Scrollarsi di dosso i simboli del razzismo

azioni

Un secolo e mezzo dopo la Guerra Civile, molti politici statunitensi assecondano ancora i simpatizzanti confederati ed esitano a opporsi ai simboli razzisti del Sud, un atteggiamento scosso dall’omicidio di nove afroamericani in una chiesa di Charleston, come descrive William Loren Katz.

Di William Loren Katz

La bandiera confederata rappresenta una minaccia per i cittadini di colore, un simbolo di tradimento contro gli Stati Uniti e una guerra combattuta per conto dei proprietari di schiavi.

Ma ci sono altri simboli altrettanto offensivi che non hanno attirato l’attenzione che avrebbero dovuto. Ad esempio, una statua dell'ex governatore della Carolina del Sud e senatore degli Stati Uniti Ben Tillman si trova nel Campidoglio dello stato, sebbene Tillman fosse un sostenitore del linciaggio.

Dylann Roof, accusato di omicidio di massa e suprematista bianco, viene mostrato mentre brucia una bandiera americana.

Dylann Roof, accusato di omicidio di massa e suprematista bianco, viene mostrato mentre brucia una bandiera americana.

Tillman entrò in politica nel 1875-1876, poco prima della fine della Ricostruzione, dirigendo una folla chiamata “Le camicie rosse”. massacro ad Amburgo, nella Carolina del Sud. I Tillman stesso avrebbe detto più tardi: "I principali uomini bianchi di Edgefield" avevano deciso "di cogliere la prima opportunità che i negri potevano offrire loro per provocare una rivolta e dare una lezione ai negri" "facendo in modo che i bianchi dimostrassero la loro superiorità uccidendo quanti più di loro come era giustificabile.

Tillman era ancora in circolazione nel 1907, intrattenendo i colleghi senatori con invettive razziste: "Avrei guidato una folla per linciare il bruto che aveva violentato una donna". Ha identificato il bruto come “negri. . . una nera ondata di semi-barbari”, “un demone in agguato”. I bianchi, sosteneva Tillman, si trovavano ad affrontare “un conflitto irrefrenabile tra civiltà e barbarie”.

Che ne dici di sostituire Tillman con statue di eroici uomini e donne afroamericani che fuggirono verso le linee dell'Unione e si offrirono volontari per aiutare, migliaia di persone prestarono servizio come spie o nell'esercito e nella marina dell'Unione. O Roberto Piccoli e il suo equipaggio schiavo che ha dirottato il fioriera, una cannoniera confederata dal porto di Charleston e salpò verso la flotta dell'Unione?

Che ne dici di una commemorazione degli audaci repubblicani radicali bianchi e afroamericani della Carolina del Sud? Nel 1868, 76 afroamericani e 55 bianchi scrissero a nuova costituzione statale che prometteva uguale giustizia per tutti. La nuova legislatura multiculturale (a maggioranza nera) ha aperto le scuole pubbliche, ridotto le tasse per i poveri, riformato le carceri e il codice penale ed esteso nuovi diritti alle donne.

Che ne dici di una statua per celebrare Elias Hill, un ex schiavo della Carolina del Sud nella contea di York? All'età di 5 anni si ammalò troppo per stare in piedi, camminare o prendersi cura dei suoi bisogni. Hill, che imparò da solo a leggere e scrivere, divenne un ministro battista ordinato e un leader della comunità che aprì scuole e insegnò agli adulti i diritti di cittadinanza.

Il Rev. Hill cambiò la storia quando i predoni dell'enorme capitolo del Ku Klux Klan a York lo picchiarono selvaggiamente. Hill fu portato dai parenti alla Corte Federale di York testimoniare contro il KKK. Altri furono ispirati a testimoniare. Seguirono sufficienti condanne per chiudere il KKK della contea di York. I processi di York hanno ispirato procedimenti giudiziari federali di successo in altri stati del sud.

Il Rev. Hill era tra i tanti abitanti della Carolina del Sud di entrambe le razze che soffrirono mentre costruivano una democrazia multirazziale. Molti persero il lavoro, alcuni la vita, altri furono costretti all’esilio. Dopo la sua testimonianza, Hill dovette fuggire in Liberia con la sua famiglia e la sua congregazione.

I cittadini della Carolina del Sud e di altri stati che hanno posto su piedistalli incitatori alla violenza razziale, come il senatore Ben Tillman, non dovrebbero solo rimuoverli, ma avviare una discussione sui loro sostituti. Questa discussione significativa e le sue scelte celebrerebbero adeguatamente quelle persone comuni che, di fronte agli omicidi e alla paura implacabili, compreso il terrore sponsorizzato dallo stato e l’indifferenza federale, si sono sollevati per difendere i diritti di tutte le persone.

William Loren Katz è autore di 40 libri sulla storia afro-americana ed è associato alla New York University come docente e studioso residente dal 1973. Il suo sito web è www.williamlkatz.com. Leggi un intervista a Katz sulla sua vita insegnando e scrivendo la storia.

47 commenti per “Scrollarsi di dosso i simboli del razzismo"

  1. John
    Luglio 1, 2015 a 00: 33

    Quindi….. Ignoro chiunque affermi di essere un sostenitore della “libertà” che si schiera con le Stelle e i Bars. Non lo sono.

  2. John
    Luglio 1, 2015 a 00: 04

    Zaccaria ha ragione. Chi sostiene in qualche modo che il Sud fosse giustificato è troppo legalista, additando la Costituzione come se fosse un trattato religioso. Non lo era, era un compromesso. Jefferson sapeva cosa sarebbe successo.

    • Anonimo
      Luglio 1, 2015 a 00: 25

      Ad ogni modo, la Costituzione fornisce istruzioni chiare secondo cui eventuali futuri emendamenti sarebbero ugualmente legge del Paese, ma alcune persone preferiscono ignorare gli emendamenti e concentrarsi solo sul “compromesso politico originale.

  3. evangelista
    Giugno 27, 2015 a 20: 38

    La storia reale è molto più complicata di quanto gli scrittori principali, i propagandisti e le mentalità ristrette focalizzate su un singolo problema preferiscono assegnare. Preferiscono assegnare un focus ristretto e un singolo problema perché quelli, quelli che ciascuno assume e per conto dei quali prende la sua clava verbale, possono essere fatti per fornire terreno su cui resistere e difendere, in altre parole, i singoli problemi. fornire qualcosa per cui combattere.

    Fu così che la “schiavitù” divenne “la questione” della Guerra Civile. Nella storia reale la guerra civile non è stata combattuta per la schiavitù. La schiavitù fu introdotta come questione nel 1863, molto tempo dopo che la guerra era iniziata ed era ancora in corso. Sì, gli abolizionisti si opponevano alla schiavitù da decenni, ma senza ottenere molto seguito, perché non avevano una risposta soddisfacente su cosa ne sarebbe stato degli “schiavi” che avrebbero liberato. Gli abolizionisti avevano anche il problema di non avere un sistema sociale migliore, una “alternativa preferibile” all’”istituzione umanitaria della schiavitù”. Sì, la schiavitù veniva ritenuta più umanitaria, poiché forniva sicurezza dalla culla alla tomba al "lavoratore", cura e nutrimento durante la bassa stagione e nella vecchiaia. Un problema che gli abolizionisti avevano sostenendo la libertà era l'esempio dell'"irresponsabilità" e della "crudeltà" degli Stati del Nord nei confronti della manodopera che gestiva le fabbriche, che veniva pagata con salario, ma salario più basso possibile, veniva sostituita non appena diventava disponibile manodopera più economica, curata niente per la fame, la malnutrizione, la fame, dal momento che il datore di lavoro non era proprietario del lavoratore e non aveva alcun interesse nella sua salute e nel suo benessere. Come alcuni hanno sottolineato, si può leggere se si esamina la letteratura dell'epoca, nessuna donna nera del sud lavorerebbe nelle condizioni imposte alle donne bianche non sposate in condizioni di schiavitù virtuale (spesso il "salario" veniva pagato alle famiglie di donne e ragazze, come loro 'proprietari', poiché mettere denaro nelle mani di costoro era considerato come mandarlo al diavolo, dal quale si riteneva che rischiassero di andare a borsa vuota se non tenuti chiusi in camerata e in fabbrica).

    Consideriamo le controversie di lavoro dopo la Guerra Civile, quando i muli da miniera erano l'equivalente degli schiavi, possedevano proprietà e quindi ricevevano cure migliori, più periodi di riposo, ore di lavoro e nutrimento rispetto ai minatori che riempivano i carri trainati dai muli. .

    Se guardi alla storia, invece di fare affidamento sul tuo pregiudizio per fornire "Le vere ragioni", scoprirai che gli Stati secessionisti si separarono per ragioni di equilibrio di potere, per nervosismo nei confronti dell'aumento della popolazione e del potere industriale degli Stati del Nord, e per paura di diventare dominati. .

    Se esaminate l'affare Fort Sumter scoprirete che il forte non era stato definito proprietà federale dallo stato e che alla guarnigione era stato ordinato di evacuare la proprietà demaniale. Secondo gli aggressori l'attacco per la presa del forte non è stato quindi un attacco agli Stati Uniti, bensì lo sfratto di un ex inquilino.

    E se esaminate la legalità della schiavitù negli Stati Uniti, “sotto la bandiera degli Stati Uniti”, scoprirete che la schiavitù era legale negli Stati Uniti dall’inizio fino al 1912, quando la Corte Suprema stabilì che la schiavitù e i peons avevano il diritto di schiavitù. protezione anche del tredicesimo emendamento.

    Oh, sì, la bandiera da battaglia confederata, ciò di cui parla tutto il sibilo, la cui legittima simbologia il modello SC dei tiratori della Virginia Tech e della Columbine che vi si avvolse sembra non aver saputo più di quanto sembrano sapere i sibilatori Lo so: la mia opinione è che la situazione indica una grave situazione tra gli educatori, che sembrano aver fatto propaganda e non fornito informazioni equilibrate nella loro istruzione, o controinformazione quando l'esercito degli idioti monotematico (che include i media mainstream, mis -informato riguardo ai problemi Si noti che vietare la bandiera della battaglia confederata non farà altro che renderla un simbolo più popolare tra i disamorati, e collegarla al razzismo metterà in ballo la scelta del razzista o del non razzista. delusi quando decidono di adottare la CBF o magari la bandiera dell’Isis, o magari la svastica.

    • Zaccaria Smith
      Giugno 27, 2015 a 23: 32

      Fai una serie di affermazioni sorprendenti, quindi forse saresti così gentile da fornire una sorta di "prova" per un paio di esse. (solo due, per favore – non ho bisogno di addentrarmi nella questione "Qualcuno su Internet ha torto")

      Come alcuni hanno sottolineato, si può leggere se si esamina la letteratura dell’epoca, nessuna donna nera del sud lavorerebbe nelle condizioni imposte alle donne bianche non sposate in una condizione di schiavitù virtuale…

      Ho esaminato la "letteratura d'epoca" tramite Google Libri e non l'ho mai visto, nemmeno un accenno. Allora chi ha fatto questa affermazione, e che tipo di lavoro una “donna nera del sud” si rifiuterebbe di fare sotto pena di essere frustata a morte se non lo fa?

      Se esaminate l'affare Fort Sumter scoprirete che il forte non era stato definito proprietà federale dallo stato e che alla guarnigione era stato ordinato di evacuare la proprietà demaniale. Secondo gli aggressori l'attacco per la presa del forte non è stato quindi un attacco agli Stati Uniti, bensì lo sfratto di un ex inquilino.

      Ho letto parecchio sull'"affare" di Fort Sumter, e non ho mai visto questa affermazione nessuno. E una rapida ricerca del "periodo" su Google Libri proprio ora non ha trovato nulla.

      Qualcuno potrebbe supporre che se gli idioti che hanno attaccato il Forte Federale avessero avuto anche solo una foglia di fico come giustificazione legale, l'avrebbero sventolata.

      Imbecilli? SÌ. Non pochi sudisti implorarono gli sciocchi mangiafuoco di non farlo, perché lo stallo avrebbe permesso al Sud di vendere molto cotone, accumulare un mucchio di soldi e acquistare macchinari di produzione e beni di prima necessità bellici. Il forte era totalmente privo di valore, tranne che come simbolo. L'attacco – un 'sfacciato' lancio dell'uccello all'Unione – è avvenuto comunque perché, come i giapponesi della seconda guerra mondiale, i pazzi di SC credevano davvero che il Nord fosse popolato da idioti che non avrebbero combattuto. E se lo facessero, potrebbero essere facilmente battuti.

      Quindi, ancora una volta, dove si trova QUELLA giustificazione per il folle attacco di Sumter?

      Ops, salta il secondo, perché ho notato solo ora la frase ambigua: "da parte dello Stato".

      Quindi torniamo al primo….

      • Thomas Howard
        Giugno 28, 2015 a 19: 29

        La Costituzione riconosceva il nostro diritto alla vita, alla libertà e alla nostra proprietà… sì, i nostri schiavi… erano proprietà.

        L’Unione è andata contro la Costituzione e si è presa la nostra vita, la nostra libertà e le nostre proprietà.

        Semplice

        • Giugno 29, 2015 a 12: 44

          Allora sei perfettamente d’accordo con la schiavitù e pensi che non ci sia niente di sbagliato nel fatto che gli esseri umani possiedano altri esseri umani come proprietà?

          Quindi stai bene con la vita e la libertà per alcuni, ma non per tutti?

        • Thomas Howard
          Luglio 3, 2015 a 17: 57

          'L'onesto Abe' Lincoln nel suo discorso inaugurale...'Non ho alcuno scopo, direttamente o indirettamente, di interferire con l'istituzione della schiavitù negli Stati in cui esiste. Credo di non avere il diritto legale di farlo, e non ho alcuna inclinazione a farlo.'

          'L'onesto Abe' nel Proclama di Emancipazione...'Che il primo giorno di gennaio, nell'anno di nostro Signore milleottocentosessantatre, tutte le persone tenute come schiave all'interno di qualsiasi Stato o parte designata di uno Stato, il le persone che allora si ribelleranno contro gli Stati Uniti, saranno allora, da quel momento in poi, libere per sempre;

          Sono perfettamente d'accordo con i fatti,... secondo la legge, gli schiavi erano considerati proprietà ed era legale possederli.

          "L'onesto Abe", dopo 3 anni di guerra, liberò gli schiavi negli stati ribelli, ma non nell'Unione.

          Non ho mai posseduto un negro e tu non hai mai liberato un negro, fatti che mi fanno chiedere perché giudichi me invece di Lincoln.

      • evangelista
        Giugno 28, 2015 a 19: 59

        Zach,

        Wikipedia è un buon posto per iniziare a cercare la storia. Google Libri è ottimo per alcune cose, ma non è organizzato. Non penso che sappiano quello che hanno; sembrano aver digitalizzato tutto ciò che potevano, forse immaginando che la ricerca su Google avrebbe trovato qualcosa, ma gli argomenti spesso non sono contemporanei, quindi non sono nelle pagine originali (nota, 'dio' per 'buono' è un errore di battitura, ma io ho deciso di lasciarlo, visto che deve essere stato bello guidare le mie dita…). Controlla anche la storia della Carolina del Sud e la storia del sud sul web, segui i collegamenti, cerca cronache e resoconti contemporanei, opinioni, punti di vista.

        L’espressione “dallo Stato” non è una frase ambigua, è un termine che definisce. Lo stato della Carolina del Sud si era separato dall'Unione alcuni giorni prima che il primo ordine di evacuazione fosse consegnato alla guarnigione dell'Unione di Fort Sumter. Se vuoi studiare la storia reale devi leggere in modo neutrale e leggere i punti di vista di entrambi, o di tutti, i partiti. Solo perché potresti odiare i neri, o gli indiani, o i meridionali e pensare che siano inferiori non significa che non stiano pensando e ragionando come esseri umani capaci di logica e deduzione come lo sono anche tu e tutti gli altri. Ragioneranno dalle proprie prospettive e categorizzeranno e classificheranno i loro sillogismi e deduzioni in modo diverso a seconda delle differenze delle loro prospettive. Odiali se vuoi, questo è un diritto umano che nessuno può toglierti, o fare altro che chiederti di cambiare, ma sottovaluta la loro intelligenza a tuo rischio e pericolo. La storia è piena di esempi di presunzioni basate su pregiudizi che portano a disastri. Per una divertente lettura estiva suggerisco “A Distant Mirror” di Barbara Tuchman, che offre una grande prospettiva prospettica, sufficientemente lontana dagli argomenti locali e dalle passioni attuali da lasciare che la componente della natura umana resti nuda per essere esaminata.

        Per quanto riguarda “Idioti”, sì, sono d’accordo con te: “Mangiafuoco” è solo un termine romantico per idiota, e ce n’erano più che sufficienti da entrambe le parti che spingevano verso la Guerra Civile. La Guerra Civile è uno dei classici esempi mondiali di una guerra che è stata il prodotto di pura idiozia, che non avrebbe dovuto essere combattuta, che non doveva essere combattuta, che avrebbe potuto essere risolta senza un preambolo di distruzione. E c'erano molti da entrambe le parti che lo riconoscevano e facevano del loro meglio per tenere a freno e respingere gli idioti. Pur mantenendo l'idea che la guerra civile degli Stati Uniti sia stata il conflitto più sanguinoso della storia fino alla prima guerra mondiale, controlla i resoconti contemporanei della prospettiva, da entrambe le parti, ma sono più facilmente disponibili per i nordisti, e nota quanto poco tutti si aspettavano la guerra che "aspettavano con ansia". ' per essere una vera guerra, con veri omicidi, caos e sofferenze.

        Per i dibattiti sull'abolizione, leggi gli sproloqui anteguerra, i deliri, i dibattiti, le risposte, le repliche, le affermazioni, le descrizioni. Raccomando di iniziare con i resoconti dei riformatori del Nord sulle condizioni delle filande del Nord, con le loro condizioni draconiane-puritane. Melville era un critico delle condizioni della fabbrica e non era il solo a denunciarle. Gli scrittori del sud contrastavano in modo abbastanza naturale le condizioni carcerarie virtuali per i lavoratori negli stabilimenti del nord con le condizioni meno e spesso prive di restrizioni in cui vivevano i lavoratori neri del sud, essendo un bene mobile un vantaggio per fornire valore e valore al lavoratore, che non veniva libero, ma costavano denaro, e il fatto di essere dipendenti, di essere beni mobili, imponeva obblighi di onore, se non di legge, ai proprietari. Devi mettere da parte i tuoi pregiudizi per leggere i punti di vista degli altri e devi comprenderli per mettere in discussione, discutere e discutere. Senza capire ti limiti solo a infuriarti e a soffiare aria contro ciò a cui ti opponi.

        • Zaccaria Smith
          Giugno 28, 2015 a 23: 28

          "Wiki" è un buon punto di partenza, ma non è un buon punto di riferimento. Google Libri lo sono immagini digitali della pagina vera e propria. Il loro motore di ricerca utilizza le parole individuate dall'OCR, ma quelle immagini si riferiscono alle pagine reali. Ecco perché scarico l'intero libro per un uso futuro.

        • evangelista
          Luglio 1, 2015 a 21: 42

          Zach,

          Se leggi testi di Google Libri digitalizzati con OCR avrai notato che non sono di facile lettura. I processi OCR non sono perfetti e fanno molte ipotesi errate, anche quando il dattiloscritto nei libri sottoposti a OCR è buono, ad esempio, verrà reso U. Dove il tipo non è perfetto, dove le lettere stampate potrebbero essere incomplete, il processo OCR tende andare completamente in tilt. Devi indovinare man mano che procedi e di solito incontri diverse difficoltà per pagina. Se riesci a trovare lo stesso libro realizzato dal Progetto Gutenberg, in cui gli esseri umani correggono il testo OCR, questa è la strada da percorrere.

          Finora nessuno, per quanto ne so, sta facendo una catalogazione generale della letteratura periodica, tranne in casi speciali, dove le società storiche e le università locali possono investire tempo e fatica.

      • evangelista
        Giugno 28, 2015 a 20: 38

        ops,
        Mi era sfuggita la tua domanda: “che tipo di lavoro si rifiuterebbe di fare una “donna nera del sud” sotto pena di essere frustata a morte se non lo fa?”

        Ovviamente non ho una risposta alla domanda. Il Sud in cui una “donna nera del sud” verrebbe “frustata a morte” per aver rifiutato un lavoro è un Sud di fantasia propagandistica che esiste solo nell’immaginazione. Ci sono altri motivi non propagandistici per cui una donna nera del sud potrebbe essere frustata a morte, e c'erano ragioni nel sud anteguerra che avrebbero potuto esserci anche allora, ma quelle ragioni, oggi, avranno più a che fare con la follia. e sadismo e altre malattie da parte del battitore, che renderanno l'atto un atto criminale. Nel Sud prebellico si sarebbe applicato lo stesso, ma ci sarebbe stato anche un vincolo economico. Come ha notato Huck Finn, verso la fine delle "Avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain, (parafrasando) "Sono sempre quelli che vogliono impiccare un negro perché non vogliono pagare per lui". Puoi trovare la riga corretta guardando dove alcuni volevano impiccare Jim, ma altri hanno chiesto se erano disposti a pagare per lui se lo avessero fatto. Se ci ripensate dopo aver finito di leggere il libro potrete godervi uno dei colpi di scena della storia che più mancano: come si scoprirà, come verrà rivelato in seguito, Jim era libero al momento del dibattito, il che significa che se quello fosse stato sapeva che avrebbe potuto essere impiccato come un "negro senza valore", come se fosse stato un uomo bianco (se ricordo bene, fu in "Vita sul Mississippi" di Twain che scrisse di uno schiavo fuggitivo e di un abolizionista, aiutando lui scappava, veniva catturato, e l'abolizionista veniva impiccato, egli era inutile e pericoloso, mentre lo schiavo veniva solo preso in custodia, per essere restituito al suo padrone, che avrebbe pagato una ricompensa, poiché lo schiavo valeva denaro).

        Ciò che veniva messo in contrasto tra il lavoro delle donne bianche nel Nord e il lavoro delle donne nere nel Sud non erano i lavori, entrambi avrebbero potuto avere impieghi molto simili, filatura, tessitura, lavorazione dell'abbigliamento, che era "lavoro da donna", ma le strette condizioni di reclusione e la solitudine sociale in cui erano tenute le donne operaie del nord. Davvero, in realtà, nessuna fantasia. Le donne bruciate nell'incendio della Triangle Shirtwaist Factory lavoravano in condizioni notevolmente migliorate.

        • Zaccaria Smith
          Giugno 29, 2015 a 00: 25

          Il Sud dove una “donna nera del sud” verrebbe “frustata a morte” per aver rifiutato un lavoro è un Sud di fantasia propagandistica che esiste solo nell’immaginazione.

          Signore, non so dove vive, ma è assolutamente chiaro che ha bevuto il Kool-Aid.

          Per parafrasare JBS Haldane, il Vecchio Sud non solo era più malvagio di quanto immaginiamo, era più malvagio di quanto pensiamo. può facilmente immaginare.

          La mia biblioteca pubblica ha il libro di Edward E. Baptist “The Half Has Never Been Told: Slavery and the Making of American Capitalism”. È nuovo ed è ancora piuttosto costoso, ecco perché non lo possiedo ancora.

          Comunque è stato lì che ho conosciuto per la prima volta il “sistema di spinta”. Questo metodo per aumentare la produttività degli schiavi fu inventato nelle Indie occidentali e fu utilizzato in molte parti del profondo sud. Agli schiavi veniva assegnata una quota di lavoro e venivano severamente frustati se non raggiungevano tale quota. I loro proprietari si erano convinti che la produzione extra fosse un buon compromesso per sfruttare fino alla morte la loro "proprietà". Naturalmente questo sistema veniva utilizzato solo dove era praticamente impossibile fuggire: nelle aree di allevamento degli schiavi (e nelle aree di confine) come la Virginia e il Kentucky settentrionale, gli schiavisti raramente uccidevano effettivamente il loro bestiame.

          http://www.politico.com/magazine/story/2014/09/economist-review-slavery-110687_Page2.html

          L'altra sera stavo leggendo un racconto sugli schiavi del 1938 in cui una donna nera raccontava di aver contrastato con successo gli sforzi del suo padrone di allevarla con un altro schiavo.

          Quando mi sono sposato è stato solo un matrimonio casalingo, il fatto è che semplicemente odiavo l'uomo che avevo sposato ma era quello che Maser aveva detto di fare. . . Ha messo un altro negro con mia madre, poi ne ha messo uno con me. Non avrei lasciato che quel negro mi toccasse e lui l'ha detto a Maser e Maser mi ha dato una bella frustata, così quella notte ho lasciato che quel negro facesse a modo suo. Maser voleva allevarlo con molti più schiavi, ma lo stesso ho ingannato Maser, non ho mai avuto schiavi da allevare e Maser si chiedeva quale fosse il problema. Te lo dico, figliolo, conservavo le radici del cotone e le masticavo continuamente ma stavo attenta a non farmi sapere e prendere da Maser, quindi non ho mai avuto figli mentre ero schiavo. Sì, dopo la libertà abbiamo avuto cinque figli, di cui quattro ancora viventi.

          Poche donne avevano la sua abilità con le droghe vegetali, così si fecero strappare i figli, li portarono al mercato e non li videro mai più. Secondo quanto riferito, alcuni ricorsero all'infanticidio per prevenire questo risultato.

          Un'altra cosa che ho imparato questa settimana è stato il modo in cui il Sud degli schiavi trattava i neri liberi durante la Guerra Civile. La pressione esercitata dai ribelli su questi cittadini statunitensi era tale da rendere la vita insopportabile. Qualsiasi violazione della legge, reale o immaginaria, li riportava in schiavitù. Se non potevano pagare una tassa di 25 dollari (solo per i neri liberi), sarebbero tornati in schiavitù.

          Fu istituito un sistema di schiavitù volontaria come via di fuga dall'inferno creato dai ribelli altamente civilizzati. L'esca era che l'uomo nero potesse scegliere il suo nuovo padrone.

          {Ciò che è particolarmente esasperante riguardo quest'ultima è che è esattamente la stessa tecnica utilizzata oggi dal piccolo e merdoso stato di apartheid di Israele. Rendere la vita dei palestinesi così orribile da spingerli a sottomettersi – o ad andarsene. Con tutti i Buoni Cristiani degli Stati Uniti che sostengono attivamente questi orrori, è una tecnica che alla fine funzionerà.}

          Un ultimo esempio: Google Sec. della direttiva di War Seddon dell'8/12/63 al generale Kirby Smith. Ricordò al generale Smith le sue precedenti istruzioni di uccidere gli ufficiali bianchi al comando delle truppe negre. Fallo immediatamente dopo la cattura in modo che le esecuzioni possano essere spacciate per morti in battaglia. Le truppe negre catturate dovevano essere ridotte in schiavitù.

          Potrei continuare per molte pagine con gli orrori della slavocrazia, ma questo post è già molto più lungo di quanto avessi previsto.

          Gente, quelli di voi che non si sono costruiti un mondo fantastico dovrebbero evitare le cazzate provenienti dai ragazzi di Kool-Aid. Il Sud era cattivo e malvagio, e se avesse conquistato la sua “libertà”, moltissime persone in altri paesi avrebbero perso la propria. Ma ne riparleremo un'altra volta.

        • Thomas Howard
          Giugno 29, 2015 a 06: 25

          Il fatto che tu incolpi il Sud e la schiavitù per la guerra civile non è diverso da come Bush incolpa l’Iraq e le armi di distruzione di massa per la guerra in Iraq.

        • evangelista
          Giugno 30, 2015 a 22: 44

          Zach,

          Se rileggi scoprirai che non ho negato che esistessero, nel Sud prebellico, come negli interi Stati Uniti di oggi, persone non del tutto sane di mente che abusavano di altre persone in modo sadico, manipolativo e talvolta in modo omicida e brutale. Quelli faranno lo stesso agli schiavi e ai liberi che cadono sotto il loro potere, alla famiglia e agli estranei. Abbiamo la polizia per cercare di tenere sotto controllo questo genere di cose.

          Si può incolpare una società per gli eccessi che vi si verificano, ma in modo pregiudizievole, non razionale. Per essere razionali bisogna cercare confronti e giudicare secondo uno standard equilibrato.

          Ad esempio, sì, i bambini blace del sud venivano “strappati” alle loro madri e venduti, secondo i registri, molto spesso all’interno di un’area locale, di solito tra i dieci e i dodici anni di età. E i bambini bianchi liberi? La loro consuetudine era quella di "apprendisti" per un mestiere. Cos'era l'apprendistato? “strappare” il bambino alla madre, alla stessa età, cosa comune allora senza leggi sul lavoro minorile, e consegnarlo a un “padrone”, che essenzialmente lo possedeva per il suo vitto, il mantenimento e la formazione nel mestiere. La maggior parte dei maestri si comportava bene con i propri apprendisti, non tutti lo erano, e ci sono storie di maestri e apprendisti maltrattati. La differenza principale in cui gli schiavi erano gli "apprendisti" era che non ricevevano la formazione, erano lavoratori sul campo e di base, non esisteva lo status di operaio per il quale lavoravano.

          Negli Stati Uniti meridionali gli schiavi avevano un valore sufficientemente elevato, ed erano riconosciuti sufficientemente preziosi da non essere, per la maggior parte, sottoposti a lavori forzati fino alla morte o gravemente maltrattati, ad eccezione di quelli "cattivi", che sarebbero stati venduti ai lavori forzati virtuali e lavorati. “come galeotti”. Gli schiavi delle galere, se controlli, scoprirai che non erano neri, ma criminali, e spesso "criminali", nel senso che venivano radunati, "processati" e condannati alle galere perché erano necessari. No, gli Stati Uniti non usavano i galeotti. Faulkner ha scritto del sistema di lavoro a catena degli Stati Uniti dell'era post-schiavitù, che era una schiavitù virtuale e abusiva. E potrei raccontarvi di un saldatore di alto livello che è stato prelevato da una "crociera" della polizia attraverso un bar di Dallas, Texas, per "probabili vagabondi" per lavorare a un progetto stradale. Ha mostrato i soldi per dimostrare che non era un vagabondo, i soldi sono stati presi e poi gli è stato chiesto di mostrare i soldi, ed è stato arrestato per vagabondaggio e portato via per fare il lavoro da banda stradale. Questa è una storia divertente perché i suoi giorni di gang sono costati al Texas circa 400,000 dollari e hanno scosso la struttura del potere locale, dal momento che il suo progetto era quello di qualcuno più importante.

          Gli abusi sono ovunque, sempre. Per definire la realtà in qualsiasi situazione devi eliminare le anomalie.

  4. Abe
    Giugno 27, 2015 a 14: 35

    L'articolo di William Loren Katz si concentrava sulla bandiera confederata e su altri simboli razzisti.

    Ne seguirono alcune discussioni sulla natura della Confederazione e sulla guerra civile americana.

    Sorsero questioni riguardanti l'autodeterminazione, la secessione e il tradimento.

    STATO NAZIONE E AUTODETERMINAZIONE

    Dalla fine degli anni Sessanta a oggi, Walker Connor è stato uno studioso eminente nel compito di affrontare sistematicamente la mancanza di una terminologia specifica nello studio del nazionalismo.

    In “The Politics of Ethnonationalism” (Journal of International Affairs, Vol. 27, No. l, 1973), Connor afferma:

    Contro il diritto all'autodeterminazione, le autorità oppongono il diritto e il dovere di preservare l'unione, reprimere la ribellione, assicurare la tranquillità interna e difendere l'integrità politica e territoriale dello Stato. Ciò che è verità evidente per coloro che desiderano la separazione è tradimento per coloro che detengono l’autorità. In questa atmosfera dicotomica, “il diritto inalienabile conferito da Dio alla nazione di determinare il proprio destino” è deprecato come “campanilismo”, “tribalismo”, “comunalismo”, “splittismo”, “primordialismo”, “fascismo” o peggio. La presunzione che lo Stato sia un dato di fatto e non debba essere compromesso induce quindi i governi a resistere, se necessario con la forza, a qualsiasi tentativo di smembrare lo Stato in nome dell’autodeterminazione. (pagina 12)

    In Ethno-Nationalism: The Quest for Understanding (Princeton: Princeton University Press, 1994) Connor osserva che l’essenza di una nazione è infatti una questione psicologica piuttosto che un fatto: “Non è ciò che è, ma ciò che le persone percepiscono come tale che influenza atteggiamenti e comportamenti”. (pagina 42)

    Le intuizioni di Connor non negano la regolamentazione costituzionale degli Stati Uniti in materia di sovranità e statualità.

    SECESSIONE

    La secessione (derivato dal termine latino secessio) è il ritiro di un gruppo da un'entità più ampia, in particolare un'entità politica (un paese). Le minacce di secessione possono anche essere una strategia per raggiungere obiettivi più limitati.

    Minacce e aspirazioni alla secessione dagli Stati Uniti, o argomenti che giustificavano la secessione, sono state una caratteristica della politica del paese fin dalla sua nascita.

    Il tentativo più serio di secessione fu avanzato negli anni 1860 e 1861 quando undici Stati del sud dichiararono ciascuno la secessione dagli Stati Uniti e si unirono per formare gli Stati Confederati d'America. Questo movimento crollò nel 1865 con la sconfitta delle forze confederate da parte degli eserciti dell'Unione nella guerra civile americana.

    TRADIMENTO

    Per evitare gli abusi della legge inglese (comprese le esecuzioni da parte di Enrico VIII di coloro che criticavano i suoi ripetuti matrimoni), il tradimento fu specificamente definito nella Costituzione degli Stati Uniti, l'unico crimine così definito. L'Articolo III Sezione 3 delinea il tradimento come segue:

    Il tradimento contro gli Stati Uniti consisterà soltanto nel dichiarare guerra contro di loro, o nell’aderire ai loro nemici, dando loro aiuto e conforto. Nessuna persona potrà essere condannata per tradimento se non sulla testimonianza di due testimoni dello stesso atto palese, o sulla confessione in pubblica udienza.

    Il Congresso avrà il potere di dichiarare la punizione del tradimento, ma nessun complice del tradimento potrà operare corruzione del sangue o confisca se non durante la vita della persona corrotta.

    Tuttavia, il Congresso ha, a volte, approvato statuti che creano reati correlati che puniscono comportamenti che minano il governo o la sicurezza nazionale, come la sedizione negli Alien and Sedition Acts del 1798, o lo spionaggio e la sedizione nell'Espionage Act del 1917, che non richiedono la testimonianza di due testimoni e hanno una definizione molto più ampia rispetto al tradimento dell’articolo tre. Ad esempio, alcune spie ben note sono state condannate per spionaggio piuttosto che per tradimento.

    La Costituzione stessa non crea il reato; limita solo la definizione (il primo paragrafo), consente al Congresso di creare il reato e limita qualsiasi punizione per tradimento solo ai condannati (il secondo paragrafo).

    Il reato di tradimento è proibito dalla legislazione approvata dal Congresso. Pertanto, il Codice degli Stati Uniti al 18 USC § 2381 afferma che “chiunque, per fedeltà agli Stati Uniti, muove guerra contro di loro o aderisce ai loro nemici, dando loro aiuto e conforto negli Stati Uniti o altrove, è colpevole di tradimento e subirà la morte, o sarà imprigionato per un minimo di cinque anni e multato a questo titolo ma non inferiore a $ 10,000; e non sarà in grado di ricoprire alcuna carica sotto gli Stati Uniti." Il requisito della testimonianza di due testimoni è stato ereditato dal British Treason Act 1695.

    Dopo la guerra civile, nessuna persona coinvolta negli Stati Confederati d'America fu processata per tradimento, sebbene un certo numero di importanti confederati (tra cui Jefferson Davis e Robert E. Lee) furono incriminati. Coloro che erano stati incriminati ricevettero un'amnistia generale emessa dal presidente Andrew Johnson quando lasciò l'incarico nel 1869.

    • evangelista
      Giugno 27, 2015 a 19: 52

      Eccoci qui, entrambe le definizioni di tradimento, una sopra l'altra. Ovviamente diverso, soprattutto diverso oggi con la definizione di “combattente nemico” e le interpretazioni dell'Espionage Act del 1917, che potrebbero rendere colpevoli di tradimento statutario chiunque sostenga qualsiasi oppositore del “Regime”.

      Quindi, quali controlli? La costituzione? O gli Statuti?

      Oppure abbiamo due "Stati", uno Stati Uniti costituzionali, l'altro Stati Uniti statutari?

      Abbiamo avuto un’altra rivoluzione, una sorta di rivoluzione di palazzo (Rivoluzione dei consigli di amministrazione, Rivoluzione degli avvocati, Jihad giuridica, Conquista aziendale…)?

  5. Abe
    Giugno 27, 2015 a 01: 05

    Simboli di razzismo erano visibili tra i manifestanti di Euromaidan ben prima che gli USA/NATO istigassero il colpo di stato neonazista nel febbraio 2014.

    L'amministrazione statale della città di Kiev (ucraino: ÐšÐ¸Ñ—Ð²Ñ ÑŒÐºÐ° Ð¼Ñ–Ñ ÑŒÐºÐ° дÐμржавна Ð°Ð´Ð¼Ñ–Ð½Ñ–Ñ Ñ‚Ñ€Ð°Ñ† Ñ–Ñ o КМДÐ) è il ramo a livello nazionale del governo dell'Ucraina che amministra la capitale dell'Ucraina.

    Kiev è una città con status speciale all'interno dell'Ucraina rispetto alle altre suddivisioni amministrative del paese. La differenza più significativa è che la città è subordinata direttamente ai rami a livello nazionale del governo ucraino, saltando le autorità a livello regionale dell'Oblast di Kiev.

    Nel dicembre 2013, durante le manifestazioni di Euromaidan, l'edificio dell'amministrazione statale della città di Kiev è stato occupato dai manifestanti.

    Tra gli occupanti dell'edificio c'erano membri del Partito Social-Nazionale Ucraina di estrema destra (ribattezzato Svoboda).

    Esperti politici osservano che il nome “Social National” è un riferimento intenzionale al “nazionalsocialismo”, l’ideologia rivendicata dal partito nazista.

    Il video dell'interno dell'edificio del dicembre 2013 mostra chiaramente lo striscione Svoboda:
    https://www.youtube.com/watch?v=q-dHVZTtTxQ

    Nel video si vedono altre due bandiere appese accanto allo striscione Svoboda:

    — La bandiera confederata

    — La Croce di Odino

    La Croce di Odino è anche chiamata Croce Celtica dai suprematisti bianchi. Le sue origini risalgono alla “croce del sole” o “croce della ruota” precristiana dell’antica Europa. I nazisti norvegesi usarono una versione del simbolo negli anni '1930 e '1940. Dopo la seconda guerra mondiale, una varietà di gruppi e movimenti suprematisti bianchi adottarono il simbolo. Oggi, questa versione della croce celtica è usata dai neonazisti, dagli skinhead razzisti, dai membri del Ku Klux Klan e praticamente da ogni altro tipo di suprematista bianco. Ha anche raggiunto la notorietà come parte del logo di Stormfront, il sito web suprematista bianco più antico e più grande del mondo.

    Come gli Stati Uniti, l’Ucraina sembra avere grandi difficoltà a scrollarsi di dosso i simboli del razzismo.

  6. John
    Giugno 26, 2015 a 21: 46

    I bigotti del sud e del nord che sventolano con orgoglio la bandiera confederata sono fortunati a vivere in una nazione tollerante che onora ancora per lo più il Primo Emendamento. I simboli di tradimento violento non sono tollerati dai governi totalitari come quello per cui si è battuto il Sud, e ancora sotto Jim Crow.

    La situazione attuale in Ucraina sembra molto diversa da quella degli Stati Uniti al tempo della Guerra Civile. In Ucraina, un governo democraticamente eletto è stato rovesciato da un violento colpo di stato con l’aiuto di delinquenti neonazisti, sostenuti dal governo statunitense e dai media aziendali. La popolazione dell’Ucraina orientale, che ha sostenuto il presidente eletto e non il governo golpista illegale sostenuto dagli Stati Uniti, ha protestato. Si sono scontrati con una violenza mortale sostenuta dal governo degli Stati Uniti, che a sua volta è stato sostenuto da un muro di propaganda disonesta da parte dei media aziendali negli Stati Uniti. Il Sud, non apprezzando le prospettive del Lincoln democraticamente eletto, decise di secedere illegalmente prima ancora che entrasse in carica al fine di preservare il “diritto” di possedere persone di una razza particolare in modo che potessero continuare a trarre profitto dal minor costo del lavoro fornito dalla schiavitù. , così come gli enormi profitti della stessa tratta degli schiavi..

  7. fabbro
    Giugno 26, 2015 a 16: 23

    Ho sentito un commentatore nero affermare che alcuni americani bianchi stavano gettando la bandiera confederata sotto l'autobus per salvare il proprio straccio stellato. Non funzionerà, lo spero.

  8. Thomas Howard
    Giugno 26, 2015 a 14: 22

    Il vostro Presidente ha fatto rapire, torturare, uccidere americani di TUTTI i colori senza nemmeno un'accusa. Non è obbligato a rivelare che sia mai successo qualcosa... mai e poi mai.

    I cittadini degli Stati cosiddetti “traditori” non volevano DIVENTARE schiavi dell'Unione. Hai vinto la guerra, da allora hai stravolto la storia, ma questo governo è tuo, è tuo.

    Giudico un uomo dal carattere, non dal colore, e sventolerò con orgoglio la bandiera confederata più che mai. Penso che tutta la propaganda che tu e i media state diffondendo mi darà la possibilità di introdurre un po’ di verità nella storia insegnata a scuola e di educare più persone che mai, possibilmente di aprire loro gli occhi.

    Gli ebrei credono nella guerra con l'inganno, quindi vai avanti Katz.

    • Zaccaria Smith
      Giugno 26, 2015 a 15: 00

      Il vostro Presidente ha fatto rapire, torturare, uccidere americani di TUTTI i colori senza nemmeno un'accusa.

      Questa osservazione mi ha incuriosito: quale nazionalità rivendichi?

      Giudico un uomo dal carattere, non dal colore, e sventolerò con orgoglio la bandiera confederata più che mai.

      Ma perché uno straniero dovrebbe sventolare una bandiera confederata?

      Gli ebrei credono nella guerra con l'inganno, quindi vai avanti Katz.

      Se non fosse stato per l'osservazione precedente, avrei immaginato che l'Ucraina fosse abitata dai nazisti.

      Ma chissà cosa piace ai nazisti ucraini nelle bandiere oltre a quella con la svastica.

      • William
        Giugno 26, 2015 a 15: 09

        Quindi siete d’accordo con gli ucraini che vogliono staccarsi dall’Ucraina, per allontanarsi da quei nazisti a cui è stato dato il potere sotto la guida del golpe, ma non siete d’accordo con i meridionali che volevano staccarsi dal governo centralizzato del nord? Quindi la secessione va bene, solo quando lo dici tu?

        • Abe
          Giugno 26, 2015 a 16: 44

          Con tutto il caos e gli abusi seguiti al colpo di stato neonazista istigato dagli Stati Uniti, gli ucraini orientali hanno insistito su una maggiore federalizzazione, non sulla secessione.

          Kiev ha risposto con un assalto militare.

      • Zaccaria Smith
        Giugno 26, 2015 a 15: 22

        Posso suggerirti di lasciare che l'antisemita dia la sua risposta?

        • William
          Giugno 26, 2015 a 15: 33

          Posso suggerirti di essere un po' meno idiota?

        • William
          Giugno 26, 2015 a 15: 39

          Posso suggerirti di rispondere alla domanda?

    • Abe
      Giugno 26, 2015 a 16: 36

      Ah, la vecchia canarda razzista del sud da “schiavo dell’Unione”.

      Sì, la polarizzazione razziale viene frustata velocemente e con furia nel periodo che precede le elezioni del 2016.

      Scuoti quel buon vecchio amico.

  9. William
    Giugno 26, 2015 a 12: 21

    Per quanti anni la schiavitù è stata legale sotto la bandiera americana? Quale bandiera sventolava su tutte le navi negriere che scaricavano schiavi qui (suggerimento: non era la bandiera confederata)?
    Inoltre, cosa c’è di traditore nella secessione? Lo stato confederato voleva essere autonomo, non far parte del governo centrale degli Stati Uniti, non voleva rovesciare il governo degli Stati Uniti. Forse il signor Katz ha bisogno di leggere più libri invece di limitarsi a scriverli

    • Zaccaria Smith
      Giugno 26, 2015 a 14: 12

      Per quanti anni la schiavitù è stata legale sotto la bandiera americana?

      E, triste a dirsi, sarebbe rimasto legale se i marmocchi viziati e troppo cresciuti del Sud se ne fossero lasciati abbastanza in pace. Ma con il cambiamento di atteggiamento nel nord, stavano perdendo la presa sul governo federale.

      Inoltre, cosa c’è di traditore nella secessione?

      Sparare contro un forte americano con centinaia di cannoni pesanti da parte di nominali cittadini americani non è tradimento? Perché non ci offri una vivace difesa di Benedict Arnold e Jonathan Pollard come piatto da dessert?

      La Carolina del Sud, ha dichiarato il presidente, era “sull’orlo dell’insurrezione e tradimento“, e ha fatto appello al popolo dello Stato affinché riaffermi la propria fedeltà a quell’Unione per la quale i loro antenati avevano combattuto. Jackson ha anche negato il diritto di secessione: “La Costituzione… forma un governo, non una lega… Dire che qualsiasi Stato può separarsi a piacimento dall’Unione significa dire che gli Stati Uniti non sono una nazione.

      Persino il vecchio pezzo di merda Andrew Jackson non era così ottuso da non riconoscere il tradimento quando venne in superficie.

      A proposito, ho appena controllato il sito di Amazon. Le bandiere Dixie sono completamente scomparse. Uno sguardo a eBay ha mostrato che sono per lo più assenti anche lì. Quindi, se non riesci a scoprire la situazione, dovrai recarti in uno degli stati ribelli per "risolvere" il tuo tradimento.

      Ammesso che tu non sia già in uno di essi adesso.

      • William
        Giugno 26, 2015 a 14: 55

        Il tradimento è esplicitamente definito come il voler rovesciare il governo. I Confederati non lo volevano, ma semplicemente non volevano far parte di un governo centralizzato. Erano assolutamente d’accordo nel lasciare l’Unione a se stessa. C’è una ragione per cui la guerra civile viene definita la guerra di aggressione del Nord contro la secessione del Sud.

        • Zaccaria Smith
          Giugno 26, 2015 a 15: 14

          Il tradimento è esplicitamente definito come il voler rovesciare il governo.

          Lee fece diversi attacchi nel nord nella prima e nella parte centrale della guerra.

          Ma in un certo senso salti l'attacco a Fort Sumter. Quell’evento di “Pearl Harbor” è stato incredibilmente stupido. Il modo in cui i moderni neo-confederati razionalizzano questo genere di cose come Yankee Aggression è al di là della mia comprensione.

          Suppongo che potrei provare a iniziare a usare più riferimenti al Sud degli schiavi come gestito da una ricca spazzatura bianca assassina. Tecnicamente potrei fare lo stesso per i bianchi poveri, ma li vedo più come vittime. Quasi ignoranti quanto gli schiavi, furono manipolati dalla schifosa classe delle piantagioni per combattere la loro guerra.

          Come ho detto prima, sono molto orgoglioso di aver avuto la fortuna di avere antenati ZERO che combattono per il Sud. Solo un soldato rivoluzionario era proprietario di schiavi. Pura fortuna in entrambi i casi, ma sono comunque orgoglioso.

          Qualche anno fa ho partecipato a un evento in onore di diversi pro-prozii morti combattendo per l'Unione. Chiamatelo Yankee Pride.

          Immagino che avere antenati che lottano per il diritto degli Stati a continuare a trattare gli esseri umani come bestiame sia un po' più difficile da razionalizzare.

        • William
          Giugno 26, 2015 a 15: 39

          Stai negando che ci fossero schiavi nel nord o che il nord non traesse altrettanto o più benefici dalla schiavitù del sud? Nega che la proclamazione di emancipazione sia stata proclamata tre anni dopo l'inizio della guerra e che si applicasse solo agli stati del sud?

          In realtà abbiamo qualcosa in comune: nessuno dei nostri antenati possedeva schiavi. non è carino?

      • William
        Giugno 26, 2015 a 15: 03

        Zachary Smith, ottimo lavoro nel non aver risposto alla domanda, quindi risponderò per te. La schiavitù era legale sotto la bandiera americana da quando è stata creata la costituzione, puoi fare i conti, presumo. Non una volta la bandiera confederata fu issata su una nave di schiavi, ma la bandiera americana sì. Ancora una volta, il tradimento è definito dal voler rovesciare il governo, non dal staccarsi da esso. Se si crede che il Sud sia stato traditore nel volersi staccare dal Nord, allora bisogna credere anche che le colonie siano state traditrici nel staccarsi dagli inglesi. Buon 4 luglio, stupido

        • Zaccaria Smith
          Giugno 26, 2015 a 15: 21

          Sì, le colonie furono traditrici quando si staccarono dal Regno Unito. Tutti i leader coloniali sarebbero stati appesi per il collo fino alla morte se la ribellione fosse stata repressa.

        • William
          Giugno 26, 2015 a 15: 31

          Ok, quindi secondo la tua logica, i vincitori hanno sempre ragione?

        • Anonimo
          Giugno 27, 2015 a 07: 28

          Non so come si possa dire “tradimento” senza dire “autodeterminazione”. Stai scavando una buca profonda.

      • Anonimo
        Giugno 27, 2015 a 07: 17

        E io dico di togliere Jackson dai venti. Ordinare il genocidio dei nativi è troppo da sopportare.

        Hamilton sta bene sul dieci, per il momento.

        • Anonimo
          Giugno 27, 2015 a 07: 31

          Non sono anonimo. Sono tpmco.

    • Giugno 26, 2015 a 14: 44

      Inoltre, cosa c’è di traditore nella secessione?

      Che cosa c'è di traditore nel staccarsi dal paese? Come puoi diventare più traditore di così? Vendere segreti nucleari ai russi è un gioco da ragazzi in confronto a ciò.

      • William
        Giugno 26, 2015 a 15: 11

        Il tradimento è esplicitamente definito come il voler rovesciare il governo. I Confederati non lo volevano, ma semplicemente non volevano far parte di un governo centralizzato. Erano assolutamente d’accordo nel lasciare l’Unione a se stessa. C’è una ragione per cui la guerra civile viene definita la guerra di aggressione del Nord contro la secessione del Sud

      • Abe
        Giugno 26, 2015 a 16: 50

        Codice degli Stati Uniti, edizione 2011
        Titolo 18 – REATI E PROCEDURA PENALE
        PARTE I – REATI
        CAPITOLO 115 – TRADIMENTO, SEDIZIONE E ATTIVITÀ SOVVERSIVE
        Sez. 2381 – Tradimento

        Chiunque, per fedeltà agli Stati Uniti, muove guerra contro di loro o aderisce ai loro nemici, dando loro aiuto e conforto negli Stati Uniti o altrove, è colpevole di tradimento e subirà la morte, o sarà imprigionato per un periodo non inferiore a cinque anni e multato con questo titolo ma non inferiore a $ 10,000; e non sarà in grado di ricoprire alcuna carica sotto gli Stati Uniti.

        http://www.gpo.gov/fdsys/pkg/USCODE-2011-title18/html/USCODE-2011-title18-partI-chap115.htm

        • evangelista
          Giugno 27, 2015 a 19: 32

          Abe,
          La Costituzione degli Stati Uniti contiene una definizione di “tradimento”. È diverso dalla definizione dell'USC. Dovresti citare la Costituzione, o entrambe, se vuoi essere neutrale. Potresti voler litigare l'uno con l'altro, se non ti dispiace finire nel pantano...

    • Abe
      Giugno 26, 2015 a 16: 25

      L’argomentazione secondo cui gli Stati del Sud “semplicemente non volevano far parte di un governo centralizzato” è una stronzata che in qualche modo deve suonare politicamente astuta.

      Gli stati della Confederazione volevano semplicemente il proprio governo centralizzato.

      Montgomery, in Alabama, fu la capitale degli Stati Confederati d'America dal 4 febbraio al 29 maggio 1861 nel Campidoglio dello Stato dell'Alabama. Sei stati crearono lì gli Stati Confederati d'America l'8 febbraio 1861. All'epoca aveva sede la delegazione del Texas, quindi è conteggiata nei "sette stati originari" della Confederazione. Ma non ha avuto alcuna votazione per appello nominale fino a quando il suo referendum non ha reso “operativa” la secessione. Due sessioni del Congresso Provvisorio si tennero a Montgomery, aggiornate al 21 maggio. La Costituzione Permanente fu adottata lì il 12 marzo 1861.

      La capitale permanente prevista dalla Costituzione confederata richiedeva la cessione da parte dello stato di un distretto di dieci miglia quadrate (100 miglia quadrate) al governo centrale. Atlanta, che non aveva ancora soppiantato Milledgeville, in Georgia, come capitale dello stato, fece un'offerta notando la sua posizione centrale e i collegamenti ferroviari, così come Opelika, in Alabama, notando la sua situazione strategica interna, i collegamenti ferroviari e i vicini giacimenti di carbone e ferro.

      Richmond, Virginia, fu scelta come capitale provvisoria del Virginia State Capitol. La mossa è stata utilizzata dal vicepresidente Stephens e altri per incoraggiare altri stati di confine a seguire la Virginia nella Confederazione. Nel momento politico è stata una dimostrazione di “sfida e forza”. La guerra per l'indipendenza del sud doveva essere sicuramente combattuta in Virginia, ma aveva anche la più grande popolazione bianca del sud in età militare, con infrastrutture, risorse e rifornimenti necessari per sostenere una guerra. La politica dell'amministrazione Davis era che "deve essere tenuto a tutti i costi".

      La nomina di Richmond a nuova capitale avvenne il 30 maggio 1861 e le ultime due sessioni del Congresso provvisorio si tennero nella nuova capitale. Il Congresso Confederato Permanente e il Presidente furono eletti negli Stati e negli accampamenti militari il 6 novembre 1861. Il Primo Congresso si riunì in quattro sessioni a Richmond dal 18 febbraio 1862 al 17 febbraio 1864. Il Secondo Congresso si riunì lì in due sessioni, dal Dal 2 maggio 1864 al 18 marzo 1865.

      Mentre la guerra si trascinava, Richmond si riempiva di addestramenti e trasferimenti, logistica e ospedali. I prezzi sono aumentati notevolmente nonostante gli sforzi del governo per regolamentare i prezzi. Un movimento al Congresso guidato da Henry S. Foote del Tennessee sostenne lo spostamento della capitale da Richmond. All'avvicinarsi degli eserciti federali all'inizio dell'estate 1862, gli archivi del governo furono pronti per essere rimossi. Con il progredire della campagna Wilderness, il Congresso autorizzò Davis a rimuovere il dipartimento esecutivo e a convocare il Congresso in sessioni altrove nel 1864 e di nuovo nel 1865. Poco prima della fine della guerra, il governo confederato evacuò Richmond, progettando di trasferirsi più a sud. Poco venne realizzato da questi piani prima della resa di Lee ad Appomattox Court House, in Virginia, il 9 aprile 1865.

      • Thomas Howard
        Giugno 28, 2015 a 19: 17

        Oggi il Texas può ancora essere diviso per creare altri quattro Stati. Sono sicuro che i leccapiedi yankee preferirebbero ucciderci piuttosto che permetterci di esercitare questo diritto.

    • Pietro Loeb
      Giugno 27, 2015 a 06: 35

      QUALE SUPREMAZIA PREFERISCI?

      Come uno che ha marciato con il dottor King nel caldo Mississippi
      sun {"Ho fatto un sogno" discorso dietro le armi a Jackson) e
      era un membro dell'Harlem CORE, l'ipocrisia del
      la presunta avversione per i “suprematisti bianchi” è presente in ogni caso
      lingua. Se ne parlava anche su molte lingue di Barack Obama quando
      si candidò a una carica politica in un quartiere tutto nero di Chicago.

      Ma Israele “falcia il prato” e uccide migliaia di uomini
      donne e bambini in poco più di un mese insieme
      stupri, demolizioni di case, fame, furto di terre
      e risorse, blocco continuo, costruzioni illegali
      gli accordi (tutti con il sostegno degli Stati Uniti) non vengono menzionati.

      Il silenzio sul terrorismo di stato di cui giocano gli Stati Uniti
      un ruolo integrale e di supporto è assordante.

      “Vai dove puoi, cerca dove vuoi… cerca
      ogni abuso. e quando avrai trovato l'ultimo, posa il tuo
      fatti a lato della pratica quotidiana di questa nazione,
      e tu dirai con me, con me, questo per ribellarti
      barbarie e sfacciata ipocrisia, regna l’America
      senza eguali.”

      (Con Israele)

      Frederick Douglass, IL SIGNIFICATO DEL 4 LUGLIO…”
      Rochester, New York (USA), 5 luglio 1852

      —-Peter Loeb, Boston, MA, USA

I commenti sono chiusi.