La scomoda verità su Gesù

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C'è molta religiosità negli Stati Uniti, con la maggioranza di destra della Corte Suprema che approva addirittura le preghiere cristiane all'inizio degli affari governativi. Ma c'è poco apprezzamento per il messaggio politico ed economico radicale al centro degli insegnamenti di Gesù, scrive il Rev. Howard Bess.

Dal Rev. Howard Bess

I tempi sono maturi perché i cristiani riconsiderino la loro attenzione e diventino seri riguardo al regno di Dio sulla terra, che Gesù si proponeva di istituire e che fu la ragione del suo arresto, processo ed esecuzione da parte dei funzionari romani. Vedevano Gesù come un ribelle e una minaccia per l'ordine costituito.

Chiunque studi la vita e gli insegnamenti di Gesù non può ignorare gli elementi essenziali del suo regno sulla terra, obiettivi che non erano di sua origine ma derivavano dalle parole di Mosè e dei grandi profeti di Israele.

Gesù mentre pronuncia il suo Sermone della Montagna come raffigurato in un dipinto dell'artista del XIX secolo Carl Heinrich Bloch.

Gesù mentre pronuncia il suo Sermone della Montagna come raffigurato in un dipinto dell'artista del XIX secolo Carl Heinrich Bloch.

All'inizio dei vangeli di Matteo, Marco e Luca, Gesù viene presentato mentre pronuncia un discorso che dichiara l'arrivo della buona notizia del Vangelo. Il vangelo di Luca è molto specifico, identificando le preoccupazioni di Gesù nella povertà, nella malattia e nelle persone imprigionate o ridotte in schiavitù.

Gli strumenti per realizzare la visione insurrezionale di Gesù erano semplici e provenivano direttamente da Mosè e dai profeti. Il primo era un amore radicale e una devozione a Dio (non a Cesare). Il secondo era l’amore del prossimo, che era uno standard antico e onorato abbracciato dagli ebrei devoti il ​​cui dibattito non verteva sul loro obbligo di amare il prossimo ma su chi doveva essere considerato un vicino.

Gesù sosteneva un’enorme espansione della definizione di prossimo. Gesù metteva a disagio masse di persone con il modo in cui comprendeva il significato del prossimo, compresi coloro che vivevano in povertà e malattia, coloro che erano in prigione, coloro che erano ridotti in schiavitù e coloro che provenivano da diverse origini etniche e razziali.

Ancora più difficili per i ricchi e i potenti erano le sue opinioni sulla ricchezza e sulla tassazione. Gesù visse e insegnò in una zona di estrema povertà. Le persone erano vittime dei super-ricchi, che vivevano in grandi città come Seforo e Tiberiade, e dei politicamente potenti che le tenevano impoverite con le richieste di decime e tasse.

Ma Gesù non solo raccontò storie sul regno di Dio sulla terra, reclutò discepoli per aiutarlo a realizzarlo; pregò perché ciò accadesse; insegnò agli altri a pregare per questo.

Nei secoli garantiti, tuttavia, molti seguaci di Gesù hanno distorto il suo messaggio concentrandosi su una salvezza personale che permetterà al credente devoto di fuggire dalla terra e godersi la vita per sempre in un regno di Dio lontano, remoto e scarsamente definito nei cieli. Ma la vita, la morte e la risurrezione di Gesù si comprendono meglio nei suoi sforzi per portare il regno di Dio su questa terra.

Nella dichiarazione di Gesù all'inizio del suo ministero di insegnamento, egli annuncia la venuta del Giorno del Signore. Questo annuncio viene opportunamente ignorato dalla maggior parte dei cristiani. È la più radicale delle proposte di Gesù.

Nella legge dell'Antico Testamento si afferma chiaramente che nessun individuo deve considerarsi proprietario della terra. La terra apparteneva a Dio e doveva essere distribuita tra le tribù d'Israele per uso e amministrazione. Il ruolo di un ebreo fedele era l'amministrazione della terra, non la proprietà.

La responsabilità dell’amministrazione era ampia ed era attentamente descritta. La legge dell'Antico Testamento richiedeva che la terra venisse ridistribuita tra le tribù ogni 50 anni. Tuttavia, in una società agricola avanzata, come quella in cui visse Gesù, la proprietà della terra era la chiave per acquisire ricchezza. Gli ebrei ricchi non hanno mai voluto rinunciare alla loro terra per la ridistribuzione. Quindi, questa parte della legge dell’Antico Testamento non fu mai praticata.

Si creò così un enorme divario tra poveri e ricchi. Gesù (probabilmente ingenuamente) ha chiesto la ridistribuzione della terra per scopi di amministrazione. Era il piano di Gesù per sradicare la povertà.

Ritengo che la Bibbia vada letta seriamente, non letteralmente. Sfortunatamente, la maggior parte dei cristiani legge la Bibbia letteralmente ma non seriamente. Se uno studente serio della Bibbia legge la Bibbia seriamente, Gesù prende vita con una definizione radicale di prossimo che non lascia nessuno fuori a guardare dentro. Inoltre, era un sostenitore di un’economia radicale che non avrebbe permesso a nessuno di essere lasciato indietro nella povertà. .

Naturalmente, due millenni dopo, viviamo in un mondo molto diverso da quello in cui Gesù visse e insegnò. Grandi cambiamenti si sono verificati nelle nostre istituzioni sociali, religiose e politiche, nonché nei nostri sistemi finanziari. Sarebbe assurdo sostenere l’istituzione dei sistemi sociali ed economici enunciati nella legge dell’Antico Testamento.

Tuttavia, sostenere gli obiettivi della legge dell’Antico Testamento è una discussione vitale che deve aver luogo nel Congresso degli Stati Uniti, nelle legislature statali, in ogni campagna politica, nelle aule scolastiche, nelle chiese, nei Rotary club e nei caffè.

Allora, come sarebbe il Regno di Dio sulla terra nel 2014? Se prendiamo spunto dalla vita e dagli insegnamenti di Gesù, due realtà sono imprescindibili: ogni persona sulla terra deve essere inclusa nella definizione di prossimo e il divario tra ricchi e poveri deve essere radicalmente modificato. Nessuna persona può essere lasciata in povertà senza che i suoi bisogni primari siano soddisfatti.

I cristiani dovrebbero ricordare che Gesù insegnò ai suoi discepoli a pregare: “Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”.

Il Rev. Howard Bess è un ministro battista americano in pensione, che vive a Palmer, in Alaska. Il suo indirizzo email è [email protected].

13 commenti per “La scomoda verità su Gesù"

  1. Mike
    Maggio 20, 2014 a 02: 37

    Non sono sicuro di quale rilevanza avrà il passato sul futuro. Penso che abbiamo bisogno di un nuovo sistema di credenze, che dovrebbe essere globale, psicologico, politico e, se deve essere spirituale, allora ciò richiederebbe qualche evento o prova significativa. Le idee religiose in tutto il mondo sono sempre radicali, sostengono i poveri contro i ricchi e vengono assimilate dai ricchi e trasformate in sistemi di oppressione. Un’idea religiosa anarchica in cui le persone sono guidate a seguire la propria verità e viene insegnato come farlo e come cooperare da un punto di possesso di quella verità interiore potrebbe funzionare con un piccolo sforzo. Le persone intelligenti non si fidano dei leader carismatici o dei loro seguaci, quindi deve essere razionale, cognitivo e comportamentale e molto probabilmente insidioso. In effetti potrebbe già accadere.

  2. L'Ebrea PAZZA
    Maggio 12, 2014 a 13: 38

    Non vedo una maggioranza “di destra”. Vedo un mucchio di animali che odiano la Costituzione

  3. Maggio 11, 2014 a 10: 41

    È davvero bizzarro come alcune persone di destra equiparano il cristianesimo al capitalismo. Fanno affermazioni del tipo: Il successo è la volontà di Dio. Gesù ha mai detto questo? È forse nell'Antico Testamento, nella tradizione della Chiesa, che qualcuno dei maggiori teologi ha sostenuto questo?

    • Hasbara Matata
      Maggio 11, 2014 a 19: 31

      Il Patto Ebraico mirava alla prosperità materiale. Il Cristianesimo pretende di ereditare questo Patto.

      Che Gesù fosse un pacifista e un asceta è un'antica hasbara intesa a influenzare greci e romani, a convincerli che i messia ebrei non erano sediziosi etnosuprematisti che desideravano apocalissi contro di loro, ma erano più simili a Socrate amichevoli.

      Il fatto è che Gesù era un leader ribelle ebreo che viveva sotto il dominio romano e con un Tempio che, a suo avviso, era inquinato dai collaboratori ebrei dei romani. Se la sua rivolta avesse avuto successo, lui e la sua fazione avrebbero controllato il Tempio e le sue vaste entrate, e per loro non sarebbe più stato possibile vivere in povertà.

      Una volta che si capisce che Gesù era una sorta di combattente messianico per la libertà che voleva sfrattare i romani e avere la sua fazione a capo del Tempio – e che tutta la roba di “Gesù universalista, pacifista e ascetico” è essenzialmente antica propaganda – il divario tra ciò che Gesù presumibilmente ha detto e fatto e il comportamento dei cristiani attuali è stato immediatamente risolto.

  4. Hillary
    Maggio 10, 2014 a 00: 20

    Il presidente George W. Bush disse al presidente francese Jacques Chirac all'inizio del 2003 che l'Iraq doveva essere invaso per contrastare Gog e Magog, gli agenti satanici dell'Apocalisse descritti nella Bibbia. Vedere qui……

    http://sickhorses.com/2009/08/08/jesus-christ-its-true-in-2003-george-w-bush-exhorted-frances-jacques-chirac-to-help-america-wipe-out-the-biblical-evils-of-gog-and-magog-in-iraq/

    Una crociata cristiana (Iraq) con la Bibbia come guida militare ha aperto la strada

    • Hasbara Matata
      Maggio 10, 2014 a 16: 12

      Avete dimenticato la cabala neoconservatrice che indubbiamente disprezzava personalmente quelle delusioni ma le sfruttava, dal momento che hanno reso Bush un utile idiota per i suddetti sostenitori di Israele.

      Gesù non era un riformatore sociale. Era un fondamentalista ebreo che guidò una rivolta contro l'occupazione romana e i collaborazionisti ebrei. Tentò di riprendere il Tempio per Yahweh, fallì e fu giustiziato. Che fosse un rabbino errante e pacifista che amava tutta l'umanità è un'antica hasbara, che divenne una religione per i gentili stolti che, una volta concesso loro abbastanza tempo, lo trasformarono in un uomo-dio greco-romano.

  5. 0d
    Maggio 9, 2014 a 13: 45

    Mosè prese il suo materiale, ovvero 10 comandamenti dai libri egiziani dei morti, tranne 3 di essi. Non dimenticare che gli ebrei scrissero la Bibbia dopo averlo arrestato e crocifisso. Credi davvero che gli egiziani avanzati non avrebbero saputo la sorella del re è incinta o no e quel Mosè era in realtà un figlio bastardo di uno schiavo e della sorella del re. Come i 4 o 3 re o uomini saggi che credevano che il messia sarebbe arrivato, la religione degli ebrei fu loro rubata

  6. Gregory Kruse
    Maggio 9, 2014 a 10: 11

    Il fatto è che la vita va avanti. La vita fa il suo corso. Di tanto in tanto si ottiene un Gesù, un Mosè, un Buddha o un Maometto, ma qualunque sia l'effetto che hanno si diluisce presto in un brodo debole che conserviamo in barattoli. La natura è quello che è. I tentativi di cambiare la natura a volte sono divertenti ed emozionanti come gli sport estremi, ma possono anche essere terrificanti e dolorosi come gli sport estremi. Dico: andiamo avanti e vediamo cosa succede dopo.

  7. Lutz Barz
    Maggio 9, 2014 a 06: 19

    Non posso crederci! In questo fantastico sito informativo. L'esistenza del signor Cristo è spuria quanto la Torah fabbricata. Anche solo prendere in considerazione questa terribile fantasia è al di là della ragione. Gli antichi ebrei considerano loro dovere inchinarsi [e tutta la vita nell'universo] al suo Maestro. Il cristianesimo vuole distruggere il mondo alla Fine dei Tempi, consegnarlo a Lucifero [riguardo al tempo] e lasciare che il male regni per mille anni circa; solo per salvare gli Eletti. Io sono senza parole. Abbiamo bisogno di un futuro sano, non folle.

  8. Znam Svashta
    Maggio 9, 2014 a 00: 23

    Un triste tentativo di ridurre Gesù a un riformatore sociale. Howard Bess suona più come un commerciante, determinato a vendere l'idea che la missione di Cristo fosse quella di funzionare come assistente sociale e attivista politico il cui obiettivo era migliorare la sorte dei “diseredati”, dopo essere stato ispirato dai profeti dell'Antico Testamento. Bel tentativo. Ma niente sigaro. GESÙ CRISTO È L'ALFA E L'OMEGA. EGLI È LA PAROLA INCARNATA. EGLI È IL DIO VIVENTE, che si è rivelato attraverso il SUO SPIRITO SANTO nella forma del SUO FIGLIO UNIGENITO. Quindi la TRINITÀ. CRISTO ha reso molto chiaro che il SUO Regno non era di questo mondo. Qualsiasi studente alfabetizzato delle scuole superiori può facilmente comprendere che l’enfasi costante in tutto il NUOVO TESTAMENTO è la salvezza personale attraverso la fede in CRISTO e il suo focus primario sullo sviluppo spirituale – in opposizione alle preoccupazioni materiali – come percorso verso il Regno dei Cieli. Fu rifiutato dalla tribù scelta da Dio per rivelarsi all'umanità, perché si aggrappavano ad altre priorità. Priorità più in linea con coloro che condividono le opinioni di Howard Bess.

  9. Morton Kurzweil
    Maggio 8, 2014 a 19: 07

    Piccolo Dio, piccolo messaggio.
    Amo Dio? Adoro il cosmo. Ama il tuo prossimo? Ogni essere vivente e ogni atomo e molecola è il tuo prossimo, ogni luce e oscurità, ogni forma di energia non è solo il tuo vicino, ma tu stesso.
    Solo gli ignoranti, i paurosi e i paranoici credono in un Dio più grande, in qualcosa di sconosciuto che interferisce e perverte l'inevitabilità della Natura.
    Quale amore più grande c'è della direttiva di essere il custode del cosmo?
    Abbiamo iniziato come concorrenti per cibo e alloggio. La lezione di sopravvivenza fa parte dei nostri geni. La nostra evoluzione verso esseri umani sensibili deve fare il passo successivo: servire il nostro prossimo per il nostro bene.

  10. Larry S
    Maggio 8, 2014 a 11: 35

    Il regno di Gesù è spirituale, non politico. Dobbiamo essere trasformati individualmente per fare quelle cose citate dal Rev. Bess. Non dobbiamo organizzarci politicamente per usare il governo per rubare la ricchezza agli altri per adempiere ai comandamenti.
    Dobbiamo cercare di persuadere i ricchi ad accettare Gesù come Figlio di Dio in modo che possano essere trasformati per condividere la loro ricchezza. Ma come disse Gesù, è più difficile per un ricco entrare nel regno di Dio che per un cammello passare per la cruna di un ago.
    Pregate per i poveri e pregate per i ricchi.

    • Jeffrey Mendenhall
      Maggio 9, 2014 a 01: 08

      La “cruna dell’ago” era una porta bassa e stretta nel muro intorno a Gerusalemme. Per poter passare attraverso questo cancello, i cammelli dovevano essere scaricati: capito? Gesù è stato il più grande insegnante morale della storia, le cui lezioni erano espresse in parabole e metafore. Sfidò direttamente i leader ebrei e scacciò i cambiavalute dal Tempio. Quasi tutto il suo ministero si svolse nell'entroterra della Galilea e della Giudea. Quando entrò a Gerusalemme (ricordate la Domenica delle Palme?) era provocatorio, chiamato eretico dai Farisei e dai Saducce: implorarono Pilato di crocifiggere Gesù perché la legge ebraica non prevedeva la pena di morte.

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