Incontro con un Putin sofisticato

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Praticamente tutto ciò che gli americani e gran parte dell’Occidente sentono parlare del presidente russo Putin è la propaganda pesante spesso letta sulle immagini di lui che cavalca a torso nudo su un cavallo. O è un prepotente o un buffone. Ma i redattori di un popolare giornale tedesco si imbatterono in una figura molto più sofisticata, scrive Gilbert Doctorow.

Di Gilbert Doctorow

Ero riluttante a scrivere della recente intervista di Vladimir Putin nella diffusione di massa tedesca Immagine giornale perché ho pubblicato molti saggi analitici sui discorsi e sulle apparizioni pubbliche di Putin negli ultimi due anni e non desidero fornire ulteriori giustificazioni a coloro che mi vedrebbero come un compositore per violino a una corda, un incallito apologista del presidente russo.

Inoltre, quando un membro del movimento pacifista, Alexander Mercouris, pubblicò un apprezzamento per l’intervista su Insider Russia sotto il titolo “Congratulazioni tedeschi! Ecco come si fa un'intervista a Putin", sembrava scortese andare contro la sua opinione sull'argomento.

Il presidente russo Vladimir Putin depone una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto in Russia l'8 maggio 2014, come parte della celebrazione della vittoria della Seconda Guerra Mondiale sulla Germania.

Il presidente russo Vladimir Putin depone una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto in Russia l'8 maggio 2014, come parte della celebrazione della vittoria della Seconda Guerra Mondiale sulla Germania.

Tuttavia, un paio di articoli aggiuntivi su Immagine intervista successivamente pubblicata in Insider Russia hanno messo in discussione la visione benevola di Mercouris sui giornalisti tedeschi come “ben informati e intelligenti”.

“Il miglior giornalista tedesco della scuola Putin che lo ha denigrato” lo chiarisce Immagine's capo redattore politico Nikolaus Blome, precedentemente con Der Spiegel, non avrebbe mai fatto consapevolmente un favore a Putin. E l'ultimo RI articolo, una traduzione da Sputnik Germania dal titolo “Come Putin ha ribaltato la situazione sulla rivista tedesca 'Bild'” fornisce ciò che fin dall'inizio avevo considerato la realtà di questa intervista: che l'impressionante esibizione di Putin è avvenuta nonostante e non a causa della predisposizione dei giornalisti nei suoi confronti e verso la Russia. generalmente.

L'esperto russo Alexander Rahr spiega qui la logica con cui Putin ha accettato di entrare nella fossa dei leoni per raggiungere i milioni di lettori del tabloid che, a causa della loro demografia, non sono facilmente accessibili tramite Internet e i media elettronici.

A questo aggiungerei una cosa che Rahr sembra aver trascurato: la stampa tedesca è incestuosa e i giornali danno regolarmente spazio ad articoli provenienti dai loro “concorrenti”. Così anche le parti più piccanti dell'intervista a Putin sono apparse sulla prima pagina del Frankfurter Allgemeine e altri importanti giornali letti dalle élite tedesche.

In particolare, nessuno ha potuto ignorare l’allettante messaggio di Putin secondo cui la Russia è pronta a concedere asilo a Bashar Assad, se necessario, e che ciò sarebbe meno distruttivo per le relazioni con gli Stati Uniti e le altre potenze rispetto all’asilo concesso a Edward Snowden.

Allo stesso modo sono apparsi anche estratti delle interviste televisive trasmesse dalla televisione statale russa Euronews in Germania e in tutto il continente, tanto che il pubblico che Putin ha raggiunto con le sue dichiarazioni pacate e ponderate sul pensiero che guida la politica estera russa è stato ancora più numeroso.

Ora che sono stato coinvolto nella discussione di Immagine intervista, propongo di riconsiderarla utilizzando uno strumento di ricerca che nessuno finora sembra aver utilizzato: l’analisi testuale. Ho confrontato la trascrizione pubblicata dal quotidiano tedesco con quella pubblicata dai russi su kremlin.ru. Ci sono stati dei tagli nella pubblicazione tedesca, come ci si potrebbe aspettare, dato che si tratta di un tabloid con foto audaci e un pubblico che ha una pazienza limitata per il materiale serio.

Per quanto ho potuto vedere, i tagli sono stati amministrati in modo equo e non hanno influito sulla qualità delle risposte di Putin alle domande. Questo, di per sé, è davvero straordinario nella nostra epoca di sporchi trucchi. Sono contrario a questo comportamento retto del Immagine editori con Affari Esteri rivista sventrare un articolo offerto nella primavera del 2007 dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in risposta all’articolo di Yulia Tymoshenko “Contenere la Russia”, tagli spiegati all’epoca con riferimento allo spazio limitato sulla rivista.

Quello da cui forse non ci si sarebbe aspettati Immagine è stata l'aggiunta dell'editore alla trascrizione delle osservazioni esplicative (non riportate su kremlin.ru) che rivelano qualcosa di importante sulle dinamiche personali tra intervistato e intervistatori e, di sfuggita, illustrano perché Vladimir Putin è dove si trova, all'apice della politica internazionale .

Gli editori sottolineano infatti più volte dove Putin è scivolato nel tedesco. Ciò ha avuto un'impressione più forte su di loro quando, verso la fine del colloquio, l'interprete non è riuscita a tenere il passo e gli è stato concesso qualche momento di riposo. In quella pausa ci viene detto: “Putin comincia a recitare spontaneamente in tedesco l'inizio di 'Lorelei' di Heinrich Heine, scritto nel 1824, un classico tedesco. Poi Putin continua bruscamente e impassibile in russo”.

Casualmente, in un articolo intitolato “Questo è ciò che ha impressionato la Bild durante l’intervista con Putin” pubblicato da Sputnik International troviamo Immagine'Il caporedattore politico Blome riconosce: “Anche se ne ero consapevole, sono rimasto comunque sorpreso da quanto bene [Putin] parli tedesco e comprenda le sottigliezze della lingua”. Anche qui Blome ha menzionato la recitazione di “Lorelei”.

Come ha osservato Alexander Mercouris, Vladimir Putin è arrivato all'intervista con materiale d'archivio fresco relativo agli incontri che il politico senior dell'SPD e autore del libro di Willy Brandt Ostpolitik politica adottata da Egon Bahr a Mosca nel 1990, quando i due paesi stavano ancora cercando di raggiungere un’architettura di sicurezza per l’Europa post-Guerra Fredda.

Inoltre è venuto all'incontro pienamente informato su un'ampia gamma di altre questioni importanti, compresi i dettagli degli accordi di Minsk II e gli obblighi di tutte le parti. Dalla trascrizione è chiaro che, domanda dopo domanda, Putin era più preparato dei giornalisti e si è comportato con calma e autorevolezza ciascuno in successione.

Ma la fredda superiorità intellettuale non avrebbe avuto sui suoi interlocutori l'effetto che ebbe il suo fare uno sforzo in più e rivolgersi loro in tedesco, tanto più in un ambito di alta cultura che rivelava il suo rispetto. Ciò faceva da contrappunto alle sue parole critiche all'inizio dell'intervista riguardo al ruolo non costruttivo svolto da Immagine e i media tedeschi in generale nella conduzione delle relazioni bilaterali. Con Heine li ha toccati umanamente e li ha conquistati, loro malgrado.

È proprio questa combinazione di rigore intellettuale e capacità di adattare il suo messaggio alla mentalità dei suoi interlocutori che distingue Putin come un politico consumato.

Doctorow è il coordinatore europeo dell'American Committee for East West Accord, Ltd. Il suo ultimo libro La Russia ha un futuro? (Agosto 2015) è disponibile in formato cartaceo ed e-book da Amazon.com e siti Web affiliati. Per donazioni a sostegno delle attività europee di ACEWA scrivere a [email protected] © Gilbert Doctorow, 2015

4 commenti per “Incontro con un Putin sofisticato"

  1. rosemerry
    Gennaio 27, 2016 a 16: 33

    Grazie per questo articolo. Ho visto il video e letto il commento di Mercouris, e ho notato molti commenti qui sotto che davano la verità sull'atteggiamento sgradevole e poco lusinghiero della Bild nei confronti di Putin. Hanno anche convenuto che il suo discorso è stato eccellente nonostante gli intervistatori. Come in altri discorsi, le qualità di Putin emergono e risuonano molto più di Obama o John Kerry!!! In realtà possiede conoscenza, intelligenza, informazioni di base, premurosa attenzione ai dettagli, per non parlare della gentilezza, tutte cose generalmente assenti dalla “diplomazia” statunitense.

  2. dahoit
    Gennaio 26, 2016 a 18: 56

    Peccato che sia incostituzionalmente esente dal POTUS. Avrebbe il mio voto.:)

    • dahoit
      Gennaio 30, 2016 a 12: 03

      Immagino che sarebbe costituzionalmente, non anti.
      Vlad è rimasto nella Germania orientale come agente del KGB, questo spiega la padronanza della lingua tedesca.

  3. Dmitri
    Gennaio 25, 2016 a 03: 51

    E tutto ciò che la CNN ha riportato di questa lunga intervista è stato un breve articolo intitolato: “Vladimir Putin: non volevo spaventare Angela Merkel con il mio cane”. Come se quel riferimento a un incidente del 2007 fosse il punto più importante dell'intervista. Mostra la qualità del giornalismo mainstream.

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