Il naso dei neoconservatori nella tenda siriana

Esclusivo: I neoconservatori affermano che il prossimo passo nei bombardamenti del presidente Obama all'interno della Siria deve essere quello di passare dall'attaccare il terrorista Stato islamico alla distruzione dell'aeronautica e delle difese aeree siriane, tanto meglio per ottenere il tanto agognato "cambio di regime" dei neoconservatori, riferisce Robert Parare.

Di Robert Parry

Ora che il presidente Barack Obama ha iniziato gli attacchi aerei all’interno della Siria contro il terrorista Stato islamico – con la tacita ma non esplicita approvazione del governo siriano – i neoconservatori ufficiali di Washington, sempre influenti, sperano di poter fare pressione su Obama per spingerlo a compiere una grande “missione furtiva”, per attaccare e distruggere l'aeronautica siriana.

Come il proverbiale cammello con il naso nella tenda, i neoconservatori stanno cercando di andare oltre gli attacchi guidati dagli Stati Uniti contro lo Stato Islamico e altri gruppi estremisti sunniti che operano in Siria, verso una più ampia operazione di “cambio di regime” contro il governo del presidente Bashar al. -Assad, che è stato a lungo un bersaglio dei neoconservatori.

Jackson Diehl, vicedirettore della pagina editoriale del Washington Post.

Jackson Diehl, vicedirettore della pagina editoriale del Washington Post.

Ad esempio, Jackson Diehl, il vicedirettore della pagina editoriale del neocon Washington Post, ha definito il fallimento dell'attacco all'esercito di Assad "il buco nella strategia di Obama" e ha sollecitato che le difese aeree e la potenza aerea di Assad fossero eliminate dall'esercito americano come passo cruciale verso la cacciata di Assad, anche se l'esercito di Assad è stato il principale baluardo contro lo Stato islamico e il Fronte al-Nusra, affiliato di al-Qaeda.

Diehl ha scritto lunedì: “Il problema è che ignorare Assad rischia di portare a conseguenze ancora peggiori. Il regime e i suoi portavoce stanno già esultando per i bombardamenti statunitensi e stanno facendo del loro meglio per rappresentare gli Stati Uniti come un alleato di fatto, mentre i siriani nelle aree controllate dai ribelli stanno manifestando contro gli attacchi americani perché si ritiene che stiano indebolendo la resistenza ad Assad.

“Nel frattempo, il regime sembra intensificare i propri bombardamenti contro l’opposizione non estremista. Una mancata risposta da parte degli Stati Uniti potrebbe distruggere le relazioni americane non solo con i suoi unici alleati sul campo in Siria, ma anche con le nazioni sunnite che hanno aderito alla campagna contro lo Stato islamico.

“Creare una no-fly zone per gli aerei siriani sulle aree controllate dai ribelli. Con gli aerei statunitensi già operativi nell’area, questo sarebbe molto più semplice di quanto sarebbe stato prima”.

Naturalmente, gran parte di ciò che dice Diehl non è vero. L’idea che esista una forza ribelle “moderata” vitale è una finzione. Un anno fa, molti di questi ribelli “moderati” furono addestrati, finanziati e armati dalla CIA e dagli alleati arabi degli Stati Uniti ripudiato il fronte politico siriano che l’amministrazione Obama aveva messo insieme i pezzi e aveva invece abbracciato il Fronte al-Nusra di al-Qaeda.

Lo stesso Obama proprio il mese scorso in un'intervista al New York Times destituito l’idea di fare affidamento sui ribelli “moderati” come una “fantasia” che “non era mai stata prevista” come strategia praticabile.

Ma è una fantasia che i neoconservatori e i loro alleati “interventisti liberali” trovano da tempo utile, dipingendo la guerra civile in Siria come un conflitto in bianco e nero tra il malvagio Assad e i santi ribelli “pro-democrazia”.

Solo nell’ultimo anno circa, quando l’estremismo del movimento ribelle è diventato innegabile, i neoconservatori hanno cambiato la loro narrazione per sostenere che questa radicalizzazione dovrebbe essere attribuita a Obama per non aver fatto di più per armare i ribelli e ottenere prima un “cambio di regime” in Siria. .

Cosa è successo in Libia?

Sebbene quella narrativa egoistica neoconservatrice sia diventata saggezza convenzionale nella Washington ufficiale, lo scenario più probabile sarebbe stato che il violento rovesciamento del regime laico di Assad avrebbe portato alla formazione di uno stato sunnita radicale nel cuore del Medio Oriente.

Quasi dall’inizio del conflitto nel 2011, i più tenaci combattenti anti-Assad sono sempre stati i militanti islamici che hanno ricevuto il sostegno redditizio dei ricchi principi dell’Arabia Saudita, del Qatar e di altri stati petroliferi del Golfo Persico.

Inoltre, la trama dei neoconservatori sulla Siria è stata sperimentata in Libia, dove l’amministrazione Obama ha organizzato una campagna di bombardamenti contro l’esercito di Muammar Gheddafi, presumibilmente per proteggere gli innocenti manifestanti libici in cerca di “democrazia”. Ma la distruzione del regime laico di Gheddafi ha semplicemente aperto la porta ai militanti islamici per prendere il sopravvento, con il caos ora così grave che gli Stati Uniti e altre nazioni hanno abbandonato le loro ambasciate a Tripoli.

La probabilità era che un intervento parallelo in Siria avrebbe provocato una catastrofe simile, anche se probabilmente peggiore data la posizione centrale della Siria nella regione. La bandiera di Al-Qaeda potrebbe benissimo sventolare su Damasco.

Tuttavia, dato il “pensiero” del gruppo neoconservatore di Washington, tutte le persone “intelligenti” ripetono all’infinito il meme secondo cui se solo Obama avesse intensificato prima il sostegno militare statunitense ai ribelli siriani “moderati”, tutto avrebbe funzionato alla grande.

E sulla scia della decisione di Obama di usare la forza aerea contro i terroristi dello Stato Islamico che operano attraverso il confine siriano-iracheno, Diehl e altri neoconservatori stanno rispolverando la vecchia narrativa. I neoconservatori vedono la decisione di Obama come qualcosa che può essere esteso dall'attacco agli attori non statali all'attacco allo Stato della Siria.

In risposta a questa pressione politica venerdì scorso, alti funzionari militari statunitensi hanno affermato che una simile espansione della campagna di bombardamenti non era stata esclusa. Il segretario alla Difesa Chuck Hagel e il generale Martin Dempsey, presidente dei capi di stato maggiore congiunti, hanno suggerito l’apertura degli Stati Uniti a un piano turco per una no-fly zone sulla Siria.

"Abbiamo discusso tutte queste possibilità e continueremo a parlare di ciò che i turchi credono di aver bisogno", ha detto Hagel. Dempsey ha aggiunto che “una zona cuscinetto potrebbe ad un certo punto diventare una possibilità”, anche se ha detto che non è imminente.

Ma questo spostamento della missione rappresenterebbe una grave escalation del coinvolgimento degli Stati Uniti e rappresenterebbe un chiaro caso di aggressione internazionale. Il presidente Obama è abbastanza in difficoltà con la sua giustificazione al bombardamento di obiettivi terroristici all'interno della Siria senza il permesso esplicito del governo (sebbene Damasco non abbia sollevato obiezioni formali).

Se Obama dovesse ordinare un bombardamento americano contro l'esercito siriano, dovrebbe inventare una nuova scusa, presumibilmente citando la dottrina della “responsabilità di proteggere” che non ha valore nel diritto internazionale se non approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

L’affermazione “R2P” inoltre non sarebbe adatta a proteggere un esercito ribelle impegnato in una guerra contro il governo costituito di un paese. In effetti, gli Stati Uniti sarebbero intervenuti in una guerra civile a fianco dei ribelli che il governo statunitense aveva reclutato, addestrato, armato e finanziato. Inoltre, il probabile risultato di un intervento diretto come quello con la Libia sarebbe una vittoria non di questi “moderati” ma delle milizie estremiste.

Sofismi sulla logica della guerra

Distruggendo l’aeronautica siriana, Obama screditerebbe ulteriormente le sue motivazioni per bombardare siti terroristici all’interno della Siria. La tesi americana è che gli attacchi sono giustificati per proteggere l’Iraq dai raid transfrontalieri che il governo di Assad non è stato in grado di fermare.

C’è già molta faccia tosta nelle argomentazioni legali di Obama, dal momento che gli Stati Uniti e i loro alleati sunniti hanno alimentato l’insurrezione in Siria. È quasi il classico caso di bambini che uccidono i loro genitori e poi chiedono compassione come orfani.

Obama, i sauditi, il Qatar e altri hanno sponsorizzato questa guerra civile e ora la citano come scusa per violare la sovranità della Siria. Ma i neoconservatori vogliono che Obama esageri ulteriormente l’ipocrisia distruggendo l’aeronautica siriana per rendere impossibile al governo di riprendere il controllo del suo territorio.

L’alternativa a questa spirale distruttiva sarebbe stata quella di cercare una soluzione pratica alla guerra civile, anche se richiedesse che Assad restasse in carica per il prossimo futuro. Basato su i risultati delle elezioni dello scorso giugno, è chiaro che Assad conserva il sostegno di un numero considerevole di siriani, in particolare delle minoranze alawite, sciite e cristiane che temono l'estremismo degli islamisti sunniti.

Ma Obama e il Dipartimento di Stato americano sono rimasti saldamente in sella nel chiedere che “Assad se ne vada”.

Non ha aiutato il fatto che i principali media statunitensi, dominati dai neoconservatori, abbiano costantemente distorto i loro resoconti sulla crisi siriana, inclusa una fretta di giudicare che incolpa il regime di Assad per un misterioso attacco con gas Sarin fuori Damasco il 21 agosto 2013. [Vedi Consortiumnews. com"Sistemare le informazioni sulla politica siriana" e "Dietro l’attacco Siria-Sarin c’era la Turchia?']

Nel suo articolo di lunedì, Diehl ha citato la colpevolezza del regime di Assad per quell'attacco con armi chimiche come un fatto evidente, proprio come lui e il suo capo, il redattore della pagina editoriale Fred Hiatt, hanno affermato come un fatto evidente che Saddam Hussein iracheno possedeva armi di distruzione di massa nel 2002-03. .

Tuttavia, dal momento che Hiatt, Diehl e praticamente tutti gli altri neoconservatori di Washington sono sopravvissuti sbagliando completamente la storia delle armi di distruzione di massa in Iraq, sono ancora circa un decennio dopo a fare affermazioni arroganti su come l’esercito americano deve intensificare la guerra in Siria. Sono il cammello il cui lungo collo ha seguito il naso profondamente nella tenda siriana.

Il giornalista investigativo Robert Parry ha pubblicato molte delle storie Iran-Contra per The Associated Press e Newsweek negli anni '1980. Puoi comprare il suo nuovo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon esterni barnesandnoble.com). Per un periodo limitato, puoi anche ordinare la trilogia di Robert Parry sulla famiglia Bush e i suoi collegamenti con vari agenti di destra per soli $ 34. La trilogia include La narrativa rubata d'America. Per i dettagli su questa offerta, clicca qui.

16 commenti per “Il naso dei neoconservatori nella tenda siriana"

  1. Kathleen Walsh Marina militare
    Settembre 30, 2014 a 23: 08

    L’uso della svastica non è una buona opzione. E non lo è nemmeno l’uso del termine “malvagio”. Ciò che abbiamo qui è un nido di trappole creato dai Neoconservatori nel corso di decenni. L'errore di Obama è stato quello di evitare di perseguire i Neoconservatori – e cosa farebbe ciascuno di voi, così straordinariamente critico, in questo mix di situazioni terribili? Naturalmente non possiamo bombardare il nostro cammino verso la pace e gli Stati Uniti hanno commesso errori madornali. Ma ciò che sta accadendo ora è l’eco di un vecchio mix di idee e decisioni terribili: se Obama avesse avuto il sostegno genuino del paese, dopo non una ma due elezioni, non saremmo in questo pasticcio. Ma le multinazionali tengono il paese per la gola e la gente esita. Sui loro telefoni; shopping; incollati agli schermi televisivi soprattutto durante i Gladiator Days (aka) Football.
    Non dovremmo suonare proprio come i gruppi di odio dell’ala destra… e troppo spesso, l’accesa reotrica lo fa.

  2. Abe
    Settembre 30, 2014 a 15: 01

    La “giustificazione” immediata del bombardamento americano della Siria – i “Khorasan” – è falsa quanto il fisico dei Kardashian.

    Glenn Greenwald, Murtaza Hussain e Justin Raimondo hanno scritto storie da leggere dimostrando che avevamo ragione.

    E Democracy Now – intervistando Hussain – nota che lo stesso “reporter” che ha rivelato la “storia” della “minaccia” Khorasan è stato recentemente arrestato per aver chiarito in anticipo le sue storie con la CIA.

    http://www.washingtonsblog.com/2014/09/reporter-broke-propaganda-piece-justifying-bombing-syria-clears-stories-cia-publishing.html

  3. Abe
    Settembre 30, 2014 a 13: 26

    I repubblicani reazionari e neoconservatori della fazione McCain sono attivi dietro le quinte nel fomentare l’insubordinazione e l’ammutinamento nell’esercito americano, combinando il loro odio per Obama con la richiesta di una guerra più ampia in Medio Oriente e nell’Europa orientale.

    http://tarpley.net/republicans-fomenting-insubordination-in-us-military-in-quest-of-wider-war-in-middle-east/

    Il partito neoconservatore della guerra deve essere contrastato. McCain fa amicizia con i terroristi.
    #ArrestoMcCain4ISIS

  4. Abe
    Settembre 30, 2014 a 12: 43

    La Turchia, membro della NATO, e l’aspirante NATO, Israele
    sostengono direttamente i terroristi dell’ISIS e di Al Qaeda in Siria

    La Turchia arma e invia jihadisti in Siria. Israele cura gratuitamente i terroristi dell’Isis nei suoi ospedali.

    http://www.washingtonsblog.com/2014/09/turkey-israel-directly-supporting-isis-al-qaeda-syria.html

  5. MPK
    Settembre 30, 2014 a 10: 57

    Penso che una panoramica indispensabile dello sviluppo della visione del mondo neoconservatrice, se posso postare un link, sia la seguente – assolutamente da leggere:

    http://www.voltairenet.org/article178638.html

    Considero ciò che sta accadendo in Siria/Iraq semplicemente come una continuazione del Piano Oded Yinon – che è stato semplicemente riconfezionato per il consumo americano dai militaristi sionisti.

  6. Bruce
    Settembre 30, 2014 a 10: 15

    NO, la proboscide dell'Elefante sotto la tenda ha provato e ha fallito lo scorso autunno; questa volta è il loro Obutt, ad appoggiarlo, DingleBarry per primo!

  7. onn
    Settembre 30, 2014 a 07: 07

    Sotto Obama non vi è alcuna leadership né alcun potere decisionale alla Casa Bianca, causando turbolenze a livello mondiale. Oltre a ciò, i neoconservatori sembrano avere il controllo della politica estera, che ancora una volta dipende dai lobbisti della difesa con i loro sponsor dalle tasche profonde, l’industria della difesa che, ancora una volta, è finanziata dai contribuenti statunitensi.
    Gli Stati Uniti si stanno specializzando nella destabilizzazione delle nazioni autonome, come dimostrato in Medio Oriente e in Ucraina. Rimuovendo/colpendo e bombardando Iraq, Siria, Libia e rimuovendo i loro presidenti, gli Stati Uniti hanno ora creato una situazione esplosiva in Medio Oriente e Ucraina/Russia e Afghanistan arriveranno presto.
    Gli americani e soprattutto i loro politici non comprendono la forza di una cultura, di una religione e di una leadership forte, anche se ciò significa una dittatura. Sotto dittatori come Saddam Hussein e Gheddafi le persone vivevano in relativa pace e sicurezza. Oggi più di 220.000 persone vengono uccise solo in Siria e più di 3 milioni di rifugiati hanno perso la casa e i mezzi di sostentamento perché gli Stati Uniti finanziano e armano l'opposizione di Assad agli estremisti musulmani. I bambini crescono traumatizzati per tutta la vita con un odio per l'Occidente che crea assassini ed estremisti musulmani pronti a decapitare giornalisti o qualsiasi altro occidentale.
    E i politici occidentali credono di poter controllare questa esplosione di odio bombardando! Questo è ancora più stupido, creerà solo più volontari dell’ISIS da tutto il mondo pronti a creare un altro massacro dell’9 settembre da qualche parte negli Stati Uniti o in Europa. Come sempre, i politici occidentali non accetteranno MAI la responsabilità per questi attacchi. I politici sono guidati dal proprio ego ed eccellono perché mancano di conoscenza e intelligenza per comprendere la cultura e la religione in questa parte del mondo. I politici/diplomatici sono diventati il ​​popolo TEFLAN di questo mondo!!!

    • KHawk
      Settembre 30, 2014 a 11: 31

      Tutti punti eccellenti tranne, a mio avviso, una falsa premessa che hai incluso alla fine. Immagina quanto sembra diverso tutto questo, e quanto più senso ha (o meno in realtà), quando ti rendi conto che l'9 settembre stesso era una falsa bandiera che fino ad oggi costituisce la base per tutte le nostre azioni. nel Medio Oriente. Il sacrificio della gente comune è diventato fin troppo facile per coloro che lanciano i dadi in questo gigantesco gioco del rischio per conquistare l'egemonia e capitalizzare le risorse del mondo.

  8. Zaccaria Smith
    Settembre 29, 2014 a 22: 28

    Il neoconservatore Jackson Diehl: quali sono le sue motivazioni? Da tutto quello che ho potuto leggere sui canali di Internet, sembra essere totalmente devoto al benessere di Israele. Dopotutto, eliminare la Siria può avere un solo vero vincitore: Israele.

    Come fa Diehl a farla franca con le sue chiacchiere? Probabilmente perché è quello che vuole il suo nuovo capo.

    Il sito della Jewish Press sembra essere autentico e non un campo artificiale per i nazisti o altro. Ecco cosa hanno scritto quando è stato venduto il WP.

    L’acquisto di questa settimana del Washington Post da parte del CEO ebreo di Amazon, Jeff Bezos, non è la prima volta che un ebreo salva il giornale.

    http://www.jewishpress.com/news/breaking-news/jewish-efforts-to-save-washington-post-date-back-to-1933/2013/08/07/

    Quindi sembra una supposizione sicura che il WP sia davvero totalmente dedito a ottenere per Israele tutto ciò che vuole quella piccola nazione merdosa. Una Siria destabilizzata significherebbe molte cose, ma una di queste sarebbe offrire a Israele l’opportunità di impossessarsi di un nuovo pezzo di terra. Trasformare un sacco di nuove persone in palestinesi indifesi.

    Obama morderà? Ne dubito. Ovviamente farà quello che gli viene detto, ma cosa gli diranno i suoi capi banchieri? Stanno volando alto, e la guerra potrebbe aiutarli ad accaparrarsi sempre più ricchezza mondiale? Non ho informazioni privilegiate e non riesco a capire molto dalle notizie che leggo, ma non sembra probabile.

    Al momento la Russia non fa scalpore sugli avvenimenti in Siria. Quella nazione ha anche sostenuto la risoluzione dell'ONU perché a lungo termine li aiuterà. E hanno ricevuto alcune promesse:

    La sensibilità russa riguardo al destino di Assad ha avuto un ruolo di rilievo nelle discussioni private tra Mosca e Washington nelle ultime settimane, affermano i funzionari statunitensi con conoscenza diretta di tali colloqui. Dopo che il presidente Barack Obama ha annunciato attacchi aerei contro le forze dell’Isis in Iraq in agosto, i membri della sua amministrazione hanno iniziato a segnalare a Mosca che la Siria sarebbe stata la prossima mossa.

    Hanno affermato che il segretario di Stato John Kerry ha trasmesso il messaggio al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov a Parigi il 15 settembre a margine di una conferenza sull'Iraq, alla quale hanno partecipato membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, stati europei e arabi e rappresentanti dell'UE. Lega Araba e ONU si sono tutti impegnati ad aiutare il governo di Baghdad.

    La Siria non si è opposta. Bombardare i cattivi sul loro territorio non è una cattiva idea dal loro punto di vista.

    In ogni caso, gli Stati Uniti mi sembrano sovraestesi. Colpire la Cina con quelle proteste “democratiche”: i neoconservatori dovevano farlo ORA? Forse lo hanno fatto. O forse sono solo degli idioti sconsiderati e se ne fregano.

    Se BHO e i suoi aiutanti cominciassero a bombardare le parti della Siria controllate dal governo, non si può dire cosa accadrebbe.

    • Zaccaria Smith
      Settembre 30, 2014 a 00: 25

      Ho notato di aver tagliato/incollato la sezione sbagliata del giornale del Libano. Ecco la parte che avrebbe dovuto essere inclusa:

      In quell'incontro, Kerry ha assicurato che Washington non avrebbe preso di mira direttamente Assad o le sue forze, hanno detto i funzionari.

      Una conclusione superficiale è che gli Stati Uniti sono attualmente soddisfatti del ritorno in Iraq.

  9. Judith L. Osterman
    Settembre 29, 2014 a 20: 30

    Come osi insultare i cammelli paragonandoli agli odiosi neoconservatori? Qual è il motivo della mancanza di obiezioni da parte di Assad? Finora, gli Stati Uniti hanno bombardato raffinerie e silos di grano, oltre a parecchi civili. Se questo schema continua, dovremo presumere che l’America abbia effettuato un colpo di stato globale e che Putin e gli altri abbiano paura di scuotere la situazione. Ciò sembra improbabile, ma non posso credere che Assad sia felice di avere missili tomahawk che volano in Siria, e non posso credere che accetti la giustificazione americana dell’ISIS per oro colato. Successivamente, organizzeranno un attacco terroristico sotto falsa bandiera “in patria”, o forse da qualche parte in Europa, come scusa per andare a tutto campo contro l’ISIS. Scrivi ai tuoi rappresentanti e al presidente per ovviare a tale sviluppo.

  10. michael
    Settembre 29, 2014 a 19: 03

    Questo è stato l’obiettivo fin dall’inizio dell’ISIS, una scusa costruita, finanziata, addestrata e alimentata dalla NATO per stabilire l’obiettivo a lungo termine di abbattere quei governi che non vogliono interferire nei loro piani finali!

  11. schmenz
    Settembre 29, 2014 a 18: 51

    Assad può essere così stupido, o suicida, da essere d'accordo con questo? E dov'è il Papa, che l'anno scorso ha organizzato una giornata di digiuno e preghiera per prevenire gli attacchi alla Siria, e dov'è Putin, che ha abilmente fermato il raid omicida degli Stati Uniti?

    Questo mi disgusta più di quanto possa dire.

    • maria
      Settembre 29, 2014 a 19: 02

      Totalmente d'accordo.

      Dov'è Putin? Ha paura dei neoconservatori americani?
      Oppure gioca nella loro stessa squadra? gli Stati Uniti – il poliziotto cattivo, Putin, il bravo ragazzo… la cosiddetta “opposizione guidata”?
      E dietro le quinte tutto rimane nella famiglia: l’AIPAC e la lobby ebraica negli Stati Uniti e i mega oligarchi ebrei russi in Russia? Promuovere la stessa agenda?

  12. jer
    Settembre 29, 2014 a 18: 38

    I tentativi in ​​corso da parte degli Stati Uniti di insediare in Siria un regime statale cliente compiacente al posto del governo popolare del “non democratico” (leggi: tirapiedi non occidentale) Assad dimostrano che gli Stati Uniti sono veramente uno stato fascista rimodellato nel 21° secolo. Uno stato fascista che aspira follemente al controllo assoluto del nostro pianeta al fine di realizzare la desiderata dominanza a spettro completo, o FSD. Così grandemente e così indicibilmente malvagio.

    • Bruce
      Settembre 30, 2014 a 10: 23

      L'Eå CES.S. 0f MALE!

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