Esclusivo: Gli Stati Uniti chiedono il messa a terra dell'aeronautica siriana, ma resistono alle richieste russe di separare i ribelli armati statunitensi da Al Qaeda, un possibile difetto fatale nel nuovo cessate il fuoco, scrive Gareth Porter.
Di Gareth Porter
Il nuovo accordo di cessate il fuoco tra il segretario di Stato John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, entrato in vigore lunedì a mezzogiorno, presenta un nuovo compromesso centrale assente rispetto al precedente accordo di cessate il fuoco negoziato dagli stessi due uomini lo scorso febbraio. Ma non è chiaro se produrrà risultati nettamente diversi.
Il nuovo accordo incorpora un patto USA-Russia: all’aeronautica siriana è vietato operare se non in circostanze molto specifiche in cambio della cooperazione militare USA-Russia contro Al Qaeda e lo Stato islamico, noto anche come Daesh, ISIS o ISIL. Tale compromesso potrebbe rappresentare una base molto più forte per un cessate il fuoco efficace, a condizione che vi sia una motivazione sufficiente per attuarlo pienamente.
![Il Segretario di Stato americano John Kerry chiacchiera con il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov fuori da una stanza nella Osobnyak Guesthouse del Ministero degli Esteri russo a Mosca, Russia, il 15 luglio 2016. [Foto del Dipartimento di Stato]](https://consortiumnews.com/wp-content/uploads/2016/07/28255745441_ca017998ea_k-300x200.jpg)
Il Segretario di Stato americano John Kerry chiacchiera con il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov fuori da una stanza nella Osobnyak Guesthouse del Ministero degli Esteri russo a Mosca, Russia, il 15 luglio 2016. [Foto del Dipartimento di Stato]
In cambio della fine delle operazioni dell’aeronautica siriana, generalmente considerate indiscriminate, e della revoca dell’assedio ai settori di Aleppo controllati dai ribelli, gli Stati Uniti dovrebbero garantire la fine della stretta collaborazione militare tra i gruppi armati che sostengono e Al Qaeda e unirsi alle forze russe per indebolire Al Qaeda.
Il nuovo accordo è in realtà una variante di una disposizione contenuta nell’accordo di cessate il fuoco del 27 febbraio: in cambio delle restrizioni russe e siriane sulle operazioni di bombardamento, gli Stati Uniti convincerebbero i loro clienti a separarsi dai loro ex alleati di Al Qaeda.
Ma questo non è mai successo. Invece i gruppi sostenuti dagli Stati Uniti non solo dichiararono pubblicamente che non avrebbero onorato un “cessate il fuoco parziale” che escludeva le aree controllate dall’affiliato di Al Qaeda, allora noto come Fronte Nusra, ma si unirono al Fronte Nusra e al suo stretto alleato, Ahrar al Sham, in una grave e aperta violazione del cessate il fuoco conquistando il terreno strategico a sud di Aleppo all’inizio di aprile.
Mentre i negoziati Kerry-Lavrov per un cessate il fuoco continuavano, il Dipartimento di Stato di Kerry ha lasciato intendere che gli Stati Uniti stavano collegando la loro volontà di fare pressione sui propri clienti militari siriani affinché si separassero dalle forze di Al Qaeda nel nord-ovest con una non specificata concessione russa sul cessate il fuoco ancora in corso. negoziato.
Ora è chiaro che ciò per cui Kerry stava spingendo era ciò che l’amministrazione Obama ha definito il “radicamento” dell’aeronautica siriana nell’attuale accordo.
I legami di Al Qaeda
Ora che ha ottenuto questa concessione dai russi, la questione cruciale è cosa intende fare l’amministrazione Obama riguardo ai legami tra i suoi clienti militari e Al Qaeda ad Aleppo e altrove nel nord-ovest.

Il presidente Barack Obama rilascia una dichiarazione sulla lotta al gruppo terroristico ISIL in Siria, nel South Lawn della Casa Bianca prima della partenza per New York, NY, 23 settembre 2014. (Foto ufficiale della Casa Bianca di David Lienemann)
Finora le prove principali disponibili per rispondere a questa domanda sono due lettere dell’inviato americano presso l’opposizione siriana Michael Ratney ai gruppi di opposizione sostenuti dagli Stati Uniti. La prima lettera, inviata il 3 settembre, dopo che gran parte dell’accordo Kerry-Lavrov era già stata definita, sembra mirare principalmente a rassicurare i gruppi armati siriani.
As tradotto da al-Monitor, affermava: “La Russia impedirà agli aerei del regime di volare, e questo significa che non ci saranno bombardamenti da parte del regime delle aree controllate dall’opposizione, indipendentemente da chi sia presente nell’area, comprese le aree in cui Jabhat Fateh al Sham [il nuovo nome adottato dal Fronte Nusra di Al Qaeda] è presente accanto ad altre fazioni dell'opposizione.
Ratney ha confermato che gli Stati Uniti in cambio “offriranno alla Russia il coordinamento da parte nostra per indebolire al Qaeda”. Ma ha anche assicurato ai clienti statunitensi che i loro interessi sarebbero tutelati dal nuovo accordo.
“Crediamo che questo cessate il fuoco dovrebbe essere più forte”, ha scritto, “perché dovrebbe impedire alla Russia e al regime di bombardare l’opposizione e i civili con il pretesto che sta colpendo Jabhat al Nusra”.
La lettera di Ratney non fa alcun riferimento ad alcun obbligo per l'opposizione armata di allontanarsi dai propri alleati di Al Qaeda o addirittura di interrompere le loro relazioni militari, e quindi implica che non sia necessario farlo.
Ma in una lettera successiva, senza data ma apparentemente inviata il 10 settembre, dopo il completamento del nuovo accordo Kerry-Lavrov, Ratney ha scritto: “Invitiamo i ribelli a prendere le distanze e a tagliare tutti i legami con Fateh di Sham, ex Nusra. Fronte, altrimenti ci saranno gravi conseguenze”.
La differenza tra i due messaggi è ovviamente drammatica. Ciò suggerisce che una delle ultime concessioni fatte da Kerry nell’incontro del 9 settembre con Lavrov potrebbe essere stata quella di inviare un messaggio ai clienti militari statunitensi proprio con questo linguaggio.
L'insieme delle due lettere di Ratney sottolinea la riluttanza degli Stati Uniti a presentare un ultimatum ai propri clienti siriani, non importa quanto chiaramente siano implicati nelle operazioni di Al Qaeda contro il cessate il fuoco. La scorsa primavera, il Dipartimento di Stato non ha mai commentato pubblicamente la partecipazione dei gruppi armati sostenuti dagli Stati Uniti all’offensiva del Fronte al-Nusra in violazione dell’accordo di cessate il fuoco, fornendo di fatto una copertura politica.
La decisione dei gruppi armati sostenuti dagli Stati Uniti a marzo di sfidare il cessate il fuoco è stata presa nella consapevolezza che la Turchia, il Qatar e l’Arabia Saudita avevano accettato di rifornire i comandi guidati dal Fronte al-Nusra nel nord-ovest e avevano persino fornito fuoco di spalla superficie-a-terra. missili aerei contro lo stretto alleato di Al-Nusra, Ahrar al Sham.
Il dubbio ruolo della Turchia
Il recente cambiamento di politica del presidente turco Recep Tayyip Erdogan verso il riavvicinamento con la Russia e il suo discorso sulla fine della guerra in Siria sono alimentati dalla determinazione a impedire ai curdi siriani di creare un Kurdistan unificato lungo il confine turco.

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una conferenza stampa in Turchia il 1° dicembre 2014. (Foto del governo russo)
Henry Barkey del Wilson Center, uno dei principali specialisti della Turchia, ha dichiarato in un incontro sponsorizzato dal Middle East Institute la scorsa settimana che la politica di Erdogan in Siria è “per il 90% rivolta ai curdi”.
Ma Erdogan non sembra pronto a togliere il terreno sotto i piedi dei gruppi clientelari della Turchia in Siria. In effetti, la Turchia ha improvvisamente frenato il suo cambiamento retorico sulla Siria a luglio, proprio quando il nuovo ribattezzato Jabhat Fateh al Sham ha rivelato per la prima volta che stava per lanciare la sua grande offensiva su Aleppo.
Il contesto politico interno della politica siriana degli Stati Uniti rimane fortemente ostile a qualsiasi operazione congiunta degli Stati Uniti con la Russia che potrebbe colpire i clienti anti-Assad sostenuti dagli Stati Uniti, anche se è ormai generalmente riconosciuto che tali forze sono “marmorizzate” con truppe della franchigia di Al Qaeda. soprattutto ad Aleppo.
Durante la primavera e l'estate, Reuters, The Washington Post e altri media hanno riportato una serie di denunce da parte del Pentagono e della CIA sui piani di Obama di raggiungere un accordo con la Russia sulla Siria che impegnerebbe gli Stati Uniti a cooperare contro la franchigia siriana di Al Qaeda. . Queste denunce sostenevano che non ci si poteva fidare dei russi e che intendevano prendere di mira i gruppi sostenuti dagli Stati Uniti in una guerra per procura.
Le vere ragioni di questi attacchi ai negoziati con la Russia, tuttavia, erano più circoscritte. Il Pentagono è determinato a mantenere la linea secondo cui la Russia rappresenta una minaccia pericolosa e dovrebbe essere fermamente contrastata ovunque. Il servizio clandestino della CIA desidera da tempo un programma più aggressivo di assistenza militare per i suoi clienti siriani, che costituirebbe un'importante operazione segreta della CIA.
Pertanto, anche se il nuovo accordo richiede il “coordinamento” degli Stati Uniti con la Russia degli attacchi aerei contro le forze di Al Qaeda, ci si può aspettare che l’amministrazione Obama sollevi obiezioni ogni volta che vede che un’operazione proposta si avvicinerebbe troppo agli obiettivi associati ai suoi clienti. Altrimenti seguirebbero sicuramente altre fughe di notizie da parte degli oppositori dell’accordo nel Pentagono e nella CIA – o anche nel Dipartimento di Stato.
Gareth Porter è un giornalista investigativo indipendente e vincitore del Premio Gellhorn 2012 per il giornalismo. È l'autore della nuova pubblicazione Crisi manifatturiera: la storia non raccontata dello spavento nucleare iraniano.
I leader del Congresso non fermeranno questa follia Pentagono/Obama? Per favore, rivolgiti al popolo americano con onestà.
Assad in Siria invia un messaggio ai funzionari occidentali dalla città riconquistata – Sottomarini inglesi, 3 min.
https://www.youtube.com/watch?v=nQ012KHURgM&feature=youtu.be
Non capisco perché la Russia stia firmando per un altro presunto cessate il fuoco, sostanzialmente alle stesse condizioni di quello dell’inizio di quest’anno, tranne con un’ulteriore concessione da parte loro rispetto al messa a terra dell’aeronautica siriana.
L’ultimo è servito come un’opportunità per Al Qaeda di riorganizzarsi e riarmarsi per gentile concessione degli Stati Uniti e dei suoi amici, con gli Stati Uniti che hanno fatto lo stesso falso sforzo per convincere i “buoni ribelli” a districarsi da Al-Nusra.
Non credo che Lavrov sia uno sciocco del tipo “ingannami due volte”, quindi non capisco bene cosa stia succedendo qui.
A DAVID G…”PERCHÉ?”…
Gli Stati Uniti (Kerry) si lamentano (!!) del fatto che la Russia deve convincere la Siria a cessare la propria attività
bombardamenti ecc. come condizione per un “accordo”. Ciò che non è chiaro è questo
La Russia ha chiesto la separazione di al Nusra (affiliato di al Qaeda).
i cosiddetti “ribelli” (contro Assad???) forniti dagli Stati Uniti
armi. Presumo che ci fosse un tale accordo pur non avendolo
conferma. Ciò non è stato riportato negli Stati Uniti e in Occidente, ovviamente.
1. Non ha senso chiedere a un paese di sostenere un terzo paese sovrano
nazione per chiederle di dirigere le proprie difese, ecc. (Se gli Stati Uniti
CHIEDERE a Israele di...ecc??)
2. Gli Stati Uniti non sono in grado di separare al Nusra dal cosiddetto
“ribelli” (“opposizione”) perché lo sono virtualmente
identico. E gli Stati Uniti lo sanno.
3.. La Russia “ha acconsentito” sapendo che gli Stati Uniti non lo avrebbero fatto
e non poteva mantenere la sua parte dell'accordo (separazione
di al Nusra da “ribelli”).
4. Naturalmente, gli Stati Uniti dovrebbero dichiarare il loro pieno sostegno
della nazione sovrana della Siria ora sotto attacco e invasione
da nazioni straniere e gruppi terroristici. Gli Stati Uniti dovrebbero fornire
armi, tecnologia di intelligence, ecc. al governo siriano
(chiamato in senso peggiorativo “regime”, come il “regime” di Obama).
Ciò non accadrà come si sapeva in precedenza. Il cessate il fuoco
–se mai ce ne fosse uno?– non sarà sconfitto dalla Russia
(il cui sostegno alla Siria dura da molti anni) ma DAGLI USA.
—-Peter Loeb, Boston, Massachusetts. NOI
Penso che questo spieghi il rebranding del Fronte Al-Nusra in questo momento.
Un articolo sul sito web della CNN cita un “esperto siriano Charles Lister” che afferma: “… ‘la potenziale minaccia di attacchi aerei statunitensi e russi mette sotto pressione la leadership senior del gruppo’ per apportare il cambiamento”.
Sempre dall’articolo: “Il rebranding è stato liquidato da molti nella comunità internazionale come poco più che una semplice operazione di facciata”.
http://www.cnn.com/2016/08/01/middleeast/al-nusra-rebranding-what-you-need-to-know/
“SEMINATORI DI DISCORDIA”
Nel Corano (la mia traduzione in 2:12) troviamo quanto segue:
“E se qualcuno dice loro” 'Non seminate discordia nel
terra", rispondono: "Stiamo semplicemente cercando di portare le persone
insieme'. In verità sono seminatori di scarto, ma
non lo sanno.
(Nota: non essendo musulmano, questo è citato fuori contesto. Ci scusiamo.
Fuori contesto, qui serve bene allo scopo.
L'eccezione principale è che loro lo sanno. Fin troppo bene!!!)
Anche senza alcun dettaglio o background di conferma, era chiaro
evidente che questo “accordo” (l’attuale “cessate il fuoco”) lo è
niente di niente. Un minuscolo articolo quasi patetico su Boston
Il quotidiano ha citato Kerry che ha affermato che “l’opposizione deve fermarsi
mescolandosi con al Nusra”. Assolutamente assurdo. Segretario Kerry
sa abbastanza bene cosa sta succedendo (vedi Porter sopra).
Questo è stato riportato insieme all'avvertimento di Kerry (?) all'"opposizione"
che “DEVONO smettere di mescolarsi con al Nusra”. C'è uno scherzo qui?
che mi sono perso?? E l'affermazione spesso ripetuta che la Siria e
La Russia è responsabile di tutti i 450,000 morti ecc. ecc. Evidentemente
dal punto di vista di Kerry non c'è mai stata un'invasione, la CIA
e altre potenze straniere non hanno mai aiutato gli invasori stranieri della Siria,
questi invasori (incluso ovviamente al Nusra) mai
ucciso qualcuno e così via. Evidentemente furono accolti con
fiori e il tifo dei siriani che accolgono la loro liberazione
o qualcosa del genere. Non c’è mai stata una sicurezza ONU unanime
Risoluzione del Consiglio che condanna i “terroristi”.
(Se il Canada fosse invaso da stranieri, evidentemente lo farebbero gli Stati Uniti
fornire armi alla cosiddetta “opposizione” che controllava
Montreal…ne dubito!)
L'articolo di Gareth Porter fornisce il contesto con la consueta accuratezza
e genialità per la quale tutti noi dovremmo essere grati. (Lo sono
stanco di essere grato a G. Porter... Raramente fallisce.)
In sintesi, non ci sarà nessun cessate il fuoco, nessun “accordo”.
Gli Stati Uniti e i loro amici sono ancora scossi da questo fatto
Stanno vincendo Russia e Siria. I trucchi (“accordo”) di
gli Stati Uniti non reggeranno e non sono destinati a farlo
Presa. Invece la Russia e la “malvagia” Siria che non lo fanno
come essere invaso e avere la sua capitale attaccata e
le principali città occupate saranno incolpate dagli Stati Uniti
Ovest. La preparazione a questa maggiore demonizzazione è
senza dubbio già in lavorazione.
—-Peter Loeb, Boston, MA, USA
Un bel commento su un bel pezzo di reportage. Questa volta non cavillerò, per non scoraggiare Gareth, il cui recente lavoro è molto necessario.
La danza con il Terrore continua.
Perché questo fasullo “cessate il fuoco” appositamente strutturato per fallire dopo aver concesso agli elicotteri di Obomber un po' di tempo per riorganizzarsi e ricaricare? Per ingannare gli elettori americani facendogli credere che Obomber e, per la proprietà commutativa della politica americana, i democratici e in particolare Killary Clinton siano in fondo un gruppo di pacifisti per i quali si può tranquillamente votare. Tutto questo parlare di Killary come un falco da guerra è solo stupidità, vero? Dopotutto, a nessuno piacciono le persone sgradevoli che parlano ad alta voce come Donald Trump, che è incline a ferire i sentimenti delle persone. Tutti insieme adesso – anche tu, Bashar – oh, Signore, kumbaya! (Offerta soggetta a modifiche dopo l'8 novembre 2016. Agisci ora.)
Un gioco leggero….. Tieni gli occhi sulla palla (msm)…. c'è di nuovo Israele nell'ombra……. vendi i tuoi figli al miglior offerente…
Sono un simpatizzante della Russia. Non penso che Putin sia peggiore di Obama, Clinton, Hussein, Netanyahu, Merkel, Kim o di qualsiasi altro leader nazionale passato o presente. In effetti, è più razionale nella sua retorica pubblica di chiunque altro sul palco di recente.
Naturalmente, l’elefante cognitivamente dissonante nella stanza è che i ribelli sostenuti dagli Stati Uniti sono strategicamente e materialmente alleati con il presunto acerrimo nemico americano, al-Qaeda. Menzogne a parte, è davvero sorprendente il successo della cultura politica e giornalistica statunitense nel garantire che questo fatto brutale non abbia valore o funzione operativa nel corpo politico, cioè non abbia significato al di fuori del mondo ombra che beneficia dell'alleanza. Quanti americani sanno che la visione sociale e politica del mondo dei “ribelli moderati” è effettivamente la stessa dei talebani? Quanti hanno notato che il nemico acerrimo non è più Al-Qaeda e nemmeno l’ISIS ma ora sono Russia e Cina?
Il successo della cultura politica e giornalistica statunitense in termini di crimini di omissione e atti di sciocchezze inventate è davvero sorprendente.
Il Consiglio di pace degli Stati Uniti ha presentato quanto segue al ritorno dalla Siria. Vengono smascherati la crudeltà delle sanzioni e il termine improprio “guerra civile”, così come i fatti riguardanti i decantati “ribelli” terroristi mercenari “moderati”.
http://youtu.be/c8JppJyVxYU
Penso che l'"intervista" di Assad della NBC quest'estate sia affascinante:
http://www.veteranstoday.com/2016/07/14/president-al-assads-interview-with-nbc-news/
Un bel contributo al giornalismo onesto. Un antidoto alle narrazioni nostrum propinate agli americani dai media mainstream.