Possono i cristiani allontanarsi dalla guerra?

Nonostante abbia avuto origine dai messaggi di pace di Gesù, il cristianesimo è stato senza dubbio la religione più violenta del mondo, con i suoi aderenti che hanno commesso genocidi in tutti i continenti tranne la disabitata Antartide. Ancora e ancora, le chiese cristiane hanno benedetto la guerra, ma una nuova generazione si oppone, afferma il Rev. Howard Bess.

Dal Rev. Howard Bess

L’attuale sconvolgimento nelle chiese cristiane non può essere separato dal raggiungimento della maggiore età di una popolazione americana più giovane, stanca della guerra sulla scena mondiale, stufa della violenza nelle nostre comunità americane e indignata per la violenza che sta avendo luogo in le nostre case. Per molti la violenza è diventata inaccettabile.

Una domanda chiave che sta assumendo un ruolo centrale in questo nuovo cristianesimo in via di sviluppo è: “Dio è violento?” Questo argomento è affrontato nel libro di Rob Bell, L'amore vince,che lo ha portato sulla copertina della rivista Time e gli è valso un pezzo importante sul New Yorker.

Il volto di Dio rappresentato da Michelangelo nel suo dipinto della Cappella Sistina.

Bell non è una voce solitaria. Rappresenta una base crescente di cristiani americani che sono stanchi di un Dio arrabbiato e violento, che ama alcune persone e non altre, ama alcuni tipi di cristiani ma non altri, ama gli americani e non i cinesi, ama i cristiani ma non i musulmani e sostiene la follia guerre.

Ma, chiedono alcuni cristiani, che dire del Dio che si trova nella Bibbia? Che Dio a volte è amorevole e a volte violento. Pertanto, per molti cristiani, scegliere un Dio che non favorisce la violenza significa negare la Sacra Bibbia.

Ciò porta i cristiani a un’altra domanda: la Bibbia è davvero un libro sacro senza errori o è una raccolta di scritti che rivela discussioni e argomenti in corso sulla natura e le attività del Dio di Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide, Isaia, Geremia e Gesù?

La crescente opposizione americana alla violenza sta imponendo ai cristiani un nuovo sguardo sull’autorità della Bibbia come libro sacro. In particolare, la nuova generazione di cristiani emergenti sta scegliendo di guardare a Gesù per avere autorità piuttosto che al resto della Bibbia. Secondo la documentazione storica che sopravvive, Gesù era un rabbino popolare non violento e amorevole. Non ha mai inflitto violenza agli altri, né ha sostenuto la violenza nei suoi insegnamenti.

Quando questa nuova generazione di cristiani emergenti guarda a Gesù, leggono semplici affermazioni come “Ama i tuoi nemici” e “Beati gli operatori di pace”. Lo sentono dire al suo discepolo di "Riporre la spada" con l'ammonizione aggiuntiva: "Coloro che vivono di spada, di spada moriranno". Questi brevi detti sono memorabili e forniscono una buona guida per vivere la vita in modo diverso, non violento e pacifico.

Ma l’America può diventare un paese non violento e pacifico? Oppure le numerose guerre del nostro passato hanno avvelenato le nostre menti e i nostri cuori in modo irripetibile? Siamo forse caduti nella menzogna secondo cui la pace e la sicurezza possono essere raggiunte solo con eserciti più grandi e armi più potenti? Oppure ascoltiamo l’avvertimento di Gesù “Coloro che vivono di spada moriranno di spada”.

Recentemente ho riletto “” di Martin Luther KingImpegno di nonviolenza.” Ha chiesto a masse di persone di impegnarsi, ed è stato uno dei motivi chiave del cambiamento per lo più pacifico in America durante il movimento per i diritti civili.

Oggi, i cosiddetti cristiani emergenti stanno abbandonando le chiese tradizionali in gran numero e per buone ragioni. Uno di questi motivi è che le chiese tradizionali (con alcune notevoli eccezioni) non hanno perseguito il loro ruolo di operatori di pace.

Cerchiamo di essere onesti. Nella storia dell’America, le chiese e gli individui cristiani hanno fatto un’incredibile quantità di bene. La spinta per liberare il paese dalla schiavitù è stata guidata dalla chiesa. Il movimento per i diritti civili degli anni ’1960 era guidato dalla chiesa. La nazione conta sui servizi dell'Esercito della Salvezza e dei Servizi Sociali Cattolici. Tutti traiamo beneficio dalle reti sanitarie ed educative di ispirazione cristiana.

Tuttavia, le chiese cristiane in America hanno completamente fallito nel comunicare il messaggio di pace e non violenza che è scritto a grandi lettere negli insegnamenti di Gesù. La teoria della guerra giusta è stata utilizzata per giustificare ogni guerra che l’America ha scelto di intraprendere.

Alcune chiese timide si sono vantate di essere tolleranti verso questo dibattito. Ma credo che Gesù troverebbe disgustoso lo standard di tolleranza. Per essere fedeli a Gesù, i cristiani devono essere proattivi e gridare ai quattro venti il ​​messaggio di pace e non violenza.

Trovo che l’attuale sconvolgimento nel cristianesimo sia incoraggiante perché le persone coinvolte sembrano prendere Gesù sul serio. Gesù disse che una piccola luce può illuminare un'intera stanza, che un po' di lievito può far crescere un'intera pagnotta e che un po' di sale può insaporire l'intera pentola.

Il nostro nuovo gruppo di seguaci di Gesù fa parte della speranza della nostra nazione, portando il paese dalla guerra e dalla violenza alla via di pace e non violenza di Gesù.

Il Rev. Howard Bess è un ministro battista americano in pensione, che vive a Palmer, in Alaska. Il suo indirizzo email è [email protected]. 

14 commenti per “Possono i cristiani allontanarsi dalla guerra?"

  1. RORI
    Marzo 10, 2013 a 18: 27

    Il Nuovo Testamento insegna che la guerra o l'uso della forza per imporre la propria volontà ad altri paesi ha come motivo l'avidità e non il desiderio di diffondere la buona notizia del Vangelo. Non c'è assolutamente alcun sostegno alla guerra santa nel Nuovo Testamento, ma ciò non ha impedito ai politici di lanciare guerre scelte e di ottenere sostegno dai leader della chiesa. I predicatori che sostengono la guerra sono paragonati alla bestia che ha due corna come un agnello ma parla come un drago Apocalisse 13:11.

  2. Delia Ruhe
    Marzo 10, 2013 a 07: 21

    Geova ha un antenato: il dio della guerra del deserto. Il cristianesimo è nato da una discussione tra due gruppi di ebrei, una discussione che si è trasformata in una vera e propria ostilità. In effetti, chiunque legga per la prima volta la storia del cristianesimo potrebbe avere difficoltà a distinguerlo dall’antisemitismo. Il cristianesimo del tardo medioevo è un orrore della persecuzione: una volta finita con gli ebrei, è iniziata con le donne. E non farmi nemmeno iniziare con gli eretici.

    I cristiani americani hanno certamente dimostrato il loro gusto per la violenza, lo spargimento di sangue e la morte per crocifissione nella loro passione per *Passion* di Mel Gibson. Spero che questa nuova e migliorata generazione di cristiani abbia un’idea su come affrontare questa situazione.

  3. Pietro Loeb
    Marzo 10, 2013 a 06: 04

    In quanto non cristiano, non ho commenti sulle differenze interne tra i due paesi.
    pretazione. Una volta ho provato a leggere la Bibbia e l'ho trovata così violenta che l'ho subito trovata
    ha rinunciato.

    Cerchiamo di essere chiari su una cosa: il continente nordamericano non era vacante. Non era spopolato. Non era “incivile”. Leggi il classico di Richard Drinnon
    “VERSO OVEST…”

  4. Leland Mellott
    Marzo 9, 2013 a 15: 16

    In un sogno, un uomo mi interroga su Gesù di Nazaret. Dico: "Non ha ucciso nessuno".

  5. bobzz
    Marzo 8, 2013 a 00: 13

    Molte opinioni, nessuna prova.

    • bobzz
      Marzo 8, 2013 a 00: 33

      Avrei dovuto chiarire che mi riferisco al cristianesimo primitivo, non a quello che è diventato.

      • bobzz
        Marzo 8, 2013 a 01: 50

        “I cristiani sono ebrei per Gesù ma non lo sanno”. Hillary ha ragione su entrambi i fronti. Mi scuso per non averlo notato prima, anche se direi che “la grande maggioranza” dei cristiani non lo sa.

        Rehmat: Ti sei diplomato in una scuola missionaria cattolica? Danno certificati di rendimento per aver dormito durante le lezioni? Non sono cattolico, ma non hai ricevuto le cose che ti vengono in mente nella scuola missionaria cattolica.

  6. Hillary
    Marzo 7, 2013 a 21: 29

    I cristiani sono ebrei per Gesù ma non lo sanno.
    .
    Come ha detto il supersionista Rahm Emanuel: "Non vorrai mai che una crisi seria vada sprecata"
    .

  7. Morton Kurzweil
    Marzo 7, 2013 a 21: 03

    Ogni religione deve combattere contro coloro che non sono d'accordo con il gruppo che pensa ai valori del gruppo. Tutta la religione è controllo organizzato del comportamento. Ogni religione si basa sul bigottismo, sulla convinzione che una religione sia superiore a tutte le altre e che le altre culture siano inferiori a quella religione. Tale convinzione promosse la schiavitù e il genocidio, la paranoia e la difesa violenta di principi di fede indimostrabili.
    L'Ortodossia richiede una fede cieca nell'autocrazia. Non c'è spazio per le domande perché non ce n'è bisogno quando le risposte vengono fornite dalla fede, fonte di conoscenza sconosciuta agli esseri umani liberi.

  8. Gretchen Robinson
    Marzo 7, 2013 a 19: 22

    Lynne,
    e se 'scegli' di credere che le donne devono tacere in chiesa, che va bene bruciare una persona come strega, uccidi tuo figlio se ti dispiace, massacra tuo figlio tagliandogli la gola su una pira perché Dio te lo ha detto a (come test), che non puoi mangiare crostacei, o indossare fibre miste, penserai che vada bene? Oppure userai la ragione che Dio ti ha dato per portare tuo figlio da un medico quando è malato perché la scienza medica può aiutare. O forse non esiste né Dio né Gesù.

    Vedi, non puoi semplicemente chiudere gli occhi e io crederci e questo mette fine. No, se vuoi vivere in questo secolo. È più facile se qualcuno ti dice a cosa credere. Molti telepredicatori là fuori ti diranno che sei speciale a causa delle tue convinzioni. Per quanto riguarda la distinzione tra la Bibbia cristiana e quella ebraica, Gesù nacque e morì ebreo osservante. Non ha mai avuto intenzione di fondare una nuova religione. È venuto per "adempiere la Legge". Com'è conveniente che le sue parole, redatte 200 anni dopo, siano così ambigue.

    Credi ciò che vuoi, ma non portare la tua religione nelle scuole dei miei figli o nello studio del mio medico quando ho una morte fetale e voglio abortire. Siamo americani. Manteniamo separati Chiesa e Stato.

  9. Lynne Gillooly
    Marzo 7, 2013 a 18: 17

    Tutto quello che so è che il messaggio di Cristo nel Nuovo Testamento è ciò in cui credo e scelgo di seguire. Può essere sbagliato, ma non considero nemmeno l’Antico Testamento come qualcosa con cui vivere.

  10. qphile
    Marzo 7, 2013 a 14: 13

    @Rehmat, nessuno sa cosa abbia detto o creduto Gesù; i vangeli che presumibilmente registrano le sue parole furono scritti decenni dopo la sua morte, da persone che non lo avevano incontrato. La dottrina cristiana non è chiara, motivo per cui il cristianesimo è stato caratterizzato sin dal suo inizio dal disaccordo e dall’eresia. Il cristianesimo portò alla guerra; essendo una credenza monoteistica dipendente dalla conversione, era fatta su misura per farlo. Il “sionismo” è un incidente storico creato da 1600 anni di persecuzione cristiana degli ebrei, dalla scomparsa dell’Impero Ottomano, dall’avvento degli inglesi in Medio Oriente dopo la prima guerra mondiale. Gli evangelici statunitensi sostengono Israele non perché siano pro -Ebrei (gli evangelici credono che tutti gli ebrei non convertiti andranno all'inferno) ma perché sono pro-Rapture.

    • bobzz
      Marzo 7, 2013 a 16: 24

      “Nessuno sa cosa abbia detto o creduto Gesù; i vangeli che presumibilmente registrano le sue parole furono scritti decenni dopo la sua morte, da persone che non lo avevano incontrato”.

      Non entrerò in una grande discussione qui, ma dirò solo: la tradizione del Vangelo iniziò con la primissima chiesa di Gerusalemme (Atti 6). Gli ebrei (ebrei cristiani) erano estremamente abili nel preservare, trasmettere e ricevere una preziosa tradizione. La trasmissione della preziosa tradizione non è stata una catena di sussurri in cui la fine non assomigliava all'inizio. Quindi il fatto che i vangeli siano stati scritti decenni dopo non è un argomento così forte per screditare l’attendibilità dei loro resoconti come si potrebbe immaginare. È strano che gli storici secolari siano più positivi nei confronti di Gesù rispetto agli studiosi religiosi. La Chiesa perse la sua unità iniziale quando i gentili cominciarono a sostituire la tradizione con la filosofia greca. Se interessati, dai un'occhiata a Harald Riesenfeld, The Reliability of the Gospel Tradition, e Birger Gerhardsson, Memory and Manuscript, sulla trasmissione della tradizione. Questi ragazzi hanno fatto delle ricerche reali.

  11. bobzz
    Marzo 7, 2013 a 13: 24

    Rehmat è di gran lunga lontano dal cristianesimo primitivo. I cristiani prima di Costantino erano davvero pacifici. Tutti gli storici oggettivi sono d’accordo. Il critico Celso (180 d.C.) temeva che i cristiani convertissero i leader di Roma perché ciò avrebbe lasciato la nazione indifesa. Molti cristiani hanno confessato Cristo come Signore e hanno subito il martirio piuttosto che inchinarsi allo Stato. Quanto più lo Stato perseguitava la Chiesa, tanto più essa cresceva. Fu dopo Costantino che lo Stato strinse legami con la Chiesa, e la Chiesa andò fuori dai binari. Ed è spento da 17 secoli, salvo qualche tasca qua e là che non ha dimenticato l'esempio e gli insegnamenti di Cristo. Dietro ogni cosa si vedono i 'sionisti'. Pensi davvero che i tedeschi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale fossero sionisti? Sei un negazionista dell'Olocausto? Forse possiamo essere d'accordo sul fatto che il coinvolgimento tra la destra cristiana e il partito repubblicano è davvero più di un "problema" sia per la chiesa che per la nazione.

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