Tutto ripulito, nessun posto da mostrare

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Esclusivo: Due settimane dopo un apparente attacco chimico in Siria, l’amministrazione Obama continua a pubblicizzare la sua intelligence “ripulita e ripulita” come prova che la colpa è del governo siriano. Ma al popolo americano non è stata presentata una sola prova verificabile, nota Robert Parry.

Di Robert Parry

Il segretario di Stato John Kerry ha dichiarato alla commissione per le relazioni estere del Senato che la “comunità dell’intelligence statunitense ha ripulito e ripulito le prove” che dimostrano che il governo siriano ha lanciato un attacco con gas velenoso il 21 agosto, ma questi dati apparentemente immacolati vengono ancora nascosti al Gli americani.

Quindi, poco più di un decennio dopo che il presidente George W. Bush ha ingannato la nazione portandola ad una disastrosa guerra in Iraq, il presidente Barack Obama e il suo team stanno cercando di vendere una nuova guerra con la Siria presentando ancora meno dettagli.

Il Segretario di Stato John Kerry parla con il Segretario alla Difesa Chuck Hagel durante la testimonianza davanti alla Commissione per le Relazioni Estere del Senato il 3 settembre 2013. (Foto DOD)

Anche i membri del Congresso stanno riprendendo i loro ruoli del 2002-2003, senza quasi mostrare scetticismo quando ottengono scorci “classificati” di questa intelligenza ben ripulita. E la stampa mainstream è scivolata nella stessa sconsiderata accettazione dei proclami del governo americano come fatti, proprio come avvenne dieci anni fa.

Ad esempio, il famoso editorialista del New York Times Thomas L. Friedman, che ha ingoiato per intero le bugie sulla guerra in Iraq, si sta rimpinzando di qualunque cosa il governo degli Stati Uniti stia propinando alla Siria. “Contatemi con gli attivisti sulla questione se gli Stati Uniti debbano rispondere all’omicidio da parte del regime siriano di circa 1,400 civili, più di 400 dei quali bambini, con gas velenosi”, Friedman ha scritto il Mercoledì.

Da notare la sua completa mancanza di fonti o ambivalenza, sebbene ogni punto della sua frase dichiarativa sia in dubbio, compreso il numero delle vittime. L’intelligence britannica cita una cifra di “almeno 350”, mentre l’intelligence americana fornisce il numero stranamente preciso di “1,429”, ma senza offrire alcuna spiegazione pubblica su come sia stato raggiunto quel totale.

Dopo il fiasco della guerra in Iraq, che ha ucciso centinaia di migliaia di iracheni (anche se, in quel caso, il governo degli Stati Uniti non ha mai fatto un serio conteggio delle vittime), ho scritto una serie di articoli chiedendo responsabilità non solo per i funzionari governativi che hanno autorizzato la guerra illegale ma per i giornalisti che non sono riusciti a proteggere il popolo americano dalle bugie del governo.

Tuttavia, l’opinione comune allora era che sarebbe stato ingiusto licenziare o retrocedere i giornalisti che correvano con il gruppo. Dopotutto, stavano semplicemente facendo quello che facevano quasi tutti gli altri ed era poco pratico eliminare le fila gonfie di giornalisti implicati, dai redattori senior agli editorialisti di grande nome, per battere i giornalisti.

Quindi, con pochissime eccezioni, non vi è stata alcuna responsabilità da parte della stampa nazionale così come non ce n’era quasi nessuna all’interno del governo degli Stati Uniti (ad eccezione di alcuni informatori che hanno denunciato gli illeciti del governo). Questo fallimento di equità e giustizia ha creato il pericolo che, quando si fosse verificata la prossima crisi in Medio Oriente, il popolo americano sarebbe stato guidato da molti degli stessi politici che hanno incasinato l’Iraq e sarebbe stato informato dagli stessi giornalisti.

Così, martedì, davanti alla Commissione per le Relazioni Estere del Senato, la maggior parte delle testimonianze sono arrivate da due politici, il Segretario di Stato Kerry e il Segretario alla Difesa Chuck Hagel, che come senatori nel 2002 votarono a favore della risoluzione di Bush sulla guerra in Iraq. E ci sono stati personaggi come Thomas Friedman e la sezione d'opinione neoconservatrice del Washington Post che hanno nuovamente suonato i tamburi a favore della guerra, armando i ribelli siriani o attraverso l'intervento diretto dell'esercito americano.

Lezione dimenticata

Sebbene alcuni dei falchi della guerra in Iraq nella stampa e nella politica in seguito abbiano ammesso di essere stati ingannati dalle certezze di Bush riguardo alle scorte di armi di distruzione di massa dell'Iraq e che non avrebbero dovuto dichiarare l'esistenza delle armi di distruzione di massa come un "fatto piatto", hanno rapidamente dimenticato quella lezione un decennio dopo con la Siria. .

Invece di chiedere all’amministrazione Obama di presentare nel dettaglio le proprie informazioni di intelligence, i soliti sospetti sono semplicemente ricaduti nello schema di accettare come innegabili le prove americane contestate. Friedman questa volta si vanta quasi in modo retorico mentre sfida chiunque a dubitare della tesi del governo degli Stati Uniti.

Allo stesso modo, Kerry si sente incoraggiato a ricamare sulle affermazioni del governo americano senza fornire alcun dettaglio controllabile. In la sua testimonianza al Senato Martedì, Kerry ha dichiarato che “il regime di Assad si è preparato per questo attacco, ha dato istruzioni per prepararsi a questo attacco, ha avvertito le proprie forze di usare maschere antigas”. Ha aggiunto che l’intelligence statunitense includeva “prove fisiche della provenienza e del momento dei razzi”.

In precedenza, Kerry aveva affermato che un'intercettazione telefonica di un alto funzionario siriano lo aveva sorpreso ad ammettere che il regime di Assad aveva effettuato l'attacco. Ma un libro bianco di tre pagine pubblicato venerdì scorso conteneva questo contenuto non un singolo pezzo verificabile in modo indipendente di prove. Ad esempio, l’“alto funzionario” è stato lasciato senza nome e le sue parole sono state solo parafrasate. Non c'erano citazioni dirette, nessuna trascrizione, nessun contesto completo.

Non è inoltre chiaro come gli Stati Uniti siano a conoscenza dei preparativi pre-attacco del regime di Assad e della posizione dei lanci missilistici. Se gli Stati Uniti possiedono fotografie satellitari o altre prove fisiche, nessuna è stata rivelata pubblicamente.

Sebbene alcuni creduloni del Congresso siano emersi dai briefing “classificati” profondamente impressionati dalle presentazioni della comunità dell'intelligence, alcuni sono rimasti delusi. "Sì, ho visto i documenti riservati", il rappresentante Michael Burgess, R-Texas, ha detto al quotidiano The Hill. "Erano piuttosto magri."

Si potrebbe anche supporre che se l’intelligence fosse davvero un “slam dunk”, l’amministrazione Obama avrebbe trovato il modo di evidenziare le prove. Il fatto che tutti i dettagli siano tenuti nascosti al popolo americano dovrebbe essere considerato un fatto prima fazione motivo per credere che il deputato Burgess abbia ragione.

C'è un vecchio adagio giornalistico: "mostra, non dire". Ma l’amministrazione Obama sta facendo il contrario: “racconta, non mostrare”. C'è da chiedersi perché, se le prove sono state così “ripulite e ripulite”, il Segretario Kerry non vuole abbellirle e metterle in mostra affinché il mondo le veda.

Il giornalista investigativo Robert Parry ha pubblicato molte delle storie Iran-Contra per The Associated Press e Newsweek negli anni '1980. Puoi comprare il suo nuovo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e barnesandnoble.com). Per un periodo limitato, puoi anche ordinare la trilogia di Robert Parry sulla famiglia Bush e i suoi collegamenti con vari agenti di destra per soli $ 34. La trilogia include La narrativa rubata d'America. Per i dettagli su questa offerta, clicca qui.

22 commenti per “Tutto ripulito, nessun posto da mostrare"

  1. Otto Schiff
    Settembre 10, 2013 a 14: 40

    Le notizie del Consorzio sono ora piene di seguaci di Israele e di ebrei.
    Ciao Hitler!!!!

  2. MM
    Settembre 4, 2013 a 23: 17

    Sito web del Guardian, articolo di Nafeez Ahmed, Intervento siriano sugli oleodotti e sui gasdotti, non sulle armi chimiche.

    Si tratta della lunga guerra per controllare la fornitura di combustibili fossili e aggirare l'influenza della Russia nel mercato del gas naturale verso l'Europa.

  3. Hillary
    Settembre 4, 2013 a 22: 40

    Un’oscura unità militare israeliana è apparentemente la fonte delle “intelligence” che l’amministrazione Obama utilizza come giustificazione per il suo attacco pianificato alla Siria.
    La rivista tedesca Focus e il britannico Guardian riferiscono che la maggior parte delle informazioni che indicano l'uso di gas velenosi da parte del dittatore Bashir Assad provengono dall'unità 8200 delle forze di difesa israeliane.

    Leggi di più: http://www.storyleak.com/obamas-source-on-syrian-chemical-weapons-is-israels-nsa/#ixzz2dxjlqVXa

    http://www.storyleak.com/obamas-source-on-syrian-chemical-weapons-is-israels-nsa/#ixzz2dxj6Riim

  4. lettore incontinente
    Settembre 4, 2013 a 20: 49

    Inoltre, parte di ciò che è trapelato, vale a dire le intercettazioni da parte della “NSA” israeliana delle chiamate da e verso il ministro siriano, sembrano ora confermare lo shock della Siria per l'incidente e l'assenza di colpevolezza. Inoltre, gli inglesi, che hanno una postazione di ascolto di intelligence dei segnali più sofisticata a Cipro, non hanno confermato nulla del genere.

    Spero, Bob, che tu tenga il conto di ogni membro del Congresso e di ogni donna, funzionario dell'amministrazione - passato e presente - e di ogni giornalista che firma per attaccare la Siria, perché tutti loro dovrebbero subire un contraccolpo politico della peggiore specie quando l'opinione pubblica finalmente risolverà la questione. fuori. Nel frattempo continuate ad alzare la temperatura finché c’è la possibilità di fermare questa follia.

    • Lexy
      Settembre 5, 2013 a 16: 33

      ……..” perché tutti loro dovrebbero subire un contraccolpo politico della peggiore specie quando il pubblico finalmente risolverà la situazione.”

      Ti lodo per la tua “fantasia”, ma l’americano medio è così incapace, ignorante, sciovinista e disinformato che il concetto di “contraccolpo” contro un politico a questo riguardo è esattamente questo; una fantasia. L'unico contraccolpo di cui un politico americano dovrebbe diffidare è essere coinvolto in una scappatella sessuale... ora QUELLO SÌ!... ma qualcos'altro? lasci perdere.

      • lettore incontinente
        Settembre 5, 2013 a 21: 04

        Finora avete avuto ragione, ma su questo punto la stragrande maggioranza degli americani si oppone all’azione militare, e mentre il caos e la catastrofe in Libia e altrove iniziano a farsi sentire, e mentre l’Amministrazione continua a risucchiare la nazione in un vortice dopo un altro, nessuno dei quali è in grado di controllare, l'incapacità può iniziare a evolvere in qualcosa di molto diverso. Molti di noi che hanno perso amici o persone care, o che soffrono quando i nostri leader diffondono morte e caos non provocati nel mondo, o che collegano la perdita di una casa (e ci sono milioni di noi che hanno subito il pignoramento) e le banche, le società energetiche e gli appaltatori militari sono tutt’altro che all’oscuro e provano una rabbia ribollente nei confronti dei nostri leader politici ed economici, quindi non sottovalutare il contraccolpo. Potrebbe non essere immediato, ma quando colpirà sarà dura.

  5. gigi
    Settembre 4, 2013 a 15: 25

    Da dove vengono i corpi...??Qualcuno li ha gassati...perché non riescono a scoprire chi?? Quindi ce ne stiamo seduti come facevamo nella Germania di Hitler mentre centinaia di migliaia venivano gassate??
    Non capisco…

    • Andrew P. Nichols
      Settembre 4, 2013 a 18: 35

      No, incriminiamo la Corte penale internazionale. E aggiungiamo anche quelle persone che hanno autorizzato l’uso del fosforo a Gaza e Fallujah – e dell’uranio impoverito in Iraq. Questo è ciò che facciamo. Non facciamo linciaggi vecchio stile. Siamo molto negli anni '1930 (mi viene in mente la Cecoslovacchia). Se facciamo quest'ultimo, chi potrà lamentarsi quando i paesi che ci dicono che non ci piacciono lo fanno?

      • Serpente Arbusto
        Settembre 5, 2013 a 05: 22

        Buon punto. Se i civili siriani

        • Serpente Arbusto
          Settembre 5, 2013 a 05: 24

          …se i civili siriani vengono uccisi e ci sono attacchi terroristici contro gli Stati Uniti come “punizione”, potremo lamentarci?

    • EthanAllen1
      Settembre 5, 2013 a 17: 42

      Esattamente!! Ovviamente non "OTTIENI"; e i tuoi commenti lo riflettono.
      Come di solito,
      EA

      • EthanAllen1
        Settembre 5, 2013 a 18: 09

        Scusate, questo è ciò a cui ho tentato di rispondere:
        “gigi il 4 settembre 2013 alle 3:25 ha detto: Da dove vengono i corpi...??Qualcuno li ha gassati...perché non riescono a scoprire chi?? Quindi ce ne stiamo seduti come facevamo nella Germania di Hitler mentre centinaia di migliaia venivano gassate??
        Non capisco…”

  6. Bruce
    Settembre 4, 2013 a 15: 15

    Come con “OSAMA”, Obama non ha ottenuto NIENTE!

  7. Jerry D Riley
    Settembre 4, 2013 a 14: 55

    Ricordate i bambini kuwaitiani presumibilmente gettati dalle loro incubatrici dai soldati iracheni come uno dei punti di forza della Prima Guerra del Golfo. Quella si rivelò essere una propaganda totalmente falsa. Ho il sospetto che questi “bambini siriani gasati” rientrino nella stessa categoria. Infatti ci sono notizie che sia stato allestito e filmato dalla nostra DIA e che i bambini “morti” fossero pagati per il loro gioco di ruolo.

    • gigi
      Settembre 4, 2013 a 15: 27

      Sì, e probabilmente i marziani hanno attaccato il World Trade Center... Cospiratori ovunque...

      • Serpente Arbusto
        Settembre 5, 2013 a 05: 21

        Che Assad avrebbe consentito un attacco con armi chimiche nella piena consapevolezza che era esattamente il pretesto che gli Stati Uniti intendevano utilizzare è la teoria del complotto più ridicola che abbia mai sentito.

  8. muddmike
    Settembre 4, 2013 a 14: 35

    Spero che, prima di far saltare in aria parti di un paese e nel frattempo uccidere molti civili innocenti, le prove dovrebbero essere almeno altrettanto rigorose di quelle richieste per mandare in prigione per un anno un imputato in un processo penale. Le prove dovrebbero essere rivelate in un processo pubblico.

    Inoltre, quando gli Stati Uniti furono nominati giudice, giuria e boia per persone in un paese straniero?

    Cosa avrebbero fatto gli Stati Uniti se un paese straniero ci avesse bombardato dopo il massacro dello stato del Kent? Che dire di tutti i massacri della popolazione nativa, ecc.?

  9. rosemerry
    Settembre 4, 2013 a 14: 09

    “L’omicidio di circa 1,400 civili da parte del regime siriano, tra cui più di 400 bambini”
    Tom Friedman era così sconvolto quando Israele usò il fosforo bianco per uccidere oltre 1400 abitanti di Gaza, tra cui un gran numero di bambini, meno di 5 anni fa? Non c'erano dubbi su chi lo avesse fatto, né su chi avesse fornito così tante armi a Israele.

    • Pietro Loeb
      Settembre 5, 2013 a 06: 22

      1. NON POSSIAMO FIDARSI DEI NOSTRI “DIPENDENTI”. Siamo stati portati fuori strada troppe volte
      volte da falchi (entrambi i partiti) decisi alla guerra. Alcune persone dimenticano di cucinare
      i libri di intelligence per l’Iraq e altri interventi cosiddetti “temporanei”.
      (Vedi bl a Mark Danner: THE SECRET WAY TO WAR: THE DOWNING STREET MEMO… e
      Nicolas JS Davies: SANGUE SULLE NOSTRE MANI: L'INVASIONE E LA DISTRUZIONE AMERICANA
      DELL’IRAQ….)

      2. La Svezia ha fatto gentilmente riferimento all'ONU, ma non ha detto nulla riguardo al fatto che l'intelligence sia “convincente” riguardo alla responsabilità di Assad in Siria. La maggior parte
      la Camera dei Comuni (laburista e conservatrice) non ha ritenuto “convincente”
      intelligenza. Anche la Russia non trova prove che le accuse siano imputate all’intelligence statunitense
      Assad. E così via.

      3. ISRAELE (AIPAC) e i falchi di orientamento sionista sono convinti delle loro motivazioni.
      Loro – e Obama – spazzano via il Congresso, le Nazioni Unite e il mondo e riscrivono un mondo
      con OBAMA uber alles (su tutti). —Pietro, Boston

  10. Curioso in California
    Settembre 4, 2013 a 14: 05

    Non mi è chiaro cosa possa essere considerato una prova “verificabile in modo indipendente” dal mio punto di vista di cittadino, contribuente ed elettore, che si sia verificato un attacco con gas Sarin e, in caso affermativo, chi lo abbia perpetrato.

    Personalmente non conosco nessuno che fosse in Siria al momento del presunto attacco. Se qualcuno mi mostrasse i risultati di un test chimico per il Sarin, non avrei la minima idea di come interpretarlo o di come essere sicuro che non si tratti di un falso.

    Sono d’accordo che un certo scetticismo sia salutare e necessario, ma a un certo livello dobbiamo avere fiducia nei nostri dipendenti eletti. Se tutta questa storia si rivelasse un’invenzione, sarebbe uno scandalo epico.

    • Dfnslblty
      Settembre 4, 2013 a 14: 47

      <>
      Rendilo il livello più basso a causa delle bugie e delle deviazioni storiche.
      <>
      si sono verificati regolarmente: vedere la seconda frase qui

      StopTheWars!

    • Mike
      Settembre 4, 2013 a 19: 13

      Ecco una prospettiva da tenere a mente. Viene da maggio di quest'anno. http://www.cnn.com/2013/05/06/opinion/bergen-chemical-weapons-syria

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