Mese: Luglio 2015

Persecuzione kafkaiana di Julian Assange

In un’epoca in cui le istituzioni potenti demonizzano le persone perbene e i media mainstream si uniscono a loro, l’accumulo di procedimenti legali sugli abusi è diventato un’altra arma di coercizione kafkiana. Pochi casi sono più preoccupanti della persecuzione del fondatore di WikiLeaks, Julian…

Il clamore insensato dell'America

L’America è diventata una terra di rumore istituzionalizzato, che si tratti del clamore di un ristorante affollato o dei più pericolosi festini di “notizie” televisive, entrambi invadono la capacità di pensare e comunicare in modo coerente, scrive Lawrence Davidson.

Le alleanze in Medio Oriente cambiano ancora

Come le sabbie mobili del deserto, il volatile Medio Oriente sta attraversando un nuovo, anche se sottile, riallineamento di avversari e alleati, con le tensioni politiche della Turchia che scuotono un'area mentre l'Arabia Saudita fa le sue mosse, come raccontato dall'ex CIA...

Uno scontro su quali vite contano

È scoppiato uno scontro su Twitter tra persone a favore di #BlackLivesMatter o #AllLivesMatter, entrambi che protestano contro la violenza della polizia statunitense contro gli americani ma non tengono conto delle centinaia di migliaia di vite perse a causa dell'esercito americano come auto-nominato poliziotto globale, dice Sam...

Piani per distruggere un villaggio palestinese

Il primo ministro israeliano Netanyahu tiene unita la sua fragile coalizione parlamentare sostenendo le richieste dei coloni aggressivi che invadono le terre palestinesi, con un caso drammatico il piano di demolire il villaggio palestinese di Susiya, scrive Alon Ben-Meir.

Perché la Russia ha chiuso i fronti del NED

Esclusivo: l’ammiraglia neoconservatrice Washington Post ha lanciato una bordata di propaganda contro il presidente Putin per aver interrotto le attività russe del National Endowment for Democracy, ma ha omesso fatti chiave come il finanziamento del governo statunitense della NED, il suo ruolo quasi-CIA e i suoi piani…

La ferrovia Tom Brady

Esclusivo: istituzioni potenti, siano esse il governo degli Stati Uniti, i media mainstream o la NFL, possono calpestare gli individui, distorcendo i fatti nella direzione desiderata. L'attuale ferrovia del quarterback dei New England Patriots Tom Brady è un caso cautelativo in...

La politica egiziana di Obama alimenta il terrorismo

Esclusivo: il presidente Obama si è allineato alla preferenza israelo-saudita in Egitto per la brutale dittatura del generale al-Sisi rispetto al governo eletto (ma ora deposto) dei Fratelli Musulmani del presidente Morsi, una posizione così scioccante che persino alcuni Stati Uniti...

Quando Israele/Neoconservatori favorirono l’Iran

Esclusivo: La storia moderna delle relazioni USA-Israele-Iran risale a 35 anni fa, a un periodo di intrighi politici quando i leader israeliani del Likud e i neoconservatori dell'amministrazione Reagan lavoravano segretamente per armare il regime radicale iraniano, una verità scomoda data l'odierna isteria anti-iraniana,...

Le giravolte geopolitiche della Turchia

L'amministrazione Obama si sta unendo alla Turchia negli attacchi aerei contro obiettivi dello Stato islamico nel nord della Siria, un cambiamento rispetto alla passata tolleranza e persino al sostegno del presidente Erdogan per i terroristi islamici in Siria, ma è in corso un gioco geopolitico più complesso, scrive...