Mese: Giugno 2014

La custodia del cellulare mette in pericolo lo spionaggio della NSA?

Sebbene la Corte Suprema degli Stati Uniti, controllata dai repubblicani, si divida spesso 5-4 su questioni di parte e ideologiche, sta emergendo un consenso contro l'intrusione elettronica del governo nella privacy personale, che potrebbe presagire problemi per lo spionaggio della NSA, dice Marjorie Cohn.

Il mezzo miliardo di Obama ai “moderati” della Siria

Il piano del presidente Obama di spendere un altro mezzo miliardo di dollari per i ribelli “moderati” della Siria aggiungerà ulteriore carburante alla violenza distruttiva proprio mentre le uccisioni si stavano finalmente placando. È anche difficile immaginare come questo investimento possa promuovere negoziati seri, osserva l’ex analista della CIA Paul R.…

Comprendere il fondamentalismo islamico

Il fondamentalismo islamico spaventa l’Occidente e questa paura ha motivato una feroce ritorsione, impiegando più armi e infliggendo più massacri. Ma non comprendendo le motivazioni che spingono i jihadisti, le strategie militari potrebbero peggiorare le cose, osserva l’ex diplomatico americano William R. Polk.

Il caos iracheno può dare uno Stato ai curdi

Milioni di curdi vivono in Iran, Iraq, Turchia e Siria, ma la divisione imperiale franco-britannica della regione li ha lasciati senza uno Stato proprio, aggravando le tensioni nella regione. Ma alcuni curdi vedono l’attuale caos in Iraq…

Chi ha violato la sovranità dell’Ucraina?

Esclusivo: l'Occidente ha accusato la Russia di violare l'impegno assunto nel 1994 di rispettare la sovranità dell'Ucraina in cambio della resa delle armi nucleari dell'era sovietica. Ma anche l’ingerenza politica ed economica dell’Occidente potrebbe rappresentare una violazione, afferma l’ex analista della CIA Ray McGovern.

Simpatia selettiva in Israele/Palestina

I principali media statunitensi spesso rivelano i loro pregiudizi selezionando alcune tragedie personali per una copertura saturata, minimizzando o ignorando orrori simili ad “altri”, come la massiccia attenzione data alla ricerca di tre adolescenti israeliani rapiti, come osserva Lawrence Davidson.

Imparare poco dalla prima guerra mondiale

Guardando indietro al secolo di guerre e massacri che seguì l'inizio della prima guerra mondiale, ci vengono in mente i testi classici di Pete Seeger: "Quando impareranno mai?" Oggi, i principali leader mondiali si comportano più o meno allo stesso modo...

La saggezza di Lawrence d'Arabia

Un secolo fa, durante la prima guerra mondiale, un ufficiale dell’intelligence britannica noto come “Lawrence d’Arabia” comprendeva profondamente il Medio Oriente e vedeva la speranza in una politica razionale, ma le ambizioni imperiali occidentali intervenivano per garantire l’instabilità regionale, come Bill Moyers e Michael…

Il cambio generazionale in Europa

Esclusivo: La persistente recessione europea ha minato il sostegno pubblico ai pilastri dell’establishment e ha aperto la strada a un ricambio generazionale che potrebbe ridisegnare il volto del continente, scrive Andrés Cala.

La nuova “propensione all’azione” di Obama

Il presidente Obama sembra così scioccato da tutte le critiche politiche e mediatiche sulla sua “debolezza” che sta “facendo qualcosa” intervenendo sia nel conflitto civile siriano che in quello iracheno, una rischiosa “inclinazione all’azione” che può fare più danni…