Un sit-in parlamentare contro la lobby delle armi

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Elevando la crisi delle armi al livello morale della lotta per i diritti civili degli anni '1960, il deputato John Lewis ha condotto un sit-in alla Camera per chiedere un voto su un disegno di legge per limitare l'accesso alle armi mortali, scrivono Bill Moyers e Michael Winship.

Di Bill Moyers e Michael Winship

Il 7 marzo 1965, il venticinquenne John Lewis, già veterano delle Freedom Rides, della Freedom Summer del Mississippi e della Marcia su Washington di Martin Luther King Jr., camminò davanti a 25 attivisti per i diritti civili mentre attraversavano l'Edmund Pettus Ponte a Selma, in Alabama, nella prima tappa di quella che doveva essere una marcia pacifica per il diritto di voto.

Mentre scendevano dall'estremità del ponte, un gruppo di 150 agenti della polizia statale e vice sceriffi li ha attaccati, brandendo mazze, fruste e gas lacrimogeni. Lewis è stato picchiato a un passo dalla sua vita. Ma ha subito l’orribile colpo di “Bloody Sunday” ed è sopravvissuto per guidare un’altra marcia una settimana dopo. Questa volta continuarono fino alla capitale dello stato a Montgomery, a 50 miglia di distanza.

John Lewis, ora membro del Congresso degli Stati Uniti, viene aggredito durante la marcia per i diritti di voto a Selma, in Alabama, nel 1965.

John Lewis, ora membro del Congresso degli Stati Uniti, viene aggredito durante la marcia per i diritti di voto a Selma, in Alabama, nel 1965.

Cinquantuno anni dopo, mercoledì nell’aula della Camera dei Rappresentanti, John Lewis, ora 76enne e membro del Congresso da quasi tre decenni, ha preso un’altra posizione coraggiosa e basata sui principi. Molti dei suoi colleghi democratici si unirono a lui per un sit-in nell’aula della Camera stessa, lo stesso tipo di protesta che lui e i suoi colleghi attivisti usarono con tanta efficacia negli anni ’1960.

Questa volta si stavano agitando contro uno degli orrori più gravi in ​​assoluto in materia di diritti umani: la violenza armata che imperversa in America, incluso il recente abominio di 49 morti in quella discoteca di Orlando, in Florida. Ci sono state quasi 100,000 morti per armi da fuoco negli Stati Uniti dagli omicidi nelle scuole di Newtown, nel Connecticut, appena tre anni e mezzo fa.

A Selma nel 1965, le telecamere mandarono in giro per il paese le immagini di ciò che stava accadendo sul ponte Pettus e il pubblico americano, scioccato, si rese conto di quanto fossero profonde le ferite tra il bianco e il nero. Mercoledì, la leadership della Camera repubblicana, crudele e fredda come le forze dell’ordine dell’Alabama, ha costretto la Camera a martellare fuori sessione in modo che le telecamere di C-SPAN non potessero mostrare al popolo americano il coraggio di quei membri della Camera seduti sul pavimento. e dire alla National Rifle Association e ai suoi politici comprati e pagati di andare all'inferno.

Nonostante la perdita dell'occhio indagatore della televisione, i manifestanti hanno utilizzato i social media come Facebook e Twitter per diffondere la loro storia, facendo buon uso dei loro cellulari e inviando foto e video della loro azione in tutto il paese e nel mondo.

Lewis ha twittato, “A volte devi metterti in mezzo. Devi fare rumore parlando apertamente e denunciando l’ingiustizia e l’inazione. #buonguaio."

Noah Pozner, 6 anni, uno dei 20 bambini assassinati il ​​14 dicembre 2012, alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown, nel Connecticut.

Noah Pozner, 6 anni, uno dei 20 bambini assassinati il ​​14 dicembre 2012, alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown, nel Connecticut.

In una lettera al presidente della Camera repubblicana Paul Ryan, il deputato Lewis e la sua collega deputata Katherine Clark hanno chiesto: “Cosa sta aspettando questo Congresso? …Siamo al fianco di migliaia di famiglie dal cuore spezzato che non sono state servite da questo Congresso e di altri milioni che contano su di noi per trovare il coraggio morale di fare la cosa giusta. Restiamo uniti nel nostro rifiuto di restare a guardare mentre questo Congresso abdica alla sua responsabilità fondamentale di proteggere le famiglie americane dai pericoli”.

Ancora una volta i leader repubblicani del Congresso si sono rivelati per quello che sono: utili tirapiedi dei mercanti di armi che venderebbero a chiunque, dal malato di mente al terrorista in attesa fino all'assassino di massa in agguato. E il Partito repubblicano si è dimostrato ancora una volta un facilitatore di morte, un nemico della vita, una minaccia per la repubblica stessa.

Oggi John Lewis ha affermato: “È sempre il momento giusto per fare la cosa giusta. Il nostro momento è adesso”. L’eroismo sul ponte Pettus ha ribaltato la situazione contro la disumanità della segregazione. La protesta di oggi alla Camera dei Rappresentanti potrebbe segnare l’inizio della fine del controllo dell’industria delle armi sulla vita e sulla libertà americana.

Bill Moyers è il caporedattore di Moyers & Company e BillMoyers.com. Michael Winship è lo scrittore senior vincitore dell'Emmy Award per Moyers & Company e BillMoyers.com, ed ex ricercatore senior presso il gruppo di politica e difesa dei diritti Demos. Seguitelo su Twitter all'indirizzo @MichaelWinship. [Questa storia è apparsa originariamente su http://billmoyers.com/story/today-john-lewis-stood-human-dignity/]

19 commenti per “Un sit-in parlamentare contro la lobby delle armi"

  1. Zaccaria Smith
    Giugno 25, 2016 a 09: 53

    Il terribile disegno di legge al centro del sit-in con armi da fuoco

    http://www.rollingstone.com/politics/news/the-godawful-bill-at-the-center-of-the-gun-sit-in-20160623

    Giusto per la cronaca, è mia opinione che siamo in ritardo per iniziare a parlare di come modificare il 2° emendamento. Ecco da dove cominciare, non solo armeggiare con stupide liste di chi può acquistare un'arma da guerra moderna modificata.

  2. David G
    Giugno 23, 2016 a 22: 58

    John Lewis, stanco di diffamare Bernie Sanders, organizza una protesta per approvare una legge che impone ai musulmani di sottoporsi a controlli aggiuntivi prima di poter acquistare un'arma. Non sembra molto carino, ma dato ciò che sono realmente queste liste, non è questo il significato?

  3. Brad Benson
    Giugno 23, 2016 a 17: 36

    Quello è John Lewis, che non ha mai visto Bernie Sanders durante le marce per i diritti civili e che sostiene un CRIMINALE DI GUERRA, Hillary Clinton, come presidente? Quella era Debbie Wasserman Schultz, la faccendiera, quella lì sul pavimento con John Lewis? È stata un'attrazione per l'attenzione lo stesso giorno in cui Hillary Clinton ha visitato il Congresso come un'eroina conquistatrice? Dietro questo falso spettacolo di protesta c’era la Clinton Machine? Ottieni 4 punti se hai risposto "sì" a tutti e quattro.

    • Joe Tedesky
      Giugno 23, 2016 a 22: 03

      Brad, non avevo intenzione di commentare questo argomento, dato che sto ancora elaborando nella mia testa il vero significato di questo sit-in. Sì, sono diventato cinico nei confronti di quasi tutto ciò che esce dalla capitale della nostra nazione. Nel tuo commento fai nomi e il loro sostegno a Hillary Clinton, e sì, queste persone del Congresso hanno nella mia mente una perdita di credibilità. Inoltre, potrei pensare a molti, e certamente intendo molte delle questioni scottanti di oggi che vengono lasciate in sospeso, e come questi stessi manifestanti del Congresso lascino sempre scivolare. Non sono sicuro di cosa spinga questi rappresentanti del Congresso a schierarsi attorno a questa causa, ma ho i miei sospetti, e i miei sospetti non sono così buoni. La mia ipotesi è che stiano creando un buon problema per HRC per raccogliere sostegno su cui far campagna. Se ricordi, Hillary stava dando la caccia a Bernie per la questione delle armi. Dovremmo quindi aspettarci che questo si trasformi in una questione diversiva, che oscurerà i terribili fallimenti di politica estera di Hillary? Infatti, durante i cosiddetti teatri di dibattito che i media ci hanno fornito, quante volte a Hillary è stato chiesto qualcosa sulla Libia o sull’Honduras?

  4. Giugno 23, 2016 a 15: 52

    Un grande fallimento per Moyers e Winship qui.

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Giugno 23, 2016 a 18: 01

      Che schifezza.

  5. Monte Giorgio Jr
    Giugno 23, 2016 a 14: 42

    L’attuale panico nel legiferare una nuova legislazione sulle armi mi preoccupa.

    Il divieto di privare i cittadini della vita, della libertà o della proprietà senza un giusto processo legale è il pilastro centrale della nostra Costituzione e del nostro modo di vivere. Non esiste un giusto processo coinvolto nelle liste dei “terroristi” o dei “no fly”. Nessuno. Questi vengono creati e mantenuti in procedimenti segreti della Camera Stellare in cui i cittadini non hanno voce, visibilità e nessun ricorso legale contro. Le attuali proposte di negare il possesso di armi ai cittadini che si trovano su una “watch list” o “no fly list” negherebbero una libertà fondamentale senza un giusto processo. La negazione del possesso di armi deve essere il risultato di un processo legale che coinvolga udienze legittime in tribunale con il diritto dell'imputato a ricevere prove di un atto illecito e a presentare argomentazioni e prove in propria difesa. Qualsiasi altro approccio è antidemocratico, incostituzionale e antiamericano.

    • TruthTime
      Giugno 23, 2016 a 15: 05

      Anche il fatto che, da quando gli Stati Uniti sono diventati uno Stato di polizia, puoi finire in una Terror Watch List e quindi in una no-fly list per numerose ragioni, una delle quali è semplicemente essere un attivista politico. Puoi entrare in un elenco del genere senza sapere perché o come uscirne!

      Queste sono cose che i sostenitori di questo ridicolo disegno di legge non riconoscono nemmeno. Raccoglieranno ciò che hanno seminato.

      Che ne dite di un divieto delle armi da parte del governo degli Stati Uniti e soprattutto del Dipartimento della Difesa? I contribuenti danno circa 40-50 milioni al Dipartimento della Difesa in modo che possano schierare armi e altre armi nelle guerre illegali! Dov'è il divieto di armi su questo!? Danno queste cose ANCHE ai radicali nel ME o ai neonazisti in Ucraina!

      Il governo degli Stati Uniti dovrebbe essere sulla no-fly list in quanto è la più grande organizzazione terroristica che questo mondo abbia mai visto. La violenza in America è dall’alto verso il basso. La corruzione e la disfunzione si riversano nella società.

      • Rikhard Ravindra Tanskanen
        Giugno 23, 2016 a 18: 12

        Sei un totale idiota. Se qualcuno viene condannato per attività terroristica o è un criminale, ovviamente non può salire sui voli! È buon senso! Non puoi andare in altri paesi se hai commesso crimini gravi – almeno è così che funziona in Canada. Dici che è perché gli Stati Uniti sono diventati uno stato di polizia, quando in realtà penso che sia sempre stato così! L’idea che le loro libertà civili siano negate è idiota! Inoltre, penso che molti sostenitori del controllo delle armi siano contrari all’intervento in Ucraina.

        • Jerad
          Giugno 24, 2016 a 04: 54

          Il problema è che una persona non deve essere condannata per nulla per essere inserita nella no fly list. Il processo è privo di trasparenza e manca il giusto processo. La verità è che i burocrati competenti possono inserire chiunque nella lista, senza offrirgli alcuna notifica o spiegazione. Non mi fido di nessun governo con quel tipo di potere.

        • TruthTime
          Giugno 24, 2016 a 10: 11

          E tu sei uno sciocco ignorante o un lacchè del Dipartimento di Stato. Vedi come funziona o troviamo altri modi per chiamarci?

          La No-Fly List è incostituzionale e prende di mira in gran parte le persone di colore marrone senza un giusto processo!

          E no, molti sostenitori dei Critter del Congresso non si sono opposti all’ultimo recente “disegno di legge di difesa” che include la fornitura di armi all’Ucraina che finiscono nelle mani dei moderni nazisti! I repubblicani e i democratici erano quasi unanimi su questo! E indovinate un po’, i contribuenti americani possono prendere parte al massacro degli ucraini orientali.

          Quindi, ancora una volta, dov'era il "controllo delle armi" su quello? Certamente non lo vedo.

    • Rikhard Ravindra Tanskanen
      Giugno 23, 2016 a 18: 00

      Senza senso. Se qualcuno ha precedenti penali, gli potrebbe essere rifiutato l'impiego in determinati lavori. Un pedofilo condannato non può trovare lavoro in un asilo nido. Il fatto che tu dica che i loro diritti vengono violati è stupido.

  6. J'hon Doe II
    Giugno 23, 2016 a 11: 26

    È deplorevole quanto siamo lontani da questa storia. Facile da dimenticare e difficile da ricordare. Facile ignorare le ingiustizie evidenti.

    http://www.latimes.com/opinion/op-ed/la-oe-daum-sotomayor-dissent-20160623-snap-story.html

  7. Zaccaria Smith
    Giugno 23, 2016 a 11: 24

    Ho evitato di esaminare la storia del “Sit-in in casa” perché mi è sembrata una trovata davvero stupida. Tuttavia, stamattina sul sito Naked Capitalism ho visto un collegamento a questa opinione.

    I democratici stanno combattendo coraggiosamente per un disegno di legge cattivo e stupido

    http://gawker.com/the-democrats-are-boldly-fighting-for-a-bad-stupid-bil-1782449026

    I Democratici alla Camera si stanno rendendo completamente ridicoli con un disegno di legge che non avrebbe fatto assolutamente nulla per prevenire gli omicidi di Orlando.

    • Giugno 23, 2016 a 12: 22

      Non esiste un disegno di legge che possa prevenire ogni omicidio di massa, ma consentire alle persone sulla lista di controllo del terrorismo di acquistare armi è da idioti. Il disegno di legge presentato dai democratici potrebbe salvare ALCUNE vite. Cosa c'è di sbagliato in quello?
      Come può il GOP continuare a criticare Obama sulla lotta ai terroristi e allo stesso tempo sostenere i presunti terroristi che vogliono comprare armi?

      • TruthTime
        Giugno 23, 2016 a 15: 10

        Salva qualche vita eh. E poi un giorno cosa succede quando TU finisci in una no-fly list? Magari finisci per partecipare a una protesta antigovernativa: bam, subito ti rendi conto di essere un terrorista agli occhi dello stato di polizia americano. Come influenzerebbe la tua vita? Sapresti come uscire dalla lista?

        Infine, perché gli Stati Uniti non vietano di fornire armi ai terroristi (illegalmente) in altri paesi? Il "disegno di legge" non farebbe nulla per impedirlo.

        • Giugno 23, 2016 a 15: 26

          Forza! Nessun gioco di parole.

        • Rikhard Ravindra Tanskanen
          Giugno 23, 2016 a 17: 59

          "E poi un giorno cosa succede quando TU finisci su una no-fly list?" Da dove l'hai preso?

          • Jerad
            Giugno 24, 2016 a 04: 52

            In apparenza sembra ragionevole affermare che a chiunque sia sulla no fly list dovrebbe essere automaticamente impedito l’acquisto di armi da fuoco. Tuttavia, considerando che la stessa no fly list manca completamente di trasparenza, trovo che l’intera questione sia preoccupante. Ciò che viene fatto oggi per fermare i terroristi e gli psicopatici violenti potrà essere rivolto domani ai cittadini rispettosi della legge.

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