Mese: Giugno 2015

Verso una strategia razionale degli Stati Uniti (Parte 1)

Rapporto speciale: L’attuale politica estera degli Stati Uniti è guidata da ideologi neoconservatori e da duri “interventisti liberali” che diffondono caos e morte in tutto il mondo mentre non riescono a servire i reali interessi americani. È tempo di un ripensamento fondamentale, scrive l'ex diplomatico americano William...

Gioco del pollo con l'Iran

In sintonia con gli estremisti israeliani, i neoconservatori statunitensi continuano la loro campagna per bloccare un accordo nucleare con l’Iran, anche se le rigide restrizioni servirebbero ampi interessi americani ed eviterebbero un’altra guerra in Medio Oriente. Ciò ha lasciato il Segretario di Stato Kerry in...

Matrimonio gay e musulmani occidentali

L’evoluzione del pensiero sul matrimonio gay mostra come le religioni possano adattarsi alle tendenze umanistiche della società, ma i fondamentalisti religiosi rifiutano di abbandonare gli antichi pregiudizi, una sfida che deve affrontare non solo l’ebraismo e il cristianesimo ma anche l’Islam, come ha affermato l’ex ufficiale della CIA Graham…

Affrontare il “vittimismo” del Sud

Esclusivo: molti meridionali bianchi stanno nuovamente sostenendo le richieste di rimozione della bandiera confederata e di altri simboli di schiavitù. Ma il problema principale è che il Sud non ha mai ammesso che la schiavitù e poi la segregazione fossero sbagliate, anzi…

Risolvere la questione delle sanzioni contro l’Iran

Nonostante i titoli scoraggianti sui problemi dell’ultimo minuto legati all’accordo nucleare con l’Iran, i negoziatori hanno escogitato un modo intelligente per eludere la delicata questione di quando l’Iran otterrà l’alleggerimento delle sanzioni – ritardando la firma effettiva fino a quando non saranno stati compiuti i primi passi…

Gli elettori turchi rimproverano Erdogan

Una battuta d'arresto elettorale a sorpresa per il partito del presidente turco Erdogan riflette la crescente resistenza dell'opinione pubblica al suo stile dittatoriale, al suo comportamento aggressivo nei confronti dei vicini della Turchia e alla recessione economica, come spiega Alon Ben-Meir.

Dietro l’attacco al Sarin in Siria c’era la Turchia?

Dall'archivio: la storia dell'intelligence dello "Stato profondo" della Turchia potrebbe essere riemersa nel 2013, secondo il giornalista Seymour Hersh, quando i terroristi sostenuti dalla Turchia e affiliati ad Al-Qaeda hanno imparato a produrre Sarin e potrebbero averlo usato in Siria per ingannare gli Stati Uniti ad unirsi a quella guerra civile, come Robert Parry...

Sulle tracce dei lupi grigi terroristi della Turchia

Dall'archivio: La Turchia, in quanto paese NATO vicino al confine con la Russia, ha sviluppato un potente "stato profondo" in cui agenti dell'intelligence, terroristi e gangster si sono incrociati e hanno condiviso alleanze politiche, una triste realtà che l'autore Martin A. Lee ha esplorato nel 1997 e...

I neoconservatori sollecitano l’adesione ad Al Qaeda

Esclusivo: l’ultima mossa neoconservatrice è quella di creare sostegno al “cambio di regime” in Siria minimizzando i mali di Al Qaeda, rinominandola come una sorta di forza terroristica “moderata” la cui affiliata siriana è accettabile per Israele e sostenuta dall’Arabia Saudita. Ma…

Indignazione selettiva per il “terrorismo”

La visione americana del “terrorismo” è distorta dalla politica e dai pregiudizi, con un’intensa ostilità verso la varietà islamica ma con molta più tolleranza verso altre forme, come la violenza “anticomunista” cubana e gli omicidi degli estremisti di destra, come sottolineato da una nuova studio esaminato…