Mese: Marzo 2013

L'arroganza sfrenata del WPost

Esclusivo: forse più di ogni altra testata giornalistica, il Washington Post ha guidato gli Stati Uniti nell'invasione illegale dell'Iraq. Ma un editoriale del Post, che prende atto tardivamente del decimo anniversario della guerra, non ammette errori e non ammette alcun...

L'avidità della Lockheed Martin

Nel 1961, il presidente Eisenhower mise in guardia gli americani dal pericolo di un complesso militare-industriale che dirottava fondi pubblici verso un’eccessiva produzione di armi, ma ora tale influenza raggiunge più ampiamente la politica statunitense mentre gli appaltatori militari mostrano i muscoli su altre attività, come Lawrence S.…

Obama ha il cuore per Israele (e Bibi)

Guardando i tre giorni di festa d'amore del presidente Obama nei confronti di Israele, i critici e persino alcuni sostenitori si sono fatti rabbrividire per il suo eccessivo abbraccio al primo ministro Bibi Netanyahu e per tutto ciò che Israele ha mai fatto. Ma la metafora del “cambio di rotta” di Obama sulla Siria potrebbe essere la più preoccupante, dice...

L’apice del disastro ecologico

In un mondo in cui tutte le emozioni si traducono in parole di vendita e ogni pensiero diventa un punto di discussione, la domanda esistenziale è come vivere una vita che abbracci emozioni reali e articoli un pensiero originale, un dilemma che il poeta...

Foto nascoste della scena del crimine di Newtown

Esclusivo: con la solida opposizione repubblicana e molti democratici spaventati dalla lobby delle armi, il Congresso sta voltando le spalle a un nuovo divieto delle armi d'assalto, un collasso reso più facile dal rifiuto dei funzionari di Newtown di rilasciare foto della scena del crimine dei corpi crivellati di proiettili …

Inchinarsi ai miti del Secondo Emendamento

Anche quando i leader democratici propongono leggi sulla sicurezza delle armi dopo il massacro di 20 alunni di prima elementare a Newtown, cercano di sembrare “ragionevoli” genuflettendosi al mito dei “diritti” del Secondo Emendamento. Ma questa accettazione della propaganda di destra sta condannando queste iniziative salvavita, dice Beverly…

Il sorriso dei tre giorni di Obama in Israele

Il presidente Obama sembra determinato a mantenere il sorriso e la bonomia durante il suo viaggio di tre giorni in Israele, ma l’ottica oscura i problemi più profondi nella relazione USA-Israele mentre Obama rimane sotto pressione per piegare le politiche statunitensi nei modi favoriti dal Primo Ministro Netanyahu,…

Giornalisti statunitensi e colpa per crimini di guerra

Dall’archivio: Non solo George W. Bush e gli artefici della guerra in Iraq si sono sottratti ad una significativa responsabilità, ma lo hanno fatto anche le figure dei media che hanno fornito la cornice propagandistica per l’invasione illegale, una rottura con un principio severamente applicato…

Il misterioso perché della guerra in Iraq

Esclusivo: oggi gli americani sanno molto di più sull'Iraq rispetto a dieci anni fa, conoscenza acquisita faticosamente con il sangue di soldati e civili. Ma rimane una domanda cruciale: perché George W. Bush e i suoi consiglieri neoconservatori si sono precipitati a capofitto in...

L'eterna vergogna della guerra in Iraq

La guerra in Iraq ha ucciso quasi 4,500 soldati americani e centinaia di migliaia di iracheni. La distruzione ha anche svergognato le coscienze degli americani perbene che ora devono affrontare il fatto che l’unica vera responsabilità è stata imposta nei confronti di informatori come…