Mezzo secolo fa, nell’estate del 1964, gli americani coraggiosi sfidarono il razzismo radicato del Mississippi governato dai bianchi e superarono le barriere contro il voto dei neri. Ora, questi guadagni sono sotto attacco da parte degli sforzi di destra per limitare il voto e invertire l’eredità di Freedom Summer, scrive Brian…
Mese: Giugno 2014
L'Iran risponde alle domande sugli esplosivi
Per essere eletto capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica nel 2009, Yukiya Amano ha accettato di portare acqua per gli Stati Uniti sulla questione nucleare iraniana, un compito che sta portando avanti in una disputa sul lavoro dell'Iran sui detonatori,...
Mantenere l’Iran come uno spauracchio

Nonostante la disastrosa guerra in Iraq, i neoconservatori non hanno mai smesso di spingere per un violento “cambio di regime” in ogni paese che si mettesse sulla loro strada, o in Israele. Ora, i neoconservatori stanno diventando decisamente isterici riguardo ad una possibile cooperazione degli Stati Uniti con un vecchio obiettivo, l’Iran, come osserva l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.
Far rivivere il mito dell'"ondata di successo".
Esclusivo: L’offensiva militare degli estremisti sunniti nel cuore dell’Iraq ha portato i neoconservatori fuori dall’ombra per incolpare il presidente Obama, sostenendo che avevano “vinto” la guerra prima che Obama la “perdesse”, un falso profondamente radicato…
Dimenticare chi ha incasinato l'Iraq

Figure chiave della politica e dei media statunitensi, profondamente coinvolte nell’invasione illegale dell’Iraq, stanno giocando un audace “gioco di colpe” sull’attuale crisi della sicurezza irachena, additando il presidente Obama quando erano loro i principali colpevoli, come ricorda Lawrence Davidson.
Leggere male Bengasi e il terrorismo

Il caso repubblicano di un “insabbiamento” del terrorismo a Bengasi non ha mai avuto molto senso perché il presidente Obama lo ha immediatamente definito un “atto di terrore”. Ma ora anche altre parti della narrativa contorta del GOP stanno crollando, come ha spiegato l’ex analista della CIA Paul R.…
Un barlume di pragmatismo sull’Iran
Obama al bivio tra guerra e pace
Trattare Snowden come una “personalità”
I principali media statunitensi preferiscono le personalità alla sostanza, quindi forse non è stata una sorpresa che l'attenzione, nel primo anniversario delle fughe di notizie di Edward Snowden dalla NSA, fosse sulle sue presunte peculiarità, non sulla spaventosa prospettiva di uno stato del Grande Fratello,...