Assange e il futuro della democrazia

azioni

La democrazia si basa sul fatto che i cittadini acquisiscano fatti reali e applichino analisi razionali. La capacità dei governi, compreso quello degli Stati Uniti, di sopprimere i fatti e quindi di gestire le percezioni rappresenta l'opposto, un potere sulle persone che Julian Assange di WikiLeaks minacciava, dice Norman Solomon.

Di Norman Solomon

Tre anni dopo che il governo dell’Ecuador ha concesso asilo politico a Julian Assange nella sua piccola ambasciata al piano terra di Londra, il fondatore di WikiLeaks è ancora lì, fuori dalla portata del governo il cui vicepresidente, Joe Biden, lo ha etichettato come “un terrorista digitale”.

L’amministrazione Obama vuole Assange in una prigione americana, in modo che l’unico topo che potrebbe mai vedere possa correre sul pavimento di una cella di isolamento.

Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange

Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange

Al di là della libertà personale di Assange, la posta in gioco include l'impunità degli Stati Uniti e dei suoi alleati a relegare la trasparenza a un concetto mitico, con la democrazia più retorica che realtà. Dall'era della guerra del Vietnam ad oggi - dai bombardamenti aerei e la tortura ai disastri ecologici e le truffe finanziarie che spostano miliardi di dollari in tasche private - la segretezza che nasconde le realtà chiave al pubblico ha causato enormi danni. Non c'è da stupirsi che le élite economiche e politiche disprezzino WikiLeaks per le sue rivelazioni.

Negli ultimi cinque anni, dal rilascio del famigerato Video "Collateral Murder", il mondo è cambiato in grandi modi per le possibilità democratiche, con WikiLeaks come catalizzatore. È purtroppo appropriato che Assange sia così deplorato e insultato da così tanti nelle alte sfere di governi, grandi società e mass media. Per entità così potenti, le perdite realmente informative al pubblico sono piaghe che dovrebbero essere sradicate il più possibile.

In particolare, nei mass media statunitensi, Assange è spesso raggruppato insieme a informatori. È infatti un editore giornalistico ed editore. In netto contrasto con così tanti ai vertici dei media corporativi e delle catene alimentari governative, Assange insiste sul fatto che la democrazia richiede il "consenso dei governati" per essere informati consenso. Mentre potenti élite lavorano 24 / 7 per ottenere continuamente il unconsenso informato del governato, Wikileaks ha preoccupazioni opposte.

La vera libertà giornalistica esiste solo nella misura in cui è assente la censura palese o interiorizzata. Soprattutto in una società come quella degli Stati Uniti, dove la libertà di stampa duratura (il Primo Emendamento è ammaccato e malconcio ma ancora in piedi), la zona di guerra di propaganda definitiva è tra le orecchie delle persone. Ci si è arresi così tanto, spesso inconsapevolmente e inconsapevolmente.

Sventolare bandiera bianca contro gli attacchi della propaganda dominante può solo aiutare la democrazia a scadere. Julian Assange ha effettivamente insistito sul fatto che un altro mondo mediatico è possibile e che lo stato di guerra aziendale è inaccettabile. Non è una coincidenza che il governo degli Stati Uniti voglia catturare Assange e rinchiuderlo, in incommunicado, in una cella di prigione.

La scorsa settimana, in Svezia, la maggior parte ma non tutte le accuse di violenza sessuale contro Assange sono scadute. Tuttavia, osserva Assange, "non mi è stato nemmeno addebitato". E il governo svedese, pur affermando di essere strettamente preoccupato per il rispetto delle sue leggi, ha rifiutato di limitare l'ambito giuridico al proprio processo giudiziario.

Come la BBC rapporti"Assange ha cercato asilo tre anni fa per evitare l'estradizione in Svezia, temendo che sarebbe stato poi inviato negli Stati Uniti e processato per il rilascio di documenti segreti americani". Allineato strettamente con Washington, il governo svedese rifiuta di promettere che non si trasformerà Assegnare al governo degli Stati Uniti per l'estradizione.

"Julian Assange ha trascorso più tempo incarcerato nelle piccole stanze dell'ambasciata, senza accesso all'aria aperta o all'esercizio fisico e contrario al diritto internazionale, di quanto potrebbe mai spendere in una prigione svedese per queste accuse", dice uno dei suoi avvocati, Helena Kennedy.

Mentre i leader governativi hanno ampie ragioni per voler impalare la sua immagine sui media e metterlo in prigione per decenni, molti titani aziendali – compresi i venerati miliardari innovatori della Silicon Valley – non sono molto più ben disposti. La portata del loro incessante impegno nei confronti dell’avidità antidemocratica è stata brillantemente decostruita nel libro di Assange del 2014. Quando Google Met WikiLeaks.

"Le aspirazioni geopolitiche di Google sono saldamente invischiate nell'agenda di politica estera della più grande superpotenza mondiale", ha scritto Assange. "Con la crescita del monopolio dei servizi di ricerca e Internet di Google e con l'allargamento del cono di sorveglianza industriale per coprire la maggior parte della popolazione mondiale, dominando rapidamente il mercato della telefonia mobile e correndo per estendere l'accesso a Internet nel sud del mondo, Google è costantemente diventando Internet per molte persone. La sua influenza sulle scelte e sui comportamenti della totalità dei singoli esseri umani si traduce in un reale potere di influenzare il corso della storia ".

Per quanto riguarda il coraggio - che troppo spesso è roba da mistificanti leggende sugli eroi sui piedistalli - le osservazioni di Assange potrebbero aiutarci a capire come può essere evocato gradualmente da noi stessi. Vale la pena riflettere: “Il coraggio non è assenza di paura. Solo gli sciocchi non hanno paura. Piuttosto, il coraggio è la padronanza intellettuale della paura comprendendo i veri rischi e le opportunità della situazione e mantenendo queste cose in equilibrio ".

Assange ha aggiunto: “Non si tratta semplicemente di pregiudicare i rischi, ma di testarli. Ci sono tutti i tipi di miti che vanno in giro su cosa si può fare e cosa non si può fare. È importante testare. Non testare saltando da un ponte. Fai il test saltando da uno sgabello e poi saltando da qualcosa di un po 'più alto e un po' più alto. "

Durante la sua visita lo scorso autunno e un paio di mesi fa, ho trovato Assange non meno perspicace durante le conversazioni informali. Questa è una persona pericolosa, nelle parole e nei fatti - pericolosa per le agende sovrapposte di grandi corporazioni e governi al servizio gli uni degli altri - pericolosa per coloro che uccidono costantemente a causa della guerra, delle vaste disuguaglianze e del saccheggio del pianeta.

Norman Solomon è direttore esecutivo dell'Institute for Public Accuracy e autore di War Made Easy: come i presidenti e gli esperti continuano a farci roteare fino alla morte. È co-fondatore di RootsAction.org.

16 commenti per “Assange e il futuro della democrazia"

  1. Duca
    Agosto 23, 2015 a 05: 20

    Assange è l'EROE del genere umano.

    Ha davvero sacrificato la propria vita per la VERITÀ contro il
    proprio coloro che pretendevano di aver praticato la democrazia!

    Ora l’intero quadro è cristallino.

  2. Sydney Vilen
    Agosto 22, 2015 a 00: 19

    Assange è un eroe che pochi americani riescono ancora a riconoscere.

  3. lettore incontinente
    Agosto 21, 2015 a 19: 07

    Sono certo che sia diventato un peso enorme per il governo ecuadoriano, ma lo hanno sopportato volentieri. Forse sarebbe un buon momento per quel governo e/o Wikileaks, ecc., per avviare una campagna di crowdfunding per aiutare a sostenere i costi della “incarcerazione” di Assange. Sono sicuro che persone da tutto il mondo contribuirebbero.

  4. Ethan Allen
    Agosto 19, 2015 a 17: 37

    Mi associo completamente alla sostanza dell'articolo di Norman Solomon e al commento di Deschi. La questione legale in Svezia non è mai stata un'accusa credibile di stupro da parte di nessuno dei partner adulti consenzienti di Assange. L'unica questione rimasta o irrisolta è se Assange abbia rifiutato o meno la richiesta di uno dei suoi partner consenzienti di usare il preservativo; un'affermazione che ora ha ritrattato e si rifiuta di giurare sotto giuramento in tribunale. Assange non è mai stato accusato, né tramite atto d'accusa né tramite dichiarazione d'intenti, di stupro o di violazione della legge svedese esistente che vieta a qualsiasi parte di rifiutare rapporti sessuali protetti. Allo stato attuale, l’unico fondamento per l’accusa contro Assange è l’opinione infondata del procuratore svedese; che, finora, ha rifiutato ad Assange l’opportunità di fornire una dichiarazione volontaria in merito alle accuse contro di lui.
    Tutta questa faccenda non solo puzza di cattiva condotta proprietaria, ma ha tutte le caratteristiche di un'inquisizione medievale.
    “Il lavoro è amore reso visibile.” KG
    Come di solito,
    EA

  5. Ibrahim Soudy
    Agosto 19, 2015 a 15: 09

    Assange, Manning e Snowden stanno attraversando quello che stanno attraversando perché hanno esposto la VERITÀ. Allo stesso tempo, George Donkey Bush, Dick Cheney, Rumsfeld, Wolfowitz, Perl, Obama, Clinton, ecc ecc ecc si stanno godendo la vita a NOSTRE SPESE. Vergogna all’umanità per aver lasciato che ciò accadesse……….

  6. Joe
    Agosto 19, 2015 a 08: 08

    È bene parlare dello spionaggio commerciale di Google e di altri come di un processo che distrugge la democrazia, consentendo alle agenzie statali oscure di privatizzare la tirannia. Gli abusi contro Assange riflettono la fase finale della tirannia negli Stati Uniti.

    La democrazia statunitense è stata corrotta dal controllo dei mass media e delle elezioni tramite il denaro, e dal potere esecutivo che, a partire da Reagan, ha preso il controllo della politica, inventando infinite minacce straniere così da impegnarsi in guerre infinite e in gran parte segrete sotto il controllo dell’esecutivo. È ulteriormente corrotto dall’espansione delle agenzie segrete, così che la gente non sa nemmeno quali siano le politiche o chi ne trae vantaggio. Queste corruzioni costituiscono una rivoluzione anticostituzionale da parte della destra. Gli Stati Uniti non operano più in base alla Costituzione e le loro politiche non sono al servizio del popolo. Ciò potrebbe essere invertito solo ottenendo emendamenti che limitino il finanziamento dei mass media e delle elezioni a contributi individuali registrati e limitati. Ma questo non è possibile, perché per ottenere tale protezione è necessario che i mass media e le elezioni siano già liberi.

    Una nuova generazione di individui coraggiosi come Assange e Manning deve infiltrarsi e distruggere il mostro dall’interno, in modo da ripristinare la democrazia e proteggerla da queste corruzioni.

  7. Agosto 19, 2015 a 01: 43

    La democrazia è morta. Ucciso dai mezzi di informazione di Murdoch, assistito dai pochi mezzi di informazione australiani non posseduti/controllati da Rupert. Rupert M ha fondato il suo impero mediatico ad Adelaide South Australia [SA], dove mantiene il monopolio statale dell'editoria di giornali da oltre 50 anni. Gli abitanti del Sud Australia hanno dato a Rupert l’inizio del suo impero e in cambio hanno sofferto molti miliardi di dollari di dolore. I documenti falsi dei giornali pubblicati vengono venduti come "archivi" di giornali destinati a nascondere crimini e corruzione e il ruolo dei media di Murdoch nel mandare in bancarotta l'Australia meridionale. Esistono prove di crimini legati ai media, ma le forze dell’ordine [che ne traggono vantaggio] sono troppo spaventate per agire. https://rjrbtsrupertsfirstnewspaper.wordpress.com/2015/07/09/australian-newspapers-news-articles-published-erased-from-the-now-fake-records-of-newspapers-published-sold-as-archives-also-exported-to-the-uk-listed-incomplete/

  8. Mindy C
    Agosto 19, 2015 a 01: 14

    Fantastico, uno stupratore percepito come un combattente per la libertà superiore che difende la democrazia. Nel frattempo affarismo. Grazie, non compro quello che sta vendendo. Un me liberale per tutta la vita, la borsa nella manica è Julian. Le donne stanno guardando.

    • Anonimo
      Agosto 19, 2015 a 01: 16

      Guarda la sua manica. Borsa per il sonno.

    • Deschi
      Agosto 19, 2015 a 06: 39

      Che commento insensato e ignorante. Ti sei mai preso la briga di leggere qualcosa sul processo contro Assange da parte della Svezia? Ovviamente non dal tuo commento: le due donne sono state ampiamente citate dicendo che Assange non le ha costrette a fare sesso, citazione senza virgolette. Entrambi hanno dichiarato pubblicamente che la polizia svedese ha inventato le accuse dopo essere stata intervistata da loro. Le donne hanno chiesto espressamente alla procura svedese di ritirare le accuse di stupro perché Assange non le ha mai violentate. Dici "le donne stanno guardando" ma sei troppo pigro per preoccuparti anche solo di leggere il caso "stai guardando" :-D Doh!

    • Ethan Allen
      Agosto 19, 2015 a 16: 37

      Ri: Mindy C
      Un fornitore esagerato di pettegolezzi maligni, assolutamente; un “liberale”, non è una possibilità! Questo ti rende una puttana?
      Come di solito,
      EA

  9. John
    Agosto 18, 2015 a 21: 05

    Voglio parlare dell'ascolto della voce di “Dio”…….Prima parliamo del re ebreo Davide. Sentì la voce di "Dio" e divenne la persona secondo il cuore di Dio... Okay, come ha potuto compiacere "Dio"... È scritto nella Bibbia che ogni giorno combatteva in battaglia e uccideva decine di migliaia... uomini, donne, bambini e tutto il bestiame... Poi abbiamo George W. Bush. Ha sentito la voce di "Dio" e ha ucciso decine di migliaia di persone normali proprio come me e te. Ma invece di riferire questo come vittime, le persone uccise sono diventate “danni collaterali”….questo significa che non sono realmente persone….Quindi il prossimo è il serial killer ebreo David Berkowitz, ricordate “il figlio di Sam”. Ha anche sentito la voce di “Dio”….Chi è questo “Dio” che ama uccidere le masse…..oh intendo danni collaterali. Julian Assange è la punta dell’iceberg

    • BradOwen
      Agosto 19, 2015 a 04: 56

      “Chi è questo Dio?”. Una teoria da considerare: una figura imbroglione, come Loki (nome scandinavo), o Coyote (nome dei nativi americani), roba archetipica junghiana evocata dall'Inconscio Collettivo (nome moderno della Civiltà Occidentale). Sospetto che i vecchi pagani/politeisti avessero una comprensione più salda della “Realtà”, che noi moderni abbiamo abbandonato in questi tempi “scientifici” di ateismo/materialismo, diventando così i “giocattoli” di “entità” potenti e superiori di alcuni ordinare. Forse i nostri “monoteismi” (Cristianesimo/Chiesanità e Musulmano/Moschea-ismo) sono semplicemente costrutti imperiali dell’Impero d’Occidente (Impero egiziano-greco-romano) e dell’Impero d’Oriente (Sumero-Assiria-Babilonia-Persia), rispettivamente. Sono stati progettati per mantenere i “sudditi” (i popoli sottomessi) in linea e pronti a combattere le invasioni di “quell’altro Impero”, mentre le élite dominanti di ogni rispettivo Impero mantengono le loro connessioni pagane/politestiche tramite “società segrete”. ” e rituali bizzarri che confermano la loro sottomissione a questi “Poteri Superiori” della “Realtà Totale”…e QUESTO è il piccolo sporco segreto che nessuno vuole riconoscere; NON siamo i maestri/autori dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Concetto molto inquietante. Qualsiasi uomo o donna, che sia un “Veggente” e “proveniente da Dio” verrà sempre in modo ordinario (nessuna nascita verginale o apparizioni miracolose nell’“orto di cavoli”), non sarà mai riconosciuto o accettato come tale , saranno sgraditi, e molto probabilmente verranno uccisi come irritanti, con ogni consiglio utile che avevano, distorti e messi al servizio “per l'Impero”.

  10. John
    Agosto 18, 2015 a 19: 36

    Tutti sentiamo parlare quotidianamente delle “potenti élite” e dei loro sporchi affari….. Il settore bancario saccheggia interi paesi e va bene con il governo del paese. Ci sono molti altri esempi di “élite potenti”. La cosa triste è che non facciamo nulla per fermarli... tranne che avere conversazioni intellettuali civili... Siamo come la rana nella pentola per cena che nuota nell'acqua calda... altri 3 minuti e sarà troppo tardi

    • Antidyatel
      Agosto 18, 2015 a 20: 59

      L'ultimo serio impegno in una lotta non è finito bene. Quindi è senza speranza. La tecnologia non ha migliorato il cervello

    • Agosto 22, 2015 a 00: 03

      John: Ci sono persone coraggiose, troppo poche, intendiamoci, che fanno ciò che possono, legalmente, in modo non violento e con grande rischio per se stesse. Chomsky si è recentemente recato in Turchia e si è offerto di essere co-imputato di un coraggioso editore turco che lo Stato voleva crocifiggere per aver parlato a favore dei curdi perseguitati (bit.ly/1Loo06R). Se non l'avesse fatto, l'editore sarebbe stato a pezzi. Ma non era affatto una conclusione scontata. La Turchia è barbara. Mentre tutti sono impegnati a concentrarsi sull'ISIS e sulla Siria, si è passati al massacro dei curdi che hanno sempre voluto far scomparire. Naturalmente, all’Occidente non frega niente, finché i bisogni e i desideri dello zio Sam vengono affrontati e il massacro dei curdi, come dei palestinesi, non ostacola in qualche modo i suoi piani, va bene.

      Stephen Harper e i suoi "avversari", nel recente primo dibattito in lingua inglese, hanno risposto ai commenti iperventilati di Trudeau sull'invio di soldati canadesi dappertutto senza pensarci (che non era un commento terribile, dal punto di vista del contenuto) ricordando che un primo ministro deve prendere decisioni difficili, blah, blah. Come la Libia, Stephen? Libia illegale e mostruosa? Quali armi hanno contribuito a destabilizzare il Mali e sono anche nelle mani dell'ISIL?, cosa che Elizabeth May ha utilmente sottolineato). Ad ogni modo, Harper ha continuato dicendo che il Canada è ora nella regione aiutando gli alleati, compresi i curdi, con l'addestramento in modo che quelli in la terra può combattere l’Isis. Ci si chiede. La Turchia, membro della NATO, sta bombardando i curdi! Nessuno, come ho notato, ha corretto questo primo ministro fascista.

      Ci sono una serie di ragioni per cui le persone sono senza armi. Uno ha a che fare con il tipo di armi che il nemico brandisce. La destra è senza legge. Potremmo reagire essendo allo stesso modo senza legge, ma poi nessuno vincerebbe. Poi c'è l'efficacia della propaganda (perché il caso della destra è così schiacciante che deve ingannarci). Poi c'è la cultura del lavoro brutale, che ci prosciuga e ci distrae. E così via…

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