Obama promette di proteggere i sauditi l’9 settembre

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Il presidente Obama promette di porre il veto a un disegno di legge che consentirebbe alle famiglie delle vittime dell’9 settembre di citare in giudizio i sauditi per il loro presunto ruolo nel finanziamento dell’attacco terroristico, una mossa che la vedova dell’11 settembre Kristen Breitweiser condanna e che il Congresso potrebbe ignorare.

Di Kristen Breitweiser

Nel 2008, quando la gente diceva che Barack Obama lo era "l'unico," I non si rendeva conto volevano dire che sarebbe stato “l'unica” persona in piedi, a bloccare il percorso verso la giustizia per le famiglie delle vittime dell'9 settembre. Signor Obama, per favore, si tolga di mezzo e ci permetta di avere un po' di giustizia e pace 11 anni dopo il brutale assassinio dei nostri 15 cari.

JASTA (Legge sulla giustizia contro gli sponsor del terrorismo, S.2040) è un atto legislativo antiterrorismo ben concepito e potente. Fa esattamente quello che dice: consegna alla giustizia tutti coloro che finanziano il terrorismo.

Il presidente Obama e il re Salman Arabia stanno sull'attenti durante l'inno nazionale degli Stati Uniti mentre la First Lady sta sullo sfondo con altri funzionari il 27 gennaio 2015, all'inizio della visita di stato di Obama in Arabia Saudita. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza). (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

Il presidente Obama e il re Salman Arabia stanno sull'attenti durante l'inno nazionale degli Stati Uniti mentre la First Lady sta sullo sfondo con altri funzionari il 27 gennaio 2015, all'inizio della visita di stato di Obama in Arabia Saudita. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza). (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

In un’epoca in cui gruppi come l’Isis si aggirano per il mondo decapitando persone, investendo la folla in autobus e falciando persone nei nightclub, tutti (a quanto pare tranne Barack Obama) concordano sulla necessità di fermare il terrorismo sul nascere. Un modo efficace per fermare i terroristi è attaccarli alla radice della loro impresa: il finanziamento del terrorismo.

Senza fondi, i terroristi non possono gestire e mantenere siti web o campi di addestramento. Senza finanziamenti, i terroristi non possono noleggiare camion, acquistare materiali per fabbricare bombe, acquisire fucili d’assalto o imbarcarsi su aerei per volare oltre confine. Senza finanziamenti, i terroristi non possono produrre video virali, creare documenti falsi o reclutare lupi solitari. Senza finanziamenti, i terroristi vengono fermati di colpo.

Inutile dire che il più grande benefattore di gruppi terroristici come ISIS e Al Qaeda è il Regno dell’Arabia Saudita. Il Regno è l’incubatore della jihad globale. I sauditi costruiscono madrasse dove imam focosi come il defunto Anwar Awlaki predicano l’odio, stampano e distribuiscono libri scolastici che insegnano la violenza contro gli infedeli e pagano ingenti somme di denaro per la protezione di terroristi come Osama Bin Laden.

notevole, il ruolo saudita nella jihad radicale non si limita a sostenere il terrorismo, ma si occupa anche del supporto logistico dei singoli attacchi. Questo ruolo logistico è il modo in cui i sauditi sono collegati agli attacchi dell’9 settembre.

Contrariamente a quanto dice il presidente Obama riguardo al capitolo di “28” pagine (in realtà 29 pagine che Obama ha ammesso di non aver mai letto), si trovano moltissimi “lì” – e si chiamano PROVE del sostegno finanziario e logistico saudita del 9/ 11 dirottatori che erano incorporati negli Stati Uniti. Vedere la nota finale di seguito per questa prova specifica.

Incredibilmente, i fatti e le prove rinvenuti nelle 29 pagine non furono completamente indagati perché all’epoca (2002-2004), secondo il vicepresidente Dick Cheney, eravamo una nazione in guerra e non potevamo utilizzare le nostre risorse vitali per indagare sulla situazione saudita. ruolo negli attacchi dell’9 settembre.

Come Cheney disse“Un’indagine non deve interferire con gli sforzi in corso per prevenire il prossimo attacco, perché senza dubbio esiste ancora una minaccia molto reale di un altro attacco forse più devastante. Le persone e le agenzie responsabili di aiutarci a conoscere e sconfiggere un simile attacco sono proprio quelle che più probabilmente verranno distratte dai loro compiti cruciali”.

Oltre ad essere una nazione in guerra e incapace di risparmiare risorse vitali per le indagini, la Commissione sull’9 settembre è stata anche ostacolata dal suo budget iniziale estremamente limitato di 11 milioni di dollari e dal suo arco di tempo estremamente breve di 3 mesi. Inoltre, a causa delle restrizioni alla pubblicazione e dei limiti di pagina, la Commissione 18 settembre non è stata in grado di includere tutte le informazioni e le prove nel suo rapporto finale. Inutile dire che l’indagine della Commissione sull’9 settembre sui sauditi non era né solida né completa.

Diversi commissari per l’9 settembre – democratici e repubblicani – hanno confermato questo fatto dichiarando apertamente che il Regno dell’Arabia Saudita era non adeguatamente indagato dalla Commissione 9 settembre. Inoltre, i Commissari Bob Kerrey e John Lehman hanno affermato: “La Commissione 11 settembre non ha esonerato l’Arabia Saudita dalla colpevolezza per gli eventi dell’9 settembre 11 o finanziamento di Al Qaeda”.

La resistenza di Obama

Nonostante ciò, il presidente Obama persiste nel proteggere i sauditi e nel dire che la Commissione sull’9 settembre li ha scagionati. Eppure, nonostante i tempi drastici, il budget e i limiti di indagine, la Commissione sull’11 settembre è stata in grado di concludere che “l’Arabia Saudita è stata a lungo considerata la principale fonte di finanziamento di al Qaeda… enti di beneficenza con una significativa sponsorizzazione del governo saudita hanno deviato fondi ad al Qaeda . Al Qaeda ha trovato un terreno fertile per la raccolta fondi in Arabia Saudita, dove le opinioni religiose estreme sono comuni e le donazioni di beneficenza erano essenziali per la cultura e soggette a una supervisione molto limitata”.

Le Torri Gemelle del World Trade Center bruciano l'9 settembre. (Credito fotografico: Servizio del Parco Nazionale)

Le Torri Gemelle del World Trade Center bruciano l'9 settembre. (Credito fotografico: Servizio del Parco Nazionale)

Forse, se il presidente Obama si prendesse il tempo di leggere le 29 pagine, capirebbe la saggezza e la necessità di JASTA. Il Presidente potrebbe anche comprendere meglio perché il 100% del Congresso ha votato a sostegno di JASTA.

JASTA ha raggiunto ciò che il presidente Obama non ha potuto fare: un prodotto di lavoro veramente puro e bipartisan che serva i migliori interessi dei cittadini americani. JASTA dimostra che gli americani possono lavorare insieme per tenerci più al sicuro dal terrorismo. In un’epoca in cui tutti sembrano essere d’accordo sul fatto che o sei con noi o sei con i terroristi, è interessante vedere dove si trova attualmente il presidente Obama: da solo e contro la volontà del popolo americano.

Il presidente Obama dice che si oppone alla JASTA perché aprirà gli Stati Uniti a cause legali che costerebbero miliardi di dollari.

Ciò che il presidente Obama non menziona è che nazioni e individui stranieri possono già fare causa agli Stati Uniti attraverso statuti come ATA (Anti-Terrorism Act, 18 USC s. 2333) e ATS (Alien Tort Statute, 28 USC s. 1350). L'ATS esiste dal 1789 e l'ATA dagli anni '1990. Nessuno dei due ci è costato miliardi. Nessuno dei due ha aperto le porte al contenzioso. Né hanno messo in pericolo i nostri soldati né hanno ostacolato la nostra capacità di effettuare attacchi con droni, movimenti di truppe o torture.

Temendo i sauditi

La vera ragione per cui il presidente Obama si oppone a JASTA è perché riterrà il Regno dell’Arabia Saudita responsabile del suo ruolo negli attacchi dell’9 settembre. E per una buona ragione (trovato in 11 documenti in Florida e il pagine 29 dell’inchiesta congiunta del Congresso), i sauditi temono di essere ritenuti responsabili in tribunale per i loro misfatti.

Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton incontra il re saudita Abdullah a Riyadh il 30 marzo 2012. [Foto del Dipartimento di Stato]

Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton incontra il re saudita Abdullah a Riyadh il 30 marzo 2012. [Foto del Dipartimento di Stato]

I reali sauditi non sono esattamente abituati a dover rispondere a domande, affrontare prove o essere ritenuti responsabili dei loro atti: ecco perché il presidente Obama li ha definiti scrocconi la scorsa primavera. presidente Obama certamente non lo era preoccupato di offendere i reali sauditi allora, né quando ha pagato 4 miliardi di dollari e ha tagliato il suo accordo con l’Iran la scorsa estate.

Naturalmente, ciò che è più fastidioso e deprimente nell’inchinarsi del presidente Obama a questo secondo regime terroristico, è che va completamente contro ciò che quest’uomo disse era tutto nel 2008.

Ha promesso di ripristinare la nostra fiducia nel governo. Ha promesso trasparenza, stato di diritto e responsabilità. Ha promesso di limitare la misura in cui i lobbisti potrebbero influenzare il governo. E al famiglie dell'9 settembre in particolare, ha promesso giustizia.

Il presidente Obama ora sceglie di proteggere un regime straniero che alimenta l’odio e il terrorismo piuttosto che proteggere i diritti delle vittime americane. Chiaro e semplice, la scelta di Obama è vergognosa.

Ogni membro del Congresso deve riconoscere che i due argomenti del presidente Obama contro JASTA sono speciosi. Il Congresso deve essere forte nell'approvazione unanime della JASTA e nella protezione delle vittime americane degli attacchi terroristici, ignorando il veto del presidente Obama perché non è solo la cosa giusta da fare: è la cosa americana da fare.

Il messaggio del Congresso, delle famiglie dell'9 settembre e della JASTA è chiaro: se finanziate i terroristi che uccidono gli americani ne sarete ritenuti responsabili. Noi, tutti noi che supportiamo JASTA, rappresentiamo il UNITED Stati d’America e noi proteggiamo i nostri, signor Presidente, non i sauditi e i terroristi che ci uccidono.

[Per ulteriori informazioni su questo argomento vedere "La pista a lungo nascosta dell’9 settembre saudita.“]

NOTA DI CHIUSURA: direttamente dal capitolo di 29 pagine del rapporto del Congresso sull'9 settembre:
– “Al Bayoumi ha fornito assistenza sostanziale ai dirottatori Khalid al Mihdhar e Nawaf al Hazmi dopo il loro arrivo a San Diego nel febbraio 2000”.

– “Al Bayoumi ha avuto ampi contatti con le istituzioni del governo SAUDITO negli Stati Uniti e ha ricevuto sostegno finanziario da una società SAUDITA affiliata al Ministero della Difesa SAUDITA”.

– “Le prove documentali che al Bayoumi ha fornito assistenza ad al Hazmi e al Mihdhar sono solide”.

– “L’FBI ha scoperto che al Bayoumi aveva legami molto più estesi con il governo SAUDITA di quanto si pensasse in precedenza”.

–“Bassnan ha molti legami con il governo SAUDITA”.

– “Secondo quanto riferito, Bassnan ha ricevuto finanziamenti e forse un passaporto falso da funzionari del governo saudita”.

– “Bassnan e sua moglie hanno ricevuto sostegno finanziario dall’ambasciatore saudita negli Stati Uniti e da sua moglie”.

–“Bassnan ha anche altri legami con il governo SAUDITA”.

–“La moglie di Bassnan riceveva uno stipendio mensile dalla principessa Haifa.”

– "Questi assegni erano pagabili alla moglie di Bassnan e sono stati prelevati sul conto della Riggs Bank della moglie del principe Bandar."

– “Bassnan ha incassato un assegno da Bandar per un importo di 15,000 dollari.”

–“Anche la moglie di Bassnan ha ricevuto almeno un assegno direttamente da Bandar.”

–“Bassnan è un estremista e sostenitore di Usama Bin Laden.”

–“Bassnan parlava di Bin Laden come se fosse un dio”.

–“Bassnan conosceva anche la famiglia di Bin Laden in Arabia Saudita e parla al cellulare con i membri della famiglia che vivono negli Stati Uniti.”

– “La moschea Ibn Tamiyah a Culver City è un luogo di attività legate agli estremisti”.

– “Un agente dell’FBI ha affermato di ritenere che il denaro del governo SAUDITA venisse riciclato attraverso la moschea Ibn Tamiyah”.

–“Ci sono anche indicazioni del sostegno del governo SAUDITA all’attività terroristica attraverso organizzazioni di beneficenza”.

–“I funzionari della CIA, del Tesoro e dell’FBI hanno tutti espresso la loro preoccupazione per i legami della Fondazione al-Haramain sia con il governo SAUDITA che con l’attività terroristica”.

– “La Fondazione al Haramain ha chiari legami con il governo SAUDITA e i rapporti dell’intelligence suggeriscono che sta fornendo supporto finanziario e logistico ad al Qaeda”.

– “L’FBI ha individuato la corrispondenza tra al Bayoumi e la Fondazione islamica al Haramain”.

–“L’oggetto delle indagini antiterrorismo dell’FBI di Phoenix e Portland ha anche stretti legami con un membro della famiglia reale SAUDITA”.

–“Sebbene il suo nome fosse sulla lista di controllo del Dipartimento di Stato, a quanto pare BLANK è riuscito a eludere il servizio doganale e il servizio di immigrazione e naturalizzazione perché viaggiava con il principe SAUDITA.”

– “L’FBI ha espresso la propria preoccupazione per il fatto che BLANK e altri stessero usando il loro status di dipendenti della SAUDI Arabian Airlines come copertura per consentire loro di trasportare armi dentro e fuori dagli Stati Uniti”.

– “Nelle testimonianze e nelle interviste, un certo numero di agenti dell’FBI e ufficiali della CIA si sono lamentati con l’inchiesta congiunta della mancanza di cooperazione dell’Arabia Saudita nelle indagini sul terrorismo sia prima che dopo gli attacchi dell’11 settembre”.

–“I SAUDITI sono stati inutili e ostruzionisti per anni”.

–“I SAUDITI agiranno solo quando sarà nel loro interesse personale”.

– “Quando è stato chiesto a un ufficiale di alto livello come avrebbero potuto essere prevenuti gli attacchi dell’11 settembre, ha citato una maggiore cooperazione dell’Arabia Saudita, citando un esempio dell’estate del 2001, quando il governo degli Stati Uniti richiese l’assistenza dell’Arabia Saudita, senza successo”.

–“Secondo l’ex capo della stazione Alec, era chiaro dal 1996 circa che il governo SAUDITA non avrebbe collaborato con gli Stati Uniti su questioni relative a Usama Bin Laden.”

– “I SAUDITI avevano smesso di fornire informazioni di base o altra assistenza su Bin Ladin perché Bin Ladin aveva troppe informazioni sui rapporti ufficiali sauditi con gli estremisti islamici negli anni ’1980 perché Riyadh potesse consegnarlo nelle mani degli Stati Uniti”.

–“L’ex capo della stazione Alec pensava che la speranza del governo degli Stati Uniti di ottenere alla fine la cooperazione dell’Arabia Saudita fosse irrealistica perché l’assistenza dell’Arabia Saudita al governo degli Stati Uniti su questa questione era contraria agli interessi nazionali dell’Arabia Saudita.”

Kristen Breitweiser è una vedova e attivista dell'9 settembre che, lavorando con altre vedove dell'11 settembre conosciute collettivamente come le "Jersey Girls", ha fatto pressioni sul governo degli Stati Uniti affinché conducesse un'indagine formale sugli attacchi terroristici dell'9 settembre 11. Segui Kristen Breitweiser su Twitter: www.twitter.com/kdbreitweiser. [Questo articolo è apparso originariamente come post sul blog dell'HuffingtonPost, http://www.huffingtonpost.com/kristen-breitweiser/obama-of-arabiathe-911-se_b_11992636.html]

15 commenti per “Obama promette di proteggere i sauditi l’9 settembre"

  1. pan di zenzero
    Ottobre 2, 2016 a 13: 05

    Questa opportunità di citare in giudizio l’Arabia Saudita solleva molte domande. La monarchia saudita, per i suoi affari nefasti, non aveva il potere di costringere gli agenti israeliani del Mossad a ballare allegramente e a farsi selfie mentre le torri crollavano. I sauditi non potevano costringere il Mossad a dipingere sul loro furgone bianco immagini di aerei che si schiantavano contro le Torri Gemelle. I sauditi non avevano il potere di costringere il Pentagono a nascondere le riprese video dell'"aereo" che si schiantava contro il Pentagono.
    Sembra che il governo stia dicendo: “Fai causa ai sauditi, non a noi e certamente non a Israele”. L’unico modo in cui ciò potrebbe portare alla giustizia per le vittime dell’9 settembre è che i processi possano rendere pubbliche informazioni su chi realmente c’era dietro l’11 settembre.
    Che cosa succede? L’alleanza tra Stati Uniti, Israele e Arabia Saudita sta crollando?

  2. Agent76
    Settembre 23, 2016 a 13: 24

    5 settembre 2016 9 settembre Sospetti: Rudy Giuliani

    Il sindaco Giuliani ha supervisionato la distruzione illegale della scena del crimine dell'9 settembre ed è penalmente responsabile della morte di centinaia di soccorritori per non aver trasmesso avvisi preventivi sul crollo delle Torri Gemelle. Non c'è da meravigliarsi, quindi, che i vigili del fuoco di New York detestino così appassionatamente Giuliani per le sue azioni nel disonorare i loro fratelli caduti e nell'insabbiare il crimine dell'11 settembre.

    https://youtu.be/Cl85JSvDmsA

    • Joe Tedesky
      Settembre 23, 2016 a 15: 50

      Agente76, il tuo commento qui è ciò di cui sto parlando qui. Perché qualcuno che è interessato a scoprire la verità dovrebbe distruggere le prove?

      • F.G. Sanford
        Settembre 24, 2016 a 09: 57

        Sì, Rudy era proprio al lavoro su quella pulizia. Non come l’uragano Katrina, quando la Louisiana ha dovuto aspettare i soccorsi in caso di catastrofe. No, nessuna esitazione per New York City. Quei convogli di autocarri con cassone ribaltabile pieni di detriti hanno funzionato 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, per settimane. Milioni di tonnellate di detriti. Avresti potuto spostare le piramidi in una settimana con uno sforzo del genere. Il povero Rudy all'inizio era in imbarazzo, perché, dopo tutto, chi avrebbe pagato per tutti quegli autocarri con cassone ribaltabile? C'è stato un senatore di New York che ha davvero dato il via alla palla... ha fatto pressioni sull'amministrazione Bush per tutto il denaro di cui Rudy avrebbe avuto bisogno. Mi sfugge il nome, ma quel senatore ha sicuramente fatto accadere le cose. Se non fosse stato per quel senatore, chissà cosa avrebbe fatto il povero Rudy?

  3. H.Zepf
    Settembre 23, 2016 a 06: 08

    Penso che il motivo più importante non sia stato menzionato?
    Solo 1 passo oltre le 29 pagine e penso che JASTA le aprirebbe automaticamente, diventerebbe ovvio che il governo americano e i funzionari della CIA devono essere stati coinvolti nella preparazione degli attacchi dell'9 settembre. Se la Commissione avesse pubblicato una 11a pagina, avrebbe affrontato la questione se e perché a un aereo commerciale è stato consentito di partire dagli Stati Uniti verso l'Europa con tutti i passeggeri membri della famiglia reale saudita subito dopo l'30 settembre. 9 durante il periodo in cui tutti i voli civili negli Stati Uniti erano completamente vietati.

    • Joe Tedesky
      Settembre 23, 2016 a 11: 29

      H. Zepf, il tuo commento mi fa pensare a come questa storia di copertina dell'911 settembre si stia svelando poco a poco, col passare del tempo. Se l'America avesse un solo grande canale di notizie, che si concentrerebbe esattamente su tutti i frammenti delle storie di insabbiamento post 911 che non tengono l'acqua su questo crimine, le cose diventerebbero sicuramente molto diverse in questo mondo. . Ancora oggi incontro persone che non hanno mai sentito parlare della demolizione dell'edificio WTC #7. La gente si fa beffe quando parlo di Dancing Israeli's, eppure vengono intervistati (YouTube) sulla TV israeliana, trattati come eroi che ritornano. Nessuno presta attenzione al dissenso di alcuni dei commissari dell’911 quando esprimono la loro antipatia per gran parte di ciò che è accaduto quando sono stati incaricati di scrivere il rapporto delle indagini. Perché, solo il fatto che 19 uomini armati di taglierini abbiano sfidato 16 agenzie governative degli Stati Uniti per portare a termine questo vile crimine straordinario, è una storia in attesa di essere scritta. Sebbene siano stati scritti articoli in tal senso, nessuno di questi articoli è stato scritto da qualcuno nel MSM. E perché? I mass media non desiderano dare una conclusione ai tanti americani che hanno perso una persona cara in quel terribile giorno del settembre 2001? Tirare indietro il sipario su questo crimine sarebbe il sogno di un giornalista che diventa realtà, se solo i nostri MSM fossero dalla parte della gente. Come si suol dire, spesso l'insabbiamento è altrettanto grave, se non peggiore, del crimine vero e proprio. Ammettiamolo, noi cittadini siamo stati presi in giro. L’911 settembre non è stato altro che un gioco d’inizio per radunare la gente verso una guerra senza fine, e un modo per spingere la gente in una guerra lampo imposta in modo schiacciante contro le nostre libertà americane. Non cambierà nulla finché non verrà rivelata la verità sul 912.

  4. F.G. Sanford
    Settembre 22, 2016 a 12: 24

    Per coloro che non l'hanno notato, il Presidente è stato appena pugnalato alle spalle dallo “Stato Profondo” in Siria. La fazione allineata con l’Arabia Saudita e altri (che rimarranno anonimi) hanno palesemente sovvertito la sua politica estera. I governi stranieri ora hanno la prova inconfutabile che lui non è più “al comando”. La vendetta perfetta è ovvia. A volte la penna è più potente della spada. Tutto quello che deve fare è rifiutarsi di usarlo. Quel veto è la loro carta “esci gratis di prigione”. Il burattino sarà innegabile se deciderà ancora di firmare. Aspettiamo e vediamo!

  5. Pietro Loeb
    Settembre 22, 2016 a 07: 59

    CHI È UN “IMMAN FUOCOSO”?

    Nella nostra fretta di giudicare e in preda all’islamofobia, lo è sempre
    presuppone (un dato di fatto) che un Imman musulmano non possa essere “focoso” e lo è in effetti
    castrato e incapace di affrontare le preoccupazioni basilari e troppo reali di
    quelli a cui predica.

    Considereremmo anche Martin Luther King un “ministro focoso” sfruttatore
    religione per affrontare l'establishment??

    E, naturalmente, i seguaci di King sono molti, soprattutto nella chiesa nera.

    Invece, il presidente Obama effettua speciali viaggi televisivi a livello nazionale
    esaltare il coraggio di questi pastori della fede “radicalizzanti”. Tutti
    sa nel suo cuore che Obama non si lascerebbe cogliere di sorpresa
    una manifestazione per la giustizia sociale allora come adesso. Invece
    ci viene insegnato come essere "gentili" e capire quanto sia difficile
    la vita è del poliziotto che uccide i neri per “servire”
    tutti noi. Tranne ovviamente i sopravvissuti degli eliminati.

    —Peter Loeb, Boston, Massachusetts, Stati Uniti

  6. Pietro Loeb
    Settembre 22, 2016 a 07: 40

    CHI AL SENATO O AL CONGRESSO ACCETTEREBBE GLI ARGOMENTI DI BREITWEISER??

    I fatti (a volte chiamati “fatti sul campo” che penso siano
    dall'uso militare) sono che nessuno al Congresso accetterebbe quello di Breitweiser
    punto. Per la maggior parte, queste verità sono irrilevanti.

    —-Peter Loeb, Boston, MA, USA

  7. Dennis Merwood
    Settembre 21, 2016 a 23: 04

    Quindi Lux, quale “Dio” stai offrendo farà questo “giudicare”?
    Per quanto ne sappiamo, questi eventi si stanno svolgendo secondo la volontà di “Dio”!
    Come facciamo a conoscere la mente o la volontà di “Dio”?
    E se il potere di Dio è davvero infinito come dici, perché ha permesso che queste cose terribili accadessero a persone innocenti?
    Il suo piano era che persone innocenti si lanciassero verso la morte dal 99esimo piano di grattacieli?

    Forza Lux, per favore! Tutta questa ipotesi di “Dio” non supera la prova della risata. Scusa.
    Ma possiamo essere d'accordo con la tua prima frase. Questo è facile.
    Rispettosamente.

  8. Joe Tedesky
    Settembre 21, 2016 a 22: 50

    Kristen Breitweiser, se potessi comunque portarti sulla CNN o sulla MSNBC con il tuo messaggio, questo sarebbe di grande aiuto, perché sono sicura che l'America verrebbe dalla tua parte. Perché, se non altro per il mero precedente di ciò che Obama sta facendo, impedendovi di perseguire ciò che è giusto, è un errore che colpisce anche molti altri americani. Non lo dico per sembrare egoista, ma potresti far notare ad altri questo aspetto precedente del tuo problema, poiché porterebbe il messaggio a un livello personale, il che potrebbe solo aiutare la tua causa.

    Devo dirvi che, con tutto ciò che il governo degli Stati Uniti ha fatto, e non ha fatto, riguardo all'911/911, mi fa solo sentire che ciò conferma come "Loro" abbiano qualcosa da nascondere riguardo all'11/2001. Fin dall'inizio di quell'XNUMX settembre XNUMX mattina, ci sono state anomalie su anomalie che sono rimaste senza risposta, e le domande a cui è stata data risposta semplicemente non sempre tornano quando applicate a ragionamenti razionali di base. Invece ci viene detto: o sei con noi o contro di noi. Mentre migliaia e milioni di musulmani muoiono, siamo messi in guardia dal diventare islamofohi. Invece di una bozza ci viene detto di andare a Disney World e di non dimenticare di fare acquisti. Perché "Loro" non vogliono nemmeno che combattiamo fisicamente la "Loro" guerra, tanto quanto "Loro" vogliono solo che continuiamo a pagare le nostre tasse per pagare la "Loro" distruzione mondiale. Alla fine non torna nulla e tutto sembra una bugia.

    Buona fortuna Kristen Breitweiser, meriti almeno questo e molto di più.

  9. SFOMARCO
    Settembre 21, 2016 a 22: 42

    Dai Obomba, pensa solo a come potrai aumentare la tua lista di droni.

  10. JD
    Settembre 21, 2016 a 17: 06

    Il presidente Obama è ora impegnato a fare pressioni nelle sale del Congresso. A lui si unisce il ministro degli Esteri saudita che minaccia ritorsioni economiche, ma senza dubbio offre anche altri incentivi. Se dovesse seguire e schierarsi con i sauditi scatenerebbe senza dubbio uno scontro diretto con il Congresso e le famiglie delle vittime dell'911 settembre. e il popolo americano in quella che diventerà la sua eredità duratura.

    • J'hon Doe II
      Settembre 22, 2016 a 22: 54

      è l'ora del “nostro” congresso che si terrà alle nove/undici

      la “corte suprema” posta in isolamento

      e il cartello petrolifero Aramco smembrato e decapitato.

      Allora, e solo allora, potremo avvicinarci alla pace nel mondo.

      ::
      Storia dell'Aramco — http://www.encyclopedia.com/doc/1G2-3424600273.html

  11. Joe B
    Settembre 21, 2016 a 16: 22

    Ottimo lavoro, signora Breitweiser, e le note a piè di pagina sono una prova importante. Se JASTA “aprisse gli Stati Uniti alle cause legali” come sponsor del terrorismo, allora sarebbe proprio ciò di cui abbiamo bisogno. Portare questa politica estera americana corrotta e segreta nei tribunali significa farla entrare nel dibattito pubblico, anche se i tribunali non potrebbero essere più corrotti. Un veto non avrà importanza se il Congresso lo sostiene davvero al 100%, e potrebbe essere semplicemente uno stratagemma diplomatico.

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