Tra la guerra alla droga e la guerra al terrorismo, gli Stati Uniti hanno assistito a una trasformazione delle forze dell’ordine, da poliziotti di quartiere leggermente armati a unità militarizzate che dispiegano armi da guerra, compresi i veicoli corazzati, come spiega Brian J. Trautman.
Di Brian J. Trautman
Il mese scorso, l’American Civil Liberties Union (ACLU) ha pubblicato un rapporto intitolato “La guerra torna a casa: l’eccessiva militarizzazione della polizia americana”, gettando la luce tanto necessaria sull’emergere di un’etica militarista nelle attività di polizia in tutta la nazione.
In un esame di documenti pubblici, come rapporti di incidenti, richiesti a più di 260 forze dell'ordine in 25 stati e nel Distretto di Columbia, l'ACLU ha scoperto che, dalle risposte ricevute, 818 operazioni SWAT da 20 forze dell'ordine locali situate in 11 Stati hanno soddisfatto pienamente i criteri di ricerca che, tra gli altri fattori, tenevano conto della diversità geografica. Gli incidenti SWAT analizzati sono avvenuti nel periodo compreso tra luglio 2010 e lo scorso ottobre.

Un veicolo protetto da imboscata resistente alle mine o MRAP, come quelli ora utilizzati dalle squadre SWAT nazionali negli Stati Uniti. (Credito: Grippenn)
Sulla base dell'esame dell'ACLU, è stato stabilito che la polizia paramilitare non è né sporadica né isolata; piuttosto, è diffuso e pervasivo. Forse gli aspetti più illuminanti e inquietanti del rapporto dell'ACLU sono le rivelazioni su quando, perché e come vengono utilizzate le squadre di armi e tattiche speciali (SWAT).
La tendenza verso tattiche iperaggressive delle attuali forze dell'ordine sta avendo conseguenze tragiche, sia per i civili che per gli ufficiali della legge. La proprietà viene distrutta. Le libertà civili vengono violate. Le squadre SWAT utilizzano metodi e attrezzature tradizionalmente riservati alla guerra. Ad esempio, circa 500 forze dell’ordine ora possiedono veicoli MRAP (Mine Resistente Ambush Protected) costruiti per resistere alle bombe perforanti poste lungo la strada.
Secondo il rapporto, le cause profonde dell’eccessiva militarizzazione della polizia e del suo rimodellamento dei valori culturali sono numerose. Includono la “Guerra alla droga”, gli eventi dell’11 settembre 2001 e una serie di decisioni della Corte Suprema che hanno eroso i diritti garantiti dal Quarto Emendamento e hanno dato alla polizia un accesso senza precedenti alle case private.
Il rapporto cita diversi episodi in cui sospettati di crimine o loro familiari sono rimasti feriti o uccisi durante le incursioni della SWAT. Questi includono l'uccisione di una madre di 26 anni che tiene in braccio il figlio neonato; l'uccisione di un nonno di 68 anni; una granata esplosiva che brucia gravemente un bambino in una culla; e la sparatoria (22 volte) di un veterano della guerra in Iraq di 26 anni.
L'ACLU è anche venuta a conoscenza di vari casi in cui le squadre SWAT sono intervenute quando i bambini erano sul posto, a volte quando la polizia aveva avvertito in anticipo che i bambini sarebbero stati sul posto. E non era raro, scoprì l'ACLU, che gli animali domestici venissero uccisi inutilmente durante le incursioni.
Ci sono cinque risultati principali presentati nel rapporto:
1. L’eccessiva militarizzazione della polizia americana è stata in gran parte il risultato di programmi federali che hanno incentivato l’uso di “armi e tattiche inutilmente aggressive progettate per il campo di battaglia”.
2. Non vi è stata praticamente alcuna supervisione pubblica riguardo alla militarizzazione della polizia americana.
3. Nella maggior parte dei casi, le squadre SWAT sono state impiegate per eseguire mandati di perquisizione in indagini antidroga di basso livello, mentre gli usi tradizionali delle SWAT (in scenari con ostaggi o barricate) hanno totalizzato un numero considerevolmente inferiore di casi: secondo l'ACLU, "le squadre SWAT erano più ha una probabilità doppia di forzare l'ingresso in casa di una persona durante la ricerca di droga rispetto ad altre attività."
4. Le persone di colore sono state colpite in modo sproporzionato dalle armi e dalle tattiche paramilitari e sono state gli obiettivi principali delle ricerche di droga.
5. Le tattiche e gli equipaggiamenti bellici non sono necessari e aumentano il rischio di danni alle persone e alle cose.
Il rapporto include anche una serie di raccomandazioni. Questi includono:
–Poiché la militarizzazione della polizia ha permeato la società americana, è necessaria una riforma sistemica che includa una trasformazione della cultura della polizia.
–Diverse agenzie del governo federale sono responsabili della tendenza ad una polizia aggressiva. Di conseguenza, la riforma dovrebbe avvenire in tutto il governo. I programmi che incentivano la militarizzazione della polizia devono essere ridotti.
–La causa probabile non deve essere l’unica giustificazione per l’ingresso delle squadre SWAT nelle case, anche nei casi in cui è stato emesso un mandato di perquisizione.
–Le legislature statali e i comuni dovrebbero sviluppare adeguate limitazioni della SWAT.
–I dipartimenti di polizia locali dovrebbero sviluppare politiche interne e formazione che limitino gli agenti e scoraggino una mentalità “guerriera”.
Come accennato in precedenza, l’ACLU ha cercato documenti pubblici presso le forze dell’ordine a livello nazionale per ottenere una migliore visione delle capacità e del comportamento della polizia. Non tutti gli Stati hanno collaborato.
Ad esempio, le forze dell'ordine del Massachusetts si sono rifiutate di rilasciare queste informazioni, sostenendo che non si trattava di agenzie governative ma di organizzazioni private senza scopo di lucro, quindi esenti dalle leggi sui registri pubblici. Le forze dell'ordine nello Stato della Baia si sono apparentemente rivolte alla privatizzazione della polizia per evitare trasparenza e responsabilità.
La notizia incoraggiante è quella in una stampa rilasciare del 24 giugno, l'ACLU del Massachusetts ha annunciato di aver intentato una causa contro il North Eastern Massachusetts Law Enforcement Council (NEMLEC) per i registri delle loro attività SWAT, sostenendo che "il NEMLEC opera con tutti i privilegi di un'agenzia di polizia, e come un’agenzia di contrasto, dovrebbe essere responsabile nei confronti del pubblico”.
La polizia moderna, che spesso tratta i cittadini come nemici dello Stato, dovrebbe preoccupare profondamente ogni americano, indipendentemente dalla sua appartenenza politica. Negli ultimi due decenni, il tasso di criminalità violenta negli Stati Uniti è diminuito drasticamente. Le innovazioni nella tecnologia informatica hanno fornito alle forze dell’ordine nuovi strumenti di prevenzione della criminalità, soprattutto nel campo della sorveglianza. L’eccessiva militarizzazione della polizia americana, quindi, lo è controintuitivo.
La guerra alla droga e gli sforzi antiterrorismo possono rappresentare due delle giustificazioni ufficiali per le attuali tendenze della polizia. Storicamente, tuttavia, le nazioni hanno militarizzato la propria polizia per sedare rapidamente potenziali rivolte civili di massa contro la tirannia e l’ingiustizia.
Qualunque sia il ragionamento, la polizia abusiva e iper-aggressiva contro le comunità, in particolare le comunità di colore economicamente svantaggiate, così come la privazione delle libertà civili, rappresentano minacce reali alla libertà e alla democrazia e quindi richiedono urgentemente una seria attenzione nazionale e un’azione significativa.
Brian J. Trautman scrive per PeaceVoice, è un veterano militare, insegnante di studi sulla pace al Berkshire Community College di Pittsfield, Massachusetts, e attivista per la pace. Su Twitter @BriTraut.
Anche l’approvazione da parte dei tribunali dell’omicidio totale da parte della polizia locale è ormai comune, ed è pienamente supportata da truffe per la soppressione dei diritti costituzionali nei tribunali. Gli stessi tribunali si sono opposti ai diritti costituzionali fin dall’inizio, rifiutandosi di riconoscerli per un secolo fino al Civil Rights Act del 1872, e rifiutandosi di farli rispettare per un altro secolo fino a quando non ci furono rivolte nelle strade. La magistratura non è mai stata altro che uno strumento dei ricchi, chiunque abbia la ricchezza o il potere per aiutarli o danneggiarli personalmente.
La democrazia non significa nulla per i tribunali. Non c’è democrazia senza un forum pubblico di dibattito e senza elezioni libere, mentre i nostri mass media e le elezioni sono controllati solo dal denaro, una maschera per l’oligarchia. Chiaramente questa militarizzazione è lo strumento dell’Oro, per aggirare l’inconveniente di fingere democrazia.
Ovviamente nella mia risposta sopra intendevo chiamarti "Joe" (non "Ted"). Scusa.
Jada, grazie per la tua risposta informativa. Joe o Ted stanno bene. So di cosa stai parlando riguardo all'oro, ma negli ultimi tempi molti hanno acquistato anche molto oro. Sì, sopravvivremo tutti, ma la mia domanda è: come sarà il nostro mondo dopo l’entrata in vigore della valuta NWO? Abbi cura di te... Joe Tedesky
Ted, hai chiesto "E se diventasse illegale possedere oro?"
Non pretendo di conoscere la risposta, ma era illegale possedere oro negli Stati Uniti dal 1933 almeno al 1964. Allora il cielo non era caduto a causa di questa restrizione, e non ho motivo di credere che lo farebbe adesso, soprattutto considerando che la convertibilità dei dollari cartacei in oro si è interrotta definitivamente nel 1971.
http://en.wikipedia.org/wiki/Gold_Reserve_Act_of_1934
Non sono il lettore più intelligente che pubblica commenti qui, ma mi sforzo davvero di comprendere tutto ciò che leggo. Molti, molti articoli che ho letto sull’economia della nostra amata America non dicono che stanno accadendo cose molto buone in tempo reale, o che devono ancora venire. Mentre gli Stati Uniti lanciano sanzioni, vedo che stiamo perdendo amici, e potenziali amici.
In breve, potremmo essere tutti diretti verso una nuova realtà che rappresenterebbe un enorme punto di svolta. Se il dollaro americano perdesse il suo status di riserva, cosa accadrebbe? Potremmo tutti svegliarci con una moneta mondiale unica? L’inflazione tornerà a farci girare la testa? Questo equipaggiamento militare che viene distribuito nelle nostre municipalità americane forse è proprio ciò che serve per far rispettare l'ordine tra la popolazione, quando il nuovo ordine mondiale prenderà il sopravvento. O dovrei dire, rappresenta l’ultimo giro di un percorso ben pianificato verso l’acquisizione del potere completo sui beni comuni.
È possibile che non sarà un male per la maggior parte di noi, ma sarà qualcosa di molto diverso. Molto probabilmente avremo ancora meno diritti di quelli che ancora ci restano. Ultima domanda, poi vado a permettervi di tirarvi un po' su… diamine, è mercoledì, andiamo. Domanda; e se diventasse illegale possedere oro?
Vi auguro una buona giornata! Voglio dire che!