La “Brexit” e il mito della democrazia

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Esclusivo: Un referendum come quello sulla Brexit può rappresentare un momento soddisfacente per una popolazione arrabbiata per sfogare le proprie frustrazioni, ma le risposte “sì o no” a domande complesse possono essere pericolose per la democrazia, spiega Daniel Lazare.

Di Daniel Lazare

C'è una teoria in giro secondo cui i referendum sono il massimo della democrazia diretta. C’è qualcosa nelle masse di persone che votano a favore o contro qualche questione importante che fa indebolire le ginocchia degli aspiranti populisti. Ma la teoria è puro mito, come dimostra la debacle della Brexit. Invece di elevare la democrazia a un nuovo livello, i referendum spesso la trascinano verso il basso.

L’esempio classico si verificò all’inizio degli anni ’1850 dell’Ottocento, quando Napoleone III, nipote del più famoso Napoleone I, organizzò plebisciti consecutivi che gli permisero di istituire una dittatura per quasi 20 anni. Invece della democrazia, la Francia ottenne il contrario: migliaia di prigionieri politici, avventure all’estero e una disastrosa guerra con la Germania.

Il primo ministro britannico David Cameron.

Il primo ministro britannico David Cameron.

Più recentemente, c’è il sistema di “iniziativa e referendum” della California che avrebbe dovuto inaugurare una gloriosa era di progresso nel 1911, ma ha invece consentito a una sfilata infinita di interessi economici conservatori di manipolare la politica statale e piegarla alla propria volontà.

C'è anche un referendum del 1973 da tempo dimenticato sull'indipendenza dell'Irlanda del Nord che, come quello di Londra CompetenzaLo stimabile Patrick Cockburn recentemente sottolineato, “non ha fatto altro che esacerbare l’odio e convincere la parte perdente che non avevano altra alternativa se non la violenza”.

C’è anche il referendum costituzionale in Iraq del 2005 architettato dagli Stati Uniti che, secondo Cockburn, “si è rivelato essere un ulteriore trampolino di lancio verso la guerra civile”.

C'è il farsesco referendum greco dello scorso giugno sulle proposte di salvataggio del bilancio della Commissione Europea in cui un clamoroso no 61-39 ha in qualche modo dato al governo Syriza il mandato di dire sì a tutto ciò che la CE chiedeva.

E ora c'è la Brexit, in cui un voto di 52-48 a favore dell'uscita dall'Unione Europea ha lasciato le classi politiche del Regno Unito confuse e confuse. La Scozia, che ha votato pesantemente a favore della permanenza nel Regno Unito nel 2014, sta ancora una volta spingendo per l’indipendenza come conseguenza della Brexit, mentre lo Sinn Fein, anch’esso pro-UE, chiede all’Irlanda del Nord di lasciare il Regno Unito e unirsi. al passo con la repubblica a sud (possibili conseguenze impreviste da molti sostenitori della Brexit).

Gli estremisti di destra, nel frattempo, spingono per referendum simili sull’uscita dall’UE in Danimarca, Paesi Bassi, Italia, Slovacchia e Polonia, suggerendo che la grande scissione dell’UE potrebbe essere appena iniziata. Si tratta di un enorme intoppo che, a quanto pare, ha lasciato molti sostenitori del “leave” con un serio caso di crisi rimorso del compratore.

Crollo democratico

Ma come è potuto succedere? La Brexit rappresenta una pietra miliare in un processo di disgregazione democratica in atto su entrambe le sponde dell’Atlantico. La Gran Bretagna presenta tutti i sintomi della malattia nelle sue fasi finali, non solo un’avanzata polarizzazione dei redditi e un settore finanziario in fuga, ma una classe politica privilegiata sempre più distaccata dalle masse sottostanti e un Parlamento sempre più non rappresentativo.

Bandiera dell'Unione europea.

Bandiera dell'Unione europea.

Cinquanta o sessant’anni fa, ad esempio, il 60% o più dell’elettorato britannico votava conservatore o laburista. La percentuale è scesa al 90% rispetto allo scorso anno grazie all'ascesa di partiti minori come il Partito Nazionale Scozzese e i Liberal Democratici, ma il duopolio finisce comunque con l'67.3% dei seggi.

Anche se il primo ministro conservatore David Cameron dispone di una solida maggioranza parlamentare, è a capo di quello che in realtà era un governo di minoranza sostenuto solo dal 36% dell’elettorato. Al contrario, il nuovo UK Independence Party ha portato a casa il 13% dei voti nel 2015, ma si è ritrovato con solo un seggio su 650. Se Cameron era più debole di quanto apparisse, l’UKIP era più forte.

Per coloro che disprezzano l’UKIP e la xenofobia di destra che rappresenta, questo era un risultato con cui potevano convivere. Ma era insostenibile. Nel disperato tentativo di tenere fuori l’UKIP e preservare così la propria maggioranza parlamentare, Cameron ha stretto un patto con il diavolo accettando di indire un referendum sul tema dell’UE.

Fuori dal contatto con l’opinione popolare, il Primo Ministro ha pensato che avrebbe potuto prendersi la sua torta e mangiarsela dipingendosi come un populista casalingo mentre riposava sicuro nella convinzione che lo status quo avrebbe prevalso.

Inutile dire che ha sbagliato i calcoli. Escludendo l'UKIP, gli ha fornito un campo extraparlamentare da cui lanciare un assalto alla dittatura bipartitica di Westminster. L'offensiva ebbe successo oltre ogni aspettativa, provocando uno dei sconvolgimenti politici più sorprendenti nella storia del Regno Unito dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Consideriamo ora cosa sarebbe potuto accadere se il Parlamento fosse stato più rappresentativo. Con non solo il 13% dei voti ma il 13% dei seggi, l’UKIP avrebbe potuto riuscire a manovrare i conservatori, con la loro ampia ala euroscettica, affinché adottassero una posizione esplicita anti-UE. Ma anche se l’UKIP avesse prevalso, è probabile che non lo avrebbe fatto a lungo.

Il Parlamento sarebbe stato costretto ad affrontare la questione in modo approfondito e, se avesse comunque votato a favore dell’uscita, avrebbe sempre avuto la possibilità di fare marcia indietro in un secondo momento. Una volta combattuta la battaglia, il campo del Remain avrebbe potuto emergere ancora più forte in virtù della sua lunga marcia attraverso le trincee.

Affrontare la riforma

Ma ciò avrebbe richiesto una riforma costituzionale approfondita volta a rendere il Parlamento più equo. La riforma costituzionale era un tempo un tema caldo in Gran Bretagna, ma ha sofferto a lungo e la morte lenta sotto il primo ministro laburista Tony Blair. Invece di affrontare il problema democraticamente, Cameron ha optato per un referendum pseudo-democratico.

Il primo ministro britannico Tony Blair e il presidente degli Stati Uniti George W. Bush si stringono la mano dopo una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca il 12 novembre 2004. (Foto della Casa Bianca)

Il primo ministro britannico Tony Blair e il presidente degli Stati Uniti George W. Bush si stringono la mano dopo una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca il 12 novembre 2004. (Foto della Casa Bianca)

Pensava che fosse una via d'uscita facile dato che il voto sarebbe sicuramente andato a suo favore. Ora che ciò non è più avvenuto, i politici sono alla disperata ricerca di una soluzione. Ma a meno di un miracolo, è improbabile che se ne trovi uno.

Tutto ciò non vuol dire che la Brexit sia sbagliata. Con l’UE che si trasforma in una gabbia di ferro fatta di neoliberismo e burocrazia, si possono avanzare potenti argomentazioni sia a favore che contro. Ma un referendum è un disastro perché lascia il popolo britannico senza alcuna possibilità di ricorso.

Se la decisione si rivelasse sbagliata, allora, a meno di una trasformazione rivoluzionaria della politica britannica, priverebbe il popolo della capacità di correggere i propri errori. Deruba il popolo della propria sovranità, presupponendo che si possa affermare che una cosa del genere esista nell’antiquato sistema costituzionale britannico.

Oh quegli sciocchi inglesi con i loro giudici truccati e la loro monarchia antiquata! Non sono fortunati gli americani ad essere molto più aggiornati?

Ma gli americani no. Prendete le sclerotiche istituzioni politiche della Gran Bretagna e moltiplicatele per cento e potreste cominciare a farvi un’idea di come la politica sia caduta nella repubblica oligarchica bicentenaria conosciuta come gli Stati Uniti.

Da dove cominciare? C'è un Senato che è forse il principale organo legislativo meno rappresentativo del mondo, uno che garantisce pari rappresentanza al Wyoming bianco come un giglio e alla California multirazziale, anche se la popolazione di quest'ultima è circa 67 volte maggiore. C'è una Camera dei Rappresentanti che, grazie al miracolo del gerrymandering, è andata sotto una dittatura repubblicana semipermanente.

Esiste un collegio elettorale che non solo esagera il peso del Wyoming, del Montana e di altri stati occidentali sottopopolati, ma costringe i candidati presidenziali a concentrarsi sulla conquista di una mezza dozzina di stati indecisi ignorando il resto. Lo stallo si estende ora non solo al Congresso, ma anche alla Corte Suprema. E c’è una classe politica che è molto più distaccata e corrotta di qualsiasi cosa la povera piccola Gran Bretagna abbia da offrire.

Difetti fondativi

Questi sono tutti prodotti degli errori strutturali messi in atto dai presunti infallibili Padri Fondatori. Non è necessariamente colpa loro. Dopotutto, erano politici pratici alle prese con problemi tutt’altro che schiaccianti. Ma una delle cose peggiori che hanno fatto è stata quella di creare una clausola modificativa nell’Articolo V che richiede l’approvazione di due terzi di ciascuna Camera più tre quarti degli Stati per cambiare anche solo una virgola.

Rappresentazione artistica della Convenzione costituzionale del 1787

Rappresentazione artistica della Convenzione costituzionale del 1787

Ancora una volta, non è stata necessariamente colpa loro, dal momento che una stretta restrizione al cambiamento costituzionale era necessaria per sigillare il pacchetto e portarlo fino alla ratifica. (Un’ovvia eccezione è stata la cosiddetta “Carta dei diritti”, i primi dieci emendamenti richiesti da alcuni critici della Costituzione e che sono stati prontamente ratificati.)

Ma più di due secoli dopo, il processo di emendamento è un disastro. Mentre nel 1790 la regola dei tre quarti consentiva a quattro stati che rappresentavano appena il 13% della popolazione di bloccare qualsiasi emendamento costituzionale, oggi garantisce il potere di veto totale a soli 4.4 stati che rappresentano appena il XNUMX%.

Data la faziosità odierna e la visione quasi mistica della Costituzione come una sorta di documento divino, le barriere al cambiamento sono quasi insormontabili. Questo è il motivo – senza contare i 27th Emendamento relativo alle modifiche ai compensi dei membri del Congresso, scritto nel 1788 ma ratificato solo nel 1992 – non ci sono stati emendamenti costituzionali dal 1971, un periodo di siccità costituzionale di 45 anni superato solo dal periodo di siccità che ha preceduto la Guerra Civile (un altro periodo di aspre lotte politiche interne – sulla schiavitù e sull’equilibrio di potere tra il governo federale e gli stati).

Nell'ambiente politico odierno, la regola dei tre quarti blocca gli errori dei Fondatori e rende impossibile la correzione più semplice. Prendiamo il Secondo Emendamento, 27 parole del 1791 che tutti pretendono di comprendere ma che in realtà sono indecifrabili.

Se nessuno sa con certezza cosa significhi una “milizia ben regolamentata”., cosa ha a che fare con il “diritto di portare armi”, o anche se “portare armi” significhi un diritto personale a portare un'arma o gli autori intendevano affermare il diritto dei cittadini a partecipare ad una milizia, allora la risposta ovvia è fare un chiarimento.

È quello che succede quando un giornalista consegna un testo confuso e poco chiaro o quando un ente governativo emana una norma senza senso. Ma dal momento che nessuno avrebbe alcun problema a stilare un elenco di 13 stati rurali fermamente contrari a manomettere ciò che considerano sacro testo, è impossibile.

l'inferno di Dante

Quindi, come i personaggi dell'Inferno di Dante, gli americani sono condannati a discutere per l'eternità su un problema che nessuno può risolvere. Lo stesso vale per gli assetti istituzionali del Senato, della Camera, della Corte Suprema e della Corte Suprema Collegio elettorale.

Il candidato repubblicano alle presidenziali Donald Trump in un'intervista alla MSNBC.

Il candidato repubblicano alle presidenziali Donald Trump in un'intervista alla MSNBC.

Considerato il forte pregiudizio dell’Articolo V a favore dello status quo e l’attuale disfunzione politicasono anche tutti irreparabili. Gli americani hanno fatto a se stessi ciò che gli inglesi hanno fatto con la Brexit. Si sono rinchiusi nella propria impotenza non una, ma molte volte.

Questo è il motivo per cui oggi gli americani sono ancora più arrabbiati degli inglesi. I loro leader ricordano loro senza sosta che sono le persone più potenti che siano mai vissute, che il loro paese è il più grande sulla terra, che sono l’invidia del mondo, blah blah blah. Eppure la democrazia è soffocata, il governo è fermo, l’economia sta peggiorando e le condizioni per una parte crescente della popolazione stanno precipitando.

ancora sembra che non ci sia nulla che le persone possano fare per risolvere i problemi perché i Fondatori non sono riusciti a fornire strumenti adeguati. Quindi si siedono, si agitano e poi votano per un Napoleone III dei giorni nostri che si presenta come un antipolitico che darà buon senso al sistema dall’esterno.

Anche se molti esperti politici ci dicono che Donald Trump non può vincere, non importa quanto sembri arrabbiato l’elettorato americano, gli esperti hanno anche respinto le possibilità che la Brexit prevalga nel Regno Unito.

Daniel Lazare è autore di numerosi libri tra cui La Repubblica ghiacciata: come la Costituzione paralizza la democrazia (Harcourt Brace).

67 commenti per “La “Brexit” e il mito della democrazia"

  1. Luglio 3, 2016 a 04: 37

    Chiunque abbia un QI superiore a quello delle scarpe sa che essere membro dell’UE equivale a vivere sotto il totalitarismo, eppure circa il 48% delle persone ha votato per rimanervi. Ciò indica un problema fondamentale e sistemico riguardante la mancanza di valore e integrità nei confronti del popolo del Regno Unito. Chiunque abbia un valore superiore a quello del gatto che sgorga da un brufolo sullo scroto di uno scarafaggio sarebbe coinvolto in una rivoluzione attiva per rovesciare il proprio paese per avere qualcosa a che fare con l'UE, un corrotto, totalitario, opprimente, impoveritore, omicida, canceroso. - piaga per l'umanità.

  2. evangelista
    Luglio 1, 2016 a 22: 39

    Mentre potrebbe essere doveroso per i beneficiari dell’Unione Europea fare storie e tentare di fingere che non possa esserci uscita dall’unione UE, o che l’uscita possa essere realizzata solo attraverso processi lunghi e ardui (tranne quando dimenticano se stessi e affermano l’ovvio , come ha fatto Jünker, che le nazioni i cui cittadini votano per l’uscita vengono eliminate in base alla determinazione del risultato del voto), il fatto è che l’unione dell’UE è la sua forma unica di federazione, una federazione non formata da stati coalizzati, come gli Stati Uniti Stati, ma una federazione di stati-nazione che si uniscono volontariamente in una federazione. Pertanto, a differenza degli Stati Uniti, le nazioni dell’UE possono andare o venire a piacimento, presentando richieste e poi “ascesa” previa dimostrazione di adeguata conformità ai requisiti della federazione UE e accettazione da parte dell’U della “ascesa” della nazione. ”, e passando attraverso il voto per “discendere” dall’unione federale. Dove “scendono” le nazioni “discendenti”, come oggi la Gran Bretagna? “Scendono” nel SEE. Il SEE è lo Spazio Economico Europeo. L’EEA è il predecessore dell’UE e, poiché non tutte le nazioni in Europa desiderano far parte di uno stato federale, continua ad esistere come entità accanto all’UE che si integra economicamente con l’UE, ma i cui paesi membri mantengono le loro sovranità individuali. . Per integrarsi economicamente con l’UE, sia gli stati dell’UE che quelli del SEE devono mantenere alcuni standard comunemente concordati in cui sono previste le interazioni, in materia di diritti umani, norme fondamentali sul lavoro, ecc. Ovviamente la Gran Bretagna, essendo stata membro dell’UE dal 23 giugno 2016, è attuale in tutti aree di standard comuni, e quindi non deve nemmeno decidere se vuole conformarsi o non conformarsi in alcun punto, così, dopo la sua “discesa” dall’UE il 23 giugno, è diventato uno stato SEE in regola.

    Si noti che lo Spazio Economico Europeo è l'organizzazione internazionale “sopravvissuta” in Europa: non è una federazione, è un'Organizzazione del Trattato. L’UE è uno stato membro del SEE. L'UE ha i suoi tribunali “federali”, l'EEA ha il suo tribunale internazionale. Secondo l'accordo SEE, di cui l'UE, non gli stati dell'UE, è firmatario (per gli stati dell'UE), qualora possa sorgere una controversia tra uno stato del SEE e uno o più stati dell'UE, l'infelice nazione membro dell'UE deve presentare la propria denuncia al L’UE e l’UE devono quindi decidere se portare o meno il reclamo per lo Stato membro dell’UE. L’UE, tuttavia, poiché è grande, potente e federata, non ha il diritto di entrare nella corte del SEE. Per evitare le disuguaglianze tra Golia e Davide, l'accordo SEE impone all'UE di presentare la sua denuncia alla Commissione SEE. La Commissione SEE, che è l'"ufficio del procuratore distrettuale" della Corte SEE, può sia avviare denunce essa stessa sia portare denunce per gli Stati membri ricorrenti del SEE, inclusa l'UE, ma non (legalmente) per uno Stato UE (che deve chiedere all'UE A). L’UE non può comparire dinanzi al tribunale del SEE, a meno che non chieda e ottenga il permesso del tribunale. Da ciò si può riconoscere la relazione tra SEE e UE e gli Stati membri dell’UE.

    Quindi, ciò che la Gran Bretagna ha fatto con la “Brexiting” è stato il default stesso dallo stato membro dell’UE allo stato membro del SEE, dov’era prima di accettare di aderire all’UE (per presunti vantaggi aggiuntivi). La Gran Bretagna ora può, legalmente, portare qualsiasi reclamo abbia, o possa avere, alla stessa Commissione SEE, invece di trasmetterli alla Commissione UE. Si noti che in qualsiasi azione della Corte SEE la decisione della Corte SEE controlla: Una decisione della Corte SEE controlla l'UE; l’UE non può opporsi ad una decisione della Corte SEE. Per i dettagli consultare il caso Commissione SEE contro Islanda del 2012, in cui la Gran Bretagna e l'Olanda, due stati dell'UE, cercarono che la Repubblica d'Islanda (il popolo islandese) si assumesse la responsabilità dei debiti contratti da due banche internazionali private con sede in Islanda , e da Gran Bretagna e Olanda per i funzionari bancari e pubblici di quelle due nazioni dell’UE che hanno fatto crollare le due banche innescando i propri sistemi nazionali di sollievo dei depositanti. Il caso è stato divertente e confuso, perché sia ​​la Gran Bretagna che l’Olanda si sono rivolte alla Commissione SEE come se fossero nazioni sovrane (aggirando l’UE di cui erano membri), e i Commissari SEE, contrariamente all’accordo SEE, hanno accettato le denunce. Il risultato sarebbe stato una decisione discutibile (se non addirittura una decisione) poiché le denunce sarebbero state infondate, quindi l’UE ha dovuto intervenire e adottare le denunce dei suoi due membri ribelli, per renderle legali. La Corte SEE, facendosi in quattro per mostrare assoluta correttezza, ha lasciato passare tutte le irregolarità, compresa la Gran Bretagna e l’Olanda che hanno depositato memorie come se fossero nazioni sovrane (l’UE ha chiesto il permesso alla sua Commissione Europea di entrare in tribunale, cosa che è stata concessa, e così si è ritrovata con i suoi Stati membri ribelli e ribelli nel rendere le cose legali) e poi stabilì, come richiesto dalla sovranità internazionale, che il popolo islandese, l'Islanda, non essendo uno Stato membro dell'UE, poteva prendere le proprie decisioni, e le loro decisioni controllavano la loro nazione nelle relazioni internazionali. La Gran Bretagna, l’Olanda e almeno alcuni commissari europei, e altri funzionari europei, hanno lanciato attacchi, ma cosa potevano fare? La Corte SEE era competente e aveva preso la sua decisione.

    La disposizione dell'articolo 50 dell'UE concede alla Gran Bretagna due anni per riscrivere i contratti che la Gran Bretagna potrebbe avere con l'UE e le nazioni dell'UE, che potrebbero richiedere una riscrittura a seguito del cambiamento di status della Gran Bretagna, in modo che i contratti riflettano correttamente la nuova relazione tra la Gran Bretagna, una nazione sovrana. e la Federazione dell'UE o gli Stati membri dell'UE sussidiari dell'UE. I contratti restano in vigore per due anni, ovviamente, la decisione britannica di “scendere” non incide sul diritto internazionale dei contratti.

    Vedi? Vai tranquillo. Tutto lo spasso e il trambusto sono flatulenza e fuochi d'artificio. Godetevi lo spettacolo e poi andiamo avanti. Dopotutto, ci sono alcuni problemi reali là fuori nel mondo...

  3. Fergus Hashimoto
    Luglio 1, 2016 a 05: 10

    L'autore rifiuta i referendum come procedure decisionali per la selezione delle politiche, in contrapposizione all'elezione dei candidati a cariche pubbliche. Nel mio commento precedente ho attribuito il rifiuto dei referendum da parte dell'autore a una ricerca trascurata. Ora ho scoperto due gravi errori metodologici nell'articolo, che contribuiscono notevolmente a spiegare la conclusione errata dell'autore.
    Essi sono:
    1. Confondere la democrazia con il governo della maggioranza. Al giorno d’oggi, il solo governo della maggioranza non è sufficiente affinché un sistema politico sia democratico. Per essere democratico, un sistema politico deve rispettare requisiti procedurali che non possono essere riassunti nel concetto di regola della maggioranza. Tali procedure consistono nel garantire la libertà di parola, di riunione e di associazione alle minoranze. Tali garanzie sono inviolabili e non possono essere annullate da nessuna maggioranza. In tal modo sono soddisfatti i requisiti per lo svolgimento di nuove elezioni in cui elettori e candidati siano liberi di proporre modifiche anche se la maggioranza le respinge.
    2. Perché la democrazia diretta sia completa non bastano i referendum. Una democrazia diretta completa deve consentire ai privati ​​cittadini di avviare petizioni. Una volta che un numero sufficiente di elettori aventi diritto avrà firmato una petizione, sarà necessario indire un referendum sulla questione. Il governo non può rifiutarsi di indire un referendum se un numero sufficiente di elettori lo richiede.
    Il referendum che portò Luigi Napoleone al potere in Francia probabilmente non soddisfò nessuna di queste condizioni. Il concetto di “tirannia plebiscitaria”, applicato all’antica Grecia e a Roma, si riferisce alla stessa mancanza di garanzie. In Germania i nazisti tennero numerosi plebisciti di questo tipo. Questo è il motivo per cui la Costituzione tedesca oggi non ammette i plebisciti. Negare le garanzie procedurali riduce il plebiscito a un mero gesto di omaggio popolare che è però nullo perché non espressione della libera volontà popolare. Solo il rispetto delle condizioni procedurali può produrre un risultato valido del plebiscito.

  4. don
    Luglio 1, 2016 a 01: 10

    Referendum = Oclocrazia

  5. John
    Giugno 30, 2016 a 23: 49

    Sono arrivato solo alla parte sulla Brexit, ma è un articolo davvero molto pigro.

    Anche se il SNP è emerso negli ultimi anni, i democratici liberali sono ora in forte declino con solo l’1.2% di tutti i seggi parlamentari.

    Inoltre, l’UKIP non rappresenta la “xenofobia di destra” e molti dei partiti euroscettici sono semplicemente pro-democrazia e non “di estrema destra” come affermato.

    L’UE è un incubo antidemocratico e di vasta portata, gestito da burocrati non eletti e irresponsabili. Negli ultimi anni francesi, danesi e irlandesi l’hanno rifiutato nelle sue varie forme, salvo poi vedere ignorata la volontà popolare.

    Nel caso del Regno Unito, il contributo netto dopo gli sconti è di circa 34 milioni di sterline al giorno, in cambio dei quali l’UE fa circa l’80% delle leggi, prevale sulle alte corti, impone una regolamentazione onerosa sull’88% delle imprese britanniche che non lo fanno. commercia anche con l’UE e costringe la Gran Bretagna ad avere una porta aperta a 508 milioni di persone, molte delle quali provengono dai paesi ex comunisti più poveri.

    Non ci vuole un genio per vedere l’impatto che questo ha sulla vita di tutti i giorni con una pressione al ribasso sui salari così come sui posti scolastici, sulle infrastrutture, sugli alloggi e sull’assistenza sanitaria [gratuita]. Fino al 1997 il saldo migratorio del Regno Unito era di circa 30,000 persone all’anno, mentre l’attuale saldo migratorio è 11 volte superiore: questo semplicemente non è sostenibile e influisce sulla vita quotidiana delle persone. Inoltre, non è possibile pianificare i servizi pubblici per una popolazione se non si ha idea o controllo sulle dimensioni di quella popolazione.

    Non è “xenofobo” o “ultra-destra”, quindi diciamo, come fa l’UKIP, che la migrazione è importante ma deve essere del tipo giusto, vale a dire. Controllato e per competenze richieste, proprio come fa l'Australia. Non è xenofobo affermare che un paese dovrebbe avere il controllo sui propri confini, emanare le proprie leggi ed eleggere i propri governanti. Non è ultra-destra affermare che un paese dovrebbe essere libero di concludere i propri accordi commerciali o di controllare le proprie acque di pesca.

    L’UE è stata un disastro per il Regno Unito e ha completamente impoverito i paesi del Mediterraneo. Il governo britannico continua a mentire sulle intenzioni dell'UE di creare un esercito. Ha già una bandiera, un inno, una politica estera e punta di nascosto all’unione politica.

    Inoltre, dato che l’UE sembra intenzionata ad ammettere la Turchia come membro (qualcosa che David Cameron continua a negare nonostante lo sostenga da anni), un paese con una popolazione musulmana di 80 milioni e confini porosi con Siria e Iraq e sembra essere un sogno dell'ISIS che diventa realtà, stai davvero suggerendo che sia xenofobo e di estrema destra nutrire preoccupazioni sincere per il fatto che 80 milioni di musulmani provenienti da una regione che si ritiene abbia opinioni piuttosto antiquate quando si tratta di Donne e Omosessuali, avranno libertà di movimento?

    Le persone in tutta Europa sono stufe e seriamente preoccupate, questa non è una cosa di estrema destra, si tratta semplicemente di persone con preoccupazioni legittime. Il referendum è stato vinto nonostante persone come Lazare abbiano bollato queste persone come xenofobe e nonostante l’establishment abbia utilizzato ogni trucco disponibile.

    Sono andato un po' fuori tema con questo sfogo, ma è sufficiente dire che non si trattava di un argomento complesso. Il governo ha complicato il tutto con giri di parole e depistaggi, ma alla fine è stato semplice; Il popolo del Regno Unito voleva governarsi da solo o diventare parte di un’unione politica che alla fine sarebbe diventata gli Stati Uniti d’Europa? Hanno votato NO.

    Sarà interessante nei prossimi mesi osservare il nostro governo cospirare per tenerci dentro.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 04: 15

      Questo è il classico argomento ripetuto più e più volte negli Stati Uniti dagli xenofobi. Ci sono molti commenti da qui, e dall'Europa, che sostengono la mia affermazione, ma chi se ne frega, perché tutto questo è comunque polemica. La globalizzazione obbliga i paesi a integrarsi in molti modi, e in effetti ci sono molti modi in cui questo aiuta tutti: puoi cercarlo, ma il tono delle tue parole suggerisce che non sei incline a farlo. Il fatto è che pochissime persone desiderano lasciare il luogo in cui sono nate e cresciute. Grazie a Stati Uniti, Gran Bretagna e Israele, abbiamo questo tremendo tumulto in Medio Oriente, guerre che non finiscono mai, guerre che mettono milioni di persone in uno stato di migrazione perpetua, cercando perennemente di costruirsi una vita lontano da dove stanno andando le cose. fatto esplodere (la maggior parte delle morti in quella zona sono dovute alle bombe sganciate dagli Stati Uniti, non agli omicidi dell'ISIS, il primo è peggiore a causa del numero molto maggiore). L'ISIS non esisterebbe senza l'interferenza, ormai di oltre 25 anni, degli Stati Uniti nel gli affari di uno stato sovrano, l’Iraq, i cui confini furono tracciati in parte dalla Gran Bretagna dopo la Prima Guerra Mondiale, senza alcun riguardo per le varie popolazioni della regione, cioè, inserì in quegli stupidi confini gran parte dei problemi attuali che si verificano in Medio Oriente. Questa, penso che lo ammetterete, è la causa dell’attuale problema dell’immigrazione in Europa. (La questione dell’immigrazione negli Stati Uniti non è realmente un problema, perché le imprese qui sono molto felici di poter impiegare un numero qualsiasi di latinoamericani per salari molto bassi in tutta la nostra economia, quindi i poteri costituiti non vogliono davvero l’immigrazione di manodopera a basso costo da sud per fermarsi.)

      Quindi la vera soluzione a questo problema fondamentale per l’Europa è, in qualche modo, convincere gli Stati Uniti, e poi la Gran Bretagna, a ritirarsi dal business del cambio di regime in Medio Oriente. Se lo facciamo, gli attacchi contro le persone al di fuori del Medio Oriente diminuiranno: è solo la mega copertura giornalistica che spinge i fanatici a venire in posti come Parigi e l’aeroporto di Istanbul per uccidere persone a caso tramite giubbotti suicidi o fucili d’assalto ad alto volume. . In questi Stati Uniti, questa visione è insostenibile in ogni circolo politico, un assoluto fallimento: a quanto pare, gli Stati Uniti aspirano ad essere la Morte, il distruttore di mondi, produttori di armi che diventano sempre più terribili man mano che la tecnologia metastatizza.

      • John
        Luglio 3, 2016 a 07: 45

        Penso che tu abbia mancato il punto del mio post. Era specifico dell’UE e il problema con il voto sulla Brexit è il fatto che è stato dirottato dalla brigata PC della sinistra liberale come Buono Ragazzo (dentro) contro Xenofobo (fuori), i media se lo sono mangiato e gli idioti di tutto il mondo sono diventati esperti in poltrona in materia.

        Il voto riguardava il diritto ad essere uno stato sovrano indipendente in grado di commerciare con il mondo e di emanare le proprie leggi – questo è tutto. L’alternativa era rimanere in un’unione politica costosa e antidemografica, nella quale alcuni degli inconvenienti erano già stati delineati sopra. Uno non menzionato è stato il terribile TTIP che è stato imposto ai popoli d’Europa, questo non era il tipo di globalizzazione che il popolo del Regno Unito voleva. Abbiamo scelto, la razza non c'entra niente.

        Se vieni dagli Stati Uniti, buon 4 luglio domani!

  6. toto
    Giugno 30, 2016 a 19: 59

    Modificando le leggi statali secondo cui chi vince prende tutto, senza cambiare nulla nella Costituzione, utilizzando il metodo integrato che la Costituzione prevede per gli stati per apportare modifiche, il disegno di legge sul voto popolare nazionale è al 61% del modo per garantire la presidenza al candidato che riceve i voti più popolari nel paese.

    Ogni voto, ovunque, sarebbe politicamente rilevante e uguale in ogni elezione presidenziale. Niente più mappe di stato rosso e blu distorte e divisive di risultati predeterminati. Non ci sarebbero più una manciata di stati “campo di battaglia” (dove i due principali partiti politici hanno livelli simili di sostegno tra gli elettori) dove gli elettori e le politiche sono più importanti di quelli degli elettori in oltre 38 stati prevedibili che sono appena stati 'spettatori' e ignorati dopo le convenzioni.

    Il disegno di legge entrerebbe in vigore una volta adottato dagli Stati con la maggioranza dei voti elettorali: 270 su 538.
    Tutti gli elettori presidenziali degli stati in vigore saranno sostenitori del candidato presidenziale che riceve i voti più popolari in tutti i 50 stati (e DC), garantendo così a quel candidato la maggioranza del collegio elettorale.

    Il disegno di legge è stato approvato da 34 camere legislative statali in 23 stati rurali, piccoli, medi, grandi, rossi, blu e viola con 261 voti elettorali. Il disegno di legge è stato adottato da 11 giurisdizioni piccole, medie e grandi con 165 voti elettorali – il 61% dei 270 necessari per entrare in vigore.

    http://www.NationalPopularVote.com

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 49

      E allora? Non accadrà mai a livello nazionale, perché gli stati più piccoli non cederanno mai il potere su tutti noi che è insito nel Senato degli Stati Uniti. Quindi per approvare tale misura abbiamo bisogno non solo di 38 legislature statali, ma anche di due terzi di entrambe le camere del Congresso. Apparentemente, l’unico altro modo (non ricordo i dettagli) è che due terzi degli stati (che sarebbero quindi solo 34 legislature statali) votassero per convocare una convenzione costituzionale e riscrivere il tutto. L’Islanda lo ha fatto di recente, e c’è stato un ampio contributo da parte dei cittadini sugli aspetti da includere nella costituzione riscritta. Capisco che i cittadini fossero contenti del risultato. Quindi forse mi sbaglio e forse, per qualche improbabile circostanza, questa proverbiale pianta secolare metterà fuori il suo fiore affinché possiamo assaporarlo prima del tempo di fioritura previsto.

  7. Lawrence Magnuson
    Giugno 30, 2016 a 18: 25

    Innanzitutto c’è questa affermazione sulla Brexit (e sui referendum in generale): “Ma la teoria è puro mito, come dimostra la debacle della Brexit. Invece di elevare la democrazia a un nuovo livello, i referendum spesso la trascinano verso il basso”.

    Poi, dopo aver camminato lentamente come un ippopotamo nella colla (disse una volta Alex Cockburn) tra secoli e vari sistemi politici per altre debacle della democrazia diretta, arriva finalmente l’affermazione contraria, di fronte alla debacle della Brexit: “Niente di tutto questo vuol dire che la Brexit non è corretta”.

    Così il gioco è fatto. 1. I referendum possono essere negativi. 2. La Brexit è una debacle trascinante, ma non sbagliata.

    Quindi forse anche i referendum possono essere positivi? Questa possibilità sembra lasciata alle ulteriori considerazioni di chi scrive.

  8. Rodney Wickersham
    Giugno 30, 2016 a 16: 08

    Un fatto storico innegabile è che i poveri e gli ignoranti sono più numerosi delle loro controparti istruite. Ogni poche centinaia di anni si alzano e puliscono casa. A proposito, questa casa sembra polverosa. Puoi intellettualizzare la questione fino a quando le mucche non torneranno a casa, ciò non tratterrà l'ondata di ciò che verrà. Questo sarebbe un ottimo momento per conoscere i tuoi vicini e gli altri membri della comunità perché tutta la politica è locale e lo è anche quella della milizia. Queste sono lezioni dall'Iraq e dall'istruzione che alcuni di voi potrebbero aver perso.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 17: 03

      Rodney, questo argomento lo sostiene anche Chris Hedges, il noto critico del duopolio americano. Hedges, per il quale nutro il massimo rispetto, sembra aver perso nell’ultimo anno e mezzo ogni speranza che un cambiamento significativamente positivo possa arrivare attraverso la democrazia.

      Non so dove ti trovi riguardo ai candidati ma, dal mio punto di vista, ci sono due politici che corrono per diventare il candidato della Convenzione Democratica per POTUS e uno per diventare il candidato repubblicano.

      Donald Trump riunisce seguaci entusiasti. Perché? (1) Riporterà le truppe a casa dall’Afghanistan, dal Medio Oriente, dalla Polonia, e negozierà una risoluzione pacifica di eventuali tensioni con Putin. Sanders farebbe più o meno lo stesso. Ritirare le truppe e non spendere quasi nulla per mantenerle oltre i nostri confini.
      (2) Trump non sosterrà le banche “troppo grandi per fallire” con i dollari dei contribuenti quando potrebbe usare gli stessi soldi per assumere decine di migliaia di lavoratori con esperienza nel settore edile e grandi attrezzature. Sanders farebbe lo stesso. Obama sosteneva che non esistevano posti di lavoro pronti ma, in realtà, ce ne sono. Le persone che hanno costruito, lavorato sulle autostrade e hanno le attrezzature e le competenze per ricostruire i ponti sono quelle che possono essere rimesse al lavoro con lavori veri, lavori con la retribuzione che ricevevano prima di essere licenziati.

      Pensa a una di queste donne con un solo genitore. All'improvviso guadagna 65 dollari all'anno con un bonus di iscrizione di tre mesi. Può organizzare una festa davvero fantastica per sua figlia che compie quindici anni. Per renderlo memorabile, oltre a comprarsi scarpe nuove, jeans e un paio di top, comprerà una torta da $ 250 per lei e le sue amiche. Negli ultimi cinque anni ha potuto avere solo una piccola torta al cioccolato preparata dalla mamma e che costava 25 dollari o meno. Quest'anno…. quindi acquista la torta dal fornaio locale.

      creare un rapporto molto positivo e pacifico con Putin.

  9. Davide Tam
    Giugno 30, 2016 a 14: 22

    I punti di Daniel Lazare sono ben presi.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 16: 37

      Signor Tam, prima di poter interagire con te dobbiamo essere sicuri che tu sia un essere umano e non un semplice automa da traina. Chiederti questo è più o meno come quando stai cambiando una password su un sito finanziario e il sito genera un test (di solito copiando alcune lettere e numeri) che tenderà a dimostrare che sei un essere umano e non un automa da traina. Non abbiamo app così deliziose, quindi per dimostrare che sei un essere umano, potresti elencare tre dei suoi "soliti commenti ben accolti" e poi scrivere o citare una frase di due su ciascuno? Ad esempio, potresti pensare che quanto segue sia un punto ben inteso: “Un referendum come la Brexit può essere un momento soddisfacente per una popolazione arrabbiata per sfogare le proprie frustrazioni, ma le risposte “sì o no” a domande complesse possono essere pericolose per la democrazia”. Quindi, se pensavi che questo fosse uno dei suoi punti ben presi, per favore elencalo e dì qualcosa che supporti che sia vero. Grazie.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 17: 04

      Signor Tam, prima di poter interagire con te dobbiamo essere sicuri che tu sia un essere umano e non un semplice automa da traina. Chiederti questo è più o meno come quando un sito finanziario ti chiede di dimostrare che sei un essere umano e non un programma. Per dimostrare che sei un essere umano, potresti elencare tre dei suoi "soliti commenti ben accolti" e poi scrivere o citare una frase di due su ciascuno? Ad esempio, potresti pensare che quanto segue sia un punto ben inteso: “Un referendum come la Brexit può essere un momento soddisfacente per una popolazione arrabbiata per sfogare le proprie frustrazioni, ma le risposte “sì o no” a domande complesse possono essere pericolose per la democrazia”. Quindi, se pensavi che questo fosse uno dei suoi punti ben presi, per favore elencalo e dì qualcosa che supporti che sia vero. Grazie.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 18: 11

      Bjørn Holmgaard, sei MOLTO avanti rispetto all'autore. Ho provato a cercare l'autore in altri contesti e finalmente ho trovato il suo libro del 1996 su Amazon. Il messaggio su Amazon: “In questa polemica stimolante, “un esperto iconoclasta” la cui “conoscenza della storia americana è persuasiva quanto il suo ingegno” (New York Times Book Review) incolpa l'antiquato sistema costituzionale americano di controlli ed equilibri per le politiche politiche malessere e lo stallo governativo degli ultimi anni”.

      Sembra che abbia sviluppato un modo per incolpare il “sistema costituzionale antiquato di controlli ed equilibri” per lo stallo di oggi. E forse è per questo che il suo articolo è così terribile. Sta usando quella che era una spiegazione praticabile e penetrante (presumiamo) per lo stallo nel 1995 (un libro richiede tempo per essere modificato e pubblicato) e applicandola all'America più di 21 anni dopo. Pochissime analisi e spiegazioni valide o addirittura rilevanti 21 anni fa reggeranno oggi. Sembra l '"esperto" di cui ho parlato sopra. Gli esperti “sanno” quindi non devono imparare.

  10. Davide Tam
    Giugno 30, 2016 a 14: 18

    I commenti di Daniel Lazare sono come al solito ben interpretati.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 16: 10

      David, sei una pianta? Lazare ti ha chiesto di pubblicare qualche commento positivo? Quali punti sono “ben presi” da Daniel Lazare. Chiederti questo è più o meno come quando un sito finanziario ti chiede di dimostrare che sei un essere umano e non un programma.

      Quindi: sei un essere umano? Allora per favore cita tre dei suoi "soliti commenti ben presi", ok?

  11. Bill Bodden
    Giugno 30, 2016 a 12: 42

    Gli inglesi che hanno votato per la Brexit per allontanarsi dalle politiche neoliberiste dell’Unione Europea probabilmente rimarranno delusi se la governance britannica continuerà nelle mani del Partito conservatore e dei Blairiani nel Partito laburista.

    Charles Dickens denunciò la corruzione nell'Inghilterra del suo tempo, soprattutto in relazione alla legge e ai tribunali. Questo articolo suggerisce, se non altro, che la corruzione potrebbe essere peggiore oggi che ai tempi di Dickens: “La Gran Bretagna è il paese più corrotto sulla Terra”, afferma l’esperto di mafia Roberto Saviano – http://www.telegraph.co.uk/science/2016/05/29/britain-is-most-corrupt-country-on-earth-says-mafia-expert-rober/

  12. Antonio R. Cafoncelli
    Giugno 30, 2016 a 11: 18

    Il grande problema strutturale è il neoliberismo e il capitalismo selvaggio. Questo paese ha bisogno di un massiccio movimento popolare trasversale, proprio come sta avviando Bernie Sanders, per cambiare le strutture di questo sistema capitalistico decaduto e ingiusto. Questa plutocrazia, oligarchia e corporatocrazia inferiore all'1% che governa questo paese impone gradualità con riforme blande per mantenere in vita il sistema capitalistico con svolte bimodali e mutevoli Democratici e repubblicani, entrambi oligarchi di destra che impediscono il cambiamento della produzione, riforme radicali politiche ed economiche che portano una volta e per sempre il potere al popolo statunitense. Howard Zinn lo ha detto chiaramente in La storia del popolo americano, come il potere politico, economico e sociale debba passare nelle mani delle persone. Non parlare del bene, del male o di Dio. Dobbiamo avviare e lanciare il grande movimento predicato da Bernie Sanders.

    • BradOwen
      Giugno 30, 2016 a 12: 15

      Proprio come la forma SEGUE la funzione, la struttura procede dall'INTENTO, che a sua volta procede dal CARATTERE di coloro che sono in grado di intendere e fare. Non siamo “inciampati” in una cattiva struttura di neoliberismo e capitalismo selvaggio, producendo così i risultati malvagi testimoniati da tutti. I risultati malvagi erano VOLUTI dalla plutocrazia dell’1%, dall’oligarchia e dalla corporatocrazia. Ignorare il Bene e il Male significa essere CIECHI alle cause. Guarda, gli appartenenti all'1% sono fondamentalmente dei mafiosi, e quello che fanno è "solo affari (amorali), niente di personale". NON rinunceranno alle loro posizioni di potere e ricchezza solo perché mostri loro una "struttura migliore" per il benessere generale delle persone... a loro importa solo nella misura in cui devono tirare fuori il "pane e circhi" per placare e ottundire le masse. Una vera minaccia al loro potere provocherà uno scontro molto grande e MOLTO sanguinoso. In effetti, la minaccia di una terza guerra mondiale nucleare è PERCHÉ il loro sistema finanziario è sull’orlo del collasso e sta passando ai BRICS, alla SCO, ecc… ecco quanto sono disperati nel mantenere le loro posizioni di ricchezza e potere. Preferiscono regnare nell'Inferno in Terra piuttosto che essere retrocessi a servitori in un mondo paradisiaco. È un “difetto di carattere” (chiamato cattiveria) che la maggior parte di loro condivide. Basta voltare le spalle al Mondo e battere in ritirata verso il “Terzo Occhio” dei Mistici.

      • Bill Bodden
        Giugno 30, 2016 a 12: 47

        Davvero ben detto. Ricordo che uno dei cosiddetti titani di Wall Street disse a Maria Bartiroma durante un'intervista televisiva che la moralità non è un fattore nelle decisioni aziendali.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 35

      Come? Sembra un obiettivo assolutamente impossibile considerando la forza con cui gli oligarchi controllano gli Stati Uniti e, da quella piattaforma, la maggior parte del resto del mondo. C’è un mucchio di leggi sui libri che sostengono il controllo da parte di detti oligarchi, un enorme corpus di precedenti legali che sostengono queste cose dal 18° secolo, oltre alla base, che è fondamentalmente ignorante di storia, di educazione civica, di della Costituzione, e fin troppo suscettibile al controllo di polemisti come Donald Trump e Sarah Palin.

  13. Larry Motuz
    Giugno 30, 2016 a 10: 23

    Mi sono piaciute molto le opinioni di Daniel Lazare sulla difficoltà di incorporare gli emendamenti nella Costituzione degli Stati Uniti. È uno dei motivi per cui i paesi più recenti si sono rivolti a Costituzioni come quella canadese, che sono meno intrattabili. Penso anche che sia l'intrattabilità della modifica della Costituzione degli Stati Uniti che autorizza alcuni membri della Corte Suprema degli Stati Uniti ad assumere quelle che vengono chiamate posizioni "originaliste" piuttosto che trattare la Costituzione come un documento "vivente".

    Re: Brexit e democrazia, penso di George Monbiot Radici tra le macerie offre una visione forse “migliore” di ciò che è accaduto in Inghilterra.

  14. Fergus Hashimoto
    Giugno 30, 2016 a 10: 16

    Il congresso americano si rifiuta di discutere un sistema di assicurazione sanitaria nazionale a pagamento unico. Ma se si tenesse un referendum nazionale sulla questione, molto probabilmente verrebbe approvato. Lo stesso vale per il controllo delle armi. Questo perché l’1% può corrompere senatori e deputati, ma non può corrompere l’intera popolazione.
    Di conseguenza la conclusione dell'autore secondo cui i referendum sono cattivi sembra estremamente dubbia ed è molto probabilmente il risultato di una ricerca inadeguata.
    Ogni anno la Svizzera organizza più referendum di tutto il resto del mondo messo insieme. La maggior parte di essi sono a livello locale o cantonale, anziché nazionale. Uno studio comparativo tra i cantoni svizzeri ha rivelato che nei cantoni che si tengono più referendum
    1. le persone sono più consapevoli e impegnate politicamente, e
    2. il governo è più efficiente e meno dispendioso in termini di risorse pubbliche.
    Inoltre la democrazia diretta consente ai cittadini di inserire all’ordine del giorno questioni politiche che la casta politica rifiuta di discutere. Alcuni anni fa si è svolto un referendum nazionale svizzero sull'opportunità di abolire l'esercito svizzero. La proposta è stata respinta dalla maggioranza degli elettori. Ma i politici professionisti avrebbero semplicemente soppresso la discussione su una proposta così radicale.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 30

      Ci sono pochissimi posti al mondo dove sarebbe possibile creare un sistema come quello svizzero; di sicuro, non gli Stati Uniti così come sono costituiti attualmente [un gioco di parole!]. E da quello che so, è ben lungi dall’essere un paradiso di pari opportunità per tutti e libero dal controllo da parte delle persone agiate. Ma devo ammettere di non avere piena cognizione di causa per fare un commento del genere.

  15. fosfori
    Giugno 30, 2016 a 09: 27

    È così triste che l’intero partito laburista – sinistra, destra e centro tutti insieme per la prima volta dal 1945 – sia stato indotto da Cameron a unirsi a lui per il suo falso referendum “consultivo”. Sarebbe stato così semplice, così ovvio, così politicamente devastante sottolineare che si trattava solo di un trucco per risolvere un battibecco tra due bande di conservatori, dando al popolo la falsa scelta tra accettare un’Unione europea permanentemente malfunzionante e cercare di ricomporre la situazione. una frittata (per giunta quella fatta con “uova dei curati”). Se Corbyn avesse avuto solo il buon senso e il coraggio di chiedere l’ASTENSIONE, il Labour oggi sarebbe nella posizione di chiedere e vincere nuove elezioni. Ma ahimè no, come sempre sono socialdemocratici. Lo sono sempre stato.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 15: 16

      fosforos, per te la Brexit non ha segnato una linea oltre la quale la politica nel vecchio senso non è più una grande cosa. La Brexit ha fatto saltare il coperchio della politica come al solito nel Regno Unito. E furono svelate molte motivazioni “segrete”. Ad esempio, il leader dell’opposizione aveva fatto una campagna per restare, ma segretamente voleva andarsene. L’uomo che ha fatto una campagna per andarsene perché sperava che perdere lo avrebbe aiutato a conquistare la leadership del suo partito ha vinto accidentalmente e ha rovinato ogni possibilità di leadership perché l’uomo che pensava di non poter perdere, ha perso, ma si è dimesso prima di fare ciò che il voto aveva fatto. stato circa. Per quanto riguarda l'opposizione, non si oppongono a nulla perché il loro leader non ascolta il suo partito che vuole che se ne vada, il partito non ascolta il paese, nessuno dei suoi oppositori vuole essere lui a fare quella cosa che il voto è stato tutto, quindi non c'è nulla sul tavolo a cui opporsi. Se nessuno facesse mai ciò che la maggior parte delle persone vorrebbe che facessero, sarebbe del tutto antidemocratico [basato su una lettera di Benjamkin Timothy Baine].

      Nessuno ha detto che la democrazia non sarebbe difficile, complessa o addirittura confusa. Un governo molto diretto, semplice e che non crea confusione è un re, regimi autoritari (ad esempio, come in Arabia Saudita, dove uno dei più importanti sceicchi ha contribuito illegalmente con 42,000,000 di dollari alla campagna di Clinton) in cui i principali autocrati prendono tutte le decisioni nel privacy delle guardie armate della loro residenza reale. Nessuna incertezza, nessuna confusione, nessuna confusione. Scelgo la democrazia e la sua mancanza di ordine. Penso che il nostro autore preferirebbe un regime ordinato. Avere un regime autoritario e non democratico, come nel caso dell’Arabia Saudita, evita tutte queste incognite che il Re non può controllare. Non è il denaro, stupido, è una questione di controllo.

      • Bill Pepino
        Luglio 2, 2016 a 03: 27

        Non credo che le persone negli Stati Uniti abbiano MAI sperimentato un sistema di “democrazia”, qualunque cosa ciò significhi nel contesto della nostra storia e delle nostre istituzioni. Ma non penso che possa funzionare in un paese così grande e culturalmente diversificato come gli Stati Uniti. Se parliamo di Norvegia, Islanda, Svezia, Danimarca forse è così, in parte perché sono culturalmente e razzialmente relativamente omogenee. (Guardate cosa hanno fatto recentemente gli islandesi ai loro banchieri ladri: PRIGIONE, per Dio.) L’unico modo in cui vedo che può esserci qualcosa che può essere chiamato “democrazia” negli Stati Uniti è se fa un numero FSU e si divide in circa 10-20 repubbliche diverse.

  16. David Smith
    Giugno 30, 2016 a 09: 03

    Non c’è stallo o stallo del governo quando vengono affrontati i desideri della classe possidente. I salvataggi delle banche troppo grandi per fallire si sono concretizzati con rapidità soprannaturale quando il “governo costituzionale” è entrato in azione. Al contrario, in Grecia, Syriza ha ignorato senza mezzi termini un referendum, attaccandolo al “Popolo” e dando alla classe possidente più di quanto chiedeva. Questi due esempi mostrano la reale struttura del governo, molto diversa dalla versione della Civics Class. Il potere della classe proprietaria deriva dalla proprietà dei mezzi di produzione attraverso la società a responsabilità limitata. Il proprietario di una LLC nomina la direzione esecutiva che esegue gli ordini del proprietario. Il potente “CEO” è semplicemente un altro dipendente, licenziato per capriccio del proprietario. La classe proprietaria americana, che possiede tutto ciò che ha importanza economica, vede il governo costituzionale come una “gestione esecutiva”, cioè dipendenti che possono essere licenziati a piacimento dei proprietari. È un sistema ponderoso che richiede grandi ricchezze per funzionare ma ha il vantaggio che i burattinai non sono visti dalla “marmaglia”. L'attuale classe dei proprietari emerse all'inizio del XIX secolo, un periodo di transizione in cui il sistema della nobiltà terriera/realista (governo degli stessi signori che possedevano la terra) stava crollando (dopo una corsa di 19 anni) e il nuovo sistema industriale " Baroni della Ciminiera” apparve con una proprietà concentrata dei mezzi di produzione indistinguibile dal feudalesimo. Tuttavia il feudatario aveva un castello e un titolo facilmente identificabili, un ovvio bersaglio per un esercito di contadini scontenti armati. Fortunatamente per la ricchezza industriale concentrata, il governo costituzionale del popolo (cioè dipendenti/clienti) appariva in parallelo storico e fu facilmente piegato per conformarsi al modello di governance aziendale. Mi dispiace signor Lazare, lo stallo nel governo non è causato dai vecchi tizi bianchi con le armi (che nella propaganda pseudo-sinistra sembrano causare TUTTI i problemi) perché "lo stallo" scompare magicamente quando la classe possidente dice qualunque cosa gli dicano a chiunque lo dicano (chi non mi ascolta, chiama semplicemente "sicurezza").

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Giugno 30, 2016 a 15: 26

      I “Vecchi Tizi Bianchi” non sono forse la classe dei possidenti?

      • evangelista
        Luglio 1, 2016 a 21: 23

        "Non sono i 'Old White Dudes' la classe dei possidenti?"

        No. “Old White Dudes”, come “Old Black Dudes”, “Old Mexican Dudes”, “Old Jew Dudes”, “Old Muslim Dudes”, “Old Oriental Dudes” e tutto il resto, ad inifinitum, è un riferimento pregiudizievole . Per questo esso, insieme a tutti gli altri, non può che definire il pregiudizio, e in ogni affermazione referenziale trasformare l'affermazione in un'affermazione bigotta.

        Infatti, “la classe dei possidenti”, in ogni situazione di governo repubblicano comprende tutti, di ogni divisione e sottodivisione, che desiderano possedere la proprietà e si sforzano con successo di possederla. Nelle situazioni di governo imperiale non esiste alcuna “classe possidente” legittima poiché l’unico proprietario della proprietà è l’imperatore. Conferiscono la “proprietà” della proprietà, quando lo fanno, a partiti favoriti, che “detengono” le proprietà conferite sotto il suffragio dell'imperatore, solo finché piace all'imperatore permetterglielo. Gli imperatori possono essere, e sono, di ogni divisione e sottodivisione in cui l'umanità può dividersi e possono essere intere "classi", o parti di esse.

    • David Smith
      Luglio 1, 2016 a 03: 30

      No. Famiglie. La proprietà immobiliare è illegale negli Stati Uniti, ma un testamento può essere scritto per tre generazioni ed è strutturato come un trust, che detiene blocchi di azioni in una LLC a conduzione familiare, distribuito tra cugini, che funziona come una proprietà unica. Ma questa è la forma più semplicistica, il Trust sarà una Holding Company, con proprietà interconnesse con altre Holding Company. Le LLC hanno sempre fondazioni per l'elusione fiscale, per detenere (e commerciare) azioni e sovvenzionare "attività amichevoli". L’emissione di titoli/intermediazione/fondi comuni, le attività bancarie e assicurative sono di proprietà delle stesse famiglie e ne amplificano il reddito e il controllo sociale. Tutto questo è la pietra d'oro della piramide, a causa dell'anonimato delle società holding non è chiaro fino a che punto siano coinvolte nel racket basso come il latifondismo residenziale, ma è una certezza che controllano il traffico di cocaina ed eroina. Quindi, RRT, abbandona il tuo razzismo se puoi, e usa questo scarno schema che ti ho regalato, per iniziare il tuo studio su The Royal Scam.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 21

      In un linguaggio semplice e conciso, le tue parole significano semplicemente che le classi ricche controllano tutto ciò che ci riguarda in modi che ci influenzano: i nostri mezzi di sussistenza, la nostra istruzione, la nostra salute, gli stessi luoghi in cui viviamo e lavoriamo, e qualsiasi cosa possibilmente più alta sulla piramide di Maslow. dell’attività umana classificata. Non solo sono d’accordo con questo, ma lo considero come il problema che tutti i popoli del mondo devono affrontare in un ambiente in cui ci sono troppe persone, e mentre questa situazione verrà corretta abbastanza presto in una serie di modi indicibili e imprevedibili, il nostro cavalcare verso il basso come specie non sarà piacevole.

  17. Tristano Martino
    Giugno 30, 2016 a 07: 47

    Un articolo ben equilibrato, grazie. Molto rinfrescante dopo la quantità di resoconti seriamente fuorvianti che Consortium News (normalmente una fonte molto affidabile) ha offerto sulla Brexit, rappresentando il voto per il Leave come in qualche modo composto in gran parte da elettori anti-neoliberisti, invece che guidato dalla xenofobia.

    Sarebbe sciocco dire che tutti gli elettori del Leave siano razzisti, ma tutti i razzisti hanno votato per il Leave.

    • Michele Pietre
      Giugno 30, 2016 a 12: 30

      E forse erano semplicemente stufi di essere derubati mentre i ricchi sgravano i soldi, come al solito quando non ottieni tutto quello che vuoi inizi a lanciare insulti

  18. Bjorn Holmgaard
    Giugno 30, 2016 a 04: 22

    OK, lasciami capire bene

    1) Ingorgo – colpa di una costituzione – che tra l’altro viene ignorato ogni volta che un presidente scatena l’inferno su alcune sfortunate persone di colore da qualche parte.

    2) Corruzione della classe politica – la soluzione è la riforma costituzionale – ma no NO NO!!! democrazia diretta – a causa dell’abbondanza di esempi in cui la classe politica/”denaro” ha ignorato o abusato del sistema.

    Mi sembra un approccio strano perché sono i soldi in politica che stanno distruggendo la democrazia sia in Europa che negli Stati Uniti. Inoltre, come dimostrano tutti i crimini di guerra aggressivi da parte dei vari presidenti americani, la costituzione non è altro che un pezzo di carta se la classe politica lo vuole. Quindi la riforma costituzionale per salvare la democrazia mi sembra come il sogno dei contadini russi feudali del “buon zar”. Non si è mai rivelata una formula vincente.

    Che ne dici di ribaltare “Citizens United v. Federal Election Commission, No. 08-205” e reintrodurre Glass-Steagall che mi sembra un inizio più promettente – cioè se si vuole davvero salvare la democrazia – e non solo creare una tecnocrazia più efficiente .

    • Sam F
      Giugno 30, 2016 a 08: 19

      Buoni pensieri, che la “riforma costituzionale per salvare la democrazia” sembra “come i contadini russi feudali che sognano lo 'buon zar'”. E difficilmente possiamo incolpare i bolscevichi (o i cinesi o i vietnamiti, ecc.) per aver deciso che una struttura di insurrezione egualitaria come il comunismo fosse la loro unica strada. Né per pensare, dopo le invasioni di Napoleone e Hitler, che ci fosse un piccolo problema con la struttura di quelle forme occidentali di governi egualitari di libero mercato.

      La questione mai affrontata in forum come questi, forse perché è pericoloso sotto uno zar, è come liberarci dello zar per risolvere i problemi con il governo egualitario. Non possiamo farlo osservando quali cambiamenti apporteremmo se solo potessimo sbarazzarci dello zar. Siamo costretti a riflettere – da qualche altra parte – su come sbarazzarci dello zar.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 14

      Vedi il mio commento sopra. Anche se dovesse accadere, cosa che ritengo quasi impossibile, a questo punto purtroppo non servirebbe a nulla. Vorrei che non fosse così, ma devo chiamarli come li vedo io, cioè "Steerrrrrrrike Three, you siamo (cioè, noi) FUORI!”

  19. Abbybwood
    Giugno 30, 2016 a 01: 34

    Gentili novità del Consorzio:

    Che ne dici di curiosare nell'incontro privato "fuori programma" che Bill Clinton ha recentemente avuto con il procuratore generale Loretta Lynch a bordo del suo aereo per mezz'ora a Phoenix:

    http://dailycaller.com/2016/06/29/bill-clinton-loretta-lynch-meet-on-airplane-in-phoenix-video/

    Quando i giornalisti le hanno chiesto se avessero discusso dell'indagine penale sui fiaschi della moglie e della Fondazione Clinton, lei ha risposto: "No".

    Allora di cosa hanno discusso??!

    Trovo IMPOSSIBILE credere che l'argomento non sia mai stato sollevato. Perché la necessità di un incontro privato? Perché non solo una telefonata o uno scambio di e-mail?

    Il fatto che il procuratore generale abbia incontrato il marito di una donna che è attualmente oggetto di un'indagine penale è TOTALMENTE INAPPROPRIATO e mi aspetto assolutamente che giornalisti come Robert Parry e altri approfondiscano il PERCHÉ si sono incontrati e DI COSA hanno discusso.

    • SFOMARCO
      Giugno 30, 2016 a 05: 06

      "La nostra conversazione riguardava soprattutto i nipoti, era soprattutto sociale sui nostri viaggi e lui ha menzionato il golf che giocava a Phoenix", ha detto Lynch martedì pomeriggio mentre parlava al dipartimento di polizia di Phoenix.

      "Non c'è stata alcuna discussione su qualsiasi questione pendente davanti al Dipartimento o qualsiasi questione pendente con qualsiasi altro organismo, non c'è stata alcuna discussione su Bengasi, nessuna discussione sulle e-mail del Dipartimento di Stato, a titolo di esempio direi che era l'attualità del giorno, la decisione sulla Brexit e cosa significherebbe”, ha detto.

    • Michele Pietre
      Giugno 30, 2016 a 12: 24

      ben detto

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 10

      Credo che l'AG abbia risposto adeguatamente. Clinton si presenta semplicemente in un aeroporto e chiede un'udienza all'AG. In che modo l'AG rifiuta un'udienza con un ex POTUS? Poi ne esce, il linguaggio, sia linguistico che corporeo, racconta di una persona a cui non è piaciuta affatto l'esperienza, e che dice: seguirò solo le raccomandazioni del mio staff (e quindi ignorerò questo totalmente inappropriato) interferenza con il lavoro di questo ufficio causatami da una persona che agisce al di fuori dei limiti.) Penso che, non sapendo quasi nulla, dobbiamo prendere solo questi commenti come dati rilevanti, rispetto a tutte le altre stronzate che sono state scritte e parlato sull'argomento.

  20. Roberto Separazione
    Giugno 29, 2016 a 20: 59

    Forse la Russia sarà invitata ad unirsi all’Europa per combattere il terrorismo?

    • Michele Pietre
      Giugno 30, 2016 a 12: 24

      Non credo che il regime terroristico numero UNO del pianeta (gli Stati Uniti) lo apprezzerebbe

      • Rodney Wickersham
        Giugno 30, 2016 a 15: 58

        Questa è la verità più preoccupante dei nostri tempi. Me ne vergogno.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 14: 12

      Sia Donald Trump che Bernie Sanders inviterebbero la Russia a unirsi all’Europa per combattere il terrorismo. Trump e Putin sono pronti a lavorare insieme. Sanders cambierebbe la NATO in modo che la Russia diventasse un membro della NUOVA NATO e, insieme agli altri membri, combattesse il terrorismo COME GRUPPO (la Nuova NATO).

    • Rodney Wickersham
      Giugno 30, 2016 a 15: 57

      Ne dubito, ma vedo un’eventuale alleanza russo-tedesca. È solo una questione di tempo.

      • Bill Pepino
        Luglio 2, 2016 a 03: 06

        Penso che la Seconda Guerra Mondiale abbia precluso questa possibilità per il prossimo futuro che, tuttavia, potrebbe essere piuttosto breve.

  21. Erik
    Giugno 29, 2016 a 19: 47

    Un ottimo articolo che delinea i limiti della Costituzione. Abbiamo certamente bisogno di diversi emendamenti
    1. limitare il finanziamento delle elezioni a contributi individuali limitati e registrati;
    2. lo stesso per i mass media per evitare che il denaro influenzi le elezioni in questo modo;
    3. estendere il tradimento al controllo economico o informativo del governo o dell'informazione pubblica;
    4. estendere il tradimento fino a includere l'accettazione di tangenti o contributi relativi a cariche pubbliche.
    Molte altre modifiche potrebbero essere apportate come statuti piuttosto che come modifiche costituzionali.

    Ma questi cambiamenti non possono essere attuati perché gli strumenti della democrazia sono già controllati dal denaro.

    Gli americani devono essere consapevoli di questi problemi, in particolare del controllo del governo tramite il denaro. Quando attribuiscono la loro sofferenza a questi problemi, possono finalmente intraprendere azioni sufficienti.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 03: 01

      Credo che in questo paese le opzioni siano talmente sotto il controllo delle classi ricche che nessun cambiamento significativo è possibile. Supponiamo che Clinton venga eletta e che nomini e abbia fatto sedere tre nuovi membri in SCOTUS: William O. Douglas, Jr; Hugo Nero, Jr; e Thurgood Marshall, Jr. Supponiamo che Citizens United venga rivisitato e di conseguenza cancellato. Credi che questo cambierà qualcosa? Si tornerà semplicemente alle transazioni monetarie dietro la cortina (tipo Oz) che controllerà le elezioni, piuttosto che al controllo esplicito ora esercitato da Adelson, dai Koch e (vergognosamente!) Rupert Murdoch. In assenza di una vera e propria rivoluzione, per la maggior parte di noi non cambierà nulla e la nostra situazione peggiorerà costantemente. Aspettatevi qualche azione sul cambiamento climatico? Fuggedabouudit, sai che non succederà. Aumento dei costi dell’istruzione universitaria? Sii serio. Che ne dici della privatizzazione del servizio postale americano? Indeciso sull'imperativo costituzionale di gestire un servizio postale federale. Questi mostri continueranno a privatizzarlo pezzo per pezzo finché non ne rimarrà tanto quanto i corpi di quei cercatori morti che tentarono di trovare l'oro nella Valle della Morte, ma luglio li sorprese.

  22. IAL
    Giugno 29, 2016 a 19: 02

    La democrazia e il voto non sono il problema e nemmeno la Costituzione. Il problema sono le persone malvagie nel governo, nei media e negli affari che pensano di avere tutte le risposte mentre si preoccupano solo della propria ricchezza materiale piuttosto che dei diritti e della prosperità degli altri, e pensano che solo loro dovrebbero essere in grado di dire agli stupidi plebe cosa fare.

    Ciò che emerge chiaramente dal tuo articolo è che, anche se citi Dante, sai poco su come individuare la differenza tra il bene e il male.

    Lasciate che vi dia un suggerimento: il male nel governo e nei sistemi lascia una scia di cadaveri. In Arabia Saudita sono i gay e le donne a essere decapitati nelle strade e nelle baraccopoli dei poveri, mentre la famiglia reale saudita vive nell’opulenza e nella legge della Sharia che consente la riduzione in schiavitù delle donne. Negli Stati Uniti si tratta del tasso di suicidio più alto degli ultimi decenni e di un aumento del consumo di droga dovuto alla disperazione – a causa della perdita del lavoro, della capacità di trovare lavoro grazie al ricorso a controlli di credito o dei precedenti penali, alla perdita di diritti, alla giustizia dipartimento che manda i tossicodipendenti nel fiume per decenni ma libera i banchieri criminali “a pagamento”, la perdita di un futuro a causa dei debiti, la perdita di reti di sicurezza in caso di disoccupazione o di assistenza medica, la mancanza di alloggi a prezzi accessibili, ecc. .

    Potrei dedicare un po' di tempo cercando di educarti ulteriormente sulla volontà di Dio – ma ammettiamolo, tu e i tuoi “amici” nel “sapere” non ascoltereste.

    Quindi rifletti su questo: sai davvero che Dio ha la capacità di distruggere l'intero pianeta e ogni essere vivente su di esso in qualsiasi momento? E che non esiste un “bunker per ricchi” che possa “nasconderti da Dio”?

    Se non lo sapevi, tu e i tuoi “amici” nel “sapere” dovreste ora considerare perché un Dio con quel tipo di potere vorrebbe mantenere in giro sistemi e governi o persone che sono chiaramente malvagi – quando sappiamo tutti che Dio desidera il bene.

    Forse ti sta dando del tempo per pentirti prima di far cadere il martello.

    Dottorato IAL MBA

    • Erik
      Giugno 29, 2016 a 20: 10

      Sì, il problema è la cattiva condotta umana, e in definitiva l’educazione morale è la risposta, ma per arrivarci dobbiamo avere verità e giustizia, e questa è la questione politica: come organizzare verità e giustizia.

      Coloro che comprendono meglio la propria religione, non hanno mai difficoltà a vedere che altri sistemi educativi morali, comprese tutte le religioni e i sistemi morali secolari, compresa la letteratura e i sistemi agnostici e atei, sono altrettanto preziosi. Stanno tutti cercando di educare i propri membri, quindi la maggior parte dei loro membri sono in fase di elaborazione: non sono ancora in grado di praticare ciò che predica la loro stessa religione. Questa è proprio la natura dell'educazione morale. Dobbiamo tutti tradurre le nostre preoccupazioni e tradizioni morali in un vocabolario comune adatto al dibattito pubblico.

      Quando definiamo una politica pubblica per una società o un gruppo di nazioni diversificato, dobbiamo essere morali, ma dobbiamo essere strettamente razionali per ottenere l’accettazione. Quindi dobbiamo mettere da parte le nostre differenze di tradizione, il che è più semplice per coloro che comprendono meglio la propria tradizione.

      Perché non aiutare noi persone razionali a trovare una soluzione che non dipenda da tradizioni che non tutti accettano o comprendono? Ti chiediamo solo di tradurre le tue nozioni morali in termini filosofici generali.

      Ciò che non può essere tradotto sono le tradizioni che insistono nel dettare la politica direttamente da una forza invisibile senza intermediari razionali. Quindi nel dibattito pubblico, quando qualcuno insiste nel voler essere il portavoce o l’esplicatore di un dio che può colpire in qualsiasi momento, insiste nel dettare i risultati del dibattito, il che lo squalifica da un’utile partecipazione al dibattito. Soprattutto quando non hanno una risposta ai problemi pratici in termini pratici.

      Altrimenti ci ritroveremo con sciocche contraddizioni che non possono essere risolte e sprecheremo il tempo degli altri: se Dio è benevolo, perché fa sempre un tale pasticcio? Se il nostro è il migliore dei mondi possibili, perché è un tale disastro e perché non cambiare ciò che lo rende tale? Se Dio è così potente, cosa sta aspettando? Se la preghiera funziona, perché non ha mai funzionato e perché nel frattempo non si fanno cose pratiche? E alla fine dovresti rispondere alla tua stessa domanda: “perché un Dio con quel tipo di potere vorrebbe mantenere in giro sistemi, governi o persone che sono chiaramente malvagi – quando sappiamo tutti che Dio desidera il bene?”

      • Michele Pietre
        Giugno 30, 2016 a 12: 39

        E' davvero molto semplice. NON esiste alcun dio

    • BradOwen
      Giugno 30, 2016 a 07: 18

      Hai ragione. Hai individuato la fonte del problema... persone in posti alti e potenti che hanno una preponderanza del male, sul bene, nel loro carattere (tutti abbiamo entrambi presenti nel nostro carattere; speriamo che il Bene prevalga sul Male, nel nostro carattere personale). caratteri). Se le grandi masse sono prevalentemente buone, allora QUALSIASI costrutto politico funzionerà relativamente bene. Se prevalentemente negativo, allora NIENTE funzionerà. Il mondo è disseminato di codici morali ed etici, che giacciono qua e là come foglie in autunno. Il nostro Preambolo è sufficiente per organizzare una società politica per promuovere/provvedere al Benessere Generale (il secondo Comandamento di Gesù in abiti moderni e secolari), stabilire la Giustizia e provvedere alla difesa comune di questa società di alleanza. Il resto della Costituzione rappresenta solo i dettagli per realizzare questa Dichiarazione di Missione. Ahh, ma in che condizioni sono i “cuori degli uomini”, cosa prevale?…Il Bene o il Male. Tutto il resto dipende dalla risposta.

    • Michele Pietre
      Giugno 30, 2016 a 12: 22

      Beh, te la sei cavata alla grande per un po', finché non hai fatto una stronzata

    • Giugno 30, 2016 a 13: 44

      Dio è morto.

      Il problema è che le persone radicalizzate come te perpetuano il mito secondo cui le persone dovrebbero essere irrimediabilmente divise da problemi di cuneo. Ma la verità è che questi problemi ci vengono imposti dalle élite aziendali globali per distogliere la nostra attenzione dal fatto che sono responsabili della maggior parte del male nel mondo.

      Una volta che le persone capiranno come superare le questioni del cuneo imposte artificialmente, allora toglieranno tutto il potere e il controllo alle élite ricche, e il risultato sarà una nuova età dell’oro.

    • Bart Gruzalski
      Giugno 30, 2016 a 13: 58

      QUANTO SEGUE SI INTENDE COME RISPOSTA AL COMMENTO LAL DEL 29 GIUGNO 2016 ORE 7:02.

      Gentile Dottore di Ricerca IAL. MBA. Come te sono troppo istruito: laurea in matematica, studioso di latino, master in filosofia, dottorato di ricerca. in filosofia, esperto in etica e politiche pubbliche (e altro ancora), poeta pubblicato, autore di due libri (uno sulla filosofia di Gandhi e l'altro sul Buddha), coautore di un libro interdisciplinare sull'etica medica ( il mio co-editore era un bravo essere umano e professore ordinario alla School of Business), autore di esattamente 50 articoli accademici (molti sono stati ristampati) più articoli di blog su Consortiumnews, Counterpunch, Truthout's Speakout, PolicyMic e altro ancora. Non sono un accademico stravagante con enormi credenziali e un ego all'altezza.

      Come “intellettuale” pubblico è importante continuare a imparare, senza mai pensare di sapere tutto, e allo stesso tempo imparare cose nuove quasi ogni giorno (o più spesso). Credo che gli accademici ben formati abbiano l’obbligo di restituire qualcosa alla comunità. Per prima cosa, facciamo parte della comunità, non dei pallidi residenti della Ivory Tower. Come accademici applicati, dobbiamo mantenerci aperti all’apprendimento, spero che ogni giorno scriva un verso (non una poesia) che esprima parte di questo atteggiamento verso l’apprendimento e il lasciare andare:

      Si impara qualcosa di nuovo ogni giorno-
      O almeno "loro" dicono che dovresti...
      Ma forse sarebbe meglio, anche se non sono del tutto convinto,
      Che una volta al giorno, tutti i giorni, dimentichiamo qualcosa di vecchio.

      Ti ammiro per la tua pazienza. Ho meno pazienza di te con ciò che ha fatto l'autore. [Non classificherò l'articolo di Lazare qui sopra, ma il defunto Harry “Frankfurt, uno dei filosofi morali più influenti al mondo…. con la sua caratteristica combinazione di acutezza filosofica, intuizione psicologica e umorismo ironico, Francoforte procede... [ad esplorare] come le stronzate e il relativo concetto di sciocchezza siano distinti dalla menzogna. Sostiene che coloro che dicono cazzate si travisano davanti al loro pubblico non come fanno i bugiardi, cioè facendo deliberatamente false affermazioni su ciò che è vero. In effetti, le stronzate non devono necessariamente essere false..." Il suo libro, "On Bullshit", è un'ottima lettura ed è l'opera più letta del filosofo analitico... superando anche le vendite di tutto Wittgenstein, di qualsiasi opera particolare di Bertrand Russell, e qualsiasi opera particolare di John Rawls.] .

      Ho la sensazione che tu, IAL, sei rimasto sbalordito quanto me da questo pezzo mal concepito sulla Brexit e su quello che l'autore ha l'arroganza di chiamare il "mito della democrazia". Rispondi alla sua arroganza in modo chiaro, paziente e gentile
      :
      “Ciò che emerge chiaramente dal tuo articolo [di Lazare] è che, anche se citi Dante, sai poco su come individuare la differenza tra il bene e il male.

      “Potrei dedicare un po’ di tempo cercando di istruirti ulteriormente sulla volontà di Dio – ma ammettiamolo, tu e i tuoi “amici” nel “sapere” non ascoltereste.”

      Non è così con gli esperti? Sanno tutto. Mia moglie, che ha fondato il primo Medicare Hospice in Texas, scrive nel suo libro GRIEF ALCHEMY che Richard Lamerton, allora il miglior medico hospice del mondo, arrivato negli Stati Uniti dal St. Christopher's Hospice di Londra, contrapponeva un servizio a un programma. “Un programma”, ha detto…, “è messo insieme da persone che 'sanno'. Sono "gli esperti". Sfortunatamente, poiché sono “esperti”, non ascoltano bene, non hanno più nulla da imparare, smettono di crescere e diventano inflessibili”. È un ottimo modo per comprendere i limiti di qualcuno che si considera un esperto.

      La mia esperienza con gli esperti è stata quando stavo protestando contro la guerra del Vietnam a Washington, ho pensato che se avessi potuto avere venti minuti con il Segretario di Stato Robert McNamara, saremmo stati d'accordo sul fatto che la guerra in Vietnam era immorale, illegale e un campo di sterminio senza speranza per il nostro paese. propri militari, per vietnamiti innocenti, tra cui molti bambini, nonché un arrogante insulto diretto alla popolazione rurale del Vietnam che stava solo difendendo il proprio paese dalla seconda invasione occidentale nel corso di un periodo di 30 anni (la prima non era un'invasione ma fu la lotta del 1946 per cacciare i francesi.) Quindi… Torniamo a te, IAL:

      “Quindi rifletti: sai che Dio ha la capacità di distruggere l’intero pianeta e ogni essere vivente su di esso in qualsiasi momento? E che non esiste un “bunker per ricchi” che possa “nasconderti da Dio”?

      “Se non lo sapevi, tu e i tuoi “amici” nel “sapere” dovreste ora considerare perché un Dio con quel tipo di potere vorrebbe mantenere in giro sistemi e governi o persone che sono chiaramente malvagi – quando tutti sappiamo che Dio desidera il bene”.

      Come filosofo applicato, buddista [sia Theravada che Vajrayana], gandhiano e advaita vedantano, sono più propenso a pensare alla Divinità come all'innominabile, sebbene a volte sia più chiaro e più utile personificare la Consapevolezza Divina e chiamare è la “Dea”. Pensando in termini di Divinità, sospetto che Le piaccia semplicemente il Llila (gioco) della vita e che non prenda tutto il nostro regno impermanente di preoccupazioni, politica, salute e denaro così seriamente come fa la maggior parte di noi. Gesù non ci ha detto di essere come i gigli del campo?

      Nel contesto del tuo commento e della mia risposta, mi sembra importante farti sapere che il grande filosofo stoico Epitteto ci ricorda che gli uccelli della stessa piuma si radunano insieme: “La chiave è stare in compagnia solo di persone che ti elevano, la cui presenza chiama fai del tuo meglio." È così che mi ha colpito il tuo commento. Eri chiaro che Lazare non riconosceva il male anche quando lo schiaffeggiava in faccia:

      “[il] male nel governo e nei sistemi lascia una scia di cadaveri. In Arabia Saudita sono i gay e le donne a essere decapitati nelle strade e nelle baraccopoli dei poveri, mentre la famiglia reale saudita vive nell’opulenza e nella legge della Sharia che consente la riduzione in schiavitù delle donne. Negli Stati Uniti si è registrato il tasso di suicidi più alto degli ultimi decenni e un aumento del consumo di droga dovuto alla disperazione – a causa della perdita del lavoro, della capacità di trovare lavoro grazie al ricorso a controlli di credito o di precedenti penali, alla perdita di diritti, a un sistema giudiziario dipartimento che manda i tossicodipendenti nel fiume per decenni ma libera i banchieri criminali “a pagamento”, la perdita di un futuro a causa dei debiti, la perdita di reti di sicurezza in caso di disoccupazione o di assistenza medica, la mancanza di alloggi a prezzi accessibili, ecc. .”

      A differenza di te, non posso riferirmi ai compiaciuti banchieri criminali non accusati come Lloyd Blankfein o Timothy Geithner semplicemente come “banchieri”. Per me sono “BANKSTERS” – gangster in camicia bianca e cravatta che, quando testimoniano, hanno uno o più avvocati che sussurrano nelle loro orecchie. Per un ENORME contrasto, penso ai banchieri come alle persone con cui parlo quando visito la mia filiale locale di SunTrust. Alcuni sono molto divertenti, uno dei manager è in sintonia con aspetti della realtà che vanno oltre ciò che apprendiamo nei nostri libri di testo, e proprio ieri sera ho avuto una piacevole conversazione con un giovane direttore di banca ispanico. Dopo aver risolto il mio problema bancario, abbiamo parlato per un'altra ora e mezza di politica (Sanders ha un 10, Trump è un 9 [non dimenticare, è ispanico], e la principessa ereditaria è un grosso e grasso zero [una corona principessa è la prossima principessa in linea di successione alla corona]. Abbiamo anche discusso un paio di domande divertenti, ad esempio: "Qual era l'isola più grande della terra PRIMA che i geografi scoprissero l'Australia?"

      Di solito entro nel dettaglio quando analizzo un pezzo pubblicato su Consortiumnews e chiaramente NON lo faccio qui. Invece, sto semplicemente affermando quello che penso sia il messaggio centrale del tuo commento. Scrivere un commento dettagliato del pezzo di Lazare trasformerebbe questa risposta al tuo commento in un articolo più lungo di quello di Lazare.

      Essendo arrivato fin qui, però, sento un certo obbligo di mettere i miei soldi dove ho detto. Quindi: se la giornata prende una svolta e posso quindi iniziare a lavorare su una critica dell’”articolo” di Lasage [loderei la gloria dell’espressione democratica della Brexit e coinvolgerei Lazare solo per negare le sue sciocche argomentazioni a favore dell’altro lato]… spero di pubblicare qualcosa su Consortiumnews entro la fine del fine settimana o prima.].

      La Brexit ha spaventato politici come Clinton e ha fatto sì che i difensori neoliberisti del corporativismo si chiedessero dove sorgerà la prossima democrazia. La Brexit è stata e sarà in futuro considerata come un rafforzamento della democrazia, proprio come lo è stato Occupy finché un’azione coordinata di polizia in tutto il paese non l’ha cancellata. Ma quando il rafforzamento della democrazia partecipativa si manifesta in canali perfettamente legali – Brexit, Bernie Sanders, Donald Trump – i massimi esponenti amano controllarci, diventando nervosi per la remota possibilità che possano perdere il controllo. La campagna di Hillary è preoccupata, così come lo 0.01% dei maggiori banchieri.

      • Samuel Pelletier Pepin
        Giugno 30, 2016 a 15: 54

        Caro Bart Gruzalski,

        Ieri stavo godendomi un buon tè oolong nella mia casa da tè locale e ho letto il seguente racconto da un rotolo appeso su una delle pareti. Penso che anche a te piacerebbe! Ecco come va:

        “Nan-in, un maestro giapponese dell’era Meiji (1868-1912), ricevette un professore universitario che venne a informarsi sullo Zen.

        Nan-in servì il tè. Versò la tazza del suo visitatore e poi continuò a versare.

        Il professore osservò lo straripamento finché non riuscì più a trattenersi. “È troppo pieno. Non ne entrerà altro!”

        “Come questa tazza”, disse Nan-in, “tu sei pieno delle tue opinioni e speculazioni. Come posso mostrarti lo Zen se prima non svuoti la tua tazza?"

        • Bart Gruzalski
          Giugno 30, 2016 a 22: 05

          Questo è per Samuel Pelletier Pépin,

          Questa è una deliziosa storia Zen (la storia di apertura di “Zen Flesh, Zen Bones”, un libro che sta nel bagno dove una persona può leggere una storia e lasciarla cuocere a fuoco lento. Alcune storie sono diventate più chiare col passare del tempo. Altri sembrano svanire. Non ho il libro con me - mi sono trasferito dal Maryland all'Ohio, dalla California all'Irlanda e ora in Florida e i libri non viaggiano bene - sono troppo pesanti. La mia storia Zen preferita è quella in cui lo studente sta facendo una domanda al maestro [non ho capito bene e quindi questo è un fallimento] "Che cosa stiamo cercando?" e ​​il maestro dice allo studente "quello che stai chiedendo è la risposta".

          Un incredibile professore di filosofia, un genio e brillante come chiunque altro nel campo (sospetto che sia deceduto) aveva lo stesso nome di un famoso personaggio dello zoo, Moreland Perkins. Moreland ha dimostrato come una persona con credenziali analitiche possa ancora essere considerata “a posto” negli angusti confini della filosofia analitica occidentale
          MENTRE e anche A CAUSA del modo in cui quella persona insegnava/scriveva sugli aspetti della filosofia orientale. La storia Zen preferita di Moreland era quella in cui il re chiedeva ai suoi soldati di portare il Maestro Zen nei suoi scavi regali e di insegnare lo Zen a lui e ai suoi compagni reali. Il Maestro venne, si inchinò educatamente, suonò un campanello e poi scomparve. Questo significa molto di più per me adesso, ma è difficile avere un libro preferito con un libro così pieno di storie sconcertanti, deliziose ed eureka-moment.

          Per quanto riguarda il potenziamento che mi consente di praticare il Buddismo e di essere ancora considerato un filosofo analitico competente, il mio unico pezzo facilmente accessibile, basato sulla guida di Moreland e sugli insegnamenti di diversi lama e anche di Luang Por Sumedho, è un libro che è stato pubblicato da Wadsworth intitolato “Sul Buddha”. A volte puoi acquistare una copia usata tramite Amazon per un paio di dollari. Non consiglio di acquistarne uno nuovo. Sono in procinto di rivedere in modo significativo il libro, anche se penso che gli sconvolgimenti politici di oggi e il grande pericolo che la principessa ereditaria avanzi ulteriormente verso POTUS debbano essere affrontati prima.

          Una stampa importante ha espresso interesse per il mio libro rivisto sul Buddismo (il nuovo titolo significa che gli insegnamenti principali sono, in effetti, intuizioni). Ma ora che ho visto come funziona l’autopubblicazione, invece di farlo elencare da un famoso editore e venderlo per 30 dollari o più, potrei finire la revisione radicale e pubblicarlo per la cifra più bassa possibile: 14.95 dollari per un tascabile (lì ci sono alcuni limiti dovuti alla lunghezza del libro, quindi non lo so) e $ 8.95 per un Kindle. Non è che non ho bisogno di fare soldi: diamine, non abbiamo nemmeno un'auto (abbiamo un carrello da golf). Ma il denaro non è la fine finché io e mia moglie possiamo soddisfare i nostri bisogni e non entrare in seri disaccordi sul denaro, è fantastico. È il nostro CFO per una buona ragione, ahimè.

          Quando insegnavo a Boston, non conoscevo davvero nessuno che facesse cose importanti senza essere pagato per questo, e la paga era importante. Ma attraverso alcune connessioni telefoniche piuttosto magiche, ho finito per avere la conversazione più lunga che abbia mai avuto con un uomo (lo chiameremo Bob, non il suo vero nome) e quella conversazione è avvenuta durante la nostra prima e più lunga telefonata o addirittura in- incontro di persona. (Ero spesso in presenza di Bob ma era sempre troppo occupato per una conversazione seria.)

          Durante la nostra conversazione telefonica mi ha detto che quando lui e il suo partner sceglievamo un progetto da realizzare, il denaro non era mai un fattore guida. Ha anche condiviso con me quello che secondo lui era un saggio detto dei nativi americani che erano nella zona. "Non importa quanto vai lontano sulla strada sbagliata, torna indietro." Ciò ha avuto un ruolo nel mio abbandono di un posto di ruolo a 50 anni. Il finale è stato altrettanto importante: “Se pensi di farcela o pensi di non farcela, hai ragione”.

      • Joe Tedesky
        Giugno 30, 2016 a 16: 16

        Bart, c'era un tempo negli anni '90 in cui chiedevo consiglio ai dirigenti in pensione. Dopo che ogni piano, o idea che avevo, veniva discusso nel gruppo di quei vecchi uomini d'affari, c'era sempre almeno uno di loro che metteva in discussione l'idea proposta con questa domanda: "ora, come influirà questo tuo piano sulla nostra vita?" Comunità'? Sì, il più delle volte c'era un pensiero sincero per i beni comuni gettati nel mix di come qualsiasi piano avrebbe aiutato gli altri e avrebbe anche fornito un profitto da restituire all'azienda. Questi uomini d'affari esperti conoscevano il valore del pubblico e sapevano anche cosa conferiva integrità a un prodotto. Da un punto di vista aziendale, l’occupazione e il consumismo rappresentano una grande preoccupazione, se si desidera vendere un prodotto. Tuttavia, viviamo in un’economia guidata dal debito e dal consumo, che richiede ai consumatori di avere una buona linea di credito e non necessariamente un lavoro a tempo pieno. Fino a quando non inizieremo a coltivare cose, a produrle e a trasportarle su camion, saremo solo una tigre di carta.

        Non vedo la Brexit come il chiodo finale sulla bara di nessuna struttura di potere consolidata, come l’UE. Ciò che ritengo rappresenti la Brexit, e forse la protesta del Movimento Occupy, potrebbe essere incluso, è una di quelle tante piccole cose che potrebbero portare al rovesciamento degli accordi commerciali del NWO. Questa rivoluzione, finora pacifica, è un motivo in più per intravedere il declino dell’Impero americano.

        Qualcosa di vecchio, che dovrebbe essere qualcosa di nuovo imparato oggi, sarebbero le 4 libertà di FDR. Libertà di parola, Libertà di culto, Libertà dal bisogno e Libertà dalla paura. Le persone hanno bisogno di quelle libertà, affinché possano esistere tutte le libertà civili. Con il controllo della parola la correttezza politica, secondo qualsiasi standard, potrebbe essere quella pendenza scivolosa che elimina la libertà di parola. Ehi, ci sono molte volte in cui non mi piace quello che qualcuno ha da dire, ma dannazione, è lì giusto esprimere la propria opinione. Con tutto il trambusto sui musulmani e i messicani non desiderati in America, beh, la libertà di religione se ne va. Ho alcuni amici atei che apprezzano questo diritto ancor più dei fanatici religiosi che conosco. Con i prezzi alle stelle per cose come l’assistenza sanitaria, beh, quale merce migliore può essere data come esempio di come questo diritto alla libertà di volere viene totalmente ignorato. Infine, la libertà della paura ha risucchiato tutto l’ossigeno nella stanza, a causa della nostra paura dei terroristi, e per questo abbiamo tutti perso un sacco di libertà civili.

        Ciò di cui l’America ha veramente bisogno è la maturazione di un terzo e forse anche di un quarto partito politico che possa rivaleggiare con i due grandi partiti di proprietà delle multinazionali. Le elezioni presidenziali di quest'anno in America potrebbero essere proprio ciò che il medico ha ordinato, per dare voce agli scontenti. Se l’America è un esperimento di democrazia, allora dobbiamo buttare giù questo ciclo di eventi e, si spera, uscirne dall’altra parte in meglio. Se ci deve essere un globalismo, allora questo globalismo dovrà compensare tutti, e non solo i pochi eletti che finora hanno tratto profitto piuttosto potentemente dalle loro imprese. Potere al popolo.

      • Willem
        Giugno 30, 2016 a 17: 31

        Sono d'accordo con IAL e Bart Gruzalski su questo punto

        A) la ragione dell’attuale tumulto nel mondo e del motivo per cui le persone hanno votato per la Brexit è dovuta a persone malvagie nei governi, nei media e negli affari che si preoccupano solo di se stessi e non degli altri, che
        B) Il voto, la democrazia e la Costituzione non sono il problema,
        C) che le persone (sovra)qualificate hanno l'obbligo morale di dire agli altri ciò che sanno e hanno imparato in modo che altri possano imparare da loro per progredire nella conoscenza (come la citazione di 'Newton' [altri lo hanno detto prima di lui]: stare sulle spalle dei giganti) e
        D) Che essere istruiti non significa che si abbia più diritto di coloro che non hanno avuto la possibilità o il privilegio di essere istruiti.

        Questo articolo di Daniel Lazare mi ha ricordato un dipinto di Gazzoli
        in cui Platone e Aristotele leggono i loro libri (conoscenza) senza mostrarne il contenuto allo spettatore e senza prendersi la briga di guardarlo negli occhi (da qui la visione elitaria) e Tommaso d'Aquino che guarda lo spettatore dritto negli occhi occhio e che tiene aperto il suo libro della conoscenza a chiunque sia interessato al suo contenuto (vedi qui: https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Benozzo_Gozzoli_-_Triumph_of_St_Thomas_Aquinas_-_WGA10334.jpg)

        Lazare sembra avere molta conoscenza. Ad esempio, conosce il mito della democrazia (un mito, davvero?), legge Dante, ecc., ma non dice al lettore come possiamo diventare "istruiti" come lui. Non ci resta che ascoltarlo, come è consentito fare ai bravi spettatori. Fortunatamente, ci è permesso commentare, di cui possiamo ringraziare consortiumnews, e di cui mi sono preso la briga di fare.

        Lazare cerca di convincere i lettori che l'intero tumulto in cui si trova il mondo oggi è qualcosa di naturale e non può essere risolto. Come lettori dobbiamo indovinare il motivo per cui non è possibile risolverlo, perché Lazare non ce lo dice. A quanto pare lo sa, ma non ci dice come lo sa. Dobbiamo solo credergli. Questo è, come Platone e Aristotele nel suddetto dipinto, solo un altro esempio di cosa sia il comportamento elitario.

        Se avessi una risposta alla domanda su come possiamo fermare il tumulto in cui si trova il mondo oggi, te lo mostrerei, come Tommaso d'Aquino nel dipinto. E in realtà la risposta a questa domanda è nota. Nella società aperta e i suoi nemici di Karl Popper, Popper scrive che questo libro non è stato scritto per rispondere alla domanda chi dovrebbe governare il popolo (la risposta a questa domanda è molto breve e semplice, cioè: Nessuno), ma per rispondere la domanda su come sbarazzarsi di un cattivo governo senza violenza. La risposta è chiara e semplice: con un voto a maggioranza, proprio come la Brexit.

        O in altre parole: la democrazia è, come disse una volta Winston Churchill, la peggiore forma di governo – ad eccezione di tutte le altre forme di governo.

      • Bart Gruzalski
        Giugno 30, 2016 a 21: 00

        Correzione al proprio pezzo: mia moglie non era contentissima che avessi menzionato il suo libro. Due ragioni:

        1. Dice che il suo libro non parla di cambiamento politico. [Naturalmente ha ragione e anche torto, dal momento che i pionieri del movimento hospice hanno combattuto contro l'assistenza domiciliare che vedeva l'hospice come una minaccia, hanno combattuto i medici che non indirizzavano i pazienti all'hospice perché farlo significava, ai loro occhi, fallire [come se non morissimo tutti troppo presto]; e, infine, con lo sviluppo delle cure palliative, si è trattato di una risposta alla medicina dello status quo che non si prendeva cura dei pazienti che non potevano più essere curati]; alla fine ci sono stati, e ci sono tuttora, problemi nel convincere i medici a somministrare dosi di antidolorifici: i loro pazienti potrebbero diventare dipendenti!
        2. Il dottor Lamberton era del St. Joseph's, che è anche l'ospizio più antico. St. Christopher's è molto più conosciuta grazie a Cecilia Sanders. Impara qualcosa di nuovo ogni giorno….

      • IAL
        Luglio 2, 2016 a 04: 28

        Grazie per il tuo commento Bart. Sono così stanco delle persone che pensano di essere la fine di tutte le cose e non parte di un universo infinito dove tutto è possibile e che il bene dell'universo e degli abitanti della Terra (persone, animali e piante) dovrebbe essere considerato quando prendere decisioni – non conti bancari o potere personale – che, come già sapete, equivale a una montagna di fagioli nel grande disegno.

        Grazie per avermi fatto capire che ci sono ancora persone buone e capaci in questo Paese che vedono che non possiamo continuare sulla strada attuale.

    • FightClubber
      Luglio 1, 2016 a 00: 36

      OK, ero con te finché non hai invocato un “dio”, il che ha rafforzato il punto sottolineato dall’autore riguardo alle masse arrabbiate e impotenti che si rivolgono a un uomo forte esterno al sistema per agire nel loro interesse.

      Storicamente questo sembra fallire regolarmente con conseguenze disastrose.

      Oh sì, non esiste nessun dio. Masticalo per un po'.

      • IAL
        Luglio 2, 2016 a 04: 29

        Se non credi in Dio, forse in una società di tipo 3 – che è la stessa differenza – ti lascerò riflettere su questo.

    • Bill Pepino
      Luglio 2, 2016 a 02: 51

      Gawd è troppo, troppo impegnato a lavorare sull'intero universo (voglio dire, i problemi di Andromeda fanno sembrare la nostra una passeggiata nel parco) per fregarsene delle sciocche vicende di questo pianeta. La situazione non riguarda Gawd, riguarda le persone che, in gran parte del mondo, hanno ceduto, probabilmente irrevocabilmente, il loro (per quanto debole) controllo del governo a persone che credono che Gawd abbia dato loro il diritto di prendersi tutto il necessario. in termini di denaro o risorse che possono salare nei loro castelli, e questa è, di fatto, per loro la scala verso il paradiso.

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