Obama dovrebbe rilasciare Intel MH-17

Un anno fa, il governo degli Stati Uniti pubblicò un rapporto sommario sull’abbattimento del volo 17 della Malaysia Airlines citando i “social media” e altri dati inconsistenti che implicavano i ribelli dell’Ucraina orientale e la Russia, ma poi, quando furono disponibili informazioni di intelligence, tacque. Ora, i veterani dell’intelligence statunitense chiedono il rilascio di tali informazioni.

MEMORANDUM PER: Il Presidente

DA: Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS)

OGGETTO: Pubblicazione di un rapporto dell'intelligence sull'abbattimento del volo 17 della Malaysia Airlines

È passato un anno dall'abbattimento del volo 17 della Malaysia Airlines sull'Ucraina, provocando la morte di 298 passeggeri e dell'equipaggio. La risposta iniziale del governo degli Stati Uniti ha sostenuto la tesi secondo cui i probabili autori erano forze antigovernative nel sud-est dell’Ucraina (il termine improprio consueto usato dai media per designarli è “separatisti”), e che forse erano stati aiutati direttamente da Mosca.

Nel luglio 29, Nel 2014, noi Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS) abbiamo suggerito che il governo degli Stati Uniti riferisse pubblicamente di quali informazioni effettivamente disponesse in merito all’abbattimento per evitare che l’incidente si trasformasse in un altro parossismo di incolpazione della Russia senza motivo. Stiamo ancora aspettando quel rapporto.

Il presidente Barack Obama rilascia una dichiarazione sulla situazione in Ucraina, nel South Lawn della Casa Bianca, il 29 luglio 2014. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Lawrence Jackson)

Il presidente Barack Obama rilascia una dichiarazione sulla situazione in Ucraina, nel South Lawn della Casa Bianca, il 29 luglio 2014. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Lawrence Jackson)

Sintesi

Le tensioni tra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina stanno rapidamente raggiungendo un punto pericoloso. Un fattore importante che contribuisce alla percezione negativa di Mosca da parte del pubblico americano è l’abbattimento del volo 17 della Malaysia Airlines lo scorso anno.

Entro ottobre è previsto un rapporto pubblico che dettaglii l'indagine sull'incidente da parte delle autorità di sicurezza olandesi, ma secondo quanto riferito la bozza è già nelle mani del governo degli Stati Uniti. Si ipotizza che il rapporto si coordinerà con i media e le fonti governative trapelate che hanno attribuito la colpa primaria agli ucraini di etnia russa nell'Ucraina sudorientale contrari al governo messo in atto dopo il colpo di stato architettato dall'Occidente del 22 febbraio 2014 a Kiev.

Poiché il rapporto con Mosca è di fondamentale importanza, anche solo perché la Russia ha la potenza militare per distruggere gli Stati Uniti, è essenziale un’attenta calibrazione del rapporto. Se gli Stati Uniti aderissero a una conclusione che coinvolgesse la Russia senza alcuna solida intelligence a sostegno di tale tesi, ciò danneggerebbe ulteriormente una relazione bilaterale già litigiosa, quasi certamente inutilmente. È nostra opinione che un'indagine adeguata sull'abbattimento implicherebbe l'esplorazione di ogni possibilità per determinare come reggono le prove.

Attualmente, l’unica cosa che il pubblico americano e quello mondiale sanno con certezza è che l’aereo è stato abbattuto. Ma l'abbattimento potrebbe essere stato accidentale, effettuato da uno qualsiasi dei numerosi soggetti. Oppure potrebbe essere stato orchestrato da forze antigovernative, con Mosca in qualche modo connivente in quell’azione oppure no. È anche possibile che l'abbattimento sia stato deliberatamente effettuato dal governo di Kiev o da uno dei potenti oligarchi ucraini per coinvolgere le forze anti-Kiev e la Russia in questo omicidio di massa. E infine, anche se meno probabile, potrebbe anche darsi che, in base alle informazioni disponibili, sia impossibile determinare chi è stato.

Alla luce dell’elevata posta in gioco sia in termini delle nostre importantissime relazioni con la Russia, sia nello stabilire una narrazione affidabile che faccia onore alla Casa Bianca, l’incapacità dell’Amministrazione di rilasciare una valutazione coordinata di intelligence che riassuma quali prove esistono per determinare chi fosse responsabile è quindi sconcertante. Se il governo degli Stati Uniti sapesse chi ha compiuto l'attacco all'aereo dovrebbe produrre le prove. Se non lo sa, dovrebbe dirlo.

Di seguito, noi ex professionisti dell’intelligence con un totale cumulativo di circa 360 anni in varie parti dell’intelligence statunitense, forniamo la nostra prospettiva sulla questione e chiediamo per la seconda volta che le informazioni sull’abbattimento siano rese pubbliche per contrastare le prove confuse e inconsistenti. che nell’ultimo anno è stato servito in parte sulla base dei “social media”.

La dimensione russa

Non sarebbe la prima volta che un tragico incidente viene sfruttato per scopi propagandistici con conseguenze potenzialmente gravi. Ci riferiamo al comportamento dell’amministrazione Reagan nel periodo immediatamente successivo all’abbattimento del volo 007 della Korea Airlines sulla Siberia il 30 agosto 1983.

Alcune ore dopo il tragico abbattimento del 30 agosto 1983, l’amministrazione Reagan usò la sua esperta macchina di propaganda per gestire una narrazione che enfatizzava la colpevolezza sovietica per aver ucciso deliberatamente tutte le 269 persone a bordo del KAL-007 nella piena consapevolezza che si trattava di un aereo di linea civile. In realtà, l'aereo di linea era stato abbattuto dopo aver deviato per centinaia di miglia dalla rotta ed essere penetrato nello spazio aereo russo sopra sensibili strutture militari in Kamchatka e nell'isola di Sakhalin. Il pilota sovietico ha cercato di segnalare all'aereo di atterrare, ma i piloti del KAL non hanno risposto ai ripetuti avvertimenti. In mezzo alla confusione sull'identità dell'aereo, un aereo spia americano si trovava nelle vicinanze poche ore prima che il controllo di terra sovietico avesse ordinato al pilota di sparare.

I sovietici si resero presto conto di aver commesso un terribile errore. L'intelligence americana sapeva anche da intercettazioni sensibili che la tragedia era stata il risultato di un errore, non di un atto di omicidio intenzionale (proprio come il 3 luglio 1988, la USS Vincennes abbatté un aereo di linea civile iraniano nel Golfo Persico, uccidendo 290 persone, un atto che il presidente Ronald Reagan definì in modo sprezzante un “comprensibile incidente”).

La storia di KAL-007 dovrebbe venire in mente quando si considera il destino dell'MH-17. Potrebbero esserci ragioni legittime per opporsi al governo sempre più autoritario del presidente Vladimir Putin, ma sfruttare una tragedia non equivale ad un’azione di governo costruttiva per affrontare un avversario.

Come minimo, un anno fa la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato hanno mostrato una fretta sconveniente nel decidere di essere i primi a partire con una narrazione che coinvolgeva la Russia, almeno indirettamente una narrazione che potrebbe non essere basata sui fatti. Che siano trascorsi dodici mesi senza che sia stato fatto alcuno sforzo per correggere o ampliare la situazione è inaccettabile.

Qualcuno sta mentendo

Sia la Russia che l’Ucraina negano qualsiasi ruolo attivo nell’abbattimento dell’MH-17. Lo stesso fanno le forze anti-colpo di stato nell’Ucraina sudorientale. Qualcuno sa qualcosa e sta mentendo per nascondere un ruolo nell'incidente. Dal punto di vista degli Stati Uniti, ciò che è accaduto deve essere chiarito e diventare una questione di dominio pubblico. Nessun’altra nazione ha le risorse di cui disponevano gli Stati Uniti per fornire una risposta basata sull’evidenza; e la raccolta e l’analisi dell’intelligence sono gli strumenti che devono essere utilizzati. Le informazioni rilasciate fino ad oggi non reggono un attento esame; non consente un giudizio informato su chi sta mentendo sull'abbattimento del volo 17.

Esattamente un anno fa, il direttore dell’intelligence nazionale James Clapper autorizzò un briefing di base comprendente alcuni punti di discussione sommari in un brevissimo “Valutazione del governo” per giornalisti mainstream selezionati. Erano passati solo cinque giorni dall’abbattimento e due giorni dopo che il segretario di Stato Kerry aveva puntato il dito contro gli ucraini e la Russia contrari al golpe. Comprensibilmente si cercava una conferma.

Tuttavia, come le presentazioni di Kerry nei talk show domenicali del 20 luglio 2014, gran parte della “valutazione del governo” derivava da post sui “social media”. Il briefing del 22 luglio 2014 affrontava, in modo inconcludente, la questione chiave di chi lanciò il missile antiaereo Buk, ampiamente ritenuto aver abbattuto l'aereo di linea il 17 luglio 2014.

Nell’ultimo anno non è stato fornito alcun aggiornamento alla “valutazione governativa” cinque giorni dopo. Ci viene chiesto di credere che un anno dopo i servizi segreti non siano ancora in grado di fornire prove che vadano oltre le insinuazioni riguardo al missile Buk?

Il briefing del 22 luglio 2014 suggeriva anche che il missile avrebbe potuto essere lanciato da un “disertore” ucraino. Non ci sono stati chiarimenti su questo punto? Francamente, è molto difficile per noi credere che la comunità dell’intelligence statunitense non sia stata in grado di ampliare la propria comprensione di queste questioni chiave nell’ultimo anno.

A dire il vero, c’è stata a lungo una tendenza a Washington a “aggiustare l’intelligence attorno alla politica”, per citare il promemoria di Downing Street relativo all’inizio inglorioso della guerra in Iraq. Più recentemente, notiamo l’affermazione ripetutamente fatta dal Segretario di Stato John Kerry il 30 agosto 2013, secondo cui “sappiamo” che il regime di Bashar al-Assad era responsabile degli incidenti chimici vicino a Damasco nove giorni prima.

In quel caso, Kerry ha anche citato una “valutazione del governo” a sostegno delle sue accuse. Abbiamo visto l’introduzione di questo genere unico di “valutazione”, invece della “valutazione dell’intelligence” normalmente richiesta, come prova del fatto che gli analisti onesti dell’intelligence si rifiutavano di seguire la narrazione preferita. In realtà, si è scoperto che le accuse di Kerry erano basate su informazioni false e addirittura inventate fornite dagli oppositori del governo siriano.

Scegliere di rivelare la verità

Se la Casa Bianca dispone di informazioni concrete e probanti riguardo all’MH-17, suggeriamo fortemente che sia giunto il momento di approvarne il rilascio prima che la narrativa della “colpa della Russia” diventi completamente dominante. Il popolo americano è perfettamente in grado di giudicare da solo ciò che è accaduto, ma ha bisogno che tutte le informazioni siano presentate senza pregiudizi e senza alcun tentativo di eludere conclusioni spiacevoli. E ciò dovrebbe essere fatto anche considerando il rischio di compromettere “fonti e metodi”, poiché la questione più ampia della guerra o della pace con la Russia è qualcosa che dovrebbe essere di primaria preoccupazione per ogni americano.

Ciò che serve è una valutazione interagenzia dell’intelligence, il meccanismo utilizzato in passato per presentare risultati significativi. Abbiamo sentito indirettamente da alcuni dei nostri ex colleghi che il progetto di relazione olandese contraddice alcune delle reali informazioni raccolte. Ricorrere a un’altra “valutazione del governo (non dell’intelligence)” per eludere la questione della responsabilità non è appropriato ed è di per sé un insulto all’integrità e alla professionalità della comunità dell’intelligence.

Signor Presidente, crediamo che sia necessario cercare subito analisti di intelligence onesti e ascoltarli, in particolare se sfidano o addirittura si oppongono alla narrativa prevalente del pensiero di gruppo. Potrebbero convincervi a prendere provvedimenti per affrontare in modo più diretto l’abbattimento dell’MH-17 e minimizzare il rischio che le relazioni con la Russia possano degenerare in una ripetizione della Guerra Fredda con la minaccia di un’escalation in un conflitto termonucleare. In tutta franchezza, sospettiamo che almeno alcuni dei vostri consiglieri non riescano a comprendere l’enormità di tale pericolo.

Si richiede la cortesia di una risposta.

 

Per il gruppo direttivo, Veteran Intelligence Professionals for Sanity

William Binney, ex direttore tecnico, World Geopolitical & Military Analysis, NSA; co-fondatore, SIGINT Automation Research Center (in pensione)

Thomas Drake, ex dirigente senior della National Security Agency

Daniel Ellsberg, ex funzionario del Dipartimento di Stato e del Dipartimento della Difesa (associato VIPS)

Philip Giraldi, CIA, Operations Officer (ret.)

Matthew Hoh, ex capitano, USMC, Iraq & Foreign Service Officer, Afghanistan (associato VIPS)

Larry Johnson, CIA e Dipartimento di Stato (in pensione)

John Kiriakou, ex funzionario antiterrorismo della CIA

Karen Kwiatkowski, ex tenente colonnello dell'aeronautica americana (in pensione), presso l'Ufficio del Segretario della Difesa osserva la produzione di bugie sull'Iraq, 2001-2003

Edward Loomis, NSA, scienziato informatico di crittografia (in pensione)

David MacMichael, National Intelligence Council (ret.)

Ray McGovern, ex ufficiale di fanteria / intelligence dell'esercito americano e analista della CIA (in pensione)

Elizabeth Murray, Vice National Intelligence Officer for Middle East (ret.)

Todd E. Pierce, MAJ, avvocato del giudice dell'esercito americano (Ret.)

Coleen Rowley, consigliere di divisione e agente speciale, FBI (in pensione)

Peter Van Buren, Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, funzionario dei servizi esteri (in pensione) (associato VIPS)

Kirk Wiebe, ex analista senior, SIGINT Automation Research Center, NSA

Ann Wright, Col., US Army (ret.); Funzionario straniero (rassegnato)

59 commenti per “Obama dovrebbe rilasciare Intel MH-17"

  1. LondraBob
    Luglio 28, 2015 a 13: 21
  2. Loch scozzese
    Luglio 25, 2015 a 20: 21

    FIRM agisce su richiesta dell'inchiesta pubblica Pan AM 103

    La lettera che segue è stata inviata oggi al Ministro della Giustizia Kenny MacAskill, a seguito del sondaggio online del FIRM in cui l'86% degli intervistati ha chiesto un'inchiesta pubblica sull'evento dell'aereo di linea di Lockerbie:

    15 Luglio 2009

    Kenny MacAskill
    Segretario di Gabinetto per la Giustizia
    Il parlamento scozzese
    Edimburgo
    EH99 1SP

    Caro signor MacAskill,

    Rivista FIRMA

    La rivista Firm ha recentemente condotto un sondaggio tra i suoi lettori, da cui è emerso che l'86% degli intervistati sostiene un'inchiesta pubblica sull'abbattimento del volo Pan Am 103 su Lockerbie.

    Una copia della notizia pubblicata nel numero di luglio della rivista è allegata di seguito per riferimento, e una copia della rivista è allegata.

    Posso aggiungere che avvocati e avvocati, oltre al pubblico in generale, mi hanno spesso e costantemente espresso la loro disperazione per il danno che è stato inflitto alla legge scozzese da questo caso. Senza dubbio saprete già che il sistema legale scozzese un tempo era giustamente considerato tra i migliori e i più efficaci al mondo. Indipendentemente dalla sua attuale efficacia, è ora considerato sia a livello nazionale che (soprattutto) internazionale come motivo di imbarazzo, principalmente a causa della riflessione schiacciante gettata su di esso dal passaggio del caso Lockerbie.

    A nome dei lettori di The Firm, inclusi oltre 10,000 avvocati e circa 500 avvocati che desiderano vedere ripristinata la reputazione della legge scozzese ed essere certi che il sistema legale per cui lavorano e all'interno del quale lavorano sia motivo di orgoglio per loro, e non per vergogna: ho il dovere di chiederti di rispondere ai loro desideri per un'inchiesta pubblica. Come loro, è mio fervente desiderio che il sistema legale scozzese, e coloro che lavorano al suo interno, possano essere certi che la legge applicata in loro nome sia applicata in modo onorevole e con piena responsabilità, priva delle macchie e delle ombre che questo caso lo ha messo a dura prova.

    http://www.firmmagazine.com/news-exclusive-firm-acts-on-call-for-pan-am-103-public-inquiry/

  3. Loch scozzese
    Luglio 25, 2015 a 20: 18

    La lettera che segue è stata inviata oggi al Ministro della Giustizia Kenny MacAskill, a seguito del sondaggio online del FIRM in cui l'86% degli intervistati ha chiesto un'inchiesta pubblica sull'evento dell'aereo di linea di Lockerbie:

    15 Luglio 2009

    Kenny MacAskill
    Segretario di Gabinetto per la Giustizia
    Il parlamento scozzese
    Edimburgo
    EH99 1SP

    Caro signor MacAskill,

    Rivista FIRMA

    La rivista Firm ha recentemente condotto un sondaggio tra i suoi lettori, da cui è emerso che l'86% degli intervistati sostiene un'inchiesta pubblica sull'abbattimento del volo Pan Am 103 su Lockerbie.

    Una copia della notizia pubblicata nel numero di luglio della rivista è allegata di seguito per riferimento, e una copia della rivista è allegata.

    Posso aggiungere che avvocati e avvocati, oltre al pubblico in generale, mi hanno spesso e costantemente espresso la loro disperazione per il danno che è stato inflitto alla legge scozzese da questo caso. Senza dubbio saprete già che il sistema legale scozzese un tempo era giustamente considerato tra i migliori e i più efficaci al mondo. Indipendentemente dalla sua attuale efficacia, è ora considerato sia a livello nazionale che (soprattutto) internazionale come motivo di imbarazzo, principalmente a causa della riflessione schiacciante gettata su di esso dal passaggio del caso Lockerbie.

    "A nome dei lettori di The Firm - tra cui oltre 10,000 avvocati e circa 500 avvocati che desiderano vedere ripristinata la reputazione della legge scozzese ed essere certi che il sistema legale per e all'interno del quale lavorano sia motivo di orgoglio per loro, e non per vergogna: ho il dovere di chiederti di rispondere ai loro desideri per un'inchiesta pubblica. Come loro, è mio fervente desiderio che il sistema legale scozzese, e coloro che lavorano al suo interno, possano essere certi che la legge applicata in loro nome sia applicata in modo onorevole e con piena responsabilità, priva delle macchie e delle ombre che questo caso lo ha messo a dura prova. "

    http://www.firmmagazine.com/news-exclusive-firm-acts-on-call-for-pan-am-103-public-inquiry/

  4. Roger Milbrandt
    Luglio 25, 2015 a 00: 59

    Questo memorandum emesso da Veteran Intelligence Professionals for Sanity è chiaro e illuminante. Tuttavia, c’è qualcosa di peculiare nei suoi presupposti riguardo alle motivazioni del governo statunitense. Gli autori presumono che la mentalità di "incolpare la Russia" sia un fenomeno pericoloso e che la pubblicazione di tutti i risultati dell'intelligence disponibile avrebbe un effetto costruttivo e calmante. Penso che questo sia discutibile. Se i risultati dell’intelligence disponibili implicassero la Russia nell’abbattimento dell’MH17, la mentalità di “incolpare la Russia” si espanderebbe in un istante e la possibilità di una guerra aumenterebbe drammaticamente. D’altra parte, se questi risultati discolpano la Russia e identificano gli interessi anti-russi come autori delle atrocità, il danno al prestigio del governo degli Stati Uniti – che così entusiasta e prontamente ha sostenuto la mentalità di “incolpare la Russia” – subirebbe danni terribili.
    A meno che queste scoperte non implichino innocuamente qualche rinnegato lupo solitario che potrebbe essere facilmente ripudiato da entrambe le parti, penso che il loro rilascio danneggerebbe i reali interessi degli Stati Uniti o qualche interesse percepito che è stato abbracciato con così entusiasmo che i suoi sostenitori non riescono a distinguerlo da un vero interesse.
    I radicali amano il mantra “dire la verità al potere”. Ma spesso è piuttosto superficiale. In questo caso, quelli di noi che sono all’esterno non hanno alcuna verità da dire e coloro che detengono già la verità – di fatto sono seduti su di essa. Potrebbe essere più pratico per i veterani dell’intelligence parlare agli impotenti: siamo noi che abbiamo bisogno di tutta la verità che possiamo ottenere.

  5. Jim
    Luglio 24, 2015 a 23: 05

    Se ci fossero state prove concrete che implicassero la Russia o gli ucraini orientali, ne avremmo sentito parlare ininterrottamente 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, ormai da più di un anno. Non l'abbiamo fatto. Non abbiamo sentito una parola sui registratori dei dati di volo o sui registri della torre di controllo ucraina. Tutto ciò che abbiamo sentito sono infinite speculazioni da parte degli stessi idioti che ci hanno portato la guerra in Iraq, la guerra in Libia e il conflitto apparentemente infinito contro il popolo siriano. Questo dice a chiunque abbia un cervello tutto ciò che devi sapere. Per quanto riguarda il resto di voi, andate a consultare Twitter.

  6. Qualcuno sta mentendo
    Luglio 24, 2015 a 16: 47

    ???? 13 3 NOV 2014 Ucraina Obiettivi e informazioni di supporto sulla proposta dell'Ucraina UKR/84/1 (documento 84 rev.1) sul progetto di nuova risoluzione [UKR-1] “Assistenza e supporto all'Ucraina per garantire l'uso delle risorse di frequenza e numerazione nel territori della Repubblica Autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli”

    http://wcitleaks.org/

  7. Xerson
    Luglio 23, 2015 a 19: 14

    Il rapporto ufficiale sulle indagini sull'incidente dell'MH17 sarà pubblicato in ottobre. La condivisione anticipata delle informazioni aiuterà gli autori del reato a cancellare le loro tracce e a far “scomparire” le persone rilevanti.

    Per quanto mi riguarda, sono felice che gli Stati Uniti non abbiano aiutato le persone che hanno ucciso 298 civili innocenti a farla franca.

  8. rexw
    Luglio 23, 2015 a 00: 40

    lettori,

    Abbiamo avuto la nostra parte di angoscia a causa di questo abbattimento. Abbiamo visto 38 passeggeri come vittime.
    L'Australia si è appena "goduta" di una serie di esibizioni pubbliche per celebrare questo evento e, come al solito, come per tutti gli altri eventi organizzati per i quali siamo ben conosciuti, è stato accompagnato dai soliti inefficaci commenti del Primo Ministro, "in faccia a voi" , le insinuazioni di personaggi del calibro di altrettanto inetti ministri degli Affari Esteri e tutto il trambusto dei media locali. E c'era del trambusto a causa del carico del camion.

    Dopotutto è il nostro marchio di fabbrica, esagerare e alimentare la rabbia culturale. Ci piace.

    Ma negli ultimi 12 mesi i commenti dei tirapiedi degli Stati Uniti che oggi controllano il nostro governo si sono fatti in quattro per puntare il dito contro Vladimir Putin.

    Per questo i non iniziati nel modo in cui gli aborigeni in questo paese puntano l'osso verso qualcuno, hanno lo scopo di giustiziarlo ritualmente con la stregoneria. L'uomo che effettivamente “punta” l'osso è uno specialista, un esperto di rituali. Nella lingua Arrente dell'Australia centrale è chiamato "Kaditcha", e questo termine è stato adottato in inglese come etichetta generale per l'incarico, anche se altre tribù hanno parole proprie per definirlo. Il Kaditcha è un uomo anziano saggio e colto con un grande potere spirituale. Se un gruppo decide che qualcuno deve essere ucciso – ad esempio come punizione per un crimine – il Kaditcha può essere incaricato di eseguire l’esecuzione. Sono sicuro che altri paesi abbiano procedure simili, che oggi non sono in atto, confido.

    Vorrei che si sapesse che anche in un paese antico come l'Australia, probabilmente non ci sono abbastanza ossa per additare tutti i sionisti, i neoconservatori, i buoni a nulla, gli adulatori e i politici israeliani per fare una differenza apprezzabile per il mondo. com'è oggi. Questa triste faccenda dell'MH 17 e di tutte le sue subdole variazioni da parte di coloro che hanno interessi acquisiti, come la "ciambella Dolly" Nuland, una vergogna per il suo paese un tempo rispettato, insieme a tutta la sua tribù di miscredenti che lavorano quotidianamente per abbattere l'America.

    Vorrei anche che si sapesse che NON attribuisco alcuna colpa alla Russia perché non penso che Putin o la Russia avessero nulla da guadagnare rispetto ai nazisti ucraini, agli Stati Uniti e alla loro dominazione sionista-CIA e a chiunque altro veda conflitto mondiale come vantaggio per i loro obiettivi a lungo termine, come Eretz Israel, Arabia Saudita e altri. Cosa significa per loro un aereo carico di passeggeri? I sauditi probabilmente uccidono così tanti yemeniti ogni giorno e le Nazioni Unite restano a guardare mentre gli Stati Uniti li sostengono.

    Ora c’è la debolezza di questo mondo corrotto. La tigre sdentata conosciuta come ONU, dominata dal veto statunitense al Consiglio di Sicurezza. È ed è scaduto da decenni, un anacronismo se mai ce n'è stato uno.

    Ma come questo articolo della pubblicazione che ha fornito più elementi da considerare di qualsiasi altro, Consortiumnews, incluso il fatto di evidenziare la falsità di 60 Minutes, credo che anche gli Stati Uniti abbiano le informazioni richieste oggi in questo articolo.

    Se lo vedremo mai, è una questione di fortuna. Direi mai. L’eroe americano informatore, Edward Scowden, non è qui per dirci la vera verità ed è solo attraverso persone come lui che qualsiasi verità è arrivata dagli Stati Uniti nell’ultimo decennio.

    Quindi non trattenete il fiato affinché Obama si faccia presto una dose di coscienza. Vuole rimanere in vita e ritirarsi alle Hawaii e non finire assassinato come JFK quando cercò di monitorare il programma nucleare israeliano. È morto e Israele ora controlla gli Stati Uniti, serratura, magazzino e barile.

    Non c'è molto futuro per Obama, a soli 15 mesi dalla fine per liberarsi della “corona di spine”, conosciuta come la politica statunitense.

    Quindi, a nome delle famiglie dei 38 australiani morti in questo triste evento, il massimo dei voti per l'impegno, Robert Parry. Mettete da parte le vostre parole su questo argomento, ormai vecchio di un anno, e preparatevi alle “elezioni americane 2016”, quando gli Stati Uniti e il mondo continueranno a disintegrarsi.

    Le prospettive indicano che non c’è altro posto dove andare se non più in basso nel palo della cuccagna..

  9. Abe
    Luglio 22, 2015 a 23: 58

    Radio Free Europe/Radio Liberty riferisce:

    Sturmabteilung Stabschef afferma: "Ciò che ha dichiarato il ridicolo caporale non si applica a noi... Gestiremo tutto senza di lui."

    http://www.rferl.org/media/video/ukraine-right-sector/27142662.html

  10. John
    Luglio 22, 2015 a 22: 31

    Ciò che appare certo a questo punto è che non vi era alcuna intenzione da parte dei separatisti di abbattere un aereo di linea civile. Ciò che sembra probabile a questo punto è che le circostanze che hanno portato all’abbattimento siano state create intenzionalmente da persone allineate con il governo di Kiev. Ciò che sembra difficile da giustificare a questo punto è il modo in cui gli Stati Uniti hanno sfruttato al massimo questa tragedia come espediente propagandistico contro la Russia, soprattutto mantenendo il silenzio su ciò che sapevano o non sapevano.

  11. Andrea Everett
    Luglio 22, 2015 a 18: 34

    Vorrei che i VIP invitassero Obama a rilasciare anche TUTTI i file sull'assassinio di JFK/MLK/RFK. Ovviamente, so che i file dovrebbero essere rilasciati nel 2017... Questo lascia troppo in sospeso per me, specialmente con le elezioni presidenziali nel mezzo. Considerando che Obama si è guadagnato da vivere citando JFK/MLK/RFK, non sembra troppo chiedere che faccia effettivamente qualcosa riguardo ai file pesantemente oscurati e alle migliaia di file inediti. Obama ha letteralmente citato JFK/MLK/RFK dei suoi giorni da senatore, la sua corsa alla presidenza e persino lo Stato dell’Unione…

    Vorrei anche attirare l'attenzione di tutti sull'estremo periodo di tempo durante il quale le agenzie governative statunitensi ritengono di poter tenere nascosti i file al pubblico. L'autrice e professoressa di storia di Yale Beverly Gage non è riuscita a ottenere il rilascio di nuovi file per il suo libro del 2008 "The Day Wall Street Exploded" (l'attentato di Wall Street del 1920). NOVANT'anni dopo, e un professore di Yale, che penseresti potesse avere dei buoni contatti, non è riuscito a ottenere il rilascio di alcun file (o la rimozione di alcuna redazione)!!!

    So che ci sono anche file della Seconda Guerra Mondiale che non sono stati completamente rilasciati: scommetto che ci sono anche file della Prima Guerra Mondiale. In Inghilterra, alla famiglia reale è consentito apporre una data di 100 anni sui propri file: sembra che anche qui le tre agenzie di lettere negli Stati Uniti rivendichino la propria nobiltà.

    Noi, il Popolo, abbiamo PAGATO il governo degli Stati Uniti per gestire queste agenzie nel migliore interesse della nazione, ma non si è mai discusso su quanto tempo questi file possano essere tenuti nascosti ai contribuenti. Come possiamo analizzare la condotta delle agenzie governative (e delle persone che le gestiscono) se non abbiamo nemmeno accesso ai file?

    Noi, il Popolo, MERITIAMO di conoscere la nostra storia!!!

    • Abe
      Luglio 22, 2015 a 19: 02

      Timestamp o no, allora come oggi:

      Oligarchi e reali: sono proprio come noi!
      https://www.youtube.com/watch?v=BU55Bxr7T6E

      • Abe
        Luglio 22, 2015 a 19: 55

        Oligarchi e reali: sono proprio come noi!

        In un viaggio non ufficiale in Germania subito dopo la presa del potere da parte di Hitler nel 1933, Edoardo VII, allora principe di Galles, in amicizia con Robert Ley, era a capo del Fronte del lavoro tedesco (Deutsche Arbeitsfront, DAF).

        Le fotografie della visita del 1933 mostrano Edward che fa il saluto nazista
        http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2015/07/21/13/2AB93FA200000578-0-image-a-77_1437482748289.jpg

        Dopo essere salito al trono britannico nel 1936, Edoardo abdicò per sposare la sua amante americana Wallace Simpson.

        Nell'ottobre 1937, il duca e la duchessa di Windsor visitarono la Germania, contro il consiglio del governo britannico, e incontrarono Hitler nel suo ritiro nell'Obersalzberg. La visita è stata molto pubblicizzata dai media tedeschi. Durante la visita il Duca fece il pieno saluto nazista.

        Come molti aristocratici britannici della sua epoca, Edward era istintivamente in sintonia con il trattamento riservato dalla classe operaia al regime di Hitler.

        Hitler aveva incaricato Ley di sopprimere i sindacati e di impedire gli aumenti salariali. Ley abusò del suo potere in un modo evidente anche per gli standard del regime nazista, e la DAF si guadagnò rapidamente la reputazione di forse la più corrotta tra tutte le principali istituzioni del Terzo Reich.

        Fino agli ultimi mesi di guerra, Ley faceva parte della cerchia ristretta di Hitler insieme a Martin Bormann e Joseph Goebbels.

        Al processo di Norimberga del 1945, Ley fu incriminato per il primo caso (“Piano comune o cospirazione per condurre una guerra aggressiva in violazione del diritto o dei trattati internazionali”) e per il terzo capo (crimini di guerra, tra cui “maltrattamenti di prigionieri di guerra”). guerre o popolazioni civili”) e il Conte Quattro (“Crimini contro l’umanità – omicidio, sterminio, riduzione in schiavitù di popolazioni civili; persecuzione per motivi razziali, religiosi o politici”).

        Ley era indignato per essere considerato un criminale di guerra. Tre giorni dopo aver ricevuto l'accusa, si è strangolato nella sua cella di prigione utilizzando un cappio ricavato strappando un asciugamano in strisce, fissato al tubo del WC della sua cella.

        • Andrea Everett
          Luglio 22, 2015 a 22: 23

          Avevo appena visto “Edward VIII: The Traitor King” (BBC) un paio di settimane fa…

          https://www.youtube.com/watch?v=tHgtUNVlFJc

          Non ho mai letto molto su Robert Ley, grazie per le informazioni... Martin Bormann è un personaggio oscuro e affascinante... Vorrei che qualcuno mettesse il suo diario online (ogni tanto arriva su Amazon per più di 100 dollari usato)... Penso che ci sia ancora molto da nascondere al pubblico riguardo al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Con la tecnologia di cui disponiamo oggi non c'è motivo per cui al pubblico non dovrebbe essere consentito di ricercare documenti della Seconda Guerra Mondiale online, come avviene ora, molti dei documenti sono archiviati a Washington e il pubblico deve fare il viaggio per rivedere i documenti. . Presumo che debbano anche essere pre-approvati per entrare e molto probabilmente ci sono restrizioni nel prendere appunti e/o nel ricevere copie dei documenti originali.

        • Abe
          Luglio 23, 2015 a 14: 30

          L'ultima foto mostra il Duca di Windsor che passa in rassegna una guardia d'onore delle SS a Ordensburg Krössinsee in Pomerania durante la sua visita in Germania nel 1937.

          Vasto complesso di edifici rustici in pietra con fondazioni in granito, Ordensburg Krössinsee era situato vicino alla città di Falkenburg, oggi ZÅ‚ocieniec in Polonia.

          Nella Germania nazista, i NS-Ordensburgen ("castelli dell'ordine nazionalsocialista", singolare Ordensburg), chiamati anche Schulungsburgen, erano scuole sviluppate per i gradi militari nazisti d'élite.

          I cadetti o Ordens Junkers di Ordensburg Krössinsee condividevano l'edificio con membri della Hitlerjungend o della Gioventù hitleriana.

          Con l'invasione della Polonia (1939) e l'inizio della seconda guerra mondiale, un'altissima percentuale di Junker fu uccisa in azione. I ragazzi della Gioventù Hitleriana tra i 12 e i 18 anni divennero infine gli unici occupanti di tutti e tre i Castelli dell'Ordine fino alla sconfitta della Germania nazista nel 1945.

          È forse interessante notare che nel settembre 2013, il ministro degli Esteri polacco RadosÅ‚aw Sikorski, la mente dietro l’integrazione della Polonia nella NATO, ha invitato i membri del settore di destra neonazista (Settore Pravy) ad allenarsi in Polonia in preparazione per le proteste sfociate nel colpo di stato del febbraio 2014 in Ucraina.

          Ucraina: la Polonia ha addestrato i golpisti con due mesi di anticipo
          Di Thierry Meyssan
          http://www.voltairenet.org/article183373.html

          • BradOwen
            Luglio 27, 2015 a 12: 44

            Proprio quello che sospettavo da sempre. Il movimento nazista/fascista era solo un restyling “moderno” per la vecchia Europa imperiale. Il vero bersaglio della loro ira erano le Repubbliche massicce e rivoluzionarie; USA, URSS, Repubblica Cinese. Le cose non sono andate in questo modo, ma gli oligarchi continuano a mirare a noi, alla Russia e alla Cina, cercando di spingerci a combatterci l’un l’altro. I patrioti dell’URSS e degli Stati Uniti furono abbastanza intelligenti da mantenere una guerra fredda. Saremo alleati ancora una volta, noi tre. Segnate le mie parole, e l'Impero Occidentale degli Oligarchi sarà l'ultimo Impero sulla Terra a crollare e sgretolarsi, e a non vederne mai un altro per molto, molto tempo.

      • Abe
        Luglio 22, 2015 a 22: 44

        La politica estera si basa su una “intelligence basata sulla fede”.
        La politica interna si basa su una “economia basata sulla fede”.

        Entrambi portano in modo affidabile alla guerra.

        Non c’è da stupirsi che gli Stati Uniti e la NATO mantengano un affetto così particolare per il nazionalsocialismo.

        È la vera e provata politica della fede.
        http://research.calvin.edu/german-propaganda-archive/ley2.htm

    • Joe Tedesky
      Luglio 22, 2015 a 21: 08

      Andrew Everett, sei un uomo secondo il mio cuore. Ci sono alcuni di noi che frequentano questo sito e che si sentono come te. L’assassinio di John F. Kennedy, e secondo me l’insabbiamento, fu l’inizio dell’era moderna delle bugie del governo. Dopo quattro settimane di testimonianze e oltre 70 testimoni in un processo civile a Memphis, Tennessee, dodici giurati hanno raggiunto un verdetto unanime l'8 dicembre 1999, dopo circa un'ora di deliberazioni, secondo cui il dottor Martin Luther King Jr. era stato assassinato a seguito di un complotto governativo. Chiedi a qualcuno che conosci se sa dell'assassinio del re e scommetto che non lo sa. Già che ci sei, chiedi a qualcuno che conosci se ha mai sentito parlare dell'attacco israeliano alla USS Liberty. Devo ancora incontrare qualcuno che sappia di questo attacco. La ricerca sull'assassinio di RFK solleverà sicuramente la questione se Kennedy sia stato ucciso da Sirhan Sirhan. Quindi, quando si tratta di credere alla narrativa ufficiale sull’9 settembre, beh….

      Temo che questo terribile abbattimento dell'MH17 sia stato archiviato insieme a questi altri tragici eventi nella storia del nostro Paese. Buona fortuna, se mai scoprirai la verità!

      • Andrea Everett
        Luglio 22, 2015 a 21: 57

        Sono d'accordo con te su JFK/MLK/RFK... Non ho esaminato troppo l'MH-17...

        Per quanto riguarda l'9 settembre: JAMES BAMFORD ha appena chiamato la NSA riguardo al numero di telefono dello Yemen che stavano guardando prima dell'11 settembre...

        http://foreignpolicy.com/2015/07/21/missed-calls-nsa-terrorism-osama-bin-laden-mihdhar/

        Nella sua ultima discussione con Allen Dulles nel ruolo di POTUS, il presidente Eisenhower temeva di lasciare al suo successore una “Legacy of Ashes” (pagina 194, Legacy of Ashes di Tim Weiner).

        Vorrei davvero che uno scrittore approfondisse e facesse qualche ricerca sulla storia dell'eccessiva segretezza che gli Stati Uniti stanno permettendo che abbia luogo: una CRONOLOGIA degli eventi storici dal 1900 insieme ad alcune ricerche sulla disponibilità di documenti al pubblico (incluso se ci sono sono redazioni). Sarebbe sicuramente bello vedere una prospettiva storica: così com’è, sento che stiamo guardando solo al breve termine e ci perdiamo il quadro generale.

        • Joe Tedesky
          Luglio 22, 2015 a 22: 37

          Andrew Everett, potresti già esserne consapevole, ma questo libro a cui faccio riferimento è una buona lettura (vale 1300 pagine).

          Tragedia e speranza, sottotitolato “Una storia del mondo nel nostro tempo”, è un'opera storica epica e accademica scritta da Carroll Quigley. Il libro copre il periodo che va dal 1880 al 1963 circa ed è di natura multidisciplinare, anche se forse si concentra sui problemi economici causati dalla prima guerra mondiale e sull'impatto che questi ebbero sugli eventi successivi. Sebbene di portata globale, il libro si concentra sulla civiltà occidentale, perché Quigley ha maggiore familiarità con l'Occidente.

          Il libro ha attirato l'attenzione dei teorici della cospirazione grazie all'affermazione di Quigley secondo cui una società segreta inizialmente guidata da Cecil Rhodes, Alfred Milner e altri aveva una notevole influenza sulla politica estera britannica e americana nella prima metà del ventesimo secolo. Dal 1909 al 1913, Milner organizzò l'anello esterno di questa società come gruppi di tavole rotonde semisegrete.

          Volevo solo menzionare gli scritti del professor Quigley. Tradegy and Hope, con la sua uscita nel 1966, era ai suoi tempi il sogno letterario dei "teorici della cospirazione". La casa editrice Macmillan, dopo aver venduto 8000 copie, improvvisamente ruppe le lastre di stampa. Attenzione, non siamo sicuri che la versione ripubblicata sia effettivamente una copia fedele della prima uscita del libro, ma è tutto ciò che abbiamo. Ti dirò che Carroll Quigley entra davvero nei dettagli di questi tempi storici. Inoltre, il professor Quigley menziona i decisori i cui nomi non sono i soliti nomi che hai imparato nella storia del mondo 101. Quigley ha avuto accesso ai promemoria e ai documenti del Council on Foreign Relations... whoops!

        • F.G. Sanford
          Luglio 23, 2015 a 18: 04

          Andrew – Una grande fonte di informazioni su Martin Bormann è un libro intitolato “Martin Bormann, Nazi in Exile” di Paul Manning. Il libro è fuori stampa, ma è disponibile un pdf all'indirizzo http://www.spitfirelist.com per il download gratuito. DISCLAIMER: Non compro la premessa di Manning secondo cui Bormann è sopravvissuto alla guerra, ma il libro offre un'eccellente visione di come la macchina finanziaria da lui creata sia sopravvissuta, insieme alla maggior parte dei nazisti più colpevoli. Allen Dulles ha detto a Manning che era “sulla strada giusta”, il che mi dice che non si riferiva a Bormann, ma il libro è comunque una risorsa inestimabile. Questo sito promuove anche il libro di Peter Lavenda in cui si sostiene che Hitler sia sopravvissuto alla guerra – c'è un sacco di storia sciatta lì, e il mio background in antropologia forense mi dice che è una totale sciocchezza – ma come ogni altra cosa, devi trarre le tue conclusioni. Il sito ha molti altri pdf gratuiti di vecchie opere antifasciste; nel complesso, un sacco di materiale utile e affascinante.

  12. Michele Pesce
    Luglio 22, 2015 a 15: 54

    https://www.youtube.com/watch?v=GsohFzbJ-vs#t=16

    Questo è un video piuttosto convincente dei progettisti e costruttori dei missili Buk.
    In poche parole mostrano come il missile abbia distrutto le singole parti dell'aereo
    e mostrano esattamente da quale posizione sulla terra è stato lanciato il missile.
    L'unica cosa che non possono dire è chi ha premuto il pulsante.
    Ma dicono anche che gli americani hanno i satelliti che confermano tutte le loro conclusioni e lasciano l'impressione che né i russi né i separatisti
    ha lanciato il missile.
    Piuttosto lungo ma i primi 45 minuti dimostrano sostanzialmente il loro punto di vista. Il resto sono domande.
    Non posso dire perché non ci fosse alcuna scia di vapore, ma questa è l'unica questione in sospeso.
    Mi chiedo perché il MSM non abbia riportato questa notizia. Quelli di Kiev capiscono perché non ne avrebbero parlato se avessero abbattuto l'aereo.

  13. lettore incontinente
    Luglio 22, 2015 a 12: 56

    Concordo con la maggior parte dei commenti, in particolare con quello di Abe. Tuttavia, questi sono tutti punti da considerare in un NIE, non necessariamente in una nota di richiesta di un NIE che sia sufficientemente inclusiva nel suo ambito.

    Appoggerei anche la proposta russa che l’ONU convochi non un tribunale, come gli inglesi e gli olandesi hanno convinto i malesi a proporre, ma una continuazione dell’indagine, ma questa volta che sia veramente indipendente e globale.

    In entrambi i casi, vale a dire un'indagine del tipo NIE degli Stati Uniti o 'NIE' delle Nazioni Unite, sarebbe necessaria la piena collaborazione di tutti i servizi di intelligence statunitensi, di tutti i servizi di intelligence stranieri – compresi quelli britannico, tedesco e ucraino – e degli investigatori olandesi. Sarebbe mai successo? Oppure, la pubblicazione di una narrazione veritiera con risultati basati sui fatti sarebbe troppo esplosiva, imbarazzante e minacciosa per l’amministrazione, i suoi gestori neoconservatori e la loro agenda politica ed economica per l’Ucraina, anche se l’insabbiamento di un omicidio di massa sarebbe il prezzo?

  14. Davide Sheridan
    Luglio 22, 2015 a 12: 06

    Poco dopo l'incidente gli agenti del servizio di sicurezza ucraino della SBU sono entrati nella torre e hanno confiscato le registrazioni delle conversazioni tra gli ufficiali del controllo del traffico aereo ucraini e l'equipaggio dell'aereo di linea. Le registrazioni non sono mai state rese pubbliche e scommetto che sono andate “perse”.

  15. Joe Tedesky
    Luglio 22, 2015 a 11: 59

    La domanda è questa: perché i controllori del traffico aereo del governo nazista di Kiev permisero all'MH17 di tentare di sorvolare una zona di guerra? È mai esistito un rapporto d'inventario che indicasse quanti missili BUK erano nell'arsenale nazista di Kiev al 18 luglio (il giorno dopo l'abbattimento)? Qualcuno ha chiesto di vedere i registri di volo dell'aeronautica nazista di Kiev, prestando particolare attenzione ai loro SU25?

    Mi piace questa lettera, ma un buon avvocato difensore non tirerebbe fuori così tanti argomenti, cosa che fa questa lettera. Tirare fuori tutti coloro che avrebbero potuto farlo potrebbe voltarsi indietro e mordere gli autori di questa supplica ben intenzionata. Alla fine credo che le nostre notizie dovrebbero sottolineare quanto sia stata terribile la vita per il popolo del Donbass sotto questo orribile regime nazista che ha rovesciato un governo democraticamente eletto. Andiamo gente, questo dovrebbe essere il luogo in cui si concentra l'attenzione del pubblico americano. Ecco un'idea: fai leggere questa lettera a Donald Trump, perché è di lui che parlano tutte le notizie via cavo questa settimana.

    • Joe L.
      Luglio 22, 2015 a 12: 36

      Joe Tedesky, penso di avere molte delle stesse domande! I nostri media non dovrebbero sottolineare la colpevolezza del governo ucraino nel consentire ad un aereo di linea civile di sorvolare una zona di guerra (dove credo che un aereo militare ucraino sia stato abbattuto la settimana prima)? Se il governo ucraino avesse chiuso quello spazio aereo, oggi tutte le persone dell’MH-17 sarebbero vive! Inoltre, se i ribelli nell’Ucraina orientale sono così colpevoli di aver abbattuto l’MH-17, perché mai dovrebbero consegnare la scatola nera? Se uccidessi qualcuno e affermassi di essere innocente, non credo che consegnerei il coltello. Non ha senso per me.

      Penso anche che gran parte dei servizi giornalistici sull'Ucraina dipendano dall'ignoranza della gente riguardo al mondo o all'Ucraina. Se qualcuno ascolta Hillary Clinton, il semplice fatto che ci siano armi di fabbricazione russa in Ucraina è la prova che è tutta colpa della Russia, mentre il fatto reale è che la maggior parte delle armi ucraine sono di fabbricazione russa, l'esercito ucraino ha tutto ciò che hanno gli Stati Uniti. affermavano fossero “prove”: sistemi missilistici BUK (credo che l’Ucraina stesse cercando di vendere i sistemi missilistici BUK alla Georgia nel 2008), carri armati T-62 (molti di questi erano rimasti dall’epoca sovietica), carri armati T-72 (I credo che il Kyiv Post abbia riferito che uno dei carri armati T-72 ucraini è scomparso) ecc. Allora a chi credere? Non so tutto quello che sta succedendo in Ucraina, ma quando vedo l'uso continuo di foto del 2008, di un conflitto completamente diverso, o degli spettacoli aerei di Mosca per dimostrare l'invasione russa oggi in Ucraina! Anche sentendo Victoria Nuland dire nel marzo 2015 che la Crimea era sotto un “regno del terrore”, nel frattempo nel marzo 2015 Forbes pubblica un articolo che cita i sondaggi Gallup e GFK che dicono tutti l’esatto contrario e che i Crimea sono felici di essere di nuovo russi! Tutto questo fa formicolare il mio senso di Spidey. Troppe domande e troppa disonestà…

  16. Joe L.
    Luglio 22, 2015 a 11: 56

    Penso che il crimine più grande sia che non ci rendiamo conto che veniamo propagandati ogni giorno dal nostro stesso governo e dai media mainstream: questo rende molto più facile vendere guerre, cambiamenti di regime o qualsiasi cosa il nostro governo desideri fare nel mondo. e racchiudono il tutto in storie di “democrazia” e “libertà”. Mi chiedo solo quante volte dobbiamo mettere le mani sui fornelli caldi per renderci conto che fa caldo? L'altro giorno stavo guardando il nostro telegiornale CTV, sono canadese, e hanno denunciato l'assassino musulmano indipendente che ha sparato a 4 militari come un "terrorista" e poi la storia successiva è andata a James Holmes che ha sparato a 71 persone e ne ha uccise 12 mentre lui è stato descritto come un "sparatutto". Non sono entrambe queste persone colpevoli di atti di terrorismo? Non dovrebbero essere descritti allo stesso modo? Il doublespeak al suo meglio…

    Ho appena visto il documentario del pluripremiato giornalista John Pilger, intitolato “The War You Don't See” su Vimeo. Consiglio vivamente alle persone di guardarlo e forse arriverai a capire che è davvero la "verità" e la nostra spinta per la verità ad essere nemica dei nostri governi - questo include le persone che riportano la verità (o un punto di vista alternativo). come l’attacco e l’uccisione dei reporter di Al Jazeera in Iraq da parte dell’esercito americano.

    https://vimeo.com/67739294

    • Abe
      Luglio 22, 2015 a 15: 42
    • Abe
      Luglio 22, 2015 a 15: 48

      Noi giornalisti... dobbiamo essere abbastanza coraggiosi da sfidare coloro che cercano la nostra collusione nel vendere la loro ultima sanguinosa avventura nel paese di qualcun altro... Ciò significa sfidare sempre la storia ufficiale, per quanto patriottica possa apparire, per quanto seducente e insidiosa sia.

      Perché la propaganda si affida a noi media per rivolgere i suoi inganni non a un paese lontano ma a te a casa...

      —Giovanni Pellegrino
      http://johnpilger.com/videos/the-war-you-dont-see

    • Abe
      Luglio 22, 2015 a 16: 13

      Con il suo passato e presente fascista, l’Ucraina è ora un parco tematico della CIA, una colonia della NATO e del Fondo monetario internazionale. Il colpo di stato fascista di Kiev di febbraio è stato il vanto dell’assistente segretario di stato americano Victoria Nuland, il cui “bilancio del colpo di stato” ammontava a 5 miliardi di dollari. Ma c'è stata una battuta d'arresto. Mosca ha impedito il sequestro della sua legittima base navale sul Mar Nero nella Crimea russofona. Seguirono rapidamente un referendum e l'annessione. Rappresentata in Occidente come “aggressione” del Cremlino, questa serve a ribaltare la verità e a coprire gli obiettivi di Washington: creare un cuneo tra una Russia “paria” e i suoi principali partner commerciali in Europa e infine smembrare la Federazione Russa. I missili americani circondano già la Russia; Il potenziamento militare della NATO nelle ex repubbliche sovietiche e nell'Europa orientale è il più grande dal secondo dopoguerra.

      Durante la guerra fredda ciò avrebbe comportato il rischio di un olocausto nucleare. Il rischio è ritornato mentre la disinformazione anti-russa raggiunge crescendo di isteria negli Stati Uniti e in Europa. Un caso da manuale è l’abbattimento di un aereo di linea malese a luglio. Senza una sola prova, gli Stati Uniti, i loro alleati della NATO e i loro media hanno incolpato i “separatisti” di etnia russa in Ucraina e hanno lasciato intendere che Mosca fosse la responsabile ultima. Un editoriale dell'Economist accusava Vladimir Putin di omicidio di massa. La copertina di Der Spiegel utilizzava i volti delle vittime e la scritta in grassetto rosso, "Stoppt Putin Jetzt!" (Fermate Putin adesso!) Sul New York Times, Timothy Garton Ash ha corroborato la sua tesi a favore della “dottrina mortale di Putin” con l'abuso personale di “un uomo basso e tarchiato con una faccia piuttosto da topo”.

      Il ruolo del Guardian è stato importante. Famoso per le sue inchieste, il giornale non ha fatto alcun serio tentativo di esaminare chi ha abbattuto l'aereo e perché, anche se una grande quantità di materiale proveniente da fonti credibili mostra che Mosca era scioccata quanto il resto del mondo, e l'aereo di linea potrebbe benissimo aver stato abbattuto dal regime ucraino.

      Poiché la Casa Bianca non ha offerto prove verificabili – anche se i satelliti statunitensi avrebbero osservato l'abbattimento – il corrispondente da Mosca del Guardian, Shaun Walker, è intervenuto nella breccia.

      Rompere l’ultimo tabù: Gaza e la minaccia della guerra mondiale
      Di John Pilger
      http://johnpilger.com/articles/breaking-the-last-taboo-gaza-and-the-threat-of-world-war

      • Joe L.
        Luglio 22, 2015 a 16: 47

        Abe, devo dire che nutro molto rispetto per il signor Pilger e per il suo impressionante curriculum che risale al Vietnam, alla Cambogia, al Nicaragua, ecc. Credo che sia raro, proprio come il signor Parry, nel mettere in discussione il ragioni reali per cui la nostra politica estera è basata sulla “storia”. Da quando ho scoperto del signor Pilger, ho guardato un documentario dopo l'altro e ciò che scopre è davvero scioccante. Anche ascoltando persone come l’ex alto funzionario della CIA, Duane Clarridge, quando esclama che gli Stati Uniti avevano il diritto divino di rovesciare la “democrazia” in Cile nel 1973 perché serviva gli interessi degli Stati Uniti e il mondo deve solo accettarlo (War on Democracy ).

        Per quanto mi riguarda, ora, sono arrivato a credere esattamente l'opposto di ciò che il governo degli Stati Uniti afferma fin dall'inizio da quando ho trovato persone come il signor Pilger, il signor Parry, il signor Hersh, il signor Hedges ecc. tutti premiati e che sfidano la linea del governo degli Stati Uniti. Credo che gli Stati Uniti in un impero e il mondo occidentale siano i loro satelliti, tra l'altro sono canadese. Non credo nell’Impero e non voglio essere governato dagli Stati Uniti, dalla Cina, dalla Russia o da chiunque altro. Spero che gli Stati Uniti saranno l’ultimo impero, che quando crollerà non ne vedremo un altro e che ci muoveremo verso un vero mondo multipolare, un mondo più giusto per tutti. Dovremo vedere...

      • Joe L.
        Luglio 22, 2015 a 17: 57

        Abe, penso anche che l’unica cosa che mancava nella copertura mediatica della guerra in Iraq, o anche prima della guerra in Iraq, fossero i “pom pom”. Purtroppo, anche se è molto chiaro che la copertura era propaganda e diffondeva bugie del governo statunitense e britannico, la maggior parte delle persone ha accettato liberamente la storia di Assad in Siria che utilizzava ironicamente armi chimiche subito dopo aver invitato gli ispettori delle Nazioni Unite in Siria ed erano sul posto, e non ha riferito nulla riguardo al fatto che Al Nusra fosse stato catturato in Turchia con 2 kg di gas Sarin. Nel frattempo nessuna agenzia di stampa ha riportato il rapporto del vincitore del Premio Pulitzer, Seymour Hersh, sulla Siria che metteva in discussione la versione dell'amministrazione ("La linea rossa e la linea del ratto" e "Di chi è il sarin?") - Credo che anche Robert Parry abbia sfidato il governo degli Stati Uniti. narrativa. Come hanno fatto le persone a dimenticare così in fretta? Ora, credo che il governo degli Stati Uniti stia perpetuando false informazioni su ciò che sta realmente accadendo in Ucraina e sul ruolo degli Stati Uniti in Ucraina prima e dopo il colpo di stato. Immagino che a volte mi chiedo quante volte dobbiamo mettere le mani su una stufa calda per renderci conto che fa "caldo"?

        • dahoit
          Luglio 22, 2015 a 18: 28

          Beh, il MSM ha detto che l'arbusto era una cheerleader del college, quindi è stata impiantata un'immagine di pon pon.
          Motivo: Come avrebbero potuto i russi un motivo per abbattere questo aereo mentre erano già sotto l'attacco sionista MSM è al di là di ogni possibilità. Un errore, da parte dei separatisti? Forse, ma le uniche persone che avrebbero un motivo per incolpare i russi sarebbero Ucraini o uno della milizia.
          \ E non c'è documentazione sulle tracce di fumo da nessuna parte, almeno non ancora, ma altamente dubbio che sarebbe arrivata così tardi nel gioco da essere credibile.
          Era una giornata limpida dalle foto.

  17. Abe
    Luglio 22, 2015 a 11: 47

    In un articolo del 2 agosto 2014 scritto da Higgins intitolato "I missili MH17 non possono nascondersi da questi investigatori di Internet", Higgins afferma di aver concluso che la Russia o i ribelli anti-Kiev devono aver abbattuto l'aereo con un missile Buk. lanciatore, un sistema d'arma in possesso anche dell'esercito di Kiev. Qual è la sua prova? Si tratta di una serie di fotografie pubblicate su vari media che non può corroborare in alcun modo. Invece, questo “investigatore” sta sostenendo il suo caso basandosi sulla fede – fede che le fotografie siano state scattate dove e quando affermano di essere state, e mostrino ciò che affermano di mostrare.

    Naturalmente, da allora è stato pubblicamente riconosciuto in più di un’occasione che le fotografie che pretendevano di mostrare incursioni militari russe in Ucraina sono state fabbricate e/o travisate causando enorme imbarazzo per i governi statunitense ed europeo che hanno ripetutamente affermato di avere tali prove. Ma il nostro caro BM non è turbato da tali rivelazioni. Invece, sembra semplicemente urlare più forte. Piuttosto che lasciare l'analisi dell'MH 17 agli esperti aeronautici e militari, diffonde la sua "opinione". Piuttosto che riconoscere i pregiudizi nei suoi resoconti, per non parlare dei limiti dell'analisi tecnica da poltrona, continua a far crescere la sua immagine, e con esso le bugie, le omissioni e le distorsioni che propaga.

    E così torniamo al nuovo “studio” di Higgins e del suo gruppo Bellingcat di “detective digitali”. Sono ovviamente in prima linea nei media occidentali perché le loro conclusioni sono in linea con l’agenda politica USA-NATO. Sono un braccio di fatto dei media aziendali occidentali e del complesso militare-industriale, che forniscono la patina di “analisi indipendente” al fine di penetrare nella blogosfera e nelle piattaforme dei social media dove la narrativa mainstream viene messa in discussione, esaminata e screditata. I nomi di Bellingcat e Higgins dovrebbero essere noti a tutti, ma non perché valga la pena analizzarli. Piuttosto, devono diventare nomi familiari in modo che coloro che capiscono come funzionano effettivamente la propaganda occidentale e il soft power, siano alla ricerca di altra disinformazione.

    Forse anche il Guardian dovrebbe stare più attento a come presenta le sue informazioni. Promuovendo Higgins e il suo screditato gruppo, stanno ancora una volta promuovendo la disinformazione allo scopo di vendere la guerra. Gli Stati Uniti sono quasi entrati in guerra con la Siria (cosa che stanno facendo comunque adesso) sulla base dell’incompletezza dell’intelligence e dell’“analisi” di persone come Higgins. Naturalmente, tutti ricordano come il Guardian, come tutti i suoi fratelli mediatici, abbia contribuito a vendere la guerra in Iraq basandosi su complete bugie. Non hanno imparato nulla? Sembrerebbe di sì.

    Ma coloro che sono interessati alla pace e alla verità, abbiamo imparato qualcosa sulla propaganda e sulle bugie usate per vendere la guerra. Noi che abbiamo ripetutamente denunciato queste bugie – dall’Iraq nel 2003, alla Siria e all’Ucraina oggi – ripudiamo ancora una volta la falsa narrativa e il rullo di tamburi a favore della guerra. Rifiutiamo i propagandisti dei media aziendali e le loro appendici “media alternativi”. Siamo per la pace. E a differenza del Guardian e di Higgins, noi poggiamo su un terreno solido.

    Mentire sull'Ucraina... Ancora!
    Di Eric Draiser
    http://www.counterpunch.org/2015/02/20/the-guardian-lying-about-ukraine-again/

  18. Abe
    Luglio 22, 2015 a 11: 40

    Il memorandum rileva che "gran parte" della "valutazione del governo" dell'incidente dell'MH-17 è stata ricavata da post sui "social media".

    Più precisamente, i rapporti di “indagine” del blogger britannico Eliot Higgins e Bellingcat sono stati la fonte primaria delle accuse del governo degli Stati Uniti e della NATO contro la Russia.

    Il 15 luglio 2014, il giorno del misterioso attacco aereo sulla città di Snizhne, nell’Ucraina orientale, controllata dai separatisti, e tre giorni prima dell’incidente dell’MH-17, Higgins ha lanciato il sito web Bellingcat.

    Higgins e Bellingcat fungono da “condotti” di inganno come definito dal Dizionario dei termini militari e associati del Dipartimento della Difesa (pubblicazione congiunta 1-02), un compendio della terminologia approvata utilizzata dalle forze armate statunitensi.

    Nell'ambito dell'inganno militare, i "condotti" sono portali di informazione o intelligence verso l'"obiettivo dell'inganno".

    Un "bersaglio dell'inganno" è definito come "il decisore avversario con l'autorità di prendere la decisione che consentirà di raggiungere l'obiettivo dell'inganno".

    I principali “bersagli dell’inganno” sono il pubblico e i “policy maker” degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

    Higgins ha pubblicizzato questa strategia di inganno nel suo articolo, "Social media e zone di conflitto: la nuova base di prove per il processo decisionale" https://blogs.kcl.ac.uk/policywonkers/social-media-and-conflict-zones-the-new-evidence-base-for-policymaking/

    Citando "l'indagine MH17 di Bellingcat", Higgins ha dichiarato che "un team relativamente piccolo di analisti è in grado di ricavare un quadro completo di una zona di conflitto" utilizzando informazioni online e social media.

    Higgins ha esaltato le virtù di questa “nuova base di prove” di informazioni “open source” – evitando le ovvie opportunità di informazioni ingannevoli immesse in questi media da fonti non così aperte.

    Il “punto generale”, conclude Higgins, è che “esiste una reale opportunità per l’analisi di intelligence open source di fornire il tipo di base di prove che può sostenere una politica estera e di sicurezza efficace e di successo”. È un'opportunità che i politici dovrebbero cogliere”.

    Sembra che gli Stati Uniti e la NATO abbiano colto l’opportunità di utilizzare agenti dell’inganno come Higgins e Bellingcat per diffondere propaganda.

    Il Consiglio Atlantico, un think tank sul “cambio di regime”, ha recentemente pubblicato un rapporto intitolato “Nascondersi in bella vista: la guerra di Putin in Ucraina”.

    Autore chiave del rapporto dell'Atlantic Council, Higgins è elencato come Visiting Research Associate presso il Dipartimento di studi sulla guerra del King's College di Londra, Regno Unito.

    A pagina 1 del rapporto, il Consiglio Atlantico elogia “l’ingegnosità del nostro partner chiave in questa impresa, Eliot Higgins di Bellingcat”. Le informazioni documentate in questo rapporto si basano su dati open source utilizzando analisi forensi e geolocalizzazione innovative sui social media”.

    Il Consiglio Atlantico sostiene che “la Russia è in guerra con l’Ucraina” ed è riassunto nella seguente dichiarazione chiave a pagina 8 del rapporto:

    "Le forze separatiste fanno affidamento su un flusso costante di rifornimenti russi, comprese armi pesanti come carri armati, veicoli corazzati, artiglieria e sistemi antiaerei avanzati, compreso il sistema missilistico terra-aria Buk (designatore NATO SA- 11/17) che abbatté il volo Malaysia Airlines 17 nel luglio 2014. 26”

    L’affermazione del Consiglio Atlantico secondo cui la Russia avrebbe fornito un missile Buk che ha abbattuto l’MH-17 ha un’unica nota a piè di pagina. La nota 26 indirizza il lettore al sito web di Bellingcat e ad un rapporto in pdf di Higgins intitolato "MH-17: Source of the Separatist's Buk".

    Dal luglio 2014, la profusione di rapporti di “indagine” di Higgins e Bellingcat sull’MH-17 non è stata pubblicamente contraddetta da Veteran Intelligence Professionals for Sanity o da qualsiasi altra figura di rilievo nelle comunità occidentali di difesa, sicurezza e intelligence.

    • Tom Gallese
      Luglio 22, 2015 a 11: 44

      Il fatto che Higgins apparentemente abbia più credibilità dei firmatari della lettera di cui sopra rafforza il mio punto: l’opinione pubblica occidentale insiste assolutamente nell’avere un nemico straniero, e i fatti e la verità non entrano affatto in gioco.

      • Sicuro
        Luglio 22, 2015 a 12: 15

        Non sono d'accordo con molte delle tue affermazioni. Gran parte di ciò che Freud credeva si rivelò essere una totale sciocchezza. Non è il pubblico che “insiste” ad avere un nemico. Sono gli individui e i gruppi al potere che insistono nel manipolare il pubblico – a spese del pubblico, mentre gli “interessi speciali” ne traggono profitto, beneficio o “percepiscono” un beneficio.

        In tutto questo c’è molto di più, ma se il pubblico fosse contento avrebbe bisogno di un nemico?

        E se il pubblico capisse che sono stati e vengono presi in giro dal loro stesso governo e dai media, a vantaggio di se stessi e dei loro amici, chi pensi che il pubblico riconoscerebbe come nemico?

        Per come stanno le cose, e come sono andate dopo l'9 settembre, per quanto tempo pensate che il governo potrà impedire che la verità venga compresa?

      • Sicuro
        Luglio 22, 2015 a 12: 22

        Ho trascurato di chiedere.

        Quanti altri crimini nazionali e internazionali pensate che il “nostro” governo degli Stati Uniti avrebbe commesso se tutte le persone che si pronunciano contro di esso fossero rimaste in silenzio prima e dopo l’9 settembre?

    • Pietro Loeb
      Luglio 23, 2015 a 05: 11

      PICCOLE VOCI E URLA

      Ci sono molti contributi intelligenti da parte dei commentatori di CONSORTIUMNEWS.
      Naturalmente non sono d'accordo con tutti loro, ma sono grato che siano insieme
      rendono la lettura affascinante e colta. Grazie a tutti i ricercatori della verità
      o la sua approssimazione più vicina.

      —Peter Loeb, Boston, Massachusetts, Stati Uniti

  19. Tom Gallese
    Luglio 22, 2015 a 11: 32

    Questa lettera verrà ignorata. In caso di risposta, la risposta assumerà la forma di un educato rifiuto. Per quanto riguarda i neoconservatori, in realtà non ha alcuna importanza se un piccolo numero di ex analisti dell'intelligence e un numero leggermente maggiore di lettori di blog nutrono seri dubbi sulla “storia ufficiale”. Tutto ciò che conta è che gli altri 300 milioni circa di americani, e una percentuale simile di persone in tutto il mondo, ci credano. A tal fine non sono necessarie né prove tecniche dettagliate né una narrazione coerente. Tutto ciò che serve è una condanna totale della Russia e la collaborazione dei media mainstream. È un affare fatto.

    • Tom Gallese
      Luglio 22, 2015 a 11: 40

      Nel suo libro “La civiltà e il suo malcontento”, scritto nel 1930, Sigmund Freud affermò che gli esseri umani possono essere costretti a cooperare in una società civile e persino (soprattutto) a trattarsi reciprocamente in modo decente; ma solo quando viene loro dato un nemico esterno, alieno, su cui sfogare la propria aggressività. Questa conclusione potrebbe provenire direttamente dal “Mein Kampf”; purtroppo sembra essere completamente vero.

      Applicando l'intuizione di Freud alle società degli Stati Uniti e del Regno Unito, si scopre che se i governi di quei paesi vogliono impedire che le loro pentole a pressione sociale esplodano, hanno bisogno di una valvola di sicurezza sotto forma di una minaccia straniera odiosa, insidiosa. Fatti avanti, Vladimir Putin! Si dà il caso che questa particolare scelta di “Emmanuel Goldstein” sia eccezionalmente rivelatrice, in quanto Putin è noto per essere onesto, rispettabile e veritiero. Tuttavia, può tranquillamente essere paragonato a Hitler dai governi occidentali e dai media mainstream. Ciò dimostra senza ombra di dubbio che i fatti e la verità non entrano affatto in gioco.

      • BradOwen
        Luglio 27, 2015 a 12: 09

        Hai ragione. I fatti e la verità non contano. Per quegli americani che sono svegli, siamo sgomenti per la vastità delle forze schierate contro di noi, We The People. Tutte le alture, come vediamo, sono già occupate dal nemico (lo stesso vecchio nemico in abiti diversi... nessuna Giubba Rossa evidente questa volta). E solo gli sciocchi si fidano degli assalti frontali in salita. Tutto ciò che resta è Il gioco del detective; motivo, chi sono i colpevoli, chi trae vantaggio da questo scenario, probabilità di fallimento dei piani del nemico (a volte il successo genera il proprio fallimento)... inoltre, resta giù.

  20. Robert J Molineaux Sr
    Luglio 22, 2015 a 11: 22

    Il ruolo degli olandesi in questa vicenda è sconcertante. È questo un altro esempio di codardia olandese come a Srebrénica? Il rimpatrio segreto del 100% dell'oro olandese fa sospettare che sia stato concluso un accordo.

  21. F.G. Sanford
    Luglio 22, 2015 a 11: 17

    Vale la pena ritornare alle osservazioni convincenti fatte all’indomani di questo crimine atroce. Vale a dire, sottopongo l'articolo di Justin Raimondo del 21 luglio 2014 intitolato "MH17: The Exploitation of a Tragedy". Riferendosi ai febbrili tentativi di attribuire immediatamente la colpa a Putin, si riferisce ai nastri trasmessi ininterrottamente dai media americani che si presume siano "intercettazioni" delle comunicazioni delle forze separatiste fornite dalla SBU di Kiev. L'articolo afferma: "Un nastro presentato come una conversazione tra un comandante ribelle e il suo scagnozzo a terra è stato apparentemente registrato il giorno 'prima' che l'aereo fosse abbattuto: un lavoro sciatto, ma abbastanza buono per le notizie via cavo."

    Vale la pena ricordare che Kiev iniziò immediatamente a bombardare il luogo dell'incidente con l'artiglieria pesante nel tentativo di a) distruggere le prove b) impedire la raccolta delle prove c) ottenere il controllo del luogo dell'incidente oppure d) tutto quanto sopra. Le immagini dei “social media” delle batterie missilistiche Buk-1 scattate su strade aperte in pieno giorno cominciarono ad apparire con la gratuita implicazione che fossero in transito da o verso la Russia, nonostante la realtà che le organizzazioni militari professionali non spostano MAI tali armi in pieno giorno a causa all’efficacia della sorveglianza aerea e satellitare.

    Quindi, tra i nastri pre-pianificati e pre-pubblicati e la confisca delle comunicazioni ATC registrate con l'MH-17 da parte della SBU di Kiev, dove ci porta questo? L’”intelligence basata sulla fede” può fornire un indizio. Forse la risposta è data dalla precognizione, dalla predestinazione, dalla premonizione o dalla prestidigitazione. La “calibrazione geospaziale” (chi pensa a queste stronzate?) delle immagini dei social media offre un’altra strada. Ma da scettico quale sono, la “premeditazione” sembra la spiegazione più probabile, e gli autori non erano russi.

    • Kiza
      Luglio 23, 2015 a 06: 10

      Un risultato positivo dell'intelligence architettata sulle armi di distruzione di massa dell'Iraq e della conseguente colpa attribuita ai professionisti dell'intelligence è stato che ora è diventato molto più difficile architettarla. Ora, i professionisti dell’intelligence preferiranno dimettersi immediatamente piuttosto che accettare invenzioni e poi dovranno dimettersi per la vergogna. Ciò mette l’intelligence statunitense sull’MH17 in una posizione di stallo: non può sostenere le dichiarazioni iniziali dei leader, ma non può nemmeno essere preparata a sostenerle. Stallo, quindi nessuna informazione rilasciata. È probabile che non venga mai rilasciato, l'MH17 verrà attribuito ai ribelli dal rapporto ufficiale, e dopo il rapporto continuerà come teoria del complotto a causa della mancanza di fatti. Hmm, mi ricorda qualche altro evento…

  22. Zaccaria Smith
    Luglio 22, 2015 a 10: 53

    Buon articolo!

    Comincio a dubitare che l'amministrazione BHO abbia delle prove che non possano essere immediatamente smantellate. Potrei sbagliarmi, ma perché altrimenti non lo avrebbero già fornito?

  23. Miele
    Luglio 22, 2015 a 10: 18

    Anche se ha smantellato con successo gran parte della Costituzione, farà valere la Quinta.

    • Lynne Gillooly
      Luglio 22, 2015 a 10: 55

      Mel,
      Questa è una risposta infantile. Se ti importasse della Costituzione, Bush e Cheney sarebbero in prigione. Dichiarare affermazioni generali del genere non fa altro che chiudere qualsiasi dibattito onesto. I neoconservatori stanno giocando con le nostre vite. La loro influenza a Washington non è diminuita, anche se si sono sbagliati tantissimo e sono costati a questo paese molte vite, dollari e reputazione.
      Non sono stato d’accordo con Obama su tutto e in alcuni casi (droni, accordi commerciali, salvataggi bancari) sono rimasto MOLTO deluso, ma il vero pericolo che affrontiamo è fermare l’arrogante ideologia egemonica dei neoconservatori.

      • Finn Nielsen
        Luglio 22, 2015 a 11: 08

        Grazie, Lynne Gillooly per la risposta dignitosa.

        • Miele
          Luglio 22, 2015 a 19: 56

          Guarda ancora, sta “vomitando” difficilmente “dignitosamente”, come fa, false attribuzioni e generalità che sono guidate da una posizione emotiva piuttosto che da una basata sul commento di fronte a lei.

      • Miele
        Luglio 22, 2015 a 19: 52

        Mi sembra di essere stato frainteso su questo, ma "vomitare" non è certo una parola dignitosa o adulta da usare anche nel "dibattito onesto". Sono lusingato che tu pensi che esista il pericolo che qualsiasi mio commento possa chiudere il dibattito. Ovviamente non è così in questo caso e se “mi importasse” Bush e Cheney sarebbero in prigione”. Veramente? Piccolo vecchio io? Se mi importasse?. Lo faccio, insieme a milioni di persone, ma ciò non ha portato e non porterà al carcere. Se anche i subordinati non andassero in prigione per My Lai, un punto di svolta nella giustizia americana con l'intervento di un presidente, le persone al potere non lo faranno mai. Né Obama accetterà questa richiesta di un’indagine onesta sull’MH17 se la disinformazione incoraggiata dalla Casa Bianca può essere collegata a lui, e senza dubbio è così. Con “addebito del quinto” intendevo dire che difficilmente egli coopererà pienamente con qualsiasi indagine che lo implichi nella politica di disinformazione – o silenzio ufficiale – il “cane che non abbaia” che è il silenzio della pletora di agenzie di intelligence americane per oltre un anno. Se avessero prove reali contro Mosca, a quest’ora sarebbero scolpite nella pietra. No, le prove in loro possesso probabilmente non si adattano alla narrativa di Washington a cui molte persone anziane hanno attaccato il loro carro.
        Obama è la più grande delusione nella storia della democrazia americana e ha permesso che la politica estera americana diventasse un pasticcio omicida incoerente e incomprensibile che garantirà che gli Stati Uniti non mancheranno di nemici per le generazioni a venire. È qualcosa di peggio di un neoconservatore e questo è un tirapiedi presidenziale.

      • Cassandra
        Luglio 23, 2015 a 10: 16

        Lynne:

        Credi seriamente che i pubblici ministeri possano trovare 12 persone (+ supplenti) che potrebbero rispondere “no” alla domanda “Hai già un’opinione sulla colpevolezza o sull’innocenza dell’accusato?”

    • R. texano
      Luglio 23, 2015 a 08: 38

      La tua osservazione è un po' irriverente o poco seria per l'argomento trattato? Comunque non hai torto.

      A proposito dell'MH17 e della gestione e cattiva gestione delle conseguenze.. Gli autori di questo appello stanno facendo un errore di calcolo.. Detto questo; a questo punto, qualunque informazione venga rivelata, sarà elaborata e sfumata e non sarà l'insieme delle informazioni tenute nascoste.

      Non avrebbe mai dovuto esserci un'indagine segreta... il suo unico scopo era offuscare i fatti. In secondo luogo, per creare una trama fertile per le agende politiche di Washington. Anche se i fatti alla fine puntassero direttamente a Putin (altamente improbabile), i ritardi e le manipolazioni delle “indagini” costituiscono di per sé crimini gravi. Consideriamo le morti e molte altre che avrebbero potuto essere evitate se si fosse permesso che emergesse rapidamente un quadro più chiaro del conflitto.

      Buona giornata.

      • Miele
        Luglio 24, 2015 a 10: 04

        "Flippant" ho pensato in modo conciso e ho passato una giornata fantastica, grazie. Un “quadro più chiaro… era stato permesso di emergere? Non sarà mai permesso. “Decisi a imporre il “pensiero di gruppo” sull’Ucraina, i redattori del New York Times (giovedì scorso) si sono scagliati contro la Russia per aver sollecitato un’indagine ampliata sull’abbattimento dell’MH-17 dello scorso anno. Ma il Times non si unirà alle richieste rivolte al governo degli Stati Uniti di rilasciare le sue informazioni sulla tragedia” (Robert Parry).
        Per evitare le morti di cui parli, al popolo americano si sarebbe dovuto dire la verità su molte cose, ma ciò non sarebbe nell’interesse dei media aziendali e di coloro che stanno dietro ad essi – la verità sulle rivolte sostenute dai nazisti a Maidan, sull’illegale la rimozione di un governo democraticamente eletto, sponsorizzato dagli Stati Uniti per una somma di 5 miliardi di dollari e orchestrato da Victoria “Fuck the EU” Nuland e che aveva già accettato elezioni accelerate, l’inesistenza di soldati russi agli ordini in Ucraina, i bombardamenti di civili e la distruzione delle infrastrutture nell’Est, il fatto che il “Settore Destro” nazista abbia iniziato ad uccidersi a vicenda per accaparrarsi il bottino nell’Est, il referendum in Crimea… e continua.
        La verità non emergerà mai “rapidamente” negli Stati Uniti perché la gente sembra aver rinunciato al proprio diritto ad essa da parte dei media e del governo. Le persone in tutto il mondo stanno esortando il popolo americano a svegliarsi prima che non rimanga nemmeno un solo amico.

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