Obama ha messo in guardia contro l’intelligence siriana

Esclusivo: Nonostante la presunta “alta fiducia” dell'amministrazione Obama riguardo alla colpevolezza del governo siriano per l'attacco chimico del 21 agosto vicino a Damasco, una dozzina di ex ufficiali militari e dell'intelligence statunitense stanno dicendo al presidente Obama che stanno raccogliendo informazioni che smentiscono la versione ufficiale.

MEMORANDUM PER: Il Presidente

DA: Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS)

OGGETTO: La Siria è una trappola?

Precedenza: IMMEDIATO

Siamo spiacenti di informarvi che alcuni dei nostri ex colleghi ci dicono, categoricamente, che, contrariamente a quanto affermato dalla vostra amministrazione, l'intelligence più attendibile mostra che Bashar al-Assad NON era responsabile dell'incidente chimico che ha ucciso e ferito i siriani civili il 21 agosto e che anche i funzionari dell’intelligence britannica lo sanno. Nello scrivere questo breve rapporto, scegliamo di presumere che non siate stati pienamente informati perché i vostri consiglieri hanno deciso di offrirvi l’opportunità di ciò che è comunemente noto come “negazione plausibile”.

Abbiamo già percorso questa strada con il presidente George W. Bush, al quale ci siamo rivolti il nostro primo memorandum VIPSimmediatamente dopo il discorso di Colin Powell alle Nazioni Unite del 5 febbraio 2003, in cui spacciava “intelligence” fraudolenta per sostenere l'attacco all'Iraq. Inoltre, abbiamo scelto di concedere al presidente Bush il beneficio del dubbio, pensando che fosse stato ingannato o, quantomeno, mal consigliato.

Il Segretario di Stato John Kerry parte per un viaggio in Europa il 6 settembre dove prevede di incontrare funzionari per discutere della crisi siriana e di altre questioni. (Foto del Dipartimento di Stato)

La natura fraudolenta del discorso di Powell era un gioco da ragazzi. E così, quello stesso pomeriggio abbiamo esortato con forza il suo predecessore ad “allargare la discussione oltre… la cerchia di quei consiglieri chiaramente inclini a una guerra per la quale non vediamo alcuna ragione convincente e per la quale riteniamo che le conseguenze indesiderate potrebbero essere catastrofiche”. Oggi vi offriamo lo stesso consiglio.

Le nostre fonti confermano che un incidente chimico di qualche tipo ha causato morti e feriti il ​​21 agosto in un sobborgo di Damasco. Insistono, tuttavia, sul fatto che l’incidente non è stato il risultato di un attacco da parte dell’esercito siriano che ha utilizzato armi chimiche di livello militare del suo arsenale. Questo è il fatto più saliente, secondo gli ufficiali della CIA che lavorano sulla questione siriana. Ci dicono che il direttore della CIA John Brennan sta perpetrando una frode simile a quella pre-guerra in Iraq ai danni dei membri del Congresso, dei media, del pubblico e forse anche di te.

Abbiamo osservato John Brennan da vicino negli ultimi anni e, purtroppo, troviamo facile credere a ciò che i nostri ex colleghi ci dicono ora. Ancora più triste, questo vale molto per quelli di noi che hanno lavorato con lui personalmente; gli diamo zero credito. E questo vale anche per il suo capo titolare, il direttore dell’intelligence nazionale James Clapper, che ha ammesso di aver fornito una testimonianza giurata “chiaramente errata” al Congresso negando che la NSA avesse intercettato gli americani.

Riepilogo dell'intelligence o stratagemma politico?

Il Segretario di Stato John Kerry avrebbe invocato il nome di Clapper questa settimana nella testimonianza al Congresso, in un evidente tentativo di aumentare la credibilità delle quattro pagine "Valutazione del governo” ci sembra strano. Tanto più che, per qualche motivo inspiegabile, non è stato Clapper ma la Casa Bianca a pubblicare la “valutazione”.

Questo non è un bel punto. Sappiamo come si fanno queste cose. Anche se la “valutazione del governo” viene venduta ai media come una “sintesi di intelligence”, si tratta di un documento politico, non di intelligence. I redattori, i massaggiatori e gli aggiustatori hanno evitato di presentare i dettagli essenziali. Inoltre, hanno ammesso in anticipo che, sebbene riponessero “elevata fiducia” nella valutazione, essa era ancora “al di sotto della conferma”.

Déjà Fraud: Ciò riporta un flashback al famoso verbale di Downing Street del 23 luglio 2002, sull'Iraq. Il verbale registra Richard Dearlove, allora capo dell'intelligence britannica, che riferiva al primo ministro Tony Blair e ad altri alti funzionari che il presidente Bush aveva deciso di rimuovere Saddam. Saddam Hussein attraverso un’azione militare che sarebbe “giustificata dalla concomitanza del terrorismo e delle armi di distruzione di massa”. Dearlove aveva ricevuto la notizia dall'allora direttore della CIA George Tenet, che aveva visitato presso la sede della CIA il 20 luglio.

La discussione che seguì si concentrò sulla natura effimera delle prove, spingendo Dearlove a spiegare: “Ma l’intelligence e i fatti venivano fissati attorno alla politica”. Siamo preoccupati che questo sia esattamente ciò che è successo con l’”intelligence” sulla Siria.

L'intelligenza

Vi è un numero crescente di prove provenienti da numerose fonti in Medio Oriente, per lo più affiliate all’opposizione siriana e ai suoi sostenitori, che forniscono forti prove circostanziali secondo cui l’incidente chimico del 21 agosto è stato una provocazione pianificata da parte dell’opposizione siriana e dei suoi sostenitori sauditi e Sostenitori turchi. Si dice che lo scopo fosse quello di creare il tipo di incidente che avrebbe portato gli Stati Uniti in guerra.

Secondo alcuni rapporti, contenitori contenenti agenti chimici sono stati portati in un sobborgo di Damasco, dove sono stati poi aperti. Morirono alcune persone nelle immediate vicinanze; altri sono rimasti feriti.

Non siamo a conoscenza di alcuna prova attendibile che un razzo militare siriano in grado di trasportare un agente chimico sia stato lanciato nell’area. In effetti, non siamo a conoscenza di prove fisiche affidabili a sostegno dell’affermazione che ciò sia stato il risultato di un attacco da parte di un’unità militare siriana esperta in armi chimiche.

Inoltre, abbiamo appreso che il 13 e 14 agosto 2013, le forze di opposizione sponsorizzate dall’Occidente in Turchia hanno avviato i preparativi anticipati per un’importante e irregolare ondata militare. I primi incontri tra alti comandanti militari dell'opposizione e funzionari dell'intelligence del Qatar, della Turchia e degli Stati Uniti hanno avuto luogo presso la guarnigione militare turca riconvertita ad Antakya, nella provincia di Hatay, ora utilizzata come centro di comando e quartier generale dell'Esercito siriano libero (FSA) e dei loro sponsor stranieri.

Gli alti comandanti dell’opposizione venuti da Istanbul hanno informato in anticipo i comandanti regionali di un’imminente escalation nei combattimenti a causa di “uno sviluppo che cambia la guerra”, che, a sua volta, porterebbe a un bombardamento della Siria guidato dagli Stati Uniti.

Durante le riunioni di coordinamento delle operazioni ad Antakya, a cui hanno partecipato alti funzionari dell’intelligence turca, del Qatar e degli Stati Uniti, nonché alti comandanti dell’opposizione siriana, ai siriani è stato detto che i bombardamenti sarebbero iniziati entro pochi giorni. Ai leader dell’opposizione è stato ordinato di preparare rapidamente le loro forze per sfruttare i bombardamenti statunitensi, marciare su Damasco e rimuovere il governo di Bashar al-Assad.

I funzionari dell’intelligence del Qatar e della Turchia hanno assicurato ai comandanti regionali siriani che sarebbero stati dotati di armi in abbondanza per l’imminente offensiva. E lo erano. Dal 21 al 23 agosto è iniziata in tutti i campi dell’opposizione un’operazione di distribuzione di armi di portata senza precedenti. Le armi sono state distribuite da magazzini controllati dall’intelligence del Qatar e della Turchia sotto la stretta supervisione degli ufficiali dell’intelligence statunitense.

Cui bono?

È chiaro che i vari gruppi che cercano di rovesciare il presidente siriano Bashar al-Assad hanno ampio incentivo a coinvolgere maggiormente gli Stati Uniti a sostegno di tale sforzo. Fino ad ora, non era altrettanto chiaro se il governo Netanyahu in Israele avesse un incentivo altrettanto potente per coinvolgere ancora di più Washington in un’altra guerra nell’area. Ma con le esplicite sollecitazioni provenienti da Israele e da quegli americani che fanno pressioni per gli interessi israeliani, questo obiettivo prioritario israeliano sta diventando chiarissimo.

La giornalista Judi Rudoren, scrivendo da Gerusalemme in un importante articolo sul New York Times di venerdì, affronta le motivazioni israeliane in un modo insolitamente sincero. Il suo articolo, intitolato “Israele sostiene un attacco limitato contro la Siria”, rileva che gli israeliani hanno sostenuto, in silenzio, che il miglior risultato per la guerra civile siriana durata due anni e mezzo, almeno per il momento, è non risultato. Rudoren continua:

“Per Gerusalemme, lo status quo, per quanto orribile possa essere dal punto di vista umanitario, sembra preferibile o ad una vittoria del governo di Assad e dei suoi sostenitori iraniani o ad un rafforzamento dei gruppi ribelli, sempre più dominati dai jihadisti sunniti.

"Questa è una situazione di playoff in cui è necessario che entrambe le squadre perdano, ma almeno non vuoi che una vinca, ci accontenteremo di un pareggio", ha detto Alon Pinkas, ex console generale israeliano a New York. «Lasciateli entrambi sanguinare, morire di emorragia: questo è il pensiero strategico qui. Finché questa situazione persiste, non esiste una vera minaccia da parte della Siria.'”

Riteniamo che questo sia il modo in cui gli attuali leader israeliani vedono la situazione in Siria, e che un maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti, anche se inizialmente con attacchi militari “limitati”, potrebbe garantire che non vi sia una risoluzione anticipata del conflitto in Siria. Più sunniti e sciiti si scontrano in Siria e nella regione più ampia, più Israele ritiene che sia sicuro.

Anche il fatto che il principale alleato della Siria sia l'Iran, con il quale ha un trattato di mutua difesa, gioca un ruolo nei calcoli israeliani. È improbabile che i leader iraniani siano in grado di avere un grande impatto militare in Siria, e Israele può sottolinearlo come motivo di imbarazzo per Teheran.

Il ruolo dell'Iran

L’Iran può essere facilmente incolpato per associazione e accusato di ogni sorta di provocazione, reale e immaginaria. Alcuni hanno visto la mano di Israele nell'origine delle accuse più dannose contro Assad riguardo alle armi chimiche e la nostra esperienza ci suggerisce che ciò è estremamente possibile.

È anche possibile un attacco sotto falsa bandiera da parte di una parte interessata che provochi l’affondamento o il danneggiamento, ad esempio, di uno dei cinque cacciatorpediniere statunitensi ora di pattuglia appena ad ovest della Siria. Si potrebbe contare sui nostri media mainstream per sfruttare tutto ciò che vale, e ti ritroveresti sotto una pressione ancora maggiore per ampliare il coinvolgimento militare degli Stati Uniti in Siria e forse oltre, contro l’Iran.

L’Iran si è unito a coloro che incolpano i ribelli siriani per l’incidente chimico del 21 agosto, e si è affrettato ad avvertire gli Stati Uniti di non farsi coinvolgere ulteriormente. Secondo la Press TV iraniana sul canale inglese, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javid Zarif ha affermato: “La crisi in Siria è una trappola tesa dai gruppi di pressione sionisti per [gli Stati Uniti]”.

In realtà, potrebbe non essere lontano dal bersaglio. Ma riteniamo che i vostri consiglieri potrebbero essere cauti nel prendere in considerazione questa idea. Pertanto, consideriamo nostra continua responsabilità cercare di informarvi in ​​modo da garantire che a voi e agli altri decisori venga fornito un quadro completo.

Ritorsione inevitabile

Ci auguriamo che i vostri consiglieri vi abbiano avvertito che le ritorsioni per gli attacchi contro la Siria non sono una questione di SE, ma piuttosto DOVE e QUANDO. La ritorsione è inevitabile. Ad esempio, gli attacchi terroristici contro le ambasciate americane e altre installazioni probabilmente faranno sembrare quello che è successo alla “Missione” americana a Bengasi l’11 settembre 2012, al confronto come un piccolo pasticcio. Uno di noi ha affrontato questa considerazione chiave direttamente una settimana fa un articolo intitolato “Possibili conseguenze di un attacco militare statunitense alla Siria, ricordando la distruzione della caserma dei marines statunitensi a Beirut, 1983”.

Per il gruppo direttivo, Veteran Intelligence Professionals for Sanity

Thomas Drake, dirigente senior, NSA (ex)

Philip Giraldi, CIA, Operations Officer (ret.)

Matthew Hoh, ex capitano, USMC, Iraq e ufficiale del servizio estero, Afghanistan

Larry Johnson, CIA e Dipartimento di Stato (in pensione)

W. Patrick Lang, dirigente senior e ufficiale dei servizi segreti della difesa, DIA (in pensione)

David MacMichael, National Intelligence Council (ret.)

Ray McGovern, ex ufficiale di fanteria / intelligence dell'esercito americano e analista della CIA (in pensione)

Elizabeth Murray, Vice National Intelligence Officer for Middle East (ret.)

Todd Pierce, avvocato generale del giudice dell'esercito americano (in pensione)

Sam Provance, ex sergente, esercito americano, Iraq

Coleen Rowley, Consiglio di divisione e agente speciale, FBI (in pensione)

Ann Wright, colonnello, esercito americano (in pensione); Ufficiale del servizio estero (in pensione)

77 commenti per “Obama ha messo in guardia contro l’intelligence siriana"

  1. leonidas
    Settembre 15, 2013 a 14: 37

    L'istituto russo per il Medio Oriente sostiene infatti che se l'Occidente voleva risolvere la questione siriana, la cosa più semplice che doveva fare era bombardare direttamente Doha, Riad e Ankara, kath'oti che sono i principali finanziatori degli insorti islamici e hanno causato questo disastro in Siria.

    In un'intervista al presidente dell'Istituto per il Medio Oriente della RBTH, Yevgeny Satanofski, ha affermato che il modo più efficace per risolvere la crisi siriana è “bombardare Doha El Riyadh e Ankara”, che sponsorizzano i terroristi.

    Ritiene che l’attacco chimico del 21 agosto sia stata una pura provocazione, organizzata dagli Stati Uniti, e che Assad abbia vinto, e che non avesse motivo di impegnarsi, soprattutto quando ispettori delle Nazioni Unite del tutto “casuali” si trovavano in quel momento nel territorio della Siria.

    Dissipa ogni dubbio che la guerra fosse per la democrazia, semplicemente perché gli islamisti non combattono mai per la libertà, ma per il genocidio altrui.

    Ritiene che la guerra sia stata causata dal fanatico blocco sunnita nel Golfo, che ha voluto creare un nuovo Califfato!

    Dimostra che le accuse secondo cui la “cattiva” Russia sostiene Assad perché ha una base navale a Tartus non sono comprovate dopo aver effettuato un unico ormeggio, che può essere trovato a Cipro o ad Haifa, in Israele.

    Sottolinea il fatto che c’è la Russia illegale, ma gli Stati Uniti e i loro sostenitori come loro che praticano il diritto internazionale ignorando il Consiglio di Sicurezza, e che due membri permanenti (Russia, Cina) Assunta pongono il veto ad un attacco pianificato alla Siria occidentale.

    Nota che la Russia si rifiuta di sostenere i terroristi, cosa che rende l'Occidente giusto, conclude Yevgeny Satanofski.

    Di seguito l'intervista:

    D: Perché la Russia si oppone all’intervento militare statunitense in Siria?

    AP: La Russia considera, nella migliore delle ipotesi, una sciocchezza delle intenzioni degli Stati Uniti, e nel peggiore una provocazione, poiché l'uso di armi chimiche è collegato agli sforzi dei dissidenti per provocare un attacco contro Assad.

    L'esercito non aveva bisogno, data la presenza di ispettori dell'ONU a Damasco, di utilizzare armi chimiche, vincendo comunque la guerra civile. Per Assad è un suicidio politico. Per l'opposizione che ha perso la guerra, il ritorno è l'unica speranza, poiché riesce a battere i propri meriti, e nonostante il sostegno dei terroristi jihadisti di tutto il mondo.

    Guerra e democrazia

    D: Allora, esiste l'affermazione che questo è un ordine civile per far prevalere la democrazia?

    R: Nessuna guerra in Medio Oriente è stata fatta, non è stata fatta, né lo sarà per la democrazia. Le guerre lì combattute dagli islamisti contro i regimi autoritari secolari dell'intero mondo islamico contro Israele, o contro i sunniti e gli sciiti, dai sunniti contro gli sciiti.

    Il rovesciamento della democrazia di Assad significa, ma il genocidio dei cristiani, degli sciiti (alawiti, tzafariton, ismaeliti drusi, ecc.) e delle minoranze etniche, compresi turkmeni e curdi.

    D: Dove vedi che sia la causa del conflitto?

    R: Nella politica aggressiva del blocco islamico sunnita, vale a dire la Turchia, le due monarchie del Qatar e dell'Arabia Saudita, e soprattutto del mondo arabo che tenta di creare un nuovo califfato. Doha ed El Riyadh hanno un altro motivo per attaccare Assad e lui è l'ultima alleanza con l'Iran sciita.

    Inoltre, gli alawiti che governano la Siria, secondo la percezione dei mullah di Ouachaviton, sono eretici, e quindi devono essere rovesciati e sterminati.

    D: È opinione diffusa che la Russia sia contraria all’intervento statunitense perché vuole continuare a fornire armi ad Assad e mantenere la sua base navale in Siria.

    R: Questa è una sciocchezza. La Russia non ha, né ha mai avuto, una base navale in Siria, è solo un punto di rifornimento e supporto tecnico per Tartous. Si tratta di due pontili galleggianti e di un edificio occupato complessivamente da un ettaro e mezzo.

    Lì tenevano acqua e carburante e installavano una squadra di tecnici. Se le navi russe smettono di arrivare in Siria, allora si andrà a fare rifornimento a Limassol, Cipro e Haifa, Israele, come non hanno mai fatto in passato.

    Il punto di vista russo è che l'invasione della Siria è inaccettabile, così come inaccettabili lo sono stati i casi di Libia, Iraq e Jugoslavia. Per quanto riguarda la Libia, la Russia ha accettato le proposte dell'Occidente, ritenendo che non prevedessero un'invasione, ma ha dimostrato di essere stata ingannata. Ciò non lo consentirà di nuovo.

    D: Il deterioramento della situazione in Siria e la grave situazione in Medio Oriente causano l’aumento dei prezzi del petrolio. In Russia si critica il fatto che si cerchi di risolvere il conflitto nella regione, in quanto tale situazione è favorevole per la stessa. Qual è la tua opinione su questo?

    R: La crisi alimenta Qatar, Arabia Saudita e Turchia, e ne trae beneficio. I primi due, anche a seguito dell'aumento del petrolio e del gas. Turchia, per ambizioni geopolitiche.

    La Russia non incita ai conflitti in Medio Oriente. Ma lo farà, e sarà lì per aiutare i terroristi, che sono sostenuti dall'Occidente. Per la Russia queste persone sono nemiche. Perché gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna abbiano sostenuto la Turchia, l’Arabia Saudita e il Qatar, che sono i principali sponsor dei terroristi islamici, è davvero una domanda. La risposta probabile a questa domanda sono gli interessi dei leader di questi paesi, che agiscono in nome del profitto temporaneo dei loro dipendenti.

    D: La maggior parte degli stranieri ritiene oggi che la Russia stia deliberatamente ritardando la decisione dell'ONU sulla questione della Siria.

    R: La Russia ha la propria posizione sulla Siria. E questa posizione coincide con la posizione della Cina. Nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU ci sono cinque paesi che hanno il diritto di veto. I tre sono favorevoli all'attacco e entrambi contrari.

    Se la posizione russa e cinese verrà presa, non ci saranno dubbi. In caso contrario, il problema non è creato dalla Russia. Per quanto riguarda le soluzioni rapide, non c'è niente di più insensato della distruzione della stabilità di un paese a beneficio dei terroristi islamici, indipendentemente dalla ricchezza dei loro sponsor, che hanno organizzato la guerra civile in Siria. La soluzione più rapida ed efficace per fermare il bombardamento è Doha, El Riyadh e Ankara. !

    D: Qual è la via d'uscita dalla situazione che si è creata?

    R: La sospensione immediata dei finanziamenti ai ribelli procurati con le armi. La cessazione del reclutamento da tutto il mondo islamico, condotto da El Doha e Riyadh.

    Ripulire le basi dei terroristi sul territorio della Turchia e della Giordania. Negoziati con chi è disposto, insieme ad Assad e con il governo centrale di Damasco, a ricostruire la Siria.

    Qualsiasi altra cosa porterà al collasso della Siria, al genocidio alawita e di altri sciiti nello sterminio dei cristiani nella guerra dei curdi e drusi in Siria con gli arabi sunniti e trasformerà la Siria in un nuovo Libano, una guerra civile tra comunità che durerà decenni.

  2. bussard
    Settembre 12, 2013 a 14: 20

    Sogar Ex CIA-Mitarbeiter sagen zu Obama, daü die Rebellen den Anschlag vom 21. August selber gemacht haben:

    https://consortiumnews.com/2013/09/06/obama-warned-on-syrian-intel/

  3. Rabe.R
    Settembre 10, 2013 a 17: 36

    Questa è la domanda a cui serve una risposta: perché un uomo Nobel per la pace è convinto che la guerra sia meglio della pace?

    http://www.gttsra.org

    • leonidas
      Settembre 12, 2013 a 10: 03

      Non riceverai mai una risposta… perché semplicemente LUI NON LO È.

  4. leonidas
    Settembre 10, 2013 a 10: 01

    Regalo a tutti gli americani questo video, trascorrete 9 minuti della vostra vita, poi SENTITEVI LIBERI DI BOMBARDARE LA SIRIA….
    +
    +
    + http://www.youtube.com/watch?v=fkfSXCYk9UU

  5. anonimo
    Settembre 10, 2013 a 00: 05

    "Lasciateli entrambi sanguinare, morire di emorragia: questo è il pensiero strategico qui." Finché questa situazione persiste, non esiste una vera minaccia da parte della Siria.'

    C'è un altro eccellente riassunto della situazione fatto da Chris Floyd,

    http://www.chris-floyd.com/component/content/article/1-latest-news/2346-there-will-be-blood-analogies-and-analyses-of-the-syrian-situation.html

  6. Esdra Abrams
    Settembre 9, 2013 a 22: 18

    lettera schifosa; D- è caritatevole
    tutte spacconate, quasi nessun fatto; Se questo è il meglio che l'opposizione può fare, sono propenso a credere a Obama

  7. leonidas
    Settembre 8, 2013 a 19: 39

    PERCHÉ STAI FACENDO QUESTO OBAMA?

    Quello che tutti sospettiamo che accada Lettera di reclamo – catapultata, gli abitanti ortodossi della città siriana di Maaloula, che accettano gli attacchi implacabili dei ribelli islamici “democratici”, e l'hanno inviata allo stesso Congresso degli Stati Uniti, che voterà se le forze armate statunitensi lo faranno appiattire la Siria aiutando le forze di Al Qaeda a prevalere e ad imporre un regno di terrore.

    La lettera è toccante, i residenti denunciano il complotto internazionale per assassinare i greco-ortodossi e il cristianesimo in generale. Affermano l'ovvio che subito dopo il bombardamento, una Siria danneggiata, dove l'esercito indebolito non sarebbe in grado di proteggerla, verrà messa automaticamente nelle mani degli islamisti, con la specificazione di morire in modo orribile, e di uccidere.

    Eppure la lettera ha inviato al Parlamento un paese “cristiano”, che considera Al Qaeda il più grande nemico ed è disposto a sostenerla fino alla fine, e allo stesso tempo ha investito molto nella distruzione dell’antica culla del cristianesimo. Ricordiamo che la posizione degli Stati Uniti è stata di sostegno agli islamisti in Egitto, come nel caso del presidente Morsi. questi ambiti, perché rivolgendosi alla Russia, che da allora ha ripudiato l'ateismo comunista, si è impegnata a rappresentare e tutelare l'Ortodossia.

    Per questo motivo, e lo sforzo può essere osservato nel nostro paese, svalutazione della Chiesa ortodossa (con quali errori), per cui i greci sono più facilmente estranee alla cultura americana (Dio fa la sua cultura). Ricordiamo che i cristiani ortodossi sono perseguitati quasi ovunque in questo momento, non dimentichiamo i recenti avvenimenti a Premeti Albania.

    Lettera aperta indirizzata dai residenti di Maaloula ai membri del Congresso degli Stati Uniti il ​​09/05/13, nel tentativo finale di sensibilizzare le menti degli americani. Questo testo è stato originariamente pubblicato in arabo Al-tayyar e anche nei media francofoni (mondialisation.ca, ecc.):

    "Alle 04.00 del mattino del 05/09/3 Damasco, bande armate dei cosiddetti terroristi dell'Esercito Siriano Libero Jabhat al-Nosra e criminali del Califfato Islamico dell'Iraq e del Medio Oriente hanno attaccato la nostra città che si trova pacificamente nel termine Qalamoun e iniziarono a saccheggiare monasteri e chiese, invadendo immagini di valore storico e obbligando i residenti a convertirsi all'Islam.

    Sì, è successo nelle prime ore del mattino nella nostra cittadina di Maaloula. Le bande armate proliferavano ovunque esibendo armi da fuoco e vietando l'accesso a qualsiasi spazio sacro.

    Questi atti criminali, il saccheggio sistematico delle città cristiane e il terrore della popolazione fanno parte di un progetto internazionale che mira allo sfollamento dei cristiani dalle loro terre d'origine e dalle loro radici. Questi vivono e lasciano il nostro stato ancora potente. Cosa accadrà quando questo si sarà indebolito dopo che le forze americane ci avrebbero bombardato?

    Ciò che attende i villaggi e le città cristiane che cadano nelle mani dell’organizzazione terroristica Jabhat al-Nosra e simili è semplicemente spaventoso…

    Possiamo ancora sperare che tutti i terribili attacchi ai monasteri, alle chiese e alla popolazione cristiana in generale riescano a risvegliare anche solo un minimo la coscienza del mondo ad ammettere il crimine di terrorismo internazionale contro la Siria?

    Non menzionerò i tanti massacri di coloro che voi chiamate 'minoranze' e che vivevano nelle città e nei villaggi, perché li conoscete nei dettagli! '.

    In un articolo di D. Porfiris/P. Stafyla vengono raccolti di seguito gli ultimi giorni trascorsi nella travagliata città cristiana.

    I mercenari islamici hanno ribadito che si erano impegnati nella cristiana Maaloula e nella Valle dei cristiani. Attaccato con autobomba all'ingresso dell'avamposto della città, uccidendo otto vittime Syrous.Metaxy tra soldati di mirini notturni e membri della milizia popolare. Dopo l'esplosione omicida, i corpi smembrati delle guardie della città storica, puramente cristiana, dei ribelli dell'Esercito Siriano Libero, dell'opposizione islamista Al Nousra, hanno invaso indisturbati da vincitori il centro della città. Periferontas con le loro armi da fuoco e sparando fuoco di avvertimento in aria contro il noto allalagmous di Allah Akbar hanno anche elogiato il bombardamento della prigione, invitando i residenti all'islamizzazione. Li ho informati che se vogliono restare nelle loro case dovrebbero prosylitisthoun altrimenti essere macellati.

    "Eisevalan ha distrutto la piazza principale e una statua della Vergine Maria", hanno lamentato i residenti mantenendo anonimi i loro telefoni per paura di ritorsioni. “Abbiamo bombardato la montagna situata proprio dipla.Ekei aveva una granata akrovolistei.Dyo che ha colpito il Monastero Ayia Thekla. ” Ha detto al Telegraph il 05/09/13. Alla rivista americana Front Page Magazine La signora libanese Al Hadath trasmette che i terroristi proclamano che” distruggerà definitivamente i cristiani dopo il trionfo della rivoluzione. "

    L'alkhabar (06/09/13) identifica le organizzazioni islamiche che hanno partecipato all'epithesi.Prokeitai su ” Unlocking the Sham», « The Hawks Sham», « Terremoto nella terra di Sham». Tzampchat Secondo il rapporto appartengono tutti al “Front Victory” di Al Nousra, che a sua volta è un ramo di Al Kainta. Kai, l'Osservatorio siriano, per gli interessi dell'opposizione siriana accetta che l'invasione sia stata effettuata da Al Nousra e altri gruppi armati islamici. Ektoxefsan 15 proiettili contro la città, alcuni hanno battuto la chiesa di Sant'Elia, San Giorgio e altre compagnie naous.Stin di ribelli hanno coinvolto 2,000 andres.Trafmatistikan sette cittadini.

    Gli estremisti hanno come base l'hotel "ambasciatore Maaloula" situato in cima all'adiacente ripido e imponente vrachon. La città, sempre secondo Alkhabar, conta 5000 persone e ha 40 ekklisies. Secondo quanto riferito, la statua della Vergine Maria ha demolito la statua della Vergine Maria che dominava la cima della roccia caratteristiche.

    Né monastero storico ortodosso del IV secolo. Santa Tecla non è sfuggita all'ira degli estremisti. L'attacco è stato portato avanti dai colpi continui e massicci sferrati il ​​4/05/09 da Al Nousra e dagli uomini dell'FSA dopo la presa della città, che contava da 13 a 3,000 residenti, per la maggior parte cristiani ortodossi (Lastampa). "Tale fu la ferocia dell'attacco che le pietre e le rocce tremarono", ha detto una suora del monastero greco-ortodosso di Santa Tecla. "Non sappiamo se i ribelli sono fuggiti o no, nessuno osa uscire", ha detto la stessa AP che ha contattato mantenendo l'anonimato. I National Post del 5,000/06/09 comunicano che la suora ha detto che circa 13 abitanti del villaggio sono fuggiti per cercare protezione. al monastero. Il Lastampa ricorda che i 100 bambini abbandonati e orfani che vivevano sotto la tutela dei monaci incutevano paura alle suore negli scantinati.

    Anche sul canale belga RTL è stata diffusa la notizia, secondo cui nel monastero di Santa Tecla si trovano 50 orfani dello Stato affidati alle suore. Mentre è significativo ricordare che nel 2008 il presidente Assad e sua moglie Asma hanno visitato il monastero e Synefagan con gli orfani christianopoula. Le comunità cristiane siriane all'estero ci hanno rivelato che i legami del presidente siriano con la comunità cristiana greca sono stati rafforzati dal fatto che battezzavano i bambini nel tempio ortodosso .

    La suora si è lamentata del fatto che "ci sono state segnalazioni di residenti in volo da parte di ribelli islamici che li hanno minacciati di morte se non di prosylitistoun nell'Islam". Questa informazione è stata trasmessa dal quotidiano di Vancouver Sun.Aravika descrive che gli islamisti viaggiavano a bordo di veicoli e vagavano per le strade chiedendo con l'altoparlante di convertirsi all'Islam se volevano salvare le loro vite. H Lastampa del 06/09/13 riferisce che i ribelli hanno occupato l'albergo in cima alla montagna vicina e da lì martellano le posizioni di stratou.Kai parla ai membri di al Nousra. Rivela inoltre che l'obiettivo strategico era comprendere le alture e più specificamente il termine Qalaman situato a 54 km da Damasko. Reuters fa specifico riferimento all'imponente monastero ortodosso di Santa Tecla, con caratteristiche simili a quello costruito a vracho. Ilikiomenoi e i bambini in in linea con detta agenzia ricorsero ai due monasteri di San Sergio e di Santa Tecla fondati nel IV secolo dC Il monastero greco-ortodosso conta 4 sorelle e la Badessa di Pelagia si caratterizza per il suo slancio.

    La nostra ultima agenzia di informazione fides, mediarama e al manar ha detto che l'80% degli abitanti della città si è già trasferito a Damasco e, come ha detto il patriarca cattolico melkitis Gregorios 3, queste persone sono fuggite nella sede del Patriarcato cattolico e dei greco-ortodossi a Damasco terrorizzati apafta hanno sperimentato.

    Questo terrorismo sperimentato dai cristiani in Siria, che diventerebbe un genocidio senza precedenti, con l'aiuto e la benedizione degli Stati Uniti, che non solo fischieranno con disinvoltura, ma assisteranno anche gli islamisti nel loro lavoro. La storia li giudicherà severamente, ma fino ad allora migliaia di persone pagheranno per questo crimine.

  8. Erica Stuart
    Settembre 8, 2013 a 17: 35

    La Siria è una trappola? Dall'elenco degli esperti sopra indicato controllerei sicuramente. Anche senza punizione o vendetta, un incidente di False Flag provocatorio come la USS Liberty accadrà sicuramente. Ora sembra che Obama sia stato spinto in questo da neoconservatori come Mc Cain e altri che cercavano una continuazione della guerra di Bush, così meravigliosamente descritta da Pat Buchanah come "quante altre nazioni vuoi che eliminiamo per te?" Netanhahu ?? Basandosi sull'esperienza dell'Iraq e dell'Iran, Obama ha deciso di stare al gioco ed esporre il Gioco alla gente
    giudizio, quanto è stata ed è corruttiva l’infiltrazione e il controllo dei Neo Conservatori sul nostro processo decisionale e sulle nostre operazioni. Da notare la ripetizione della parola “il suo stesso popolo”, proprio come Bush. Ma c’è di più oltre al fascino emotivo. Le azioni creano precedenti, quindi ci si assicura che il problema non si applichi ad altre azioni pianificate. Dopo tutto Israele sicuramente non gasserebbe il suo stesso popolo MA quei palestinesi che chiama parassiti da mandare nel Sahara, scommetteresti sulla loro sicurezza?
    Sì, chiunque utilizzi armi di distruzione di massa, incluso gas di qualsiasi tipo, dovrebbe essere rimosso da qualsiasi posizione che consenta una ripetizione, ma usiamo altre parole e mezzi e mentre storicamente la famiglia e la tribù Assad sono perfettamente in grado di utilizzare il gas per rimanere in potere, ciò non dovrebbe fornire copertura ad altri che potrebbero averlo fatto. E quelli che vendono quelle armi? N.Korae adorerebbe fare affari extra. Quindi, la punizione è necessaria, ma ciò che ci viene offerto è molto oscuro e pieno di buchi, per quanto riguarda l’intenzione e l’attuazione. Non è l’istinto del presidente affrettarsi a giudicare. Quindi, chi è alla guida? Diamo un'occhiata all'accordo segreto che abbiamo stipulato con Israele e regolarmente aggiornato dal Congresso Neo Con e dalla Lobby, come presentato recentemente dal Sen Graham.

  9. fattura wolfe
    Settembre 8, 2013 a 13: 50

    VIP: dovete farlo ora, perché questo è territorio della NSA e potrebbe portare a tutte le forme di sanzioni.

    Questo è probabilmente ciò che i principali media non riportano della storia o che le loro fonti di intelligence interne si sono prosciugate a causa del congelamento profondo dell'attacco degli informatori della NSA e di Obama.

    Tenete questi fatti davanti agli Stati Uniti: forse la verità verrà fuori.

  10. Evan
    Settembre 8, 2013 a 12: 14

    Questo pezzo non è “esclusivo”
    L’ex “analista dell’intelligence” ha copiato la sua ultima parte di “analisi” da un articolo dell’analista israeliano Yossef Bodansky, a sua volta pubblicato da Global Research.

    Paragonare con: questo

    • Zenobia
      Settembre 9, 2013 a 02: 22

      Sono sicuro che Obama sa esattamente cosa sta succedendo. È nell'angolo e qualunque cosa farà, il risultato per lui personalmente non sarà buono. Forse la cosa migliore sarebbero misure drastiche per farlo almeno sembrare il bravo ragazzo che gli ottiene la simpatia del popolo americano. Una misura: licenziare Kerry e tutti i serpenti che cercano di convincerlo che la guerra è la soluzione ai problemi dell'America. Forzare le risoluzioni delle Nazioni Unite affinché Israele ritorni ai suoi confini prima del 1967. Fare pressione sul regime saudita affinché passi dallo stato medievale a quello moderno, con l'abdicazione del re e elezioni democratiche. Questo sarebbe un paese che ha davvero bisogno di un cambio di regime!

  11. leonidas
    Settembre 8, 2013 a 11: 15

    Sai chi sostieni veramente Obama?
    http://www.liveleak.com/view?i=0c9_1368347673

  12. leonidas
    Settembre 8, 2013 a 11: 13

    Gli Stati Uniti hanno persone oneste e rispettabili al governo… quindi cosa stanno aspettando?
    http://www.globalresearch.ca/us-backed-plan-to-launch-chemical-weapon-attack-on-syria-and-blame-it-on-assad-government/5346907

  13. leonidas
    Settembre 8, 2013 a 10: 49

    Sono un greco che ha parenti a Damasco, non chiudere gli occhi davanti ai fratelli cristiani, presto tutti questi terroristi busseranno alla tua porta, PER FAVORE !!!! riposto il link!!!! http://www.youtube.com/watch?v=V5kda1KhqlU

  14. leonidas
    Settembre 8, 2013 a 10: 47

    PER FAVORE, AMERICANI, SVEGLIATEVI, guardate attentamente, non lasciate che la gente muoia!!!!!!
    +
    +
    +
    http://www.youtube.com/watch?v=V5kda1KhqlU

  15. Andreas Schlüter
    Settembre 8, 2013 a 09: 03

    Egregi Signori,
    fin dall'inizio l'attuale governo degli Stati Uniti è stato il governo che rappresentava la “Soft Power Fraction” (un nome orwelliano, poiché non sono timidi nello strangolare intere economie nazionali) dell'élite del potere statunitense. Il loro concetto segue quello di Zbigniew BrzeziÅ„ski di includere parte del mondo islamico nell'accerchiamento di Russia e Cina. Ma i Neoconservatori (essi stessi guidati dal potere ricattatorio dell’élite del potere israeliana) stanno sistematicamente distruggendo il concetto. Il concetto stesso dei Neoconservatori è quello di mettere prima il mondo islamico “sotto i loro stivali”: http://wipokuli.wordpress.com/2012/12/07/us-power-elite-at-war-among-themselves/
    Quindi la linea dei “Sette Paesi in cinque anni” che Wesley Clarke ha esposto così bene è stata ristabilita: http://www.youtube.com/watch?v=SXS3vW47mOE

    Andreas Schlüter
    Sociologo
    Berlino, Germania

  16. voi
    Settembre 8, 2013 a 08: 58

    #ZioSam: Dal Maine all'Avana al Tonchino in Vietnam, il Sarin in #Siria è un'altra bugia// Ancora #Falseflag? : sei sempre lo stesso!!!

  17. Anne
    Settembre 8, 2013 a 08: 33

    Spero che il presidente riceva il Memorandum e lo legga!

  18. Fonte affidabile
    Settembre 7, 2013 a 23: 23

    Mi chiedo se Obama chiedere al congresso di approvare la guerra sia il suo modo di proteggersi dal processo per crimini di guerra; tutti gli oltre 500 dovrebbero essere addebitati...

    • nckamdar
      Settembre 9, 2013 a 03: 43

      Anche se tutti i membri del Congresso sostenessero la guerra, l’azione sarebbe comunque illegittima, come ha affermato così eloquentemente il premio Nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel:
      e cito
      “Nessun membro del Congresso degli Stati Uniti può legittimare ciò che non può essere legittimo, né legalizzare ciò che non può essere legale”.

      e ha aggiunto inoltre, parole su cui tutti dovrebbero riflettere profondamente: “Obama, il vostro paese non ha l’autorità morale, la legittimità, né la base legale per invadere la Siria o qualsiasi altro paese. "(http://www.informationclearinghouse.info/article36138.htm)

      Non c'è più bisogno di dire qualcosa.

  19. 1
    Settembre 7, 2013 a 22: 50

    non era Sarin

    • L
      Settembre 8, 2013 a 00: 52

      cos'era allora?

  20. Frankie Mac
    Settembre 7, 2013 a 19: 41

    Grazie al cielo per i VIP – mi ha fatto sperare che gli Stati Uniti abbiano davvero ancora un po’ di fibra morale da qualche parte!

    Gli Stati Uniti hanno persone oneste e rispettabili al governo, ma negli ultimi anni (50) sono stati sopraffatti da poteri segreti nazionali di terze parti che proteggono i propri interessi. abbiamo solo bisogno che si verifichi uno slancio di cambiamento, persone più coraggiose che si alzino in piedi, quasi una guerra civile segreta per certi aspetti.

  21. John Drabble
    Settembre 7, 2013 a 19: 23

    Con gli Stati Uniti che minacciano di attaccare la Siria, i servizi segreti statunitensi e alleati stanno ancora cercando di capire chi ha ordinato l’attacco con gas velenoso sui quartieri controllati dai ribelli vicino a Damasco.

    “Nessun collegamento diretto con il presidente Bashar al-Assad o con la sua cerchia ristretta è stato pubblicamente dimostrato, e alcune fonti statunitensi affermano che gli esperti di intelligence non sono sicuri se il leader siriano fosse a conoscenza dell’attacco prima che fosse lanciato o se ne fosse informato solo in seguito.

    Sebbene i funzionari statunitensi affermino che Assad è responsabile dell’attacco con armi chimiche anche se non lo ha ordinato direttamente, non sono stati in grado di descrivere completamente la catena di comando per l’attacco del 21 agosto nell’area di Ghouta a est della capitale siriana.

    Si tratta di una delle maggiori lacune nella comprensione dell'incidente da parte degli Stati Uniti, anche se il Congresso discute se lanciare attacchi limitati contro le forze di Assad come rappresaglia. http://www.reuters.com/article/2013/09/07/us-syria-crisis-attack-idUSBRE98603A20130907

    Alan Grayson sul New York Times http://www.nytimes.com/2013/09/07/opinion/on-syria-vote-trust-but-verify.html
    LA documentazione relativa a un attacco alla Siria è composta da soli due documenti: un riassunto non classificato di quattro pagine e un riassunto classificato di 12 pagine. La prima enumera solo le prove a favore di un attentato. Non mi è consentito dirti cosa c'è nel riassunto classificato, ma puoi trarre le tue conclusioni.

    Giovedì ho chiesto al personale della Commissione Intelligence della Camera se fosse disponibile altra documentazione, classificata o non classificata. La loro risposta è stata "no".

  22. dupontg
    Settembre 7, 2013 a 17: 34

    bellissimo film…
    propaganda...forse...
    ma chi lo sa?
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xs0gFVQrOZ0

  23. ellen
    Settembre 7, 2013 a 12: 48

    Sfortunatamente, Curt ha ragione: non ci sono prove convincenti (e certamente non qui) di chi abbia usato armi chimiche il 21 agosto, anche se non ci sono dubbi che siano state usate. Il fatto che molti israeliani vogliano una guerra senza sosta, o che l’Iran mandi avvertimenti, o addirittura che il popolo americano sia stato ingannato in passato non è una prova che il regime non abbia usato armi. Ciò di cui abbiamo la prova è che il regime siriano non ha problemi a uccidere il suo popolo in massa e che fino ad ora la comunità internazionale è rimasta a guardare e ha fatto ben poco. Indipendentemente dalla questione delle armi chimiche, il tempo dell’autocompiacimento è finito. Cosa fare in risposta è un altro problema.

    • F.G. Sanford
      Settembre 7, 2013 a 16: 14

      Oh, Puleeeeze! Sembra l'argomento di Riccioli d'Oro. Abbiamo ucciso 3.5 milioni di persone nel Vietnam del Nord, Laos e Cambogia con il napalm, l’agente arancione e i bombardamenti a tappeto. I ruandesi uccisero 800,000 persone in un genocidio. Era “troppo grande”. Gli israeliani uccisero 17,000 persone in Libano nel 1982 e 1,300 a Gaza durante l’“Operazione Piombo Fuso”. Era “troppo piccolo”. Ma ora che in Siria sono morte 100,000 persone, è “juuuuust riiiiight”. Per quale agenzia governativa, ONG o think tank lavori?

  24. Curt Carpentiere
    Settembre 7, 2013 a 11: 04

    I “VIP” sembrano essere a corto di prove convincenti quanto il governo, quindi tutto questo può essere cancellato come ulteriore speculazione: molto calore, niente luce.

    Detto questo, gli Stati Uniti non riceveranno alcun ringraziamento per aver preso provvedimenti in Siria, ma potrebbero dare una lezione oggettiva di democrazia rappresentativa accettando un voto “no” da parte del Congresso, se si dovesse arrivare a ciò. I media passeranno al prossimo atto del circo e la guerra civile si trascinerà, offrendo molte opportunità per riprendere l’intera questione, forse quando il numero di civili gasati supererà la soglia di 14,290.

  25. Paolina H
    Settembre 7, 2013 a 10: 34

    Tutti dovrebbero chiedersi e chiedere ai politici perché gli Stati Uniti sono così desiderosi di attaccare la Siria e Assad. Perché gli Stati Uniti dovrebbero voler aiutare e assistere i ribelli che per la maggior parte non sono nemmeno siriani? Chi finanzia i ribelli e perché? Cosa c’è di così importante nella Siria? Perché le atrocità commesse in altri paesi sono state ignorate? Il quadro che emerge è quello di sotterfugi e bugie. Come possono i cristiani americani pensare di aiutare i ribelli che intendono uccidere i cristiani in Siria? Tutto questo puzza di piano che non ha funzionato come si pensava, perché Assad ha dimostrato che non si inchinerà all’Occidente

  26. Richard B
    Settembre 7, 2013 a 07: 46

    Indipendentemente da chi abbia effettivamente utilizzato il Sarin, e sono d’accordo che vi sia una forte argomentazione sul fatto che siano stati i “ribelli” a farlo, per le ragioni dichiarate, questo non ha NIENTE a che fare con gli Stati Uniti e/o la sicurezza nazionale. Se non altro, un attacco statunitense darà inizio a una serie di conseguenze a catena, una delle quali sarà la chiusura dello Stretto di Hormuz e il completo embargo del petrolio. Altre possibilità sarebbero un attacco disastroso e travolgente contro Israele e poi lo scatenamento del terrorismo sponsorizzato dallo stato. Niente di tutto ciò sarebbe vantaggioso per gli Stati Uniti e tutti sono estremamente probabili, quindi francamente questo è un buon momento per lasciarsene fuori. Lasciamo che se ne occupino le Nazioni Unite. Se le nazioni arabe della regione vogliono affrontare la questione direttamente, lasciatelo fare, ma senza usare gli Stati Uniti come forza mercenaria.

  27. F.G. Sanford
    Settembre 7, 2013 a 06: 33

    Un “colpo di palazzo” riuscito è quello in cui il re rimane sul trono finché i suoi fedeli sudditi non sono convinti che lui, e non i cospiratori, sono responsabili della debacle che ne segue. Il “colpo di palazzo” di maggior successo è quello in cui il re è l’ultimo a sapere di essere stato tradito. Potrebbe anche difendere i suoi traditori fino all'ultimo, assicurando la loro capacità di scomparire, prendendosi solo il bottino e nessuna colpa. La sua decisione di ignorare i suoi fedeli consiglieri diventa sempre più risoluta man mano che la trama si svolge, e questo alla fine assicura la sua stessa fine.

  28. CJ Sazdad
    Settembre 7, 2013 a 06: 12

    Una follia viene riconosciuta come tale prima di intraprenderla da parte di coloro che hanno l'intelletto per pensare attraverso scenari probabili.
    I consiglieri neoconservatori che deliberatamente nascondono fatti cruciali devono essere processati per crimini di guerra se la follia continua
    Questo ha un disperato bisogno di essere rivelato prima che Obama venga preso in giro.
    Tuttavia sono ottimista sul fatto che Obama abbia il buon senso di superare il ricatto dei mass media corporativi e l’avidità dei banchieri guerrafondai.
    CJ

  29. Jon
    Settembre 6, 2013 a 23: 35

    Mi piacerebbe vedere i dati grezzi che hanno informato la sequenza temporale che voi ragazzi avete tracciato.

    Altrimenti non è più/meno credibile dell'"intelligence" di seconda mano che otteniamo nell'open source.

    • EthanAllen1
      Settembre 7, 2013 a 06: 09

      Prova a rileggere attentamente la lettera e l'elenco dei firmatari; poi rileggi il tuo commento. Se la luce non si accende, cambiare la lampadina.
      Come di solito,
      EA

      • Dbb3
        Settembre 7, 2013 a 09: 00

        Sì, Ethan, vedo che l'elenco dei firmatari include Larry Johnson che per mesi fino alle elezioni del 2008 ha proclamato l'imminente rilascio di un “Whitey Tape” di Michelle Obama che avrebbe silurato la campagna di Obama. Cosa dovremmo farne?

  30. Chuck Culhane
    Settembre 6, 2013 a 22: 46

    Anche se c’è un’apparente e significativa opposizione al coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra civile siriana – nelle strade così come nei corridoi del potere – ciò che stupisce è la profondità delle palesi bugie che escono dalla Casa Bianca e il grado di credulità del pubblico. Articoli come questo, con voci dissenzienti provenienti dall’establishment dell’intelligence, possono fare una grande differenza. Speriamo che lo faccia.

  31. Adama
    Settembre 6, 2013 a 22: 35

    I figli e le figlie dei politici e degli approfittatori di guerra che votano per la guerra dovrebbero essere i primi a toccare il terreno. Se così funzionasse il mondo, le guerre sarebbero molto meno comuni.

  32. Randal Marlin
    Settembre 6, 2013 a 22: 07

    Osservazioni buone e importanti. Quando John Kerry conclude che l’attacco chimico “ha ucciso almeno 1,429 siriani, 426 dei quali bambini”, sento odore di propaganda.
    È un trucco comune nella scienza fraudolenta implicare una falsa accuratezza fornendo cifre più specifiche di quanto mostrano le prove. Medici Senza Frontiere ha fornito stime a centinaia. Forse si potrebbero avere prove che suggeriscano fino a mille, ma la probabilità sarebbe che la stima sarebbe più/meno un centinaio o giù di lì. Dare una cifra di 1,429 suggerisce che le prove sono accurate entro circa 10 o meno, dando un intervallo compreso tra 1419 e 1439 al massimo. Sembra improbabile che le prove possano essere così accurate, quindi il modo in cui i numeri sono presentati suggerisce un falso grado di accuratezza, progettato per ingannare il pubblico.

    • Hillary
      Settembre 7, 2013 a 10: 14

      "suggerisce un falso grado di accuratezza, progettato per ingannare il pubblico."
      .
      Sì, è tutto un gioco e non è la prima né l'ultima volta che ciò accade.
      .
      John Kerry e gli altri sono preparati per le loro dichiarazioni pubbliche con parole chiave hasbara per enfatizzare il “male” dell’”altra parte”.
      .
      L’alta percentuale di persone sofisticate delle Nazioni Unite viene ingannata, i mass media non consentono controinterrogatori e non è consentito fornire controspionaggio.
      .
      Come in Iraq, quando la scusa era “che avevamo tutti la stessa intelligenza”, che era l’unica intelligenza che potevamo vedere o sentire.
      .
      E sì, in effetti “i consiglieri neoconservatori che deliberatamente nascondono fatti cruciali devono essere processati per crimini di guerra se la follia continua

  33. Fred Mrozek
    Settembre 6, 2013 a 21: 43

    Se attacchiamo la Siria e l’Iran, vincerà Israele. Se non lo facciamo, l’FSA continuerà a dissanguare la Siria e l’Iran resterà la distrazione dalle armi di distruzione di massa, dall’aggressione, dall’espansione, dalla corruzione del governo statunitense, dal razzismo ufficiale e dalla pulizia etnica israeliani. Bisogna consegnarlo a un gruppo di lobby che possa controllare la discussione così bene che ogni possibile risultato favorisca la loro posizione. A dire il vero, Israele rappresenta una minaccia molto più grande per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti rispetto all’intero mondo arabo messo insieme. Nessun altro sulla Terra può vantarsi in modo credibile di controllare il governo degli Stati Uniti.

  34. Daniele Pfeiffer
    Settembre 6, 2013 a 21: 24

    Eccellente. Grazie VIP. Abbiamo bisogno di più persone come te, che hanno prestato servizio all’interno, per sfidare l’implacabile guerrafondaia che ha dominato la nostra politica estera per decenni. Ma dobbiamo andare oltre, alla domanda sul perché siamo stati alimentati forzatamente in questa nuova guerra se vogliamo creare un nuovo modo per noi stessi di esistere in questo mondo diverso da quello di sfruttatori violenti delle popolazioni deboli, inclusa la nostra. Chi ne trae vantaggio?

    • SW
      Settembre 14, 2013 a 23: 55

      Credo che ci siano diverse ragioni per cui i guerrafondai tra noi vorrebbero essere coinvolti in una nuova guerra con la Siria. Prima di tutto qualcuno ha detto “segui il denaro” e questo è vero fino in fondo. Segui sempre prima i soldi. Chi trae vantaggio finanziario dal coinvolgimento degli Stati Uniti in un’altra guerra? Il complesso industriale militare. Quegli appaltatori della “difesa” che guadagnano un sacco di soldi da persone che si uccidono a vicenda su larga scala. Inoltre, le multinazionali statunitensi, vale a dire le compagnie petrolifere, adorerebbero mettere le mani sul petrolio iraniano e poiché la Siria era uno dei più fedeli sostenitori dell’Iran, non sarebbero più in grado di aiutare a difendere i propri confini. Questa è la vera ragione per cui in Siria è scoppiata una rivoluzione. La primavera araba ha rovesciato leader di lunga data che resistevano ai tentativi degli Stati Uniti di impadronirsi delle loro risorse naturali (solitamente grandi quantità di petrolio). Se le multinazionali non riescono a convincere il leader di un paese a cooperare con i loro obiettivi politici/finanziari, organizzano un colpo di stato o assassinano quel leader. Dai un'occhiata a "Confessioni di un sicario economico" di John Perkins. Questo spiega molto. Anche una guerra con la Siria che coinvolgesse gli Stati Uniti apporterebbe benefici a Israele in diversi modi. Israele vorrebbe anche annientare chiunque rappresenti QUALSIASI minaccia alla sua esistenza (non importa quanto piccola possa essere quella minaccia) e sia l’Iran che la Siria preferirebbero di gran lunga che Israele non esistesse. Sono estremamente scontenti (come dovrebbero essere) dell'orribile trattamento riservato da Israele ai palestinesi nella loro stessa terra. Non appena ho saputo di questo attacco con armi chimiche, ho subito sospettato della nostra piccola CIA. Hanno usato attacchi false flag più e più volte. “Attacco” nella Baia del Tonchino, 9 settembre (vedi “Architetti e ingegneri per la verità sull’11 settembre”) Attentato di Boston (l’FBI aveva parlato con questi due giovani per 9 anni prima di questo attacco false flag) La CIA sta bravo in questo genere di cose. È quasi una seconda natura per loro.

  35. maledizione
    Settembre 6, 2013 a 20: 01

    Dale Gavlak, scrivendo per Mint Press News, ha detto essenzialmente la stessa cosa, riguardo a una possibile fonte degli attacchi chimici. La differenza principale nelle storie era che egli attribuiva la colpa agli agenti sauditi che fornivano materiali a dilettanti scarsamente addestrati e che dietro il rilascio delle sostanze chimiche tossiche c'era un incidente, piuttosto che un atto deliberato. Dovremmo dare agli ispettori delle Nazioni Unite più tempo per svolgere il loro lavoro. Nel frattempo, sarebbe carino se il signor Kerry e Mc Cain smettessero di cercare di convincerci che sanno cosa è successo lì. (O almeno imparare la differenza semantica tra cosa e chi.)

  36. Michael\\
    Settembre 6, 2013 a 19: 53

    Non commettere errori se un’azione militare degli Stati Uniti contro la Siria avviene, comunque giustificata come un attacco emblematico, limitato o punitivo, allora esisterà uno stato di guerra tra la Siria, i suoi alleati e gli Stati Uniti e i suoi alleati. Ricordate ora che la Russia è una grande potenza, un interesse regionale diretto e un alleato di lunga data della Siria. Il punto è che non esiste uno standard internazionale per punire un paese diverso dal blocco navale in alto mare che utilizza armi da guerra.

    Se al presidente Obama non sarà permesso di utilizzare il pretesto inventato dell’evento “chimico” di Damasco del 21 agosto per giustificare e avviare una guerra totale contro la Siria, allora gli Stati Uniti dovranno fare affidamento su Israele per fabbricare una causa sotto falsa bandiera. belli con un apparente attacco siriano contro una nave militare statunitense al fine di fornire ai media mainstream statunitensi una giustificazione di guerra accettabile.

    Nella guerra israeliana dei sei giorni del 1967, gli israeliani crearono proprio una giustificazione sotto falsa bandiera per il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti contro l’Egitto e il suo alleato sovietico. Gli israeliani hanno attaccato la USS Liberty (una nave spia della marina statunitense con un'enorme antenna parabolica) nelle acque internazionali al largo di Gaza con l'intenzione di affondare la nave e uccidere eventuali sopravvissuti. L’ipotesi false flag era che fossero stati gli egiziani o i sovietici a farlo, giustificando così il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti con armi nucleari per conto di Israele nella guerra dei 6 giorni.

    L’iniziativa false flag fallì ai suoi livelli NSA perché, a seguito degli attacchi israeliani all’Egitto solo poche ore prima dell’attacco alla Liberty, non rimanevano aerei sovietici o egiziani operativi nella regione in grado di affondare la USS Liberty.

    La disponibilità dei presidenti degli Stati Uniti a sacrificare personale militare e civili innocenti per la sicurezza di Israele è assolutamente illimitata. Niente è più caro ai presidenti degli Stati Uniti dei loro debiti verso Israele per il sostegno elettorale. E niente di più avvincente che svegliarsi con una testa di cavallo israeliano nel tuo letto. M\\

    • Lexy
      Settembre 8, 2013 a 02: 53

      VERO. Così vero!

  37. Roger
    Settembre 6, 2013 a 18: 43

    QUESTA FOLLIA DEVE FINIRE. SE volessimo PIÙ GUERRA AVREMO ELETTO MCAIN.

    • jason
      Settembre 8, 2013 a 06: 53

      L'America è stata dirottata prima che noi tutti nascessimo, non abbiamo nulla a che fare con le decisioni prese da questi sociopatici eletti! Noi, la brava gente degli Stati Uniti d’America, siamo in parte responsabili di non aver fatto le ricerche adeguate e di aver eletto questi idioti. Mi assumo la responsabilità di ogni azione che compio e dovresti farlo anche tu. Lasciamo stare la Siria.

  38. lettore incontinente
    Settembre 6, 2013 a 18: 40

    Se qualcuno si chiedesse perché l'amministrazione o senatori come Feinstein fossero così ansiosi di affrettare Brennan a ottenere la conferma, dèja fraud – adoro questa frase – è la tua risposta. John Brennan è un MAI, realizzato secondo le istruzioni, proprio come il Congresso è stato disperso.

    Il Presidente si sta prendendo in giro dal pubblico americano, ma dal momento che è il loro servitore, e loro non sono suoi, è così che dovrebbe essere se cerca di imporre programmi o azioni a cui chiaramente si oppongono. È lo stesso con queste guerre e le rivelazioni della NSA che ha cercato di nascondere, dissimulare o travisare in altro modo, cercando al tempo stesso di punire coloro (ad esempio Manning, Snowden e altri) che hanno detto la verità al riguardo. La verità è che lui dovrebbe essere il presidente del popolo. Quindi, se vuole prestigio e potere, deve anche imparare ad ascoltare. Forse solo le persone stanno mostrando un giudizio migliore rispetto ai suoi consiglieri nell’Amministrazione o ai leader dei partiti Democratico o Repubblicano, o ai suoi gestori di interessi particolari dietro le quinte.

  39. EthanAllen1
    Settembre 6, 2013 a 18: 26

    Grazie ai VIP per questo convincente e autorevole appello alla ragione, e grazie a Robert Perry e Consortiumnews per averlo pubblicato.
    Ora spetta a tutti noi che difendiamo la sanità mentale e la ragione distribuire questo documento quanto più ampiamente possibile.
    Come di solito,
    EA

  40. Dan
    Settembre 6, 2013 a 18: 11

    Uccidere uomini, donne e bambini, colpevoli o no, è stato dimostrato nel corso di migliaia di anni. Non impedisce di uccidere uomini, donne o bambini colpevoli o no. Segui l'oleodotto, segui i soldi.

    • Zenobia
      Settembre 9, 2013 a 02: 03

      Esattamente Ethan Allan, e sto aiutando a distribuirlo in Germania. E anche Steven Greenberg, belle domande quelle che stai ponendo. Si stavano concentrando solo su Ghouta. E perché mai, se John Kerry Kohn ha così tante prove che il governo siriano ha utilizzato il gas Sarin, non le mostra al mondo?!

  41. RALEIGH MONROE
    Settembre 6, 2013 a 17: 58

    HI HO ARGENTO IN VIA. IL TONANTE BATTUTO DI ZOCCOLI DEL LUNGO RANGER E L'ARGENTO IN UN MISSELLO SONO IN ARRIVO.

  42. Angelo Pazzo su FB
    Settembre 6, 2013 a 17: 45

    wow….dove l'hai sentito Richard?

  43. Marco Felan
    Settembre 6, 2013 a 17: 44

    dovresti credere che l'amministrazione statunitense
    crede a quello che dicono e se solo lo sapessero
    verità..che chiunque può capire guardando un giornale
    per 3 minuti... gli Stati Uniti non ucciderebbero la gente con le bombe
    in Siria come rappresaglia per gli omicidi
    in Siria con le bombe “proibite”(*)?

    (*) che gli USA usano (altrove?)

  44. Hillary
    Settembre 6, 2013 a 17: 32

    L'incontro annuale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, composto dal dibattito generale dell'assemblea, dai ministri degli esteri, dai diplomatici e dai leader mondiali dei 192 membri delle Nazioni Unite, si riunirà dal 23 al 26 settembre per discutere un'ampia gamma di questioni a livello nazionale e internazionale. affari internazionali.
    Ciò potrebbe non soddisfare la sete di sangue degli “israeliani”, ma è il forum accettato a livello internazionale per tali questioni.

  45. Richard
    Settembre 6, 2013 a 17: 31

    Il semplice fatto che gli attacchi siano avvenuti in cinque aree separate sui lati opposti di Damasco e siano stati immediatamente seguiti da artiglieria pesante siriana e attacchi siriani e, il giorno successivo, da assalti di terra punta chiaramente il dito contro la Siria. razzi e solo centinaia di razzi e fino a migliaia di litri di Sarin e rimane solo un possibile sospettato. Smetti di illuderti solo per ottenere il risultato a cui vorresti credere.

    • Yaj
      Settembre 6, 2013 a 18: 23

      Richard-

      Dove hai preso la cosa dei "cinque separati"? E no, se fosse vero, non dimostra nulla.

      Vedo che non ho ancora a che fare con i lanciatori di tubi improvvisati riportati sul NYTimes il 27 agosto.

      • Louis Proyect
        Settembre 6, 2013 a 20: 32

        Sono stupito che qualcuno possa mettere in dubbio a questo punto le prove che gli attacchi del 21 agosto siano avvenuti in varie località:

        http://en.wikipedia.org/wiki/File:Ghouta_chemical_attack_map.svg

        • Greg
          Settembre 7, 2013 a 09: 32

          Allora qual è il tuo punto, Louis? I Veteran Intelligence Professionals for Sanity hanno torto e Wikipedia ha ragione? Vuoi andare a prendere quegli straccioni? Sembri un vero liberale.

        • Steven Greenberg
          Settembre 7, 2013 a 14: 17

          Se gli attacchi sono stati così diffusi su Damasco, come hanno fatto tutte le vittime ad arrivare in un luogo centrale per essere curate? Ho sentito dire che chiunque subisca un attacco con il gas Sarin non andrebbe molto lontano prima di soccombere.

          Oppure ci sono prove che le foto delle vittime provengano da molti luoghi diversi di Damasco? Allora perché sembra che gli ispettori delle Nazioni Unite stessero cercando di concentrarsi su un luogo dell'attacco? Forse questa impressione è sbagliata.

          Mi piacerebbe seriamente conoscere le risposte a queste domande. A questo punto non è facile decidere cosa credere.

          • jason
            Settembre 8, 2013 a 06: 33

            Le ricerche investigative su tutti i fronti puntano ancora a insabbiamenti e bugie. Ci sono giornalisti a Damasco che riportano la verità, ma le prove reali continuano a essere nascoste. Di volta in volta l’amministrazione americana mente per giustificare le guerre e rovesciare i governi per ragioni sioniste! Ascolta il popolo siriano: perché dovrebbero mentire sull'uccisione della propria gente? Le persone istruite conoscono la verità, signor Presidente, che lei nega. Sai che la Siria non ha mai rappresentato una minaccia per te o per il mondo. L’Arabia Saudita, Israele e la Gran Bretagna stanno fuori dalla Siria e smettono di cercare di controllare le loro stronzate risorse.

          • Maria
            Settembre 9, 2013 a 07: 39

            Punta su @ Jason :)

          • A
            Settembre 17, 2013 a 12: 20

            puoi citare qualche fonte primaria di ciò che viene riportato a Damasco?

          • Ron Chandler, alias Ozzie Tonto
            Settembre 20, 2013 a 09: 50

            Per colmare il vuoto di informazioni della Pravda americana, ecco il rapporto definitivo (per ora) sull'attacco chimico a Ghouta, e perché è essenziale che questi demoni vengano identificati e consegnati alla giustizia. Madre Agnes Mariam e l'iniziativa Musalaha hanno fatto questo: ecco 50 Mb di Acrobat. Vai a http://tarpley.net. Scorri verso il basso fino a "Suor Agnes Mariam della Siria analizza i video di Ghouta" [Windows: fai clic con il pulsante destro del mouse su "SCARICA L'INTERO..." utilizza "Salva collegamento con nome".

      • Larry
        Settembre 6, 2013 a 20: 59

        Sì, persone come Richard possono essere pensate non come analisti da poltrona, ma come analisti di struzzo, per la ragione che dovrebbe essere ovvia. Se mai riuscisse a togliersi la sabbia dalle orecchie, potrebbe essere in grado di sentire e persino gestire la verità. Non conterei però che lo ammetta, nemmeno a se stesso, soprattutto perché il suo commento è un non sequitur non dimostrato dopo l'altro. Lui crede alle foto che gli sono state mostrate, vedi.

        • sda53
          Settembre 10, 2013 a 22: 52

          Fonti di Yossef Bodansky rivelano che il 13 e 14 agosto si è svolto in Turchia un incontro ad alto livello che includeva i ribelli siriani di al-Qaeda, insieme a funzionari statunitensi, turchi e del Qatar, in cui il regime di Obama ha pianificato un bombardamento campagna dopo un momento di “cambiamento della guerra” che sarebbe dovuto verificarsi entro pochi giorni.

          Questo momento di “cambiamento della guerra”, ovviamente, si è rivelato essere la gassazione di 1429 persone, tra cui centinaia di bambini, da attribuire a Bashar al-Assad.

          Il piano, secondo Bodansky – prima che l’opinione pubblica fermasse sul nascere la guerra illegale di Obama – prevedeva che gli Stati Uniti si impegnassero in una massiccia campagna di bombardamenti a partire dal 29 agosto. Mentre Obama bombardava la Siria fino all’oblio, i ribelli siriani erano prendere il controllo delle roccaforti di al-Assad, rafforzato da un enorme afflusso di armi.

          Secondo Bodansky, l’incredibile cifra di 1000 tonnellate di armi furono distribuite ai ribelli siriani nelle ore successive all’attacco con armi chimiche false flag del 21 agosto, inclusi migliaia di missili a spalla, in grado di abbattere un aereo di linea commerciale.

          E chi stava organizzando questa massiccia distribuzione di armi, secondo le fonti di Bodansky? La nostra CIA.

          Barack Obama, il leader del mondo libero, ha effettivamente ordinato l’assassinio di centinaia di innocenti per trascinarci in una guerra con la Siria, che molto probabilmente sarebbe l’inizio della Terza Guerra Mondiale?

          Sembra così.

          È stato rivelato attraverso un enorme deposito di documenti da parte di un hacker con sede in Malesia che l'appaltatore della difesa Britam con sede nel Regno Unito - in realtà un fronte di operazioni segrete - è stato contattato per trasferire armi chimiche ai ribelli siriani, come parte di un complotto per incolpare Assad dopo un attacco con armi chimiche. I russi, dopo l’attacco, sarebbero stati accusati di aver consegnato le armi chimiche, con video falsificati dei russi che consegnavano il carico.

          Il piano è stato “approvato da Washington” secondo i documenti rivelati. Sì, questo significa che Barack Obama era coinvolto.

          Tra i documenti Britam hackerati c'erano copie dei passaporti dei mercenari che pianificavano di trasferire armi chimiche ai ribelli, insieme a un'e-mail tra il direttore della Britam David Goulding e il fondatore dell'azienda, Philip Doughty.

          Secondo l'e-mail:

          Phil, abbiamo una nuova offerta. Si tratta di nuovo della Siria. I qatarioti propongono un accordo interessante e giurano che l’idea sarà approvata da Washington. Dovremo consegnare a Homs [città nella Siria occidentale] una CW [arma chimica], una g-shell [proiettile a gas] di origine sovietica proveniente dalla Libia, simile a quelle che dovrebbe avere Assad. Vogliono che dispieghiamo il nostro personale ucraino che parli russo e faccia una registrazione video. Francamente non credo che sia una buona idea, ma le somme proposte sono enormi. La tua opinione? Cordiali saluti, Davide.

          Se tutto ciò è vero – e ogni giorno vengono alla luce nuove prove a sostegno di ciò – Barack Hussein Obama ha cospirato per uccidere centinaia di innocenti, compresi bambini, per trascinare gli Stati Uniti in una guerra con la Siria, e infine con la Russia, Cina e Iran. Che Barack Hussein Obama sta lavorando con il nemico: al-Qaeda, il gruppo terroristico che ha ucciso migliaia di americani l'9 settembre. Che Barack Hussein Obama è un traditore degli Stati Uniti.

          • Glenn Anderson
            Settembre 17, 2013 a 02: 15

            Perché tutti vogliono inventare cazzate invece di fatti reali? Perché l'opposizione dovrebbe uccidere i propri figli? Perché sono animali non come noi, giusto? Continua a mentire a te stesso. È più facile che vedere i fatti.

    • EthanAllen1
      Settembre 6, 2013 a 18: 32

      "Richard"
      Sono le vostre delusioni, seminate di finzioni dissimulatrici e prive di fondamento, che dovrebbero far riflettere ogni persona ragionevole; non hai vergogna?
      Come di solito,
      EA

    • Larry
      Settembre 6, 2013 a 20: 56

      Richard, hai scritto: "Smettila di illuderti...". Ti incoraggio a stare davanti a uno specchio, qualsiasi specchio, e a ripetere questa frase più volte guardandoti negli occhi e credendo, Richard. Credere.

    • ΘÎμιοςΣαμ
      Settembre 8, 2013 a 05: 24

      fanculo….

    • ΘÎμιοςΣαμ
      Settembre 8, 2013 a 05: 29
    • ΘÎμιοςΣαμ
      Settembre 8, 2013 a 05: 44

      ti abbiamo perso da Defensenet

    • Swartz dagli Stati Uniti
      Settembre 8, 2013 a 05: 59

      “Un rapporto dell’intelligence egiziana descrive un incontro in Turchia tra funzionari dell’intelligence militare di Turchia e Qatar e ribelli siriani. Uno dei partecipanti afferma: “il 21 agosto ci sarà un evento rivoluzionario che “porterà gli Stati Uniti in una campagna di bombardamenti” contro il regime siriano”.

      • R2C
        Settembre 8, 2013 a 16: 10

        Potresti per favore fornirmi una fonte per questo? Davvero interessante se vero.

    • Renn van Hedt
      Settembre 8, 2013 a 10: 17

      Solo l’esercito americano può restaurare gli Stati Uniti. A cominciare dai sionisti e dai banchieri.
      In bocca al lupo!

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