa per i soldi. I vertici più alti del governo degli Stati Uniti (e i pezzi grossi e i finanzieri) sono diventati apertamente immorali, belligeranti e ladri… assistiamo alla Cheneyizzazione degli Stati Uniti

    • anna van z
      Gennaio 9, 2017 a 23: 18

      Davvero ben detto.

    • Franck Rigaud
      Gennaio 10, 2017 a 08: 42

      Sono d'accordo Bryan. Io francese utilizzo RT e alcune delle 200 della lista delle “fake news” per cercare... di capire. Fortunatamente, consortium.news era nell'elenco.

      Amici. Ricevi le stesse “fake news” dalla Francia. Per fortuna, i media mainstream non parlano di Jean-luc mélenchon(JLM) né dicono che è amico di Poutine e di tutto quello che avete qui adesso. Sono così felice, amici, ricordate che non ricevete le informazioni corrette sulla Francia negli Stati Uniti (non su questo sito), perché i nostri media (“le monde”, “libération”, ecc…) lavorano per la stessa banda cattiva, come “ il post”, “NYT”, ecc…)

    • Franck Rigaud
      Gennaio 10, 2017 a 09: 16

      un buon media in Francia (1 volta al mese).”Le monde diplomatique”
      http://mondediplo.com/

  24. kooka
    Gennaio 9, 2017 a 09: 43

    Per favore, non scrivere “annessione” della Crimea. Questa è una parola di propaganda delle prestitute occidentali. Questa formulazione distrugge (per me) un articolo eccellente

    • Jay
      Gennaio 9, 2017 a 10: 57

      Kooka,

      Ok, ma cosa ha fatto allora il russo?

      I russi non hanno invaso come il New York Times, ecc., ama affermare.

      In altre parole, proporre un termine migliore (e comunque accurato).

      • MEexpert
        Gennaio 9, 2017 a 11: 27

        La Crimea ha sempre fatto parte della Russia. Krusciov ha dato solo il controllo amministrativo all’Ucraina. Recuperare è una parola migliore.

        • Kalen
          Gennaio 9, 2017 a 19: 22

          Riunificazione è una parola ancora migliore. In effetti, la città di Sebastopoli aveva uno status speciale in URSS, gestito direttamente da Mosca e non era MAI sotto la giurisdizione di Kiev prima e dopo il 1993. La città era gestita esclusivamente da russi e militari, con un limite di circa 24mila truppe militari lì. è un dato di fatto che il porto della marina era condiviso anche con la marina ucraina, la quale poteva utilizzare lì speciali strutture di manutenzione.

          Nel 2014 avevano lì circa 16,000 soldati e il numero non è aumentato fino a quando la Crimea non è stata riammessa legalmente in Russia. In effetti, i cosiddetti “green people” spesso citati dai media occidentali come invasori russi erano militari e agenti di polizia russi in pensione, residenti locali che si godevano il clima mite della Crimea, il miglior clima di tutta la Russia per andare in pensione, che creavano milizie locali per mantenere la legge e l’ordine mentre si teneva il referendum. posto da quando i battaglioni fascisti ucraini avevano già invaso l’Ucraina orientale, respingendo anche il nuovo regime di Kiev, e la Crimea era minacciata di essere la prossima.

          La Crimea, di fronte al colpo di stato a Kiev, ha seguito il programma del Kosovo, che si è separato dalla Serbia tramite referendum sotto la protezione delle truppe NATO, e ha indetto un referendum sull’indipendenza per non unirsi alla Russia [che è avvenuto in seguito]. È stato gestito legalmente poiché i precedenti del Kosovo consentivano loro di farlo poiché la Crimea era già, come il Kosovo, una regione autonoma.

          E un approccio interessante e completo sull'intero problema delle origini storiche dell'Ucraina, della politica dei confini dell'Ucraina e della loro legittimità e giurisdizione internazionale ad essa correlata può essere trovato qui:

          https://contrarianopinion.wordpress.com/2015/01/18/ukraine-no-country-for-no-man/

          Ecco un estratto:

          “L’Ucraina è uno stato fondato per la prima volta nel 1992-1993 a seguito del crollo disordinato dell’Unione Sovietica delle Repubbliche Socialiste (URSS). Una delle repubbliche dell'URSS era la Repubblica Socialista Sovietica dell'Ucraina (SSRU), i cui confini cambiarono più volte dalla sua fondazione negli anni '1920, inclusa l'annessione della Crimea alla Russia nel 1954 con il decreto unilaterale del leader sovietico Nikita Krusciov. La SSRU non ha mai avuto un'identità separata dall'Unione Sovietica nell'ambito del diritto internazionale e ha condotto politiche estere sovrane nonostante le fosse stata concessa l'appartenenza separata alle Nazioni Unite (anche alla SSR bielorussa è stato concesso lo status, ma le repubbliche baltiche e altre repubbliche no).

          Solo i confini occidentali della SSRU si avvicinavano ai confini riconosciuti a livello internazionale dell'Unione Sovietica. Ciò che vale la pena notare è che la cosiddetta zona di confine dell’Ucraina occidentale era amministrata militarmente direttamente da Mosca poiché era un’area fortemente militarizzata. Gli altri confini interni della SSR ucraina con la SSR russa e la SSR bielorussa, la SSR della Moldavia sono stati fissati arbitrariamente da Mosca poiché le linee amministrative interne spesso sono state modificate da decreti amministrativi e mai da referendum.

          Nell’Unione Sovietica non c’era molta differenza tra la SSR russa e la SSR ucraina per quanto riguarda le leggi e la vita quotidiana, compresi il lavoro, le scuole, la cultura ufficialmente promossa, pertanto la leadership sovietica non prestò alcuna attenzione ai confini amministrativi interni, soprattutto da quando adottò un programma di completa integrazione, “sovietizzazione” e unità assoluta all’interno del regno sovietico.

          I confini settentrionali e orientali puramente amministrativi, che non sono mai stati (né avrebbero potuto essere) riconosciuti a livello internazionale prima del 1991, non riflettono alcuna divisione nazionale, etnica, culturale, politica o linguistica esistente in tutta la SSR ucraina, la cui popolazione era ed è oggi disomogenea a causa di caratteristiche uniche. processi storici”.

      • F.G. Sanford
        Gennaio 9, 2017 a 11: 58

        Retrocessione. La Crimea fu donata all'Ucraina da Nikita Kruschev, presumibilmente ubriaco, nel 1956 per capriccio. In sostanza l'ha rubato alla Russia. Kruschev, sebbene legittimamente ricoprisse la carica di premier sovietico, era ucraino. La Crimea è etnicamente, culturalmente e linguisticamente russa. L’Ucraina è oggi un’oligarchia fascista che celebra il collaboratore nazista e criminale di guerra Stepan Bandera. I nazisti sono un anatema per i russi, che hanno perso 27 milioni di persone nella seconda guerra mondiale per mano della Wehrmacht. Victoria Nuland, Geoffrey Pyatt, Hillary Clinton e Barack Obama avrebbero dovuto saperlo meglio... a meno che la loro intenzione di fondo non fosse quella di iniziare una guerra con la Russia.

      • Harry Ombra
        Gennaio 9, 2017 a 12: 06

        La parola giusta è riunificazione.

        • Anna
          Gennaio 9, 2017 a 14: 20

          Corretto. Grazie.

      • tx_progressive
        Gennaio 9, 2017 a 14: 52

        Hanno “salvato” la Crimea dalle fazioni neonaziste che minacciavano la loro vita, sicurezza e proprietà.

      • Steve D
        Gennaio 9, 2017 a 20: 31

        Che ne dici di recuperato?

      • venezia12
        Gennaio 10, 2017 a 07: 44

        Secessione.

        Contrariamente al Kosovo, in Crimea si è svolto un referendum, seguito dalla secessione.

    • Abe
      Gennaio 9, 2017 a 16: 32

      Il territorio della Crimea non è stato “sempre parte” della Russia più di quanto i territori del Delaware, Ohio o Oregon siano “sempre parte” delle colonie britanniche nordamericane o degli Stati Uniti d’America.

      Come altre potenze globali, sia gli Stati Uniti che la Russia cercarono di espandere i propri territori durante i secoli XVIII, XIX e XX. L’espansione territoriale, la colonizzazione forzata, la guerra e l’annessione sono realtà storiche.

      Storicamente, la Crimea è stata parte della complessa lotta per un equilibrio di potere tra i principali stati europei.

      La familiarità con la storia della Crimea può aiutare a comprendere le cause della decisione del territorio di separarsi dall'autorità di Kiev e di riunirsi alla Russia.

      La guerra russo-turca del 1768-74 si concluse con la disfatta dell'esercito ottomano vicino a Kozludzha. Il Trattato di Küçük Kaynarca del 1774 non sottrasse apertamente vasti territori agli Ottomani. Il Khanato di Crimea ottenne formalmente la sua indipendenza, ma in realtà divenne dipendente dalla Russia. La Turchia cedette alla Russia due porti marittimi chiave, Azov e Kerch, consentendo alla marina russa e alla flotta mercantile l'accesso diretto al Mar Nero, e la Russia conquistò il territorio tra i fiumi Dnepr e Bug meridionale. La Russia ottenne lo status ufficiale di protettrice dei cristiani ortodossi che vivevano nell'impero ottomano.

      Nel 1783, la penisola di Crimea divenne ufficialmente parte dell’Impero russo sotto Caterina la Grande quando l’esercito imperiale russo sconfisse le forze del Khanato di Crimea – uno stato che era nominalmente sotto il controllo dell’Impero Ottomano. Da allora, i porti marittimi della Crimea divennero la sede della flotta russa del Mar Nero e la penisola fu immediatamente considerata l'avamposto strategicamente importante della Marina russa.

      La penisola fu anche il luogo della guerra di Crimea del 1853 in cui l'Impero russo combatté contro Gran Bretagna, Francia e Impero Ottomano. L'autore del famoso Guerra e pace, Leone Tolstoj, combatté nella guerra di Crimea e in seguito pubblicò diversi resoconti della sua esperienza nelle battaglie. Il romanziere russo di fama mondiale Anton Cechov visse e compose i suoi libri e le sue opere teatrali in Crimea. La casa di Cechov divenne una calamita per gli scrittori e i musicisti russi del suo tempo.

      Durante la seconda guerra mondiale, i soldati sovietici difesero eroicamente la città di Sebastopoli, il porto principale della marina russa del Mar Nero, dall'assedio implacabile dell'esercito nazista tedesco.

      La secessione della Crimea può essere spiegata in modo razionale. Le azioni della Russia in Crimea non facevano parte di uno stratagemma geopolitico per estendere il controllo russo sull’Europa.

      L’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 deve essere compresa nel contesto dei tenaci legami storici del popolo russo con la penisola e della politica nazionalista ucraina che ha alienato la comunità etnica russa del paese.

      • Bessarabyn
        Gennaio 13, 2017 a 14: 15

        Caro Shyster. Guarda un po' più indietro nella storia (non Wikipedia). Voi qui state semplicemente stupidamente giustificando le invasioni tartare e l'occupazione imperiale ottomana, finché i miei antenati non vi hanno posto fine. Come suddito U$/Regno Unito/UE potresti sentirti a casa a causa della pratica tartara/turca/ottomana della tratta degli schiavi. I russi furono venduti a caro prezzo. I tuoi padri fondatori erano detentori/commercianti di schiavi. Bigotti e massoni romani/calvinisti. Pulisci la tua cucina e la tua cantina (genocidio delle popolazioni/nazioni indigene – 60 milioni e più, secondo le stime dei tuoi storici) e smettila di puntare il dito, come sempre tre dita puntano contro di te. Impara ad amare

        • Bessarabyn
          Gennaio 13, 2017 a 14: 23

          Considerando Radio Liberty e Radio Free Europe, finanziate dal Dipartimento di Stato/CIA, immediatamente trasferite verso est da Monaco (RFT) a Praga dopo la caduta del muro e lo scioglimento del Pacchetto di Varsavia, oltre 25 soggetti potrebbero sentirsi a casa a causa dei tartari /Turco/Pratica ottomana della tratta degli schiavi . I russi furono venduti a caro prezzo. I tuoi padri fondatori erano detentori/commercianti di schiavi. Bigotti romani/calvinisti/massonici.

    • Gennaio 10, 2017 a 12: 26

      Totalmente d'accordo!

    • Bessarabyn
      Gennaio 13, 2017 a 13: 57

      Riunificazione ; tornando a casa… Proprio come fecero i miei antenati 300 anni fa quando liberarono il sud occupato dai turchi ottomani, la terra di confine (“Ucraina), dai sanguinosi tagliatori di teste osmaniaci. La risposta è stata spesso ideopatica e ha favorito la comprensione. Come ricompensa, ci furono date vaste terre nella Bessarabia settentrionale (ora “Moldavia”) che furono tenute fino a quando Molotov/Ribbentrop [Hitler/Stalin] stipulò un trattato traditore per consentire ai rabbiosi ziobolscevichi di annetterlo e spopolarlo. Un quarto della mia famiglia è stato deportato/ucciso. Se l'attuale Federazione Russa non reclamerà queste terre dell'antica Russia, perirà. Cos : Le > TERRE DELLA RUS < sono un organismo. Un'entità sacra. Un essere vivente. Non può essere smembrato come nella foresta della Russia Bianca sotto la minaccia nucleare all’inizio degli anni Novanta (Eltsin, Kutschmar, …traditori, ladri, banditi, pervertiti, vassalli…). Fascisti, neonazisti, osmaniaci, massonici, MI6CIA, Mossadic2ieme Bureau vecchi/nuovi imbrogli colonialisti e saranno sovrani e liberi!

    • Nicolas JS Davies
      Gennaio 14, 2017 a 14: 17

      Ho controllato la definizione del dizionario di “annesso” e “annessione” e, come pensavo, non hanno la connotazione negativa che stai attribuindo loro.

  25. Junior
    Gennaio 9, 2017 a 09: 26

    Sono d'accordo con la maggior parte di questo articolo. Gli Stati Uniti e Israele hanno creato l’ISIS

    È incredibile che dopo la debacle di Irag-Bush-ADM i liberali e i conservatori tradizionali si siano innamorati così facilmente delle fake news. Queste sciocchezze dimostrano che non abbiamo democrazia.

    https://therulingclassobserver.com/2017/01/07/the-anti-democratic-origins-of-capitalism-the-tragedy-of-the-commons-i/

    • Bill Bodden
      Gennaio 9, 2017 a 23: 51

      È incredibile che dopo la debacle di Irag-Bush-ADM i liberali e i conservatori tradizionali si siano innamorati così facilmente delle fake news. Queste sciocchezze dimostrano che non abbiamo democrazia.

      Ciò dimostra che abbiamo una cittadinanza indebolita nell’intelligenza e nel buon senso, le cui conseguenze sono una democrazia degradata e una società decadente.

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