Necessario: vertice Obama-Putin sull’Ucraina

Mentre il bilancio delle vittime aumenta in un'incipiente guerra civile tra l'Ucraina orientale e quella occidentale, un gruppo di professionisti dell'intelligence americana in pensione esorta il presidente Obama a tenere un vertice con il presidente russo Putin per disinnescare la crisi.

4 Maggio 2014

MEMORANDUM PER: Il Presidente

DA: Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS)

OGGETTO: Azione urgente nei confronti dell'Ucraina

La responsabilità spetta a lei, signor Presidente. Se vuoi fermare una sanguinosa guerra civile tra l’Ucraina orientale e quella occidentale ed evitare l’intervento militare russo nell’Ucraina orientale, potresti riuscire a farlo prima che la violenza diventi completamente fuori controllo. È necessario prendere l'iniziativa e farlo ora.

Vi raccomandiamo di sconfessare pubblicamente qualsiasi desiderio di incorporare l’Ucraina nella NATO e di chiarire a Mosca che siete disposti a incontrare personalmente senza indugio il presidente russo Vladimir Putin per discutere le modalità per disinnescare la crisi e riconoscere gli interessi legittimi dei diversi paesi. partiti.

Il presidente russo Vladimir Putin accoglie il presidente Barack Obama al vertice del G20 al Palazzo Konstantinovsky di San Pietroburgo, Russia, il 5 settembre 2013. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

Il presidente russo Vladimir Putin accoglie il presidente Barack Obama al vertice del G20 al Palazzo Konstantinovsky di San Pietroburgo, Russia, il 5 settembre 2013. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

Sicuramente ormai saprete che alcuni dei vostri principali consiglieri non condividono l’obiettivo di scongiurare violenze ancora più gravi. Oppure, se lo fanno, è difficile capire perché vi stiano dando un quadro così unilaterale della genesi e della colpevolezza di quella che è diventata una scivolata quasi inesorabile verso ostilità ancora più ampie e indicibili miserie umane tra gli ucraini.

Riteniamo che sia necessario prevalere su coloro, come il Segretario di Stato John Kerry, le cui parole e azioni i leader del Cremlino considerano mirate a dare alla Russia il naso insanguinato nel suo stesso cortile e non a distruggere incidentalmente il rapporto di lavoro intrattenuto in precedenza da voi e dal presidente russo Vladimir Putin. .

Siete riusciti a fare qualcosa di simile alla fine dell’estate scorsa, quando, all’ultimo minuto, avete cancellato il piano di attaccare la Siria. Allora, il segretario Kerry e altri consiglieri arrivarono per un pelo a portarvi con l’inganno a una grande guerra sulla base di quelle che sapevano essere affermazioni altamente dubbie sulla responsabilità del governo siriano per gli attacchi chimici vicino a Damasco del 21 agosto.

Le azioni di quegli stessi consiglieri sull’Ucraina, supportate di riflesso dai “media mainstream” che accettano la loro guida come verità evangelica, minacciano di portare una guerra civile su vasta scala in Ucraina, l’intervento militare russo e un avvelenamento a lungo termine delle relazioni con la Russia.

Ciò non andrebbe a vantaggio di nessuno, tranne di coloro che (come nel caso siriano l’estate scorsa) vedono un incentivo a chiudere il tipo di cooperazione bilaterale USA-Russia che è stata così utile su problemi spinosi come Siria e Iran, compreso lo sperpero. la fiducia tra te e il presidente Vladimir Putin che ha svolto un ruolo significativo nel disinnescare la crisi siriana.

Truppe russe in Ucraina?

Non vediamo ragioni per credere che il presidente Putin voglia inviare truppe russe in Ucraina. Ora sembra probabile, tuttavia, che si sentirà costretto a farlo, soprattutto dopo atrocità come l'uccisione di più di 30 persone in un accampamento dissidente anti-governativo ucraino a Odessa. Le vittime erano tra coloro che cercavano rifugio in un edificio dai violenti "tifosi del calcio" filo-ucraini, quando nell'edificio furono lanciate bombe incendiarie.

Secondo l'articolo principale del Washington Post di sabato: “La polizia ha detto che 31 persone sono state uccise soffocate dal fumo o saltate dalle finestre. Alla domanda su chi avesse lanciato le bottiglie molotov, l'attivista filo-ucraina Diana Berg ha detto: "La nostra gente, ma ora li sta aiutando a fuggire dall'edificio".

Signor Presidente, se non si muove rapidamente, potrebbe essere impossibile resuscitare l'accordo di Ginevra del 17 aprile, che il Cremlino ha già dichiarato lettera morta. E i ripetuti avvertimenti di Mosca secondo cui la Russia interverrà in Ucraina per proteggere i russi è una minaccia che deve essere presa sul serio.

Altre implicazioni

Siamo riluttanti a credere che lei sopporti con equanimità la prevedibile carneficina che ne risulterà se non si arginerà l’attuale tendenza in Ucraina, per non parlare delle implicazioni del ritorno ai giorni bui della Guerra Fredda. A parte coloro che traggono profitto dalla guerra, gli unici veri beneficiari sarebbero Israele e Cina.

Gli israeliani e i loro sostenitori neoconservatori stanno ancora leccandosi le ferite per la tua decisione del 31 agosto di NON lasciarti intrappolare nei topi per attaccare la Siria. Vogliono una fine improvvisa al tipo di cooperazione tra Russia e Stati Uniti che ha contribuito a facilitare quella decisione (e che ha anche contribuito a far avanzare i negoziati con l’Iran).

Per quanto riguarda la Cina, sta giocando un gioco cauto, rifiutandosi di unirsi alla diffamazione occidentale della Russia e di Putin. Nella relazione triangolare, la Cina trarrà grandi vantaggi dal deterioramento delle relazioni USA-Russia. Ciò può avere profonde conseguenze pratiche. Anche la Russia può “ruotare” verso est.

Supponiamo che vi troviate di fronte al seguente scenario: Tokyo provoca ostilità armate con la Cina sulla questione delle isole Senkaku/Diaoyu e poi invoca il trattato di mutua difesa del Giappone con gli Stati Uniti per coinvolgere gli Stati Uniti. A quel punto interviene la Russia. dalla parte della Cina. Cosa fai? E, più nello specifico, cosa fare quando non riesci a contattare il centralino del Cremlino e sei costretto a lasciare un messaggio vocale a Putin?

Consigli stagnanti “duri”.

Tornando all’Ucraina, si spera stia diventando chiaro che avete bisogno di consigli da parte di persone che vanno oltre Kerry e gli altri a cui finora avete dato la guida. Ci sono molti ex specialisti governativi esperti sulla Russia, tra cui molti dei sottoscritti ex funzionari dell’intelligence a cui la vostra Casa Bianca (e i media mainstream) sembrano aver effettivamente impedito di offrirvi consigli e condividere la loro esperienza. Vi suggeriamo di aprire la porta a quelli di noi che non sono ancora sposati e che sono molto sulla difensiva riguardo alle recenti politiche e azioni statunitensi nei confronti dell’Ucraina.

È necessario ascoltare punti di vista alternativi e senza agenda. Questo promemoria è il 30th che noi (VIPS) abbiamo pubblicato in questo genere. Ci vengono in mente i consigli presentati alla fine del nostro primo Memorandum al Presidente, datato 5 febbraio 2003, inviato al suo predecessore subito dopo il discorso di Colin Powell alle Nazioni Unite sulle (inesistenti) armi di distruzione di massa dell'Iraq. Sapevamo che non stava dicendo la verità, ma abbiamo deciso di adottare un approccio più diplomatico in ciò che abbiamo detto al presidente Bush:

“Ma dopo aver osservato oggi il Segretario Powell, siamo convinti che le farebbe bene se allargasse la discussione… oltre la cerchia di quei consiglieri chiaramente inclini a una guerra per la quale non vediamo alcuna ragione convincente e da cui crediamo che le conseguenze indesiderate siano probabilmente sarà catastrofico”.

Non c'è gioia da provare per aver avuto ragione ma essere ignorati riguardo a cose di tale tristezza, disonore e miseria. Ma esperienze come questa tendono a rafforzare la nostra fiducia nel fatto che valga la pena ascoltare anche in questo momento critico. In ogni caso, la posta in gioco è così alta che dobbiamo provarci. Ecco cosa suggeriamo per ora:

raccomandazioni

Considerando la velocità con cui le cose stanno peggiorando in Ucraina, ci sono misure che dovreste intraprendere senza indugio.

1. Poiché il timore della Russia di un ulteriore invasione della NATO verso est è al centro dei problemi in Ucraina, ripetiamo la raccomandazione fatta nella nostra Nota del 28 aprile a voi che: “…chiedete alla NATO di revocare formalmente la seguente parte della dichiarazione concordata dai capi di stato della NATO a Bucarest il 3 aprile 2008: 'La NATO accoglie con favore le aspirazioni euro-atlantiche dell'Ucraina e della Georgia per l'adesione alla NATO. Abbiamo concordato oggi che questi paesi diventeranno membri della NATO."

Una volta sconfessata questa aspirazione esagerata, tu, Putin e i leader ucraini dovreste essere in grado di lavorare per un’Ucraina con una notevole autonomia regionale a livello nazionale e neutralità in politica estera. La Finlandia è un buon modello. Vive all’ombra della Russia ma, poiché evita l’adesione alla NATO, non è vista come una minaccia alla sicurezza nazionale russa ed è lasciata sola a prosperare.

2. Vi esortiamo a provare a programmare un incontro individuale con il Presidente Putin il più rapidamente possibile. Forse si starà chiedendo chi comanda davvero a Washington in questi giorni. Lo stesso Putin ha liquidato Kerry definendolo un “bugiardo”. E, mentre l’intelligence russa presumibilmente ha già fornito a Putin capitoli e versi su ciò che il direttore della CIA John Brennan stava facendo a Kiev il 13 aprile, Putin potrebbe voler chiedertelo. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov commentò all'epoca: “Vorremmo, in particolare, comprendere il significato di questi rapporti sulla recente visita del direttore della CIA Brennan a Kiev. Finora non abbiamo ricevuto alcuna spiegazione comprensibile”.

È stata Brennan a trovare la risposta alla spinosa questione di quale etichetta i nuovi leader di Kiev dovrebbero attribuire agli ucraini dell'est che resistono al diktat di Kiev? “Terroristi”, ovviamente. Ed è stato su consiglio di Brennan che i leader ad interim dell'Ucraina hanno deciso di inviare l'esercito ad est nella loro fatidica campagna “antiterrorismo”?

Riteniamo che la posta in gioco sia troppo alta perché voi escludiate la possibilità di tentare di ristabilire un minimo di fiducia personale con il Presidente Putin sufficiente ad evitare che gli eventi in Ucraina cadano in uno stato di totale rovina. Organizzare un incontro con lui in questo momento critico sarebbe visto come un segno di sensibilità al pericolo di un’ulteriore escalation e di preparazione ad agire da “dove si ferma la responsabilità”. Sarebbe prendere la strada maestra.

Per il gruppo direttivo, Veteran Intelligence Professionals for Sanity

William Binney, ex direttore tecnico, analisi geopolitica e militare mondiale, NSA; co-fondatore del Centro di ricerca sull'automazione SIGINT (in pensione)

Thomas Drake, ex servizio esecutivo senior dell'intelligence della difesa, NSA

Larry Johnson, ex CIA e Dipartimento di Stato

David MacMichael, ex funzionario senior delle stime, Consiglio nazionale dell'intelligence

Ray McGovern, ex capo del dipartimento di politica estera sovietica della CIA e relatore presidenziale (in pensione)

Elizabeth Murray, ex vice ufficiale dell'intelligence nazionale del Vicino Oriente, Consiglio dell'intelligence nazionale (in pensione)

Todd E. Pierce, avvocato generale del giudice dell'esercito americano (in pensione)

Coleen Rowley, ex consulente legale capo della divisione e agente speciale dell'FBI (in pensione)

Peter Van Buren, ex funzionario del servizio estero, Dipartimento di Stato (in pensione)

17 commenti per “Necessario: vertice Obama-Putin sull’Ucraina"

  1. sincero
    Maggio 6, 2014 a 18: 33

    “L’attivista filo-ucraina Diana Berg”

    “Berg”?!

  2. Anonimo
    Maggio 6, 2014 a 15: 31

    Il mio breve riassunto di questo eccezionale promemoria è:

    1. Il gabinetto di Obama sta adottando un approccio geopolitico sbagliato, presupponendo che l’Ucraina come parte della NATO sia più importante per gli Stati Uniti delle relazioni equilibrate e amichevoli con la Russia.
    2. La Cina è il primo beneficiario del deterioramento delle relazioni USA-Russia.
    3. Il gabinetto di Obama professionalmente non è pronto per la partita a “scacchi” con Putin, sono “dama” che muovono i pezzi nell’angolo sbagliato senza vedere l’intera scacchiera.
    4. Si consiglia a Obama di fare due passi: ritirare ufficialmente il corso sull'adesione dell'Ucraina alla NATO e incontrare Putin per una discussione aperta.
    5. A Obama vengono offerte consultazioni da parte di Professionisti della sanità mentale per evitare che le relazioni USA-Russia cadano in uno stato di rovina.

    • lettore incontinente
      Maggio 7, 2014 a 06: 55

      È positivo che tu abbia elencato le raccomandazioni specifiche di questo promemoria molto importante per tenerci aggiornati.

      La situazione in Ucraina è grave e le relazioni USA-Russia si stanno avvicinando a una fase molto critica. Il Presidente deve incontrarsi con Putin per affrontare i problemi in modo significativo e trovare una soluzione.

  3. Maggio 6, 2014 a 13: 13

    Ciò che i principali media cercano di evitare di mostrare al mondo, perché????????
    Hanno paura che il mondo veda che stanno sostenendo il fascismo new age?
    È giunto il momento di rivalutare la verità
    https://www.facebook.com/photo.php?v=452639811537075&set=vb.442050632595993&type=2&theater
    http://ersieesist.livejournal.com/813.html

  4. William Heaton
    Maggio 5, 2014 a 15: 22

    Appellarsi direttamente a Obama è inutile. Ha una conoscenza geopolitica assolutamente nulla ed è obbligato a rivolgersi agli autori delle attuali politiche false e false già in atto. Molti americani vedono Putin come una persona intellettualmente superiore e molto più saggia nelle questioni globali.

  5. Maggio 5, 2014 a 12: 44

    Sarebbe stato carino organizzare un incontro, ma negare le intenzioni della NATO nei confronti dell’Ucraina sarà valido per i russi solo se verrà loro negata l’adesione all’UE. Una volta entrati nell’UE sono di fatto membri della NATO.

    • Cosacco ebreo
      Maggio 6, 2014 a 07: 59

      A loro è già stata negata l’adesione all’UE, decine di funzionari dell’UE e leader di paesi europei nel corso degli anni hanno ripetutamente affermato che all’Ucraina non verrà offerta in nessun caso l’adesione all’UE in una prospettiva ragionevole. Il futuro europeo dell’Ucraina è l’ultima delle preoccupazioni della Russia.

      • ELMO
        Maggio 8, 2014 a 10: 52

        Hai bisogno di fonti di notizie migliori.
        Venerdì l’UE ha firmato l’accordo di associazione con l’Ucraina, lo stesso accordo che è stato respinto a novembre dall’ex presidente Viktor Yanukovich e che ha scatenato le proteste di Maidan. L’accordo impegna entrambe le parti ad “una relazione stretta e duratura basata su valori comuni”, compreso il rispetto dei principi democratici, dello stato di diritto, del buon governo, dei diritti umani e delle libertà fondamentali e dei principi di un’economia di libero mercato. L'accordo fa esplicito riferimento ai diritti e alla non discriminazione delle persone appartenenti a minoranze nazionali, aspetto particolarmente importante per le preoccupazioni dei cittadini di etnia russa e di lingua russa in Ucraina. Inoltre, firmando l'accordo, l'UE si è impegnata a promuovere l'indipendenza, la sovranità, l'integrità territoriale e l'inviolabilità delle frontiere. L'accordo esclude quindi la possibilità che l'UE accetti tacitamente le azioni della Russia riguardo all'annessione della Crimea in futuro.

  6. Alessio I.
    Maggio 5, 2014 a 10: 17

    Vengo dalla Russia e sono davvero sorpreso dagli argomenti delineati in questo Memorandum. Onestamente, guardando la situazione in Ucraina dalla Russia, non avrei mai pensato che in America, a questo livello, ci sarebbero persone con pensieri intelligenti in testa. Ben fatto ragazzi. La guerra è inutile. Soprattutto all’interno del paese fraterno – l’Ucraina. Colui che ora è al potere non capisce che le persone hanno bisogno di amare e non di schiavizzare.

    • Irina
      Maggio 5, 2014 a 21: 55

      Ñ ​​то группа Ñ Ñ‚Ð°Ñ€Ñ‹Ñ… чиновников, выживши Ñ… из ума. Их мнÐμниÐμ никто нÐμ принимаÐμÑ‚ Ð²Ñ ÐμрьÐμз.

      • lettore incontinente
        Maggio 6, 2014 a 11: 17

        Mi dispiace, Irina, ma questo è un saggio consiglio da parte di alcuni dei nostri più esperti ex professionisti dell'intelligence, alcuni dei quali erano vicini al centro del potere e con la migliore conoscenza dell'Unione Sovietica e poi della Russia.

        Ed è simile al consiglio offerto da Henry Kissinger e dall’ex ambasciatore in Unione Sovietica Jack Matlock. Potrebbero essere troppo vecchi per te, ma si spera che il Presidente riconosca la saggezza di ciò che hanno consigliato.

  7. Walter J Smith
    Maggio 4, 2014 a 22: 20

    Sì, sarebbe piacevole se Obama e Putin potessero essere onesti, tanto per cambiare, e trovarsi faccia a faccia.

    Questo è un “se” epico.

    Nessuno dei due si è dimostrato capace di dire la verità al mondo; perché dovrebbero essere più onesti l'uno con l'altro?

    Non lo faranno.

    Perché non dedicare il tempo a pensare a un altro modo per portarli al top nella ricerca delle fantasie oltre a inseguire noi stessi le fantasie?

  8. Maggio 4, 2014 a 18: 13

    Non solo la Russia, ma anche la Cina non permetteranno che l’Ucraina venga assorbita dall’Occidente. La Russia può facilmente prolungare una guerra in Ucraina, a tutto svantaggio dell’Occidente. La Russia potrebbe anche colpire in modo rapido e deciso eventuali interventisti stranieri per i quali ci sarebbe giustificazione. Sono certo che una volta oltrepassata la linea, la Russia intraprenderà un'azione decisiva alla quale non saremo in grado di contrastare. L’unica cosa che l’Occidente può guadagnare da questo furto e stratagemma è un’enorme perdita di denaro e di fiducia. Il mondo si sta polarizzando. Non può essere fermato.

    • Marat
      Maggio 7, 2014 a 03: 39

      Hai assolutamente ragione nel dire che la Russia non permetterà a Obama di mettere la mano insanguinata in Ucraina, questi fascisti finanziati dagli USA hanno ucciso, forzato donne e bruciato bambini e persone a Odessa saranno comunque responsabili dell'omicidio crimini. Gli americani devono capire una cosa: gli slavi in ​​Ucraina, Bielorussia e Russia possono unirsi e combattere contro gli Stati Uniti, il Dipartimento di Stato deve studiare la mentalità degli slavi. invece di aumentare le forze NATO nell'est.Ð²Ð¾Ñ Ñ‚Ð¾ÐºÐμ.

  9. Maggio 4, 2014 a 16: 43

    Abbaiare alla luna sarebbe altrettanto efficace. Putin ha smesso di parlare con Obama da Ginevra e con buone ragioni. Obama non controlla i suoi tirapiedi, la CIA fa praticamente quello che vuole

    http://ronaldthomaswest.com/2014/04/23/sociopaths-democracy/

    ^ E questa è una valutazione di come si è arrivati ​​a questo (scusate ma l'analisi di Consortium News fa schifo in relazione alla real-politik)

  10. F.G. Sanford
    Maggio 4, 2014 a 14: 31

    Memorandum per: il Presidente della Federazione Russa VV Putin
    Da: Direzione PR dell'SVR, sezione Progetti speciali per l'analisi dell'intelligence estera
    Oggetto: Valutazione del Memorandum, ex specialisti dell'intelligence dell'USG
    Classificazione: Riservato/NOFORN

    1. Di seguito si riporta una sintesi dei punti salienti e delle osservazioni verificabili. Il contenuto del memorandum contiene anche raccomandazioni per un quadro di dialogo inteso a ridurre la tensione. Tali raccomandazioni sembrano ragionevoli nonostante la nostra valutazione della sintesi. Senza abbellimenti inutili, il promemoria dice:

    “A parte coloro che traggono profitto dalla guerra, gli unici veri beneficiari sarebbero Israele e Cina. Ed è stato su consiglio di Brennan che i leader ad interim dell’Ucraina hanno deciso di inviare l’esercito ad est nella sua fatidica campagna “antiterroristica”? [Putin] potrebbe chiedersi chi è veramente al comando a Washington in questi giorni”.

    2. Secondo noi, gli autori di questo memorandum hanno concluso in privato che non esiste un partner con cui condurre il dialogo proposto. Mentre il Capo dello Stato titolare mantiene nominalmente il controllo, i recenti articoli pubblicati dai principali organi di gestione delle politiche e di inganno dell’informazione sono contrari a qualsiasi idea che sia vera. Sembra che elementi all'interno del Dipartimento di Stato agiscano senza consultazione in modo pregiudizievole. Alcune fonti mediatiche alternative hanno commentato la “natura canaglia” di questo fenomeno, ma hanno un impatto insignificante sul discorso pubblico in generale. A tal fine, vengono squalificati come “teorici della cospirazione”.

    3. A nostro avviso, il miglior indicatore della strategia prevista emerge dalla comunità finanziaria. Crediamo con grande fiducia che gli obiettivi finanziari dello Stato profondo siano chiaramente impliciti nella recente dichiarazione del FMI riguardante la revisione del pacchetto di aiuti da 17 miliardi di dollari nel caso in cui il regime fantoccio di Kiev non riuscisse a reprimere il dissenso nei territori orientali.

    4. In sintesi, concludiamo che la violenza attuale aumenterà. Non siamo in grado in questo momento di speculare sulla domanda essenziale che questo promemoria pone: “Chi è responsabile?”

    Con molto rispetto,
    //Firmato originale//
    Presidente della sottocommissione

    • Geo Dradrani
      Maggio 6, 2014 a 07: 35

      Dove lo hai preso?

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