Mentre gli Stati Uniti aumentano la spesa per guerre e “cambiamenti di regime” – e tagliano il budget per la scienza e le infrastrutture – la Cina sta facendo scelte diverse, colmando rapidamente il divario nell’innovazione scientifica, scrive John V. Walsh.
Di John V. Walsh
Il titolo recita: “La rapida ascesa di una nazione impegnata nella ricerca: il boom economico della Cina è rispecchiato dalla sua altrettanto fulminea crescita della scienza di alta qualità”. Questo non era un titolo Quotidiano del Popolo or Cina giornaliero ma nelle più prestigiose pubblicazioni scientifiche occidentali, Natura.
Le 38 pagine che seguono quel titolo in uno speciale Supplemento alla rivista Natura, ci dicono che la Cina è ora seconda al mondo in termini di altezza qualità pubblicazioni scientifiche e in rapida crescita. Ciò certamente contraddice lo stereotipo occidentale, oserei dire razzista, del lavoratore asiatico laborioso ma privo di fantasia, che sforna doverosamente cumuli di lavoro di bassa qualità.
Ma come possiamo sapere che l’affermazione sulla Cina è vera? Si tratta della diffusione di dati da parte del governo cinese che, sempre secondo lo stereotipo occidentale, produce solo invenzioni? (Chi scrive non ha riscontrato che sia così, ma è opportuno utilizzare fonti immuni ai pregiudizi occidentali.)
Prima di considerare le prove a favore natura di pretesa di alta qualità della scienza cinese, dovremmo chiederci che significato ha per i non addetti ai lavori? Proprio per questo, mentre gli Stati Uniti continuano il loro bellicoso “perno verso l’Asia”, progettato dal Segretario di Stato Hillary Clinton, dal Presidente Barack Obama e dall’élite della politica estera per affrontare la Cina, dovremmo sapere in cosa ci stanno portando i nostri leader.
I due pilastri del potere di un paese (che sostengono le varietà dura, morbida e militare) sono la sua economia e la sua tecnologia. Dalla fine del 2014 la Cina è stata la più grande economia del mondo secondo il Fondo monetario internazionale, utilizzando il sistema di misurazione della parità di potere d’acquisto (PPP). Continua a crescere a circa il 7% – o “solo” il 7% come i media occidentali amano raccontarci, sebbene nessuna nazione occidentale si avvicini a quel tasso di crescita.
Ora la Cina sembra essere sul punto di diventare il principale motore di ricerca e sviluppo (R&S) del mondo. E ciò fa avanzare l’economia cinese ancora più rapidamente, poiché la tecnologia e la scienza sono le forze trainanti dello sviluppo economico moderno.
Faremmo bene a ricordare che l’ultima volta che gli Stati Uniti hanno affrontato direttamente la Cina in un conflitto armato è stata la guerra di Corea. Quando gli Stati Uniti, usando le Nazioni Unite come copertura, avanzarono fino al confine con la Cina, il fiume Yalu, la Cina entrò in guerra e gli Stati Uniti furono respinti a sud, verso il 38° secolo.th parallelo. Il risultato è stato il ripristino del status quo formicae bello, con la Corea divisa nel modo in cui rimane fino ad oggi. A quel tempo la Cina era debole e arretrata; ora è forte e avanzato.
Dominazione storica
In un contesto storico più ampio, negli ultimi 500 anni l’Occidente si è occupato dello sporco affare di invadere e colonizzare il resto del pianeta. Questo processo continua oggi sotto forma di neocolonialismo, più recentemente con le guerre statunitensi, le operazioni di “cambio di regime” e le sanzioni volte a resistere alle nazioni.
In questo intero periodo di 500 anni, l’Occidente ha sempre goduto della superiorità tecnologica in tali incontri, e questa è stata una delle chiavi del suo successo nel dominio. Alcuni direbbero che la tecnologia lo era , il chiave per la sottomissione del pianeta da parte dell’Occidente.
Possiamo immaginare le armature d’acciaio e le spade di Toledo dei primi conquistadores dal 1492 in poi fino alle titaniche portaerei degli Stati Uniti che oggi vagano pesantemente nel Mar Cinese Meridionale. Ma il progresso della scienza e della tecnologia in Cina significa che questo non rimarrà così a lungo. In effetti quel giorno potrebbe essere già passato a tutti gli effetti pratici.
Quindi faremmo bene a sapere che tipo di situazione difficile ci stanno creando le nostre élite con il loro “perno verso l’Asia”.
Passiamo alle prove. Come possiamo sapere con un alto livello di sicurezza che la Cina abbia avuto un successo così impressionante nel campo della scienza e della tecnologia? Le informazioni provengono da Natura Index (NatureIndex.com), un prodotto della rivista Natura. Forse relativamente pochi profani ne sono a conoscenza Natura, ma praticamente ogni scienziato attivo la considera una delle pubblicazioni scientifiche più importanti, una reputazione ben meritata.
Tanto per fare un esempio, l'articolo originale di Watson e Crick sulla struttura a doppia elica del DNA, insieme all'articolo di Maurice Wilkins e Rosalind Franklin, che fornisce i dati che hanno portato alla struttura Watson-Crick, è apparso in Natura.
Natura è pubblicato da Elsevier, che esiste da molto tempo. Elsevier, all'epoca con sede nei Paesi Bassi, pubblicò il “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” di Galileo, fatto uscire clandestinamente dall'Italia per sfuggire alla repressione del Vaticano mentre Galileo era agli arresti domiciliari. Cartesio è stato pubblicato anche da Elsevier. L'elenco potrebbe continuare nel corso dei secoli.
Progresso di misurazione
Ora caro lettore, dovrai sopportare con me alcuni brevi paragrafi per descrivere come NatureIndex effettua la determinazione di qualità nella scienza. È tutto spiegato in modo molto dettagliato in NatureIndex.com. NatureIndex è costruito su un database di tutti gli articoli originali pubblicati in 68 riviste scientifiche di altissima qualità nel mondo elencate qui. La selezione di tali riviste viene effettuata da un gruppo di eminenti ricercatori attivi elencati qui. Tutte le riviste selezionate hanno sede in Occidente, così come quasi tutti gli scienziati selezionati.
Attualmente in un dato anno compaiono su queste riviste circa 60,000 articoli originali. Ad ogni autore dei 60,000 articoli viene assegnato un punteggio in base al numero di articoli a cui ha dato un contributo. Questo numero è chiamato Indice Frazionario (FC). Per ragioni tecniche l'FC deve essere ponderato per alcune discipline dando origine ad un altro numero, l'Indice Frazionario Ponderato (WFC) per ogni scienziato.

Edifici moderni nell'area di sviluppo tecnologico economico di Tianjir in Cina a Tianjin, Cina. (Credito fotografico: Alexander Needham)
Sommate i WFC di tutti gli scienziati cinesi presenti nell'elenco dei contributori in un dato anno e otterrete il WFC per la nazione cinese. Lo stesso può essere fatto per qualsiasi altro Paese. È così semplice.
Fondamentalmente il WFC è un parametro di qualità perché le riviste scelte per far parte dell'Indice sono quelle che pubblicano il meglio della scienza, per quanto meglio è possibile determinare al momento. La pubblicazione di un articolo su queste riviste è un’attività altamente competitiva e ogni scienziato desidera pubblicare su di esse il proprio lavoro migliore.
Il WFC non è una misura burocratica o governativa. Ogni articolo che appare è stato rivisto e accettato, di solito da almeno tre scienziati che agiscono in modo completamente indipendente, e di fatto non sanno nemmeno chi siano i loro colleghi revisori di un dato manoscritto. Ciò significa che abbiamo almeno 180,000 recensioni indipendenti all'anno.
E poi ci sono molti altri articoli respinti da questi scienziati revisori. Ciò significa che il WFC per i paesi esaminati è determinato ogni anno da centinaia di migliaia di revisioni indipendenti! Agiscono tutti indipendentemente l'uno dall'altro. Adam Smith adorerebbe il modello.
Questo autore è stato coinvolto per tutta la vita in tali revisioni scientifiche, sia come revisore che come revisore. Le recensioni sono generalmente dure, oneste e per lo più giuste. E in generale quanto più prestigiosa è la pubblicazione, tanto più impegnativa è la recensione.
Anche in questo caso il risultato finale è il WFC per ciascuno dei paesi esaminati. Più alto è il WFC, maggiore è la qualità della produzione totale del paese. Nei dodici mesi del 12 gli Stati Uniti hanno avuto di gran lunga il primo WFC. Ma al secondo posto c’era la Cina. (L'ordine dei primi 2015 è: Stati Uniti, Cina, Germania, Regno Unito, Giappone, Francia, Canada, Svizzera, Corea del Sud, Italia, Spagna, Australia, India, Paesi Bassi, Israele, Svezia, Singapore, Taiwan, Russia, Belgio. )
Natura La rivista ha iniziato ad analizzare la produzione cinese nel 2012 e recentemente (dicembre 2015) ha pubblicato un supplemento cartaceo che riassume l'indice in cui è stato valutato il WFC per la Cina per il periodo dal 2012 al 2014. C'è molto interesse nelle 38 pagine di questo Supplemento. Contiene valutazioni della scienza per regione, istituzione (che comprende sia il mondo accademico che le aziende) e città. Lo stupore di coloro che hanno preparato il supplemento per i progressi della scienza cinese è palpabile nel supplemento.
Cambiare posto
Per coloro che sono interessati ai confronti, come dovremmo essere se desideriamo conoscere con precisione il nostro posto nel mondo, colpisce il seguente paragrafo del supplemento NatureIndex: “Ma ciò che distingue la Cina è il suo WFC. Mentre il contributo della Cina (sul totale globale) è cresciuto del 37% dal 2012 al 2014, gli Stati Uniti hanno registrato un calo del 4% nello stesso periodo”.
Quel paragrafo dovrebbe essere letto e riletto da coloro che liquidano lo sviluppo della Cina come “meramente” quantitativo o completamente falso.
Inoltre, il calo del WFC degli Stati Uniti non è una sorpresa per i ricercatori statunitensi, miei colleghi, che hanno visto molti laboratori chiudere e ricercatori di talento costretti a licenziarsi perché i finanziamenti federali non riuscivano a tenere il passo con le spese. È davvero triste osservare lo svolgersi di questa tragedia, con tutto il conseguente spreco di talento, formazione e istruzione.
Per tornare al Nature Index Supplement per la Cina per il 2012-2014, ecco alcuni estratti dalla sezione di apertura, che trasmettono gran parte della portata e del significato dei risultati ottenuti dalla Cina:
“La Cina ha piani ambiziosi per ricavare fino al 15% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2020, allo stesso tempo si prevede che la sua economia rallenterà (al 6.8 -7.0% all’anno. JW). Aspira anche a diventare la prossima superpotenza spaziale mentre deve affrontare importanti sfide sanitarie e ambientali, come l’invecchiamento della popolazione e la carenza idrica. (La Cina ha anche fissato come obiettivo l'eliminazione totale della povertà e la creazione di una "società moderatamente prospera" entro il 2020. JW)
“Il governo cinese sa che superare queste sfide e raggiungere i propri obiettivi può essere raggiunto solo attraverso la scienza. In effetti, la Cina sta ancorando la sua futura prosperità a un’economia basata sulla conoscenza, sostenuta da ricerca e innovazione. Per un paese che ha inventato la carta, la polvere da sparo e la bussola, ambizioni così elevate potrebbero essere realizzate. Quest’anno (2015) il farmacologo Tu Youyou è diventato il primo ricercatore cinese a ricevere il Premio Nobel per la Medicina per aver contribuito a scoprire un nuovo farmaco contro la malaria che ha salvato milioni di vite”.
Ciò dovrebbe essere più che sufficiente per convincere il lettore della portata, della rapidità e della qualità della scienza in Cina. Ma ci sono dati corroboranti per lo studio del Nature Index? Sì, dalla nostra National Science Foundation (NSF) statunitense. La NSF ha rilasciato un valutazione della ricerca e sviluppo della Cina nel gennaio 2016 dal titolo: “La leadership scientifica e tecnologica degli Stati Uniti è sempre più messa alla prova dai progressi in Asia: la Cina è ora il secondo maggior produttore di ricerca e sviluppo”.

La Cina ha investito molto nella moderna tecnologia dei trasporti, compresa la ferrovia ad alta velocità.
Questa valutazione è tratta da Indicatori di scienza e ingegneria, 2016, che è a sua volta prodotto da Consiglio Nazionale delle Scienze (NSB) un organo direttivo della NSF i cui 25 membri sono nominati dal presidente. Vale la pena leggere la valutazione per intero, ma il punto è il seguente:
"Secondo Indicatori 2016, la Cina è ora il secondo maggior produttore di ricerca e sviluppo, rappresentando il 20% della ricerca e sviluppo globale rispetto agli Stati Uniti, che rappresentano il 27%”.
Ciò significa ovviamente che la Cina ora produce quasi tre quarti della quantità di ricerca e sviluppo degli Stati Uniti, se dobbiamo credere ai dati della NSF, e la produzione cinese sta crescendo rapidamente. Ecco alcune altre citazioni dalla NSF valutazione:
“Tra il 2003 e il 2013, la Cina ha incrementato i propri investimenti in ricerca e sviluppo a una media del 19.5% annuo, superando di gran lunga quelli degli Stati Uniti. (Quest’ultimo indica a chi scrive un profondo impegno nella ricerca e sviluppo.)
“La Cina ha anche fatto passi da gigante nell’istruzione S&E (scienza e ingegneria), che è fondamentale per sostenere la ricerca e sviluppo e le industrie ad alta intensità di conoscenza e tecnologia. La Cina è il primo produttore mondiale di laureandi in scienze e ingegneria. Questi campi rappresentano il 49% di tutti i diplomi di laurea rilasciati in Cina, rispetto al 33% di tutti i diplomi di laurea rilasciati negli Stati Uniti.
“Nel 2012, gli studenti cinesi hanno conseguito circa il 23% dei 6 milioni di primi diplomi universitari nel mondo in S&I. Gli studenti dell’Unione Europea guadagnavano circa il 12% e quelli degli Stati Uniti rappresentavano circa il 9% di questi titoli. (Si noti che la Cina ora produce più titoli di studio in S&I degli Stati Uniti e dell’Unione Europea messi insieme, vale a dire più dell’intero “Occidente”. jw)
“Anche il numero di titoli di studio in S&I rilasciati in Cina è in aumento. Tuttavia, gli Stati Uniti continuano a conferire il maggior numero di dottorati in S&I e rimangono la destinazione preferita dagli studenti in mobilità internazionale”. (Ma con l’enorme numero di diplomi universitari in S&I rilasciati in Cina, sembrerebbe essere solo una questione di tempo prima che seguiranno i diplomi universitari. jw)
Ridimensionamento degli Stati Uniti
Vediamo ora cosa ha da dire la NSF sul tasso di crescita della ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, qualcosa che probabilmente conosce meglio di chiunque altro. Ancora una volta citiamo:
“Gli investimenti federali in ricerca e sviluppo sia nel settore accademico che in quello imprenditoriale sono diminuiti negli ultimi anni, riflettendo gli effetti della fine degli investimenti dell’ARRA (American Recovery and Reinvestment Act), l’avvento del Budget Control Act e l’aumento della pressione sulla parte discrezionale del bilancio federale.
“Dalla Grande Recessione, la crescita annuale sostanziale e reale della R&S – superiore al ritmo del PIL statunitense – non è più tornata. Nel periodo 0.8-2008, la crescita al netto dell’inflazione del totale della ricerca e sviluppo statunitense è stata in media solo dello 13% annuo, inferiore alla media annua dell’1.2% del Pil statunitense.
"La diminuzione degli investimenti federali sta avendo un impatto negativo sulle università di ricerca della nostra nazione", ha affermato Kelvin Droegemeier, vicepresidente della NSB e vicepresidente per la ricerca presso l'Università dell'Oklahoma. “Le nostre università conducono il 51% della ricerca di base nazionale e formano la prossima generazione di lavoratori con competenze STEM. Il sostegno federale è essenziale per sviluppare nuove conoscenze e capitale umano che consentano agli Stati Uniti di innovare ed essere in prima linea nella scienza e nella tecnologia.'”
Vorrei estrarre da questa citazione una frase che è di particolare significato per il calo dei finanziamenti federali per la ricerca e lo sviluppo, vale a dire “aumento della pressione sulla parte discrezionale del bilancio federale”. La spesa discrezionale esclude i benefici guadagnati, principalmente la previdenza sociale e l'assistenza sanitaria statale, che rientrano nella categoria non discrezionale.
Devo dire ai lettori che la parte più grande del bilancio discrezionale federale è del Pentagono? Secondo l'OMB l’esercito ha consumato il 55% del bilancio discrezionale federale nel 2015 mentre la scienza ha ottenuto il 3%!! Anche “Affari Internazionali” ha ricevuto il 3%. In altre parole, gli Stati Uniti stanno costruendo – e utilizzando – grandi quantità di strumenti di distruzione mentre la Cina sta sviluppando la propria impresa scientifica e tecnica.
Ho delineato i fatti e le prove del grande balzo in avanti della Cina nella scienza e nella tecnologia. Alla luce degli impressionanti risultati della Cina sia nello sviluppo economico che nella ricerca e sviluppo, gli Stati Uniti non dovrebbero porre fine al loro perno bellicoso verso il Pacifico occidentale e cercare una relazione pacifica vantaggiosa per tutti con la Cina?
La realtà qui esaminata suggerisce che il confronto con la Cina appartiene al passato coloniale e neocoloniale, che per la Cina si è concluso definitivamente nel 1949. L’establishment statunitense deve riconoscere questa realtà o sarà un disastro per l’America e il mondo.
Correzione: Natura è pubblicato da Nature Publishing Group, non da Elsevier come affermato. Il database del Nature Index, tuttavia, include importanti riviste pubblicate da Elsevier. Il punto essenziale è questo Natura è una delle pubblicazioni più prestigiose al mondo e molti la classificherebbero al primo posto. Dettagli sulla piramide piuttosto complicata degli enti editoriali responsabili Natura al giorno d'oggi può essere trovato qui.
John V. Walsh collabora spesso con CounterPunch.com, Antiwar.com, LewRockwell.com e DissidentVoice.org. È un membro fondatore di "Come Home America". Fino a poco tempo fa è stato professore di Fisiologia e Neuroscienze presso la University of Massachusetts Medical School. Può essere raggiunto a [email protected].
Sono appena tornato da Shenzhen. E' tutto vero. L’Occidente nega.
La Cina e altri paesi asiatici eclisseranno l’Occidente. La Cina pratica la “pianificazione tecnologica centralizzata”, mentre gli Stati Uniti praticavano la pianificazione tecnologica dopo la seconda guerra mondiale. Allora gli Stati Uniti dominavano tutte le tecnologie del mondo, ora non ne dominano nessuna. Gli Stati Uniti sono caduti nella “pianificazione finanziaria” che ha svuotato l'economia americana attraverso la tirannia dei fogli di calcolo e la miopia finanziaria dell'MBA.
Sembra che i cinesi si muovano attraverso una serie di “onde”. Il primo dei quali era quello di alleggerire gli Stati Uniti della loro base manifatturiera (fatto). L’onda successiva è stata quella di costruire infrastrutture (ancora in corso). La prossima ondata sarà quella di creare una serie di nuove industrie e diventare autosufficienti in una serie di settori chiave (ad esempio la produzione di chip). Tutto ciò continuerà a stimolare la competitività cinese mentre, allo stesso tempo, la competitività degli Stati Uniti continua a diminuire.
Cercare di comprendere la Cina attraverso il prisma della pianificazione finanziaria occidentale deve creare confusione.
Non ci sono commenti? Sillary e Bumb attirano tutta l'attenzione….buone notizie per il resto del mondo.
Il forum ha ancora un problema in quanto ogni nuovo commento può scomparire dalla vista. Quindi è frustrante per me chiedermi che WTH stia succedendo. A volte sono tentato di tornare indietro di un paio di pagine e postare qualcosa come "Ciao" su un vecchio thread solo così il sistema mi riconosce di nuovo.
La natura non è pubblicata da Elsevier.
È pubblicato dal Nature Research Group all'interno di Springer Nature.
Bob Edenbach ha ragione. Mi correggo, così come molti dei miei colleghi che hanno commesso lo stesso errore esaminando questo documento.
La natura è pubblicata da Nature Publishing Group. Il database del Nature Index, tuttavia, include importanti riviste pubblicate da Elsevier. Il punto essenziale è che Nature è una delle pubblicazioni più prestigiose al mondo e molti la classificherebbero al primo posto. I dettagli sulla piramide piuttosto complicata degli enti editoriali responsabili della Natura al giorno d'oggi possono essere trovati qui: https://en.m.wikipedia.org/wiki/Nature_Publishing_Group
È solo una coincidenza che la destra religiosa sia venuta alla ribalta nella cultura americana nello stesso momento in cui la nazione resta indietro rispetto all’Asia nella scienza? Gli americani sembrano sopraffatti dal mistico carattere ultraterreno del cristianesimo, mentre si allontanano dai modi materialistici e scientifici di pensare e di affrontare i problemi del mondo reale.
Chris Hedges ha scritto molto su come le società sotto costrizione si impegnano nel pensiero magico e nel rispetto per un passato eroico.
Il movimento rinato si è trasformato in un bizzarro culto del cargo. Sintonizzati e ascolta cosa hanno da dire sulla ridistribuzione della ricchezza dopo la Seconda Venuta.
Grazie per questo eccellente articolo È una tragedia che vasti profitti permettano ai predatori profittatori di guerra di controllare i media e il Congresso degli Stati Uniti, sabotando gli ideali e le speranze del Paese e dell’umanità.
Il rapporto tra il numero di persone che leggono un articolo e la sua qualità è uno che mi sfugge. Potrebbe essere un dato di fatto, ma secondo me l'autore non è riuscito a dimostrarlo.
Non c’è dubbio che la Cina stia pubblicando di più. È anche un dato di fatto che la frode accademica da quelle parti sta aumentando a passi da gigante.
http://www.economist.com/news/china/21586845-flawed-system-judging-research-leading-academic-fraud-looks-good-paper/
A mio parere il signor Walsh fraintende il ruolo del Pentagono in tutto ciò. Il gruppo è diventato una consociata interamente controllata da Big Weapons Makers, ed è il loro portavoce ufficiale del "governo". È utile anche come "parafulmine" per distogliere l'attenzione dai grandi truffatori di armi.
Se il signor Walsh avesse una soluzione al problema che ha delineato, l'ho trascurata.
Dopo averci pensato un po’, la MIA soluzione sarebbe quella di investire un bel po’ di soldi nel sistema scolastico pubblico degli Stati Uniti. Pulirli e raddoppiare gli stipendi. Rendere l’insegnamento un lavoro di alto prestigio e l’apprendimento da questi insegnanti una sfida gratificante. Ad esempio, se ti laurei e riesci a superare un non impossibile "Super SAT", riceverai quattro anni di soldi per le tasse scolastiche in qualsiasi università statale entro un raggio di XX miglia da dove vivi. Oppure l'importo equivalente in denaro che avresti ricevuto lì, applicabile in qualsiasi altra università qualificante in cui puoi ottenere l'ammissione.
Sono d'accordo che tutto inizia dalle scuole. Nello specifico, la grande maggioranza degli studenti in Occidente attualmente non può eccellere nelle scienze esatte e nell’ingegneria perché non conosce la matematica. Questo è molto semplice. Un grande scienziato americano Josiah Gibbs una volta disse che la matematica è un linguaggio. È un linguaggio scientifico. Non conosci la matematica: non puoi eccellere nella scienza. Semplice. Risultato: recentemente ho partecipato ad un workshop scientifico su alcuni aspetti della scienza dei materiali e delle nanotecnologie. Circa il 90% dei partecipanti erano cinesi. Oh, c’erano americani-cinesi, compresi alcuni provenienti dalle principali università statunitensi e laboratori nazionali, canadesi-cinesi, cinesi-cinesi, ecc. Ma – pur sempre cinesi. Non credo che la qualità dei giornali cinesi sia poi così eccezionale, anche se recentemente è migliorata. Ma la qualità dei documenti di tutti gli altri è diminuita in modo significativo, quindi presto il cinese sarà l’unico gioco in città. In realtà non posso fare a meno di pensare a cosa accadrebbe se voi negli Stati Uniti doveste davvero affrontare uno stupido confronto con la Cina. Sono rimasti degli americani (non dei cino-americani) che sanno come funzionano effettivamente le vostre armi nucleari?
Sui commenti di Zachary Smith.
Innanzitutto sulla questione delle frodi in Cina. Le ritrattazioni sono una misura di frode spesso utilizzata. Indovina chi è il numero uno nelle ritrattazioni? Gli Stati Uniti sono ancora una volta eccezionali. Temo che Zachary Smith sia caduto vittima dello tsunami della propaganda anti-cinese che include il meme della frode.
Vedi:
https://www.elsevier.com/connect/china-reigns-in-on-identity-fraud-over-concerns-of-author-reviewer-authenticity
“Secondo i dati di ricerca pubblicati dai Proceedings of the National Academy of Sciences USA (PNAS), che hanno esaminato tutti i 2,047 articoli di ricerca biomedica e di scienze della vita ritirati da PubMed il 3 maggio 2012, i paesi che hanno un elevato volume di pubblicazioni tendono a ritirare la maggior parte dei documenti. I primi tre paesi che registrano il maggior numero di ritrattazioni sono Stati Uniti, Germania e Giappone, che rappresentano circa il 70% di tutti i documenti ritirati. La Cina è al 4° posto”.
La spiegazione è piuttosto prosaica. Più pubblicazioni, più ritrattazioni. La percentuale sembra essere piuttosto costante da paese a paese. (Naturalmente anche le ritrattazioni rappresentano errori oltre che frode.)
Si possono facilmente produrre aneddoti, come fa clamorosamente l’Economist nell’articolo a cui fa riferimento Zachary, ma che non ci dice nulla sul sistema nel suo complesso. Gli aneddoti non sono dati.
E sì, in Cina e nel mondo la quantità di pubblicazioni gioca un ruolo importante nelle promozioni e nelle carriere. Ma la Cina lo ha riconosciuto, come fanno tutte le istituzioni scientifiche di tutto il mondo, e ha adottato misure per porvi rimedio. Negli ultimi anni in Cina si è discusso parecchio di questo argomento!
Infine, la frode e la qualità della ricerca non sono lo stesso argomento. Quando si discute di scienza di alta qualità negli Stati Uniti, non ci si aspetta che si parli anche di frode, ma non è così con la Cina, dove sembra che in Occidente vi sia l’obbligo di piovere su ogni parata cinese.
In secondo luogo, temo che Zachary Smith non abbia compreso la metrica del Nature Index. Non ha nulla a che fare con il numero di scienziati che leggono un articolo. Per favore, leggi di nuovo la spiegazione, Zachary.
Infine, il mio scopo in questo articolo non era quello di trovare una soluzione alla triste allocazione errata dei fondi negli Stati Uniti, ma di sottolineare la situazione sempre più triste nei confronti della Cina. Molti dei lettori di questo articolo hanno ottime idee sulle possibili soluzioni, come mostrato in molti commenti.
I neoconservatori distruggeranno gli Stati Uniti continuando il rafforzamento militare invece di spendere qui in importanti ricerche scientifiche di cui avremo bisogno per sopravvivere alla crisi del riscaldamento globale. Non riesco a vedere la fine dei giochi per tutta la crescente ostilità in tutto il pianeta. Ritirare i fondi per ricerca e sviluppo, medicina e infrastrutture. Il mondo sarebbe un posto molto migliore se queste azioni fossero avvenute 50 anni fa. Speriamo che non sia troppo tardi, ma con un falco pronto a conquistare la carica amministrativa, sento che sarà troppo tardi per apportare cambiamenti significativi in tempo ed evitare il collasso totale. Scusa.
La mia ricerca sull'autore suggerisce fortemente che sia un negazionista del riscaldamento globale. (evidentemente era un vero scienziato che credeva in quella sciocchezza della 'pausa di riscaldamento'.) Se fosse vero, non sarebbe troppo sorprendente a causa delle sue forti inclinazioni “libertarie”. Troppo spesso, con i libs, la realtà passa in secondo piano rispetto alla dottrina.
Il risultato finale è un governo mondiale presieduto dall’oligarchia. Gli oligarchi odiano il progresso e odiano l’industria. In questo hanno alleati con la sinistra neobolscevica e il Whabbissmo. Se si pensa in questi termini, ciò che sta accadendo in Occidente ha perfettamente senso. Se sembra tradimento è perché lo è. Sorprendentemente Alex Jones è più vicino alla verità di quanto pensi.
Il partito repubblicano deride il pensiero critico, nega i fatti scientifici e molti di loro credono che la terra abbia 5000 anni. I democratici incanalano il denaro verso Wall Street e le banche che si preparano per il loro lavoro post-governativo come lobbisti e consulenti del settore finanziario. I membri delle forze armate che raggiungono posizioni di comando vengono trasferiti ai produttori di armamenti e agli appaltatori della difesa per guadagnare i loro redditi annuali a sei cifre (più vantaggi e azioni). Allora a chi importa della scienza? Si tratta di rivestire le tasche e accumulare armi nucleari.
Per qualche ragione continuo a sentire: "Viviamo tutti in un sottomarino giallo..." in sottofondo mentre l'illusione psichedelica del successo si diffonde attraverso i media moribondi nei cervelli in gelatina del passivo pubblico americano. Ehi, gli Stati Uniti sono ancora i numeri uno in termini di efficacia della propaganda! È qualcosa da festeggiare?
Ben fatto Joe L. La tua risposta, penso, è al centro della nostra inclinazione, generata dai neoconservatori, secondo cui l'unica reazione al loro pensiero geopolitico sbagliato è la guerra. Se davvero credessero nell'eccezionalismo americano; si sentirebbero più a loro agio nel competere nel loro sacro mercato. Penso che il grande segreto sia che i neoconservatori sono molto più interessati a mantenere il proprio status quo che a qualsiasi cosa specificatamente americana.
Bob Van Noy… in realtà credo che l’eccezionalismo americano, o l’eccezionalismo occidentale, sia davvero un grosso problema su come queste guerre possano essere vendute. Guarda anche il modo in cui gli Stati Uniti e l’Occidente agiscono nei confronti della Cina. Anche se sono state le aziende statunitensi a scegliere di spostare la produzione in Cina, sembra che sia sempre colpa della Cina per la perdita di posti di lavoro americani. Quando si tratta di queste guerre, credo che vengano vendute agli Stati Uniti e ai popoli dell’Occidente come accettabili perché siamo migliori delle persone che stiamo attaccando. Non ci interessano le “loro” vittime o il fatto che noi siamo gli “invasori” o il fatto che stiamo “infrangendo il diritto internazionale”, ma invece le uniche persone che contano sono le vite degli occidentali. Abbiamo anche visto esempi recenti di ciò quando Parigi o Bruxelles sono state attaccate e c'è una copertura giornalistica costante insieme a una massiccia risposta sui social media; nel frattempo credo che contemporaneamente a entrambi questi attacchi ci siano stati attacchi ancora più grandi in Iraq e, credo , Pakistan. Penso che sia ormai giunto il momento di superare noi stessi e la nostra percezione di essere “superiori” rispetto al resto del mondo. In realtà vedo il mondo occidentale come un dinosauro e se ci rifiutiamo di evolverci saremo i perdenti nel mondo multipolare che credo si stia sviluppando. Voglio vivere in un mondo in cui impariamo a rispettarci a vicenda e in cui i nostri politici agiscono come “diplomatici” invece che come burattini reazionari che iniziano guerre per obiettivi aziendali e geopolitici.
A JOE L…RE IL DINOSAURO REX AMERICANO….
Quali meraviglie ha portato il mondo dell’alta tecnologia (incluso questo
e-mail!!!).
Intel ci ha portato il personal computer e lo ha recentemente annunciato
che 11,000 persone perderebbero il lavoro. Intel non ha investito
nelle comunicazioni mobili…. Mentre il mercato azionario potrebbe salire,
negli Stati Uniti le persone perdono il lavoro, la speranza e la vita per suicidio
o all’estero nei suicidi e negli omicidi….
È un mondo meraviglioso.
—-Peter Loeb, Boston, MA, USA
Risposta a Joe L.:
Non potrei essere più d'accordo. Ben messo!
Peter Loeb e Joe Wallace… Grazie per le vostre risposte. Immagino che, nel complesso, credo che il mondo sia fuori equilibrio, anche se credo che si stia riequilibrando proprio adesso, anche se i nostri politici vorrebbero mantenere il mondo così com’è, con il mondo occidentale che domina il resto del pianeta – ecco perché vedo il nostro modo di pensare è simile ai dinosauri. Non credo che nessun paese, o gruppo di paesi, dovrebbe dominare questo pianeta – è un pensiero spaventoso anche se provengo dal mondo occidentale in quanto canadese. Più guardo ciò che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia o il mondo occidentale in generale hanno fatto al resto del mondo, più mi rendo conto delle bugie e dell’inganno totale utilizzati per derubare le nazioni più povere del pianeta. nel frattempo, mantenendo povere le popolazioni delle nazioni ricche di risorse. È davvero triste vedere gli Stati Uniti, o l’Occidente, usare cose come le ONG, che in realtà dovrebbero aiutare le persone, sovvertire i governi stranieri per vantaggi geopolitici e aziendali statunitensi o occidentali. Consideriamo anche l’uso del FMI, che ancora una volta dovrebbe aiutare i poveri, ma invece sembra concedere enormi prestiti a paesi che non sono in grado di ripagarli e poi sono spinti a privatizzare la loro industria e le loro risorse per gli Stati Uniti e l’Occidente, le multinazionali a divorare mentre spediscono fuori dal paese quella ricchezza che continua a mantenere la gente povera. Credo anche che questo sia il motivo per cui, soprattutto negli Stati Uniti, molti politici odiano il “socialismo” perché in realtà tiene le risorse fuori dalle mani delle multinazionali. Ora, non sto dicendo che tutto dovrebbe essere socializzato, ma credo che alcune cose non dovrebbero essere svendute a società straniere – come l’acqua (Bechtel in Bolivia), che ritengo sia un diritto umano. Credo anche che se i nostri paesi consentono alle grandi aziende di estrarre innumerevoli risorse dai nostri paesi, allora ci dovrebbe essere una ricompensa per la popolazione di quel paese, come il pagamento dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione o di qualsiasi altro programma sociale. Credo che questo sia ciò che Chavez stava facendo e per questo è stato demonizzato perché teneva le risorse fuori dalle mani delle multinazionali occidentali.
Nel complesso però; quando ci saranno alternative valide ai nostri veicoli economici – FMI, Banca Mondiale, SWIFT ecc.; il resto del mondo ci perdonerà altrettanto per tutti i colpi di stato e le subdole manovre che li hanno tenuti poveri e hanno influenzato drasticamente la qualità delle loro vite. Dovrebbe essere interessante da vedere, scusa se ho divagato un po' ma credo davvero che il mondo debba cambiare per diventare un mondo più giusto...
Per quanto mi riguarda, quando si tratta della Cina non ho dubbi sul fatto che supererà anche gli Stati Uniti in termini di PIL nominale nel 2020. Sarebbe bello se gli Stati Uniti smettessero di cercare di imporsi ovunque e lasciassero invece alla Cina un’ascesa pacifica che potrebbe avvantaggiare anche gli Stati Uniti. Sarebbe fantastico per il mondo se gli Stati Uniti e la Cina lavorassero insieme nello spazio, nella ricerca e sviluppo o in una qualsiasi delle numerose aree. Credo invece che gli Stati Uniti desiderino attuare pienamente il TPP, il TTIP ecc. laddove gli Stati Uniti sono il centro di entrambi gli accordi per cercare di mantenere l’egemonia. Penso che la Cina si stia comportando in modo molto intelligente utilizzando ampiamente il soft power per ottenere ciò che vuole. Ricordo di aver guardato un documentario in cui l'intervistatore parlava con uomini pakistani. Hanno chiesto agli uomini cosa pensassero degli Stati Uniti e della Cina. Gli uomini hanno detto qualcosa sul fatto che mentre gli Stati Uniti usano le bombe per cercare di ottenere ciò che vogliono, la Cina costruisce strade e infrastrutture. Stanno accadendo così tante cose in Cina che è incredibile. Ho letto anche che la Cina ha la propria Silicon Valley e basti pensare, con una popolazione di 1.3 miliardi di abitanti, che se la Cina si concentrasse nel far uscire queste persone dalla povertà e fornisse un'istruzione di prim'ordine, allora il cielo sarebbe davvero il limite di ciò che la Cina potrebbe fare. riuscirà a raggiungere (e la sua economia crescerà con ciò). Ho anche letto che la Cina è leader mondiale nella tecnologia verde. Penso solo che ci sia un’opportunità per l’Occidente di lavorare pacificamente con la Cina e questo andrebbe a vantaggio di tutti: fermare il militarismo.
Ecco un articolo che esamina la crisi economica che la Cina sta esportando in tutto il mondo:
http://viableopposition.blogspot.ca/2016/03/chinas-overcapacity-problem.html
Gli accordi commerciali globali, in particolare quello del 2001 che ha visto la Cina aderire all’Organizzazione mondiale del commercio, hanno comportato una serie di conseguenze indesiderate.
La Cina si è resa conto di avere un problema di sovraccapacità e, inoltre, che non può continuare ad esportare per raggiungere una maggiore prosperità. Nel 2013 la Cina ha annunciato che avrebbe trasferito 200 milioni di persone dalle campagne alle aree urbane per facilitare la creazione di un’economia di consumo nazionale.
La crisi economica è il sionismocapitalismo, dove abbiamo spedito tutta la nostra industria non militare all’estero, e la Cina, giustamente e logicamente, sequestrata.
È tutto un suicidio da parte dell’Occidente, per Sion e per gli interessi dei banchieri, come nel caso della manodopera a basso costo e dell’aumento dei profitti azionari.
Incolpare la Cina è ridicolo.
Vuoi vedere miracoli, dai un'occhiata alle foto di Curon e del fiume Pearl, allora e adesso. Incredibile.
Ai massimi livelli è ormai chiaro che il regime cinese del presidente Xi Jinping e del suo primo ministro Li Keqiang, che è anche capo del Consiglio di Stato, hanno deciso di fare della Cina un leader mondiale nel controverso campo della manipolazione genetica. Organismi o OGM e relativi pesticidi ed erbicidi altamente tossici (per l'uomo). Ciò è emerso chiaramente a novembre, quando lo Stato cinese ChemChina ha annunciato di voler acquistare il colosso farmaceutico anglo-svizzero Syngenta di Basilea.
La Cina progetta di diventare il gigante degli OGM
Di F.William Engdahl
http://journal-neo.org/2016/05/08/china-plans-to-become-gmo-giant/
Stranamente, la Russia sta andando nella direzione opposta.
http://www.collective-evolution.com/2014/04/15/its-official-russia-completely-bans-gmos/
La speculazione è che la Russia voglia accaparrarsi il mercato molto più redditizio degli alimenti biologici – in tutto il mondo!