Insidie ​​contro la Russia e rischi di guerra nucleare

azioni

Esclusivo: La guerra di propaganda contro la Russia sta andando fuori controllo con un’indagine parziale che incolpa Mosca della tragedia dell’MH-17 e scambi di rabbia sulla Siria, aumentando i rischi di una guerra nucleare, afferma l’ex analista della CIA Ray McGovern.

Di Ray McGovern

Mentre i funzionari statunitensi e russi si scambiano minacce pungenti e la diplomazia sulla Siria è “sull’orlo” dell’estinzione, si è tentati di vedere lo scambio di propaganda in corso su chi ha abbattuto il volo 17 della Malaysia Airlines nel luglio 2014 come uno spettacolo collaterale. Questo sarebbe un errore enorme – commesso facilmente dai consiglieri del secondo anno del presidente Obama, che sembrano sapere molto poco della storia delle relazioni USA-Russia e sembrano compiaciuti della loro ignoranza.

Il contributo degli adulti è assolutamente necessario. Ci sono vantaggi nell’avere una certa esperienza pratica e nell’aver osservato come le guerre di propaganda possano facilmente degenerare in uno scontro militare. In un'intervista del 28 settembre con Sputnik Radio, ho affrontato alcune gravi implicazioni della decisione degli Stati Uniti e di due dei suoi stati vassalli europei (Paesi Bassi e Ucraina) di alimentare ulteriormente le tensioni con la Russia incolpandola dell’abbattimento dell’MH-17.

Sergey V. Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, interviene al dibattito generale della settantunesima sessione dell'Assemblea Generale. 23 settembre 2016 (Foto ONU)

Sergey V. Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, interviene al dibattito generale della settantunesima sessione dell'Assemblea Generale.
23 settembre 2016 (foto ONU)

In breve, esiste un rischio considerevole che i russi possano vedere questa particolare offensiva propagandistica (che ha “giustificato” le sanzioni economiche dell’Unione Europea nel 2014), insieme al tintinnio di sciabole della NATO nell’Europa centrale, come passi verso la guerra. In effetti, esiste un precedente preoccupante proprio per questo.

Una serie di circostanze molto simili si verificò 33 anni fa, dopo che i sovietici abbatterono il volo 007 della Korea Airlines il 1 settembre 1983, quando si allontanò da obiettivi militari sensibili all'interno dell'Unione Sovietica e i piloti del KAL-007 non riuscirono a rispondere ai ripetuti avvertimenti. . Quando la tragica realtà divenne evidente, i sovietici riconobbero di aver abbattuto l'aereo ma dissero di non sapere che si trattasse di un aereo passeggeri.

Tuttavia, il 1983 fu un altro periodo di forti tensioni tra le due superpotenze e il presidente Ronald Reagan voleva dipingere i sovietici con le tonalità più cupe. Quindi, la sua amministrazione decise di vendere la trama secondo cui i sovietici avevano volontariamente ucciso i 269 passeggeri e l'equipaggio.

I propagandisti del governo americano e i loro stenografi mediatici hanno gettato tutto Sturm und Drang potevano convocare per promuovere la menzogna secondo cui i sovietici sapevano che il KAL-007 era un aereo passeggeri civile prima di abbatterlo. Come dichiarava il titolo di Newsweek, “Murder in the Sky”.

Lo sfruttamento della tragedia provocò un forte aumento delle tensioni e, solo due mesi dopo, portò quasi ad uno scontro nucleare. C’è una lezione importante, ora, tre decenni dopo, mentre i governi occidentali e i media mainstream producono paura e odio senza fine nei confronti della Russia.

Le follie olandesi/ucraine

Mercoledì sono state rese pubbliche nuove “prove” che accusano la Russia dell’abbattimento dell’MH-17 sull’Ucraina orientale – sfornate, per così dire, in una panetteria Dutch Maid che impiega pasticceri ucraini. Un morso all'evidenza e si dissolve immediatamente come lo zucchero raffinato – e lascia in bocca uno sgradevole sapore artificiale.

La ricostruzione del Dutch Safety Board del luogo in cui si ritiene che il missile sia esploso vicino al volo 17 della Malaysia Airlines il 17 luglio 2014.

La ricostruzione del Dutch Safety Board di dove riteneva che il missile fosse esploso vicino al volo Malaysia Airlines 17 il 17 luglio 2014.

La farsa olandese-ucraina del "Joint Investigation Team", di cui fanno parte anche Belgio, Australia e Malesia, è un insulto ai parenti e agli amici dei 298 esseri umani uccisi nell'abbattimento. Comprensibilmente, questi parenti e amici desiderano verità e responsabilità, e se lo meritano.

Eppure, come accadde nel 1983 con la credula accettazione della versione dell’amministrazione Reagan del caso KAL-007, i principali media occidentali hanno accolto le scoperte della JIT come “conclusive” e le prove come “schiaccianti”. Ma in realtà è straordinariamente sottile, essenzialmente si tratta di decidere subito dopo l’evento che la colpa era dei russi e di impiegare più di due anni a mettere insieme frammenti di conversazioni intercettate (tra le 150,000 fornite dai servizi segreti ucraini) che potrebbero essere messi insieme. creare un’impressione di colpa.

Nel video, che funge da “rapporto” investigativo della JIT, le voci intercettate non dicono nulla sui missili Buk russi effettivamente schierati in Ucraina o sull’abbattimento di un aereo o sulla necessità di far uscire i missili Buk dall’Ucraina in seguito. Una voce all'inizio dice che gli piacerebbe avere dei Buks ma – dopo – i Buks non vengono menzionati e tutto nel video è una supposizione. [Vedi “Consortiumnews.com”Lacune preoccupanti nel rapporto MH-17.“]

Non c’è nemmeno alcuna spiegazione sul motivo per cui i russi avrebbero intrapreso un percorso bizzarramente tortuoso quando era disponibile un percorso molto più diretto e discreto. L'adesione della JIT a quello strano itinerario è stata resa necessaria dal fatto che le uniche immagini “social media” di un sistema Buk in viaggio il 17 luglio 2014, prima dell'abbattimento dell'MH-17, mostrano i Buk diretti a est verso la Russia, non ad ovest della Russia. [Vedi “Consortiumnews.com”Lo scenario ufficiale e non plausibile dell'MH-17.“]

In altre parole, per adattare la trama alle immagini disponibili, la JIT ha dovuto portare il presunto convoglio russo-Buk in un viaggio ridicolo molto lontano, così da poterlo fotografare a Donetsk prima di tornare indietro verso il presunto luogo dell'incendio vicino Snizhne, che avrebbe potuto essere raggiunta facilmente dal confine russo senza fare lunghe deviazioni attraverso aree densamente popolate.

Ignorare prove scomode

La JIT ha dovuto anche ignorare le prove che, nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2014, i convogli militari ucraini stavano spingendo in profondità in quello che è stato chiamato “territorio controllato dai ribelli”. L’ovvia implicazione è che se un convoglio ucraino fosse riuscito a spostarsi entro poche miglia da Luhansk, come descritto in una delle intercettazioni, anche un convoglio ucraino Buk avrebbe potuto viaggiare verso est.

Schermata del rapporto video della squadra investigativa congiunta che cita il punto in cui una batteria di missili Buk russi sarebbe entrata nell'Ucraina orientale.

Schermata del rapporto video della squadra investigativa congiunta che cita il punto in cui una batteria di missili Buk russi sarebbe entrata nell'Ucraina orientale.

E il presunto motivo della JIT per cui i russi hanno preso la straordinaria decisione di fornire una batteria Buk ai ribelli – che era necessaria per abbattere gli aerei da guerra ucraini che attaccavano i ribelli in prima linea – non si adatta al posizionamento di un sistema Buk su terreni agricoli a sud di Snizhne, lontano dalla linea del fronte. In effetti, ben poco del caso della JIT ha senso.

Sembra inoltre che la JIT non abbia dedicato alcuno sforzo all'esame di altri scenari plausibili riguardo a chi avrebbe potuto abbattere l'MH-17. Il rapporto video della JIT non fa riferimento ai diversi sistemi Buk ucraini che operavano nell'Ucraina orientale il giorno in cui l'MH-17 fu abbattuto.

Il servizio di intelligence olandese MIVD, basandosi sulle capacità di intelligence della NATO, ha riferito in precedenza che gli unici sistemi missilistici antiaerei presenti nell'area il 17 luglio 2014, in grado di abbattere l'MH-17 erano sotto il controllo dell'esercito ucraino.

Ma il rapporto della JIT non offre alcuna spiegazione su dove fossero ubicati i sistemi Buk ucraini o se l’Ucraina avesse contabilizzato tutti i missili Buk in quelle batterie. I paraocchi della JIT possono essere spiegati dal fatto che si coordinava con (e faceva affidamento su) l'agenzia di intelligence ucraina SBU, che ha tra le sue responsabilità la protezione dei segreti del governo ucraino.

La realtà scioccante della JIT è che uno dei principali sospettati di aver abbattuto l’MH-17, l’Ucraina, stava praticamente conducendo l’indagine.

Eppure, dopo le accuse della JIT di mercoledì, i principali media occidentali si sono messi i paraocchi per non notare le lacune e le incoerenze del caso. Ma ciò che dovrebbe essere evidente a chiunque sia senza paraocchi è che la JIT si proponeva di incolpare i russi per l’abbattimento dell’MH-17 nel 2014 e nulla avrebbe ostacolato tale conclusione.

Questa conclusione predeterminata è iniziata con la corsa al giudizio del Segretario di Stato John Kerry, appena tre giorni dopo l’abbattimento, attribuendo la colpa ai russi. Alla JIT ci sono voluti più di due anni per mettere insieme “prove” sufficienti a “confermare” le scoperte di Kerry.

Lo scontro quasi nucleare

In qualità di analista di lunga data della CIA che si occupa dell'Unione Sovietica, mi è venuto subito in mente il caso dell'MH-17 lo sfruttamento della tragedia del KAL-007 per scopi di propaganda nel 1983. Dopo la caduta del KAL-007, la macchina della propaganda americana, guidata dalla US Information Agency, andò a pieno ritmo, falsificando persino le prove per una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per “dimostrare "I sovietici sapeva Il KAL-007 era un aereo civile e lo abbatté comunque deliberatamente.

Il Segretario di Stato americano John Kerry con Samantha Power, Rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'ONU, durante il dibattito generale della settantunesima sessione dell'Assemblea Generale. 20 settembre 2016 (Foto ONU)

Il Segretario di Stato americano John Kerry con Samantha Power, Rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'ONU, durante il dibattito generale della settantunesima sessione dell'Assemblea Generale.
20 settembre 2016 (foto ONU)

“Barbaro” era la parola usata allora – e nei giorni scorsi l’ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite Samantha Power ha applicato nuovamente questo epiteto ai leader del Cremlino.

Lo stesso tipo di isteria anti-russa è in gioco oggi come lo era nel 1983. E ora sappiamo, sulla base di documenti declassificati, che l’estrema diffamazione di Mosca all’epoca portò i leader sovietici a credere che il presidente Reagan si stesse preparando per una guerra nucleare, una guerra nucleare. conflitto che era quasi iniziato a causa della dura propaganda, combinata con esercitazioni militari senza precedenti e altre provocazioni.

L’anno scorso, un ex collega della CIA e senior manager dell’analisi sovietica, Mel Goodman, ha scritto sulla “paura della guerra” al Cremlino nell’autunno del 1983, e ha chiesto se la storia potesse ripetersi. Goodman ha contribuito personalmente a persuadere Reagan ad allentare la tensione, ma è meno chiaro se sia rimasto qualche adulto che possa dire al presidente Obama di fare lo stesso adesso.

Goodman scrisse: “Il 1983 fu l’anno più pericoloso nel confronto sovietico-americano della Guerra Fredda dalla crisi missilistica cubana del 1962. Il presidente Reagan dichiarò una campagna politica e militare contro “l’impero del male”… I leader sovietici credevano che la “correlazione delle forze mondiali”, terminologia sovietica per indicare l’equilibrio internazionale, fosse sfavorevole a Mosca e che il governo degli Stati Uniti fosse nelle mani di un pericoloso folla antisovietica.

“In risposta ai riferimenti di Reagan all'Unione Sovietica come 'fulcro del male nel mondo'... il nuovo segretario generale sovietico, Yuri Andropov, ex capo del KGB, suggerì che Reagan era pazzo e bugiardo... Andropov non avrebbe voluto correre rischi. I leader sovietici credevano che l'amministrazione Reagan stesse utilizzando un'esercitazione di mobilitazione chiamata "Able Archer" nel novembre 1983 per preparare un attacco a sorpresa nucleare. Il KGB ha avviato un delicato sforzo di raccolta per determinare se gli Stati Uniti stessero pianificando un attacco del genere. …

“Oltre all’esercitazione di mobilitazione di Able Archer che allarmò il Cremlino, l’amministrazione Reagan autorizzò esercitazioni militari insolitamente aggressive vicino al confine sovietico che, in alcuni casi, violarono la sovranità territoriale sovietica. Le misure rischiose del Pentagono includevano... esercitazioni navali negli approcci in tempo di guerra all'URSS dove le navi da guerra statunitensi non erano precedentemente entrate. Ulteriori operazioni segrete simulavano attacchi navali a sorpresa contro obiettivi sovietici”.

Controllare Reagan

Goodman ha continuato: “Una delle grandi somiglianze tra Russia e Stati Uniti era che entrambe le parti temevano un attacco a sorpresa. Gli Stati Uniti soffrirono psicologicamente per l’attacco giapponese a Pearl Harbor; non si è ancora ripreso dall’9 settembre. Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno mai compreso che Mosca nutre timori simili a causa dell’Operazione Barbarossa, l’invasione tedesca avvenuta nello stesso anno di Pearl Harbor, un incubo ben più grande.

Il presidente Ronald Reagan con il segretario di Stato Alexander Haig e il consigliere per la sicurezza nazionale Richard Allen durante un incontro con il comitato di lavoro interagenzia sul terrorismo nella stanza del gabinetto il 26 gennaio 1981. (Foto dagli archivi della Biblioteca Reagan)

Il presidente Ronald Reagan con il segretario di Stato Alexander Haig e il consigliere per la sicurezza nazionale Richard Allen durante un incontro con il comitato di lavoro interagenzia sul terrorismo nella stanza del gabinetto il 26 gennaio 1981. (Foto dagli archivi della Biblioteca Reagan)

“La paura della Russia di un attacco a sorpresa si accentuò nel 1983, quando gli Stati Uniti schierarono il missile Pershing-II dell'esercito e i missili da crociera terrestri nell'Europa occidentale come contrasto ai missili SS-20 dell'Unione Sovietica. L'SS-20 non era un'arma "strategica" a causa della portata limitata (3,000 miglia) ben al di sotto di quella degli Stati Uniti. Il P-II, tuttavia, non solo poteva raggiungere l’Unione Sovietica, ma poteva distruggere i sistemi di comando e controllo di Mosca con incredibile precisione. Dato che i sovietici avevano un tempo di preavviso limitato – meno di cinque minuti – il P-II era visto come un’arma di primo attacco in grado di distruggere il sistema di allarme rapido sovietico.

“Oltre all’enorme vantaggio strategico derivante dallo schieramento del P-II e di numerosi missili da crociera, lo schieramento statunitense del missile MX e del sottomarino D-5 Trident pose i sovietici in una posizione inferiore per quanto riguarda la modernizzazione strategica. Nel complesso, gli Stati Uniti detenevano un enorme vantaggio strategico nella politica politica, economica e militare.

“Il programma di guerra psicologica del Pentagono per intimidire il Cremlino, comprese pericolose indagini sui confini sovietici da parte della Marina e dell'Aeronautica Militare, era sconosciuto agli analisti della CIA. Pertanto, la CIA era in svantaggio nel tentativo di analizzare la paura della guerra perché il Pentagono si rifiutava di condividere informazioni sulle manovre militari e sullo spiegamento di armi.

“Nel 1983, la CIA non aveva idea che l’esercitazione annuale Able Archer sarebbe stata condotta in modo provocatorio con una partecipazione di alto livello. L’esercitazione è stata un test delle procedure di comando e comunicazione degli Stati Uniti, comprese le procedure per il rilascio e l’uso di armi nucleari in caso di guerra”.

Goodman continuò: “Credevo che i timori sovietici fossero genuini e il consigliere per la sicurezza nazionale di Reagan, Robert McFarlane, era noto anche per osservare: 'Abbiamo attirato la loro attenzione' ma 'forse abbiamo esagerato'. … [Il direttore della CIA William] Casey portò la nostra analisi alla Casa Bianca e Reagan si assicurò che gli esercizi fossero attenuati.

“Per la prima volta, l’esercitazione Able Archer avrebbe incluso il presidente Reagan, il vicepresidente Bush e il segretario alla Difesa Weinberger, ma quando la Casa Bianca capì la portata dell’ansia sovietica riguardo alle intenzioni degli Stati Uniti, i principali mandanti si ritirarono. … La dottrina militare sovietica sosteneva da tempo che gli Stati Uniti sarebbero stati possibili modus operandi lanciare un attacco all’URSS significherebbe trasformare un’esercitazione in una realtà.

“Tre decenni dopo, la storia sembra ripetersi. Washington e Mosca si scambiano ancora una volta brutte bordate sugli scontri in Ucraina e Siria. Il dialogo russo-americano sul controllo degli armamenti e sul disarmo è stato messo in secondo piano, mentre le possibilità di un conflitto tra superpotenze sono passate in primo piano. I relatori del Pentagono usano il linguaggio della Guerra Fredda nei loro briefing al Congresso, riferendosi alla Russia di Putin come a una “minaccia esistenziale”.

(FINE di estratti dal racconto di Mel Goodman di “Able Archer.”)

Il prequel di KAL-007

Come ho scritto dopo l'abbattimento dell'MH-17 nel 2014:

La morte di tutte le 298 persone a bordo del volo della Malaysia Airline, in viaggio da Amsterdam a Kuala Lumpur, fornirà sicuramente molto carburante alla già ruggente macchina di propaganda anti-russa. Tuttavia, la stampa americana potrebbe soffermarsi a ricordare come è stata manipolata dal governo americano in passato, compreso tre decenni fa da parte dell'amministrazione Reagan che distorceva i fatti della tragedia del KAL-007.

Una parata militare sulla Piazza Rossa. 9 maggio 2016 Mosca. (Foto da: http://en.kremlin.ru)

Una parata militare sulla Piazza Rossa. 9 maggio 2016 Mosca. (Foto da: http://en.kremlin.ru)

In quel caso, un aereo da caccia sovietico abbatté un aereo della compagnia aerea coreana il 1 settembre 1983, dopo che si era allontanato per centinaia di miglia dalla rotta ed era penetrato in alcuni degli spazi aerei più sensibili dell'Unione Sovietica sopra le strutture militari in Kamchatka e nell'isola di Sakhalin.

Sopra Sakhalin, il KAL-007 fu finalmente intercettato da un caccia sovietico Sukhoi-15. Il pilota sovietico ha cercato di segnalare all'aereo di atterrare, ma i piloti del KAL non hanno risposto ai ripetuti avvertimenti. In mezzo alla confusione sull'identità dell'aereo - un aereo spia americano era stato nelle vicinanze ore prima - il controllo di terra sovietico ordinò al pilota di sparare. Lo fece, facendo esplodere l'aereo in cielo e uccidendo tutte le 269 persone a bordo.

I sovietici si resero presto conto di aver commesso un terribile errore. L'intelligence statunitense sapeva anche da intercettazioni sensibili che la tragedia era stata il risultato di un errore, non di un atto di omicidio intenzionale (proprio come il 3 luglio 1988, la USS Vincennes lanciò un missile che abbatté un aereo di linea civile iraniano nel Golfo Persico, uccidendo 290 persone, un atto che il presidente Ronald Reagan definì un “comprensibile incidente”).

Ma l’ammissione sovietica di un tragico errore riguardante il KAL-007 non era sufficiente per l’amministrazione Reagan, che vedeva l’incidente come una manna propagandistica. All’epoca, l’imperativo sentito a Washington era quello di infangare l’Unione Sovietica nella causa della propaganda della Guerra Fredda e di intensificare le tensioni con Mosca.

Per sostenere l’accusa più nera contro Mosca, l’amministrazione Reagan soppresse le prove a discarico delle intercettazioni elettroniche statunitensi. Il mantra statunitense divenne “l’abbattimento deliberato di un aereo passeggeri civile”. Newsweek ha pubblicato una copertina decorata con il titolo "Murder in the Sky".

"La macchina pubblicitaria dell'amministrazione Reagan cominciò ad accendersi", scrisse Alvin A. Snyder, allora direttore della divisione televisiva e cinematografica della US Information Agency, nel suo libro del 1995, Guerrieri della disinformazione.

Il direttore dell'USIA Charles Z. Wick “ha ordinato ai suoi migliori collaboratori dell'agenzia di formare una task force speciale per escogitare modi per rappresentare la storia all'estero. L’obiettivo, molto semplicemente, era quello di accumulare quanti più abusi possibili contro l’Unione Sovietica”, ha ricordato Snyder.

Snyder ha osservato che “i media americani hanno accettato senza riserve la linea del governo statunitense”. Il venerabile Ted Koppel ha detto nel programma 'Nightline' della ABC News: 'Questa è stata una di quelle occasioni in cui c'è pochissima differenza tra ciò che viene sfornato dagli organi di propaganda del governo americano e dalle reti di radiodiffusione commerciali.'”

Il 6 settembre 1983, l’amministrazione Reagan arrivò al punto di presentare una trascrizione alterata delle intercettazioni al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. …

"Il nastro avrebbe dovuto durare 50 minuti", ha detto Snyder a proposito delle intercettazioni sovietiche registrate. “Ma il segmento su nastro che noi [all’USIA] durava solo otto minuti e 32 secondi. … 'Rilevo la mano raffinata di [la segretaria di Richard Nixon] Rosemary Woods qui?' L'ho chiesto [Snyder] in modo sarcastico.'”

Ma Snyder aveva un lavoro da fare: produrre il video che i suoi superiori volevano. “La percezione che volevamo trasmettere era che l’Unione Sovietica avesse compiuto a sangue freddo un a barbaro agire", ha scritto Snyder.

Vedere l'intera storia

Solo un decennio più tardi, quando Snyder vide le trascrizioni complete – comprese le parti che l’amministrazione Reagan aveva nascosto – si sarebbe reso pienamente conto di quanti degli elementi centrali della presentazione americana fossero falsi.

Il presidente russo Vladimir Putin dopo la parata militare sulla Piazza Rossa, 9 maggio 2016 a Mosca. (Foto da: http://en.kremlin.ru)

Il presidente russo Vladimir Putin dopo la parata militare sulla Piazza Rossa, 9 maggio 2016 a Mosca. (Foto da: http://en.kremlin.ru)

Apparentemente il pilota da caccia sovietico credeva di inseguire un aereo spia americano, secondo le intercettazioni, e aveva difficoltà a identificare l'aereo nell'oscurità. Su istruzioni dei controllori di terra sovietici, il pilota aveva girato intorno all'aereo di linea KAL e aveva inclinato le ali per costringere l'aereo ad atterrare. Il pilota ha detto di aver sparato anche colpi di avvertimento. "Anche questo commento non era sul nastro che ci è stato fornito", ha scritto Snyder.

Era chiaro a Snyder che, nel perseguire i suoi obiettivi di Guerra Fredda, l’amministrazione Reagan aveva presentato false accuse alle Nazioni Unite, così come al popolo degli Stati Uniti e del mondo. Per il popolo di Reagan, il fine di denigrare i sovietici aveva giustificato i mezzi per falsificare la documentazione storica.

Nel suo libro, Snyder ha riconosciuto il suo ruolo nell'inganno e ha tratto una lezione ironica dall'incidente. L’alto funzionario dell’USIA ha scritto: “La morale della storia è che tutti i governi, compreso il nostro, mentono quando fa comodo ai loro scopi. La chiave è mentire prima.

[Fine del mio estratto]

Nel 2016, mentre ci occupiamo della nuova isteria dell’Occidente nei confronti della Russia – completa di rimaneggiamenti di precedenti temi di propaganda ed escalation militare – la domanda urgente è se siano rimasti degli adulti ai livelli più alti della Washington ufficiale che possano tenere a freno la follia prima che le cose prendano il sopravvento. completamente fuori controllo.

Santayana ha notoriamente osservato: “Coloro che non riescono a ricordare il passato sono condannati a ripeterlo”. Ma il vero pericolo ora è che la storia non si fermi a ripetersi ma continui oltre, precipitando nel precipizio nucleare.

Ray McGovern, 27 anni di carriera come analista della CIA, ha incluso la guida del dipartimento di politica estera sovietica della CIA. Successivamente ha condotto i briefing mattutini dei più alti consiglieri per la sicurezza nazionale del presidente Reagan con il Daily's Daily Brief. Ora lavora con Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington.

69 commenti per “Insidie ​​contro la Russia e rischi di guerra nucleare"

  1. David G
    Ottobre 2, 2016 a 21: 06

    Ray McGovern scrive: “C’è una lezione importante, ora, tre decenni dopo, mentre i governi occidentali e i media mainstream producono paura e odio senza fine nei confronti della Russia”.

    Ma mi chiedo quale lezione traggano coloro che ora sono al potere negli Stati Uniti dagli eventi pericolosi e mortali del 1983. Entro due anni dall’abbattimento del KAL 007, l’URSS aveva avviato la sua strada verso il collasso e la resa al militarismo guidato dagli Stati Uniti e al capitalismo predatorio, un cambiamento epocale che solo ora comincia ad essere corretto dalla Russia.

    Forse questa sequenza di eventi – compreso l’ingannevole blitz propagandistico contro la “barbarie” sovietica e le esercitazioni iper-aggressive di Abel Archer – è considerata dall’odierno governo permanente di guerra egemonica come “la goccia che ha fatto traboccare il vaso sovietico”, o qualcosa del genere. , e quindi qualcosa da emulare.

    Queste persone (se meritano di essere chiamate così) potrebbero vedere questo orribile sfioramento del bordo dell'abisso come un successo strategico, al costo di solo un paio di centinaia di innocenti passeggeri ed equipaggio del KAL 007 (incluso un mio compagno di scuola).

    Mi piacerebbe sapere se Ray McGovern, con le sue conoscenze e i suoi contatti, ritiene che questa sia una preoccupazione realistica.

  2. media
    Ottobre 2, 2016 a 18: 13

    "Non è necessario essere della CIA per fare questo genere di cose." – Eliot Higgins di Bellingcat
    (vedi video minuti 5:00-6:20)
    https://www.youtube.com/watch?v=g6zEEL3ojmQ

    L'intervistatore tedesco Billy Six aveva eseguito il suo "stand-upper" per "confermare" il presunto video della "fuga" da Luhansk originariamente pubblicato dal ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov. Sei si sono uniti ai ranghi di ARD TV, Correctiv, “60 Minutes” Australia, Atlantic Council e la maggior parte dei media mainstream per promuovere Higgins e Bellingcat.

    • media
      Ottobre 2, 2016 a 18: 42

      Il video della JIT MH17 Animation incorporava il presunto video della “fuga” da Luhansk
      (vedi video minuti 10:13-10:33)
      https://www.youtube.com/watch?v=Sf6gJ8NDhYA

      Il rapporto della JIT, a tutti gli effetti, è una “indagine” animata di Bellingcat.

    • Abe
      Ottobre 2, 2016 a 19: 07

      MH17: I video di Buk sono falsi
      Di Sergej Mastepanov
      https://energia.su/mh17/buk_vids/fake_buk_vids.html

    • Abe
      Ottobre 2, 2016 a 21: 24

      “Possiamo dire che…”
      La metodologia base di Propaganda 3.0 di Bellingcat si nasconde in bella vista:

      “Voglio dire, una cosa che abbiamo fatto è stata anche comunicare con i giornalisti che lavoravano alle indagini sull'MH17. Molti giornalisti hanno utilizzato il nostro lavoro […] Quindi, più e più volte, sai […] possiamo dire che i giornalisti e gli investigatori sul campo hanno utilizzato il nostro lavoro e hanno confermato che è corretto.”
      (vedi video minuti 3:35-4:05)
      https://www.youtube.com/watch?v=bVy8RJwthd0

  3. ChuckW67
    Ottobre 2, 2016 a 09: 38

    È stato un fallito tentativo di omicidio nei confronti di Putin. Quel giorno il suo aereo di stato stava tornando dalla Coppa del mondo. Anche se dubito che avrebbe sorvolato una zona di guerra, è possibile che i nazionalisti ucraini abbiano scambiato l'aereo malese per il suo aereo poiché hanno colori e contrassegni molto simili.
    Anche Michael Morrell, ex vice capo della CIA, si è vantato di come vorrebbe “minacciare l'aereo di Putin” per inviare un messaggio. Lo ha dichiarato apertamente durante un'intervista con Charlie Rose.

  4. Bart in Virginia
    Ottobre 2, 2016 a 08: 07

    Passando ad una nota più leggera, quella foto di Reagan mi ha fatto sorridere. Scattata all'inizio della sua amministrazione, la mostra mentre fruga in una ciotola delle sue amate caramelle gommose. Ha trasformato la sua abitudine allo zucchero in una moda passeggera per il suo pubblico adorante. Dove sono finiti tutti quei fagioli?

  5. Realista
    Ottobre 1, 2016 a 16: 09

    Qual è la differenza cruciale tra Siria e Ucraina? (Almeno dal punto di vista di Washington.)

    In Siria, il governo legittimo del paese attacca un bastione ribelle (Aleppo), cercando di riunificarlo con il resto del paese. I ribelli sono in gran parte mercenari importati, reclutati, armati e addestrati da Washington, il governo, totalmente indigeno, è sostenuto dalla Russia.

    In Ucraina, il governo centrale di Kiev attacca un bastione ribelle (il Donbass), cercando di riunificarlo con il resto del paese. I ribelli sono popoli indigeni ai quali la Russia ha prestato aiuto (armi, rifornimenti e strategia). Il governo centrale è totalmente sostenuto, armato e addestrato da Washington. Anche la maggior parte dei funzionari governativi sono outsider selezionati personalmente da Washington.

    Apparentemente, quando l’America fa una cosa (non importa quanti innocenti soffrano) è tutto buono e santo. Quando un’altra potenza mondiale (la Russia in questo caso) fa esattamente la stessa cosa, è opera del Diavolo.

    Capisco pienamente il principio qui?

  6. Tom Gallese
    Ottobre 1, 2016 a 15: 26

    “Tuttavia, la stampa americana potrebbe fermarsi a ricordare come è stata manipolata dal governo americano in passato, compreso tre decenni fa da parte dell'amministrazione Reagan che distorceva i fatti della tragedia del KAL-007”.

    Ma perché dovrebbe fermarsi o preoccuparsi in qualche modo? Dopo tutto, quanti giornalisti o redattori hanno perso denaro o prospettive di carriera facendo eco alle bugie del governo? Al contrario, erano coloro che mettevano in discussione la propaganda ufficiale che tendevano a vedere la loro carriera improvvisamente stroncata. Come osservò Voltaire: “È pericoloso avere ragione quando il governo ha torto”.

  7. Abe
    Ottobre 1, 2016 a 14: 32

    “Il piccolo manipolo chiassoso – come al solito – griderà alla guerra. Il pulpito dapprima si opporrà – con cautela e cautela; la grande, grande, ottusa massa della nazione si stropiccerà gli occhi assonnati e cercherà di capire perché dovrebbe esserci una guerra, e dirà, con serietà e indignazione: “È ingiusta e disonorevole, e non ce n’è necessità. " Allora la manciata griderà più forte. Alcuni uomini onesti dall'altra parte discuteranno e ragioneranno contro la guerra con la parola e con la penna, e all'inizio avranno un'udienza e saranno applauditi; ma non durerà a lungo; quegli altri li grideranno, e presto il pubblico pacifista si diraderà e perderà popolarità. Tra non molto vedrete questa cosa curiosa: gli oratori lapidati dal palco, e la libertà di parola strangolata da orde di uomini furiosi che nel segreto del loro cuore sono ancora uniti con quegli oratori lapidati – come prima – ma non osano dirlo. E ora l’intera nazione – il pulpito e tutto il resto – raccoglierà il grido di guerra, e griderà fino a diventare rauco, e si scaglierà contro ogni uomo onesto che si azzarderà ad aprire bocca; e presto tali bocche cesseranno di aprirsi. Poi gli statisti inventeranno menzogne ​​a buon mercato, dando la colpa alla nazione che viene attaccata, e ogni uomo sarà contento di quelle falsità che calmano la coscienza, e le studierà diligentemente, e rifiuterà di esaminare qualsiasi loro confutazione; e così poco a poco si convincerà che la guerra è giusta, e ringrazierà Dio per il sonno migliore di cui gode dopo questo processo di grottesco autoinganno.

    – Satana in Lo straniero misterioso di Mark Twain (1916)

  8. Bill Bodden
    Ottobre 1, 2016 a 12: 59

    Secondo Paul Craig Roberts e Michael Hudson anche la Russia potrebbe essere a rischio di guerra economica – http://www.counterpunch.org/2016/09/30/can-russia-learn-from-brazils-fate/

  9. Michael Morrissey
    Ottobre 1, 2016 a 10: 26

    Mi sono appena imbattuto in questa lettera di 22 famiglie delle vittime dell'MH17, che è quanto di più vicino a un gruppo apartitico possa immaginare, in cui mettono in dubbio la franchezza di tutti i governi interessati (Ucraina, Russia e Stati Uniti) e chiedono il rilascio da parte di tutte le parti di tutti i dati radar e delle immagini satellitari. Il paragrafo relativo agli USA è:

    “3. Il segretario di Stato americano John Kerry ha dichiarato pubblicamente che gli Stati Uniti hanno visto tutto sul loro radar, ma non lo hanno reso pubblico. I membri del DSB hanno dichiarato di aver avuto accesso a (parte di esso), ma poiché (per quanto ne sappiamo) le prove non sono pubbliche o declassificate, il loro valore non può essere valutato, né può essere utilizzato in tribunale.

    La lettera è datata 29 agosto 2016 e sarei molto interessato a scoprire se il rapporto JIT successivamente pubblicato abbia fornito qualche soddisfazione agli autori. Ne dubito. Ma come possiamo scoprirlo?

    http://www.whathappenedtoflightmh17.com/mh17-next-of-kin-sends-letter-to-eu-requesting-to-increase-pressure-for-obtaining-evidence/

  10. F.G. Sanford
    Ottobre 1, 2016 a 07: 40

    Sì, hanno tirato fuori questa…”pagnotta”… dal forno, fumante e puzzolente, e se scoppiasse una guerra nucleare, affermerebbero che ciò dimostra che tutto quello che hanno detto era vero fin dall'inizio. Ma piuttosto che alla panetteria Dutch Maid, sembra più qualcosa di cucinato da Topolino nella cucina notturna, famoso per Maurice Sendak. O forse Roald Dahl, che avrebbe potuto includere piccoli roditori morti o disgustosi effluenti corporei nelle storie dei suoi bambini. Dahl era uno specialista dell'intelligence per la Gran Bretagna, se ricordo bene. Siamo una nazione eccezionale, dove i pervertiti scrivono favole della buonanotte, gli avvocati vanno in prigione per aver smascherato i pedofili, la tortura è razionalizzata come mezzo per proteggere la nostra libertà e la corruzione può essere spacciata per un'attività di beneficenza. E c'è sempre qualche individuo che professa di essere devotamente religioso o eminentemente patriottico, pronto a diffamare l'integrità di coloro che mettono in dubbio. I cinici potrebbero postulare che l’olocausto nucleare offra l’unica strada verso il prossimo passo nell’evoluzione terrestre… se il riscaldamento globale non ci colpirà per primi. L’idea che un importante evento di spopolamento sia un risultato desiderato dall’“élite al potere” invita ad alcune speculazioni utili. Forse non hanno un “piano”, ma di certo non sembrano particolarmente preoccupati per le catastrofi incombenti. La Cucina Notturna è piena di sorprese... quindi non ci resta che aspettare e vedere...

    • Abe
      Ottobre 1, 2016 a 13: 59

      Questa “pagnotta” non è altro che un mucchio fumante e puzzolente di BM (“Brown Moses”) tirato fuori non si sa dove da quella che il giornalista John Helmer ha accuratamente descritto come un’agenzia della NATO: Bellingcat.

  11. Michael Morrissey
    Ottobre 1, 2016 a 06: 47

    Un altro pezzo eccellente che dovrebbe essere gridato a gran voce. Ma ho un paio di domande. 1) Perché non firmarlo “Ray for the VIPS”? Non avrebbe più peso? 2) Perché non menzionare quella che per me è almeno la debolezza più evidente del rapporto JIT, vale a dire il rifiuto degli Stati Uniti di rivelare i loro “dati satellitari conclusivi”?

  12. Pietro Loeb
    Ottobre 1, 2016 a 06: 20

    RAY MCGOVERN—- UN ARTICOLO ECCELLENTE CHE ESCLUDE QUELLO DI ISRAELE
    RUOLO….2016 ECC.

    —-Peter Loeb, Boston, MA, USA

  13. Mike Willis
    Ottobre 1, 2016 a 04: 50

    Dare al servizio di “intelligence” ucraino, infestato dai neonazisti, il potere di veto sulle prove dell’MH-17 indagate dalla JIT, equivale a dare alla volpe il potere di veto sulle indagini sugli omicidi nel pollaio: un insulto alle vittime , alle loro famiglie e alla nostra intelligenza.

    Grazie signor McGovern per questa decostruzione esperta delle voluminose stronzate/propaganda di questa settimana...
    Affascinanti paralleli di storia nascosta con lo sfruttamento della tragedia KAL-1983 del 007 e anche le sue conseguenze quasi nucleari. Roba di prima scelta...

  14. Abe
    Ottobre 1, 2016 a 03: 33

    Nell'ottobre 2014, il giornalista olandese Joost Niemöller ha pubblicato MH17: de Doofpotdeal (MH17: The Cover-Up Deal).

    Solo un importante quotidiano olandese, De Volkskrant, pubblicò un'intervista con Niemöller quando il libro apparve per la prima volta. Pepe Escobar pubblicò allora una traduzione inglese delle osservazioni di Niemöller. Ecco un estratto:

    “I Paesi Bassi, essendo il paese che conduce l’indagine internazionale, hanno organizzato la ricerca sia del Pubblico Ministero che del Consiglio di Ricerca in un modo tale da rendere impossibile un’indagine obiettiva in anticipo. Ciò deriva dal corso degli eventi. L’Ucraina è stata il primo paese a condurre la ricerca. Ciò è soggetto agli accordi internazionali stipulati dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO). Dopo diversi giorni di colloqui segreti con il ministro olandese Timmermans a Kiev, la ricerca è stata “delegata” nei Paesi Bassi, attraverso una serie di incarichi. Gli accordi che il Consiglio di ricerca ha stipulato con Kiev inizialmente non sono stati resi pubblici, ma, per inciso, pubblicati sul sito web del Consiglio. Si prega di notare che ciò è accaduto nello stesso momento in cui il governo olandese ha riferito alla Camera dei Rappresentanti che tali accordi non avrebbero dovuto essere ancora resi pubblici.

    “Tra le altre cose questi accordi prevedono che l’Ucraina e i Paesi Bassi si impegnino ad un completo scambio di informazioni, che possano obbligarsi a vicenda alla segretezza e che i ricercatori ucraini partecipino alla ricerca olandese. Per quanto riguarda gli accordi per il Pubblico Ministero, questi sono diventati pubblici grazie al disinvolto procuratore generale ucraino Yuri Boychenko, che in una conferenza stampa a Kiev il 10 agosto ha dichiarato che i paesi che hanno firmato l’accordo […] hanno potere di veto su lo svolgimento della ricerca. Quindi, se a Kiev non piacessero determinati risultati, la ricerca vera e propria verrà annullata. Il governo olandese tace su questo accordo con il pubblico ministero.

    “Il primo ministro olandese Rutte si è così trasformato in un burattino per Kiev. La ricerca può avere un solo esito: i separatisti ce l’hanno fatta. Alla maggior parte degli olandesi probabilmente non importerà molto. La convinzione generale è che siano stati i separatisti ad abbattere il volo MH17 con un razzo. Ha solo bisogno di essere dimostrato. Questo è anche il tono generale diffuso dai media, che porta a una visione ristretta. Ogni grammo che punta in quella direzione, come un pezzo vago nel quotidiano tedesco Der Spiegel, alimenta l'isteria: "Li abbiamo, quelle foto satellitari americane!" Ciò dimostra che sono stati i separatisti!' Allora perché non riusciamo a vederli?

    "Il fatto che quell'articolo non menzionasse affatto le foto satellitari, ma menzionasse solo l'analisi delle foto satellitari, e il fatto che la stazione televisiva tedesca ARD, che ha fatto trapelare anche l'incontro, abbia parlato di 'opzioni plausibili' che secondo quanto riferito sarebbero state segretamente condivise da i servizi segreti con i membri del Bundestag in una commissione tedesca, furono trascurati in tutta l'eccitazione. Notizie comparabili e persino fatti che indicano l'Ucraina come colpevole vengono ignorati dai media olandesi. Questa è quella che viene chiamata visione a tunnel.

    “Il malcontento non può che crescere. Gli accordi tra il governo olandese e Kiev rendono per definizione impossibile indagare sul luogo dell'incidente e raccogliere prove (ad eccezione dei corpi e di alcuni bagagli). L'unica cosa che può fare il Pubblico Ministero è studiare le immagini su internet. Forse le particelle metalliche trovate sul luogo dell'incidente potranno essere utili. Ma anche su questo argomento regna un misterioso silenzio.

    “Più in generale, è comunque la natura di questo tipo di attacchi a rendere impossibile l’identificazione dell’autore. Negli ultimi sessant'anni è successo venti volte che un aereo di linea durante un'azione militare sia stato colpito in aria, di solito per sbaglio, da un razzo terra-aria o da un aereo da caccia. In tutti i casi le cose sono state risolte fuori dall'aula. I partiti venivano corrotti. Anche se sulle prove non c’erano dubbi, come nel 2001, quando l’Ucraina abbatté un aereo di linea con un razzo. Gli interessi politici hanno sempre prevalso sulla verità. Il caso MH17 non farà eccezione”.

    Ecco una rivelatrice intervista video del 2015 in inglese con Niemöller sull'insabbiamento dell'MH17:
    https://www.youtube.com/watch?v=xyhPUq8CNZ0

    • Abe
      Ottobre 1, 2016 a 11: 35

      “Sono totalmente contrario ai referendum e sono totalmente, totalmente, totalmente contrario ai referendum sugli accordi multilaterali […]”
      – Il primo ministro olandese Mark Rutte (13 giugno 2016) ha ammesso che un referendum sull’opportunità di sostenere legami più stretti tra Ucraina e UE è stato “disastroso” dopo che gli elettori olandesi hanno nettamente respinto il patto.

      https://www.euractiv.com/section/uk-europe/news/dutch-pm-says-hes-totally-against-referendums/

  15. Ottobre 1, 2016 a 03: 09

    Non posso essere il solo a sentirmi come se mi fossi smarrito in una dimensione parallela; un mondo attraverso lo specchio dove tutto è sottosopra.

    In questo luogo sinistro, oscuro e pericoloso, dove un gruppo di personaggi fa tutto al contrario, ai russi viene continuamente assegnato il compito impossibile di dimostrare un negativo. Non può esserci esempio migliore di questo se non quello del Cappellaio Matto John Kirby che chiede alla Russia di fornire la prova che un aereo russo non ha violato lo spazio aereo turco il 29 gennaio di quest’anno.

    https://www.youtube.com/watch?v=sd85hp352Rw (audio pessimo)

  16. Ottobre 1, 2016 a 02: 48

    Questo autore idiota dovrebbe probabilmente prendere in considerazione l'idea di scrivere le sue sciocchezze prima di indulgere in abbondanti quantità di bevande per adulti.
    La sua incapacità di ricordare la smentita dei sovietici, durata quasi una settimana, di aver abbattuto KAL-007 è bizzarra considerando il suo impiego passato e gli interessi attuali.
    E poi chi scrive sembra credere alle stronzate del Cremlino che i figli di puttana omicidi hanno finalmente deciso di rilasciare, solo quando la negazione è diventata uno sforzo inutile, poiché la stronzata è che il pilota credeva che il JET PASSEGGERI, ovviamente disarmato, rappresentasse una minaccia. Molte donne e bambini morirono in quell'atto di barbarie.
    SMETTI DI DIFENDERE I DELINQUENTI DEL CREMLINO

    • Abe
      Ottobre 1, 2016 a 03: 54

      Il compagno Dave mostra i sintomi della Tourette del “Cremlino”, un disturbo neuropsichiatrico indotto dai finanziamenti USA/NATO.

      I sintomi includono la ripetizione insensata della parola “Cremlino” accompagnata da parole maiuscole incontrollabili.

    • Joe B
      Ottobre 1, 2016 a 08: 08

      I teppisti erano lo stato oscuro degli Stati Uniti che “accidentalmente” mandò il volo 007 sulle più sensibili difese militari dell’URSS a Sakhalin, immaginando che gli scudi umani avrebbero impedito la deviazione di un volo di spie. Possiamo vedere quanto significassero per loro quelle vite umane.

      L'argomentazione secondo cui questo volo non era dotato di telecamere spia e ha vagato accidentalmente per mille miglia fuori rotta per ore senza che nessuno se ne accorgesse, è ridicola e alla fine verrà smascherata. È molto probabile che anche l'MH-17 e l'altro volo scomparso della compagnia aerea malese fossero attrezzati per lo spionaggio, ed è per questo che non riusciamo a trovare i nostri dati di spionaggio. Ciò spiegherebbe anche la sua diversione sulla zona di guerra.

      • un finlandese
        Ottobre 1, 2016 a 15: 55

        Quindi pensi che anche questo documentario Air Crash Investigation su KAL008 sia solo pura propaganda quando riporta che la causa della deviazione è stato un errore umano (russi inclusi nella squadra investigativa)? Per questa conclusione, guarda in particolare i minuti 28.00:36 – 00:XNUMX:

        https://www.youtube.com/watch?v=Fdn5myXeizU

        Trovo il documentario piuttosto avvincente.

        Mi sembra anche di ricordare che i russi inizialmente abbiano negato qualsiasi coinvolgimento ma non ne sono sicuro, è passato tanto tempo, e probabilmente non ho seguito le notizie sul caso perché non ricordo di averli sentiti ammettere qualcosa dopo una settimana. D’altro canto, ricordo con più chiarezza che dopo la disintegrazione dell’Unione Sovietica, fecero chiarezza.

        https://en.wikipedia.org/wiki/Korean_Air_Lines_Flight_007

        Per quanto riguarda l'articolo di Ray McGovern, sono dell'opinione che questa sia la migliore analisi del caso che abbia letto finora.

        • Joe B
          Ottobre 1, 2016 a 18: 47

          Non utilizzo i reportage video, poiché sono solo un modo per distrarre dai fatti. Perché l'espressione o il background di qualcuno dovrebbero essere presi come prova, non lo so. Non lo è.

          Ma l'errore umano di un pilota, due copiloti e tre autopiloti per due ore buone? La terra appare dove non sarebbe? Cosa stavano facendo nella cabina di pilotaggio senza che nessuno di loro né i loro strumenti si accorgessero che erano a mille miglia di distanza? È un'ipotesi ridicola, che richiederebbe molta persuasione basata sulle espressioni delle persone e sullo sfondo del video, credo. Forse la colonna sonora ha aiutato.

        • un finlandese
          Ottobre 2, 2016 a 11: 43

          “Cosa stavano facendo nella cabina di pilotaggio senza che nessuno di loro o i loro strumenti si accorgessero che erano a mille miglia di distanza? È un'ipotesi ridicola, che richiederebbe molta persuasione basata sulle espressioni delle persone e sullo sfondo del video, credo. "

          Non erano a migliaia di miglia, solo a poche centinaia. Non è affatto un'ipotesi ridicola, dato che la maggior parte degli incidenti aerei oggigiorno sembrano essere causati dall'incapacità dei piloti di pilotare gli aerei e dal fatto che fanno troppo affidamento sui loro sistemi informatici. Cfr. per esempio l'incidente dell'AF447. Ma come ho detto nel mio post precedente di oggi, potrebbe darsi che dopo tutto si trattasse di una missione di spionaggio.

        • un finlandese
          Ottobre 2, 2016 a 11: 44

          Ho provato a postarlo prima, non sono sicuro che sia riuscito a farlo:

          Leggendo un blog finlandese su “Vivere accanto allo Stato canaglia della Russia” (i media finlandesi seguono i media occidentali nella loro critica alla Russia) su un sito web di uno dei nostri stimati tabloid oggi, mi sono imbattuto in un commento di un certo Martti Pelho. Secondo Pelho, l'interpretazione dell'incidente KAL data dal nostro ex presidente Mauno Koivisto, forse con informazioni provenienti da fonti del governo statunitense, era che l'aereo coreano era in missione di spionaggio ed era stato deliberatamente fatto volare verso l'isola di Sakhalin in modo che un satellite spia statunitense sopra l'isola sarebbe in grado di registrare come venivano attivati ​​i sistemi di difesa sovietici.

          Inoltre ad Anchorage il volo KAL è stato ritardato di oltre 3 ore a causa degli orari del satellite spia americano. Koivisto sostiene inoltre che i parenti dei piloti coreani hanno chiesto e ricevuto un risarcimento finanziario e un risarcimento danni dal governo degli Stati Uniti. Tutto questo apparentemente detto nelle memorie di Koivisto. dovrò controllare.

          Ora non so cosa pensare, ancora una volta, di questo particolare episodio. La spiegazione fornita dal documentario, che avevo visto almeno una volta, ovvero l'errore del pilota nel non attivare l'INS, sembrava abbastanza plausibile. Ma suppongo che sia possibile che la rotta e la mancata attivazione dell'INS siano state fatte deliberatamente, e gli Stati Uniti facevano affidamento sul fatto che i sovietici non abbattessero alcun aereo. Oppure non si preoccupavano affatto di cosa sarebbe successo ai passeggeri e all'equipaggio.

          Fonte:

          http://blogit.iltalehti.fi/aarno-laitinen/2016/10/01/rosvovaltion-naapurina/#comments

    • elmerfudzie
      Ottobre 1, 2016 a 21: 46

      Rispondi a Dave Winfrey, abbiamo dei delinquenti, loro hanno dei delinquenti... che tu ami o meno la nuova immagine del KGB o che li odi, non ha alcuna importanza... Gli Stati Uniti e le nazioni dell'Occidente devono "fare un accordo quadrato" con Mosca adesso, O NOI TUTTI SUCCEREMO IL PLUTONIO ATTRAVERSO IL NOSTRO NASO COLLETTIVO e non è una vitamina! Una volta inalato, è un modo terribilmente lento di morire... Naturalmente potresti essere un tipo Rockefeller, e suppongo che si possano prendere accordi per affittare una grande villa, a patto che abbia un seminterrato (i tetti saranno spolverati di detriti atomici che irradiano raggi gamma, quindi è meglio sedersi a sessanta piedi di distanza dal tetto). Ci sono alcuni multimilionari che possono permettersi di installare filtri HEPA alle loro finestre invece di aprirle, ma è una situazione infernale da sopportare per i claustrofobici!... O per qualsiasi creatura vivente con un cervello più grande di un pisello!!

  17. Zaccaria Smith
    Ottobre 1, 2016 a 01: 20

    Ho trovato un altro piccolo saggio su un sito di propaganda russo da abbinare a questo eccellente saggio.

    http://russia-insider.com/en/not-drill-nyt-editorial-board-lays-groundwork-war-russia/ri16758

    In un recente articolo su The Nation, Adam Johnson ricorda ai suoi lettori che:

    “Il comitato editoriale del New York Times ha sostenuto ogni singola guerra statunitense – Golfo Persico, Bosnia, Kosovo, Iraq, Libia – negli ultimi 30 anni. Sebbene i suoi resoconti e i suoi editoriali su queste guerre siano stati spesso critici, gran parte della sua copertura ha anche contribuito a convincere i liberali stanchi della guerra sull’attuale missione militare – l’esempio più notevole è stato il fatto che Judith Miller e Michael Gordon pubblicizzavano l’inesistente programma nucleare iracheno in Iraq. i preparativi per l’invasione del marzo 2003. In effetti, l’immagine del New York Times come organo di informazione obiettivo e imparziale è proprio il modo in cui è riuscito a vendere la guerra in primo luogo.

    • Bill Bodden
      Ottobre 1, 2016 a 01: 37

      In effetti, l’immagine del New York Times come organo di informazione obiettivo e imparziale è proprio il modo in cui è riuscito a vendere la guerra in primo luogo.

      Ciò era simile in un certo senso a Woodrow Wilson che affermava di non voler entrare in guerra contro la Germania mentre intendeva fare proprio questo.

  18. Tee Jay
    Ottobre 1, 2016 a 00: 01

    Fantastico articolo Ray, pieno di fatti e ottimi approfondimenti!

    Salute!

  19. Settembre 30, 2016 a 23: 17

    Se non avete mai visto la propaganda “Duck and Cover Civil Defense” del 1951, è un buon esempio di come i nostri “leader” governativi, 6 anni interi dopo aver vaporizzato ogni essere vivente sotto le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki, abbiano vomitato bugie incredibili per assicurare falsamente ai cittadini del proprio paese che i loro figli potrebbero facilmente sopravvivere a un’esplosione nucleare se si infilassero sotto le scrivanie. https://youtu.be/IKqXu-5jw60

    Naturalmente i leader conoscevano la terribile verità, quindi questa massiccia campagna di propaganda era progettata esclusivamente per compiacere gli americani in modo che potessero seguire gli affari di guerra coinvolti nella corsa agli armamenti nucleari dei loro leader.

    E quasi la stessa propaganda incredibilmente insensata è all’opera oggi per mantenere gli americani ignoranti e compiacenti riguardo alla prospettiva di trovarsi a 3 minuti dalla mezzanotte dell’orologio del giudizio universale. Gli “interventisti umanitari” sono convinti che la (potenzialmente) prima presidente donna sia così materna, educata e premurosa che conosce meglio e che in qualche modo li salverà. Questo è sciocco come il cartone animato con l'anatra e la tartaruga di copertina. In contrasto con il fatto che la maggior parte degli americani è ora così inconsapevolmente fiduciosa che uno scambio nucleare non avverrà mai, nemmeno accidentalmente, e, in secondo luogo, che in qualche modo sopravviveranno, osservate come esperti e scienziati nucleari descrivono attentamente come anche uno scambio limitato sia probabile che possa verificarsi. porre fine alla civiltà umana: https://youtu.be/mUm82W7B2BY. Il lungo elenco di "incidenti" nucleari e di incidenti ravvicinati di John Oliver è accurato ma fatto con umorismo e sarcasmo perché la realtà è troppo spaventosa perché la maggior parte delle persone possa affrontarla diversamente: https://youtu.be/1Y1ya-yF35g

    Prevedo che gli scienziati stiano attualmente discutendo se spostare le lancette del Doomsday Clock un altro minuto più vicino.

    • Subito
      Ottobre 3, 2016 a 12: 20

      "'Se ci sono abbastanza pale per tutti, ce la faranno tutti.' Le pale servivano a scavare buche nel terreno, che poi sarebbero state coperte in un modo o nell'altro con un paio di porte e con tre piedi di terra gettati sopra. … 'È la sporcizia che fa questo', ha detto.'” -TK Jones, funzionario del Dipartimento della Difesa responsabile della pianificazione della protezione civile sotto Reagan (segnalato da Robert Scheer nel 1982)

      “…C’è anche la questione se la loro convinzione che uno scambio nucleare possa essere limitato, combattuto strategicamente e “vinto” per un periodo di settimane e mesi – per quanto ridicolo possa sembrare – rappresenti un cambiamento rispetto alle politiche delle passate amministrazioni. Come sottolinea Thomas Powers nel numero di novembre di The Atlantic, questo tipo di pensiero è proliferato con la maggiore flessibilità e precisione delle armi nucleari e, in effetti, è diventato la politica ufficiale dell’amministrazione Carter con l’emanazione della Direttiva presidenziale 59 nel 1980. " (Joe Klein, New York Times, 1982)

      http://www.nytimes.com/1982/11/28/books/unthinkable-chitchat.html

  20. Esiliato fuori dalla strada principale
    Settembre 30, 2016 a 22: 50

    Ciò è profondamente deprimente. Non vedo come potremo sopravvivere a lungo con un centro di propaganda in stile fascista a gestire lo spettacolo e i paesi europei che si umiliano in un modo che fa sembrare il vecchio Patto di Varsavia una confederazione di stati indipendenti. I funzionari olandesi probabilmente sanno che fanno parte di una menzogna di propaganda psicologica. Persone come Sanders che si prestano alla campagna di Clinton mostrano il fallimento morale anche di coloro che in precedenza erano considerati virtuosi. Il fascismo morbido di Sheldon Wolin appare ormai del tutto esploso, e non vedo davvero come potremo sopravvivere a meno che questo non diventi una vera questione politica. Coloro che votano per Clinton sono tacchini che votano per il Ringraziamento o persone che votano per la morte nucleare.

  21. Settembre 30, 2016 a 22: 14

    Stiamo “marciando verso il giorno del giudizio”

    "Ho fatto la scoperta più meravigliosa, ho scoperto che gli uomini rischiano la vita, o addirittura muoiono, per dei nastri" -Napoleone Bonaparte

    Marciando verso il giorno del giudizio universale con uniformi ornate di medaglie
    Sono loro i guerrafondai sostenitori della NATO che dovrebbero essere disprezzati?
    Invece sfilano e si nutrono delle tasse popolari
    Portando morte e distruzione alle masse di molti paesi

    Molte persone seguono e obbediscono ai dittatori della guerra
    Aiutandoli a facilitare sangue e sangue senza fine
    L'inferno in terra piove dal cielo stellato
    Napoleone dice: “gli uomini… moriranno anche, per i nastri”

    Guerra e ancora guerra è la loro folle ragione d'essere
    Sono maniaci del militarismo quelli a cui stiamo assistendo?
    Criminali di guerra e bande politiche, che sono una maledizione per il mondo
    Il male personificato con i suoi striscioni di marketing di guerra spiegati

    “Leader” maniacali del caos, che si incontrano in ambienti lussuosi
    Orgogliosi delle loro azioni per incendiare i paesi
    Creatori di profughi e di infinite guerre sanguinose
    Sono i gangster di guerra che dovrebbero essere aborriti

    Vengono invece elogiati dai politici “responsabili”
    Questi “umani” scurrili sono attualmente in libertà
    Nessuno li arresterà e li processerà?
    Questi pervertiti della guerra sono davvero ostili e vili

    Se non saranno trattenuti e messi in catene
    Queste caricature dell’“umanità” porteranno alla fine del gioco
    Pianificatori e cospiratori di uccisioni e di omicidi
    Organizzatori del male che fanno a pezzi la terra

    Invasori di paesi che non li hanno mai invasi
    Questi sono i criminali di guerra; sono totalmente pazzi?
    Gli atti finali di questi pazzi potrebbero essere prossimi a noi?
    La guerra nucleare segnerà la fine della marcia verso il giorno del giudizio?

    “La guerra è una follia” – Papa Francesco
    http://graysinfo.blogspot.ca/2016/05/marching-to-doomsday.html

    • Realista
      Ottobre 1, 2016 a 16: 31

      Sembra sempre più probabile che non riusciremo ad arrivare alle elezioni dell’8 novembre prima che scoppi una guerra su vasta scala tra Washington e Russia. Questo sembra essere ciò che vuole e intende il Deep State americano. Dopo tutte le recenti dichiarazioni provocatorie (non certo diplomatiche) di personaggi come Kirby, Power e Kerry, anche la Russia, che ha cercato di mantenere la calma negli ultimi anni di fronte alle incessanti e avventate osservazioni americane, sta finalmente ammettendo che la guerra sembra essere il passo logico successivo nella progressione. Tutti i media russi (RT, Sputnik, RI) affermano sostanzialmente che gli Stati Uniti hanno sostanzialmente dichiarato guerra alla Russia e che la Russia deve essere pronta a rispondere di conseguenza. Oggi, rispondendo all'ultimatum di Kerry di dimettersi ad Aleppo, la Russia ha effettivamente dato a Washington un ultimatum di non attaccare le truppe dell'esercito siriano. La prossima volta che Washington si muoverà per attaccare truppe o convogli di aiuti, temo che il gioco abbia inizio. Sono sicuro che Washington pensi che i suoi gadget tecnici e le armi avanzate brandite dai selvaggi spazzeranno rapidamente la presenza russa in Siria e la lasceranno con la sua tanto agognata “vittoria”. Sembrano pensare che questa sarà la Guerra del Golfo Redux. Penso che si sbaglino se credono che tutto finirà lì. La Russia darà a Obomber e alla sua Neue Wehrmacht almeno un assaggio di Armageddon, e questo dove ci lascerà tutti? Ne vale la pena per voi, Obama, Hillary e il resto di voi guerrafondai?

  22. Bill Bodden
    Settembre 30, 2016 a 21: 58

    Nel brillante video, che funge da "rapporto" investigativo della JIT...

    Prodotto dalla stessa squadra che ha prodotto il video sulle armi di distruzione di massa in Iraq di Colin Powell per il suo menzognero discorso alle Nazioni Unite il 5 febbraio 20036?

  23. Joe Tedesky
    Settembre 30, 2016 a 21: 44

    Mentre leggevo questo non ho potuto fare a meno di immaginare John Brennan che lavorava fino a tarda ora frugando tra i vecchi file alla ricerca di qualcosa, qualsiasi cosa, che potesse essere un buon piano per mettere in cattiva luce la Russia. Dopotutto, non è che non siamo mai stati qui prima, ci deve essere qualche…ah KAL007 cosa abbiamo qui? È una guerra, è un aereo, è colpa della Russia! Ottima idea, con una modifica qui, e una piccola modifica là, si creerà una bellissima falsa bandiera da attribuire a Putin. Abbatti un aereo passeggeri, corri ai microfoni con la notizia di come hanno fatto i russi, sistema le indagini e imponi sanzioni alla Russia. Evviva ce l'abbiamo fatta, abbiamo rivissuto KAL007 del 1983, ma adesso?

    Troppo Joseph Goebbels e non abbastanza Thomas Paine.

    • Joe Tedesky
      Settembre 30, 2016 a 21: 52

      “Chi è l'autore di una guerra scatena tutto il contagio dell'inferno e apre una vena che dissangua una nazione a morte”. – Tommaso Paine

      “Non sarebbe impossibile dimostrare con una ripetizione sufficiente e una comprensione psicologica delle persone interessate che un quadrato è in realtà un cerchio. Sono semplici parole e le parole possono essere plasmate fino a rivestire idee e camuffare ".
      –Joseph Goebbels

    • Kiza
      Ottobre 1, 2016 a 09: 56

      Ciao Joe, ho sentito molto parlare del caso KAL007, anche prima di questo meraviglioso promemoria storico del signor McGovern. Sebbene la versione storica americana riconosca che ciò che è stato presentato alle Nazioni Unite è stato un punto di sutura, la versione americana non discute mai di molte cose strane su questo evento, che ricordo dal momento in cui è accaduto. In primo luogo, e soprattutto, come fa un aereo di linea commerciale a finire diverse centinaia di miglia fuori rotta, quando i corridoi delle compagnie aeree internazionali sono larghi solo diverse miglia e gli aerei di linea trasportano una quantità limitata di carburante? Il Boeing 747-230 era un aereo di linea all'avanguardia dell'epoca, sebbene il GPS non fosse disponibile per usi non militari. In secondo luogo, perché i suoi piloti hanno ignorato la segnalazione dell’aereo militare? A quanto pare, i sovietici lasciarono che arrivasse alla fine della loro zona proibita prima di decidere di sparare per evitare che portassero via i dati raccolti.

      Ricordo che la principale affermazione sovietica era che gli Stati Uniti montavano attrezzature di spionaggio sugli aerei di linea civili dei paesi dipendenti o fantoccio come la Corea del Sud e li mandavano fuori rotta per raccogliere informazioni anche senza che i piloti ne fossero a conoscenza. Sarebbe stato terribilmente diabolico usare i civili come pedine nel gioco dello spionaggio, ma se l’MH17 fosse stato abbattuto deliberatamente, allora queste due tragedie avrebbero potuto avere molto più in comune di quanto McGovern potesse immaginare. Forse gli appunti del 1983 che stavano leggendo gli attuali cospiratori contenevano una raccomandazione speciale sull'uso di civili nei complotti degli aerei di linea.

      Ancora oggi molti fatti relativi all'abbattimento del KAL007 sono ancora controversi (anche se l'URSS non esiste più), il che non incoraggia la speranza che l'MH17 venga mai risolto e che le famiglie delle vittime ottengano la chiusura.

      L'unico risultato positivo della tragedia del KAL007 è che proprio grazie ad essa la tecnologia GPS è stata aperta all'uso civile (con una precisione ridotta a quella militare).

      • Kiza
        Ottobre 1, 2016 a 10: 21

        Mi sono anche ricordato che si diceva che KAL007 stesse sorvolando le strutture militari sovietiche più segrete, che avevano a che fare con i sottomarini missilistici nucleari sovietici (uno strumento assolutamente essenziale per disinsettivizzare il primo attacco nucleare degli Stati Uniti contro l’URSS). I sottomarini missilistici nucleari sovietici erano una delle poche aree del loro vantaggio tecnologico rispetto agli Stati Uniti e un obiettivo persistente dello spionaggio americano. Apparentemente è più facile individuare i sottomarini da un aereo che vola a 10 km che da un satellite spia che circonda la Terra a 100 km o più.

        Ovviamente non sapremo mai la verità.

        • Joe Tedesky
          Ottobre 1, 2016 a 16: 37

          KIza, anche se tu sai molto su cosa è successo al volo KAL007, d'altra parte ricordo che in quel particolare momento non potevo fare a meno di chiedermi come quell'aereo fosse volato così lontano dalla rotta. Credo anche che a quel tempo, se la scarpa fosse stata sull’altro piede, l’America avrebbe fatto la stessa cosa che fecero i russi, e cioè abbattere l’aereo.

          C’è uno schema dietro a tutti questi tragici eventi. Di tutti i metodi utilizzati durante il processo di attuazione di una false flag, è l’uso dei media il più efficace per impostare la narrazione ufficiale. Incolpare, demonizzare ed essere selettivi con le prove è il modello utilizzato. È provato e vero, quindi deve funzionare. Potrei aggiungere che qualsiasi critica discutibile nei confronti di uno qualsiasi di questi eventi ti fa guadagnare il titolo di pazzo della cospirazione.

  24. John
    Settembre 30, 2016 a 20: 57

    Penso che ci sia un magnifico bluff in atto da parte del complesso militare-industriale….esaltare il dramma della guerra…..sostenere le insicurezze dei paesi con un massiccio rafforzamento militare. E ridono e contano i loro profitti... Io dico che la Russia dovrebbe smascherare il bluff del grande maestro della paura... Lasciamo cadere le teste... Ci sono alcune persone seriamente malvagie che creano e implementano questa illusione... Speriamo che finiscano come Gheddafi …..sodomizzato con la spada……

  25. Bill Hessel
    Settembre 30, 2016 a 20: 45

    Gli avvertimenti e le preoccupazioni di McGovern dovrebbero essere presi molto sul serio, e se i nostri media nazionali avessero un senso di responsabilità nel riferire sul ruolo del nostro governo nell'attuale escalation del pericolo della Guerra Fredda, queste percezioni dovrebbero essere pienamente diffuse e prese in considerazione. È un peccato che il nostro rapporto con la Russia sia diventato una questione elettorale, con Hillary che scopre di poter trovare ulteriori difetti in Trump deridendo la sua riluttanza a saltare a giudicare le intenzioni di Putin, mentre scarica critiche sulle sue azioni. È pericoloso quando il Dipartimento di Stato, il Dipartimento della Difesa e il principale candidato alla presidenza sono tutti uniti nel cercare la vittoria, individuare un nemico comune e contribuire alla demonizzazione della Russia, con i nostri media in piena acquiescenza. La Russia può essere criticata, così come il nostro sistema politico e militare, ma non abbiamo bisogno di una nuova Guerra Fredda, né di esagerare le differenze per indurla a diventare Calda.

  26. Lago Giacomo
    Settembre 30, 2016 a 20: 44

    quello che mi preoccupa di tutto questo guerrafondaio che stanno facendo gli Stati Uniti è chi pensano che si unirà a loro?

    Vivo nel Regno Unito e posso dirvi che non c’è desiderio di ulteriori guerre in Siria, Ucraina e certamente non in Russia.

    • Bill Bodden
      Settembre 30, 2016 a 22: 29

      Vivo nel Regno Unito e posso dirvi che non c’è desiderio di ulteriori guerre in Siria, Ucraina e certamente non in Russia.

      Tra il popolo americano non c’era alcun desiderio per l’ingresso degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale mentre il presidente Woodrow Wilson e i suoi complici favorevoli alla guerra tramavano per coinvolgere gli Stati Uniti contro la Germania, ma gli interventisti persistevano e con l’alleanza di politici influenti al Congresso e I propagandisti nei media alla fine riuscirono a convincere un numero sufficiente di persone a unirsi a quel mostruoso periodo di follia.

      Dopo che Thatcher e Blair hanno corrotto il pensiero di così tante persone in Gran Bretagna, la speranza in una voce sana di mente da quell'isola, un tempo scettro, è limitata. Fortunatamente, Jeremy Corbyn ha fornito la prova che intelligenza e umanità esistono ancora in Gran Bretagna, quindi dobbiamo sperare, come sembra probabile, che si dimostrerà più coraggioso del nostro Bernie Sanders.

  27. evangelista
    Settembre 30, 2016 a 20: 36

    Nell'ultima parte del XX secolo l'Università di Princeton ospitò un programma di ricerca il cui scopo era provare scientificamente l'esistenza di fenomeni paranormali. C'erano un certo numero di persone, di diversa provenienza scientifica e educativa, che riconoscevano che il Programma Paranormale di Princeton non avrebbe potuto avere successo. Questi riconobbero che il programma doveva fallire, sia per trovare prove scientifiche, sia scientificamente. Io ero uno di questi: i fenomeni paranormali non possono esistere se non nelle menti che li evocano e credono in essi, sia cinicamente, come autori intenzionali, sia affettuosamente, come credenti, si spera, creduloni. Alcuni tra i miscredenti pensavano che la ricerca, portata avanti da scienziati sinceri e ben finanziata, fosse una perdita di tempo e denaro. Io non ero tra questi. Riconobbi che, per il modo in cui funziona la mente umana, un serio progetto scientifico da dimostrare empiricamente, con i ricercatori che credevano sinceramente nei loro sforzi e tentavano sinceramente di dimostrare empiricamente che le loro convinzioni erano corrette, e fallivano, era l'unico modo in cui la scienza poteva contrastare scientificamente il problema. desideri di coloro che desiderano credere in tali fenomeni desiderabili, di risolvere scientificamente la questione (che, sempre a causa del modo in cui funziona la mente umana, e per i fallimenti non scientifici della scienza, che è anche un prodotto della mente umana, non sarà possibile) mai essere del tutto e definitivamente risolto).

    Oggi, con il caso MH-17, abbiamo una situazione simile: la credenza in un missile BUK che esiste solo nella mente umana. Un sistema missilistico BUK che esiste nel credere nelle menti umane per l'inclinazione della mente umana a credere in ciò che le è dato credere, e poi viene rafforzato nel credere avendo la convinzione data reiterata come un dato, come un "noto" periferico che è di supporto di una centrale dipendente che è centrale per essere posta al centro di una discussione.

    Quindi, parliamo di una portaerei BUK, presumibilmente filmata di passaggio qui o lì, che potrebbe essere lì, non qui, o qui, non lì, e potrebbe andare a est, o potrebbe andare a ovest, e potrebbe essere "la uno', o non 'quello', e può essere con equipaggio russo, o ucraino, o forse russo ucraino, o ucraino ucraino, e così via e così via, in cui qualsiasi missile BUK effettivo è periferico, essendo irrilevante alla discussione, che rafforza, essendo dato per scontato in tutta la discussione, nessuna delle quali riguarda, in effetti, alcun missile BUK, essendo tutto incentrato su una portaerei, del tutto effimera, solo nella mente e non supportata da alcun testimone o infatti, si ritiene che sia stato un missile BUK a distruggere l'MH-17.

    Esamina attentamente le prove: non esiste BUK se non nella discussione. Nella discussione c'è abbastanza poco BUK, ci sono, invece, portaerei BUK, statistiche BUK, lanciatori BUK, equipaggi BUK, addestramento BUK, avvistamenti BUK, discussione BUK in salita e in discesa. Ma niente BUK.

    Non c'è nessun testimone che abbia visto un lancio di BUK, che abbia visto una scia di BUK sollevarsi verso un aereo di linea, o scomparire in nuvole sottili, nessun testimone che abbia sentito un motore a razzo BUK, un motore a razzo con potenza sufficiente per sollevarsi, la sua carburante e un carico utile di oltre duecento chilogrammi contro la gravità per trentaquattro o trentacinque chilometri, su un'ipotenusa ad arco per seguire lateralmente un bersaglio in movimento.

    Ma tutta la discussione riguardava un BUK. Un BUK fantasma, a quanto pare, dal momento che non c'è traccia del presunto BUK reale, tranne due, apparentemente rimasti fuori da un'accusa originale di quattro, pezzi di proiettile, pezzi di forma e dimensione generali di ferro o acciaio, simili a quelli che sono avvolto attorno alla carica di comando delle testate BUK e di qualsiasi altra testata missilistica il cui scopo è quello di perforare le strutture degli aerei, il che li rende i componenti meno confermativi (come i pallini che sembrano essere stati sparati da un fucile messo avanti per identificare la marca e il calibro del fucile presumibilmente utilizzato). Cosa è successo alle altre due testate, se gli investigatori le hanno trovate diverse da quelle mai usate nei BUK, o se sono state sequestrate come souvenir dagli ispettori, o cosa, non è stato rivelato, il che, di per sé, è strano.

    Ignorate o respinte, in modo che lo scenario fantasma del BUK possa recitare da solo sul palco, sono prove di attacchi aria-aria, testimonianze di testimoni, dipinti di radar militari, ulteriori ferite da ingresso sulla pelle dell'aereo, in luoghi scomodi per la teoria del BUK, prove di avvicinamento missilistico orizzontale, prove di esplosioni nelle strutture, ecc.

    La teoria del BUK Fantasma, sebbene non supportata da alcuna prova diretta, è supportata solo da credenze generali secondo cui i BUK sono in giro, vengono trasportati o non trasportati, apparentemente assenti da un trasporto e così via, non avendo alcun supporto da parte di alcun testimone, ovunque, umano o il radar, che viene lanciato, vola, esplode o viene recuperato in pezzi, è la teoria dominante. È la teoria equivalente al “Paranormale di Princeton”. Una teoria di una costruzione la cui esistenza è, a questo punto, interamente nelle menti umane, con prove fisiche carenti o poco convincenti, peculiari o sospette, per sentito dire o per desiderio.

    Tutto questo è interessante. Per me è altrettanto interessante quanto lo erano le ricerche del Programma Paranormale di Princeton, per lo stesso motivo, allo scopo di dimostrare ciò che le menti impegnate sono determinate a dimostrare, anche in assenza di prove fisiche, anche se prove fisiche sono impossibili, anche se le prove fisiche da presentare devono essere prodotte.

    È per ciò che questo comporta per quanto riguarda le menti umane e la loro meravigliosa tenacia quando hanno una presa da bulldog su un’irrealtà desiderata che i costi in termini di tempo e impegno dell’indagine del BUK sulla distruzione dell’MH-17 sono ben spesi, non sprecati. Il loro contributo alla scienza è qualcosa per il quale non troveremmo mai sponsor che paghino direttamente le ricerche.

    Per quanto riguarda la domanda di fondo, chi ha abbattuto l'MH-17, è stata determinata all'inizio, quasi immediatamente, quindi non dobbiamo preoccuparci che tutte le chiacchiere sul BUK interferiscano o abbiano interferito con qualcosa di importante. L'aereo è stato abbattuto dal governo ucraino o da partiti alleati del governo ucraino (indipendentemente dal fatto che i partiti fossero alleati prima o dopo).

    Ciò è evidenziato dalla combinazione tra l’attribuzione anticipata della colpa e il permesso e la partecipazione all’ostruzione delle indagini nel periodo successivo al caso: peculiarità come consentire a una parte coinvolta, e quindi potenzialmente responsabile, di partecipare alle indagini e concedere il diritto di quella parte di porre il veto su conclusioni “inaccettabili” implica direttamente che quella parte, in quanto partecipante principale nell'azione, riceve questa “indagine”, invece dell'indagine. Coinvolge direttamente anche tutti quei soggetti che si uniscono, partecipano, accettano, consentono e comunque si trovano a poter, facilitano, l'ostruzione e la deviazione delle indagini.

    • F.G. Sanford
      Ottobre 1, 2016 a 11: 17

      Esattamente. Tra cinquant’anni, se sopravvivremo, i pensatori razionali prenderanno alla leggera la “teoria del Magic Buk”. Ho sostenuto fin dal PRIMO GIORNO che l'MH-17 è stato abbattuto da un Su-25: velocità, altitudine e capacità rientrano perfettamente nei parametri operativi effettivi di questo velivolo SUPERSONIC. Non c’è mai stata alcuna prova empirica a sostegno della teoria di Buk. La testimonianza può essere una “prova” in un'aula di tribunale, ma nella scienza è un “aneddoto”. È lo stesso errore razionale commesso dai sostenitori dei “dischi volanti” come Stanton Friedman e Lionel Media. Semplicemente non riescono a digerire l'idea che ciò che hanno “visto” non è quello che “era”. La parola non è la cosa, la mappa non è il territorio e la fede non è la verità. Questo è il difetto fondamentale di quasi tutte le tragedie umane: generalmente siamo incapaci di determinare quali “astrazioni” rappresentino un modello di realtà empirica. Il tuo è un post fantastico. Grazie per aver dedicato del tempo a scriverlo.

      • Cass
        Ottobre 2, 2016 a 07: 24

        Mi dispiace che FG Sanford ti abbia fatto scoppiare la bolla, ma ti sbagli su un punto importante. Per quanto ne so, il Su-25 non ha una versione “SUPERSONICA”. Il Su-25 è un aereo da guerra da attacco al suolo non dissimile dall'americano A10 Thunderbolt II. E questo è sempre stato il mio problema con quella narrazione. Il Su-25 è una delle scelte peggiori se vuoi intercettare un aereo civile.
        Solo due piccoli numeri per dimostrarlo: – La velocità di crociera di un Boeing 777 a 11.000 m (35.000ft) è di 892 km/h (554 mph,
        482 nodi)
        – La velocità massima di un Su-25 è di 975 km/h (526 nodi, 606 mph) al livello del mare*
        (* significa che è necessaria un'atmosfera densa per raggiungere quella velocità e la velocità massima a
        le quote elevate potrebbero essere notevolmente inferiori anche se non riesco a trovarne uno affidabile
        numero)

        Ora cosa significa? Per intercettare un aereo civile come il Boeing MH17 con un Su-25 dovrai seguire alcuni passaggi:

        – Il Su-25 deve essere in aria molto prima che il bersaglio sia vicino. Il che a sua volta significa che l'Obiettivo deve essere conosciuto in anticipo.
        – Il Su-25 deve essere guidato al punto di intercettazione da un radar terrestre o da un AWACS per ottenere i tempi giusti perché una volta raggiunto tale punto di intercettazione il Su-25 ha solo una piccola finestra (in gran parte dipendente dall’armamento aria-aria disponibile) per coinvolgere il suo obiettivo.
        – Se il Su-25 manca la finestra di destinazione, molto probabilmente non sarà in grado di raggiungerlo semplicemente a causa della bassa differenza di velocità disponibile.

        Non fraintendermi, non sto dicendo che sia impossibile. Sto solo dicendo che quella narrazione, specialmente quando si utilizza un SU-25 come aereo da intercettazione, avrebbe bisogno di molta pianificazione, manodopera aggiuntiva e strumenti per riuscire. Sarebbe una storia completamente diversa se usassi un MIG-29, ad esempio.

        • F.G. Sanford
          Ottobre 2, 2016 a 11: 15

          Cass, non stai facendo scoppiare nessuna bolla. Stai confondendo la "classificazione di servizio" dell'aereo con le sue effettive capacità. Puoi andare su Youtube, cercarlo e ascoltare un ufficiale dell'aeronautica americana che ne ha effettivamente volato uno afferma che, senza capsule di armi esterne, la differenza tra un Su-25 e un aereo da attacco al suolo americano A-10 è che il Su -25 “attraverserà la barriera del suono”. Ho pubblicato il link l'ultima volta che ho risposto a un commento come il tuo, ma sono stanco di fare i compiti degli altri. Lo scenario del Su-25 è facilmente realizzabile e il danno alla fusoliera e il campo di detriti sono coerenti con l'abbattimento con il fuoco di un cannone a catena da 30 mm.

      • Abe
        Ottobre 2, 2016 a 13: 02

        Le narrazioni Washington/Kiev/NATO sono state una danza di San Vito eseguita per distogliere l’attenzione dai più probabili sospettati: l’aeronautica ucraina. Vedere http://uacrisis.org/6232-rechnik-rnbo

        Se l'MH-17 è stato abbattuto da un missile terra-aria, molto probabilmente si trattava di un missile ucraino SA-11 / Buk-1 M-1.

        Se l'MH-17 è stato abbattuto da un missile terra-aria ucraino Buk-1 M-1, molto probabilmente non è stato lanciato da un veicolo di lancio mobile autonomo, ma da un complesso completo del sistema missilistico BUK-1 che includeva un'acquisizione del bersaglio veicolo radar, un veicolo di comando e un veicolo di lancio presidiato da operatori addestrati.

        Se l’MH-17 è stato abbattuto da un aereo, molto probabilmente si trattava di un jet ucraino che utilizzava un cannone da 30 mm, missili aria-aria o una combinazione di questi. Il Gryazev-Shipunov GSh-30 è il cannone standard da 30 mm degli aerei a reazione MIG-29, SU-27 e SU-25 dell'aeronautica ucraina che operano sull'Ucraina orientale.

        Tutto ciò che gli Stati Uniti, l’Ucraina e l’UE hanno mai fatto è stato gridare: “Sono stati i russi e/o i separatisti!” e spero che nessuno si accorga dell'ovvio.

        Le prove visive del sistema satellitare statunitense Key Hole, ora nome in codice Evolved Enhanced CRYSTAL (EEC), potrebbero eliminare molte se non tutte le speculazioni sulla scomparsa dell'MH-17.

        Basti dire che il principale sospettato armato per l’abbattimento dell’MH-17 rimane l’aeronautica militare ucraina (indipendentemente dal comando che stava seguendo), non la Russia o le forze di opposizione dell’Ucraina orientale.

    • evelync
      Ottobre 1, 2016 a 23: 42

      Evangelista,
      La tua analisi mi ricorda i tubi di alluminio! E una presentazione ridicola/tragica da parte di un confuso generale Powell alle Nazioni Unite con il cinico/compromesso direttore della CIA Tenet seduto dietro di lui alzando la testa (che non molto tempo prima in una testimonianza al Congresso aveva detto qualcosa di approssimativo: “non sappiamo se Saddam Hussein abbia armi di distruzione di massa o no. Ma crediamo che sia ben contenuto e non utilizzerebbe nulla di ciò che ha a meno che non invadessimo e poi userebbe ciò che ha contro le nostre truppe"). E penso che Negroponte fosse seduto accanto a Tenet se ricordo bene.

      All'epoca era uno stratagemma di propaganda così ovvio e suonava così ridicolo. Ma ha funzionato. E il MSM si è semplicemente seduto e ha comprato la lenza e il piombino.

    • Abe
      Ottobre 2, 2016 a 12: 42

      191. Wenn nun alles für eine Hypothese, nichts gegen sie spricht – ist sie dann gewißwahr? L'uomo può essere così bezeichnen. – Aber stimmt sie gewiß mit der Wirklichkeit, denTatsachen, überein? – Mit dieser Frage bewegst du dich schon im Kreise.

      192. Es gibt freilich Rechtfertigung; aber die Rechtfertigung hat ein Ende.

      – Ludwig Wittgenstein, Über Gewißheit

      191. Ebbene, se tutto parla a favore di un'ipotesi e nulla contro di essa – allora è certamente vero? Si può designarlo come tale. – Ma certamente concorda con la realtà, con i fatti? – Con questa domanda stai già girando in tondo.

      192. Certamente c'è una giustificazione; ma la giustificazione giunge al termine.

      – Ludwig Wittgenstein, Sulla certezza

  28. Abe
    Settembre 30, 2016 a 20: 27

    Il 29 luglio 2014, la Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS) ha emesso un memorandum al Presidente degli Stati Uniti. Il memorandum intitolato "Intelligence sull'abbattimento dell'aereo malese" specifica che l'amministrazione "non ha fornito alcuna immagine satellitare che dimostri che i separatisti avessero tali armi, e ci sono molti altri 'cani che non hanno abbaiato.'"

    Ci sono stati più di due anni di finzione sulla “valutazione del governo” da parte del Dipartimento di Stato americano.

    Un conciso comunicato stampa del Dipartimento di Stato del 16 luglio 2016, “In occasione del secondo anniversario dell’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines”, sottolinea che “la nostra valutazione non è cambiata: il missile è stato lanciato da un territorio controllato dalle forze separatiste appoggiate dalla Russia in Ucraina orientale”.

    La dichiarazione spiega che “gli Stati Uniti continuano a lavorare con la squadra investigativa congiunta e le autorità di contrasto. Abbiamo piena fiducia che questi professionisti stiano conducendo un’indagine imparziale, credibile e completa che costituirà la base di un procedimento giudiziario indipendente per consegnare alla giustizia gli autori di questa tragedia”.

    Il 28 settembre 2016 la Joint Investigation Team (JIT) ha presentato i risultati preliminari dell'indagine penale sull'abbattimento del volo MH17. La SIC ha affermato che gli Stati Uniti avevano consentito al Servizio segreto militare olandese (MIVD) e alla Procura nazionale antiterrorismo (olandese) di “visualizzare il materiale segreto di stato (di intelligence) sottostante”.

    Il 29 settembre 2016, un evento mediatico tenutosi a Londra dal Consiglio Atlantico, presentato in collaborazione con Bellingcat e l'organizzazione Open Russia di Mikhail Khodorkovsky, prevedeva un dibattito con Eliot Higgins e l'avvocato dell'aviazione Jerry Skinner.

    Higgins e Skinner hanno discusso il ruolo dei "risultati" di Bellingcat nell'"aiutare" Skinner a costringere un "momento Lockerbee" in una causa intentata presso la Corte europea dei diritti dell'uomo.

    Al termine dell’evento Atlantic Council/Bellingcat/Open Society, Skinner ha fatto la seguente osservazione:

    “Uh, gli Stati Uniti hanno negato di avere foto satellitari. La loro foto satellitare è sulla mia scrivania a Cincinnati, Ohio."
    (vedi video minuto 1:01:05-1:01:25)
    https://www.youtube.com/watch?v=D4Yn3ckduQY

    Nonostante i trucchi degli avvocati (Skinner e Kerry), sembra che il materiale segreto di stato americano (intelligence) sia ampiamente disponibile per la visione. O no.

  29. Bill Bodden
    Settembre 30, 2016 a 19: 40

    L’alto funzionario dell’USIA ha scritto: “La morale della storia è che tutti i governi, compreso il nostro, mentono quando fa comodo ai loro scopi….

    Se questo funzionario avesse conosciuto la sua storia di giornalismo e politica, avrebbe imparato prima della sua carriera nel governo che SE "Izzy" Stone aveva detto molti anni prima, “Tutti i governi mentono”.

    • Kiza
      Ottobre 1, 2016 a 09: 02

      Strano, ho sempre pensato che un'affermazione corretta avrebbe dovuto essere: “soprattutto nostra”.

      • Bill Bodden
        Ottobre 1, 2016 a 12: 46

        Se il governo degli Stati Uniti assegna un 10 al peggior bugiardo del pianeta, allora ci sono molti 9.9 là fuori che tengono compagnia ai nostri bugiardi. Sebbene le bugie del governo siano un problema ovvio, questo è reso molto peggiore dalle masse di persone che sono così ingenue da credere alla menzogna dei loro presunti leader. C’è stato un tempo in cui i leader nazionali sarebbero stati banditi o, in alcuni casi, ci si aspettava che si suicidassero se fossero stati offuscati da uno scandalo. Ora assumono solo alcuni addetti alle pubbliche relazioni e continuano gli affari come al solito senza una sbirciatina da parte della gente. I promotori della guerra all’Iraq ne sono un ottimo esempio. Nonostante siano stati responsabili del peggiore errore di questo secolo e di un crimine contro l’umanità, ora parlano di altre guerre, inclusa la Russia come primo candidato. Uno è il nostro attuale segretario di stato, un altro è il nostro vicepresidente e un altro ancora sta pensando di trasferirsi all'Evil Office a gennaio.

    • Ottobre 2, 2016 a 15: 58

      Tutta l’umanità, tranne poche eccezioni, mente. Quella frase di Koppel è stata citata da Alvin Snyder, che non ha messo la citazione tra virgolette. McGovern dovrebbe stare attento con affermazioni del genere e, come minimo, prendere nota del fatto. Tuttavia, la dichiarazione sembra qualcosa che direbbe un importante rappresentante dei principali media. Dire “a volte possiamo accettare troppo facilmente la linea del governo”, per parafrasare quella che “potrebbe” essere una citazione, equivale a dire “siamo indipendenti”. I media di proprietà delle multinazionali – all'interno della corporatocrazia – sono per definizione “non” indipendenti. Koppel avrebbe parlato in modo sincero se avesse detto: “I principali media sono un organo di propaganda del governo”, cosa che i progressisti (molti dei quali sono falsi, ma mettiamolo da parte) saprebbero.

  30. elmerfudzie
    Settembre 30, 2016 a 19: 32

    “Temendo un attacco a sorpresa” appunto. Cito questa parte del tuo articolo in tono leggermente sarcastico. Durante l'ultimo incontro del G20, quando, potrei aggiungere, tutti gli interpreti linguistici sono stati licenziati sia da Putin che da Obama?, potrebbe esserci stato un accordo reciproco per scambi nucleari limitati. Sto insinuando la probabilità di uno spettacolo attentamente pianificato ed eseguito di "si è scatenato l'inferno", ma sono lontano da ciò. Dico questo perché c'è un'interessante mancanza di omicidi (politici, attivisti pacifisti e simili) come avveniva appena prima della prima guerra mondiale, dove almeno una dozzina o più capi di stato furono uccisi nel giro di pochi anni. Abbiamo assistito almeno, finora, ad uno di questi confronti, prima della Seconda Guerra Mondiale, vale a dire: la marcia di Mussolini (Trump) su “Roma” (Washington DC). Chiedetevi perché, nessuno sta intervistando i poteri costituiti. che controllano il consiglio della Federal Reserve, come Michael WR Dobson, di Schroders plc, Londra. Dopotutto, la Terza Guerra Mondiale sarà finanziata con denaro fiat, non è vero? Se è così, devono essere interrogati i rappresentanti della famiglia Rothschild, Londra – Banca d’Inghilterra. Anche lo stesso israeliano Miko Peled suggerisce che il vero potere può essere fatto risalire a Theodor Herzl, a Netanyahu e ad altri leader israeliani di oggi. Soldi, soldi, soldi, è sempre una questione di M***Y! Forse i burattinai israeliani sono la vera fonte di finanziamento e di istigazione militare che agisce dietro e attraverso Obama e la NATO per i loro invasori lungo il confine russo? Teniamo presente lo stile di spettacolo hollywoodiano di Putin, come cavalcare sul dorso di un orso nero... traduzione rapida dell'immagine... ho il controllo totale dei miei marescialli (generali) e nomenclatura (burocrati). A PARTE: A differenza di Obama... o Gli allenamenti ben pubblicizzati di Putin, da "cintura nera", segnalano: sì, America, so suonare il piano, ma anche la violenza è la mia specialità... tutto per spettacolo, ma soprattutto, russo, umorismo nero, spero sinceramente che l'Occidente stia ottenendo il messaggio qui?

  31. evangelista
    Settembre 30, 2016 a 19: 32

    “Santayana ha notoriamente osservato: “Coloro che non riescono a ricordare il passato sono condannati a ripeterlo”.”

    Non riesco a immaginare cosa stesse pensando Santayana quando fece la sua dichiarazione ovviamente sbagliata, citata sopra.

    Infatti, chi riesce a ricordare il passato è condannato a ripeterlo. Siamo condannati a ripetere perché i Bozo che fanno la storia non studiano il passato, o lo studiano selettivamente, o studiano ricostruzioni glorificate, e ignorano le storie reali e le realtà della storia reale. Vanno avanti con tutta la consapevolezza intellettuale di far rotolare zucche, ancora e ancora, e colpiscono gli stessi muri, ancora e ancora, sperimentando gli stessi scontri ancora e ancora, ogni volta come nuovi di zecca.

    L’unico progresso che noi esseri umani abbiamo a disposizione è il progresso della tecnologia, che fa avanzare solo le nostre capacità distruttive, le uniche parti delle distruzioni iniziate anticamente e che si ripetono continuamente sono i risultati che diventano sempre più distruttivi, o, come coloro che non riconoscono questi cicla l'umanità che cerca finalmente di fare Armageddon nel modo giusto, sempre peggio...

    • Erik
      Settembre 30, 2016 a 20: 04

      Sì, la tua immagine delle zucche che rotolano è adatta. È sorprendente che il nostro dibattito pubblico e le nostre elezioni siano così corrotti dal denaro che persone così poco intelligenti definiscono la politica della nazione. Ma ovviamente la loro grossolanità riflette i prepotenti degli affari che li insediano con il denaro, in un sistema non più democratico perché non è riuscito a vedere la sua corrosione da parte del potere economico, che si è concentrato dopo la stesura della Costituzione.

      Il Congresso non riesce a riprendere il potere dal ramo esecutivo canaglia e non riesce a discutere la politica stessa, incapace di superare la demagogia anche quando non viene corrotto. La democrazia ha bisogno di nuovi meccanismi di policymaking, come il dibattito del College of Policy Analysis da me proposto. Il Collegio proteggerebbe ogni punto di vista su ogni questione, producendo sintesi commentate di dibattiti testuali moderati, in modo che tutte le premesse siano messe in discussione, le analogie esaminate, gli inganni smascherati, i fatti richiesti e tutte le strade siano esplorate, prima che sorgano emergenze. Non deve esserci spazio per il pensiero mediocre al Congresso, ma ora abbiamo poco altro; lo stato della nostra ex democrazia è una vergogna per la nazione.

  32. Drew Hunkins
    Settembre 30, 2016 a 17: 55

    Né la Russia né i combattenti fascisti per la libertà filo-russi dell’Ucraina orientale/meridionale avevano assolutamente alcun interesse acquisito ad abbattere l’MH17, nessuno, punto.

    Erano pienamente consapevoli (anche più di noi critici progressisti di Consortium News) che l’intero spettro della stampa occidentale e dei mass media occidentali di proprietà delle multinazionali si sarebbero lanciati IMMEDIATAMENTE e strombazzavano qualsiasi rapporto incerto di qualsiasi tipo di violazione dei diritti umani commessa. contro i civili da parte dei combattenti per la libertà ucraini filo-russi. La persecuzione sarebbe implacabile!

    Mosca e i combattenti per la libertà ucraini filo-russi hanno una mente acuta che li informa delle pesanti condanne e delle denunce che subirebbero senza sosta in tutto il mondo se solo lanciassero una fionda contro un europeo o un malese. aquilone in scatola!

    • Settembre 30, 2016 a 18: 51

      Senti senti!

    • Ottobre 1, 2016 a 08: 42

      Giusto, Drew. Solo che devi pensare che un ragazzo intelligente come Santayana ci ha pensato e che la storia di cui parla è quella che menzioni tu, la vera Storia.

      • Drew Hunkins
        Ottobre 1, 2016 a 19: 33

        Grazie signor Keith. Senza dubbio Santayana era perfetto.

    • Chuck B
      Ottobre 1, 2016 a 16: 10

      “Né la Russia né i combattenti fascisti per la libertà filo-russi dell’Ucraina orientale/meridionale avevano assolutamente alcun interesse acquisito nell’abbattimento dell’MH17, nessuno, punto”.

      l'OMS? non ho mai sentito parlare di “Combattenti fascisti per la libertà”.

      Quando il Boeing cadde, nel giro di pochi giorni, Kiev ordinò un massiccio bombardamento dell'area, quindi l'OSCE e altri dovettero abbandonare le indagini. Ciò andò avanti per settimane, nonostante Kiev avesse un enorme interesse a recuperare le prove se avesse saputo di non essere responsabile.

      • Drew Hunkins
        Ottobre 1, 2016 a 19: 31

        I combattenti ucraini filo-russi combattono spesso le brigate Azov, composte effettivamente da una miriade di fascisti. Ergo, sì, in effetti gli ucraini orientali filo-russi non di rado combattono veri fascisti.

        La giunta filo-FMI e filo-ovest di Kiev, tormentata dai fascisti, aveva un interesse acquisito nel bombardare massicciamente l'area proprio per cui un'indagine approfondita non avrebbe mai potuto iniziare poiché c'è il ragionevole sospetto che i battaglioni governativi filo-ovest di Kiev probabilmente abbiano abbattuto l'MH17 dato che avrebbe essere una meravigliosa arma di propaganda da puntare sui ribelli filo-russi dell’Ucraina orientale.

        • Chuck B
          Ottobre 4, 2016 a 01: 46

          ok, intendi i combattenti per la libertà che combattono i fascisti. So che molti a Kiev sono neonazisti. ma il termine “combattenti fascisti per la libertà” implica che i fascisti combattano per la libertà.

      • Ottobre 2, 2016 a 15: 49

        “Non ho mai sentito parlare di “Freedom Fascist Fighters”. Non stai tenendo il passo.

I commenti sono chiusi.