Noi Molecole Fortunate

Esclusivo: Mentre i neoconservatori americani e altri falchi belligeranti spingono per una guerra senza fine nel Medio Oriente e ora nell’Europa orientale, il caos che ne risulta sta mettendo a dura prova la capacità della civiltà di soddisfare i bisogni umani fondamentali e aumentando il rischio di una guerra nucleare, quella che sarebbe una tragica fine per l’Universo. molecole più fortunate, scrive Robert Parry.

Di Robert Parry

Gli scienziati non sanno quanti atomi e molecole ci siano nell'Universo, ma è chiaro che la stragrande maggioranza si ritrova rinchiusa in una forma senza vita, forse consumata dal fuoco di una nova che esplode, o risucchiata in un buco nero che va in pezzi. chissà dove, o semplicemente congelato nell'oscurità dello spazio.

Una minuscola, minuscola, infinitesima minoranza si è ritrovata sul Pianeta Terra e anche lì, la stragrande maggioranza è rimasta in forma inerte come rocce o acqua o potrebbe essersi fatta strada nelle forme di vita più semplici come l'ameba o il plancton o essere arrivata alla vegetazione. come un albero o un fiore.

L'immagine della Terra che sorge sopra la superficie della Luna, una fotografia scattata dai primi astronauti statunitensi in orbita attorno alla Luna.

L'immagine della Terra che sorge sopra la superficie della Luna, una fotografia scattata dai primi astronauti statunitensi in orbita attorno alla Luna.

Rispetto al numero totale, straordinariamente poche molecole hanno raggiunto la vita intelligente e ancora meno si sono trasformate in esseri umani con l'intelletto necessario a comprendere molti dei misteri dell'Universo. Per quanto ne sanno gli scienziati, potremmo essere gli unici esseri ovunque capaci di questa impresa. Nonostante decenni di ricerca di segni di vita intelligente nell’Universo, non ne è stato trovato nessuno.

Quindi, può darsi che noi, i circa sette miliardi di esseri umani che vivono sul Pianeta Terra nel ventunesimo secolo, rappresentiamo la molecola più fortunata. Apprezziamo la magnificenza della natura, non solo la bellezza degli alberi in boccio e dei fiori che sbocciano, o le montagne innevate e le onde martellanti dell'oceano, ma attraverso la tecnologia moderna come la navicella spaziale Hubble, possiamo vedere in profondità nello spazio per osserva le manifestazioni colorate e surreali di galassie lontane.

Tuttavia, ciò che quelle fotografie ci dicono anche è che, per quanto maestoso sia l’Universo, è spaventosamente ostile alla vita. Alcune parti dell’Universo sono estremamente calde in mezzo ai gas infuocati di stelle giganti, ma la maggior parte è estremamente fredda, un vuoto nero e desolante.

Le probabilità di ritrovarci su un minuscolo pezzo di Universo con il delicato, quasi impossibile equilibrio tra caldo e freddo, una sfera che gira alla giusta velocità nella posizione perfetta con una luna che attira gli oceani e un grande pianeta situato come un scudo tra noi e ondate di asteroidi giganti che imperversano nello spazio, con un'atmosfera per proteggerci e sostenerci ulteriormente, e tutte le altre incredibili improbabilità del Pianeta Terra, quelle probabilità sono al di sotto di qualsiasi calcolo immaginabile. Si può dire con certezza che le probabilità che siamo qui e che siamo abbastanza avanzati da sapere quanto sappiamo sono molto vicine allo zero.

Siamo, infatti, molecole molto fortunate. Ma c’è, ovviamente, un lato negativo nella nostra fortuna. In quanto esseri viventi, siamo anche cose morenti. E la nostra coscienza ci rende consapevoli di questa inevitabilità. Inoltre, ci sono aspetti ancora più dolorosi della vita, vedere i propri cari soffrire di malattie, fame o vittime di violenza.

Può esserci un senso di insensatezza nell’esistenza umana. C’è una distruzione del tutto inutile, guidata dall’avidità, dalla paura, dall’ideologia o dalla religione. Ne abbiamo visti molti nella storia umana e soprattutto nel secolo scorso, un periodo di guerre mondiali, inquinamento globale causato dall’uomo e strumenti avanzati per portare la morte, persino il potenziale per sterminare tutta la vita sul pianeta.

La scienza non solo ci ha permesso di comprendere il nostro posto forse singolare nell’Universo; la scienza ci ha anche aiutato a padroneggiare la capacità di rendere la Terra solo un’altra roccia sterile che fluttua nello spazio.

Il rischio di porre fine alla straordinaria corsa di fortuna vissuta da quelle relativamente poche molecole che sono riuscite a trovare la strada sul Pianeta Terra e poi nel corpo degli esseri umani rimane la sfida più grande del nostro tempo. Eppure è una sfida che viene spesso trattata con disinvoltura, come qualcosa da ignorare o addirittura schernire, poiché politici, esperti e finti patrioti spingono la razza umana verso una guerra senza fine, sfidando la possibilità che una parte o l’altra faccia il passo in più e scateni conflagrazione nucleare in un gioco di pollo definitivo.

Il ruolo del giornalismo

Nel mio ruolo di giornalista, ho sempre creduto che l'ignoranza rappresenti il ​​pericolo più grande per l'umanità provocando una simile catastrofe cosmica. A volte l’ignoranza può essere autoimposta da persone che non vogliono conoscere fatti che li mettono a disagio o che mettono in discussione ciò a cui sono stati addestrati a credere. Altre volte, l’ignoranza viene imposta dall’esterno come propaganda per manipolare una popolazione nella risposta desiderata, di solito per mettersi in fila dietro qualche leader guerrafondaio.

Anche se non c’è molto che un giornalista possa fare riguardo al primo tipo di ignoranza oltre a rendere disponibili informazioni attendibili e sperare che le persone aprano gli occhi su di esse, la sfida professionale più scoraggiante e cruciale è quella di penetrare il secondo tipo di ignoranza, la distorsione intenzionale dell’ignoranza. realtà per suscitare una risposta pericolosa da parte di una popolazione.

Ma il successo nel contrastare la propaganda è diventato sempre più difficile poiché i suoi professionisti sono diventati più sofisticati nella gestione e nel controllo delle informazioni e i loro metodi di diffusione della disinformazione sono diventati più vari. Ora, le false informazioni possono provenire da un organo di informazione dominante ma anche da un sito Web emergente che ha l’apparenza di indipendenza ma in realtà è acquistato e pagato da potenti interessi.

La propaganda può provenire da entità di destra, di sinistra o di centro. È difficile, se non impossibile, sapere di chi fidarsi e chi è affidabile. Ecco perché ho sempre cercato di rimanere fedele ai principi fondamentali del giornalismo, precetti basilari come "mostra, non raccontare", presentando le informazioni in modo tale che il lettore sia illuminato ma possa anche disegnare le proprie idee. conclusione. Le storie dovrebbero essere coinvolgenti, non lezioni.

Dopotutto, nonostante gli obiettivi talvolta ambiziosi del giornalismo di dare potere alle persone in modo che possano far funzionare la democrazia o agire per prevenire uccisioni e sofferenze inutili, il giornalismo è fondamentalmente una professione pedonale. Il compito è raccogliere i fatti e applicare il buon senso a tali fatti. E non deve esserci alcuna preferenza per un risultato rispetto a un altro, solo l’impegno a capire cosa è successo nel miglior modo possibile. Oppure, detto diversamente, potresti dire: “Non mi interessa quale sia la verità; Mi interessa solo quale sia la verità.

Un giornalista dovrebbe anche essere umile, riconoscendo che qualcosa di così grandioso come la “verità” viene raramente rivelato. Quasi sempre dobbiamo accontentarci di una comprensione più limitata, anche se può continuare ad espandersi man mano che diventano disponibili più fatti. La cosa migliore che possiamo fare di solito è dare alle persone un quadro onesto per comprendere ciò che sta accadendo intorno a loro, anche se si tratta di una rappresentazione imperfetta o limitata.

Ma più le persone comprendono la realtà del mondo, meno vulnerabili sono nei confronti dei propagandisti, quelle persone intelligenti che diffondono l’ignoranza sotto forma di informazione superficiale e poi usano quell’ignoranza per dominare le persone. La vera vocazione di un giornalista è fornire alla gente quanti più fatti possibili e quindi gli strumenti per individuare e negare la propaganda.

Tutto ciò va in linea con il principio fondamentale secondo cui non c’è niente di più importante per una democrazia di un elettorato informato e con il contrappunto secondo cui il modo più efficace per sconfiggere la democrazia è disinformare la gente. E, mentre il mondo precipita verso sempre più guerre e crisi sempre più gravi, potrebbe non esserci nulla di più importante che smascherare le bugie, le esagerazioni e i pregiudizi che sono alla base della maggior parte dei conflitti.

Come disse il presidente John F. Kennedy nel suo discorso forse più bello all’American University il 10 giugno 1963: “Perché in ultima analisi, il nostro legame più basilare è che abitiamo tutti su questo piccolo pianeta. Respiriamo tutti la stessa aria. Tutti noi abbiamo a cuore il futuro dei nostri figli. E siamo tutti mortali”.

In un’epoca di fragilità ambientale e di pericolo nucleare, la razza umana deve finalmente riconoscere i propri interessi comuni e cooperare per la causa comune volta a evitare caos e conflitti inutili. Dobbiamo infine renderci conto che siamo tra le molecole più fortunate dell'Universo e agire di conseguenza.

Il giornalista investigativo Robert Parry ha rotto molte delle storie Iran-Contra per l'Associated Press e Newsweek negli 1980. Puoi comprare il suo ultimo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e barnesandnoble.com). Puoi anche ordinare la trilogia di Robert Parry sulla famiglia Bush e i suoi collegamenti con vari agenti di destra per soli $ 34. La trilogia include La narrativa rubata d'America. Per i dettagli su questa offerta, clicca qui.

32 commenti per “Noi Molecole Fortunate"

  1. Daniele Disson
    Aprile 26, 2015 a 11: 11

    Grazie Robert Parry per averci ricordato chi siamo, cosa rappresentiamo e il nostro obbligo di cercare la verità. Agire in base alla verità per un mondo pacifico adesso piuttosto che un giorno in un futuro nebuloso è il fardello che siamo obbligati ad accettare per conto della vita stessa.

    Cordiali saluti.

  2. Aprile 24, 2015 a 12: 38

    L’articolo è una perla nell’oceano di bugie che leggiamo ora nella maggior parte dei media mainstream. Grazie, signor Perry. Come possiamo fermare tutti le bugie? La Seconda Guerra Mondiale è avvenuta perché il mondo si limitava a guardare ma non ad agire contro l’ascesa del fascismo. Ora vediamo lo stesso in Ucraina e l’UE e gli USA credono che tutto andrà bene. Il mondo sta chiudendo gli occhi e le orecchie sui crimini di guerra commessi dalla giunta ucraina, sul genocidio, sulla repressione politica e sulla violazione dei diritti umani. Dovremmo fare tutto ciò che è in nostro potere per impedire all’amministrazione americana di parteciparvi. È una vergogna per tutti gli americani. Basta spargimenti di sangue in tutto il mondo!

  3. Steven
    Aprile 23, 2015 a 16: 26

    Grandi reportage Edward R. Murrow ne sarebbe fiero, per non parlare di Benjamin Franklin

  4. Daniele Guyot
    Aprile 23, 2015 a 04: 29

    Caro signor Parry,

    La maggior parte dei commenti fatti qui sono molto incoraggianti. Ho imparato molto di più leggendo il tuo blog per alcuni mesi che leggendo i giornali tutti i giorni da quando ero studente. Ti sono molto grato per il tuo lavoro e per la ricerca della verità. Come ha detto uno dei tuoi lettori (Gregory Kruse), sono felice di essere con te. Manteniamo il morale alto.

  5. Maria
    Aprile 23, 2015 a 00: 04

    Dal “Cosmo” di Carl Sagan:

    Abbiamo ascoltato le motivazioni offerte dalle superpotenze. Sappiamo chi parla a nome delle nazioni; ma chi parla a nome della specie umana? Chi parla per la terra?

    Da una prospettiva extraterrestre, la nostra civiltà globale è chiaramente sull’orlo del fallimento e il compito più importante che deve affrontare è preservare la vita e il benessere dei suoi cittadini e la futura abitabilità del pianeta. Se siamo disposti a convivere con la crescente probabilità di una guerra nucleare, non dovremmo anche essere disposti a esplorare vigorosamente ogni mezzo possibile per prevenire la guerra nucleare? Non dovremmo considerare in ogni nazione grandi cambiamenti nei modi tradizionali di fare le cose, una ristrutturazione fondamentale delle istituzioni economiche, politiche, sociali e religiose? Siamo arrivati ​​a un punto in cui non possono più esserci interessi particolari o casi particolari. Le armi nucleari minacciano ogni persona sulla terra.

    I cambiamenti fondamentali nella società sono talvolta etichettati come impraticabili o contrari alla natura umana: come se la guerra nucleare fosse pratica o come se esistesse una sola natura umana. Ma è chiaro che possono essere apportati cambiamenti fondamentali. Siamo circondati da loro. Negli ultimi due secoli la schiavitù abietta, che è stata con noi per migliaia di anni, è stata quasi completamente eliminata in un’emozionante rivoluzione mondiale. Le donne, sistematicamente maltrattate per millenni, stanno gradualmente conquistando il potere politico ed economico loro tradizionalmente negato. E alcune guerre di aggressione sono state recentemente fermate o ridotte a causa della repulsione provata dalle popolazioni delle nazioni aggressori. I vecchi appelli allo sciovinismo razziale, sessuale e religioso e al nazionalismo rabbioso cominciano a non funzionare. Si sta sviluppando una nuova coscienza che vede la terra come un unico organismo e riconosce che un organismo in guerra con se stesso è condannato. Siamo un pianeta.

    Una delle grandi rivelazioni dell’era dell’esplorazione spaziale è l’immagine della terra, finita e solitaria, in qualche modo vulnerabile, che trasporta l’intera specie umana attraverso gli oceani dello spazio e del tempo. Ma questa è una percezione antica. . . la storia è piena di persone che, per paura, ignoranza o brama di potere, hanno distrutto tesori di incommensurabile valore che appartengono veramente a tutti noi. Non dobbiamo lasciare che accada di nuovo.

  6. Brandenburg
    Aprile 22, 2015 a 23: 35

    Cet article est supide,digne 'un jourlaiste content d'avoir pa hasar lu sur ggogle des bribes d'astrofisique et d'en avoir fait le tout!pl poublis dabs sa crétnerie,son ignrand drsse et s vnité et neconnaí® t pas “le privipe anthopique” qui nous dit que cet immense unveset sabeauté n'exuste qoe our que l kind humain ouisse se déloppet,croiétre et mutiplier jusu'aux etrémotée de la terre et qu' uk visage fe memme portant dans ses bras son enfant est un milliard de fois olus beau que cet unuvers caril cobene en lui sul tout celui-ci!

  7. rapinare
    Aprile 22, 2015 a 22: 51

    Signor Parry,
    Grazie per questo saggio È perfetto. Vorrei che potessi presentarlo al raduno annuale dei giornalisti. Bill Moyers è stato relatore una volta e anche la sua presentazione è stata perfetta. È gratificante che persone come te, anche se rare, esistano.
    Il tuo saggio illustra la mia filosofia che è "un passo indietro". MarioDE ha sottolineato una sfortunata verità sulle persone, molto egocentriche, che vivono nei loro piccoli mondi chiusi. Sembrano incapaci di “fare un passo indietro” per avere una visione più ampia e vedere un quadro più ampio; non sanno che ogni altra persona sul pianeta è importante quanto loro. Ho sentito la gente dire molte volte: "Non mi interessa". Non mi tocca». Bisogna fare un passo indietro per assimilare i fatti necessari per avvicinarsi il più possibile alla realtà e alla verità. Apprezzo la tua affermazione: “Non mi interessa quale sia la verità; Mi interessa solo quale sia la verità”. Cioè, non determinare il risultato in anticipo. La maggior parte dei giornalisti oggigiorno non segue questo principio, non ha un programma e scrive in base a quel risultato determinato. Sono numerosi e facili da individuare, il che fa di te una razza di giornalisti piuttosto rara. Ogni volta che leggo i tuoi scritti imparo qualcosa. Grazie per questo.

  8. Zaccaria Smith
    Aprile 22, 2015 a 22: 00


    In quanto esseri viventi, siamo anche cose morenti.

    La morte è inevitabile per gli individui, ma un pensiero consolante è sempre stato che la vostra civiltà avrebbe continuato a vivere e forse a crescere. Che le tue opere personali potrebbero aver contribuito a una vita migliore per gli altri in futuro. Perché la memoria di quelle opere venga onorata.

    Questo non è più un presupposto sicuro, perché il nostro sviluppo come specie di successo promette di essere temporaneo. E quel che è peggio, saranno i nostri misfatti a danneggiarci.

    Puoi educare le persone, ma durerà? Sfortunatamente, quando alcune persone “trovano Gesù” o ottengono un’illuminazione religiosa simile, sentono la necessità di abbandonare tutto ciò che sanno sulla scienza e sulla storia e adottare credenze più in linea con ciò che il loro leader religioso dice dal pulpito. (ovviamente ciò presuppone che abbiano mai conosciuto qualche scienza o storia)

    L’estremità inferiore della curva del QI è un problema. Per definizione, il 50% degli esseri umani ha un QI inferiore a 100. Anche i più stupidi di questi sono le creature più intelligenti che siano mai vissute, ma sono fango nelle mani dei loro superiori intellettuali.

    Quei tipi più intelligenti potrebbero essere dei santi, ma non ci vogliono molti che non lo siano per decidere di sfruttare il sistema a proprio vantaggio. I peggiori sono gli “psicopatici”. La moralità convenzionale non significa assolutamente nulla per questi tipi: è tutta una questione di Me Me Me. Alcuni di loro hanno la fortuna di diventare ricchi. Forse è l'invenzione di un nuovo sistema per spremere un paio di dollari da centinaia di milioni di persone. Forse si sposano con ricchi. E potrebbero semplicemente andare a lavorare per qualche persona meno capace (o persona aziendale) che ha bisogno delle loro capacità senz’anima.

    Ovunque guardi vedi il loro lavoro. Il più angosciante dei loro sforzi è quello, finora riuscito, di convincere Joe Sixpack che il cambiamento climatico non sta accadendo. Questo sta attualmente distruggendo l’unico pianeta adatto alla vita umana.

    Fanatici avidi e ricchi di denaro stanno lavorando per avere l'intero pianeta nelle loro mani. E grazie alla quantità di denaro disponibile e all'intelligenza della campagna, ci sono quasi. Acquistare la Corte Suprema di cui avevano bisogno era essenziale, poiché ciò è servito a rendere il loro lavoro totalmente legale. Colpisci Joe e Jane Sixpack con una propaganda intelligente da tutte le direzioni e inizieranno a crederci. Saddam Hussein ha abbattuto le Torri Gemelle e vuole mandarvi all'inferno con le sue bombe nucleari. (cambia in Assad/Putin/sporchi iraniani secondo necessità) La previdenza sociale, l’ufficio postale degli Stati Uniti e i sindacati sono terribili minacce alla tua sicurezza finanziaria. La maggior parte delle donne hanno una natura troia e devono essere attentamente monitorate e regolamentate per impedire loro di uccidere i loro bambini non ancora nati.

    Gli psicopatici iper-ricchi hanno già distrutto la base industriale statunitense. Hanno totalmente destabilizzato le istituzioni finanziarie qui. Hanno accumulato somme di denaro praticamente illimitate e vogliono continuare il loro percorso. La spinta più recente sembra essere il “libero scambio” del TPP per ottenere il controllo di tutto ciò che ora non possiedono o non controllano. Dopodiché, si accontenteranno di qualcosa di meno del dominio totale? Questa è una ricetta per la guerra nucleare. Temo che il frenetico accumulo di armi da parte di Russia e Cina possa anticipare un simile evento.

    Una volta pensavo che gli esseri umani avrebbero potuto “farcela” in termini galattici. Che saremmo diventati una specie di successo in questo senso. Questo risultato ora sembra abbastanza improbabile.

    Per come stanno andando le cose, saremo un “fuoco di paglia” e non avremo nemmeno una frazione della corsa dei dinosauri.

  9. Gregory Kruse
    Aprile 22, 2015 a 20: 01

    Sono commosso dal fatto che tu abbia messo da parte il tuo cappello da reporter e ci abbia parlato da eccellente essere umano quale sei. Sono felice di essere associato a te.

    • Daniele Guyot
      Aprile 23, 2015 a 04: 34

      Sono pienamente d'accordo con il commento fatto da Gregory. Grazie, signor Parry. È vero che ci sentiamo gratificati di essere associati a voi. Non sappiamo cosa accadrà, ma in ogni caso manteniamo alto il nostro animo e la nostra ricerca della verità.

  10. marioDE
    Aprile 22, 2015 a 19: 44

    È senza dubbio una esposizione bellissima, profonda e illuminante. Il problema è che per la stragrande maggioranza delle persone il mondo è molto piccolo. Ruota attorno alla loro casa, al posto di lavoro, alla loro città, ai loro averi, ai loro divertimenti, alla loro macchina, ai loro amici e alla famiglia e a un viaggio annuale altrove. Questo è tutto. Non hanno idea di vivere su una roccia lanciata a 1000 miglia all'ora nelle profondità dello spazio. Non fa parte della loro realtà. Ciò che accade nel mondo non li interessa affatto. A loro non interessa o non vuole sapere cosa fa il governo all’estero sotto il loro nome purché ciò non influisca sul loro piccolo mondo. Sono completamente stupidi e vivranno una vita in un mondo molto piccolo ma sicuro. Solo una minoranza si prenderà il tempo per alzare lo sguardo e cercare di cogliere la straordinaria bellezza e complessità del mondo e cercare di far avanzare l’umanità verso un risultato migliore, mentre altri cercheranno di sfruttare il più sconsideratamente possibile le risorse della terra fino all’esaurimento, spogliandone altre. compagni del loro sostentamento.

    Ecco perché penso che l'umanità si estinguerà lentamente ma invariabilmente a causa della distruzione della vita sulla loro unica vera casa, la navicella spaziale chiamata Terra. Questo esperimento finirà e la natura proverà di nuovo qualcos’altro tra milioni di anni, si spera con una specie più intelligente e responsabile.

  11. Abe
    Aprile 22, 2015 a 18: 24

    Siamo qui: il punto blu pallido
    Di Carl Sagan
    https://www.youtube.com/watch?v=MnFMrNdj1yY

  12. Guglielmo Jacoby
    Aprile 22, 2015 a 18: 08

    Con così tanti sforzi per farcela che sono falliti, ti lodo per aver scritto il nostro epitaffio e aver invitato tutti a leggerlo prima di morire. Temo che, come al solito, saranno troppo pochi a farlo.

    Gli obiettivi del giornalismo sono elevati, almeno la tua comprensione di essi. Forse era irrealistico aspettarsi che le grandi imprese – le multinazionali – mettessero la fedeltà a questi obiettivi al di sopra di quelli di realizzare un profitto e corteggiare il favore del governo. Almeno tu ti sei liberato dalla società e hai cercato di onorare quegli ideali nel tuo lavoro. Grazie per averci provato.

  13. Randal Marlin
    Aprile 22, 2015 a 17: 05

    Bertrand Russell capì e lottò con veemenza per mettere in guardia il mondo dalla catastrofe nucleare.
    Esistono trattati internazionali contro la propaganda di guerra. Il Patto internazionale sui diritti civili e politici prevede all’articolo 20: “Ogni propaganda di guerra è vietata dalla legge”.
    Viene riconosciuta anche la libertà di parola, da qui la difficoltà di far rispettare questa disposizione.
    Ma è tempo di impegnarsi in un’offensiva di pace, basata sulla ricerca di mezzi per combattere la propaganda di guerra senza trincerare indebitamente i legittimi diritti di libertà di parola.
    Le Nazioni Unite dovrebbero istituire una Commissione per la Verità, autorizzata a citare in giudizio i testimoni, in base alla quale possano essere ascoltate le accuse di propaganda di guerra. Non c'è bisogno di perseguire e incarcerare nessuno. Basta stabilire la verità su questioni controverse e che incitano alla guerra. Richiamare l’attenzione sulla propaganda, anche se la verità non è del tutto accertata, allerterà le persone sul problema e le renderà meno propense a finire in guerra.
    Buon per te, Robert Parry, per aver messo in discussione così tante accuse di facilitazione della guerra nella storia recente. Ho scritto un libro sulla propaganda, in cui tratto la questione della definizione. Sono fiducioso che al problema della definizione si possa trovare una risposta sufficiente allo scopo di far funzionare la mia proposta.

  14. Lascivo
    Aprile 22, 2015 a 16: 58

    Anche se non ci piace sentirlo, sono sicuro che tu sappia che la guerra è inevitabile? La guerra è del tutto naturale.

    Qualsiasi pace globale è semplicemente una truffa. Il mondo in cui vorresti vivere, Mr Parry, è un paese delle meraviglie da favola.

    Faresti del tuo meglio per mantenere una “pace nel mondo” mentre la tua gente muore di fame ed è sovrappopolata? Oppure guiderai il tuo popolo all’unico modo che può dargli il cibo e lo spazio di cui ha bisogno, ovvero la guerra?

    • Gregory Kruse
      Aprile 22, 2015 a 19: 58

      Sarebbe bello se combattessimo ancora le guerre con bastoni e pietre.

      • Lascivo
        Aprile 22, 2015 a 20: 09

        Non importa come vengono combattute le guerre, non esiste alcun modo per evitarle. Mi chiedo cosa pensa il signor Parry che accadrà quando le risorse inizieranno a diventare un po' troppo basse e la popolazione ad aumentare. La “pace nel mondo” sarà ancora all’ordine del giorno?

        Se il mondo avesse preso un’altra strada, invece di attaccare e distruggere la Germania nella Seconda Guerra Mondiale, probabilmente vivremmo in un mondo molto più pacifico.

        Permetterai che il tuo popolo muoia di fame e muoia per mantenere la “pace nel mondo”? Il mondo è nella condizione in cui è grazie ai grandi campioni della “Pace mondiale”
        Mentre miliardi di persone soffrono in questa “pace”

        • Aprile 22, 2015 a 21: 46

          Spero che tu non abbia figli.

        • Maria
          Aprile 23, 2015 a 00: 22

          Ti stai contraddicendo, Randy. In precedenza hai affermato che un mondo pacifico è impossibile.

          • Lascivo
            Aprile 23, 2015 a 07: 41

            Non mi contraddico affatto. Dovresti essere uno sciocco per pensare che possa esistere una “pace nel mondo” duratura

            I ragazzi “buoni” hanno battuto i ragazzi “cattivi” 70 anni fa nella guerra mondiale, e guardate le condizioni del mondo? Forse i “bravi” ragazzi che hanno vinto non erano poi così bravi eh?

            E la pace può essere conquistata SOLO PER IL TUO PROPRIO POPOLO. Non per il mondo intero. Ma questa pace dovrà sempre essere difesa e tutelata. Non potrà mai esserci pace per sempre... una pace duratura può essere raggiunta con una guerra enorme, ma non sarà per sempre. Questi diversi popoli su questo pianeta avranno sempre, per la maggior parte, interessi contrastanti.

            L’attuale ordine mondiale è assolutamente sbagliato, perché non fa altro che portarci alla distruzione. Ma questo è l'ordine mondiale che voi avete chiesto ai vostri eroi Roosevelt e Churchill

        • Teodora Crawford
          Aprile 23, 2015 a 12: 13

          Non posso fare a meno di immaginare quale piccola “regola d’oro” e la spesa di milioni di dollari militari in sanità, cibo (qualche fiore), istruzione e servizi per garantire una vita dignitosa a tutte le persone avrebbero un risultato migliore di le spese che abbiamo scelto finora.

    • Abe
      Aprile 22, 2015 a 23: 46

      Come al momento giusto, ecco Randy “Hitler aveva ragione”, pronto con la propaganda del Lebensraum. Scommetto che è un sionista. Stanno pregando con fervore affinché il loro Führer, ehm, moshiach conduca la Grande Israele alla vittoria. Sieg heil.

      • Lascivo
        Aprile 23, 2015 a 00: 14

        Dov'è la propaganda?

        Quindi credi che il mondo abbia risorse e terre infinite e che le persone non dovranno mai combattere tra loro per chi sopravvive? È strano come le persone come te non offrano mai controargomentazioni ma solo la tua spazzatura

        • Maria
          Aprile 23, 2015 a 00: 20

          La scarsità non è più un problema grazie alla tecnologia; l’avidità, tuttavia, è un problema.

          • Teodora Crawford
            Aprile 23, 2015 a 12: 16

            Oh Mary, come vorrei che la scarsità non fosse più un problema. Sei fortunato! Stiamo parlando di “globale” e, purtroppo, per la maggior parte di noi è la scarsità a regnare. Sono d'accordo, tuttavia, che l'avidità è eccessiva da noi.

        • Abe
          Aprile 23, 2015 a 15: 05

          Sì. Un sionista. Decisamente.

      • storico vs
        Aprile 26, 2015 a 11: 14

        La cosa più interessante di ciò che ci è stato detto sul “Lebensraum” di Hitler è che, sebbene vi abbia fatto riferimento ripetutamente – dopotutto è un'icona culturale germanica che risale a Federico il Grande – non ha mai fatto nessuno dei suoi soliti meticolosi piani per ottenere o governarlo. Ci viene detto che attaccò i sovietici nel 1941 per raggiungere questo obiettivo, ma da dove sarebbero venuti esattamente questi milioni di coloni pionieri tedeschi? In Germania vi era una grande carenza di manodopera, al punto che il governo stava cercando di attirare un milione di lavoratori stranieri nel Reich. La guerra con l’Inghilterra stava fallendo e una nuova guerra con gli Stati Uniti sempre più belligeranti era chiaramente all’orizzonte. E Stalin stava ammassando un enorme esercito al confine orientale dell’Europa, pronto ad attaccare.

        Per favore, risparmiatemi l'insulto neonazista: sto solo sottolineando le evidenti incongruenze tra ciò che ci è stato detto sulla Seconda Guerra Mondiale e ciò che realmente accadde. L’odierno stato di guerra infinita ha avuto origine nella campagna di menzogne ​​e di illegalità spettacolarmente riuscita del potere esecutivo, che costituisce la vera eredità della cosiddetta “Buona Guerra”.

    • MA
      Aprile 23, 2015 a 07: 16

      “E quando il tuo Signore disse agli angeli: 'In verità io costituirò sulla Terra un'autorità successiva'. Dissero: "Metterai su di essa qualcuno che la corrompe e sparge sangue, mentre noi proclamiamo la tua lode e ti santifichiamo?". Lui (Dio) ha detto: 'In verità so quello che tu non sai'. Corano: 2:30
      “E abbiamo detto: 'Scendete come nemici gli uni verso gli altri, e avrete sulla terra un luogo di residenza e di provviste per un certo tempo'. " Corano: 2:36
      “Abbiamo detto: 'Scendete da lì, tutti voi. E quando la mia guida vi verrà data, chiunque segua la mia guida non avrà timore né si affliggerà”. Corano: 2:38

    • Mendi
      Aprile 24, 2015 a 00: 13

      Randy- Pensi davvero che il conflitto piuttosto che la pace sia la natura umana essenziale? Questo è molto triste e molto poco scientifico. I sociopatici che compaiono nell’umanità sono una minoranza e la scienza dimostra che mancano di funzioni cerebrali “normali” (come nella norma). Non provano empatia, ad esempio, perché alcuni neuroni non si attivano. Il sociopatico non è naturale e tipicamente dimostra un'infanzia senza il normale affetto dei genitori. Ancora una volta, qual è la norma: affetto o abuso da parte dei genitori? Inoltre, cosa si può dire della necessità di inventare mitologie e propaganda per mettere gli esseri umani contro i propri simili? Se l’inclinazione alla guerra fosse naturale, la propaganda e l’inganno non sarebbero necessari. Soprattutto quando vengono soddisfatti i bisogni fondamentali di sussistenza, l’umanità non è incline all’odio e al conflitto. La stragrande maggioranza di noi tende all’amore e alla pace e deve essere intromessa mentalmente ed emotivamente per agire nella direzione opposta. Sfortunatamente, i dociopsth vivono di potere e controllo e, quindi, gravitano naturalmente verso il governo.

  15. Aprile 22, 2015 a 16: 56

    Un eccellente treno di pensieri.

  16. Joe Tedesky
    Aprile 22, 2015 a 16: 28

    Intuizione meravigliosa, signor Parry. Il discorso di Kennedy all'American University è probabilmente il mio preferito. Quel particolare discorso di JFK dovrebbe essere letto ad alta voce alle potenze occidentali del mondo oggi. Diamine, dovrebbe essere letto a TUTTI i poteri e le persone del mondo. È stato un discorso fantastico.

    Noi umani siamo un gruppo speciale, ma considera che c'è altra vita là fuori da qualche parte e che si nascondono da noi per paura. Voglio dire, guarda Cristoforo Colombo. Sono italiano e sono tutt'altro che orgoglioso di ciò che Colombo ha fatto ai nostri nativi americani. Quindi gli alieni userebbero una sorta di azione furtiva, così non li troveremo? Chissà, ma se fossimo una specie intelligente metteremmo fine a tutte le guerre.

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