Mese: Settembre 2015

Ancora pregiudizi anti-russi al NYT

Esclusivo: è difficile non notare il pregiudizio anti-russo del New York Times poiché mette costantemente le azioni e le intenzioni di Mosca nella peggiore luce possibile, in netto contrasto con il caldo splendore che di solito circonda le azioni militari del...

Perché l'Iran aiuta la Siria

Usando un altro tema di propaganda, Washington ufficiale sta diffondendo la trama secondo cui l'Iran sostiene la Siria solo per compiacere gli estremisti di Teheran, ma la realtà è che i massimi leader iraniani concordano sul fatto che una vittoria dello Stato islamico o di Al Qaeda...

Aiuta Consortiumnews a combattere il "pensiero di gruppo"

Dal redattore Robert Parry: Nei nostri quasi 20 anni, Consortiumnews ha avuto un obiettivo preminente: sfidare e correggere le false narrazioni perché sappiamo quanto il "gruppo pensa" fuorviante, specialmente in una nazione potente come gli Stati Uniti può ottenere...

Il ridicolo tema della “barile bomba” di Obama

Esclusivo: rivolgendosi alle Nazioni Unite, il presidente Obama ha condannato il presidente siriano Assad e il suo presunto uso di "barili bomba", ma Obama è rimasto in silenzio sull'uso di ordigni molto più potenti o sul tributo civile derivante da...

La mossa di Judo di Putin in Siria

Esclusivo: Washington ufficiale ama odiare il presidente russo Putin, soprattutto quando ostacola un progetto neoconservatore di “cambio di regime”, con quell’animus ora concentrato sulla preoccupazione di Putin che rovesciare il governo siriano rischierebbe una disastrosa vittoria da parte dello Stato Islamico e di Al…

Valore nel leggere la propaganda degli altri

I politici statunitensi vedono il loro Paese come il poliziotto globale “eccezionale” e “indispensabile”, ma chiudono gli occhi su come le altre nazioni vedono il mondo, accecando così l’America rispetto ai problemi emergenti e alle possibili soluzioni, come spiega l’ex funzionario della CIA Graham E. Fuller.

La “malvagia” scelta siriana di Hillary Clinton

In qualità di Segretario di Stato, Hillary Clinton ha aderito all’agenda neoconservatrice/falco liberale che ha diffuso il caos dell’Iraq in Libia, Siria e ora in Europa. Il modo in cui Clinton ha affrontato queste sfide suggerisce che avrebbe intrapreso lo stesso percorso di “cambio di regime” del Presidente, spiega Rick Sterling.

L'autoinganno di Obama

Il presidente Obama, che si è vantato di aver ordinato attacchi militari contro sette paesi, ha rimproverato Russia e Cina per non aver rispettato le regole del comportamento internazionale, un esempio mozzafiato di ipocrisia o autoinganno, scrive Joe Lauria.

Il potere della falsa narrativa

Esclusivo: "Comunicazioni strategiche" o Stratcom, una tecnica di propaganda/psy-op che tratta l'informazione come un'arma di "soft power" da brandire contro gli avversari, è un nuovo slogan in un funzionario di Washington ossessionato dal potere che deriva dalla diffusione di false narrazioni , riferisce Robert…

La vera “debolezza” della politica estera di Obama

Dall'archivio: Washington ufficiale considera il presidente Obama “debole” perché non bombarda tutti i paesi che i neoconservatori vogliono bombardare, quindi Obama parla di “duro” nei suoi discorsi più importanti per nascondere la sua vera “debolezza”, la sua timidezza nel respingere le critiche neoconservatrici come Roberto…