Mese: Gennaio 2016

Gli Stati Uniti possono rompere con gli alleati jihadisti?

Esclusivo: l’amministrazione Obama si trova intrappolata nelle contraddizioni della sua politica siriana, dopo aver sostenuto gli jihadisti radicali per ottenere un altro “cambio di regime”, ma ora scopre che il suo opportunismo sta diffondendo il caos oltre il Medio Oriente fino all’Europa. Ma può il...

Scommesse sul crollo di Wall Street

Esclusivo: il crollo di Wall Street del 2008 è il risultato di una combinazione di avidità sfrenata e disprezzo politico per i regolatori governativi che avrebbero potuto impedire la devastazione. In La grande scommessa, la storia è raccontata dal punto di vista di alcuni giocatori...

Incontro con un Putin sofisticato

Praticamente tutto ciò che gli americani e gran parte dell’Occidente sentono sul presidente russo Putin è la propaganda pesante spesso letta sulle immagini di lui che cavalca a torso nudo su un cavallo. O è un prepotente o un buffone. Ma gli editori...

Il gioco di demonizzare Putin

La Washington ufficiale influenza le opinioni del popolo americano sugli affari mondiali demonizzando alcuni leader stranieri, rendendoli oggetto sia di repulsione che di ridicolo, giustificando così le strategie di “cambio di regime”, un gioco particolarmente pericoloso se giocato contro la Russia dotata di armi nucleari, come John…

Imparare ad amare e usare la bomba

Esclusivo: La demonizzazione infinita del presidente russo Putin è il nuovo gioco divertente nella Washington ufficiale, mentre i neoconservatori sognano il "cambio di regime" a Mosca e gli appaltatori militari sbavano sugli enormi profitti derivanti dalla "modernizzazione" dell'arsenale nucleare americano, con pochi pensieri su...

In preda al panico per il fenomeno Trump

L’establishment conservatore americano è in preda al panico mentre il miliardario rinnegato Donald Trump continua a dominare la corsa presidenziale repubblicana e a prendersi gioco della classe dei donatori repubblicani, allarmata dal fatto che tutti i suoi soldi potrebbero non dettare il risultato…

Il sanguinoso declino dello Stato islamico

La classe degli esperti di Washington ha interpretato la recente svolta dello Stato Islamico verso il terrorismo internazionale come una prova della sua crescente forza, ma in realtà potrebbe rappresentare il contrario, il riconoscimento da parte del gruppo che il suo "califfato" è sotto stress e in contrazione, osserva l'ex analista della CIA...

Hillary Clinton cerca rifugio per i neoconservatori

Rapporto speciale: Stordita dal calo dei numeri dei sondaggi, Hillary Clinton spera che i democratici si uniscano alla sua politica estera orientata ai neoconservatori e rompano con Bernie Sanders in quanto non sufficientemente devoto a Israele. Ma questa strategia da falco funzionerà questa volta, si chiede Robert...

I neoconservatori attaccano i sauditi sgradevoli

Esclusivo: da quando Israele ha deciso che l’Iran era il suo grande nemico “e ha fatto dell’Arabia Saudita il suo alleato silenzioso”, i neoconservatori americani si sono allineati, chiedendo che il governo degli Stati Uniti punisse l’Iran e coccolasse i sauditi qualunque fosse il loro comportamento sgradevole, osserva Daniel Lazare.

Il potere della Merkel scosso dalla crisi dei rifugiati

La cancelliera tedesca Angela Merkel, “persona dell'anno” della rivista Time nel 2015, sta affrontando la sua più grande crisi politica poiché la sua accoglienza dei rifugiati del Medio Oriente ha turbato e fatto arrabbiare molti europei, sollevando la possibilità che i giorni della Merkel come indiscusso leader del continente...