Kerry ha insistito per avere prove dell'MH-17

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Esclusivo: Il padre di un giovane americano morto a bordo del volo 17 della Malaysia Airlines sta facendo pressione sul segretario di Stato John Kerry affinché rilasci prove a sostegno delle sue prime affermazioni secondo cui il governo americano possedeva dettagli sul lancio del missile che uccise 298 persone, riferisce Robert Parry.

Di Robert Parry

Il padre di Quinn Schansman, l'unico cittadino americano morto nell'abbattimento del volo 2014 della Malaysia Airlines sull'Ucraina orientale nel 17, ha chiesto al segretario di Stato John Kerry di rendere pubblici i dati statunitensi che Kerry ha citato sostenendo di sapere con precisione dove si trovassero i sospettati. è stato lanciato un missile antiaereo.

Uno dei misteri del caso MH-17 è diventato il motivo per cui gli Stati Uniti, dopo aver affermato di possedere informazioni che implicavano ribelli di etnia russa, e il governo russo non sono riusciti a rendere pubblici i dati o apparentemente nemmeno a condividerli con gli investigatori olandesi che stanno conducendo l'inchiesta. su come l'aereo è stato abbattuto e chi ne era responsabile.

Quinn Schansman, un cittadino statunitense-olandese ucciso a bordo del volo 17 della Malaysia Airlines il 17 luglio 2014. (Foto da Facebook)

Quinn Schansman, un cittadino statunitense-olandese ucciso a bordo del volo 17 della Malaysia Airlines il 17 luglio 2014. (Foto da Facebook)

Quinn Schansman, che aveva la doppia cittadinanza statunitense-olandese, si imbarcò sull'MH-17 insieme ad altre 297 persone per un volo da Amsterdam a Kuala Lumpur il 17 luglio 2014. Il diciannovenne stava progettando di unirsi alla sua famiglia per una vacanza a Indonesia.

In una lettera a Kerry in data 5 gennaio 2016, Thomas J. Schansman, il padre di Quinn, ha preso nota delle osservazioni di Kerry in una conferenza stampa il 12 agosto 2014, quando il Segretario di Stato ha parlato del missile antiaereo Buk sospettato di aver abbattuto l'aereo: “Abbiamo visto il decollo. Abbiamo visto la traiettoria. Abbiamo visto il colpo. Abbiamo visto questo aereo scomparire dagli schermi radar. Quindi non c’è davvero nessun mistero sulla sua provenienza e da dove provengano queste armi”.

Tuttavia, il luogo in cui è avvenuto il lancio del missile è rimasto un mistero nelle indagini sull’MH-17. Lo scorso ottobre, quando il comitato di sicurezza olandese pubblicò il suo rapporto finale sull'incidente, riuscì a collocare il sito di lancio solo all'interno di un'area di 320 chilometri quadrati nell'Ucraina orientale, coprendo il territorio allora controllato sia dalle forze ucraine che da quelle ribelli. (Il comitato di sicurezza non ha cercato di identificare quale parte abbia lanciato il fatidico missile).

Nel frattempo, Almaz-Antey, il produttore russo di armi del sistema Buk, ha condotto i propri esperimenti per determinare la probabile posizione del fuoco e lo ha posizionato in un'area molto più piccola vicino al villaggio di Zaroshchenskoye, a circa 20 chilometri a ovest della zona dell'Ufficio di Sicurezza Olandese. in un'area sotto il controllo del governo ucraino.

Nei giorni immediatamente successivi all’abbattimento, Kerry e altri alti funzionari statunitensi hanno puntato il dito contro i ribelli di etnia russa che stavano resistendo all’offensiva militare del regime appoggiato dagli Stati Uniti a Kiev. Il governo russo venne accusato di aver presumibilmente fornito ai ribelli un potente sistema antiaereo Buk in grado di abbattere un aereo di linea civile che volava a 33,000 piedi.

Ma in più di 18 mesi dalla tragedia il governo degli Stati Uniti non ha mai reso pubbliche le sue presunte prove, mentre la Russia ha negato di aver fornito ai ribelli un sistema Buk e i ribelli hanno affermato di non possedere missili Buk funzionanti.

Un padre angosciato

Thomas Schansman, che vive nei Paesi Bassi, ha scritto a Kerry, sottolineando che "festeggiare Natale e Capodanno senza mio figlio Quinn Schansman, è stato difficile per me e la mia famiglia" e poi ha sollecitato il Segretario di Stato a rilasciare informazioni americane sul caso.

“Mi risulta che né il governo olandese né il Dutch Safety Board [DSB] hanno ricevuto ufficialmente le informazioni radar dagli Stati Uniti a cui hai fatto riferimento. Non è incluso nel rapporto [DSB] e non è di pubblico dominio”, ha scritto Schansman.

"A nome dei genitori in lutto e per contribuire al perseguimento della giustizia, vorrei chiedere che gli Stati Uniti forniscano al DSB i dati radar a cui ha fatto riferimento nella conferenza stampa e tutte le altre informazioni disponibili e rilevanti (come i dati satellitari e dati satellitari a infrarossi) che sono in possesso del vostro governo.

“Sarei molto grato se gli Stati Uniti, direttamente o attraverso la NATO, consegnassero pubblicamente al Dutch Safety Board i dati radar e satellitari dei minuti precedenti e successivi all’incidente. Ciò consentirebbe al DSB di riaprire le indagini e includere un capitolo con queste informazioni, essenziali per il successo del procedimento penale. Conto sul sostegno del governo degli Stati Uniti per trovare e perseguire i responsabili della morte di mio figlio e di un vostro cittadino”.

Kerry non ha ancora risposto, sebbene Schansman sia stato inviato da un funzionario consolare americano, Pamela J. Hack una lettera datato 14 gennaio, esprimendo le condoglianze per la morte di suo figlio e dicendo: "Ci aspettiamo che riceverai una risposta separata da Washington".

Una corsa al giudizio

Nei giorni successivi all’abbattimento, Kerry prese l’iniziativa di accusare i ribelli di etnia russa (e implicitamente i loro sostenitori a Mosca) di aver abbattuto l’MH-17. Appena tre giorni dopo la tragedia, Kerry ha fatto il giro dei talk show domenicali per lasciare pochi dubbi sul fatto che la colpa fosse dei ribelli e dei russi.

Dopo aver menzionato le informazioni raccolte dai "social media", Kerry ha detto alla NBC "Incontra la stampa”: “Ma cosa ancora più importante, abbiamo raccolto le immagini di questo lancio. Conosciamo la traiettoria. Sappiamo da dove viene. Conosciamo i tempi. Ed è stato proprio in quel momento che questo aereo è scomparso dai radar”.

Due giorni dopo, il 22 luglio 2014, l’Ufficio del Direttore dell’intelligence nazionale ha pubblicato una “valutazione del governo”, citando anche i “social media” che sembrano implicare i ribelli. Quindi, questo libro bianco elencava le attrezzature militari presumibilmente fornite dalla Russia ai ribelli. Ma l’elenco non includeva una batteria di missili Buk o altri missili antiaerei ad alta potenza.

Il DNI ha anche incaricato analisti dell'intelligence americana di informare alcuni giornalisti selezionati, ma gli analisti hanno espresso molta meno convinzione di quanto i loro superiori avrebbero potuto desiderare, indicando che c'era ancora grande incertezza su chi fosse responsabile.

Il Los Angeles Times articolo ha dichiarato: “Le agenzie di intelligence statunitensi finora non sono state in grado di determinare la nazionalità o l’identità dell’equipaggio che ha lanciato il missile. Funzionari statunitensi hanno affermato che è possibile che l’SA-11 [la designazione di un missile antiaereo Buk di fabbricazione russa] sia stato lanciato da un disertore dell’esercito ucraino addestrato a utilizzare sistemi missilistici simili”.

L'incertezza degli analisti ha in qualche modo coinciso quello che mi era stato detto da una fonte che era stata informata dagli analisti dell'intelligence americana poco dopo l'abbattimento su ciò che avevano visto nelle foto satellitari ad alta risoluzione, che secondo loro mostravano quello che sembrava essere il personale militare ucraino che presidiava la batteria che si credeva avesse lanciato il missile.

La fonte che mi ha parlato più volte dopo aver ricevuto ulteriori briefing sui progressi dell'indagine ha affermato che, man mano che gli analisti statunitensi acquisivano maggiori informazioni sull'abbattimento dell'MH-17 da fonti tecniche e di altro tipo, arrivavano a credere che l'attacco fosse stato effettuato da un elemento canaglia dell’esercito ucraino con legami con un oligarca ucraino intransigente. [Vedi, ad esempio, "Cambiamenti nello scenario di abbattimento del volo 17" e "Il pericolo di un caso irrisolto dell'MH-17.“]

Creare un paria

Ma, ufficialmente, il governo degli Stati Uniti non ha mai ritrattato o perfezionato le sue affermazioni iniziali. Semplicemente è rimasto in silenzio, lasciando in piedi la convinzione diffusa che i ribelli di etnia russa fossero responsabili delle atrocità e che il governo russo fosse stato altamente irresponsabile nel fornire ai ribelli un potente sistema Buk.

Questa saggezza convenzionale occidentale ha convinto l’Unione Europea ad unirsi al governo degli Stati Uniti nell’imporre sanzioni economiche alla Russia e nel trattare il presidente Vladimir Putin come un paria internazionale.

Mentre il governo degli Stati Uniti si taceva e nascondeva le prove che affermava di possedere, divenne chiaro che le agenzie di intelligence americane non avevano prove a sostegno dell'iniziale fretta di giudizio di Kerry che incolpava i ribelli e i russi.

Nonostante l’intensa sorveglianza aerea dell’Ucraina orientale nell’estate del 2014, gli Stati Uniti e altri servizi di intelligence occidentali non sono riusciti a trovare alcuna prova che la Russia avesse mai fornito un sistema Buk ai ribelli o ne avesse mai introdotto uno nell’area. L'intelligence satellitare esaminata sia prima che dopo l'abbattimento ha rilevato solo i sistemi missilistici Buk militari ucraini nella zona del conflitto.

Si potrebbe dedurre questa conclusione dal fatto che il DNI del 22 luglio 2014 non ha affermato che i Buk fossero tra i sistemi d’arma forniti dalla Russia. Se i Buk riforniti dai russi fossero stati avvistati e fosse difficile non notare le batterie di quattro missili lunghi 16 piedi trasportati da camion, la loro presenza sarebbe stata sicuramente notata.

Ma non è necessario dedurre questa mancanza di prove. È stato precisato un rapporto dell'intelligence olandese poco notato dello scorso ottobre citando informazioni del Servizio di intelligence e sicurezza militare dei Paesi Bassi (MIVD). L’intelligence olandese, che come parte della NATO avrebbe accesso a sensibili sistemi di sorveglianza aerea e ad altri dati rilevanti, ha riferito che le uniche armi antiaeree nell’Ucraina orientale in grado di abbattere l’MH-17 a 33,000 piedi appartenevano al governo ucraino.

Il MIVD ha fatto questa valutazione nel contesto della spiegazione del motivo per cui gli aerei commerciali continuavano a sorvolare la zona di battaglia dell’Ucraina orientale nell’estate 2014. Il MIVD ha affermato che, sulla base di informazioni “segrete di stato”, si sapeva che l’Ucraina possedeva alcuni vecchi ma “potenti mezzi antiaerei”. sistemi” e “alcuni di questi sistemi erano situati nella parte orientale del paese”.

Ma l’agenzia di intelligence ha aggiunto che i ribelli non avevano tale capacità, avendo solo missili antiaerei a corto raggio e alcuni missili Buk inutilizzabili che erano stati catturati da una base militare ucraina. "Nel corso di luglio, diverse fonti attendibili hanno indicato che i sistemi presenti nella base militare non erano operativi", ha affermato il MIVD. "Pertanto, non potevano essere usati dai Separatisti."

Motivi ucraini

In altre parole, è giusto affermare, sulla base dei commenti affermativi del MIVD olandese e delle omissioni del “Government Assessment” statunitense, che le potenze occidentali non avevano prove che i ribelli di etnia russa o i loro alleati russi avessero missili Buk operativi nell’est Ucraina, ma il governo ucraino aveva diverse batterie di tali missili.

Sarebbe stato anche logico che l’Ucraina avesse spostato ulteriori sistemi antiaerei vicino al confine a causa di una temuta invasione russa mentre l’esercito ucraino spingeva la sua “operazione antiterrorismo” contro i combattenti di etnia russa, che stavano resistendo all’attacco sostenuto dagli Stati Uniti. colpo di stato del 22 febbraio 2014, che aveva spodestato il presidente eletto Viktor Yanukovich, la cui base politica era nell’est.

Lo dice il comitato olandese per la sicurezza rapporto, un aereo da guerra ucraino era stato abbattuto da un sospetto missile aria-aria (presumibilmente da un caccia russo) il 16 luglio 2014, il che significa che le difese ucraine erano probabilmente in massima allerta. L’esercito russo ha inoltre affermato che l’Ucraina ha attivato un sistema radar utilizzato per guidare i missili Buk.

Una fonte dell'intelligence mi ha detto che gli analisti americani hanno preso seriamente in considerazione la possibilità che l'obiettivo prefissato fosse l'aereo ufficiale del presidente Putin di ritorno da una visita di stato in Sud America. Il suo aereo e l'MH-17 avevano simboli rossi, bianchi e blu simili, ma Putin prese una rotta più a nord e arrivò sano e salvo a Mosca.

Altri possibili scenari erano che una squadra ucraina scarsamente addestrata e indisciplinata avesse scambiato l’MH-17 per un aereo russo che era penetrato nello spazio aereo ucraino o che l’attacco fosse una provocazione intenzionale progettata per attribuire la colpa ai russi.

Qualunque siano i colpevoli e qualunque sia il loro movente, un punto che non avrebbe dovuto rimanere in dubbio era il luogo in cui è avvenuto il lancio del missile. Kerry ha affermato più volte, nei giorni successivi alla tragedia, che l'intelligence statunitense aveva rilevato il lancio e sapeva da dove proveniva.

Quindi, perché il comitato di sicurezza olandese ha dovuto grattarsi la testa riguardo al missile proveniente da un’area di 320 chilometri quadrati, mentre il produttore russo ha posizionato il sito di lancio a circa 20 chilometri più a ovest? Dato che il luogo del lancio è un punto chiave controverso, perché il governo degli Stati Uniti dovrebbe negare a un alleato della NATO (e agli investigatori su un grave disastro aereo) il punto di lancio del missile?

Presumibilmente, se l'amministrazione Obama avesse avuto prove concrete che dimostrassero che il lancio proveniva da un territorio ribelle, come insinuava Kerry, i funzionari statunitensi sarebbero stati più che felici di fornire i dati. Tali dati potrebbero anche essere l’unica prova radar precisa disponibile. L’Ucraina ha affermato che i suoi principali sistemi radar erano inattivi al momento dell’attacco, e i russi – pur affermando che i loro schermi radar mostravano un altro aereo in avvicinamento sull’MH-17 – non hanno salvato i dati grezzi.

Thomas Schansman ha osservato nella sua lettera a Kerry: “il DSB [Dutch Safety Board] ha dichiarato di non aver ricevuto i dati radar primari (grezzi) da nessuno Stato. …. La risoluzione 2166 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha [esplicitamente] richiesto agli Stati membri di fornire tutta l'assistenza richiesta e di collaborare pienamente con le indagini. I dati radar primari (grezzi) sono cruciali per determinare la causa e per identificare e perseguire i responsabili di questo atto atroce”.

Saggezza convenzionale

Nonostante le strane lacune probatorie e l’incapacità degli Stati Uniti di presentare le prove che affermano di possedere, la “saggezza convenzionale” dell’Occidente rimane che i ribelli di etnia russa o gli stessi russi abbiano abbattuto l’MH-17 e abbiano cercato di nascondere la loro colpa. Parte di questa certezza deriva dall’ingenuo gioco di ripetere che i missili Buk sono “di fabbricazione russa”, il che è vero ma irrilevante per la questione di chi ha lanciato i missili, dal momento che l’esercito ucraino possiede Buk di fabbricazione russa.

Nonostante la mancanza di cooperazione degli Stati Uniti nelle indagini e il fallimento dell’intelligence occidentale nell’individuare russi o ribelli di etnia russa con una batteria Buk nell’Ucraina orientale, i pubblici ministeri penali olandesi che lavorano a stretto contatto con il governo ucraino affermano di prendere sul serio le accuse dei blogger di un sito web britannico chiamato Bellingcat che ha identificato i soldati russi assegnati a una batteria di missili Buk come principali sospettati dell'abbattimento.

Quindi, rimane la possibilità che questa indagine condotta dai Paesi Bassi in coordinamento con il governo ucraino incriminerà alcuni soldati russi anche se il governo degli Stati Uniti nasconde i suoi dati che potrebbero risolvere questioni chiave come il luogo in cui è stato lanciato il fatidico missile.

Un’accusa contro i soldati russi costituirebbe una propaganda anti-Putin più utile e produrrebbe sicuramente un altro coro di denunce contro Mosca da parte dei principali media occidentali. Ma un simile sviluppo potrebbe fare ben poco per risolvere il mistero di chi abbia realmente abbattuto l’MH-17, uccidendo Quinn Schansman e altre 297 persone a bordo dell’MH-17.

Il giornalista investigativo Robert Parry ha rotto molte delle storie Iran-Contra per l'Associated Press e Newsweek negli 1980. Puoi comprare il suo ultimo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e barnesandnoble.com).

45 commenti per “Kerry ha insistito per avere prove dell'MH-17"

  1. Diana Barahona
    Gennaio 25, 2016 a 11: 35

    Invece di chiamarla saggezza convenzionale occidentale, Parry dovrebbe chiamarla bugie del governo americano.

  2. Gennaio 23, 2016 a 18: 42

    Non importa quale parte abbia lanciato il missile perché il nostro CRAP for brain RESIDENT oBOZO non ha le palle per fare nulla al riguardo. Kerry è inutile in fondo e, dopo il BUGIARDO, è il peggior Segretario di Stato che gli Stati Uniti abbiano mai avuto. Abbiamo un paese gestito da un aspirante dittatore, maiale musulmano nascosto, e vuole dichiarare la legge marziale così grave che sta creando disordini razziali per iniziare una guerra razziale o sta facendo in modo che i suoi piccoli stivali marroni DHS SS creino disordini sociali come fece Hitler nel periodo Anni '30 in Germania, sa che il pubblico americano non rinuncerà alle armi senza combattere e che ottimo motivo per dichiarare la legge marziale. Il dispiaciuto figlio di puttana di DUMBA ora vuole candidarsi alla carica di capo alle Nazioni Unite per cercare di disarmare il nostro paese in questo modo, è un figlio di LOWLIFE e non ci si può fidare e o può chiamare BUGIARDO o Bernnie, sono proprio come oblow me e gli stessi idioti che hanno votato per metterlo in carica voteranno affinché uno di questi tirapiedi faccia di nuovo lo stesso. ODUMBA otterrà la sua nomina alle Nazioni Unite se uno di loro verrà eletto residente.

  3. Kees Kalkman
    Gennaio 23, 2016 a 15: 37

    Il 21 gennaio il ministro olandese per la Sicurezza e la Giustizia ha inviato una lettera al parlamento in risposta alle domande del deputato Omzigt (opposizione cristiano-democratica). Nella lettera il ministro Van der Steur afferma (traduzione approssimativa): Le autorità americane hanno fornito informazioni riservate sui radar e sui satelliti dei loro servizi di intelligence e di sicurezza al servizio di intelligence militare olandese (MIVD). Sia il comitato olandese per la sicurezza che la procura sono stati informati tramite il MIVD. Nella misura in cui questi dati sono essenziali per l'indagine penale, verranno consegnati al pubblico ministero sotto forma di un rapporto ufficiale [che è chiarito da fonti e metodi – KK].
    Ieri si è tenuta un'udienza sull'MH 17 nel parlamento olandese. Numerosi parlamentari ed esperti hanno spinto affinché questi dati fossero resi pubblici.
    Kees Kalkman – Redattore VredesMagazine

  4. Gennaio 23, 2016 a 11: 35

    Ci sono alcuni aspetti importanti da considerare su chi ha abbattuto l’MH17 e perché. Il Dutch Safety Board si trovava in una situazione impossibile. Non potevano permettersi di scoprire prove che avrebbero ritenuto colpevoli gli ucraini, e non era colpa degli olandesi. In effetti, il rapporto del DSB ha nascosto o ignorato tutte le prove che potrebbero indicare gli ucraini come i principali sospettati, motivo per cui hanno respinto senza esitazione lo scenario dell’aereo da caccia SU25. C'è anche un chiaro motivo per l'abbattimento. Il luogo dell'incidente era strategicamente posizionato in modo tale da dividere il territorio delle repubbliche di Donetsk e Lugansk lungo un allineamento con la sacca di Debaltsevo e la tacca ascendente del confine russo. Lo stratagemma ha quasi funzionato. I seguenti articoli forniscono dettagli:

    http://quemadoinstitute.org/2015/10/16/mh17-dutch-investigation-weak-inconclusive-quemado-institute-analysis/

    http://quemadoinstitute.org/2015/07/29/flight-mh17-theory-on-the-motive-for-the-shootdown-repost/

    –Karl Pomeroy, fisico in pensione, analista globale presso il Quemado Institute

  5. Anton Wood
    Gennaio 22, 2016 a 22: 39

    Se si scoprisse che dietro l’abbattimento dell’aereo ci sono gli ucraini, ciò sarebbe troppo dannoso per gli interessi degli Stati Uniti. se ciò richiede bugie e insabbiamenti, allora avremo bugie e insabbiamenti.

  6. Gennaio 22, 2016 a 10: 58

    Non esistono prove del lancio di un missile BUK e del relativo segnale termico e della scia del razzo e che se tale lancio fosse effettivamente avvenuto sarebbe impossibile non notarlo e molte prove (foto ecc.) sarebbero state pubblicate in rete.

    TUTTE le prove concrete indicano che Kiev ha abbattuto l’MH17. È estremamente IMPROBABILE che sia stato abbattuto da un missile BUK. Ciò INCLUDE le prove contenute nel rapporto del Dutch Safety Board di ottobre, che contraddice direttamente le conclusioni presentate al pubblico e accettate ciecamente da quasi tutti.

    Lo schianto dell'aereo passeggeri russo sul Sinai conferma che se fosse stato lanciato un missile BUK, la sorveglianza americana avrebbe captato il segnale di calore e sarebbe stata conosciuta l'esatta posizione del sito di lancio. Nessuna prova del genere è mai stata presentata. Una serie di altre gravi discrepanze e omissioni all'interno del rapporto DSB, incluso l'insabbiamento da parte del coroner australiano delle prove fornite dalle autopsie australiane, sono contenute nel collegamento sottostante.

    Il rapporto di sorveglianza statunitense sull'incidente aereo egiziano conferma che l'MH17 NON è stato abbattuto da un missile BUK http://ian56.blogspot.com/2015/11/us-surveillance-report-on-egyptian-air.html

    La CIA SA come l'MH17 è stato abbattuto dai propri dati di sorveglianza della zona di guerra, ma si rifiuta di divulgare le prove in loro possesso su ciò che ha abbattuto l'MH17.

    Il rapporto stesso del DSB conferma che l'MH17 NON è stato abbattuto da un missile BUK – ultima prova http://ian56.blogspot.com/2016/01/the-dsbs-own-report-confirms-that-mh17.html

    • Folletto
      Gennaio 26, 2016 a 05: 44

      Dov’è un altro Manning o Snowden quando ne hai bisogno….

  7. Prezzo Carroll
    Gennaio 22, 2016 a 09: 45

    Perché i contenuti delle comunicazioni radio avvenute tra i piloti dell'MH17 e il personale ucraino di controllo a terra non sono mai stati rilasciati? E perché le prove che indicano che l’MH17 è stato abbattuto da un aereo da caccia ucraino non sono mai state adeguatamente indagate? Gli Stati Uniti ovviamente non risponderanno mai a queste domande per lo stesso motivo per cui si sono rifiutati di rispondere a numerose altre domande. Il che, se rispondesse sinceramente, rivelerebbe che gli Stati Uniti/CIA sono responsabili di un altro crimine contro l’umanità.

  8. Kiza
    Gennaio 22, 2016 a 08: 07

    Avendo osservato il clima politico e la disperazione degli Ziocon americani nell’introdurre sanzioni economiche alla Russia poco prima dell’abbattimento, non ho dubbi che si tratti di un’altra azione pianificata e deliberatamente eseguita dallo Stato profondo degli Stati Uniti, attraverso i suoi Ukroproxies. L’obiettivo finale è indebolire economicamente la Russia, cambiarla di regime e poi saccheggiarla. Proprio come la Siria. È la stessa squadra.

    Questo contesto politico al momento dell'abbattimento è l'unica cosa che manca all'eccellente articolo dell'onorevole Parry. In questo contesto le sanzioni erano già completamente preparate prima dell’abbattimento, ma come convincere gli europei a danneggiare le proprie economie introducendo sanzioni? Poi è arrivato l'MH-17, quanto è conveniente!?

    • Abe
      Gennaio 22, 2016 a 22: 36

      Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno utilizzato l’escalation della guerra nel Donbass e il drammatico abbattimento dell’MH-17 per giustificare un terzo round di sanzioni contro alcuni settori dell’economia russa. Anche Canada, Giappone, Australia, Norvegia, Svizzera e Ucraina hanno annunciato sanzioni estese contro la Russia.

      Il governo russo ha risposto allo stesso modo, con sanzioni contro alcuni cittadini canadesi e americani e, nell’agosto 2014, con il divieto totale delle importazioni di prodotti alimentari dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti, dalla Norvegia, dal Canada e dall’Australia.

      L’attenzione dei media sull’MH-17 è diminuita con l’implementazione dei regimi di sanzioni.

      Il 3 ottobre 2014, il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che "sono stati la leadership americana e il presidente degli Stati Uniti a insistere, spesso quasi dovendo mettere in imbarazzo l'Europa, ad alzarsi e subire colpi economici per imporre costi".

      L’Europa era più che imbarazzata. Le sanzioni dell’UE contro la Russia sono state particolarmente dolorose per la Germania.

  9. RPDC
    Gennaio 22, 2016 a 06: 06

    Questo è uno di quegli articoli in cui vorrei che ci fosse un "dona $ 1" alla fine di ogni articolo. Un lavoro talmente bello che mi sento in colpa leggendolo gratuitamente.

    (Sì, sì – ho appena fatto una donazione comunque, ma il punto resta – viva la pigrizia!)

  10. htfd
    Gennaio 22, 2016 a 04: 59

    Che ne dite di quell'indagine esclusiva australiana di 60 Minutes che mostrò che i "russi" prendevano il Bulk che abbatté l'MH17 per un viaggio domenicale attraverso l'Ucraina orientale, come se fossero sicuri che i russi avevano abbattuto l'MH 17. Beh, 60 Minutes, tana, tana, i tuoi pantaloni sono in fiamme. Pensi di dover delle scuse al signor Parry, vero?

  11. Yaridanjo
    Gennaio 22, 2016 a 04: 25

    Pensavo che le prove indicassero un combattente di Kiev o un polacco? Un aereo da caccia di fabbricazione russa abbatte l'MH 17. Chi crederebbe a qualcosa che dice Kerry? Kerry è un politico e tutti sanno che i politici non sono altro che bugiardi. In effetti, questa è la descrizione del loro lavoro.

  12. James O'Neill
    Gennaio 22, 2016 a 02: 00

    Approvo ciò che “Abe” ha da dire su Higgins e sul suo sito di disinformazione Bellingcat. Non dovrebbe mai essere citato come fonte per qualsiasi cosa senza un avvertimento allegato al lettore.

    Potrebbe interessarti sapere che una cittadina olandese, Denise Kenke, sta agendo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti di suo padre, uno dei cittadini olandesi uccisi sull'MH17. Il ricorso della CEDU, numero 4412/2015, è stato depositato il 17 novembre 2014, sostenendo che il governo ucraino era responsabile di aver consentito all'aereo di volare in uno spazio aereo noto per essere pericoloso.

    Una delle cose interessanti del caso è che la CEDU applica una censura totale su tutti i dettagli relativi al caso. La ragione ufficiale è che alla domanda è stata concessa la “riservatezza”, apparentemente su richiesta del regime di Kiev. La Corte si rifiuta di rispondere a qualsiasi richiesta di informazioni sullo stato di avanzamento del caso.

  13. James O'Neill
    Gennaio 22, 2016 a 01: 58

    Approvo ciò che “Abe” ha da dire su Higgins e sul suo sito di disinformazione Bellingcat. Non dovrebbe mai essere citato come fonte per qualsiasi cosa senza un avvertimento allegato al lettore.

    Potrebbe interessarti sapere che una cittadina olandese, Denise Kenke, sta agendo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti di suo padre, uno dei cittadini olandesi uccisi sull'MH17. Il ricorso della CEDU, numero 4412/2015, è stato depositato il 17 novembre 2014, sostenendo che il governo ucraino era responsabile di aver consentito all'aereo di volare in uno spazio aereo noto per essere pericoloso.

    Una delle cose interessanti del caso è che la CEDU applica una censura totale su tutti i dettagli relativi al caso. La ragione ufficiale è che alla domanda è stata concessa la “riservatezza”, apparentemente su richiesta del regime di Kiev. La Corte si rifiuta di rispondere a qualsiasi richiesta di informazioni sullo stato di avanzamento del caso.

  14. John Brennan
    Gennaio 22, 2016 a 00: 29
  15. John Brennan
    Gennaio 22, 2016 a 00: 08

    L'investigatore olandese ci ha detto che gli americani hanno mostrato loro le immagini satellitari del missile, ma lo stesso investigatore olandese si è rifiutato di aggiungere altro.

  16. John Brennan
    Gennaio 21, 2016 a 23: 27

    Quindi gli investigatori olandesi ci dicono di aver visto le immagini satellitari americane, che mostrerebbero la posizione precisa del lancio, ma quando hanno pubblicato il rapporto ci hanno fornito un'area di 320 chilometri quadrati!

  17. Abe
    Gennaio 21, 2016 a 23: 00

    VIDEO di Thomas J. Schansman
    http://www.liveleak.com/view?i=d9f_1452384665

    “Conto sul sostegno del governo degli Stati Uniti per trovare e perseguire i responsabili della morte di mio figlio e di un vostro cittadino.

    "Aspetto tue notizie."

  18. Abe
    Gennaio 21, 2016 a 19: 19

    Il Consiglio Atlantico, un think tank sul “cambio di regime”, è stato fondato nel 1961 al culmine della Guerra Fredda. È gestito da un Who's Who di "politici", leader militari e alti funzionari dell'intelligence occidentali, inclusi quattro capi della Central Intelligence Agency.

    Il falso “giornalista investigativo cittadino” Eliot Higgins è uno dei principali autori di un rapporto del Consiglio Atlantico del maggio 2015 intitolato “Nascondersi in bella vista: la guerra di Putin in Ucraina”.

    A pagina 1 del rapporto, il Consiglio Atlantico elogia “l’ingegnosità del nostro partner chiave in questa impresa, Eliot Higgins di Bellingcat”. Le informazioni documentate in questo rapporto si basano su dati open source utilizzando innovative analisi forensi dei social media e geolocalizzazione”.

    Il Consiglio Atlantico sostiene che “la Russia è in guerra con l’Ucraina” ed è riassunto nella seguente dichiarazione chiave a pagina 8 del rapporto:

    "Le forze separatiste fanno affidamento su un flusso costante di rifornimenti russi, comprese armi pesanti come carri armati, veicoli corazzati, artiglieria e sistemi antiaerei avanzati, compreso il sistema missilistico terra-aria Buk (designatore NATO SA- 11/17) che abbatté il volo Malaysia Airlines 17 nel luglio 2014. 26”

    L’affermazione del Consiglio Atlantico secondo cui la Russia avrebbe fornito un missile Buk che ha abbattuto l’MH-17 ha un’unica nota a piè di pagina. La nota 26 indirizza il lettore al sito web di Bellingcat e ad un rapporto in pdf di Higgins intitolato "MH-17: Source of the Separatist's Buk".

    A pagina 3 del rapporto Bellingcat del novembre 2014, Higgins afferma:

    “La squadra investigativa del Bellingcat MH17 ritiene che ci siano prove innegabili che i separatisti in Ucraina avevano il controllo di un lanciamissili Buk il 17 luglio e lo hanno trasportato da Donetsk a Snizhne su un trasportatore. Il lanciamissili Buk è stato scaricato a Snizhne circa tre ore prima dell'abbattimento dell'MH17 e successivamente è stato filmato senza un missile mentre attraversava Luhansk controllata dai separatisti.

    "La squadra investigativa del Bellingcat MH17 ritiene inoltre che lo stesso Buk facesse parte di un convoglio in viaggio dalla 53a brigata missilistica antiaerea a Kursk fino vicino al confine ucraino come parte di un'esercitazione di addestramento tra il 22 giugno e il 25 luglio, con elementi del convoglio che si separava dal convoglio principale ad un certo punto durante quel periodo, incluso il lanciamissili Buk filmato in Ucraina il 17 luglio. Ci sono prove evidenti che indicano che l’esercito russo ha fornito ai separatisti nell’Ucraina orientale il lanciamissili Buk filmato e fotografato nell’Ucraina orientale il 17 luglio”.

    L’affermazione di Higgins del novembre 2014 di “prove innegabili” è diventata l’affermazione del Consiglio Atlantico del maggio 2015 secondo cui “le prove creano un record innegabile e accessibile al pubblico”.

    L'Atlantic Council ha utilizzato il video di Higgins e Michael Usher del programma australiano "60 Minutes" "MH-17: An Investigation" (vedi video minuti 36:00-36:55) https://www.youtube.com/watch?v=eU0kuHI6lNg per promuovere il rapporto.

    Damon Wilson, vicepresidente esecutivo dei programmi e della strategia del Consiglio Atlantico, è coautore insieme a Higgins del rapporto del Consiglio Atlantico, e ha sottolineato lo sforzo di Higgins di sostenere le accuse occidentali contro la Russia:

    “Per questo caso utilizziamo solo materiale open source e tutto non classificato. E nessuna di queste è fornita da fonti governative.

    "Ed è grazie a Works, il lavoro intrapreso dai difensori dei diritti umani e dal nostro partner Eliot Higgins, che siamo stati in grado di utilizzare l'analisi forense dei social media e la geolocalizzazione per sostenere tutto ciò." € (vedi video minuti 35:10-36:30)

    Tuttavia, l’affermazione del Consiglio Atlantico secondo cui “nessuno” del materiale di Higgins è stato fornito da fonti governative è un’ovvia menzogna.

    Le principali "prove" di Higgins - un video raffigurante un lanciamissili Buk e una serie di coordinate di geolocalizzazione - sono state fornite dalla SBU (Servizio di sicurezza dell'Ucraina) e dal Ministero degli Interni ucraino tramite la pagina Facebook dell'alto funzionario del governo ucraino Arsen Avakov, ministro degli Affari interni.

    Il Consiglio Atlantico ospita eventi con politici statunitensi come il segretario di Stato John Kerry e capi di stato e di governo in carica come l'ex presidente georgiano (e recentemente nominato governatore di Odessa in Ucraina) Mikheil Saakashvili nel 2008, e il capo di Avakov, il primo ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk nel 2014.

    Il Consiglio Atlantico ha sostenitori influenti come l’ex segretario generale della NATO Anders Fogh (Fogh of War) Rasmussen, che ha definito il Consiglio un “think tank preminente” con una “reputazione di lunga data”. Nel 2009, il Consiglio Atlantico ospitò il primo grande discorso americano di Rasmussen.

    In un'intervista con l'Agenzia d'informazione indipendente ucraina con sede a Kiev (Ukrayins'ke Nezalezhne Informatsiyne Ahentstvo) o UNIAN, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato:

    “prove pubblicate dai media, dalle ONG e dagli stessi soldati russi che la Russia sostiene i separatisti” nell’Ucraina orientale. I think tank hanno anche pubblicato rapporti, più recentemente il Consiglio Atlantico, che hanno raccolto prove da varie fonti aperte, comprese le immagini satellitari.

    Stoltenberg ha citato il rapporto del Consiglio Atlantico basato quasi interamente sulla dubbia disinformazione “open source” di Higgins e Bellingcat e sulla screditata “analisi forense” delle immagini satellitari.

    Il dottor Neal Krawetz, fondatore di FotoForensics, ha denunciato "l'analisi errata" di Bellingcat. Krawetz ha definito il rapporto Bellingcat di Higgins "analisi forense delle immagini satellitari", un "come non eseguire l'analisi delle immagini".

    Il colosso aziendale Google, finanziato dalla National Security Agency (NSA) e dalla Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti, promuove la “poltrona analitica” di Higgins dal 2013.

    Il sito Bellingcat fornisce una guida per accedere alle immagini in Google Earth, sostenendo che "i risultati di Bellingcat riguardanti le immagini satellitari del Ministero della Difesa russo del 21 luglio saranno riaffermati, insieme a una guida per chiunque possa verificare le immagini di Google Earth tramite un metodo gratuito e preciso". anteprime di immagini datate su Digital Globe”.

    Google Earth, originariamente chiamato EarthViewer 3D, è stato creato da Keyhole, Inc, una società finanziata dalla Central Intelligence Agency (CIA) acquisita da Google nel 2004. Google Earth mappa la Terra mediante la sovrapposizione di più immagini ottenute da immagini satellitari, fotografie aeree e geografici Globo 3D del sistema informativo (GIS).

    Le immagini satellitari di Google Earth sono fornite dalla società Digital Globe, un fornitore del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) con collegamenti diretti con le comunità di difesa e intelligence degli Stati Uniti.

    La National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) è sia un'agenzia di supporto al combattimento sotto il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, sia un'agenzia di intelligence della United States Intelligence Community.

    Robert T. Cardillo, direttore della NGA, ha elogiato generosamente Digital Globe come "un vero partner di missione in ogni senso della parola". L'esame del consiglio di amministrazione della Digital Globe rivela legami intimi con il Dipartimento della Difesa e la CIA.

    È in corso una promozione incrociata molto accogliente tra Higgins/Bellingcat e Google. Nel novembre 2014, Google Ideas e Google For Media hanno collaborato con l'Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) finanziato da George Soros per ospitare un "Investigathon" a New York City. Google Ideas promuove "War and Pieces - Social Media Investigations" di Higgins sulla loro pagina YouTube.

    Le partnership di Google con appaltatori militari come SAIC, Northrop Grumman e Blackbird dimostrano quanto la società sia perfettamente in sintonia con il complesso di sorveglianza militare degli Stati Uniti.

    • Hermann Hagena
      Gennaio 26, 2016 a 12: 03

      Con diversi compagni di classe (ora tutti in pensione) del 13° corso dell'aeronautica militare della scuola tedesca di comando e stato maggiore di Amburgo, ho condotto l'analisi dei tragici eventi del 17 luglio 2014. Un primo riassunto dei nostri risultati è stato completato un anno dopo successivamente alla data in cui avrebbe dovuto essere pubblicata la relazione finale del comitato olandese per la sicurezza.

      Per quanto ne sappiamo, siamo stati gli unici a considerare la base giuridica piuttosto strana per l’indagine sull’“incidente” – l’allegato 13 della convenzione ICAO sull’aviazione civile e il ruolo svolto dalla scelta della procedura nell’impedire una risposta alla domanda chi era responsabile.

      Riteniamo che le prove pubblicamente disponibili suggeriscano fortemente la responsabilità delle forze regolari ucraine, forse non sotto il controllo del governo ucraino. Gli sforzi di Bellingcat e Correctiv per dimostrare la colpevolezza dei soldati russi e di un sistema d'arma russo trasportato da Kursk in Russia a Donezk e utilizzato per abbattere un aereo di linea civile che volava a 33'000 piedi con una velocità di Mach 0,8 o più tre ore dopo l'arrivo sono ridicole. Il signor Higgins sembra dare per scontato che tutti i suoi lettori siano stupidi o ingenui.

      Inutile dire che le agenzie di stampa che hanno ricevuto copie del nostro studio non hanno reagito e, sebbene il Dutch Safety Board abbia risposto prontamente, non ha realmente risposto alle nostre domande. Comprensibile, dal momento che abbiamo contestato la qualifica del signor Youstra a condurre un'indagine molto difficile, cosa ovvia per chiunque si prendesse la briga di studiare il suo background.

      Gli Stati Uniti e il resto della NATO hanno concordato sanzioni senza nemmeno provare a dimostrare la colpevolezza della Russia. Se la Russia non è colpevole, o se la colpevolezza della Russia non può essere provata oltre ogni ragionevole dubbio, ora dovrebbero chiedere scusa alla Russia e ai ribelli dell'Ucraina orientale. Inoltre, dovrebbero offrire un risarcimento agli Stati colpiti dalle sanzioni. I principali media dovrebbero pubblicare correzioni ai loro articoli provocatori.

      Purtroppo, tutto ciò non accadrà, non in questa comunità di valori comuni (Wertegemeinschaft) di cui la NATO si vanta.

      A meno che Parry e altri non guadagnino influenza, le idee sbagliate dei Neo-Conservatori verranno scartate e la gente dell’Occidente ritornerà agli standard di decenza. Fino a quando ciò non accadrà, siamo orgogliosi di essere giunti alle stesse conclusioni del signor Parry su tutte le ragioni essenziali di questo crimine atroce.

  19. Gennaio 21, 2016 a 19: 04

    Kerry era un imbroglione palese già da quando era a capo dei veterani del Vietnam contro la guerra….come segnaposto….. direttamente da Skull & Bones.

    A quanto pare i ragazzi di Swif tBoat avevano ragione.

    CHIUNQUE PUÒ VEDERE QUESTO: SE GLI STATI UNITI AVESSERO LE PROVE CHE DIMOSTRANO CHE I RIBELLI DEL DONBASS INVECE CHE LE TRUPPE UCRAINE HANNO ABBATTUTO L'AEREO, AVREBBIAMO GIÀ VISTO QUELLE PROVE DIFFUSE OVUNQUE NELLA STAMPA MONDIALE...

    Logica, qualcuno?

    2LT Dennis Morrisseau USArmy [armatura – era del Vietnam] ANTI-WAR in pensione.
    Nottolino POB 177 W, VT 05775
    802 645 9727 [email protected]

  20. Joop de Jong
    Gennaio 21, 2016 a 16: 31

    Ebbene, c'è qualche novità da raccontare. La presidente della commissione per gli affari esteri del parlamento olandese, Angelien Eijsink, ha detto ai rappresentanti degli affari esteri di tutti i partiti politici del parlamento che il comitato per la sicurezza olandese non è disposto a rispondere a nessuna ulteriore domanda sul rapporto finale pubblicato dal DSB il 13 ottobre 2015!

    Cioè, non sono disposto a rispondere a qualsiasi domanda relativa alle informazioni nascoste nel rapporto finale del DSB! Si pronuncia “Segreto di Stato”! Cosa potrebbe essere? Puoi trovare la risposta nell'unico commento fornito in questo articolo da Basic Dimension.

    http://www.whathappenedtoflightmh17.com/chairwoman-dutch-parliament-committee-dsb-will-not-answer-any-more-questions-on-mh17/

  21. rosemerry
    Gennaio 21, 2016 a 16: 11

    “Quella saggezza convenzionale occidentale ha convinto l’Unione Europea ad unirsi al governo degli Stati Uniti nell’imporre sanzioni economiche alla Russia e nel trattare il presidente Vladimir Putin come un paria internazionale”.

    Qualche vecchia ipotesi andrà bene: chi ha bisogno di prove?
    Scegli un nemico: vent’anni dopo il crollo dell’URSS, la Russia e il suo leader, il disobbediente Putin, devono essere diffamati.

    Solo una vittima USA-olandese, ma gli USA devono irrompere e dare la colpa ai russi.

    • Joe Tedesky
      Gennaio 22, 2016 a 00: 44

      Senza fornire alcuna prova cruda, gli Stati Uniti e l’UE dovrebbero revocare le sanzioni imposte contro la Russia. Ciò sta definendo uno standard inadeguato per qualsiasi incidente futuro che potrebbe verificarsi.

      • Folletto
        Gennaio 26, 2016 a 05: 28

        Oh no! Mantenete le sanzioni, per favore. I nostri agrari hanno chiesto espressamente che l’Europa li mantenga, affinché la Russia possa mantenere l’embargo, affinché l’agricoltura in Russia abbia il tempo di svilupparsi senza concorrenza sleale da parte dei fornitori occidentali.

      • Folletto
        Gennaio 26, 2016 a 05: 28

        Oh no! Mantenete le sanzioni, per favore. I nostri agrari hanno chiesto espressamente che l’Europa li mantenga, affinché la Russia possa mantenere l’embargo, affinché l’agricoltura in Russia abbia il tempo di svilupparsi senza concorrenza sleale da parte dei fornitori occidentali.

  22. WR Cavaliere
    Gennaio 21, 2016 a 15: 31

    Kerry e gli altri non rilasciano alcuna prova concreta perché non ne hanno. Kerry è semplicemente pieno di merda.

    • Rafsanjani puzzolente
      Gennaio 22, 2016 a 02: 51

      risposta sbagliata. Kerry ha le prove. purtroppo è il
      tipo di prova sbagliata. sai, il tipo che rivela la verità.

  23. Abe
    Gennaio 21, 2016 a 15: 05

    Il falso “giornalista investigativo cittadino” Eliot Higgins è costantemente balzato alla ribalta per “confermare” le accuse occidentali di “valutazione del governo”, tra cui:

    1) accuse non provate contro il presidente siriano Bashir Assad secondo cui il governo siriano ha utilizzato “barili bomba” contro le forze di opposizione e afferma che Assad “ha gassato il suo stesso popolo”.

    2) accuse non provate contro il presidente russo Vladimir Putin di “invasione russa” dell’Ucraina e afferma che un lanciamissili russo Buk-1 (presumibilmente gestito da un equipaggio russo o da separatisti filo-russi) ha causato la distruzione del volo MH della Malaysian Air -17 sull'Ucraina orientale

    Lo scopo dell'utilizzo di agenti dell'inganno come Eliot Higgins e il sito web Bellingcat è quello di fornire un canale affinché le affermazioni della "valutazione governativa" occidentale raggiungano più efficacemente il pubblico ed siano percepite come veritiere.

    Ecco come funziona:

    Higgins fornisce “rapporti di indagine” che “confermano” la narrativa del governo occidentale. Higgins poi “controlla i fatti” della “valutazione governativa” occidentale e vi appone il sigillo di approvazione della “digital forensics” di Bellingcat, facendo avanzare ulteriormente la dubbia narrativa occidentale.

    Higgins ha promosso questa strategia di inganno nel suo articolo, "Social media e zone di conflitto: la nuova base di prove per il processo decisionale" https://blogs.kcl.ac.uk/policywonkers/social-media-and-conflict-zones-the-new-evidence-base-for-policymaking/

    Citando "l'indagine MH17 di Bellingcat", Higgins ha dichiarato che "un team relativamente piccolo di analisti è in grado di ricavare un quadro completo di una zona di conflitto" utilizzando informazioni online e social media.

    Higgins ha esaltato le virtù di questa “nuova base di prove” di informazioni “open source” – evitando le ovvie opportunità di informazioni ingannevoli immesse in questi media da fonti non così aperte.

    Il “punto generale”, conclude Higgins, è che “esiste una reale opportunità per l’analisi di intelligence open source di fornire il tipo di base di prove che può sostenere una politica estera e di sicurezza efficace e di successo”. È un'opportunità che i politici dovrebbero cogliere”.

    I governi occidentali hanno colto con entusiasmo l’opportunità di utilizzare agenti dell’inganno come Higgins per diffondere propaganda.

    • Ethan Allen
      Gennaio 21, 2016 a 16: 20

      La creazione di “fatti” attorno a politiche preconcette non è l’oggetto di “…una politica estera e di sicurezza efficace e di successo”; è l’essenza stessa di un governo inetto e corrotto.
      Come di solito,
      EA

    • Giorgio Arcieri
      Gennaio 22, 2016 a 12: 21

      ho potuto vedere il filmato di 60 minuti di questa settimana sulla Siria, in particolare sui barili-bomba

  24. Abe
    Gennaio 21, 2016 a 14: 55

    Fin dall’inizio, Eliot Higgins e Bellingcat hanno affermato che i soldati russi usarono una batteria di missili Buk per abbattere l’MH17.

    E ogni volta che le fragili “prove” di Bellingcat vengono sfatate, Higgins e soci semplicemente inventano “nuove prove”.

    Il recente “rapporto” di Bellingcat secondo cui la “53a Brigata aerea russa di Kursk” sarebbe stata responsabile dell’abbattimento dell’MH17 è stato immediatamente sfatato http://russia-insider.com/en/bellingcat-caught-and-out-yet-another-mh17-falsification/5723

    • Abe
      Gennaio 21, 2016 a 15: 44

      Un beniamino dei media mainstream, Higgins ha ripetuto le sue affermazioni sfatate in una recente intervista per l'emittente statale tedesca Deutsche Welle http://www.dw.com/en/bellingcat-new-evidence-against-russian-soldiers-on-mh17/a-18959585

      Ogni volta che le "prove" fabbricate da Bellingcat vengono sfatate da veri giornalisti investigativi indipendenti come i reporter vincitori del Premio Pulitzer Seymour Hersh e Robert Parry, esperti tecnici come il professor Theodore Postol del Massachusetts Institute of Technology, ricercatori forensi come Neil Krawetz che ha creato il sito Fotoforensics , o media russi, Higgins li ignora completamente o li attacca negli articoli di Bellingcat o nei post di Twitter.

      Higgins può fare affidamento sul New York Times, sul Guardian del Regno Unito, sul Daily Mail, sul Telegraph e sulla Deutsche Welle e su altri organi di stampa per lodarlo come un genio, mentre ripete all'infinito e senza fare domande le sue affermazioni sfatate molto tempo fa.

      • Abe
        Gennaio 21, 2016 a 15: 58

        Secondo Higgins, chiunque non applauda ad alta voce le “prove” sfatate di Bellingcat si sta abbandonando alla “teoria” o a “MH17 Truther BS”
        https://twitter.com/eliothiggins/status/656722398692007936

      • Abe
        Gennaio 21, 2016 a 16: 14

        Higgins sulla copertura del Consortium News dell'MH17
        https://twitter.com/EliotHiggins/status/688392050606215168

      • Zaccaria Smith
        Gennaio 21, 2016 a 21: 17

        Ho guardato il wiki di Deutsche Welle e ho scoperto che il nome è quasi letteralmente “Voce della Germania”. Quindi non è altro che una versione tedesca di Voice of America.

        In altre parole, pura propaganda.

        • Otto
          Gennaio 22, 2016 a 06: 12

          Welle significa onda e non voce: non hai un computer?

        • Zaccaria Smith
          Gennaio 22, 2016 a 10: 15

          Stranamente, il wiki è cambiato da ieri. Ma una nuova ricerca ha scoperto questo sul sito web di DW:

          Deutsche Welle: la voce della Germania

          http://www.dw.com/en/deutsche-welle-the-voice-of-germany/a-6291740

        • Tsigantes
          Gennaio 22, 2016 a 11: 30

          È strano come i conduttori della Deutsche Welle (“Voice of Germany”) parlino tutti con accenti americani….

        • John E. Reuter, Esq. (Ret.)
          Gennaio 22, 2016 a 14: 14

          È "onda". Cercalo tu stesso.

  25. NON SONO AFFARI TUOI
    Gennaio 21, 2016 a 14: 48

    Kerry è uno scherzo, PROPRIO COME IL RESTO DI DC.

  26. David Smith
    Gennaio 21, 2016 a 14: 48

    L'AWACS ha visto tutto……..

  27. Pablo Diablo
    Gennaio 21, 2016 a 14: 45

    Chi controlla i media, controlla il dialogo. Grazie Robert Parry per TUTTO il tuo duro lavoro.

  28. Pablo Diablo
    Gennaio 21, 2016 a 14: 44

    Chi controlla i media, controlla il dialogo. Grazie Robert Parry per TUTTO il tuo duro lavoro.

I commenti sono chiusi.