Inventare la “metanarrativa” della destra

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Per decenni, i fratelli Koch hanno finanziato una massiccia operazione di propaganda per denigrare ciò che la democrazia può fare quando una società si unisce e per glorificare la narrativa “l’avidità è buona” che promette grandi benefici se il capitalismo regna libero. Ma i risultati sono stati buoni solo per pochi privilegiati, come descrive Michael Winship.

Di Michael Winship

Riunitevi per la parola del giorno: metanarrativa. Le definizioni variano, ma diciamo che è un'unica grande narrazione che collega il significato degli eventi a una convinzione ritenuta una verità essenziale, l'equivalente narrativo della teoria del campo unificato in fisica.

Ora usatelo per definire cosa viene fatto oggi all'America: la nostra Grande Storia. La giornalista e attivista Naomi Klein ha fatto proprio questo un paio di settimane fa quando io e lei abbiamo parlato al Finger Lakes Community College nello stato di New York sulla resistenza dei fratelli Koch alla realtà del cambiamento climatico.

I miliardari del petrolio David e Charles Koch.

I miliardari del petrolio David e Charles Koch.

"La metanarrativa di Charles Koch, e lo dice esplicitamente, è che sta sfidando il collettivismo, sta sfidando l'idea che quando le persone si riuniscono possono fare del bene", ha detto. “E sta proponendo la visione del mondo che conosciamo tutti molto bene, secondo la quale se si libera l'individuo di perseguire il proprio interesse personale ciò andrà effettivamente a beneficio della maggioranza. Quindi è necessario attaccare tutto ciò che è collettivo, che si tratti dei diritti dei lavoratori, dell’assistenza sanitaria pubblica o dell’azione normativa. Tutto ciò rientra nella metanarrativa di un attacco al collettivismo”.

In altre parole, Koch e suo fratello David e la straordinaria macchina che hanno costruito in combutta con altri miliardari e altri, hanno speso centinaia e centinaia di milioni per ottenere ciò che volevano, “la grande conquista della ricchezza” nelle parole di Richard Eskow, tutto parte di una lunga storia raccontata per perseguire un fine specifico: rendere i bisogni di pochissimi, pochissimi, la massima priorità della nostra nazione e contrastare o distruggere qualsiasi sforzo collettivo tra i poveri e la classe media di fare o dire il contrario.

I Koch hanno raccontato la loro storia con un focus singolare, simile a un laser, prendendosi attentamente il tempo per assicurarsi di farlo bene. Jane Mayer, autrice di Dark Money: la storia nascosta dei miliardari dietro l'ascesa della destra radicale, ha scritto di recente in Politico Magazine che “Charles Koch potrebbe affermare che il suo ingresso in politica è nuovo, ma dalla sua segretezza ai suoi metodi di corteggiare i donatori e reclutare studenti, il progetto per la vasta e potente rete di donatori Koch che vediamo oggi è stato redatto quattro decenni fa”.

Mayer ha esaminato i documenti, incluso uno scritto dallo stesso Charles Koch, presentato a una conferenza del Center for Libertarian Studies sponsorizzata da Koch nel 1976 e conclude: "Non è difficile riconoscere il movimento politico Koch che vediamo oggi, una vasta e complessa rete di donatori, think tank e programmi accademici in gran parte avvolti nella segretezza e presentati come filantropia, senza lasciare quasi nessuna traccia di denaro che il pubblico possa tracciare.

“E sono state queste tecniche sostenute da Charles decenni fa che hanno contribuito a costruire la sua fazione politica, una fazione così potente da trasformare le idee marginali che William F. Buckley, una volta liquidato come “anarco-totalitarismo”, in una macchina politica privata che è cresciuta fino a rivaleggiare con lo stesso Partito Repubblicano. .”

E così vediamo la loro creazione dell’ALEC, l’American Legislative Exchange Council, che si finge un’organizzazione no-profit mentre intrattiene i legislatori statali e li sottopone a modelli di leggi che favoriscono le restrizioni sull’eleggibilità degli elettori, sui sindacati del settore pubblico e sul salario minimo, sostenendo allo stesso tempo la libertà per i cittadini. Lobby delle armi e deregolamentazione.

I Koch riversano denaro sui candidati e sui funzionari eletti che eseguono gli ordini della destra, finanziano programmi in college e università storicamente neri che predicano il libero mercato economico e la deregolamentazione, finanziano la Libre Initiative che distribuisce tacchini festivi e cesti pasquali alle famiglie latine mentre , nelle sue stesse parole, “informando la comunità ispanica statunitense sui vantaggi di un governo costituzionalmente limitato, dei diritti di proprietà, dello stato di diritto, di una solida offerta di moneta e della libera impresa attraverso una varietà di eventi comunitari, ricerche e iniziative politiche che proteggono la nostra libertà economica”.

Come ha detto Naomi Klein durante la nostra conversazione, “I fratelli Koch si sono proposti di cambiare i valori, di cambiare le idee fondamentali in cui credeva la gente. E non esiste un equivalente progressista del prendere le idee sul serio”.

Poi ha chiesto: “Allora qual è la metanarrativa progressiva? Chi lo finanzia? Chi sta lavorando per cambiare le idee può dire: "In realtà, quando mettiamo in comune le nostre risorse, quando lavoriamo insieme, possiamo fare di più e meglio di quando agiamo solo come individui". Non penso che lo apprezziamo.

In effetti, lì is una metanarrativa progressista, che deve essere valorizzata e non oscurata da discussioni su chi è o non è sufficientemente progressista o chi ha fatto cosa a chi e quando. La guida della metanarrativa è stata sepolta nelle divisioni, nel trolling da ogni parte e nelle spregevoli persecuzioni vecchio stile. Inoltre, obiettivi e scopi sono stati diffusi con un approccio frammentario mentre dovremmo concentrarci su ciò che conta davvero.

La metanarrativa progressista è l'opposto della lotta contro il collettivismo: è la lotta contro la disuguaglianza.

Le Gazzetta di Harvard rapporti, “Sebbene il 20% più ricco abbia guadagnato quasi la metà di tutti i salari nel 2014, possiede più dell’80% della ricchezza. La ricchezza del 20% più povero, misurata dal patrimonio netto, è in realtà negativa. Se vendessero tutto ciò che possiedono, sarebbero comunque in debito”.

Lo racconta Marshall Ganz, organizzatore sindacale e docente della Harvard Kennedy School Gazzetta, “Penso che la disuguaglianza galoppante in questo Paese sia il risultato di scelte politiche sbagliate. Non c’era nulla di inevitabile, nulla di globale. Abbiamo fatto una serie di scelte politiche che ci hanno portato su questa strada”.

E continua: “La disuguaglianza non è solo una questione di ricchezza, ma di potere. Non è solo il fatto che qualcuno abbia degli yacht, è l’effetto sulla democrazia, penso che siamo in una situazione davvero spaventosa”.

Ma non è un luogo da cui la fuga sia impossibile. Per realizzare la nostra metanarrativa, dobbiamo abbracciare sia la comunità che il governo che possono effettivamente proteggere e provvedere a tutti.

In un articolo del 2014 sul sito ideas.ted.com, ha scritto il filosofo TM Scanlon, “Nessuno ha motivo di accettare uno schema di cooperazione che pone le loro vite sotto il controllo di altri, che li priva di una partecipazione politica significativa, che priva i loro figli dell’opportunità di qualificarsi per lavori migliori e che li priva di una quota della ricchezza che contribuiscono a produrre

“I possedimenti dei ricchi non sono legittimi se vengono acquisiti attraverso una concorrenza dalla quale altri sono esclusi, e resi possibili da leggi modellate dai ricchi a beneficio dei ricchi. In questi modi, la disuguaglianza economica può minare le condizioni della sua stessa legittimità”.

E così può, se i progressisti lavorano insieme, si mobilitano, osano correre rischi e mantengono la fiducia nonostante il cinismo e la stanca rassegnazione. Una tale metanarrativa potrebbe avere un finale diverso e felice.

Michael Winship è lo scrittore senior vincitore di un Emmy Award Moyers & Company e BillMoyers.com, ed ex ricercatore senior presso il gruppo politico e di difesa Demos. Seguitelo su Twitter all'indirizzo @MichaelWinship. [Questa storia è apparsa in precedenza su http://billmoyers.com/story/the-kochs-are-ghostwriting-americas-story/] 

14 commenti per “Inventare la “metanarrativa” della destra"

  1. J'on Doe II
    Febbraio 11, 2016 a 15: 37

    http://www.123rf.com/photo_1778470_close-up-of-dry-soil-in-arid-climate-cracked-ground-in-a-desert.html

    Alcuni di noi hanno la mente come aridi deserti. Menti costituite con convinzioni vanificate che non possono cambiare. – Questo è un grosso problema in America dove il passato è presente e alcuni gridano “Riprendiamoci il nostro Paese!”

    Come potremo mai sfuggire al nostro passato e crescere come nazione – andare avanti o essere “uniti”?

  2. Brian
    Febbraio 10, 2016 a 15: 47

    Penso che la cooperazione sia più efficace quando si basa sul reciproco interesse personale. Anche se il sistema attuale è rotto, potrebbe esserci un sistema in cui la motivazione al profitto può essere indirizzata attraverso normative che siano al meglio al servizio delle persone. In questo modo basiamo le nostre azioni su ricompense a cui tutti risponderanno (ad esempio denaro) invece che su un sentimento di comunità.

    Questo potrebbe essere più o meno ciò che questo articolo cerca di dire, ma penso che sia importante per noi riconoscere che in un’economia efficace la disuguaglianza è una buona cosa. La disuguaglianza è il risultato del fatto che alcune persone scelgono di contribuire alla società più di altre. Abolendo una distribuzione ineguale delle risorse aboliamo anche l’incentivo a essere un membro produttivo della società.

    • J'hon Doe II
      Febbraio 10, 2016 a 18: 48

      Brian > “La disuguaglianza è il risultato del fatto che alcune persone scelgono di contribuire alla società più di altre.”

      Migranti/rifugiati siriani – Afgani/Somali – Nordafricani/Palestinesi

      di quali contributi alla – società – stai parlando! ?
      :
      Abolendo
      una distribuzione ineguale
      di risorse
      anche noi
      abolire l'incentivo
      essere un membro produttivo della società.
      .
      quale ineguale distribuzione delle risorse?
      quale incentivo laddove prevale la NNA conosciuta?
      Il datore di lavoro per le pari opportunità è uno scherzo
      di fronte all'EEOC di Holden Caulfield
      o l'autoelogio di "Voglio vivere" di MLK.

      • Brian
        Febbraio 10, 2016 a 22: 19

        Ho difficoltà a capire esattamente cosa intendi con J'hon Doe...

        “La disuguaglianza è il risultato del fatto che alcune persone scelgono di contribuire alla società più di altre”.

        Ciò che intendo qui è che in un sistema economico efficiente, il tuo tenore di vita sarà un riflesso diretto di quanto sei prezioso per la società. Il tuo valore per la società è una combinazione di quante persone possono fare ciò che fai e quante persone hanno bisogno che tu faccia ciò che fai. I medici, ad esempio, dovrebbero essere ricompensati con un elevato tenore di vita perché pochissime persone possono esercitare la professione medica e moltissime persone hanno bisogno dei medici.

        Per quanto riguarda la seconda metà del tuo commento, sono completamente perso.

        • J'hon Doe II
          Febbraio 11, 2016 a 11: 12

          Per quanto riguarda la seconda metà del tuo commento, sono completamente perso. >Brian
          .

          quale ineguale distribuzione delle risorse? quale incentivo laddove prevale la NNA conosciuta?

          NNA equivale a non fare domanda: è un'ingiunzione implicita impressa nella mente della maggior parte dei candidati a posti di lavoro appartenenti a minoranze al di fuori dei settori del salario minimo.
          .

          Il datore di lavoro per le pari opportunità è uno scherzo di fronte all'EEOC di Holden Caulfield

          In ogni rischio di “pari opportunità” Holden si è rivelato il peggior nemico di se stesso. Il suo personaggio è un Don Chisciotte di New York sconcertato da un fallimento dopo l'altro. Questa è la difficile situazione di molti aspiranti appartenenti a minoranze che cercano un punto d’appoggio per l’indipendenza.
          .

          o l'autoelogio di MLK "Voglio vivere".

          “Voglio vivere” sono state le parole che ha pronunciato durante il suo ultimo discorso a Memphis Tn. dove fu assassinato il giorno successivo. In questo senso, era il suo autoelogio.
          In quel discorso ha parlato della disuguaglianza salariale e della Marcia dei Poveri che era stata pianificata per tutti i lavoratori a basso salario, bianchi, neri/marroni e rossi/gialli.
          Lo uccisero il giorno dopo...
          Il suo omicidio ha essenzialmente tolto il cuore a quella campagna.

          • J'hon Doe II
            Febbraio 11, 2016 a 11: 28

            Di fronte agli altruistici sforzi umanitari di King, che gli sono costati la vita, abbiamo questi bigotti miliardari che scrivono leggi per rendere la vita più cupa ai poveri e alla classe medio-bassa.
            Se il mio sfogo sembra disturbato, è perché sono disturbato dallo sputo che prospera in questa “terra della libertà”!!!

    • La punizione dello zio Sam
      Febbraio 11, 2016 a 22: 09

      Esiste un altro tipo di disuguaglianza che ha finito per svolgere un ruolo importante nell’economia statunitense, oltre a svolgere un ruolo nelle finanze della maggior parte dei cittadini. Questa è l’uguaglianza di opportunità.

      Molte persone lavorano più duramente di prima per una retribuzione inferiore: questo non è per scelta, ma è loro imposto dalla carenza di opportunità.

      L’idea che ogni americano possa raggiungere il livello di successo finanziario che desidera è uno degli esempi di propaganda più sfacciati mai diffusi.

      Risorse limitate su una terra finita significano posti di lavoro e opportunità limitati: è così semplice e alcune semplici equazioni matematiche non lasceranno spazio a discussioni.

      • Brian
        Febbraio 15, 2016 a 00: 05

        Ben detto.

        La migliore soluzione alla “carenza di opportunità” è creare un ambiente in cui le imprese possano realizzare profitti. Allora potranno pagare per nuovi posti di lavoro. È assolutamente essenziale che il mercato del lavoro insegni alle persone sottoqualificate.

        Oggi abbiamo un numero enorme di persone nella media, relativamente non qualificate, in cerca di lavoro e i posti di lavoro non sono lì per loro. Le persone troppo qualificate accettano quei lavori perché neanche loro riescono a trovarlo. Se le aziende assumono solo candidati troppo qualificati, dove sono le persone che apprendono nuove competenze? Non è questo lo scopo dell’economia?

        Questa è la terra delle opportunità, non delle pari opportunità. Non sarà giusto, ma un’economia fiorente è meglio di questo pasticcio di codici fiscali che è il risultato del nostro tentativo di livellare il campo di gioco. I problemi legati alla mobilità della ricchezza possono probabilmente essere attribuiti più che altro alla negligenza politica, alla stupidità o alla corruzione.

  3. Febbraio 10, 2016 a 12: 21

    ci sono due tipi di persone;
    coloro che provano il brivido di manipolare, controllare, avere potere sugli altri e;
    coloro che desiderano vivere e lasciare vivere.
    questi ultimi costituiscono la maggioranza.
    è necessario dotare la prossima generazione degli strumenti per proteggersi dalla prima, insegnando loro a pensare.
    accogliere molteplici punti di vista, considerarli, rifletterci sopra, mettere in discussione le fonti e formulare il proprio punto di vista.
    ai bambini viene insegnato ad accettare tutto ciò che dice la figura autoritaria. per memorizzarlo e rigurgitarlo.

    • J'hon Doe II
      Febbraio 10, 2016 a 16: 52

      Narrativa del Think Tank: ai bambini viene insegnato ad accettare tutto ciò che dice la figura autoritaria. per memorizzarlo e rigurgitarlo.
      .
      Lettera aperta a una figlia;

      Mi dispiace per l'offesa nei tuoi confronti con la frase che menzionava "sorella maggiore spedita al collage"
      dopo aver riletto mi sono reso conto che le informazioni non avevano posto nel monologo.
      Di seguito è riportata una versione migliorata che spero di inserire nella sezione dei necrologi del LA Times il 19 novembre di quest'anno
      - il decimo anno dell'addio di Joy.

      Le cose che scrivo scaturiscono da pensieri profondi, ricordi e riflessioni.
      Pensando a Joy, la mia mente mi ha riportato a quel viaggio al Glacier Lodge.
      Ho rivisto tutta la scena. La mia escursione di 8 ore sulla neve.
      Il mio ritorno per vedere la mamma che ti griglia come un interrogatore della polizia,
      scopriamo cosa ti ha fatto Saul: ti ha colpito come un fulmine dal cielo e ti ha fatto davvero male.
      Da qualche parte nel mix di pensieri di riflessione sulla tua promiscuità mi hanno riso in faccia
      e ho erroneamente inserito quella scioccante rivelazione nella prosa.

      La frase che menziona il “riconoscimento di uno scopo nella vita” È FONDAMENTALE
      Si è scoperto che quel viaggio, il nostro ultimo come nucleo familiare, ha avuto una grande portata
      sulla conseguente direzione di tutte le nostre vite.- pensateci…

      Adesso ho l'età in cui guardo spesso indietro. Ricordo semplicemente le cose e vedo gli errori che ho fatto
      Vedo gli errori che abbiamo commesso tutti, ma tutti commettiamo errori nella vita, fa parte dell'essere umano.

      Mi pento profondamente di aver portato tutte quelle caramelle durante quel viaggio di Natale al Glacier Lodge
      Mi perseguita ancora oggi perché so che Joy ha ingerito un volume travolgente di zucchero
      quando ha mangiato TUTTI QUEI SACCHETTI DI CARAMELLE.
      Nutro anche un senso di risentimento nei confronti della mamma per
      PASSANDO COSÌ TANTO TEMPO A INSUFFICIRTI CHE NON HA MAI NOTATO LA GIOIA CONSUMANDO TUTTE QUELLE CARAMELLE.

      Quando sono tornato dalla mia escursione, mamma ti ha fatto sedere su una sedia e ti ha sgridato.
      Dopo essermi cambiato d'abito e aver guardato nella piccola cucina, ho chiesto
      "COSA E' SUCCESSO A TUTTE QUELLE CARAMELLE"!??

      Pochi giorni dopo Joy aveva bisogno di un controllo per la scuola e fu allora che la dichiararono diabetica.
      Il mio primo pensiero è stato "Tutte quelle caramelle!!!" - - Sovraccarico di zucchero!

      Non ho mai smesso di nutrire rancore nei confronti della mamma per il suo focus singolare/unidimensionale quel giorno.
      Pensavo che anche lei ti avesse allontanato definitivamente con le sue incessanti molestie.

      comunque - la poesia era un distillato di quella fantasticheria/sogno ad occhi aperti più il pensiero della gioia.

      Ciò che ho scritto di lei alla fine vale anche per te,
      Ti amerò sempre e nessuna delle tue scelte distruggerà il mio amore.

      Di seguito la poesia rivista.
      Per favore chiamami,
      Amo papà

      • Febbraio 10, 2016 a 18: 41

        J'hon Doe II
        qualunque cosa stavi tentando di comunicare è andata perduta.
        “ai bambini viene insegnato ad accettare tutto ciò che dice la figura autoritaria. per memorizzarlo e rigurgitarlo.
        Rivedrò questa riga.
        LE PERSONE/STUDENTI SONO EDUCATI/FORMATI ad accettare tutto ciò che dice la figura autoritaria. per memorizzarlo e rigurgitarlo.
        EDUCARE/FORMARE una società in grado di raccogliere molteplici punti di vista o opinioni divergenti e analizzarli, formando al contempo le proprie opinioni o idee, porterà a una società di cooperatori.
        la folla di pensatori di gruppo collettivisti può esistere solo in una società in cui la maggioranza delle persone ha paura di chiedere: "ehi... dove stiamo andando con questo?" la folla segue semplicemente dove conduce il tedoforo.

        • J'hon Doe II
          Febbraio 11, 2016 a 10: 17

          qualunque cosa stavi tentando di comunicare è andata perduta. – Think Tank
          .
          Il lungo soliloquio riguardava il guardare indietro, apportare correzioni e ammettere gli errori. Questo è il gigantesco elefante nella stanza di fronte all’incapacità americana di ammettere e correggere i PENSIERI SBAGLIATI.

          Nel nuovo secolo, noi, come nazione, ci troviamo effettivamente in uno stato di regressione. – Fare passi indietro rispetto alle pari opportunità. – Andare all’indietro nella dissimulazione dei Fatti Veri – la propaganda regna nelle nostre onde radio. Le città si stanno sgretolando mentre i ricchi scrivono le nostre leggi attraverso lobbisti e PAC. Il sistema educativo è sotto attacco da parte dei consigli scolastici revisionisti che cambiano i fatti storici e implementano standard di curriculum distratti.

          La Lettera è semplicemente un esempio, un esercizio nell’arte di guardare indietro e tutto ciò che può essere realizzato con un po’ di ricerca interiore e di auto-rivelazione.

          L’arte del raccontare storie ha un posto nell’arena dell’opinione politica, anche solo per fare un passo indietro, fare respiri profondi e riflettere un po’.
          C'è un modo per andare d'accordo nonostante la differenza di opinioni.
          Come esseri umani, abbiamo più cose in comune di quanto possiamo immaginare...

  4. Tom Gallese
    Febbraio 10, 2016 a 11: 34

    Sicuramente il fatto stesso che esista un “movimento politico Koch”, sostenuto e guidato da una potente organizzazione burocratica, dimostra che la cooperazione è essenziale anche per i ricchi e i potenti. In effetti, se i fratelli Koch credessero davvero alla loro stessa propaganda, non si dividerebbero e prenderebbero strade separate?

    Devono essere estremamente cinici ed estremamente sprezzanti nei confronti del resto di noi, per cercare di far passare un'idea così logora e ovviamente priva di senso.

    • JWalters
      Febbraio 10, 2016 a 20: 21

      Punti eccellenti. Aggiungerei che l'iniziativa individuale ha un posto essenziale nell'insieme. Ma l’iniziativa individuale corrotta, disonesta e ingiusta va tenuta in prigione.

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