Il pessimo record di Kerry per la veridicità

Esclusivo: Il Segretario di Stato Kerry si è guadagnato una reputazione poco invidiabile per l'esagerazione ampollosa nei momenti in cui è necessaria cautela diplomatica, un modello che ha dimostrato ancora una volta nel giudicare affrettatamente l'abbattimento del volo 17 della Malaysia Airlines, dice l'ex analista della CIA Ray McGovern.

Di Ray McGovern

L’ultima volta che una grande guerra si è profilata all’orizzonte, il Segretario di Stato John Kerry ha giocato in modo superficiale con i fatti. In un discorso del 30 agosto 2013, ha affermato solennemente, non meno di 35 volte, “sappiamo” che il governo siriano di Bashar al-Assad era responsabile degli attacchi chimici fuori Damasco il 21 agosto.

Solo pochi giorni dopo divenne evidente che Kerry lo aveva fatto non è un Sapere. C’era invece molta incertezza all’interno della comunità dell’intelligence statunitense. E, a loro merito, i miei ex colleghi della CIA e della Defense Intelligence Agency hanno mantenuto la loro posizione rifiutandosi di dire “lo sappiamo”.

Il segretario di Stato John Kerry (al centro) testimonia sulla crisi siriana davanti alla commissione per le relazioni estere del Senato il 3 settembre 2013. A sinistra della foto c'è il generale Martin Dempsey, presidente dei capi di stato maggiore congiunti. e a destra c'è il segretario alla Difesa Chuck Hagel. Nessun alto funzionario dell'intelligence americana si è unito alla testimonianza. Foto del Dipartimento di Stato americano)

Il segretario di Stato John Kerry (al centro) testimonia sulla crisi siriana davanti alla commissione per le relazioni estere del Senato il 3 settembre 2013. A sinistra della foto c'è il generale Martin Dempsey, presidente dei capi di stato maggiore congiunti. e a destra c'è il segretario alla Difesa Chuck Hagel. Nessun alto funzionario dell'intelligence americana si è unito alla testimonianza. Foto del Dipartimento di Stato americano)

In effetti, il momento in cui il cane non abbaiava nel caso del Sarin in Siria è stata l’assenza di funzionari dell’intelligence statunitense seduti dietro Kerry quando ha testimoniato della sua presunta conoscenza al Congresso degli Stati Uniti. A differenza del quadro del 2003, quando il direttore della CIA George Tenet si schierò dietro il segretario di Stato Colin Powell per dare un tacito appoggio alle false accuse di Powell sulle armi di distruzione di massa irachene al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Kerry non ebbe tale sostegno quando presentò la sua causa contro il governo siriano, anche se gli sprovveduti mezzi di informazione mainstream statunitensi non sono riusciti a notare questa significativa assenza.

Noi Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS) abbiamo cercato di allertare il presidente Barack Obama su questa mancanza di consenso tra i nostri ex colleghi in un memorandum per il presidente il settembre 6. Determinati a evitare una riduzione delle prestazioni fraudolente dell’intelligence sulle armi di distruzione di massa irachene, i nostri ex colleghi si sono rifiutati di “aggiustare l’intelligence attorno alla politica” ancora una volta. L’opposizione era così forte che nemmeno il malleabile direttore della CIA John Brennan riuscì a fornire a Kerry la solita “valutazione dell’intelligence” che desiderava. Quindi la cosa migliore che l’amministrazione Obama è riuscita a escogitare è stata qualcosa chiamata “valutazione del governo”, priva di prove verificabili e priva dei normali dissensi che gli analisti dell’intelligence archiviano con le stime tradizionali.

La ragione di questa resistenza interna della comunità di intelligence era che, fin dall’inizio, non aveva molto senso che Assad avesse lanciato un attacco con il sarin proprio fuori Damasco proprio mentre gli ispettori delle Nazioni Unite stavano disfacendo le valigie nel loro hotel di Damasco, essendo arrivati ​​in Siria per esaminare un altro incidente chimico. che Assad stava incolpando i ribelli. Inoltre, hanno cominciato rapidamente ad accumularsi le prove che i ribelli siriani avevano il Sarin e che potrebbero essere stati loro a rilasciarlo il 21 agosto in un piano per spingere Obama oltre la sua “linea rossa” contro l’uso di armi chimiche e indurre l’esercito americano si unì alla guerra civile a fianco dei ribelli.

A quel tempo, i ribelli erano sempre più disperati. Avevano subito una serie di battute d’arresto all’inizio dell’estate scorsa. Anche i turchi, che avevano aiutato i ribelli, si convincevano sempre più che solo un aperto coinvolgimento militare degli Stati Uniti avrebbe potuto evitare una sconfitta imminente. Così hanno deciso, con l’apparente sostegno dei falchi del Dipartimento di Stato americano, di intrappolare il presidente Obama inducendolo a “ritorsioni” contro la Siria per aver oltrepassato la “linea rossa”.

La performance di Kerry del 30 agosto, con tutto il suo “sappiamo”, è stata un chiaro appello ad attaccare la Siria e avrebbe potuto avere la meglio, se non fosse stato per il fatto che il presidente dei capi di stato maggiore congiunti Martin Dempsey è intervenuto e ha parlato in modo sensato al presidente. Meno di 24 ore dopo il discorso di Kerry, Obama ha sorpreso praticamente tutti nella Washington ufficiale annunciando che aveva deciso di non attaccare immediatamente la Siria come previsto, ma che avrebbe piuttosto chiesto l’autorizzazione al Congresso.

Quanto il mondo fosse vicino ad un'altra guerra americana è stato sottolineato dal fatto che dopo la decisione di Obama, alla Francia, che era ansiosa di attaccare, è stato chiesto di diminuire lo stato di allerta dei cacciabombardieri che aveva sulla pista. Bisognava dire a Israele che poteva allentare la posizione di massima allerta delle sue difese.

Il 1° settembre, i senatori John McCain e Lindsey Graham hanno confermato con rabbia che l’intervento di Dempsey aveva messo fine al loro desiderio chiaramente espresso di attaccare la Siria in tutta fretta.

Kerry: Provatelo al college

Ma un attacco alla Siria era ancora in corso e Kerry si è esibito in modo coraggioso nella sua testimonianza del 3 settembre davanti a una commissione per gli affari esteri del Senato, i cui leader hanno dimostrato con le loro stesse osservazioni quanto anch’essi desiderassero un attacco alla Siria. La testimonianza di Kerry sulla Siria includeva un trasparente tentativo di sminuire l'efficacia degli affiliati di al-Qaeda nell'ottenere il controllo dell'opposizione armata ad Assad.

La testimonianza di Kerry ha suscitato una critica personale molto insolita da parte del presidente russo Vladimir Putin. In una riunione televisiva del Consiglio presidenziale russo per i diritti umani il 4 settembre, Putin ha detto: “Lui [Kerry] sta mentendo e sa di mentire. È triste."

Ma Kerry ha continuato a dissimulare. Ancora sostenitore della guerra alla Siria, al termine di una conferenza stampa del 9 settembre a Londra è stato chiesto a Kerry se Assad potesse fare qualcosa per prevenire un attacco statunitense. Kerry ha risposto (in modo piuttosto sprezzante, visti gli eventi successivi) che Assad potrebbe rinunciare a tutte le sue armi chimiche, ma “non ha intenzione di farlo; non è possibile farlo”.

Tuttavia, un piano del genere era già in atto, promosso dai diplomatici di Putin. Più tardi, quello stesso giorno, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo siriano hanno annunciato che la Siria aveva accettato di consentire la rimozione e la distruzione di tutte le sue armi chimiche. Eliminando Kerry, Obama aveva concluso un accordo direttamente con Putin. Tutte le armi chimiche della Siria sono state ora distrutte.

Quindi questo è lo scenario rispetto al quale dare o meno credito Kerry sta accumulando prove contro la Russia per l’abbattimento dell’aereo di linea malese avvenuto giovedì sull’Ucraina.

Ray McGovern lavora con Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington. Ha lavorato come analista della CIA per 27 anni.

20 commenti per “Il pessimo record di Kerry per la veridicità"

  1. sottovento
    Luglio 27, 2014 a 08: 34

    Dal punto di vista dell’Europa (sto scrivendo da qualche parte lì) Obama ha ottenuto ben poco durante la sua presidenza, nonostante le sfrenate celebrazioni della sua vittoria e la farsa del Premio Nobel per la pace. Tuttavia, può essere ricordato come un propagandista di sorprendente successo. Qualunque cosa dica Obama, viene ripetuta, a pappagallo, dai leader europei e persino da Ban Ki-Moon (povera anima confusa). Si solleva l'argomento Gaza e subito la dottrina Obama è sulle loro labbra: “Hamas sta attaccando Israele che ha il diritto di difendersi”... tutto qui, tranne quando Harper in Canada, che è più squilibrato degli altri, aggiunge la ciliegina Obama in alto: “sostegno incondizionato a Israele”. Si parla dell'abbattimento della compagnia aerea malese e, in linea con Obama e nonostante l'assenza di qualsiasi prova, la colpa è di Putin. O, e le persone che resistono al governo criminale di un regime di orientamento nazista a Kiev, sono “terroristi” anche se stanno facendo proprio quello che hanno fatto gli ucraini a Kiev con il massiccio applauso della Casa Bianca, all’inizio di questa triste vicenda.

    Allora, cosa spiega il successo di Obama? Le sue bugie sono squallide ed evidenti come quelle di Bush. e vengono quasi sempre rivelati. Susan Rice, Victoria Nuland e Samatha Power, “pazza di merda” (termine di John Pilger, credo), non sono migliori di Condeleeza Rice, John Bolton e Colin Powell. Eppure Bush ha creato scetticismo tra la maggior parte dei leader europei, e Obama, nonostante il suo oltraggioso programma di sorveglianza, è trattato come una fonte di saggezza. Posso essere perdonato se penso che la ragione per cui la propaganda di Obama ha così tanto successo è che i leader europei si rifiutano di dire che un presidente nero è un bugiardo? Avrebbe lo stesso successo se fosse bianco?

    Eventuali altre spiegazioni sono anticipate con gratitudine.

  2. Ellin Callvis
    Luglio 26, 2014 a 07: 53

    Il crollo del governo ucraino la scorsa settimana deve avere qualcosa a che fare con l’abbattimento dell’aereo di linea – mi viene in mente la “creazione di uno stato fallito”!!

    Una delle tattiche preferite della banda criminale che domina il mondo [AKA US Govt] è quella di creare uno stato fallito di una nazione che offra all’America un vantaggio strategico di qualche tipo: le risorse naturali sono una e lo status geopolitico è un’altra. L'Ucraina è alle porte della Russia e l'America vorrebbe essere invitata lì.

    Le richieste ufficiali provenienti da Poroshenko, che rimane presidente, sono, cito:
    “dispiegamento di forze statunitensi e NATO in Ucraina nel contesto di operazioni militari congiunte con le forze armate e la guardia nazionale ucraine”.

    In termini meno ufficiali sta dicendo agli Stati Uniti: “per favore, venite ad aiutarci, non abbiamo i soldi per pagare la polizia e l’esercito e ORA GUARDATE – i terroristi separatisti dell’Est stanno abbattendo aerei passeggeri”.

  3. Luglio 24, 2014 a 10: 49

    Un taglio di capelli alla ricerca di un cervello.

  4. Luglio 24, 2014 a 10: 45

    Kerry lo è, come hanno notato altri; un taglio di capelli alla ricerca di un cervello.

  5. Olga
    Luglio 23, 2014 a 22: 48

    Cosa ho fatto di sbagliato affinché il mio post precedente assomigli a una salsiccia? LOL

  6. rosemerry
    Luglio 23, 2014 a 17: 18

    Commenti molto interessanti. Sono australiano ma vivo in Francia e sono scioccato dai commenti e dalle azioni anti-russe, e soprattutto anti-Putin, soprattutto dalla “cattiva amministrazione di Obama”. Cinquant’anni di stridente anticomunismo da parte dell’”Occidente” si dimostrano ora una completa finzione, ora che non esiste l’URSS, né un governo comunista in Russia, ma l’odio e il comportamento distruttivo degli Stati Uniti nei confronti di un paese che è indipendente e non un i burattini sono cattivi come durante la Guerra Fredda.

  7. gb
    Luglio 23, 2014 a 09: 17

    Ciao, visto che vengo dalla Germania, non sono così comune con i tuoi politici nel dettaglio. Ma questo ragazzo è semplicemente stupido, pagato, un guerrafondaio bugiardo o semplicemente un semplice criminale?
    La mia più grande preoccupazione è: perché ragazzi del genere devono essere responsabili della sopravvivenza dell’umanità?

    • Olga
      Luglio 23, 2014 a 23: 20

      Sospettiamo di vedere solo la punta dell'iceberg. Tutte le cosiddette elezioni democratiche in America non sono veramente trasparenti come le persone tendono a credere. Potrebbero essere migliori che in Russia, ma in America il potere del denaro decide chi sarà il presidente e cosa dovrebbe realizzare. Basta guardare la situazione in Ucraina: il governo americano ha speso molti soldi per destituire Yanukovich dalla carica di presidente. Vorremmo chiedere a che scopo? L’America non ha bisogno di una Russia forte – è comprensibile. Tralascerò la situazione “divertente” in cui la Russia ha cercato di sostenere l’Ucraina dando loro soldi e convincendo Yanukovich a indire le elezioni – sappiamo tutti cosa è successo subito dopo. Ma la parte interessante è che quasi subito dopo la destituzione del presidente ucraino, il figlio del politico americano ha assunto un ruolo significativo nella società petrolifera e del gas in Ucraina (in realtà ho sentito di 3 americani che hanno accettato un accordo). Si tratta di pezzi o addirittura dell'America o è solo una questione di soldi? La gente dell'Ucraina orientale sta morendo dalla voglia dei portafogli di qualcuno. Posso pubblicare video di quella regione qui, ma quei video sono spaventosi. Se qualcuno vuole, me lo faccia sapere e ci proverò.

  8. Capitano Colin Smith
    Luglio 23, 2014 a 03: 31

    Chiunque abbia ascoltato e visto la testimonianza di Kerry al Senato sulla guerra del Vietnam nel 1971 sarebbe rimasto sconvolto e rattristato nel vedere quanto la sua mente, la sua coscienza e la sua integrità si siano deteriorate da allora. La sua ispirazione “Come si può chiedere a un uomo di essere l'ultimo a morire in Vietnam? Come si può chiedere a un uomo di essere l'ultimo a morire per un errore?†Lo ha portato attraverso la politica americana come la cresta di un'onda. Senza di ciò non avrebbe avuto credenziali liberali e sarebbe stato quello che è sempre stato, un neo-con che ha sposato Heinz Baked Beans da mezzo miliardo di dollari.

    • Olga
      Luglio 23, 2014 a 04: 48

      Sono russo, nato e cresciuto nel Donbass, per poi trasferirmi a Mosca per studiare. Sono canadese adesso. Sono felice di aver trovato americani che hanno una visione diversa rispetto al governo americano riguardo a questa orribile situazione. Ciò che mi preoccupa di tutta quella dura prova che circonda la Russia – il male – deve essere distrutto, è che la maggior parte delle persone non capisce che la politica occidentale non sostiene la pace o gli interessi del proprio paese. Adesso tutto ruota attorno al denaro per i bisogni personali di qualcuno. Presidenti e primi ministri sono solo burattini nelle mani di quelle persone. Cerco di cercare in tutti i tipi di fonti di informazione per capire la mia opinione e con mia piacevole sorpresa vedo che non tutte le persone sono cieche e non tutti i giornalisti sono comprati. Ho appena avuto una conversazione con mio marito e lui non vede il motivo per cui le persone in America debbano vedere la verità: secondo lui, gli americani non sono in grado di cambiare nulla dell’attuale situazione politica. Non ero d’accordo con lui perché voi ragazzi siete riusciti a mostrare la vostra opinione e il vostro disaccordo al vostro governo sulla guerra del Vietnam. Nessuno sa cosa sia realmente accaduto a quell’aereo: potrebbero essere stati i ribelli a sparargli per errore, potrebbero essere stati i soldati ucraini a farlo, ma quel comportamento giudicante nei confronti della Russia prima ancora dell’inizio delle indagini, è semplicemente ridicolo e ingiusto.

      • gb
        Luglio 23, 2014 a 15: 25

        CITAZIONE> Ciò che mi preoccupa di tutto quel calvario che circonda la Russia – il male – deve essere distrutto, è che la maggior parte delle persone non capisce che la politica occidentale non sostiene la pace o gli interessi dei propri paesi.

        Cara Olga, hai davvero toccato il punto. Essendo tedesca, mi pongo la stessa domanda da più di un anno, quando all'improvviso è scoppiata questa maniacale isteria anti-russa. È iniziata con una sublime aggressività nei media mediatici. , per tutte le Olimpiadi invernali. E quando finalmente è esplosa Maidan, sono rimasto come sotto shock, vedendo i politici del MIO paese in mezzo a tutto, sostenere i NAZISTI. Da allora mi chiedo, sto vivendo nello stesso paese, sapevo come mediatore tra est e ovest.
        I nostri leader sono diventati ogni giorno più aggressivi. Tenendo conto della NSA posso solo supporre che siano stati ricattati. Dato che sia il cancelliere che il presidente provengono dall'ex DDR, ci deve essere qualcosa nel loro rapporto con il partito in quel momento.

        • Olga
          Luglio 23, 2014 a 22: 45

          Cari GB e Rosemerry,
          grazie per aver sostenuto il mio pensiero. Penso che la Germania lo abbia ancora
          buoni politici democratici, ad esempio Sahra Wagenknecht. Ho sentito il suo discorso sulla situazione russo-ucraina e tutto ciò che dice riflette al 100% la mia opinione sull'argomento. Non ho mai sostenuto Putin per la sua politica interna, poiché penso che avrebbe potuto fare di più per combattere la corruzione e le concussioni. È stato il motivo per cui ho lasciato il paese. Ma chi sono io per giudicare? La Russia è un paese enorme con un sacco di problemi e le condizioni del paese con cui ha avuto a che fare erano davvero pietose. Non ho mai votato per lui prima, ma credo che lo farò adesso. Ci ha restituito il nostro orgoglio e penso che sia l’unico leader nazionale ad essere un vero patriota del suo paese.

  9. John Kliss
    Luglio 22, 2014 a 23: 11

    Sia i russi che gli Stati Uniti sanno benissimo cosa è successo. Putin è in attesa di vedere quali bugie verranno fuori dall’occidente. Sta mettendo la Russia sul piede di guerra e tiene la bocca chiusa. La verità è venuta a galla in tutta la televisione russa. Il BUK farebbe a pezzi l'aereo e il campo dei detriti non sarebbe così piccolo. Sono stati lanciati uno o più missili AtoA che hanno disabilitato l'aereo e si è schiantato in gran parte tutto intero. Ho linkato alcuni post che mostravano danni all'asta dell'ala sinistra qualche giorno fa... danni tipici dell'AtoA... e mostravano l'abitacolo spruzzato con dei fori sul lato sinistro. L'attacco è stato aiutato modificando la rotta e l'altitudine dell'aereo di linea. I BUK a Donetsk erano di riserva e in seguito furono rapidamente spostati.

    • Capitano Colin Smith
      Luglio 23, 2014 a 04: 03

      Analisi brillante Giovanni. prima della presentazione del ministro della Difesa non avevo sentito parlare dei Su-25 che volavano più in alto, quindi ho lasciato la porta aperta per eventuali errori da parte di regolari ucraini incompetenti. Ora sono con te. Spostare i veicoli Buk e inviare 1 o 2 pulsanti Su-25 è una vera e propria atrocità americana. Buon punto anche riguardo al danno relativo causato da un missile SA rispetto a un missile AtoA. L'istruzione per modificare la rotta del 777 fa 2 cose. Porta l'aereo a un'altitudine inferiore all'altitudine massima del Su-25 di oltre 30,000 piedi. Il pilota avrebbe dovuto volare quasi verticalmente sul 777 e continuare fino a poco prima che il suo Su-25 perdesse la portanza e iniziasse a stallare e a cadere di nuovo a terra. Il divario rimanente avrebbe dovuto essere colmato dalla portata del missile stesso. Anche se avevano una ridondanza nel secondo Su-25, si trattava comunque di una manovra piuttosto impegnativa, quindi era necessario il supporto dell'SA11. Quindi uno di loro l'ha abbattuto, secondo la tua analisi il Su-25. La seconda alterazione, (ovviamente) la direzione, lo avrebbe avvicinato al caccia e avrebbe migliorato la precisione e l’affidabilità del/i missile/i AtoA. L'SA11 ha una portata laterale di 45 km. Quindi questo sta diventando sempre più conclusivo. Nel frattempo gli Stati Uniti utilizzano i “social media” per i propri dati. Non avevano un AWACS sempre attivo, oltre alle esercitazioni NATO. Roba fantastica!

  10. F.G. Sanford
    Luglio 22, 2014 a 13: 45

    Mi stupisce sempre. Leggendo i resoconti degli affari mondiali "dopo i fatti", si potrebbe pensare che ogni imperscrutabile cattivo, ogni enigmatico manipolatore e ogni perfido ingannatore si sia rivelato essere solo un pietoso buffone, un inetto lacchè o un volenteroso lacchè. Dopo il fatto, non hanno talento, intuizione e abilità innate. Sono universalmente soprannominati adulatori egoisti, burattini ed elitisti pomposi. Devo chiedermi perché nessuno sembra individuare quegli enormi difetti di carattere quando quelle stesse persone sono nella posizione di causare enormi danni sulla scena mondiale. Ma quando sono all'apice della loro influenza egoistica, viene loro concessa ogni misura di deferenza.

    Ecco un buon esempio: un ragazzo che ha studiato in Francia, parlava fluentemente almeno tre lingue, ha frequentato le famiglie più nobili, ha avuto esperienze lavorative di successo nella finanza e nell'industria, è andato in guerra come ufficiale, è stato ferito e decorato come un eroe, è tornato in sostenne “pace, libertà e uguaglianza”, sposò una donna favolosamente ricca, incrementò enormemente i beni della sua famiglia, ottenne consensi diplomatici nei negoziati sul controllo degli armamenti e divenne Segretario di Stato.

    Mi dispiace, gente, ma non sto parlando di John Kerry. Beh, non direttamente, comunque. Che i vincitori denigrino i vinti non è una sorpresa, ma evidenzia la totale mancanza di visione diplomatica che avrebbe dovuto essere operativa in quel momento. Di Joachim von Ribbentrop, un popolare documentario afferma: "Hitler aveva scelto Ribbentrop come suo ministro degli esteri perché credeva ingenuamente che un uomo che commerciava in champagne avrebbe saputo qualcosa sulla diplomazia". Per il bene delle vite che avrebbero potuto essere salvate, è un peccato che una diagnosi così approfondita non fosse disponibile quando la rivista Time nominò Hitler “Uomo dell'anno”. Ovviamente, gli storici e i diplomatici sono altrettanto inetti e incompetenti quanto i cattivi che aspirano a quantificare… dopo i fatti, ovviamente.

    Che un uomo del genere mancasse di talento, intuizione, abilità o intelligenza è di fatto ridicolo. Ma certamente gli mancavano carattere, coscienza e scrupoli. Sfortunatamente, ci è voluta una guerra mondiale per portare questi attributi all'attenzione dei suoi detrattori. Tuttavia, è considerato un adulatore, un attore, un arrivista arrogante e prepotente e uno sfortunato lacchè. Se la guerra fosse andata diversamente, un giorno avrebbe potuto diventare Cancelliere. Immagino che se vinci la guerra, il carattere non ha molta importanza. Kerry potrebbe puntare su questo.

    • Joe Tedesky
      Luglio 22, 2014 a 14: 22

      Dopo che Gòring si suicidò, Ribbentrop non fu uno dei primi ad essere impiccato?

      Ps FG mi piace sempre leggere i tuoi post.

  11. Andrei Pokrovskij
    Luglio 22, 2014 a 09: 47

    Ho avuto una grossa discussione con la mia ragazza sulla crisi ucraina. La mia tesi era semplicemente che le azioni russe potrebbero essere giustificabili e non è tutto bianco o nero. Penso che molti americani non siano solo increduli, ma in qualche modo negano in modo super aggressivo anche la remota plausibilità che Putin non sia in qualche modo il cattivo cattivo. Ciò nonostante la comprovata esperienza degli Stati Uniti di bugie e cambiamenti di regime. L’indottrinamento sembra funzionare. Ed è una persona intelligente, immagina cosa fa questo alla gente media.

    • Joe Tedesky
      Luglio 22, 2014 a 16: 52

      Andrei, mi dispiace per te. La copertura mediatica americana del terribile destino di questo povero aereo è in piena modalità kill. Sono con te su come tutti stanno lavando il cervello a causa di tutta questa propaganda che ci viene imposta. Come te, conosco anche molte persone che comprano tutto. Tenere duro. JT

  12. Joe Tedesky
    Luglio 22, 2014 a 09: 36

    Come mia madre mi ha sempre avvertito, come una bugia porta solo a un'altra bugia. È come se Allen Dulles avesse creato il modello moderno per i nostri attuali leader. Noi, il popolo, avremmo dovuto precipitarci alla Bastiglia quando loro (la Commissione Warren) hanno imposto il loro rapporto assurdo alle nostre gole americane. Non menzionerò nemmeno cosa significhi l'incidente del Golfo del Tonchino per la mia generazione vietnamita. Poi c'è Bush con le sue armi di distruzione di massa irachene! Bugiardo bugiardo pantaloni in fiamme. Semplicemente non finisce. Passami il cambio canale, sono stanco di sentirmi mentire.

    • jer
      Luglio 24, 2014 a 03: 41

      Kerry, il capo supremo del Dipartimento Grandi Bugiardi, ha molto opportunamente dimenticato che i fascisti del regime ucraino (sotto istruzioni dirette della CIA) martedì 5 luglio 2014 hanno minacciato i ribelli del Donbass con una “brutta sorpresa”. Google "L'Ucraina minaccia i ribelli con una brutta sorpresa." E il 17 luglio i fascisti abbatterono il volo 17. Kerry se ne è opportunamente dimenticato.

I commenti sono chiusi.