Il programma israeliano del "bombardamento sull'Iran".

Esclusivo: Mentre il tempo scorre verso le elezioni americane di novembre, un altro tempo scorre a Tel Aviv e Gerusalemme, chiedendo se le forze israeliane debbano sfruttare il calendario politico americano per fare pressione sul presidente Obama affinché sostenga un attacco ai siti nucleari iraniani, scrive l'ex analista della CIA Ray McGovern.

Di Ray McGovern

Altri addetti ai lavori di Washington stanno giungendo alla conclusione che i leader israeliani stanno pianificando di attaccare l’Iran prima delle elezioni americane di novembre, nella speranza che le forze americane vengano coinvolte. È ampiamente riconosciuto che, senza il coinvolgimento militare degli Stati Uniti, un attacco israeliano sarebbe altamente dannoso. rischioso e, nella migliore delle ipotesi, solo marginalmente efficace.

A questo punto, per dissuadere i leader israeliani dal lanciare un simile attacco potrebbe essere necessaria una dichiarazione pubblica del presidente Barack Obama che avverta Israele di non contare sulle forze americane, nemmeno per la “pulizia”. Anche se Obama ha fatto praticamente tutto tranne che fare una simile dichiarazione pubblica, vuole chiaramente evitare uno scontro con Israele nelle settimane precedenti le elezioni.

Il presidente Barack Obama in campagna elettorale. (Credito fotografico: barackobama.com)

Tuttavia, il silenzio di Obama riguardo all'avvertimento pubblico la dice lunga al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

I recenti pellegrinaggi in Israele da parte di alti funzionari statunitensi, compresi i Segretari di Stato e della Difesa che portavano identici striscioni con la scritta "PER FAVORE, NON BOMBARDARE L'IRAN ANCORA", hanno incontrato volti di pietra e muri di pietra.

Come i cannoni d’agosto del 1914, la dinamica della guerra appare inesorabile. Alti funzionari statunitensi e israeliani si concentrano pubblicamente su una “finestra di opportunità”, ma diversa.

Giovedì, il portavoce della Casa Bianca Jay Carney ha sottolineato la necessità di consentire che “le sanzioni più severe mai imposte a qualsiasi paese abbiano il tempo di funzionare”. Questa, ha detto Carney, è la “finestra di opportunità per persuadere l’Iran… a rinunciare alle sue ambizioni in materia di armi nucleari”.

Quello stesso giorno un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale ha respinto le affermazioni israeliane secondo cui l'intelligence americana aveva ricevuto nuove informazioni allarmanti sul programma nucleare iraniano. "Continuiamo a ritenere che l'Iran non sia sul punto di dotarsi di un'arma nucleare", ha detto il portavoce.

Tuttavia, la finestra di opportunità di Israele (quella che chiama la “zona di immunità” per l’Iran che costruisce una bomba nucleare senza che Israele solo possa impedirlo) è apparentemente focalizzata sul continuo scavare sotto le montagne da parte dell’Iran per rendere i suoi impianti nucleari immuni agli attacchi aerei israeliani. , attacchi che cercherebbero di mantenere il monopolio regionale di Israele sulle armi nucleari.

Ma un’altra “finestra” o “zona” israeliana ha a che fare con il periodo pre-elettorale delle prossime 12 settimane negli Stati Uniti. La settimana scorsa, l'ex capo del Mossad Efraim Halevi detto I telespettatori israeliani affermano: “Le prossime 12 settimane saranno molto critiche nel tentativo di valutare se Israele attaccherà l’Iran, con o senza il sostegno americano”.

Sarebbe fin troppo comprensibile, data l'esperienza del primo ministro israeliano Netanyahu con il presidente Obama, che Netanyahu se ne sia andato con l'impressione che Obama possa essere vittima di bullismo, in particolare quando si trova in una situazione politica difficile.

Per Netanyahu, la necessità percepita dal presidente di distanziare il candidato presidenziale repubblicano Mitt Romney nel dipartimento dell’amore per Israele mette Obama in una scatola. Questa, credo, è la “finestra di opportunità” chiave che occupa il primo posto nei calcoli di Netanyahu.

Praticamente preclusa, dal punto di vista di Netanyahu, è qualsiasi possibilità che Obama possa tenere in disparte le forze militari americane nel caso in cui Israele e Iran venissero coinvolti in gravi ostilità. Ciò che credo che preoccupa maggiormente il leader israeliano è la possibilità che un Obama al secondo mandato si senta molto più libero di non impegnare le forze americane dalla parte di Israele. Un Obama per il secondo mandato potrebbe anche sfruttare l’influenza statunitense per forzare concessioni israeliane su questioni spinose relative alla Palestina.

Se impedire a Obama di ottenere quel secondo mandato rientra nei calcoli di Netanyahu, allora sicuramente sa anche che anche un piccolo scontro con l’Iran, che si intensifichi o meno, farebbe salire il prezzo della benzina poco prima delle elezioni, una prospettiva sgradita per Squadra Obama.

È ovvio che i leader israeliani intransigenti preferirebbero di gran lunga avere a che fare con Mitt Romney per i prossimi quattro anni. L'ex governatore del Massachusetts ha recentemente ricevuto una calorosa accoglienza quando lui si è recato a Gerusalemme con un certo numero di finanziatori ebrei-americani al seguito per esprimere la sua solidarietà a Netanyahu e alle sue politiche.

In questo contesto politico ad alto rischio, sono venuto personalmente a conoscenza di alcune nuove informazioni aneddotiche che trovo particolarmente preoccupanti. Il 30 luglio il Baltimore Sun postato il mio editoriale, “Israele sta modificando l’intelligence per giustificare un attacco all’Iran?” Le informazioni acquisite il giorno successivo aumentarono il mio sospetto e la mia preoccupazione.

Alcuni ex analisti dell’intelligence ed io stavamo preparando una proposta per stabilire collegamenti di comunicazione diretti tra la marina statunitense e quella iraniana, al fine di evitare che un incidente o una provocazione nel Golfo Persico andassero fuori controllo. Apprendere che una bozza di documento ufficiale del Pentagono su quella stessa questione languiva al Senato da più di un mese non ci ha fatto sentire meglio quando la nostra stessa proposta è stata ignorata. (Tuttavia, è difficile capire perché chiunque voglia evitare un’escalation nel Golfo Persico ritarderebbe, o si opporebbe apertamente, a tali misure di sicurezza.)

Cerco input da altri Fonti competenti sui preparativi militari statunitensi, ho appreso che, sebbene molte mosse militari statunitensi siano state annunciate, altre, con il preciso scopo di prepararsi alle ostilità con l’Iran, non sono state rese pubbliche.

Una fonte ha riferito che le forze americane sono in allerta immediata e che le operazioni segrete all’interno dell’Iran (molte delle quali atti di guerra, secondo qualsiasi standard ragionevole) sono state aumentate. In conclusione: eravamo stati avvisati che il treno era partito dalla stazione; che qualsiasi iniziativa volta a prevenire errori di calcolo o provocazioni nel Golfo era destinata ad arrivare troppo tardi per evitare un’escalation in una guerra a colpi di arma da fuoco.

CERCANDO A CASUS BELLI

A casus belli, reale o artificiosa, sarebbe altamente auspicabile prima di un attacco all’Iran. Una provocazione nel Golfo sarebbe un modo per raggiungere questo obiettivo. Un altro sarebbe il presunto fomentamento del terrorismo da parte dell'Iran.

Nel mio editoriale del 30 luglio, ho suggerito che la incredibilmente rapida accusa di Netanyahu dell'Iran per l'uccisione terroristica di cinque israeliani in Bulgaria il 18 luglio potrebbe essere stata intesa come pretesto per attaccare l'Iran. Se è così, purtroppo per Netanyahu, la cosa non ha funzionato. Sembra che l'amministrazione Obama non abbia creduto alle “prove solide come la roccia” che Netanyahu ha addotto per collegare l'Iran all'attacco in Bulgaria.

Se all’inizio non ci riesci… Ecco un’altra idea: diciamo che ci sono nuovi rapporti che mostrano che l’Iran è pericolosamente vicino a dotarsi di un’arma nucleare, e che le stime precedenti secondo cui l’Iran aveva interrotto i lavori sull’armamento erano sbagliate o superate da nuove stime. prova.

Secondo recenti resoconti dei media israeliani e occidentali, che citano diplomatici occidentali e alti funzionari israeliani, l’intelligence americana ha acquisito nuove informazioni, un rapporto “bomba”, che dimostra proprio questo. Immaginare.

Il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha detto alla radio israeliana che il nuovo rapporto è “molto vicino alle nostre stime [di Israele], direi, in contrasto con le precedenti stime americane. Trasforma la situazione iraniana in una situazione ancora più urgente”.

Il Washington Post lo era l’esperta neoconservatrice Jennifer Rubin veloce da ritirare lo spunto, esprimendo giovedì una malinconica speranza che il nuovo rapporto sul programma nucleare iraniano “sarebbe una svolta completa rispetto alla famigerata stima dell’intelligence nazionale del 2007 che affermava che l’Iran aveva abbandonato il suo programma di armi nucleari”.

“Infame?” Infatti. Rubin ha avvertito: “Il rapporto NIE del 2007 rappresenta un tributo e un avvertimento riguardo alla determinata dimenticanza del nostro apparato di intelligence nazionale”, aggiungendo che “nessun politico responsabile pensa che il NIE del 2007 sia accurato”.

Tuttavia, il NIE rappresenta ancora la valutazione prevalente dell’intelligence americana sulle intenzioni nucleari dell’Iran, riaffermata ripetutamente dagli alti funzionari statunitensi negli ultimi cinque anni. La definizione di “responsabile” di Rubin sembra applicarsi solo ai politici statunitensi che cederebbero il controllo della politica estera americana a Netanyahu.

Il NIE del 2007 riportava, con “alta fiducia”, il giudizio unanime di tutte le 16 agenzie di intelligence statunitensi secondo cui l’Iran aveva smesso di lavorare su un’arma nucleare nell’autunno del 2003 e non l’aveva riavviato. Le memorie di George W. Bush e le osservazioni di Dick Cheney chiariscono che questo onesto NIE ha messo una barra d’acciaio nelle ruote del colosso che aveva iniziato a rotolare verso la guerra contro l’Iran nel 2008, l’ultimo anno dell’amministrazione Bush/Cheney.

I giudizi chiave del NIE del 2007 sono stati riaffermati ogni anno da allora dal Direttore dell'Intelligence Nazionale in una testimonianza formale al Congresso.

E, sfortunatamente per Rubin e altri che sperano di sfruttare la “nuova” “intelligence” più allarmista in un atteggiamento ancora più bellicoso nei confronti dell’Iran, un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale giovedì ha gettato acqua fredda sulle “nuove” informazioni, dicendo che “ la valutazione dell’intelligence statunitense sulle attività nucleari dell’Iran non era cambiata”.

Basandosi sulle affermazioni israeliane non confermate sulle “nuove” informazioni statunitensi sul programma nucleare iraniano, Rubin aveva già dichiarato un fallimento la politica dell'amministrazione Obama nei confronti dell'Iran, scrivendo:

“Gli esperti di politica estera possono discutere se una strategia di sanzioni sia stata viziata fin dal suo inizio, valutando erroneamente le motivazioni del regime iraniano, oppure possono discutere se la colpa sia dell’attuazione della politica delle sanzioni (troppo lenta, troppo porosa). Ma siamo ormai da più di 3 anni e mezzo sotto l’amministrazione Obama, e l’Iran è molto più vicino al suo obiettivo rispetto all’inizio. In ogni caso, l’approccio di Obama è stato un fallimento, qualunque cosa dica il rapporto del NIE”.

Le pressioni persisteranno

La soppressione del rapporto israeliano da parte dell'NSC non garantisce necessariamente, tuttavia, che il presidente Obama continuerà a resistere alle pressioni di Israele e dei suoi sostenitori per “aggiustare” l'intelligence per “giustificare” il sostegno a un attacco all'Iran.

Una promessa può essere vista nel rifiuto di Obama di accettare le nuove “prove solide” di Netanyahu sulla responsabilità dell'Iran per l'attacco terroristico in Bulgaria. La speranza può anche essere vista nella riluttanza della Casa Bianca finora a dare credito alle ultime “prove” sui piani di armi nucleari dell'Iran.

Un accordo casus belli può essere difficile da creare quando un partner vuole la guerra entro le prossime 12 settimane e l’altro no. La pressione di Netanyahu e delle cheerleader neoconservatrici come Jennifer Rubin, per non parlare di Mitt Romney, aumenterà con l’avvicinarsi delle elezioni, concordate casus belli o non.

Netanyahu dà ogni prova di ritenere che, per le prossime 12 settimane, sarà nella posizione dell'uccello gatto e che, se provocherà ostilità con l'Iran, Obama si sentirà obbligato a intervenire con entrambi i piedi, cioè scegliendo tra la vasta gamma di forze già assemblato in zona.

Purtroppo, credo che Netanyahu abbia probabilmente ragione in questo calcolo. Chiudi i portelli.

Ray McGovern lavora con Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington. Durante i suoi 27 anni nella divisione analisi della CIA, i suoi compiti includevano la preparazione e la fornitura del Daily's Daily Brief e presiedere le stime dell'intelligence nazionale.

96 commenti per “Il programma israeliano del "bombardamento sull'Iran"."

  1. Agosto 26, 2012 a 17: 54

    fanculo, la guerra è un inferno sulla sabbia?

  2. Agosto 26, 2012 a 17: 53

    non credi che combatti da molto tempo!

  3. Agosto 26, 2012 a 17: 49

    Su Google i musulmani e gli ebrei si sono uccisi a vicenda da quando Gesù è stato assassinato, voi due dovreste morire, fanculo entrambi!

  4. Melvin Polatnick
    Agosto 19, 2012 a 20: 03

    Coloro che indossano Kefiah e Yarmulke non sono mai stati così in pericolo di sterminio. L’imminente attacco di Israele all’Iran si tradurrebbe in una ritorsione che ucciderebbe la maggior parte degli ebrei e distruggerebbe migliaia di sinagoghe. Allora verrebbe utilizzata ogni bomba nucleare presente nell’arsenale israeliano e l’85% dei sunniti, degli sciiti e delle loro moschee cesserebbe di esistere. I pochi sopravvissuti distruggeranno la loro Torah e il Corano, adoreranno solo la ricchezza del petrolio e gli Shekel. Le parole Shalom e Allahu Akbar saranno dimenticate.

    • Agosto 19, 2012 a 20: 21

      I musulmani non corrono alcun pericolo di scomparire; ci sono circa 2 miliardi di musulmani sul pianeta in un'ampia area geografica, contro circa 13 milioni di ebrei, la maggior parte dei quali concentrati negli Stati Uniti e in Israele.

  5. Agosto 19, 2012 a 15: 54

    Suppongo che i guerrafondai sionisti, supponendo che pensino in modo razionale, pensino che un attacco all'Iran sarà solo una ripetizione dell'Iraq, e che anche l'Iran cadrà con poca resistenza reale. Ma cosa succede se le cose non vanno così? e se invece il conflitto innescasse la Terza Guerra Mondiale? E se l’Iran si rivelasse più preparato del previsto, riuscendo a bloccare il traffico nel Golfo per un periodo indefinito e lanciando un attacco di ritorsione contro Tel Aviv (magari usando armi chimiche), e se Russia e Cina entrassero nel conflitto? La Russia ha già dimostrato nel 2008 agli Stati Uniti e ai suoi vassalli nell’Ossezia del Sud che non scherza più, e la Cina potrebbe probabilmente staccare la spina all’economia americana ogni volta che vuole.

    Se ciò dovesse accadere, se dovesse trasformarsi in una Terza Guerra Mondiale, prevedo che non solo gli Stati Uniti perderanno il loro impero, come gli inglesi lo persero sotto il guerrafondaio Churchill, ma ciò porterà all’annientamento del popolo ebraico. Verranno incolpati di questo, come dovrebbero, così come del collasso economico mondiale; e, a differenza dei secoli passati, non avranno alcun posto a cui rivolgersi per rifugiarsi. Gli Stati Uniti sono la vera patria ebraica, il vero centro del potere ebraico, non Israele. Quando l’America cadrà, anche il popolo ebraico cadrà.

  6. Agosto 19, 2012 a 14: 53

    L’Iran dovrebbe ricollocare i membri di spicco della comunità ebraica iraniana nelle aree che più probabilmente saranno prese di mira da un attacco israeliano o americano, assicurandosi di far sapere al belligerante vicino israeliano che lo sta facendo.

  7. Jaye
    Agosto 19, 2012 a 09: 55

    Lascia stare l’Iran (Persia) e ricorda la USS Liberty! Jon Haggee e i suoi sionisti cristiani che odiano i musulmani vogliono attaccare la Persia per proteggere Israele, ma Dio è il protettore di Israele, non degli Stati Uniti. Beati gli operatori di pace. Fate l'amore non fate la guerra! Gli americani non tollereranno un’altra guerra fasulla e il risultato potrebbe essere la seconda rivoluzione americana, ne vale la pena? Ebbene, lo è?

  8. Bruce
    Agosto 18, 2012 a 19: 05

    NESSUN attacco furtivo di Pearl Hormuz all'Iran, a TOJObama e Bibihito!

  9. rachel
    Agosto 18, 2012 a 11: 05

    Sono stato un repubblicano per tutta la vita, ma dopo aver visto la storia del GOP di Ron Paul, spingerci in gola Mitt e poi vedere Mitt prendere la medaglia d'oro per aver baciato il sedere di Isreal e aver assecondato loro, anche io voterò per Obama.

    Non posso più definirmi repubblicano. Se Israele bombardasse l’Iran non sosterrò il coinvolgimento americano e farò tutto ciò che è in mio limitato potere su Internet per sottolineare che l’Iran non è una minaccia per noi e Bibi è un pazzo.

    Grazie RM per l'articolo. L'ho condiviso su FB e spero che anche altri lo condividano.

  10. Agosto 18, 2012 a 10: 49

    Se gli Stati Uniti si unissero ad un attacco PRIMA delle elezioni, voterò CONTRO Obama. Se entro allora non si sarà verificato alcun attacco, voterò (con molta riluttanza) PER Obama, poiché molto probabilmente servirà a frenare Israele, la principale minaccia alla pace nel mondo intero.

    Se Israele rilevasse che un sentimento diffuso assomiglia al mio, potrebbe aspettare fino al 4 o 5 novembre per attaccare, consentendo a Romney (se eletto) di affermare di aver “ereditato” la guerra, lanciandosi con entrambi i piedi (dei NOSTRI).

    Molto dipende dalla capacità di Israele di escogitare un casus belli, come fanno la maggior parte dei paesi (ad esempio, Germania, Stati Uniti) prima di attaccare.

  11. Leone
    Agosto 17, 2012 a 22: 11

    Attaccare l’Iran è solo… un sogno. L’Iran è semplicemente troppo potente per essere disturbato direttamente – in senso fisico – e ancor meno attaccato

    Il tempo stringe per l’entità…

  12. Charlie
    Agosto 14, 2012 a 17: 58

    Perché dobbiamo girare intorno al cespuglio? Non diciamo solo cosa è veramente importante. Che gli Stati Uniti sono tenuti in ostaggio dai Neoconservatori sionisti che vogliono solo che l’America si sacrifichi per una guerra di merda con l’Iran. Una nazione che non ha fatto assolutamente nulla e non rappresenta alcuna minaccia. Affrontiamo di petto questi neoconservatori, chiamiamoli come sono. Ebrei sionisti americani che si preoccupano più di Israele che dell’America. Persone che amano vedere i soldati cristiani americani pagare il prezzo sul campo di battaglia delle loro ambizioni diaboliche. Al diavolo questi codardi. Abbiamo bisogno di politici americani con palle, onore e amore per Dio e per l'America PRIMA!!!

  13. Agosto 14, 2012 a 03: 50

    Come al solito, si tratta della folla israeliana che cerca di convincere gli Stati Uniti a combattere le loro guerre per loro.

    E la loro minaccia: se non lo fai tu, lo faremo noi.

    Assicuriamoci che l'inizio della Terza Guerra in Medio Oriente abbia un costo elevato per loro. Possiamo farlo in modo nonviolento impegnandoci a BOICOTTARE ISRAELE SE BOMBARDA L’IRAN:

    http://www.divestfromwar.org

    PREVENIAMO la prossima guerra, invece di protestarla a posteriori!

  14. george
    Agosto 14, 2012 a 01: 03

    QUI FALSA BANDIERA, QUANDO ISRAELE ATTACCERA', CREDO CHE L'IRAN FARÀ DETONARE UN ORIGINE NUCULARE CHE FARÀ PENSARE AL MONDO CHE C'È ISRAELE DIETRO AD ESSO E INNESCHERÀ UNA REAZIONE A CATENA CHE NON SARÀ INVERSA…..TRISTURA…

  15. Ted Henry
    Agosto 13, 2012 a 21: 56

    Quale modo migliore per fermare le elezioni se non quello di far entrare in guerra un alleato degli Stati Uniti? Con tutte le EO in atto, tutto ciò di cui BO ha bisogno è un casus belli, cioè Israele attacca l'Iran e poi legge marziale, costituzione sospesa, nessuna elezione (crisi nazionale), Viola BO rimane in carica... a tempo indeterminato (?)...

  16. Kenny Fowler
    Agosto 13, 2012 a 19: 48

    Nety e i neoconservatori possono provare a vendere questa cosa ovunque, ma Obama non se la beve. Non sarà manipolato nei piani di cambio di regime in Iran. L'attacco israeliano sarà solo? Non è dannatamente probabile! Tieni duro Obama, puoi farcela.

  17. Chris Stahnke
    Agosto 13, 2012 a 19: 06

    Dopo la crisi finanziaria, ho costantemente affermato che non c’era alcuna possibilità che Israele o gli Stati Uniti entrassero in guerra con l’Iran perché governano Wall Street e la City di Londra e ciò sarebbe dannoso per gli affari. Per ragioni complesse, non credo più che quella situazione sia in atto. Gli oligarchi si sono comportati abbastanza bene, si sono impadroniti di tutto il potere che volevano e hanno affermato se stessi e le loro famiglie come aristocratici ereditari per molte generazioni a venire. Il pericolo è che, a un certo punto, il panico economico o i problemi ambientali creeranno problemi con le forniture alimentari mondiali (come stiamo vedendo) e la merda potrebbe colpire il fan da un punto di vista sulla sicurezza. Quindi questo potrebbe essere un buon momento per far pendere l’ago della bilancia verso uno stato di guerra permanente più intenso sia per distrarre l’opinione pubblica americana sia per garantire un regime neo-feudale o neo-fascista negli Stati Uniti che assicurerebbe che nessun dissenso o instabilità minacci quelli al potere. Una guerra adesso garantirebbe che i militaristi e le forze paramilitari di tutto il mondo prenderebbero gradualmente il controllo della maggior parte delle società e vivremo in un mondo piuttosto interessante e violento.

    Tutte le potenziali ragioni della guerra sono fraudolente, come lo sono state per parecchio tempo. Il pubblico americano ama la guerra fine a se stessa – non credo che agli americani importi se “noi” “vinciamo” o no – solo così le cose vengono fatte esplodere e parti dei corpi volano. Non ho mai visto un pubblico così insensibile alla sofferenza degli altri come in questa generazione di americani.

    • Agosto 19, 2012 a 17: 42

      “Il pubblico americano ama la guerra fine a se stessa – non credo che agli americani importi se “noi” “vinciamo” o no – solo così le cose vengono fatte esplodere e parti dei corpi volano. Non ho mai visto un pubblico così insensibile alla sofferenza degli altri come nell’attuale generazione di americani”.

      Questo perché gli americani non vedono una guerra sul loro territorio da molto, molto tempo. Quando sono loro a ricevere, come è stato l'9 settembre, non gli piace per niente.

  18. Chris Stahnke
    Agosto 13, 2012 a 18: 51

    Non penso che gli israeliani/americani debbano “vincere” una guerra con l'Iran. L’Iran non rappresenta una minaccia credibile nella regione. La grande strategia è quella di creare ulteriore caos nella regione, il che fa due cose importanti: 1) rende i musulmani sunniti dipendenti da Stati Uniti/Israele/Stati del Golfo per le loro esigenze di sicurezza; e 2) garantisce che Israele e gli Stati Uniti aumentino il potere dell’esercito e dell’apparato di sicurezza in entrambi i paesi e nella regione – l’idea è che più terrore e violenza = più affari per i mercanti e i soldati della morte. Finché ci sarà una guerra generale nel mondo non ci sarà bisogno di negoziare nulla e il forte prevarrà – questa è la nuova realtà – non viviamo più nella dispensazione del secondo dopoguerra – siamo tornati a fare la forza sia in campo interno e affari esteri.

  19. Gil Simon
    Agosto 13, 2012 a 16: 43

    Bibi esagera se attacca l’Iran prima delle elezioni. Sì, gli Stati Uniti sono un forte alleato di Israele. Quanto forte sarebbe messo alla prova se gli Stati Uniti, avversi al conflitto, fossero sfidati a scegliere tra Israele e rimanere fuori da un altro spreco neoconservatore.

    • Chris Stahnke
      Agosto 13, 2012 a 19: 09

      Penso che Bibi abbia buone possibilità di uscire avanti in questo. La guerra non avrà successo ma ci sarà uno stato di guerra permanente e quindi i militaristi avranno la meglio. Ad esempio, c’è voluto molto tempo prima che gli europei si stancassero della Prima Guerra Mondiale – una guerra sciocca e inutile – quindi una volta iniziata una guerra a quel livello non è possibile porvi fine. Guardate da quanto tempo gli Stati Uniti sono in Afghanistan e lì non c'è e non ci sarà alcuna vittoria possibile. L'intera guerra è stata una frode dall'inizio alla fine e probabilmente non finirà. I martinet vogliono la guerra fine a se stessa: offre meravigliose opportunità a coloro che hanno inclinazioni violente e che gli americani adorano sopra ogni altra cosa.

      • Agosto 19, 2012 a 12: 47

        Hmm, quindi il fatto che i talebani ospitassero campi di addestramento di Al-quida e Osama bin Laden NON rendeva l'Afghanistan un luogo legittimo per la guerra, soprattutto alla luce del fatto che gli Stati Uniti avevano fornito ed equipaggiato i mujaheddin con i mezzi per sconfiggere l'esercito dell'Unione Sovietica, e

        hanno ripagato gli Stati Uniti per questo con gli attacchi di Bin Laden, dal primo attentato al World Trade Center del 1993, agli attentati alle ambasciate americane in Africa, all’attacco alla USS Cole e, naturalmente, all’attacco al continente americano, al World Trade Center e alle sue migliaia di commercianti INOCENT, da quasi tutti i paesi del mondo, il centro nevralgico della guerra degli Stati Uniti, il Pentagono e il probabile attacco alla Casa Bianca o al Congresso ostacolato dallo schianto del volo 93??? Hmm sono assolutamente d'accordo sul fatto che la guerra in Iraq non fosse necessaria!!! ma l'Afghanistan è ancora un'area legittima di operazioni, ma avremmo dovuto sottolineare ciò che sta facendo Greg Mortenson, costruendo scuole e offrendo il ramoscello d'ulivo prima DOPO che i talebani sono stati sconfitti così rapidamente... ma ovviamente la percezione che tutte le mosse degli Stati Uniti siano basate sull'economia è la radice di tale odio verso se stessi e antisemitismo

        Israele è ancora la patria dei sopravvissuti alla parte peggiore dell’Olacausto nazista, ed è sopravvissuto a una miriade di tentativi di sradicarlo evidentemente con l’aiuto degli Stati Uniti ma NON con l’assistenza diretta degli Stati Uniti. È breve credere che l’Iran stia usando rigorosamente la retorica di distruggere Stati Uniti e Israele come significa migliorare la propria posizione in una regione panaraba altamente fratturata, ha capacità nucleare offensiva se solo “bombe sporche” fossero montate sui suoi migliori razzi, e inviando i componenti della maggioranza degli IEDS i miei compagni militari sono stati uccisi, e gestito da, quindi nonostante la mia amicizia sia con i persiani americani che con i sopravvissuti ebrei ai campi di concentramento, ho un interesse diretto e una conoscenza diretta delle capacità militari iraniane, quindi devo dire di rappresentare il presidente iraniano come amante della pace, e che i palestinesi hanno legittimità rivendicare TUTTA la casa tradizionale della tribù di Giuda non coincide con la storia o la realtà, ricorda come sarebbe questo mondo se gli Stati Uniti avessero perso la Seconda Guerra Mondiale e se gli inglesi non avessero restituito la loro casa ai sopravvissuti dell'Olacausto e se l'Unione Sovietica avesse non ha ceduto alla rara combinazione tra mujahdein e USA????

        • Agosto 19, 2012 a 17: 59

          Il mondo sarebbe un posto molto migliore se gli Stati Uniti fossero rimasti fuori dalla Seconda Guerra Mondiale (e dalla Prima Guerra Mondiale, del resto).

          Gli inglesi non avevano alcun diritto di promettere la Palestina agli ebrei, e gli Stati Uniti non avevano alcun diritto di concedere il riconoscimento diplomatico a Israele.

          Per quanto riguarda una patria ebraica, beh, questo è esattamente ciò che Hitler stava cercando di dare agli ebrei prima che l'“uomo di pace” FDR riuscisse a fomentare la guerra in Europa. Nessun governo collaborò più strettamente con i sionisti di quanto fece quello di Hitler prima della guerra. Si parlava di trasferire gli ebrei europei in Madagascar, ed è una tragedia per il mondo che ciò non sia avvenuto.

  20. nemo
    Agosto 13, 2012 a 15: 20

    Sembra un po' quello che accadde durante la guerra dello Yom Kippur; quando gli israeliani stavano perdendo e Nixon rifiutava gli aiuti (le sue registrazioni chiariscono che non era solo un antisionista ma un vero e proprio antisemita), minacciarono di usare le loro armi nucleari e per evitare la terza guerra mondiale Nixon aprì la logistica valvole sui siti POMCUS in Europa occidentale, destinate a controllare un assalto sovietico, e ne fecero volare la maggior parte in Israele. Il resto, come si suol dire, è storia.

    Ma Obama è un protetto di Brzezinski quando si tratta di politica estera, e il vecchio astuto signor B e gli israeliani non la pensano allo stesso modo. Non si adattano mai alla sua "Grande Scacchiera". Ha reso molto chiaro ciò che secondo lui si dovrebbe fare agli aerei da guerra israeliani che attraversano lo spazio aereo iracheno controllato dagli Stati Uniti in rotta verso l’Iran senza il nostro permesso.

    Non mi sorprenderei se Netanyahu iniziasse la guerra e Obama si sedesse in disparte, con le braccia conserte, senza alzare un dito, con un sorriso preso in prestito dal Buddha. Non hai bisogno di "teorici dei giochi" per capire cosa succederà dopo. Molte persone laiche a Foggy Bottom vorrebbero vedere l’influenza israeliana sulla politica estera (e quindi interna) degli Stati Uniti interrotta per gentile concessione di un Israele umiliato – o addirittura defunto.

    E con l’enorme giacimento petrolifero nei Dakota (di cui si sente parlare così poco; mi chiedo perché?), abbastanza grande da garantire l’indipendenza energetica interna degli Stati Uniti per un certo periodo, ora reso accessibile grazie ai miglioramenti tecnologici, la “necessità” di l'impegno degli Stati Uniti in Medio Oriente è diminuito considerevolmente... un altro fattore nei calcoli in cui il tempo è essenziale per Netanyahu.

    Una finestra di opportunità si sta chiudendo, e forse si chiude più velocemente di quanto coloro che fanno i calcoli possano immaginare...

    • Giovanni Puma
      Agosto 14, 2012 a 10: 16

      Risparmiaci. Obama non ha nemmeno il coraggio di difendere gente come Van Jones, Sherrod, ACORN o i lavoratori del Wisconsin dal coro terrorista del Reich radicale.

      Se Netanyahu sarà abbastanza mostruoso da attaccare l’Iran, Obama inciamperà su se stesso per salvare Israele e il suo stesso culo politico.

  21. steve
    Agosto 13, 2012 a 13: 42

    \izrael farà gli dei, qualunque cosa accada, perché questi musulmani in Iran non si pentono e accettano la verità che è Gesù Cristo, non il loro stupido cosiddetto cristo musulmano, che si suppone venga a salvarli, solo Cristo può farlo il nostro tutto sì, tutti i musulmani, i nostri ingannati nel loro sistema di credenze, possa il vero signore avere murcy e aiutare tutti i musulmani nel nome di Gesù.

    • Sirk
      Agosto 13, 2012 a 14: 56

      Ottieni una vita reale.

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 47

      Certificato?
      Possa il vero Signore non avere “murcy” su di te.

  22. Dave
    Agosto 13, 2012 a 12: 19

    Speculazioni – niente di più – come se questo fosse vero e distribuito da un ragazzo all'angolo. Le persone scrivono questi articoli con tutte le loro meravigliose credenziali perché alla maggior parte dei lettori piace leggerli... col passare dei mesi accadono altre cose e queste informazioni vengono sepolte e dimenticate... ciò che dobbiamo vedere è che gli autori sono ritenuti responsabili per le loro esagerate affermazioni di informazioni riservate e le vietano quando si sbagliano di grosso e forse allora tutto questo falso clamore potrebbe finire.

  23. Agosto 13, 2012 a 11: 50

    Complimenti signor McGovern:

    Guerre senza fine. Se il nostro grande leader dovesse ottenere un secondo mandato, sulla Casa Bianca sventolerebbe la bandiera della luna crescente.

    Sii consapevole e preparati!

    Proprio sul signor McGovern: SCRIVI!

    Cordiali saluti, [email protected]

    “Obama promette miliardi all’organizzazione terroristica islamica:

    http://www.magnifiedview.com

  24. David G
    Agosto 13, 2012 a 11: 17

    “Un Obama per il secondo mandato potrebbe anche sfruttare l’influenza degli Stati Uniti per forzare concessioni israeliane su questioni spinose relative alla Palestina”.

    Sì, nel frattempo tra la lotta alle emissioni di gas serra e l’istituzione di un’assistenza sanitaria a pagamento unico, subito dopo aver promosso un forte controllo sulle armi.

    Questa sembra essere un'intrusione indesiderata della preoccupazione di questo sito di delegittimare l'opposizione a Obama nel suo lavoro molto più prezioso di far luce su come Israele e gran parte dell'élite al potere statunitense potrebbero muoversi inesorabilmente verso la guerra.

    Suggerirei a Consortiumnews di buttare nel mucchio di cenere le stanche scuse del “non lasciare che il perfetto sia nemico del bene”, pro-Obama insieme al loro breve flirt “quel cittadino comune di Stratford non avrebbe potuto scrivere Shakespeare”, e concentrarsi diventare una voce chiara e credibile per illuminare e forse prevenire la catastrofe di una guerra con l’Iran.

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 43

      BS

  25. Agosto 13, 2012 a 10: 38

    Sono appena tornato dal viaggio in Palestina/Israele. La gente sembra rassegnata alla guerra con l’Iran. Non mi piace Netanyahu, ma lo adoro
    esercito e non resisteranno se Netanyahu li chiamerà in guerra. Netanyahu ha previsto che andranno perse solo poche centinaia di vite israeliane e questo è “un rischio accettabile”. Poca resistenza anche se non tanto entusiasmo. Ma poi non abbiamo parlato con gli israeliani di destra e con i coloni. Jeff Haas

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 41

      “Netanyahu ha previsto che andranno perse solo poche centinaia di vite israeliane e questo è “un rischio accettabile”.

      Potrebbe essere convinto ad essere il primo della lista?

  26. JohnWV
    Agosto 13, 2012 a 05: 19

    Ma abbiamo fatto tutto così al contrario? In quanto firmatario del Trattato di non proliferazione, l’Iran ha il diritto riconosciuto a livello internazionale di sviluppare e implementare la tecnologia nucleare. Israele ha rifiutato il TNP e non ha tale diritto. Eppure, lo Stato ebraico possiede armi nucleari ICBM e minaccia apertamente l’Iran; in realtà si batte per la guerra contro l’Iran. Israele, non l’Iran, dovrebbe essere sanzionato e costretto a rivelare le sue macchinazioni nucleari all’ispezione dell’AIEA. Ma abbiamo fatto tutto così al contrario?

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 34

      Perché la verità passa sempre in secondo piano quando si tratta di Israele.

  27. JohnWV
    Agosto 13, 2012 a 05: 17

    L'Iran è solo l'attuale fissazione di Israele. L’intero sistema elettorale americano è stato corrotto dall’Israele di Netanyahu, dall’AIPAC, dagli Israel Firsters e dall’ingegnosa distribuzione di enormi quantità di denaro ebraico. La nostra democrazia rappresentativa è quasi sconfitta e la distruzione dell’America come la conosciamo è ben avviata. La fine del tradimento criminale e del tradimento richiede una priorità immediata. Il governo degli Stati Uniti deve ancora una volta servire gli interessi americani e non l’incessante ricerca dell’invulnerabilità, della conquista territoriale e dell’impero suprematista dell’apartheid da parte dello stato ebraico in, e oltre, il Medio Oriente.

  28. Hassanshaida
    Agosto 13, 2012 a 04: 56

    Sicuramente anche sedendoti a Tel Aviv non puoi credere seriamente a tutta questa schifezza. Quindi, tutte le vostre “fonti di informazione” vi dicono che l’Iran fornisce regolarmente le sue armi più moderne a destinatari non specificati. Per favore, ditemi quale paese ha invaso l'Iran nel secolo scorso, soprattutto rispetto a Israele e agli Stati Uniti? E che razza di imbecille può pensare che l’Iran possa spedire una bomba nucleare in Messico o in Canada, scaricata da un aereo/nave? trasportarlo fino al confine con gli Stati Uniti e contrabbandarlo oltre confine? Che tipo di pazzo, a parte te, può pensare che l'Iran userebbe una singola bomba contro un paese di dimensioni continentali come gli Stati Uniti, quando sa che gli Stati Uniti hanno 37,000 bombe nucleari con le quali possono distruggere non solo l'Iran ma il mondo intero più volte? ? Perché non ottieni la vita reale?

    • Rick
      Agosto 13, 2012 a 12: 30

      Poiché queste non sono persone, sono animali dell’età della pietra e non si preoccupano del loro paese o dei loro stessi cittadini. Questi animali attaccano bombe alle loro donne e ai loro bambini e poi li mandano in luoghi pubblici per uccidere i civili. Stanno lavorando al nucleare e lo sanno tutti. Quando li avranno, li useranno. Vogliono realizzare la loro profezia finale, sentono che è il loro destino, non hanno alcun riguardo per la distruzione reciproca assicurata, semplicemente non gli importa. Sono fanatici religiosi, irrazionali e con cui non si può ragionare. Distruggili adesso o aspetta che facciano esplodere una bomba atomica da qualche parte e poi distruggili... Io voto per distruggerli adesso!

      • Sirk
        Agosto 13, 2012 a 14: 54

        “animali dell’età della pietra”…

        Sei deluso. Hai ascoltato la retorica dell'odio di destra. Il popolo iraniano è gente, proprio come te. Stanno solo cercando di vivere la loro vita, crescere i loro figli, ecc.

        Dove hai preso la tua comprensione della natura umana? Glenn Beck?

      • ilse
        Agosto 13, 2012 a 16: 31

        “Stanno lavorando sul nucleare e lo sanno tutti”.
        “Sono fanatici religiosi, irrazionali e con cui non si può ragionare”.

        Essi? No, sei pazzo, davvero.

      • Michael
        Agosto 13, 2012 a 16: 49

        Perché gli esponenti della destra sono tutti così ignoranti che si bagnano i pantaloni?

      • Agosto 13, 2012 a 23: 28

        Indossi abitualmente lenzuola bianche e un cappello KKK a punta?

      • Russ
        Agosto 15, 2012 a 03: 57

        “animali dell’età della pietra” contro “animali dell’età nucleare”, dammi la varietà dell’età della pietra, per favore!

        Cerca di ricordare che sei umano, e lo sono anche “loro”.
        Ciò significa che hai bisogni, desideri, emozioni e difetti identici al 99.9% a ogni altro essere umano sul pianeta. Solo genetica.
        Si preoccupano assolutamente del loro Paese e dei loro figli tanto quanto te.
        Come te (a quanto pare), le persone possono essere seriamente traumatizzate da atti di violenza, e questo potrebbe indurle a reagire per vendetta in qualunque modo possibile.
        Per l’“animale dell’età della pietra” questo può assumere la forma di un attentatore suicida.
        Per gli “animali dell’era nucleare” possono usare armi nucleari, F15, M16, fosforo bianco, muri di apart-hate, basi militari, satelliti, droni, ecc…
        Questo è il motivo per cui il diritto internazionale ha condannato, più di ogni altro crimine, il “crimine di guerra definitivo” – la guerra di aggressione non provocata, che contiene in sé tutti gli altri crimini di guerra.

        La violenza genera solo altra violenza. Cerca di sentire la tua comune umanità e ignora le tue banali differenze.
        Quando saremo tutti d’accordo sul fatto che siamo prima esseri umani e poi atisti/buddisti/capitalisti/comunisti/cristiani/induisti/islamici/giainisti/qualunque cosa… allora forse avremo un po’ di pace?

        “Il terrorismo è la guerra dei poveri e la guerra è il terrorismo dei ricchi”.
        Peter Ustinov

      • Agosto 19, 2012 a 19: 36

        Fanatici religiosi al contrario di chi? I rabbini pazzi che sostengono che Dio abbia promesso loro la terra dei palestinesi? I sionisti cristiani che vogliono iniziare la Terza Guerra Mondiale perché pensano che adempirà la profezia biblica?

        Il motivo per cui i palestinesi (non è un Gli iraniani) si fasciano con bombe perché è l'unico mezzo che hanno per combattere gli invasori che occupano la loro terra. Si spera che un giorno qualcuno fornisca loro armi di livello militare e li addestri al loro utilizzo in modo che non debbano continuare ad usare tali tattiche.

        Il motivo per cui il mondo islamico e gli arabi odiano gli Stati Uniti è la complicità degli Stati Uniti nell'espropriazione del popolo palestinese. Il motivo per cui si sono verificati gli attacchi dell'9 settembre è stato il sostegno degli Stati Uniti a Israele. È notevole che l’americano medio sia così ignorante da non rendersene conto (o forse no, considerando che l’americano medio probabilmente non riuscirebbe a trovare l’Iran su una mappa).

    • LeighLee
      Agosto 13, 2012 a 17: 00

      Abbiamo dimenticato ciò che Israele ha fatto ai palestinesi innocenti? L’Iran non ha problemi con Israele o con gli ebrei. È il regime sionista
      Conosco personalmente e ho lavorato sia con israeliani che con iraniani... e prendo gli iraniani in qualsiasi momento. Per il loro orgoglio, non per l'arroganza. Per la loro etica aziendale non ti spremono fino all'ultimo centesimo.
      L'Iran potrebbe avere molte cose che non approviamo, uccidendole con un atto offensivo. Ma se viene attaccato e ferito un capello di un bambino iraniano, assisteremo a un’ondata di nazionalismo come non si è mai vista prima.
      Se non avessimo l'immagine esistenziale di Bibi, potremmo essere amici, veri amici dell'Iran e loro non attaccheranno mai un amico.

  29. Bill Andrews
    Agosto 13, 2012 a 04: 13

    Spero che Israele attacchi a sangue l’Iran. Chiunque abbia un cervello sa cosa sta facendo l’Iran. Guerrafondaio? Non appena. Soprattutto alla luce delle profezie bibliche. Svegliati mondo.

    • Kate
      Agosto 13, 2012 a 11: 08

      Bill Andrews, c'è una differenza tra leggere la Bibbia e comprendere e interpretare ciò che è effettivamente scritto in essa. La tua “fede” sembra essere “negli uomini”, invece che in Cristo nostro Signore. La fede è un DONO e la comprensione delle parole del Padre nelle Scritture viene solo dallo Spirito Santo di Dio pregando affinché LUI ti dia comprensione e discernimento. Quando Gesù Cristo affermò: “Il Regno di DIO è dentro di voi”, LUI non stava parlando dello stato nazionale ecumenico carnale e secolare carnale e fisico di Israele di John Hagee. Se sei in alleanza con nostro Signore, allora TU sei il tempio (non un edificio costruito da mani umane) di DIO e SEI “ISRAELE DI DIO”.

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 25

      “Chiunque abbia un cervello sa cosa sta facendo l’Iran. Guerrafondaio? Non appena. Soprattutto alla luce delle profezie bibliche”.
      Un altro post strano qui!

  30. Giovanni Puma
    Agosto 13, 2012 a 03: 52

    L'autore dice: “Ciò che credo che preoccupa maggiormente il leader israeliano è la possibilità che un Obama al secondo mandato si senta molto più libero di non impegnare le forze americane dalla parte di Israele. "

    Io suggerirei che potrebbe essere vero il contrario: un Obama al secondo mandato si sentirebbe molto più libero di impegnare le forze americane dalla parte di Israele. (Ciò è analogo al suo famigerato rinvio della sua decisione sul gasdotto Keystone fino a dopo le elezioni, e poi, con una mossa rara, ha eluso l’ordine del congresso di farlo all’inizio del 2012.)

    Vorrei un'analisi sul motivo per cui non c'è stato alcun attacco “terroristico” alle Olimpiadi per il quale l'Iran sarebbe stato opportunamente incolpato. Si può solo speculare sul costo che gli Stati Uniti e il Regno Unito dovranno sostenere per convincere Israele ad accettare di tenere a bada qualche operazione sotto falsa bandiera.

    A Douglas Stapp: Perché fornire ad “altri gruppi al di fuori dei suoi confini le armi più recenti del suo arsenale” da parte dell’Iran è una preoccupazione tanto più importante per noi, e per il mondo, che la nostra stessa rete mondiale di basi militari, ovviamente fuori dai nostri confini e fornito, per definizione, delle più recenti armi disponibili – e più di quelle possedute da tutte le altre nazioni del mondo messe insieme?

  31. Douglas Stapp
    Agosto 13, 2012 a 02: 02

    Mi stupisce sempre il modo in cui le persone prendono decisioni o giungono a conclusioni sull’entrata in guerra con l’Iran, senza pensarci affatto.
    Per prima cosa devi chiederti cosa significherebbe un Iran nucleare per gli Stati Uniti.
    E l’Iran utilizzerebbe un’arma del genere se l’avessi? E come impediresti loro di usarlo una volta fatto?
    Tutto ciò con cui possiamo rispondere a queste domande è la storia dell'Iran nell'uso delle armi che già possiede, è noto che l'Iran ha fornito ad altri gruppi al di fuori dei suoi confini le armi più recenti del suo arsenale fino ad oggi, secondo qualsiasi fonte mediatica si desideri. da utilizzare, quindi dovresti presumere che manterrebbe quel modello di offerta, ma lo userebbero contro gli Stati Uniti? ? è un grande rischio pensare che non vorrebbe o non potrebbe usarlo contro di noi qui a casa con la quantità di frontiere aperte che abbiamo e la quantità di farmaci che entrano, pensare che non potrebbe Ciò che accade è una mentalità molto chiusa ed è pericoloso crederlo. Con l'Iran bisogna anche prendere in considerazione chi pensa che siano i suoi nemici e cosa sarebbero disposti a fare per raggiungere i suoi obiettivi e ricompense celesti.
    in secondo luogo, quanto costerebbe impedire loro di raggiungere tale obiettivo? sia nella vita che nei dollari. sarebbe più economico impedire loro di avere l'arma. o aspettare e vedere se ne ottengono uno? se una bomba fosse fatta esplodere qui negli Stati Uniti. quale sarebbe il costo allora? e saresti quindi disposto a pagare un prezzo molto più alto per adottare misure volte a garantire la sicurezza qui a casa? E come assicureresti quella sicurezza? maggiore sicurezza negli aeroporti, check point e tsa nelle stazioni degli autobus. linee ferroviarie. posti di controllo sulle autostrade? fermi casuali della polizia locale, restrizioni più severe su ogni libertà che ci resta, e questo probabilmente è solo l'inizio di ciò che accadrebbe,
    Quindi non è facile come dire che non andrei in guerra, o che lo farei, tutto quello che so è che prego ogni giorno affinché il Presidente abbia la forza d'animo, la saggezza e le informazioni adeguate per prendere le giuste decisioni, no non importa quanto sia difficile la scelta.

    • Hillary
      Agosto 13, 2012 a 11: 01

      Douglas Stapp

      "Quindi non è facile come dire che non andrei in guerra, o che lo farei, tutto quello che so è che prego ogni giorno affinché il Presidente abbia la forza d'animo, la saggezza e le informazioni adeguate per fare la cosa giusta. decisioni, non importa quanto sia difficile la scelta.

      Oh ! !

      È questo quello che probabilmente hai detto prima che gli Stati Uniti distruggessero l'Iraq lasciando oltre 2 milioni di morti? paralizzato o orfano, un intero paese distrutto e 2,000 tonnellate di uranio impoverito in eredità che causeranno cancro e difetti congeniti per decenni?

      http://www.youtube.com/watch?v=7GyYSe_u1go

    • Aaron
      Agosto 13, 2012 a 13: 04

      “Per prima cosa devi chiederti cosa significherebbe un Iran nucleare per gli Stati Uniti, A.?” E l’Iran utilizzerebbe un’arma del genere se l’avessi? E come impediresti loro di usarlo una volta fatto?â€

      Se l’Iran avesse una bomba non succederebbe assolutamente nulla, a parte il fatto che non esiste alcuna prova concreta che il suo programma nucleare sia specificamente progettato per quello scopo. Sono tutte le stesse vecchie, noiose accuse provenienti dai bugiardi e dagli esperti idioti dei media mainstream.

      L’Iran non è una minaccia quando si tratta di sicurezza globale. Solo Israele, India e Pakistan, le tre potenze nucleari che rappresentano il vero pericolo a causa della loro inclinazione alla guerra, dovuta da un lato all’attuale leadership fondamentalista folle di Tel Aviv con una forte propensione per un attacco nucleare preventivo, dall’altro a causa ragioni geopolitiche e questioni di confine dall’altro.

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 24

      Continua a pregare, stupido. Israele è il vero pericolo.
      Vuoi davvero un'altra guerra basata su informazioni e minacce inventate?

    • Chris Stahnke
      Agosto 13, 2012 a 18: 55

      La “minaccia” iraniana è pura propaganda da parte dei regimi di destra della regione. Il Pakistan e l’India hanno armi nucleari, perché non l’Iran. Se si guarda ai fatti reali, l’Iran non rappresenta una minaccia rispetto ad esempio a Israele e Arabia Saudita, che ora e da tempo stanno cercando di creare maggiori tensioni tra sunniti, sciiti e altre minoranze nella regione al fine di dividere e conquistare. Pensi che l’Iran sia una minaccia perché i media statunitensi non dicono quasi nient’altro proprio perché tendono a presentare solo la parte israeliana del conflitto palestinese/israeliano, almeno negli ultimi anni.

    • Agosto 13, 2012 a 23: 26

      Vediamo ora.

      1. Quali paesi della regione possiedono realmente armi nucleari?
      2. Chi ha effettivamente utilizzato armi nucleari sui civili, gli Stati Uniti o l'Iran?
      3. Quale paese ha invaso i paesi del Medio Oriente, rovesciandone i governi e uccidendo migliaia di cittadini?
      4. Quale paese ha circondato l'Iran di basi militari?

      Queste sono domande difficili, lo so, ma rifletteteci un po'.

    • Agosto 19, 2012 a 19: 56

      “cosa significherebbe un Iran nucleare per gli Stati Uniti, A.?”

      Significherebbe un Medio Oriente più stabile e pacifico.

      Non che ci sia lo straccio di prova che l’Iran stia costruendo un’arma del genere.

  32. rosemerry
    Agosto 13, 2012 a 01: 56

    Gli Stati Uniti e Israele continuano ad agire come se nessun altro sulla terra avesse alcuna importanza; che un colpo rapido e devastante potrebbe distruggere tutte le armi di distruzione di massa inesistenti in Iran; che non ci sarebbe alcuna reazione di alcuna entità da parte dell'Iran, e che gli unici problemi riguardano la rielezione di Obama e l'importanza personale di Bibi. Non riescono a rendersi conto che ciò potrebbe scatenare la terza guerra mondiale?

    • Russ
      Agosto 15, 2012 a 02: 59

      Sono criminali palesemente psicotici e sociopatici, ed è perfettamente accettabile al giorno d'oggi che un leader nazionale dichiari semplicemente che intende commettere il "crimine di guerra finale" di una guerra non provocata?
      Viviamo davvero in tempi molto strani!

  33. Joseph W
    Agosto 13, 2012 a 00: 38

    La mia raccomandazione personale: a tutti quegli ebrei americani che hanno viaggiato con Romney e appoggiano con tutto il cuore un attacco israeliano all’Iran bisogna dire: “Trasferitevi in ​​Israele. ORA!! Oppure potrai trascorrere i prossimi 5 anni, come minimo, a Gitmo”.

    Poi, farei anche un ulteriore passo avanti e direi a tutti i neoconservatori, così ansiosi di quella piccola resa dei conti, di dire: "Non appena ognuno di voi si arruolerà nelle forze armate statunitensi e sarà disposto a mettere il proprio culo in prima linea linee, poi parleremo di mettere in pericolo più truppe americane per soddisfare i tuoi desideri guerrafondai. Non importa se hai superato l'età di arruolamento: se ciò accade, allora arruoleremo semplicemente i tuoi figli e figlie o nipoti e nipoti per assicurarci che TU capisca cosa significa mettere *altre* persone in pericolo per la vostra stessa avidità, miserabili bastardi.

    • Sirk
      Agosto 13, 2012 a 14: 48

      Grazie.

    • ilse
      Agosto 13, 2012 a 16: 19

      Lasciamo che Romney e la sua stirpe personale siano i primi in fila.

    • Russ
      Agosto 15, 2012 a 02: 52

      Buoni suggerimenti.
      In qualche modo, la realtà della guerra deve essere riproposta in faccia alla gente, soprattutto in relazione alla superficialità dei disgustosi uomini ricchi che cercano di diventare ancora più ricchi.
      Chissà che un giorno lo Stato di diritto possa davvero significare di nuovo qualcosa?

      • Agosto 19, 2012 a 20: 07

        Lo Stato di diritto non si applica alla guerra o alle relazioni internazionali dai tempi del processo di Norimberga, dove fu stabilito il principio secondo cui chi vince una guerra decide chi è colpevole e chi è innocente.

  34. Salomone Davidson
    Agosto 12, 2012 a 22: 37

    La sorpresa di ottobre è proprio ciò di cui stiamo parlando, a meno che non diventi una sorpresa di settembre. Romney ha dato carta bianca a Netanyahu per attaccare l’Iran quando i due si sono incontrati a Gerusalemme. La stampa israeliana afferma che nessuno nel sistema di sicurezza nazionale è a favore della guerra, ma Netanyahu lo fa per ragioni politiche. Sheldon Adelson è il più grande sostenitore finanziario sia di Netanyahu che di Romney – e in questo momento sostiene la guerra con l’Iran – per spostare i voti ebraici negli Stati Uniti lontano da Obama e verso Romney. Obama ha qualche scelta? Ha già inviato Leon Panetta e Tom Donilon a Gerusalemme per porre il veto alla richiesta di Adelson-Romney-Netanyahu di guerra adesso con l’Iran. C'è molto su cui giocare e molte parti in movimento in questo aggeggio casus belli. Rimani sintonizzato. Questa è la sfida di politica estera di questa campagna.

  35. Hillary
    Agosto 12, 2012 a 21: 36

    L’agenda qui è il dominio TOTALE del Medio Oriente da parte di Israele.

    Ciò che è meglio per gli Stati Uniti o il raggiungimento della pace nel mondo NON è in considerazione.

    L’Iran, in quanto firmatario del Trattato di non proliferazione, ha tutto il diritto di sviluppare e implementare la tecnologia nucleare.

    Israele ha rifiutato il TNP e non ha tale diritto.

    Eppure, lo Stato ebraico possiede armi nucleari ICBM e minaccia apertamente e promuove la guerra contro l’Iran.

    Gli Stati Uniti vengono manovrati per portare un olocausto in Iran come è successo con l’Iraq e il Vietnam.

    Tra il 1962 e il 1971, l’esercito americano ha spruzzato circa 20 milioni di litri di Agente Arancio e una galassia di altri erbicidi su quasi 5 milioni di acri di foresta in Vietnam.

    http://www.japantoday.com/smartphone/view/world/u-s-starts-landmark-agent-orange-cleanup-in-vietnam

    La diossina dell'Agente Orange è un'arma di distruzione di massa collegata al cancro, ai difetti congeniti e ad altre disabilità che si sono infiltrate nel suolo, nei pesci e nei bacini idrografici del Vietnam, creando un'eredità di guerra duratura.

    L’uranio impoverito è un’altra arma di distruzione di massa americana che si sta infiltrando nella Madre Terra

    http://en.apa.az/news.php?id=132800

  36. Wayne
    Agosto 12, 2012 a 20: 24

    Articolo ben scritto. Spero che alla Casa Bianca prevalga il buon senso e che Netanyahu venga smascherato per il guerrafondaio che è. Questo non è nell’interesse dell’America. Se vuole iniziare questa guerra insensata, allora lascia che voli lui stesso su un jet o guidi un carro armato. Con lui nell'abitacolo potrà unirsi anche Jennifer Rubin. La guerra è presa troppo alla leggera da coloro che applaudono e pianificano di guardare solo da bordo campo. Ciò mi ricorda l'avvertimento dei Padri Fondatori secondo cui non dovremmo vincolare le politiche nazionali ad alleanze con altri paesi che chiaramente non si preoccupano degli interessi dell'America. L’Iran non rappresenta una minaccia per noi.

    • MOSSAD
      Agosto 13, 2012 a 07: 19

      EHI WAYNE…………..PIEGATI UN BACIO AL CULO, ADDIO!! BIBI

    • Pancho Villa
      Agosto 13, 2012 a 13: 56

      EHI WAYNE SEI STUPIDO O COSA? IL PRESIDENTE DELL'IRAN E I SUOI ​​LEADER DELLA CHIESA VOGLIONO DISTRUGGERE ISRAELE E GLI USA. LEGGI ALTRE NOTIZIE SITO WEB ACCANTO A FOX E CNN. LEGGI DRUDGE E ALTRE NOTIZIE DAL MONDO. MOLTI AMERICANI NEGLI USA COMBATTERANNO VERAMENTE PER ISRAELE. OBAMA ODIA ISRAELE E AMA L'OLP. ABBIAMO BISOGNO DI UN ALTRO PRESIDENTE USA OLTRE OBAMA. OBAMA È UN PRESIDENTE MALVAGIO CHE PERDERÀ LE PROSSIME ELEZIONI. WAYNE NON ESSERE STUPIDO, PENSA CON IL TUO CERVELLO.

      • Sirk
        Agosto 13, 2012 a 14: 45

        Caro Pancho:

        Dove diavolo ti è venuta la mal informata idea che il presidente iraniano voglia distruggere Israele e gli Stati Uniti? Sgobbone? Rush Limbaugh? Bill O'Reilly? Tu, o qualcuno di questi guerrafondai, o i loro familiari sarete in prima linea in un attacco?

        Per favore, usa il cervello con cui sei nato. L’Iran non ha mai attaccato un altro paese; Israele ha attaccato tutti i suoi vicini E la USS Liberty (sapendo che era una nave statunitense.

        Lo scopo principale di impedire all’Iran di sviluppare un’arma nucleare è che Israele possa diventare l’unica potenza nucleare in Medio Oriente. Lo ha affermato il governo israeliano di estrema destra.

        Per favore chiedetevi perché ogni presidente americano e ogni membro del Congresso debba giurare fedeltà a Israele. Per favore, cercate dove vanno a finire i miliardi di dollari USA e gli altri miliardi in aiuti militari statunitensi inviati a Israele. Per favore informatevi su ciò che è stato fatto al popolo palestinese durante i decenni di occupazione e repressione israeliana. Si prega di consultare tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite contro le azioni del governo israeliano – a cui si oppongono solo gli Stati Uniti e Israele (e talvolta un burattino statunitense, come Palau).

        Sì, il mondo intero odia le azioni del governo israeliano, ad eccezione degli Stati Uniti che hanno rinunciato a qualsiasi pretesa di sovranità quando i nostri padroni israeliani richiedono un’azione da parte nostra.

        Sei un idiota in uniforme!

        • RICH99
          Agosto 13, 2012 a 18: 15

          Non avrei potuto dirlo meglio. Ovviamente è un ascoltatore di notizie false !!!

        • JM
          Agosto 13, 2012 a 22: 05

          Sei uno sciocco a pensare di poter essere amico dell'Islam.

        • Suzan
          Agosto 14, 2012 a 20: 18

          Ben detto, Signore! Molto chiaro!

        • weindeb
          Agosto 15, 2012 a 09: 14

          Hai detto bene, Sirk. Solo gli stupidi e i malevoli amanti della guerra la vedono diversamente.

        • Mannstein
          Agosto 20, 2012 a 22: 50

          Pancho Villa ha subito il lavaggio del cervello oppure è un utile idiota per l'AIPAC.

      • ilse
        Agosto 13, 2012 a 16: 13

        “IL PRESIDENTE DELL’IRAN E I SUOI ​​COSIDDETTI LEADER DELLA CHIESA VOGLIONO DISTRUGGERE ISRAELE E GLI USA”.

        Sembri rassegnato a rimanere stupido per sempre.
        A proposito: Israele non mantiene il suo potenziale del 1948.

        • Mike
          Agosto 15, 2012 a 14: 18

          Il presidente iracheno ha detto di voler cancellare Israele dalla mappa geografica. Sembra che voglia distruggere Israele.

          La gente dovrebbe sostenere Israele. Sono l’unica democrazia in Medio Oriente e condividono i nostri stessi valori. Anche. Libertà di religione. Diritti della donna e dei gay, ecc.

          • Colin Smith
            Agosto 15, 2012 a 20: 15

            Chiedete ai palestinesi che vivono in Israele quanto sia democratico Israele. È una democrazia riservata solo agli ebrei, il che non è affatto una democrazia. Hai la testa su per il culo, Mike. Dove tieni il cervello.

          • Torino N
            Agosto 18, 2012 a 18: 28

            Caro Mike,

            Prima di tutto, penso che tu intendessi dire il presidente dell’”Iran” e non il presidente dell’”Iraq”. In secondo luogo, il Presidente dell’Iran non ha mai pronunciato una citazione come quella da lei affermata. Ha affermato che “il governo sionista svanirà nelle pagine del tempo”, il che è molto meno provocatorio. È un errore di traduzione simile, come quello che usavamo contro l'Unione Sovietica (cioè “Ballando sulle vostre tombe”) durante la Guerra Fredda.
            E in terzo luogo, come ufficiale dell’intelligence americana, veterano della guerra irachena e afghana, suggerirei a te e a qualsiasi altro americano che voglia attaccare l’Iran nell’interesse di un altro paese di marciare verso l’ufficio di reclutamento israeliano e offrire volontariamente la propria vita, invece di la vita di altri ragazzi e ragazze americani. Sono sicuro che apprezzerebbero il tuo sacrificio. Tuttavia, se sei disposto a sacrificare solo la vita degli altri, allora non sei altro che un chiassoso codardo.

          • Mannstein
            Agosto 20, 2012 a 22: 53

            La libertà di religione davvero. Perché i cristiani che visitano i Luoghi Santi di Gerusalemme vengono spesso sputati dagli ebrei ortodossi e la polizia israeliana non fa nulla per fermarlo?

        • Mannstein
          Agosto 20, 2012 a 23: 11

          Israele e gli Stati Uniti sono sulla buona strada per distruggersi internamente. L’Iran non deve nemmeno muovere un dito. Ciò è intuitivamente chiaro anche all'osservatore più distratto.

      • Agosto 13, 2012 a 23: 22

        Bene, ecco un suggerimento per te, Pancho Villa. Vai all'ufficio di arruolamento locale e iscriviti. L’Iran non è una minaccia per nessuno.

        L’Iran ha tutto il diritto di sviluppare l’energia nucleare e le nostre stesse agenzie di intelligence insistono ripetutamente sul fatto che non esiste alcuna prova che l’Iran abbia un programma di armi nucleari. Né gli Stati Uniti, né Israele, né alcuna combinazione di nazioni hanno alcun diritto legale o morale di imporre sanzioni all’Iran. Attaccare l’Iran sarebbe un crimine di guerra, non che una piccola cosa del genere possa dissuadere gli idioti neoconservatori che ci hanno mentito nell’invasione dell’Iraq.

        Hai ragione quando dici che Obama è un presidente malvagio. Sfortunatamente, i neoconservatori non sono migliori dei marxisti di Obama.

        Infine, sblocca la chiave del lucchetto.

        • Agosto 19, 2012 a 14: 47

          La verità è che le sanzioni imposte all’Iran potrebbero già essere considerate un atto di guerra, anche se non un attacco diretto.

          • Mannstein
            Agosto 20, 2012 a 22: 58

            Così come l’assassinio di scienziati iraniani e l’inserimento del virus Stuxney nei computer iraniani potrebbero essere considerati un atto di guerra.

            I crimini di guerra sono già iniziati. Quando i prezzi del gas raggiungono i 10 dollari al gallone e la fragile ripresa economica crolla, possiamo incolpare Bibi e il suo pazzo ministro della difesa.

    • JM
      Agosto 13, 2012 a 22: 01

      Wayne. Cosa ci vorrà finché non capirai che vogliono che tu ti converta o muoia. Semplice come quella. Siamo andati a New York alla fine di luglio e mentre mi fermavo al Liberty Park a Jersey City c'era un sito da vedere. A destra c'era la Statua della Libertà, al centro c'era Ellis Island, a sinistra c'era un memoriale alle vittime dell'9 settembre nel Jersey. Dietro tutto questo c'era Lower Manhattan con i memoriali delle Torri Gemelle in costruzione. E proprio lì, nel mezzo di tutto questo, c'era un barbecue dell'Unità Musulmana. con centinaia di persone in giro.
      Quel coltello nella schiena si sente davvero bene quando è storto eh. O sei così cieco da non poterlo sentire?

      • Russ
        Agosto 15, 2012 a 02: 32

        >> JM “Cosa ci vorrà finché non capirai che vogliono che tu ti converta o muoia?”

        Come altri hanno sottolineato, non ci sono prove che abbiano il desiderio o la capacità di attaccare seriamente gli Stati Uniti, o Israele.
        Tuttavia, ciò che risulta perfettamente chiaro dal fervore della retorica di guerra assolutamente illegale e immorale pronunciata, incredibilmente, dai leader nazionali, e ripresa da individui senza cervello che parlano con i testicoli invece che con il cervello, è che “noi” bastioni della “libertà e coraggio” (USA e Israele), sono veramente quelli intenti a convertire o uccidere!
        Per favore, dimenticate per un momento i vostri pregiudizi, e ricordate cosa propongono questi mostri, poi pensate al numero di morti che ne risulterà, da tutte le parti!
        Come mai questo non è così ovvio per te come lo è per me?

      • Mannstein
        Agosto 20, 2012 a 23: 06

        JM Dimmi cosa stavano facendo con le telecamere gli israeliani che ballavano su un tetto nel Jersey proprio quando gli aerei colpirono le Torri Gemelle l'9 settembre? Un israeliano con cui ho lavorato sorrideva come il proverbiale Chiser Cat di Alice nel Paese delle Meraviglie quando trasmettevano il crollo delle Torri in TV. Netenyahoo ha anche affermato in pubblico che l'evento è stato positivo per Israele e poi, rendendosi conto di ciò che ha detto, ha cercato di correggersi, ma era troppo tardi. Con amici come quelli, chi ha bisogno di nemici?

  37. Agosto 12, 2012 a 19: 52

    Quindi parliamo di una “sorpresa di ottobre”?

    • rcola
      Agosto 13, 2012 a 10: 33

      Obama è disperato. Guarda, questo accadrà. Potrebbe essere l’inizio della terza guerra mondiale? Alla Cina e alla Russia tutto questo non piacerà.

    • fouad
      Agosto 13, 2012 a 20: 24

      Tenete presente che, secondo i miei calcoli, 150 risoluzioni dell'ONU sono state calpestate dal veto statunitense. Cosa spinge gli Usa a sacrificare i miliardi di dollari raccolti sotto forma di tasse e inviati a Israele, il gruppo dei Madoff? Dalla storia, sono stati estromessi e cacciati da decine di paesi e città europee perché hanno sempre usato politiche finanziarie malvagie sui governi e li hanno sottomessi. Puoi leggere “La Sinagoga di Satana”. Ora stanno costringendo gli Stati Uniti a perdere sempre di più una cospirazione totalmente e assolutamente falsa e stravagante per combattere insieme ai giovani americani contro l’Iran. C'è qualche squadra saggia nello Studio Ovale?

    • Agosto 17, 2012 a 06: 45

      ISRAELE Preparazione alla guerra e all'Iran, 2012.

    • Agosto 17, 2012 a 06: 52

      ISRAELE E IRAN

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