Donald Trump siamo noi

azioni

Agli esperti piace fingere che Donald Trump sia una strana aberrazione nel processo politico-mediatico americano, ma è più simile al risultato illogico ma logico di un ripudio del pensiero razionale, scrive il professore di etica Daniel C. Maguire.

Di Daniel C. Maguire

Le moderne campagne elettorali presidenziali sono esercizi di rimpicciolimento mentale. I fallimenti e le malefatte dei candidati monopolizzano la nostra attenzione e le bugie fioriscono come fioriture di alghe tossiche. Iniziamo a guardare dalla parte sbagliata del telescopio e perdiamo il quadro generale di quale sia la nostra situazione umana.

Osate prendervi una pausa dalla realtà e affrontare solo due grandi bugie che offuscano questa campagna. Prima il grande bugia repubblicana; poi il grande bugia democratica.

Donald Trump parla con i sostenitori durante un raduno elettorale al Veterans Memorial Coliseum presso l'Arizona State Fairgrounds a Phoenix, Arizona. 18 giugno 2016. (Foto di Gage Skidmore)

Donald Trump parla con i sostenitori durante un raduno elettorale al Veterans Memorial Coliseum presso l'Arizona State Fairgrounds a Phoenix, Arizona. 18 giugno 2016. (Foto di Gage Skidmore)

La prima grande menzogna attanaglia entrambi i partiti politici, ma i repubblicani la trasformano in un delirio di proporzioni epiche ed esistenziali. È che “tutto va bene per il nostro pianeta; non c’è niente di sbagliato di cui un po’ della nostra grinta tecnica e del nostro genio non possano prendersi cura”. La scienza esita.

Per evitare una catastrofe quasi inimmaginabile su questo fragile pianeta, anche gli scienziati più speranzosi, come lo svedese Johann Rockstrom, affermano che non abbiamo “più di 25-30 anni per abbandonare un’economia mondiale basata sui combustibili fossili”. Quali sono le probabilità che ciò accada?

Clive Hamilton riferisce che “la conclusione riluttante dei più eminenti scienziati del clima è che il mondo è ora sulla strada verso un futuro molto spiacevole ed è troppo tardi per fermarlo”, come scrive nel suo libro dal titolo significativo, Requiem per una specie.

Non possiamo guardare il sole a lungo. Quando la realtà diventa troppo dolorosa e insopportabilmente luminosa, distogliamo lo sguardo. Ma sentiamo parlare dei militari, gli stessi militari che consigliavano cautela prima del nostro folle, destabilizzante tuffo in Iraq e Afghanistan organizzato dalla confraternita di ex renitenti alla leva di George W. Bush.

Gli analisti militari parlano del cambiamento climatico come di una questione fondamentale di “sicurezza nazionale”. Piccola meraviglia; molte delle loro isole e basi navali costiere sono sull’orlo dell’inondazione. Inoltre, i militari apprezzano “la catena di causalità” che va dai disastri legati al cambiamento climatico alla destabilizzazione degli stati nazionali e all’ascesa di nuove forme di terrorismo.

La Quadrennial Defense Review del DOD del 2014 ha definito il cambiamento climatico un “acceleratore di instabilità” e un “moltiplicatore di minaccia”. L’Accademia Nazionale delle Scienze nel 2015 ha osservato che il cambiamento climatico ha alimentato l’inizio della guerra civile in Siria. Siccità più durature e gravi, combinate con il rifiuto del governo di affrontare i fallimenti dei raccolti e la morte del bestiame, hanno posto le basi per l’attuale caos.

Come notato in Scientific American (giugno 2016), tutto ciò “ha spinto centinaia di migliaia di persone a migrare dalle loro fattorie verso città come Aleppo e Raqqa”. I disordini che ne derivarono “si trasformarono in guerra civile” e “quella guerra civile permise all’Isis di sollevarsi terrorizzando il mondo”.

Allo stesso modo, nel nord della Nigeria “la deforestazione, il pascolo eccessivo e l’aumento del calore dovuto al riscaldamento globale hanno trasformato quelli che un tempo erano terreni agricoli produttivi e savana in un’estensione del deserto del Sahara”. Ancora Scientifico americano: “La catena di causalità, dal cambiamento climatico alla desertificazione, all’insicurezza alimentare, alla migrazione e poi al conflitto, ha alimentato l’ascesa di Boko Haram”.

I repubblicani si vantano delle loro credenziali di “sicurezza nazionale”. Ma molti di questi stessi repubblicani e tutti i negazionisti del cambiamento climatico sono i discendenti della follia della “Terra piatta”; ignorano, in un atto di negazione sfumato di psicosi, la più grande minaccia alla sicurezza nazionale e globale nella storia recente del pianeta.

La visione lunga

Un po’ di storia purifica la mente. Diecimila anni fa, dopo i 2 milioni e mezzo di anni dell'era del Pleistocene, dominata dall'espansione dei ghiacciai, il modello orbitale della terra, che traballa e si inclina in modo irregolare, ha preso una svolta felice e siamo entrati nell'epoca più mite dell'Olocene. Era come lasciare il Purgatorio ed entrare nel Giardino dell'Eden.

Immagine del pianeta Terra ripresa dall'Apollo 17

Immagine del pianeta Terra ripresa dall'Apollo 17

La nostra specie è apparsa per la prima volta circa 200,000 anni fa durante l’ostile età del Pleistocene. Tuttavia, 65,000 anni prima della fine del Pleistocene, gli esseri umani erano stati ridotti dal clima ostile del Pleistocene a soli 15,000 adulti fertili rannicchiati insieme sulle colline di quella che oggi chiamiamo Etiopia. Ma, entrando nel più mite Olocene, avremo alternative liberatorie ai rigori della caccia e della raccolta. Nasce l’agricoltura.

L’arrivo dell’Olocene fu un gradito sollievo, ma fu anche una bomba a orologeria. Nello splendore della ricchezza primordiale, siamo diventati più fertili. Dalle poche centinaia originarie della nostra specie, abbiamo superato la soglia dei sette miliardi e abbiamo sottoposto il pianeta a uno stress che non è in grado di sopportare.

Abbiamo spazzato via l'epoca dell'Olocene e siamo entrati in quello che oggi viene chiamato Antropocene (dal greco antropoi, persone), ovvero una nuova era in cui gli esseri umani influenzano e cambiano direttamente il clima della terra. In altre parole, il potere popolare sta ora distruggendo la sicurezza ambientale creata dal clima dell’Olocene e spingendoci verso il disastro.

In questo momento cruciale, il Partito Repubblicano è l’unico partito nel mondo “sviluppato” composto principalmente da negazionisti del cambiamento climatico, primo fra tutti Donald Trump, il suo candidato presidenziale.

Ma non è solo. Il senatore Jim Inhofe dell’Oklahoma è diventato il simbolo e portavoce del partito quando nell’inverno del 2015 ha portato una palla di neve nella camera del Senato per illustrare la bufala del cambiamento climatico.

Poiché Inhofe vedeva così tanto in una palla di neve, i repubblicani lo nominarono presidente della commissione per l'ambiente del Senato americano.

Ora, il Partito Repubblicano ha messo la negazione del riscaldamento globale in cima alla sua lista presidenziale. Il presidente Obama può dire che gli effetti del riscaldamento globale sono “terrificanti”, ma Trump dice che il riscaldamento globale di origine antropica è una bufala.

Sebbene queste smentite infondate possano lasciare gli scienziati sgomenti e sgomenti, le smentite hanno avuto un effetto sul pensiero politico di molti americani che hanno relegato il riscaldamento globale in basso nella lista delle priorità. Anche alla conferenza di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici, noi e il resto del mondo non siamo riusciti a trovare un accordo esecutivo modi per fare qualcosa di realistico riguardo al problema.

La fuga democratica

Quindi, in tutta onestà, va detto, molti democratici sono tutt’altro che illuminati e attenti ai bisogni ecologici. Ma oltre a ciò si abbandonano ad una menzogna specializzata. La narrativa liberale democratica è che Donald Trump sia l’incarnazione cruda ed esplicita di ciò che i repubblicani sono diventati da quando la xenofobia e il razzismo furono introdotti nel repubblicanesimo da Richard Nixon con la sua “strategia del sud”.

Un poster che il fumettista Walt Kelly preparò per la prima Giornata della Terra nel 1970.

Un poster che il fumettista Walt Kelly preparò per la prima Giornata della Terra nel 1970.

Ma ciò suggerisce che il resto di noi ha una sorta di purezza morale che ci allontana dal trumpismo, il che non è proprio vero. Trump siamo anche noi. Non è un alieno in questa America. Il nostro terreno è ricettivo ai semi selvatici che semina. Ecco perché i democratici nervosi temono una maggioranza silenziosa là fuori che non metterà i cartelli di Trump sui loro prati ma lo voterà alla Casa Bianca.

Elenca i peccati sfacciati di Trump e avremo un’immagine speculare di noi stessi:

–Xenofobia e razzismo? Non perdetevi il messaggio inviato da tutte le nostre guerre scelte nell’ultimo mezzo secolo circa, in cui il potere di uccidere aveva il primato tra le opzioni di potere. Dalla guerra convenzionale ai convenienti droni (l’arma dei sogni dei guerrieri che evitano il rischio), provochiamo morte e distruzione su persone non bianche dal Vietnam, Laos e Cambogia fino all’Iraq, Afghanistan, Somalia, Yemen, Libia, Pakistan e Siria.

Non infliggeremo uno “shock e timore reverenziale” così indiscriminato alla Svezia, indipendentemente dalle tensioni che potrebbero sorgere. Laos, Iraq? Nessun problema.

Per un rapido controllo sul nostro razzismo xenofobo, basta chiedere agli afro-americani, i perenni orfani della coscienza americana, quanto sia fuori passo la “crociata per il bianco” di Donald Trump in questa nazione brutalmente divisa e codificata per colore.

-Sessismo? Trump non ci batte in questo. Se gli stipendi segnalano il valore socialmente assegnato, trattiamo le donne come di minor valore proprio come fa lui. In una corsa presidenziale, metti una donna intelligente contro un buffone maschio ignorante che è anche un uomo d'affari disonesto e incline al fallimento, e avrai un cliffhanger.

Trump ha una presa particolare sui musulmani, ma la nostra preoccupazione morale per i musulmani occupati e oppressi in Palestina/Israele è non in evidenza nemmeno nella stampa liberale, anche se aiutiamo a finanziare e ad armare l’occupazione israeliana. Quell’occupazione criminale, metastatizzando sotto l’eufemismo di “insediamenti”, è più feroce del semplice “mettere al bando i musulmani”; imprigiona loro e i loro figli sul posto.

–La propensione di Trump per soluzioni militari schiette a problemi delicati si riflette nel nostro impegno in ripetute missioni di uccisione senza la formale dichiarazione di guerra costituzionalmente richiesta, cosa che non accadeva dal dicembre 1941. Al suo posto, otteniamo risoluzioni codarde per trasferire la guerra decisioni al presidente imperiale. Ci vorrà un presidente Trump impulsivo e irregolare per mostrare la stupidità di quella defezione del Congresso?

Ricorda anche che i budget sono finestre sull’anima. Tenendo conto di tutte le spese legate all’esercito, il nostro budget versa circa 30,000 dollari al secondo in manutenzione militare, preparativi, debito e ricerca, mentre le nostre infrastrutture e le nostre scuole crollano. (Il professor Robert McChesney riferisce che la spesa militare effettiva lo è oltre 1 trilione di dollari l’anno.)

Trump è specializzato in dichiarazioni imbarazzanti e prive di fatti, ma il vergognoso analfabetismo politico del nostro elettorato non ha eguali in altre democrazie. Ecco perché le sue bugie e falsità sono apprezzate da ampi segmenti della popolazione.

No, Trump non è un essere alieno che in qualche modo ha preso il controllo del Partito Repubblicano e ora è in corsa anche nei sondaggi che prevedono chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. È solo l'avatar più recente del famoso detto del personaggio Pogo di Walt Kelly, "abbiamo incontrato il nemico e lui siamo noi".

Daniel C. Maguire è professore di teologia morale alla Marquette University, un'istituzione cattolica e gesuita a Milwaukee, Wisconsin. È autore di Un credo morale per tutti i cristiani e Gli orrori che benediciamo: ripensare l'eredità della guerra giusta [Fortress Press]). Può essere raggiunto a [email protected]

28 commenti per “Donald Trump siamo noi"

  1. Susan Harris
    Settembre 18, 2016 a 16: 22

    La Clinton corse ad Haiti nel 2010 o nove, subito dopo l'uragano più devastante che avessero mai avuto e lei portò provviste e denaro con il suo aereo e negoziò un accordo affinché Bill Clinton parlasse per 750,000 milioni di dollari alla fondazione usando la parola in modo approssimativo e mai ha dato i soldi ma ha ottenuto i diritti minerari Fratello di Fahad, Jen ha insistito sulla legge secondo cui non c'è trasparenza per il Canada, dove il miliardario ha promesso 1 miliardo di dollari per avere una fondazione e ha pagato 5 milioni di dollari per ottenere da lei ciò di cui aveva bisogno

  2. Susan Harris
    Settembre 18, 2016 a 16: 18

    I Clinton ne hanno approfittato soprattutto quando un Arkansas, a volte in cui avevano il parchimetro, suona come se mi prendesse in giro in compagnia, ma l'azienda di amore per le strade di proprietà di Hillary Clinton la possedeva e quello che faceva era dare mance per gli aeroplani in modo che Bill Clinton potesse contrabbandava la sua cocaina secondo molte risorse e non riusciva a riciclare il denaro così velocemente come si ottengono i soldi, quindi quello che è successo è andata in Florida, è andata a Citibank, è andata a Wall Street e ha venduto circa $ 100,000 al mese di cocaina attraverso quella ho un numero di cadaveri di circa 78 persone tutti gli investigatori sono misteriosamente morti ho fatto ricerche approfondite e hanno anche spazzato via gran parte degli aspetti negativi di Publis City ma vorrei aiutare in ogni modo viaggio molto possibile' per non andare oltre le stronzate, ho un edificio a Daytona che ha bisogno di un po' di lavoro, ma sarebbe il posto in cui potrei portare da 150 a 200 persone sul campo in Florida

  3. Susan Harris
    Settembre 18, 2016 a 16: 13

    Donald Trump è probabilmente una delle poche persone che ha il coraggio, il potere, la interiorità e un alto QI per ascoltare i consigli degli altri e far uscire questo sistema corrotto dall'età di Clinton e la signora è disgustosamente così onesta e avida affamata bugiardi ingannevoli che hanno minacciato e persino tentato di corrompere il voto dell'Ohio mettendo il personale retribuito che dovrebbe essere in prigione e ogni centesimo dell'organizzazione di Ned Clinton e ogni compenso per parlare, ogni stronzata distorta sul testo, ha letteralmente pagato lo 0% di tasse perché tutto ha è andata a una delle nostre società sorelle se non viene messa in prigione e non affronta le conseguenze e ci sarà una guerra civile in questo paese ecco perché vuole che le vengano tolte le armi non le importa dei neri soldi e potere spagnoli per favore Lasciami aiutare

  4. Ed Arnold
    Settembre 11, 2016 a 17: 44

    Donald Trump non siamo noi. Donald Trump è ALCUNI di noi… quanto basta per rovinare le cose.

  5. lettore incontinente
    Settembre 11, 2016 a 14: 21

    L'articolo è ok fin dove va, ma contiene un po' di sottile propaganda per HRC, qualcuno che è stato fluido nell'uso del linguaggio e/o ha capitalizzato sulla correttezza politica e sul suo modo di censurare i suoi critici, pur restando risoluto divisiva e distruttiva con le sue stesse politiche.

    Perché, ad esempio, il professor MacGuire ha ignorato le critiche di Trump alle nostre guerre interventiste all’estero, o la volontà di sedersi e cooperare con la Russia quando è nel nostro interesse nazionale, o la sua attenzione alla ricostruzione dell’economia americana ricostruendo le infrastrutture e l’industria statunitensi – e evitare o rinegoziare accordi commerciali dannosi che hanno incoraggiato la delocalizzazione in giurisdizioni a basso salario?

    E mi chiedo perché abbia ignorato una questione di tale importanza esistenziale come la Guerra Fredda che i Clintonisti e le sue apparenze stanno cercando di imporci. Pensa che i russi siano (ancora) “comunisti senza Dio”? (o che la loro ortodossia cristiana, che precede quella di Roma, è irrilevante)? Se è così, potrebbe prestare attenzione agli sforzi di Papa Francesco a favore dell’ecumenismo.

    Stavo anche aspettando con il fiato sospeso di sentire parlare del nostro complesso militare-industriale-congressuale-mediatico e dei banchieri cambiavalute che traggono profitto da tutto ciò.

    E sono d’accordo con Kim sul fatto che la lobby scientifica del riscaldamento globale ha escluso lo studio delle esternalità che potrebbero avere un effetto significativo sul riscaldamento, o dei cicli di riscaldamento e raffreddamento che la terra ha attraversato prima che raggiungessimo il punto di industrializzazione e di gas serra. Qualcuno ha calcolato, ad esempio, l’effetto dei vulcani (compresi quelli sotto il fondo dell’oceano) sul riscaldamento?

    Inoltre, sarebbe stato carino confrontarsi con le posizioni degli altri candidati, poiché non tutti potrebbero essere così imperfetti come quelli che ha esaminato.

    Mi dispiace essere così irritabile, ma ci sono molte cose che non sappiamo e che persino coloro che aspirano a pensare in modo critico ignorano.

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Settembre 15, 2016 a 14: 19

      L’attività vulcanica non è stata sufficiente. Non esiste una “lobby del riscaldamento globale”, esiste una lobby dei combustibili fossili. Hai chiaramente un caso di proiezione psicologica. Sei un idiota se sei d'accordo con Kim, e questo articolo critica anche Hillary.

  6. Terence Riley
    Settembre 11, 2016 a 14: 01

    Quando menziona quelle 15,000 persone ammassate insieme sotto il maltempo, in Etiopia, 75,000 anni fa, ha un po' opportunamente dimenticato l'eruzione vulcanica di Toba. C'è un'ipotesi molto forte che, nonostante le difficoltà del Pleistocene, l'uomo si fosse già diffuso in tutto il mondo da migliaia di anni, ma che Toba potrebbe averci decimato fino a quei 15,000 dopo circa 6 anni equivalenti a un inverno nucleare.

    Forse l’autore è un po’ colpevole di aver imbrogliato la scienza per perseguire il suo obiettivo. Cavolo, immagino che questo renderebbe anche lui uno di noi. :)

    • BradOwen
      Settembre 13, 2016 a 04: 37

      Sono d'accordo con te e ancor di più. Sono un seguace di Michael Cremo (di “Archeologia Proibita) e del fenomeno dell'ooparts. Probabilmente scopriremo che la "Faccia su Marte" è stata costruita dagli umani cento milioni di anni fa, che colonizzarono il Sistema Solare, che crollò tutto quando la Madre Mondo subì una grande catastrofe. Gli “alieni” dello spazio sono probabilmente discendenti umani viaggiatori dello spazio che tornano a visitare il “vecchio paese” dei loro antenati. Per quanto riguarda il riscaldamento globale, il libro di Jeanne Manning e Joel Garbon “Break Through Power” mostra le soluzioni già in attesa dietro le quinte. L’oligarchia globale è l’unico ostacolo a tutte le soluzioni, in quanto ha acquisito il potere di governare, ma manca gravemente di saggezza. Sono però vicini al collasso.

      • Rikhard Ravindra Tanskanen
        Settembre 15, 2016 a 14: 10

        Un fan di quella pseudoscienza? Anche se condividiamo il 95% del nostro DNA con gli scimpanzé? Che magnetismo a manovella. Ho sentito parlare di OOparts (così li scrivono i teorici della cospirazione) su RationalWiki diversi giorni fa, e li hanno sfatati. La faccia di Marte è solo un altopiano, lo ha dimostrato la NASA.

  7. Terence Riley
    Settembre 11, 2016 a 13: 55

    Il tuo pensiero è in linea con il mio. Le persone non pensano in termini di dinamiche, di effetti collaterali, di come l'argomentazione produce controargomentazioni. Pensano solo alle personalità, ai buoni e ai cattivi. Potrebbe non essere esattamente quello che intendi, ma è quello che capisco da "mescolare le cose". Hilary (che credo sia molto più pericolosa, in realtà, essendo schiava del Dipartimento di Stato e di tutti quei neoconservatori) viene eletta e tutti quei democratici riprendono il sonno iniziato circa 40 anni fa. (All'inizio degli anni '80 ho avuto l'opportunità di partecipare a una cena dell'ACLU alla quale Nat Hentoff, allora scrittore per Rolling Stone, era relatore ospite. Li ammonì, con numerosi riferimenti dettagliati e di sostegno, di non andare a dormire. Dopo il discorso , Mi sono avvicinato a lui per lodarlo per il discorso. Era sorprendentemente aperto e disponibile. La sua paura era di esagerare e di emarginarsi. Gli ho detto che pensavo che, se non altro, stava sottovalutando il caso. Nessuno di noi due poteva ho indovinato quanto ciò fosse vero e cosa avrebbero portato i successivi tre decenni.)

    Trump verrà eletto e l’intera massa liberale sarà all’erta.

    Nessuno pensa a quante cose buone (o, se preferite, “progressiste”) sono accadute sotto Nixon, il meno probabile dei presidenti.

    Hai ragione anche riguardo alle soluzioni climatiche, IMHO. Nessuno vuole sentirlo, però. Nessuno.

  8. MARCO BRISTOW
    Settembre 11, 2016 a 13: 36

    Sig. Maaguire: C'è un difetto fatale nel suo ragionamento – a parte il fatto che si tratta di ragionamento – cioè che lei stereotipa l'elettorato della Pioggia Dorata. Un fatto della mia vita è che mia cugina, che è una donna intelligente, istruita e viaggiatrice per il mondo, è ferma nel suo sostegno a Trump, perché “Hillary mente”. Come può essere? Hai mai giocato alle slot machine in un casinò? Sei entrato sano di mente, con buon giudizio e un piano di gioco, e tre ore dopo le tue viscere si sono contorte e sei, diciamo, 200 dollari più povero. E tu eri lì con centinaia di altre persone a fare la stessa cosa. Che diavolo?

    Il gioco d’azzardo alle slot machine e i sostenitori di Trump hanno qualcosa in comune, che purtroppo è condiviso soprattutto dai cattolici di tutto il mondo: il pensiero magico. Ecco perché il signor Trump potrebbe mangiare un bambino appena arrostito alla TV nazionale con fave e un bel chianti e i suoi numeri non ne risentirebbero. Politicamente scorretto!

    Abbiamo a che fare con una forza reale, viscerale, primordiale, ctonia, incarnata da Trump, condivisa da Idi Amin ai suoi tempi e ora in tempo reale da tutti quegli altri mostruosi dittatori africani (e del Medio Oriente e dell’Asia occidentale e così via) che uccidere la propria gente con un abbandono delirante e felice. Non può succedere qui? Cosa non può? Gioco d'azzardo al casinò? Cattolicesimo? Il potere politico nelle mani di un sociopatico xenofobo e autoritario?

    Le persone in una posizione di influenza devono farcela adesso. Smettetela di analizzare fino in fondo il fenomeno Trump. Anche tu sei nel casinò, sano di mente finora, con buon giudizio e un piano di gioco. Qualcuno deve dare fuoco al posto per convincere la gente a fermarlo. Se Consortiumnews non ha il prestigio e la portata per farlo, allora non so cos'altro dire, tranne forse grazie a Dio che sono un maschio bianco nel nuovo mondo.

  9. Kim
    Settembre 11, 2016 a 06: 04

    Come scienziato con un dottorato di ricerca, direi che il cambiamento climatico può essere dimostrato al 100% solo quando gli scienziati smettono di bloccare il lavoro di coloro con cui non sono d’accordo. Esempio: le e-mail rivelano gli strenui sforzi degli scienziati del clima per "censurare" i loro critici – https://www.theguardian.com/environment/2010/feb/09/peer-review-block-scientific-papers

    Da molti anni ormai coloro che nella comunità scientifica sono convinti che i gas serra e non altre idee – come i cambiamenti dell’albedo dovuti all’uso del suolo, i cambiamenti nei cicli solari, i processi interni della Terra, ecc. – siano la ragione del cambiamento climatico/globale Il riscaldamento globale sta bloccando il lavoro di coloro che utilizzano il metodo scientifico per trovare altri meccanismi che possano essere praticabili o cementare nelle nostre menti ciò che sta realmente accadendo – PRIMA di promulgare una legislazione che paralizzi ancora di più i poveri e la classe media.

    Ora, abbiamo democratici negli Stati Uniti e altri in tutto il mondo, in partiti politici e organizzazioni che spingono la legislazione sul clima che uccide i posti di lavoro dei propri cittadini – il che sta portando a costi più elevati per l’energia – quando l’economia negli Stati Uniti e nel mondo non sta andando da nessuna parte. , quando alle persone viene richiesto di avere un lavoro per ottenere assistenza alimentare e quando i sussidi di disoccupazione per coloro che hanno perso la casa e il lavoro sono inesistenti.

    Tutte queste sciocchezze equivalgono fondamentalmente a un comportamento criminale da parte di persone al governo che non sono morali e non hanno etica.

    Vorrei chiarirlo: Dio non condona questo comportamento. Dio non condona l’oppressione di molti, quindi gli ultra-ricchi possono volare in giro per il mondo raccogliendo premi per le loro azioni a favore del pianeta mentre dicono a tutti gli altri che dovrebbero ridurre l’uso del carbone, ecc. a causa del riscaldamento globale. salva il pianeta.

    Non puoi avere entrambe le cose per le persone che pensano che tu sia "al corrente": il male non è la strada verso il bene o verso Dio e portare la morte a milioni di persone (attraverso la disperazione) a scapito del loro benessere in modo da poter vivere nell'opulenza non è condonato da Dio.

    A questo punto ho 2 domande: 1 come scienziato e 1 come essere umano che ama Dio:
    1 (come scienziato) – Quando la comunità scientifica ha deciso che il metodo scientifico non era più valido e ha adottato una mentalità politica? Perché se coloro che attualmente bloccano il lavoro che potrebbe contrastare l’attuale dogma del cambiamento climatico credono che questo faccia parte del metodo scientifico, lasciatemi essere il primo a far notare al mondo che non è così.
    2 (come essere umano che ama Dio) – Quando l’élite del mondo ha deciso di sapere più del resto di noi, quando in realtà molti di noi che consideri stupidi hanno livelli di istruzione più elevati? La differenza è che non usiamo la nostra istruzione per truffare le persone lasciandole senza lavoro e pagandole per poterci comprare uno yacht o una mega-villa negli Hamptons. E il motivo per cui alcuni di noi non fanno queste cose è perché sappiamo che è in arrivo un giudizio e che se non vogliamo trascorrere la nostra prossima vita come gatti o topi (l'avete fatto ora, questo è ciò che si intende per l'inferno – non è vero?) dovremmo essere quanto più morali possibile, trattare le persone nel modo più equo possibile, prenderci cura delle nostre famiglie nel miglior modo possibile, ecc. Quelli di noi che seguono Dio sanno anche che mandare le persone in povertà a affrontare un problema che nella migliore delle ipotesi non è chiaro, mentre riversa montagne di dolore sulle persone che stanno lottando con la riforma Obamacare, senza carbone, senza lavoro, senza futuro negli Stati Uniti è immorale – soprattutto quando le élite si sono concesse aumenti salariali (ad esempio, la retribuzione dei CEO a massimi storici) anche quando i profitti delle loro aziende crollano in questa stagnazione senza ripresa, disoccupazione superiore al 10%, finzione spacciatrice, ripresa economica piena di bugie – esacerbata dal mercato azionario, dalla costruzione di bolle, dalla Federal Reserve (che deve essere controllata e non è FEDERALE).

    Stanco di questo. Non ho ottenuto un dottorato di ricerca e un MBA per rimanere disoccupato anche dopo migliaia di domande di lavoro mentre guardavo i nostri “leader” distruggere questo paese.

    Grazie a Dio per Donald Trump – possano i piani delle élite globaliste che non sono morali o etici o guidati da Dio essere sprecati – hanno già fatto abbastanza danni.

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Settembre 15, 2016 a 14: 05

      Nessun lavoro è bloccato. È consenso scientifico che il riscaldamento globale di origine antropica sia in corso. La legislazione sul cambiamento climatico non rende le persone povere: te lo sei inventato. Dici che l’azione contro il riscaldamento globale fa parte dei “piani globalisti dell’élite” – a giudicare da ciò e il fatto che il tuo lavoro di rivendicazione sia bloccato dimostra che sei un teorico della cospirazione con un complesso di persecuzione. I tuoi riferimenti a Dio dimostrano anche che sei un cristiano pazzo di destra, e hai perso credibilità quando hai detto di sostenere Donald Trump.

  10. Michele Meo
    Settembre 11, 2016 a 01: 10

    Vorrei sottolineare brevemente che l’onorevole Maguire ha illustrato tre aspetti della truffa del Partito Democratico: il fatto che la guerra infinita e incostituzionale è stata la norma per i politici del Partito Democratico negli ultimi 50 anni, e non cambierà quando l’attuale il candidato entra nella presidenza; il fatto che il sostegno incondizionato all’espansionismo israeliano in Medio Oriente sia considerato una posizione encomiabile da parte del candidato del Partito Democratico; e il fatto che il Partito Democratico, nella persona del suo attuale candidato, sostenga un budget militare così gonfiato da minacciare la salute e il benessere del resto del pianeta.

    No, Maguire non ha affatto taciuto sulla bancarotta morale del Partito Democratico.

  11. litri
    Settembre 10, 2016 a 20: 23

    Saggio superbo.

  12. Joe B
    Settembre 10, 2016 a 18: 33

    Questo articolo è pura propaganda per Hillary. Cerca di incolpare Trump del militarismo infondato che ha ucciso milioni di persone, della vendita del potere degli Stati Uniti in cambio di tangenti elettorali e dei mass media disonesti svenduti all’oligarchia. Hillary è chiaramente più svenduta nei confronti di Israele e dell’oligarchia rispetto a Trump, non che non si svenderà. Entrambi sono assolutamente inaccettabili per chiunque non “ripudi il pensiero razionale”.

    Affermare che la campagna mostri “una donna intelligente contro un buffone maschio ignorante” è l’affermazione più sessista che si possa fare, ma incolpa Trump del sessismo. Forse lo scrittore può spiegare come tanti disastri stranieri promossi da Hillary con sciocche bugie assetate di sangue significhino altro che un buffone ignorante con difetti morali ancora più evidenti. Se il pensiero razionale portasse a tali disastri, verrebbe effettivamente ripudiato, ma non è così.

    Lo scrittore frusta un cavallo morto per la prima metà dell'articolo. Il cambiamento climatico è un problema tecnico significativo che potrebbe spostare diverse percentuali della popolazione mondiale nei prossimi cento anni, con alcune recessioni e disastri locali. Richiede incentivi per il cambiamento e trattati internazionali che non possiamo imporre ad altre nazioni. Ma non si tratta certamente dell’immediata minaccia di disastro globale rivendicata da questi isterici infantili, e la loro isteria danneggia anziché aumentare il sostegno pubblico. Poiché non implica l'uccisione immediata di un gran numero di persone, il fallimento morale preferito della candidata preferita dello scrittore, Hillary, è una scelta sbagliata quella di illuminare i fallimenti morali dei principali punti di vista politici.

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Settembre 12, 2016 a 21: 04

      “Pura propaganda per Hillary”? No, l’articolo critica sia Trump che Hillary. “Un sessista è un’affermazione che si potrebbe fare”? Non stava dicendo che TUTTI gli uomini sono buffoni ignoranti. Quindi, concludo che sei un fanatico del MRA. “Non l’immediata minaccia di disastro globale rivendicata da questi infantili isterici”? Hai appena detto che ciò comporterebbe lo spostamento di diverse percentuali della popolazione mondiale – e i prossimi cento anni sono immediati.

  13. J'hon Doe II
    Settembre 10, 2016 a 17: 29

    L'arte della visione lunga
    di Peter Schwartz
    c.1991

    capitolo 8 — Comporre una trama

  14. Realista
    Settembre 10, 2016 a 16: 20

    L’autore ha descritto in modo esatto il lato Trump dell’equazione, ma ha totalmente trascurato l’altrettanto minaccioso dilemma di Hillary, che fa molti degli stessi presupposti e propone molte delle stesse “soluzioni” che in realtà sono problemi deliberatamente camuffati di per sé. È ancora il potere e il tesoro che la sua America cerca di impossessarsi dell'entroterra più remoto del pianeta, senza risparmiare spargimenti di sangue nel tentativo di ottenerlo. Lei, come Trump, predica una paranoia infondata per giustificare la pacificazione di tutti i popoli in tutto il mondo a beneficio dei suoi mecenati d’élite. Presumono che la stupidità e l’ignoranza prevalenti, che deliberatamente alimentano tra le masse, permetterà loro di riuscire ad accaparrarsi per loro uso esclusivo qualunque residuo ci sia nell’armadio delle risorse in diminuzione della Madre Terra, e i malati, gli affamati, gli assetati, gli avvelenati, Al diavolo la popolazione in eccesso ferita e mutilata. Questi parassiti non saranno il futuro, anche se condividono le stesse 23 paia di cromosomi delle élite privilegiate. Il futuro apparterrà ai sopravvissuti che hanno acquistato la potenza di fuoco militare per possederlo e ai filosofi surrogati per giustificare il suo possesso. Meritano di prevalere, ti diranno, perché sono stati abbastanza intraprendenti da ingannarti con le loro bugie e maltrattarti con i loro agenti e tu eri semplicemente troppo limitato in qualunque tattica tu possa aver tentato di impiegare contro la loro nuda brutalità. Donald e Hillary: solo due facce della stessa dannata medaglia, con la quale pensano di poter comprare tutto. La cosa più triste è che, estrapolando le tendenze, nella maggior parte degli scenari esse prevalgono (se si può definire il dominio su un pianeta morto cosparso di cenere da bunker profondi, l'evoluzione in Morelock cibernetici, la "vittoria" nel senso attuale del termine).

  15. Regina Schulte
    Settembre 10, 2016 a 15: 22

    Giusto! Grazie, prof. Maguire

  16. D5-5
    Settembre 10, 2016 a 12: 40

    Il “ripudio del pensiero razionale” è acqua essenziale per il mulino della politica americana. Recentemente ci è stato ricordato McCarthy. Domani ci ricorderemo l'9 settembre. Si noti come l’11 settembre sia protetto e barricato dal pensiero razionale, con chiunque lo metta automaticamente in dubbio come “cospirazionista”, come se le spiegazioni ufficiali fossero “fatti”. Eppure ci sono ottime domande da sollevare riguardo a quell’evento, ma non le solleveremo. Meglio stare comodi che pensare.

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Settembre 12, 2016 a 20: 59

      Le teorie del complotto sull’9 settembre consistono in punti confutati migliaia di volte. L'ho già detto e ne sono stanco.

  17. Bill Bodden
    Settembre 10, 2016 a 12: 38

    Trump è specializzato in dichiarazioni imbarazzanti e prive di fatti, ma il vergognoso analfabetismo politico del nostro elettorato non ha eguali in altre democrazie. Ecco perché le sue bugie e falsità sono apprezzate da ampi segmenti della popolazione.

    Ed è per questo che questa nazione e questo pianeta corrono così tanto rischio. I funzionari eletti prendono le decisioni più disastrose – la guerra all’Iraq è sicuramente la peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale – ma il popolo americano continua a rieleggere questi politici gravemente imperfetti e spesso criminali nei loro incarichi dove possono continuare a ottenerlo. catastroficamente sbagliato ancora e ancora. Nel caso di Hillary Clinton, è probabile che la maggioranza degli elettori a novembre la eleveranno al Evil Office, dove molto probabilmente si rivelerà un disastro totale, forse definitivo.

    La Quadrennial Defense Review del DOD del 2014 ha definito il cambiamento climatico un “acceleratore di instabilità” e un “moltiplicatore di minaccia”.

    Questa revisione ha forse ammesso che le forze armate degli Stati Uniti sono uno dei più grandi, se non il più grande, inquinatore del pianeta?

  18. J'hon Doe II
    Settembre 10, 2016 a 12: 14

    Daniel C. Maguire – La lunga visione
    Un po’ di storia purifica la mente.

    Il libro L'arte della lunga visione
    di Peter Schwartz
    p.139-169

    ::
    L’9 settembre rappresenta un processo di indottrinamento della tradizione storica
    La nostra sacra bandiera stellata, come tradizione storica custodita,
    informa il mondo che siamo un popolo bellicoso (sorpreso?)
    dalle mura di Montezuma alle coste di Tripoli
    Combatteremo guerre distruttive per i nostri “Interessi Nazionali”
    anche se ciò significa lo svolgimento di operazioni sotto falsa bandiera
    come Paperclip o il Programma Phoenix o Co-Intell-Pro.
    le nostre manie di grandezza non confondono il mondo esterno.
    un po' di storia purifica la mente dal delirio della nebbia di guerra.
    ::

    testi delle nuove canzoni di Lady Gaga – (estratti per questo pezzo)

    “Illusione Perfetta”

    Eri un'illusione perfetta

    Da qualche parte in tutta la confusione

    Dilatato, cadendo libero
    Eri così perfetto
    In un'estasi moderna
    Eri un'illusione perfetta

  19. Gregorio Herr
    Settembre 10, 2016 a 11: 59

    Trump è sicuramente un prodotto della società americana. E ovviamente i democratici sono bravi a sostenere a parole, e questo è tutto. Le azioni parlano più forte delle parole e l’affermazione formale senza convinzione è dannosa quanto la negazione o la disinformazione.
    La “propensione per soluzioni militari schiette” e la “stupidità” della “defezione del Congresso” della responsabilità della dichiarazione di guerra sono di lunga data. Erraticismo e impulsività non sono comparsi sulla scena solo con Trump. E lo stesso vale per le “dichiarazioni prive di fatti… bugie e falsità”. La Clinton è un’esperta in queste stronzate, a parte la sua “intelligenza” se paragonata all’”ignorante [buffoneria]” di Trump.
    La detestabile disumanizzazione dei palestinesi e la mentalità dello “scontro di civiltà” imposta ai musulmani dai poteri costituiti è molto più reale e rilevante delle sciocchezze di Trump. Direi “Clinton siamo noi”.

    • jack epikoureios
      Settembre 11, 2016 a 21: 38

      Sono d'accordo con il signor Herr.
      Colgo qui l'occasione per fare alcune osservazioni aggiuntive (stimolate anche dalle ultime accuse di “cestino di deplorevoli”)…
      [Non sono un fan di Trumpo, ma alcune contraddizioni/doppi standard (“eccezionalismo”) sono troppo nauseanti…]:

      • I Clinton, come tutte le buone élite globaliste, odiano gli americani comuni, compresi gli uomini e le donne bianchi poveri; MA, ovviamente, è più facile / più sicuro parlare male dei poveri americani bianchi (“razzisti, xenofobi, islamofobi”), che parlare male dei poveri americani neri (possibili accuse di “razzismo”) ecc. La verità è che i Clinton amano i RICHI (“di successo”) neri, ad esempio Oprah. Oppure, guarda il comportamento passato di Bill nei confronti delle donne bianche americane povere (“spazzatura bianca”), e la totale assenza di sostegno per loro da parte delle “femministe” di alto livello (vedi anche sotto).

      • Inoltre, forse Trumpo è razzista, ma come facciamo a sapere che è più razzista di Kilary? Dopotutto, è un'agente pagata da un paese straniero (è nelle tasche di aipac, saban, adelson e netanyahu), paese che è, senza dubbio, uno dei più razzisti al mondo... qed [Inoltre, ho letto che alcuni Presto verranno fuori cose brutte fatte dalla Fondazione Clinton sulla povera e nera Haiti... scopriamo chi è più razzista?]

      • Supponendo che Trumpo sia un grande razzista (presumendo), perché Kilary (un noto agente straniero comprato e pagato – un fatto, non un presupposto) non è una traditrice dell'America?
      Domanda ingenua correlata: cos'è peggio, un presidente razzista o un presidente traditore? Invece, sentiamo tutte queste scandalose calunnie neo-McCarthy su Trumpo e Putin !!!!!!!! Ciò costituisce un trionfo assoluto della propaganda totalitaria: il dottor Goebbels sarebbe rimasto sbalordito…

      • Idem per il “Muro messicano”; vale a dire, se Israele può avere il suo muro (il cui costo, probabilmente, è stato sostenuto dai dollari dei contribuenti americani), perché non possono averne uno anche gli Stati Uniti? Gli israeliani hanno rubato la terra palestinese e noi abbiamo rubato la terra messicana; loro (i sostenitori e i proprietari di Kilary) hanno costruito il loro muro, quindi perché è così... brutto quando Trumpo suggerisce che dovremmo costruirne uno anche noi? Solo per chiedere …

      • Idem per “la diversità (è la nostra forza)/il multiculturalismo” e le frontiere aperte: cavolate: se queste cose sono negative per Israele, perché sono positive per l'America?! In generale, perché il “multiculturalismo” è (presumibilmente) positivo per l’intero globo, ad eccezione di Israele?!

      • Forse Trumpo è anche sessista MA Kilary è sposata con uno stupratore seriale e molestatore sessuale (nessuna lamentela femminista di alto livello qui) - riesci a immaginare una donna che si rispetti restare con Bill, tranne che per guadagno e potere puramente in dollari?!
      [Per favore, non chiedermi cosa significa sessismo, O perché queste questioni (ad esempio razza e genere)... prevalgono (nessun gioco di parole) su tutte le altre questioni in un'elezione presidenziale americana, per altre questioni intendo la possibile Terza Guerra Mondiale e TTIP/TPP?]

      PERCHÉ C'È UN SILENZIO QUASI TOTALE SU QUESTE EVIDENTI CONTRADDIZIONI?

      • Mark Bristow
        Settembre 12, 2016 a 11: 10

        Killary? E' la cosa migliore che ho sentito. Addio stricnina contro arsenico. Ora abbiamo la Pioggia Dorata contro Killary... cosa, non possiamo divertirci per niente?

      • Rikhard Ravindra Tanskanen
        Settembre 12, 2016 a 20: 57

        Le accuse contro Bill Clinton non sono state provate.

I commenti sono chiusi.